◄─ 26.11.'16 |
sabato 3 Dicembre 2016, ore 13:00 |
Rieccomi proprio alla vigilia del referendum costituzionale, la cui "campagna
elettorale" ha assorbito gli ultimi mesi come se in Italia non si campasse
d'altro... Ricordo che dalle 24 vige il silenzio elettorale
per cui non si dovrebbe più subire lo stalking da parte di chi si è personificato la ‘schiforma’ della serie "o me o il diluvio". Da mesi
non fa più il premier per il quale era stato nominato, e non eletto, nel
Febbraio 2014. Lui & l'arezzina ci hanno inondato di
bugie,
mance (gli 80 euro), mistificazioni (scheda farlocca), prese in giro anche maligne, ‘pensieri
magici’ ecc. ecc. Ha diviso il Paese, fra chi sarebbe nel giusto come
lui, e chi invece
merita il peggio perchè difende la Costituzione. Ha additato come <<dinosauri da Prima Repubblica>>
anche ex presidenti della Consulta! Ha "arruolato" per la causa anche persone
ormai morte come
la Iotti (che in realtà voleva un
Senato "alla tedesca" con il vincolo di mandato);
ha promesso mari e monti; elargito mance, bonus, rinnovi di contratto last
minute, favoleggiato di risparmi miliardari e effetti balsamici sulla salute
e la sicurezza; ma che siamo grulli? Voi direte che faccio parte di quella
parte/accozzaglia che non vuole il cambiamento; può darsi. Comunque ci ha garantito quasi 70 anni di
democrazia e non è poco. Vi lascio con due frasi che ripeto spesso: fate come vu
volete [e poi non vi lamentate] e sia quel che sia. Come al solito
chiudo con
la consueta
rassegna settimanale di
foto atlantiche.
►
Lunedì 28 la Fiorentina è stata strapazzata a San Siro da un'Internazionale
tutt'altro che irresistibile. I primi venti minuti da incubo hanno condizionato
i restanti 70: vantaggio di
Brozovic
con una sassata dal limite al 2’; raddoppio di Candreva su vaccata del
portiere;
terzo gol di Icardi per una dormita della difesa. Poco dopo c'è quasi scappato
il 4 a 0; a quel punto ho deciso di lasciare la sala del rinnovato circolo di
Valenzatico. Ma l'Inter che in settimana era stata eliminata dall'Europa League
ha manifestato le prime crepe: su calcio d'angolo Gonzalo Rodriguez viene
buttato giù da Miranda; è rigore per tutti, ma non per il
sig.
Amato che sarebbe l'ora di andare in pensione. Comunque al 37’ Badelj
lancia Kalinic che difende la palla e batte Handanovic con un tiro preciso: 1-3.
Purtroppo il fischietto di Barletta era in pessima serata e così al 45’ espelle
Rodriguez per aver interrotto una chiara occasione da gol. Ci poteva stare il
cartellino,
ma l'espulsione è sembrata davvero esagerata. La ripresa dei gigliati, con due
gol da recuperare d un uomo in meno, si è aperta con il clamoroso palo di un
nerazzurro. Iličić che nel primo tempo aveva impensierito i locali, al 62’
s'inventa il gol del 2 a 3 con un tiro dal limite su quale Handanovic poteva
fare di più. Il pubblico interista, memore di rimonte beffarde, avrà visto i
sorci.
Timore giustificato, ma non supportato dai fatti perchè Paulo Sousa ha compiuto
due sostituzioni immotivate e bislacche: prima toglie Bernardeschi per Chiesa
junior e poi sopratutto mette il debuttante
Perez al posto di Tello. Ecco l'elenco dei
giocatori in panca: De Maio, Sanchez, Zarate, Vecino, Maxi Olivera, Cristoforo,
Babacar; la logica suggeriva un attaccante d'esperienza per tentare
l'impossibile; invece il tecnico portoghese ha scelto di far debuttare il
fantasista statunitense che fisicamente è un pochino leggero [1,65 x 63 kg]...
Nell'ultima mezz'ora gli avanti locali hanno attaccato e sbagliato diversi gol;
invece i viola mai hanno impensierito Handanovic. Infine al 92’ sull'ennesimo
contropiede Icardi segnava il definitivo
4-2.
Così dopo tre vittorie consecutive lontano dal “Franchi” è arrivata la terza
sconfitta stagionale; ricordo che in casa i gigliati sono imbattuti, ma non
"espugnano" il campo amico dalla terza giornata... Prossime gare, prima una
casalinga con il fanalino di coda:
Fiorentina▀*(20,nona)—Palermo▀(6,ultimo**)║2-1║sintesi│"pagelle"│alle
20:45 di domani,
quindicesima
giornata.
Poi i viola andranno in trasferta nel
gelo azero
di Ağdam:
FK Qarabağ▀(7,secondo***)—Fiorentina(10,PRIMA)║1-2║"pagelle"║qualificata
ai sedicesimi║alle
17 di giovedì 8, ultima giornata della
fase a gironi di EL.
Nota: per vincere il girone, ai gigliati basta anche il pareggio. *
una gara in meno;
**
insieme al Crotone;
*** a pari punti con
il Paok e in vantaggio negli scontri diretti.
◄► Essendo
"di rincorsa" vado subito al punto: domenica 27 Novembre la Pistoiese ha perso
il derby con la Lucchese per
2-0.
È stata una sconfitta meritata e "nervosa" (vedi l'espulsioni di un giocatore
per parte e gli "screzi" fra Colombini ed alcuni dei 135
tifosi
a Lucca). Ancora una volta gli arancioni sono andati sotto alla prima occasione
degli avversari; il primo tempo si è chiuso con il 2-0 dei locali mancato di
pochissimo. Nella ripresa prima Rovini spara fuori un bel pallone servito da
Benedetti e poi puntualmente della serie "gol sbagliato, gol subìto" arriva il
raddoppio di Terrani. Nell'azione il giocatore locale si è prima bevuto Colombini e poi l'altro difensore Priola; Feola non poteva farci nulla. Al
triplice fischio finale Colombini ha battibeccato con i tifosi per niente
soddisfatti;
in settimana lo "screzio" è poi rientrato.
Le due vittorie consecutive
sono state
illusorie; l'andazzo in trasferta rimane mediocre:
quattro pareggi consecutivi,
due sconfitte e
l'unica vittoria a Pontedera con il Tuttocuoio. I tifosi sono sicuramente stufi
di queste figure
barbine; si può
perdere, ma perdiana, lor signori
devono uscire dal campo mèzzi di
sudore avendo dato tutto. Non volendo
scrivere altro, indico le prossime gare:
Pistoiese▀(16,quindicesima*)—Renate▀(23,settimo*)║0-0║videocommento│"pagelle"│fra
un'ora e mezzo,
sedicesima
giornata
[radiocronaca di Franco Giorgi, anche on-air,
su
RDP];
Olbia▀(21,undicesima)—Pistoiese(17,quattordicesima*)║1-3║videocommento│"pagelle"│alle
14:30 di mercoledì 7,
terzultima
d'andata.
*
a pari punti con
un'altra squadra.
◄►
L'Aglianese ha
asfaltato
0-5
gli avversari! Inoltre è riuscita a tornare in vetta, dopo un mese e mezzo, grazie
al pareggio dell'ex capolista. La gara in casa del Maliseti Tobbianese, squadra
allenata da Agostiniani, si è messa subito in discesa per il gol di De Gori. Ma
è stata l'espulsione del portiere dei locali a condizionare il proseguo;
rivedendo il
servizio filmato di Tvp, mi è sembrato che l'arbitro sia stato alquanto
severo: Marzierli in un'azione d'attacco viene contrastato, spara a lato e cade
a terra; ci potrebbe stare anche il rigore, o forse no, fatto sta che Brunelli
gliene va a dire quattro e gli anche
dà un buffetto sulla guancia. Edoardo "reagisce" allontanando con le mani; i due vengono subito divisi dai
compagni, l'arbitro abbastanza lontano accorre sul posto e mostra il
cartellino
al
portiere
locale! Non saprei se Marzierli sia stato ammonito; ma sicuramente non è stato
un metro di giudizio equo perchè altrimenti le gare finirebbero per mancanza del
numero minimo. Comunque i locali subito dopo hanno avuto una bella occasione per
pareggiare: angolo battuto da Agostiniani [il figlio? dell'allenatore], un
compagno svetta in area piccola ed il suo colpo di testa viene intercettato da
Fedele che per sua fortuna era posizionato lì... Il colpo del KO
arriva al 35’: Chiavacci crossa lungo in maniera trasversale e Guarisa, che
all'inizio si era mangiato un gol colossale, sfiora di testa per far finire il
pallone sul palo e poi in rete; ovviamente il portiere di riserva non ci ha
potuto fare nulla. Quando sono arrivato io, a fine primo tempo i neroverdi erano
sul 3-0 poiché al 42’ De Gori aveva realizzato con il suo
diabolico tiro di mancino radente.
Nell'intervallo mi sono permesso di "importunare" un dirigente neroverde, ed ex
collega alla
fu
CETOM;
l'infortunio subìto da Tosi nella gara con il Lanciotto non è di grave entità. A
prendere il caffè nel bar accanto al campo c'erano anche alcuni degli “Ultras
Agliana”; mi sembra di aver capito
che il loro tifo —
davvero particolare e caloroso — riprenderà la
prossima domenica. Tornando alla gara, la ripresa l'ho vista fino al 4-0 di
Marzierli, tornato finalmente al gol con una spizzata di testa su cross di
Raimondo. La mia attenzione
era però rivolta al risultato di Vorno–Firenze Ovest che dall'1-0 dei locali era
tornata in parità al 60’. Avrò
compulsato n volte
questa
pagina; solo dopo un'ora, vedendo il risultato
immutato, l'ho dato per definitivo. Ricordo ancora l'abbaglio della domenica
precedente, quando lo 0-0 dei fiorentini con il Quarrata è diventato 1-0 dopo
una mezz'oretta... Questa è la
classifica all'undicesima giornata: l'Aglianese
è prima con un punto di vantaggio sul Firenze Ovest che comunque è in vantaggio
nello scontro diretto. Ciò significa che se dovesse affiancare la squadra
neroverde, automaticamente la supera di una posizione. Il Lanciotto Campi con la
vittoria casalinga su Lammari è terzo a quota 23, cioè tre punti sotto la vetta.
Al quarto e quinto posto ci sono Impavida Vernio e Pontremolese, ferme a quota
17 perchè rispettivamente battute dal sorprendente Sagginale e dal fanalino di
coda Staffoli, alla prima vittoria stagionale. Nella classifica dei marcatori,
Marzierli con la sua doppietta sale a quota 11; lo "insegue" con otto centri
Guidotti del Sagginale. ‘Pippo’ De Gori è in settima posizione con cinque reti, di
cui una realizzata su rigore; invece Andrea Guarisa, alla terza partita
consecutiva in gol, ne ha marcati quattro. Adesso dopo tanto scrivere, ecco la
prossima gara per i neroverdi:
Aglianese▀(26,prima)—Us Vorno▀(16,ottavo*)║4-1║tabellino+cronaca▀│alle
14:30 di domani,
dodicesima giornata.
* insieme ad altre
due squadre.
Altra gara d'interesse:
Firenze Ovest(25,secondo)–Real Cerretese(10,quartultimo) 0-0.
◄►cSabato 26 Novembre la Ferruccia ha giocato sul campo di Ponte a Sestaione contro
i locali della Ligacutiglianese. Pur andando in svantaggio, sono riusciti a
rimontare; infine nei minuti di recupero hanno piazzato il colpo dell'1-3.
Gli arancioneri hanno così inanellato la terza vittoria consecutiva che, a
mia memoria, non credo che sia accaduto nei quattro campionati in Terza
categoria. Ovviamente non scriverò altro; la scaramanzia è d'obbligo... Ecco i
prossimi impegni dei ferrucciani:
Ferruccia▀*(14,settima)—Bugiani pool 84▀*(12,ottava**)║2-2║tabellino+cronaca▀│fra
un'ora e mezzo,
dodicesima giornata***⚽Sussidiario-2
“Fiorello Franchi”,
San
Piero-Agliana;
Ferruccia(15,settima)—cdp Spazzavento▀(17,sesto)║2-3║alle
21:15 di mercoledì 7, recupero dell'ottava
giornata⚽Sussidiario-2 “Fiorello Franchi”;
Meridien▀(18,quinta**)—Ferruccia(15,settima)║2-0║tabellino+cronaca▀│alle
14:30 di sabato 10,
tredicesima
giornata****⚽campo sportivo
Castelmartini, San Rocco-Larciano. * una gara in meno;
** insieme ad altre
due squadre;
*** riposa il CDP Spazzavento;
; ***
riposa l'Arci Sarripoli.
◄
Ci si ribecca
quando tutto sarà compiuto; intanto passate anche un buon ‘ponte
dell'Immacolata’
per chi lo fa. Saluti e buon voto, qualunque sia, da ‘Br73’ Raffaele.
P.S. Piuttosto
che dedicare questo post scriputm all'esito referendario, vorrei segnalare la
sottile "malvagità"/evidente indifferenza di chi ha rinviato la
deroga del
‘decreto 70’. Si dice che il
diavolo stia nei dettagli,
ma certa
gente prende di tacco anche il Maligno;
mi spiego meglio: l'emendamento con 50 milioni in favore dei bambini malati di
Taranto viene approvato in Commissione Bilancio della Camera; sembra che ci sia
l'OK del Tesoro, ma poi all'ultimo momento il Governo — per voce di
costui — fa dietrofront. L'ineffabile sottosegretario, dopo essersi
arrampicato sugli specchi, promette che se discuterà il giorno 12 ad un
"tavolo". Dopotutto c'è il Senato nel quale si può recuperare la questione; lo
stesso Senato che costituenti del menga volevano ridurre ad un obbrobrio.
Fatto sta che da domenica l'esecutivo è a rischio dimissioni e così sempre
costui comunica che non se ne farò nulla nemmeno il 12.
Faccio altresì notare che in Senato non si è potuto aggiungere l'emendamento
alla
legge di bilancio sennò questa sarebbe dovuta tornare alla Camera. Il
Presidente della Repubblica ha "obbligato"/consigliato vivamente di porre la
fiducia [tecnica] sul testo per avere la legge entro l'anno. Adesso per i
bambini, e le bambine, di Taranto che soffrono di malattie correlate
all'inquinamento c'è un'ultima possibilità: il ‘decreto milleproroghe’. Però
questi diventa legge entro 60 giorni dalla presentazione, indicativamente a fine
Febbraio. Ecco cosa succede a rimandare a domani, quello che doveva essere fatto
subito. Non vi vergognate gentaglia maledetta? Spiegatelo a quei/quelle
bambini/e il cui male avanza senza attendere i vostri comodi; per voi il loro
tempo non vale, ma vedrete che la pagherete in questo mondo, o nell'altro...