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sabato 19 Novembre 2016, ore 13:00

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Rieccomi all'indomani dei “mille giorni” dell'Esecutivo per cui il premier ha tenuto una conferenza stampa-fiume; fateci caso, lui sembra che ci "goda" quando mostra le sue slide, s'incensa senza alcun contraddittorio, può fare voli pindarici con il suo pensiero magico, spara balle e frasi ad effetto, ecc. ecc. Cavoli, a poco più che 40 anni è solo questo che l'orgasma? Secondo me è messo male, quasi quanto la situazione del Sì che tutti i sondaggi danno in ritardo. Non serve un guru da 400mila euro per comprendere come bonus, mance & marchette funziona solo quando le cose vanno bene. Con gli ‘80 euro’ ci vinse l'elezioni europee, ma allora era tutto diverso; oggi le promesse mancate, gli impresentabili che sostengono la Maggioranza al Senato, la pantomima sulla legge elettorale e sopratutto la questione migranti sono dei macigni. Puoi promettere milioni d'ero a certe regioni, dire di che il referendum non debba essere personalizzato, ammansire la minoranza con un cambiamento dell'Italicum però la gente, il cosiddetto popolo vede i problemi di tutti i giorni non risolti. In più appare inaccettabile il dispendio di soldi e risorse per l'"accoglienza" che avremmo riservato ai clandestini. La parola accoglienza è volutamente fra parentesi... Ribadisco che accogliere i richiedenti asilo per motivi umanitari è un dovere; poco ma sicuro. Magari se una "selezione" fosse fatta in loco sarebbe meglio; così piuttosto che dare denaro a scafisti senza scrupoli, e rischiare di annegare/morire in mare, potrebbero imbarcarsi ad un costo contenuto su delle navi degne di questo nome. Non sarebbe meglio? Quindi il popolo italiano dovrebbe dire/votare NO, o almeno nel dubbio astenersi. Però in certi posti dove c'è un ras "alla De Luca" non c'è spazio: o accetti oppure... Ovviamente non ti daranno fuoco alla macchina, oppure rompere un mignolo o minacciare un colpo in testa; però nel loro piccolo, questi Don Vito/Vincenzo sanno essere convincenti. A loro solo interessano i soldi, il potere; che caxxo gliene frega del referendum! Sperando che non accada niente di spiacevole alla mia persona, tipo un bel battuto, vi indico la rassegna settimanale di foto atlantiche. Fra queste, e altre, ne segnalerei due: una montagna di armi data alle fiamme dall'autorità keniane; una bambina che — invece di giocare/andare a scuola — pattuglia un checkpoint vicino Mosul con un fucile a tracolla che gli arriva quasi ai piedi. L'immagine è di giovedì 10, dieci giorni prima dell'"anniversario" della Convenzione internazionale sull'infanzia. Lor signori, e signore, al ‘Palazzo di Vetro’ dovrebbero dargli un'occhiata e farsi un esame di coscienza. Dio non voglia che quel fucile a tracolla della ragazza, anche se a me sembra parecchio giovane, sia di fabbricazione italiana... La sosta di campionato per gli impegni della Nazionale è l'ultima di quest'anno; così fino al 22 Dicembre ci sarà una gara ogni settimana, compresi la partita di EL in casa del Qarabağ che il recupero con il Genoa. Ma adesso si riprincipia con una coppiola; prima un "derby" che per i biancoazzurri è la ‘partita dell'anno’, e anche di più: Empoli(10,quartultimo)Fiorentina*(17,ottava**)0-4sintesi"pagelle"alle 15 di domani, tredicesima giornata. * una gara in meno; ** insieme all'Inter. Poi ci sarà anche l'ultimo impegno casalingo di ‘Coppa’ nella fase a gironi: Fiorentina(10,prima)Paok Salonicco(4,penultimo)2-3highlights (in inglese)"pagelle"virtualmente qualificata ai sedicesimialle 19 di giovedì 24, seconda giornata di ritorno [radiocronaca, anche on-air, su RBT]. Finalmente, dopo ben tredici giornate, la Pistoiese ha vinto in trasferta. È stato un successo di misura, maturato al 41’ grazie ad un euro-gol della domenica di capitan Colombo. Lasciate che vi descriva l'azione: Feola rinvia dall'area di destro; palla oltre il centrocampo, Corrado se l'aggiusta di petto e in controbalzo di destro spara un destro dai 35 metri che s'insacca nel sette! L'ex neroverde, beccato anche duramente dagli spalti e "picchiato" senza misericordia in campo, è andato vero il settore dei tifosi festeggiando così: guarda la fotogallery. Ovviamente i tifosi locali l'hanno ancora più preso di mira; infatti durante la radiocronaca si potevano sentire l'offese fin nella postazione di Franco Giorgi. Il collega, visto che lavora alle Poste, segue gli arancioni nelle trasferte meno lontane; in questo campionato fa le radiocronache anche al “Melani”, sempre per Radio Diffusione Pistoia. Dopo questa delucidazione, immagino interessante, che altro scrivere? I locali hanno impegnato Feola ad inizio del primo tempo e poi con un paio di conclusioni dalla distanza. Per il ritrovato portiere Ivano Feola, 24enne di Pollena Trocchia, sembra ormai passato il periodo no d'inizio campionato. Nella sua carriera, iniziata nel 2010-11 al Nissa in serie D, ha difeso la porta di squadre come Reggiana e Pro Patria; solo con quest'ultima nella C1 2013-14 fu titolare meno di trenta volte [18]. Insomma l'impegno nel migliorarsi, la sicurezza nei propri mezzi, la pazienza di aspettare alla fine pagano... Dopo quest'altro inciso, direi pro Feola, c'è da segnalare un ritrovato "clima" in casa. Sicuramente il pareggio all'ultimo tuffo nella gara casalinga con l'Arezzo è stata un'ottima medicina. Ha scacciato le nubi intorno alla panchina di Remondina, ha rotto quella specie di maledizione della serie gioca bene ma non fa risultato, insomma sembra essere girato il vento... Certo l'attacco anemico rimane; probabilmente senza quell'eurogol la gara sarebbe finita in pareggio, però i giocatori sembrano diversi e così l'inossidabile Corrado Colombo a 37 anni riesce sempre a sorprendere pescando la jolla; dopotutto la fortuna non premia gli audaci? Tecnicamente, gli arancioni essendo a pari punti con la quintultima sarebbero sempre in "zona pericolo". Però hanno vinto in casa di quest'ultima e nel computo degli scontri diretti conta. Ricordo che da questa stagione c'è una modifica nel regolamento sia dei playoff che dei playout. Concentrandosi su quest'ultimi, se il distacco quintultima-penultima e terzultima-penultima è superiore ad otto punti allora non si disputa lo spareggio. Cioè la quintultima/terzultima rimane in Lega Pro e la quartultima/penultima retrocedono in serie D. Ad oggi, il distacco fra l'ultima posizione [occupata dal Prato] e la quintultima è proprio di otto punti. Semmai la squadra dovesse avvicinarsi al decimo posto allora darò un'occhiata al regolamento dei playoff, ma fino allora vale la scaramanzia eheheh. Prossima gara, al “Melani” con il corridoio degli spogliatoi rinnovato contro una squadra in calo ma temibilefocusprecedenti: Pistoiese(13,quindicesima*)Viterbese Castrense(20,sesta)2-0videocommento"pagelle"alle 14:30 di domani, quattordicesima giornata [radiocronaca di Franco Giorgi, anche on-air, su RDP]. * a pari punti con il Tuttocuoio, ma in vantaggio nello scontro diretto. L'Aglianese dopo la sconfitta casalinga con il Firenze Ovest è tornata a vincere; stavolta ha espugnato il campo della Real Cerretese. Allo stadio di Cerreto Guidi non mi è sembrato di notare gli “Ultras Agliana”, forse in pausa dopo la vicenda di Quarrata... Della gara posso riferire del secondo tempo, quando sono arrivato dopo una mezz'ora di viaggio. La prima frazione si era chiusa sull'1 a 0 neroverde grazie ad un gol di Cappelli all'ottavo. L'espulsione di Pisaneschi al 33’ non ha pesato sugli equilibri della squadra; solo nella ripresa i locali si sono fatti sotto, impegnando in un paio d'occasioni il portiere Fedele. Al 15’ le due squadre sono tornati in parità numerica per l'espulsione di Zambelli; a quel punto è uscita l'Aglianese, squadra indubbiamente più tecnica anche per l'ingresso di Guarisa al 70’. Proprio il trequartista ha innescato l'azione del raddoppio all'81’: cross nel mezzo dove Francini (entrato al 65’ per De Gori) piazza in rete di testa. Infine nei minuti di recupero è arrivata anche la rete di Guarisa su un contropiede ben orchestrato. Prima di passare oltre vorrei fare i complimenti a chi gestisce lo stadio Comunale; è davvero un bell'impianto: volendo si può guardare la gara vicino alla rete o in una ampia tribuna; c'è un bar, posto per sedersi al coperto e dei bagni che sono così puliti che ci potresti anche mangiare o vedere la gara visto che sono dietro la porta eheheh. A parte queste mie bislacche considerazioni, l'Aglianese con lo 0-3 corsaro agguanta il Lanciotto (sconfitto in casa dal sempre più sorprendente Firenze Ovest, capolista un punto avanti). Nella classifica dei marcatori, Marzierli non marca da due turni però mantiene il suo primato con nove centri. Avendo scritto anche troppo, passo alla prossima gara casalinga che è uno ‘scontro da podio’: Aglianese(20,seconda)Lanciotto Campi(20,terzo)2-1servizio filmatotabellinocronaca+commentoalle 14:30 di domani, decima giornata. Sabato 12 la Ferruccia ha giocato in casa del Tempio Chiazzano; il campo è proprio accanto alla ferrovia Pistoia-Firenze e così si vedono sfrecciare i treni sul doppio binario. La gara nel primo tempo è stata emozionante: i locali potevano marcare in più occasioni, ma dice che Paolo De Marcus [il portiere] abbia "ipnotizzato" gli avversari. Fatto sta che al trentesimo la Ferruccia è andata in vantaggio con Fossi, abile e lesto nello sfruttare una corta respinta del portiere. Poteva scapparci anche il raddoppio, ma prima Donati e poi Fossi gettano all'ortiche delle buone occasioni. Nella ripresa, che ho visto di persona, i locali hanno cercato di pareggiare e ci sono andati vicini più volte. Stavolta la dea bendata ha sorriso ai ferrucciani: prima traversa e poi un salvataggio sulla linea di una palla che dice dagli "spalti" [una tribunetta] sembrava dentro... Ricordo che nelle gare di Prima, Seconda e Terza categoria non ci sono i guardalinee; l'arbitro deve praticamente vedere e decidere tutto. Questa vittoria spezza così la serie di sconfitte con una miriade di gol subìti; inoltre è il primo successo in trasferta e seconda stagionale.  Prossima gara, casalinga e a rischio maltempo: Ferruccia*(8,undicesima)Olmi*(3,ultimo)2-1tabellino+cronacafra un'ora e mezzo, decima giornata**campo, quasi sicuramente allentato per la pioggia, Sussidiario-2 “Fiorello Franchi”; San Piero, Agliana. * una gara in meno; ** riposa il Margine Coperta. Ci si ribecca fra una settimana, giorno più/giorno meno; saluti da Raffaele.

 P.S.  Nonostante gli accorgimenti apportati quest'anno, legge finanziaria/di stabilità continua ad essere sottoposta al cosiddetto assalto alla diligenza. Ma non voglio parlare di questo, tuttaltro; la commissione Bilancio della Camera avrebbe bocciato la deroga per il ‘decreto 70’. La Regione Puglia chiedeva di poter spendere 50 milioni, già stanziati, per l'assunzione di 1.800 tra medici e infermieri e l'acquisto di macchinari diagnostici per Taranto. L'intervento sarebbe servito ad affrontare con risorse e personale l'emergenza sanitaria dei bambini, specialmente nel campo dell'oncoematologia pediatrica (che non c'è né al San Cataldo né in altri ospedali tarantini). Il vero "colpevole" non è la commissione parlamentare, nemmeno il Mef che aveva dato l'ok; il no viene direttamente da Palazzo Chigi cioè l'esecutivo. Nella fattispecie i colpevoli sarebbero/sono le due personcine che si erano prese l'impegno per la deroga: la "ministra" Lorenzin ed il sottosegretario De Vincenti [clicca]. Proprio quest'ultimo si è dovuto arrampicare sugli specchi per giustificare l'ingiustificabile: «il governo e' fattivamente impegnato, da tempo, ad individuare le soluzioni ai tanti problemi di Taranto e del suo territorio»; «Proprio per questo ho di nuovo convocato il Tavolo istituzionale per lunedì 12 dicembre. Quella sarà la sede nella quale fare il punto sui molteplici interventi in atto e, in particolare, sull'investimento di 200 milioni stanziato nel Contratto istituzionale di sviluppo per l'ospedale San Cataldo e sul rafforzamento delle strutture sanitarie cittadine». A suo dire «è squallido strumentalizzare la salute dei tarantini per coprire la sa totale inadeguatezza del servizio sanitario pugliese». Dopotutto «Il passaggio della legge di Bilancio al Senato consentirà di approfondire ulteriormente le modalità per far fronte alle criticità della sanità tarantina». Faccio notare all'esimo professore che la ‘schiforma’ non permette certi "passaggi"; o non bastava un sì? Curiosamente il <<tavolo istituzionale>> con la Regione — il cui governatore [del Pd] è schierato con il NO — viene rimandato a dopo il referendum... Ma veniamo al punto, gentaglia che ci governate: si spendono decine di milioni in voli di stato, scorte ad ex parlamentari; si stanziano milioni per l'organizzazione di tornei o mondiali di sci del 2022 e non si permette di curare dei bambini malati? Mi raccomando: votate SÌ; se lo fate, meritate di peggio.

{legenda frecce e colori}

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