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sabato 26 Ottobre 2019, ore 14:00

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02.11.'19 ─►

Salve; oggi le news escono con un'ora di ritardo rispetto alla canonica ora dell'una/‘tocco’ per un problema al computer. Suddetto tamburlano in settimana è rimasto per così dire silente, cioè sul monitor non si vedeva un'acca. Portato all'assistenza pc, una ditta di Agliana, mi è stato reso funzionante e ripulito dalla polvere che purtroppo si accumula nonostante ventole e accorgimenti vari. Il defetto sarebbe imputabile all'alimentatore che sta per tirare le cuoia; quindi dovrò presto munirmi di un aggeggio che lo sostituisca. Scusandomi per questo mio prologo "personale-informatico", elenco alcuni avvenimenti dall'Italia, e dal mondo, di ieri/oggi/domani: il Sinodo dei vescovi per l'Amazzonia è alle battute finali ed ha prodotto un documento finale; il cambio dell'ora che potrebbe anche essere l'ultimo visto che ogni Stato potrà decidere come meglio crede (la Francia ad esempio terrà sempre l'ora legale); il voto alle Regionale dell'Umbria che vede Pd e M5S sostenere un unico candidato (i renziani di Iv non partecipano all'elezioni, ma comunque dovrebbero appoggiare il candidato della cosiddetta maggioranza); l'incendi in California si sono spostati nella Napa Valley, famosa per i vigneti; da 16:30 ACST [Australian Central Standard Time] di ieri/08:30 italiane di oggi non è più possibile scalare l'Uluru, il monolito sacro degli aborigeni (chi trasgredisce verrà multato di 6.300 dollari australiani/6.000 €). Partendo dalla prima notizia, il 15 Ottobre 2017 il Papa convocò un Sinodo speciale per la regione Panamazzonica; alla fine è stato deciso di avviare una "sperimentazione" dei cosiddetti viri probati. Comunque sia, resta il celibato dei sacerdoti e il divieto del diaconato femminile. L'apertura, se così si può definire, è quella di concedere anche a diaconi sposati la possibilità di diventare sacerdote (dopotutto ogni prete deve per forza essere diacono anche se per pochi mesi). La Chiesa già con i ministri di culto anglicani, convertitosi al cattolicesimo ¦differenze¦, prevede qualcosa di analogo: rimangono a vivere in famiglia poiché questa è stata suggellata da un matrimonio non cattolico. Semplice no? Volendo, un ex prete anglicano può diventare sacerdote (senza però essere mai vescovo). La decisione finale su quanto proposto dal Sinodo sarà presa dal Papa entro fine anno ¦pagina Repubblica¦. Cambiando discorso, domani mattina si torna all'ora solare; da tempo si ragiona di abolire il cambio dell'ora due volte l'anno. Entro Ottobre 2021 gli Stati membri dell'Ue dovranno decidere: quelli dell'Europa settentrionale manterranno l'ora solare per ovvi motivi; invece gli altri, come i paesi mediterranei, useranno sempre l'ora legale. Passando adesso all'elezioni regionali in Umbria, anticipate per le dimissioni della governatrice filo-massone, queste vedono per la prima volta insieme i leader di tre partiti che si scannavano/buttavano melma addosso fino a qualche settimana prima del Conte-bis. A Narni Zingaretti, Di Maio, Speranza hanno tenuto il comizio finale; il patto "civico" potrebbe essere l'apripista per altre elezioni regionali e comunali. Dopotutto l'obiettivo comune è non vincere la destra in una regione, che fin dalle prime elezioni del 1970, vedono vincere la Sinistra [prima Pci, poi Pds/Ds ed infine Pd]. Comunque sia Destra ha già conquistato Assisi e nel Giugno 2018 vinto clamorosamente a Terni, città operaia ed ex roccaforte. Proprio da Piediluco, frazione di Terni, viene Emiliano Camuzzi che è candidato per PaP ed il nuovo Pci ¦intervista¦. Il 45enne, ex candidato per sindaco della città umbra, è stato rappresentante sindacale per la vertenza Isrim; ha oltre 20 anni di militanza nella Sinistra [quella vera] che può rinascere dal basso. Dopo quest'intermezzo quasi violazione del cosiddetto silenzio elettorale, passo alla vicenda degli incendi in California che sembrano non spegnersi: a San Francisco l'aria dice sia come quella di Pechino! Comunque sia, non rischia di essere incenerita come i vigneti ed i boschi della Napa Valley; però c'è il rischio blackout visto che le fiamme lambiscono i tralicci dell'alta tensione. Purtroppo l'area è investita da forti venti dovuti all'alta pressione che staziona sul Grande Bacino, fra Nevada e Utah. Questi spostamenti d'aria accelerano proprio sulla California perdendo l'umidità, e nel contempo aumentando la temperatura per compressione. L'incendio [‘Kincade’], innescatosi la sera di mercoledì nella contea di Sonoma, è il peggiore del 2019 con oltre 260 km² di superficie bruciata; 50mila residenti di Geyserville sono stati costretti all'evacuazione ¦fonte¦. Il locale servizio antincendio è riuscito a contenere in minima parte le fiamme, alimentate da venti con raffiche fino a 112 km/h! Rimanendo in tema di fortunali [l'undicesimo grado della scala di Beaufort], questi stanno imperversando sull'Australia tanto da far rimandare le qualifiche del GP motociclistico sul circuito di Phillips Island, regione di Victoria (l'estremo sud-orientale per intendersi). Incidentalmente, questi venti hanno caratterizzato l'ultimo giorno utile per poter ascendere l'Uluru; il divieto è scattato dalla mattinata locale di oggi, ma già dalle 16:00 del giorno precedente non si poteva più salire. La data scelta non è casuale: quel luogo sacro per gli aborigeni fu riconsegnato ufficialmente dal governo il 26.10.1985. Il divieto, dopo decenni di petizioni e proteste, è stato sancito per legge due anni fa e diviene simbolicamente operativo proprio il 26 Ottobre. Tale monolite di roccia arenaria, in gran parte sotterranea, fu avvistato da molto lontano nell'Ottobre 1872; ma solo nel Luglio del successivo William Gosse poté ammirarlo da vicino. Lo battezzò ‘Ayers Rock’ in onore dell'allora premier del Sud Australia. Dal 15.12.1993 è stato aggiunto anche il nome dei nativi del luogo: Uluru, ‘‘grande ciottolo/roccia’’. Nel 1985 il governo impose due condizioni quando lo "restituì": la gestione per 99 anni congiunta con l'associazione nazionale “National Parks and Wildlife” e che si potesse scalare... Questo perchè i giapponesi, percentuale significativa della popolazioni di turisti, faceva pazzie per salire sulla vetta alta 348 metri. Dal 1964 c'è, anzi c'era, un corrimano per salire sulle superficie ripide e lisce. Il divieto doveva scattare fin dalla mattinata, ma i forti venti sulla cima hanno fatto posticipare la deadline. Così in tanti si sono messi in fila sotto un discreto caldo (35° C) per l'ultima scalata. Secondo le stime, almeno 35 persone sono morte dal 1948 quando fu costruita una strada per raggiungere quel posto in mezzo al niente dell'outback. A metà anni Settanta fu costruita ex novo una città per accogliere i turisti: Yumara che ha anche un aeroporto. Da lì può partire un volo per Alice Springs se è necessario un ricovero in un ospedale più attrezzato dello Yulara Health Centre; sennò sono quasi 470 km/5 ore di macchina... Direi che è tutto per quanto riguarda Uluru, attrazione visitabile d'ora in poi solo costeggiandola per 11 km; quindi adesso chiudo con le consuete rubriche: sette giorni a cura di Giorgio dell'Arti (domenica 20, lunedì 21, martedì 22, mercoledì 23, giovedì 24, ieri, oggi); foto atlantiche (venerdì 18-ieri). Come al solito, ecco la rassegna personale di suddette foto: Iuna dimostrante venezuelana che punta il dito, anche minacciosa, verso un soldato della Guardia Nazionale posta a schieramento con gli scudi della compagnia elettrica di stato. IIun tanker-105, un bestione tipo il DC9, che butta 17mila litri di liquido ritardante su un incendio a Pacific Palisades (località balneare sul Pacifico, nel distretto occidentale di Los Angeles). Questo rogo boschivo, innescatosi chissà come lunedì 21, fa compagnia a ‘Saddleridge’ che brucia dal 10 Ottobre fra San Fernando e Santa Clarita, nella Valley a nord di Los Angeles. Se date un'occhiata a questa pagina, noterete che ’Palisades’ è contenuto quasi per un terzo; invece l'altro è prossimo ad essere dichiarato interamente contenuto [97%]. IIIpiramidi di Giza che svettano all'orizzonte, viste dalla Cairo Tower (a sua volta svettante per 187 metri nell'isola di Gezira sul Nilo). Praticamente la necropoli di Giza, con le sue piramidi, è parte della capitale egiziana: dista meno di 10 km dal centro! VIvista aerea di campi seminati a sorgo/saggina/‘saina’ sul fiume Nen in Cina. Vil candidato democratico Bernie Sanders che parla alla folla in una piazza di New York. Ad inizio mese il 78enne senatore del Vermont ha avuto un malore [dolore al petto] durante un comizio. Ricoverato in ospedale, gli è stata diagnosticata la stenosi delle coronarie; sottoposto ad un intervento di angioplastica, con l'impianto di due stent, è stato dimesso e quindi proseguirà la sua campagna elettorale. Dopo questa bella notizia per l'indomito senatore comunista socialista, chiudo con stavolta due "speciali": sulle proteste antigovernative in Libano e quelle analoghe in Cile (però condite da saccheggi & tumulti). La Fiorentina non è riuscita a centrale il poker di vittorie e così a Brescia si è dovuta accontentare dello 0-0. Probabilmente non ci voleva la sosta di campionato per la Nazionale; il gioco dei gigliati è sembrato un po' arrugginito e meno brillante, inoltre Chiesa non era al meglio della condizione dopo l'infortunio subito in Italia-Grecia. Comunque sia il Brescia ha riposato una settimana in più visto che Sassuolo-B. di domenica 3 era stata rimandata per la morte di Squinzi. Curiosamente la gara è iniziata alle 21, invece che alle 20:45, per il ritardo dell'autobus della Fiorentina sembra a causa del traffico. Dopo nemmeno 4’ il Brescia è andato in vantaggio grazie ad un'azione tambureggiante, tutta in verticale finalizzata da Ayè. L'arbitro aveva inizialmente convalidato il gol, ma i suoi colleghi al var gli hanno segnalato un tocco di mano da parte del talentuoso Tonali; Calvarese dopo aver visto l'azione ha quindi deciso di annullarlo! La gara è proseguita vivace prima con un'incursione di Castrovilli e tiro sul portiere, poi su calcio d'angolo Ayè metteva alto sulla traversa. Ribery apriva prima Lirola che entrato in area tirava sul portiere Joronen! Il Brescia ha replicato con una capocciata di ‘Supermario’ che passava ad una spanna dal palo. Poco dopo Pezzella l'ha imitato con un'incornata su calcio d'angolo che vedeva la palla sfilare fuori di pochissimo. La ripresa forse per il campo pesante per la pioggia battente ha visto più calci che calcio... Al 54’ Pulgar con un'entrata sulla caviglia di Dessena avrebbe meritato più di un'ammonizione; il centrocampista è dovuto uscire in barella, portato all'ospedale gli è stato costatato la rottura del malleolo. I tempi di recuperi sono da un minimo di due mesi ad un massimo di sei. Non credo che Pulgar volesse fargli male; però quell'entrataccia se la poteva risparmiare. Le varie interruzioni hanno fatto decidere all'arbitro per ben sette minuti di recupero e proprio all'ultimo secondo Castrovilli si è trovato una bella palla radente datagli da Pulgar; però il suo tiro in scivolata veniva respinto — per puro caso — dal piede di un giocatore girato! La gara si è chiusa subito dopo; ancora oggi c'è da mangiarsi le mani per quell'occasione titanica... Questo 0-0, il secondo stagionale dopo quello interno con la Juve, muove comunque la classifica; tecnicamente i viola sarebbero in sesta posizione insieme a Lazio e Parma. La difesa si conferma solida visto che l'ultima rete subita è quella del Milan (l'1-3) oltre due gare intere fa. Spero proprio di non averla gufata in vista delle prossime gare; prima ci sarà una specie di scontro diretto casalingo: Fiorentina(12,nona*)Lazio(12,settima*)1-2sintesi│"pagelle"alle 20:45 di domani, nona giornata. Infine nel turno infrasettimanale i gigliati faranno visita alla squadra modenese che gioca a Reggio Emilia: Sassuolo**(9,quattordicesimo***)Fiorentina(12,nona***)1-2sintesi│"pagelle"alle 21 di mercoledì 30, decima giornataMapei Stadium’; Reggio Emilia. *a pari punti con altre due squadre. **una partita in meno. ***insieme ad un'altra squadra.  La Pistoiese nell'ultime due gare ha ottenuto due pareggi, uno deludente in casa con la terzultima ed un altro di platino in zona Cesarini ad Alessandria, terza forza del campionato. Iniziando dalla partita interna di domenica 20 con la Giana Erminio, i primi 45’ non hanno certo entusiasmato i 700 spettatori: nessuna occasione da rete, gioco confusionario, tantissimi errori da parte degli arancioni. Gli ospiti hanno badato a chiudere sistematicamente gli spazi; ma nella ripresa si sono fatti avanti: al 49’ Piccoli con un'incornata va vicinissimo al gol che comunque arriva 52’ quando Madonna si accentra e dai 25 metri scocca un tiro, leggermente deviato da Camilleri, che batte Pisseri. La reazione degli arancioni è pronta visto che al 61’ Gucci s'inventa il pari con un gol da manuale: prima stoppa di petto un bel cross di Ferrarini, si gira, s'alza la palla e l'infila con semi-rovesciata! Da lì in poi però l'azioni d'attacco si sono ridotte forse per le sostituzioni bislacche operate da Pancaro, fra cui quella di Gucci per Cerretelli... Comunque sia all'83’ Ferrarini serve un cross radente nell'area piccola; Cappelluzzo (entrato al posto di Valiani) va sulla palla in maniera goffa e così il suo tiro debole è salvato sulla linea! Credetemi: era più facile far gol che sbagliarlo; davvero un brutto errore per il 23enne l'attaccante scuola Hellas che non è alle prime armi, avendo giocato 37 gare in serie B ¦carriera¦. Ovviamente al triplice fischio finale il pubblico di fede arancione ha fischiato i giocatori che sono sembrati lontani parenti di quelli che avevano battuto l'Olbia ad inizio mese. Per Gucci è la quarta rete stagionale, invece Nicola Madonna — figlio dell'ex giocatore ed allenatore Armando M. — è alla prima marcatura con la Giana; era svincolato fino a qualche giorno prima, e poi si è accasato alla società di Gorgonzola che ricordo vede di nuovo in panchina Cesare Albè, allenatore dal 1994 al 2018!. Il centrocampista bergamasco, che può giocare anche terzino, sarebbe stato un ottimo acquisto ma si vede che la società non ha appeal, determinazione e forse soldi per piazzare un colpo (riuscito invece ad una società che si dibatte negli ultimi posti...). Dopo questa critica alla dirigenza della Pistoiese, passerei alla trasferta di Alessandria giocata mercoledì 23 nel turno infrasettimanale. Anche nella città piemontese, come in tutto il Piemonte, pioveva a dirotto e lo farà per tutta la gara; segnalo che dell'inizio si è osservato un minuto di silenzio per un tifoso dei grigi morto sabato. Chissà quanto si sarebbe incazzato ‘Leo’ [così era soprannominato] a vedere annullato un gol, a mio modesto parere regolare, dopo nemmeno due minuti... Questo sarà il primo errore che l'arbitro farà nel corso della gara ai danni dei grigi, smaniosi di tornare alla vittoria dopo tre pareggi. Comunque sia, al 14’ Pandolfi trova il gol con un rasoterra dal limite che Pisseri può solo guardare finire in fondo al sacco. La reazione degli arancioni è arrivata solo dopo la mezz'ora con due conclusioni di Falcone prima e Gucci poi; ma il portiere non si è fatto gabbare (anche perchè si trattava rispettivamente di un tiro da distanza siderale ed una debole incornata). Al 37’ un giocatore in maglia si è trovato lanciato in area, scarta anche Pisseri ma trovandosi ormai in posizione defilata tira sul fondo. La ripresa si è aperta come si era chiuso il primo tempo: i grigi hanno impegnato Pisseri con tre parate nel giro di dieci minuti; solo al 63’ gli arancioni si sono fatti vivi in area avversaria, ma un cross radente è stato spazzato senza tanti complimenti in tribuna. All'80° Akammadu mette in rete con un giocatore alla disperata sulla linea; ma il gol viene giustamente annullato per fuorigioco. La regola è chiara: se il portiere è fuori causa, chi sta sulla linea, mette automaticamente in offside l'avversario. I minuti finali sono trascorsi caotici: i locali erano innervositi dal mancato raddoppio e gli ospiti attaccavano più con il cuore che con la testa. Al novantesimo l'arbitro ha mostrato i minuti da recuperare: cinque. Al 92° su un'azione d'attacco, la palla arriva in area a Bortoletti che cade contrastato da Suljic; non sembra un fallo meritevole della massima punizione, ma Nicolini di Brescia indica il dischetto! Della trasformazione se ne è incaricato Cerretelli e io — confesso — ho preferito non guardare... Quando mi sono ricollegato su Elevensport ho visto il risultato: 1-1!!! La gara è terminata con i giocatori locali giustamente arrabbiati con l'arbitro per le sue decisioni, contestate ed a senso unico; intanto gli arancioni sono andati a salutare i supporter arrivati fin ad Alessandria. Il punto, importantissimo per il morale, pone la Pistoiese ad un solo punto dalla zona playoff; solo due squadre, Juventus U23 e Pro Vercelli, sono avanti anche se poi devono recuperare lo scontro diretto. La vittoria sfumata di Siena è quasi compensata da questo pareggio che onestamente è stato per così dire regalato da alcune decisioni arbitrali. Comunque sia, la Pistoiese è ancora "in debito" con gli arbitri (vedi quel gol dei senesi che aveva dimezzato le distanze, segnato dopo un tocco di mano e in fuorigioco). Avendo scritto anche troppo, chiudo con l'indicazioni sulla prossima gara: Novara(18,settimo)Pistoiese(12,tredicesima*)0-0highlightstabellino"pagelle"│alle 17:30 di domani, dodicesima giornata. *insieme alla Pianese. L'Aglianese con il nuovo allenatore ha subito trovato la vittoria con anche un gioco degno di questo nome. Cioffi, pur dovendo fare a meno di Zellini e gli squalificati Di Vito e Panelli, ha ridisegnato la squadra: più tecnica, meno fisica con alcuni giocatori utilizzati da Iacobelli [Rocco, Rinaldi, Granucci] in panca... La vera novità è stata quella di schierare fin dal primo minuto Nieri, ala sinistra arrivato in prestito dalla Pistoiese che l'ex tecnico ha fatto giocare, a spezzoni, come punta centrale. Con il Tuttocuio ed il Gavorrano lo tenne in panca, mentre a San Giovanni Valdarno non lo convocò nemmeno... Cioffi sembra aver schierato i giocatori nel loro ruolo congeniale; ci voleva tanto sig. Iacobelli? Ma non voglio fare polemica anche perchè il calcio è un gioco dove gli episodi sono determinanti; infatti lo Scandicci, terza forza del campionato, è andato vicinissimo al vantaggio quando al 6’ Ferretti coglieva il palo pieno; poi la palla beffarda sfilava sulla linea e veniva bloccata dal portiere! A parte questo episodio, in cui la fortuna ha finalmente sorriso, i neroverdi hanno demolito gli avversari con tre gol in meno di mezz'ora: Nieri (12°), Castellani (25°), Ghidotti (40°)! Segnalo che il raddoppio è nato da un'uscita avventata, e goffa, del portiere ospite Temperanza; la palla resta lì e l'attaccante neroverde, da vero rapace, la mette nella porta sguarnita. La ripresa non ha visto particolari occasioni da rete; l'Aglianese ha controllato il ritorno dello Scandicci che comunque si rendeva pericoloso nei minuti finali. L'unico neo è stata l'espulsione di Castellani per un fallo a gamba tesa nella metà campo; meno male che il gs gli ha dato una giornata, non avendo visto l'azione non posso giudicare se poteva essere una squalifica più severa. La classifica ha visto un bel salto in avanti: da nona a settima, ad appena due punti dalla zona playoff. La vittoria, terza stagionale e seconda casalinga, è arrivata dopo oltre un mese di pareggi/sconfitte; Castellani è a quota due reti, come il difensore Ghidotti che di testa sulle palle inattive si fa valere. Nieri invece è alla prima rete in un campionato diverso da quelli giovanili, disputati con la maglia della Pistoiese. Avendo scritto nemmeno molto, chiudo indicando il prossimo impegno dei neroverdi; questi se la vedranno in casa di una matricola dove si è accasato bomber Marzierli: Grassina(9)Aglianese(12,settima)4-2highlightssintesialle 14:30 di domani, nona giornata. La Ferruccia ha sì perso in casa della terza, ma si conferma anche bella di notte: 2-0 alla Palagina con i Giovani Via Nova, 4-1 a Quarrata sul San Niccolò in Coppa Toscana! Sulla gara di campionato, giocata domenica 20, c'è poco da scrivere: i locali sono andati sul doppio vantaggio entro la mezz'ora; gli ospiti hanno reagito solo nella ripresa. Purtroppo il centravanti Burchietti, isolato in avanti, è stato come "un uomo in meno"; poi quando Morosi veniva espulso con un cartellino a diritto dall'arbitro, è finita davvero. Mancavano 10’ minuti alla fine e per un niente non era arrivato il 2-1; il direttore di gara comunque poteva limitarsi all'ammonizione invece che l'espulsione visto che l'intervento, era sì duro, ma non certo cattivo [difatti il giocatore ha preso una giornata di squalifica]. Anche stavolta sono arrivato a fine primo tempo; me me sono andato dopo l'espulsione di Morosi con i locali vicinissimi al 3-0. Per la gara dei trentaduesima di Coppa, quella di mercoledì 23, mister Mari ha deciso per un robusto turnover; Burchietti è andato in panca... Fatto sta che D. Costa, recuperato da un infortunio, ha segnato al 9’ sbagliato il 2-0 un minuto dopo e raddoppiato su punizione al 12’! Gli ospiti sono però riusciti a dimezzare le distanze al 27’; la gara si è fatta così più guardinga da parte degli arancio-neri (non rosso-blu secondo quanto scritto da pistoiasport). Il pari avrebbe portato ai supplementari e poi alla qualificazione degli ospiti. Nella ripresa il trio delle meraviglie Ciaculli-Falascia-Costa si è scatenato con attacchi sempre più pericolosi che hanno portato al 3-1 e 4-1 di Falasca! Sicuramente questa vittoria, con la qualificazione al turno successivo, è una grande iniezione di fiducia; dopotutto vincere non aiuta a vincere? Spero che il mister con il recupero di alcuni giocatori-chiave decida per un certo schieramento, specie in attacco... Insomma Burchietti, e non me ne voglia perchè in amichevole a Bottegone fece un eurogol, dovrebbe partire dalla panchina; il suo apporto a partita in corso sarà certamente più determinante. La classifica va mossa anche perchè a zero punti è rimasto solo il Pistoia Calcio; a quota 3 ci sono due squadre, fra cui proprio la Ferruccia e poi un trenino di compagini a quattro. Magari il cambio dell'ora, quindi con un orario d'inizio alle 14:30 invece che alle 15:30, potrebbe anche influire; sperando di non averla gufata, indico le prossime due gare: Ferruccia(3,terzultima)Chiesanuova(3,penultima)1-3tabellinoalle 14:30 di domani, settima giornatastadio “Filippo Raciti”, Quarrata; Spedalino Le Querci(16)Ferruccia(3,penultima*)4-1tabellinoalle 14:30 di domenica 3 novembre, ottava giornatastadio “Silvano Barni”, Montale. *insieme al Pistoia Calcio. Passate un buon fine, ed inizio, settimana e ricordiamoci di rimettere l'ora: 60’ indietro alle 2 di domani mattina. Riguardo l'imminente ‘notte delle streghe’, è bene sapere che tale festività neopagana si rifà alla ‘Ruota dell'Anno’ (simboleggiante lo scorrere delle stagioni: "nascita"/primavera/Imbolc, 2 Febbraio; "crescita"/estate/Beltane, 30 Aprile-1° Maggio; "declino"/autunno/Lughnasadh, 31 Luglio-1° Agosto ed infine "morte"/inverno/Samhain, 31 Ottobre-1° Novembre). Quest'ultimi che che ho elencato sono i quattro sabbat/sabba maggiori, quelli minori sono solstizi ed equinozi che separano per l'appunto le stagioni. Comunque sia, bisogna essere informati; sennò si rischia di mischiare il sacro al profano, come feci una volta "ribattezzando" i BS come <<Black Shabbat>> eheheh.

 "P.S."  Il mio omonimo, ancora per poco alla guida dell'Anac, sembra non aver mai affrontato la questione degli appalti al ribasso. A Marzo fu reso noto che “Comdata Network Contacts” avevano ottenuto i servizi di contact-center dell'Inps. Il fatto abnorme è che le due società, collegate ad un fondo d'investimento statunitense, avevano offerto un ribasso dell'81%! La Covisian — che gestiva l'appalto con Transcom e Almaviva — ha sì la miglior offerta tecnica, ma è arrivata terza su quattro. Già allora, Covisian annunciò che avrebbe presentato ricorso [leggi]. L'Anac aveva approvato la bislacca assegnazione, senza battere ciglio; complimenti davvero, sig. Cantone. Così siamo arrivati a qualche iorno fa quando la società vincitrice ha annunciato che non assorbirà tutte le 2800 persone che lavoravano per la cordata uscente. Il "discrimine" per essere confermati è aver ottenuto 70% di loggature negli ultimi sei mesi. La stima degli esuberi era di 400 persone. Ho usato il passato perchè “Comdata Network Contacts ha dovuto recedere dall'intento, vista la mobilitazione dei sindacati. Dopo gli incontri al ministero del Lavoro e all'Inps, l'azienda vincitrice (non una onlus) ha raggiunto un accordo: solo 200-250 dipendenti da licenziare, ma a prescindere dalla sede di lavoro e dal merito.

{legenda frecce e colori}

news 2019 - IV trimestre

 

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