News 2006 - I trimestre
per una visualizzazione ottimale usate Firefox
5 Gennaio 2006, ore 21:45
Sperando che abbiate
passato una buona fine d'anno e questi primi cinque giorni del 2006 siano
accettabili, ecco le novità apportate al sito. Come potete intuire non c'è
quasi nulla da segnalare a parte il definitivo trasferimento dei tabellini
sulle partite di Fiorentina/Pistoiese dal loro spazio web in Rete ad un
mio spazio. Così rimarranno a disposizione anche se nei server
della Rai dovessero fare un po' pulizia. Purtroppo i due problemi di
visualizzazione che vi avevo accennato nelle news precedenti non
sono stati ancora risolti. Spero di poter arrivare al capo di uno entro
breve tempo, ma nemmeno chiedere in alcuni canali IRC ha sortito effetto.
A parte questo, passo lesto alla prossima sezione.
◄►
Riguardo
Hayabusa
tutto tace: l'ultimo aggiornamento è sempre quello dello scorso 14
Dicembre. Non per portare male, ma detta missione mi sembra una vigna che
non farà uva. Anche se mancano dieci giorni al rientro, il
sito
della missione
Stardust presenta ancora l'ultimo
update del 21 Dicembre scorso. Oggi venerdì 13 la
navicella effettuerà delle manovre per perfezionare al meglio l'arrivo nel
luogo previsto: un'area ellittica di 38x84 km nell'U.S. Air Force Utah
Test and Training Range, a sud-est di Salt Lake City. Il distacco della
capsula avverrà alle 04:57
SCET/05:57 italiane del 15 Gennaio.
L'entrata nell'atmosfera avverrà 400.000 piedi/121,92 km sopra l'Oceano Pacifico.
All'altezza di circa 3 chilometri si aprirà il paracadute principale. Se non ci
saranno intoppi, l'atterraggio avverrà alle 03:12 locali/08:12 GMT/09:12
italiane. Per seguire al meglio l'evento guardate la
tv
della Nasa. Passando ad un'altra missione, in partenza però, la Nasa ha
annunciato che su
New Horizons
è stato imbarcato uno strumento scientifico costruito da studenti
universitari. Lo SDC [Student Dust Counter] monitorerà la densità dei granelli nello
spazio da Plutone fino a dove arriverà a trasmettere la sonda. Intanto la
"finestra di lancio", della durata di due ore, si aprirà alle
18:23:10
UT
di martedì 17. Se vedete
questo
schema, non contando le prime sei
finestre ormai trascorse, capirete meglio. Naturalmente avrò modo di indicarvi sia
i link per vedere il lancio che per seguirlo con la cronaca
testuale. Riguardo le missioni robotiche marziane della Nasa (MER-A e MER-B)
non ci sono novità oltre l'ultime dello scorso 26 Dicembre.
◄►
Negli ultimi giorni dell'anno ormai passato, la ‘Strega’
è passata da Firenze imbiancandola come non succedeva da anni. L'amichevole di ieri pomeriggio con il Montelupo
Fiorentino si è giocata regolarmente al “Franchi”. L'affluenza
con la sola tribuna coperta a disposizione è stata cospicua: 4000-5000
spettatori. Il risultato è stato ovvio, ma non scontato: 9-1 (1-1 il
parziale del primi 45’) e nemmeno stavolta Toni ha marcato. La squadra del
primo tempo, verosimilmente i titolari, sono apparsi un po' appesantiti.
Mentre le "riserve" messe nella ripresa si sono mosse un po' meglio. In
particolare Bojinov, autore di una tripletta, ha mostrato di essere in
ottima forma. Riguardo il calciomercato ci sono da segnalare: la cessione
di Vryzas a titolo definitivo al Torino ed il passaggio di Lupatelli dal
Parma al Palermo (adesso l'ex
portiere
non è più di proprietà della Fiorentina). Così il campione d'Europa Zisis
‘Zizi’ Vryzas ha concluso la sua avventura a Firenze dopo
praticamente "mezza" stagione (vedi il girone di ritorno 2003-04 dove giocò 20 gare e segnò 4 reti
di cui il 2-1 al Palermo al 92’). Nel 2004-05 andò in prestito nella Liga
al Celta Vigo (25/7) e quest'estate era ritornato al mittente. Come
attaccante non era male, ma con Toni & company in avanti il
greco ha potuto giocare solo in Coppa Italia. Comunque ‘Zizi’ con la ‘Fiore’ è in pari: gli ha segnato quattro gol contro (F.-Perugia 3-4 del
04.11.2000 al 40’, 50’, 64’; F.-P. 1-3 del 06.01.2004 al 33’) e ne ha
realizzati altrettanti con la maglia gigliata. Passando ai possibili
acquisti, il direttore sportivo Corvino ha ammesso - senza bisogno di
ricorrere alla tortura - che verrà preso un giocatore analogo.
Comunque la rosa della prima squadra è composta da soli 17 elementi (compreso Do Prado); un po' pochini per
mantenere almeno la quarta posizione in classifica. Intanto Prandelli ha messo il veto sulla
paventata cessione di Bojinov al Wigan. Probabilmente Corvino prima
si occuperà di chi è in prestito o
comproprietà tipo Fiore, Frey, Brocchi, Pasqual ecc. Ma non non bisogna insegnare il mestiere a Pantaleo;
sa quel che fa e se non lo sa e come se lo sapesse... Come già indicato
nelle news dello scorso anno, sabato pomeriggio la Fiorentina scenderà in
campo al “Granillo”
di Reggio Calabria per l'anticipo televisivo. A causa del mio turno di lavoro (13-19),
mi immaginerò il primo tempo e sentirò la ripresa nei 25 km verso casa.
Probabilmente riuscirò a vedere qualche scampolo al circolo vicino casa. Dato che le
news torneranno lunedì 16, ecco le due successive gare:
Juventus — Fiorentina
alle 21
di martedì 10, ritorno degli ottavi di Coppa Italia
{diretta Rai1};
Fiorentina — ChievoVerona
alle
15 di domenica 15 sul campo neutro di Perugia, ultima d'andata. Naturalmente se la Disciplinare accoglierà il reclamo presentato
dalla
società allora si giocherà allo
stadio “Artemio
Franchi”. Non so se ci sarebbe il tempo
materiale per un eventuale ricorso alla Commissione d'Appello Federale.
◄►
Nell'amichevole di oggi, disputata al Comunale contro la Larcianese (Eccellenza
Toscana), la Pistoiese ha vinto per 3-1 con reti di Alteri, Zizzari e
Cardamone. L'allenatore Di Chiara ha schierato i tre neo acquisti D'Isanto,
Breschi e D'Ainzara. Proprio il "cavallo di ritorno" D'Isanto si è fatto
notare per un paio di bei cross, Breschi ha fatto l'assist per il gol
di Alteri e D'Ainzara colpiva il palo con una punizione "a foglia morta"
alla Mario Corsi. La situazione in
infermeria è finalmente risolta: anche Collacchioni ha recuperato ed è a
disposizione del mister romano. La situazione del calciomercato in
casa
verte sulla scelta del rinforzo in attacco fra Rubino, Martini, Di Nardo, Romanelli.
La
seconda gara del girone di ritorno ( Pistoiese — Lanciano ) si
disputerà alle
14:30 di domenica 15. Vi ricordo che prima è in programma
Grosseto *(25,quinto)— Pistoiese (13,ultima)
alle 14:30 di domenica prossima. *una partita in meno che verrà recuperata oggi.
◄►
Riguardo l'Aglianese ho ancora di meno da scrivere, anzi
punto
cioè niente. Speriamo che il panettone non abbia appesantito
troppo i neroverdi e che la Befana porti punti invece che carboni. A parte
gli scherzi, l'importante sarà ripartite con il piede giusto dopo lo
scivolone interno con la Fortis Juventus dello scorso 23 Dicembre. Prossime
gare: Aglianese(12,ultima)—Narnese(21)
alle 14:30 di domenica ventura;
Cascina—Aglianese sempre alle 14:30 di
domenica 15.
◄
Queste prime news del 2006 sono adesso finite e come vedete non
sono state nemmeno tanto lunghe. Quindi buona Epifania e che la vecchia
gobba, a cavalluccio della granata, vi porti tanti dolcetti (ammesso che
la vostra bontà sia stata superiore alla malvagità). Ma se non avete
messo la calza, allora vi potrebbe lasciare subito dei tizzoni di
carbone oppure torba, utile per concimare. <<farvel>>/<<arrivederci>> in
danese
da ‘Br73’ Raffaele.
P.S. Con tutto il rispetto per lettori e lettrici del
‘maghetto’,
se dovessi aspettare fino a mezzanotte di stasera per comprare il sesto
libro allora preferisco prendere un quintale di mela
[‘‘mele’’]
e darle ai maiali. A suo tempo vidi il primo film sulle gesta del maghetto, allora bambino adesso
pubescente (come gli altri attori
coetanei del resto). Quel film del 2001 non era brutto, comunque promisi
di non vedere i successivi sei sotto qualsiasi forma fino al mio
trapasso. Magari cambierò idea se picchio la testa di brutto oppure se
me lo chiede una rappresentante del gentil sesso; che schifo d'uomo vero? Se
intanto bramate per il
quinto film della
serie, siate lieti perché la data
d'uscita è fissata per il Luglio 2007. Lo stacanovista attor
P.P.S. Per i soliti discorsi, ormai triti e ritriti, contro il comunismo e i
suoi "orrori" bisognerebbe conoscere un po' della disciolta
Urss.
Tanto per dirne una, l'attuale
presidente della
Russia (nato nel
1952 in una famiglia che visse l'assedio
di Leningrado ma non la
battaglia di Stalingrado) è stato
dirigente del KGB dal 1975 al 1991. Ormai il passato è andato; ma sentire
ancora del "pericolo" comunista/comunismo mi fa venire in mente chi sono
adesso l'ex ‘giubbe
mangiabambini’...
16 Gennaio 2006, ore 22:00
Negli ultimi undici
giorni ho apportato molte modifiche al sito, ma andiamo per ordine. Come ad ogni inizio d'anno ho
cambiato colore a varie pagine; non so se lo sapete ma il
2000
è identificato dal
blu
(codice html: #0000FF); poi gli anni successivi sfumano verso il
bianco.
Se guardate nella pagina
'archivio_generale' capirete senz'altro. Quindi il
2006
è
bianco,
mentre il
2005
è tecnicamente ‘‘azure‘‘ [#F0FFFF]; il
2004
l'ho leggermente variato dandogli un colore
più blu/meno
bianco
[#D5F1FF]. Adesso forse vi chiederete perché queste ultime pagine sono
sottolineate; semplice: hanno un collegamento ipertestuale(ad un sito
web, ad un'immagine/pagine sul mio spazio disco ecc. Prima un link
era indicato con questo
colore,
poi ho deciso che è meglio usare una sottolineatura. Così riduco al minimo
indispensabile l'"abuso" di colori, che mi è stato segnalato da un'utente. Inoltre ho fatto una modifica al codice HTML in varie pagine
web per evitare che il messaggio in basso a sinistra (nella status bar)
"brilli". Sembra una cavolata, ma è molto fastidioso leggere un testo e
vedersi una scritta che appare e scompare velocissimamente. Adesso rimane
fissa e quindi anche questo disguido è risolto; le pagine web interessate
dalla modifica scopritele voi. Ma non è finita qui: le tabelle nelle
pagine degli aggiornamenti sono state allineate a sinistra. Poi ho
collegato la scritta
‘astronautica’
P.S. Ormai è tutto chiaro e quindi deciso: il 14 Marzo 2005 al checkpoint
541 sulla Irish Route nelle vicinanze dell'aeroporto di Bagdad la macchina
(non blindata) con la giornalista appena liberata Sgrena e agenti del
SISMI fu centrata da tre raffiche
di M240 fra i 100 e 65 metri di distanza. Dalla mitragliatrice partirono
58 proiettili: undici colpirono l'auto (che procedeva a non più di 65
km/h secondo testimonianze dirette) e così Nicola Calipari morì
all'istante per un colpo in testa; la Sgrena e l'autista rimasero
feriti. Secondo i periti dei pm, sparare numerosi colpi a così breve
distanza è "una condotta idonea e diretta degli occupanti". Ma chi ha
sforacchiato quella macchina rischiando di ammazzare tutti? Dopo una
vicenda surreale-informatica che è meglio tralasciare saltò fuori nome,
cognome, età: Mario Lozano 35 anni specialista della compagnia Alpha del
primo battaglione di artiglieria da campo della 19ª divisione di
fanteria della Guardia Nazionale di New York. I pm hanno così chiesto il
rinvio al giudizio di Lozano per i reati di omicidio volontario e
tentato omicidio. Adesso potrà succedere: I. Gli Stati Uniti accettano di far processare un loro soldato.
II. L'Italia subisce la riserva di giurisdizione applicata da Washington e
tutto si ferma cioè Roma rinuncia al processo sulla verità per l'omicidio
di un funzionario dello Stato proclamato eroe nazionale. La prima ipotesi
è pura fantasia ed è probabile come la neve a Rimini di Luglio: ormai per
gli Usa il caso, o meglio "terribile incidente", è chiuso dal
Maggio 2005. Però
ci sarebbero tre scenari se si parte con una nuova richiesta giudiziaria
all'estero (la quinta dato che le quattro precedenti non hanno ricevuto
risposta=. Primo scenario, il ministro di Giustizia non inoltra la
rogatoria entro 30 giorni indi solo i pm se la devono vedere con i
colleghi stranieri nel tentativo di far processare un fantasma; infatti Lozano
è scomparso e non si sanno né indirizzo e domicilio. Secondo
scenario, la rogatoria parte da Roma e arriva diciamo alla Casa,
che ha tre opzioni: I. decide di collaborare; II. fa riserve di
giurisdizione, cioè i suoi soldati non possono essere processati bla
bla. III. Lozano riappare probabilmente rinsavito/impazzito si mette a
disposizione degli italiani e decide di collaborare. Come finirà?
Stavolta la colpa non è una fanciulla; chi
vivrà vedrà...
www.br73.net/astronautica.htm/http://www.br73.it/astronautica.htm
compie un anno di attività. Le visite uniche computate in questi 365
giorni sono state 476 e qui vorrei ringraziare sinceramente tutti/e i/le
visitatori/ici. Infine ecco i resoconti sugli accessi nelle tre settimane fino a ieri:
5,
2,
0,
0,
0,
2, 1 (dodici, 26.12.05-01.01.06); 1,
0,
1, 1, 1,
0,
1 (cinque, 02.01-08.01);
0,
3, 2, 5, 5,
6,
4 (venticinque, 09.01-ieri).
◄►
Considerando che negli ultimi nove giorni la ‘Viola’ ha giocato tre gare,
faccio conto di partire con
Reggina
– Fiorentina
di
sabato 7. I
tifosi
presenti al “Granillo” erano abbastanza
numerosi nonostante la notevole distanza. Ecco di seguito: la
diretta testuale ed il
tabellino. Le mie "note" sono
queste: Toni non è riuscito a marcare anche se ha servito l'assist
vincente; non avrò visto il primo tempo, ma mezza ripresa mi è riuscita
vederla a casa di un amico. Per il danese è arrivata la quinta rete,
appena una meno del suo massimo score stagionale (1999-2000 e
2001-02). Per l'ennesima volta la Fiorentina ha subìto gol da un ex: Alessandro Lucarelli, fratello del
bomber del Livorno Cristiano. Il difensore livornese, classe 1977, vestì 31 volte la
maglia
nel campionato di B 2003-04 contribuendo così alla storica promozione in
serie A. Se si vuole tornare all'ultima partita in trasferta in
cui la ‘Viola’ andò sotto e poi pareggiò in un minuto, o quasi, ecco che mi
viene in mente Perugia-F. del 04.05.1997. Ricordo che ero con amici a fare
un giro a Pienza e successe tutto nella ripresa: Baiano sbagliò un rigore,
Pizzi marcò al 88° sempre su tiro da dischetto e "Spadino" Robbiati
pareggiò all'89° in mischia. Tornando ai confronti fra Fiorentina e
Reggina, ecco le
statistiche da cui si evince che i
calabresi non hanno mai conquistato i tre punti né sullo Stretto e né
sulla sponda dell'Arno. La settimana scorsa vedeva anche di scena il
ritorno degli ottavi di Coppa Italia:
Juventus
– Fiorentina . Prandelli ha preso
atto della "direttiva post Cosmi" rincarata da Capello: Toni è un
cascatore e quindi può essere
tribbiato/picchiato senza
misericordia. Fatto sta che fino alla gara con la Reggina, ha subìto 92 interventi scorretti! Per carità, Toni non è un angelo:
visto che ha "reso" 75 falli; ma è un po' di tempo che nemmeno gli arbitri lo tutelano dato che
gli fischiano sistematicamente contro. Sarà che l'attaccante emiliano non
segna da 473’ ed è pure nervoso, ma se un tipo calmo come Prandelli si è
indignato allora perdiana m'indigno anch'io! Così l'allenatore bresciano
ha dovuto sistemare Toni in panchina perché era mezzo acciaccato dopo le
"carezze" dei giocatori reggini. Le poche speranze di passare il turno
erano affidate al duo Pazzini-Bojinov, attacco di una ‘Fiorentina 2’ piena
di riserve. Non faccio troppi giri di parole sull'esito della gara: la
Juventus ha "frollato" la Fiorentina in nemmeno metà tempo dato che si è
portata sul 3-0 dopo 21’ ¦diretta testuale¦. Poi è arrivato il 4-0 su rigore-regalo di Dattilo
di Locri, che Del Piero ha realizzato per la sua tripletta personale.
Infine Bojinov ha segnato il gol della bandiera al 19° della ripresa.
Sinceramente non so cosa pensare dopo i proclami della vigilia: <<andiamo a
Torino per vincere>> (!). Con una formazione così rinunciataria quelli
della Juve potevano giocare pure bendati. La Fiorentina non è mai stata in
partita eccetto per un tiro fuori di poco da parte di Pazzini all'ottavo.
Ben presto si è vista la serataccia della difesa dove
Gamberini, Pancaro e Dainelli facevano a gara per chi giocava peggio.
Personalmente premierei Dainelli, che al 37’ della ripresa si è fatto
superare da Zalayeta come un bambino dell'asilo e solo l'immolazione di
Frey ha evitato l'1 a 5. Toni entrato al primo minuto della ripresa ha
dimostrato di essere nervoso tanto che ha rischiato il
cartellino
per un intervento ai
garetti di Veira.
Con il 3-0 di Mutu è finita ogni
speranza: il mio babbo è andato al
pallaio e io al computer sentendo
comunque la radiocronaca. Pure stavolta un confronto in Coppa Italia con la Juve
è finito a
schifio: nei quarti dell'edizione 1997-98
a Firenze i bianconeri rimontarono da 0-2 a 2-2; poi nel ritorno finì
0-0 con Oliveira che preferì farsi maledire piuttosto di servire Edmundo liberissimo in area.
La Fiorentina non riesce a eliminare la Juventus in una gara di Coppa nazionale dal
10.05.1960: 3-1, semifinale secca. Spulciando su un almanacco ho visto che l'ultimo 1-4 in un turno
eliminatorio risaliva a quasi 44 anni fa: 25.04.1962, Mantova-F. 4-1
(ottavi). Adesso vorrei concludere con la questione Del Piero, che proprio
con la tripletta alla Fiorentina è diventato il massimo marcatore fra
tutti i bianconeri del passato. Ci
sarebbe da scrivere un capitolo su tutte le reti che ha segnato alla ‘Viola‘,
ma comprendetemi se mi fermo qui... Purtroppo l'amara, e meritata,
sconfitta di Torino ha avuto uno strascico beffardo: Frey nella parata su
Zalayeta evitava l'1-5, ma purtroppo riportava anche uno stiramento ai
legamenti del ginocchio sinistro. Una prima diagnosi parla di due mesi
di stop, ma con la necessaria operazione chirurgica diventeranno tre e
quindi la stagione per il portiere transalpino è praticamente finita.
Personalmente vorrei aggiungere che: 1) Dainelli è stato,
calcisticamente parlando, un cappone a farsi saltare da Zalayeta e
lanciarlo così verso la porta; 2) l'attaccante bianconero poteva anche scusarsi
per il suo fallo, involontario per carità. Dopo questa tegola, Corvino ha dovuto
cercare un sostituto di Frey.
Al momento sono in lizza: Toldo (un ex con <<Firenze nel cuore>> ma un
ingaggio di 2,25 milioni!) e Pagliuca (costo zero euro,
ma è pochissimo amato dalla piazza). Sereni poteva arrivare dalla Lazio, ma Lotito
ha preteso all'ultimo momento che la Fiorentina pagasse pure gli
arretrati spettanti al portiere! Corvino giustamente gli ha risposto
picche, tipo <<Susinamelo!>>.
Per ora in porta ci sarà Cejas che è stato sul punto di lasciare la
Fiorentina una dozzina di volte. Con il tesseramento di Jimenez dalla Ternana, la cessione definitiva di Viali e il prestito di
Maggio potrebbe essere finita la campagna trasferimenti invernale.
Brevemente,
Luis Antonio Garces
Jiménez è un centrocampista offensivo destro classe 1984 e sarà legato
alla società gigliata fino al 30.06.2010. Il fantasista cileno nella
Ternana era un'iradiddio: in 88 gare nel campionato cadetto ha segnato 24
reti (di cui il 2-2 Ternana-Fiorentina del 09.11.2003). Prima di chiudere
questa lunga parentesi, vorrei consigliare a Diego Della Valle di essere
prudente nella sua giusta battaglia contro l'abnorme vicenda della
spartizione dei diritti tv. Vi sembra giusto
che una squadra-a-caso prenda 83 milioni di euro mentre un'altra solo 0,6? Nel
1999 quando furono siglati i primi contratti del criptato, la società campione
d'Italia prendeva circa 52 milioni e la cenerentola di oggi su per giù
otto; giudicate voi. Alla Fiorentina ogni anno vanno 18,5
milioni per i diritti criptati, del satellitare e del digitale terrestre. Nel
1999, per il solo satellitare, incassava 27 milioni... La squadra
campione d'Italia potrà guadagnare milioni dalle sue partite casalinghe,
ma perdiana deve pure giocare in trasferta e quindi che ci sia una equa
spartizione. Della Valle non
vuole assolutamente entrare in politica; immagino che sia stufo, insieme a
tanti altri, della "trinità" televisione-società calcistica-potere.
Adesso la chiudo qui ed indico la prossima gara della ‘Viola‘, in un altro turno
infrasettimanale:
Sampdoria (28,ottava)— Fiorentina (40,terza*)
alle 20:30 di mercoledì prossimo.
*insieme al Milan.
◄►
La Pistoiese è riuscita a conquistare un pareggio in
casa di una squadra pretendente alla promozione in serie B. Per di più gli arancioni
hanno pure marcato e scusate se è poco; insomma un discreto inizio per il
girone di ritorno. Anche se a
questa
pagina c'è la possibilità di vedere il filmato sulla gara, io vi
propongo ugualmente la mia cronaca. Al “Carlo Zecchini” di Grosseto è scesa una formazione con due dei tre neoacquisti: D'Ainzara e D'Isanto, entrambi ex
biancorossi.
Il Grosseto ha replicato con la stessa compagine che aveva pareggiato 1-1
in settimana al San Paolo di Napoli. Da Pistoia lontana 175 km è giunta
una
buona
rappresentanza di
supportes
con l'immancabile striscione
Pistoia città delle piante .
Passando alla gara ¦tabellino¦, dopo 10’ l'ex
Consonni dal limite dell'area scaricava un rasoterra messo in angolo da
Mareggini. Al 14’ Cipolla dalla linea di fondo si beve Collacchioni e
scodella nel mezzo dove il cannoniere Pellicori schiaccia in rete di
testa. Nell'occasione Mareggini si è davvero imbufalito con i compagni a
giudicare dai gesti e dal labiale. La Pistoiese non ha sbandato come
spesso era successo nemmeno dopo l'uscita per infortunio di Mariani al
21’. Il Grosseto, non tentando il raddoppio, ha subìto al 36’ il pareggio:
punizione dalla trequarti sinistra di D'Ainzara, palla nell'area
affollato, fallo netto su Alteri ma Collacchioni riusciva di testa a
mettere alle spalle di Rossi. L'arbitro il sig. Calvarese di Teramo è
stato bravo a dare il vantaggio e non fischiare il rigore. Al 42’ Di
Chiara toglieva un evanescente Parolo inserendo Zizzari; anche nella
ripresa la Pistoiese ha macinato gioco. Al 10’ in un'azione solitaria,
Cipolla ha impensierito Mareggini e compagni. Al 21’ Gheller tira una
punizione bomba dai 30 metri che Rossi devia in angolo. Al 30’
La Canna in area da buona posizione sparava sbilenco in fallo laterale! Al
36’ dopo un triangolo al volo fra Alteri (tacco!) e Zizzari, questi provava
un pallonetto dai quaranta metri alzato da Rossi sopra la traversa. Vi
consiglio di vedere l'azione a questa
pagina specifica perché sarebbe stato un
gol da antologia. Al
39’ l'altro acquisto, il pistoiese Breschi, rilevava d'Ainzara. Poco dopo
La Canna su invito di Pellicori spara un rasoterra non lontano dal palo
della porta di Mareggini. Al 43’ D'Isanto batte un corner, la palla
rimbalza in area e Alteri (forse spinto) alza altissimo sopra la traversa.
L'attaccante innervosito per aver sbagliato un'occasione così titanica e
per una presunta spinta ha protestato con l'arbitro. Sicuramente gli ha
detto qualcosa di poco carino dato che si è preso il secondo
cartellino
e quindi l'inevitabile
rosso.
Nel dopogara Alteri non ha voluto dire altro sennò si sarebbe preso più
giornate. Di Chiara
ha accettato il pareggio anche effettivamente se poteva scapparci la vittoria. Il
vicepresidente Fagni- bontà sua - si è negato al quotidiano tirrenico
[Il Tirreno] ma non a quello nazionale [La Nazione]. Le sue dichiarazioni, come il campionato
attuale, si possono riassumere con una sola frase: <<Meritiamo molto, otteniamo poco>>. Naturalmente uno dei più contenti era Collacchioni, autore dopo due mesi e mezzo
di assenza del suo primo gol stagionale (il quinto con la
maglia
in 92 presenza).
Inoltre la Pistoiese ha segnato la quinta rete totale in 18 gare; l'ultima in
trasferta risaliva all'1 a 1 di Perugia del 13.11.2005) Chiudendo con i
ricorsi storici,
la Pistoiese è riuscita a riportare un punto dalla
Maremma dopo più di 16 anni: infatti Grosseto-P. del 19.11.1989
(Interregionale girone E) finì 1-1 con
vantaggio
di Moro al 28’ e pareggio di Pettinari al 73’. Adesso il computo delle 43
sfide fra arancioni e torelli è il seguente: 16 vittorie della Pistoiese,
15 pareggi/patte/nulle, 12 affermazioni del Grosseto, 53 reti fatte, 49
subite. Nella settimana trascorsa non ci sono stati arrivi/cessioni, però sembra vicino l'arrivo di un attaccante
fra Tarantino del Crotone (serie B) o Di Nardo del Frosinone (C1). In via ufficiosa
martedì scorso è stato reso noto il calendario della prima fase del torneo
di Viareggio: il 15 Febbraio la
Primavera
giocherà al Comunale di Pistoia contro il Messina; la seconda giornata,
17 Febbraio, vedrà gli arancioni impegnati a Lamporecchio contro gli
uruguagi della Dinamo; infine P.-Torino si giocherà il 20 a
Margine Coperta. Nel pomeriggio di giovedì scorso la prima squadra ha
disputato un'amichevole ad Agliana contro la squadra locale. Il risultato è
stato di 3 a 1 per gli arancioni con reti di Breschi [1-0], Martinetti
[2-0], Cerretini [2-1] e Di Matera [3-1]. Quasi quasi volevo andare a vedere la
gara, ma ero stracotto perché avevo fatto il turno di mattina. Infine venerdì
è stato respinto il reclamo contro le due
giornate di squalifiche inflitte a Boccaccini per P.-Martina del
21.12.2005. Dato che la seconda gara del girone di ritorno ( Pistoiese – Lanciano ) si è
giocata ieri, dovrete aspettare le prossime news... ce la
fate?
◄►
L'Aglianese ha iniziato alla grande il nuovo anno: una vittoria
arrivata quasi allo scadere. Al “Germano Bellucci”
di fronte a 250 spettatori Palilla ha schierato il collaudato 3-5-2,
mentre la Narnese poteva vantare De Angelis (capocannoniere del girone con
14 reti). Grazie al
sito della
A.S. Narnese ecco il link al
tabellino della gara. Dopo 13’ gli umbri sono passati in vantaggio: De Angelis si libera di due marcatori scarica il pallone verso Silvestri, che
mette alle spalle dell'incolpevole Licciardi. Stavolta l'Aglianese non si
è fatta prendere dalla foga ed ha costruita due buone occasioni: al 23’
un'incornata di Spilla veniva parata dal portiere ospite Schembari e al
29’ ancora Spilli con un'improvvisa girata dal limite lambisce il palo
sinistro. Al 35’ ecco il meritato pareggio: Fumarolo raccoglie un lancio
dalle retrovie, scarta il diretto avversario, s'accentra e mette nel mezzo
un pallone che Spilli deve solo spingere in rete: 1 a 1! I
rossoblu hanno
protestato per una presunta posizione di fuorigioco dell'attaccante
neroverde, alla fine l'arbitro signor Dover di Aprilia espelle
l'allenatore-giocatore Marco Schenardi. Curiosamente l'inviato del quotidiano nazionale
nel
suo servizio asserisce che l'espulso al 37’ è stato De Angelis! La
ripresa invece è molto tattica; ma l'Aglianese ci ha creduto di più: al 35’ lo scatenato
Fumarolo dopo un passaggio di Spilli, si trova solo davanti a Schembari ma
spara alto. Al 43’ Mangoni dopo la battuta del primo calcio d'angolo della
gara, crossa in mezzo dalla sinistra; il difensore Verdi colpisce di testa
e mette in rete! Personalmente ero rimasto
al parziale di 1-1; tornato da Viareggio a sera inoltrata, dopo un viaggio
prolungato a cura delle nostre beneamate ferrovie, ho potuto esultare
vedendo la pagina 255 del Televideo. Non vorrei dire una boiata, ma è
la prima volta in campionato che l'Aglianese ribalta uno svantaggio.
L'ultimo 2-1 casalingo dallo 0-1 dovrebbe essere accaduto nel
campionato di C2 2002-03, quindi ben tre anni fa. Per Verdi è la prima rete stagionale che
pareggia quindi il suo autogol fatale a Cecina, mentre Marco Spilli è alla
quarta segnatura in maglia neroverde. Dopo questa vittoria, la terza in
campionato, l'Aglianese è riuscita ad agganciare l'Orvietana all'ultima
posizione in classifica. I playout
sono solo un punto sopra, a quota 16 dove c'è la Sestese; non mi pare
poco. Intanto alcuni ex dirigenti neroverdi e l'ex direttore
sportivo Rossi sono tornati all'Aglianese.
Come già
ricordato, giovedì pomeriggio la squadra ha disputato
un'amichevole con la Pistoiese al “Germano Bellucci”; il risultato è stato
di 3 a 1 per gli ospiti; ma Cerretini aveva segnato l'1-2 e poteva
scapparci anche il pareggio. Intanto è stato annunciato che ad Agliana
saranno disputate quattro gare eliminatorie ed una semifinale della
Coppa Carnevale.
◄
Queste news come potete intuire sono terminate e torneranno a
mezzogiorno di domenica ventura. <<do widzenia>>/<<arrivederci>> in
polacco
da ‘Br73’ Raffaele.
P.S. del 05.06.2006 ieri il Dipartimento di Giustizia di Washington D.C. ha comunicato <<in modo definitivo>> che non fornirà ulteriori informazioni dato che la loro inchiesta è formalmente chiusa.
P.S. del 20.06.2006 ieri la procura di Roma ha rinviato a giudizio Mario Lozano per omicidio “con dolo eventuale” di Nicola Calipari, tentato omicidio di Giuliana Sgrena e “danno agli interesse dello Stato” (la privazione di un importante risorsa pubblica nella lotta al terrorismo, cioè N. Calipari). Il fatto che non sia un delitto comune permette la celebrazione del processo anche in contumacia. I diritti di Mario Lozano sono stati garantiti dalla nomina di un avvocato d'ufficio.
P.S. del 26.10.2007 ieri la terza
Corte d'assise di Roma ha dichiarato di <<non procedere contro
l'imputato>>; quindi Lozano è prosciolto. La corte ha fatto riferimento
alla
risoluzione 1546 del Consiglio di sicurezza
dell'Onu che assegna agli Stati Uniti la giurisdizione
sulle forze di coalizione in Iraq. A detta della corte c'è un difetto di
giurisdizione previsto dall'articolo
20 del Codice di procedura penale. I pm valuteranno se
provare un ricorso in Cassazione; intanto Mario Lozano vive all'Est New
York e lavora in una base vicina come meccanico addetto all'aria
condizionata. In un intervista ha detto che gli "dispiace, ma quella era
una missione suicida"; inoltre gli piacerebbe venire in Italia a trovare
dei lontani parenti.
P.P.S. Chi lo dice che i lager non esistono più? Uno era un appartamento al
sesto piano in via dei Caduti del Servizio a Pescara, dove per 30 anni
una disabile adesso 52enne è stata segregata nel bagno! La poveretta
era trattata come il cane, nel senso che mangiava i suoi avanzi; ma almeno
la bestia
era nutrita in cucina. Da
due anni la poveretta poteva uscire una volta al mese accompagnata
dall'essere che l'aveva concepito, usare la parola <<mamma>>/<<madre>>
mi sembra offensivo per le mamme/madri. Solo così era possibile riscuotere la pensione
d'invalidità della poveretta. Questi decenni li ha passati fra una branda,
le botte
della sua aguzzina-genitrice (Irma
Grese doveva essere un angelo a
confronto) e bagni fatti con la
cannella dell'acqua fredda direttamente sul balcone. Giuseppina, questo è
il suo nome, è stata registrata all'anagrafe solo nel 1966. Infatti era
una "vergogna" per colei che l'ha generata, ma costei ha proprio una bella
faccia tosta per non riconoscere la propria inutilità rispetto al resto
del genere umano. Inoltre Giuseppina è ‘figlia di N.N.’ [Nullum
Nomen,
‘‘Nessun Nome’’] dato che del padre naturale non c'è traccia. Così anche il
patrigno ha trattato questa persona come una
reietta, una
paria senza mostrare alcun segno
di pietà. Dal 1976 quando morì la zia a cui era affidata, per Giuseppina si aprì
l'inferno in terra dove il Diavolo non aveva il forcone o la coda
biforcuta ma l'apparenze di una donna adesso 73enne. Chissà quanti sapevano
e non hanno mosso un dito in trent'anni; ma la colpa è anche loro, poco
ma sicuro. Un'ultima cosa: se io dovessi prendere una denuncia per
calunnia da parte delle persone da me "nominate" allora l'accetterò.
Però
loro non devono farsi un giorno di galera meno di me, sennò significa che
il mondo gira più al rovescio di quello che credevo.
P.S.-3 Dice che alle domande fatte in vita ci siano le risposte solo alla
morte; così una studentessa 19enne le ha cercate poco dopo le 13 di ieri
martedì 17 in pieno centro a Firenze. La ragazza è entrata nella sua
classe deserta e dalla finestra è volata giù fino al
selciato della strada, 15-20 metri più sotto. Un passante con un
improvvisato ma efficace massaggio cardiaco improvvisato gli ha fatto
riprendere i sensi. Fra le lacrime la ragazza ha sussurrato una richiesta di aiuto perché non riusciva a respirare. Forse si è accorta che il modo da lei
scelto per ottenere le risposte non era proprio quello giusto. La morte è
poi sopraggiunta tre ore dopo
all'ospedale di Careggi. I motivi di questo gesto estremo non li sapremo
mai perché se li è portati
con sé; magari se ci ritroveremo di là... Già che bischero, me ne sono scordato: se "dopo" esistesse il nulla,
come potremmo esserne coscienti? In ogni caso penso che valga la pena
rimanere qui attendendo le risposte finché ci è concesso e poi vediamo...
22 Gennaio 2006, ore 12:00
In questi sei giorni -
da lunedì ad oggi - non è successo niente di particolare riguardo il sito;
così
chiudo questa brevissima parentesi e passo a quella successiva.
◄►
P.S. Da
una ricerca dell'Istat sembra che i centenari in Italia siano
triplicati nel giro di 15 anni; nel 1991 erano 3.345, mentre una stima del
2005 ne conta 9.269 su 58 milioni di abitanti. Tanto per dirne una
all'inizio del Novecento erano 50 su 30 milioni d'italiani. Facendo una
proiezione sembra che nel 2050 saranno 200.000! Vorrà dire che sarà più
probabile vedere i nostri genitori, quelli nati nei '40, ancora con noi.
Chissà quante ce ne saranno nel 2073, però metto le mani avanti: io vorrei
esserci, almeno con la mente; sennò meglio che tolga il disturbo prima.
P.P.S. Tante volte ci si lamenta per il coperto nei ristoranti, ma se vi
chiedono diecimila euro e ci andate fanno bene.. anzi dovrebbero chiedervene
centomila. Sabato scorso in uno dei ristoranti più esclusivi di Firenze si
è svolta una cena organizzata da un
partito-a-caso
per sostenere la sua compagna elettorale in Toscana. Dice che le cento
presenze richieste dal coordinatore regionale siano state raggiunte. Alla
serata c'era anche il Presidente reduce dalla sua performance
nella
sala
del Palazzo dei congressi di Firenze, capoluogo del <<
29 Gennaio 2006, ore 12:00
In questi sei giorni -
da lunedì ad oggi - ho aggiunto le nuove pagine per il 2006 riguardo gli
aggiornamenti fatti al sito, gli aforismi, le
“ultime
frasi”,
ecc. ecc. Dato che siamo quasi a fine mese siamo in
procinto del primo aggiornamento mensile, di cui ho già preparato tutto il
materiale. Ieri leggendo sul solito quotidiano
nazionale, che tanto sapete quale è e non c'è bisogno che ve lo dica, ho
saputo che la pacchia delle partite a scrocco dal web
con il PPLive
è finita. Infatti la guardia di finanza del comando milanese ha oscurato i
due portali di riferimento (www.calciolibero.com
e
www.coolstreaming.it)
ed ha denunciato un trevigiano di 23 anni e un bergamasco 30enne. I due
appassionati di calcio ed informatica avevano messo su questi due
portali; dato che stavano organizzando raccolte pubblicitarie a
pagamento sicuramente avevano fini di lucro e quindi sono stati segati.
Non per fare il saputello, ma io l'avevo
già scritto in
passato: evitate di scroccare le partite a
pagamento con il PPlive. Quindi fate come me: le partite sentitele
alla radio oppure l'andate a vederle nei locali appositi. Giustamente se
una tv-non-pubblica paga milioni di euro per far vedere un evento
sportivo, non gli piace se poi lo glielo vedono al costo - sempre
sostenibile - di zero euro...
◄►
P.S. Ai tempi della Grande guerra c'era il famigerato
‘piede da trincea’,
cioè il congelamento degli arti inferiori a causa dello stare immobili nel freddo,
nella neve, nel fango in attesa dell'<<Avanti Savoia!>>
urlato degli ufficiali per gettare i soldati verso il macello. Anche
nella successiva guerra Mondiale accade qualcosa di simile: migliaia di
soldati si trovarono in Russia vestendo la tenuta estiva e calzando suole di cartone!
Tornando al "piede da trincea", quando questi è ormai in cancrena,
allora come oggi la cura è la stessa: amputazione.
Così nello scorso mese ad un polacco di 53
anni i dottori dell'ospedale di Grosseto hanno dovuto amputagli i piedi
per non farlo morire. Il poveretto aveva passato tre settimane di freddo
spietato nel giardini antistanti la stazione cittadina, dimora di altri
suoi connazionali. Questo essere umano e sua moglie fino a metà Dicembre
avevano un: lavoro (lei badante, lui giardiniere); una dimora (presso una
famiglia). Inoltre queste persone hanno il permesso di soggiorno valido
fino al 2009 e dalla Polonia se ne sono andate perché là è peggio che di
qui. Scaduto il contratto di lavoro della moglie è iniziata questa via
crucis in uno degli inverni più rigidi degli ultimi anni. Spero che il
loro futuro sia più benigno e certamente lo sarà perché hanno
toccato il fondo. Però pensateci: in meno di un mese, due persone si sono
trovate come paria ed un uomo privo dei piedi.
P.P.S. Negli
Usa un dirigente di una multinazionale è accusato di 11
crimini finanziari che hanno causato un crac da 65 miliardi di dollari ed
il licenziamento di 11mila persone! Per questa finanza criminale Tizio —
che alle lezioni di economia forse non c'era perché malato di varicella —
rischia ben 175 anni di galera. Negli Usa non scherzano mica: per un
falso in bilancio è facile vedersi appioppati 25 anni. Mi piacerebbe
fare un gioco ipotetico: simulare quanti anni di galera dovrebbero toccare
agli autori di abomini finanziari passati e recenti.
P.S.-3 Sinceramente non ho più parole per gli striscioni, slogan, bandiere
apparsi nell'unico stadio italiano quasi in linea con il decreto
Pisanu. In questo stadio olimpico, alcuni tifosi-camerate] hanno esposto il seguente
striscione:
5 Febbraio 2006, ore 12:00
Qualche giorno fa ho
ricevuto un avviso: se entro il 4 Marzo non pagherò, verranno a casa mia
"amici di amici" e mi taglieranno i pollici; scherzo! Semplicemente
devo pagare la quota annuale per mantenere
www.br73.net.
►
P.S. Il disastro
del
Titanic
accaduto quasi 94 anni fa per certe compagnie navali non è più un
monito. Infatti il capitano di un traghetto quando questi era in balia
di un incendio - sottovalutato per ore - è stato uno dei primi a fuggire
usando una delle scialuppe; che peraltro non erano sufficienti per tutti
passeggeri. Fatto sta che il traghetto è affondato nel Mar Rosso e solo
due ore e mezzo dopo sono arrivati i soccorsi. Di 1400 passeggeri, ne
sono stati ritrovati 400; il resto è finito ai pesci, anzi pescecani... La polizia al porto di Safaga ha "accolto" con
scudisciate e lacrimogeni i parenti che
volevano notizie; insomma un bel servizio d'accoglienza. Suddetto
traghetto era stato varato nel 1970 a Castellammare di Stabia. Per quasi
trent'anni si è fatto i tragitti sul Tirreno e gli sono stati aggiunti tre
ponti come fosse una torta... Nel 1998 il Boccaccio è stato
venduto ad un armatore egiziano diventando Al Salam Boccaccio 98.
Non me ne intendo di nullaosta per la navigazione; però ho letto le
dichiarazioni di un marittimo più che esperto. Dalle foto ha notato
che il "bordo libero" (quella
linea
che deve sempre stare
fuori dall'acqua perché è il limite al carico) era molto basso. A suo
dire, una nave così vecchia e carica non doveva navigare neanche nel
lago di Massaciuccoli...
P.P.S. Considerando che non sono un imam non mi permetto di entrare nel
merito se il versetto 57 del
Corano (“Certo
coloro che offendono Iddio e il Profeta, Iddio li maledirà in questo
mondo e nell'altro e ha loro approntato ignominioso castigo”) "configuri" la
morte per chi bestemmia il nome di Allah e di Maometto. Se volete
un'analisi di ciò che è accaduto dopo quelle "vignette danesi" - non sto a
ricordarvi ciò che è successo: sassaiole, assalti all'ambasciate/consolati,
bandiere bruciate
e l'uccisione di un sacerdote italiano in Turchia da parte di un 16enne. Mi permetto
di ricordare all'imam di Milano che la legge italiana tutela tutte
le religioni e non è vero che sia più grave insultare il cristianesimo
rispetto all'islamismo. In Italia una bestemmia contro una divinità è
sanzionata con una multa di 51 euro perché non è più reato penale. Quindi
il cristianesimo, islamismo, confucianesimo, scintoismo,
buddismo ecc. sono sullo stesso piano giuridico. Per definizione, una
pena giusta dovrebbe essere commisurata al delitto commesso,
o no?
P.S.-3 Il problema del costo della manodopera,
è stato risolto a Prato, da un
"imprenditore" indovinate-di-che-nazionalità così: dalle 12
alle 14 ore al giorno per il solo vitto e alloggio! In effetti 0 euro da corrispondere ad alcuni "fortunati" è una
spesa che si può sostenere. La vicenda è stata scoperta qualche giorno fa
in una ditta di confezioni situata nelle campagne di PO, non Pola. Questa
persona in attesa del processo, fissato per il 14 Marzo prossimo, si è
così giustificato: <<
12 Febbraio 2006, ore 14:00
Scusate se queste
news non escono a mezzogiorno precise, ma il mio livello di cottura
era così elevato che ho ronfato fino a l'undici passate. Dopo questa mia
pubblica ammenda, passiamo alle novità riguardanti il sito e non. Qualche giorno fa ho
ricevuto un'e-mail con un file allegato dal nome
passatempo.zip;
peccato che il mio antivirus ha segnalato la sua natura di virus troiano.
Volevo chiedere lumi all'utente perché può succedere che gli antivirus
sbarellino; ma il mio messaggio a
Laura.Roberta@yahoo.com è tornato
indietro per un ‘‘network error’’. Posso assicurarvi che non scriverò a
questa tizia nemmeno se venisse giù il Padreterno; io m'arrabbio quando
non posso replicare all'e-mail altrui.. guardate come sono fatto. Sempre
qualche giorno fa rbonacchi@br73.net è stata di nuovo tempestata da
messaggi di spam che pubblicizzavano la famosa ‘pillola
www.br73.net/astronautica.htm/http://www.br73.it/astronautica.htm sono state nove (3,
0,
2, 1, 2, 1,
0).
◄►
La ‘Viola’ ha ripreso a volare e scusate questo gioco di parole
puerile. La scorsa domenica la Fiorentina ha giocato la
prima gara dopo la squalifica; il colpo d'occhio non era per così dire
notevole, vedi
foto. La gara è stata decisa da una
doppietta di Toni e tanti saluti:
2-0,
diretta testuale,
tabellino. Riguardo la classifica, il quarto posto per ora è insidiato solo
dalla Roma che vince da quattro giornate. Solo il mio amico romanista
- per pura scaramanzia - dice che non ci pensa alla qualificazione in
Champions League®, anzi s'accontentava di un pareggio quando la Roma era su
2-0 e 3-1 a Udine! Comunque a parti gli scherzi, sarà importantissimo lo
scontro diretto a Firenze. Chiudendo con Toni, il suo primato nella
classifica marcatori è ancora più consolidato: 21 reti in 20 gare! Il
bianconero Trezeguet rimane fermo in seconda posizione a quota 15. Alla
consueta amichevole del giovedì (4-3 con il Cecina, 2-1 nel primo tempo)
la squadra titolare ha giocato nei primi 45’, mentre nella ripresa è stata
sostituita dalla Primavera con il fuoriquota ribelle Bojinov.
Attualmente l'infermeria è alquanto affollata: Brocchi e Gamberini, Di Loreto, Do Prado e naturalmente Frey. Ujfaluši,
Jørgensen, Pazzini non hanno giocato per piccoli problemi e per questo non
saranno al 100%. Il
"mercato di riparazione" sta vivendo gli ultimi giorni, la
Fiorentina ha operato uno scambio fra portieri con l'Empoli: Cejas per
Berti in prestito. Anche Pancaro poteva andare alla società azzurra, ma
poi ha frenato e per ora non se ne è fatto niente. Il direttore sportivo
Corvino segue la sua nuova linea di condotta con i cronisti: non dire
nulla o negare eventuali operazioni in entrata/uscita. Sembra che l'Inter
abbia offerto 4 milioni, più Pizarro, per Bojinov; la Fiorentina ha risposto picche. Un bel obiettivo sarebbe Diana dalla Samp,
ma da Genova fanno sapere che è incedibile. La campagna trasferimenti per
i non svincolati si chiuderà inderogabilmente alle 19 di martedì 31 e chissà se
Corvino non riesca a piazzare uno dei suoi soliti colpi a sorpresa... Prossima gara:
Udinese
(25)— Fiorentina (43,quarta)
fra tre ore.
◄►
Per la legge dei grandi numeri, la Pistoiese è riuscita a vincere in
trasferta dopo circa 9 mesi, quanto una gravidanza umana eheheh. La
squadra schierata al “Vincenzo
Presti” di Gela mancava di ben sei
titolari: Colasante, Mareggini, Binotto, Mayer, Zizzari e Gennari. Quindi
l'allenatore romano ha dovuto fare i salti mortali per allestire una
formazione valida. Da Pistoia ben trenta
tifosi
si erano fatti 1182 km per la trasferta più lunga del campionato; solo per
questo andrebbero premiati con una medaglia al merito sportivo. Passando
alla gara, dopo appena
un minuto Boccaccini dalla fascia serve profondo Alteri, che s'incunea
nella difesa ospite e supera il portiere Castelli con un pallonetto; ma la
palla rimbalza beffardamente ad un soffio dalla traversa! L'occasione
di Carboni al 21’ (dice propiziata da un errore di Gheller) non posso
descriverla perché non ho visto i riscontri filmati. Al 34’ Comandatore crossa
verso Baclet, che in area piccola ciabatta alto. Vi assicuro - dopo aver
visto l'immagini - che definirla un'occasione titanica è poco. Il primo
tempo si è chiuso senza altre emozioni. Al 2’ della ripresa sugli
sviluppi di un calcio d'angolo Di Nardo svetta su un difensore ospite
e riesce a mettere in rete colpendo la palla fra testa e spalla. Quasi
non ci credevo che la Pistoiese si fosse portata in vantaggio fuori
casa... Al settimo minuto Alteri per aiutare la
difesa si è scontrato in maniera fortuita con un avversario; la sua testa ha
incocciato la nuca di non-so-chi. Il
povero attaccante è stato adagiato sulla barella e portato all'ospedale di
Palermo dove gli hanno riscontrato tre fratture scomposte al volto. Questa
stagione è davvero
maledetta per gli infortuni; ci sarebbe da raccomandarsi alla Madonna di Valdibrana. Così Di
Chiara ha messo in campo Cardamone anche per coprirsi un po'. Al 18’
D'Ainzara si trova sulla fascia sinistra in zona d'attacco, Filippi gli soffia la palla; ma non si
accorge di Cardamone che gliela recupera. Il centrocampista entrato in
area fa secco Castelli con un
diagonale rasoterra: 2 a 0! Alla notizia del doppio vantaggio ho solo
pensato che se la Pistoiese non vinceva stavolta allora doveva ritirarsi
dal campionato. Al 19’ D'Isanto mette il turbo, e dopo una fuga a partire
dal centrocampo, entra in area e tira alto di un soffio. Se avesse marcato
sarebbe entrato nel
Gotha del calcio perché l'esterno
si era bevuto in verticale mezzo Gela. Nel proseguo i
giocatori
non sono riusciti ad impensierire seriamente Lippi; la Pistoiese ha
ringraziato incassando i primi tre punti esterni del campionato e pure
gli applausi dello sportivissimo pubblico siciliano. Le dichiarazioni
del dopogara ¦tabellino¦
sono state a doppia faccia: felici per il successo, dispiaciuti per il
grave infortunio di Alteri. Per Di Nardo è stato il primo gol in
maglia
segnato alla prima presenza! Finora nel Frosinone ne aveva segnati quattro in
18 gare; la sua scelta di venire a giocare a Pistoia è stata davvero
coraggiosa dato che la la squadra era fanalino di coda. Anche per Cardamone
è il primo gol stagionale. Curiosamente nelle nove precedenti
partite esterne, gli arancioni aveva segnato solo due reti: l'1-1 a Perugia
e Grosseto. Inoltre il Gela in questo campionato non aveva ancora perso fra le mura
amiche collezionando 5 vittorie e 4 pareggi. Anzi i
locali
non perdevano al "Presti" dal 23.01.2005: G.-Mandredonia 1-2
(serie C2). Finalmente
posso smettere di ricordarvi l'ultima vittoria esterna della Pistoiese: quel 4-2 a Pavia
dell'11.04.2005 che tanto mi aveva fatto sognare... Speriamo solo che non debbano
ripassare altri nove mesi. Attualmente il computo dei
confronti fra le due squadre è estremamente semplice: 1
vittoria,
1 pareggio (lo 0-0 all'andata), 2 gol fatti e 0 subiti. La situazione in
classifica è migliorata notevolmente: il Chieti rimarrà ultimo anche se
dovesse vincere lunedì nel posticipo con il Lanciano. La "salvezza diretta"
- cioè senza passare dai playout -
è a quota 24 dove sono l'Acireale e la Massese. Passando brevemente alle
vicende infrasettimanali in
casa, Alteri è
andato all'ospedale di Careggi per sottoporsi ad un intervento maxillofacciale.
Tutto è andato per il meglio e l'attaccante si trova già a Pistoia per la convalescenza. I tempi di recupero saranno comunque lunghi:
circa due mesi. Probabilmente il direttore generale Pisaneschi
proverà a prendere un altra punta dato che Zizzari è stirato. Però prima
bisognerebbe cercare di piazzare in prestito Di Matera e Catacchini. Anche Martinetti, Binotto, Gennari sono sulla lista di
partenza e forse si potrebbe concretizzare uno scambio fra Gennari e Chaib
della Sangiovannese. Il sogno sarebbe Rubino dal Novara, che
per un posto in serie B rifiutò la scorsa estate una prima
offerta.
Purtroppo l'altro sogno, Di Gennaro, è passato alla Lucchese e quindi nada. Nell'amichevole di giovedì, a Calenzano contro la
squadra d'Eccellenza, la Pistoiese ha vinto 3-2: D'Isanto, Colasante,
Bellarin. Quasi sicuramente Mariani sarà escluso
dall'undici titolare per motivi fisici e tattici. Non mi sembra di dover scrivere altro e senza indugi
ecco la prossima gara, molto delicata:
Pistoiese (17,penultima)— Manfredonia
(27) alle 14:30 di
oggi.
◄►
L'Aglianese del dopo Palilla è riuscita a raddrizzare una partita che
sembrava persa. Il nuovo tecnico Romeo Azzali ha schierato il suo
4-4-1-1 per garantire più copertura rispetto al 4-4-2. Purtroppo la difesa
soffriva le mancanze di Verdi e Bortolozzi squalificati. La partita è
stata subito avvincente: al 6’ e 9’ Fumarolo sfiora il vantaggio, al 16’
Lamberti per i pisani non inquadrava la porta. Al 17’ Cerretini tira a
botta sicura, ma una gamba di un avversario devia la palla in angolo. Al
20’ Spilli da destra mette nel mezzo un cross basso che passa fra una
selva di gambe e viene deposto in rete da Fumarolo. Al 33’ Moriani batte
dal limite una punizione bassa e angolata sulla quale Licciardi interviene
in maniera non impeccabile: 1-1. La notizia che l'Aglianese era stata
raggiunta sul pari l'ho avuta dal solito programma radiofonico perché a me
non risultava nessun giocatore neroverde di nome Raffaele Moriani. Ma al
34° secondo della ripresa ecco la prima doccia fredda: Lamberti dopo aver chiuso
un triangolo con Moriani si lascia indietro il suo marcatore e batte
Licciardi. Poco dopo Fumarolo impegna il portiere ospite Montagnani
in una deviazione in angolo. All'ottavo l'Aglianese si fa trovare scoperta
e ancora Lamberti in un contropiede 2 contro 1 sigla la sua doppietta
personale. La notizia della <<ripresa bum bum del Forcoli>> ammetto che mi
ha fatto imprecare; un 1-3 è roba dura. Ma i neroverdi non si sono
arresi e
al 12’ Spilli, su passaggio di Testi, evita il
fuorigioco e riapre la gara: 2-3. Al 29’ Capecchi crossa in area una palla
"sporca" che Flamini riesce a deviare alle spalle di Montagnani! Alla
notizia del 3-3, davvero inatteso, ho sperato anche nel clamoroso
sorpasso. Purtroppo Spilli al 37’ è stato espulso per doppia ammonizione e
quindi i neroverdi hanno serrato le file. Il nuovo allenatore Azzali si è
mostrato soddisfatto per il risultato, infatti la squadra ha reagito al
doppio svantaggio: il pressing c'è, il possesso palla speriamo che arrivi.
Per Fumarolo è il terzo gol stagionale, Spilli si conferma capocannoniere
della squadra con cinque centri, mentre Flamini è alla prima rete con l'Aglianese.
La situazione in classifica è un poco migliore, ma sempre critica: la
salvezza diretta è lontana ben nove punti. Prossima gara: Sestese(19,penultima)—Aglianese(16,ultima)
alle 14:30 odierne.
◄
Queste news sono finite e fatemi ringraziare
chi ha avuto il coraggio, l'ardire di leggerle fino a questo punto. <<na shledanou>>/<<arrivederci>> in
ceco
da ‘Br73’ Raffaele.del P.N.F.
palle ci si
potrà salvare. Intanto Maurizio Fagni aveva il volto standard delle gare
interne: un misto di mestizia e rabbia. Ormai anche lui ha uggia di questo campionato: episodi sono spesso
sfavorevoli, gol segnati con il contagocce e puntuale castigo alla prima
distrazione. Uno dei giocatori più positivi, D'Isanto, si ritiene sicuro
che i suoi gol porteranno alla salvezza; speriamo. Passando alle note statistiche,
anche stavolta il computo fra Pistoiese e Manfredonia è estremamente
semplice: 1 pareggio (l'1-1 di domenica); 1 sconfitta (lo 0-1
dell'andata); 1 gol fatto e due subiti. Nemmeno con questa squadra sarà
possibile arrivare alla pari: negli scontri diretti è in vantaggio.
Chiudendo con qualche numero, almeno i gol fatti aumentano (adesso sono
nove) e non è poco. Purtroppo la sindrome dei pareggi, (la cosiddetta "pareggite", si può definire da record: ben dodici, ugualmente divisi fra casalinghi ed
esterni. La società per correre ai ripari negli ultimi giorni di
contrattazione ha effettuato quattro operazioni in entrata e due in uscita
(potevano essere di più ma due scambi sono saltati). Dal Genoa è arrivato
in prestito - con diritto di riscatto - l'attaccante Ivan Giuntoli [classe
1982] (179 cm; 69 kg) che nell'ultime due stagioni ha giocato in Svizzera
(Juventus di Zurigo, 9 presenze/4 reti) e nella serie D laziale (Spes
Mentana, 27/16). Poi c'è stato il primo scambio: Gennari al Grosseto e
Perovic a Pistoia; il centrocampista serbo classe '72 ha una lunghissima
carriera alle spalle con due stagioni in serie A (Cremonese 1995-96, Ancona
2002-03) e tre in serie B (Cremonese, Ancona, Napoli). Così l'avventura di
Andrea Gennari è finita
dopo 42 presenze "condite" da una rete; peccato perché nello scorso
campionato il difensore romano era stato uno dei migliori, ma il calcio va
così... Anche Binotto è stato ceduto a titolo definitivo; l'ex capitano è approdato alla Triestina con qualche
nota polemica verso la Pistoiese.
Infine è arrivato un
centrocampista incontrista, uno alla Donadel
per intendersi: Vittorio Costa classe '83 svincolatosi dal Manfredonia
dove nel 2004-05 aveva giocato due gare. Proprio all'ultimo momento è saltato lo scambio Catacchini-Ragatzu con il Pisa
e quindi niente di fatto. Di Chiara si è mostrato soddisfatto dei nuovi arrivi che
in teoria potrebbe schierare già dal 1’, ma prima deve valutare la loro
tenuta fisica. Purtroppo Collacchioni è out per un problema alla
caviglia; intanto a Zizzari è
stata fatta un'ecografia per valutare l'entità dell'infortunio. La prossima gara è una di quelle da
fa tremar le vene e i polsi:
Napoli
(42,primo)— Pistoiese (18,penultima)
alle 14:30 {diretta su un canale della tv-satellitare-celeste}.
◄►
Stavolta l'immediata periferia di Firenze non ha portato bene all'Aglianese;
al
comunale di
Sesto Fiorentino Azzali ha
schierato una formazione raccolta intorno ad un robusto centrocampo. Gli
avversari nel primo tempo hanno creato varie occasioni, ma niente di clamoroso. L'Aglianese
invece non ha mai tirato in porta badando a difendere lo 0-0. La ripresa è stata più
vivace: Licciardi dopo pochi minuti parava una conclusione di Bortoloni,
al 10’ Fumarolo si fa respingere un tiro dal portiere locale Puntelli, al
22’ Fioretto (entrato al 31’ per sostituire un ammonito e nervoso
Capecchi) perde l'attimo giusto per servire Cerretini. Dopo la
mezzora Del Prete evitava l'uscita di Licciardi tirando fuori. Al 36’
Fattori entra in area e dice che Bortolozzi l'abbia
sgambettato. Così il signor Colasanti di Grosseto ha decretato il rigore; della
sua trasformazione se ne è occupato Fattori e 1 a 0. Personalmente ero rimasto
allo 0-0 dei parziali comunicati al 30° della ripresa; immaginate la
leggera stizza nel leggere in serata la pagina 255 del Televideo. Dai quotidiani locali non è chiara l'azione del rigore: Azzali su un
giornale più nazionale avrebbe detto che Bortolazzi
“non ha
toccato l'avversario, anzi si è spostato per farlo calciare”. Invece
sull'altro quotidiano (quello tirrenico) c'è scritto che il difensore neroverde
“frana in area su Fattori”. Non avendo visto alcuna
immagine, mica posso giudicare... Dopo che il primo degli scontri
diretti è andato, la situazione non poteva che tornare difficile: l'Aglianese
è di nuovo fanalino di coda. L'Orvietana è riuscita a strappare un
pareggio con l'attuale capolista Sestri Levante e quindi si è portata in
penultima posizione. Fortunatamente le squadre che sono zona
degli spareggi salvezza, non sono lontane. Prossima gara,
forse quella decisiva della serie o la va o la spacca: Aglianese(16,ultima)—Orvietana(17,penultima)
alle 14:30 odierne.
◄
Come potete intuire le news sono finite e adesso vado a desinare, cioè a pranzo e quindi non in un luogo chiamato Desinare.
Scusate il toscanismo e
<<zdravo/<<arrivederci>> in
serbo
da ‘Br73’ Raffaele.culo
(scusate la parolaccia). In questa sede vorrei rinnovare i miei accidenti
più sentiti a chi spamma con quei messaggi cazzosi. Passando ad altro, ‘Cippe′
mi aveva avvertito che se stavo out da MSN per troppo tempo avrei
perso l'account e-mail. Meno male che ciò non è successo nonostante
la mia assenza minimo trimestrale. Naturalmente ho dovuto riattivare
braffaele@hotmail.com e tutti i messaggi in entrata/uscita
erano sono stati cancellati. La prossima volta mi ricollegherò a MSN fra
sei mesi e voglio vedere che succede... eheheh. Infine vorrei
segnalare le modifiche apportate all'ultima
frase pronunciata dal Che prima di essere ucciso. Sembra
che il comandante non urlò a Mario Terrán <<Spara,
vigliacco, spara! Chiudi gli occhi e spara!>>,
ma semplicemente gli disse <<So che sei venuto per uccidermi. Spara, ucciderai solo un uomo>>. Questo
cambiamento l'ho apportato dopo aver letto un articolo sulle foto del Che
che sono state pubblicate da una rivista argentina solo pochi giorni fa.
Inoltre ho aggiornato e "integrato" il testo susseguente a quell'ultima
frase.
◄►
La missione di
Stardust,
che ha deposto con successo la capsula con i campioni lo scorso 15
Gennaio, vede un'interessante novità. Alla traiettoria della sonda-madre è
stata apportata una variazione tale da evitare il rientro, e quindi la
disintegrazione, nell'atmosfera terrestre. Appena ho letto la notizia sono rimasto piacevolmente sorpreso, perché
sapere che una sonda torna sulla Terra distruggendosi mi mette malinconia.
Indi nella
pagina d'astronautica alla
specifica riga ho cambiato il colore del nome (da
Stardust
a
Stardust)
e tolto la data di rientro (‘15.01.2006’).
Come c'è scritto nel
report
del 30 Gennaio, adesso Stardust è in stato di
ibernazione. Alle 16 locali di Pasadena del 29 Gennaio una serie di
comandi ha disattivato la sonda. Però alcuni sistemi essenziali (come
l'antenna e i pannelli solari) sono rimasti funzionanti tanto che la
navicella potrebbe non ricevere comandi per dieci o forse cento anni senza
perdersi o danneggiarsi. In attesa che la Nasa decida il destino della
navicella,
è già stato fissato un fly-by con
la Terra il 14 Gennaio 2009. Passando
velocemente all'analisi dei campioni cometari raccolti, non è stata fatta nessuna scoperta
sensazionale. Comunque se sapete l'inglese ecco l'ultimo report di
martedì 7. Intanto i tentativi di ripristinare i collegamenti con
Hayabusa
sono in corso dal 14 Dicembre dello scorso anno (fra l'altro data
dell'ultimo
report). Dice
che ci vorranno vari mesi per ottenere qualche dato da quella sonda, ormai
dispersa da quasi due mesi. Anche se
non è una missione interplanetaria e sono passati molti mesi ve lo dico lo
stesso: gli strumenti della sonda Esa
SMART-1 hanno rilevato
sulla Luna del calcio, l'elemento chimico non l'omonimo gioco (vedi
update dell'08.06.2005). Questa
missione il 15.02.2005 fu estesa per un anno e mezzo (nota
Esa). Così la sonda in orbita lunare dal 15.11.2004
continuerà a orbitare almeno fino al 15.08.2006. La missione ha
già raggiunto i suoi obiettivi e testato nuove tecnologie, come il motore
a ioni - spento lo scorso Settembre dopo 843 accensioni/spegnimenti
per un totale di quasi cinquemila ore di funzionamento. L'ente spaziale
europeo ha già fissato il suo capolinea: l'impatto al suolo lunare previsto
per il prossimo 17 Agosto. Per un'altra sonda dell'Esa,
Rosetta, decollata il
03.03.2004, l'ultimo
status report
è del 30 Gennaio. Per
MESSENGER, lanciata da Cape Canaveral il 03.08.2004, non ci sono ulteriori novità
dall'ultima del
12.12.2005. Anche per la missione
Nasa
Deep Impact non ci sono altri
aggiornamenti; la sonda è in stato di ibernazione dallo scorso Luglio e
tornerà a farci visita a fine Dicembre 2007. Riguardo
Mars Reconnaissance Orbiter,
la Nasa
venerdì 3 ha comunicato che la prossima correzione della traiettoria è prevista per il
28 Febbraio. L'arrivo sul
pianeta
è fissato fra meno di un mese: il 10 Marzo. Per la missione Esa
Venus Express non ci
particolari problemi sulla via verso Venere. L'ultimo aggiornamento
rilasciato è datato
6 Febbraio; ricordo che l'arrivo
sul ‘pianeta dell'amore’ è previsto per il prossimo 6 Aprile. Infine
eccoci all'aggiornamento sulla navicella
New Horizons,
decollata alla volta di Plutone lo scorso 19 Gennaio. L'ultima nota
rilasciata dal centro di controllo è del
9 Febbraio: sono passate tre
settimane dal via e ne mancano ancora 492! Si stima che finora è stato già
percorso l'un per cento del tragitto. Se poi siete così maniaci del tempo
restante, sulla pagina principale troverete i conti
alla rovescia per i fly-by di Giove e dell'ultimo(?) pianeta. Un'ultima nota: se lo scopritore di Plutone,
Clyde W.
Tombaugh, non fosse morto 17.01.1997 proprio lo scorso 4
Febbraio avrebbe compiuto un secolo di vita. La Nasa in suo onore ha
fissato sulla parte superiore della sonda una piccola scatola metallica
con dentro parte delle ceneri dell'astronomo donate dalla famiglia
¦foto¦. Dato che questo oggetto
artificiale arriverà ai margini del Sistema solare, sono stati aggiunte
altre nostre "testimonianze"; mi sembra più giusto
farvele vedere che descriverle. Adesso
passiamo alle novità sulle missioni robotiche marziane della Nasa, che
sono
zero; infatti
www.pianeta-marte.it non ne riporta alcuna. Però per l'orbiter
Esa
Mars Express c'è una novità
fresca fresca:
LINK
| oggi. Non vi voglio anticipare nulla, perché sennò poi
continuerete ad ignorare uno dei più grandi misteri di Marte...
/
Riguardo la mia sezione d'astronautica vi ho già accennato i
cambiamenti apportati.
Le visite uniche a
www.br73.net/astronautica.htm/http://www.br73.it/astronautica.htm dal
23 al 29 Gennaio sono state dieci:
0,
6,
1,
0,
1, 1, 2. Invece dal 30 dello scorso mese al 5 Febbraio sono stati
computati rispettivamente: 1,
0,
0,
0,
1,
3,
1 (sei).
◄►
La Fiorentina negli ultimi due impegni sostenuti è riuscita a fare il pieno ed ormai
non può tirarsi indietro: l'obiettivo è almeno il quarto posto, Roma
permettendo eheheh. Ma iniziamo da
Fiorentina – Lecce di
domenica scorsa. Come al solito ecco
cronaca testuale ed
tabellino.
Come note personali vorrei segnalare il primato del bomber emiliano
nella classifica marcatori, dove Trezeguet - secondo - lo tallona a quattro
reti di distanza. Qualche giorno dopo si è disputato l'ultimo turno infrasettimanale con
in programma
Fiorentina (47,quarta)– Internazionale
(54,seconda):
cronaca testuale e
tabellino. Le mie note personali
sono queste: perché Adriano pur avendo sganasciato il naso di Brocchi se
l'è cavata con un "scusa ma non l'ho fatto apposta"? Probabilmente la
porta difesa dalla Fiorentina ispira Recoba nel battere punizioni
micidiali. Domenica
09.01.2000 io ed un mio amico
trovammo dei biglietti omaggio per il posticipo Fiorentina-Inter. Fu una
bella partita, anche se ci perdemmo il 2-1 di Adani perché stavamo
ritornando verso la macchina:
il Panda ci aspettava eheheh. Ma a parte questa mia
precisazione, Recoba al 70’ segnò il pareggio con una punizione da
distanza siderale che ghiacciò Toldo. Comunque
il cileno fece meglio il 14.03.1999 quando in Venezia-F. 4-1 segnò una
tripletta (al 18’, 48’, 91’). Ricordo che io e i mie amici quella domenica
andammo a San Gimignano e forse avrò bevuto un po' di vernaccia
per non pensare alla Viola stuprata. Ma tornando al presente, non
posso esimermi dal segnalare l'ottava vittoria consecutiva della Roma.
Per il prossimo turno il mio solito amico ha previsto che la Roma in
trasferta con Totti azzoppato non andrà oltre il pareggio, mentre tiferà
senz'altro per la Fiorentina! Non vi sembra una gufata mostruosa?
Passando velocemente ai numeri, la Fiorentina è alla sesta vittoria
consecutiva in casa (l'ultimo ko risale all'1-2 del 04.12.2005). Inoltre sia Brocchi che Jimenez hanno segnato il loro primo gol in
maglia; per il cileno è stato anche il primo sigillo nella massima serie. Infine
ecco le
statistiche dei confronti fra Fiorentina e Inter. Ma bando alle ciance
che ho furia; prossima gara, un derby toscano:
Livorno
(39,sesto)— Fiorentina (50,quarta)
fra un'ora circa. Non per fare
scaramanzia, ma l'esito dell'incontro fra Siena(26) e Roma(45,quinta)
sarà importante...
◄►
La Pistoiese contro la "corazzata" Napoli ha retto il confronto, sfiorato
il vantaggio, ma poi si è dovuta arrendere con onore e naturalmente senza
punti... Al San Paolo c'erano 19mila spettatori non molto contenti per la
sconfitta subita dal Napoli a Sassari e tirava un po' aria di
contestazione verso giocatori e l'allenatore Reja. Da Pistoia sono
arrivati una
ventina di
tifosi
che si sono sciroppati 510 km, che non sono mai troppi per la propria squadra del cuore... Di Chiara senior non aveva niente da perdere, anzi meditava il colpaccio perché
se si gioca per perdere è meglio starsene a casa. La formazione era
praticamente solita che aveva pareggiato con il Manfredonia, a parte Mariani per
Collacchioni infortunato e Perovic per Colasante. Invece per Giuntoli non è stato possibile la
convocazione perché il transfer non era ancora arrivato nemmeno avesse
militato in qualche squadra islandese. La
partita è
iniziata forte: dopo nemmeno un minuto Calaiò - che era stato ad un passo
dalla cessione - si presenta davanti a Mareggini e meno male che il suo
mezzo pallonetto non fa male ed è preda del portiere. Al 24’ Di Nardo -
napoletano di Mogliano - s'infila fra Maldonato e Cupi e spara all'esterno
del primo palo. Al 27’ Di Nardo salta Romito e pésca D'Isanto libero sulla
fascia sinistra, l'esterno s'accentra e spara un bolide che incoccia sulla
traversa con Iezzo battuto! Nell'occasione stavo guardando il pre-partita
della ‘Viola’ e sentendo la radiocronaca; così mi è scappato un <<Porca Eva, traversa!>>. Gli avventori del circolo
si sono un po' stupiti, ma ormai conoscono la mia doppia passione
calcistica: vedere la Fiorentina e sentire la Pistoiese... Intanto al 33’ Mareggini alzava sulla
traversa una legnata di Calaiò e dal successivo tiro d'angolo Romito tirava di poco fuori.
A fine primo tempo sempre san Gian Matteo Mareggini si opponeva di mano ad
un tiro di Chiapparella. La ripresa l'ho ascoltata a
bocconi perché andando a Firenze dovevo necessariamente uscire dalla zona
di Pistoia. Meno male che Napoli-P. era in collegamento su “Tutto il
calcio minuto per minuto” con la cronaca di Massimo Verna.
Al 3’ Di Nardo - solo in
attacco ma sempre pericoloso - è entrato in area costringendo Iezzo a
deviare in angolo il suo sinistro radente. Al 24’ il
fortino
ha dovuto alzare
bandiera: Fontana tenta la mezza rovesciata, il tiro viene respinto, Montervino rimette nel mezzo dove gli attaccanti locali sarebbero stati in
fuorigioco se Di Chiara junior non fosse salito tempestivamente.
Stavolta Calaiò non ha avuto difficoltà a battere Mareggini; che diavolo
ci faceva Diego Di Chiara vicino al portiere? Dato che è meglio perdere
2-0 ma provare a pareggiare, Di Chiara senior ha inserito il
giovane attaccante debuttante dalla Primavera Ballerini e Omar Martinetti
per Breschi e D'Isanto. Purtroppo il Napoli aveva già serrato le file e al
40’ sugli sviluppi di un calcio di punizione Colaiò raddoppiava. Alla
segnalazione di Verna dal San Paolo si sono chiuse le mie speranze di un
pareggio, che forse non sarebbe arrivato nemmeno giocando per un giorno
con l'uomo in più. Però al 46’ Gheller dai 35 metri spara un destro
poderoso che Iezzo devia sul palo: bello il tiro e bravissimo il portiere.
Al 47’ in un'azione insistita, prima Sosa si vede respingere il suo tiro, poi va
sulla linea di fondo, si beve di tacco un avversario e mette nel mezzo per Calaiò il cui tiro a botta sicura è deviato da uno strepitoso Mareggini.
Di Chiara, stavolta in un
completo, nel dopogara ha confermato la bella
prova della squadra. L'allenatore romano ha
ribadito che ora più che mai è sicuro della salvezza anche se ha
raggranellato 15 punti in 15 gare... Fagni per ora gli concede fiducia. Passando ai numeri, i punti di
vantaggio sul fanalino di coda Chieti sono due; la "salvezza diretta" -
senza passare dai playout
- si trova otto punti avanti dove c'è la coppia Foggia e Massese. I
confronti diretti fra Napoli e Pistoiese continuano ad essere molto
negativi, per gli arancioni s'intende: 0
vittorie,
2 pareggi (0-0
alla 18ª di serie B del 09.01.2000 e
1-1 alla 17ª di serie B del 14.12.2001),
7 sconfitte, 4 gol fatti e 14 subiti. Oggi è turno di riposo per la C1 e
poi si arriverà fino al termine del campionato. Intanto la Pistoiese
giovedì 9 ha sostenuto al Comunale un'amichevole con gli sloveni del
Domzale. Nel primo tempo è stata
schierata la formazione titolare e al 9’ gli arancioni sono andati in
vantaggio con una bella azione corale suggellata da Giuntoli. Al 39’ Di
Nardo è colpito duro in area - senza intenzione di far male per carità -
ed è dovuto uscire dal campo trasportato a braccia. La prima diagnosi
parla di forte contusione alla caviglia, ma niente di grave a quanto pare.
Al 40’ per giunta gli ospiti pareggiano su rigore. Nella ripresa Giuntoli
si procura un calcio di rigore, ma lo sbaglia calciando debole e centrale.
Qualche minuto dopo gli sloveni hanno messo la freccia sfruttando
un'azione in contropiede. La Pistoiese in una formazione completamente
diversa non ce l'ha fatta a pareggiare. Speriamo che da qui al 19 Febbraio
gli infortunati non gravi vengono recuperati perché ci sarà una partita
della serie
o vincere o morire. Per finire voglio segnalare che la
Primavera
esordirà mercoledì 15
contro il Messina nella prima gara del girone eliminatorio della
Coppa Carnevale di Viareggio. Erano sei anni che la
massima squadra giovanile della Pistoiese non partecipava a questa
importante manifestazione calcistica. I giovani allenati da Polverino sono
in corsa per uno dei primi quattro
posti che valgono la fase finale.
◄►
L'Aglianese ha vinto un'importante partita nella corsa verso la
salvezza, che adesso appare meno utopistica di qualche settimana fa. Al
“Germano Bellucci” si sono presentate due squadre con lo stesso 4-4-2
compatto: lanci lunghi e ripartenze in contropiede. Al 6’ da un calcio
d'angolo battuto da Flamini, Mangoni colpisce di testa la sfera e solo il
salvataggio sulla linea di Gramaccia evita il gol. Al 16’ Spilli - rientrato
dopo la giornata di squalifica - gira di poco alto dall'aria piccola. Al
25’ Spilli si guadagna una punizione dal limite che batte lui stesso:
sinistro sopra la barriera e palla sotto la traversa! Al 32’ il mediano
Testi perde la testa, scusate il gioco di parole: infatti calcia un avversario a
terra. Il sig. Vallesi di Ascoli Piceno interviene e gli mostra il
cartellino;
poi il giudice sportivo lo squalificherà per tre turni. Al 38’ i
biancorossi ospiti mettono per la prima volta naso nell'area di rigore neroverde
con un colpo di testa alto ad opera di Giorgio Galli. Al 46’ Fumarolo dopo aver saltato il
suo marcatore s' accentra e tira, ma il portiere ospite Spinaci para a
terra. Nella ripresa l'Orvietana ci prova con più convinzione, ma pur in
superiorità numerica non fa molto. Diciamo che l'unica occasione ospite è
di Giorgio Galli al sesto: l'attaccante a tu per tu con Licciardi alza di un
soffio sopra la traversa. Al 79’ l'allenatore umbro Mortolini viene
espulso per proteste; seguito dal suo giocatore Simoni all'89°. Stavolta i
cinque minuti di recupero sono passati senza patemi e così l'Aglianese ha
incassato tre importantissimi punti. Azzali nelle dichiarazioni del dopogara ha evidenziato il carattere e la buona organizzazione della squadra,
mai doma nemmeno in dieci per un tempo e mezzo. Marco Spilli classe 1970
si è confermato un bomber di razza: sei reti finora; l'unico
difetto è che spesso colleziona
cartellini.
Finalmente per la prima volta in campionato l'Aglianese non è più ultima,
la zona playout (Sestese e Narnese) si trova distante soli tre punti. Da
quanto previsto dal
comunicato ufficiale n. 89 dello scorso 13 Gennaio,
l'arrivo a pari punti nelle posizioni "fatali", cioè l'ultima
e la penultima, comporterà un'ulteriore gara di spareggio. Invece per determinare le
posizioni valide per i playout [13ª contro la 16ª e 14ª contro la 15ª] varrà
la classifica avulsa. Attualmente l'Aglianese è in svantaggio con Sestese (1-1 ad
Agliana; 0-1 a Sesto Fiorentino) e Narnese (0-4 a Narni; 2-1 a sapete-dove). Invece con Venturina e Rondinella deve sempre disputare il
ritorno, comunque nelle due trasferte conseguì rispettivamente un 1-0 e
2-2. Passando ad altro, per la
prima volta nella sua storia lo stadio “Germano Bellucci” di Agliana
vedrà disputarsi cinque partite della 58ª Coppa Carnevale. La Fiorentina
concluderà il suo girone eliminatorio con Brondby, Arezzo e
Partizan proprio ad Agliana il 18 contro i danesi. Per completezza, la
prima gara contro i serbi-montenegrini del Partizan Belgrado sarà
disputata a Quarrata il 14; la seconda contro l'Arezzo verrò giocata a
Pian di Foglio in provincia di La Spezia il 16. Non mi sembra di dover scriver
altro, a parte l'indicazioni sulla prossima gara: Sangimignano(32)—Aglianese(19,penultima)
alle 14:30 odierne.
◄
Anche queste news di rincorsa sono finite; per chi è
"accoppiato/a" come sempre buon San Valentino e non fatevi
dissanguare troppo... Io probabilmente mi vedrò il
film
in cui la
mia coetanea Kate interpreta una
vampira guerriera, da cui mi farei dissanguare volentieri ehehe. <<kherete>>/<<arrivederci>> in
greco
da ‘Br73’ Raffaele.
19 Febbraio 2006, ore 12:00
In quest'ultima
settimana la novità più importante riguarda il dissequestro del portale
www.coolstreaming.it deciso dal
gip di Milano. La decisione è dello scorso 8 Febbraio, ma sui
giornali la notizia è apparsa il 15. Ma già da qualche giorno un nuovo
portale (www.coolstreaming.us) era già online. Come ricordate (o forse
no), lo scorso 28 Gennaio la GdF di Milano aveva "spento" sia
www.calciolibero.com
che
www.coolstreaming.it
perché a detta dei legali di ‘Cielo’
questi siti
permettevano di vedere a "scrocco" partite di calcio ed eventi sportivi
senza averne il diritto. Questa operazione, denominata ‘Cartellino’,
è stata stoppata dal
gip
perché una partita di calcio non rientra nella tutela penale dei diritti
d'autoreSono il primo a ribadire che acquisire qualcosa senza
averne diritto è come rubare; se poi dobbiamo punire questi "pirati" con
tot anni di galera allora mezza Italia vedrebbe il sole a strisce; ma
questo è un altro
par di maniche.
◄►
La ‘Viola’ — anche stavolta ha steccato in trasferta — rimediando una
sconfitta a suo modo beffarda:
diretta testuale e
tabellino. Per di più la Roma ha rivinto e oggi
potrebbe eguagliare il record storico delle dieci vittorie consecutive
stabilito dalla Juventus 1931-32, dal Milan 1950-51 e dal Bologna
1963-64. Della gara, rammento solo due
episodi: il rigore sbagliato dal Siena contro la Roma e quello parato da
Amelia/sbagliato da Toni al 47’ pt, entrambi sullo 0-0. In tutte le due
occasioni il mio amico romanista ha portato male, peggio di un gatto nero
che passa su uno specchio rotto sotto una scala di venerdì 17. Quando la
Roma e il Livorno si sono portati in vantaggio si è guadagnato da me anche
il simpatico titolo di "corvo". Dato che eravamo nel Chianti,
precisamente a Greve,
abbiamo svinato presso una cantina di Greve in Chianti
svotando
due tessere da 10 euri
eheheh. Naturalmente nel viaggio di ritorno ha
guidato un amico sobrio. Su suggerimento del
sottoscritto abbiamo fatto una deviazione giro-pèsca per
evitare una coda sull'A1. Potevamo passare da Firenze città ed invece
abbiamo attraversato le campagne fiorentine del "primo e secondo stradale"
fra cui: Passo dei Pecorai, Chiocchio, Cerbaia, Romola, Scopeti, Scandicci ecc.
ecc. Mentre gli amici/amiche mi insultavano simpaticamente ho avuto dei
déjà vu professionali: ecco dove sono quei paesi per
cui metto la posta nelle specifiche
cassette! Tralasciando questi cazzeggiamenti,
il vantaggio sulla Roma per la conquista del quarto posto si è ridotto a
soli due punti. Invece la classifica marcatori è rimasta immutata nelle
prime posizioni; però Toni ha sbagliato il suo secondo rigore dopo
quello in casa con il Treviso. L'attuale capocannoniere è stato molto
indispettito per l'imitazione del suo gesto d'esultanza da parte di
Lucarelli. Poi tutto si è chiarito: erano stati i tifosi locali ad
esultare così e il bomber amaranto l'aveva seguiti. Dopotutto un gesto
d'esultanza non ha il copyright, tanto meno nel calcio. Magari
bisognerebbe evitare di farlo verso la curva avversaria specie se non si
è marcato... Passando alle gare della
Primavera
nel
58ª
torneo Coppa Carnevale questa si è
qualificata agli ottavi di finale. Martedì 14 Fiorentina-Partizan Belgrado è finita 4-2; giovedì 16 a Pian di Follo,
provincia di La Spezia, si è giocato F.-Arezzo; il finale è stato 2-1. Infine ieri ad Agliana
i
giovani
ed i danesi del Brondby
hanno pareggiato 0-0. Gli accoppiamenti per gli ottavi di finale ad
eliminazione diretta, con supplementari e rigori, non sono stati ancora
resi noti. Comunque si disputeranno mercoledì 22 alle 15 a Viareggio e in
altri sette campi esterni. I quarti si giocheranno il giorno dopo su tre
campi e naturalmente Viareggio Le semifinali sono programmate per le 15 di sabato 25 a Viareggio e in un
altro campo. L'emittente sportiva in chiaro
SportItalia
seguirà solo le gare che disputeranno allo stadio dei Pini “T. Bresciani”
di Viareggio. Infine vorrei segnalare una delle tante dichiarazioni, disperate
e disperanti, di un'ex presidente di calcio che vive a Santo Domingo con
una compagna che ha un terzo dei suoi anni. Guacci senior nonostante che i
suoi figlioli siano stati arrestati per il crac del Perugia ha iniziato
il lancio di sfondoni nemmeno l'isola caraibica fosse la non lontana
base spaziale di Cape Canaveral. In una lunga intervista ad una tv
locale ha detto che un emissario di Diego Della Valle gli offrì 20
milioni di euro per "comprare" lo spareggio fra Fiorentina e Perugia del
Giugno 2004. Questo ex presidente - di così tante squadre che nemmeno
lui si ricorda (alcune sono fallite o quasi) - rifiutò di farsi
corrompere; ma che bravo. A suo dire, quattro o
cinque giocatori del Perugia si vendettero ugualmente.
Avrebbe fatto anche nomi e cognomi: Di Loreto, Ze Maria e Fresi. Naturalmente si è beccato a
stretto giro di posta le prime querele; proprio ieri la società gigliata in
un comunicato ha replicato che
Gaucci dovrà renderne conto alla magistratura. Adesso credo che lo spazio
concesso a chi è nella
P.S. Nella mattina del 20
Febbraio ad Orvieto è morto Luca Coscioni che da una decina d'anni
combatteva contro una malattia inesorabile (la
sclerosi
laterale amiotrofica). Coscioni, nel 2001 a 34 anni e già sulla sedia a rotelle,
divenne presidente del
Partito Radicale. Inoltre creò un
comitato
che si batte per la libertà di ricerca contro malattie inguaribili come la sla.
Vorrei chiudere con l'intervento che Coscioni, pur ad un passo dalla
fine, aveva preparato per un
congresso:
“Mi auguro che i malati
come me possano armarsi di coraggio, uscire dall'isolamento delle mura
domestiche e lottare per la propria libertà e la libertà di ricerca
P.P.S. Al
detto <<La
colpa morì fanciulla>> andrebbe aggiunto la famosa frase
“La
legge è uguale per tutti” che campeggia in tutte le aule di giustizia.
Non me ne intendo delle procedure di perquisizione attuate dalle forze
dell'ordine, ma lasciare non presidiata la casa di un mafioso appena
arrestato suona un po'... trovate voi un aggettivo che non mi viene.
Fatto sta, che diciotto giorni dopo l'arresto quella casa era stata
"bonificata" a dovere. Tredici anni dopo i responsabili di quell'arresto
sono stati assolti perché; io non
l'ho ancora capito.
P.S.-3 Se certe parole fossero un delitto in Italia saremmo quasi tutti in
gattabuia; per carità si deve poter esprimere un'opinione, muovere una
critica, fare della satira e questo succede in Italia, in molti paesi
europei e non in tutti le nazioni. Ma negare
l'evidenza, mistificare la verità, revisionare la storia non è certo
uguale a dire il classico <<Piove, governo ladro!>>. Uno
"storico"
inglese è stato condannato da un tribunale austriaco perché nel 1989 negò l'Olocausto in un ciclo di
conferenze. La legge austriaca condanna il reato di "riattivazione della
politica nazionalsocialista" con massimo 20 anni di prigione. Questa
persona anche se aveva un mandato di cattura spiccato nel 1989 non se ne
curava più di tanto. Però l'11 Novembre 2005 fu fermato dalla polizia
austriaca. Di fronte alla prospettiva di un inevitabile processo ed una
probabile condanna, il lupo diventò agnello nel senso che ha aggiustato
alcune sue sconcertanti dichiarazioni passate (<<merda nera fino al
collo debba terminare. Prossime
gare della ‘Viola’:
Fiorentina (50,quarta)—
Lazio
(35)
alle 15 di oggi e
Parma
— Fiorentina alle
20:30 di sabato 25. Mi sembra sottointeso
che il finale di Roma(48,quinta)-Empoli(22,terzultima) sarà quantomeno importante.
◄►
La Pistoiese dopo il turno di riposo adesso dovrà cimentarsi nella volata
finale, dove chi si ferma è perduto.
Purtroppo l'infermeria della Pistoiese è tornata a riaffolarsi: Collacchioni
ha ripreso gli allenamenti con una certa cautela, ma sarà out per
altri quindici giorni. Criniti ha avuto un febbrone da cavallo e sarà già
un miracolo portarlo in panca; a Perovic è stata riscontrata una
distrazione muscolare al polpaccio destro, un infortunio peggiore del
previsto. Infine Cardamone non si è allenato con continuità per un
attacco gastro-enterico. Ma
dato che i casini non sono mai troppi ed arrivano a tre alla volta, non è
ancora giunto il transfert per Giuntoli (il giocatore che doveva
sostituire Alteri). Considerando che a mezzogiorno di ieri non era
giunto alcunché dalla Svizzera, si può dire che l'attaccante romano starà ancora
in tribuna. La sua vicenda è davvero paradossale: Giuntoli ha iniziato nel
campionato elvetico, poi venne acquistato dal Genoa ad inizio anno e
girato alla Pistoiese il 31 Gennaio. Sembra che la sua vecchia squadra di
appartenenza, la Juventus di Zurigo abbia cambiato i vertici societari e
il suo presidente - per motivi oscuri - non vuole firmare quel benedetto
(ed essenziale) documento. È evidente che la federazione calcistica
locale non si sta sfiancando per schiodare la situazione. Una soluzione
radicale ci sarebbe: l'intervento d'ufficio da parte dell'Uefa; la
richiesta della Pistoiese è partita una quindicina di giorni fa. Ma si
vede che fra svizzeri non si mordono... eheheh. In vista della prossima gara - immagino che
non starete nella pelle per sapere quale è - il presidente del Consiglio
comunale di Pistoia, Marco Giunti (fra l'altro ex sindaco di Agliana), ha
invitato la cittadinanza nel sostenere la Pistoiese. Con Gheller
squalificato e mezza difesa out Di Chiara ha dichiarato
scherzosamente che lui avrebbe fatto il libero e Bellini il centrale...
eheheh. Diciamo che di questi tempi l'allenatore romano ride per non
piangere; ma ci sarebbe da farlo. Passando alla Coppa Carnevale di Viareggio, la
Primavera è quasi fuori dopo un pari
ed una sconfitta. Mercoledì 15 alle 15, scusate la ripetizione, al Comunale di Pistoia davanti a
254 spettatori si sono affrontate Pistoiese e Messina per la prima gara
del girone di qualificazione. Gli arancioni sono andati in vantaggio al 48’ con Ghinassi, che sfruttava un
discutibile calcio a due in area concesso dall'arbitro. Gli ospiti
pareggiavano vénti minuti dopo con Bernardo. Appena un giro di lancette e
Rovella riportava in vantaggio gli arancioni. Chissà perché i ragazzi di
Polverino si sono poi chiusi nella loro metà campo rinunciando al
contropiede. Fatto sta che al minuto 87 il signor Agostino di Empoli - per
non far torto a nessuno - concede un calcio a due nell'area della
Pistoiese. Agius s'incarica della battuta, la barriera s'apre e Bercigli
deve raccogliere la palla in fondo al sacco. Nei minuti di recupero Di
Matera si trova a tu per tu con il portiere ospite Galluzzo, che senza
fare tanti complimenti lo stende. L'arbitro - ormai nel pallone più
completo - potrebbe decidere fra: il rigore, un altro calcio a due o
niente. Così sceglie il nulla di fatto; complimenti vivissimi.
Venerdì scorso a Lamporecchio si è disputata la seconda gara e già al
primo minuto Favilena sfiorava il palo con un diagonale radente. Al 28’ su
una punizione dal limite, la palla viene sfiorata dalle caviglie di Cabani
e 1 a 0 per gli uruguaiani. Al 67’ i ragazzi dell'altro emisfero
raddoppiano sfruttando al meglio un magistrale contropiede; Cascione già
ammonito protesta e il direttore di gara [Natali di Firenze] lo espelle
senz'altro - non avrà mica aspettato altro? La Pistoiese ha solo la forza
di trovare l'1-2 con Rovella al 75’ e poi più nulla. Le speranze di
arrivare agli ottavi sono flebili: gli arancioni domani a Castelfranco di
Sotto debbono battere il Torino almeno per 2 a 0 e il Messina ad
Agliana deve fare altrettanto con il Danubio.Adesso bando alle ciance
e ciancio alle bande;
scusatemi, sarò serio e vi indicherò la prossima delicatissima gara
casalinga degli arancioni:
Pistoiese (18,penultima)— Chieti (16,ultimo)
fra due ore e mezzo. Seppure non ci potrà essere l'aggancio alla
terzultima posizione, è bene ricordare che proprio la Juve Stabia (22
punti) sarà impegnata con la capolista Napoli.
◄►
L'Aglianese è riuscita ad ottenere un bel poker in trasferta e questa sì
che è stata una piacevole sorpresa. Al Santa Lucia di San Gimignano già dal 1’ i neroverdi hanno fatto capire che
aria tirava: la palla era in fondo al sacco, ma l'arbitro aveva fischiato
un'irregolarità. Al 4’ Galli dopo aver sfruttato un errato disimpegno
batteva il portiere De Min con un preciso diagonale. I locali hanno
tentato di raggiungere il pari ma senza creare azioni clamorose, a parte
un parata di Licciardi al 42’ su punizione di Argentesi. Al 46’ Fumarolo
serve Spilli e questi indirizza nell'angolo alto: 2 a 0! Dopo un minuto
dall'inizio della ripresa è arrivato il tris con Fumarolo. Infine al 22’
Marino si beveva quattro avversari e depositava alle spalle di De Min.
La notizia di quest'ennesima marcatura in trasferta mi ha un po'
rallegrato dopo che Toni aveva sbagliato il rigore a Livorno. Anche Azzali
è rimasto sorpreso per questo risultato, che non capitava da-chissà-quanto.
A suo dire la strada per la salvezza è ancora lunga e difficile;
comunque l'Aglianese ha dimostrato che se la
può giocare pure con squadra oltre i 30 punti. Passando ai numeri, per Spilli è l'ottavo centro
stagionale, secondo consecutivo. Giorgio Galli - che con Palilla
praticamente giocava mediano e adesso trequartista - è alla seconda
rete in maglia neroverde. Infine il funambolico Fumarolo è alla quinta
segnatura e così per adesso si piazza dietro Spilli. Non ricordo con
precisione tutti i risultati dell'Aglianese nei sei campionati di serie D, dal
1996-97 (dopo la promozione
dall'Eccellenza) al
2001-02 (quello vinto che portò i
neroverdi in C2). Sono altresì sicuro, che in pochissime occasioni ci
sia stato un 4 a 0 corsaro; poco ma sicuro. Passando alla classifica, l'Aglianese ha agganciato
la Sestese alla penultima posizione grazie alla vittoria della
Narnese a Sesto Fiorentino. Però contando gli scontri diretti, 1-1 in casa
e 0-1, i neroverdi sarebbero penultimi. La
salvezza diretta, cioè evitando i playout, si trova a quota 29 punti. Prossima gara: Aglianese(22,penultima*)—Lavagnese(27)
alle 14:30 odierne.
*a pari
punti con la
Sestese, ma messa peggio negli scontri diretti.
◄
Le news sono finite e quindi
ci ribecchiamo la prossima domenica. <<mirupafshim>>/<<arrivederci>> in
albanese
da ‘Br73 nato sotto il sogno dei pesci e 33enne fra quattro giorni’ Raffaele.
P.S. del 20.12.2006 oggi la Corte Suprema austriaca ha deciso sugli appelli presentati sia dal pubblico ministero che dal condannato. David
Irving, lo "storico" autodidatta revisionista, ha ottenuto la sospensione
della pena visto che ha passato più di 13 mesi in carcere. I restanti due
terzi dei tre complessivi sono stati convertiti nella condizionale. Appena
rimesso in libertà gli è stato intimato di lasciare l'Austria e di non
rimetterci più piede. Sembra che questa disposizione sia già stata
rispettata il giorno seguente alla scarcerazione.
26 Febbraio 2006, ore 12:00
Nell'ultima settimana
- funesta perché è coincisa con il mio 33° compleanno - il sito ha visto
un paio di modifiche. Prima però voglio riferire che da qualche giorno mi pervengono varie e-mail da "nessun mittente" a
"nessuno" (cioè
rbonacchi@br73.net) con oggetto
‘‘nessun oggetto’’; inquietante no? Guardando meglio queste e-mail,
anonime e vuote, provengono sempre dallo stesso IP. Dato che sono in buona
ho deciso di mettere questo IP su una blacklist, sperando che
l'utente infelice la smetta di frantumarmi i cosiddetti. Infine dall'ulteriore
visione di quel film ho aggiornato i testi relativi alla
battaglia di Berlino che si
possono trovare in varie pagine del mio sito. In questa sede vorrei
ringraziare ‘Kappa′ che nella sessione di cazzeggio di ieri mi ha aiutato
a modellare quello sfondo musicale. Un'ultima modifica: da oggi
l'indicazione di pagine con gli underscore ed il collegamento
ipertestuale ad essa tipo 'programmi_utili'
non sarà più sottolineata. Adesso posso
passare senz'altro al resoconto sulle visite a
www.br73.net.
◄►
P.S. Dalla mattina dello scorso 22 Febbraio sono di nuovo immune verso la
difterite, la ‘tosse cattiva’/pertosse ed il tetano. Infatti ho fatto
il richiamo decennale che in verità era scaduto nel 2002. Trovarmi in
attesa insieme a neonati, bimbi di pochi mesi è stato davvero particolare;
io che il giorno dopo avrei compiuto 33 anni. L'unico mio timore era
quello di subire un'iniezione intramuscolare nelle mele/‘‘chiappe’’
come per la precedente vaccinazione del 15.02.1992. Non so voi, ma una
puntura nel sedere è un'esperienza per cui non sono mai andato matto.
Meno male che me la sono cavata con una sola puntura nel braccio; poi mi
hanno dato una stampata al posto del libretto delle vaccinazioni con
l'invito di tornare nel 2016. Dal foglio stampato ho notato che l'ultimo
vaccino antivaiolo mi fu somministrato il 22.05.1975, quasi cinque mesi
prima che fosse diagnosticato il suo ultimo contagio naturale: quello a
Rahima Banu, una
bambina bengalese di 3 anni che sopravvisse seppure con cicatrici.
In Italia l'obbligo della
vaccinazione antivaiolosa — introdotta dal
regio decreto 27 luglio 1934, n. 1265;
“Approvazione del testo unico delle leggi sanitarie”
— è stato
sospeso dalla
legge 07.06.1977 n. 323
e infine abrogato dalla
legge 06.08.1981, n. 457. Comunque
detto fra noi, l'ultime riserve di tale virus non sono state distrutte
come avevano chiesto l'Onu e l'Oms. È dal 1999 che si vorrebbe farlo,
ma Usa e Russia si sono opposti per motivi loro.
Dopo questo excursus, anche se non ve ne può fregare di meno, vi elenco le
mie vaccinazioni nei primi nove mesi di vita: 16 Giugno antipolio, 28
Luglio ri-antipolio, 24 Novembre antidifterica-antitetanica, 24 Novembre antidifterica-antitetanica bis e 29 Dicembre antidifterica-antitetanica
ter. Spero che l'addetto/a alle vaccinazioni in quel 1973 ad Agliana abbia
avuto la mano leggera; sennò potrei ritenerlo responsabile della mia
avversione verso aghi ed iniezioni... scherzo.
P.P.S. L'olimpiadi invernali di Torino 2006,
il contentino per
“Roma 2004”,
si sono concluse domenica scorsa. Il Cio, nella sua infinità oculatezza, aveva imposto delle regole semplici e implacabili: qualsiasi prodotto recante loghi e marchi di sponsor non olimpici era vietato all'interno degli
impianti.
Chiunque non rispettava una delle innumerevoli proibizioni (cibo portato
da casa, capi di vestiario con il logo no olimpico esposto ecc.) poteva
essere espulso senza alcun rimborso del biglietto! Dopotutto chi caccia i
soldi fissa le regole del gioco, anche se sono olimpici... perché
scandalizzarsi? Però il
"braciere" olimpico potevano
costruirlo meno magnificente: una torre alta 57 metri che dice abbia
bruciato 8.000 m³/ora per 16 giorni, notizia poi smentita dal
TOROC. Di questi tempi, dove
il metano russo si "perde" e si deve
ridurre la temperature nei luoghi abitati, quel coso mi sembra una non-lo-scrivo. Scusate ma non voglio lavorare un milione
d'anni per pagare una querela.
5 Marzo 2006, ore 11:30
Le novità di questa settimana sono punte, cioè ‘nessuna’ e quindi
passo oltre.
◄►
P.S. Non credo che negli istituti salesiani ad inizio anni Cinquanta fosse
ammessa la lettura/visione di Playboy®. Dice che all'istituto
Sant'Ambrogio di via Copernico chiedendo alla persona,
pardon pargolo, "giusto" si potesse — in cambio di una merendina
(mica gratis) — stare 10’ da soli con la Playmate® del
1953. Aggiungo che suddetta ‘coniglietta′, la prima in assoluto, era
nientepocodimeno che Marylin Monroe [leggi, ma sopratutto vedi
qui]. Questa "pubblicazione" arrivò
ufficiosamente in suddetto istituto grazie allo zio di un ex alunno
milanese, oggi molto famoso e alla guida del nostro paese... Lo stare
<<per 10 minuti da soli>> con miss Dicembre 1953 non lascia molto
all'immaginazione; chissà se il regolamento, pardon
statuto, di tale istituto lo
permetterebbe nei giorni nostri, sarei curioso... Faccio presente che l'onanismo
è considerato dalla Chiesa cattolica un atto impuro che per fortuna non
viene punito con la morte come è scritto nella
Genesi
38,6-10. Il Catechismo sotto
forma di Compendio al punto di domanda
492 reciterebbe testualmente: “Sono
peccati gravemente contrari alla castità, ognuno secondo la natura del
proprio oggetto: l'adulterio, la masturbazione
…
”.
Il nostro concittadino quindi istigava ad una pratica che poteva
attentare alla vista dei compagni, e in più ci "lucrava" eheheh. Prima
di chiudere vi segnalo una regola non scritta che vigeva in
certi istituti,
specie quelli religiosi: guai dormire con le mani sotto le lenzuola! Si
doveva riposare supini, quindi a pancia all'insù, con le mani ben in
vista; le "trasgressioni" erano punite dai sorveglianti notturni con la
sveglia repentina e anche le botte. Mi sa che gli infelici con la
sindrome delle gambe senza riposo non
erano giustificati eheheh.
P.P.S. Del misterioso rapimento del piccolo Tommaso si è scritto e detto di
tutto; permettetemi di ribadire l'indirizzo del blog creato dal comitato
per la liberazione:
http://tommasolibero.blogspot.com.
Naturalmente la trasmissione “Chi
l'ha visto?” se ne è subito occupato a questa
pagina. Parafrasando un detto
delle mie parti, Tommaso non ha alcuna colpa e non deve morire infante.
P.S. del 01.04.2006 il corpo di Tommaso è stato ritrovato sepolto nel greto il torrente Enza a Martorano, a circa 5 km dalla sua casa di Casalbaroncolo. Il piccolo è
stato ucciso nemmeno un'ora dal suo rapimento compiuto la sera dello
scorso 2 Marzo. I responsabili di questo delitto abietto e disumano sono
stati già stati individuati.
P.S.-3 Qualche giorno fa l'amministratore di una storica ditta fiorentina
navigante in brutte acque ha detto che i
licenziamenti sono
<<propedeutici>>! A parte il fatto
che l'usare termini desueti ed oscuri riguardo licenziamenti di
lavoratori/ici dimostra poco tatto per non dire altro. Personalmente non
ci trovo niente di "istruttivo", "preparatorio" nel lasciare molta gente
senza lavoro specie ora che il lavoro è troppo assai... Questa parola
l'avevo quasi scordata, ma poi mi è ritornata in mente pensando al biennio
propedeutico che ho fatto in 1ª e 2ª all'ITIS prima del triennio di
specializzazione. Infine consiglio all'autore di quella frase infelice di
essere meno criptico e più umano; con la gente esasperata che c'è in giro
potrebbe toccargli una tamburata propedeutica che se la gioca a dadi...
12 Marzo 2006, ore 12:00
NOTA DI SERVIZIO: A
causa di un "contrattempo" (ciucca potenziata da un farmaco contro la
nausea che non sapevo
leticasse
[‘‘litigasse’’] con l'alcool) ho passato una notte da
tregenda.
Adesso ho un cerchio cane alla testa, la lucidità ridotta ai minimi
termini e tutte le rivoluzioni possibili (francese, bolscevica, castrista,
culturale ecc.)
allo stomaco. Quindi non scriverò quello che avevo previsto sulla
Fiorentina, Pistoiese e la Ferrari; abbiate compassione, rimedierò nei giorni seguenti.
►
P.P.S. Qualche settimana fa presso un un call
center di Pistoia un ragazzo è stato segato ad
inizio lavoro perché <<non aveva venduto abbastanza prodotti>>. Il bello è
che: 1) il suo contratto sarebbe scaduto fra nove mesi; 2) non c'è alcun
tetto nelle attività previste dal suddetto. Inoltre non gli è stato
concesso nemmeno di finire il turno poiché è stato subito
allontanato come un appestato. Adesso la vertenza è
nelle mani del sindacato e per questa azienda, dal nome
Hg + ‘tech′ (scusate
l'indovinello ma non voglio fargli pubblicità esplicita) saranno uccelli
per diabetici, anzi come si dice dalle mie parti <<era meglio se si defecavano
- cioè cac.. - addosso>> eheheh. Qualche giorno fa in una libreria di
Firenze è stato presentato un libro inchiesta in cui l'autore si era
intrufolato in questi luoghi di lavoro subordinato dove la precarietà e
flessibilità
sono l'uniche certezze. Lo Statuto dei lavoratori (legge
20.05.1970; n. 300)
non sanno nemmeno dove sta di casa eheheh. Se poi si tratta di lavoratrici,
allora è peggio che andar di notte in barba alla parità dei sessi e
tante altre cose che non sto ad elencarvi. In Italia per smettere di lavorare - ammesso che si
abbia iniziato - bisogna: fare un Sei,
convolare a nozze con un buon partito,
rapire una banca o meglio di tutti farsi eleggere in Parlamento; scherzo.
Altrimenti è
bigia, dura per non dire
19 Marzo 2006, ore 11:30
26 Marzo 2006, ore 11:30
I
P.S. Più volte fin da piccolo avevo sentito dire che i comunisti avessero
mangiato bambini; naturalmente credevo che fosse un modo di dire o una
storiella macabra. Sicuramente è successo, ma non nelle
proporzioni che sono descritti in un "libro nero" come l'asso di picche sul
comunismo. Però se vogliamo fare di tutta un'erba un fascio (scusate il
gioco di parole
recondito), allora i turchi impalerebbero, i cristiani
manderebbero al rogo streghe/eretici, i cosacchi scuoierebbero i
malcapitati trascinandoli a cavallo, i giapponesi bollirebbero i
criminali ecc. ecc. Proprio su quest'ultima punizione-orrore sabato
scorso in un convegno di propaganda politica ne ho sentita una nuova: <<i
cinesi durante la Rivoluzione culturale bollivano i bambini per farne
concime>>. Inutile dire che questa dritta viene sempre da quel libro nero
sul comunismo e le sue ideologie "annesse". Solo qualche giorno dopo la notizia è
arrivata all'orecchie dei fu bollitori di bambini e così il ministero
degli Esteri di Pechino ha protestato ufficialmente con il governo
italiano. La Farnesina ha minimizzato dicendo che sono episodi del passato
e non c'è nessuna polemica con la Cina del presente. Ad essere precisi, quegli orrori -
fare i bambini a bagno maria - sono riferibili alla
carestia conseguente al ‘‘Gran Balzo in Avanti’’ voluto da
Mao Zedong. Si stima che fra
il 1959 e il 1961 morirono circa 30 milioni di cinesi. Forse sarebbe
meglio evitare certe esternazioni che non portano alcun pro e poi la Cina
non è uno dei maggiori esportatori verso l'Italia?
P.P.S. I ministri dei Trasporti riuniti a Bruxelles hanno approvato la direttiva
europea sulla nuova licenza di guida che farà il suo debutto
solo dal 2013. La
nuova patente sostituirà
gradualmente i 125 modelli adesso esistenti nell'UE; avrà l'aspetto di una
carta di credito e potrebbe essere dotata di un chip a prova di
falsificazione. In ogni caso le vecchie patenti saranno valide fino al
2032; meno male perché non ho intenzione di cambiare la mia del 1996 (la
prima del 1991 involontariamente fu centrifugata insieme a dei pantaloni).
P.S.-3 Da qualche giorno un commerciante di San Marcello Pistoiese ha attaccato
sul vetro posteriore del suo furgoncino la seguente scritta:
Scusate se vò piano, ma ho beccato
143 euro di multa per la velocità pazzesca di 73 km all'ora
. In effetti l'uomo a Gennaio fu pizzicato da un autovelox
posizionato dietro le siepi su un rettilineo all'altezza di Bardalone. Il
commerciante montanino non vuole certo protestare per la multa giusta
perché i limiti di velocità vanno rispettati. Però si è fatto un paio di
domande: 1. Non sarà che l'autovelox venga usato per incrementare le tasse
del Comune?; 2. Perché all'altezza dell'ex discoteca Maeba non si fa nulla per rallentare la velocità dei
mezzi che prima o poi incarteranno qualche pedone. Un'ultima nota: se
percorrete l'ex strada statale 66 a partire dal raccordo autostradale di
Pistoia fino a San Marcello Pistoiese state attenti a non premere troppo
l'acceleratore perché il tracciato non è lineare e poi la Polizia stradale del distaccamento montano dice sia
implacabile...
P.S.-4 Un decreto del parlamento argentino ha dichiarato il 24 Marzo come
giorno festivo in onore dei trentamila desaparecidos uccisi durante
la dittatura militare che il 24.03.1976 s'insediò un golpe a scapito del
governo di Isabelita Perón, presidente dopo la morte del marito il
01.07.1974. Le forze armate -
Massera per la Marina, Agosti per
l'Aeronautica e
Videla per l'Esercito - con la
scusa di un
“processo di riorganizzazione nazionale” istaurarono un
terrorismo di Stato su larga scala. Era la prosecuzione dell'operazione
Condor che mirava, con la collaborazione dei servizi
segreti Usa, ad "estirpare il cancro comunista" dai paesi sudamericani.
Il golpe di Pinochet in Cile dell'11.09.1973 fu la prova generale di ciò che
successe in Argentina tre anni dopo. Essere un oppositore del regime di Videla era davvero pericoloso:
si poteva essere uccisi dai famigerati squadroni dell'AAA
oppure venire sequestrati - di solito dopo le tre del mattino - dai
grupos de tarea. La casa del sequestrato veniva
ripulita e se c'erano bambini questi venivano affidati sotto falso nome
ad altre coppie, di solito militari. Le persone sospette finivano in
centri di tortura sparsi nel paese. Nella capitale Buenos Aires ce ne
erano tre diventati poi tristemente famosi: il garage El Olimpo, un
grande magazzino in Calle Lacarra; il Club Atlético nei sottosuoli di un
edificio della polizia federale; l'ESMA,
la scuola tecnica della Marina in pieno centro. El Olimpo, da cui nel 1999 fu tratto l'omonimo
film, iniziò a funzionare il
16.08.1978. Chi ci "lavorava" - fra una
partita a pingpong e l'altra - lo chiamò così perché costoro si consideravano
degli dèi rispetto ai prigionieri. In quegli inferni si alternavano
torture a colpi di
picana e reclusione in celle sporche con sempre la
benda agli occhi. Le donne incinte venivano trattenute fino al parto senza
né vedere il/la neonata né sapere la sua sorte. Se durante gli
interrogatori c'era l'ammissione di appartenere/simpatizzare per i
Montoneros,
l'ERP, il
FAR o altri
gruppi di sinistra, allora era finita. Di solito queste persone venivano narcotizzate e gettate vive dagli aerei nel
Rio de la Plata o nell'Atlantico. Nessuno riporterà indietro
quelle persone scomparse, l'importante adesso è che - come per altri
orrori - non riaccada ‘‘mai più’’,
nunca
mas per l'appunto.
maiala
(scusate la parolaccia seppure barrata). Per la cronaca, quel mio concittadino aveva
trovato impiego in un altro call center, ma <<lo pagavano tre euro l'ora>>
(contro i precedenti sette orari). Scommetto i gioielli di famiglia che
quest'ultimo "paradiso" è nella periferia industriale di
Pistoia, vicino alla ferrovia Firenze-Viareggio in uno stradone nascosto e
battuto da ragazze/donne
discinte che non aspettano certo
l'autobus...
Cazzo
di Giuda!>> ecc. ecc. A dire il vero, ho letto che sullo 0-0 Di Nardo
aveva preso un palo; ma sul servizio andato in onda su
Tvl non ce ne è traccia... Comunque
sia, se l'ha detto Tedino mi fido eheheh. Successivamente l'arbitro annullava un gol a Zizzari e
dice che abbia sorvolato su un rigore <<assolutamente solare>> (parole di
Tedino). Il bel tiro di Zizzari sfilato a lato di poco (27’) era nei
riflessi filmati, naturalmente visibile se captate Rai3 della Sardegna o
Tele Libera Pistoia. Al 39’ Medda è stato espulso per un fallo da ultimo
uomo e sinceramente mi sembra che il signor Forconi di Aprilia sia stato
un po' troppo severo. L'intervento falloso, una trattenuta su un
giocatore
che andava in porta, era da ammonizione quello sì. Gheller si è incaricato
della punizione di prima e ha scaraventato il pallone sotto l'incrocio dei
pali nonostante il tentativo del portiere Zani! Ma non è finita qui: al
terzo minuto di recupero del primo tempo Zizzari s'incunea sulla fascia
destra, s'accentra e serve un pallone radente che Breschi appoggia
elegantemente in rete. Il centrocampista ha esultato con irrefrenabile
gioia tanto da travolgere un compagno che era caduto con lui a terra
nell'azione vincente. In quel momento ero al circolo del paese e stavo
vedendo la ‘Viola’ soccombere momentaneamente con l'Ascoli; la mia esultanza
ha sorpreso gli astanti, che poi sapendo la mia "doppia fede calcistica"
hanno compreso tutto. Al 3’ della ripresa Di Nardo, chiuso da due
avversari, trova con un bel gesto tecnico lo spiraglio per scoccare un
tiro che sorprende l'immobile Zini. Anche questo gol è stata una piacevole
sorpresa: due 3-1 in sette giorni... roba da non crederci! Al 33’ Alteri
rilevava Zizzari uscito fra gli applausi anche dello sportivissimo
pubblico di Sassari. Infine al 45’ la Pistoiese ha calato il poker:
un'azione travolgente mette Di Nardo davanti alla porta e l'attaccante
napoletano batte Zani per la quarta volta. Dato che la Pistoiese ha vinto
tralascerò le dichiarazioni post gara di allenatore o giocatori. Comunque
i numeri vano ribaditi: primo gol in
maglia
per Gheller e Breschi, pistoiese doc visto che è nato nel
quartiere delle Fornaci. Di
Nardo invece è al decimo gol stagionale e curiosamente ha sempre marcato in trasferta.
Pensare che la Pistoiese aveva segnato solo quattro gol nelle prime dodici
gare esterne; poi sono arrivati i due "colpacci" consecutivi e così il
computo è salito ad undici. Dopo aver rinfoltito il bottino delle reti, la Pistoiese
conferma anche di avere un'ottima difesa: 19 reti subite in 27 gare. Ad
essere precisi è la seconda migliore retroguardia dei due gironi di C1
dopo Napoli e Genoa (15). Passando alle statistiche, curiosamente la
Torres non perdeva in casa da
T.-Pistoiese 0-2 del 26.03.2005.
L'ultimo 4-1 corsaro degli arancioni risale all'ultimo campionato di serie
B:
01.10.2001, 5ª, giornata, Ravenna-P. Infine ecco il computo dei confronti fra le due squadre: 10
vittorie,
7 pareggi, 7 sconfitte; 35 gol fatti, 23 subiti. La Pistoiese di oggi non
è nemmeno paragonabile a quella che ha languito in campionato fino ad un
mese fa quando è tornato Tedino. Dato che i giocatori sono più o meno gli
stessi sicuramente il merito è dell'allenatore friulano, che ha portato
serenità ed un modulo di gioco. Ma anche la società ha fatto la sua parte
"compattandosi" e facendo chiarezza su ruoli dirigenziali: via quelli
ufficiosi, tipo la carica di direttore generale assegnata/"auto-assegnata"
a/da Pisaneschi. La situazione in classifica adesso è
moderatamente:
la salvezza diretta, cioè evitando i playout, si trova due
punti avanti a quota 31 dove stazionano il Martina e il Gela. Queste due
squadre sono in svantaggio negli scontri diretti e quindi in un
eventuale affiancamento scalerebbero di una posizione. Adesso che ho scritto anche troppo
indico la prossima gara:
Pistoiese (29,quintultima)— Perugia (40) fra tre ore e mezzo. Adesso ecco le
altre partite che interessano le sorti degli arancioni: Chieti(24,ultimo)-Sassari
Torres(40,quinta); Massese(29,terzultima)-Acireale(28,penultimo); Juve Stabia(29,quartultima)-Grosseto(42,quarto);
Martina(31)-Lanciano(34); Foggia(33)-Gela(31).
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L'Aglianese grazie alla premiata ditta Fumarolo-Capecchi è riuscita a
conquistare tre punti fondamentali per la sua classifica, adesso non più
inquietante. Al “Germano Bellucci” c'era l'inviato per raccontare la
gara, inserita nel palinsesto di “Radio
Quattro Sport”. Almeno così ho potuto avere resoconti in
diretta senza ricorrere alla visione della pagina 255 del
Televideo. L'Aglianese, schierata da Azzali con il solito 4-4-1-1,
dopo un quarto d'ora di studio ha dato inizio l'ostilità. Proprio al
minuto 15 Capecchi batte un angolo a mezza altezza, Verdi salito dalla
difesa calcia a botta sicura ma il portiere ospite Mengoni respinge sulla
linea. Comunque al 17’ ecco il gol: Fumarolo con una bell'azione in
solitaria sulla sinistra mette a centro area, dove Capecchi in mezza
rovesciata batte Mengoni. Peccato che ho solo potuto sentire la
descrizione del gol senza poterlo vedere. Al 32’ Capecchi lancia in
profondità Fumarolo davanti a Mengoni, l'estremo
difensore
vistosi superare da un pallonetto non ha potuto far di meglio che stendere
l'11 neroverde. Il signor Faggiano di Civitavecchia ha così assegnato il
calcio di rigore, realizzato da Capecchi per la gioia dei locali e la mia. Al 41’ il Cecina
- fino allora nullo - ha avuto una buona occasione con Di Fiandra che dopo
aver dribblato Cappelli sparava un destro a girare che finiva sulla rete
dando l'illusione del gol. La ripresa l'ho sentita a
bocconi mentre ero in tragitto con amici/che verso Montecatini Terme (mannaggia
la
funicolare era chiusa!). Al 3’ st
Di Fiandra veniva steso da Cappelli e meno che l'arbitro ha lasciato
correre. Però il gol degli ospiti era nell'aria: al 26’ Buonocore -
entrato al 1’ della ripresa - calciava una punizione dalla sinistra e la
sfera calciata con forza dopo una leggera deviazione terminava alle spalle
di Licciardi. Meno male che nei restanti vénti minuti gli ospiti non hanno
dato l'impressione di credere nel pareggio . Come al solito scriverò nulla
sulle dichiarazioni post-gara dato che l'Aglianese ha vinto. Passando ai numeri Capecchi è al quarto
gol stagionale e alla prima doppietta con la maglia neroverde (domenica
era quella da trasferta:
bianca,
scudetto nero e sponsor diverso). L'Aglianese è al settimo risultato utile
consecutivo (5 vittorie; due pareggi) e anche in virtù dei finali di
altre gare adesso si trova alla sestultima posizione. In verità
avrebbe gli stessi punti della Lavagnese, ma dato che è in svantaggio con
i liguri (1-3 a Lavagna; 1-0 ad Agliana) deve considerarsi retrocessa
di una posizione. Essere arrivati ad un passo dalla salvezza "diretta"
(quella senza passare dagli spareggi) mi sembra già un mezzo miracolo.
Infatti fino all'esonero di Palilla, il 23 Gennaio, i neroverdi erano ultimi
e molto staccati dall'altre squadre pericolanti. Prossima gara, uno
scontro "diretto": FO.CE. Vara (37)—Aglianese(33) alle 15 odierne.
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Queste prime news primaverili sono finite; occhio ai pesci d'Aprile e <<asvidenje>>/<<arrivederci>> in
sloveno
da ‘Br73’ Raffaele.
P.S. del 06.08.2006 Julio Hector Simon, ex agente della polizia oggi 65enne, è stato
condannato a 25 anni di galera per la scomparsa di una giovane coppia nel
famigerato “Garage Olimpo” dove era conosciuto come ‘il turco Julian’. Il
processo che si è concluso ieri l'altro è solo il primo di quelli che
seguiranno dopo il 2003, anno in cui il Parlamento annullò le leggi di
indulto e amnistia firmate da
Alfonsin e
Menem. Ad oggi le cause in corso per
violazione dei diritti umani durante la dittatura militare sono 959 e coinvolgono 221 militari, accusati di sequestri, torture e
desapariciones nei 498 centri di detenzione clandestina costruiti
dalle Forze armate.
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