News 2007 - II trimestre

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4 Aprile 2007, ore 20:00

Una volta tanto, io e ‘Kappa′ non abbiamo apportato modifiche al sito durante la consueta sessione di cazzeggio del sabato. Infatti erano svariate settimane che frucchiavamo in una o più pagine, su istigazione - lo confesso - di me medesimo. Comunque nei giorni scorsi ho rettificato un url e aggiunto una piccola sezione, ‘Kappa′ stavolta non c'entra. Da qualche giorno “The Caskate On Parade” punta ad un nuovo indirizzo web; così da http://www.msu.edu/~daggy/cop/index.htm si passa a http://casketsonparade.org/. Naturalmente le dovute modifiche sono state apportate alla scheda di questo sito presente nella mia pagina del link consigliati ('LINKs'). Questo lunedì leggendo il blog di Beppe Grillo in questo punto ho notato un'interessante iniziativa: abolire le cluster bombs, le famigerate bombe "a grappolo". Naturalmente chi non ha aderito alla Convenzione delle arme inumane certo non potrà bandire il loro utilizzo, la vendita e la produzione. Recentemente gli Usa nella Conferenza internazionale per l'abolizione delle cluster bomb hanno ribadito il loro no e questo certo non può stupire. L'Italia avrebbe aderito alla Convenzione il 20.01.1995, ben quindici anni dopo la sua stesura! Poi con la legge n. 374 del 1997 è finalmente arrivata la ratifica dei protocolli, allora esistenti. Ci sarebbe il protocollo aggiuntivo V del 28.11.2003, quello specifico per le bombe "a grappolo"; ma il nostro paese non l'ha ancora ratificato. Attualmente dei 100 stati che hanno ratificato la convenzione, solo 23 hanno firmato il protocollo V. Questa è la situazione delle nazioni fra firme e ratifiche P.S. del 01.08.2010  la Convenzione di Olso è entrata in vigore oggi, l'Italia non l'ha ancora ratificata. Lo farà solo nel 2011 con la legge 95. Non avendo altro da scrivere passo senz'altro alla prossima sezione. Con una doppietta di Toni, mercoledì 28 Marzo l'Italia ha sconfitto la Scozia e così si è rilanciata nella corsa verso i due posti disponibili per Euro 2008™. Sulla partita potete vedere questa sintesi filmata e in più la diretta testuale. La situazione del girone B è: Francia 12 punti (5 partite), Scozia 12 (6), Ucraina 12 (5), Italia 10 (5),  Georgia 6 (6), Lituania 5 (4), Fær Øer 0 (6). Prossime gare: Fær Øer - Italia il 2 Giugno; Lituania - Italia quattro giorni dopo. Passando adesso alla squadra, il 26 Marzo sulle inferiate intorno ai campini alcuni tifosi hanno appeso striscioni ironici come risposta alle troppe (e false) voci di mercato. Adesso ve li elenco:  Toni al Gubbio;  Prandelli al Nola;  Ufo [Ujfaluši] alla Trocedo [squadra che milita nel campionato Uisp di Firenze];  Mutu ha venduto il Ciao;  Pazzini al Giorgione;  Fagorzi [uno dei due massaggiatori della Fiorentina] al Chelsea; ed infine un esplicito  BASTA! . Martedì 27 la camera di conciliazione e arbitrato del Coni ha emesso la sentenza finale sulla vicenda di ‘Calciopoli’ riguardo i Della Valle e l'amministratore delegato Mencucci. Praticamente Diego Della Valle non ha commesso nessun illecito sportivo, "ha solo mancato di correttezza". L'inibizione inflitta fino al 30 Marzo 2007 è stata considerata "equa e sufficiente". Anche per il fratello Andrea e Mencucci, pure loro colpevoli della violazione dell'articolo 1 del C.G.S. ma con l'aggravante che il loro "comportamento non ha consentito il raggiungimento della prova di estraneità della Fiorentina, hanno potuto beneficiare di notevoli sconti. Per il primo l'inibizione terminerà il 30 Agosto di quest'anno, mentre per l'ad il 30 Dicembre. Insomma la Fiorentina ha pagato carissimo per un illecito mai commesso e tentato dai tre famosi personaggi "esterni": l'allora vice presidente federale Mazzini, il designatore arbitrale Bergamo e l'arbitro De Santics. Venerdì 30 il presidente della Fiorentina Andrea Della Valle ha convocato una conferenza stampa; anche lui si è chiesto chi renderà mai i 45 punti di penalizzazione subiti. Ma sopratutto le due qualificazioni alle Champions League®: quella conquistata la scorsa stagione e poi tolta più quella non raggiunta in questo campionato. A conti fatti sono due anni di tempo e circa 30 milioni di euro! Inoltre AdV ha aggiunto che la società gigliata non farà nessun passo ufficiale in cerca di risarcimento. Sembrava quasi che il presidente volesse lasciare, ma l'impegno della famiglia Della Valle rimarrà perché sarà più bello quando <<ti riprendi quello che ti hanno strappato di mano>>. Ricordo che tutto iniziò lo scorso 4 Luglio, quando l'ineffabile procuratore federale Palazzi richiese: retrocessione in B, 15 punti di penalizzazione, cinque anni di squalifica e radiazione per Diego Della Valle, suo fratello e Mencucci! Tutto questo per un incontro "segreto" fra DdV, Mazzini e Bergamo in un ristorante, in realtà questo avvenne in pubblico e senza sotterfugi. Dice che ci furono anche delle telefonate compromettenti, ma le prove non sono mai state presentate. Il 14 Luglio la CAF emise la mazzata: serie B, dodici punti di penalizzazione, 50.000 euro di ammenda alla società quattro anni e 30.000 euro a DdV, tre anni e sei mesi a Mencucci e AdV. Il 22 Luglio iniziò il processo di secondo grado perché tutto doveva essere concluso per il sorteggio delle coppe europee di fine mese. L'allora presidente della Federcalcio Guido Rossi aveva stabilito questo iter giudiziario, "lampo" e strambo aggiungo io. Ma come ben sapete per la fretta la gatta fece i gattini ciechi... Palazzi non batte ciglio nemmeno stavolta: fece le stesse, abnormi, richieste per la Fiorentina! I giudici della Corte Federale il 25 Luglio sentenziarono: 30 punti in meno per la stagione 2005-06 (quindi addio Champions League®), ammissione alla serie A per il 2006-07 ma partendo da -19! Poi tanto per gradire inflissero tre giornate di squalifica al “Franchi”, che vennero poi sospese. L'atto finale ci fu il 27 Ottobre quando l'arbitrato del Coni, ultimo grado di giudizio, abbonò quattro punti facendo così scendere la penalizzazione da -19 a -15. Poi per far capire che l'equità non era certo di casa, la squalifica del campo per tre giornate venne convertita nell'obbligo di versare alla Figc l'incasso delle prime tre partite! Naturalmente l'accusa di illecito rimaneva, per carità non sia mai... Mi piacerebbe proprio sapere come hanno fatto a giustificare una tale sentenza se cinque mesi dopo la camera di conciliazione ha negato l'illecito sportivo. Penso che tutto si possa spiegare se si vede l'evoluzione della vicenda, tipicamente "italiana": processi veloci con difese al minimo indispensabile, richieste di pena ingiustificate per i (presunti) illeciti commessi, sentenze di inusitata severità, uno sconticino e poi il colpo di spugna; complimenti vivissimi! Dopo tanto scrivere su una vicenda per così dire extra-campo, passo alla gara di domenica scorsa della Fiorentina a Bergamo contro l'Atalanta. Come la solito vi fornisco la diretta testuale ed il tabellino. La gara l'ho vista al circolo di Valenzatico con il mio amico romanista, a cui piace un mondo vedere come i fiorentini "vivono" le partite davanti ad uno schermo. Come note personali vorrei dire che: 1 le rimonte subite da un doppio vantaggio le digerisco molto male, per me sono sempre due punti persi; 2 Rosetti si è dimostrato il solito arbitro protagonista dando un rigore un po' generoso alla ‘Viola’ e uno che non stava ne in cielo e ne in terra all'Atalanta; 3 Lo devo ammettere, ho detto tante cose poco carine verso il fischietto torinese; ma tante. Passando ai numeri, è il terzo pareggio esterno consecutivo e il primo 2-2 lontano dal “Franchi”; l'ultimo successo esterno risale all'1-0 con il Catania del 18 Febbraio. Reginaldo è alla seconda marcatura stagionale, la prima in trasferta; invece Pazzini è al quarto gol, il primo segnato su rigore da ex fra l'altro). La classifica dei marcatori attualmente è: 18 Totti (4 rigori); 15 Toni, Ibrahimovic, Lucarelli C. (2), Bianchi (3); 14 Rocchi (Lazio, 2); 13 Mutu. Classifica della massima serie, non contando le prime due: Lazio 52, Palermo 48*, Empoli 45, Milan 44, Fiorentina 38-15, Sampdoria 36, Udinese 35. Nota: una partita in più. Prossimo impegno della ‘Viola’; un testacoda casalingo:  Fiorentina  Ascoli (19,ultimo) alle 15 di sabato che viene {finalmente a porte aperte}. Domenica 25 marzo davanti a 2369 spettatori si è giocata  Pistoiese   Monza  . Tedino ha dovuto arretrare Catacchini in difesa per la squalifica di Collacchioni; al posto degli infortunati Breschi e Wolf sono stati schierati Mondini e Bellazzini. La Pistoiese ha premuto molto all'inizio tanto che dopo tre minuti ha collezionato tre calci d'angolo, sette nei primi venti. La prima occasione comunque è stata del Monza all'11’ quando Borgobello in area piccola doveva essere anticipato in angolo da Venturelli. Dagli sviluppi del tiro sulla lunetta, un ospite prolunga per Fabiano che defilato in area spara un bolide respinto prontamente da Mareggini. Al 21’ sempre su calcio d'angolo, stavolta battuto da D'Isanto, la palla buona arriva a Venturelli che schiaccia di potenza; purtroppo Guerra salva ad un metro dalla fatidica linea! Al 25’ Mondini batte una punizione dal vertice sinistro dell'area di rigore, il portiere ospite Carrara (uscito un po' a farfalle nella precedente occasione) si distende e devia. Nei restanti minuti della prima frazione e in tutta la ripresa non ci saranno occasioni da gol dato che le due squadre, timorose nello scoprirsi, tirano i remi in barca. Tedino invece di rischiare il tutto per tutto, lo 0-0 casalingo dopo tre vittorie a mio parere è buono come il lesso, rafforza il centrocampo inserendo Parolo al posto di Bellazzini. Forse il tecnico friulano era rimasto atterrito da un tiro sballato e altissimo del centrocampista pisano, che peraltro sarà l'unico reale tentativo di insidiare la porta di Carrara in tutta la ripresa. Quando lo 0-0 sembrava già stampato nell'erba Tedino ha deciso altri due cambi: Romanelli per D'Isanto (32’) e Maranzano per Mondini (34’). Poi la gara è sfilata mestamente verso i tre fischi del sig. Tommasi di Bassano del Grappa. Stavolta oltre al tabellino posso indicarvi l'url del servizio filmato. Come dichiarazione del dopogara vorrei segnalare queste: <<ci è mancato solo il gol>> (Fagni); <<non è carino, per una partita di cartello …, presentarci un campo di gioco del genere. Sono dispetti che vengono fatti. C'è chi rema contro>> (Gheller); <<a ritmi del genere non si può certo tenere per 90 minuti>> (Tedino). Così la Pistoiese dopo tre vittorie casalinghe consecutive e il successo a Pavia è impattata in pareggio ad occhiali, il terzo stagionale fra le mura amiche. Motta è sempre capocannoniere ma Carparelli della Cremonese con il suo gol al 47’ lo insegue a una lunghezza con 13. Passando ai ricorsi storici e le statistiche, il Monza non faceva visita all'allora Comunale da sei anni (21.01.2001, 19ª d'andata di serie B, 3-1). Lo 0-0 l'aveva già strappato nel precedente campionato: alla 31ª il 22.04.2000. Il computo dei diciannove precedenti è: 4 vittorie, 8 pareggi, 6 sconfitte; 3 gol fatti, 14 subiti. Martedì è comparso su un quotidiano locale un articolo dove c'è scritto che alcuni giocatori della Pistoiese sono nel mirino di diverse squadre fra cui alcune di serie A e B. Sembra che Fabio Catacchini sia seguito da Bologna, Cesena e Lecce; invece Pani sarebbe nelle mire del Cagliari e del Parma. Infine anche Wolf e Motta hanno richieste: il primo dal Rimini e il secondo in verità vorrebbe tornare in serie B. A quanto mi risulta Pani è in prestito dal Cagliari e quindi non potrebbe essere trattenuto; spero vivamente che almeno uno dei suoi colleghi rimanga sennò è bene che Fagni e Gibellini lo dicano subito: la Pistoiese vuole solo mantenere la categoria senza ambire alla serie B che manca dal 2002. Tedino ha voluto ribadire il concetto: purtroppo la sfortuna, magari anche una decina di punti gettati all'ortiche (specie in trasferta), impediscono sogni di gloria. L'obiettivo minimo rimane la salvezza senza passare dalla lotteria dei playout. Infine la società ha voluto ribadire che il terreno di gioco del “Marcello Melani” è in buono stato. A suo dire la dichiarazione di Gheller è stata fraintesa, si vede che si è sbagliato; succede. Mercoledì 28 la nazionale Under 20 di serie C ha pareggiato 1-1 a Budapest nell'ultimo suo impegno nella "A.A. Mirop Cup" 2006-07. Corrado Pani ha disputato tutti e 90’ come regista, dice giocando bene. Chiudendo a 10 punti in classifica l'Italia stavolta deve rinunciare alla conquista del trofeo (vinto nelle due precedenti edizioni del 2002-03 e 2004-05). Questa edizione della Coppa Mirop, riservata a nazionali under 20 dell'Europa centrale, sarà contesa fra Ungheria e Croazia nello scontro diretto del 6 Giugno. Chiuso il capitolo di questo torneo, che sto incominciando a conoscere a forza di sentirlo nominare, passo ad una notizia apparsa su un quotidiano locale sabato 31. Sembra che un imprenditore di Carpi, Stefano Bonacini, sia interessato alla Pistoiese. Questo signore è a capo di un gruppo molto importante che attualmente sponsorizza l'Udinese; anche la monoposto di Jarno Trulli ha come sponsor il marchio di punta del gruppo. Voci sul cambio al vertice della società si sono succedute negli ultimi mesi; prima venivano puntualmente smentite da Fagni & Company, ma per ora nessuna smentita. Domenica scorsa  Padova (41) e  Pistoiese (37), le squadre più in forma — rispettivamente quindici e tredici punti raccolti nell'ultime sei gare — si sono affrontate all'Euganeo. Tedino non poteva contare su Wolf e Breschi infortunati; Mondini e Catacchini hanno fatto le loro veci. Collacchioni è tornato sulla fascia destra della difesa dopo aver scontato il turno di squalifica. Pani e Mondini - 41 anni in due - sono stati posizionati al centrocampo, mentre Catacchini e D'Isanto pronti a spingere dalle fasce. Infine Albino aveva il ruolo di trequartista per servire l'unica punta Motta. I locali hanno subito menato le danze: infatti all'11’ Bovo metteva nel mezzo, dove Tarallo anticipando un difensore arancione, costringeva Mareggini ad alzare il suo colpo di testa sopra la traversa. Al 22’ Mondini mette in area piccola una bella palla che Motta gira di testa sopra la traversa. Al 37’ e 40’ Sinigaglia mancava di poco il vantaggio. Al 43’ dopo una bella incursione in area di un compagno ed un rimpallo, Albino si trovava fra i piedi la palla buona; purtroppo il numero 10 ha tirato sul portiere Cano! Al 5’ della ripresa lo scatenato, e troppo libero aggiungo io, Tarallo si girava e meno male che il suo rasoterra prendeva il palo a Mareggini battuto. Quando ho sentito dell'occasione mancata dall'attaccante mi è corso un brivido freddo sulla schiena; devo anche confessare di aver pensato "gol sbagliato, gol subìto". In effetti all'undicesimo D'Isanto si beve tutta la difesa avversaria, arriva in area piccola e da posizione defilata prova il diagonale, peccato che sfili vicino al palo opposto. La regola non scritta del calcio poco dopo ha puntualmente punito la Pistoiese. Al 20’ Suriano scarta un avversario sulla fascia, si libera e crossa nel mezzo all'area dove Tarallo con una rovesciata d'autore di sinistro spedisce in porta nell'angolo basso. Mareggini riesce a toccare la sfera con la mano destra, ma poi gli rimbalza sulla sinistra e finisce in rete. Spero di aver descritto bene l'azione, comunque potete vederla cliccando qui. Il gol del Padova l'ho "intuito" dalla concitazione del radiocronista di Radio Diffusione Pistoia. Purtroppo questa emittente è stretta "a tanaglia" da Radio (91,9) e RDS (92,2) e quindi si sente come se trasmettesse da Marte invece che da Pontenuovo, una frazione alla periferia di Pistoia sulla Montalese. La mia reazione al gol si è limitata a poche imprecazioni dato che siamo sotto Pasqua e il circolo di Valenzatico è del MCL. Come al solito gli arancioni, quando si sono trovati in svantaggio lontano dalle mura amiche, sono andati nel pallone. Peccato che quest'ultimo sia stato portato di rado dai giocatori nell'area avversaria. Quando ciò è avvenuto deve iscriversi ad un lancione alla via il parroco piuttosto che ad un'azione manovrata. Tedino visto che non poteva più difendere lo 0-0 ha inserito Lombardo per Collacchioni e Romanelli per Albino. È stato il Padova ad avere l'occasioni da rete con Manzoni ("stregato" da san Mareggini in uscita) e Sinigaglia (tiro angolato deviato dal portiere). Nemmeno i 5’ di recupero hanno dato frutto, così è maturato l'ennesimo 0-1 (che se valesse un decimo di punto allora la Pistoiese avrebbe vinto due campionati). Nel dopogara ¦tabellino¦, Tedino ha dichiarato che <<è stata una grande partita>>; a suo dire c'è il gioco e tanto basta! Il primo tempo l'ha soddisfatto, <<peggio invece la ripresa>> (credevo gli fossero piaciuti pure i secondi 45’...). Purtroppo il copione in trasferta si ripeta immutabile: buon gioco, poche occasioni da rete sprecate, puntuale svantaggio nella ripresa e sterili tentativi di pareggiare. Mi sembra un film già visto troppe volte di cui farei volentieri a meno. Catacchini e Mondini hanno parlato di sconfitta bugiarda e di un pareggio meritato sfuggito per un episodio. Capitan Gheller ha "confessato", se così si può dire, il suo sogno proibito ormai svanito: i playoff. In effetti una vittoria con il Monza ed un pareggio a Padovanon era come chiedere la Luna. Per l'occasione vorrei riportare una frase, mesta tipo veglia funebre, del presidente Fagni: <<Coraggio e avanti>>. Da tifoso profano, e anche malizioso, posso dire la ‘media svizzera’ [pareggio in casa e sconfitta in trasferta] è l'ideale per stroncare ogni sogno di gloria eheheh. Passando ai numeri, questa nona sconfitta stagionale (ottava esterna su 14 trasferte) interrompe la striscia positiva successiva all'1-2 di Pisa. Da allora erano seguite tre vittorie ed un pareggio. Per la seconda gara consecutiva la Pistoiese non ha marcato; Motta rimane sempre capocannoniere con 15 reti, però Carparelli si è ulteriormente avvicinato grazie al 2-1 sul Venezia. In terza posizione si è fatto sotto anche Beretta del Monza a quota 12. Passando ai ricorsi storici e alle statistiche, la Pistoiese non calcava il campo dell'Euganeo dal 05.01.2003, allora vinse per 3-2. Il Padova altresì ha ritrovato la vittoria contro gli arancioni dopo ventitré anni (11.03.1984, 25ª giornata del campionato di serie B, 1-0: 60’ Marchetti). Per finire ecco il computo dei diciotto confronti fra le due squadre: 7 vittorie, 3 pareggi, 8 sconfitte; 19 gol fatti, 18 subiti. La situazione in classifica per la Pistoiese è quasi "equilibrata" o meglio appare da limbo: sette punti dai playoff e sei dai playout. Adesso restano sei gare da disputare: Pizzighettone, Cittadella, Lucchese in casa; Pro Sesto, Novara, Sassuolo in trasferta. Penso di aver scritto anche troppo, indi ecco la prossima gara degli arancioni:   Pro Sesto  (30,quartultima) Pistoiese (37,decima) alle 15 di sabato venturo. Domenica 25 davanti a circa 200 spettatori si sono sfidate Aglianese e Sarzanese. Il primo tempo ha avuto poche occasioni da gol: al 15’ il diagonale di Maraffetti, ben inserito in area da sinistra, veniva deviato in angolo da un difensore neroverde. Al 30’ il guardalinee faceva annullare il gol di Rovella per un millimetrico fuorigioco; peccato che il direttore di linea non avesse visto un avversario sulla linea di porta... Nel finale di frazione una punizione di Federico Tosi veniva deviata in angolo da un giocatore locale. Permettetemi adesso di aprire un inciso, infatti voglio scusarmi con i miei amici se gli ho fatto vedere “Quelli che il calcio” con sullo sfondo la pagina 255. L'amico romanista mi canzonava/e canzona per il mio interesse verso partite di serie minore. Spesso dice che sto sentendo le gare del Forrottoli, Candeglia, San Baronto ecc. ecc. Ha ragione, spesso sono un po' smodato nel mio interesse però tutto rimane circoscritto ai 90’. Tornando alla gara dell'Aglianese, la ripresa è stata più vivace: all'11’ Federico Tosi, liberato davanti alla porta da suo fratello Federico, viene "ipnotizzato" da Licciardi che poi si salva. Dopo una decina di minuti i neroverdi si sono scossi: prima Rovella al 20’ e poi Capecchi al 21’ provavano la via del gol. Al 31’ Aimone Calonaci entrava al posto di Genova, cuore e polmoni sulla fascia. Al 90° l'arbitro ha indicato cinque minuti, dice che il guardalinee si sia distratto per comunicare il recupero alla panchina ligure e così si sarebbe "dimenticato" di segnalare il fuorigioco sul lancio di Frati per Calonaci. Fatto sta che il neroverde ha raccolto il pallone, superato il portiere Babbini e depositato l'incredibile vantaggio in rete. Gli ospiti si sono naturalmente gettati in avanti nella ricerca del pareggio. Al 95’ Rovella, che come al solito fa reparto a sé, ha raccolto un lancio lungo; Babbini era a metà campo e si è visto così superato dal velocissimo attaccante, un compagno ha provato a contrastarlo; ma Rovella dopo una corsa di oltre 50 metri metteva dentro la porta vuota! ‘Zizou′ Andrea si trovava nel vicino palazzetto dello sport e così ha potuto dalle finestre l'azione del raddoppio. Il giorno dopo mi ha detto che il portiere spezzino ha provato con tutta la sua forza a recuperare la posizione; purtroppo (per lui e i compagni) quando è arrivato in porta il pallone era già in rete... Il Televideo ha indicato i due gol, segnati in piena zona Cesarini, con notevole ritardo. È stato un vero piacere vedere, quasi non ci credevo, apparire prima Aglianese-Sarzanese 1-0 e poi 2-0. Ermini naturalmente era raggiante, praticamente al settimo cielo; la chiave del successo a suo dire è stata la voglia di vincere dei giocatori. Nella seduta di martedì 27 il giudice sportivo, come al solito assistito dal rappresentante dell'AIA e dal responsabile della segreteria, ha adottato varie decisioni ¦comunicato ufficiale n. 154 del 28.03.2006¦. Una di queste riguardava il reclamo presentato dal Pontedera per la gara Aglianese-P. dello scorso 4 Marzo. Il giudice sportivo nell'ordine ha prima esaminato il reclamo del Pontedera e poi le controdeduzioni presentate dall'Aglianese. Dal referto di gara si poteva vedere che l'Aglianese ha schierato nell'undici iniziale almeno un giocatore nato 01.01.1986 in poi (il 2 Sorbera Samuel, il 6 Cappelli Andrea, il 7 Galliano Giuseppe, l'8 Galardini Gabriele, il 9 Rovella Davide, 10 Genova Alberto); due nati dal 01.01.1987 in poi (il 2); uno dal 01.01.1988 (l'8 e il 10) in poi. Infatti in serie D ogni squadra deve tenere in campo fin dall'inizio e per gli interi 90’ almeno quattro giocatori "giovani" (un classe 1986, due 1987, un 1988). Viste le sostituzioni fatte dal tecnico Ermini (Calonaci Aimone per l'8 al 23’ st e Gabrielli Michael per il 10 al 35’ st) l'Aglianese si è trovata senza giocatori classe 1988. Anche se dopo due minuti la sostituzione del 5 Capecchi Alberto per Puzzo Salvatore [un 1988] ha ristabilito il numero di prestabilito "giovani", ciò non è bastato per il giudice sportivo. L'Aglianese aveva violato l'articolo 12 comma 5 del Codice di Giustizia Sportiva e le norme definite dal C.U. n. 1 del 01.07.2006. Indi il reclamo è stato accolto e così il 3-0 sul campo è diventato uno 0-3 "a tavolino". Sempre in quel martedì sul quotidiano tirrenico alla pagina dello sport c'era un trafiletto con un'intervista a Salvatore Polverino. In sintesi l'ex allenatore neroverde ha precisato che nessuno all'interno della squadra giocava contro di lui. Ecco due estratti: <<Chi lo pensa o lo sostiene oltre che essere in malafede>> e <<è anche uno che di calcio se ne intende davvero il giusto>>. Può essere anche vero, dopotutto i giocatori ed il modulo utilizzato da Ermini non sono cambiati. Però da Aglianese-Fortis Juventus del 18 Febbraio sono seguite ben sei vittorie ed un pareggio (lo 0-0 con l'Armando Picchi Livorno nel recupero del 14 Marzo). I gol fatti sono stati 12 con solo 2 reti subite, peraltro ininfluenti. Mercoledì sera ho consultato la pagina 255 del Televideo; leggendo dello 0-3 "a tavolino" naturalmente non l'ho presa bene. In effetti le speranza erano poche; purtroppo l'errore c'è stato, nonostante non abbia influito sull'esito della gara. Così la classifica "in coda" è diventata: FO.CE. Vara 34, Sansepolcro 31, Aglianese 30-2, Fortis Juventus 28, Forte dei Marmi 28, Sangimignano 25, Sestese 24. Intanto sabato 31 si è giocato OrvietanaAglianese per la sestultima giornata di campionato; invece al “Sem Barontini” di Agliana i Juniores del Viareggio hanno fatto visita all'Aglianese seconda a pari punti con la Sestese. Partendo dalle notizie brutte, i ragazzi guidati da-non-so-chi sono stati disintegrati per 4-0. Mancando solo una giornata al termine, l'Esperia Viareggio è già qualificata alla fase finale. Con i pareggi delle dirette concorrenti (Fortis Juventus-Sestese 1-1 e Cecina-Cascina 3-3), la situazione in classifica per il secondo posto è: Sestese 48, Aglianese 47, Cascina 47. Le tre gare "determinanti" dell'ultima giornata, in programma sabato 14, saranno: Montevarchi(10,ultimo)-Sestese; Aglianese-Figline(26,quartultimo); Orvietana(27,quintultima)-Cascina. Ma parlando adesso dell'impegno della prima squadra, ho potuto sentire la radiocronaca di Orvietana-A. grazie alla trasmissione “A tutto campo”, una specie di "Tutto il calcio minuto per minuto umbro" in onda su Radio Onda Libera. Il collegamento in verità è iniziato al decimo del primo tempo e poi nel proseguo si sono aggiunte partite del campionato di Eccellenza e Promozione dell'Umbra ovviamente. ‘Kappa′ ha ascoltato con vivo interesse le vicende dei neroverdi (naturalmente sono sarcastico). Ermini non ha potuto schierare Mela infortunato e Sorbera squalificato. Insomma le assenze per la ristretta rosa dell'Aglianese erano notevoli; ma come sempre i giovani neroverdi sono scesi in campo per giocarsela. Il primo tempo è stato da sbadigli fino al 18’, quando prima Bevilacqua seminava lo scompiglio in area e poi una punizione di Ingrosso era deviata sulla traversa da Licciardi. Su quest'azione raccontata in diretta mi è corso un brivido sulla schiena; meno male che la dea bendata è stata benigna. Al 23’ un altro calcio piazzato di Ingrosso lambiva l'incrocio dei pali, al 37’ Bevilacqua servito da Gramaccia faceva tremar le vene e i polsi alla retroguardia ospite. Finalmente, quasi all'intervallo, l'Aglianese si è svegliata: prima Capecchi sfiorava la palla a porta sguarnita dopo un calcio di punizione; poi il portiere Mandini si opponeva a Rovella. La ripresa si è aperta con un altro inatteso (e piacevolissimo) gol neroverde: al 2’ Galliano ruba palla ad Avola e lancia lungo per Rovella, dice in fuorigioco. Il centravanti aggira due difensori e secca Mandini! ‘Kappa′ ha fatto da testimone alla mia esultanza nemmeno fosse una finale di Coppa del Mondo. Al 13’ Cappelli commetteva fallo in area sul n.  9 e così il sig. Podestà di Rimini assegnava la massima punizione, la prima stagionale per gli umbri; Cersosimo ha poi trasformato. Pur ammettendo che i locali si sono meritati il pari, non l'ho presa certo bene. Il tecnico orvietano Fratini ha sbilanciato la squadra pensando di mettere la freccia, ma non aveva fatto i conti con il cinismo dell'Aglianese. Al 29’ capitan Capecchi non viene contrastato a dovere, Calonaci è servito al limite dell'area e ha tutto il tempo per aggiustarsi la palla e metterla in rete! Peccato che ‘Kappa′ fosse già andato via sennò mi avrebbe sentito, e compatito aggiungo io. Nei restanti minuti ho cliccato almeno 600 volte la pagina http://www.datasport.it/pbpds/seried/temporeale18.ASP eheheh. Con tutto il cuore "volevo" che quel benedetto 1-2 non mutasse; speravo e cliccavo, cliccavo e speravo... Verso le 16:50 il conduttore in studio si è deciso a sentire i finali di Sansepolcro e Orvieto. Il radiocronista dal “Muzi” di Orvieto ha comunicato con rammarico che <<purtroppo i locali non ce l'avevano fatta a pareggiare>>; soavi parole per le mia orecchie! Ermini dopo l'ennesima vittoria aveva un sorriso da orecchio a orecchio. A suo dire tutto il merito va ai suoi ragazzi che hanno giocato con intensità, volontà e anche calma. Infatti una partita si vince prima con la testa piuttosto che con le gambe; non lo dico io, ma un accompagnatore dell'Aglianese che capita la sera alla Casa del Popolo del mio paese. Comunque il giovane tecnico neroverde è categorico nel non voler abbassare l'attenzione. I giocatori possono essere entusiasti, è un loro diritto dato che si divertono vincendo sentendosi un gruppo unito; tanto più fanno punti nonostante le penalizzazioni. Ma devono sempre rammentare che la retrocessione è dietro l'angolo, per ora la salvezza diretta - senza playout - è lontana lo spazio di una vittoria. Passando ai numeri, 24 punti su 27 disponibili sono un bottino da far invidia a solo otto squadre della serie D; non a caso sono quelle in testa ai loro gironi. In trasferta i neroverdi hanno finora ottenuto 9 punti, conquistati in tre campi non certo abbordabili: Montevarchi, Cecina, Orvieto. Rovella è al decimo centro stagionale perché la clamorosa autorete di un difensore su un suo tiro in Aglianese-Fortis Juventus 1-0 non si può certo attribuire al centravanti neroverde. Aimone Calonaci invece è alla quarta rete, la seconda consecutiva dopo quella del vantaggio al 91° sulla Sarzanese. Una serie utile così lunga dovrebbe non avere precedenti nella storia neroverde; forse nel campionato 2001-02, che l'Aglianese vinse e poi salì in C2, si è avuto qualcosa di simile. Tornando al presente, la classifica "a destra" è la seguente: FO.CE. Vara 37, Sarzanese 37, Arrone 36, Armando Picchi 36, Sansepolcro 34, Aglianese 33-2, Fortis Juventus 29, Forte dei Marmi 28, Sangimignano 26, Sestese 25. Domenica il campionato osserverà un turno di riposo per lo svolgimento del XXV torneo giovanile della serie D. Nelle prossime news vi dirò se gli Juniores dell'Aglianese si sono qualificati per la fase finale del campionato nazionale. Buona Pasqua (se ci credete) e buona scampagnata di Pasquetta (non importante che crediate) da ‘Br73’ Raffaele.

15 Aprile 2007, ore 11:00

Nell'unica sessione di cazzeggio tenuta sabato 7, ieri infatti ‘Kappa′ non è capitato, abbiamo semplicemente cazzeggiato in Rete. Inoltre c'erano le partite della Fiorentina e Pistoiese e quindi la mia attenzione era altrove, se così si può dire. Quando sentivo la mia radiolina walkman, dismessa proprio in questi giorni con una nuova di zecca della stessa marca, solo un mio orecchio era rivolto al mondo esterno. Comunque detti "scollegamenti" sono stati transitori e di breve durata eheheh. Qualche giorno fa ho deciso di mettere un contributo sonoro nella pagina 'ultime_news'. Dato che sono ultime notizie, non potevo che scegliere la sigla del giornale radio <<del Primo>> (come lo chiama il mio babbo). Quando cliccate sulla pagina dell'ultime notizie riguardanti il sito sentirete questo. Passando ad altro, dopo aver ricevuto un'e-mail da un visitatore e replicando prontamente ad essa, mi è venuto in mente di indicare la data dell'ultima e-mail ricevuta ed "evasa" nella specifica sezione. In questo modo sarà possibile tenere traccia di queste e-mail, che dal 23.08.2000 sono circa centotrentatre. Anche se sono già stati disputati due gare di F1, ho deciso che conserverò in formato pdf le sintesi testuali dei GP. Questo servizio è offerto da un portale italiano, che praticamente traduce ciò che viene scritto su www.f1-live.com/f1/. Infine dato che il primo trimestre delle news era completato, ho creato la pagina 'news2007_tri2'. Poi ho dovuto aggiornare l'Home Page, 'archivio_news2007' e 'news2007_tri1'. Non essendoci altro da dire passo senz'altro alla prossima sezione. Mercoledì 4 la JAXA [Japan Aerospace EXploration Agency] dopo ben nove mesi ha emesso un nuovo status report sulla missione di MUSES-C. Il rapporto, se così si può definire, è naturalmente in inglese ed è consultabile a questo url. Adesso io ve lo riassumo per sommi capi: il separatore con i campioni raccolti nel Novembre 2005 è stato trasferito dentro la capsula di ritorno. Ciò è avvenuto il 17 e 18 Gennaio scorsi dopo il completamento della tenuta stagna. Per fare questo è stato necessario ricaricare le sette celle ancora funzionanti nella batteria di bordo. Per la cronaca quattro celle sono andate in corto durante l'avaria del Dicembre 2005-Gennaio 2006. Come ben sapete o forse no, questa sonda lanciata nel Maggio 2003 ha avuto una serie impressionante di avarie e guasti. L'ultimo nel Novembre 2006 ha interessato il circuito elettrico di riscaldamento del RCS [Reaction Control System]. Da allora si registrano piccole perturbazioni nel moto di rotazione quando viene attivato questo circuito. Meno male che dette anomalie rientrano sempre nei limiti nominali, sennò sarebbero cavoli amari. Per riportare la navicella a Terra nel Giugno 2010 verranno utilizzati i motori ionici allo xenon. Dice che sia uno spasso controllare l'assetto e spostare l'asse di rotazione solo con questi ugelli; un po' come guidare un'automobile con uno sterzo da muletto. Però sfruttando al meglio la pressione generata dal vento solare è possibile allineare il vettore velocità dei motori agli ioni. Il viaggio di ritorno dovrebbe iniziare fra una decina di giorni e sarà una bella sfacchinata: al 23 Marzo la distanza dalla Terra era di 83,6 milioni di km! Intanto venerdì 13 la Nasa ha reso noto il rapporto preliminare sulle probabili cause che hanno portato alla perdita della sonda Mars Global Surveyor nello scorso Novembre. Durante un aggiustamento nell'orientamento dei pannelli solari, per un anomalia al computer di bordo ci fu un orientamento sbagliato. Questi portò una delle due batterie ad essere esposta alla luce solare. In meno di 12 ore il surriscaldamento provocò un danno irreversibile ad entrambe le batterie. Senza energia la sonda non è stata quindi capace di orientare la sua antenna verso la Terra. Naturalmente ogni futuro collegamento è compromesso nonostante che gli altri sistemi di bordo fossero/siano? funzionanti. Per una missione ormai terminata, c'è ne una che forse rinizierà con obiettivi diversi da quella iniziale. Per Deep Impact, che nel Luglio 2005 sparò un proiettile-sonda su una cometa, è in fase di studio la missione estesa EPOXI [Extrasolar Planet Observation and Deep Impact Extended Investigation]. Se questa nuova missione verrà approvata, la sonda transiterà vicino alla Terra il prossimo 31 Dicembre per poi incontrare la cometa Boethin a metà Dicembre 2008. Per finire, ecco l'ultime novità sulle due missioni MER: Spirit è al sol 1165 (LINK • ieri) e sta ritornando dal luogo di partenza, l'Home Plate dove ammartò nel Gennaio 2004. Opportunity al sol 1145 (LINK • ieri) sta continuando la sua esplorazione ai bordi del cratere Victoria. / Non essendoci novità sulla sezione d'astronautica, ecco il  resoconto delle visite nelle tre settimane da lunedì 19 Marzo a domenica 8 Aprile: 0, 1, 0, 0, 0, 0, 1 - due; 0, 4 (martedì 27.03), 1, 2, 0, 0, 1 - otto; 1, 1, 0, 1, 0, 1, 0 - quattro. Mercoledì 4 la commissione di vigilanza sulla sicurezza negli stadi ha fatto un sopralluogo dando finalmente il via libera alla riapertura totale, quindi anche ai non abbonati. Giovedì 5 un'altra commissione, la Disciplinare, ha ridotto da tre a due giornate la squalifica infitta dal giudice sportivo a Dainelli. Il difensore e capitano gigliato aveva rivolto "una frase ingiuriosa al quarto uomo" dopo l'espulsione in Fiorentina-Roma 0-0 del 1° Aprile. Di fronte ad una squalifica così severa la società aveva presentato ricorso e mi sembra il minimo. Tornando a Dainelli sembra che l'offerta economica proposta, circa il 40% in più  rispetto al contratto attuale, non sia di suo gradimento... Quindi molto probabilmente il giocatore se ne andrà a fine stagione e forse potrebbe approdare in Inghilterra. Il direttore sportivo Corvino per sopperire a questa probabile partenza potrebbe prendere: 1) due difensori centrali con Ujfaluši ancora terzino destro e Vanden Borre prima riserva; 2) un solo difensore, Ujfaluši e Gamberini centrali con Vanden Borre subito fra i titolari. Per ora sono solo ipotesi perché da qui alla fine della stagione c'è ancora tempo e tutto può succedere con Pantaleo... Adesso passo a  Fiorentina  Ascoli , disputata la scorsa domenica è terminata con un rotondo 4-0 per la Viola. Il mercoledì precedente, la Mi piacerebbe come al solito farvi vedere degli striscioni particolari e divertenti; ma il pubblico presente al “Franchi” ha deciso per protesta contro le nuove regole sugli striscioni di non esporre alcunché. Personalmente trovo assurdo che per esporre degli striscioni si debba fare una trafila burocratica da perderci il capo. Purtroppo in Italia è un classico non rispettare le regole che ci sono già oppure crearne altre di inusitata severità. Dopo questa digressione ecco i soliti contributi sulla gara: diretta testuale e tabellino. Passando ai numeri, questo è il secondo 4-0 casalingo dopo quello inflitto al Messina lo scorso 23 Dicembre; la vittoria è tornata in casa dopo una striscia di tre pareggi consecutivi. Per Reginaldo è la terza marcatura stagionale, seconda consecutiva; invece per Montolivo e Kroldrup è la prima (nel caso del danese sarebbe pure il primo gol in maglia gigliata realizzato dopo due campionati alla 31ª presenza). La classifica dei marcatori è così dipanata: 18 Totti (4 rigori); 16 Toni; 15 Ibrahimovic, Lucarelli C. (2), Bianchi (3); 14 Rocchi (2); 13 Mutu (2). Chiudendo con la classifica, ecco la situazione a otto giornate dal termine nella sua zona europea: Lazio 55, Palermo 48*, Milan 47, Empoli 45, Fiorentina 41-15, Sampdoria 39, Atalanta 36. Prossimi impegni per la ‘Viola’:  Fiorentina  Siena *(31,sestultimo) fra quattro ore;  Parma  Fiorentina  alle 20:30 di mercoledì 18, recupero della terza giornata;   Lazio   Fiorentina  alle 15 di domenica 22. Nota: *una partita in più. Sabato 7, come ad ogni vigilia di Pasqua, il campionato di calcio ha anticipato. Così la Pistoiese per far visita alla Pro Sesto è scesa in campo allo stadio Breda di Sesto San Giovanni (Milano). Fra i 1500 spettatori c'erano una rappresentanza di tifosi calienti, che hanno rinnovato il gemellaggio con i colleghi milanesi. Ricordavo che l'uniche squadre con cui è gemellata la Pistoiese sono Siena e Vis Pesaro, la Pro Sesto mi rimane nuova; ma comunque meglio un gemellaggio in più che in meno; alè. Passando alla formazione scesa in campo, Tedino ha dovuto rinunciare pure a Pani, infortunatosi il precedente mercoledì nella partitella in famiglia sul campo del Pistoia Ovest. Il centrocampista ha riportato uno stiramento che lo terrà fuori per varie settimane. Per mettere insieme un centrocampo valido Tedino ha deciso di arretrare Albino mettendolo in coppia con Mondini; sulle fasce esterne Catacchini e D'Isanto gli è stato dato il compito di spingere, infine Parolo (tornato titolare dopo un dì avrebbe supportato da trequartista avanzato l'unica punta Motta. Vi avverto subito: non ho visto la sintesi filmata perché su Tele Libera Pistoia dalla vigilia di Pasqua al lunedì non c'è spazio per il calcio; non a caso la tv pistoiese spesso e volentieri, anche fuori dalle festività cattoliche, si collega con SAT 2000... Non trovando una radio milanese che diffondesse online la cronaca della partita, mi sono affidato a Radio Bruno e Radio Diffusione Pistoia. Nella prima mezz'ora non è successo praticamente nulla; l'inviato di “Radio Bruno Sport” interveniva con un tono tipico di chi sta guardando uno film cecoslovacco con i titoli in tedesco degli anni 30. La Pistoiese, nonostante il suo gioco soporifero da trasferta, ha tenuto il pallino del gioco conquistando quattro calci d'angolo consecutivi. Naturalmente nessuno di questi ha sortito effetto cioè pericoli per la porta dei locali. Al 31’ Parolo provava una conclusione affrettata e fuori bersaglio quasi avesse frenesia di tirare oppure il pallone fosse stato rovente. Al 41’ Motta si presenta solo davanti a Borghetto, che però riesce a chiudergli lo specchio della porta. Al 43’ Parolo scarica in porta di poco alto, al 45’ dagli sviluppi di un calcio d'angolo Maah impegna severamente Mareggini con un colpo di testa. Nella ripresa è continuato il canovaccio del primo tempo, ospiti più intraprendenti e locali contratti e quasi mai pericolosi. Al 15’ Tedino ha sostituito Parolo e Catacchini con Maranzano e Lombardo. Al 24’ su palla vagante in area, Motta appoggia per Collacchioni che da due passi tira in porta... ma Borghetto para! Al 30’ Fracassetti su tiraccio di Maah conclude in porta da posizione ravvicinata, meno male che san Matteo Mareggini si supera deviando d'istinto. Al 39’ Colacchioni in area manca la deviazione di testa, i locali ripartono con una rapida azione sulla sinistra; Lombardo perde palla (forse per un intervento falloso), Ghezzal s'invola sulla fascia e crossa di sinistro dove Maah è bravo ad incornare preciso battendo Mareggini. Gli arancioni hanno parlato di una spinta su Boccaccini; vedendo l'immagini mi è sembrato un contatto per così dire normale. Piuttosto perché accidnti Maah era solo come un baco in mezzo all'area? Naturalmente la notizia del gol della Pro Sesto mi ha quanto meno indisposto, le imprecazioni sono state limitate dato che era la vigilia della santa Pasqua eheheh. Nei minuti finali la Pistoiese non ha costruito uno straccio d'occasione, anzi i locali hanno sbagliato il raddoppio. Tedino nel dopogara ¦tabellino¦ ha parlato di una <<buona partita>>; a suo dire, i giocatori si sono un po' disuniti e ci hanno <<messo meno voglia>>. Passando ai numeri, è la seconda sconfitta consecutiva in trasferta (la decima stagionale contando anche lo 0-1 casalingo con l'Ivrea). Inoltre sono oltre 270 minuti che manca il gol, precisamente dal 29’ st di Pavia-P., 0-2 di Motta. Riguardo la classifica dei marcatori, Motta rimane ancora al vertice con 14 reti di cui 2 su rigore. Carparelli della Cremonese poteva almeno raggiungerlo, ma ha cialtrato (scusate il pistoiesismo) un calcio di rigore. Passando ai ricorsi storici, la Pistoiese non tornava al Breda di Sesto San Giovanni dall'11.09.1994. Allora si giocava la terza del campionato di C1 girone A e finì 2-0 per gli arancioni con gol di Zanini al 19’ e Nardi all'88°. La Pistoiese poi salì in serie B grazie ai playoff, la Pro Sesto retrocesse in C2 nella successiva stagione, dove gli arancioni arrivarono ultimi nel torneo cadetto. Gli otto confronti finora disputati hanno il seguente bilancio: 5 vittorie; 1 pareggio (lo 0-0 dell'andata il 15.10.2006); 2 sconfitte (l'ultima il 24.04.1994, 0-1). Passando velocemente alle notizie della settimana, Wolf ha dichiarato in un'intervista che si trova bene a Pistoia e non si muove... almeno fino alla fine della stagione. Infatti varie squadre di categoria superiore (Parma, Empoli, Lecce, Cesena) lo stanno seguendo; speriamo solo che Gibellini non venda tutti i giocatori che si sono fatti notare in questa stagione per ora da limbo. Se poi l'obiettivo della prossima stagione sarà solo quello di mantenere la categoria, mi sta bene. Ma se gli abbonati saranno qualche centinaia e gli spettatori al “Marcello Melani” non più di un migliaio a partita, Fagni & Company non potranno certo lamentarsi... Per concludere Tedino potrà contare nel rientro di Wolf e Breschi, invece Pani e Lombardo saranno out. Il centrocampista scuola Inter è davvero abbonato con la sfortuna: stavolta è stata un'infezione al piede. Non voglio nemmeno immaginare la possibilità di un'altra sconfitta, in quel caso Tedino dovrebbe come minimo spararsi un colpo nella tempia... con una scacciacani (che avevate capito?). Perché i discorsi adesso stanno in pochi posti, la situazione in classifica non è certo rassicurante; infatti la quintultima posizione - il "confine" dei playout condiviso dal trio Massese, Pro Sesto, Cremonese - si trova solo quattro punti sotto a quota 33 punti. Prossime gare per gli arancioni:  Pistoiese (37)  Pizzighettone  (23,ultimo) fra quattro ore;  Novara  Pistoiese  alle 15 di domenica 22. La commissione disciplinare della serie D non si è ancora pronunciata sul controricorso presentato dalla società neroverde verso lo 0-3 a tavolino inflitto dal giudice sportivo per la famosa gara con il Pontedera. Riguardo il campionato nazionale Juniores, non so come è finita Aglianese-Figline. Ammesso che i neroverdi abbiano vinto, bisogna considerare anche i finali di Orvietana-Cascina e sopratutto Montevarchi-Sestese. Infatti la squadra pisana è a pari merito con l'Aglianese, invece i giovani fiorentini sono un punto avanti. Chissà che potrebbe succedere se ci fosse un arrivo a pari punti. Forse potrebbe esserci uno spareggio o più probabilmente verrebbero valutati gli scontri diretti nelle gare d'andata e ritorno. Immagino che ciò vi interessi come la neve sul Cimone caduta l'anno scorso. Indi passo velocemente alla prima squadra, che dopo la sosta sarà impegnata nel rush finale del campionato. Ci sono infatti ancora cinque gare da giocare: tre in casa (Cascina, Figline Valdarno, Sansepolcro) e due in trasferta (Viareggio, Forcoli). Gli incontri sulla carta non sono certo abbordabili, però l'Esperia Viareggio è prossima alla promozione matematica in C2 e forse il Figline Valdarno sarà secondo senza paura di essere sopravanzato in classifica. Adesso chiudo indicandovi le prossime tre gare dei neroverdi: Aglianese(33,quintultima)Cascina(47,terzo) alle 15 odierne; Esperia Viareggio(virtualmente in C2)A. alle 15 di domenica 22; A.Figline Valdarno alle 15 di mercoledì 25. Le news torneranno giovedì 26 perché il giorno prima è "rosso"; <<ma'Salamaah>>/<<arrivederci>> in berbero da ‘Br73’ Raffaele.

26 Aprile 2007, ore 21:30

Nella sessione di cazzeggio di sabato 21 io e ‘Kappa′ abbiamo creato una nuova pagina web, diciamo di transizione; inoltre abbiamo aggiunto dei contributi molto interessanti alla pagina 'MAME32_e_ROMs'. Come ben sapete oppure no, da qualche settimana quando entrate nella pagina 'ultime_news' sentite questa sigla. Dato che il mio cervello è sempre fervido nel pensare boiate nuove, ho deciso di associare la sigla finale del gr1 all'uscita da detta pagina. Nell'HTML si può mettere un suono di sottofondo che parte al caricamento della pagina. Per farlo all'uscita è stato necessario creare una nuova pagina associata all'unico url che esce da 'ultime_news', cioè l' HOME  che porta all'Home Page. Poi nella pagina 'ultime_news_uscita' come suono di sottofondo c'è questo, che sarebbe la sigla di chiusura del gr1. Dopo cinque secondi, grazie a questotag (<meta http-equiv="refresh" content="5;url=index1.htm">) viene automaticamente caricata l'Home Page. Se provate, l'effetto non è male; inoltre in quei cinque secondi ringrazio per aver letto le news, che ammetto essere spesso lunghe. Chissà mai chi si prenderà la briga di leggerle per intero ogni volta che escono; mi piacerebbe proprio saperlo... eheheh. L'altra novità riguarda i quasi 2800 visitatori, che in poco più di un mese sono andati su 'MAME32_e_ROMs'. In soldoni il 42% delle visite al sito è relativo a questa pagina su quei giochi di bar, i coin-up in gergo. ‘Kappa′ mi ha fatto notare che se l'interesse è così notevole dovevo fare qualcosa per "fornire" le ROMs descritte in quelle schede. Come potevo aggirare il mio diktat di non tenere quei benedetti file .zip sul mio spazio disco? Infatti mai e poi mai lo farò: primo ci vuole troppo spazio virtuale e secondo rischierei grane legale. ‘Kappa′ mi ha dato la dritta risolutiva: collegare le gif di ogni coin-up descritto a degli url particolari. Infatti se cliccate sulle gif a sinistra, potrete scaricare la ROM... ammesso che abbiate in esecuzione un famoso file-sharing. Spero che questo mio accorgimento vi rimanga utile e altresì non mi cagioni l'arrivo della Polizia postale all'uscio di casa eheheh. Immagino che questa specialità della fu Pubblica Sicurezza, scusate se sono un nostalgico della volante Fulvia, abbia priorità maggiori. Scaricare una ROM dalla Rete grazie al P2P non è una grande marachella in confronto a chi fa vera e propria ricettazione; ma questa è solo la mia opinione. Qualche giorno fa, dando una sbirciata alla pagina http://daggy.name/cop/bkofdead/obits-00.htm, dove sono elencate le persone con un minimo d'importanza passate a miglior vita, ho visto che un certo Robert George Pickett (in arte Bobby ‘Boris’ Pickett) aveva avuto notorietà con “Monster Mash”. Avendo ancora buona memoria, mi sono reso conto che nella mia pagina 'canzoni_preferite' avevo associato detta canzone al ‘The Big Booper’ (Jiles Perry Richardson). Per chi non lo sapesse, costui morì insieme a Buddy Holly e Ritchie Valens in un incidente aereo durante una tempesta di neve poco lontano l'aeroporto di Mason City nello Iowa verso le 01:05 locali del 3 Febbraio 1959. Visto che il cavallo di battaglia di Pickett è datato 1962, è impossibile che sia di Richardson... Sono altresì sicuro che in Rete ho letto di quest'associazione, certo non me lo sono inventato. Infatti se cercate su eMule Monster Mash, vi verrà indicato un paio di volte ‘The Big Booper’ come l'autore [vedere per credere]. Il viaggio di MUSES-C verso la Terra è iniziato ieri quando dal centro di controllo in Giappone sono stati inviati dei comandi per accendere il primo dei quattro motori ionici presenti a bordo. La quantità di xenon dovrebbe ammontare a 30 kg, più che sufficienti per garantire quella spinta - debolissima ma continua - necessaria al ritorno a "casa". Martedì 24 il nostro pianeta era ancora distante 81.545.300 km. Se non ci saranno ulteriori disguidi consumando un ventina di kg di xenon si potrà riportare la capsula con gli eventuali campioni (non è certo che siano stati raccolti durante la fase principale della missione nel Novembre 2005). Se volete vedere l'immagini e spulciare i dati finora raccolti, lo scorso martedì la JAXA ha reso pubblici gli archivi. Basterà cliccare qui e tenere come riferimento questa pagina.  Fiorentina  Siena  di domenica 15 è terminata con un sofferto 0-1: diretta testuale e tabellino. La trasferta degli oltre mille tifosi bianconeri è stata un po' complicata perché gli sono stati controllati due volte i documenti: prima della zona di prefiltraggio e poi ai tornelli. Ad una ventina di questi è stato impedito l'ingresso allo stadio se non si fossero tolti maglie e sciarpe con il logo degli ultras. Ammetto che ci vogliano le regole però quando ce ne è troppe forse si esagera... Passando ai numeri, per la ‘Viola’ è la 15ª volta in questo campionato che la porta rimane inviolata. L'ultimo gol subìto in casa risale al 5 Marzo: F.-Torino 5-1. Al momento sono 345 i minuti di imbattibilità di Frey far le mura amiche. Le finora 26 reti incassate, fanno della difesa la terza migliore del campionato. Infine Mutu è alla 14ª stagionale, non molto lontano dal suo primato in serie A (18 nel Parma 2002-03). Di  Parma (25,terzultimo) Fiorentina (44-15) giocata la sera di mercoledì 13 c'è poco da dire. I locali hanno voluto di più la vittoria, essenziale per la loro pericolante classifica. Forse i giocatori hanno accusato le troppe partite ravvicinate; credetemi vedendoli in tv sembravano sul cotto andante. Meno male che Contini del Parma ha salvato l'arbitro Giannoccaro di Lecce da un abbaglio clamoroso: Pazzini non aveva assolutamente colpito Couto e quindi certo non si meritava il cartellino. Era stato lo stesso Contini a colpire il compagno in una concitata azione sottoporta. Quando ho visto l'arbitro buttare fuori Pazzini quasi non ci credevo. Poi i miei accidenti verso il fischietto li ho prontamente ritirati... eheheh. Il gesto di Contini è stato davvero un bel gesto, fair play per l'appunto; speriamo che sia contagioso. Adesso ecco i soliti contributi sulla gara: diretta testuale e tabellino. Come sapete, per me è doveroso segnalare un giocatore che battezza la porta in serie A grazie alla Fiorentina. Stavolta è toccato a Giuseppe Rossi che ha realizzato niente-dopo-di-meno-che una doppietta. Infine domenica 23 si è disputato   Lazio  (57,terza) Fiorentina (44-15); nonostante che Rocchi abbia provato a marcare in tutte le maniere, un gol di Mutu ha permesso di conquistare tre punti preziosissimi per la corsa verso la Coppa Uefa. Adesso ecco i contributi sulla gara: diretta testuale e tabellino. Questo terzo successo è il terzo consecutivo, otto turni dopo il precedente in trasferta (a Catania e sempre per 1-0). Adesso la rimonta si può dire completa perché una serie di traguardi sono stati via via raggiunti grazie soprattutto alle 18 vittorie finora conseguite. Ricapitolando: il 3-0 sulla Reggina alla 7ª giornata permise di abbandonare l'ultimo posto in classifica raggiungendo proprio i calabresi. L'1-0 a Torino alla 9ª scancellò la penalizzazione di 15 punti, la quota salvezza fu raggiunta alla 15ª giornata grazie al 3-1 sul campo del Chievo. L'ingresso nella prima metà della classifica, quella "famosa" cioè di sinistra, avvenne con il 2-0 sull'Empoli alla 25ª. Infine la zona Uefa è diventata una realtà, utopistica all'inizio del campionato, al 27° turno grazie al 5-1 sul Torino. Parlando brevemente dei marcatori, anzi del match-winner, Mutu è alla 15ª segnatura. Toni salterà la prossima gara per cumulo di ammonizioni, quattro per la precisione. Parlando brevemente di ricorsi storici, la ‘Viola’ è riuscita a vincere all'Olimpico di fede dopo quasi nove anni. L''ultima volta era stato il 03.05.1998, alla terzultima di ritorno: 1-4; Oliveira 12’, Edmundo 24’, Batistuta 41’, autorete di Serena 42’, Rui Costa 77’. Ricordo che ero alla fiera dell'elettronica ad Empoli e che questi gol mi rallegrano molto specie nella via del ritorno, sulla famigerata FI-PI-LI che allora sembrava di andare sulle montagne russe. Per dare sfoggio della mia memoria voglio precisare che da lontano vidi anche lo stadio “Castellani” dove si giocava Empoli-Vicenza e se non erro vinsero i locali con un gol di Baldini. Adesso basta, sennò sembro Raymond; spesso il mio amico romanista mi ci paragona così per affetto... eheheh. La classifica cannonieri è la seguente: 21 Totti (4 rigori); 18 Lucarelli C. (2); 17 Bianchi (3); 16 Toni; 15 Ibrahimovic, Rocchi (2), Mutu (2). Invece la classifica della massima serie a cinque turni dal termine è: Lazio 57, Milan 56, Empoli 50, Palermo 49, Fiorentina 47, Udinese 43, Atalanta e Sampdoria 42. Prossima gara per la Viola:  Fiorentina (47-15)  ChievoVerona  (32) alle 20:30 di domani altro. Nota: l'ultimo posto a disposizione per la Coppa Uefa 2007-08 per ora è della Fiorentina. Quindi saranno importanti i finali delle altre formazioni ancora in corsa: Udinese-Catania(33); Messina(24,penultimo)-Atalanta; Siena(34)-Sampdoria. Domenica 22 si sono sfidate  Pistoiese  e   Pizzighettone   davanti a circa 2000 spettatori, di cui 1464 abbonati; insomma è stato uno spettacolo per pochi intimi. Tedino ha potuto contare sul rientro di Wolf in mediana e Breschi sull'out destro. La coppia centrale Gheller-Venturelli, appiedata dal giudice sportivo, è stata rimpiazzata da Collacchioni e Ghinassi; Catacchini e Boccaccini hanno svolto il loro consueto ruolo di terzini. Infine davanti all'unica Motta si è posizionato il trio Breschi, Albino, D'Isanto. Già dai primi minuti la Pistoiese ha provato a fare la partita, attaccando con pericolosità. Al 9’ Campolonghi, dopo aver soffiato palla a Mondini, ha tirato e meno male che la palla passava a un metro dal palo con Mareggini battuto. Al 19’ una sventola di Motta da buona posizione viene deviata in angolo dal corpo di un difensore. Al 31’ D'Isanto batte una punizione che sfiora la traversa, al 38’ un'incornata di Zerbini viene parata sulla linea di porta da Mareggini. Dopo nemmeno un minuto, il portiere ospite Gualina ed un compagno perdono maldestramente palla a favore di Motta; l'attaccante cerca di aggirare il portiere ma questi senza tanti complimenti lo stende. L'arbitro invece di fischiare subito il rigore, davvero titanico, concede il vantaggio poiché la palla termina sui piedi D'Isanto che spara a lato. Ricordo che con la Massese successe lo stesso, ma in quell'occasione l'arbitro fischiò subito il rigore per punire un fallo su un arancione nonostante che D'Isanto avesse marcato sul proseguo dell'azione. Probabilmente il sig. Ferraioli di Nocera Inferiore aveva l'influenza quando spiegavano la regola del vantaggio; oppure non vuole rovinare la sua media di un rigore ogni 10,5 partite... A fine primo tempo i tifosi hanno fischiato i giocatori con troppa severità. Infatti che colpa ne hanno se gli è stato negato un rigore grande come una casa? Anche la ripresa causa il caldo è stata giocata un po' sottotono da entrambe le squadre, comunque il Pizzighettone non aveva mai nascosto di difendere lo 0-0. Al 58’ su tiro di Mondini, Motta si vede arrivare la palla a mezz'altezza in area piccola; purtroppo la sua deviazione all'ultimo momento è troppo alta. Al 60’ un maligno tiro-cross di Gualina sorvola una spanna a traversa con Mareggini in evidente ritardo. Al 75’ D'Isanto con un bel rasoterra sfiora il palo alla destra di Gualina. All'80’ Motta ha buttato all'ortiche il secondo match-point: Maranzano entrato al 65’ serviva in maniera millimetrica l'attaccante al limite dell'area; questi poi superava Gualina in uscita con una palombella che però terminava fra incredibilmente sul fondo! Infine al 93’ Mareggini bloccava in due tempi una pericolosa punizione dalla distanza di Chomakov diretta all'incrocio. A fine partita i tifosi, delusi per lo 0-0¦tabellino hanno subissato i giocatori con bordate di fischi. Il traguardo minimo della salvezza per il presidente Fagni, assai dispiaciuto per i fischi a suo dire ingenerosi ed inutili, è lontano ancora quattro punti. Capisco che non può far piacere, ma ad ogni azione (tipo una prestazione scialba) segue una reazione (fischi). Tedino ha ribadito che è necessario ritrovare la condizione di un mese prima, quando i playoff non sembravano una chimera. Poi una perfettamedia svizzera’, 2 sconfitte esterne e 2 pareggi, ha riportato la Pistoiese sulla terra o meglio nella zona "grigia" della classifica. Ormai sono quattro partite e spiccioli che gli arancioni non segnano, l'ultimo gol risale al 2-0 di Motta nella trasferta di Pavia. Nella classifica dei marcatori la punta è ancora prima, ma Carparelli della Cremonese incalza con una rete di meno. Invece guardando la classifica del girone a quattro turni dal termine, si evince (bel termine vero?) che il margine sulla quintultima, la Massese, è sceso a 5 punti. Non volendo fare cattivi pensieri ecco il computo, assai semplice, dei confronti fra Pistoiese e Pizzighettone: 0 vittorie, 2 pareggi, 0 sconfitte; 2 gol fatti, 2 subiti. Forse sono un po' prevenuto, ma la Pistoiese di Tedino con le "matricole" spesso stecca: vedi il Vittoria (0-0 in Sicilia; 2-0 a Pistoia) e Frosinone (0-1 in Ciociaria; 1-2 al ritorno) nel 2004-05, il Gela (0-0 in Sicilia) e Lanciano (0-0 in Abruzzo) nel campionato scorso, Pizzighettone (1-1; 1-1) e Sassuolo (1-1 a Pistoia) in questa stagione. Tornando al presente, la gara  Novara (38) Pistoiese (39) ha visto gli arancioni imporsi 0-3¦tabellino. Preferisco riportare ciò che ha scritto Carlo Magretti, tifosissimo del Novara. Di Motta che ha segnato una doppietta riporto una sua frase quasi sibillina: <<O vado in B o resto qui>>; non fa una piega, anzi fa rima eheheh. Per la Pistoiese è la seconda vittoria esterna con il punteggio di 3 a 0, la terza in totale; tutti i successi corsari però sono maturati nel girone di ritorno. Marco Parolo è tornato al gol dopo oltre un girone, se non erro decise Pistoiese-Pisa dello scorso anno. Nella classifica marcatori Motta ha allungato a quota 16 (2 su rigore); seguono: Carparelli a 14 (2) e Beretta a 13. Facendo un po' di ricorsi storici, la Pistoiese non calcava il terreno del “Silvio Piola” dal 07.09.2003, allora finì 2-0 grazie ad una coppiola dei locali nel primo quarto d'ora se non erro. Quella sì che sembrava una bella Pistoiese: sette giorni prima al Comunale (1ª giornata) contro il Pisa aveva vinto rimontato uno 0-2. Ma poi Ficcadenti & company fecero subito tornare sulla terra i tifosi e la famiglia Fagni, alla guida della società da meno di un mese. Tralasciando questa mia piccola parentesi un po' polemico, voglio ricordare che gli arancioni non vincevano a Novara dal 06.10.1996: 6ª giornata del campionato di C1 girone B, 1-0 con gol di Russo al 32’ (su punizione). Infine il computo dei 24 precedenti fra le due squadre è il seguente: 9 vittorie, 7 pareggi, 8 sconfitte; 16 gol fatti, 14 subiti. Intanto martedì 24 l'amministratore delegato della Pistoiese, Roberto Carli, cognato di Maurizio Fagni (infatti ha sposato sua sorella), smentiva una delle tante voci insistenti su trattative per la vendita della società. Stavolta era la cordata di imprenditori pistoiesi facente capo al dottor Mario La Civita, noto commercialista, ad essere considerata "voce priva di fondamento". L'ad ha precisato che del futuro si sarebbe parlato solo a salvezza raggiunta; segnatevi queste parole... Giovedì la Pistoiese ha disputato un'amichevole contro l'Olimpia Quarrata, neopromossa in Eccellenza Toscana. Al “Filippo Raciti” di Quarrata gli arancioni di Tedino hanno vinto per 4-0. Le reti sono state messe a segno da: Maranzano, Breschi e doppietta di Romanelli. Anche se Carli ha smentito sistematicamente ogni voce di trattativa, si sa da mesi che i Fagni vogliono lasciare; purtroppo questo attendere anzi tergiversare impedisce al direttore sportivo di attuare il suo piano: potenziare la squadra, mantenere sano il bilancio spendendo poco. Il tempo perso rispetto all'altre società potrebbe essere determinante, tanto più che nemmeno il dg è sicuro di rimanere dato che il suo contratto è in scadenza il 30 Giugno prossimo. Anche Tedino è nella stessa situazione di Gibellini e mi piacerebbe sapere quando qualcuno della dirigenza vorrà discutere la questione dell'eventuale rinnovo dei contratti in scadenza. Passando brevemente alla classifica del girone, si può notare come questo campionato sia davvero entusiasmante. Infatti tre squadre (Grosseto, Sassuolo e Pisa) al vertice stanno lottando per la promozione automatica in serie B. La Pistoiese deve solo conquistare un punto nelle restanti tre gare per essere certa (o quasi) di mantenere la categoria. Ormai svanito da un dì il sogno playoff (parola che fa venire l'orticaria al presidente Fagni e Tedino), sarebbe ancora fattibile l'"obiettivo" ottavo posto. Infatti questo piazzamento è l'ultimo che garantisce la partecipazione alla Coppa Italia professionisti e altresì permette di saltare il girone di qualificazione della Coppa Italia di serie C, in programma ad Agosto-Settembre. Non penso che raggiungere o  meglio superare la Lucchese due punti avanti sia un'utopia... Comunque ecco la prossima gara degli arancioni:  Pistoiese (41,nona)  Cittadella  (49,quarto) alle 15 di domenica 29. Innanzitutto ecco un finale dell'ultima giornata del campionato nazionale Juniores, giocata sabato 14: Sestese-Montevarchi 2-0. Lo so che ve ne importa un'acca, ma questo 2-0 dei giovani fiorentini ha messo la parola fine alla corsa per il secondo posto. Infatti la Sestese aveva un punto di vantaggio sulla coppia Aglianese e Cascina, terze in classifica; così si è qualificata alla fase finale insieme alla capolista Esperia Viareggio. Per la cronaca, Figline Valdarno-Aglianese è terminata con un sonoro 4-1 per i locali; onore ai giovani neroverdi che si sono giocati fino all'ultima giornata l'accesso alla fase finale. Chiudendo definitivamente il discorso con la squadra Juniores, il giorno dopo al “Germano Bellucci” la prima squadra ha affrontato il Cascina. Nel primo tempo i giocatori pisani sono stati molto pericolosi sfiorando il vantaggio in due occasioni con Volterrani: al 23’ (risposta prodigiosa di Licciardi in uscita) e 38’ (tiro alto a porta vuota dopo una respinta del n. 1 neroverde su Checchi). L'Aglianese non è stata però a guardare: al 29’ una girata di Mela veniva salvata sulla linea e al 33’ Rovella dopo essersi liberato al tiro costringeva il portiere Bettini alla respinta con i piedi. Al 42’ l'Aglianese senza alcun timore reverenziale per il Cascina terzo ha colpito: Capecchi ruba palla a Galbiati, serve preciso Rovella in area che dopo essersi aggiustato il pallone con il petto insacca con un gran diagonale di sinistro! Nel secondo tempo i neroverdi sono partiti alla grande: al 9’ Calonaci lanciava in contropiede lo scatenato Rovella, che anticipando il portiere in uscita, ha finito la sua corsa dentro la porta con il pallone. Comunque al 78’ Rafael Ruitz ha accorciato le distanze per gli ospiti; meno male che poi non è successo nulla. Io nel frattempo era alla mostra dell'artigianato alla Fortezza di Firenze; lì il mio cell., assai scarico, si è spento dopo avermi fornito la notizia del 2-1. Solo dopo una mezz'ora ho potuto sapere del finale grazie al solito programma radiofonico. Ermini era giustamente al settimo cielo e ha dichiarato che la sua è "la squadra del momento". Il sogno della salvezza diretta a suo dire non è più una chimera, infine ha concluso dedicando l'ennesima vittoria alla sua ragazza-prossima moglie, al presidente Massaro e a tutti i ragazzi. Passando ai numeri, questa è l'ottava vittoria su nove partite disputate; l'unico pareggio rimane lo 0-0 con l'Armando Picchi Livorno nel recupero di metà Marzo. Naturalmente il 3-0 con il Pontedera non va considerato nel computo delle vittorie perché la commissione disciplinare non si è ancora pronunciata sul ricorso dell'Aglianese per lo 0-3 a tavolino inflitto dal giudice sportivo. Per il centravanti Rovella è la prima doppietta stagionale che porta ad undici il numero di gol realizzati finora. Alla vigilia della successiva gara di campionato, precisamente sabato 21, è uscita una notizia a cui i mie quattr'occhi quasi non credevano: l'Aglianese rischiava di non disputare e perdere a tavolino l'ultime due gare di campionato! I fatti sono questi: nella disastrosa stagione 2004-05, l'ultima in C2 con Alteri presidente, l'Aglianese calcio non ha pagato 35mila alla società Boys Aglianese per nove giocatori classe 1990. Per di più il Settore giovanile scolastico del Comitato interregionale della serie D vantava un credito di 12mila euro. Così venerdì 13 è arrivata una lettera da detto comitato che intimava di pagare 47.000 euro entro dieci giorni. Scaduto questo termine, un ispettore avrebbe prima prelevato l'incasso di Aglianese-Figline Valdarno in programma il 25; poi visto che i soldi non sarebbero bastati (eventualità sicura dato che l'incasso medio è sui 500 euro), detto ispettore avrebbe notificato all'arbitro che la gara "non può essere disputata per colpa della società inadempiente". Naturalmente il giudice sportivo in questi casi assegna il 3-0 a tavolino e ciò sarebbe successo per la gara interna con il Sansepolcro del 5 Maggio e per l'eventuale spareggio in casa nei playout. Insomma la prospettiva era veramente tragica: tutti quei punti conquistati, il grande entusiasmo sarebbero stati spazzati via per un'inadempienza economica di due anni prima! Ricordo che l'Aglianese ha dovuto scontare già due punti di penalizzazioni per inadempienze economiche nella passata stagione, dove gli allora gestori Lido Malentacchi e Piero Marini sono gli attuali dirigenti della Boys Aglianese... Il presidente neroverde alla fine ha dovuto comunicare questa spada di Damocle ai suoi ragazzi; poi ha chiesto l'intervento dell'Amministrazione comunale. Massaro aveva anche la soluzione: almeno tre liberatorie da parte dell'altra società calcistica per ottenere 17mila euro, che sommate ai 31mila euro di fideiussione (versata al momento dell'iscrizione al campionato) fanno circa 48mila euro. Purtroppo la successiva riunione nel palazzo comunale, con il sindaco Magnanensi e l'assessore allo sporti vesti di mediatore, si è risolta con un nulla di fatto. Più che i crediti vantati sembravano esserci motivi di rancore fra Malentacchi e Marini verso Massaro, che fino al Marzo 2006 era in seno alla società neroverde poi da lui rilevata il successivo 12 Luglio. In questa situazione non certo tranquilla i neroverdi domenica 22 hanno reso visita alla capolista Esperia Viareggio, ormai virtualmente in C2. Allo stadio dei Pini c'erano ben 3500 spettatori di cui una cinquantina proveniente da Agliana. La gara è stata vibrante fin dall'inizio: al 3’ l'ex Fumarolo con una deviazione di testa sfiorava l'incrocio, all'11'un bel tiro di Bonuccelli veniva deviato fortuitamente in calcio d'angolo. Al 19’ capitan Capecchi costringe il portiere locale Carpita ad una respinta; due minuti dopo i neroverdi passano inaspettatamente in vantaggio: Frati entra in area, elude l'uscita del portiere e quasi dalla linea di fondo mette in fondo al sacco! La reazione dei locali è stata immediata: nemmeno un minuto dopo l'ex Barsotti si trova sul sinistro la palla del pareggio e meno male che la spara fuori. Al 26’ stobbia pésca Fumarolo in area piccola, questi prova il colpo di tacco e Licciardi quasi sulla linea devia la palla in calcio d'angolo. Verso la mezz'ora, mentre pativo per la ‘Fiore’, ho visto sul mio cellulare del vantaggio neroverde. Naturalmente mi ha fatto piacere, però c'era sempre almeno un'ora di gioco... Stavolta Marco Nardi dall'onde di “Radio Bruno Sport” ha comunicato il nome del marcatore; meglio tardi che mai... Intanto al 35’ Fusi ha allungato per Bonuccelli in area, Spampani senza tanti complimenti lo stendeva guadagnandosi così un cartellino. Il sig. De Faveri, nonostante che Fumarolo fosse andato nel frattempo in gol, ha deciso per il calcio di rigore. Alla battuta si è presentato Bonuccelli che tirava sul palo, il pallone poi terminava la sua corsa sul corpo di Licciardi che poteva neutralizzare. Però da allora in poi, la dea Fortuna ha lasciato posto alla strega "brutta come il peccato" sfiga: infatti al 42’ panzer Rovella dopo aver superato in velocità Moscardini, tira e... colpisce la base del palo! Nella ripresa all'ottavo lo scatenato Fumarolo offre un assist al bacio per il bomber Bonuccelli, però il tiro di questi a tre metri dalla porta finisce debole su Licciardi. Al 12’ Cappelli toccato duro viene sostituito da Mela non proprio in condizioni fisiche eccellenti. Al 20’ Rovella accusa un infortunio muscolare (stiramento/risentimento) e così Ermini lo deve sostituire; al suo posto entra Diodato. Invece Aglietti opera due cambi che saranno decisivi: Giunta per Moscardini e Francesconi per Fusi. Proprio quest'ultimo al 25’ con una spettacolare deviazione in corsa segna il pareggio e il suo decimo gol stagionale. Nonostante che il pareggio basti alla promozione in C2 (infatti il Figline pareggiava), le zebre bianconere si sono gettati all'attacco per regalare ai loro numerosi e appassionati tifosi la vittoria. Anch'io dopo l'1-1, notizia non certo clamorosa, speravo nella "clemenza" del Viareggio. L'Aglianese ormai stanca e con un uomo in meno ha iniziato a traballare; al 31’ l'ex Giunta scaldava le mani a Licciardi con una punizione bomba dal limite. Sembrava quasi fatta, ma al 43’ e 54’’, Barsotti da sinistra spediva in area; Bonuccelli di testa ha smarcato Giunta che di sinistro trafiggeva Licciardi. Ricordando il rocambolesco 2-3 dell'andata, gol vittoria ospite al 94’, me la sentivo; infatti verso le 17 ho consultato la pagina 255 del Televideo: Esperia Viareggio-Aglianese 2-1. Dato che ero in un luogo pubblico adibito alla pésca sportiva e al pic-nic, le famose Ghiacciaie nella valle del Reno, ho preferito incassare senza proferire verbo o imprecazione. Nel dopogara Ermini ha detto che i suoi non hanno affatto demeritato, peccato per l'espulsione di Spampani e sopratutto per gli infortuni di Rovella e Cappelli. I complimenti da parte degli avversari fanno piacere ma certo non danno punti, tanto più che alcune dirette avversarie nelle loro gare (Sansepolcro-Fortis Juventus 0-1 e Sestese-Forte dei Marmi 2-1) si sono pericolosamente avvicinate. Passando velocemente ai numeri, questa è la prima sconfitta sul campo della gestione Ermini arrivata alla sua decima panchina. Così la sensazione striscia di otto vittorie e un pari si è interrotta; ma almeno l'Aglianese alla guida del giovane tecnico è passata dall'ultimo posto solitario a 16 punti fino ai margini della salvezza diretta. Peccato per quello sciagurato errore tecnico nella partita con il Pontedera e la penalizzazione sennò adesso i neroverdi sarebbero salvi alla grande; ma ormai è andata e non ci si può fare più  nulla. Infine c'è da segnalare che Frati è al nono gol stagionale. Dopo la brutta domenica, nel pomeriggio di lunedì è arrivata la ‘fumata’ per la questione debiti che rischiava di stroncare definitivamente la stagione dell'Aglianese. Infatti nell'incontro al palazzo comunale di Agliana grazie alla mediazione del sindaco e dell'assessore allo sport è stato raggiunto l'accordo fra Massaro e i dirigenti della “Boys Aglianese”. Questa società di calcio giovanile ha rinunciato ad una parte consistente del credito firmando le liberatorie necessarie. Così è stato evitato il "prelievo coatto" dell'incasso della gara; ma quello era il meno: infatti l'ispettore della Lega avrebbe ordinato di non giocare e poi il giudice poteva infliggere lo 0-3 a tavolino. Passata "la paura", il successivo mercoledì si è disputata la prima delle tre gare che avrebbe deciso il destino dei neroverdi fra salvezza diretta (in verità poco probabile), playout (più che certi), retrocessione diretta in Eccellenza (possibilità remota). Così al “Germano Bellucci” davanti a circa 400 spettatori sono scesi in campo i neroverdi ed i rossi del Figline Valdarno, secondi in classifica. Ermini ha preferito tenere Rovella in panca dato che il suo risentimento muscolare non era ancora del tutto smaltito. La gara è stata condizionata per i locali dall'assenze pesanti del centravanti e di Spampani squalificato. Gli avversari si sono concessi anche il lusso di tenere Anselmo ‘Spadino’ Robbiati in panchina. Comunque nel primo tempo Frati ha avuto due buone occasioni, al 3’ e 23’, ma non l'ha capitalizzate. Gli ospiti potevano anche marcare e meno male che hanno peccato di sufficienza; però al 41’ Bogi lasciato colpevolmente solo in area batteva in acrobazia Licciardi. La notizia dello svantaggio neroverde l'ho avuta visionando verso le 16 la solita pagina del Televideo Rai. Mi sono limitato ad un secondo di disappunto invece di molteplici imprecazioni tipo <<Caz.!>> anche perché ero in un bar, un luogo pubblico dove non è bello dire parolacce per il parziale negativo di una partita di calcio. Il pomeriggio era già iniziato male dato che il tempo a Torre del Lago, dove stavo passando una giornata al mare da pendolare con amici/che, si era messo sul piovigginoso. Così una marea di bagnanti, noi compresi, se ne è andata formando una fila chilometrica su quel simpatico viale al lato della spiaggia dove ci sono dei locali caratteristici, tipo il Mamma mia. Così per non stare in macchina come degli infelici eravamo andati ad un bar vicino aspettando che la fila sfilasse. Intanto al 3’ l'ex Mori, con alle spalle Licciardi, ha provato una conclusione invece di affrontare l'estremo difensore; meno male che la sua fucilata è terminata a lato. Qualche minuto dopo Genova ha provato una medesima soluzione, ma da posizione più defilata; l'esito è stato lo stesso ed ha raccolto l'unanime applauso dei presenti (molti anche provenienti dal Valdarno). Al 28’ e 30’, prima Mori e poi Frediani, hanno chiuso la partita; davvero due brutte notizie mentre ero in fila e anelavo l'entrata dell'A11 situata nell'ancora lontano Migliarino Pisano. Al 35’ Frati accorciava le distanze, peccato che Bartoloni tre minuti dopo sprecasse il 2-3 sennò anche i cinque minuti di recupero avrebbero avuto un senso. La gara si è chiusa con gli incitamenti degli ultras neroverdi verso i loro beniamini e Bandiera intonata per l'ennesima volta. Anche se negli stadi non sono ammessi gli striscioni politici, decisione discutibile per altro, questa canzone si può cantare e ad Agliana l'hanno fatto senza problemi. Nel giorno della Liberazione sarebbe bene non dimenticare affatto da che parte stavano giustizia e libertà il 25.04.1945. Dopo questa mia digressione, forse un po' ricercata l'ammetto, ecco qualche dichiarazione da parte del tecnico neroverde Ermini. Le due gare contro le prime della classe ci poteva stare di perdere; l'obiettivo dell'Aglianese è quello di piazzarsi bene nella griglia dei playout, ormai quasi inevitabili visto i finali di queste gare (Fortis Juventus-FO.CE. Vara 1-1; Montevarchi-Sansepoolcro 1-4; Orvietana-Sestese 1-1). Passando velocemente ai numeri, questa è la prima sconfitta in casa per la gestione Ermini e la seconda consecutiva dopo l'1-2 a Viareggio. L'ultima sconfitta casalinga risaliva a A.-Forcoli 1-2 del 23 Dicembre scorso. Questo 1-3 è il secondo stagionale dopo quello subìto alla terza giornata, seconda casalinga, con il Forte dei Marmi. Infine vorrei segnalare che Frati è andato in doppia cifra raggiungendo quota 10 nella classifica marcatori. La classifica a due turni dal termine è la seguente: Armando Picchi Livorno, FO.CE. Vara, Montevarchi, Sarzanese 41; Arrone e Orvietana 40, Sansepolcro 37, Aglianese 36, Fortis Juventus 33, Sestese 32, Sangimignano 31, Forte dei Marmi 29. Per ora non è ancora possibile dare nessun verdetto in coda, in teoria l'Aglianese (in vantaggio negli scontri diretti con le rivali eccetto FO.CE. Vara e Arrone) potrebbe terminare anche in penultima posizione. Infatti Il Forte dei Marmi potrà al massimo arrivare a 35 punti. La salvezza diretta - non passando dai playout - è a quota 40 e sarebbe raggiungibile solo all'ultima giornata. Attualmente gli spareggi per la permanenza in serie D sono: Sestese-Sansepolcro e Fortis Juventus-Aglianese. Prossima gara, penultima della stagione e ultima in trasferta: Forcoli(53,terzo)Aglianese alle 15 di domenica ventura. Ora più che mai saranno fondamentali i finali di: Armando Picchi-Sestese; FO.CE. Vara-Montevarchi; Esperia Viareggio(71,già in C2)-Sarzanese; Forte dei Marmi-Arrone; Cascina(49,quarta)-Orvietana; Sansepolcro-Pontedera(47,quinto); Sangimignano-Fortis Juventus. Le news torneranno nella prima mattina di domenica 6 Maggio. Buon fine settimana e buon ponte della festa dei lavoratori da ‘Br73’ Raffaele.

6 Maggio 2007, ore 14:00

Ieri per far vedere in una pagina web uno stramaledetto a carattere, nella fattispecie una ì, ho commesso un disastro di proporzioni ciclopiche. Cambiando a tutte le pagine l'impostazione di charset nello specifico tag è successo un diastro: le lettere accentate o particolari sono state sostituite da un ?. Forse nemmeno potete immaginare lo scoramento che mi è preso nel vedere tutto ciò, roba da sparasi nella tempia con la scacciacani. Però non mi sono affatto scoraggiato e grazie all'aiuto di ‘Kappa′ sto rimettendo online almeno le pagine più visitate del sito. Da adesso fino a data da destinarsi il mio impegno nell'ore libere si concentrerà nel rimediare al casino arrecato al sito. Sicuramente sarà una lezione da imparare e magari un'occasione per correggere inesattezze ed errori già presenti. Le solite sezioni (l'astronautica, la Fiorentina, la Pistoiese, l'Aglianese, la Ferrari, le statistiche sul sito) nelle news continuerò a curarle, ma offline. Sicuramente le pubblicherò in una data e forma da decidere. Tuttavia vi invito a guardare nell'Home Page: nella specifica sezione iniziale sono indicate l'ultime pagine corrette; poi cliccando sotto potete accedere alla pagina della cronologia del ripristino. Grazie della vostra attenzione e scusate per questo disgraziato contrattempo di cui avrei fatto volentieri a meno. Confido che il sito tornerò ad essere operativo nelle sue pagine principali entro un paio di settimane. Saluti da ‘Br73 incasina-siti-per-un-carattere-con-accento’ Raffaele.

20 Maggio 2007, ore 14:15

Immagino che già sapevate del disastro accaduto sabato 5; comunque ve lo riassumo per sommi capi. Volendo "trasformare" la stringa Venerd? 13 in Venerdì 13 nella pagina 'trova_venerdì_13' ho avuto la bella idea di cambiare il charset esistente (windows-1252) in Unicode (UTF-8). Questa modifica è stata apportata a tutte le pagine del sito e sembrava aver risolto il disguido della stringa... Ma in serata, controllando una pagina ho notato che tutti i caratteri accentati (è, é, à, ò, ù, ì, ö, ü, õ ecc.) o particolari (™, ÷, ª, ®, ² ecc.) erano stati sostituiti da un ?. Inoltre questo cambiamento dovuto al charset sbagliato aveva incasinato la formattazione del testo con improvvise sottolineature, corsivi ed abomini vari. Per me, che curo il sito da quasi sette anni come una serra di gerani, è stato uno shock. Meno male che poi sono riuscito a riesumare una copia del sito risalente al 1° Aprile 2006. La domenica 6 ho iniziato l'opera, immane, di recupero con l'aiuto via MSN di ‘Kappa′. Nelle pagine con più visite ('MAME32_e_ROMs', 'programmi_utili', 'programmi utili_no_HD', 'canzoni_preferiti' ecc.) ho cambiato tutti i ? con il carattere corrispondente. ‘Kappa′ si è specificatamente occupato di 'MAME32_e_ROMs'. Alla fine della giornata ho recuperato e rimesso online 13 pagine; l'elenco lo potete vedere su 'cronologia_ripristino_sito'. Lunedì 7 ho avuto una reminiscenza di una copia del sito fatta a suo tempo su dvd; grazie a questa, risalente al 2 Febbraio, ho potuto recuperare quasi tutte le pagine collegate all'Home Page eccetto 'news2004_tri4', 'news2006_tri3', 'new2007_tri2'. Le modalità con cui ho recuperato più di cento pagine in otto giorni ve le risparmio per vari motivi. Il lavoro eseguito è stato davvero immane, ma ne è valsa la pena. Infatti ho corretto molti errori, inesattezze e frasi contorte; inoltre ho imposto tutto il testo scritto ad un'interlinea del 125% che permette una migliore leggibilità. Spero di rimettermi in pari entro l'estate e penso che posso farcela. Passando ad altro, nelle pagine 'MAME32_e_ROMs', 'canzoni_preferite', 'programmi_utili' (le tre più visitate) avevo inserito le gif dei due siti di ‘Zizou′ Andrea (http://www.thomasandfriends.it/ e http://www.ideepergiocare.it/) che commercia i prodotti Trenino Thomas. Questa aggiunta era già stata fatta una settimana prima e non l'avevo potuta comunicare a causa del marasma di sabato 5. Limitatamente alla pagina del MAME32 appaiono anche le pop-up dei due siti; naturalmente se il vostro browser è impostato per bloccarle non vedrete nulla. Proprio in questa pagina, davvero super visitata, ‘Kappa′ mi ha dato delle dritte spettacolari. Ormai da qualche settimana a tutte le schede dei coin-up c'è un'aggiunta visiva. Se cliccate sulle gif del piccolo mulo o sugli screenshot vedrete che succederà qualcosa... Se poi avete un famosissimo applicativo di file sharing in esecuzione capirete subito e magari andrete in visibilio. Vi assicuro che quelle ROM, se inserite in un MAME32 funzionano perché l'ho provate di persona; sennò che ve lo dico a fare? ‘Kappa′ ieri mi ha suggerito una procedura per creare un link ad un file non esistente nell'universo condivisibile del ‘mulo’. Così tutte quelle ROM di quei giochini da bar sono scaricabili, non dal mio sito naturalmente. Il NOAA, ente spaziale americano che si occupa dello stato del clima e in particolare degli oceani e dell'atmosfera, ha anticipato particolari sul ciclo 24 dell'attività solare. Probabilmente il ciclo undecennale di tempeste solari inizierà il prossimo Marzo e avrà il suo picco a fine 2011 o metà 2012. Durante questo periodo d'intensa attività solare ci potranno essere disturbi alle comunicazioni via satellite, ai segnali del gps; teoricamente una passeggiata nello spazio per un astronauta potrebbe anche rivelarsi fatale. Le tempeste solari illumineranno con luci (aurore) le notti dell'estreme regioni nell'emisfero australe e boreale. Comunque avremo modo di riparlarne da qui al Marzo 2008... / Rimanendo sempre in tema di Sole, recentemente la Nasa ha diffuso le prime immagini tridimensionali della nostra stella. Grazie alle due sonde STEREO [Solar TErrestrial RElations Observatory], decollate su un unico vettore il 25 Ottobre 2006 da Cape Canaveral, è stato possibile ottenere dell'immagini mozzafiato. A questa pagina potete vederne alcune realizzate all'ultravioletto, invece a quest'altra sono disponibili delle immagini in 3-D. Dato che i due satelliti gemelli si allontano l'uno rispetto all'altro di 45° l'anno, solo da qualche mese i loro differenti punti di vista hanno reso possibile produrre misure stereografiche. La loro missione della durata di due anni servirà a prevedere le tempeste solari e studiare la complessa fisica della nostra stella. Una gif e due MPEG vi potranno rendere meglio l'idea: 1, 2, 3. Intanto alle 22:04 SCET/UT dello 26 Aprile scorso Rosetta ha correttamente eseguito la terza manovra nello spazio profondo. Il consumo di propellente è stato di circa 7 kg e l'accelerazione apportata sui 6,5 m/s² (quasi quanto quella prevista). Comunque se volete saperne di più ecco lo status report del 14 Maggio. Riguardo le missioni robotiche marziane MER c'è solo un aggiornamento: Spirit al sol 1185 (LINK • 5 Maggio) sta continuando l'esplorazione del cratere Gusev. / Come si può evincere dalla pagina 'cronologia_ripristino_sito', la sezione d'astronautica (con tutte le schede) era già online martedì 8. Inoltre in tutte quelle pagine c'è lo script per avere la finestra automaticamente ridimensionata alla risoluzione 800x600. Così chi arriva direttamente alla scheda - senza passare dalla sezione d'astronautica - può utilizzare l'800x600. Lo so che appena l'8% dei visitatori l'utilizza, ma le schede delle sonde sono state ottimizzate per questa risoluzione e non è possibile cambiarla sennò dovrei fare un casino dell'ottanta. Addirittura non ho potuto nemmeno aumentare l'interspazio al 125% come avevo fatto in tutte le pagine finora recuperate. Infine ecco i resoconti delle visite uniche alla sezione d'astronautica dal 9 al 29 Aprile: nella prima settimana quattro (0, 0, 0, 1, 1, 2, 0). Dal 16 al 22 c'è ne è stata una sola: precisamente venerdì 20. Infine dal 23 al 29 sono state quattro: 1, 2, 1, 0, 0, 0, 0. Per la prima settimana di Maggio, monca a causa del "disastro" al sito, preferisco soprassedere.  Fiorentina   ChievoVerona   di sabato 28 Aprile si è risolta con l'ennesimo 1-0 a favore dei viola: diretta testuale e tabellino. Stavolta il match-winner, scusate l'inglesismo, è stato Reginaldo. Della partita ho visto solo il primo tempo alla casa del popolo del mio paese; ma quando ha marcato il brasiliano, il mio urlo dalle parti di via Dalmazia a Pistoia l'avranno sentito anche in Valdibure e Valdibrana. La ‘Viola’ è così arrivata al quarto successo consecutivo, il sesto per 1 a 0. Reginaldo è al quarto gol stagionale, terzo in casa; il brasiliano a mio parere è diventato molto di più che una seconda punta di scorta. Certamente tornerà utile se Toni dovesse andare via, come sembra probabile. infatti il Bayer Monaco avrebbe offerto cinque anni di contratto per cinque milioni l'anno! Alla società gigliata andrebbero diciotto milioni tutti cash senza contropartite tecniche (giocatori). Toni in Bundesliga non avrebbe la Champions League®, che tanto agogna. Magari se Moratti ci facesse un pensierino, ma anche per lui certe cifre sono out. Dice però che Abramovic, il famoso milionario proprietario del Chelsea, sia intenzionato a garantirgli un super ingaggio milionario. Toni faccia ciò che gli dica il cuore, anzi il numero di zeri maggiore... eheheh. Una nota a margine la vorrei riservare a Jørgensen, inventato terzino destro da Prandelli viste l'assenze di Ujfaluši e Potenza. Il danese 32enne ha una duttilità tattica stupefacente (ha giocato in tutti i ruoli sulla destra) ed un rendimento altissimo (finora 31 presenze per 2088 minuti di gioco). Pensare che Corvino nell'estate 2005 offrì nella busta 0 euri, una spesa certo sostenibile. Quelli dell'Udinese curiosamente fecero altrettanto e così Jørgensen rimase per regolamento alla Fiorentina. Insomma i migliori zero euri spesi meglio, quasi un record. Prandelli in vista del rinnovo del contratto, e dell'addio di Toni, ha annunciato che punterà su Pazzini; se possibile vorrebbe un giocatore che sappia unire qualità e visione di gioco. Il direttore sportivo Corvino prenderà certo in considerazione la richiesta; intanto sta provando a sondare per Ambrosini e Zaccardo. Adesso salto direttamente a  Milan (59) Fiorentina (50-15) della successiva domenica. Nella gara ¦diretta testualetabellino¦ il Milan ha usato più il fioretto della spada forse perché con la testa era già alla finale-bis di Atene contro il Liverpool. Sì, Kakà ha sbagliato un rigore ed il gol annullato dall'arbitro era buono, però stavolta i giocatori si sono ben comportati evitando scempi tipo lo 0-6 del 12.12.2004 o il 2-5 del 09.09.2001. Reginaldo aveva anche indossato una curiosa t-shirt regalata da dei tifosi; peccato che il palo (alla sinistra di Dida) abbia impedito al brasiliano di farla vedere... Passando ai numeri, il Milan dopo nove vittorie consecutive ha diviso la posta in palio; la ‘Viola’ con questo pareggio è terza nella classifica degli scontri diretti fra le prime sette della serie A, quelle destinate alle coppe europee per intendersi. Questa classifica "di merito" vede l'Inter in prima posizione con 9 vittorie, 1, pareggio ed 1 sconfitta; poi segue la Roma con 6 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte. La Fiorentina ha collezionato 16 punti precedendo di quattro lunghezze Lazio, Milan, Palermo. Adesso sono ben cinque le gare che Frey è rimasto imbattuto, l'ultima in cui il portiere francese dovette raccattare un pallone in fondo al sacco fu Atalanta-F. 2-2 del 1° Aprile. Passando velocemente ai ricorsi storici, la Fiorentina è riuscita a strappare un pali dal San Siro "rossonero" dopo sette anni: 09.04.2000, 1-1; Di Livio 71’, Leonardo 76’. Invece l'ultima vittoria in casa del diavolo è un po' più recente: 2-1 il 17.05.2001. Toni sempre più vicino al Bayer Monaco, probabilmente tornerà in campo all'ultima di campionato per quella caviglia malandata. Dice che il dolore sia diventato forte e ormai era inutile (e forse) dannoso insistere. Restando in tema di stagioni finite o quasi, Donadel ha dato l'arrivederci al raduno estivo; il suo muscolo non è ancora del tutto al posto e così il centrocampista continuerà il suo lavoro personalizzato. Lo stesso si può dire per Santana, la cui stagione è stata assassinata da infortuni muscolari a raffica. Intanto Corvino si prepara a gestire i molti giocatori in prestito e comproprietà. Iniziando da Bojinov, l'attaccante bulgaro è in prestito con diritto di riscatto della metà alla Juventus. La società bianconera lo rispedirà al mittente dove difficilmente rimarrà. Si sono fatte avanti Napoli e Roma, però non sarà facile risolvere la questione e così la possibilità di rimettere molti dei quindici milioni spesi due anni fa è elevata. Una possibilità sarebbe un altro anno in prestito ma Valeri non è d'accordo... Anche Maggio è in prestito alla Samp come Bojinov, però la differenza sta che la società blucerchiata è intenzionata ad esercitare il diritto di riscatto. Avramov è in prestito al Treviso e per ora ha giocato 35 partite da titolare; molto probabilmente tornerà a Firenze a fare il vice di Frey. Infine eccoci a Do Prado, oggetto misterioso per i tifosi gigliati, quest'anno gioca "a spezzoni" nello Spezia. Sicuramente tornerà a Firenze e poi è probabile che vada per qualche altro lido calcistico. Qualche giorno fa è uscita una notizia che vuole Nicola Amoruso molto vicino alla Fiorentina; l'accordo (due milioni alla Reggina ed un contratto biennale) ci sarebbe già, ma per ora non c'è nessuna conferma. L'ineffabile Corvino da vecchia volpe si è limitato a dire che Amoruso corrisponde all'identikit dell'attaccante cercato. Per la difesa ci sarebbe Zapata dell'Udinese, inseguito anche dal Milan. Se la società bianconera vorrà cederà il giocatore darà prima precedenza a quelli più "anziani" da vendere come Iaquinta, Muntari, Di Natale, De Santics. Intanto il sogno Ambrosini sembra essere svanito perché il Milan quasi sicuramente gli rinnoverà il contratto. Dopo la finale di Istanbul il suo procuratore incontrerà Galliani e la firma dovrebbe essere una pura formalità. Intanto il commissario tecnico Casiraghi ha reso nota la lista dei 30 giocatori pre-selezionati in vista degli Europei Under 21 in programma in Olanda dal 10 al 23 Giugno. Nella lista ci sono ben quattro giocatori: Potenza, Montolivo, Pazzini e Lupoli. Passando a  Fiorentina (51-15) Cagliari (37), giocata la successiva domenica, questa gara si è risolta con l'ennesimo 1-0: diretta testuale e tabellino. Come anticipato da La Nazione, Prandelli ha firmato il rinnovo del contratto per altre quattro stagioni con un'opzione per l'anno successivo. Ormai la tifoseria si è legata al tecnico di Orzinuovi in maniera unica, a fine gara l'ha pure invitato a festeggiare sotto la Fiesole e Cesare non si è tirato indietro. Passando ai numeri, la Fiorentina è alla quarta vittoria consecutiva in casa; Frey  è imbattuto a Firenze da 525’. Ad ulteriore merito del portiere c'è da segnalare che il rapporto gol subiti e tiri in porta è sceso ad un valore eccezionale del 17,9%. Al momento, la difesa è la migliore del campionato insieme alla Roma con 28 reti subite in 35 gare. In ben 19 partite (di cui 10 al “AFranchi”) la porta gigliata è rimasta inviolata. Ormai è quasi certo che la Fiorentina stabilirà il suo nuovo record per il minor numero di reti subite nei campionati a venti squadre (38, 1951-52). Il primato assoluto (24, Modena 1946-47) è ormai andato, anche se di poco. Invece il record d'imbattibilità per un portiere gigliato (528’ Albertosi nel 1965-66) è adesso di Frey, che è ignorato per motivi oscuri dal ct francese. Pazzini grazie al suo gol un po' a rinfrucolo, è alla quinta marcatura stagionale e si sta imponendo come sostituto di Toni. Passando brevemente ai ricorsi storici, lo stadio di Firenze rimane un tabù per il Cagliari: l'ultima sua vittoria (1-0) risale al 09.04.1972, mentre l'ultimo pareggio degli isolani è di quasi dieci anni dopo. In virtù delle tre vittorie ed un pareggio nell'ultime quattro partite, la qualificazione alla prossima edizione della Coppa Uefa è vicinissima. Infatti alla ‘Fiore’ basterà un punto nelle restanti due gare a prescindere da cosa farà l'Atalanta, che ha un distacco di sei punti. Come ben sapete o forse no, dallo scorso campionato non esistono più gli spareggi in caso di arrivo a pari punti per un obiettivo come salvezza, accesso alla Coppa Uefa e Champions League. Saranno valutati gli scontri diretti e la classifica avulsa; dato che F.-Atalanta all'andata finì 3-1 e al ritorno 2-2, i viola sono in vantaggio in caso di arrivo a pari punti con gli orobici. Prossima gara, ultima trasferta:    Messina   (25,già retrocesso) Fiorentina (54-15,quinta) alle 15 odierne.  Pistoiese   Cittadella   di domenica 29 Aprile è terminata con un "perfetto" 1-1¦tabellino. Infatti agli arancioni serviva un punto per la quasi certezza di salvarsi senza passare dai playout, mentre agli ospiti serviva muovere la classifica per sperare ancora nei playoff. Della partita c'è da dire che prima gli arancioni hanno rischiato il tracollo (traversa di Carteri al 26’), poi sono passati in vantaggio (Wolf al 27’). Sembrava che la fortuna gli volesse bene (vedi il rigore regalato da Gheller e poi sparato alla Luna da Fofanà all'8’ st), ma il 2-0 è stato solo sfiorato (paratona di Pierobon su bolide di Wolf al 24’). Infine sono stati raggiunti dalla rete di De Gasperi al 41’, bravo e solo in area come un baco... Tedino con la sua frase d'ordinanza, in caso di pari (<<il pareggio è il risultato più giusto>>), ha voluto sottolineare come siano stati raggiunti tutti gli obiettivi. I giocatori in verità di obiettivi ne avrebbero fissato uno: il famoso ottavo posto. Sembra che gli arancioni si siano finalmente accorti dei vari vantaggi che porta la partecipazione alla Coppa Italia professionisti; meglio tardi che mai eheheh. Passando brevemente ai numeri, questo 1-1 è l'ottavo pareggio casalingo (il dodicesimo totale); l'ultima vittoria casalinga risale all'11 Marzo (2-1 sulla Sangiovannese nel recupero della 4ª giornata di ritorno). Per Wolf è la seconda rete stagionale dopo il "battesimo" con la Cremonese (suo il 2-0 che poi Carparelli tramutò in un beffardo 2-2). Riguardo i ricorsi storici, c'è da dire che il Cittadella non tornava al Comunale/adesso “Marcello Melani” da un dì: 10ª giornata di serie C1 girone A, 02.11.2003, 1-0. Il computo delle dodici sfide finora disputate fra arancioni e granata padovani è: 3 vittorie, 6 pareggi, 6 sconfitte; 9 gol fatti, 14 subiti. Dato che la Pistoiese è salva al 99,9% (solo una combinazione la obbligherebbe ai playout) non ha molto senso guardare la classifica. Però il famigerato ottavo posto si trova solo un punto avanti ed è occupato dalla Lucchese, sconfitta a Cremona. In settimana Tedino ha promesso massimo impegno da parte dei suoi giocatori, intanto Gibellini un po' sconsolato ha ribadito di avere le "mani legate". Infatti il direttore generale non può fare nulla se non ha il via libera di Fagni, che ufficiosamente vuole vendere la Pistoiese. Secondo Gibellini, Pani se ne andrà di sicuro (il 50% del cartellino è del Cagliari); anche Wolf dovrebbe partire nonostante che sia al 100% della Pistoiese, misteri del calcio... Come prevedibile,  Sassuolo (55,secondo) Pistoiese (42) di domenica 6 Maggio ha visto gli emiliani vincere, nella fattispecie per 1-0¦tabellino. Non dico che gli arancioni dovevano partire all'assalto all'arma bianca; era una sfida difficile, tanto più che i locali dovevano solo vincere per cullare il sogno della serie B. Però se Tedino schiera una formazione coperta con il pannolano, allora la sconfitta è assicurata. Così gli ottanta tifosi giunti da Pistoia, lontana 168 km, hanno ingoiato l'ennesimo boccone amaro. Gli emiliani hanno capitalizzato al massimo una sventola di Magnanelli al 38’ che ha fatto secco Lippi, tornato in porta dopo 49 giorni (18 Marzo, Pavia-P. 0-2) al posto dell'acciaccato Mareggini. L'unica mezza occasione di pareggiare è capitata sui piedi di Motta al 43’, ma il portiere locale Agazzi è stato bravo a respingere. Il Sassuolo ha amministrato agevolmente il vantaggio, anzi avrebbe sfiorato un paio di volte il raddoppio. Praticamente la Pistoiese si è "immolata" giocando con un agonismo ed impegno al minimo sindacale... eheheh. Tedino ha avuto parole d'elogio per i suoi ragazzi, anzi è soddisfatto dalla loro prestazione! Dopotutto i padroni di casa <<erano più motivati>> (parole del mister friulano), come non negarlo? Sempre nel dopogara di Sassuolo, Fagni ha ufficiosamente dichiarato che la Pistoiese è in vendita; o meglio per il successivo mercoledì ha convocato una conferenza stampa per informare i presenti sul futuro della società. Non so cosa altro aspettava ancora, dopotutto lo sapevano anche i sassi di via dell'Olimpiadi... Passando velocemente ai numeri, questo 0-1 (il punteggio negativo più "amato" in trasferta, ben sei volte) sarebbe l'undicesima sconfitta stagionale, la decima fuori casa. Meno male che quella di Sassulo è l'ultima partita lontana dalle mura amiche sennò poteva scapparci anche un altro 0-1 ehheeh. Nella classifica dei marcatori, Motta è sempre in testa con 16 reti di cui due su rigore. Dietro seguono: Temelin 15 (4 su rigore) della Pro Patria; Carparelli 14 (3) della Cremonese; 13 Beretta del Monza. Concludendo, ecco la "complessa" situazione delle sfide finora disputate fra Pistoiese e Sassuolo: 0 vittorie, 1 pareggio, 1 sconfitta; 1 gol fatto, 2 subiti. Intanto il direttore generale Gibellini sta in attesa per la cessione dei gioielli di casa: ufficiosamente non lo sarebbero; ma basta farsi avanti con buone intenzioni, e sopratutto soldi eheheh. I più richiesti sarebbero Catacchini, Ghinassi, Pani, Wolf, Motta.  Come promesso, nel pomeriggio di mercoledì 9 Maggio, Fagni ha indetto una conferenza stampa nella sala apposita dentro lo stadio. All'incontro con i giornalisti, ma non rappresentanti dei tifosi, era presente anche l'amministratore delegato Carli. Fagni ha praticamente ufficializzato quello che si sapeva da mesi: la Pistoiese è in vendita o meglio c'è <<il desiderio di cedere il pacchetto azionario>>. L'azienda di famiglia, la Fabo, sta crescendo e così il presidente vuole dedicargli più attenzione ed energia. A detta dell'attuale dirigenza ci sarebbero due trattative, una con un imprenditore pistoiese e l'altra con un gruppo sempre pistoiese. Tutto dovrebbe concludersi entro il 10-15 Giugno con un'auspicata fumata. Intanto lo staff tecnico, il dg ed i giocatori in scadenza di contratto al 30 Giugno saranno liberi <<di scegliersi il proprio destino>> (parole di Fagni). Lo scorso giovedì Vannino Vannucci, imprenditore alla guida dell'omonima azienda agricola di Piuvica, ha rinnovato per altri tre anni il contratto di sponsorizzazione. Così lo storico marchio “Vannucci piante” sarà ancora presente sulle maglie della Pistoiese; se non erro è dall'Agosto 1994, quindi sono ben tredici anni. Vannino nella conferenza stampa ha un'altra volta ribadito di non voler intervenire in maniera diretta nella società. Insomma sponsor sì, ma presidente no; quindi non ci sarà nessun scambio di ruoli con Fagni. Domenica 13 di fronte a 1500 spettatori si è giocato  Pistoiese (42) Lucchese (44). L'ultima gara, casalinga, è stata un'altra giornata: riduzione di 5 euro in tutti i settori, niente tessere di abbonamento e omaggio, ingresso libero per tutti i/le ragazzi/e fino a 14 anni. Per le due squadre c'era in ballo solo una possibile qualificazione alla Coppa Italia professionisti. Fino a questa edizione le prime otto squadre dei due gironi di C1 erano ammesse; probabilmente con la riforma della competizione ci sarà posto solo per squadre di serie A e B. Comunque un derby è una gara particolare che fa sempre piacere vincere; Tedino aveva promesso una partita senza tatticismi dove contavano solo i tre punti. Il tecnico friulano ha dovuto fare a meno di Albino, Pani, Gheller, Boccaccini. Così sono stati convocati due ragazzi della squadra Berretti: Alvino e Righini, che però sono rimasti in panca. Tedino, pur vantando ben dodici stagioni (cinque nel Treviso e due nel Venezia) da tecnico del settore giovanile, è sempre stato molto restio a far giocare ragazzi della Primavera/Berretti. Nemmeno nell'ultima giornata di questo ennesimo campionato interlocutorio ha fatto assaggiare la categoria ad Alvino e Righini; speriamo che non sia nulla. Personalmente mi aspettavo una vittoria per quel benedetto ottavo posto; dopotutto la Lucchese era rimaneggiata e in porta vedeva il debutto di Moreau. Poi era anche un derby, cribbio una piccola soddisfazione allo sparuto pubblico si poteva dare! Fatto sta che il punteggio finale è stato 2-2 con questa successione di marcature: 22’ Motta, 36’ Micco, 46’ pt Venturelli, 13’ st Guidi. In ogni caso il gran caldo e gli scarsi stimoli hanno condizionato l'incontro. Da segnalare che il pareggio dell'ex Micco era in offside: infatti il guardalinee per motivi oscuri ha prima alzato e poi abbassato la bandierina... Venturelli, nativo di Castelnuovo Garfagnana, ha segnato con un bolide su punizione dai 25 metri. Peccato che Maranzano abbia fallito il 3-1 ad inizio ripresa dopo una cavalcata di oltre 50 metri. Infine il portiere Moreau si è riscattato su Motta con una parata alla Buffon sul 2-2. Tedino in una sala stampa con l'atmosfera da ultimo giorno di scuola ha voluto ribadire i soliti concetti: giovani valorizzati, salvezza raggiunta in anticipo, stagione positiva. Ma quando mai? Finalmente è stato messo in chiaro che il traguardo dei playoff "non è mai stato alla nostra portata". Sono d'accordo: un po' di ‘media svizzera’ ha scongiurato questa evenienza eheheh. Infine Tedino ha detto che <<ai fini della classifica, il pareggio ci soddisfa>>! Mi piacerebbe fargli notare che un'eventuale partecipazione alla Coppa Italia professionisti era possibile solo con i tre punti. Forse è meglio che la sua avventura sulla panchina della Pistoiese termini qui, punto e basta. Dopo avervi indicato il tabellino della gara passo senz'altro ai numeri di questo campionato, che poteva essere interessante con un po' di fortuna, giocatori di spessore e sopratutto più grinta lontano dalle mura amiche. In trentaquattro gare, i giocatori hanno conquistato 43 punti, frutto di: 10 vittorie (7 in casa e 3 fuori) e 13 pareggi (9; 4). Anche le 11 sconfitte (1; 10) vanno altresì computate, diciamo a fine puramente statistico. Nel 2005-06 la Pistoiese conquistò 42 punti (8 vittorie, 18 pareggi, 8 sconfitte); se non altro Tedino si è migliorato eheheh. A parte il sarcasmo, i gol fatti sono 33 (20 in casa ed 10 in trasferta); mentre quelli subiti sono 29 (13; 19). Simone Motta ha vinto la classifica dei marcatori della C1 (girone A) con 17 reti di cui 2 segnate su rigore. Chissà perché - e per come - il portale “L'Italia del CALCIO” in questa pagina gli attribuisce 18 marcature. Il suo score in 34 gare è così distribuito: 5 nel girone d'andata (P.-Grosseto alla 5ª, P-Pavia alla 9ª, P.-Padova all'11ª, Pizzighettone-P. alla 13ª, P.-Sassuolo alla 16ª) e quindi 12 in quello di ritorno (Ivrea-P. alla 3ª, P.-Sangiovannese alla 4ª, due in P.-Venezia alla 6ª, quattro in P-Massese all'8ª, Pavia-P. alla 9ª, due in Novara-P. alla 14ª, P.-Lucchese alla 17ª). Curiosamente quasi tutte le sue marcature, eccetto una (Pavia-P.; 2-0 al 76’), sono state realizzate sul parziale di partenza cioè lo 0-0. Dei tre rigori da lui battuti, due sono stati realizzati (con Massese e Venezia) ed uno fallito (con la Cremonese al 37’ sull'1-0, poi Wolf marcò sul proseguo dell'azione). Per Motta è la seconda vittoria del titolo cannonieri in un campionato di C, nel 2002-03 con il Teramo (C1) segnò 23 reti in 31 partite. Inoltre con Tedino allenatore, Motta ha sempre segnato 17 reti: era già successo nel 1999-2000 (Pordenone, serie D) e 2001-02 (Sud Tirol-Alto Adige, C2). Scartabellando il mio almanacco di 80 anni di storia dal 1921 al 2001, ho potuto notare che finora non c'erano capocannonieri della Pistoiese in campionati professionistici. Nell'Interregionale 1989-90 Pazzini Patrizio (babbo di P. Giampaolo) segnò 17 gol in 31 partite, nella serie D 1971-72 ci fu Dal Monte con un 22/34, tre campionati dopo (sempre serie D) Grilli realizzò un 15/32. Per fare queste verifiche mi sono servito di questo sito ed un portale specifico per i campionati sotto la serie D. Per chiudere, ecco gli altri marcatori della Pistoiese 2006-07: Gheller e Romanelli 4; Parolo e Wolf 2; D'Isanto, Mondini, Venturelli 1. Riguardo le statistiche, quest'anno soprassiederei poiché la Pistoiese si attesta nella zona mediana delle varie graduatorie. Forse l'unica dove risulta molto "debole" sono i punti conquistati in trasferta: solo 13, frutto di tre vittorie e quattro pareggi. Ormai sono anni che gli arancioni steccano spesso in trasferta. Speriamo che prima o poi tornino a vincere lontano dalle mura amiche con regolarità invece che ogni tre o sei mesi... Vi ricordo che su questo portale (http://digilander.iol.it/stadiapostcardsdgl/attendance.htm) potete vedere i dati sull'affluenza alle partite dei campionati professionistici. Gli abbonati [tickets] sono stati 1464, in diciassette gare casalinghe i spettatori totali sono stati 37.610 (media 2212). Il pienone è stato registrato nella gara con il Pisa (1-0, 7ª di andata, 15.10.06): 4348. Invece la partita meno seguita è stata l'ultima di campionato, cioè il derby con la Lucchese: 1059 spettatori. Nella speciale classifica del pubblico pagante, abbonato e non, la Pistoiese è quinta dietro a: Pisa, Venezia, Padova e Lucchese. Per chiudere, ecco l'ultimo computo per questo campionato fra arancioni ed un'altra squadra. Indi la situazione aggiornata dei confronti fra Pistoiese e Lucchese è: 15 vittorie, 21 pareggi, 14 sconfitte; 51 gol fatti, 49 subiti. La squadra continuerà ad allenarsi fino al prossimo venerdì e poi ci sarà il rompete le righe. Speriamo che il passaggio di proprietà, che considero estremamente auspicabile, avvenga al più presto. Si è perso anche troppo tempo nonostante la Pistoiese non avesse obiettivi post-campionato da un dì. Adesso ho scritto anche troppo; come sempre chi vivrà vedrà... Domenica 30 Aprile allo stadio “G. Brunner” di Forcoli, una frazione del comune di Palaia (Pisa), si sono affrontati gli amaranto locali ed i neroverdi. La partita era in palinsesto su “Radio Bruno Toscana Sport” e così l'ho potuta seguire a bocconi mentre ero al mare a Torre del Lago. Nel primo quarto d'ora l'Aglianese ha avuto tre nitide occasioni da rete: al 6’ Frati solo davanti al portiere Montagnani si fa respingere il tiro; al 10’ jolly (e capitan) Capecchi serve Cerretini al centroarea, il numero 9 (in sostituzione dell'infortunato Rovella) cincischia un po' e si vede costretto a tirare addosso a Montagnani uscito per chiudergli lo specchio della porta. Infine al 15’ Capecchi, dopo un'imperiosa incursione in area, si trova a tu per tu con il portiere pisano; questi però è bravissimo nel distendersi e toccare in angolo il rasoterra diretto verso angolo sinistro. Poi la partita si è un po' spenta vuoi per il caldo e le contromisure operate da mister Lazzerini per ingabbiare Capecchi. A fine frazione, 41’ per l'esattezza, il bomber di casa Moriani ha avuto sui piedi il pallone dell'1-0; meno male che questi ha solo sfiorato il palo. Nella ripresa la gara è rimasta su ritmi blandi, l'uniche occasioni da riferire sono quella di Genova che al momento di tirare è stato contrastato e sopratutto il quasi gol di Fusi al 34’. Il giocatore nell'occasione aveva superato (e sorpreso) Licciardi con un preciso pallonetto, ma la palla è prima finita contro la traversa interna e poi sul palo. In seguito l'estremo numero 1 neroverde l'ha smanacciata in angolo, ma probabilmente oltre la fatidica linea. A tutti è sembrato che fosse gol, meno male che il sig. Gallo di Barcellona Pozzo ed il suo assistente di linea non hanno visto nulla. Comprendo le vibranti proteste di giocatori, panchina e tifosi ma c'è poco da fare: dalla serie A alla D, su dieci arbitri almeno sette dovrebbero essere retrocessi nei campionati amatoriali. Dopo questa fiammata, anzi il vantaggio negato al Forcoli, l'incontro è terminato sul risultato di partenza, uno 0-0 che è davvero inconsueto per il Forcoli (molto proficuo in fatto di reti) e anche per l'Aglianese. Questo punto esterno, il primo sotto la gestione Ermini e il secondo stagionale dopo l'1-1 a Borgo San Lorenzo alla 6ª d'andata, ha sancito l'impossibilità di evitare i playout. Infatti dopo questi finali (Armando Picchi-Sestese 0-1; FO.CE. Vara-Montevarchi 0-0; Esperia Viareggio-Sarzanese 2-2; Forte dei Marmi-Arrone 1-1; Cascina-Orvietana 1-1; Sansepolcro-Pontedera 0-1; Sangimignano-Fortis Juventus 0-2) la classifica a 90’ dal termine è diventata: Orvietana 41, Armando Picchi Livorno 41, Aglianese 37, Sansepolcro 37, Fortis Juventus 36, Sestese 35, Sangimignano 31, Forte dei Marmi 29. Almeno il pericolo retrocessione diretta era scampato: infatti è toccato ai senesi e versiliani scendere subito in Eccellenza Toscana. All'Aglianese rimaneva solo da difendere la posizione che garantiva un notevole vantaggio nei playout. Bastava non perdere contro il Sansepolcro e matematicamente la sestultima o quartultima posizione erano acquisite. A seconda dei risultati di Fortis Juventus e Sestese sarebbe solo cambiata la sfidante: o la prima o la seconda per l'appunto. Ma in ogni caso i neroverdi avrebbero avuto l'indubbio vantaggio di rimanere in serie D anche con due pareggi. Ormai l'avete capito che è finita a schifio, infatti l'ultima gara casalinga di domenica 6 è terminata 0-1. Il gol decisivo è arrivato al 24’ della ripresa grazie ad un rigore procurato dall'incontenibile Essoussi e trasformato da Morvidoni. Gli ospiti hanno meritato la vittoria per la maggiore pericolosità in attacco. Purtroppo i neroverdi hanno pagato fra l'altro queste pesanti assenze: Rovella (infortunato) in attacco, Spampani (squalificato) in difesa e Galardini (acciaccato) al centrocampo. La partita non era nel palinsesto di “Radio Bruno Toscana Sport” e così mi sono dovuto affidare al Televideo, che ho consultato dal mio cellulare una dozzina di volte. Le due squadre sono rimaste in dieci al 37’ per l'espulsione di Galliano e Venturini. Prima del riposo una punizione di Capecchi costringeva il portiere ospite Niosi alla deviazione volante. Al 14’ della ripresa su un batti e ribatti in area, Essoussi insaccava da un metro; meno male che il guardalinee segnalava un fuorigioco dice molto dubbi. Poco dopo lo scatenato giocatore marocchino falliva da buona posizione; poi al 24’ veniva steso in area da Gabrielli e quindi ecco il rigore decisivo. Quando ho visto il parziale di 0-1 non l'ho presa affatto bene, ma dopotutto c'era sempre una ventina di minuti a disposizione. Purtroppo l'unica occasione per il pari è stata sprecata da Frati al 28’, quando l'attaccante sfiorava il bersaglio grosso da pochi passi. Intanto, dato che la domenica appariva grigia e piovosa, ero andato con due amici ed un'amica a vedere “Spiderman 3”. La visione del film - a mio parere deludente - sono state "rallegrate" da alcuni ragazzi una fila sotto che commentavano le vicende amorose dei due protagonisti (nella fattispecie Parker/Tobey Maguire e la sua fidanzata Mary Jane/Kisten Dust). Proprio nella fila sopra per i 140’ di durata del film un ragazzetto ha intignato una quasi coetanea chiedendogli il numero di cellulare. Le sue richieste cicliche sono state sempre respinte con grazia da costei che voleva solo vedere il film... Infine gli ha detto chiaro e tondo che <<non gli interessavano i ragazzi più piccoli>>. Chissà come sarà poi finito questo baccagliamento a lungo respiro, dove il sentimento — a dire il vero unilaterale — sembrava <<forte più del pianto>> eheheh. Tornando all'Aglianese, verso le 17 ho realizzato che il finale doveva essere proprio 0-1 e quindi nei playout sarebbe toccata la Fortis Juventus (vittoriosa con il già retrocesso Forte dei Marmi). Come per ogni fine di campionato "regolare", ecco il resoconto finale: 39 punti, 11 vittorie (5 in casa; 6 in trasferta), 6 pareggi (4; 2), 17 sconfitte (8; 9). In particolare, Ermini subentrato a Polverino alla quinta giornata di ritorno ha ottenuto: 7 vittorie (di cui cinque consecutive), 2 pareggi, 3 sconfitte. Ricordo che il 3-0 con il Pontedera è diventato uno 0-3 a tavolino per un cambio sbagliato dall'allenatore neroverde. Inoltre la commissione disciplinare ha affibbiato all'Aglianese due punti di penalizzazione per inadempienze economiche. I gol fatti sono stati 33 (18; 15), mentre quelli subiti 45 (23; 22). I marcatori neroverdi sono nell'ordine: Rovella 11, Frati 10, Capecchi 5, Calonaci 4, Rabatti 2, Cerretini 1, Spampani 1, Sorbera 1, Galardini 1. Nota: la vittoria di misura con la Fortis Juventus (gara d'esordio di Ermini in panchina) deve attribuirsi a Marcuccetti, autore di un'autorete dove Rovella non ci ha messo piede. I raffronti fra le gestioni Ermini-Polverino ed i gironi andata-ritorno sono quantomeno esplicativi. Comunque questi numeri contano il giusto in vista di gara1 dei playout. Sabato 12 la squadra ha disputato una partitella in famiglia contro la Juniores tenendo Rovella e Galardini a riposo. Il centravanti ha iniziato ad allenarsi il lunedì successivo con buone possibilità di giocare anche se non in condizioni fisiche ottimali. La sera di giovedì 24 quel signore che fa l'accompagnatore dell'Aglianese è capitato alla casa del popolo del mio paese e in maniera cupa e sconsolata mi ha detto che probabilmente domenica non si sarebbe giocato. Anche stavolta c'era un problema di debiti, nella fattispecie 30mila euro cioè 60 milioni del vecchio conio. Infatti il giorno seguente sulle locandine dell'edicola c'era la notizia che l'andata dei playout con la Fortis Juventus era a forte rischio. Il giornalista del Tirreno che ha scritto l'articolo era molto drastico: la partita sarebbe stata annullata e quindi la Fortis Juventus avrebbe ottenuto il 3-0 a tavolino. La Figc, o meglio il Crt, ha stabilito che la fideiussione di 30mila euro depositata in Agosto sana solo le pendenze relative alla corrente stagione. I 30.400 euro di debito vantati dal Crt e dai Boys Aglianese sono da imputare alla stagione 2004-05. Indi l'accordo dello scorso 23 Aprile fra Boys Aglianese e il presidente neroverde Massaro perde di validità perché proprio i 30.000 della fideiussione erano essenziali per colmare due terzi del debito. Lo scenario dipinto era questo: domenica l'ispettore della Lega avrebbe pignorato l'incasso e vendendolo inferiore - molto ma molto - ai 30.400 € avrebbe comunicato all'arbitro l'annullamento della gara. Le conseguenze sarebbero state inevitabilmente lo 0-3 a tavolino e quindi una retrocessione in Eccellenza quasi sicura. Ma perché parlo al passato, anzi al condizionale? Venerdì quel signore è ricapitato dicendomi subito che si sarebbe giocato e di <<essere presenti in massa allo stadio>>. Anche stavolta un ruolo determinante l'ha svolto l'infaticabile assessore allo sport del comune di Agliana Pacini. Questi ha convocato le parti al Palazzo comunale ed è stato trovato un nuovo accordo: la Boys Aglianese, che aveva rinunciato a 17mila euro il 23 Aprile, ha posticipato la richiesta degli altri 18mila dopo i playout. Massaro si è impegnato nel trovare i 12mila euro di penale inflitti dalla Lega; naturalmente ci volevano i soldi non i discorsi e così il presidente neroverde ha provveduto ad effettuare il bonifico. Sembra che il contributo sia arrivato da Stefano Alteri e di due suoi amici di Quarrata. Proprio l'ex presidente è stata la causa di questa cagnara: infatti con una lettera di suo pugno aveva diffidato la Lega da utilizzare la fideiussione per pagare i debiti di passate stagioni! La vicenda ha ancora troppi lati oscuri e poi c'è sempre la presenza <<latitante e indifendibile>> (testuali parole di Pacini) dell'ineffabile ex presidente neroverde. Sono ormai tre anni che l'Aglianese si dibatte in beghe economiche e queste sono sempre invariabilmente collegate ad Alteri. Vi risparmio il riassunto dei casini societari accorsi all'Aglianese dall'estate 2004 a questa parte. Comunque vorrei solo dire che se una retrocessione servisse a "purificare" l'assetto societario forse... Ma nel dubbio sarebbe meglio che l'Aglianese tenesse la categoria e quindi avanti con i playout, che sono Sestese-Sansepolcro e Aglianese-Fortis Juventus. Come al solito, la gara d'andata sarà in casa della peggio piazzata a termine della stagione regolare; il ritorno si disputerà una settimana dopo. Le regole sono semplici: niente tempi supplementari, i gol fatti in trasferta contano come quelli in casa; però c'è solo un particolare che premia la squadra piazzata meglio in classifica: in caso di parità nella differenza reti si salva. Faccio un esempio: tipo l'1-2 in trasferta "pareggiato" da un 2-1 in casa; questo naturalmente vale anche per i pareggi. In soldoni l'Aglianese deve vincere almeno una gara fra andata e ritorno. Peccato davvero che tutta quella sfilza di vittorie e posizioni di vantaggi negli scontri diretti con molte avversarie sia servita solo ad evitare la retrocessione diretta. Molto probabilmente Rovella dovrebbe essere recuperato dall'infortunio patito nella sfortunatissima sconfitta di Viareggio. Resta da vedere la condizione fisica dell'attaccante che si è poco allenato. Non so davvero come finirà, però una cosa è certa: questa stagione è stata da cardiopalma nemmeno fosse un thriller; gli sportivi di Agliana se ne ricorderanno e non voglio scrivere altro. Aglianese – Fortis Juventus si giocherà dalle 16 di oggi al “Germano Bellucci” (non Girolamo come da qualche tempo l'ha ribattezzato questo quotidiano). Le news torneranno fra una settimana, quando con il termine del campionato di serie A e i playout della serie D partirà la cadenza quindicinale estiva. Un buon inizio di settimana e <<nadabgelyo>>/<<arrivederci>> in somalo da ‘Br73’ Raffaele.

27 Maggio 2007, ore 14:15

In quest'ultima settimana è continuato il recupero di pagine sputtanate dal famoso marasma accaduto sabato 5. Come vi ho già ricordato, potete saperne di più cliccando su questa pagina specifica dove c'è la cronologia di questo lungo procedimento di recupero. Modifiche, anzi aggiunte, sono state apportate alla pagina 'MAME32_e_ROMs' che ha una media di visitatori giornaliera di quasi 80 sui 133 di tutte le altre pagine. Solo per dirne una, degli oltre diecimila accessi finora computati (in appena due mesi e mezzo) il 41% è relativo a detta pagina. Infine nei percorsi di visita 'MAME32_e_ROMs' è sia pagina d'ingresso più visitata (4327 accessi) che quella d'uscita (4291)! Tornando a questa ormai famosa pagina che riscuote, per la maggior parte degli arcade ho messo i loro collegamenti ipertestuali a Wikipedia. Quasi tutti "riferiscono" alla versione inglese perché quella italiana (quando presente) è alquanto breve e concisa. Certamente avrete notato che ho introdotto due nuove schede, presto potrei aggiungerne delle altre; ma non abbiate fretta perché non è semplice ritrovare giochini da bar su cui smanettavo una ventina di anni fa... Nell'Home Page ho tolto la sezione dove indicavo il mio stato di presenza su ICQ®. Ormai non ci capito da un dì su questo mondo di contatti virtuali; quindi tale sezione mi sembrava ormai superflua. Infine vorrei scrivere due parole sul contributo lasciato da Luca sul guestbook alle 21:49:21 di domenica 20. Sono contento di averti fatto trovare il titolo di quella canzone che si sente in Quei bravi ragazzi nella scena dove Harry e Karen entrano al Capacabana da una porta di servizio evitando la fila chilometrica delle persone normali... La cinepresa segue passo passo i due attori da quando scendono dalla macchina fino al tavolo dentro il locale senza uno stacco! Durante tutta questa passerella si sente quella canzone dell'epoca che naturalmente non c'è nel cd della colonna sonora. Per trovarla mi è toccato ascoltare una decina di canzoni elencate nella soundtrack del film. L'ordine è rigorosamente cronologico: si parte dalla prima (scena che non ricordo) fino all'ultima (scena immaginaria in cui Jimmy/Joe Pesci spara a Henry Hill/Ray Liotta che non più bravo ragazzo prende il giornale sulla veranda come uno <<stronzo qualsiasi>>). Per inciso l'ultima canzone è “My Way” cantata da quello sciroccato, e buon'anima, di Sid Vicios. Ricordo che una decina d'anni fa, in mancanza della Rete, ammattii per sapere chi cavolo reinterpretava la famosa canzone di Sinistra con quella voce gutturale. Ma tornando alla ricerca di Then he kissed me, a forza di sentire e associare le canzoni alle scene del film, féci (inteso come passato remoto del verbo fare) bingo! Non fu semplice, ma almeno seppi dare un titolo a quella bella canzone che si sente in sottofondo a quella scena magistrale. Visto che la mia passione cinematografica, associata all'interesse per canzoni pochissimo conosciute, si è resa utile? Dopo questo excursus e ringraziamenti di Luca, molto ma molto graditi, passo senz'altro alla prossima sezione. Il rover Spirit è al sol 1204 (LINK • 24 Maggio) e ha trovato nel suolo del cratere Gusev una zona composta da silice. Io non sono un geologo, però dice che questo minerale si formi con l'abbondante presenza di acqua. Ormai è risaputo che su Marte in un remoto passato c'era ‘oro liquido’; e forse la vita. Sembra però difficile che ci sia una qualsiasi forma di vita per la temperatura gelida, la tenue atmosfera di anidride carbonica e l'incessante bombardamento di radiazioni cosmiche e solari. Se c'è qualcosa, e altrove magari in un anfratto o sotto metri di suolo... La scorsa domenica    Messina    e  Fiorentina  si sono affrontate in uno stadio San Filippo praticamente deserto. Probabilmente i giallorossi locali già retrocessi ed il clima da vacanza hanno influito sulla affluenza davvero risibile. I viola hanno conquistato la qualificazione alla Coppa Uefa grazie a 2-2 finale. Comunque è un vero peccato che un altro 0-2 in trasferta sia stato rimontato, questo è l'unico appunto che sento di muovere ai giocatori. Come al solito ecco i contributi sulla gara diretta testuale e tabellino. Guardando in seguito la sintesi della gara, posso senz'altro dire che: 1 Pazzini è un bomber di razza anche perché arriva sempre prima sul pallone. 2 La direzione di gare del sig. Massimiliano Velotto è stata una vera sciagura specie per i rigori concessi; il secondo su Riganò l'ha visto solo lui. Forse il fischietto grossetano farebbe bene ad arbitrare per un po' in qualche campionato fra parrocchie. 3 Riganò pur avendo dieci in più Pazzini si è confermato il bomber che è sempre stato, fare 17 gol in serie A non è cosa da poco. Passando ai numeri, questo è il secondo 2-2 in trasferta in campionato (pure questo era un 2-0 parziale per la Viola). La miglior difesa rimane ancora quella gigliata con 31 gol subiti contro i 34 della Roma e Inter. Pazzini è alla sesta marcatura, la seconda consecutiva; Gamberini, un difensore, dopo la doppietta di "battesimo" in serie A con il Torino è al terzo gol (segnato da vero opportunista). Passando brevemente ai ricorsi storici, anche nella scorsa stagione la Fiorentina si fece rimontare uno 2-0 da Messina sul proprio campo. Era l'11.09.2005 e questa fu la  successione delle reti: 9’ Toni, 41’ Bojinov, 59’ Di Napoli, 63’ Zoro Kpolo ¦tabellino¦. Finalmente dopo cinque anni la Fiorentina è tornata a competere in una coppa europea; nella fattispecie è la sedicesima partecipazione alla Coppa Uefa. La prima fu nel 1964-65 quando il torneo si chiamava Coppa delle Fiere; la denominazione attuale l'ha assunta solo nel 1971-72. La ‘Viola’ in Coppa Uefa, dove manca dal terzo turno edizione 2000-01 quando fu eliminata dal Lille (22.11, 0-1 a Firenze; 06.12, 0-2 a Lille), è arrivata in finale nel 1990 con la Juventus. Non voglio tediarvi con ciò che successe all'andata e ritorno di quella doppia finale, fatto sta che la Fiorentina non vinse quel trofeo. Finora in Coppa Uefa la ‘Viola’ ha raccolto questo score: 25 vittorie, 15 pareggi, 9 sconfitte; 67 gol realizzati e 62 subiti. La palma del miglior marcatore se la dividono Hamrin, Clerici, Maraschi con 4 gol ciascuno. È ormai certo che il neo 30enne, negli enta dallo scorso giovedì, ha già firmato con il Bayer Monaco. Cinque milioni e mezzo netti per quattro anni sono una cifra stratosferica alla quale la Fiorentina non poteva/può garantire. Intanto Bojnov è pronto per tornare al mittente dopo la grigia annata a Torino (sponda bianconera). Però Prandelli e Corvino sono stati categorici: il bulgaro deve mettersi a disposizione della squadra e prolungare il contratto; sennò la scelta migliore sarebbe un'altra comproprietà (magari con il Genoa) per evitare il deprezzamento del giocatore. Il ds Corvino ha ribadito che Dainelli e Ujfaluši restano; il primo al <<cento per cento>>, il secondo <<rimarrà fino al 2008>>. Tradotto in pratica, il difensore ceco avrà circa un mese di tempo per firmare il rinnovo del contratto che gli scadrà il 30.06.2008. Altrimenti Ujfaluši sarà messo sul mercato; infatti se il suo valore passare da 8-9 milioni d'euro a 0 sarebbe una beffa ed un danno notevole. Dice che Balzaretti sia molto vicino al passaggio dalla Juventus, qualche voce c'è anche per Marchionni un giocatore che Prandelli insegue da tempo. Infine per Zapata la strada è dura: ci vogliono soldi e la metà di Reginaldo; marameo. Oggi ci sarà il saluto dei giocatori verso il pubblico gigliato e i festeggiamenti per questo campionato, iniziato dal baratro dei -19 a causa dell'assurda vicenda di ‘Calciopoli’ e poi terminato con un'inattesa qualificazione alla seconda coppa europea per importanza. Dopo tanto scrivere ecco l'indicazioni sull'ultima gara, con festa Uefa allegata:  Fiorentina (55-15,settima*)    Sampdoria    (49) alle 15 odierne. *a pari punti con il Palermo, ma in svantaggio negli scontri diretti. Nelle trattative in corso per comprare la Pistoiese, sembra che quella facente capo all'ingegner Mansi della Nuova Solmine abbia registrato una proposta d'acquisto. Dal canto loro, il presidente Fagni e l'amministratore delegato Carli hanno ritenuto l'offerta non in linea con le loro richieste; così la trattativa si è interrotta. Il direttore generale Gibellini intanto ha smentito di aver avuto contatti con altre società. Anche Tedino — pure lui in scadenza di contratto — ha detto di non aver avuto contatti. Però sembra che sulle sue tracce ci siano triestina, Albinoleffe e Gallipoli. Mercoledì scorso il tecnico friulano ha deciso per il rompete le righe con notevole anticipo su quanto previsto. Allenarsi per nulla è fatica, poi è caldo e sopratutto si evita in questo modo il rischio d'infortuni per giocatori sul mercato. Intanto qualche giorno fa Mavillo Gheller è stato lasciato libero di accasarsi al Novara; a dire il vero non ha ancora firmato il contratto, ma c'è un accordo con la società piemontese per due anni. La partenza del difensore 32enne di Busto Arsizio sarà una bella mancanza. Ha grinta ed un tiro mancino al fulmicotone (specie su punizione); quest'anno ha commesso errori macroscopici (vedi l'autorete con il Venezia e un paio di rigori regalati) però sul piano dell'impegno e dell'attaccamento alla maglia non c'è da discutere. In due campionati alla Pistoiese, Gheller ha collezionato 62 gettoni di presenza segnando cinque gol. Di lui mi rimarrà in mente la punizione battuta dal centrocampo a Pavia che si infilò nel sette; mai visto un qualcosa del genere. Lui ci sarebbe anche rimasto a Pistoia, ma i programmi del Novara sono più ambiziosi e concreti; il suo unico rammarico di questi due anni è non aver mai lottato per la promozione in serie B. In ogni caso vorrei fare i complimenti alla dirigenza, che non sta facendo meglio con altri giocatori in scadenza come: Venturelli, Boccaccini, Mareggini, D'Isanto. Per di più i pezzi da 90 come Motta, Wolf, Catacchini, Ghinassi sono praticamente sul mercato; insomma la Pistoiese di questi tempi è come la Coop... eheheh. Pani tornerà a Cagliari perché in prestito, intanto la Pistoiese ha guadagnato centomila euro come premio di valorizzazione. Catacchini legato alla Pistoiese fino al 2010 è seguito da Bologna, Mantova, Modena e Rimini; Wolf che solo un mese fa aveva firmato fino al 2010 è conteso fra Parma, Atalanta, Empoli e Livorno. Motta che ha ancora due anni di contratto sarebbe nel mirino di: Grosseto, Cesena, Perugia, Frosinone, Lucchese. Parolo in comproprietà con il ChievoVerona quasi sicuramente verrà riscattato dal club veronese e poi girato ad una società di B o C. Infine Ghinassi, promettente difensore classe '87, anche lui legato alla Pistoiese fino al 2010, dice che sia vicinissimo al Genoa. Probabilmente ci sarà una comproprietà ed il "parcheggio" a Pistoia per un anno. Insomma sembra prospettarsi un programma di smantellamento per fare cassa e ridurre il tetto ingaggi. Certamente chi vuole prendere la società farà notare a Fagni come il parco giocatori sia stato ridotto. Questo significa che il nuovo proprietario dovrà investire per approntare una formazione competitiva. Indi le richieste di Fagni dovranno certo essere abbassate sennò niente cessione, tanto agognata dall'attuale dirigenza. Prima di chiudere vorrei fare una profezia, spero non da Cassandra: se verranno venduti i pezzi migliori e non ci sarà il passaggio di proprietà vedo all'orizzonte una prossima stagione molto, ma molto, tribolata. Nel pomeriggio di domenica scorsa, sotto un caldo torrido ed di fronte ad una folta rappresentanza di pubblico, sia locale che proveniente dal Mugello, si è giocato Aglianese - Fortis Juventus (gara1 dei playout per decidere chi rimarrà in serie D oppure scenderà in Eccellenza). Il tecnico neroverde Filippo Ermini ha dovuto rinunciare all'espero attaccante Frati colpito nella notte da un febbrone. Così il peso dell'attacco è stato affidato a Rovella reduce da un infortunio muscolare. Infine mancava anche Galliano, appiedato dal giudice sportivo per una giornata a causa dell'espulsione rimediata nell'ultima gara con il Sansepolcro. Devo ammetterlo: fra vedere l'Aglianese e stare con amici/amiche al parco di Galceti ho optato per la seconda opzione, tanto più che si doveva parlare di dove trascorrere le vacanze in Agosto. La gara comunque non era nel palinsesto di “Radio Bruno Toscana” e quindi mi sono dovuto affidare al Televideo, visibile dal mio cell. grazie ad un programmino specifico. Nel primo tempo l'Aglianese ha spinto con i suoi esterni Genova e Sorbera, ma tutto si bloccava negli ultimi 16 metri sia per la bravura della coppia centrale Pagliai-Marcuccetti che per la scarsa vena di Capecchi, "snaturato" come punta al posto di Frati. Dopo un paio di conclusioni operate da Genova è arrivata la doccia fredda mugellana: al 35’ Del Bono, approfittando di un'incertezza di Mela, faceva secco Licciardi. Quando ho visto dello 0-1 verso le 16:45 ho celato il mio disappunto, anche perché stavamo parlando dove passare gioiosi una settimana insieme. Al 40’ Rovella ha avuto un riacutizzarsi del suo infortunio muscolare chiedendo la sostituzione. Così Ermini nei secondi 45’ ha messo in campo Rabatti, il centravanti di riserva. La Fortis ha cercato di tenere palla e c'è riuscita finché non è arrivato il pari (18’): rilancio di Licciardi, pallone a Sorbera che in slalom fra gli avversari ha poi fornito a Rabatti un assist convertito in rete da un sinistro micidiale per Roncaletti. Quando ho visto dell'1-1 mi sono un po' ripreso e poi mancava sempre mezzo tempo. Meno male che Giannoni al 23’ e 30’ falliva due clamorose occasioni da rete, definite dall'inviato de La Nazione come dei rigori. Sicuramente un 2-1 avrebbe significato un piede e mezzo in Eccellenza, poco ma sicuro. Al 31’ un tiro-cross di Cappelli beccava il palo e poi Cerretini arrivava sulla ribattuta in ritardo di un niente! Stranamente questa clamorosa azione da rete non è stata menzionata dall'inviato del Tirreno che si è soffermato più sul "contorno" della gara, tipo le mamme e fidanzate frementi in tribuna centrale e la bellezza di Del Bono che lo portava a: << rimirandosi un po' troppo allo specchio nonostante il vetro magico continuasse a sussurrargli che il più bello, al “Bellucci” fosse sicuramente lui >>. L'ultimo sussulto della gara è stato una conclusione dal limite di Sorbera. Sempre l'inviato del Tirreno ha segnalato l'incessante tifo degli aficionados di casa che dice abbiano sventolato una piccola bandiera con falce e martello. Non so se le severissime disposizioni in materia di striscioni e bandiere valgano anche in serie D; comunque la bandiera non si può certo paragonare alla croce celtica o all'uncinata nazista... Ma adesso passo alle dichiarazioni del dopogara: Ermini è pronto alla riscossa nonostante il risultato e la probabile indisponibilità; a suo dire i giocatori hanno dato il massimo e possono fare l'ultimo (e decisivo) sforzo. Il tecnico degli ospiti, l'ex Galbiati, invece è un po' dispiaciuto per il risultato e sopratutto per come è arrivato. La sua squadra vinceva, controllava la gara e poi per una vaccata si è fatta raggiungere; per di più ha gettato all'ortiche il 2-1. A suo dire con la vittoria le probabilità di rimanere in serie D sarebbero state dell'80%, anzi del 90% aggiungerei io. Adesso invece sono, sempre a detta di Galbiati, del 60% anche se la Fortis ha due risultati su tre a disposizione. Infatti solo una vittoria con qualsiasi punteggio permetterà all'Aglianese di rimanere in serie D. Tutto dovrà essere compiuto entro i 90’ regolamentari perché non ci saranno tempi supplementari in caso di parità. Vincere a Borgo San Lorenzo è un'impresa ardua almeno dal punto di vista strettamente statistico: solo Armando Picchi Livorno (1-0 alla prima giornata), Arrone (1-0 alla 2ª di ritorno) e Forcoli (3-2 alla 13ª di ritorno) ci sono riusciti in campionato. L'Aglianese il 22 Ottobre 2006 al “Romanelli” di Borgo San Lorenzo vinceva 1-0 fino al 93’ quando l'arbitro assegnò un dubbio rigore ai locali, poi trasformato da Del Bono. Anche se non c'entra molto, in Coppa Italia Dilettanti l'Aglianese e la Fortis Juventus si sono incrociate tre volte negli ultimi due anni. Nel primo turno dell'edizione 2005-06 A.-F. finì 0-1, poi al ritorno ci fu il risultato ribaltato a favore dei neroverdi (Boncioni al 10’). Purtroppo nella battuta dei cinque calci di rigore i neroverdi ne smazzarono due e i locali uno. Nell'edizione successiva, i neroverdi e i biancoverdi si sono sfidati nella gara decisiva per il girone 23 della seconda fase. Curiosamente ciò avvenne tre giorni dopo quell'1-1 in campionato. Per la cronaca, il risultato fu un altro 1-1: 7’ Giannoni, 20’ Capecchi. Per la gara di oggi, Filippo Ermini dovrà rinunciare sia a Rovella che Frati, rispettivamente fermati da una distrazione femorale e la broncopolmonite! Insomma è altra pioggia sul bagnato e proprio oggi - guarda caso - nella Piana dove abito è un giorno grigio, piovigginoso con tuoni in lontananza. Chissà che non possa accadere un altro "miracolo di Berna", quando nella finale di Coppa Rimet del 04.07.1954 dice che fu la pioggia a permettere agli sfavoriti giocatori tedeschi di battere i fortissimi magiari. Ma molto più probabilmente fu il doping massiccio praticato dai vincitori e la stanchezza accumulata dagli sconfitti. Tornando al presente, Ermini al posto della coppia Rovella-Frati schiererà Rabatti o Cerretini come unica punta con a supporto Capecchi. Adesso eccovi i riferimenti sull'ultima gara stagionale, della serie "o la va o la spacca": Fortis JuventusAglianese fra tre ore esatte [differita via web su Teleiride; diretta sulle frequenze di Radio Mugello]. Con il termine degli impegni calcistici di Aglianese e Fiorentina scatterà la cadenza estiva delle news. Il prossimo appuntamento è fissato per giovedì 14 Giugno, giorno più o giorno meno. Buona domenica e buon ponte del 2 Giugno, festa della Repubblica italiana, da ‘Br comunicato [inteso come chi ha ricevuto per la prima volta la comunione] 25 anni fa’ Raffaele.

16 Giugno 2007, ore 14:15

Il ripristino del sito dopo il "disastro" del 5 Maggio si può ritenere quasi completo. Restano da recuperare le pagine delle news dal 2003 al 2000 e quindi anche quelle delle corrispondenti news dell'astronautica. Penso che in un paio di mesi ce la dovrei fare. Intanto ho sottoposto le pagine recuperate ad una sorta di pulizia grammaticale. Sono state sostituite varie parole: vedi <<né>> in <<né>>, <<potè>> in <<poté>>, <<on-line>>/<<online>> in <<online>>, <<off-line>> in <<offline>> e altre. Ho cercato di seguire i dettami della grammatica italiani e le indicazioni di questa interessante pagina web. Naturalmente non ho potuto fare queste sostituzioni per tutte le pagine sennò mi ci sarebbero voluti minimo 600 anni; diciamo che mi sono concentrato sulle pagine più recenti. Altre "convenzioni" - se così si possono chiamare - tipo l'uso del corsivo o delle virgolette caporali (<< >>), saranno applicate dalle prossime pagine in avanti. Anche scrivere il nome del mese con l'iniziale maiuscola dice sia un errore; mi pento e mi dolgo con tutto il cuore, però fate finta di nulla se leggete ad esempio Giugno. Lo stesso varrà anche per i punti cardinali (Nord, Sud, Est, Ovest); io li scrivo con l'iniziale maiuscola e li lascerò così. Invece le quattro stagioni, non quelle dell'omonima pizza, le ho messe con l'iniziale minuscola. Se poi qualcuno di voi farà un sit-in, allora vedrò di tornare sui miei passi eheheh. Adesso vorrei segnalare la sostituzione della ultima frase di questo mese. Non era mai successo, ma c'è sempre una prima volta no? Diciamo che adesso tale "frase" è relativa ad un regista, il ‘padre del Neorealismo’, morto proprio trent'anni fa; chi sarà mai? Passando ad altro, proprio negli ultimi giorni ho deciso di far monitorare le pagine delle frasi di apertura e chiusura del Windows®; cioè queste: 1 e 2. Se gli accessi a queste pagine saranno cospicui, allora potrei anche completare le restanti 24 che giacciono in attesa da quasi due anni. Non vi assicuro nulla, però a pensarci bene quanti nomi iniziano con le lettere comprese fra M e Z? Prima di passare oltre vorrei ribadire il mio ribrezzo, disgusto e perché no compassione verso chi da mesi mi spedisce e-mail a nome di Poste Italiane e Banca Intesa. Anche a voi sarà successo: in suddette e-mail si chiede di collegarsi ad un link per fantomatici controlli, abilitazioni, vincite. Per di più i loghi e i nomi di queste società sono gli stessi, a parte gli errori di punteggiatura e altri particolari. Mi sembra sottointeso che non dovete fare nulla perché altrimenti vi prosciugano il conto (io non c'è l'ho con Banca Intesa, ma è uguale). Questo abietto fenomeno criminale si chiama in gergo phishing e non sono boiate perché si rischia di trovarsi il conto alle Poste o in banca secco come un Martini® o peggio in rosso. Speriamo che quanto prima questo cancro stia estirpato dalla Rete; mi spiace solo che nel rispondere a queste e-mail si riceva invariabilmente un messaggio di errore. Dopo questa digressione non molto attinente al sito, ecco un argomento che interessa almeno una novantina di voi utenti al giorno: l'ormai famosa pagina 'MAME32_e_ROMs'. In una recente sessione di cazzeggio, quella d'inizio mese mi sembra, ‘Kappa′ mi ha chiarito un problema fra l'emulazione di una ROM e l'emulatore GUI, il MAME32 per l'appunto. Infatti vari arcade venivano emulati a scatti, lenti quindi erano non giocabili. I motivi di tutto questo erano/sono in parte riconducibili al mio pc, un po' costipato per le varie applicazioni in background e GB di file nei dischi fissi. ‘Kappa′ ha più volte proposto una pulizia generale tipo quella che si fa sotto Pasqua; chissà magari la farò a breve. A parte questo, lui mi ha spiegato che emulare una ROM implica una grande potenza di calcolo perché la CPU deve simulare di essere un processore dedicato. Infatti in quei bussolotti, le ROM (nella realtà erano schede di circuiti integrati) venivano date in pasto ad un Z80® o 68000® che viaggiavano a 12 MHz! ‘Kappa′ è stato molto chiaro: per emulare al meglio una ROM serve il suo emulatore specifico nella versione DOS; quindi niente MAME32 o MADDA32, ma solo MAME. Inoltre è stato così paziente nel farmi vedere, a me testa di legno piena di segatura, come si usa il MAME che come sapete - oppure no - funziona a riga di comando... sennò che programma per DOS sarebbe? Per l'occasione abbiamo provato con Shadow Force, che su MAME32 andava a scatti in maniera paurosa. Il primo passo è stato quello di cercare l'arcade su questa pagina specifica di un portale davvero spettacolare. La ROM può essere cercata per nome oppure secondo altre chiavi come iniziale del nome, anno, genere, categoria, casa ecc. ecc. Sulla scheda di Shadow Force abbiamo controllato la versione minima richiesta del MAME; sotto la voce 'data' c'è scritto 0.60 e quindi si è scaricato il MAME 0.60 da questo sito specifico. La ROM shadfrce.zip, naturalmente per MAME, l'abbiamo presa da http://www.rom-world.com. Adesso ecco l'iter successivo: 1) mettere shadfrce.zip nella cartella 'roms' del MAME 0.60; 2) Creare uno specifico file .BAT nella root [cioè la cartella 'MAME 0.60']; 3) cliccarci due volte e giocare. Detta serie di comandi, file batch per l'appunto, lo potete chiamare anche Pinco Pallino. Editandolo il file .BAT con il Notpad ad esempio, dovrete scriverci dentro la seguente stringa: mame nome_rom_senza_punto_.zip; poi cliccate due volte per lanciarlo e vai! Essendo il MAME un emulatore a riga di comando, ci sono tantissimi parametri da utilizzare. Fra questi vi segnalo -cheat che vi permette sfruttare le gaboline tipo vite/energia infinite, spari potenti/veloci, nessuna limitazione di tempo  ecc. ecc. Questi ‘‘trucchi’’/cheat, previsti per quasi tutti gli arcade, sono elencati in fondo ad ogni scheda nel sotto-portale http://www.mameworld.net/maws/. Comunque esiste un file, CHEAT.DAT, dove sono memorizzate una miriade di cheat nel formato adatto al MAME. Come potete notare dalla sottolineatura, io ve lo fornisco perché sono come la puttana dal cuore d'oro... eheheh. Tornando a Shadow Force, ecco il procedimento per usare le gaboline: 1) copiare cheat.dat nella cartella 'MAME 0.60'; 2) aprirlo e controllarlo per vedere se l'arcade è già stato contemplato sennò aggiungere le cheat elencate nella sua scheda. Voi lo capirete subito come fare, perché in CHEAT.DAT io e ‘Kappa′ abbiamo già aggiunto le cheat. Il resto è intuitivo [vedi videata]: lanciate il gioco cliccando due volte su start ninja.bat, poi premete il tasto sopra il Caps lock per avere il menu; dovreste vedere la voce Cheat e dateci sotto eheheh. Passando alla pagina 'MAME32_e_ROMs' ho tolto i riferimenti al MAME32/MADDA32. Nella parte finale ci sono le istruzioni su come scegliere la versione del MAME adatta, naturalmente c'è pure il link dove scaricare le versioni precedenti a quella attuale. In ogni caso se avete dubbi sulle ROM, il MAME e le cheat scrivete a me o ‘Kappa′. Martedì 5 è stata una data importante per la sonda MESSENGER, che ha effettuato il secondo fly-by di Venere. Scusate se tale data mi è passata di mente; spero che non mi serbiate rancore... A parte gli scherzi, ecco dei contributi importanti su questo incontro molto ravvicinato: status report del 5 e 14 Giugno, animazione, schema. Esattamente alle 23:08 UTC di martedì 5, le 01:08 italiane del 6, MESSENGER è transitata a sole 210 miglia dalla superficie venusiana. La geometria del fly-by era simile a quella che la sonda avrà con Mercurio, di cui è previsto l'inserimento in orbita il 18.03.2011. Sono stati accesi sette strumenti di bordo e riprese 630 immagini. Con la prossima tappa la missione entrerà nella sua fase cruciale: il 14.01.2008 ci sarà il primo fly-by con Mercurio, poi ne seguiranno altri due nell'Ottobre dello stesso anno e nel Settembre 2009. Intanto lo scorso 1° Giugno la Nasa ha comunicato che il lancio della navicella Dawn non avverrà prima del 7 Luglio. Questo rinvio di una settimana sulla data inizialmente fissata, il 30 Giugno, è stato causato da problemi sia alla rampa di lancio che all'assemblaggio del razzo. In ogni caso se volete saperne di più consiglio di consultare il sito ufficiale della missione. / Il rinvio del lancio di Dawn mi ha fatto modificare la data nella riga specifica della sonda Nasa contenuta nella famosa tabella. Già che c'ero ho anche introdotto una nuova riga: quella relativa alla sonda cinese Chang'e-1 che dovrebbe decollare alla volta della Luna a Settembre o forse entro l'anno. Per ora non ci sono aggiornamenti sulle schede d'astronautica, forse nei prossimi mesi estivi potrei anche ritagliare del tempo e chissà... Per chiudere ecco il resoconto delle visite uniche alla sezione d'astronautica da lunedì 7 Maggio alla scorsa domenica. Vi avverto subito che sono state poche e così ecco l'elenco inperisteso: dal 7 al 13 - cinque (0, 2, 1, 1, 0, 0, 1); dal 14 al 20 - cinque (1, 2, 1, 0, 0, 1, 0); dal 20 al 27 sempre cinque (0, 1, 0, 0, 1, 3, 0); dal 28 Maggio al 3 Giugno - zero ed infine dal 4 al 10 - sette (0, 2, 0, 2, 1, 0, 2). Come vi avevo promesso, ecco gli accessi per le ventuno schede d'astronautica attualmente online: Venera-7 (sessantasette), Luna-2 (quarantanove), Sputnik-1 (quarantaquattro), Sputnik-2 (quarantadue), Vostok-1 (quarantuno), Zond-5 (ventitré), Luna-1 e Venera-9 (ventidue), Luna-16 (venti), Luna-3 e Luna-17 (diciannove), Venera-4 (diciotto), Luna-10 (diciassette), Pioneer-4 (quattordici), Ranger-7 e Sakikage (undici), Pioneer-6 (dieci), Luna-9 (otto), Pioneer-5 (sette), Venera-8 (cinque), Hiten (due). Su  Fiorentina     Sampdoria    , ultima gara di campionato disputata lo scorso 27 Maggio, ci sarebbe da scrivere molto. A parte il risultato rotondo [5-1], i giocatori gigliati al termine della gara hanno festeggiato sotto la Fiesole, ma non la Ferrovia. Prandelli davvero raggiante ha predetto di lottare per lo scudetto entro tre anni, Diego della Valle è tornato allo stadio per l'occasione pieno di bambini ed infine Toni si è congedato dai tifosi. Il bomber emiliano nel primo tempo ha seguito la gara a bordo campo; quando ha sentito il coro a lui dedicato, sulle note del “Ballo di Simone”, si è commosso alzandosi in piedi e salutando la curva. Nella fattispecie questo coro fa così: <<La curva si divertirà con te con un bel gioco che ti piacerà... segnare l'anno scorso era difficile e queste cose Luca le sa... batti in aria le mani e poi falle girar se davanti c'è Toni non puoi certo sbagliar la la la la>>. Se non era per il blog di queste due tifose, letteralmente "pazze" della Fiorentina e di Toni,non avrei trovato il testo di questo coro. Con l'iniziativa dei nasi viola da clown, indossati dai tifosi nel corso della gara, sono stati raccolti 50.000 €. Sommandoci i 2500 donati dai giocatori, fanno 52.500 che sono andati alla fondazione dell'ospedale Meyer di Firenze. Tornando alla gara, un grande striscione di ringraziamento non è potuto entrare in curva Fiesole perché fatto di materiale ignifugo. Infatti la questura non ha concesso l'autorizzazione secondo le disposizioni vigenti. Spero proprio che la legislazione in materia sia presto cambiata perché la ritengo assurdamente severa. Per la prima volta l'inno di Narciso Parigi, quello che è intonato ad ogni inizio gara, è stato cantato da un coro di ragazzini. Come al solito adesso ecco la diretta testuale ed il tabellino. Come già detto i giocatori e staff tecnico hanno fatto il giro d'onore sul campo; poi la festa è proseguita in serata con cena e ballo al Meccano. Per Toni non ci sono stati fischi; anzi 20’ dopo il termine della gara la sua macchina (una Suv della Mercedes) è stata "intercettata" sul viale dei Mille, i circa 300 tifosi l'hanno ringraziato chiedendogli gli autografi. Della gara, seguita "a spezzoni" per la visione ripetuta della pagina 255 (quella sul parziale di Fortis Juventus-Aglianese), ho potuto vedere: il famoso inchino di Mutu alla curva dopo il suo gol; l'incoronazione virtuale di Toni a Pazzini, Santana in campo per cinque minuti e la Macarena ballata dalla curva sull'onda dei due gol dello scatenato Reginaldo. Per amore delle statistiche c'è da segnalare che questo 5-1 è la seconda partita con più gol fra Fiorentina e Samp dopo il 4-3 del 23.05.1948. Come ad ogni fine campionato ecco il resoconto finale: 42 punti, 21 vittorie (15 in casa/6 in trasferta), 10 pareggi (2/8), 7 sconfitte (2/5). Una volta tanto si possono elencare l'uniche sconfitte in casa, curiosamente due 2-3 con l'Inter alla 1ª e con il Palermo alla 9ª. Non voglio nemmeno pensare che senza penalizzazioni (30 + 15) la Fiorentina sarebbe stata qualificata per i preliminari di Champions League® sia l'anno scorso che questo; ma ormai è acqua passata... I gol fatti sono stati 62 (44/18), mentre quelli subiti 31 (12/19). I marcatori nell'ordine sono: Toni e Mutu 16 (2 rigori fatti e 2 sbagliati); Pazzini 7 (2); Reginaldo 6; Gamberini, Jørgensen 3; Montolivo 2 ed infine Blasi, Dainelli, Kroldrup, Liverani, Potenza, Santana, Ujfaluši 1. Le statistiche vedono la Fiorentina: seconda nei punti conquistati in casa (47 dietro l'Inter a 48); terza nei gol fatti (62 dietro a Inter 80 e Roma 74), prima nelle reti subite (31 con dietro Lazio 33, Inter e Roma 23), terza nelle partite vinte (21 dietro a Inter 30 e Roma 22), seconda nel minor numero dipartite perse (7 a pari merito con Milano e Lazio), terza nella miglior differenza reti (31 dietro Roma 40 e Inter 46). Infine ecco i dati sugli spettatori forniti dal solito sito http://digilander.iol.it/stadiapostcardsdgl/attendance.htm. Gli abbonati [tickets] sono stati 24.066, in diciannove gare casalinghe i spettatori totali sono stati 627.842 (media 33.044). Il pienone è stato registrato nella gara con il Milan (2-2, 4ª ultima d'andata, 16.12.06): 43.950. Invece la partita meno seguita è stata la quintultima di ritorno con il Chievo: 16.000. Nella speciale classifica del pubblico pagante, abbonato e non, la Fiorentina è quarta dietro a: Milan, Inter e Roma. Come era prevedibile, il 29 Maggio è arrivato l'annuncio ufficiale: Toni va via; alle 16:13 sono state pubblicate cinque righe sul sito ufficiale della società. Andrea Della Valle ha rispettato così l'impegno preso a suo tempo con Toni; poi il direttore sportivo Corvino è subentrato per trattare con i dirigenti del Bayer Monaco. C'è da dire che l'attaccante poteva secondo le norme Uefa liberarsi per sette, otto milioni di euro; però aveva rinunciato a questo piccolo vantaggio. Corvino ha chiesto 15 milioni di euro mentre i colleghi tedeschi hanno offerto un po' meno. La trattativa è andata avanti un paio di giorni e così mercoledì 30 Corvino e Karl Heinz Rummenigge hanno trovato l'accordo: 11 milioni, circa mezzo milione in più di quanto fu pagato Toni quando fu prelevato dal Palermo nell'estate 2005. Negli ultimi due anni il giocatore ha segnato 47 gol, quasi il 40% delle reti realizzate dalla Fiorentina. Non a caso negli ultimi due campionato la squadra viola ha messo insieme la bellezza di 144 punti, meno dell'Inter (170), un po' meno del Milan (157) ma meglio della Roma (141). Il rapporto di Toni con i tifosi è stato sempre un po' contraddittorio, molti non gli hanno risparmiato la sua quasi "fuga" all'Inter nella scorsa estate. Andrea Della Valle ricucì lo strappo però promettendo al giocatore di lasciarlo andare via a fine stagione come è successo del resto. Il suo erede naturale sarà Giampaolo Pazzini, che ha quasi la stessa media gol di Toni. Infatti se si guarda il rapporto fra le reti segnate ed i minuti giocati, Toni ha una media di un gol ogni 145’ (2323 minuti giocati nella stagione); Pazzini lo segue con una ogni 155’Dice che sia stato uno degli ultimi a lasciare il Meccanò, ha scherzato con i compagni, ballato con la morosa (dalle sue parti si chiama così la fidanzata) e si è commosso vedendo alla Domenica Sportiva i suoi gol con la Fiorentina. Sembra che abbia auspicato una finale di Coppa Uefa fra Bayer Monaco e Fiorentina, Pazzini scherzando gli avrebbe detto che <<li massacriamo>>. Passando al "calciomercato extra Toni", il Chievo ha rotto con Semioli e potrebbe cederlo alla Fiorentina per 5 milioni senza contropartita tecnica (giocatori). Per Barzagli, difensore fiorentino inseguito da un paio d'anni, al presidente rosanero Corvino ha offerto dieci milioni. L'ineffabile Zamparini ha risposto che <<quella giusta è 12 milioni>>; comunque le due parti, in rapporti non proprio amichevoli dopo lo strappo per la vicenda Kuzmanovic, si dovranno sentire per decidere della comproprietà di Parravicini. Per l'arrivo di Balzaretti è stato prima necessario sentire l'opinione del nuovo tecnico bianconero Ranieri. Il 26enne difensore, alternativa a Pasqual, che può giocare a sinistra o destra si è subito dichiarato pronto per il trasloco. Parlando brevemente della Nazionale, impegnata in due partite di qualificazione ad Euro 2008™, il ct Donadoni aveva convocato Gamberini. Poi ha deciso di non portarlo nemmeno in panca per Fær Øer-Italia 1-2 di sabato 2 e Lituania-I. 0-2 di mercoledì 6. Forse non lo sapevate, ma Fabio Quagliarella ha giocato nella Florentia Viola dal Settembre 2002 al Gennaio 2003 collezionando 12 presenze e segnando una rete (il 3-0 parziale in Gualdo-F. 2-3 del 22.09.2002). Il ragazzo, allora non aveva nemmeno 20 anni, fu preso dalla Primavera del Torino per fare la seconda punta. Vierchowod prima e Cavasin dopo lo provarono ma non andò benissimo tanto che Quagliarella doveva giocarsi il posto con Turchetta e alla fine Cavasin gli preferì Evacuo. In un'intervista l'ex presidente della Florentia, Gino Salica, ha (ed aveva) detto che quel ragazzo sarebbe arrivato in Nazionale... Tralasciando adesso questo "rimpianto" del senno di poi, il 7 Giugno è arrivato l'annuncio ufficiale: Federico Balzaretti è entrato a far parte dell'allegra famigliola. Intanto un obiettivo di Corvino per il centrocampo è ito [‘‘andato’’]: l'Udinese ha ceduto Muntari al Portsmouth, contratto di cinque anni. Dato che Prandelli il prossimo anno dovrebbe giocare con due mediani e Montolivo, Liverani non rientra più nei piani tattici; al centrocampista si è interessato il Torino, magari potrebbe essere una parziale contropartita tecnica nella difficile trattativa per prendere Barzagli dal Palermo. Ultimamente la vicenda di Ujfaluši è diventato un caso: prima un presunto procuratore ha dichiarato a www.tuttomercatoweb.com che <<Tomas non rinnoverà il suo contratto e la prossima stagione giocherà sicuramente con il Siviglia>>; poi il vero procuratore ha rettificato. A suo dire il contratto con la Fiorentina verrà rispettato anche se sono arrivate delle offerte. Questo signore ha assicurato che ‘Ufo’ non impugnerà l'articolo 17 dello Statuto Fifa che permette ad un giocatore con più di 28 anni di rescindere un contratto che dura da almeno 24 mesi. Quindi dal 2008 - in teoria - Ujfaluši potrebbe liberarsi a parametro zero. Intanto, cvd il presidente del Palermo, Zamparini, ha cambiato idea nel volgere di qualche giorno dicendo che <<Barzagli non lo vendo>>. Purtroppo la differenza fra la richiesta (12 milioni) e l'offerta (10) è elevata; nemmeno i nomi di Liverani, Brivio sono riusciti a colmare il gap. Corvino spera che con la dovuta insistenza si possa arrivare a dama. Dopotutto con Toni fu compagno [‘‘lo stesso’’]: insisti, insisti alla fine Zamparini si accontentò un milione in meno rispetto a quanto sparato all'inizio. Barzagli ormai ha rotto con la società rosanero e quindi... Sembrava che dovesse andare via, ed invece Dainelli ha firmato il rinnovo del contratto per quattro anni. E sì, 800.000 € rispetto ai precedenti 500.000 gli hanno fatto cambiare idea. Chiudendo questa lunga parentesi del calciomercato, la trattativa con il Chievo per Semioli è in una fase di stallo. Il direttore sportivo dei veronesi, Sartori, attende che qualche altra squadra si faccia avanti alzando così il prezzo. Corvino lo sa che pure Semioli è in rotta con il Chievo e quindi prima o poi... Passando alle nazionali minori, a fine Maggio il commissario tecnico Pierluigi Casiraghi e il suo consulente Gianfranco Zola hanno diramato la lista dei giocatori per l'Europeo di categoria. Arturo Lupoli, ufficialmente viola dal 1° Luglio, è stato convocato ma nella nuova Under 21 che si giocherà la qualificazione all'Europeo 2009. L'attaccante non l'ha presa bene, tanto che si è lamentato con i giornalisti. Casiraghi appena saputo gli ha fatto una ramanzina che dovrebbe aver risolto tutto. Per la cronaca, venerdì 1 a Pontedera la nuova Under 21 ha battuto 4-0 i pari età dell'Albania; proprio Lupoli ha segnato il gol finale al 36’ st. Passando adesso all'Under 21 "maggiore", è già vicina l'eliminazione dal campionato europeo in Olanda. Lunedì 11 nella partita inaugurale, gli azzurrini - con fra l'altro Pazzini e Montolivo in formazione (Potenza era stato sostituito per infortunio da Motta) - hanno steccato con la Serbia. Lo 0-1 maturato nella ripresa è stato ampiamente meritato dagli avversari; Casiraghi chissà perché si è affidato allo sterile schema del lancione lungo per Pazzini tenendo il talento Giuseppe Rossi in panca fino al 32’ st. Giovedì con l'Inghilterra dopo mezz'ora si era messa male: 2-0 in 2’ e per poco gli inglesi non dilagavano. Meno male che un gol a rinfrucolo di Chiellini subito dopo e una rasoiata dalla distanza di Aquilani nella ripresa hanno pareggiato i conti. Considerando che Inghilterra-Repubblica Ceca era terminata 0-0 e Serbia-R. 1-0, la situazione del girone B è la seguente: Serbia 6, Inghilterra 2, Repubblica Ceca 1, Italia 1. Alle semifinali passano le prime due del girone, la Serbia è sicura della qualificazione anche in caso di sconfitta con l'Inghilterra e quindi potrebbe non bastare una vittoria con i cechi. Indi servirà che gli inglesi non vincano sennò fine dell'Europeo. Se gli azzurrini arriveranno terzi, basta un pareggio, allora si giocheranno il quinto ed ultimo posto che l'Europa può fornire per il torneo di calcio a Pechino 2008. Infatti l'Inghilterra, al pari di Scozia, Galles e Irlanda del Nord, gareggiano all'Olimpiadi sotto la bandiera della Gran Bretagna. Così se l'Inghilterra si qualificherà per le semifinali, libererà un posto che sarà assegnato giovedì 21. Nel girone A, dominato da Olanda con 6 punti e Belgio a 4, la terza posizione se la "contenderanno" Israele(0) e Portogallo(1) nello scontro diretto di domenica 17. Sempre lo stesso giorno si giocherà anche Italia-Repubblica Ceca e Inghilterra-Serbia. Per la cronaca, le due semifinali (Serbia-Belgio e Olanda-X) saranno disputate mercoledì 20 e la finalissima sabato 23. Ho scritto anche troppo, indi termino sennò vi faccio venire il latte ai ginocchi con la Viola eheheh. I pretendenti per acquisire l'intero pacchetto azionario della Pistoiese si stanno assottigliando a vista d'occhio. Il 30 Maggio Maurizio Fagni ha annunciato che la trattativa con Luigi Mansi, presidente della Nuova Solmine sponsor del Grosseto, non è andata in porto. Le due parti si erano incontrate nella passata settimana alla Fabo di Castelmartini (Larciano). Mansi aveva presentato una proposta d'acquisto, Fagni dopo essersi consultato con i suoi commercialisti l'ha ritenuta inadeguata. Praticamente se non ci sarà un ulteriore rilancio, la vicenda si può ritenere chiusa. Ad inizio del mese anche la trattativa con la Braccialini è naufragata nonostante che l'offerta fosse stata giudicata la più concreta. Romano Braccialini ha spiegato che la loro intenzione era quella di puntare su una squadra valida, cioè con almeno Motta, Wolf, Ghinassi nell'organico invece che in vendita. Infine Braccialini ha detto una frase molto esemplificativa: <<Cercano un altro Fagni, ma sono convinto che non riusciranno a trovarlo>>. Tradotto: è quasi impossibile che la Pistoiese possa essere venduta al (caro) prezzo che fu pagato da Anselmo Fagni nell'Agosto 2003. L'attuale dirigenza ha ribadito che vuole lasciare il calcio e la Pistoiese, ma non vogliono certo svenderla. Sembra che al momento ci siano tre candidate in lizza: due imprenditori toscani ed uno fuori della Toscana. L'amministratore delegato Roberto Carli e Maurizio Fagni hanno mantenuto i contatti con il dg Gibellini e Tedino, dopotutto sono sotto contratto fino al 30 Giugno e possono sempre dare consigli e indicazioni. Se Fagni & company rimarranno, come appare sempre più probabile, allora il tecnico friulano sarà subito confermato. Anche senza direttore generale sono state intavolate le prime trattative in entrata: l'ex neroverde Luca Vigna, attaccante classe 1977 dell'Arezzo, potrebbe essere il primo rinforzo della stagione. Infine venerdì 7 pure la trattativa con Stefano Bonacini, titolare della Gaudì Jeans, è stata annunciata come tramontata. Gli incontri di mercoledì secondo l'amministratore delegato della Pistoiese Carli "non hanno dato esito". Quindi l'attuale dirigenza sta ripartendo per la prossima stagione calcistica. Prima di tutto verranno valutate le trattative in uscita; dice che dietro a Ghinassi ci siano adesso anche Palermo, Parma, Atalanta e Sampdoria.. sarà vero? Per Catacchini restano in corsa il Mantova e Ravenna, Wolf sembra destinato al Parma e Motta potrebbe restare a Pistoia. La scorsa domenica sul Tirreno sono apparse due notizie: Stefano Bonancini della Guadì Jeans ha chiesto altri sette giorni per mettere a punto una nuova offerta; Tedino potrebbe essere promosso come consulente di mercato. Riguardo le comproprietà sembra che solo quella di Mondini possa essere riscattata dal Mantova; Parolo e Bellazzini quasi sicuramente torneranno al mittente (cioè Chievo e Fiorentina). I "destini" dei giocatori in comproprietà dovranno essere decisi entro mercoledì 20. Se non ci sarà l'accordo allora si andrà alle buste che saranno aperte venerdì 22. Quindi se la società non passerà di mano prima, il calciomercato continuerà ad essere seguito da Fagni, sua sorella ed il cognato Roberto Carli. Ormai da varie settimane il direttore generale Gibellini è stato praticamente "congelato" ed aspetta la scadenza naturale del suo contratto (30 Giugno). Parlando dei giocatori arrivati in prestito, questi sono tornati nelle società di provenienza: Pani al Cagliari, Romanelli al Bari, Lombardo all'Inter, Maranzano alla Pro Sesto. Sulla via del ritorno a Pistoia ci sono i giocatori dati in prestito: Alteri, Cardamone, Mariani e Favilena. Sembra che Alteri sia rimpianto a Manfredonia e quindi la sua conferma nel club pugliese è probabile. Ricordo ancora una volta i giocatori sotto contratto: Lippi, Collacchioni, Breschi fino al 30.06.2008, Motta (30.06.2009), Catacchini, Ghinassi e Wolf (30.06.2010). Per completezza d'informazioni ecco i giocatori in scadenza il prossimo 30 Giugno: Gheller (già accasato al Novara), Venturelli, Mareggini, Boccaccini, D'Isanto e Albino. Ad oggi l'unica trattativa ancora in corso per il passaggio di società sembra essere quella con Stefano Bonacini. Però Maurizio Fagni e l'amministratore delegato Carli hanno già fatto capire che quasi sicuramente gestiranno loro la Pistoiese anche senza il direttore generale Gibellini. La prima mossa sarà l'allenatore e su questo i due hanno avuto idee variabili se così si può dire: martedì Tedino era dato anche come direttore sportivo, mercoledì favorito ma con Pane e Caccia in alternativa, giovedì a rischio con Paolo Indiani in pole ed infine ieri come non riconfermato con Stefano Cuoghi come idea dell'ultimo momento. Insomma per il tecnico friulano sembra davvero finita l'avventura in arancione a meno che in questi due giorni Fagni e Carli ci ripensino. Sicuramente lunedì prossimo si saprò il nome del nuovo allenatore che siederà sulla panchina della Pistoiese. Speriamo che tale decisione venga presa senza troppi balletti e vada come vada. Dice che l'attuale proprietà punterà molto sull'esperienza del nuovo tecnico perché la salvezza non basta più... Sarebbe l'ora dopo cinque anni di puntare alla serie B, una categoria consona al blasone della Pistoiese. Penso che la tifoseria di pazienza ne ha davvero poca, sennò nulla. Non dico che vuole subito la vittoria del campionato, ma diamine i playoff sì! L'Aglianese nonostante l'assenze in attacco (Frati e Rovella) e l'obbligo di vincere ha dato il massimo nella gara2 dei playout sfiorando l'impresa. Purtroppo al “Romanelli” di Borgo San Lorenzo l'1-1 maturato ad inizio primo tempo è stato il risultato finale e così i neroverdi sono retrocessi in Eccellenza Toscana. Io ero quasi quasi tentato di andare nel Mugello, ma poi per motivi vari ho preferito rimanere a casa. Anche stavolta “Radio Quattro Sport” non ha seguito la gara, come pure Radio Nostalgia.,, Quindi mi sono affidato unicamente alla visione periodica della pagina 265 del Televideo. L'inizio di gara degli ospiti è stato arrembante: dopo nemmeno un minuto un tiro di un neroverde veniva salvato sulla linea di porta, al 3’ su calcio d'angolo Bartoloni svettava colpendo la parte alta della traversa. Al 7’ Spampani fa torre di testa e sottomisura capitan Capecchi insacca lo 0-1! Purtroppo il vantaggio è durato poco: al 10’ Giannoni batte in velocità Spampani e poi viene ingenuamente steso da Licciardi. Il sig. Di Francesco della sezione arbitrale di Teramo non può altro che assegnare il calcio di rigore, poi realizzato con precisione e freddezza da Del Bono. Qualche minuto vedendo nella pagina 255 lo 0-0 si è tramutato in 1-1; non bastava, ma c'era ancora molto tempo da giocare. Al 17’ e 36’ lo scatenato Giannoni con due tiri per poco non beccava il bersaglio grosso. Al 45’ sull'ennesimo corner, saranno 6-6 a fine gara, Spampani ha la palla buona ma spara altissimo! Nella ripresa la squadra locale si è chiusa a riccio difendendosi ad oltranza. Ermini ha via via gettato nella mischia altri attaccanti: Rabatti al 52’ per un non convincente Galliano, Cerretini al 64’ per un deludente Calonaci ed infine Barbini al 74’ per Genova. L'arbitro dopo aver ignorato un fallo di reazione di Cappelli, al 10’ ha espulso Giannoni per doppia ammonizione in maniera dice affrettata. Nonostante la superiorità numerica i ragazzi di Ermini hanno creato solo due pericoli per la porta di Polzella: rasoterra di Galardini al 36’ parato in due tempi e un bolide dello stesso numero otto deviato in angolo dal portiere. Io guardando a ripetizione la pagina del Televideo, magari facendo zapping sulle trasmissioni di calcio sull'ultima giornata della serie A, speravo che quella stringa (1-1) mutasse... Curiosamente il punteggio di Sansepolcro-Sestese è cambiato sette volte: 0-1, 1-1, 2-1, 3-1, 3-2, 3-3 ed 3-4! La squadra fiorentina vincente all'andata 1-0 è retrocessa al 92’ dopo aver avuto la qualificazione in tasca per quasi tutta la partita. Tornando all'Aglianese, verso le 18 1-1 parziale è diventato un 1-1 definitivo. Quindi come dice un signore del mio paese <<La frittata è fatta, adesso si può mangiare>>. L'indomani ho letto che i pochi tifosi neroverdi venuti in Mugello hanno subìto danni alle loro macchine; meno male che sono rimasto a casa... Ermini nel dopogara era altro che rammaricato, ma ha voluto ribadire che <<usciamo dal Romanelli e dalla serie D a testa alta>>; inoltre i suoi ragazzi <<non si devono sentire retrocessi, hanno dato tutto e qualcosa in più>>. Il suo futuro all'Aglianese? Il giovane tecnico sarebbe pronto a restare purché si metta a posto la situazione a livello dirigenziale. Può aspettare una settimana, dieci giorni; ma non all'infinito... Tornando brevemente a questo campionato, la salvezza sarebbe stata un'impresa epica ma ci sono state troppe tegole, specie nell'ultimo mese. Non voglio elencarvele tutte sennò farei notte e sarei pure noioso; l'Aglianese dal 1996-97 al 2001-02 ha quindi disputato sei campionati di serie D, vincendone uno e arrivando seconda nel 2000-01. Non c'è da scordare che nella finalissima di Cesenatico del 10.06.2002 perse ai rigori con l'Olbia lo scudetto del campionato dilettanti. Dopo tre anni in serie C2 (2002-03 nel girone della Florentia, 2003-04 salva all'ultima giornata, 2004-05 ultimo posto) tornò in serie D. Lo scorso campionato si salvò ai playout con l'Orvietana pur partendo dalla terzultima posizione, che l'obbligava ad almeno una vittoria negli spareggi. Però allora riuscì ad imporsi ad Agliana 2-0 e poi pareggiò 2-2 ad Orvieto; ma adesso con questa retrocessione sembra passato un secolo. Venerdì 1° Giugno il presidente ha invitato tutti (giocatori, massaggiatore, accompagnatore fino ai giornalisti) all'ultima cena della stagione. Massaro ha poi comunicato la sua decisione irrevocabile: il 30 Giugno rassegnerà le dimissioni perché <<non sono in grado di accollarmi, da solo, l'onere, ma nemmeno gli onori, di un'intera società>>. Inoltre ha voluto ringraziare tutti dall'ex ds Pisaneschi e il precedente tecnico Salvatore Polverino, a Filippo Ermini che in ogni caso ha portato la squadra dall'ultimo posto al quartultimo, ai giocatori uno per uno senza classifiche. L'ultimo impegno da presidente sarà l'inoltramento della domanda di ripescaggio, dopotutto l'Aglianese è retrocessa dopo la disputa dei playout e non direttamente. Inoltre al termine del campionato si è classificata davanti alla Sestese e questo è un piccolo vantaggio in vista di una graduatoria di merito per il ripescaggio in serie D. Massaro infine non ha chiuso le porte: se un pool di aglianesi lo cercherà per far parte di un nuovo vertice societario, lui potrebbe dare il suo contributo. A quanto ho capito è necessario che l'attuale proprietario Stefano Alteri levi le tende. Sono ormai tre anni che questa tiritera si presenta ad ogni fine stagione. Il segretario per tanti anni della società neroverde, Roberto Agostiniani, in una recente intervista ha sottolineato come la separazione fra proprietà (Alteri) e gestione sia deleteria. Insomma, a suo dire, deve finire questa storia di dare in gestione la società ad altri soggetti non proprietari; anch'io sono d'accordo. Altrimenti — ha aggiunto — sarebbe meglio ripartire da zero (la Terza categoria) oppure sfruttando un meccanismo simile al lodo Petrucci dal campionato di Promozione. Intanto i giocatori in prestito (Sorbera, Genova, Rovella in primis) sono tornati alle società di appartenenza. Una prima scadenza sarà il 30 Giugno quando dovrà essere presentata la domanda di ripescaggio in serie D. È intuibile che una situazione societaria così confusa, paradossale, dilaniata dai contrasti fra vecchi gestori e il proprietario non sarà certo una credenziale. Il termine ultimo per l'iscrizione al campionato di Eccellenza, o serie D che sia, è fissato per il 12 Luglio. Penso di aver scritto anche troppo, ci si ribecca l'ultimo giorno del mese; buon inizio d'estate e in bocca al lupo per gli esami da ‘Br73 maturato da un dì’ Raffaele.

30 Giugno 2007, ore 00:05

Anche se oggi, ultimo giorno di Giugno e quindi giro di boa dell'anno, c'è lo sciopero dell'informazione in tv, alla radio, nelle agenzie e sulla carta stampate rilascio l'ultimo notizie sul mio sito. Le modifiche apportate al sito negli ultimi tredici giorni sono state moltissime, adesso cercherò di riassumerle. Le news dal 2002 al 2000 saranno recuperate con semplici operazioni di copia ed incolla. Praticamente il loro contenuto non sarà "standardizzato" secondo alcune convenzioni grammaticali/lessicali adottate per le altre news. Nei giorni passati ho: tolto gli spazi prima di ogni ! e ?; levato il corsivo a varie parole straniere ormai d'uso comune nell'italiano (tipo mouse, derby, club, computer, under ecc.); messo in minuscolo l'iniziale per le parole <<via>>, <<viale>>, <<piazza>>; tolto i punti che esistevano prima delle virgolette caporali di chiusura (cioè da .>> a >>) ed infine rimosso gli spazi prima di ogni %.  Su suggerimento di ‘Kappa′, i due punti susseguenti ai titoli delle pagine sono stati levati di torno. Il colore dei titoli per quasi tutte le pagine adesso è fucsia, una variante del magenta. Solo il titolo della pagina 'archivio_generale' è bordeaux, questo per distinguerla dalle altre. Nella pagina 'fiorentina' ho corretto il numero di pag. del Televideo relativa alle notizie della squadra gigliata. Infatti con la retrocessione in serie B di Chievo, Ascoli, Messina e la promozione di Juventus, Napoli e Genoa le pagine specifiche per le squadre di calcio sono variate. Prima alla pag. 236 si sapevano l'ultime sulla ‘Viola’ e invece da qualche giorno c'erano quelle dell'Inter... Inoltre nella pagina 'fiorentina' ho aggiunto le gif di due siti web: quello delle news e dei video. Nella pagina 'pistoiese' ho introdotto la gif collegata alla pagina sulla Pistoiese a cura del portale www.calciotoscano.it. L'ormai conosciutissima pagina 'MAME32_e_ROMs', più di 8000 visite in circa tre mesi, rimarrà con questo nome nonostante abbia tolto ogni riferimento al MAME32. I testi relativi all'ultima frase 2004 di Gennaio (<<Let's go!>>, Facciamolo! ) e Giugno 2002 (quella pronunciata da don Milani due giorni prima del trapasso) hanno subìto modifiche, correzioni ed integrazioni. Considerando che in questi giorni cade il 40° della morte del sacerdote fiorentino, "riabilitato" solo ora dalla Chiesa cattolica, avevo pensato di mettere questa frase (<<Sortirne insieme è la politica, sortirne da soli è l'avarizia>>) come aforisma del mese. Poi ho scoperto che non è proprio di don Milani; sono stati i suoi ragazzi, quelli della scuola di Barbiana, ad inserire questo pensiero nel loro unico libro: “Lettere ad una professoressa”. Così l'apoftegma, che non sarebbe un'infiammazione delle vie urinarie ma un aforisma, di Giugno rimane quello di George Bernard Shaw. Passando ad altro e in tutt'altra direzione, qualche settimana fa ho notato che il portale di Repubblica fornisce la diretta testuale giro per giro delle gare di F1. Questo servizio è iniziato il 13 Maggio per il GP di Spagna, le dirette sono archiviate qui. Così per i GP successivi ho aggiunto siffatto contributo ai soliti (cronaca, commento tecnico, highlights). Dato che le cronache "giro per giro" in verità sarebbero delle sintesi, le ho rinominate come tali. Anche stavolta, le pagine web delle dirette testuali sono state convertite in file pdf "stampandole" con il PDF Creator. Passando alla pagina 'LINKs', per il controllo trimestrale sulla validità degli url mi sono avvalso del Xenu Link Sleuth. È un programma semplice ed efficace che vi consiglio di usare, prendetemi in parola. Credo adesso di aver scritto anche troppo e quindi passo oltre. L'unica notizia "astronomica" da riferire è banale, ma importante: alle 19:06 italiane di giovedì 21 il Sole ha raggiunto la sua massima declinazione nel suo movimento apparente rispetto al piano dell'eclittica. Praticamente è il solstizio d'estate, il giorno più lungo dell'anno e conseguentemente la notte più corta. Da qui in avanti, fino all'equinozio d'autunno il giorno pian piano si ridurrà e... Basta non scrivo altro sennò m'intristisco al pensiero dell'estate - appena iniziata - che trascorre inesorabilmente / Come ad ogni fine trimestre ecco un panorama delle missioni interplanetarie in corso oppure prossime a partire. Lo scorso 8 Giugno Rosetta era a [milioni di km]: 211,7 dalla Terra (1,41 UA; 11’ e 46’’ luce) e 236,07 dal Sole. Intanto il 20 Maggio la sonda Esa era passata all'afelio, 237,14 milioni di km, durante la sua terza orbita solare. Quest'ultime informazioni sono tratte dallo status report del 15 Giugno. La NSHP [Near Sun Hibernation Phase] durerà fino a Settembre, poi ci sarà da preparare il secondo swing-by terrestre del prossimo 13 Novembre. Ieri l'altro dal Mission Operations Center del Johns Hopkins Applied Physics Laboratory [APL] sono stati inviati via DSN [Deep Space Network] dei comandi per mettere New Horizons in modalità ibernazione elettronica. Maggiori particolari sono disponibili se date un'occhiata allo status report di giovedì 28. Questa fase d'"ibernazione elettronica" durerà fino al 2014 ed occuperà il 75% del tempo; naturalmente ci saranno frequenti "risvegli" per controlli, manovre propulsive, raccolta dati. Adesso ci sarebbero altre missioni spaziali in corso tipo gli orbiter orbitanti intorno a vari pianeti (Venus Express su Venere; Mars Express, Mars Reconnaissance Orbiter, Mars Odyssey su Marte; Cassini su Saturno). Se volete saperne di più, come al solito basta cliccare sui collegamenti ipertestuali sottolineati. Adesso passiamo ad un'importante missione spaziale in partenza, cioè Dawn che dovrebbe decollare alle 20:09 UT/22:09 italiane del 7 Luglio prossimo. Per ora la Nasa ha confermato il lancio e questo non è poco; intanto vi fornisco il link per vedere alcune webcam di Cape Canaveral. Quando questa missione avrà avuto inizio, cioè la sonda sarà in viaggio nello spazio, allora ne parlerò più diffusamente. Passando ad un'altra sonda in partenza, qualche giorno fa ho visto su http://nssdc.gsfc.nasa.gov/planetary/chrono_future.html che SELENE decollerà il prossimo 16 Agosto dalla base spaziale di Tanegashima (Giappone). Se ben ricordo questa missione è stata rimandata varie volte negli ultimi tre anni; si vede che stavolta i giapponesi si sono finalmente decisi. Infine ecco gli aggiornamenti sulle missioni robotiche (marziane) della Nasa. Spirit è al sol 1231 (LINK • 21 Giugno) mentre il vento di primavera sta spazzando la polvere dai pannelli solari; l'energia a disposizione va aumentando, ma l'escursione termica potrebbe bloccare il rover in maniera definitiva. Opportunity al sol 1211 (LINK • 21 Giugno) è ancora parcheggiato su un orlo del cratere Victoria. Seppure questo robot sia in condizioni migliori del gemello, una delle ruote sembra richiedere più energia. Questo significa che ha difficoltà a girare perché il liquido lubrificante contenuto nei motori delle ruote, dopo tanti cicli congelamento/liquefazione, inizia a perdere le sue peculiarità. Non voglio portare male, ma presto o tardi si bloccherà una ruota; intanto al sol 1204 Opportunity ha calcato 11.400 metri di suolo marziano. Domenica 17 l'Under 21 in cui giocano fra l'altro Pazzini e Montolivo, nonostante il 3-1 sulla Repubblica Ceca, è stata eliminata dal Campionato Europeo di categoria per il 2-0 dell'Inghilterra sulla Serbia. Così gli azzurrini si sono dovuti accontentare dello spareggio con il Portogallo per l'ultimo posto europeo a disposizione nella disciplina sportiva del calcio all'Olimpiadi di Pechino 2008. La gara giocata a Nijmegen giovedì 21 è terminata 0-0 dopo i 90’ regolamentari e i due tempi supplementari. I portoghesi hanno sprecato un paio di occasioni titaniche dopo che il sig. Lennoy ha espulso Rossi al 29’ st per un doppio cartellino, oltremodo severo e sventolato per una flebile protesta. Pazzini è stato sostituito per la disperazione al 9’ st; peccato che abbia giocato male sparando il gol del vantaggio addosso al portiere a fine primo tempo. Montolivo arrancante nei 120’ di gioco ha trasformato il suo rigore (quello 2-2 per la precisione). Poi Viviano ha parato il tiro di Fernandes e infine Artunes concludeva fuori. Così è arrivato il biglietto per Pechino dove però non potranno partecipare nove giocatori di questa Under: infatti bisogna essere nati dopo il 01.01.1985; quindi Pazzini e Potenza no, ma Montolivo sì. Passando alla Viola, Prandelli sta delineando il nuovo modulo di gioco (dal 4-4-2 al 4-2-3-1). La coppia di centrocampisti sistemata davanti la difesa dovrà essere formato da un mediano e un giocatore capace di coprire e attaccare. Se il ds Corvino riuscirà a trovare un centrocampista in più non sarebbe male... Passando alle fasce, due esterni dovranno attaccare e crossare ma anche rientrare per evitare lo sbilanciamento della squadra. Anche in questo caso i nomi ci sono già: Jørgensen (sinistra) e Santana (destra); anche in questo caso un rincalzo di spessore in più sarebbe utili. Infine l'attacco, orfano di Toni, sarà affidato a Pazzini centrale e Mutu che partirà dalle spalle della punta pistoiese per girargli intorno. Passando ai possibili trasferimenti, Liverani probabilmente se ne andrà e Blasi tornerà alla Juventus. Bojinov se rimarrà a Firenze deve firmare un rinnovo del contratto che scade il 30.06.2009 sennò andrà nuovamente in prestito (a Genoa?/Napoli?). Reginaldo invece è una pedina che potrebbe rimanere utile sia come rincalzo che come contropartita tecnica. Lupoli farà la riserva di Mutu e Kuzmanovic starà sulla rampa di lancio pronto a sostituire un compagno al centrocampo. Mercoledì 20, ultimo giorno per discutere le comproprietà, Parravicini è diventato tutto del Parma mentre Potenza è stato riscattato dall'Udinese. Anche la Sampdoria ha esercitato il suo diritto di riscatto su Maggio che così si è accasato a Genova, sulla sponda blucerchiata. Invece il destino calcistico di Brivio e Bellazzini è stato rimandato di due giorni alle buste rispettivamente con Atalanta e Pistoiese. Giovedì 21 al Pitti Uomo nel box della Lotto sono state presentate le maglie ufficiali della prossima stagione. C'era anche il presidente Andrea Della Valle che dice abbia suggerito qualche ritocco al design. A prima vista le maglie, specie quella viola sembrano carine; peccato che gli inserti dorati sulle maniche e in fondo alla maglia non si vedano. Venerdì 22 sono state aperte le buste e questo è stato l'esito: Brivio e Bellazzini non sono più della Fiorentina. Intanto il ds Corvino aveva avanzato una corposa offerta (1,2 milioni di euro netti per cinque stagioni) a Mohamed Sissoko, centrocampista del Liverpool. La risposta del giocatore è stata però spiazzante: 2,5 milioni a stagione! Naturalmente su queste basi la trattativa si può ritenere conclusa. Passando all'ultimissime notizie di mercato c'è da riferire che: Reginaldo è stato ceduto a titolo definitivo al Parma e Donadel ha rinnovato il suo contratto con la Fiorentina fino al 30.06.2011.  Martedì 19 sul Tirreno, naturalmente di Pistoia, è comparso un articolo che dava per molto probabile la cessione della Pistoiese alla famiglia Braccialini. Praticamente c'è stato un ritorno di fiamma e la trattativa si è svolta il giorno stesso e l'indomani mattina. Nel pomeriggio mi è arrivato un SMS da parte di ‘Zizou′ che mi confermava la cessione della società. In serata su Tele Libera Pistoia ho potuto saperne di più: il 97% delle azioni societarie è passato alla famiglia Braccialini, il restante 3% rimane ai soci di minoranza (l'ex presidente Dozzi e i consiglieri Pisaneschi e Banchi). Si vede che quel mercoledì mattina nella sede della Fabo a Castelmartini c'era molta buona volontà. Ho letto che la prima offerta da 2,2 milioni di euro era stata rifiutata da Fagni e Carli, che già nell'Ottobre 2005 furono contattati una prima volta dalla famiglia Braccialini. Così la querelle è finita con 3 milioni e una precisa garanzia: Motta doveva rimanere in arancione. I due fratelli Braccialini, Massino (39 anni) e Emanuele (34), in una lunga intervista a cura di Giancarlo Innocenti per Tvl hanno spiegato come sarà la loro gestione. Non faranno follie, non promettono la Luna però il loro preciso impegno è quello di portare la Pistoiese in serie B nel giro di 3-4 anni. Probabilmente Massimiliano farà il presidente e Emanuele l'amministratore delegato. Personalmente mi è piaciuto un discorso di Emanuele, tifoso della Pistoiese fin da piccolo faceva il raccattapalle allo stadio. Da grande ha seguito gli arancioni anche in trasferta, naturalmente anche a Bologna nel 1995 (finale con il Fiorenzuola) e Cremona nel 1999 (finalissima con il Lumezzane). Ma tornando al mio coetaneo, futuro amministratore delegato della Pistoiese, questi ha detto che <<per vincere servono i gol>>. Semplice no? Peccato che qualcuno della passata stagione non se ne ricordava... Tralasciando questa nota polemica, i Braccialini hanno ribadito che la nuova squadra sarà costruita intorno al capocannoniere Simone Motta. Fagni e Carli si sono defilati in punta di piedi per dedicare più tempo alla Fabo; la loro gestione sarà ricordata per i playoff sfiorati il secondo anno e due salvezze più o meno tranquille. Di soddisfazioni calcistiche ne ricordo poche (il 2-0 a Prato, il 4-2 a Pavia in diretta su Rai Sport Sat, Motta capocannoniere, giocatori promettenti come Valiani, Cascione, Vigiani un tecnico che ha fatto strada come Mazzarri e poi non mi viene in mente altro). Sono stati quattro anni di C1 che avranno pochi rimpianti a parte la scomparsa di Anselmo Fagni il 02.11.2005, un grande appassionato di Pistoiese e una bravissima persona. Ma tornando la presente, Fagni e Carli rimarranno per un paio di mesi in cogestione con i nuovi proprietari solo per avallare le loro decisioni. Dopo la gioia per il raggiungimento di un sogno, i Braccialini hanno dovuto affrontare due questioni importanti: il direttore sportivo e l'allenatore. Naturalmente Mauro Gibellini e Bruno Tedino non sono stati confermati, il primo era già stato accantonato nell'ultimo periodo della gestione Fagni, mentre il secondo aveva visto scemare a zero le sue probabilità di rimanere a Pistoia. Nel calcio contano molto i risultati conseguiti, purtroppo Ghibellini e Tedino non potevano/possono vantarne nei Professionisti. Basta guardare la scheda dell'ex allenatore e giudicare. Magari il primo campionato a Pistoia, quello del 2004-05 (sesto posto), poteva andare molto meglio con un portiere che non prendeva puntualmente gol su punizione e svariate bacchettate arbitrali in meno. Purtroppo con i se ed i ma non si fa la storia e nemmeno il calcio; quindi tante belle cose e in bocca al lupo a Gibellini (un campionato al nono posto) e Tedino (88 panchine come l'indimenticato Clagluna - 31 vittorie, 27 pareggi, 30 sconfitte). Tornando alla Pistoiese dei pistoiesi Braccialini, il 21 è stato trovato l'accordo con Giovanni Botteghi, capo degli osservatori nel Chievo per due anni e mezzo. L'ex calciatore, adesso 52enne, come ds alla Spal dal 1991 al 1993 vinse due campionati: prima C2 e poi C1. Il campionato cadetto 1992-93 vide gli spallini retrocedere; nella finale playoff 1994, alla loro prima edizione, la Spal perse 2-1 contro il Como e quindi niente serie B. Botteghi sempre come ds, ma a Pisa, nel 1998-99 vinse un campionato ed una Coppa Italia di serie C. Va bene che in campo ci vanno i giocatori e l'allenatore sta in panchina, però chi sceglie il tecnico e fa il mercato? Insomma un direttore sportivo ha un ruolo importante e Botteghi si può dire che abbia avuto una carriera di tutto rispetto. Venerdì 20 i nuovi proprietari accompagnati da Carli sono andati a Milano per risolvere l'unica comproprietà della Pistoiese andata alle buste: Bellazzini con la Fiorentina; le altre (Parolo, Mondini, Vignati) sono state risolte a favore delle società di appartenenza (Chievo, Mantova e Cesena). Non so quanto fosse l'offerta della Pistoiese però era più elevata di quella "viola" e così Bellazzini, centrocampista offensivo classe 1987, è diventato al 100%. Intanto Botteghi ha vagliato la rosa dei candidati per la panchina: Alessio (ex Massese) e D'Arrigo (ex Manfredonia) in pole con a seguire Guido Carboni, Cuoghi e Indiani. Wolf sembrava già del Torino, ma poi c'è stata la smentita; comunque il giovane difensore austriaco da domani potrà scegliere la squadra che vuole perché gli scade il contratto; complimenti vivissimi a chi non gli l'ha rinnovato... Mareggini giovedì 20 ha firmato il rinnovo del contratto per un altro anno e così ecco risolta la questione del portiere. Il settore giovanile, molto importante a detta dei nuovi proprietari e del ds, è stato affidato a Polverino (Berretti) e Paesano (Allievi). Sempre venerdì 22 lo stadio “Marcello Melani” è stato messo a norma con una riduzione della capienza a 7.500 posti. La Pistoiese andrà in ritiro estivo a Cutigliano dal 15 Luglio, la presentazione della squadra forse si terrà nel "salotto buono" di piazza della Sala il 2 Agosto. Un'altra novità, sempre di sabato 23, è il trasferimento della sede societaria dallo stadio alla zona industriale di Sant'Agostino in un nuovo immobile dove è sita anche la Braccialini. Insomma la Pistoiese e l'azienda saranno uscio e bottega, eheheh. Lunedì scorso, il 25, sono state rese note dalla Lega di serie C le date per il prossimo campionato: 26 Agosto (inizio), giovedì 1° Novembre (turno infrasettimanale), sabato 22 Marzo 2008 (anticipo per la Pasqua), 4 Maggio 2008 (termine stagione regolare). Inoltre ci saranno due soste da definire oltre a quelle previste del 30 Dicembre 2007 e 6 Gennaio 2008. Martedì scorso la società ha finalmente annunciato il nuovo tecnico: Francesco D'Arrigo, contratto annuale. A detta della proprietà e del ds, l'ex allenatore del Manfredonia <<aveva voglia di venire a Pistoia al contrario di alcuni degli altri interlocutori>>. Inoltre non ha staff da portare dietro sé perché, parole sua [‘‘sue’’], <<è giusto che la società usi uomini di sua fiducia nei propri ruoli>>. Infatti qualche giorno prima erano stati riconfermati Andrea Bellini come allenatore in seconda e Raffaele Cioni come preparatore atletico. Francesco D'Arrigo è nato a Lucca nel 1958 e fra l'altro vestì la maglia nel campionato di serie B 1981-82. Quando appese le scarpette al chiodo nel 1991 iniziò la carriera sulla panchina del Cuoiopelli nel campionato Interregionale (l'odierna serie D). Quella prima esperienza finì con un buon quinto posto finale, l'anno seguente andò a Sesto Fiorentino e con la Sestese sfiorò una storica promozione in C2. Nel 1992-93 passò a Pontedera in C2 e con un altro secondo posto salì in C1. Il 6 Aprile 1994 la sua squadra salì alla ribalta nazionale perché in allenamento a Coverciano sconfisse l'Italia di Sacchi per 2-1. Il proseguo della sua carriera come allenatore lo potete leggere, se volete, cliccando qua. In soldoni ecco i suoi risultati: due campionati di C2 vinti (a Pontedera e Pisa), due finali per la serie B giocate e perse (Savoia nel 1997 e Lucchese nel 2002) più una serie B "perduta" nel 2000 con il Siena per un punto! Insomma ha vinto, ma anche perso; ma dopotutto se l'è giocate.. almeno quello. La sua squadra - che vuole combattiva e determinata - avrà come punto di riferimento Motta. Il modulo dovrebbe essere un 4-4-2 con un centrocampo ed un attacco capaci di variare a seconda degli avversari e della situazione. Botteghi ha anticipato come si muoverà sul mercato ora che è stato trovato il tecnico. I giocatori in organico, compreso i prestiti che dovranno rientrare a Pistoia, sono appena 10; quindi la squadra andrà rifondata per intero, o quasi. La giusta combinazione, a suo dire, sarà una quindicina di titolari più un gruppetto di rincalzi che possono arrivare anche dal settore giovanile. Intanto questo mercoledì è stata annunciata la cessione in via definitiva di Lorenzo Collacchioni alla Reggina, guidata nel prossimo campionato di serie A dall'ex Ficcadenti. Così dopo cinque anni a Pistoia se ne va anche il forte difensore fiorentino. Per un accordo nella fase finale del passaggio della proprietà, i soldi della vendita finiranno alle casse della famiglia Fagni invece che alla Pistoiese di Braccialini. Sinceramente questa transazione non l'ho capita e spero che rimanga solo un caso isolato. Intanto su Tommaso Ghinassi si è fatto sotto il Rimini oltre alle già citate Parma, Genoa, Bologna e Reggina; comunque il giovane difensore potrebbe anche rimanere un altro anno a Pistoia. Rimanendo nel reparto difensivo, Venturelli su pressione dell'allenatore ha ottenuto il prolungamento del contratto in scadenza domani. Anche per Boccaccini è stata iniziata una trattativa per trattenerlo a Pistoia. Le operazioni in entrata sono in corso e avvengono con la massima discrezione per non avvantaggiare le altre società. Sicuramente un tentativo è stato fatto per l'ex aretino Luca Vigna, che però vorrebbe rimanere in serie B; ma se dovesse scendere in C verrebbe senz'altro a Pistoia. Ho scritto anche troppo, ci si ribecca a metà Luglio quando la Pistoiese sarà in procinto di andare in ritiro a Cutigliano. Nel piccolo e grazioso paese nella valle della Lima, fra l'altro c'è una trattoria dove dice si mangia da Dio. Dopo tanto silenzio sull'Aglianese, finalmente mercoledì si è saputo in una conferenza stampa indetta dall'assessore allo sport del comune di Agliana la reale situazione. All'incontro sono intervenuti un avvocato, un gruppo di sportivi e tifosi. L'assessore Marco Pacini ha subito fatto il punto: la fu Aglianese Calcio è stata posta in liquidazione il 29 Marzo. La proprietà (Stefano Alteri) ha nominato un amministratore unico e liquidatore con il compito di sistemare le pendenze e fare in modo di avere un bilancio finale per lo scioglimento della società. Inoltre il 16 Maggio l'Aglianese è stata cancellata dal registro di Pistoia e la sua sede sociale trasferita a Squinzano nel Leccese. Attualmente la società è "inattiva", il suo proprietario (l'ineffabile Alteri) non se ne occupa da due anni e esclude di iscriverla ad un campionato. Comunque sarebbe disposto a darla in gestione, che novità, oppure venderla. L'attuale gestore, Carmine Massaro, non intende affrontare una nuova stagione da solo; il suo ultimo atto sarà quello di presentare entro domani la domanda di ripescaggio in serie D. Comunque adesso è sicuro: dato che l'Aglianese è in liquidazione non potrà essere data in gestione ad un soggetto diverso dal proprietario. Quindi per vedere i neroverdi ai nastri di partenza del prossimo campionato di Eccellenza, o serie D (eventualità molta remota), deve esserci il passaggio di proprietà. Ma chi potrebbe comprare una società senza informazioni certe sui bilanci e probabili debiti con l'erario? Quell'acquirente diventerebbe responsabile al pari di Alteri di eventuali pendenze economiche. Nel corso dell'incontro di mercoledì Enzo Mariotti e Paolo Guarducci, due imprenditori aglianesi, hanno manifestato la loro volontà di creare un'altra Aglianese e ricominciare un nuovo ciclo. Tanto ormai quella di Alteri è una vigna che non fa uva; provare a continuare a menare il cane per l'aria, come succede da vari anni, è tempo perso. Quasi sicuramente non ci sarà l'iscrizione al campionato di Eccellenza e quindi il titolo sportivo tornerebbe alla Figc e s'estinguerebbe, visto che non può essere venduto o ceduto. Una nuova Aglianese potrebbe chiedere di subentrare e partirebbe da un campionato di categoria, dalla Prima oppure anche la Terza (caso peggiore). Ci si becca verso metà Luglio, buone vacanze per chi le può fare da ‘Br73’ Raffaele.

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