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sabato 2 Novembre 2019, ore 13:00

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09.11.'19 ─►

Salve; eccomi nel giorno che la Chiesa cattolica riserva alla commemorazione dei defunti per cui è previsto il cosiddetto Ottavario. Ma solo oggi, ed il 25 Dicembre, i sacerdoti cattolici dovranno dire tre messe [leggi qui], di cui una proprio per tutti i fedeli defunti. Come spesso ripeto, la forma è sostanza... Ma che dire di ciò che è accaduto nel corso degli ultimi giorni? Ne sono successe tante e provo a riassumerle: gli incendi nel sud California, specie nell'area di Los Angeles, hanno "innescato" una situazione d'allarme come non accadeva dal 2007 (quando l'allora governatore Schwarzenegger ordinò che i carcerati fossero fatti uscire per dare il loro aiuto nel contrasto alle fiamme); cvd il Regno Unito ha chiesto un'ulteriore rinvio sulla Brexit; la tiritera sul caso di Luca Sacchi che non era proprio quello stinco di santo che sembrava inizialmente; la débâcle del M5S nell'elezioni in Umbria che potrebbe mettere in discussione la guida politica Di Maio. Partendo dall'inizio, il governatore della California prima e il sindaco di Los Angeles poi hanno firmato ordini d'evacuazione per migliaia di residenti; praticamente un terzo dello Stato è minacciato dagli incendi. Per la prima volta, martedì 29 è stato dichiarato il cosiddetto extreme red flag warking (il massimo fra i RFW); ciò è stato necessario perchè il ‘Getty fire’ sembra fuori controllo. Tutto è iniziato verso le 01:30 di lunedì 28, all'altezza della I-405, quando un traliccio dell'alta tensione cadeva per il forte vento. Le fiamme sono così divampate sulle colline di Brentwood, dove si trova per l'appunto il Getty Center. Fra i molti sfollati, ci sono anche attori con le loro megaville; Arnold Schwarzenegger è uno di questi. Anche se gli fosse bruciata la sua dimora, non se ne farà un cruccio... Oltre a questo incendio losangelino, c'è anche ‘Easy’ però localizzato nella contea di Ventura. Sembra che minacci il RRPL, struttura dove sono sepolte le buon'anime di Reagen e sua moglie; sempre a Ventura, fra Santa Paula e Camarillo, divampa ‘Maria’ che sarei davvero curioso di sapere perchè l'hanno chiamato così eheheh. Infine a 90 km dalla metropoli californiana, nella contea di San Bernardino, incombe ‘Hillside’. Fra tutti questi roghi, alimentati dai forti venti, il più pericoloso è sicuramente quello "femminile" di Ventura che ha costretto la società elettrica a imporre blackout. Ma anche l'incendio in atto a Sonoma [il ‘Kincade’] non scherza: anche se contenuto al 68%, ha lasciato al buio milioni di persone. Comunque sia di morti ne fanno più le sparatorie: ben sette nella notte di Halloween fra le contee californiane di Orinda e Long Beach [leggi qui]... A proposito di morti ammazzati, ci sono novità per l'omicidio di Luca Sacchi (ferito la sera del 23 Ottobre e morto la mattina dopo in ospedale); l'autopsia ha stabilito che è stato picchiato con una mazza da baseball e poi ferito mortalmente alla nuca da un colpo di pistola; inoltre il 24enne, personal trainer e appassionato d'arti marziali, non si drogava. La fidanzata ha evidentemente mentito quando ha detto fra le lacrime di essere stata picchiata con la mazza mentre passeggiava con il fidanzato. Lei non ha riportato alcun graffio e sopratutto era sull'altro marciapiede; inoltre nello zaino aveva quasi 2000 euro in mazzette da 20 e 50... Gli inquirenti sospettano che i due volessero comprare dell'hashish/‘erba’/"droga merda leggera"; fatto sta che i venditori non avevano la merce e quindi volevano solo rapinare gli incauti avventori. Per una volta tanto sono d'accordo con il capo della Polizia che ha aggiunto: «Roma non è Gotham City» eheheh. Come ben sapete, Londra ha ottenuto l'ennesimo rinvio dell'uscita dall'Ue; quasi sicuramente il premier ‘Boris il furioso’ non contratterà con Bruxelles il prossimo rinvio perchè con l'elezioni anticipate verrà disarcionato. Vorrà dire che al numero 10 di Downing Street metteranno qualcun'altro/a; per costui/costei sarà davvero una bella bega, nata per l'assurdo capriccio di un ex premier che volle quel famigerato referendum. Anche un nostro ex premier proprio quell'anno [2016] s'incaponì con un specie di plebiscito personale e andò come doveva andare... Infine che dire della bacchiata presa dal M5S in Umbria? Sicuramente una larga parte di chi l'aveva votati ha optato per l'astensione; comunque sia quei tantissimi voti alla Lega mica sono arrivati da elettori/ici del Pd... Il cosiddetto patto civico di Narni non ha funzionato e forse non potrà essere applicato alle prossime tornate elettorali; i renziani di Iv si preparano all'elezioni regionali in Emilia dove potrebbero sostenere il governatore uscente Bonaccini. Invece in un'altra roccaforte [Toscana], una delle poche rimaste, regna il caos più completo per quanto riguarda il candidato della cosiddetta Sinistra: Rossi è ufficiosamente disarcionato per ovvi motivi (tipo aver lasciato il Pd e poi ritornarci); il candidato che potrebbe andar bene anche ai renziani sarebbe Giani, attuale presidente della Giunta comunale di Firenze. Pur fedele al Pd, e anche al sindaco Nardella, l'eterno Eugenio raccoglierebbe i consensi del partito di Renzi che in Toscana fa la differenza. Proprio costui ha attaccato l'esecutivo sul ddl della legge di bilancio che sarà in Parlamento dalla prossima settimana. Il Pd difende a spada tratta Conte anche per smarcarsi dal suo ex segretario; ma alla fine si dovrà raggiungere una quadra perchè tale legge va approvata entro il 31 Dicembre... Avendo scritto anche troppo, specie di politica, chiudo adesso con le consuete rubriche: I PIÙ LETTI dell'ultima settimana, ma anche di oggi e del mese; sette giorni a cura di Giorgio dell'Arti (domenica 20, lunedì 28, martedì 29, mercoledì 30, giovedì 31 Ottobre, venerdì 1° Novembre, oggi); foto atlantiche settimanali (venerdì 25-giovedì 31). Come al solito, ecco una mia rassegna personale: Icapretti messi in salvo da un ranch nella RRPL, struttura/tomba dei coniugi Reagan minacciata dalle fiamme. Notate le macchine pronte alla fuga che saranno almeno 5000 di cilindrata e berranno come Ferrari... IIil "fiume"-fogna Mekong nel tratto della provincia tailandese di Loei. Questo corso d'acqua, il dodicesimo per lunghezza nel mondo, è ridotto ad un fiumiciattolo per una grave siccità che va avanti da mesi; ovviamente ciò aggrava il suo inquinamento che lo classificano fra i dieci fiumi più inquinati del mondo. Pur merdoso, il fiume che bagna ben sei paesi asiatici, non può certo contrastare il record del Citarum che impesta Giacarta con le sue acque contenenti mercurio cento volte oltre il limite! IIItre ragazze californiane che fanno surf vestite da Marachi nel corso della 16ª edizione del “Blackies Halloween Surf”, Newport Beach. VIscheletrone fatto di cartone, ed incastonato fra le crepe di una strada, a Città del Messico. Per i popoli mesoamericani il 1° Novembre è una specie di festa nazionale, a mo' di Carnevale. Vsupporter di Maulana Fazlur Rehman, capo del JUI-F (partito fondamentalista islamico), che a bordo di un variopinto autobus vanno a Peshawar; lì parteciperanno, con le altre forze d'opposizione, alla cosiddetta marcia per la libertà per chiedere le dimissioni del primo ministro. Ieri Rehman ha testualmente detto: «Questa folla mastodontica ha la forza di prelevare il primo ministro dalla sua stessa casa se non si dimetterà entro due giorni» [leggi].  P.S.  ovviamente il premier non si è dimesso, e ne è stato prelevato a forza dalla folla...Dopo questo doverosa precisazione postuma, chiudo indicando due "speciali"/In Focus”: uno sugli incendi nel sud della California e l'altro sul Día de Muertos in Messico. La Fiorentina nell'ultime due gare ha raccolto tre punti, frutto dunque di una sconfitta ed una vittoria. Partendo dalla prima partita, quella giocata domenica 27 al “Franchi” con la Lazio, il pubblico non era quello delle grandi occasioni: 33.281 spettatori, meno di quelli che avevano visto Fiorentina-Udinese ¦fonte¦. Commisso era in tribuna sperando di vedere vincere i viola a Firenze... Finalmente al quarto do'ora si è vista la prima azione d'attacco con i viola in avanti; Chiesa ha scaldato i guantoni al portiere laziale con una staffilata dal limite. Al 22’ Immobile verticalizza per Correa, abile a scattare sul filo del fuorigioco; così si trova davanti a Dragowski, lo scarta e mette in rete. L'arbitro vedendo la bandierina alzata del guardalinee annulla il gol, ma l'unico frescone al var — sua onnipotenza/sciagura Mazzoleni — non è dello stesso avviso. Il direttore di gara (senza sig. perchè non lo merita) Guida di Torre Annunziata, invece di andare al monitor di servizio per non sconfessare l'operato del suo collaboratore, CONVALIDA IL GOL! Subito dopo Dragowski, che per motivi oscuri viene pronunciato come <<Dungoski>>, salva in maniera miracolosa su tiro ravvicinato di Correa. Scampato lo 0-2, arriva il pareggio viola: Ribery mette nel mezzo all'area un pallone, che Chiesa a mo' di centravanti, devia al volo dandogli una forza che batte Strakosha sul suo palo!! Il tempo si chiude senza altre occasioni; purtroppo Cáceres ha dovuto chiede il cambio per un infortunio e così entra Ranieri. Anche la ripresa prosegue con lo stesso andazzo (eccetto una sassata di Lulic respinta in angolo) fino alla mezz'ora quando Montella decide di togliere Ribery per Boateng. Il giocatore francese non la prende affatto bene: esce scuro in volto, si sistema in panchina imprecando e chiedendo lumi a Caccia (un collaboratore di Montella). Intanto Boateng recupera un pallone al centrocampo, serve Pulgar che innesca Castrovilli; questi entra in area da posizione defilata e tira, ma non forte permettendo così a Strakosha di bloccare la sfera. All'89° è arrivata la doccia fredda condita dall'ennesima cantonata Guida-Mazzoleni: Lukaku spinge Sottil a terra in maniera rude, l'arbitro non ravvisa fallo e quindi l'azione della Lazio può proseguire; Bob Marley-Lukaku riceve palla dalla fascia e la mette in mezzo dove Immobile, fino allora inoperoso, incorna alla perfezione per l'1-2! Dopo qualche minuto di confabulazione Mazzoleni al var fa sapere che Sottil non ha subito fallo e quindi il gol è regolare... Dulcis in fundo, Guida assegna rigore per una respinta di Ranieri su tiro di Lukaku; in effetti il braccio del gigliato sembra un po' allargato, ma non ci giurerei. Guida però è inflessibile: ammonizione, e dato che ne aveva già ricevuta una, arriva anche l'inevitabile rosso. Sul dischetto va Caicedo, tira radente e Dragowski para!!! Gli ultimi minuti, dei sette di recupero, vedono un corner ed una punizione che però non mettono a rischio la porta di Strakosha. Al triplice fischio finale il pubblico ha giustamente riversato la sua amarezza sull'arbitro; Ribery ha cercato di fermare il guardalinee che si avviava negli spogliatoi; sicuramente voleva dirgli qualcosa, ma quello non gli dava la soddisfazione di rispondere e così il giocatore francese l'ha strattonato. Questo suo comportamento sconsiderato è ovviamente finito a referto come Montella per una presunta frase offensiva nel concitato dopo gara. Il giudice sportivo gli darà tre giornate, e non è andata male... Adesso salterei direttamente alla successiva gara, quella di Reggio Emilia con il Sassuolo nel turno infrasettimanale di mercoledì 30. L'assenze nelle file gigliate erano molte: Lirola (uscito per infortunio) e Cáceres; più ovviamente gli squalificati Pezzella, Ribery, Ranieri. Montella è dovuto dunque rimanere in tribuna, al suo posto c'era il mio coetaneo Daniele Russo, ex nel girone d'andata 1996 con 12 gare ed un gol. Parlando adesso della gara, il primo affondo è stato dei viola: Boateng coglieva il palo su cross di Dalbert, bravo a rubare palla al centrocampo. Rischiato di subire il vantaggio, ovviamente il Sassuolo poi ha marcato: Boga s'invola verso la porta, si barcamena fra un nugolo di avversari in maglia e batte Dragowski con una staffilata. La reazione dei gigliati arriva solo al 36’ quando Ranieri dall'out sinistro mette in area, Boateng vince un rimpallo e tira in maniera così precisa che la palla passa fra i piedi del portiere e sfila vicinissima alla linea! Tre minuti dopo Benassi, fino allora impalpabile, segna con una staffilata ma Pulgar era in fuorigioco. Segnalo che il gioco è stato interrotto per vari minuti causa frasi offensive rivolte a Duncan. Sembra che sia stata solo una persona a urlare degli insulti; spero che l'abbiano buttata fuori senza troppi complimenti. La prima parte della ripresa è proseguita al piccolo trotto per la gioia del Sassuolo; il primo cambio, quello al 17’ di Ghezzal per Sottil, ha sboccato la situazione: Boateng dall'out, serve Venuti che con un preciso cross in area mette la palla sulla testa di Castrovilli che svetta altissimo e gol! Il giocatore ha mimato il numero sette come dedica per Ribery in tribuna. Chissà perchè è riportato che Castrovilli sarebbe alla prima rete in serie A; per caso quella segnata a San Siro è stata assegnata a qualcun'altro? I viola si sono riversati in avanti: prima Milenkovic vede la sua incornata respinta miracolosamente dal portiere, ma poi realizza su preciso cross radente di Castrovilli!! Il Sassuolo ha reagito alla beffa subita ed al 90° Marlon tirava fuori da posizione più che vantaggiosa; praticamente si trovava solo a pochi passi dalla linea... Sarebbe stata un'altra vittoria svanita in zona Cesarini, ma stavolta è andata diversamente. Questi tre punti pongono la ‘Viola’ in ottava posizione; il trenino Lazio-Napoli-Cagliari si trova appena tre lunghezze sopra. Avendo scritto anche troppo, ecco la prossima gara|probabili formazioni ed ultime notizie: Fiorentina(15,ottava)Parma(13*)1-1sintesi│"pagelle"│alle 18 di domani, undicesima giornata. *  con un'altra squadra.  La Pistoiese è tornata da Novara con un pareggio "a occhiali" che poteva anche essere un bottino pieno. Comunque sia, è stato protagonista il portiere Pisseri che dopo un minuto respingeva il tiro a botta sicura di Nardi su bel cross dell'ex Piscitella. Al 14’ in area arancione Cassandro cade forse toccato; un altro arbitro poteva anche decretare la massima punizione, ma non per il signor Maggio di Lodi fiuu... Al 27’ il direttore di gara ravvisa un fallo di mano da parte del giocatore che aveva messo in rete; rivedendo l'immagini ad una qualità maggiore rispetto a quelle dei servizi di Tvl, sembra che Bortolussi non usi parti per così dire proibite eheheh. Sull'azione susseguente c'è una grande occasione da gol per la Pistoiese: Pisseri rinvia lungo, Spinozzi stoppa la palla e di prima intenzione la lancia profonda per Gucci; peccato che l'attaccante tiri in diagonale sul piede di Marchegiani [figlio d'arte]! Il primo tempo si chiude così sullo 0-0. Nemmeno l'inizio della ripresa vede altre occasioni; al 13’ il neoentrata Capanni impegna Pisseri con un forte calcio di punizione. Poi sono seguite un'azione per parte e la girandola dei cambi; il recupero prima ha visto l'arbitro negare un rigore ai locali per un fallo di Camilleri su Pinzauti (che secondo me c'era) e poi è stato annullato un gol a Bartoletti, ma la palla al momento del cross aveva superato — seppure di poco — la linea di fondo area. La gara si è chiusa con gli arancioni in avanti con Ferrarini fermato fallosamente prima del suo ingresso in area. Questo pari è un punto che fa classifica, e anche morale, visto che è il secondo raccolto in trasferta su campi ostici (prima Alessandria e poi Novara). Comunque sia, serve una zampata in casa per avvicinare ancora di più la zona playoff che è tre punti/squadre avanti. L'uniche due vittorie, una in trasferta alla seconda con il Pergolettese ed l'altra casalinga sull'Olbia, è davvero poco; rimanendo in tema di pochezza, dopo 12 giornate — quindi ben oltre la metà del girone d'andata — la media punti rimane modesta: 1,08 a giornata... Prossima gara, un derby contro una matricola di tutto rispetto|precedenti ed ex|focus|probabili formazioni: Pistoiese(13,quattordicesima)Pianese(13,quindicesima)1-0servizio Tvltabellinofotogallery"pagelle"alle 17:30 di domani, tredicesima giornata. L'Aglianese ha perso in casa della matricola terribile Grassina in cui milita l'ex bomber neroverde Marzierli. È stata una gara ricca di gol sopratutto nel primo tempo quando in appena 3’ se ne sono visti tre: l'1-0 di Baccini, il pareggio di Vangi ed il nuovo allungo di Calosi. Dopo un gol annullato a Vangi, l'arbitro ha assegnato un rigore assai generoso che Rosati non realizzava spiazzando il portiere: 2-2. Ma i locali con lo scatenato Baccini fra le loro file si sono resi subito pericolosi con Niccolò Bigica (figlio di Emiliano B. e giustiziere con il suo 4-3 ad Agliana nella gara di Coppa Italia del 17.08 che non ho ancora rivisto tanta l'arrabbiatura dal 3-2 al 3-4 in meno di dieci minuti, dal 37’ al 49’ st!). Fatto sta che al 43’ Di Vito viene messo giù senza tanti complimenti; la palla arriva a Bigica che serve profondo Giannini; questi avanza e poco prima dell'area serve Baccini. Il giocatore s'inventa un pallonetto di sinistro che vale il 3-2, e anche di più perchè realizzato a pochissimo dall'intervallo. La ripresa si è aperta con un tiro di Vangi che il portiere locale respinge di piede; sul proseguimento dell'azione Nieri cade forse toccato da un avversario. L'arbitro è lì vicino e non ravvisa nulla e quindi mi fido anche se "a velocità normale" mi sembra rigore grande come un casa... I locali sfiorano il gol con Privitera che vede il suo tiro respinto da Cipriani, bravo a chiudergli lo specchio. Ma è solo un rinvio: all'ottavo l'incontenibile numero nove Baccini si porta diversi avversari sul fondo e taglia una palla radente che Calosi poi mette in fondo al sacco il 4-2. Baccini poco dopo va vicinissimo alla clamorosa tripletta, fortuna per l'Aglianese il pallone sfila sul fondo ad una spanna dal palo. I neroverdi rimangono vivi e vanno più vicini al gol; comunque sia, le speranze di una rimonta svaniscono quando il portiere Cipriani esce dall'area su Marzierli contrastato dal numero cinque neroverde. Il suo intervento, immotivato, è da karate e quindi rimedia un sacrosanto cartellino. Infine Marzierli ha l'occasione per marcare, ma tocca in maniera così maldestra che dall'area piccola il pallone finisce a lato spiazzando così anche il compagno di squadra Leporatti. Questa battuta d'arresto, meritata per i tanti errori individuali, inchioda l'Aglianese a metà strada fra i playoff ed i playout. La situazione degli infortunati è luci ed ombre: Zellini finalmente in panca, ma Ghidotti rimane out come forse Castellani. Prossima gara, una sfida casalinga contro una squadra in salute: Aglianese(12,settima*)Flaminia(11**)2-1servizio Tvlhighlightstabellino e breve cronacaalle 14:30 di domani, decima giornata. * insieme altre due squadre; ** a pari punti con altre tre. Passate un buon fine settimana che è stato più lungo per la festività di Ognissanti. Il prossimo "ponte", esclusi Natale & Sento Stefano, sarà lunedì 6 Gennaio 2020...

 P.S.  Si dice che per certi lavori serva una donna, uno di questi è quello del ‘tagliare le teste’ (cioè licenziare in maniera selettiva). Una ‘tagliatrice di teste’ con cv lunghi un metro è la signora Lucia Morselli, laureata in matematica la Normale con 110 scl. A Terni arrivò nel 2014 [leggi qui], e se la ricordano ancora... Qualche settimana fa la manager classe 1956 è diventata la nuova ad di ArcelorMittal Italia. Immagino che l'email con cui l'azienda comunicava di lasciare l'ex Ilva di Taranto l'ha spedita senza battere ciglio; questo è il testo: Siete tutti al corrente della questione relativa alle protezioni legali necessarie nell’esecuzione del piano ambientale. Tali protezioni legali sono state definitivamente rimosse ieri con la mancata conversione in legge del relativo decreto. Non è possibile gestire lo Stabilimento senza queste protezioni, e non è possibile esporre dipendenti e collaboratori a potenziali azioni penali, pertanto Am InvestCo e le società controllate hanno inviato una comunicazione richiedendo ai Commissari di Ilva Spa in A.S. di riassumersi entro 30 giorni la responsabilità della gestione delle attività del Gruppo Ilva attualmente cedute in affitto. Curiosamente la signora Morselli era la numero uno della cordata che perse la battaglia proprio contro ArcelorMittal; inoltre era una fautrice della decarbonizzazione. Solo gli scemi non cambiano idea, ma una certa coerenza bisogna mantenerla o no? Magari lei fa solo il suo lavoro senza guardare in faccia a nessuno; però sappia che le "negatività dirette/indirette" possono essere determinanti nel proprio destino. Spero che il cosiddetto karma non la porti in una situazione dove sia lei ad essere depennata senza poter fare nulla...

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