News 2006 - I trimestre

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5 Gennaio 2006, ore 21:45

Sperando che abbiate passato una buona fine d'anno e questi primi cinque giorni del 2006 siano accettabili, ecco le novità apportate al sito. Come potete intuire non c'è quasi nulla da segnalare a parte il definitivo trasferimento dei tabellini sulle partite di Fiorentina/Pistoiese dal loro spazio web in Rete ad un mio spazio. Così rimarranno a disposizione anche se nei server della Rai dovessero fare un po' pulizia. Purtroppo i due problemi di visualizzazione che vi avevo accennato nelle news precedenti non sono stati ancora risolti. Spero di poter arrivare al capo di uno entro breve tempo, ma nemmeno chiedere in alcuni canali IRC ha sortito effetto. A parte questo, passo lesto alla prossima sezione. Riguardo Hayabusa tutto tace: l'ultimo aggiornamento è sempre quello dello scorso 14 Dicembre. Non per portare male, ma detta missione mi sembra una vigna che non farà uva. Anche se mancano dieci giorni al rientro, il sito della missione Stardust presenta ancora l'ultimo update del 21 Dicembre scorso. Oggi venerdì 13 la navicella effettuerà delle manovre per perfezionare al meglio l'arrivo nel luogo previsto: un'area ellittica di 38x84 km nell'U.S. Air Force Utah Test and Training Range, a sud-est di Salt Lake City. Il distacco della capsula avverrà alle 04:57 SCET/05:57 italiane del 15 Gennaio. L'entrata nell'atmosfera avverrà 400.000 piedi/121,92 km sopra l'Oceano Pacifico. All'altezza di circa 3 chilometri si aprirà il paracadute principale. Se non ci saranno intoppi, l'atterraggio avverrà alle 03:12 locali/08:12 GMT/09:12 italiane. Per seguire al meglio l'evento guardate la tv della Nasa. Passando ad un'altra missione, in partenza però, la Nasa ha annunciato che su New Horizons è stato imbarcato uno strumento scientifico costruito da studenti universitari. Lo SDC [Student Dust Counter] monitorerà la densità dei granelli nello spazio da Plutone fino a dove arriverà a trasmettere la sonda. Intanto la "finestra di lancio", della durata di due ore, si aprirà alle 18:23:10 UT di martedì 17. Se vedete questo schema, non contando le prime sei finestre ormai trascorse, capirete meglio. Naturalmente avrò modo di indicarvi sia i link per vedere il lancio che per seguirlo con la cronaca testuale. Riguardo le missioni robotiche marziane della Nasa (MER-A e MER-B) non ci sono novità oltre l'ultime dello scorso 26 Dicembre. Negli ultimi giorni dell'anno ormai passato, la ‘Strega’ è passata da Firenze imbiancandola come non succedeva da anni. L'amichevole di ieri pomeriggio con il Montelupo Fiorentino si è giocata regolarmente al “Franchi”. L'affluenza con la sola tribuna coperta a disposizione è stata cospicua: 4000-5000 spettatori. Il risultato è stato ovvio, ma non scontato: 9-1 (1-1 il parziale del primi 45’) e nemmeno stavolta Toni ha marcato. La squadra del primo tempo, verosimilmente i titolari, sono apparsi un po' appesantiti. Mentre le "riserve" messe nella ripresa si sono mosse un po' meglio. In particolare Bojinov, autore di una tripletta, ha mostrato di essere in ottima forma. Riguardo il calciomercato ci sono da segnalare: la cessione di Vryzas a titolo definitivo al Torino ed il passaggio di Lupatelli dal Parma al Palermo (adesso l'ex portiere non è più di proprietà della Fiorentina). Così il campione d'Europa Zisis ‘Zizi’ Vryzas ha concluso la sua avventura a Firenze dopo praticamente "mezza" stagione (vedi il girone di ritorno 2003-04 dove giocò 20 gare e segnò 4 reti di cui il 2-1 al Palermo al 92’). Nel 2004-05 andò in prestito nella Liga al Celta Vigo (25/7) e quest'estate era ritornato al mittente. Come attaccante non era male, ma con Toni & company in avanti il greco ha potuto giocare solo in Coppa Italia. Comunque ‘Zizi’ con la ‘Fiore’ è in pari: gli ha segnato quattro gol contro (F.-Perugia 3-4 del 04.11.2000 al 40’, 50’, 64’; F.-P. 1-3 del 06.01.2004 al 33’) e ne ha realizzati altrettanti con la maglia gigliata. Passando ai possibili acquisti, il direttore sportivo Corvino ha ammesso - senza bisogno di ricorrere alla tortura - che verrà preso un giocatore analogo. Comunque la rosa della prima squadra è composta da soli 17 elementi (compreso Do Prado); un po' pochini per mantenere almeno la quarta posizione in classifica. Intanto Prandelli ha messo il veto sulla paventata cessione di Bojinov al Wigan. Probabilmente Corvino prima si occuperà di chi è in prestito o comproprietà tipo Fiore, Frey, Brocchi, Pasqual ecc. Ma non non bisogna insegnare il mestiere a Pantaleo; sa quel che fa e se non lo sa e come se lo sapesse... Come già indicato nelle news dello scorso anno, sabato pomeriggio la Fiorentina scenderà in campo al “Granillo” di Reggio Calabria per l'anticipo televisivo. A causa del mio turno di lavoro (13-19), mi immaginerò il primo tempo e sentirò la ripresa nei 25 km verso casa. Probabilmente riuscirò a vedere qualche scampolo al circolo vicino casa. Dato che le news torneranno lunedì 16, ecco le due successive gare:  Juventus  Fiorentina  alle 21 di martedì 10, ritorno degli ottavi di Coppa Italia {diretta Rai1};  Fiorentina  ChievoVerona  alle 15 di domenica 15 sul campo neutro di Perugia, ultima d'andata. Naturalmente se la Disciplinare accoglierà il reclamo presentato dalla società allora si giocherà allo stadio “Artemio Franchi”. Non so se ci sarebbe il tempo materiale per un eventuale ricorso alla Commissione d'Appello Federale. Nell'amichevole di oggi, disputata al Comunale contro la Larcianese (Eccellenza Toscana), la Pistoiese ha vinto per 3-1 con reti di Alteri, Zizzari e Cardamone. L'allenatore Di Chiara ha schierato i tre neo acquisti D'Isanto, Breschi e D'Ainzara. Proprio il "cavallo di ritorno" D'Isanto si è fatto notare per un paio di bei cross, Breschi ha fatto l'assist per il gol di Alteri e D'Ainzara colpiva il palo con una punizione "a foglia morta" alla Mario Corsi. La situazione in infermeria è finalmente risolta: anche Collacchioni ha recuperato ed è a disposizione del mister romano. La situazione del calciomercato in casa verte sulla scelta del rinforzo in attacco fra Rubino, Martini, Di Nardo, Romanelli. La seconda gara del girone di ritorno ( Pistoiese  Lanciano ) si disputerà alle 14:30 di domenica 15. Vi ricordo che prima è in programma  Grosseto *(25,quinto) Pistoiese (13,ultima) alle 14:30 di domenica prossima. *una partita in meno che verrà recuperata oggi. Riguardo l'Aglianese ho ancora di meno da scrivere, anzi punto cioè niente. Speriamo che il panettone non abbia appesantito troppo i neroverdi e che la Befana porti punti invece che carboni. A parte gli scherzi, l'importante sarà ripartite con il piede giusto dopo lo scivolone interno con la Fortis Juventus dello scorso 23 Dicembre. Prossime gare: Aglianese(12,ultima)Narnese(21) alle 14:30 di domenica ventura; CascinaAglianese sempre alle 14:30 di domenica 15. Queste prime news del 2006 sono adesso finite e come vedete non sono state nemmeno tanto lunghe. Quindi buona Epifania e che la vecchia gobba, a cavalluccio della granata, vi porti tanti dolcetti (ammesso che la vostra bontà sia stata superiore alla malvagità). Ma se non avete messo la calza, allora vi potrebbe lasciare subito dei tizzoni di carbone oppure torba, utile per concimare. <<farvel>>/<<arrivederci>> in danese da ‘Br73’ Raffaele.

 P.S.  Con tutto il rispetto per lettori e lettrici del ‘maghetto’, se dovessi aspettare fino a mezzanotte di stasera per comprare il sesto libro allora preferisco prendere un quintale di mela [‘‘mele’’] e darle ai maiali. A suo tempo vidi il primo film sulle gesta del maghetto, allora bambino adesso pubescente (come gli altri attori coetanei del resto). Quel film del 2001 non era brutto, comunque promisi di non vedere i successivi sei sotto qualsiasi forma fino al mio trapasso. Magari cambierò idea se picchio la testa di brutto oppure se me lo chiede una rappresentante del gentil sesso; che schifo d'uomo vero? Se intanto bramate per il quinto film della serie, siate lieti perché la data d'uscita è fissata per il Luglio 2007. Lo stacanovista attore protagonista, David Radcliffe, inizierà le riprese nel prossimo mese di Febbraio. Sono altresì sicuro che se si riazzarda a dire che non vestirà più i panni di Harry Potter, minimo minimo lo castrano come un cappone. Così nel film potrebbe cantare nel coro delle ‘voci’ di Hogwarts. Coraggio David, il più ormai l'è fatto; dopotutto non sei mica una miniera di smeraldi dove se scappi ti tarpano.

 P.P.S.  Per i soliti discorsi, ormai triti e ritriti, contro il comunismo e i suoi "orrori" bisognerebbe conoscere un po' della disciolta Urss. Tanto per dirne una, l'attuale presidente della Russia (nato nel 1952 in una famiglia che visse l'assedio di Leningrado ma non la battaglia di Stalingrado) è stato dirigente del KGB dal 1975 al 1991. Ormai il passato è andato; ma sentire ancora del "pericolo" comunista/comunismo mi fa venire in mente chi sono adesso l'ex ‘giubbe mangiabambini’...

16 Gennaio 2006, ore 22:00

Negli ultimi undici giorni ho apportato molte modifiche al sito, ma andiamo per ordine. Come ad ogni inizio d'anno ho cambiato colore a varie pagine; non so se lo sapete ma il 2000 è identificato dal blu (codice html: #0000FF); poi gli anni successivi sfumano verso il bianco. Se guardate nella pagina 'archivio_generale' capirete senz'altro. Quindi il 2006 è bianco, mentre il 2005 è tecnicamente ‘‘azure‘‘ [#F0FFFF]; il 2004 l'ho leggermente variato dandogli un colore più blu/meno bianco [#D5F1FF]. Adesso forse vi chiederete perché queste ultime pagine sono sottolineate; semplice: hanno un collegamento ipertestuale(ad un sito web, ad un'immagine/pagine sul mio spazio disco ecc. Prima un link era indicato con questo colore, poi ho deciso che è meglio usare una sottolineatura. Così riduco al minimo indispensabile l'"abuso" di colori, che mi è stato segnalato da un'utente. Inoltre ho fatto una modifica al codice HTML in varie pagine web per evitare che il messaggio in basso a sinistra (nella status bar) "brilli". Sembra una cavolata, ma è molto fastidioso leggere un testo e vedersi una scritta che appare e scompare velocissimamente. Adesso rimane fissa e quindi anche questo disguido è risolto; le pagine web interessate dalla modifica scopritele voi. Ma non è finita qui: le tabelle nelle pagine degli aggiornamenti sono state allineate a sinistra. Poi ho collegato la scritta astronautica direttamente alla sezione d'astronautica. Così potrete saltare dalle notizie astronautiche a quella sezione del mio sito, che ormai conoscono anche i bambini dell'asilo (scherzo!). Qualche giorno fa ho comprato una biografia di Jimmy, leggendo e verificando su vari siti web ho dato una sistemata ad una ultima frase (1) e avevano detto che (2) del Settembre 2005. Come potrete notare, nel testo di questi due segnalibri sono presenti anche i caratteri underscore [_]. Sinceramente ultima_frase_james_dean di comprende molto meglio di ultimafrasejamesdean. Per i segnalibri precedenti non farò nulla, sarebbe un lavoro immane modificarli tutti. Infine da un articolo apparso pochi giorni fa su Repubblica ho integrato il testo relativo all'ultima frase pronunciata, anzi urlata, dal Che quel 09.10.1967. Se mi segnalate qualcosa di sbagliato/omesso nei testi scritti in questi anni ne sarò ben lieto. Magari cercate di chiudete un occhio (o forse anche due) sulle news del 2000, 2001, 2002 sarebbe meglio... eheheh. Però posso assicurare il mio continuo impegno nel verificare la veridicità di ciò che scrivo. Infine vi segnalo l'aggiornamento alla pagina 'KEO', che vi invito a visitare e magari potreste lasciare pure un messaggio ai posteri di 50 secoli avanti! A livello astronomico ci sarebbe una novità fresca fresca: la Stella Polare, l'alfa dell'Orsa Minore non è sola. Infatti a soli 5 UA ha una compagna piccola e debole: Polaris-Ab; mentre a duemila unità astronomiche orbita un'altra stella, Polaris B. Eccovi una raffigurazione artistica del sistema triplo e l'immagini riprese dal mitico telescopio spaziale Hubble. / La missione di Stardust è stata compiuta con successo: la capsula è atterrata nel deserto salato dello Utah alle 03:10 locali di ieri. I timori da parte dei tecnici del JPL di Pasadena sono stati smentiti: il paracadute della piccola capsula si è aperto e così non è successo il mezzo disastro di Genesis, che nel Settembre 2004 si schiantò al suolo nello stesso deserto. Ma ecco brevemente l'ultime fasi della missione: alle 05:58 SCET la capsula con i campioni di polvere cosmica e cometaria si è staccata dalla sonda-madre. Alle 09:57 l'oggetto ha iniziato ad attraversare l'atmosfera terrestre dai 121,92 km di quota. Alle 10:05 il centro di controllo ha avuto la certezza che il paracadute principale si era aperto. Alle 10:10 l'attesa notizia: la capsula era atterrata senza subire danni, infatti emetteva i segnali per il successivo recupero. Un elicottero alle 10:54 è riuscito a localizzarla nel buio della notte. Infine alle 12:03 la capsula con il prezioso materiale spaziale è stata portata al Michael Army Air Field per essere aperta e analizzata in una ‘‘camera sterile’’ [clean room]. Per maggiori dettagli ecco collegamenti ipertestuali: la pagina web a cura di SPACEFLIGHT NOW; il sito ufficiale della missione. Naturalmente nei prossimi giorni seguiranno altre novità che cercherò di riferire. Domani,fra le 13:24 e le 15:23 locali/21:23 italiane di Cape Canaveral, si aprirà la finestra di lancio per la sonda New Horizons con destinazione Plutone. Oltre a ricordarvi  il sito ufficiale della missione, ecco i link per le cronache testuali (1 e 2) e quelli per la diretta video (1 e 2) del decollo. Adesso ecco gli aggiornamenti sulla missione dei robottini marziani della Nasa: Spirit (LINK • 11 Gennaio) è in fase di minima attività, mentre Opportunity al sol 719 (LINK • 11 Gennaio) sta esplorando il fondo del cratere Erebus. / Riguardo la sezione d'astronautica non ho ancora aggiornato la riga relativa a Stardust, che ieri ha terminato con successo la sua missione. Penso che lo farò domani sera, sperando pure che New Horizons sia già in viaggio verso Plutone. Proprio oggi il contatore free di ShinyStat™ relativo a www.br73.net/astronautica.htm/http://www.br73.it/astronautica.htm compie un anno di attività. Le visite uniche computate in questi 365 giorni sono state 476 e qui vorrei ringraziare sinceramente tutti/e i/le visitatori/ici. Infine ecco i resoconti sugli accessi nelle tre settimane fino a ieri: 5, 2, 0, 0, 0, 2, 1 (dodici, 26.12.05-01.01.06); 1, 0, 1, 1, 1, 0, 1 (cinque, 02.01-08.01); 0, 3, 2, 5, 5, 6, 4 (venticinque, 09.01-ieri). Considerando che negli ultimi nove giorni la ‘Viola’ ha giocato tre gare, faccio conto di partire con  Reggina  Fiorentina  di sabato 7. I tifosi presenti al “Granillo” erano abbastanza numerosi nonostante la notevole distanza. Ecco di seguito: la diretta testuale ed il tabellino. Le mie "note" sono queste: Toni non è riuscito a marcare anche se ha servito l'assist vincente; non avrò visto il primo tempo, ma mezza ripresa mi è riuscita vederla a casa di un amico. Per il danese è arrivata la quinta rete, appena una meno del suo massimo score stagionale (1999-2000 e 2001-02). Per l'ennesima volta la Fiorentina ha subìto gol da un ex: Alessandro Lucarelli, fratello del bomber del Livorno Cristiano. Il difensore livornese, classe 1977, vestì 31 volte la maglia nel campionato di B 2003-04 contribuendo così alla storica promozione in serie A. Se si vuole tornare all'ultima partita in trasferta in cui la ‘Viola’ andò sotto e poi pareggiò in un minuto, o quasi, ecco che mi viene in mente Perugia-F. del 04.05.1997. Ricordo che ero con amici a fare un giro a Pienza e successe tutto nella ripresa: Baiano sbagliò un rigore, Pizzi marcò al 88° sempre su tiro da dischetto e "Spadino" Robbiati pareggiò all'89° in mischia. Tornando ai confronti fra Fiorentina e Reggina, ecco le statistiche da cui si evince che i calabresi non hanno mai conquistato i tre punti né sullo Stretto e né sulla sponda dell'Arno. La settimana scorsa vedeva anche di scena il ritorno degli ottavi di Coppa Italia:  Juventus  Fiorentina . Prandelli ha preso atto della "direttiva post Cosmi" rincarata da Capello: Toni è un cascatore e quindi può essere tribbiato/picchiato senza misericordia. Fatto sta che fino alla gara con la Reggina, ha subìto 92 interventi scorretti! Per carità, Toni non è un angelo: visto che ha "reso" 75 falli; ma è un po' di tempo che nemmeno gli arbitri lo tutelano dato che gli fischiano sistematicamente contro. Sarà che l'attaccante emiliano non segna da 473’ ed è pure nervoso, ma se un tipo calmo come Prandelli si è indignato allora perdiana m'indigno anch'io! Così l'allenatore bresciano ha dovuto sistemare Toni in panchina perché era mezzo acciaccato dopo le "carezze" dei giocatori reggini. Le poche speranze di passare il turno erano affidate al duo Pazzini-Bojinov, attacco di una ‘Fiorentina 2’ piena di riserve. Non faccio troppi giri di parole sull'esito della gara: la Juventus ha "frollato" la Fiorentina in nemmeno metà tempo dato che si è portata sul 3-0 dopo 21’ ¦diretta testuale¦. Poi è arrivato il 4-0 su rigore-regalo di Dattilo di Locri, che Del Piero ha realizzato per la sua tripletta personale. Infine Bojinov ha segnato il gol della bandiera al 19° della ripresa. Sinceramente non so cosa pensare dopo i proclami della vigilia: <<andiamo a Torino per vincere>> (!). Con una formazione così rinunciataria quelli della Juve potevano giocare pure bendati. La Fiorentina non è mai stata in partita eccetto per un tiro fuori di poco da parte di Pazzini all'ottavo. Ben presto si è vista la serataccia della difesa dove Gamberini, Pancaro e Dainelli facevano a gara per chi giocava peggio. Personalmente premierei Dainelli, che al 37’ della ripresa si è fatto superare da Zalayeta come un bambino dell'asilo e solo l'immolazione di Frey ha evitato l'1 a 5. Toni entrato al primo minuto della ripresa ha dimostrato di essere nervoso tanto che ha rischiato il cartellino per un intervento ai garetti di Veira. Con il 3-0 di Mutu è finita ogni speranza: il mio babbo è andato al pallaio e io al computer sentendo comunque la radiocronaca. Pure stavolta un confronto in Coppa Italia con la Juve è finito a schifio: nei quarti dell'edizione 1997-98 a Firenze i bianconeri rimontarono da 0-2 a 2-2; poi nel ritorno finì 0-0 con Oliveira che preferì farsi maledire piuttosto di servire Edmundo liberissimo in area. La Fiorentina non riesce a eliminare la Juventus in una gara di Coppa nazionale dal 10.05.1960: 3-1, semifinale secca. Spulciando su un almanacco ho visto che l'ultimo 1-4 in un turno eliminatorio risaliva a quasi 44 anni fa: 25.04.1962, Mantova-F. 4-1 (ottavi). Adesso vorrei concludere con la questione Del Piero, che proprio con la tripletta alla Fiorentina è diventato il massimo marcatore fra tutti i bianconeri del passato. Ci sarebbe da scrivere un capitolo su tutte le reti che ha segnato alla ‘Viola‘, ma comprendetemi se mi fermo qui... Purtroppo l'amara, e meritata, sconfitta di Torino ha avuto uno strascico beffardo: Frey nella parata su Zalayeta evitava l'1-5, ma purtroppo riportava anche uno stiramento ai legamenti del ginocchio sinistro. Una prima diagnosi parla di due mesi di stop, ma con la necessaria operazione chirurgica diventeranno tre e quindi la stagione per il portiere transalpino è praticamente finita. Personalmente vorrei aggiungere che: 1) Dainelli è stato, calcisticamente parlando, un cappone a farsi saltare da Zalayeta e lanciarlo così verso la porta; 2) l'attaccante bianconero poteva anche scusarsi per il suo fallo, involontario per carità. Dopo questa tegola, Corvino ha dovuto cercare un sostituto di Frey. Al momento sono in lizza: Toldo (un ex con <<Firenze nel cuore>> ma un ingaggio di 2,25 milioni!) e Pagliuca (costo zero euro, ma è pochissimo amato dalla piazza). Sereni poteva arrivare dalla Lazio, ma Lotito ha preteso all'ultimo momento che la Fiorentina pagasse pure gli arretrati spettanti al portiere! Corvino giustamente gli ha risposto picche, tipo <<Susinamelo!>>. Per ora in porta ci sarà Cejas che è stato sul punto di lasciare la Fiorentina una dozzina di volte. Con il tesseramento di Jimenez dalla Ternana, la cessione definitiva di Viali e il prestito di Maggio potrebbe essere finita la campagna trasferimenti invernale. Brevemente, Luis Antonio Garces Jiménez è un centrocampista offensivo destro classe 1984 e sarà legato alla società gigliata fino al 30.06.2010. Il fantasista cileno nella Ternana era un'iradiddio: in 88 gare nel campionato cadetto ha segnato 24 reti (di cui il 2-2 Ternana-Fiorentina del 09.11.2003). Prima di chiudere questa lunga parentesi, vorrei consigliare a Diego Della Valle di essere prudente nella sua giusta battaglia contro l'abnorme vicenda della spartizione dei diritti tv. Vi sembra giusto che una squadra-a-caso prenda 83 milioni di euro mentre un'altra solo 0,6? Nel 1999 quando furono siglati i primi contratti del criptato, la società campione d'Italia prendeva circa 52 milioni e la cenerentola di oggi su per giù otto; giudicate voi. Alla Fiorentina ogni anno vanno 18,5 milioni per i diritti criptati, del satellitare e del digitale terrestre. Nel 1999, per il solo satellitare, incassava 27 milioni... La squadra campione d'Italia potrà guadagnare milioni dalle sue partite casalinghe, ma perdiana deve pure giocare in trasferta e quindi che ci sia una equa spartizione. Della Valle non vuole assolutamente entrare in politica; immagino che sia stufo, insieme a tanti altri, della "trinità" televisione-società calcistica-potere. Adesso la chiudo qui ed indico la prossima gara della ‘Viola‘, in un altro turno infrasettimanale:     Sampdoria    (28,ottava) Fiorentina (40,terza*) alle 20:30 di mercoledì prossimo. *insieme al Milan. La Pistoiese è riuscita a conquistare un pareggio in casa di una squadra pretendente alla promozione in serie B. Per di più gli arancioni hanno pure marcato e scusate se è poco; insomma un discreto inizio per il girone di ritorno. Anche se a questa pagina c'è la possibilità di vedere il filmato sulla gara, io vi propongo ugualmente la mia cronaca. Al “Carlo Zecchini” di Grosseto è scesa una formazione con due dei tre neoacquisti: D'Ainzara e D'Isanto, entrambi ex biancorossi. Il Grosseto ha replicato con la stessa compagine che aveva pareggiato 1-1 in settimana al San Paolo di Napoli. Da Pistoia lontana 175 km è giunta una buona rappresentanza di supportes con l'immancabile striscione  Pistoia città delle piante . Passando alla gara ¦tabellino¦, dopo 10’ l'ex Consonni dal limite dell'area scaricava un rasoterra messo in angolo da Mareggini. Al 14’ Cipolla dalla linea di fondo si beve Collacchioni e scodella nel mezzo dove il cannoniere Pellicori schiaccia in rete di testa. Nell'occasione Mareggini si è davvero imbufalito con i compagni a giudicare dai gesti e dal labiale. La Pistoiese non ha sbandato come spesso era successo nemmeno dopo l'uscita per infortunio di Mariani al 21’. Il Grosseto, non tentando il raddoppio, ha subìto al 36’ il pareggio: punizione dalla trequarti sinistra di D'Ainzara, palla nell'area affollato, fallo netto su Alteri ma Collacchioni riusciva di testa a mettere alle spalle di Rossi. L'arbitro il sig. Calvarese di Teramo è stato bravo a dare il vantaggio e non fischiare il rigore. Al 42’ Di Chiara toglieva un evanescente Parolo inserendo Zizzari; anche nella ripresa la Pistoiese ha macinato gioco. Al 10’ in un'azione solitaria, Cipolla ha impensierito Mareggini e compagni. Al 21’ Gheller tira una punizione bomba dai 30 metri che Rossi devia in angolo. Al 30’ La Canna in area da buona posizione sparava sbilenco in fallo laterale! Al 36’ dopo un triangolo al volo fra Alteri (tacco!) e Zizzari, questi provava un pallonetto dai quaranta metri alzato da Rossi sopra la traversa. Vi consiglio di vedere l'azione a questa pagina specifica perché sarebbe stato un gol da antologia. Al 39’ l'altro acquisto, il pistoiese Breschi, rilevava d'Ainzara. Poco dopo La Canna su invito di Pellicori spara un rasoterra non lontano dal palo della porta di Mareggini. Al 43’ D'Isanto batte un corner, la palla rimbalza in area e Alteri (forse spinto) alza altissimo sopra la traversa. L'attaccante innervosito per aver sbagliato un'occasione così titanica e per una presunta spinta ha protestato con l'arbitro. Sicuramente gli ha detto qualcosa di poco carino dato che si è preso il secondo cartellino e quindi l'inevitabile rosso. Nel dopogara Alteri non ha voluto dire altro sennò si sarebbe preso più giornate. Di Chiara ha accettato il pareggio anche effettivamente se poteva scapparci la vittoria. Il vicepresidente Fagni- bontà sua - si è negato al quotidiano tirrenico [Il Tirreno] ma non a quello nazionale [La Nazione]. Le sue dichiarazioni, come il campionato attuale, si possono riassumere con una sola frase: <<Meritiamo molto, otteniamo poco>>. Naturalmente uno dei più contenti era Collacchioni, autore dopo due mesi e mezzo di assenza del suo primo gol stagionale (il quinto con la maglia in 92 presenza). Inoltre la Pistoiese ha segnato la quinta rete totale in 18 gare; l'ultima in trasferta risaliva all'1 a 1 di Perugia del 13.11.2005) Chiudendo con i ricorsi storici, la Pistoiese è riuscita a riportare un punto dalla Maremma dopo più di 16 anni: infatti Grosseto-P. del 19.11.1989 (Interregionale girone E) finì 1-1 con vantaggio di Moro al 28’ e pareggio di Pettinari al 73’. Adesso il computo delle 43 sfide fra arancioni e torelli è il seguente: 16 vittorie della Pistoiese, 15 pareggi/patte/nulle, 12 affermazioni del Grosseto, 53 reti fatte, 49 subite. Nella settimana trascorsa non ci sono stati arrivi/cessioni, però sembra vicino l'arrivo di un attaccante fra Tarantino del Crotone (serie B) o Di Nardo del Frosinone (C1). In via ufficiosa martedì scorso è stato reso noto il calendario della prima fase del torneo di Viareggio: il 15 Febbraio la Primavera giocherà al Comunale di Pistoia contro il Messina; la seconda giornata, 17 Febbraio, vedrà gli arancioni impegnati a Lamporecchio contro gli uruguagi della Dinamo; infine P.-Torino si giocherà il 20 a Margine Coperta. Nel pomeriggio di giovedì scorso la prima squadra ha disputato un'amichevole ad Agliana contro la squadra locale. Il risultato è stato di 3 a 1 per gli arancioni con reti di Breschi [1-0], Martinetti [2-0], Cerretini [2-1] e Di Matera [3-1]. Quasi quasi volevo andare a vedere la gara, ma ero stracotto perché avevo fatto il turno di mattina. Infine venerdì è stato respinto il reclamo contro le due giornate di squalifiche inflitte a Boccaccini per P.-Martina del 21.12.2005. Dato che la seconda gara del girone di ritorno ( Pistoiese  Lanciano ) si è giocata ieri, dovrete aspettare le prossime news... ce la fate? L'Aglianese ha iniziato alla grande il nuovo anno: una vittoria arrivata quasi allo scadere. Al “Germano Bellucci” di fronte a 250 spettatori Palilla ha schierato il collaudato 3-5-2, mentre la Narnese poteva vantare De Angelis (capocannoniere del girone con 14 reti). Grazie al sito della A.S. Narnese ecco il link al tabellino della gara. Dopo 13’ gli umbri sono passati in vantaggio: De Angelis si libera di due marcatori scarica il pallone verso Silvestri, che mette alle spalle dell'incolpevole Licciardi. Stavolta l'Aglianese non si è fatta prendere dalla foga ed ha costruita due buone occasioni: al 23’ un'incornata di Spilla veniva parata dal portiere ospite Schembari e al 29’ ancora Spilli con un'improvvisa girata dal limite lambisce il palo sinistro. Al 35’ ecco il meritato pareggio: Fumarolo raccoglie un lancio dalle retrovie, scarta il diretto avversario, s'accentra e mette nel mezzo un pallone che Spilli deve solo spingere in rete: 1 a 1! I rossoblu hanno protestato per una presunta posizione di fuorigioco dell'attaccante neroverde, alla fine l'arbitro signor Dover di Aprilia espelle l'allenatore-giocatore Marco Schenardi. Curiosamente l'inviato del quotidiano nazionale nel suo servizio asserisce che l'espulso al 37’ è stato De Angelis! La ripresa invece è molto tattica; ma l'Aglianese ci ha creduto di più: al 35’ lo scatenato Fumarolo dopo un passaggio di Spilli, si trova solo davanti a Schembari ma spara alto. Al 43’ Mangoni dopo la battuta del primo calcio d'angolo della gara, crossa in mezzo dalla sinistra; il difensore Verdi colpisce di testa e mette in rete! Personalmente ero rimasto al parziale di 1-1; tornato da Viareggio a sera inoltrata, dopo un viaggio prolungato a cura delle nostre beneamate ferrovie, ho potuto esultare vedendo la pagina 255 del Televideo. Non vorrei dire una boiata, ma è la prima volta in campionato che l'Aglianese ribalta uno svantaggio. L'ultimo 2-1 casalingo dallo 0-1 dovrebbe essere accaduto nel campionato di C2 2002-03, quindi ben tre anni fa. Per Verdi è la prima rete stagionale che pareggia quindi il suo autogol fatale a Cecina, mentre Marco Spilli è alla quarta segnatura in maglia neroverde. Dopo questa vittoria, la terza in campionato, l'Aglianese è riuscita ad agganciare l'Orvietana all'ultima posizione in classifica. I playout sono solo un punto sopra, a quota 16 dove c'è la Sestese; non mi pare poco. Intanto alcuni ex dirigenti neroverdi e l'ex direttore sportivo Rossi sono tornati all'Aglianese. Come già ricordato, giovedì pomeriggio la squadra ha disputato un'amichevole con la Pistoiese al “Germano Bellucci”; il risultato è stato di 3 a 1 per gli ospiti; ma Cerretini aveva segnato l'1-2 e poteva scapparci anche il pareggio. Intanto è stato annunciato che ad Agliana saranno disputate quattro gare eliminatorie ed una semifinale della Coppa Carnevale. Queste news come potete intuire sono terminate e torneranno a mezzogiorno di domenica ventura. <<do widzenia>>/<<arrivederci>> in polacco da ‘Br73’ Raffaele.

 P.S.  Ormai è tutto chiaro e quindi deciso: il 14 Marzo 2005 al checkpoint 541 sulla Irish Route nelle vicinanze dell'aeroporto di Bagdad la macchina (non blindata) con la giornalista appena liberata Sgrena e agenti del SISMI fu centrata da tre raffiche di M240 fra i 100 e 65 metri di distanza. Dalla mitragliatrice partirono 58 proiettili: undici colpirono l'auto (che procedeva a non più di 65 km/h secondo testimonianze dirette) e così Nicola Calipari morì all'istante per un colpo in testa; la Sgrena e l'autista rimasero feriti. Secondo i periti dei pm, sparare numerosi colpi a così breve distanza è "una condotta idonea e diretta degli occupanti". Ma chi ha sforacchiato quella macchina rischiando di ammazzare tutti? Dopo una vicenda surreale-informatica che è meglio tralasciare saltò fuori nome, cognome, età: Mario Lozano 35 anni specialista della compagnia Alpha del primo battaglione di artiglieria da campo della 19ª divisione di fanteria della Guardia Nazionale di New York. I pm hanno così chiesto il rinvio al giudizio di Lozano per i reati di omicidio volontario e tentato omicidio. Adesso potrà succedere: I. Gli Stati Uniti accettano di far processare un loro soldato. II. L'Italia subisce la riserva di giurisdizione applicata da Washington e tutto si ferma cioè Roma rinuncia al processo sulla verità per l'omicidio di un funzionario dello Stato proclamato eroe nazionale. La prima ipotesi è pura fantasia ed è probabile come la neve a Rimini di Luglio: ormai per gli Usa il caso, o meglio "terribile incidente", è chiuso dal Maggio 2005. Però ci sarebbero tre scenari se si parte con una nuova richiesta giudiziaria all'estero (la quinta dato che le quattro precedenti non hanno ricevuto risposta=. Primo scenario, il ministro di Giustizia non inoltra la rogatoria entro 30 giorni indi solo i pm se la devono vedere con i colleghi stranieri nel tentativo di far processare un fantasma; infatti Lozano è scomparso e non si sanno né indirizzo e domicilio. Secondo scenario, la rogatoria parte da Roma e arriva diciamo alla Casa, che ha tre opzioni: I. decide di collaborare; II. fa riserve di giurisdizione, cioè i suoi soldati non possono essere processati bla bla. III. Lozano riappare probabilmente rinsavito/impazzito si mette a disposizione degli italiani e decide di collaborare. Come finirà? Stavolta la colpa non è una fanciulla; chi vivrà vedrà...

 P.S. del 05.06.2006  ieri il Dipartimento di Giustizia di Washington D.C. ha comunicato <<in modo definitivo>> che non fornirà ulteriori informazioni dato che la loro inchiesta è formalmente chiusa.

 P.S. del 20.06.2006  ieri la procura di Roma ha rinviato a giudizio Mario Lozano per omicidio con dolo eventuale di Nicola Calipari, tentato omicidio di Giuliana Sgrena e danno agli interesse dello Stato (la privazione di un importante risorsa pubblica nella lotta al terrorismo, cioè N. Calipari). Il fatto che non sia un delitto comune permette la celebrazione del processo anche in contumacia. I diritti di Mario Lozano sono stati garantiti dalla nomina di un avvocato d'ufficio.

 P.S. del 26.10.2007  ieri la terza Corte d'assise di Roma ha dichiarato di <<non procedere contro l'imputato>>; quindi Lozano è prosciolto. La corte ha fatto riferimento alla risoluzione 1546 del Consiglio di sicurezza dell'Onu che assegna agli Stati Uniti la giurisdizione sulle forze di coalizione in Iraq. A detta della corte c'è un difetto di giurisdizione previsto dall'articolo 20 del Codice di procedura penale. I pm valuteranno se provare un ricorso in Cassazione; intanto Mario Lozano vive all'Est New York e lavora in una base vicina come meccanico addetto all'aria condizionata. In un intervista ha detto che gli "dispiace, ma quella era una missione suicida"; inoltre gli piacerebbe venire in Italia a trovare dei lontani parenti.

 P.P.S.  Chi lo dice che i lager non esistono più? Uno era un appartamento al sesto piano in via dei Caduti del Servizio a Pescara, dove per 30 anni una disabile adesso 52enne è stata segregata nel bagno! La poveretta era trattata come il cane, nel senso che mangiava i suoi avanzi; ma almeno la bestia era nutrita in cucina. Da due anni la poveretta poteva uscire una volta al mese accompagnata dall'essere che l'aveva concepito, usare la parola <<mamma>>/<<madre>> mi sembra offensivo per le mamme/madri. Solo così era possibile riscuotere la pensione d'invalidità della poveretta. Questi decenni li ha passati fra una branda, le botte della sua aguzzina-genitrice (Irma Grese doveva essere un angelo a confronto) e bagni fatti con la cannella dell'acqua fredda direttamente sul balcone. Giuseppina, questo è il suo nome, è stata registrata all'anagrafe solo nel 1966. Infatti era una "vergogna" per colei che l'ha generata, ma costei ha proprio una bella faccia tosta per non riconoscere la propria inutilità rispetto al resto del genere umano. Inoltre Giuseppina è ‘figlia di N.N.’ [Nullum Nomen, ‘‘Nessun Nome’’] dato che del padre naturale non c'è traccia. Così anche il patrigno ha trattato questa persona come una reietta, una paria senza mostrare alcun segno di pietà. Dal 1976 quando morì la zia a cui era affidata, per Giuseppina si aprì l'inferno in terra dove il Diavolo non aveva il forcone o la coda biforcuta ma l'apparenze di una donna adesso 73enne. Chissà quanti sapevano e non hanno mosso un dito in trent'anni; ma la colpa è anche loro, poco ma sicuro. Un'ultima cosa: se io dovessi prendere una denuncia per calunnia da parte delle persone da me "nominate" allora l'accetterò. Però loro non devono farsi un giorno di galera meno di me, sennò significa che il mondo gira più al rovescio di quello che credevo.

 P.S.-3  Dice che alle domande fatte in vita ci siano le risposte solo alla morte; così una studentessa 19enne le ha cercate poco dopo le 13 di ieri martedì 17 in pieno centro a Firenze. La ragazza è entrata nella sua classe deserta e dalla finestra è volata giù fino al selciato della strada, 15-20 metri più sotto. Un passante con un improvvisato ma efficace massaggio cardiaco improvvisato gli ha fatto riprendere i sensi. Fra le lacrime la ragazza ha sussurrato una richiesta di aiuto perché non riusciva a respirare. Forse si è accorta che il modo da lei scelto per ottenere le risposte non era proprio quello giusto. La morte è poi sopraggiunta tre ore dopo all'ospedale di Careggi. I motivi di questo gesto estremo non li sapremo mai perché se li è portati con sé; magari se ci ritroveremo di là... Già che bischero, me ne sono scordato: se "dopo" esistesse il nulla, come potremmo esserne coscienti? In ogni caso penso che valga la pena rimanere qui attendendo le risposte finché ci è concesso e poi vediamo...

22 Gennaio 2006, ore 12:00

In questi sei giorni - da lunedì ad oggi - non è successo niente di particolare riguardo il sito; così chiudo questa brevissima parentesi e passo a quella successiva. Mi sembra doveroso partire con Stardust, atterrata giusto una settimana fa. Gli scienziati del Johnson Space Center di Houston hanno confermato che la capsula di ritorno ha subìto danni minimi e sopratutto la quantità dei campioni di polvere cosmica/cometaria è maggiore di quella prevista. Infatti i microimpatti sull'aerogel del raccoglitore a doppia faccia (una per la polvere cosmica, una per quella cometaria) sono migliaia. Se volete, date un'occhiata a questa release di mercoledì 18. Con due giorni di ritardo è finalmente iniziato il viaggio di New Horizons. Il lancio è avvenuto esattamente alle 14:00:00 locali di Cape Canaveral, cioè le 20 italiane di giovedì 19. Gli intoppi precedenti (mancanza di energia al centro di controllo, una spia, forti vènti in quota ecc.) non hanno fatto slittare il decollo, che è andato alla perfezione. Questa è l'ultima release rilasciata dal controllo della missione: venerdì 20. La navicella - in appena 24 ore - ha già percorso un milione di miglia; ancora troppo poco per le tre miliardi, di miglia, ancora restanti! Chiudendo con le solite missioni marziane, che ormai non sto più a ricordare, ecco gli ultimi aggiornamenti: Oppotunity è al sol 708 (LINK • 20 Gennaio) ed ha fatto un panorama mozzafiato del cratere Erebus. Per quanto riguarda l'altro robot Spirit e la sonda Esa Mars Express non ci sono aggiornamenti a cura del portale www.pianeta-marte.it. Iniziamo con  Fiorentina  ChievoVerona  giocata alle 15 di domenica scorsa sul campo neutro di Perugia. Infatti martedì 10 il reclamo della società contro il turno di squalifica del “Franchi” era stato respinto. Secondo le nuove disposizioni, più o meno severe a seconda della latitudine, un abbonato deve avere il posto con il proprio nome. Quindi si può dire che il “Curi” fosse diventato il “Franchi” mantenendo le stesse divisioni: curva Ferrovia, Fiesole, tribuna centrale, Maratona, settore ospiti. Prandelli ha spronato la squadra nel reagire alla batosta di Torino, mentre Diego Della Valle ha nuovamente avvertito i tifosi: basta intemperanze. Naturalmente gli spettatori non potevano essere gli stessi di Firenze, ma nonostante la distanza (circa 150 km) erano circa 18 mila. Come di consueto vi indico i collegamenti ipertestuali alla diretta testuale ed al tabellino. Le note personali sulla gara sono tre. A mio parere Cejas non è molto alto per fare il portiere, inoltre mi è sembrato poco reattivo sulla punizione di Zanchetta. Seconda nota: rivedere la mana/mano di Toni rifrullare intorno all'orecchio è stato un vero piacere che non viene mai a noi, per i tifosi della ‘Viola’ intendo. Terza nota: Prandelli in casa dovrebbe giocare con almeno due punte invece che con solo Toni. Sì c'erano le due mezzale e Jimenez trequartista (al debutto dal 1’) però non è una bestemmia schierare due attaccanti in casa. Ma perché lamentarsi quando si vince e sopratutto si riesce ad ottenere questo score: 40 punti, 12 vittorie (10 in casa e 3 in trasferta); 4 pareggi (0 e 4); 4 sconfitte (1 e 3). Toni dopo 506’ è tornato al gol o meglio ad una doppietta che l'ha portato a quota 18. Ma anche i suoi compagni si sono finora ben comportati: Fiore e Jørgensen 5, Pazzini 3, Bojinov 2, Donadel e Ujfaluši 1. Lo scorso 18 è stato un altro mercoledì arricchito al calcio cioè un turno infrasettimanale, il penultimo ad essere precisi. La gara     Sampdoria     Fiorentina  si poteva vedere solo sul dt e così sono dovuto andare al Viola club di Agliana perché nel circolo del mio paese facevano vedere Chievo-Juventus. Dalla calca in cui ero relegato ho potuto vedere che Prandelli aveva riproposto il "modulo trasferta": Toni unica punta, niente Jimenez, molti mediani, Pazzini in panca e Bojinov in castigo. Infatti il bulgaro è stato messo fuori squadra per certe sue esternazioni dopo la gara di Perugia. Ecco di seguito i link alla diretta testuale ed al tabellino. Brevemente ecco qualche nota personale: 1) ribadisco che Cejas è una mezza tacca di portiere; 2) Dainelli, Pancaro e Di Loreto sono difensori "da brivido"; 3) continuo a non capire perché Jimenez non abbia giocato; 4. Toni solo là davanti è sprecato; 5. Quando vedo segnare gli ex mi arrabbio due volte; 6. Forse a Tonetto la Firenze e la Fiorentina gli hanno fatto qualcosa dato che sembrava un invasato; 7) fandomo a me — che per uscire dal parcheggio — ho rigato il paraurti contro un Apino messo accanto alla fiancata! Nonostante la brutta sconfitta, ormai un evento frequente quando la ‘Viola’ gioca a Genova ¦statistiche con la Samp¦; Toni ha rafforzato il suo primato nella classifica cannonieri con 20 reti in altrettante gare. Per ora il quarto posto è ancora saldamente in mano della Fiorentina, ma la Roma sta avvicinandosi a suon di vittorie. Forse Corvino si è accorto della situazione delicata e così sono arrivati il difensore Kroldrup ed il portiere Labont. Il nazionale danese proveniente dall'Ajax avrà un contratto fino al 2010 ed è una vecchia conoscenza perché ha giocato per quattro stagioni (dal 2001-02 al 2004-05) nell'Udinese collezionando 91 presenze e segnando 3 gol. Anche Labont è un nazionale dato che difende la porta della Romania fin dalle qualificazioni per il Mondiale 2002. Il portiere 28enne ha vinto vari trofei con il Rapid Bucarest e l'Ajax; però pur essendo tesserato nella squadra olandese dal 2000 ha giocato appena 60 partite causa infortuni e casini vari. Diciamo che sarà una specie di scommessa da qui al 2011 (il suo contratto lo legherà alla Fiorentina per 5 anni). Molti tifosi si aspettavano altri nomi, tipo Sereni o Pagliuca oppure Toldo. Anche stavolta il ds ha spiazzato tutti e vediamo se avrà ragione. Intanto per Bojinov la situazione è in evoluzione: saltato lo scambio - assurdo - per Toldo, il Bayer Monaco si è fatto avanti con 12,5 milioni di euro. Il nazionale bulgaro ribadisce che vuole andarsene. I Della Valle cercheranno di ricucire lo "strappo", ma intanto Bojnov rimane fuori rosa. Se poi si facesse prendere meno dai nervi non sarebbe male; in Ascoli-F. 1-2 del campionato Primavera ha sì segnato il momentaneo 1-1, ma si è fatto cacciare al 10’ st per essersi divincolato con troppa irruenza da un avversario. Quindi non potrà giocare né in Primavera né in prima squadra dato che la squalifica vale per ogni competizione ufficiale. Personalmente cercherei di recuperare questo giocatore di talento di nemmeno 20 anni; darlo via a cuor leggero potrebbe essere una mossa azzardata. Prossima gara:  Fiorentina (40,quarta)   Messina   (18) alle 20:30 di stasera. La Pistoiese ne ha buscate di brutto dimostrando sia una preoccupante pochezza di gioco che un nervosismo strisciante. Al Comunale c'erano in totale 1317 spettatori, dalla lontana Lanciano sono arrivati un folto gruppo di sostenitori con un paio di grandi striscioni. La prima occasione è stata per la Pistoiese: al 7’ D'Ainzara batte una punizione dalla sinistra, la palla spiove in area piccola dove Gennari - a tre metri dalla porta - svirgola sul fondo! Il centrocampista poteva fare dieci cose, tutte sicuramente migliori che dilapidare un'occasione così titanica. All'undicesimo Di Gennaro scatta verso la porta e Mayer lo stende; forse l'intervento è stato commesso appena prima dell'area di rigore, probabilmente l'attaccante ospite ha accentuato la caduta, fatto sta che il signor Lioce di Parma ha deciso per il calcio di rigore. Rivedendo l'immagini il fallo era discrezionale, nel senso che si poteva fischiare o no; ma perché cavolo Mayer ha allungato la gamba in ritardo su l'avversario ormai defilato e sopratutto quasi in area di rigore? Dell'esecuzione se ne è occupato lo stesso Di Gennaro che ha realizzato. Al 22’ Mariani - davvero in pessima giornata  - rifila una manata a Caponi che stramazza a terra. Subito dopo il rossonero Carboni si mette a spintonare il reo, cioè Mariani. Mareggini esce di porta, e di senno, perché tempesta di nocchini Carboni! I compagni di squadra l'hanno trattenuto a stento. L'arbitro dopo aver sedato la ressa ha deciso: cartellino per Mareggini ed il portiere di riserva del Lanciano che era in panchina. Invece Carboni, e soprattutto Mariani, l'hanno sfangata. Dall'esperto portiere 40enne non mi sarei aspettato una tale reazione. Mareggini nel dopogara ha voluto precisare di aver solo difeso il compagno e non capisce perché solo lui è stato espulso per la prima volta in carriera. Passando al proseguo della gara, Di Chiara ha dovuto togliere un nullo Gennari per il secondo portiere Lippi. La superiorità numerica del Lanciano è durata poco: al 31’ Paris ha segato Zizzari guadagnandosi il secondo cartellino e quindi la via degli spogliatoi. Al 39’ Bochetti in netto ritardo stende Breschi in area, ma l'arbitro fa proseguire; mi permetto di sottolineare che se il fischietto parmigiano voleva usare lo stesso metro di giudizio per il fallo di Mayer quella era l'occasione buona... Il primo tempo si è chiuso senza altre emozioni, dopotutto con la lentezza esasperante di Colasante (bravo sopratutto a menare le gambe più che il pallone) e la scarsa vena di D'Ainzara non ci si poteva aspettare molto. La ripresa è iniziata con il raddoppio ospite: arancioni sbilanciati in avanti, Cini serve di Gennaro; l'attaccante rossonero dopo una galoppata di 70 metri con Mariani alle calcagna, si libera al tiro e fulmina Lippi. Poco dopo Cini prendeva un palo clamoroso con Lippi fuori causa; quel bolide non l'avrebbe parato nemmeno il ‘ragno nero... Al ventesimo Caremi sbaglia il rinvio mettendo la palla sui piedi di Breschi: primo tiro parato dal portiere, secondo ribattuto dall'ex Micco sulla linea e D'Isanto alla fine mette in rete! Alla notizia del gol pensavo che fosse il pareggio; ma mi ero perso lo 0-2; che bischero. Subito dopo Di Chiara ha deciso di togliere Breschi, uno dei più vivaci, per Omar Martinetti. L'unica occasione per pareggiare è stata una staffilata D'Isanto finita a lato di un nulla. Al 47’ con gli arancioni tutti in avanti Armenise mette in mezzo con un tiraccio e Ventura realizza il definitivo 1-3. A fine gara naturalmente è montata la contestazione verso giocatori, tecnico e società. Di Chiara ha voluto rimarcare l'impegno dei suoi che però ci mettono troppa foga nel cercare di vincere. Come ha detto l'allenatore romano, quando si è ultimi e i tre punti sono tassativi, ci si trova a "giocare con il coltello alla gola". Il presidente Fagni aveva la faccia di uno che non dormiva da tre giorni; a suo parere, gli episodi e sopratutto gli arbitri non aiutano la Pistoiese. Passando ai numeri, questa (tabellino) è la quarta sconfitta casalinga - la settima stagionale - dopo una serie di cinque risultati unici. Per D'Isanto è il ritorno al gol in maglia; nella sua ultima stagione a Pistoia, 2003-04, realizzò tre reti in ventotto gare. Infine vorrei segnalare la fine dell'incantesimo dell'under’: per ben 19 volte nelle gare in cui erano impegnati gli arancioni erano stati segnati non più di tre gol. Adesso per chi giocava per l'appunto Under 1.5 è finita la pacchia. Doveva prima o poi succedere o no? A livello di confronti fra Lanciano e Pistoiese la situazione è adesso più equilibrata: 1 vittoria, 2 pareggi, 1 sconfitta; 5 gol fatti e 3 subiti. Come potete intuire è stata la prima affermazione del Lanciano a Pistoia, dove aveva finora giocato solo due partite. Inoltre questo primo ritorno negli scontri diretti è andato agli abruzzesi in virtù dello 0-0 dell'andata. Quindi un eventuale arrivo a pari punti vedrà sempre la Pistoiese sotto di una posizione in classifica. Infine ecco una nota statistica: l'ultima sconfitta casalinga per 3 a 1 in campionato era un evento molto remoto: addirittura dall'ultima giornata dell'unico campionato disputato dalla Pistoiese nella massima serie. Il 24 Maggio 1981 sul campo neutro di Modena, la Pistoiese ormai retrocessa da mesi ospitò l'Avellino. Le marcature furono aperte da Chimenti al 12’ per gli arancioni, poi gli irpini — a cui serviva la vittoria per non retrocedere — misero la freccia con Marchetti al 13’, Selvaggi al 61’ e Bellini all'83’. Passando al presente, martedì Pisaneschi ha portato a termine un'operazione in entrata: dal Frosinone è arrivato in prestito l'attaccante Antonio di Nardo. La piccola punta (170 cm; 67 kg) napoletana classe 1979 ha sempre giocato in squadre di serie C. Grazie al tesseramento avvenuto entro le 24 di martedì, Di Nardo potrà giocare già da oggi. Anche Mattia Mela potrà farsi valere in una squadra non lontana e "rivale": è stato ceduto a titolo definitivo al Prato. L'ex difensore quindi si congeda dopo 40 presenze in due campionati e mezzo, di cui solo tre quest'anno. Intanto la situazione fra squalifiche ed infortuni si è rifatta preoccupante: Mareggini, Colasante (una giornata di stop), Gennari (febbre), Mayer (labirintite), Binotto e Zizzari (guai muscolari). Ma adesso è meglio chiudere con la prossima gara:  Gela (26) Pistoiese (14,ultima) alle 14:30 di oggi.  Per l'Aglianese è arrivata sia una sconfitta che un cambiamento inatteso, ma iniziamo da ciò che è successo al "Simone Redini" di Cascina. Il primo tempo è stato molto condizionato dal forte tramontàno, o tramontàna se vi piace di più. I neroverdi nel primo tempo hanno attaccato con il vento che gli soffiava a favore: al 5’ Spilli spara alto da ottima posizione, al 9’ un innocuo cross dalla destra di Marino, grazie al vento, si trasforma in una conclusione pericolosa e così il portiere locale Pasquali deve deviare in angolo. Al 15’ Mangoni da fuori area tira una staffilata che Pasquali riesce a deviare sull'incrocio dei pali! Al 19’ Licciardi rinvia lungo, Pellegrini lascia sfilare la sfera, Fumarolo raccoglie e solo davanti a Pasquali alza sopra la traversa con un pallonetto! Al 34’ il centravanti pisano viene steso in area da Verdi prima che possa tirare; il signor Donati di Ravenna non ha dubbi: rigore ed cartellino al difensore neroverde per fallo da ultimo uomo. Bartolo trasforma il tiro dal dischetto nonostante Licciardi avesse intuito; la notizia dello svantaggio numerico e di risultato mi è arrivata dal solito programma sportivo e mi ha fatto tirare una doppia imprecazione. Al 43’ dice che c'era un fallo di mano in area pisana, ma l'arbitro ha fatto proseguire. Ad inizio ripresa è arrivato il raddoppio dei locali: Ghimenti ruba palla, appoggia a Cecchi che gira in area per Riuz; il brasiliano si beve Bucchioni e fulmina Licciardi da due passi. Al 23’ proprio Bucchioni deve uscire per infortunio a favore di De Cristofano. Al 30’ Mangoni scalda i guanti a Pasquali che però non si fa sorprendere. Al 38’ anche Abeti s'infortuna e Palilla deve sostituirlo con Fantacci; infine al 45’ Bortolozzi si becca il secondo cartellino e quindi l'inevitabile espulsione. Nel dopogara Palilla ha comunque elogiato i suoi per il buon primo tempo, naturalmente il tecnico neroverde ha voluto sottolineare come il direttore di gara non abbia applicato lo stesso metro di giudizio. Purtroppo questi trattamenti "differenziati" cominciano ad avere una spiacevole frequenza... Ma arbitraggi sfavorevoli a parte, lunedì sera - dopo una lunga riunione del consiglio direttivo - è arrivata una decisione inattesa: l'esonero di Palilla. Sembra che il neo direttore sportivo Rossi abbia valutato come <<inespresso>> il potenziale della squadra e così, per dare una scossa, ecco l'esonero. Il presidente neroverde Malentacchi ha dichiarato che la decisione andava presa ora - a 15 gare dalla fine - piuttosto che fra un mese. La scelta del nuovo tecnico è andata su Romeo Azzali che ha allenato squadre di serie C2 come Brescello, Imolese e San Marino. Palilla (il cui score in diciannove gare è stato di tre vittorie, sei pareggi, dieci sconfitte) è caduto letteralmente dalle nuvole e gli stessi giocatori quasi non ci credevano. A suo dire qualche dirigente non si è comportato con professionalità imponendogli addirittura la formazione, accusa subito respinta. Solo il tempo, ed il campo, potranno dire se la scelta della società, su indicazione del ds, sia stata la migliore. Prossima gara per i neroverdi guidati da un nuovo tecnico, un impegno casalingo non-facile-sulla-carta: Aglianese(15,ultima)Forcoli(26) alle 14:30 odierne. Queste news sono indi terminate; <<dovidenia zajtra/<<arrivederci>> in slovacco da ‘Br73 trentatreenne fra un mese ed un giorno’ Raffaele.

 P.S.  Da una ricerca dell'Istat sembra che i centenari in Italia siano triplicati nel giro di 15 anni; nel 1991 erano 3.345, mentre una stima del 2005 ne conta 9.269 su 58 milioni di abitanti. Tanto per dirne una all'inizio del Novecento erano 50 su 30 milioni d'italiani. Facendo una proiezione sembra che nel 2050 saranno 200.000! Vorrà dire che sarà più probabile vedere i nostri genitori, quelli nati nei '40, ancora con noi. Chissà quante ce ne saranno nel 2073, però metto le mani avanti: io vorrei esserci, almeno con la mente; sennò meglio che tolga il disturbo prima.

 P.P.S.  Tante volte ci si lamenta per il coperto nei ristoranti, ma se vi chiedono diecimila euro e ci andate fanno bene.. anzi dovrebbero chiedervene centomila. Sabato scorso in uno dei ristoranti più esclusivi di Firenze si è svolta una cena organizzata da un partito-a-caso per sostenere la sua compagna elettorale in Toscana. Dice che le cento presenze richieste dal coordinatore regionale siano state raggiunte. Alla serata c'era anche il Presidente reduce dalla sua performance nella sala del Palazzo dei congressi di Firenze, capoluogo del <<buco nero della democrazia in Italia>>. Dopo i fischi, le contumelie davanti all'hotel dove soggiornava (qualcuno l'ha pure invitato a buttarsi di sotto) anche un ultra-ottimista come lui forse si è arreso: niente trippa per gatti in Toscana. Però guardate il menù servito a quel ristorante: antipasto a base di pesce con tonno affumicato, salmone marinati e scampi freschi in abbinamento ad una Vernaccia. Poi è arrivata la ribollita (che nel pistoiese chiamiamo ‘‘minestra di pane’’), risotto ai funghi porcini, filetto di manzo alla griglia con pomodorini alla provenzale, carciofi alla casalinga e patate nocciola. Come gran finale due dolci da andare fuori di sentimento: mille foglie e zuppa inglese. Di questi tempi, in cui tante famiglie devono tirare la cigna [‘‘cinghia’’] per arrivare a fine mese, mi sembra una notizia da riportare.

29 Gennaio 2006, ore 12:00

In questi sei giorni - da lunedì ad oggi - ho aggiunto le nuove pagine per il 2006 riguardo gli aggiornamenti fatti al sito, gli aforismi, le ultime frasi, ecc. ecc. Dato che siamo quasi a fine mese siamo in procinto del primo aggiornamento mensile, di cui ho già preparato tutto il materiale. Ieri leggendo sul solito quotidiano nazionale, che tanto sapete quale è e non c'è bisogno che ve lo dica, ho saputo che la pacchia delle partite a scrocco dal web con il PPLive è finita. Infatti la guardia di finanza del comando milanese ha oscurato i due portali di riferimento (www.calciolibero.com e www.coolstreaming.it) ed ha denunciato un trevigiano di 23 anni e un bergamasco 30enne. I due appassionati di calcio ed informatica avevano messo su questi due portali; dato che stavano organizzando raccolte pubblicitarie a pagamento sicuramente avevano fini di lucro e quindi sono stati segati. Non per fare il saputello, ma io l'avevo già scritto in passato: evitate di scroccare le partite a pagamento con il PPlive. Quindi fate come me: le partite sentitele alla radio oppure l'andate a vederle nei locali appositi. Giustamente se una tv-non-pubblica paga milioni di euro per far vedere un evento sportivo, non gli piace se poi lo glielo vedono al costo - sempre sostenibile - di zero euro... Lo scorso 26 un'equipe di scienziati ha annunciato di aver scoperto il più piccolo pianeta extrastellare. Questo corpo, denominato OGLE-2005-BLG-390L b, ha una massa di circa cinque volte e mezzo quella terrestre ed ha come Sole una nana. Il pianeta alieno si trova ad una distanza di 12.500 anni luce nella costellazione del Sagittario, quasi al centro della Via Lattea. Per scoprirlo è stato usato un nuovo metodo, quello delle "microlenti gravitazionali" [OGLE: Optical Gravitational Lensing Experiment]. Dalle prime osservazioni compiute l'11 Luglio scorso questo è il primo pianeta extrasolare scoperto. Purtroppo è ancora presto per parlare di una ‘Terra 2’: infatti la sua temperatura media alla superficie dovrebbe aggirarsi sui - 220 °C! Finché non verrà scoperto un pianeta con una massa simile alla nostra ed orbitante intorno ad una stella come il Sole allora lo champagne andrà tenuto in frigo. Alcune stime comunque sono ottimiste: almeno il 3% delle stelle più vicino a noi ha pianeti grandi come il nostro. / Dato che gli aggiornamenti sulle missioni interplanetarie saranno introdotti a metà del prossimo mese, vi riferisco solo le novità sui due rover marziani. Spirit è al sol 732 (LINK • 24 Gennaio) e sta lavorando egregiamente dopo più di due anni su Marte dato che ammartò alle 14 locali del 4 Gennaio 2004. Per Opportunity invece non ci sono ulteriori aggiornamenti, anche se vorrei ricordare che il rover della Nasa si trova su Marte dalle 13:15 locali del 25 Gennaio 2004. / Riguardo la sezione d'astronautica non ci sono novità e spero di iniziare prima poi l'aggiornamento della scheda di ISEE-3/ICE. Da lunedì 16 a domenica scorsa 22 le visite uniche a www.br73.net/astronautica.htm/http://www.br73.it/astronautica.htm sono state nove (3, 0, 2, 1, 2, 1, 0). La ‘Viola’ ha ripreso a volare e scusate questo gioco di parole puerile. La scorsa domenica la Fiorentina ha giocato la prima gara dopo la squalifica; il colpo d'occhio non era per così dire notevole, vedi foto. La gara è stata decisa da una doppietta di Toni e tanti saluti: 2-0, diretta testuale, tabellino. Riguardo la classifica, il quarto posto per ora è insidiato solo dalla Roma che vince da quattro giornate. Solo il mio amico romanista - per pura scaramanzia - dice che non ci pensa alla qualificazione in Champions League®, anzi s'accontentava di un pareggio quando la Roma era su 2-0 e 3-1 a Udine! Comunque a parti gli scherzi, sarà importantissimo lo scontro diretto a Firenze. Chiudendo con Toni, il suo primato nella classifica marcatori è ancora più consolidato: 21 reti in 20 gare! Il bianconero Trezeguet rimane fermo in seconda posizione a quota 15. Alla consueta amichevole del giovedì (4-3 con il Cecina, 2-1 nel primo tempo) la squadra titolare ha giocato nei primi 45’, mentre nella ripresa è stata sostituita dalla Primavera con il fuoriquota ribelle Bojinov. Attualmente l'infermeria è alquanto affollata: Brocchi e Gamberini, Di Loreto, Do Prado e naturalmente Frey. Ujfaluši, Jørgensen, Pazzini non hanno giocato per piccoli problemi e per questo non saranno al 100%. Il "mercato di riparazione" sta vivendo gli ultimi giorni, la Fiorentina ha operato uno scambio fra portieri con l'Empoli: Cejas per Berti in prestito. Anche Pancaro poteva andare alla società azzurra, ma poi ha frenato e per ora non se ne è fatto niente. Il direttore sportivo Corvino segue la sua nuova linea di condotta con i cronisti: non dire nulla o negare eventuali operazioni in entrata/uscita. Sembra che l'Inter abbia offerto 4 milioni, più Pizarro, per Bojinov; la Fiorentina ha risposto picche. Un bel obiettivo sarebbe Diana dalla Samp, ma da Genova fanno sapere che è incedibile. La campagna trasferimenti per i non svincolati si chiuderà inderogabilmente alle 19 di martedì 31 e chissà se Corvino non riesca a piazzare uno dei suoi soliti colpi a sorpresa... Prossima gara:  Udinese (25) Fiorentina (43,quarta) fra tre ore. Per la legge dei grandi numeri, la Pistoiese è riuscita a vincere in trasferta dopo circa 9 mesi, quanto una gravidanza umana eheheh. La squadra schierata al “Vincenzo Presti” di Gela mancava di ben sei titolari: Colasante, Mareggini, Binotto, Mayer, Zizzari e Gennari. Quindi l'allenatore romano ha dovuto fare i salti mortali per allestire una formazione valida. Da Pistoia ben trenta tifosi si erano fatti 1182 km per la trasferta più lunga del campionato; solo per questo andrebbero premiati con una medaglia al merito sportivo. Passando alla gara, dopo appena un minuto Boccaccini dalla fascia serve profondo Alteri, che s'incunea nella difesa ospite e supera il portiere Castelli con un pallonetto; ma la palla rimbalza beffardamente ad un soffio dalla traversa! L'occasione di Carboni al 21’ (dice propiziata da un errore di Gheller) non posso descriverla perché non ho visto i riscontri filmati. Al 34’ Comandatore crossa verso Baclet, che in area piccola ciabatta alto. Vi assicuro - dopo aver visto l'immagini - che definirla un'occasione titanica è poco. Il primo tempo si è chiuso senza altre emozioni. Al 2’ della ripresa sugli sviluppi di un calcio d'angolo Di Nardo svetta su un difensore ospite e riesce a mettere in rete colpendo la palla fra testa e spalla. Quasi non ci credevo che la Pistoiese si fosse portata in vantaggio fuori casa... Al settimo minuto Alteri per aiutare la difesa si è scontrato in maniera fortuita con un avversario; la sua testa ha incocciato la nuca di non-so-chi. Il povero attaccante è stato adagiato sulla barella e portato all'ospedale di Palermo dove gli hanno riscontrato tre fratture scomposte al volto. Questa stagione è davvero maledetta per gli infortuni; ci sarebbe da raccomandarsi alla Madonna di Valdibrana. Così Di Chiara ha messo in campo Cardamone anche per coprirsi un po'. Al 18’ D'Ainzara si trova sulla fascia sinistra in zona d'attacco, Filippi gli soffia la palla; ma non si accorge di Cardamone che gliela recupera. Il centrocampista entrato in area fa secco Castelli con un diagonale rasoterra: 2 a 0! Alla notizia del doppio vantaggio ho solo pensato che se la Pistoiese non vinceva stavolta allora doveva ritirarsi dal campionato. Al 19’ D'Isanto mette il turbo, e dopo una fuga a partire dal centrocampo, entra in area e tira alto di un soffio. Se avesse marcato sarebbe entrato nel Gotha del calcio perché l'esterno si era bevuto in verticale mezzo Gela. Nel proseguo i giocatori non sono riusciti ad impensierire seriamente Lippi; la Pistoiese ha ringraziato incassando i primi tre punti esterni del campionato e pure gli applausi dello sportivissimo pubblico siciliano. Le dichiarazioni del dopogara ¦tabellino¦ sono state a doppia faccia: felici per il successo, dispiaciuti per il grave infortunio di Alteri. Per Di Nardo è stato il primo gol in maglia segnato alla prima presenza! Finora nel Frosinone ne aveva segnati quattro in 18 gare; la sua scelta di venire a giocare a Pistoia è stata davvero coraggiosa dato che la la squadra era fanalino di coda. Anche per Cardamone è il primo gol stagionale. Curiosamente nelle nove precedenti partite esterne, gli arancioni aveva segnato solo due reti: l'1-1 a Perugia e Grosseto. Inoltre il Gela in questo campionato non aveva ancora perso fra le mura amiche collezionando 5 vittorie e 4 pareggi. Anzi i locali non perdevano al "Presti" dal 23.01.2005: G.-Mandredonia 1-2 (serie C2). Finalmente posso smettere di ricordarvi l'ultima vittoria esterna della Pistoiese: quel 4-2 a Pavia dell'11.04.2005 che tanto mi aveva fatto sognare... Speriamo solo che non debbano ripassare altri nove mesi. Attualmente il computo dei confronti fra le due squadre è estremamente semplice: 1 vittoria, 1 pareggio (lo 0-0 all'andata), 2 gol fatti e 0 subiti. La situazione in classifica è migliorata notevolmente: il Chieti rimarrà ultimo anche se dovesse vincere lunedì nel posticipo con il Lanciano. La "salvezza diretta" - cioè senza passare dai playout - è a quota 24 dove sono l'Acireale e la Massese. Passando brevemente alle vicende infrasettimanali in casa, Alteri  è andato all'ospedale di Careggi per sottoporsi ad un intervento maxillofacciale. Tutto è andato per il meglio e l'attaccante si trova già a Pistoia per la convalescenza. I tempi di recupero saranno comunque lunghi: circa due mesi. Probabilmente il direttore generale Pisaneschi proverà a prendere un altra punta dato che Zizzari è stirato. Però prima bisognerebbe cercare di piazzare in prestito Di Matera e Catacchini. Anche Martinetti, Binotto, Gennari sono sulla lista di partenza e forse si potrebbe concretizzare uno scambio fra Gennari e Chaib della Sangiovannese. Il sogno sarebbe Rubino dal Novara, che per un posto in serie B rifiutò la scorsa estate una prima offerta. Purtroppo l'altro sogno, Di Gennaro, è passato alla Lucchese e quindi nada. Nell'amichevole di giovedì, a Calenzano contro la squadra d'Eccellenza, la Pistoiese ha vinto 3-2: D'Isanto, Colasante, Bellarin. Quasi sicuramente Mariani sarà escluso dall'undici titolare per motivi fisici e tattici. Non mi sembra di dover scrivere altro e senza indugi ecco la prossima gara, molto delicata:  Pistoiese (17,penultima) Manfredonia (27) alle 14:30 di oggi. L'Aglianese del dopo Palilla è riuscita a raddrizzare una partita che sembrava persa. Il nuovo tecnico Romeo Azzali ha schierato il suo 4-4-1-1 per garantire più copertura rispetto al 4-4-2. Purtroppo la difesa soffriva le mancanze di Verdi e Bortolozzi squalificati. La partita è stata subito avvincente: al 6’ e 9’ Fumarolo sfiora il vantaggio, al 16’ Lamberti per i pisani non inquadrava la porta. Al 17’ Cerretini tira a botta sicura, ma una gamba di un avversario devia la palla in angolo. Al 20’ Spilli da destra mette nel mezzo un cross basso che passa fra una selva di gambe e viene deposto in rete da Fumarolo. Al 33’ Moriani batte dal limite una punizione bassa e angolata sulla quale Licciardi interviene in maniera non impeccabile: 1-1. La notizia che l'Aglianese era stata raggiunta sul pari l'ho avuta dal solito programma radiofonico perché a me non risultava nessun giocatore neroverde di nome Raffaele Moriani. Ma al 34° secondo della ripresa ecco la prima doccia fredda: Lamberti dopo aver chiuso un triangolo con Moriani si lascia indietro il suo marcatore e batte Licciardi. Poco dopo Fumarolo  impegna il portiere ospite Montagnani in una deviazione in angolo. All'ottavo l'Aglianese si fa trovare scoperta e ancora Lamberti in un contropiede 2 contro 1 sigla la sua doppietta personale. La notizia della <<ripresa bum bum del Forcoli>> ammetto che mi ha fatto imprecare; un 1-3 è roba dura. Ma i neroverdi non si sono arresi e al 12’ Spilli, su passaggio di Testi, evita il fuorigioco e riapre la gara: 2-3. Al 29’ Capecchi crossa in area una palla "sporca" che Flamini riesce a deviare alle spalle di Montagnani! Alla notizia del 3-3, davvero inatteso, ho sperato anche nel clamoroso sorpasso. Purtroppo Spilli al 37’ è stato espulso per doppia ammonizione e quindi i neroverdi hanno serrato le file. Il nuovo allenatore Azzali si è mostrato soddisfatto per il risultato, infatti la squadra ha reagito al doppio svantaggio: il pressing c'è, il possesso palla speriamo che arrivi. Per Fumarolo è il terzo gol stagionale, Spilli si conferma capocannoniere della squadra con cinque centri, mentre Flamini è alla prima rete con l'Aglianese. La situazione in classifica è un poco migliore, ma sempre critica: la salvezza diretta è lontana ben nove punti. Prossima gara: Sestese(19,penultima)Aglianese(16,ultima) alle 14:30 odierne. Queste news sono finite e fatemi ringraziare chi ha avuto il coraggio, l'ardire di leggerle fino a questo punto. <<na shledanou>>/<<arrivederci>> in ceco da ‘Br73’ Raffaele.

 P.S.  Ai tempi della Grande guerra c'era il famigerato ‘piede da trincea’, cioè il congelamento degli arti inferiori a causa dello stare immobili nel freddo, nella neve, nel fango in attesa dell'<<Avanti Savoia!>> urlato degli ufficiali per gettare i soldati verso il macello. Anche nella successiva guerra Mondiale accade qualcosa di simile: migliaia di soldati si trovarono in Russia vestendo la tenuta estiva e calzando suole di cartone! Tornando al "piede da trincea", quando questi è ormai in cancrena, allora come oggi la cura è la stessa: amputazione. Così nello scorso mese ad un polacco di 53 anni i dottori dell'ospedale di Grosseto hanno dovuto amputagli i piedi per non farlo morire. Il poveretto aveva passato tre settimane di freddo spietato nel giardini antistanti la stazione cittadina, dimora di altri suoi connazionali. Questo essere umano e sua moglie fino a metà Dicembre avevano un: lavoro (lei badante, lui giardiniere); una dimora (presso una famiglia). Inoltre queste persone hanno il permesso di soggiorno valido fino al 2009 e dalla Polonia se ne sono andate perché là è peggio che di qui. Scaduto il contratto di lavoro della moglie è iniziata questa via crucis in uno degli inverni più rigidi degli ultimi anni. Spero che il loro futuro sia più benigno e certamente lo sarà perché hanno toccato il fondo. Però pensateci: in meno di un mese, due persone si sono trovate come paria ed un uomo privo dei piedi. 

 P.P.S.  Negli Usa un dirigente di una multinazionale è accusato di 11 crimini finanziari che hanno causato un crac da 65 miliardi di dollari ed il licenziamento di 11mila persone! Per questa finanza criminale Tizio — che alle lezioni di economia forse non c'era perché malato di varicella — rischia ben 175 anni di galera. Negli Usa non scherzano mica: per un falso in bilancio è facile vedersi appioppati 25 anni. Mi piacerebbe fare un gioco ipotetico: simulare quanti anni di galera dovrebbero toccare agli autori di abomini finanziari passati e recenti.

 P.S.-3  Sinceramente non ho più parole per gli striscioni, slogan, bandiere apparsi nell'unico stadio italiano quasi in linea con il decreto Pisanu. In questo stadio olimpico, alcuni tifosi-camerate] hanno esposto il seguente striscione:  Gott mit uns . Oltre a violare almeno una decina di leggi, questi tizi sono anche degli emeriti ignoranti: infatti la parola got in tedesco non significa un accidente! Sicuramente si riferivano al motto impresso nel cinturone di ogni soldato della Wehrmacht e delle SS: Gott mit uns [‘‘Dio è con noi’’]. Si vede che gli autori di questo slogan hanno studiato tedesco per corrispondenza. Anche vedere ragazzini incappucciati che sventolano bandiere celtiche o ragazze sorridenti che tengono striscioni inneggianti al Ventennio sono cose dell'altro mondo. Voglio altresì ricordare a costoro che la ‘bandiera’, l'Internazionale, la falce e il martello non sono espressamente proibite da legge. Ma sì, sono solo dei ragazzi e poi perdiana non si poteva mica sospendere la partita anche se la legge lo prevede... Ecco due mie proposte per finire in bellezza: 1) suddetto decreto deve avere severità variante a seconda della latitudine; 2) per l'Olimpico andrebbe ripristinata vecchia denominazione, cioè Stadio del P.N.F.

5 Febbraio 2006, ore 12:00

Qualche giorno fa ho ricevuto un avviso: se entro il 4 Marzo non pagherò, verranno a casa mia "amici di amici" e mi taglieranno i pollici; scherzo! Semplicemente devo pagare la quota annuale per mantenere www.br73.net. Da inizio mese è ufficiale: il decimo pianeta del Sistema solare è 2003-UB313/Eris il cui diametro supera ampiamente quello di Plutone. L'istituto radioastronomico “Max Plack” di Bonn ha eseguito le misurazioni comunicando infine il fatidico responso: 2003-UB313 ha un diametro di circa 3.100 km, ben superiori ai 2.302 stimati per Plutone. Forse la definizione di pianeta andrebbe rivista perché sennò dovremmo aggiungere chissà quanti altri corpi nella fascia di Kuiper simili a Eris. I criteri per definire un pianeta per ora sono: la grandezza, la massa e sopratutto l'orbita. In attesa che vengano stabiliti con più precisione questi criteri, ecco qualche dato sul decimo pianeta: è lontano dal Sole in media 15,423 miliardi di km ed ha un tempo di revoluzióne pari a 560 anni. La temperatura sulla superficie, forse di metano ghiacciato, dovrebbe aggirarsi sui -248 gradi Celsius. Sicuramente è il TNO [Trans-Neptunian Object,Oggetto Trans-Nettuniano] più grande fra i migliaia scoperti dal 1992. La Fiorentina ha steccato a Udine non riuscendo a vincere una gara dove era in superiorità numerica per un tempo e mezzo. Inoltre il portiere titolare dei friulani, De Santics, ha dovuto dare forfait e al suo posto è sceso in campo Paoletti. Non che vincere ad Udine sia un'impresa facile però l'occasioni create sono state davvero poche. Come al solito ecco tabellino e cronaca testuale. Chissà perché non posso elencarvi i link per vedere i filmati sui gol... eheheh. Come un'unica nota personale vorrei segnalare che continua la tattica scaramantica del mio amico romanista. Infatti lui ha detto più volte che la Fiorentina avrebbe prima o poi marcato; mentre si sarebbe accontentato del pareggio pure sul 2 a 0 per la Roma! Per risposta gli dicevo che la striscia di vittorie della Roma era dovuta alla protezione di due Sommi Pontefici (quello "morto" e quello "vivo") più quello in campo con il numero dieci eheheh. Permettetemi di spiegarmi meglio: un mio coetaneo fin da piccolo diceva/dice che il primo scudetto romanista - quello del 1942 - fu vinto grazie a Mussolini ed il secondo - 1983 - grazie ad Andreotti. Per il terzo, quello del 2000-01, io suggerii che fu il Giubileo (e l'allora Papa) a "suggellare" la conquista del titolo tricolore. Di solito questo mio amico romanista replica che sì la Roma vinse alla grande quello scudetto, ma ne perse pure due! Di fronte a queste gufate belle e buone, di solito tocca-sapete-cosa oppure paragono questo mio amico al gatto che come tutti sanno "piange e tromba" (non lo strumento musicale). Passando ai numeri, la classifica marcatori non ha segnato alcun tono da Udine ed invece Trezeguet segnava una tripletta ad Ascoli; quindi siamo 21 a 18 per l'attaccante. La Fiorentina non vince in trasferta dall'anno scorso ad Ascoli, mentre la Roma è alla sesta vittoria consecutiva. Il distacco fra le due squadre che ambiscono al quarto posto è di soli due punti, ma la Fiorentina deve ancora giocare la sua partita. Le statistiche sui confronti fra Udinese e Fiorentina sono alla solita pagina; l'ultimo 0-0 al Friuli risaliva a sedici anni fa: 30.01.1983. Curiosamente la gara di Udine è stata storica perché mai finora la Fiorentina aveva schierato in campionato più di tre portieri: Frey ha giocato 18 presenze per 1.704’ con 18 subiti, Cejas l'ha temporaneamente sostituito per 3 partite (285’; 4 gol subiti) e poi la gara di domenica scorsa. Berti ha difeso la porta per i primi 58’ ed il romeno Lobont nei restanti 38’ (senza aver subìto gol). Passando al calcio non giocato, Corvino l'aveva detto che non sarebbe né arrivato né partito alcun giocatore e così è stato. Però l'assalto a Diana della Sampdoria non è andato a buon fine nonostante l'offerta di 7 milioni. Bojinov si è cosparso il capo di cenere chiedendo scusa e così è stato riammesso nella rosa della prima squadra. Corvino, Prandelli, la proprietà ci credono al giovane talento anche se talvolta ha la lingua più veloce dei suoi dribbling... Speriamo che i giocatori reggano la cavalcata fino alla termine del campionato per ottenere una qualificazione Uefa (obiettivo di Della Valle dato che la salvezza è già stata conquistata). Pure Corvino non parla di qualificazione alla Champions League®, ma sono sicuro che bleffa come tutti. Perdiana, la Fiorentina occupa il terzo-quarto posto già da un paio di mesi e sarebbe davvero scocciante lasciarselo sfuggire. Ma adesso è meglio non scrivere altro sennò chissà cosa potrebbe succedere; già quel mio amico romanista piange e... Prossime due gare:  Fiorentina (44,quarta) Lecce (13,ultimo) alle 15 di oggi e  Fiorentina  Internazionale  alle 20:30 di mercoledì 8. La Pistoiese a causa della "malattia" di questo campionato disgraziato, la pareggite, non è riuscita a dare continuità alla prima vittoria esterna. Di Chiara ha dovuto rinunciare a Zizzari e Alteri infortunati schierando il tandem d'attacco D'Isanto-Di Nardo. Binotto, Gennari e Catacchini non sono stati nemmeno convocati immagino per scelta tecnica. La giornata al Comunale era grigia e piovigginosa e quindi il pubblico è stato ancora più ridotto del solito: circa mille locali con ottanta tifosi provenienti dalla Puglia. La gara è iniziata con due mezze occasioni per parte: al 1’ Vadacca ciabatta da buona posizione, al 3’ Di Nardo fa altrettanto di testa. Poco dopo Mayer commette su un avversario un fallo simile a quello che costo il un rigore contro il Lanciano. Fortunatamente il signor Valeri di Roma l'ha pensata in maniera diversa da Lioce di Palermo. Comunque la deve smettere il difensore di buttare giù avversari in area come se niente fosse; non è affatto consigliabile e consono per un giocatore esperto come lui. Al 13’ D'Isanto entra in area e spara un tiro-cross arcuato e un po' sbilenco che per poco non viene toccato da Di Nardo. Al 18’ Breschi con una fucilata dai 25 metri costringe Sassaralli ad alzare la palla in angolo. La stessa azione si ripeterà al 30’ e 32’ ad opera di D'Ainzara e ancora Breschi. Al 44’ Di Chiara dal limite spara fuori di un chilometro con il suo sinistro di marmo; il figlio del tecnico avrà grinta e cuore, ma perdiana deve andare da un fabbro (tipo il 'mi babbo) per farsi aggiustare il piede. La ripresa si è accesa con i gol: al 9’ Di Nardo difende palla al limite, lascia filtrare per D'Isanto che con un colpo sotto realizza la sua seconda rete stagionale. Al 14’ Breschi parte in contropiede e serve Di Nardo che decide di concludere dal limite: ma il suo tiro debole passa non lontano dal palo. Al 16’ Mareggini non esce su un innocuo cross e Collacchioni deve mettere in angolo. Sulla battuta successiva la palla spiove sul primo palo ed il portiere non esce nemmeno stavolta. Fatto sta che Togni si trova libero in area perché Breschi è in ritardo su di lui. Senza pensarci troppo il giocatore piazza una briscola di destro che passa fra una muraglia di persone e fa secco Mareggini. Alla notizia del pareggio - maturato sull'unico tiro in porta degli avversari - ho imprecato in quindici lingue, che l'urlo <<Vaiiii!>> per i gol della Pistoiese porti male? Al 20’ Di Chiara ha tolto Colasante, giocatore discreto ma dal ritmo di gioco soporifero, per Cardamone. Al 23’ Di Nardo mette il neo entrato in buona posizione per tirare; purtroppo questi spara un siluro di immotivata potenza non in porta, ma contro i tabelloni! Nel resto della partita non ci saranno altre occasioni per gli arancioni; meno male che al 27’ il colpo di testa da parte di Pierotti finiva alto di poco. Di Chiara senior - nero come l'asso di picche - non è passato dalla sala stampa. In serata - "sbollita la rabbia" - ha rilasciato dichiarazioni anzi accuse precise: i suoi sono mancati di personalità agonistica e in occasione del pareggio ospite hanno commesso ben sette errori consecutivi. Per il sanguigno allenatore [quasi sempre in nero] solo giocando con le palle ci si potrà salvare. Intanto Maurizio Fagni aveva il volto standard delle gare interne: un misto di mestizia e rabbia. Ormai anche lui ha uggia di questo campionato: episodi sono spesso sfavorevoli, gol segnati con il contagocce e puntuale castigo alla prima distrazione. Uno dei giocatori più positivi, D'Isanto, si ritiene sicuro che i suoi gol porteranno alla salvezza; speriamo. Passando alle note statistiche, anche stavolta il computo fra Pistoiese e Manfredonia è estremamente semplice: 1 pareggio (l'1-1 di domenica); 1 sconfitta (lo 0-1 dell'andata); 1 gol fatto e due subiti. Nemmeno con questa squadra sarà possibile arrivare alla pari: negli scontri diretti è in vantaggio. Chiudendo con qualche numero, almeno i gol fatti aumentano (adesso sono nove) e non è poco. Purtroppo la sindrome dei pareggi, (la cosiddetta "pareggite", si può definire da record: ben dodici, ugualmente divisi fra casalinghi ed esterni. La società per correre ai ripari negli ultimi giorni di contrattazione ha effettuato quattro operazioni in entrata e due in uscita (potevano essere di più ma due scambi sono saltati). Dal Genoa è arrivato in prestito - con diritto di riscatto - l'attaccante Ivan Giuntoli [classe 1982] (179 cm; 69 kg) che nell'ultime due stagioni ha giocato in Svizzera (Juventus di Zurigo, 9 presenze/4 reti) e nella serie D laziale (Spes Mentana, 27/16). Poi c'è stato il primo scambio: Gennari al Grosseto e Perovic a Pistoia; il centrocampista serbo classe '72 ha una lunghissima carriera alle spalle con due stagioni in serie A (Cremonese 1995-96, Ancona 2002-03) e tre in serie B (Cremonese, Ancona, Napoli). Così l'avventura di Andrea Gennari è finita dopo 42 presenze "condite" da una rete; peccato perché nello scorso campionato il difensore romano era stato uno dei migliori, ma il calcio va così... Anche Binotto è stato ceduto a titolo definitivo; l'ex capitano è approdato alla Triestina con qualche nota polemica verso la Pistoiese. Infine è arrivato un centrocampista incontrista, uno alla Donadel per intendersi: Vittorio Costa classe '83 svincolatosi dal Manfredonia dove nel 2004-05 aveva giocato due gare. Proprio all'ultimo momento è saltato lo scambio Catacchini-Ragatzu con il Pisa e quindi niente di fatto. Di Chiara si è mostrato soddisfatto dei nuovi arrivi che in teoria potrebbe schierare già dal 1’, ma prima deve valutare la loro tenuta fisica. Purtroppo Collacchioni è out per un problema alla caviglia; intanto a Zizzari è stata fatta un'ecografia per valutare l'entità dell'infortunio. La prossima gara è una di quelle da fa tremar le vene e i polsi:  Napoli (42,primo) Pistoiese (18,penultima) alle 14:30 {diretta su un canale della tv-satellitare-celeste}. Stavolta l'immediata periferia di Firenze non ha portato bene all'Aglianese; al comunale di Sesto Fiorentino Azzali ha schierato una formazione raccolta intorno ad un robusto centrocampo. Gli avversari nel primo tempo hanno creato varie occasioni, ma niente di clamoroso. L'Aglianese invece non ha mai tirato in porta badando a difendere lo 0-0. La ripresa è stata più vivace: Licciardi dopo pochi minuti parava una conclusione di Bortoloni, al 10’ Fumarolo si fa respingere un tiro dal portiere locale Puntelli, al 22’ Fioretto (entrato al 31’ per sostituire un ammonito e nervoso Capecchi) perde l'attimo giusto per servire Cerretini. Dopo la mezzora Del Prete evitava l'uscita di Licciardi tirando fuori. Al 36’ Fattori entra in area e dice che Bortolozzi l'abbia sgambettato. Così il signor Colasanti di Grosseto ha decretato il rigore; della sua trasformazione se ne è occupato Fattori e 1 a 0. Personalmente ero rimasto allo 0-0 dei parziali comunicati al 30° della ripresa; immaginate la leggera stizza nel leggere in serata la pagina 255 del Televideo. Dai quotidiani locali non è chiara l'azione del rigore: Azzali su un giornale più nazionale avrebbe detto che Bortolazzi non ha toccato l'avversario, anzi si è spostato per farlo calciare. Invece sull'altro quotidiano (quello tirrenico) c'è scritto che il difensore neroverde frana in area su Fattori. Non avendo visto alcuna immagine, mica posso giudicare... Dopo che il primo degli scontri diretti è andato, la situazione non poteva che tornare difficile: l'Aglianese è di nuovo fanalino di coda. L'Orvietana è riuscita a strappare un pareggio con l'attuale capolista Sestri Levante e quindi si è portata in penultima posizione. Fortunatamente le squadre che sono zona degli spareggi salvezza, non sono lontane. Prossima gara, forse quella decisiva della serie o la va o la spacca: Aglianese(16,ultima)Orvietana(17,penultima) alle 14:30 odierne. Come potete intuire le news sono finite e adesso vado a desinare, cioè a pranzo e quindi non in un luogo chiamato Desinare. Scusate il toscanismo e <<zdravo/<<arrivederci>> in serbo da ‘Br73’ Raffaele.

 P.S.  Il disastro del Titanic accaduto quasi 94 anni fa per certe compagnie navali non è più un monito. Infatti il capitano di un traghetto quando questi era in balia di un incendio - sottovalutato per ore - è stato uno dei primi a fuggire usando una delle scialuppe; che peraltro non erano sufficienti per tutti passeggeri. Fatto sta che il traghetto è affondato nel Mar Rosso e solo due ore e mezzo dopo sono arrivati i soccorsi. Di 1400 passeggeri, ne sono stati ritrovati 400; il resto è finito ai pesci, anzi pescecani... La polizia al porto di Safaga ha "accolto" con scudisciate e lacrimogeni i parenti che volevano notizie; insomma un bel servizio d'accoglienza. Suddetto traghetto era stato varato nel 1970 a Castellammare di Stabia. Per quasi trent'anni si è fatto i tragitti sul Tirreno e gli sono stati aggiunti tre ponti come fosse una torta... Nel 1998 il Boccaccio è stato venduto ad un armatore egiziano diventando Al Salam Boccaccio 98. Non me ne intendo di nullaosta per la navigazione; però ho letto le dichiarazioni di un marittimo più che esperto. Dalle foto ha notato che il "bordo libero" (quella linea che deve sempre stare fuori dall'acqua perché è il limite al carico) era molto basso. A suo dire, una nave così vecchia e carica non doveva navigare neanche nel lago di Massaciuccoli...

 P.P.S.  Considerando che non sono un imam non mi permetto di entrare nel merito se il versetto 57 del Corano (Certo coloro che offendono Iddio e il Profeta, Iddio li maledirà in questo mondo e nell'altro e ha loro approntato ignominioso castigo) "configuri" la morte per chi bestemmia il nome di Allah e di Maometto. Se volete un'analisi di ciò che è accaduto dopo quelle "vignette danesi" - non sto a ricordarvi ciò che è successo: sassaiole, assalti all'ambasciate/consolati, bandiere bruciate e l'uccisione di un sacerdote italiano in Turchia da parte di un 16enne. Mi permetto di ricordare all'imam di Milano che la legge italiana tutela tutte le religioni e non è vero che sia più grave insultare il cristianesimo rispetto all'islamismo. In Italia una bestemmia contro una divinità è sanzionata con una multa di 51 euro perché non è più reato penale. Quindi il cristianesimo, islamismo, confucianesimo, scintoismo, buddismo ecc. sono sullo stesso piano giuridico. Per definizione, una pena giusta dovrebbe essere commisurata al delitto commesso, o no?

 P.S.-3  Il problema del costo della manodopera, è stato risolto a Prato, da un "imprenditore" indovinate-di-che-nazionalità così: dalle 12 alle 14 ore al giorno per il solo vitto e alloggio! In effetti 0 euro da corrispondere ad alcuni "fortunati" è una spesa che si può sostenere. La vicenda è stata scoperta qualche giorno fa in una ditta di confezioni situata nelle campagne di PO, non Pola. Questa persona in attesa del processo, fissato per il 14 Marzo prossimo, si è così giustificato: <<Gli operai regolari non si trovano, vogliono mettersi in proprio>>. Il vecchio adagio "il lavoro nobilita l'uomo" vale anche in questo caso perché nobilitare non significa necessariamente retribuire eheheh. Comunque merita più rispetto questa persona che quegli imprenditori, anzi prenditori, capaci di lasciare andare tutto in vacca.

12 Febbraio 2006, ore 14:00

Scusate se queste news non escono a mezzogiorno precise, ma il mio livello di cottura era così elevato che ho ronfato fino a l'undici passate. Dopo questa mia pubblica ammenda, passiamo alle novità riguardanti il sito e non. Qualche giorno fa ho ricevuto un'e-mail con un file allegato dal nome passatempo.zip; peccato che il mio antivirus ha segnalato la sua natura di virus troiano. Volevo chiedere lumi all'utente perché può succedere che gli antivirus sbarellino; ma il mio messaggio a Laura.Roberta@yahoo.com è tornato indietro per un ‘‘network error’’. Posso assicurarvi che non scriverò a questa tizia nemmeno se venisse giù il Padreterno; io m'arrabbio quando non posso replicare all'e-mail altrui.. guardate come sono fatto. Sempre qualche giorno fa rbonacchi@br73.net è stata di nuovo tempestata da messaggi di spam che pubblicizzavano la famosa ‘pillola’, un prodotto analogo ed antidepressivo sempre di moda. Grazie alle dritte date a suo tempo da ‘Kappa′, ho creato una bella regola ad hoc con l'OE e gli sono andato in culo (scusate la parolaccia). In questa sede vorrei rinnovare i miei accidenti più sentiti a chi spamma con quei messaggi cazzosi. Passando ad altro, ‘Cippe′ mi aveva avvertito che se stavo out da MSN per troppo tempo avrei perso l'account e-mail. Meno male che ciò non è successo nonostante la mia assenza minimo trimestrale. Naturalmente ho dovuto riattivare braffaele@hotmail.com e tutti i messaggi in entrata/uscita erano sono stati cancellati. La prossima volta mi ricollegherò a MSN fra sei mesi e voglio vedere che succede... eheheh. Infine vorrei segnalare le modifiche apportate all'ultima frase pronunciata dal Che prima di essere ucciso. Sembra che il comandante non urlò a Mario Terrán <<Spara, vigliacco, spara! Chiudi gli occhi e spara!>>, ma semplicemente gli disse <<So che sei venuto per uccidermi. Spara, ucciderai solo un uomo>>. Questo cambiamento l'ho apportato dopo aver letto un articolo sulle foto del Che che sono state pubblicate da una rivista argentina solo pochi giorni fa. Inoltre ho aggiornato e "integrato" il testo susseguente a quell'ultima frase. La missione di Stardust, che ha deposto con successo la capsula con i campioni lo scorso 15 Gennaio, vede un'interessante novità. Alla traiettoria della sonda-madre è stata apportata una variazione tale da evitare il rientro, e quindi la disintegrazione, nell'atmosfera terrestre. Appena ho letto la notizia sono rimasto piacevolmente sorpreso, perché sapere che una sonda torna sulla Terra distruggendosi mi mette malinconia. Indi nella pagina d'astronautica alla specifica riga ho cambiato il colore del nome (da Stardust a Stardust) e tolto la data di rientro (15.01.2006). Come c'è scritto nel report del 30 Gennaio, adesso Stardust è in stato di ibernazione. Alle 16 locali di Pasadena del 29 Gennaio una serie di comandi ha disattivato la sonda. Però alcuni sistemi essenziali (come l'antenna e i pannelli solari) sono rimasti funzionanti tanto che la navicella potrebbe non ricevere comandi per dieci o forse cento anni senza perdersi o danneggiarsi. In attesa che la Nasa decida il destino della navicella, è già stato fissato un fly-by con la Terra il 14 Gennaio 2009. Passando velocemente all'analisi dei campioni cometari raccolti, non è stata fatta nessuna scoperta sensazionale. Comunque se sapete l'inglese ecco l'ultimo report di martedì 7. Intanto i tentativi di ripristinare i collegamenti con Hayabusa sono in corso dal 14 Dicembre dello scorso anno (fra l'altro data dell'ultimo report). Dice che ci vorranno vari mesi per ottenere qualche dato da quella sonda, ormai dispersa da quasi due mesi. Anche se non è una missione interplanetaria e sono passati molti mesi ve lo dico lo stesso: gli strumenti della sonda Esa SMART-1 hanno rilevato sulla Luna del calcio, l'elemento chimico non l'omonimo gioco (vedi update dell'08.06.2005). Questa missione il 15.02.2005 fu estesa per un anno e mezzo (nota Esa). Così la sonda in orbita lunare dal 15.11.2004 continuerà a orbitare almeno fino al 15.08.2006. La missione ha già raggiunto i suoi obiettivi e testato nuove tecnologie, come il motore a ioni - spento lo scorso Settembre dopo 843 accensioni/spegnimenti per un totale di quasi cinquemila ore di funzionamento. L'ente spaziale europeo ha già fissato il suo capolinea: l'impatto al suolo lunare previsto per il prossimo 17 Agosto. Per un'altra sonda dell'Esa, Rosetta, decollata il 03.03.2004, l'ultimo status report è del 30 Gennaio. Per MESSENGER, lanciata da Cape Canaveral il 03.08.2004, non ci sono ulteriori novità dall'ultima del 12.12.2005. Anche per la missione Nasa Deep Impact non ci sono altri aggiornamenti; la sonda è in stato di ibernazione dallo scorso Luglio e tornerà a farci visita a fine Dicembre 2007. Riguardo Mars Reconnaissance Orbiter, la Nasa venerdì 3 ha comunicato che la prossima correzione della traiettoria è prevista per il 28 Febbraio. L'arrivo sul pianeta è fissato fra meno di un mese: il 10 Marzo. Per la missione Esa Venus Express non ci particolari problemi sulla via verso Venere. L'ultimo aggiornamento rilasciato è datato 6 Febbraio; ricordo che l'arrivo sul ‘pianeta dell'amore’ è previsto per il prossimo 6 Aprile. Infine eccoci all'aggiornamento sulla navicella New Horizons, decollata alla volta di Plutone lo scorso 19 Gennaio. L'ultima nota rilasciata dal centro di controllo è del 9 Febbraio: sono passate tre settimane dal via e ne mancano ancora 492! Si stima che finora è stato già percorso l'un per cento del tragitto. Se poi siete così maniaci del tempo restante, sulla pagina principale troverete i conti alla rovescia per i fly-by di Giove e dell'ultimo(?) pianeta. Un'ultima nota: se lo scopritore di Plutone, Clyde W. Tombaugh, non fosse morto 17.01.1997 proprio lo scorso 4 Febbraio avrebbe compiuto un secolo di vita. La Nasa in suo onore ha fissato sulla parte superiore della sonda una piccola scatola metallica con dentro parte delle ceneri dell'astronomo donate dalla famiglia ¦foto¦. Dato che questo oggetto artificiale arriverà ai margini del Sistema solare, sono stati aggiunte altre nostre "testimonianze"; mi sembra più giusto farvele vedere che descriverle. Adesso passiamo alle novità sulle missioni robotiche marziane della Nasa, che sono zero; infatti www.pianeta-marte.it non ne riporta alcuna. Però per l'orbiter Esa Mars Express c'è una novità fresca fresca: LINK | oggi. Non vi voglio anticipare nulla, perché sennò poi continuerete ad ignorare uno dei più grandi misteri di Marte... / Riguardo la mia sezione d'astronautica vi ho già accennato i cambiamenti apportati. Le visite uniche a www.br73.net/astronautica.htm/http://www.br73.it/astronautica.htm dal 23 al 29 Gennaio sono state dieci: 0, 6, 1, 0, 1, 1, 2. Invece dal 30 dello scorso mese al 5 Febbraio sono stati computati rispettivamente: 1, 0, 0, 0, 1, 3, 1 (sei). La Fiorentina negli ultimi due impegni sostenuti è riuscita a fare il pieno ed ormai non può tirarsi indietro: l'obiettivo è almeno il quarto posto, Roma permettendo eheheh. Ma iniziamo da  Fiorentina  Lecc di domenica scorsa. Come al solito ecco cronaca testuale ed tabellino. Come note personali vorrei segnalare il primato del bomber emiliano nella classifica marcatori, dove Trezeguet - secondo - lo tallona a quattro reti di distanza. Qualche giorno dopo si è disputato l'ultimo turno infrasettimanale con in programma  Fiorentina (47,quarta) Internazionale (54,seconda): cronaca testuale e tabellino. Le mie note personali sono queste: perché Adriano pur avendo sganasciato il naso di Brocchi se l'è cavata con un "scusa ma non l'ho fatto apposta"? Probabilmente la porta difesa dalla Fiorentina ispira Recoba nel battere punizioni micidiali. Domenica 09.01.2000 io ed un mio amico trovammo dei biglietti omaggio per il posticipo Fiorentina-Inter. Fu una bella partita, anche se ci perdemmo il 2-1 di Adani perché stavamo ritornando verso la macchina: il Panda ci aspettava eheheh. Ma a parte questa mia precisazione, Recoba al 70’ segnò il pareggio con una punizione da distanza siderale che ghiacciò Toldo. Comunque il cileno fece meglio il 14.03.1999 quando in Venezia-F. 4-1 segnò una tripletta (al 18’, 48’, 91’). Ricordo che io e i mie amici quella domenica andammo a San Gimignano e forse avrò bevuto un po' di vernaccia per non pensare alla Viola stuprata. Ma tornando al presente, non posso esimermi dal segnalare l'ottava vittoria consecutiva della Roma. Per il prossimo turno il mio solito amico ha previsto che la Roma in trasferta con Totti azzoppato non andrà oltre il pareggio, mentre tiferà senz'altro per la Fiorentina! Non vi sembra una gufata mostruosa? Passando velocemente ai numeri, la Fiorentina è alla sesta vittoria consecutiva in casa (l'ultimo ko risale all'1-2 del 04.12.2005). Inoltre sia Brocchi che Jimenez hanno segnato il loro primo gol in maglia; per il cileno è stato anche il primo sigillo nella massima serie. Infine ecco le statistiche dei confronti fra Fiorentina e Inter. Ma bando alle ciance che ho furia; prossima gara, un derby toscano:  Livorno (39,sesto) Fiorentina (50,quarta) fra un'ora circa. Non per fare scaramanzia, ma l'esito dell'incontro fra Siena(26) e Roma(45,quinta) sarà importante... La Pistoiese contro la "corazzata" Napoli ha retto il confronto, sfiorato il vantaggio, ma poi si è dovuta arrendere con onore e naturalmente senza punti... Al San Paolo c'erano 19mila spettatori non molto contenti per la sconfitta subita dal Napoli a Sassari e tirava un po' aria di contestazione verso giocatori e l'allenatore Reja. Da Pistoia sono arrivati una ventina di tifosi che si sono sciroppati 510 km, che non sono mai troppi per la propria squadra del cuore... Di Chiara senior non aveva niente da perdere, anzi meditava il colpaccio perché se si gioca per perdere è meglio starsene a casa. La formazione era praticamente solita che aveva pareggiato con il Manfredonia, a parte Mariani per Collacchioni infortunato e Perovic per Colasante. Invece per Giuntoli non è stato possibile la convocazione perché il transfer non era ancora arrivato nemmeno avesse militato in qualche squadra islandese. La partita è iniziata forte: dopo nemmeno un minuto Calaiò - che era stato ad un passo dalla cessione - si presenta davanti a Mareggini e meno male che il suo mezzo pallonetto non fa male ed è preda del portiere. Al 24’ Di Nardo - napoletano di Mogliano - s'infila fra Maldonato e Cupi e spara all'esterno del primo palo. Al 27’ Di Nardo salta Romito e pésca D'Isanto libero sulla fascia sinistra, l'esterno s'accentra e spara un bolide che incoccia sulla traversa con Iezzo battuto! Nell'occasione stavo guardando il pre-partita della ‘Viola’ e sentendo la radiocronaca; così mi è scappato un <<Porca Eva, traversa!>>. Gli avventori del circolo si sono un po' stupiti, ma ormai conoscono la mia doppia passione calcistica: vedere la Fiorentina e sentire la Pistoiese... Intanto al 33’ Mareggini alzava sulla traversa una legnata di Calaiò e dal successivo tiro d'angolo Romito tirava di poco fuori. A fine primo tempo sempre san Gian Matteo Mareggini si opponeva di mano ad un tiro di Chiapparella. La ripresa l'ho ascoltata a bocconi perché andando a Firenze dovevo necessariamente uscire dalla zona di Pistoia. Meno male che Napoli-P. era in collegamento su “Tutto il calcio minuto per minuto” con la cronaca di Massimo Verna. Al 3’ Di Nardo - solo in attacco ma sempre pericoloso - è entrato in area costringendo Iezzo a deviare in angolo il suo sinistro radente. Al 24’ il fortino ha dovuto alzare bandiera: Fontana tenta la mezza rovesciata, il tiro viene respinto, Montervino rimette nel mezzo dove gli attaccanti locali sarebbero stati in fuorigioco se Di Chiara junior non fosse salito tempestivamente. Stavolta Calaiò non ha avuto difficoltà a battere Mareggini; che diavolo ci faceva Diego Di Chiara vicino al portiere? Dato che è meglio perdere 2-0 ma provare a pareggiare, Di Chiara senior ha inserito il giovane attaccante debuttante dalla Primavera Ballerini e Omar Martinetti per Breschi e D'Isanto. Purtroppo il Napoli aveva già serrato le file e al 40’ sugli sviluppi di un calcio di punizione Colaiò raddoppiava. Alla segnalazione di Verna dal San Paolo si sono chiuse le mie speranze di un pareggio, che forse non sarebbe arrivato nemmeno giocando per un giorno con l'uomo in più. Però al 46’ Gheller dai 35 metri spara un destro poderoso che Iezzo devia sul palo: bello il tiro e bravissimo il portiere. Al 47’ in un'azione insistita, prima Sosa si vede respingere il suo tiro, poi va sulla linea di fondo, si beve di tacco un avversario e mette nel mezzo per Calaiò il cui tiro a botta sicura è deviato da uno strepitoso Mareggini. Di Chiara, stavolta in un completo, nel dopogara ha confermato la bella prova della squadra. L'allenatore romano ha ribadito che ora più che mai è sicuro della salvezza anche se ha raggranellato 15 punti in 15 gare... Fagni per ora gli concede fiducia. Passando ai numeri, i punti di vantaggio sul fanalino di coda Chieti sono due; la "salvezza diretta" - senza passare dai playout - si trova otto punti avanti dove c'è la coppia Foggia e Massese. I confronti diretti fra Napoli e Pistoiese continuano ad essere molto negativi, per gli arancioni s'intende: 0 vittorie, 2 pareggi (0-0 alla 18ª di serie B del 09.01.2000 e 1-1 alla 17ª di serie B del 14.12.2001), 7 sconfitte, 4 gol fatti e 14 subiti. Oggi è turno di riposo per la C1 e poi si arriverà fino al termine del campionato. Intanto la Pistoiese giovedì 9 ha sostenuto al Comunale un'amichevole con gli sloveni del Domzale. Nel primo tempo è stata schierata la formazione titolare e al 9’ gli arancioni sono andati in vantaggio con una bella azione corale suggellata da Giuntoli. Al 39’ Di Nardo è colpito duro in area - senza intenzione di far male per carità - ed è dovuto uscire dal campo trasportato a braccia. La prima diagnosi parla di forte contusione alla caviglia, ma niente di grave a quanto pare. Al 40’ per giunta gli ospiti pareggiano su rigore. Nella ripresa Giuntoli si procura un calcio di rigore, ma lo sbaglia calciando debole e centrale. Qualche minuto dopo gli sloveni hanno messo la freccia sfruttando un'azione in contropiede. La Pistoiese in una formazione completamente diversa non ce l'ha fatta a pareggiare. Speriamo che da qui al 19 Febbraio gli infortunati non gravi vengono recuperati perché ci sarà una partita della serie o vincere o morire. Per finire voglio segnalare che la Primavera esordirà mercoledì 15 contro il Messina nella prima gara del girone eliminatorio della Coppa Carnevale di Viareggio. Erano sei anni che la massima squadra giovanile della Pistoiese non partecipava a questa importante manifestazione calcistica. I giovani allenati da Polverino sono in corsa per uno dei primi quattro posti che valgono la fase finale. L'Aglianese ha vinto un'importante partita nella corsa verso la salvezza, che adesso appare meno utopistica di qualche settimana fa. Al “Germano Bellucci” si sono presentate due squadre con lo stesso 4-4-2 compatto: lanci lunghi e ripartenze in contropiede. Al 6’ da un calcio d'angolo battuto da Flamini, Mangoni colpisce di testa la sfera e solo il salvataggio sulla linea di Gramaccia evita il gol. Al 16’ Spilli - rientrato dopo la giornata di squalifica - gira di poco alto dall'aria piccola. Al 25’ Spilli si guadagna una punizione dal limite che batte lui stesso: sinistro sopra la barriera e palla sotto la traversa! Al 32’ il mediano Testi perde la testa, scusate il gioco di parole: infatti calcia un avversario a terra. Il sig. Vallesi di Ascoli Piceno interviene e gli mostra il cartellino; poi il giudice sportivo lo squalificherà per tre turni. Al 38’ i biancorossi ospiti mettono per la prima volta naso nell'area di rigore neroverde con un colpo di testa alto ad opera di Giorgio Galli. Al 46’ Fumarolo dopo aver saltato il suo marcatore s' accentra e tira, ma il portiere ospite Spinaci para a terra. Nella ripresa l'Orvietana ci prova con più convinzione, ma pur in superiorità numerica non fa molto. Diciamo che l'unica occasione ospite è di Giorgio Galli al sesto: l'attaccante a tu per tu con Licciardi alza di un soffio sopra la traversa. Al 79’ l'allenatore umbro Mortolini viene espulso per proteste; seguito dal suo giocatore Simoni all'89°. Stavolta i cinque minuti di recupero sono passati senza patemi e così l'Aglianese ha incassato tre importantissimi punti. Azzali nelle dichiarazioni del dopogara ha evidenziato il carattere e la buona organizzazione della squadra, mai doma nemmeno in dieci per un tempo e mezzo. Marco Spilli classe 1970 si è confermato un bomber di razza: sei reti finora; l'unico difetto è che spesso colleziona cartellini. Finalmente per la prima volta in campionato l'Aglianese non è più ultima, la zona playout (Sestese e Narnese) si trova distante soli tre punti. Da quanto previsto dal comunicato ufficiale n. 89 dello scorso 13 Gennaio, l'arrivo a pari punti nelle posizioni "fatali", cioè l'ultima e la penultima, comporterà un'ulteriore gara di spareggio. Invece per determinare le posizioni valide per i playout [13ª contro la 16ª e 14ª contro la 15ª] varrà la classifica avulsa. Attualmente l'Aglianese è in svantaggio con Sestese (1-1 ad Agliana; 0-1 a Sesto Fiorentino) e Narnese (0-4 a Narni; 2-1 a sapete-dove). Invece con Venturina e Rondinella deve sempre disputare il ritorno, comunque nelle due trasferte conseguì rispettivamente un 1-0 e 2-2. Passando ad altro, per la prima volta nella sua storia lo stadio “Germano Bellucci” di Agliana vedrà disputarsi cinque partite della 58ª Coppa Carnevale. La Fiorentina concluderà il suo girone eliminatorio con Brondby, Arezzo e Partizan proprio ad Agliana il 18 contro i danesi. Per completezza, la prima gara contro i serbi-montenegrini del Partizan Belgrado sarà disputata a Quarrata il 14; la seconda contro l'Arezzo verrò giocata a Pian di Foglio in provincia di La Spezia il 16. Non mi sembra di dover scriver altro, a parte l'indicazioni sulla prossima gara: Sangimignano(32)Aglianese(19,penultima) alle 14:30 odierne. Anche queste news  di rincorsa sono finite; per chi è "accoppiato/a" come sempre buon San Valentino e non fatevi dissanguare troppo... Io probabilmente mi vedrò il film in cui la mia coetanea Kate interpreta una vampira guerriera, da cui mi farei dissanguare volentieri ehehe. <<kherete>>/<<arrivederci>> in greco da ‘Br73’ Raffaele.

19 Febbraio 2006, ore 12:00

In quest'ultima settimana la novità più importante riguarda il dissequestro del portale www.coolstreaming.it deciso dal gip di Milano. La decisione è dello scorso 8 Febbraio, ma sui giornali la notizia è apparsa il 15. Ma già da qualche giorno un nuovo portale (www.coolstreaming.us) era già online. Come ricordate (o forse no), lo scorso 28 Gennaio la GdF di Milano aveva "spento" sia www.calciolibero.com che www.coolstreaming.it perché a detta dei legali di ‘Cielo questi siti permettevano di vedere a "scrocco" partite di calcio ed eventi sportivi senza averne il diritto. Questa operazione, denominata ‘Cartellino, è stata stoppata dal gip perché una partita di calcio non rientra nella tutela penale dei diritti d'autoreSono il primo a ribadire che acquisire qualcosa senza averne diritto è come rubare; se poi dobbiamo punire questi "pirati" con tot anni di galera allora mezza Italia vedrebbe il sole a strisce; ma questo è un altro par di maniche. La ‘Viola’ — anche stavolta ha steccato in trasferta — rimediando una sconfitta a suo modo beffarda: diretta testuale e tabellino. Per di più la Roma ha rivinto e oggi potrebbe eguagliare il record storico delle dieci vittorie consecutive stabilito dalla Juventus 1931-32, dal Milan 1950-51 e dal Bologna 1963-64. Della gara, rammento solo due episodi: il rigore sbagliato dal Siena contro la Roma e quello parato da Amelia/sbagliato da Toni al 47’ pt, entrambi sullo 0-0. In tutte le due occasioni il mio amico romanista ha portato male, peggio di un gatto nero che passa su uno specchio rotto sotto una scala di venerdì 17. Quando la Roma e il Livorno si sono portati in vantaggio si è guadagnato da me anche il simpatico titolo di "corvo". Dato che eravamo nel Chianti, precisamente a Greve, abbiamo svinato presso una cantina di Greve in Chianti svotando due tessere da 10 euri eheheh. Naturalmente nel viaggio di ritorno ha guidato un amico sobrio. Su suggerimento del sottoscritto abbiamo fatto una deviazione giro-pèsca per evitare una coda sull'A1. Potevamo passare da Firenze città ed invece abbiamo attraversato le campagne fiorentine del "primo e secondo stradale" fra cui: Passo dei Pecorai, Chiocchio, Cerbaia, Romola, Scopeti, Scandicci ecc. ecc. Mentre gli amici/amiche mi insultavano simpaticamente ho avuto dei déjà vu professionali: ecco dove sono quei paesi per cui metto la posta nelle specifiche cassette! Tralasciando questi cazzeggiamenti, il vantaggio sulla Roma per la conquista del quarto posto si è ridotto a soli due punti. Invece la classifica marcatori è rimasta immutata nelle prime posizioni; però Toni ha sbagliato il suo secondo rigore dopo quello in casa con il Treviso. L'attuale capocannoniere è stato molto indispettito per l'imitazione del suo gesto d'esultanza da parte di Lucarelli. Poi tutto si è chiarito: erano stati i tifosi locali ad esultare così e il bomber amaranto l'aveva seguiti. Dopotutto un gesto d'esultanza non ha il copyright, tanto meno nel calcio. Magari bisognerebbe evitare di farlo verso la curva avversaria specie se non si è marcato... Passando alle gare della Primavera nel 58ª torneo Coppa Carnevale questa si è qualificata agli ottavi di finale. Martedì 14 Fiorentina-Partizan Belgrado è finita 4-2; giovedì 16 a Pian di Follo, provincia di La Spezia, si è giocato F.-Arezzo; il finale è stato 2-1. Infine ieri ad Agliana i giovani ed i danesi del Brondby hanno pareggiato 0-0. Gli accoppiamenti per gli ottavi di finale ad eliminazione diretta, con supplementari e rigori, non sono stati ancora resi noti. Comunque si disputeranno mercoledì 22 alle 15 a Viareggio e in altri sette campi esterni. I quarti si giocheranno il giorno dopo su tre campi e naturalmente Viareggio Le semifinali sono programmate per le 15 di sabato 25 a Viareggio e in un altro campo. L'emittente sportiva in chiaro SportItalia seguirà solo le gare che disputeranno allo stadio dei Pini “T. Bresciani” di Viareggio. Infine vorrei segnalare una delle tante dichiarazioni, disperate e disperanti, di un'ex presidente di calcio che vive a Santo Domingo con una compagna che ha un terzo dei suoi anni. Guacci senior nonostante che i suoi figlioli siano stati arrestati per il crac del Perugia ha iniziato il lancio di sfondoni nemmeno l'isola caraibica fosse la non lontana base spaziale di Cape Canaveral. In una lunga intervista ad una tv locale ha detto che un emissario di Diego Della Valle gli offrì 20 milioni di euro per "comprare" lo spareggio fra Fiorentina e Perugia del Giugno 2004. Questo ex presidente - di così tante squadre che nemmeno lui si ricorda (alcune sono fallite o quasi) - rifiutò di farsi corrompere; ma che bravo. A suo dire,  quattro o cinque giocatori del Perugia si vendettero ugualmente. Avrebbe fatto anche nomi e cognomi: Di Loreto, Ze Maria e Fresi. Naturalmente si è beccato a stretto giro di posta le prime querele; proprio ieri la società gigliata in un comunicato ha replicato che Gaucci dovrà renderne conto alla magistratura. Adesso credo che lo spazio concesso a chi è nella merda nera fino al collo debba terminare. Prossime gare della ‘Viola’:  Fiorentina (50,quarta)  Lazio  (35) alle 15 di oggi e  Parma  Fiorentina  alle 20:30 di sabato 25. Mi sembra sottointeso che il finale di Roma(48,quinta)-Empoli(22,terzultima) sarà quantomeno importante. La Pistoiese dopo il turno di riposo adesso dovrà cimentarsi nella volata finale, dove chi si ferma è perduto. Purtroppo l'infermeria della Pistoiese è tornata a riaffolarsi: Collacchioni ha ripreso gli allenamenti con una certa cautela, ma sarà out per altri quindici giorni. Criniti ha avuto un febbrone da cavallo e sarà già un miracolo portarlo in panca; a Perovic è stata riscontrata una distrazione muscolare al polpaccio destro, un infortunio peggiore del previsto. Infine Cardamone non si è allenato con continuità per un attacco gastro-enterico. Ma dato che i casini non sono mai troppi ed arrivano a tre alla volta, non è ancora giunto il transfert per Giuntoli (il giocatore che doveva sostituire Alteri). Considerando che a mezzogiorno di ieri non era giunto alcunché dalla Svizzera, si può dire che l'attaccante romano starà ancora in tribuna. La sua vicenda è davvero paradossale: Giuntoli ha iniziato nel campionato elvetico, poi venne acquistato dal Genoa ad inizio anno e girato alla Pistoiese il 31 Gennaio. Sembra che la sua vecchia squadra di appartenenza, la Juventus di Zurigo abbia cambiato i vertici societari e il suo presidente - per motivi oscuri - non vuole firmare quel benedetto (ed essenziale) documento. È evidente che la federazione calcistica locale non si sta sfiancando per schiodare la situazione. Una soluzione radicale ci sarebbe: l'intervento d'ufficio da parte dell'Uefa; la richiesta della Pistoiese è partita una quindicina di giorni fa. Ma si vede che fra svizzeri non si mordono... eheheh. In vista della prossima gara - immagino che non starete nella pelle per sapere quale è - il presidente del Consiglio comunale di Pistoia, Marco Giunti (fra l'altro ex sindaco di Agliana), ha invitato la cittadinanza nel sostenere la Pistoiese. Con Gheller squalificato e mezza difesa out Di Chiara ha dichiarato scherzosamente che lui avrebbe fatto il libero e Bellini il centrale... eheheh. Diciamo che di questi tempi l'allenatore romano ride per non piangere; ma ci sarebbe da farlo. Passando alla Coppa Carnevale di Viareggio, la Primavera è quasi fuori dopo un pari ed una sconfitta. Mercoledì 15 alle 15, scusate la ripetizione, al Comunale di Pistoia davanti a 254 spettatori si sono affrontate Pistoiese e Messina per la prima gara del girone di qualificazione. Gli arancioni sono andati in vantaggio al 48’ con Ghinassi, che sfruttava un discutibile calcio a due in area concesso dall'arbitro. Gli ospiti pareggiavano vénti minuti dopo con Bernardo. Appena un giro di lancette e Rovella riportava in vantaggio gli arancioni. Chissà perché i ragazzi di Polverino si sono poi chiusi nella loro metà campo rinunciando al contropiede. Fatto sta che al minuto 87 il signor Agostino di Empoli - per non far torto a nessuno - concede un calcio a due nell'area della Pistoiese. Agius s'incarica della battuta, la barriera s'apre e Bercigli deve raccogliere la palla in fondo al sacco. Nei minuti di recupero Di Matera si trova a tu per tu con il portiere ospite Galluzzo, che senza fare tanti complimenti lo stende. L'arbitro - ormai nel pallone più completo - potrebbe decidere fra: il rigore, un altro calcio a due o niente. Così sceglie il nulla di fatto; complimenti vivissimi. Venerdì scorso a Lamporecchio si è disputata la seconda gara e già al primo minuto Favilena sfiorava il palo con un diagonale radente. Al 28’ su una punizione dal limite, la palla viene sfiorata dalle caviglie di Cabani e 1 a 0 per gli uruguaiani. Al 67’ i ragazzi dell'altro emisfero raddoppiano sfruttando al meglio un magistrale contropiede; Cascione già ammonito protesta e il direttore di gara [Natali di Firenze] lo espelle senz'altro - non avrà mica aspettato altro? La Pistoiese ha solo la forza di trovare l'1-2 con Rovella al 75’ e poi più nulla. Le speranze di arrivare agli ottavi sono flebili: gli arancioni domani a Castelfranco di Sotto debbono battere il Torino almeno per 2 a 0 e il Messina ad Agliana deve fare altrettanto con il Danubio.Adesso bando alle ciance e ciancio alle bande; scusatemi, sarò serio e vi indicherò la prossima delicatissima gara casalinga degli arancioni:  Pistoiese (18,penultima) Chieti (16,ultimo) fra due ore e mezzo. Seppure non ci potrà essere l'aggancio alla terzultima posizione, è bene ricordare che proprio la Juve Stabia (22 punti) sarà impegnata con la capolista Napoli. L'Aglianese è riuscita ad ottenere un bel poker in trasferta e questa sì che è stata una piacevole sorpresa. Al Santa Lucia di San Gimignano già dal 1’ i neroverdi hanno fatto capire che aria tirava: la palla era in fondo al sacco, ma l'arbitro aveva fischiato un'irregolarità. Al 4’ Galli dopo aver sfruttato un errato disimpegno batteva il portiere De Min con un preciso diagonale. I locali hanno tentato di raggiungere il pari ma senza creare azioni clamorose, a parte un parata di Licciardi al 42’ su punizione di Argentesi. Al 46’ Fumarolo serve Spilli e questi indirizza nell'angolo alto: 2 a 0! Dopo un minuto dall'inizio della ripresa è arrivato il tris con Fumarolo. Infine al 22’ Marino si beveva quattro avversari e depositava alle spalle di De Min. La notizia di quest'ennesima marcatura in trasferta mi ha un po' rallegrato dopo che Toni aveva sbagliato il rigore a Livorno. Anche Azzali è rimasto sorpreso per questo risultato, che non capitava da-chissà-quanto. A suo dire la strada per la salvezza è ancora lunga e difficile; comunque l'Aglianese ha dimostrato che se la può giocare pure con squadra oltre i 30 punti. Passando ai numeri, per Spilli è l'ottavo centro stagionale, secondo consecutivo. Giorgio Galli - che con Palilla praticamente giocava mediano e adesso trequartista - è alla seconda rete in maglia neroverde. Infine il funambolico Fumarolo è alla quinta segnatura e così per adesso si piazza dietro Spilli. Non ricordo con precisione tutti i risultati dell'Aglianese nei sei campionati di serie D, dal 1996-97 (dopo la promozione dall'Eccellenza) al 2001-02 (quello vinto che portò i neroverdi in C2). Sono altresì sicuro, che in pochissime occasioni ci sia stato un 4 a 0 corsaro; poco ma sicuro. Passando alla classifica, l'Aglianese ha agganciato la Sestese alla penultima posizione grazie alla vittoria della Narnese a Sesto Fiorentino. Però contando gli scontri diretti, 1-1 in casa e 0-1, i neroverdi sarebbero penultimi. La salvezza diretta, cioè evitando i playout, si trova a quota 29 punti. Prossima gara: Aglianese(22,penultima*)Lavagnese(27) alle 14:30 odierne. *a pari punti con la Sestese, ma messa peggio negli scontri diretti. Le news sono finite e quindi ci ribecchiamo la prossima domenica. <<mirupafshim>>/<<arrivederci>> in albanese da ‘Br73 nato sotto il sogno dei pesci e 33enne fra quattro giorni’ Raffaele.

 P.S.  Nella mattina del 20 Febbraio ad Orvieto è morto Luca Coscioni che da una decina d'anni combatteva contro una malattia inesorabile (la sclerosi laterale amiotrofica). Coscioni, nel 2001 a 34 anni e già sulla sedia a rotelle, divenne presidente del Partito Radicale. Inoltre creò un comitato che si batte per la libertà di ricerca contro malattie inguaribili come la sla. Vorrei chiudere con l'intervento che Coscioni, pur ad un passo dalla fine, aveva preparato per un congresso: Mi auguro che i malati come me possano armarsi di coraggio, uscire dall'isolamento delle mura domestiche e lottare  per la propria libertà e la libertà di ricerca

 P.P.S.  Al detto <<La colpa morì fanciulla>> andrebbe aggiunto la famosa frase La legge è uguale per tutti che campeggia in tutte le aule di giustizia. Non me ne intendo delle procedure di perquisizione attuate dalle forze dell'ordine, ma lasciare non presidiata la casa di un mafioso appena arrestato suona un po'... trovate voi un aggettivo che non mi viene. Fatto sta, che diciotto giorni dopo l'arresto quella casa era stata "bonificata" a dovere. Tredici anni dopo i responsabili di quell'arresto sono stati assolti perché; io non l'ho ancora capito.

 P.S.-3  Se certe parole fossero un delitto in Italia saremmo quasi tutti in gattabuia; per carità si deve poter esprimere un'opinione, muovere una critica, fare della satira e questo succede in Italia, in molti paesi europei e non in tutti le nazioni. Ma negare l'evidenza, mistificare la verità, revisionare la storia non è certo uguale a dire il classico <<Piove, governo ladro!>>. Uno "storico" inglese è stato condannato da un tribunale austriaco perché nel 1989 negò l'Olocausto in un ciclo di conferenze. La legge austriaca condanna il reato di "riattivazione della politica nazionalsocialista" con massimo 20 anni di prigione. Questa persona anche se aveva un mandato di cattura spiccato nel 1989 non se ne curava più di tanto. Però l'11 Novembre 2005 fu fermato dalla polizia austriaca. Di fronte alla prospettiva di un inevitabile processo ed una probabile condanna, il lupo diventò agnello nel senso che ha aggiustato alcune sue sconcertanti dichiarazioni passate (<<Le camere a gas di Auschwitz sono state costruite dopo la fine della guerra>>; <<Gli ebrei morti nei campi di sterminio saranno stati al massimo seicentomila>>; <<Hitler era il miglior amico degli ebrei, se non ci fosse stato lui nella storia, lo Stato d'Israele non sarebbe mai stato fondato>>). Nel processo oltre ad ammettere le sue colpe e chiedere perdono ha ricordato di aver 67 anni non portati benissimo. In effetti gli argomenti erano pesanti, ma ai sei uomini e due donne della giuria non sono bastati: 3 anni senza condizionale in un carcere viennese. In questo caso la colpa non è morta fanciulla, anzi invecchierà tre anni all'ombra del sole a scacchi.

 P.S. del 20.12.2006  oggi la Corte Suprema austriaca ha deciso sugli appelli presentati sia dal pubblico ministero che dal condannato. David Irving, lo "storico" autodidatta revisionista, ha ottenuto la sospensione della pena visto che ha passato più di 13 mesi in carcere. I restanti due terzi dei tre complessivi sono stati convertiti nella condizionale. Appena rimesso in libertà gli è stato intimato di lasciare l'Austria e di non rimetterci più piede. Sembra che questa disposizione sia già stata rispettata il giorno seguente alla scarcerazione.

26 Febbraio 2006, ore 12:00

Nell'ultima settimana - funesta perché è coincisa con il mio 33° compleanno - il sito ha visto un paio di modifiche. Prima però voglio riferire che da qualche giorno mi pervengono varie e-mail da "nessun mittente" a "nessuno" (cioè rbonacchi@br73.net) con oggetto ‘‘nessun oggetto’’; inquietante no? Guardando meglio queste e-mail, anonime e vuote, provengono sempre dallo stesso IP. Dato che sono in buona ho deciso di mettere questo IP su una blacklist, sperando che l'utente infelice la smetta di frantumarmi i cosiddetti. Infine dall'ulteriore visione di quel film ho aggiornato i testi relativi alla battaglia di Berlino che si possono trovare in varie pagine del mio sito. In questa sede vorrei ringraziare ‘Kappa′ che nella sessione di cazzeggio di ieri mi ha aiutato a modellare quello sfondo musicale. Un'ultima modifica: da oggi l'indicazione di pagine con gli underscore ed il collegamento ipertestuale ad essa tipo 'programmi_utili' non sarà più sottolineata. Adesso posso passare senz'altro al resoconto sulle visite a www.br73.net. Non avendo rilevato notizie di astronomia sul quotidiano che leggo a pranzo - a me la lettura concilia la digestione anche se dice sia maleducazione - passo senz'altro alle notizie astronautiche. Spirit è al sol 760 (LINK • 22 Febbraio) e si trova sulla cima  di un posto chiamato Home Planet. Opportunity, il gemello di Spirit, invece è al sol 740 (LINK • 20 Febbraio) e deve avanzare con prudenza perché il suo braccio snodabile "matto" potrebbe stroncarsi del tutto oppure danneggiare lo stesso rover. / Dato che non ci sono novità riguardo la sezione d'astronautica del mio sito, passo alle visite uniche fatte nell'ultime due settimane. Dal 6 al 12 ne sono state computate quattro: due giovedì 9 e una sia sabato 11 che domenica 12. Invece nella settimana dal 13 al 19 gli accessi sono stati un po' di più: nove (2, 0, 1, 0, 4, 1, 1). Della gara di ieri sera, Parma-Fiorentina, naturalmente ne parlerò nelle prossime news; ma permettetemi di ricordarne il finale: 4 a 2 per la ‘Viola’! Invece per  Fiorentina   Lazio   della scorsa domenica c'è da registrare la seconda sconfitta casalinga della stagione. Allo stadio “Artemio Franchi” i molti tifosi laziali, strinti nel solito settore ospiti (il cosiddetto "formaggino"), si sono comportati abbastanza bene perché erano stati avvertiti dal Viminale: se ci fossero stati incidenti, lancio di raudi-fischioni o altri oggetti, esposizione di simboli nazifascisti allora partita sospesa e 3-0 per gli avversari (cioè la Fiorentina). Apprezzando la severità del nostro beneamato ministero dell'Interno, che finalmente si è mosso, pongo una semplice constatazione: la ‘bandiera’ o il pugno alzato sono permessi per il semplice fatto che non ledono alcuna legge... Invece gli ultras a Firenze hanno levato il saluto romano e questo non sarebbe permesso nemmeno per un saluto fra camerati... Prima dell'inizio della gara è stato festeggiato l'ottantesimo compleanno di Egisto Pandolfini. Comunque all'anagrafe di Lastra a Signa risulta essere nato il 17 e non il 19 Febbraio 1926. In ogni caso sua mamma era sicura della data e quindi c'è da fidarsi. A Pandolfini - 32 anni da dirigente (scoprì fra l'altro Antognoni) - è stata regalata la maglia numero 8 dato che giocava mezz'ala. Nella Fiorentina ha disputato 148 presenze/36 gol nel 1945-46 e dal 1948-49 al 1951-52. Inoltre ha vestito la maglia per sette volte segnando 4 reti. Adesso ecco i soliti contributi riguardanti la gara: il risultato finale [1-2], la cronaca testuale, il tabellino. Le mie note personali sono varie e circostanziate: la Roma ha eguagliato il record di dieci vittorie consecutive, ma ha perso Totti per un grave infortunio. Se proprio il 'Pupone' doveva essere out era meglio che fosse per un altro motivo; penso che se parteciperà ai Mondiali, sarà già grassa... Naturalmente il mio amico romanista aveva più caro di perdere 10-0 piuttosto che vedere Totti appiedato per tre mesi. Comunque vorrei fare notare che da questa pagina di Datasport il giocatore più tartassato nel campionato sarebbe Toni, che in 2416’ giocati (26 gare) ha subìto 139 falli con una media di uno ogni 17,53 minuti. Totti in questa "speciale" classifica è terzo con 90 falli subiti in 2065’ (23 gare), media: 18,3. Se si contano i giocatori più tartassati rispetto ai minuti giocati ci sarebbe un altro giocatore della Fiorentina: Pazzini con 63 falli subiti in 1074’ per una media di 17,05. Mentre Totti ha potuto godére di visite "eccellenti", Toni ha praticamente saltato in settimana mezzi allenamenti dato che ha le caviglie gonfie come un cavallo. A proposito di giocatori mezzi infortunati, Brocchi dopo la "carezza" di Adriano contro l'Inter - involontaria per carità - ha dovuto indossare una speciale maschera protettiva. Il giocatore è stato il solito guerriero al centrocampo, ma era diffidato e si è preso un'ammonizione... La partita l'ho vista fino all'1-2, ma poi ho dovuta sentirla alla radio. Nell'occasione del palo colpito da Montolivo ho imprecato in sei lingue: in questo campionato la ‘Viola’ avrà scantucciato una ventina di legni [dice siano undici]. Questa speciale classifica è guidata da Toni con tre e poi seguono Fiore, Ujfaluši e proprio Montolivo. Come spesso è accaduto, la Fiorentina ha dato la possibilità ad un giocatore avversario di segnare il primo gol nella massima serie. Stavolta è toccato a Valon Behrami ['85] centrocampista kossovaro, ma nazionalizzato svizzero, che alla 15ª gara in serie A ha "timbrato" contro una squadra a caso... Anche se c'è già scritto nelle statistiche, la Lazio si conferma bestia nera della Fiorentina dato che non viene battuta a Firenze dal 05.11.1995: 2 a 0 con doppietta di ‘Batigol’. Passando velocemente ai numeri, per Valeri Bojinov è stato la terza marcatura stagionale; per la precisione e la potenza il suo gol credo che sia fra i più belli segnati in questo campionato. Infine vorrei segnalare che la Fiorentina rimane la squadra "ideale" per il primo gol nella massima serie: infatti lo svizzero Valon Behrami, difensore classe 1985, ha segnato il suo primo gol in serie A e con la maglia laziale. Questa "caratteristica" - che ho sempre sentito rammentare - probabilmente è più di una statistica... Saltando allo scorso mercoledì la Primavera è stata eliminata dagli ottavi del Torneo di Viareggio per merito della Roma, squadra davvero forte. Il sorteggio non è stato per niente benevole e poi la gara sul pantano di Quarrata non ha avuto storia: 2 a 0 in appena 2’ nella ripresa, De Falco espulso e quindi sarà per il prossimo anno. Prima di chiudere voglio ricordare due gare della Nazionale in cui saranno impegnati dei giocatori gigliati. Pazzini, Donadel, Montolivo sono stati convocati per l'amichevole di Agueda contro il Portogallo Under 21 alle 19:15 del 28 Febbraio. Sarà un test importante perché la nazionale lusitana è testa di serie nel girone contrapposto all'Italia per la fase finale in programma dal 25 Maggio e 5 Giugno prossimi. Invece per l'amichevole contro la Germania del 1° Marzo in programma allo stadio “Artemio Franchi” di Firenze, il commissario tecnico dovrebbe convocare Toni (sempre che le sue caviglie reggano) e forse anche Pasqual. Speriamo che in questa partita - organizzata per ricordare Valcareggi (ex giocatore ed ex ct) scomparso lo scorso 2 Novembre a quasi 86 anni - non si sentano contestazioni o fischi come in Italia-Messico del Gennaio 1993. Non che fischiare la Nazionale sia un reato penale, però è un'ottima occasione per vedere alcuni gigliati in maglia e poi si vuole ricordare un grande uomo come Valcareggi. Mi sembra di aver scritto abbastanza e quindi ecco la prossima gara della ‘Viola’:  Fiorentina *(53,quarta) Siena **(29) in programma alle 15 di domenica 5 marzo. Note: *una gara in più; **una gara in meno che però verrà disputata oggi. La Pistoiese ha collezionato un altro pareggio casalingo, che ottenuto con una diretta concorrente, è come una sconfitta perche mette gli arancioni in svantaggio negli scontri diretti. Questo 0-0¦tabellino ha avuto altre conseguenze che poi vi racconterò... La gara si è disputata in un grigio pomeriggio con appena 788 spettatori; dal lontano Abruzzo sono arrivato una settantina di teatini. Di Chiara ormai alla frutta ha dovuto convocare alcuni della squadra Primavera per pienare la panchina eheheh. Il primo tempo è stato di rara bruttezza e noia, diciamo uno dei più orripilanti offerti dalla Pistoiese in questa straziante stagione. Il Chieti ha badato a difendere lo 0-0 iniziale, che in virtù dell'1-0 all'andata, sarebbe stato sufficiente ad ottenere il vantaggio negli scontri diretti. Già al 3’ una fucilata di Ghidini scheggiava la traversa; ma è stato un fuoco di paglia. Solo al 35’ la Pistoiese si è svegliata, ma non troppo: Di Nardo dalla linea di fondo mette nel mezzo all'area piccola; Zizzari non ci arriva e D'Ainzara, dopo aver recuperato palla, spara altissimo. Il primo tempo si è chiuso mestamente con una prima razione di fischi da parte dei tifosi. La ripresa è stata "più vivace", e non poteva che essere così visto il primo tempo ignobile: al 3’ Breschi, dopo una respinta della difesa, spara un diagonale radente che passa a mezzo metro dal palo. Al 4’ Diego Di Chiara - davvero inguardabile - è stato sostituito da D'Isanto. Al minuto undici Mario Artistico, fratello dell'ex Edoardo, si liberava di Mayer e da ottima posizione calciava sul fondo. Al 23’ Zizzari - altro giocatore etereo - ha lasciato il posto a Omar Martinetti. Al 26’ Boccaccini mette nel mezzo all'area dove D'Isanto di testa realizza una bella meta, cioè tira altissimo sopra la traversa. Al 36’ Giampietro, per non far scattare Martinetti verso il portiere, ferma la palla con una mano. Il signor Scoditti di Bologna non può far altro che espellerlo. Al 38 Di Chiara getta nella mischia anche un altro attaccante: il Primavera Rovella per un inconsistente D'Ainzara. L'unica occasione, davvero arduo definirla tale, capita al 47’; ma Parolo di testa - su cross di Boccaccini - devia sul fondo. Al triplice fischio finale è partita una selva di fischi e cori di contestazione per tutti. Nel dopogara il tecnico ha ribadito la difficile situazione per i troppi giocatori infortunati, la sfortuna ecc. ecc. Il presidente Fagni con la solita faccia da 0-0 casalingo ha sottolineato come <<l'occasioni sono stati degli episodi sporadici>>. Poi quasi alla fine ha detto che la posizione del tecnico sarebbe stata valutata con attenzione nel giorno seguente... Passando ai numeri, è stato l'ottavo 0-0 stagionale (il sesto con Di Chiara); i pareggi finora sono tredici: sette in casa e quattro in trasferta. L'ultima (ed unica) vittoria casalinga risale al 21.12.2005: P.-Martina 1-0 e questo è tutto dire; l'ultima rete invece è quella di D'Isanto in P.-Manfredonia 1-1 del 15 Gennaio scorso. Purtroppo la Pistoiese oltre a soffrire di pareggite cronica, non marca nemmeno a pregare in cinese; pensate: in 26 gare gli arancioni hanno realizzato solo 9 reti! La media è poco più dello zero, per la precisione 0,34 gol a partita; come a dire una rete ogni tre incontri. Intanto l'altra "squadra pericolante" è scappata: Juve Stabia–Napoli 3-1; adesso la terzultima posizione è sei punti avanti. La salvezza diretta si trova a quota 27 occupata dalla coppia Massese e Martina, che ha vinto 1-0 a Pisa. Come già accennato da Fagni nel dopogara, il destino del tecnico romano è stato discusso all'indomani: mandarlo via o concedergli un'ultima possibilità? La decisione è stata quella di esonerarlo e "congelare" la carica di direttore generale che da Gennaio era ricoperta da Pisaneschi. Il socio di minoranza, oltre a sponsorizzare l'ingaggio di Di Chiara aveva condotto anche la sessione invernale del calciomercato; adesso tornerà a fare il consigliere, e basta. Per il sostituto nella panchina è stato richiamato Bruno Tedino esonerato l'11 Ottobre dello scorso anno. Il tecnico friulano ha prima voluto valutare la situazione per poi accettare. Di Chiara si è congedato come era arrivato: con le solite frasi ad effetto. Ha voluto lanciare accuse non volete, specie verso <<le quattro mele marce che gli remavano contro all'interno dello spogliatoio>>. Il suo ruolino di marcia è stato modesto: 16 punti in 16 gare; 2 vittorie, 8 pareggi, 4 sconfitte. Nell'ultima intervista al Tirreno, l'ormai l'ex tecnico ha dichiarato che se ne andrà a Cuba per un paio di mesi; bontà sua. Prima di proseguire ecco due notizie di contorno: la Primavera della Pistoiese è stata eliminata dal Coppa Carnevale dato che ha perso 3-1 dal Torino. Doveva vincere e forse non sarebbe bastato; diciamo che è uscita con onore. La Lega di serie C ha nel frattempo comunicato che Pistoiese-Lucchese (26ª giornata) inizierà alle 20:45 di lunedì 13 Marzo dato che sarà il posticipo televisivo. Passando alla delicata situazione dell'allegra famigliola, Tedino sta predisponendo intensi allenamenti e probabilmente rispolvererà qualcuno finito nel dimenticatoio. Ontanto l'infermeria rimane affollata: Collacchioni, Alteri, Perovic saranno sicuramente out. La vicenda Giuntoli continua all'insegna del paradosso e del mistero: dalla federazione calcistica elvetica e dall'Uefa non è ancora arrivato il transfer e quindi niente di fatto. Prossima gara, un'altra trasferta lontanissima da Pistoia:   Acireale  (25,terzultimo) Pistoiese (19,penultima) alle 14:30 odierne. Ormai vi frantumerò i cosiddetti da qui alla fine della stagione indicando le altre gare della zona-bassa: Chieti(17,ultimo)-Manfredonia(29); Sangiovannese(40,terza)-Juve Stabia(25). L'Aglianese ha preso il via e pur non giocando bene è riuscita ad ottenere la terza vittoria consecutiva. Al “Germano Bellucci” Azzoli ha schierato il solito 4-4-1-1 con fin dal 1’ Bucchioni e Marino, che immagino siano stati tesserati nell'ultime settimane. Roberto Bucchioni è un difensore centrale 180 cm/78 kg ventidue giorni più "vecchio" di me; come giocatore esordì in A nella Samp collezionando due presenze nel 1992-93. L'anno dopo passò al Bologna in C1 e poi nella stessa categoria al Prato per due stagioni (62 presenze/1 gol). Nella squadra laniera ha militato anche dal 1999-2000 al 2001-02; poi ha vestito le maglie di: Brescello (C2), Palazzolo (C2) e FO.CE. Vara (D). Quindi il giocatore spezzino si può definire più che esperto con una discreta carriera. Nel primo quarto d'ora le due squadre si sono studiate a vicenda, al 19’ Flamini infortunatosi è stato sostituito da Capecchi. Al 22’ Marino provava un tiro velleitario facile preda del portiere ospite Casaretto. Al 39’ Fantacci servito da Spilli prova una mezza rovesciata da centro area; al 42’ Mangoni s'avventa su un calcio d'angolo battuto da Capecchi, ma il suo colpo di testa è debole. Dopo dieci minuti nella ripresa Galli recupera palla al centrocampo, serve Capecchi che lancia Fumarolo; ma il suo tiro è deviato in angolo da un difensore ligure. Gli ospiti si vedono dalle parti di Licciardi solo al 62: l'ex Maretti mette nel mezzo all'area per il compagno Benini e meno male che De Cristofano devia in angolo il tiro a botta sicura. Quando il pareggio a reti sembrava ineluttabile, Capecchi batte un calcio di punizione da sinistra e Galli con un pallonetto di testa supera Casaretto: 1-0! I restanti 14 minuti regolamentari, più i cinque di recupero, non hanno riservato sorprese e così i neroverdi hanno conquistato tre punti di platino (vedi i sorprendenti: 2-1 della Sestese a Cascina, 1-1 della Rondinella a Poggibonsi e 1-0 dell'Orvietana a Spoleto). L'allenatore Azzali ha ammesso che la squadra pur giocando peggio almeno ha acquisito continuità di risultati. Riguardo i risultati delle altre squadre "pericolanti" il tecnico ha tagliato corto: <<L'importante è che vinciamo noi>>; come dargli torto? Passando ai numeri, l'Aglianese vanta già tre partite con il portiere Licciardi imbattuto, di cui l'ultime due praticamente inoperoso. Per Riccardo Galli, fiorentino di Bagno a Ripoli (dove è nato il 27.08.1982), è il terzo gol stagionale e secondo consecutivo. La situazione in classifica è migliorata anche se non di molto: l'Aglianese occupa la penultima posizione a pari punti con Sestese e Narnese. Se si contano gli scontri diretti allora i neroverdi sono penultimi, ma sono comunque ad un punto dalla Rondinella (quintultima), due dal Venturina (sestultima) e cinque dalla Lavagnese. Prossima gara: Armando Picchi Livorno(32)Aglianese(25) alle 14:30 di oggi. Naturalmente saranno importanti anche i finali di: Orvietana(23,ultima)-Cascina(35,quinta); Sestese(25)-Forcoli(30); Rondinella(26)-Sesti Levante(38,secondo); Cecina(33)-Venturina(27). Queste news carnevalesche finiscono qui, ma il Carnevale durerà fino a martedì 28. Oggi sfoggerò al Carnevale di Viareggio — che è un dì che non ci ricapito —  il costume di tutto l'anno: me stesso; banale vero? <<sani>>/<<arrivederci>> in veneto da ‘Br73 33enne da tre giorni’ Raffaele.

 P.S.  Dalla mattina dello scorso 22 Febbraio sono di nuovo immune verso la difterite, la ‘tosse cattiva’/pertosse ed il tetano. Infatti ho fatto il richiamo decennale che in verità era scaduto nel 2002. Trovarmi in attesa insieme a neonati, bimbi di pochi mesi è stato davvero particolare; io che il giorno dopo avrei compiuto 33 anni. L'unico mio timore era quello di subire un'iniezione intramuscolare nelle mele/‘‘chiappe’’ come per la precedente vaccinazione del 15.02.1992. Non so voi, ma una puntura nel sedere è un'esperienza per cui non sono mai andato matto. Meno male che me la sono cavata con una sola puntura nel braccio; poi mi hanno dato una stampata al posto del libretto delle vaccinazioni con l'invito di tornare nel 2016. Dal foglio stampato ho notato che l'ultimo vaccino antivaiolo mi fu somministrato il 22.05.1975, quasi cinque mesi prima che fosse diagnosticato il suo ultimo contagio naturale: quello a Rahima Banu, una bambina bengalese di 3 anni che sopravvisse seppure con cicatrici. In Italia l'obbligo della vaccinazione antivaiolosa — introdotta dal regio decreto 27 luglio 1934, n. 1265; “Approvazione del testo unico delle leggi sanitarie” — è stato sospeso dalla legge 07.06.1977 n. 323 e infine abrogato dalla legge 06.08.1981, n. 457. Comunque detto fra noi, l'ultime riserve di tale virus non sono state distrutte come avevano chiesto l'Onu e l'Oms. È dal 1999 che si vorrebbe farlo, ma Usa e Russia si sono opposti per motivi loro. Dopo questo excursus, anche se non ve ne può fregare di meno, vi elenco le mie vaccinazioni nei primi nove mesi di vita: 16 Giugno antipolio, 28 Luglio ri-antipolio, 24 Novembre antidifterica-antitetanica, 24 Novembre antidifterica-antitetanica bis e 29 Dicembre antidifterica-antitetanica ter. Spero che l'addetto/a alle vaccinazioni in quel 1973 ad Agliana abbia avuto la mano leggera; sennò potrei ritenerlo responsabile della mia avversione verso aghi ed iniezioni... scherzo.

 P.P.S.  L'olimpiadi invernali di Torino 2006, il contentino per “Roma 2004”, si sono concluse domenica scorsa. Il Cio, nella sua infinità oculatezza, aveva imposto delle regole semplici e implacabili: qualsiasi prodotto recante loghi e marchi di sponsor non olimpici era vietato all'interno degli impianti. Chiunque non rispettava una delle innumerevoli proibizioni (cibo portato da casa, capi di vestiario con il logo no olimpico esposto ecc.) poteva essere espulso senza alcun rimborso del biglietto! Dopotutto chi caccia i soldi fissa le regole del gioco, anche se sono olimpici... perché scandalizzarsi? Però il "braciere" olimpico potevano costruirlo meno magnificente: una torre alta 57 metri che dice abbia bruciato 8.000 m³/ora per 16 giorni, notizia poi smentita dal TOROC. Di questi tempi, dove il metano russo si "perde" e si deve ridurre la temperature nei luoghi abitati, quel coso mi sembra una non-lo-scrivo. Scusate ma non voglio lavorare un milione d'anni per pagare una querela.

5 Marzo 2006, ore 11:30

Le novità di questa settimana sono punte, cioè ‘nessuna’ e quindi passo oltre. Il 10, cioè venerdì prossimo, Mars Reconnaissance Orbiter dopo un viaggio di 12 minuti luce - indovinate quanti milioni di km sono - dovrebbe entrare in orbita marziana. Il segnale dell'avvenuta accensione dei propulsori di bordo raggiungerà la Terra alle 21:24 UTC, le 16:24 locali di Los Angeles. L'intera manovra d'inserimento orbitale durerà 27 minuti, di cui gli ultimi sei dietro Marte (quindi senza collegamenti con la Terra). La navicella dovrebbe rimanere occultata per circa una mezz'ora; il ripristino del contatto è previsto per le 22:16 UTC. Se tutto sarà andato per il meglio, l'orbiter si troverà in un'orbita ellittica molto "allungata" con questi valori [miglia]: 250 (pericentro) x 27.340 (apocentro). In seguito con l'utilizzo della tecnica di aerofrenatura, verranno eseguite circa 500 manovre che porteranno MRO in un'orbita quasi polare. La missione è costata ben 720 milioni di dollari, per pura scaramanzia non scriverò altro... Comunque permettetemi di indicare alcuni i riferimenti per seguire la fase più delicata: la cronaca testuale; la ‘‘linea cronologica’’ [timeline]; la diretta web. Passando alle missione robotiche della Nasa, su Marte da un dì, ci sono delle fresche novità: Spirit è al sol 770 (LINK • 1° Marzo) e sta facendo gli straordinari in vista dell'imminente inverno  che ridurrà l'apporto di energia solare. Opportunity è al sol 750 (LINK • 1° Marzo) e sta esplorando il lato ovest del cratere Erebus. Alle 20:30 di sabato 26 Febbraio si è giocato il secondo anticipo della 27ª giornata:  Parma (26) Fiorentina (50). Stavolta la gara l'ho vista nel circolo di Valenzatico invece che in quello del mio paese. Nella sala grande, quella adibita alle visione delle partite, era occupata da bambini(e)/ragazzi(e) per una festa di Carnevale così a noi interessati alla ‘Viola’ è toccato un televisore invece che il maxischermo. Come al solito ecco: il risultato finale [2-4], la diretta testuale, il tabellino. Personalmente sullo 0 a 2, dopo appena 19’, mi ero un po' rassegnato anche perché la Fiorentina giocava davvero male; in sala qualcuno già rammentava lo straziante campionato scorso... Poi il Parma si è "sgonfiato" e il giovane bulgaro ha raddrizzato la partita con una doppietta. In cuor mio, mi sono detto che se si pareggiava prima del riposo allora si poteva anche vincere e così è stato. Infatti ad inizio ripresa ecco giungere il 2-3 con conseguente urlo collettivo che in confronto la sala accanto sembrava un dormitorio; vari ragazzi - più o meno travestiti - si sono affacciati per vedere cosa era successo. Al 2 a 4 è venuto giù l'intonaco dei muri, perché quasi nessuno ci avrebbe scommesso: da perdere 2-0 a vincere 4-2! Verso le 22 me ne sono andato perché gli altri miei amici - non molto interessati alle sorti della ‘Viola’ - mi aspettavano. Passando ai numeri, per Bojinov è stata la prima doppietta stagionale che lo porta a quota 5; il danese Jørgensen ha realizzato il suo sesto gol, mentre Jimenez è alla seconda rete in maglia. La vittoria in trasferta mancava da ben sei turni (quattro pareggi e due sconfitte) e cioè da Ascoli-F. 0-2 del 06.11.2005 (11ª giornata). L'ultimo 2-4 corsaro in campionato risaliva ad oltre undici anni fa: 30.10.1994, Brescia-F. 8ª giornata d'andata (Batistuta 31’, Di Mauro 41’, Flachi 62’, Gallo 70’, Rui Costa 76’, Ambrosetti 77’). Scartabellando un mio "Almanacco", viola naturalmente, ho notato che la Fiorentina non riusciva in una doppia rimonta da ben 64 anni! Correva l'anno di grazia 1942 e il Vicenza fece visita alla Fiorentina il 18 Ottobre: Colaussi al 7’ e Quaresima al 14’ portarono i veneti sul 2-0. Poi si scatenarono i viola con: Michelini (33’), Penzo (74’), ri-Michelini (80’) e Gei (89’). Invece l'ultima doppia rimonta esterna, dal 2-0 al 2-4, avvenne oltre 73 anni fa: 26.11.1933, Ambrosiana Internazionale-F. (Meazza al 7’, Levratto al 15’, Viani II al 16’, 26’, 29’ e Nekadoma al 66’). Non si può dire che erano passati vari decenni dall'ultima difficile impresa di rimontare un 2 a 0 in campionato. Purtroppo la Fiorentina è spessa incorsa nella situazione inversa: cioè dal vincere 2-0 al perdere 2-3 (vedi quella cocente sconfitta con la Juventus nel Dicembre 1994). Per finire, i gigliati non vincevano a Parma - sempre in campionato - dal 26.02.2000: 4 a 0 con di Balbo al 22’, Rui Costa al 66’ e 75’, Mijatovic all'85°. La grande impresa calcistica della Fiorentina è stata in un certo vanificata dalla vittoria della Roma nel derby disputato la sera dopo. Quindi i giallorossi hanno stabilito il record assoluto di undici vittorie consecutive in campionato e naturalmente sono di nuovo quarti. Quel mio amico romanista continua a ripetere che la corsa della Roma (senza Totti e con i giocatori contati) deve essere fatta su Livorno, Chievo, Lazio. Lo so che sotto sotto gode come un micco; si vede che il suo piagnisteo (oppure la vendita di un certo giocatore) sta portando molto bene alla Roma. Probabilmente la corsa al quarto posto in classifica si deciderà nello scontro diretto a Firenze in programma il prossimo 2 Aprile. Lo "strappo" fra la Firenze calcistica e la Nazionale di calcio credo proprio che si sia ricucito mercoledì scorso, quando si è disputata Italia-Germania allo stadio “Artemio Franchi”. Non importa che vi ricordi l'amichevole contro il Messico giocata il 20 Gennaio 1993 e vinta 2 a 0 con gol di R. Baggio e P. Maldini. Una parte del pubblico fischiò la Nazionale a più riprese in Eurovisione e poi successe quello che successe... Ma tornando all'immediato presente, nello stadio fiorentino mercoledì 1° Marzo 2006 c'erano oltre 28mila spettatori ognuno con la sua bella bandiera tricolore. L'accoglienza per i giocatori è stata molto calorosa; tutto lo stadio ha cantato con passione l'inno di Mameli. Invece per gli avversari, i cui tifosi alticci avevano fatto un po' di canaio nel settore ospiti, sono piovuti copiosi fischi durante il loro inno. L'Italia ha giocato una gara magistrale andando sul 2 a 0 con un uno-due di Gilardino al 4’ e Toni 180’’ più tardi. Poi è arrivato il 3-0 di De Rossi al 39’ ed il 4-0 di Del Piero (applaudito al pari degli juventini in campo) al 12’ st. Infine gli ospiti hanno segnato il gol della bandiera, valido solo per le statistiche. Naturalmente non si poteva chiedere al pubblico fiorentino di rinnegarsi: così dagli spalti sono partiti dei cori tipo <<Chi non salta, juventino è!>> che erano non certo offensivi, anzi quasi simpatici eheheh. Il commissario tecnico aveva convocato pure il difensore gigliato Pasqual e l'ha fatto entrare nella ripresa. Per Toni è il sesto gol in 16 presenze con la Nazionale, Del Piero — che non segnava dall'08.09.2004 — è giunto a quota 26. La nazionale tedesca, allora  Germania Ovest, subì quattro gol dall'Italia solo nel mitico 4-3 di Messico 1970. Per amore delle statistiche l'Italia non batteva la Germania dall'amichevole del 25.03.1992 disputata al Delle Alpi con gol di R. Baggio su rigore all'86°. Come ben sapete, oppure no, le "due Germanie" sono confluite in un'unica nazionale dall'Ottobre 1990. Infine ecco un'ultima annotazione sulla gara di Firenze: sarò un nostalgico, ma la maglia mi piaceva più prima [tipo questa]; quelle bande sembrano degli aloni di sudore... I prossimi impegni premondiali saranno il 31 Maggio a Ginevra contro la Svizzera e il 2 Giugno a Losanna contro l'Ucraina. La prima gara nel campionato mondiale, che scatterà il 9 Giugno con Germania-Costa Rica, sarà tre giorni dopo: Italia-Ghana ad Hannover. Passando velocemente alle novità riguardanti anche la Fiorentina, nella riunione di Lega tenuta venerdì 3 i presidenti hanno parlato della spinosa vicenda dei diritti tv. Diciamo che c'è stato un accordo, o meglio una tregua: fino al 30 Giugno 2008 non dovrebbero esserci litigi su come verranno spartiti i 40 milioni annuali di surplus ottenuto dalla Lega. La Fiorentina deve ancora decidere a chi cedere i suoi diritti tv oppure se farlo in consorzio. Infine i presidenti delle società di serie A e B, quelle che costituiscono la Lega Calcio, hanno deciso le date principali del prossimo campionato: inizio il 27 Agosto (sabato 26 ci saranno due anticipi), una più lunga sosta invernale da sabato 23 Dicembre 2006 a domenica 14 Gennaio 2007 e termine fissato per il 27 Maggio. Ma pensando al presente, ecco la prossima gara della ‘Viola‘:  Fiorentina (53,quinta) Siena (32) alle 15 di oggi. Ormai è un classico se dico che il finale di Roma(54,quarta)-Inter(58,terza) in programma stasera alle 20:30 sarà molto importante... La Pistoiese ha raccolto un punto in trasferta dimostrando di giocarsi la gara alla pari con gli avversari. Al Tupparello c'erano 1629 spettatori di cui una ventina provenienti da Pistoia e dintorni: ben 1087 km! Tedino è ripartito dove aveva lasciato: infatti fu esonerato all'indomani di P.-Acireale 0-1 dell'andata. Il primo tempo nel complesso è stato avaro di emozioni; vorrei solo segnalare il salvataggio in angolo di un difensore accese per anticipare Di Nardo (22’) e la parata strepitosa di Mareggini su colpo di testa di Catacchini (32’). Non avete letto male, infatti il giovane difensore in maglia e pantaloncini per anticipare Miftah stava per segnare un'autorete di pregevole fattura. La ripresa è stata più movimentata: al 2’ Mareggini deviava d'istinto una conclusione ravvicinata di Genevier; la palla è passata rasente la fatidica linea e meno male che nessuno l'ha sospinta in rete. A parte questo pericolo iniziale, gli arancioni hanno tenuto il pallino del gioco. Tedino ha poi gettato nella mischia: Zizzari, Cardamone e Di Chiara [Diego] per Martinetti, D'Isanto e Parolo. Anche se il suo babbo è stato silurato la scorsa settimana, Di Chiara junior è rimasto e sembra essere un giocatore più motivato. L'ultimo minuto di gioco è stato alquanto concitato: Cardamone da calcio d'angolo mette nel mezzo e Di Nardo più lesto di tutto realizza, ma l'arbitro annulla per un "fallo di confusione" commesso da Gheller su un locale. Dalle immagini si possono vedere i due giocatori cadere a terra aggrappati in un trepido abbraccio... Al 46’ Alfagene dribbla Gheller e dall'area piccola riesce a mettere fuori; dalle immagini non capisco come abbia tirato e dove sia finita la palla. Immagino che i tifosi locali avranno imprecato in 200 lingue, comunque per la Pistoiese sarebbe stata una beffa atroce. Al 49’ il portiere accese Cordaz deve guadagnarsi la pagnotta per evitare un'autorete del compagno Facci. Ma l'arbitro, il signor Orsato di Schio, nella sua infinità bontà non concede la battuta dell'angolo perché i quattro minuti di recupero sono scaduti. Premetto che la partita l'ho seguita molto a sprazzi per vari motivi: naturalmente da Viareggio Radio Diffusione Pistoia non si sentiva, i collegamenti da Acireale sul solito programma “Radio Quattro Sport” sono stati razionati e poi con la confusione della sfilata dei carri c'era poco da fare. Tedino nel dopogara è rimasto soddisfatto per il punto e la maggiore padronanza di gioco; naturalmente la strada per la risalita rimane lunga e tortuosa. Leggendo il servizio del quotidiano tirrenico, sembra che una cronista locale si fosse invaghita di Mareggini tanto che l'ha intervistato con domande - dice non tutte attinenti alla gara - mentre il portiere era ancora in accappatoio. A parte gli scherzi e questa divagazione (non è successo niente di osceno per carità), Mareggini è molto conosciuto da quelle parti per aver militato nel Palermo durante la stagione 1993-94, quando l'Acireale era in serie B. Passando ai numeri, la Pistoiese ha ottenuto l'ennesimo 0-0 (il quarto in trasferta); purtroppo la sterilità dell'attacco sta assumendo dimensioni leggendarie: 9 gol in 24 gare! Il computo dei confronti fra Acireale e Pistoiese adesso è: 1 vittoria, 2 pareggi, 1 sconfitta; 3 gol fatti, 3 subiti. Passando a numeri più "concreti", lo 0-0 di domenica non può certo superare l'1-0 conquistato dall'Acireale all'andata; quindi la Pistoiese è in svantaggio negli scontri diretti. Non sto a ricordarvi gli spiacevoli "inconvenienti", sennò non sarebbe uno svantaggio... In parole povere se si arriva a pari punti si retrocede di una posizione in classifica. Attualmente l'unica nota positiva è il distacco di tre (in verità due) punti dal Chieti, sconfitto in casa. Ricordo che se la squadra abruzzese - ultima - dovesse raggiungere la Pistoiese, allora sarà penultima per la simpatica "regola" degli scontri diretti. La coppia delle altre pericolanti (Juve Stabia e Acireale) si trova sei punti avanti, la salvezza diretta (Massese) invece è a quota 28. Tornando al presente ed evitando i se e i ma di cui sono piene le fòsse, la paradossale vicenda del tesseramento di Ivan Giuntoli si è chiusa nella maniera più logica: contratto rescisso e giocatore rispedito al "mittente", il Genoa. L'estrema decisione è avvenuta lo scorso 28 Febbraio, praticamente un mese dopo il trasferimento di Giuntoli che ha giocato nella Pistoiese solo l'amichevole contro il Domzale dello scorso 9 Febbraio. Non mi addentro nei particolari che tanto non vi interessano, però permettetemi di fare i complimenti a Pisaneschi che aveva condotto il mercato di Gennaio. Magari l'attaccante, in verità non ancora del Genoa perché senza transfert non potrebbe giocare nemmeno nel Forrottoli, prima o poi tornerà a Pistoia nel <<modo giusto>> (così ha detto nell'ultima intervista). Tedino finalmente ha quasi tutta la rosa a disposizione: mancano solo Mariani (squalificato) e D'Ainzara (leggermente infortunato). Collacchoni e Alteri sono rientrati in gruppo dopo i rispettivi infortuni: tendine della caviglia per il difensore fiorentino e faccia screcciata per l'attaccante di San Cesareo. In difesa ci sarà il ballottaggio fra Catacchini e Collacchioni, al centrocampo Colasante, Perovic e Parolo si contenderanno due maglie; infine in attacco sarà proposto la coppia Di Nardo-Zizzari. Prossima gara, altra trasferta nel tacco dell'Italia:  Foggia (30) Pistoiese (20,penultima) alle 14:30 di oggi. L'Aglianese in una partita davvero rocambolesca ha ottenuto un pareggio, che però è davvero stretto se si pensa che fino al novantesimo vinceva ed era in doppio vantaggio numerico! All'"Armando Picchi" di Banditella, situato nella omonima frazione della città labronica, Azzali ha schierato il solito 4-5-1 senza Testi (squalificato) e Flamini (infortunato). Al loro posto sono scesi in campo Fantacci e Marino. Il primo tempo è stato quasi privo di emozioni e purtroppo l'ex di turno De Cristofano ha dovuto abbandonare per un infortunio muscolare. Dopo cinque minuti della ripresa Falleni lancia Martelloni in area, il suo diretto avversario Mangoni (entrato per De Cristofano) cerca di non farlo tirare e lo stende fallosamente. Il signor Aloisi di Avezzano ha fischiato il rigore, che immagino ci stava; Falleni si è incaricato della realizzazione e gol. A causa della gran cagnara che c'era al Carnevale di Viareggio, dalla mia fedele radiolina-walkman ho intuito 1-0 a Livorno... ma per chi? Intanto l'Aglianese poteva capitolare un minuto dopo e meno male che il colpo di testa di Senatore veniva respinto da un difensore. Al 57’ Falleni anche manca il raddoppio, al 64’ un colpo di tacco di Fumarolo è bloccato dal portiere Stefanini. Al 66’ Niccolai si becca il secondo cartellino per un fallo su Fumarolo lanciato in contropiede: Armando Picchi in dieci. Al 66’ su innocuo cross di Cappelli, il difensore Galici entra in scivolata per la più classica delle autoreti. Al 72’ lo scatenato Ferretti - un ex neroverde - con un siluro su punizione centra la traversa fra l'imprecazioni dei locali. Come spesso succede nel calcio, dal vantaggio sfiorato ecco il gol subìto: al 76’ Fumarolo con una delle sue progressioni disorienta un difensore e beffa Stefanini sul primo palo. Anche se la notizia del 2-1 a Livorno l'ho appena intuita, non c'erano dubbi che fosse il vantaggio dell'Aglianese; infatti il solerte Marco Nardi dai microfoni di “Radio Quattro Sport” ha poi aggiunto che <<aveva rovesciato la situazione>>. Pochissimo dopo l'Armando Picchi poteva capitolare definitivamente se la traversa non avesse respinto la zuccata di Bucchioni. All'85° Di Bianco e lo stesso difensore neroverde si scambiavano carezze a palla lontana. Il guardalinee richiama l'attenzione dell'arbitro segnalando solo il gesto dell'attaccante amaranto e... locali in nove! Sembrava fatta, ma al 90° Ferretti ha tirato una saetta dai 25 metri direttamente nel sette fulminando Licciardi. Dice che sia stato una prodezza balistica degna di categorie superiori, ma non ci terrei nel vederla. Infine all'ultimo istante Stefanini salvava il risultato su conclusione ravvicinata di Fumarolo. Il finale l'ho visto la sera tornando a casa e mi sono scappate un paio di maremme; quando il giorno dopo ho letto l'andamento della gara credo di aver aggiunto un altro caricatore di imprecazioni. Azzali nonostante fosse ancora incredulo ha ammesso la realtà: due punti gettati all'ortiche all'ultimo minuto (è la terza volta in questa stagione e la prima con il nuovo allenatore). Poteva arrivare la quarta vittoria consecutiva, ma la gestione della palla - in undici contro nove a cinque minuti dalla fine - è stata da codice penale (calcistico per carità). In ogni modo è sempre un punto in trasferta, conquistato su un campo ostico perché violato solo tre volte in questo campionato. Passando velocemente ai numeri, per Fumarolo è il quinto gol stagionale; finalmente è arrivata anche un'autorete a favore dopo che due neroverdi erano costate due sconfitte. Finora in zona Cesarini l'Aglianese si è fatta raggiungere per tre volte: in casa con il FO.CE. Vara (1-1), a Spoleto con la Fortis (3-3) e sapete quando... Speriamo solo che quei quattro benedetti punti svaniti sul filo di lana non siano troppo determinanti. Comunque la classifica nella coda del girone è cortissima: dagli ultimi due posti ai playout ci sono appena due punti. Prossima gara, un altro spareggio mézzo perché oggi piove come Dio la manda: Aglianese(26,penultima)Rondinella(27,terzultima) fra tre ore. Comunque saranno importanti anche i finali di: Sestese(25,ultima)-Spoleto(39,terzo); Forcoli(33)-Orvietana(26); Venturina(27)-FO.CE. Vara(33); Narnese(28)-Lavagnese(31). Questa news marzoline sono adesso finite, una bella rama virtuale di mimosa a tutti gli esseri umani di sesso femminile. <<hej då>>/<<arrivederci>> in svedese da Raffaele.

 P.S.  Non credo che negli istituti salesiani ad inizio anni Cinquanta fosse ammessa la lettura/visione di Playboy®. Dice che all'istituto Sant'Ambrogio di via Copernico chiedendo alla persona, pardon pargolo, "giusto" si potesse — in cambio di una merendina (mica gratis) — stare 10’ da soli con la Playmate® del 1953. Aggiungo che suddetta ‘coniglietta′, la prima in assoluto, era nientepocodimeno che Marylin Monroe [leggi, ma sopratutto vedi qui]. Questa "pubblicazione" arrivò ufficiosamente in suddetto istituto grazie allo zio di un ex alunno milanese, oggi molto famoso e alla guida del nostro paese... Lo stare <<per 10 minuti da soli>> con miss Dicembre 1953 non lascia molto all'immaginazione; chissà se il regolamento, pardon statuto, di tale istituto lo permetterebbe nei giorni nostri, sarei curioso... Faccio presente che l'onanismo è considerato dalla Chiesa cattolica un atto impuro che per fortuna non viene punito con la morte come è scritto nella Genesi 38,6-10. Il Catechismo sotto forma di Compendio al punto di domanda 492 reciterebbe testualmente: Sono peccati gravemente contrari alla castità, ognuno secondo la natura del proprio oggetto: l'adulterio, la masturbazione . Il nostro concittadino quindi istigava ad una pratica che poteva attentare alla vista dei compagni, e in più ci "lucrava" eheheh. Prima di chiudere vi segnalo una regola non scritta che vigeva in certi istituti, specie quelli religiosi: guai dormire con le mani sotto le lenzuola! Si doveva riposare supini, quindi a pancia all'insù, con le mani ben in vista; le "trasgressioni" erano punite dai sorveglianti notturni con la sveglia repentina e anche le botte. Mi sa che gli infelici con la sindrome delle gambe senza riposo non erano giustificati eheheh.

 P.P.S.  Del misterioso rapimento del piccolo Tommaso si è scritto e detto di tutto; permettetemi di ribadire l'indirizzo del blog creato dal comitato per la liberazione: http://tommasolibero.blogspot.com. Naturalmente la trasmissione “Chi l'ha visto?” se ne è subito occupato a questa pagina. Parafrasando un detto delle mie parti, Tommaso non ha alcuna colpa e non deve morire infante.

 P.S. del 01.04.2006  il corpo di Tommaso è stato ritrovato sepolto nel greto il torrente Enza a Martorano, a circa 5 km dalla sua casa di Casalbaroncolo. Il piccolo è stato ucciso nemmeno un'ora dal suo rapimento compiuto la sera dello scorso 2 Marzo. I responsabili di questo delitto abietto e disumano sono stati già stati individuati.

 P.S.-3  Qualche giorno fa l'amministratore di una storica ditta fiorentina navigante in brutte acque ha detto che i licenziamenti sono <<propedeutici>>! A parte il fatto che l'usare termini desueti ed oscuri riguardo licenziamenti di lavoratori/ici dimostra poco tatto per non dire altro. Personalmente non ci trovo niente di "istruttivo", "preparatorio" nel lasciare molta gente senza lavoro specie ora che il lavoro è troppo assai... Questa parola l'avevo quasi scordata, ma poi mi è ritornata in mente pensando al biennio propedeutico che ho fatto in 1ª e 2ª all'ITIS prima del triennio di specializzazione. Infine consiglio all'autore di quella frase infelice di essere meno criptico e più umano; con la gente esasperata che c'è in giro potrebbe toccargli una tamburata propedeutica che se la gioca a dadi...

12 Marzo 2006, ore 12:00

NOTA DI SERVIZIO: A causa di un "contrattempo" (ciucca potenziata da un farmaco contro la nausea che non sapevo leticasse [‘‘litigasse’’] con l'alcool) ho passato una notte da tregenda. Adesso ho un cerchio cane alla testa, la lucidità ridotta ai minimi termini e tutte le rivoluzioni possibili (francese, bolscevica, castrista, culturale ecc.) allo stomaco. Quindi non scriverò quello che avevo previsto sulla Fiorentina, Pistoiese e la Ferrari; abbiate compassione, rimedierò nei giorni seguenti. Su una luna di Saturno c'è acqua, o meglio geyser di vapore acqueo che dalla superficie escono come violenti spruzzi e si ghiacciano all'istante nella tenue e atmosfera a -160° C. La conferma di questa scoperta è avvenuta dopo l'analisi dei dati e delle 21 immagini riprese dalla sonda Nasa/Esa/ASI Cassini nei sorvoli di Encelado del 9 Marzo, 14 Luglio e Novembre 2005. Proprio durante questo ultimo fly-by le telecamere hanno catturato alcune immagini del lato buio, tipo questa. Così si è scoperto la presenza d'acqua su un altro corpo del Sistema solare; finora era nota esserci su Europa (un mare d'acqua sotto la crosta ghiacciata), Marte (sotto i poli come ghiaccio). Per il il prossimo fly-by di Encelado ci sarà da attendere un po': le 19:07 UTC del 3 Dicembre 2008 dalla distanza di 1000 km. / Anche se è accaduto una decina di giorni fa, ve lo comunico oggi: la Nasa in una nota del 2 Marzo aveva annunciato che la missione Dawn è stata sospesa. Problemi di bilancio e difficoltà tecniche hanno convinto l'ente spaziale americano a bloccare tutto. Naturalmente la data prevista per il lancio, fissato al prossimo 17 Giugno, è da considerarsi nulla. Comunque i responsabili della missione hanno comunicato che c'è ancora tempo fino all'Ottobre 2007 per lanciare la sonda e poi sfruttare la ‘‘manovra di spinta gravitazionale’’ [gravity assist maneuver] con Marte. Sicuramente la missione accuserà un ritardo di almeno un anno; speriamo bene... Intanto la sonda Mars Reconnaissance Orbiter si è correttamente inserita in orbita marziana. Alle 21:24 UTC di venerdì è iniziato la MOI [Mars Orbit Insertion] grazie ad una manovra propulsiva durata 27’. Alle 21:45 la navicella, passando dietro Marte, ha perso il contatto con la Terra; allora il rallentamento aveva raggiunto il 69% del totale. Il contatto con MRO è stato riacquisito alle 22:16 e nove minuti dopo era certo che la sonda aveva imboccato la giusta orbita. Solo in quel momento l'apprensione al JPL di Pasadena si è sciolta; dopotutto la media di fallimento per le missioni marziane è assai elevata. Naturalmente se volete sapere di più su questa ambiziosa e costosa missione andate su queste pagine: 1 e 2. Riguardo le missioni robotiche della Nasa ci sono novità: Spirit è al sol 776 (LINK • 10 Marzo) sta raccogliendo immagini e dati dall'Home Plate prima dell'inverno. Opportunity invece è al sol 756 (LINK • 10 Marzo) è intorno al cratere Erebus nel pieno dei rigori invernali. Il prossimo probabile obiettivo, ancora molto lontano, è il cratere Victoria. / Dopo aver saputo della decisione della Nasa, ho aggiornato la "riga" di Dawn nella tabella contenuta in 'astronautica'. Le visite alla mia sezione d'astronautica dal 20 al 26 Febbraio sono state sei (due lunedì 20 e mercoledì 22, una giovedì 23 e domenica 26). Anche nella settimana successiva, dal 27 Febbraio al 5 Marzo gli accessi unici sono ancora stati sei: 0, 1, 1, 0, 2, 1, 1. Ancora una volta la ‘Viola’ ha vinto nei minuti di recupero e per di più ha messo la freccia superando la Roma in classifica. Ma andiamo per ordine, prima con: il risultato finale [2-1], la cronaca testuale, il tabellino, le statistiche. Sugli spalti del “Franchi” di Firenze, naturalmente non l'omonimo impianto sportivo di Siena, si è svolta una bella battaglia a colpi di striscioni fra le due tifoserie. Personalmente ho visto una mezz'ora dal 20’ del primo tempo al 10’ della ripresa e quindi mi sono perso sia il 23° tono di Toni che la vaccata di Lobont e il susseguente pareggio di Vergassola. Probabilmente ero troppo estasiato dal doppio vantaggio degli arancioni a Foggia. Il resto del secondo tempo l'ho seguito alla radio in macchina mentre eravamo diretti a Prato. Purtroppo la ricezione nella città laniera è pessima per motivi che non riesco ancora a comprendere. Ho imprecato per la traversa di Pazzini e urlato come un ossesso per il 2 a 1 di Pazzini. Peccato che non ho potuto sentire l'urlo sicuramente selvaggio di David Guetta che era alla millesima radiocronaca dai microfoni di Radio. Il giornalista classe 1961 segue le gesta della squadra da ben 23 anni dato che iniziò con un Udinese-F. 0-0 del 30.01.1983. Sono sicuro che quando la Fiorentina vincerà il terzo scudetto, dovrà succedere prima o poi, il prode Guetta avrà bisogno di un cardiotonico sennò ci rimarrà secco sul microfono dagli urli che farà. Comunque vada è sempre un piacere sentire il suo ululato ad ogni gol perché per lui <<ogni radiocronaca è come la prima>>. Un ultima annotazione: l'azione del secondo vantaggio, mio modesto parere non era lineare, anzi molti arbitri avrebbero fischiato fallo. Ormai è andata così e bisogna accettarlo; mi piace pensare che alla fine di un campionato, "favori" e "sfavori" si equivalgono. Per la matematica la Fiorentina è salva poiché il vantaggio di 33 punti sulla terzultima (Empoli) non può essere colmato con dieci gare ancora a disposizione. Se verrà raggiunto il sesto posto allora ci sarà la qualificazione alla coppa Uefa. Proprio la seconda competizione europea, così tanto ambita ed amata dalla squadre italiane, può ritenersi virtualmente raggiunta, l'ammissione intendo. Infatti i quindici punti di vantaggio sulla settima sono tanti e poi le statistiche degli ultimi dodici tornei parlano chiaro: il più alto punteggio finale di una settima classificata è stato 65, nove in più di quelli che ha adesso la ‘Viola‘. La Fiorentina in casa non conosce l'X infatti ha vinto le prime sei gare, perduta la settima con la Juve, rivinto altre sei, perso la quattordicesima con la Lazio e (ri)rivinto al 91’ domenica scorsa. Il distacco dalla seconda in classifica è proibitivo per ambire alla qualificazione diretta saltando i preliminari. Penso che sarà già tanto se la Fiorentina arriva quarta. Finendo con i ricorsi storici, la Fiorentina non batteva i cugini senesi da quasi sessanta anni. Nell'ultima giornata del campionato Centro-Sud, disputato da undici squadre nell'immediato dopoguerra, Fiorentina e Siena si trovarono di fronte il 31 Marzo 1946; la gara finì 5-0 con gol di: Gritti 11’, Morisco 49’, Della Rosa 59’, Morisco 78’ e Rallo 84’. Chiudendo questa lunga parentesi, aggiunta con qualche giorno di ritardo, ecco la prossima gara della ‘Viola’:  Cagliari (27) Fiorentina (56,quarta) alle 15 odierne. La Pistoiese con una prova superlativa è riuscita ad ottenere la seconda vittoria esterna in campionato, la prima dopo il ritorno di Tedino sulla panchina. Al “Pino Zaccheria di Foggia c'erano 4500 spettatori di cui una buona rappresentanza. L'allenatore friulano ha preferito affidarsi a Catacchini lasciando a riposo Collacchioni; come promesso Alteri è stato portato in panca. La gara è stata vivace fin dall'inizio: al 5’ l'argentino Cantoro ha scoccato un destro che prendeva la rete, esterna però... Al 19’ una rapida azione Cardamone-Breschi riesce a mettere un buon pallone in area: Pagliarulo con un mezzo liscio libera Di Nardo sull'out destro; il piccolo attaccante napoletano non ci pensa due volte e con destro ad incrociare mette la palla sotto l'incrocio! Alla notizia del gol, che l'inviato di “Radio Quattro Sport” aveva inizialmente dato a Zizzari, mi è partito un urlo da far rintronare i muri. Il decimo gol in campionato, il quinto in trasferta, era davvero atteso: oltre 270’! Oltre a non essere coetanei — Di Nardo è del 1979 mentre Zizzari del 1982 — fra i due attaccanti c'è una certa differenza in altezza: 173 contro 183. Come diavolo avrà fatto il telecronista a confondere Di Nardo con Zizzari? Tornando alla gara, Cantoro ha tirato due calci di punizione al 30’ e 36’ e meno male che Mareggini li alzava entrambi in angolo. Proprio l'estremo difensore al 39’ serve con un poderoso rilancio lo scattante Di Nardo, che "brucia" D'Alterio e anticipa il portiere Efficie in uscita: 2 a 0! Il secondo urlo personale è stato ancora più forte perché i 2-0 della Pistoiese, specie in trasferta, sono eventi frequenti come le lune eheheh. Al 42’ D'Isanto su punizione dai venti metri spara un bolide che s'infrange sulla traversa, picchia sulla linea e torna in campo; Di Nardo — pressato da un avversario — prova comunque la rovesciata che finisce altissima. Al 42’ l'ex Antonioni devia la palla sul montante che respinge, D'Alterio arriva sulla ribattuta e l'attento Mareggini smanaccia lontano. Nella ripresa la Pistoiese ha continuato a menare le danze: al 13’ Di Nardo appoggia a D'Isanto, che dalla sinistra tira; D'Alterio salva quasi sulla linea! Stavo ancora imprecando quando al 15’, D'Isanto — scatenato sulla fascia sinistra — serve Zizzari in area, Pagliatulo lo stende vistosamente e alza le mani sperando di farla franca... Ma l'arbitro non può che assegnare il calcio di rigore! Considerando che il rigorista Alteri era in panca e Martinetti aveva già sbagliato un penalty (a Chieti), se ne è incaricato Di Nardo e 3-0! Non vorrei essere puntiglioso, ma quella bottiglia "piovuta" dagli spalti qualche istante dopo era sicuramente piena; se beccava il portiere locale o Di Nardo sarebbero stati dolori... Spulciando fra le sanzioni comminate dal giudice sportivo, il Foggia non è stato nemmeno multato! complimenti vivissimi... Infine al 31’ Giordano con un bel tiro dal limite infilava la palla a fil di palo: 1-3. Meno male che il Foggia era ormai cotto  — e fischiato dai suoi tifosi — per tentare una difficile rimonta. Stavolta voglio fare quello che in teoria avevo detto a suo tempo: se una delle "mie" squadre vince allora non scrivo alcunché su dichiarazioni post gara, prestazioni dei singoli ecc. Per la Fiorentina non ce ne è bisogno perché la diretta testuale la prendo da "fuori" e quindi mi concentro sulle mie note personali. Invece per Pistoiese e Aglianese non era cambiato nulla, vorrà dire che per scaramanzia inizierò da oggi. Per vedere/intravedere i riflessi filmati di Foggia-Pistoiese ¦tabellino¦ cliccate qui. Passando ai numeri, è arrivata la terza vittoria stagionale, per di più conseguita su un campo ostico che è stato violato solo dalla Sangiovannese. Se non erro, il rigore assegnato dal signor Zega di Fermo è il secondo a favore della Pistoiese; il primo sapete che fine fece... Di Nardo ha realizzato la prima tripletta in carriera e così si piazza in testa ai "marcatori" (Zizzari e Alteri a quota due da tempo immemorabile). L'ultimo giocatore della Pistoiese a realizzare tre gol in una sola partita fu Patrizio Pazzini [fratello maggiore dell'attaccante Giampaolo] in Virtus Roteglia-P., penultima giornata del campionato Interregionale girone E 1989-90. Quel giorno, 29 Aprile 1990, la Pistoiese giocava solo per la gloria dato che la prima in classifica, il Viareggio, era già stata promossa in C2. P. Pazzini segnò al 1’ al 2’ e al 55’; il primo tempo si chiuse sul 2-4, il finale fu di 2-7. Per la cronaca gli altri gol vennero segnati da: Gutili al 12’, Meoni al 31’ (rigore), D'Este al 3’ st (rig.), Meoni al 75’. Tre gol in una sola gara non erano ancora stati realizzati; l'ultimo 3-1 "corsaro" risale al campionato di serie B 1999-2000: Cosenza-P. Passando ai ricorsi storici, l'ultima vittoria della Pistoiese sul campo del Foggia risaliva a quasi ventisette anni fa: 25.03.1979, 25ª giornata del campionato di serie B, 1-2 (6’ e 20’ Saltutti, 89° Sasso). Il computo dei confronti fra le due squadre — compreso uno spareggio per la permanenza in serie B giocato il 21.06.1936 al Littorio di Roma — è il seguente: 7 vittorie, 4 pareggi, 6 sconfitte; 27 gol fatti, 20 subiti. Passando velocemente alla situazione in classifica, il Chieti è staccato di cinque punti (quattro perché gli abruzzesi sono in vantaggio negli scontri diretti); il treno delle altre pericolanti è lontano cinque lunghezze, mentre la salvezza diretta (senza quindi passare dai playout) si trova a quota 29. Non so se servirà, adesso il Foggia è in svantaggio negli scontri diretti come il Gela; però entrambe le squadre sono lontane dalla Pistoiese per un ipotetico arrivo alla pari: satanelli e accesi infatti si trovano a quota 30. Lo scorso 7 Marzo la società ha deciso che i prezzi dei biglietti per la prossima gara saranno molto abbordabili: l'ingresso in curva Nord e gradinata laterale avrà un costo simbolico di 1 euro! Inoltre gli under 14 entreranno gratis in tutti i settori dello stadio, compresa la tribuna coperta. Speriamo che il pubblico accorra numeroso per sostenere la squadra, ora ce ne è veramente bisogno. Intanto Tedino nel ritiro di Montecatini Terme ha selezionato 19 elementi dovendo fare a meno di: Collacchioni, D'Ainzara, Martinetti (infortunati) e Criniti (che dovrà rispondere alla convocazione nella Nazionale Under 20 di serie C). Prossima gara, un derby:  Pistoiese (23,penultima) Lucchese (36) alle 20:45 di domani {diretta su Rai Sport Sat}. I finali di queste partite, in programma oggi, saranno comunque importanti per la corsa alla salvezza: Chieti(18,ultimo)-Juve Stabia(29); Acireale(27,terzultimo)-Torres(39); Napoli(51,primo)-Martina(28,quartultima); Massese(28,quintultima)-Manfredonia(32). È destino che le partite con la Rondinella siano sempre "particolari", tali da essere ricordate per un motivo o un altro. All'andata a Firenze il 2-2 venne praticamente "concesso" dai fiorentini perché il 2-1 era stato segnato da rinvio verso la porta neroverde dopo che gli ospiti avevano messo fuori per un infortunio ad un locale (clicca qui). Domenica scorsa la partita di ritorno è stata sospesa al 32’ sull'1-0 per i fiorentini a causa di un infortunio all'arbitro! Meno male che non vale la regola di ripetere l'incontro dal momento in cui era stato sospeso; infatti in serie C e D vale la "vecchia" regola (ripartire dal 1’). Il campo del “Germano Bellucci” era molto allentato per la forte pioggia caduta nella mattinata; ma si poteva giocare. La partita era pure nel palinsesto di “Radio Quattro Sport” e quindi non dovevo affidarmi solamente alla pagina 255 del Televideo. L'ostilità si sono aperte ben presto: al 1’ Capecchi sparava un bolide fuori di poco, al 7’ Marino dopo essersi accentrato dai 25 metri ha tentato un tiro che lambiva il palo di Casini. Al 25’ Fumarolo dopo aver dribblato l'avversario effettuava un forte tiro-cross che era respinto dal portiere ospite. La Rondinella alla prima azione d'attacco è andata in vantaggio: Mariotti guadagna il fondo e la palla messa nel mezzo è facile preda dell'accorrente Salvini (30’). Della doccia fredda ne ho avuto pronta notizia e mi è scappata una doppia imprecazione perché la Sestese vinceva sorprendentemente contro lo Spoleto terzo. Un paio di minuti dopo l'inviato ha chiesto la linea da Agliana: credevo che fosse stato segnato un altro gol e invece l'arbitro, il sig. Pallabazzer di Torino, aveva messo un piede male su una zolla dissestata ed era a terra dolorante. I giocatori si sono portati intorno al direttore di gara la cui caviglia del piede sinistra si stava gonfiando; brutto segno. I massaggiatori l'hanno portato a braccio su una barella posta fra le due panchine. Visto che la caviglia era messa male è stato deciso di portare l'arbitro negli spogliatoi, entrambe le tifoserie l'hanno applaudito sportivamente. Immagino che il direttore di gara sia stato poi portato dalla Misericordia di Agliana all'ospedale di Pistoia. Quando doveva scadere il 45’ di gioco, lo speaker ha annunciato che la gara doveva ritenersi definitivamente sospesa (il quarto uomo è obbligatorio solo in serie A e B). A questo punto sono iniziate a correre delle voci che volevano il ripetersi della gara dal 32’ sull'1-0 per gli ospiti; anche l'inviato da Agliana ha chiuso il collegamento sicuro che sarebbe andata così. Personalmente non ero tanto contento di ripartire dallo 0-1 con 32’ in meno da giocare quando la Sestese e il Venturina avevano già vinto. Leggendo sui soliti quotidiani del giorno dopo ho tirato un sospiro di sollievo: si sarebbe ripartiti dallo 0-0 perché quella regola [35 del Regolamento Figc]  introdotta quest'anno, vale solo per la serie A e B. La Figc e la Lnd nel comunicato 120 del 9 Marzo hanno già deciso la data del recupero. Ricordo che non è necessario schierare le stesse formazioni che erano nella distinta consegnata all'arbitro. Ricordo che ultima e penultima retrocedono direttamente in Eccellenza. Invece terzultima, quartultima, quintultima, sestultima spareggeranno in gare d'andata e ritorno. Prossimi impegni dei neroverdi: Pontedera(36)Aglianese*(26,penultima**) fra due ore e mezzo; AglianeseRondinella alle 14:30 di mercoledì 15 Marzo. Per la "coda" saranno importanti alcuni finali di questo pomeriggio: Orvietana(26,ultima)-Sestese(28,quartultima); Rondinella*(27,terzultima)-Fortis Juventus(38); Armando Picchi Livorno(34)-Narnese(29,quintultima); Spoleto(39,secondo)-Venturina(30). Note: *una gara in meno. **a pari punti con l'Orvietana. Dette news post-etiliche sono indi terminate; <<hoşça kalın>>/<<arrivederci>> in turco da ‘Br73 reduce da una gatta/scimmia/stufa’ Raffaele.

 P.S.  Non avevo scritto nulla dopo la conclusione dell'ultime Olimpiadi estive (Atene 2004); ma come si dice meglio tardi che mai. Lo scorso 10 Marzo si sono aperti a Torino i IX Giochi Paraolimpici Invernali, a cui partecipano 600 atleti diversamente abili di 39 nazioni impegnati in cinque discipline. La copertura televisiva è garantita sia dalla Rai con il suo canale sportivo satellitare che da Sportitalia. La cerimonia di chiusura è prevista per domenica prossima 19 Marzo. Fu proprio l'Italia ad ospitare la prima edizione delle Paraolimpiadi a Roma nel 1960 prima dell'Olimpiade estiva. I giochi paraolimpici vengono automaticamente assegnati dal Cio alla città vincitrice fra le tre finaliste candidate per ospitare un'Olimpiade invernale. Il 2 Luglio 2003 il massimo organismo olimpico nel suo 115° congresso tenuto a Praga scelse Vancouver fra le finaliste Pyeongchang (Corea del Sud) e Salisburgo. Quindi i IX Giochi Paraolimpici Invernali saranno disputati fra il 12 e 21 Marzo 2010 nella città canadese che vedrà prima svolgersi le XXI Olimpiadi Invernali. Se vi interessano i congressi del Cio per la scelta dei giochi, fate attenzione agli anni dispari: 2007 per l'Olimpiadi invernali e 2009 per quelle estive. Ma pensando al presente, speriamo che questo evento sportivo porti ulteriore "visibilità", attenzione, sensibilità verso le persone "diverse" ma pur sempre abili.

 P.P.S.  Qualche settimana fa presso un un call center di Pistoia un ragazzo è stato segato ad inizio lavoro perché <<non aveva venduto abbastanza prodotti>>. Il bello è che: 1) il suo contratto sarebbe scaduto fra nove mesi; 2) non c'è alcun tetto nelle attività previste dal suddetto. Inoltre non gli è stato concesso nemmeno di finire il turno poiché è stato subito allontanato come un appestato. Adesso la vertenza è nelle mani del sindacato e per questa azienda, dal nome Hg + ‘tech′ (scusate l'indovinello ma non voglio fargli pubblicità esplicita) saranno uccelli per diabetici, anzi come si dice dalle mie parti <<era meglio se si defecavano - cioè cac.. - addosso>> eheheh. Qualche giorno fa in una libreria di Firenze è stato presentato un libro inchiesta in cui l'autore si era intrufolato in questi luoghi di lavoro subordinato dove la precarietà e flessibilità sono l'uniche certezze. Lo Statuto dei lavoratori (legge 20.05.1970; n. 300) non sanno nemmeno dove sta di casa eheheh. Se poi si tratta di lavoratrici, allora è peggio che andar di notte in barba alla parità dei sessi e tante altre cose che non sto ad elencarvi. In Italia per smettere di lavorare - ammesso che si abbia iniziato - bisogna: fare un Sei, convolare a nozze con un buon partito, rapire una banca o meglio di tutti farsi eleggere in Parlamento; scherzo. Altrimenti è bigia, dura per non dire maiala (scusate la parolaccia seppure barrata). Per la cronaca, quel mio concittadino aveva trovato impiego in un altro call center, ma <<lo pagavano tre euro l'ora>> (contro i precedenti sette orari). Scommetto i gioielli di famiglia che quest'ultimo "paradiso" è nella periferia industriale di Pistoia, vicino alla ferrovia Firenze-Viareggio in uno stradone nascosto e battuto da ragazze/donne discinte che non aspettano certo l'autobus...

19 Marzo 2006, ore 11:30

Negli ultimi due mesi dell'anno ho provato a difendere la mia casella rbonacchi@br73.net dall'assalto continuo, assurdo, intollerabile dello spam; ma poi mi sono dovuto arrendere. Nemmeno l'intervento di ‘Kappa′ è riuscito a far qualcosa poiché le regole per filtrare l'e-mail devono essere impostate sul server di posta su br73.net e non sul mio client. Così a partire dall'inizio di questa settimana ho rimosso l'account rbonacchi@br73.net. Comunque squarauss@tin.it continua a funzionare egregiamente e può godére del servizio antispam di in. Per e-mail meno "ufficiose" esiste anche un altro indirizzo: bonraf73@hotmail.com; ma vi avvero che MSN non l'uso quasi mai. Dopo questa doverosa cancellazione - maledetto chi ha inventato e lucra con lo spam - voglio segnalare un paio di aggiunte nella pagina 'ultime_notizie'. Da qualche giorno in fondo ad essa ci sono due nuovi ticker su scienza e sport; non saranno aggiornati all'ultimo momento, ma meglio che niente. Infine ho aggiunto un sottofondo musicale alla pagina 'biografia'; provate ad indovinare da dove l'ho tratta... l'indizio è scritto fra le righe del testo. Qualche giorno fa la Nasa ha fatto un annuncio sensazionale, o meglio ha mostrato un'immagine molto particolare: quella dell'Universo infante ad un trilionesimo di secondo dal Big Bang. Ma iniziamo subito a precisare cosa è un trilione: un miliardo di miliardi o 10 alla 18 potenza cioè quel numero compreso fra 999.999.999.999.999 e 1.000.000.000.000.000.001. Nel Sistema Internazionale il prefisso del trilione è Exa (E). Invece in Francia, negli Usa un trilione equivale/eva a mille miliardi. Per definizione l'ordinale del trilione è il trilionesimo cioè 10 alla -18 identificato dal prefisso atto (a). Comunque è bene precisare che nel SI dopo il miliardo vengono: il bilione (10 alla 12 - Tera), il biliardo (10 alla 15 - Peta), il trilione, il triliardo e il quadrilione. Se poi si procede in "maniera ordinale" dopo il miliardesimo, c'è il bilionesimo (10 alla -12; pico), biliardesimo (10 alla -15; fempto), trilionesimo ecc. ecc. Forse i prefissi oltre il Giga e il nano non li avete mai sentiti; però sappiate che esistono e non sono voci dialettali toscane... Infatti dalle mie parti tera sta per ‘‘terra’’ eheheh. A parte gli scherzi, fino al 2003 si era riusciti ad ottenere una mappa della radiazione di fondo quando l'Universo aveva un'età di circa 380.000 anni. Il satellite WARP [Wilkinson Microwave Anisotropy Probe], capace di rilevare differenze di temperature di un milionesimo di grado, è arrivato ad un attimo dopo il ‘Big Bang’. Riguardo al prima non si sa molto, si ipotizza che l'Universo non sia sempre esistito... strana frase vero? Al fatidico attimo 0 il Cosmo era concentrato in una "fluttuazione cosmica", cioè un un punto d'immensa energia che esplode per motivi suoi. Subito dopo si ebbe un'espansione estremamente veloce. Da allora — si stima 13,7 miliardi di anni fa — sono nate/morte le galassie, le stelle, i pianeti, le comete ecc. ecc. Espandendosi la materia si diluisce in termini di spazio, temperatura, densità. Ma fino a quando? Scienziati del passato e del presente hanno proposto due scenari: espansione all'infinito oppure arrivo ad un "massimo" per poi collassare in una ‘‘Grande Implosione’’,  il Big Crunch. Magari poi ci sarà un bis-Big Bang seguito da un bis-Big Crunch e poi un Big Bang ter, Big Crunch ter, … Big Bang n, un Big Crunch n (teoria dell'Universo oscillante). Se ne volete sapere di più su come potrà finire l'Universo andate a questa pagina. Però prima voglio ribadire l'attuale composizione dell'Cosmo secondo i dati raccolti dalla sonda WARP: solo il 4% è materia come la conosciamo (tipo il monitor che avete davanti); invece il 22% è materia oscura. Infine la restante parte, circa il 74%, è semplice energia oscura. / A meno di un mese all'arrivo su Venere, la sonda Esa Venus Express sta proseguendo il suo viaggio di avvicinamento senza particolari problemi. L'ultimo report del 13 Marzo riportava che la navicella si trovava a [milioni di km]: 73 dalla Terra, 106 dal Sole e 12,4 da Venere. Vi ricordo che l'inserimento in orbita venusiana è previsto per le 08:32:47 UT del prossimo 11 Aprile. Stavolta non ci sono novità sui robottini marziani o meglio il portale www.pianeta-marte.it non l'ha segnalate. Nella gara di domenica scorsa a Cagliari ha vinto il maestrale cioè il vento impetuoso che soffia dal mare; così la partita della ‘Viola’ è stata sospesa al 29’ sul punteggio di 0-0. L'arbitro Rodomonti ha voluto tentare nonostante che il vento spostasse di una decina di metri la sfera ferma al centrocampo per il calcio d'inizio. Forse si doveva giocare con un pallone da palestra, quello micidiale da 5 kg ve lo rammentate? Ma a parte gli scherzi si poteva anche non iniziare nemmeno. Però in questo caso il regolamento parlerebbe chiaro: la gara va recuperata necessariamente il giorno seguente. Ma in questo calcio "moderno" la tv, quella digitale/terrestre/ecc., sgancia la grana - nemmeno gli spettatori non lo facessero - e quindi ha l'ultima parola. Così si deve provare a giocare anche se è evidente la presenza di avversità atmosferica (tipo nebbia che si taglia con il coltello, freddo siberiano, pioggia monsonica, vento da tornado ecc. ecc.). La cronaca dei 29’ di gioco è racchiusa in questa pagina. Peccato che l'occasione sprecata da Bojinov non garantirà di ripartire dall'1-0 con 29’ in meno da giocare. Però non si poteva continuare: il vento stava staccando pezzi di protezione dietro la porta di Lobont ed era quindi una situazione di pericolo. Così Rodomonti si è fatto consegnare il pallone - che si comportava da palloncino - ed ha deciso di attendere 15’. Naturalmente il vento non si è certo attenuato e quindi la partita veniva definitivamente sospesa. La Fiorentina è subito ripartita in aereo, mentre i sostenitori sono stati trattenuti chissà perché nello stadio per ore. Non dovrebbe essere stato piacevole essere vessati da un vento paragonanile a quello che imperversa fra San Vittore e Caianello (scusate ma sono reminiscenze impresse dai notiziari del CCISS, da me ribattezzato Viaggiare incazzati) eheheh. Adesso qualche delucidazione sulla gara di recupero: con la nuova regola valida per la serie A e B si deve ripartire dal minuto della sospensione con il risultato fino ad allora conseguito. Naturalmente chi era squalificato (Gobbi e Canini nella fattispecie) non potrà scendere in campo. Invece chi è diffidato e viene ammonito sconterà la squalifica nella prima partita utile dopo la pubblicazione del giudice sportivo. Un giocatore sostituito, prima della sospensione, non potrà essere riutilizzato e quindi il Cagliari avrà una sostituzione in meno. Infine un giocatore infortunato, che nel frattempo abbia recuperato, può scendere in campo. Toni non era stato convocato perché aveva/ha le caviglie a pezzi a causa delle molte carezze ricevute dagli avversari. Sono tre settimane che non si allena con continuità e sarà già tanto se verrà portato in panchina. Intanto il suo primato nella classifica dei capocannonieri (23 reti) è insidiato da Trezeguet, che nella gara di ieri sera a Livorno ha segnato una doppietta portandosi a quota 20. Tornando alla scelta della data per il recupero, si era parlato del 19 o 22 Aprile; poi la Lega Calcio - nella sua infinità bontà - ha deciso per mercoledì 22 Marzo alle 20:30. Segnalo inoltre che la prossima avveraria della ‘Viola’ per motivi d'opportunità (i quarti di Coppa Campioni) ha ottenuto l'anticipo a sabato 25. Quindi la Fiorentina dovrà affrontare tre gare in sei giorni; una specie di tour de force. Per amore della statistiche, solo in tre occasioni i viola avevano visto rinviare una gara per maltempo (mai per il vento). La prima volta fu il 19 Febbraio 1956 e i gigliati allora primi in classifica non poterono giocare con il Padova perché lo stadio “Appiani” fu giudicato impraticabile dall'arbitro. Si rigiocò mercoledì 29 Febbraio e la Fiorentina vinse 1-0 con gol di Gratton al 6’; la cavalcata verso il primo scudetto continuò trionfale dato che la seconda (il Milan) fu staccata di 12 punti - record assoluto per i campionati a 18 squadre. La seconda volta fu il 27 Settembre 1981 quando F.-Ascoli venne interrotta sullo 0-0 al quarto d'ora di gioco per un violentissimo acquazzone. Nella ripetizione disputata il 28 Ottobre la squadra marchigiana allenata da Mazzone impose lo 0-0. Comunque permettetemi di ricordare quello che ogni tifoso gigliato sa su quel campionato 1981-82: Juve prima, Fiorentina seconda ad un punto... meglio non scrivere altro. La terza volta è stata in Atalanta-F. dell'11 Gennaio 1987 che causa nebbia venne rinviata al giorno seguente; per la cronaca la squadra orobica allenata da Sonetti vinse 2-0 con gol di Francis al 6’ e Magrin al 72’. Passando brevemente ad una partita disputata la scorsa domenica (e non in lunedì di 19 anni fa), una squadra dopo 11 vittorie ed un pareggio ha perso; non per portagli scalogna ma prima o poi doveva succedere... Quel mio amico romanista aveva già messo le mani avanti: senza Totti e con i ragazzini in campo si va poco lontani; ma io gli continuo a ripetere che la sfida per il quarto posto si deciderà il 2 Aprile a Firenze. Ma adesso bando alla ciance, prossime gare:  Fiorentina *(46,quarta) Ascoli (36) alle 15 di oggi;  Cagliari  Fiorentina  alle 20:30 di mercoledì 22 marzo [con 61’ da giocare partendo dallo 0-0];  Milan  Fiorentina  alle 20:30 di sabato 26. Nota: *una gara in meno. La Pistoiese è tornata a farsi bella di notte e sopratutto ha conquistato i primi tre punti casalinghi dalla gestione Tedino-nis. Al Comunale grazie ai prezzi veramente popolari c'erano ben 4.224 spettatori, di cui circa 800 ospiti venuti da Lucca in macchina. Non ricordo l'ultima partita in C1, dopo la retrocessione dalla B, in cui al Comunale c'era un pubblico così numeroso. L'allenatore friulano come al solito ha dovuto confrontarsi con l'infermeria affollata: Collacchioni, D'Ainzara, Martinetti, Modolo. Come vi avevo già anticipato, per la gara ‘Zizou′ Andrea ha organizzato una pizzata a cui ha partecipato ‘Kappa′; nel proseguo della serata abbiamo tenuto una sessione straordinaria di cazzeggio o meglio brainstorming per la nuova iniziativa di Andrea che magari vi riferirò. I giocatori della Pistoiese non indossavano la consueta tenuta, ma una maglia con bande laterali. Sicuramente è stata una scelta di scaramanzia perché nella vittoriosa trasferta di Foggia era stata usata quella tenuta. Passando alla partita, la prima occasione è stata degli ospiti che la 13’ con una punizione di Geraldi costringevano Mareggini ad una difficile deviazione. Comunque si è subito visto che gli arancioni erano in palla: recuperavano palla con veloci ripartenze, Zizzari sembrava una scheggia e Colasante un metronomo non più scarico. Proprio il centrocampista al 27’ è andato vicinissimo al gol: un tiro maldestro di Boccaccini viene respinto dalla difesa e Colasante spara di prima intenzione un destro al fulmicotone che si stampa sulla traversa con Brunner battuto! Non so quante imprecazioni mi sono scappate mentre la traversa vibrava come una corda da violino. Ormai si fiutava il gol e dopo un paio di minuti Colasante e Breschi lasciavano di stucco la mediana rossonera, l'esterno pistoiese porgeva un assist delizioso per Zizzari scattato sul filo del fuorigioco. L'attaccante è volato verso il portiere, l'ha scartato deponendo in rete. In quel frangente ho coperto tutta la tv perché sono rimasto piantato davanti nonostante gli accidenti degli altri commensali. Al 46’ D'Isanto per poco non raddoppiava con una staffilata fuori di un metro. Nella ripresa la Pistoiese ha tenuto bene il campo mentre la Lucchese nonostante schierasse Di Gennaro faceva ben poco. Al 20’ Fabio Alteri è tornato sul campo di gioco dopo il lungo infortunio subìto a Gela; così Zizzari si è goduto la sua bella razione di applausi. Al 72’ l'ex Oliveira con una deviazione quasi impercettibile sottomisura stava per pareggiare, meno male che san Matteo Mareggini non si è fatto trovare impreparato e parava a terra. Gli ultimi minuti sono passati lenti, ma non lentissimi come spesso succede. ‘Kappa′ e ‘Zizou′ stavano al pc, mentre io avevo gli occhi fissi su un televisore; con la pistola-giocattolo di Lorenzo, il figlio d'Andrea, sparavo sullo schermo verso avversari e l'arbitro in occasione di decisioni dubbie... non sono bischero? All'89° dopo un batti e ribatti in area Guidi ha subìto un presunto fallo in area; il sig. Rubino di Roma lasciava andare, ma sono sicuro che molti altri suoi colleghi avrebbero fischiato il rigore. Dopo tre minuti di recupero è arrivato il sospirato triplice fischio per la gioia dei tifosi locali; finalmente si è vista una Pistoiese reattiva, unita e con un apprezzabile modulo di gioco. Nel dopogara il deflusso dei tifosi rossoneri è andato abbastanza liscio a parte alcuni petardi gettati contro i vigili urbani. Così due giovani lucchesi sono stati ospitati dalla questura di via Macallè per essere identificati. Come avevo promesso in caso di vittoria non scriverò, altro sulla gara (a parte indicare il tabellino). Passando ai numeri, Zizzari è tornato al gol dopo lunghissimo tempo (l'1-1 a Perugia) e si trova un gradino sotto il capocannoniere Di Nardo (4 reti). I ricorsi storici fra arancioni e rossoneri non ve li voglio ricordare; se proprio ci tenete a saperli cliccate qui. Attualmente il computo dei precedenti fra le due squadre, ben quarantasei, è così distribuito: 15 vittorie, 20 pareggi, 13 sconfitte (di cui un 2-0 "a tavolino" decretato dal giudice sportivo per un'invasione di campo al 61’ in P.-L. del 24.02.1946 sull'1 a 2 - serie C, Centro-Sud girone A); 49 gol fatti e 46 subiti. La situazione in classifica è mutata da spaventosa a inquietante-speranzosa: cinque punti di vantaggio sul Chieti ultimo, due di distanza dalla coppia Acireale-Martina e solo tre dalla "salvezza diretta", Massese e Juve Stabia a quota 29. Purtroppo la scalogna schifa continua ad assediare la Pistoiese: venerdì scorso - un altro 17 - D'Isanto ha riportato uno stiramento al polpaccio durante la seduta di allenamento. Così Tedino oltre a Boccaccini squalificato e Collacchioni, Martinetti infortunati dovrà rinunciare anche all'interno. Prossima gara, una trasferta lontana ed ostica:  Sassari  Torres (40,quinta) Pistoiese (26,penultima) alle 14:30 odierne. Saranno importanti anche i finali di: Gela(31)-Chieti(21); Martina(28)-Acireale(28); Lanciano(31)-Juve Stabia(29); Lucchese(36)-Massese(29). L'Aglianese ha continuato a mantenere il suo andamento da perfetta media inglese [vittoria in casa e pareggio in trasferta]. Domenica scorsa al “Mannucci” di Pontedera il vero protagonista è stato il vento, un impetuoso e freddo tramontàno. I quattrocento spettatori sono stati dei veri eroi, inoltre va segnalata la presenza sugli spalti di questo striscione:  Tommaso libero, Pontedera è con te . Passando alla gara, gli ospiti si sono svegliati dal torpore con Marino al 22’, il cui pallonetto di prima intenzione è finito sopra la traversa. Al 27’ Martusciello sbaglia un disimpegno, Spilli prende palla e affonda sulla sinistra per poi mettere nel mezzo dove l'accorrente Fumarolo batte Puntelli. Al 30’ Quintieri per i locali ha lasciato andare un gran destro che lambiva il palo alla sinistra di Licciardi. Poco dopo Di Rita si è involato verso la porta e Verdi lo stendeva appena prima di entrare in area di rigore. Per un attimo ho pensato con orrore al cartellino, meno male che il sig. Treossi di Forlì ha deciso per un cartellino ed naturalmente punizione dal limite. Questa opportunità non ha portato frutti ai granata, ma pochi attimi prima che scadesse l'unico minuto di recupero è successo il patatrac. Raffaele Simone Quintieri recupera palla alla trequarti, allarga a sinistra e Rossetti dal vertice dell'area batte Licciardi con un rasoterra. Immaginatevi la mia gioia nel sapere che l'inviato da Pontedera non doveva segnalare solo il finale del primo tempo... Personalmente ho pensato che nel secondo tempo l'Aglianese avrebbe perso perché subire gol un attimo prima dell'intervallo è una bella batosta. Nei restanti 45’ l'Aglianese non ha mai impegnato seriamente il portiere locale Puntelli; comunque c'è stata un'unica e titanica  occasione per il vantaggio del Pontedera. Al 63’ lo scatenato Quintieri ripete in pratica un'azione simile al pareggio, stavolta Rossetti mette sul secondo palo per Coppola; il giocatore supera Licciardi con un pallonetto e Bucchioni?/Cappelli? salva sulla linea! Non è noto quale giocatore neroverde sia stato l'eroe che ha salvato il risultato; infatti l'inviato del Quotidiano Nazionale opta per l'ex giocatore della Samp, mentre l'inviato del quotidiano tirrenico sceglie Cappelli. Ma ciò che conta è stato il finale letto sulla pagina 255 del Televideo: Pontedera-Aglianese 1-1. Nel dopogara il tecnico Azzali si è rammaricato per l'ennesimo gol subìto a pochi secondi dalla fine di una frazione di gioco. Inoltre ha preferito risparmiare Marino, Spilli, Capecchi (sostituiti nella ripresa da Cerretini, Fiorotto e Testi) per la successiva gara di mercoledì; dopotutto giocare con quel vento era fatica doppia e poi un punto in trasferta non si butta mai via. Passando velocemente ai numeri, anche stavolta ha segnato un ex, Niccolò Rossetti che fra l'altro militò nella disgraziata stagione 2004-2005. Per la seconda trasferta consecutiva è giunto un gol nei minuti di recupero e questo viziaccio i neroverdi dovrebbero proprio levarselo. Saltando al recupero con la Rondinella di mercoledì scorso, giocato alle 14:30 al “Germano Bellucci”, non mi è stato possibile vederlo e tanto meno sentirlo. Infatti avevo il turno pomeridiano e non naturalmente non c'era alcuna diretta radio. I neroverdi, che indossavano delle maglie stile anni Cinquanta con lo sponsor (un lanificio di Agliana), sono stati schierati secondo il consueto 4-4-2. La prima occasione è stata al 17’ per i locali: Verdi colpiva di testa la traversa su cross di Cappelli e Spilli ha sprecato malamente la ribattuta. Al 25’ Capecchi serve il funambolico Fumarolo al limite dell'area, questi prova una bella girata che passa ad un palmo dal palo della porta di Casini. Al 33’ Spilli serve l'ennesima sfera invitante per Fumarolo, ma il giocatore da ottima posizione spara tra le braccia del portiere. La Rondinella nel primo tempo non ha mai superato la metà campo anche perché i suoi giocatori avevano una pessima giornata. Nella ripresa la stanchezza ha avvinghiato pure l'Aglianese, che però ha avuto il guizzo vincente: al 30’ Capecchi batte l'ennesimo calcio di punizione e Fumarolo dopo essersi accentrato dai ventri metri supera Casini con un gran diagonale. Nei restanti 15’ non è successo niente di particolare (meglio così perché i minuti di recupero sono molto caldi per l'Aglianese). Il finale della partita l'ho potuto vedere solo la sera quando sono tornato a casa: Aglianese-Rondinella 1-0 e vai! Ancora adesso ringrazio la dolorosa circostanza dell'infortunio all'arbitro sullo 1-0 per i fiorentini al 32’ nella partita del 5 Marzo. Spero vivamente che quel direttore di gara, sig. Pallabazzer di Torino, si sia ripreso... che ruffiano sono vero? Passando ai numeri, per Fumarolo è il terzo gol consecutivo e settimo stagionale; quindi è il momentaneo capocannoniere della squadra seguito da Spilli con sei. Curiosamente i minuti a cavallo della mezz'ora della ripresa sono molto proficui: vedi l'1-1 di Abete al 32’ in Forcoli-A. (1-1 il finale), l'1-2 di Spilli al 29 in Setri Levante-A. (2-1), il 3-3 di Flamini al 29’ in A.-Forcoli (3-3), l'1-0 di Galli al 31’ in A.-Lavagnese (1-0), il 3-2 di Fumarolo al 31’ in Armando Picchi Livorno-A. (3-3). L'Aglianese, dopo il pirotecnico esordio casalingo di Azzali con il Forcoli, ha inanellato il terzo successo consecutivo fra le mura amiche. Adesso la situazione è notevolmente migliorata: la salvezza "diretta" è a soli tre punti di distanza (Lavagnese, 30) e l'Aglianese si trova alla sestultima posizione, la più alta nei playout. Anche se i suoi 27 punti sono gli stessi della Venturina, i neroverdi sono in vantaggio negli scontri diretti poiché vinsero all'andata 1-0. Comunque la classifica è cortissima dato che l'ultima e penultima (Orvietana e Rondinella) sono a quota 27. Prossima gara, un'altra casalinga: Aglianese(30,sestultima)Cecina(38,quinto) in programma fra tre ore. Lo so di essere prolisso nell'elencare pedissequamente altre gare, ma non fateci caso: Narnese(29,quartultima)-Rondinella; Orvietana-Spoleto(42,primo); Sestese(29,terzultima)-Sangimignano(35); Poggibonsi(41,secondo)-Venturina(30,quintultima); Forcoli(37)-Lavagnese(33). Queste news, l'ultime di questo inverno dagli infiniti colpi di coda, sono finite; animo che domenica ventura rimettano l'ora! Inoltre faccio il mio più sincero buon inizio di settimana a tutte e tutti, specie i babbi; <<vertu blessaður>>/<<arrivederci>> in islandese da ‘Br73’ Raffaele.

 P.S.  Finalmente oggi 22 Marzo la Commissione Europea pubblicherà la black list [‘‘lista nera’’]; cioè l'elenco delle compagnie aeree che non potranno trattare con agenzie di viaggio e tour operator anche per tratte extraeuropee. Questo bando è stato fatto per la sicurezza nei cieli dopo che in un poco più di un mese (17 Luglio - 24 Agosto) accaddero cinque disastri aerei con 398 morti. Due annotazioni prima di chiudere: 1. La compagnia a cui apparteneva l'Atr-72 ammarato per mancanza di carburante a largo di Palermo il 6 Agosto 2005 sulla rotta Bari-Djerba con la conseguente morte di 16 persone non è sulla black list europea; 2. alla pubblicazione della suddetta "lista nera" si erano opposti sia la IATA che l'attuale ministro dell'Infrastrutture e dei Trasporti. Non chiedetemi il perché...

 P.P.S.  L'apostasia è una parola, un po' desueta, che indica il ripudio della propria fede religiosa. Nelle religioni monoteiste l'apostasia è un peccato più o meno grave e quindi "punito" in maniera differente. Non sono un teologo, ma scartabellando la parte terza del Catechismo della Chiesa Cattolica mi sembra di capire che l'apostasia sia un peccato mortale. Per "rimediare" è richiesta “ … una nuova iniziativa della misericordia di Dio e una conversione del cuore, che normalmente si realizza nel sacramento della Riconciliazione … ” [punto 1856]. Per chi non lo sapesse, la Riconciliazione è il sinonimo della confessione cioè il il rito della Penitenza (promulgato con il decreto della Sacra congregazione per il culto divino in data 2 dicembre 1973, canoni 959-997 del Codice di diritto canonico). Invece in Afghanistan rinnegare la fede islamica, quindi il "macchiarsi" di apostasia, comporta la pena di morte secondo la Sharia (entrata in vigore nella Costituzione afgana il 26.09.1996). Nel Corano, il versetto 120 della Sura II recita testualmente: Né i giudei né i nazareni saranno mai soddisfatti di te, finché non seguirai la loro religione. Di': "È la Guida di Allah, la vera Guida". E se acconsentirai ai loro desideri dopo che hai avuto la conoscenza, non troverai né patrono né soccorritore contro Allah. Nemmeno il versetto 54 della Sura V (Al-Mâ'ida, ‘‘La Tavola imbandita’’) O voi che credete, se qualcuno di voi rinnegherà la sua religione, Allah susciterà una comunità che Lui amerà e che Lo amerà, umile con i credenti e fiera con i miscredenti, che lotterà per la causa di Allah e che non teme il biasimo di nessuno . Questa è la grazia di Allah ed Egli la dà a chi vuole sembra dire esplicitamente chi rinnega l'Islam deve morire. Faccio notare che quello che ho riportato è una traduzione interpretativa in italiano a cura del Centro di Cultura Islamica - Bologna. Ma a parte questo, giovedì scorso un afgano 41enne - convertitosi al cristianesimo nel 1990 - è stato condannato all'impiccagione perché in un tribunale di Kabul ha rifiutato di redimersi. L'uomo era stato arrestato in una stazione della polizia perché i suoi famigliari, l'ex moglie e lo zio, l'avevano accusato di essere un cristiano e quindi un apostata. I poliziotti l'hanno perquisito trovandogli una Bibbia e così è stato portato in tribunale cittadino. Il magistrato, in virtù della legge fondamentale della nuova Costituzione afgana, l'ha messo sotto accusa; ma prima gli ha chiesto se intendeva tornare sui suoi passi. L'uomo ha risposto che resterà per sempre cristiano e così rischia la forca; adesso è rinchiuso in un carcere a 40 km da Kabul. Non mi permetto di discutere i principi della religione islamica; però appare evidente la differenza di trattamento, cioè le pene, verso l'apostasia di queste due religioni monoteistiche.

 P.S.-3  Se hanno vietato dopo mesi lo spot delle patatine interpretato da Rocco Tano, in arte Rocco Siffredi, dovrebbero fare altrettanto per altre pubblicità meno esplicite, ma ugualmente inadeguate in orario di pranzo e cena. Mi riferisco agli spot su assorbenti femminili, adesivi per dentiere, deodoranti per il bagno ecc. ecc. Per carità, la mia è solo una provocazione però non vi viene una certa sensazione allo stomaco nel vedere e sentire certi discorsi? Non dico di non pubblicizzare certi articoli di consumo però perdiana un po' di pietà per l'appetito e anche l'intelligenza...

26 Marzo 2006, ore 11:30

In questa settimana ho apportato delle modifiche, o meglio delle integrazioni, alla pagina 'italia_e_la_guerra'. Peccato che un link ad un documento RTF, riportante le modifiche apportate allo Statuto della NATO il 24.03.1999 e mai ratificate dal Parlamento italiano, fosse non valido. Infatti puntava ad un sito che non esiste più in Rete; a quanto ho capito quelle modifiche allo Statuto furono essenziali per fare la "guerra nei Kosovo" (prima azione militare ufficiale della NATO da quando fu creata nel 1949). Dei fatti che l'Onu non aveva  avallato l'intervento militare e che la maggior parte dei bombardieri partì da basi militari americane in territorio italiane ci sarebbe da scrivere cose poco carine e quindi lasciamo fare. Quando troverò un link che riporta quelle modifiche l'inserirò seduta stante venisse giù il finimondo. Passando ad altro, dato l'ora legale è entrata in vigore alle 2 di stamane ho "tolto" la pagina del conto alla rovescia ('conto_alla_rovescia_ora_legale_o_solare'). Quando alle 3 antimeridiane del prossimo 29 Ottobre tornerà l'ora solare allora ripresenterò quella pagina, che si chiamerà 'conto_alla_rovescia_ora_legale' per motivi puramente personali. Infatti per me l'ora legale è più della fine dell'inverno anzi mi sembra quasi di sentire l'estate; basta vedere che c'è ancora luce alle nove. Così non voglio nemmeno pensare a quanto manca all'ora solare; comunque quei 147 giorni dal 30.10.2005 (vedi qui) al 26.03.2006 sono passati alla svelta non trovate? La sonda dell'Esa Venus Express è ormai prossima al suo arrivo su Venere, che avverrà l'11 Aprile. L'ultimo report del 20 Marzo indicava che la navicella era transitata al perielio, situato dentro l'orbita venusiana (cliccate qui per vederlo). Passando alle missioni robotiche marziane, le novità riguardano Spirit (LINK • 21 Marzo) e non sono positive; se sulla Terra è primavera, su Marte sta arrivando l'inverno che per definizione corrisponde al periodo di minima insolazione. Quindi il rover deve posizionarsi in un luogo che gli garantisca la sufficiente quantità di energia solare per sopravvivere al gelo dell'inverno. Quel luogo sarebbe stato anche individuato, ma dice lo scorso 16 Marzo una ruota delle sei, l'anteriore destra per la precisione, si è definitivamente bloccata. Già dal Giugno 2004 il motore elettrico di quella ruota aveva iniziato a consumare più energia del previsto. Adesso con le restanti cinque ruote, che hanno girato 13 milioni di volte in più della loro "vita operativa" di 90 giorni terrestri, ci sarebbero da percorrere 128 metri fino alla collina McCool. Lì si trova il luogo della "salvezza", probabile o certa che sia. Il robottino ha ormai trascorso 787 giorni su Marte e manifesta tutti gli acciacchi; per non intaccare le sue riserve d'energia non può percorrere più di 10-12 metri al giorno per massimo un'ora. Al periodo di minima insolazione mancano ancora cento giorni, vediamo che succederà d'ora in avanti. / Le visite alla sezione d'astronautica dal 6 al 12 Marzo sono state otto (tre martedì 7, zero l'8 e domenica 12). Nella settimana successiva, 13-19 Marzo, gli accessi unici sono stati rispettivamente: 3, 2, 1, 1, 2, 0, 3 (dieci). Della gara di ieri sera vi riferirò nelle prossime news e quindi passiamo a  Fiorentina  Ascoli  giocata alle 15 di domenica scorsa: diretta testuale e tabellino. Come note personali vorrei dire che: 1. Quando al massimo si merita il pareggio e poi si vince è segno molto buono; 2. Sono un purista e per me il pareggio sarebbe autorete di Paci dato che ha deviato in maniera decisiva il tiro di Brocchi; 3) Pazzini dovrebbe giocare più spesso e non solo nella ripresa. Per i numeri c'è da riferire il gol il 24° gol di Toni e quinto di Pazzini; curiosamente la Fiorentina in questo campionato non ha ancora pareggiato in casa: ben 14 vittorie e due sconfitte. L'ultima vittoria dell'Ascoli a Firenze risale al suo precedente campionato di serie A: 15.03.1992, F.-A. 1-2 (0-1 di Troglio, 0-2 dell'adesso D'Ainzara e 1-2 di Maiellaro su punizione). Mercoledì 22 alle 20:30 si è recuperato  Cagliari (30) Fiorentina (59,quarta) match sospeso per maestrale da record il 12 Marzo sullo 0-0 al 29’ pt. Nel settore ospiti del Sant'Elia c'erano un'ottantina di supporter più fortunati dei colleghi di dieci giorni prima perché la serata era mite. La partita non l'ho potuto vederla nel circolo del mio paese perché non la davano. Così ho percorso i 5 km dalla Ferruccia di Agliana a Valenzatico nel tempo record di 3’ per arrivare in sala poco prima dell'inizio. Devo confessare che ho pigiato un po' il piede sull'acceleratore; ma non sopporto di vedere una partita già iniziata; meno male che non mi hanno fatto nessuna foto ricordo, e avrebbero fatto bene. Come al solito, ecco i riferimenti a: diretta testuale e tabellino. Personalmente vorrei dire che Toni sul dischetto - per questa stagione - non ci deve più andare. Adesso siamo al terzo errore consecutivo dopo quello con il Treviso e a Livorno (entrambi sbagliati sul parziale di 0-0). Se un giocatore non è molto sicuro sul dischetto - a mio modesto parere - deve fare una cosa sola: testa bassa e cannata [tiro molto forte] preferibilmente nello specchio della porta. Magari in quel caso il piedone di Chimenti - invece di respingere il tiro - sarebbe finito in porta insieme alla palla... Ma a parte gli scherzi, è stato davvero un peccato sprecare quel benedetto rigore su un campo difficile come quello di Cagliari. L'altro aspetto che vorrei segnalare è la prestazione de giocatori gigliati con quel modulo orrendo dei lancioni lunghi. Pure il Cagliari non ha fatto molto di più; sembrava quasi che le due squadre si accontentassero di uno squallido 0-0 (in effetti i 61’ restanti di gioco sono stati uno strazio). Infine ecco una nota stonata: i tifosi che stavano attendendo nell'aerostazione di Cagliari-Elmas sono stati oggetto di una tentata aggressione da parte di un gruppo di esagitati "tifosi" locali. La Polizia di Stato ha dovuto estrarre le pistole d'ordinanza per far allontanare quei male intenzionati. Ma dato chi ha voglia di fare cagnara spesso non desiste, quegli "introversi" si sono accaniti contro i veicoli in sosta nel piazzale antistante l'aeroporto. Fra le cinque auto danneggiate c'era pure una volante della Polizia. Il decreto Pisanu in teoria prevede pene molto severe per chi provoca incidenti dopo lo svolgimento di una gara;  però fare finta di nulla perché non ci è scappato il morto mi sembra il solito brutto tran tran. Ma a parte questo, ormai un classico, vi rimando a domenica ventura per sapere la prossima avversaria della ‘Viola’; quale sarà mai eheheh? La Pistoiese non finisce di sorprendere positivamente dato che ha inanellato la terza vittoria consecutiva, la seconda in trasferta. Mi piace pensare che i tifosi presenti al “Vanni Sanna” di Sassari quasi non ci credevano nel vedere l'Olandesina stravincere in trasferta. Ma passiamo dunque alla gara disputata davanti a 1900 spettatori in un pomeriggio uggioso di battistiana memoria. Il primo affondo, letale, è stato dei locali al 11': Morello tira, Mareggini respinge, Evacuo - che faceva capanno - era lesto a mettere in rete sulla corta ribattuta. Quando ho sentito che aveva segnato l'ex momentaneo capocannoniere (Calaiò realizzerà una doppietta al 10’ e 17’ in Napoli-Pisa) mi è scappata un caricatore di imprecazioni tipo <<Maremma schifa!>>, <<Cazzo di Giuda!>> ecc. ecc. A dire il vero, ho letto che sullo 0-0 Di Nardo aveva preso un palo; ma sul servizio andato in onda su Tvl non ce ne è traccia... Comunque sia, se l'ha detto Tedino mi fido eheheh. Successivamente l'arbitro annullava un gol a Zizzari e dice che abbia sorvolato su un rigore <<assolutamente solare>> (parole di Tedino). Il bel tiro di Zizzari sfilato a lato di poco (27’) era nei riflessi filmati, naturalmente visibile se captate Rai3 della Sardegna o Tele Libera Pistoia. Al 39’ Medda è stato espulso per un fallo da ultimo uomo e sinceramente mi sembra che il signor Forconi di Aprilia sia stato un po' troppo severo. L'intervento falloso, una trattenuta su un giocatore che andava in porta, era da ammonizione quello sì. Gheller si è incaricato della punizione di prima e ha scaraventato il pallone sotto l'incrocio dei pali nonostante il tentativo del portiere Zani! Ma non è finita qui: al terzo minuto di recupero del primo tempo Zizzari s'incunea sulla fascia destra, s'accentra e serve un pallone radente che Breschi appoggia elegantemente in rete. Il centrocampista ha esultato con irrefrenabile gioia tanto da travolgere un compagno che era caduto con lui a terra nell'azione vincente. In quel momento ero al circolo del paese e stavo vedendo la ‘Viola’ soccombere momentaneamente con l'Ascoli; la mia esultanza ha sorpreso gli astanti, che poi sapendo la mia "doppia fede calcistica" hanno compreso tutto. Al 3’ della ripresa Di Nardo, chiuso da due avversari, trova con un bel gesto tecnico lo spiraglio per scoccare un tiro che sorprende l'immobile Zini. Anche questo gol è stata una piacevole sorpresa: due 3-1 in sette giorni... roba da non crederci! Al 33’ Alteri rilevava Zizzari uscito fra gli applausi anche dello sportivissimo pubblico di Sassari. Infine al 45’ la Pistoiese ha calato il poker: un'azione travolgente mette Di Nardo davanti alla porta e l'attaccante napoletano batte Zani per la quarta volta. Dato che la Pistoiese ha vinto tralascerò le dichiarazioni post gara di allenatore o giocatori. Comunque i numeri vano ribaditi: primo gol in maglia per Gheller e Breschi, pistoiese doc visto che è nato nel quartiere delle Fornaci. Di Nardo invece è al decimo gol stagionale e curiosamente ha sempre marcato in trasferta. Pensare che la Pistoiese aveva segnato solo quattro gol nelle prime dodici gare esterne; poi sono arrivati i due "colpacci" consecutivi e così il computo è salito ad undici. Dopo aver rinfoltito il bottino delle reti, la Pistoiese conferma anche di avere un'ottima difesa: 19 reti subite in 27 gare. Ad essere precisi è la seconda migliore retroguardia dei due gironi di C1 dopo Napoli e Genoa (15). Passando alle statistiche, curiosamente la Torres non perdeva in casa da T.-Pistoiese 0-2 del 26.03.2005. L'ultimo 4-1 corsaro degli arancioni risale all'ultimo campionato di serie B: 01.10.2001, 5ª, giornata, Ravenna-P. Infine ecco il computo dei confronti fra le due squadre: 10 vittorie, 7 pareggi, 7 sconfitte; 35 gol fatti, 23 subiti. La Pistoiese di oggi non è nemmeno paragonabile a quella che ha languito in campionato fino ad un mese fa quando è tornato Tedino. Dato che i giocatori sono più o meno gli stessi sicuramente il merito è dell'allenatore friulano, che ha portato serenità ed un modulo di gioco. Ma anche la società ha fatto la sua parte "compattandosi" e facendo chiarezza su ruoli dirigenziali: via quelli ufficiosi, tipo la carica di direttore generale assegnata/"auto-assegnata" a/da Pisaneschi. La situazione in classifica adesso è moderatamente: la salvezza diretta, cioè evitando i playout, si trova due punti avanti a quota 31 dove stazionano il Martina e il Gela. Queste due squadre sono in svantaggio negli scontri diretti e quindi in un eventuale affiancamento scalerebbero di una posizione. Adesso che ho scritto anche troppo indico la prossima gara:  Pistoiese (29,quintultima)  Perugia  (40) fra tre ore e mezzo. Adesso ecco le altre partite che interessano le sorti degli arancioni: Chieti(24,ultimo)-Sassari Torres(40,quinta); Massese(29,terzultima)-Acireale(28,penultimo); Juve Stabia(29,quartultima)-Grosseto(42,quarto); Martina(31)-Lanciano(34); Foggia(33)-Gela(31). L'Aglianese grazie alla premiata ditta Fumarolo-Capecchi è riuscita a conquistare tre punti fondamentali per la sua classifica, adesso non più inquietante. Al “Germano Bellucci” c'era l'inviato per raccontare la gara, inserita nel palinsesto di “Radio Quattro Sport”. Almeno così ho potuto avere resoconti in diretta senza ricorrere alla visione della pagina 255 del Televideo. L'Aglianese, schierata da Azzali con il solito 4-4-1-1, dopo un quarto d'ora di studio ha dato inizio l'ostilità. Proprio al minuto 15 Capecchi batte un angolo a mezza altezza, Verdi salito dalla difesa calcia a botta sicura ma il portiere ospite Mengoni respinge sulla linea. Comunque al 17’ ecco il gol: Fumarolo con una bell'azione in solitaria sulla sinistra mette a centro area, dove Capecchi in mezza rovesciata batte Mengoni. Peccato che ho solo potuto sentire la descrizione del gol senza poterlo vedere. Al 32’ Capecchi lancia in profondità Fumarolo davanti a Mengoni, l'estremo difensore vistosi superare da un pallonetto non ha potuto far di meglio che stendere l'11 neroverde. Il signor Faggiano di Civitavecchia ha così assegnato il calcio di rigore, realizzato da Capecchi per la gioia dei locali e la mia. Al 41’ il Cecina - fino allora nullo - ha avuto una buona occasione con Di Fiandra che dopo aver dribblato Cappelli sparava un destro a girare che finiva sulla rete dando l'illusione del gol. La ripresa l'ho sentita a bocconi mentre ero in tragitto con amici/che verso Montecatini Terme (mannaggia la funicolare era chiusa!). Al 3’ st Di Fiandra veniva steso da Cappelli e meno che l'arbitro ha lasciato correre. Però il gol degli ospiti era nell'aria: al 26’ Buonocore - entrato al 1’ della ripresa - calciava una punizione dalla sinistra e la sfera calciata con forza dopo una leggera deviazione terminava alle spalle di Licciardi. Meno male che nei restanti vénti minuti gli ospiti non hanno dato l'impressione di credere nel pareggio . Come al solito scriverò nulla sulle dichiarazioni post-gara dato che l'Aglianese ha vinto. Passando ai numeri Capecchi è al quarto gol stagionale e alla prima doppietta con la maglia neroverde (domenica era quella da trasferta: bianca, scudetto nero e sponsor diverso). L'Aglianese è al settimo risultato utile consecutivo (5 vittorie; due pareggi) e anche in virtù dei finali di altre gare adesso si trova alla sestultima posizione. In verità  avrebbe gli stessi punti della Lavagnese, ma dato che è in svantaggio con i liguri (1-3 a Lavagna; 1-0 ad Agliana) deve considerarsi retrocessa di una posizione. Essere arrivati ad un passo dalla salvezza "diretta" (quella senza passare dagli spareggi) mi sembra già un mezzo miracolo. Infatti fino all'esonero di Palilla, il 23 Gennaio, i neroverdi erano ultimi e molto staccati dall'altre squadre pericolanti. Prossima gara, uno scontro "diretto": FO.CE. Vara (37)Aglianese(33) alle 15 odierne. Queste prime news primaverili sono finite; occhio ai pesci d'Aprile e <<asvidenje>>/<<arrivederci>> in sloveno da ‘Br73’ Raffaele.

 P.S.  Più volte fin da piccolo avevo sentito dire che i comunisti avessero mangiato bambini; naturalmente credevo che fosse un modo di dire o una storiella macabra. Sicuramente è successo, ma non nelle proporzioni che sono descritti in un "libro nero" come l'asso di picche sul comunismo. Però se vogliamo fare di tutta un'erba un fascio (scusate il gioco di parole recondito), allora i turchi impalerebbero, i cristiani manderebbero al rogo streghe/eretici, i cosacchi scuoierebbero i malcapitati trascinandoli a cavallo, i giapponesi bollirebbero i criminali ecc. ecc. Proprio su quest'ultima punizione-orrore sabato scorso in un convegno di propaganda politica ne ho sentita una nuova: <<i cinesi durante la Rivoluzione culturale bollivano i bambini per farne concime>>. Inutile dire che questa dritta viene sempre da quel libro nero sul comunismo e le sue ideologie "annesse". Solo qualche giorno dopo la notizia è arrivata all'orecchie dei fu bollitori di bambini e così il ministero degli Esteri di Pechino ha protestato ufficialmente con il governo italiano. La Farnesina ha minimizzato dicendo che sono episodi del passato e non c'è nessuna polemica con la Cina del presente. Ad essere precisi, quegli orrori - fare i bambini a bagno maria - sono riferibili alla carestia conseguente al ‘‘Gran Balzo in Avanti’’ voluto da Mao Zedong. Si stima che fra il 1959 e il 1961 morirono circa 30 milioni di cinesi. Forse sarebbe meglio evitare certe esternazioni che non portano alcun pro e poi la Cina non è uno dei maggiori esportatori verso l'Italia?

 P.P.S.  I ministri dei Trasporti riuniti a Bruxelles hanno approvato la direttiva europea sulla nuova licenza di guida che farà il suo debutto solo dal 2013. La nuova patente sostituirà gradualmente i 125 modelli adesso esistenti nell'UE; avrà l'aspetto di una carta di credito e potrebbe essere dotata di un chip a prova di falsificazione. In ogni caso le vecchie patenti saranno valide fino al 2032; meno male perché non ho intenzione di cambiare la mia del 1996 (la prima del 1991 involontariamente fu centrifugata insieme a dei pantaloni).

 P.S.-3  Da qualche giorno un commerciante di San Marcello Pistoiese ha attaccato sul vetro posteriore del suo furgoncino la seguente scritta:  Scusate se vò piano, ma ho beccato 143 euro di multa per la velocità pazzesca di 73 km all'ora . In effetti l'uomo a Gennaio fu pizzicato da un autovelox posizionato dietro le siepi su un rettilineo all'altezza di Bardalone. Il commerciante montanino non vuole certo protestare per la multa giusta perché i limiti di velocità vanno rispettati. Però si è fatto un paio di domande: 1. Non sarà che l'autovelox venga usato per incrementare le tasse del Comune?; 2. Perché all'altezza dell'ex discoteca Maeba non si fa nulla per rallentare la velocità dei mezzi che prima o poi incarteranno qualche pedone. Un'ultima nota: se percorrete l'ex strada statale 66 a partire dal raccordo autostradale di Pistoia fino a San Marcello Pistoiese state attenti a non premere troppo l'acceleratore perché il tracciato non è lineare e poi la Polizia stradale del distaccamento montano dice sia implacabile...

 P.S.-4  Un decreto del parlamento argentino ha dichiarato il 24 Marzo come giorno festivo in onore dei trentamila desaparecidos uccisi durante la dittatura militare che il 24.03.1976 s'insediò un golpe a scapito del governo di Isabelita Perón, presidente dopo la morte del marito il 01.07.1974. Le forze armate - Massera per la Marina, Agosti per l'Aeronautica e Videla per l'Esercito - con la scusa di un processo di riorganizzazione nazionale istaurarono un terrorismo di Stato su larga scala. Era la prosecuzione dell'operazione Condor che mirava, con la collaborazione dei servizi segreti Usa, ad "estirpare il cancro comunista" dai paesi sudamericani. Il golpe di Pinochet in Cile dell'11.09.1973 fu la prova generale di ciò che successe in Argentina tre anni dopo. Essere un oppositore del regime di Videla era davvero pericoloso: si poteva essere uccisi dai famigerati squadroni dell'AAA oppure venire sequestrati - di solito dopo le tre del mattino - dai grupos de tarea. La casa del sequestrato veniva ripulita e se c'erano bambini questi venivano affidati sotto falso nome ad altre coppie, di solito militari. Le persone sospette finivano in centri di tortura sparsi nel paese. Nella capitale Buenos Aires ce ne erano tre diventati poi tristemente famosi: il garage El Olimpo, un grande magazzino in Calle Lacarra; il Club Atlético nei sottosuoli di un edificio della polizia federale; l'ESMA, la scuola tecnica della Marina in pieno centro. El Olimpo, da cui nel 1999 fu tratto l'omonimo film, iniziò a funzionare il 16.08.1978. Chi ci "lavorava" - fra una partita a pingpong e l'altra - lo chiamò così perché costoro si consideravano degli dèi rispetto ai prigionieri. In quegli inferni si alternavano torture a colpi di picana e reclusione in celle sporche con sempre la benda agli occhi. Le donne incinte venivano trattenute fino al parto senza né vedere il/la neonata né sapere la sua sorte. Se durante gli interrogatori c'era l'ammissione di appartenere/simpatizzare per i Montoneros, l'ERP, il FAR o altri gruppi di sinistra, allora era finita. Di solito queste persone venivano narcotizzate e gettate vive dagli aerei nel Rio de la Plata o nell'Atlantico. Nessuno riporterà indietro quelle persone scomparse, l'importante adesso è che - come per altri orrori - non riaccada ‘‘mai più’’, nunca mas per l'appunto.

 P.S. del 02.04.2006  oggi Juan Antonio Del Cerro, uno dei militari che operarono nel ‘garage Olimpo’, è morto di setticemia nel carcere di Devoto dove era in attesa di processo per 160 casi di tortura. Con l'abolizione nel 2003 della Legge dell'obbedienza dovuta (una specie di amnistia) si riaprirono i processi contro i repressori della dittatura militare dal 1976 al 1983. Del Cerro, uno dei più famigerati torturatori, finì in cella.

 P.S. del 06.08.2006  Julio Hector Simon, ex agente della polizia oggi 65enne, è stato condannato a 25 anni di galera per la scomparsa di una giovane coppia nel famigerato “Garage Olimpo” dove era conosciuto come ‘il turco Julian’. Il processo che si è concluso ieri l'altro è solo il primo di quelli che seguiranno dopo il 2003, anno in cui il Parlamento annullò le leggi di indulto e amnistia firmate da Alfonsin e Menem. Ad oggi le cause in corso per violazione dei diritti umani durante la dittatura militare sono 959 e coinvolgono 221 militari, accusati di sequestri, torture e desapariciones nei 498 centri di detenzione clandestina costruiti dalle Forze armate.

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