News 2005 - II trimestre
per una visualizzazione ottimale usate Firefox
2 Aprile 2005, ore 13:00
In questi
ultimi sette giorni, come succede per l'approssimarsi di un nuovo mese, ho
aggiornato varie pagine (quelle degli aforismi, delle
“ultime
frasi”
ecc. ecc.). Nei primi giorni della
prossima settimana seguiranno gli aggiornamenti che attuo ogni tre mesi. Infine
segnalo che ho tolto l'orologio/data dalla barra di stato di molte pagine del
sito.
◄►
Per la missione
Mars Express
dell'ESA c'è un aggiornamento interessante (LINK • 26 Marzo).
Sembra che l'orbiter europeo abbia "fotografato" i resti di un antico
ghiacciaio che era tracimato in un cratere d'impatto. Purtroppo
l'onnipresente polvere marziana impedisce agli spettrometri della sonda
la rilevazione diretta di eventuale ghiaccio d'acqua.
/
Per la sezione
d'astronautica del sito non c'è niente da segnalare, sennonché spero di
riprendere l'aggiornamento della scheda di Ranger-7 al più presto.
Infine ecco il resoconto sulle visite alla sezione d'astronautica.
Da lunedì 21 a
domenica 27 Marzo ci sono stati nove accessi unici (Ø martedì, venerdì, sabato,
domenica; cinque
giovedì e tre mercoledì).
◄► La Fiorentina si sta apprestando ad affrontare nella "madre" di tutte le
partite la rivale di sempre, cioè la Juventus. Questa è la definizione che
i
tifosi
di Firenze danno a F.-Juventus. Per me, tifoso gigliato non
residente nella città città di Dante, la partita F.-J. è suggestiva; ma
non la considera la partita dell'anno. Dopotutto sono un tifoso
fiorentino "anomalo": tifo anche per la Pistoiese (squadra di una città
molto gobba); non vado quasi mai allo stadio di
Firenze; l'unica trasferta per la squadra l'ho fatta in occasione di Aglianese-Florentia Viola
a Pistoia ecc. ecc. Qualche giorno fa un interessante programma
televisivo ha riproposto il racconto dello
scudetto 1981-82,
quello che vinse la Juve sulla Fiorentina a 15’ dal termine. Nella mia
infanzia ho sempre sentito rammentare di quello scudetto ladrato,
così dicevano i tifosi fiorentini. Io ho iniziato a
tifare
circa una decina di anni dopo e fino allora non me ne importava nulla del
calcio. Così in settimana, 23 anni dopo, ho deciso di registrare quel
programma e rivedermelo con calma. Quell'anno Juve e Fiorentina corsero
praticamente alla pari; si fece male Bettega per i bianconeri, ma
l'infortunio di Antognoni in F.-Genoa 3-2 del 22.11.1981 fu una
bella botta per i viola. Il capitano sul 2-1 (proprio da lui segnato al
52’ su rigore) fu travolto in uscita dal portiere Martina e solo
l'intervento del medico lo salvò da una morte sicura.
Aggiunta
scontro di gioco fra Antognoni e Martina.
◄
Juve poté contare sui gol di ‘Nanu’ Galderisi e Paolo Rossi. Giancarlo
Antognoni rientrò in Napoli-F. del 25.04.1982 e segnò il gol vittoria all'82’. Da quel
momento viola e bianconeri procederono alla pari, gli scontri diretti a
Torino e Firenze erano terminati 0-0. Il 16 Maggio 1982 la Fiorentina
scese al Sant'Elia con il Cagliari a rischio retrocessione e la Juve in
casa del Catanzaro salvo. Se le due squadre in testa fossero terminate a
pari punti, necessitava una gara di spareggio. Già nel 1965 Inter e
Bologna si giocarono in una gara "secca" lo scudetto. Ma nel 1982 l'Italia
avrebbe disputato il campionato mondiale, la cui gara inaugurale era
programmata per il 13 Giugno successivo in Spagna. Riguardo ciò che ho
visto su quel programma posso dire che: 1) il rigore della Juve c'era e fu siglato; 2) il gol segnato da Graziani
a Cagliari era valido e venne annullato per motivi ancora ignoti. L'azione andò più o meno
così: al 59’, da calcio d'angolo battuto da Antonioni, la palla andò nel
mezzo; il portiere Corti, il difensore Lamagni e l'attaccante
Bertoni si precipitarono all'unisono. Al portiere sardo, in presa alta, il
pallone sbucchiò/scivolò dalle mani;
Bertoni gli era davanti e non poté certo scomparire quando i due avversari
gli vennero addosso; fatto sta che la
palla finì a Graziani che fu lesto ad appoggiare nella porta sguarnita! L'arbitro, il sig. Pieri - padre
dell'attuale fischietto - fischiò nel momento del "contatto" fra Bertoni e
il portiere. Insomma decretò un fallo di confusione, molto ma molto discutibile.
Aggiunta
azione del gol di Graziani annullato da Pieri.
◄
La
gara di Cagliari terminò sullo 0-0. Brady - da professionista nonostante che sapeva di
cambiare maglia - siglò il rigore dell'1-0 a Catanzaro e la Juve vinse lo
scudetto. Del tanto nominato fallo da rigore di Brio su Borghi non posso
pronunciarmi perché non ho avuto riscontri visivi. Insomma a
rigor di logica, Fiorentina e Juventus si dovevano disputare lo scudetto
1981-82 con uno spareggio. Ma ormai è passata anche se la rivalità fra viola
e bianconeri è rimasta (emblematica fu la frase coniata lo stesso giorno
dagli sconfitti: <<Meglio secondi, che ladri!>>). Dice che tifare Juve a Firenze sia da coraggiosi,
ma certo non vale l'incovercio [opposto]. Dopotutto a Torino ci
sono anche i
tifosi granata
e quindi i
sostenitori
non sono proprio soli... Ad acuire la rivalità ci sono stati altri due
episodi: il passaggio di Baggio alla Juve e la finale Juve-Fiorentina (3-1
a Torino; 0-0 ad Avellino) di Coppa Uefa sempre nel 1990.
Tornando la presente, che è meglio, la Fiorentina potrà contare sul
ritorno dei giocatori impegnati nelle rispettive Nazionali per le
qualificazioni al Mondiale 2006. Al danese Jørgensen non è andata bene:
0-1 in Ucraina e 5 punti di distacco dalla seconda del girone, la Grecia.
Per Nakata, convocato dal tecnico Zico a suo "rischio e pericolo", è
andata un po' meglio: 1-2 in Iran e 1-0 in casa contro il Bahrain. Dopo 3
gare giocate il Giappone è secondo nel girone ad un punto dall'Iran primo.
Se non dovessero vincere il girone, ai nipponici toccherà giocare uno spareggio con la seconda dell'altro girone. Questa partita della
serie
“o
la va o la spacca”
si giocherà a Kuala Lupur in Malesia alle 16:00
locali del prossimo 9 Dicembre. Per la Nigeria di Obodo non ci sono stati
problemi: 2-0 al Gabon e vetta del girone 4 con due punti di vantaggio
sulla seconda. Infine Chiellini ha offerto una buona prestazione in
Italia-Scozia 2-0 della settimana scorsa. Gli azzurri sono primi nel
girone 5 con cinque punti di vantaggio sulla coppia di seconde
Norvegia-Slovenia. Se l'Italia supererà indenne le trasferte in Norvegia
(4 Giugno) e Slovenia (8 Ottobre), la vittoria del girone – e quindi la
qualificazione – sarà automatica. Ciò che ho scritto finora l'avevo
preparato giovedì pomeriggio, poi è iniziato l'addio di Giovanni Paolo II. Se
dovesse terminare con la sua morte allora tutti gli eventi sportivi del fine
settimana verranno sospesi. Non mi sembra
il caso di scrivere altro; per
la cronaca, la gara di stasera alle 18 sarà:
Fiorentina — Juventus
.
◄►
La Pistoiese finalmente è riuscita
a vincere in trasferta giocando anche bene. Considerando che durante la
Pasqua su Tele Libera Pistoia non ci sono servizi sportivi, ho registrato la
partita trasmessa in differita lunedì. Naturalmente avevo seguito la
radiocronaca il sabato, come faccio per i turni di campionato disputati
nelle vigilie pasquali. Tedino ha
lasciato in panca Valiani, Melis e Carlet. Per il resto era la stessa
formazione vittoriosa in casa con il Vittoria. La prima occasione è stata
dei locali: al 6’ Manni serve Palumbo in mezzo all'area, dove i centrali
Collacchioni e Di Sole se l'erano dimenticato. Meno male che il
centravanti è stato precipitoso: dopo lo stop di destro, ha subito
ciabattato a lato di sinistro. Però il 5 Maggio 1996,
Vincenzo Palumbo,
33ª giornata di serie B, non fu così generoso: segnò l'1-1 in Fidelis
Andria-P. sul parziale di 0-1 (gol di Montrone al 27’). Per la cronaca,
Morello due minuti dopo realizzò il 2-1 finale. Ma tornando alla gara di sabato scorso, al 19’ Zitolo pésca Russo solo a destra che prova un tiro al volo, ma
lo smazza completamente. Comunque l'azione prosegue: la
palla viene recuperata da un
difensore, che la lancia sulla fascia per Cacìa.
L'attaccante si fa tutto il campo, s'accentra verso l'area e mette in
mezzo una palla che Marco Sanna
devia di petto alle spalle del proprio portiere Pinna. Anche se il gol è stato assegnato
a Cacìa, vi
assicuro che senza l'intervento maldestro di Marco Sanna la palla non
sarebbe entrata in rete. Al 23’ su cross dello scatenato Cacìa,
Alteri anticipa tutti ma manda fuori di pochissimo. Al 27’ su calcio
d'angolo di Frau, nativo di Sassari ed ex giocatore della Torres, tira nel
mezzo; si sviluppa una mischia, batti e ribatti, la palla tocca Zini e
quando l'azione sta per sfumare, Alteri in terra ci mette una gamba e
caccia la palla in fondo al sacco: 0-2. Anche questo gol, il secondo
stagionale per Alteri, è stato segnato sotto il settore ospite occupato da
una
trentina di
tifosi. Dopo questo tremendo uno-due, la
Torres si è praticamente smarrita. Al 43’ su una rimessa laterale per i
sardi, il guardalinee ha segnalato il fuorigioco! Ma non esiste l'offside
da rimessa laterale, lo sanno pure i bambini dell'asilo... Il telecronista
locale si è
inalberato di fronte a tale mostruosità, comunque l'arbitro
aveva fatto proseguire e per poco i sardi non pareggiavano. A proposito di
fuorigioco "non regolamentari", in P.-Perugia del 28.08.1995 (1° turno
eliminatorio di Coppa Italia) a ‘Pino’ Lorenzo, l'arbitro
fischiò un fuorigioco su rimessa laterale mentre l'attaccante
s'involava in porta! Io c'ero e se non erro eravamo ancora sullo 0-0, poi
la Pistoiese fu eliminata per un gol di Giunti al 64’. L'arbitro di quella
partita era il sig. Borriello di Mantova, una vera sciagura credetemi. Ad
esempio in P.-Cesena del 21.01.1996, 1ª giornata
di ritorno della serie B, sullo 0-0 prima assegnò un rigore solare alla Pistoiese e poi - bontà/infelicità sua - glielo tolse. Per la cronaca, la
gara terminò 2-1 per il Cesena: 64’ Teodorani, 68’ Nardini, 82’ Hubner.
Negli anni seguenti ho verificato che Borriello ha commesse analoghe
empietà e quindi posso accidentare, calcisticamente, chi l'ha
fatto arbitrare. Tornando alla gara di sabato scorso, verso la fine del primo
tempo sullo stadio di Sassari è scesa un'inquietante foschia tipo Transilvania. Con la ripresa si è dissolta e la
Torres ha avuto un'occasione titanica: al 2’ Panetto in area colpiva bene
di testa e meno male che il
portierone
si distendeva sulla destra salvando un gol sicuro. Al 26’ Tedino toglieva Frau mettendo Melis, al ritorno dopo
l'infortunio. Il pubblico di casa non si è risparmiato a fischiare i due
ex giocatori della Torres. Al 30’ Carlet crossa dalla sinistra ed il portiere Pinna
perde maldestramente palla, Di Napoli - forse incredulo per il regalo - spara
un rasoterra sul portiere, che poi libera. C'è stata gloria anche per Valiani,
entrato al 42’ al posto di Alteri. Tedino naturalmente sprizzava gioia da
tutti i pori: i suoi giocatori sono stati cinici, lucidi e hanno giocato
bene; insomma una vittoria del gruppo. Nella stessa giornata il Frosinone
è caduto a Novara, mentre Grosseto-Pavia terminava
0-0. Così è arrivata la seconda vittoria in trasferta: l'ultima fu Acireale-Pistoiese 0-1 (Melis)
del 12.12.2004. Diciamo che la vigilia pre-pasquale porta bene agli
arancioni: 04.04.2004
serie C1,
Reggiana-P. 0-1
(Carfora);
20.04.2003
serie C1,
P.-Alzano 3-0; 30.03.2002
serie B,
Bari-P. 3-3; 15.04.2001
serie B, Pescara-P. 0-1
(Baiano su rigore); 22.04.2000
serie B,
P.-Monza 0-0. Per amore delle statistiche, la Pistoiese non
perde a Sassari dal 26.10.1986, serie C2 girone A: Torres-P. 1-0. Dato che
domani la Pistoiese dovrà osservare il suo turno di riposo, saranno importanti i risultati
di: Frosinone(49,quinto)-Mantova(54,terzo);
Como(18,penultimo)-Grosseto(52,quarto); Pavia(55,secondo)-Vittoria(24,terzultimo).
Mercoledì 6 ci sarà l'ultimo turno infrasettimanale con
Pistoiese (47,quinta)— Fidelis
Andria alle
15. In quella giornata ci saranno anche Vittoria-Frosinone e
Grosseto-Acireale.
◄►
Ormai l'Aglianese aspetta solo di emettere il canto del cigno, che non
dovrebbe tardare a lungo. Naturalmente non ho potuto vedere alcun riflesso
filmato della gara. La formazione scesa in campo al “Germano Bellucci” "abbastanza gremito"
[100 spettatori], era quella tipo e si è battuta con
impegno. La prima occasione è stata dell'Aglianese
al 19’: Damiano di fronte al portiere Fabbri stava per tirare, ha atteso
un attimo di troppo ed un difensore in extremis gli metteva il pallone in
angolo. Al 29’ Coresi prima prendeva la traversa e sul rimbalzo sparava
altissimo a tre metri dalla porta vuota. La ripresa è continuata come il
primo tempo: Aglianese in difesa del 0-0 e Gubbio lanciato alla vittoria.
Al 25’ un tiro di De Angelis viene deviato a fil di palo da un difensore
neroverde. Al 30’ Falchini, entrato da appena sei minuti, ha commesso
fallo da dietro su Travaglione. Dice che ci poteva stare il
cartellino,
ma il sig. Manna di Isernia ha deciso per l'espulsione diretta. Se non
erro questa è la seconda espulsione consecutiva per Falchini. Ma anche in
dieci contro undici l'Aglianese si è difesa con ordine fino al 42’: De Angelis
dal fondo campo ha crossato rasoterra e Corucci si p visto rimbalzare il
pallone sui piedi e quindi in rete. Anche per Corucci dovrebbe essere la
seconda autorete stagionale. Negli spogliatoi l'allenatore Nando Rossi ha
masticato amaro per l'ennesima sconfitta, sfortunata e per di più gravata
da un'espulsione eccessiva. Il tecnico ha precisato che non è mai stato
messo in discussione e potrebbe rimanere anche in serie D. Però su una
cosa non transige: il prossimo anno potrà lottare ancora una volta per la
salvezza; ma ci devono essere condizioni tecniche diverse. Spero vivamente
che si decida presto il futuro della società... vero Alteri? Il
presidente ha fatto anche troppo ad iscrivere la squadra al campionato,
però una cosa è sicura: se rimane all'Aglianese non arriverà nessuno. Le
statistiche del ruolino di marcia dei neroverdi sono sempre più orripilanti: terza sconfitta consecutiva,
media gol più che anemica. L'ultima vittoria casalinga
risale lo scorso 6 Gennaio: A.-Castelnuovo Garfagnana 1-0 con rete di Damiano.
Finora i neroverdi in trasferta non hanno
mai vinto: 9 sconfitte e 5 pareggi, due 2-2 e tre 1-1. L'ultima "vittoria
corsara" in serie C2 è di quasi un anno fa: 18.04.2004, 2-0 a
Bellaria Igea Marina. Vi risparmio la media inglese, davvero
raccapricciante, e quella "svizzera", orribilmente elevata.
Anche se mancano 8
gare al termine, la retrocessione aritmetica si staglia
sempre più netta... Prossime gare, a dire poco proibitive:
Cuoiopelli Cappiano (41)— Aglianese (17,ultima)
alle 15 di domani e
Castel San Pietro — Aglianese alle
15 di mercoledì 6. Questa parte delle news l'ho terminata
mercoledì; anche in questo caso ho voluto solo precisarlo.
◄
Queste news "particolari" sono adesso terminate. Credo che non ci
sia altro da dire, perché tutto sarà presto detto. Ci si rivede il
prossimo sabato, ciao da Raffaele.
9 Aprile 2005, ore 15:20
In questa
ultima settimana il sito ha visto una "ordinaria amministrazione"; quindi non
serve una descrizione e passo oltre.
◄► Come al solito
non ci sono novità astronomiche (comete, congiunzioni, esopianeti,
esplosioni galattiche, stelle giganti, buchi neri ecc.) da segnalare.
Sicuramente ci saranno, non ne dubito; ma dato che questo sito non è un
portale di astronomia, io riporto solo ciò di cui vengo a conoscenza
tramite giornali, tv, siti specifici ecc. culo
. Sì vede che
l'idea di andare in trasferta il lunedì sera per "motivi televisivi" non piace
ai tifosi. Posso anche capirli dato che la partita in televisione non è
mai come vederla allo stadio. Passando oltre, Tedino ha dovuto rinunciare a Frau bloccato da un risentimento
muscolare; Zini è stato preferito a Gimmelli, capitan Valiani come al
solito andava a destra e Carlet sulla fascia opposta. Anche in questa
partita la coppia d'attacco era la solita: Cacìa e Alteri (2 gol a testa).
Naturalmente è stato osservato un minuto di silenzio in ricordo del papa,
tutti i giocatori si sono schierati sul cerchio del centrocampo. Al
Comunale tutti gli spettatori si sono alzati, anche la decina di tifosi
provenienti dalla Puglia. Per la prima volta ho visto osservare il minuto
di silenzio. Alla fine tutti hanno applaudito come al
solito. Dopo i primi minuti di studio, dove si vedeva che i pugliesi era
già cotti per il primo caldo primaverile, la partita è decollata: al 9’ Cascione serve alla perfezione Valiani, il capitano avanza in area e spara
un bolide che prende il palo pieno con il portiere immobile. Al 15’
Langella di testa impegna Benito sulla linea. Al 17’ Cascione serve in
profondità Alteri, il cui tiro viene respinto dal portiere Aprea in
uscita. Al 28’ una punizione di Gennari pésca Cacìa in area piccola, ma il
colpo di testa dell'ex piacentino è sventato in angolo da un portentoso Aprea. Al 34’ Carlet, un vero siluro sulla fascia sinistra,
serve Alteri che avviandosi verso l'area si spintona con Sgarra.
L'attaccante cade a terra proprio sulla linea laterale dell'area di
rigore, non sembra nemmeno un fallo netto... Naturalmente il pubblico di
casa non ha storto la bocca quando il signor Bo di Genova decretava la
massima punizione. Cacìa è andato sul dischetto - ed io fremevo perché ultimamente
di
rigori (vedi Miccoli, Frau, Artistico) ne ho visti sbagliare parecchi -
meno male che la sua botta a mezza altezza si è insaccata per l'1-0. La
vittoria parziale della Pistoiese e la sconfitta momentanea del Frosinone
a Vittoria ponevano gli arancioni in quinta posizione. Al 32’ Alteri
riceve palla da Cacìa, si libera di due avversari e fa secco Aprea: 2-0! Al 42’ Frezza si "beveva" con
una finta di Collacchioni e sparava un tiro preciso in porta da posizione
defilata. Benito pur stando sul suo palo si è fatto passare il pallone
sotto il corpo: 2-1. Al 43’ Alteri ruba palla ad un avversario, serve
Cacìa che con un bolide scheggia la traversa! Dopo nemmeno due minuti, su
azione travolgente degli arancioni, Valiani si trova un'invitante palla al
limite dell'area. Il capitano arancione non ci pensa due volte: in mezza
girata al volo prende il palo interno! Aprea è rimasto immobile, ma poi
ha arpionato la palla (che respinta dal montante stava tornando in mezzo).
Due pali in due minuti non l'avevo mai visti e se Valiani marcava in
quell'occasione.. altro che eurogol. Il primo tempo si è chiuso senza
ulteriori sussulti. Intanto i tifosi della Nord avevano esposto uno
striscione
Ciao Andrea in ricordo di un giovanissimo tifoso morto sabato notte per un incidente
stradale fuori città. Quando lo speaker ha comunicato i risultati parziali della
C1, un urlo di gioia ha seguito la notizia di Vittoria-Frosinone 1-0. La
ripresa è iniziata davvero forte, tanto che dopo 50’’ Collacchioni sfiorava
il 3-1 di testa su punizione di Valiani, però Aprea con un gesto felino
metteva in angolo. Nel giro di un minuto la Pistoiese ha avuto altre due
occasioni per marcare, ma i difensori locali ci hanno messo uno pezza. Al
7’ Cacìa - su lancio di Cascione - scatta sulla fascia con la sua
cavalcata travolgente; la punta si beve anche il portiere in uscita, va
sul fondo e mette in mezzo dove Carlet di testa segna il 3-1, primo gol
dell'ala.
Il giocatore voleva esultare togliendosi la maglia e dedicare il gol
all'amico Gianmarco Pozzetto, che in un'intervista televisiva aveva
inserito Alan Carlet in Nazionale! Però era diffidato e quindi ha
preferito desistere dal suo nobile gesto. Al 19’ e 25’ Tedino sostituisce Cacìa e Carlet rispettivamente per Melis e
Tufano. Al 30’ Alteri in contropiede, servito da Melis, supera Aprea con un rasoterra: 4-1 e doppietta personale. Dato che la
circolazione intorno allo stadio è sempre congestionata, ho preferito
lasciare lo stadio dopo il 4-1. Così mi sono sentito la telecronaca in
macchina mentre mi "ciucciavo" la solita fila per andare sul viale Adua.
La Fidelis è rimasta in dieci perché La Rosa toccava duro Cascione. Dice che
l'intervento non era cattivo, ma l'arbitro sventolava il
cartellino
a diritto. Al 43’ Tufano si inserisce in area e Lo Calzo lo stende... a
dire il vero - rivedendolo in tv - non mi sembrava un fallo così netto.
Però il direttore di gara è stato inflessibile: rigore per la Pistoiese e
cartellino per il giocatore pugliese. Melis si è presentato sul dischetto,
ma il suo rasoterra veniva facilmente abbrancato da Aprea. Meno male che
questo rigore non era decisivo; perché i penalty falliti da Frau e
Artistico a Novara e Prato, sui parziali di 0-1 e 1-1, sono
costati ben 3 punti! C'è anche l'arbitro è stato alquanto generoso,
specie con il primo rigore; ma in campionato finora alla Pistoiese sono
stati negati dei rigori titanici. Adesso vorrei aprire una
"parentesi di servizio", se così si può dire. Spesso dopo una vittoria le
dichiarazioni degli "addetti ai lavori" (calciatori/allenatore/dirigenti)
sono prevedibilmente positive, così ho deciso che da oggi non le riporterò
più. Invece nel caso di un pareggio deciderò al momento. Nel caso di una
sconfitta, sarà il caso di riportare l'eventuali dichiarazioni post-gara. Riguardo le dediche dei giocatori per
una vittoria/gol, vedrò di non fare eccezioni: le riporterò senz'altro.
Chiudendo questa parentesi, passo quindi alle dediche dei
giocatori.
Alteri ha dedicato la sua doppietta al Santo Padre, scomparso da poco.
Inoltre ha tenuto a precisare che non aveva esultato in segno di rispetto.
La dedica di Cacìa, se c'è stata, non so a chi l'ha fatta. Carlet avrà
senz'altro dedicato il suo gol a Pozzecco. Curiosamente la tv satellitare
che aveva intervistato il campione di basket goriziano ha deciso di fare
un servizio sulla mezza punta della Pistoiese. Passando alle
note statistiche, c'è ribadire l'impressionante cammino interno della Pistoiese: 12 vittorie e solo 3 pareggi. Quella di mercoledì è stata la
terza vittoria consecutiva, la sesta casalinga. Una vittoria per 4-1 è
rara, dato che la Pistoiese in questi ultimi anni ha sempre marcato con il
contagocce. L'ultimo 4-1 casalingo risale alla penultima giornata
dell'ultimo campionato di serie B. Il 26 Maggio 2002 Pistoiese e Crotone
giocarono per onor di firma, perché erano già retrocessi da tempo. Al 17’
aprì le marcature Baiano, al 27’ raddoppiò Baiano, l'ex
Fialdini ridusse le distanze al 29’, Desole triplicò al 34’ e Bisoli
chiuse al 38’. Invece l'ultimo 4-1 casalingo conseguito in in serie C1 risaliva
al 10.05.1998: penultima giornata, Pistoiese-Carpi. Al 29’ Alfieri segnò per il
Carpi poi una decina di minuti dopo pareggiò Mazzuccato su calcio di rigore concesso dall'arbitro Casserà di
Palermo. Al 4’ della ripresa l'arbitro concesse un altro penalty,
ancora realizzato dal trequartista milanese. Quel giorno féci una capatina
allo stadio al 30’ della ripresa, quando si aprivano i cancelli per tutti.
Così vidi
‘Beppe’ Castiglione marcare di testa per il 4-1 finale. Per la cronaca, il
Carpi perse la finalissima per la serie B con il Monza e la Pistoiese evitò la
retrocessione diretta con un rigore realizzato al 90° da Mazzuccato a Lecco.
Il doppio confronto dei playout con l'Alessandria fu una
battaglia. dove ancora una volta Mazzuccato si scatenò. All'andata
(31.05.1998) il trequartista pareggiò al 90° su rigore. L'Alessandria era
andata in vantaggio al 65’ in maniera discussa: la palla calciata da Viviani su punizione fu probabilmente respinta dal portiere Verderame non
oltre la linea di porta; ma il guardalinee - bontà sua - assegnò il gol.
La gara di ritorno, disputata la domenica successiva, non ebbe storia: 25’
autorete di Giannoni, pareggio al 34’ di Gasparini e vantaggio di
Mazzuccato al 59’. Rammento ancora che il ‘sindaco’ Osio sbagliò due gol a
porta vuota; ma ormai era a fine carriera ed aveva anche un girovita
imbarazzante per un calciatore. Chiudendo queste statistiche, c'è da dire
che la Pistoiese è riuscita a vincere con la Fidelis Andria al terzo
confronto in campionato. Infatti gli altri due confronti nella serie B
1995-96 finirono 1-1 a Pistoia (Giampaolo al 47’ e pareggio di Montrone al
54’) e 1-2 ad Andria (Montrone al 27’, Palumbo all'83’ e Morello all'85°).
Passando brevemente alla prossima gara, Zini e Boccaccini - ammoniti
mercoledì scorso - sono stati squalificati perché diffidati. Tedino
dovrà inventarsi una nuova difesa, ma i sostituti comunque ci sono vedi
Battistelli e Gimmelli. Purtroppo nemmeno Frau e Martinetti ce la
dovrebbero fare a recuperare, ma forse il primo andrà in panca. La lotta per i
playoff
a sette giornate dal termine è davvero aperta, ora più che prima dato che
Frosinone, Grosseto e Mantova hanno perso in maniera inattesa. Conterà molto la condizione
atletica dato che inizierà a fare sempre più caldo. Ricordo che la Pistoiese è in vantaggio negli scontri diretti solo con la Cremonese,
ormai lanciata verso la vittoria del girone. Con il Grosseto la situazione
è in perfetta parità (1-0 a Pistoia; 0-1 a Grosseto), mentre gli
arancioni sono in
svantaggio con il Mantova. Per regolamento, se due squadre
hanno gli stessi punti e sono pari anche negli scontri diretti allora si
rende necessario vedere chi ha la migliore differenza reti. La Pistoiese
deve sempre giocare con il Pavia e sopratutto con il Frosinone, a Pistoia.
Prossima gara, una trasferta/scontro diretto:
Pavia
(56,secondo)— Pistoiese *(50,quinta)
alle 20:30 di lunedì 11 {diretta su Rai Sport Sat}. Nota: *deve ancora osservare il suo
turno di riposo. Naturalmente
saranno importanti i risultati di quest'altre gare giocate il giorno prima: Fidelis
Andria(28,quartultima)-Grosseto(52,quarta); Frosinone(49,sesto)-Cremonese(61,prima).
◄►
Naturalmente anche la 31ª giornata della serie C2 girone B, la 12ª di
ritorno, non è stata giocata domenica scorsa. Molto probabilmente sarà
recuperata mercoledì 20 Aprile. Così per l'Aglianese è cambiata la
destinazione della trasferta: non più Ponte a Romaiano (Pisa) con la
Cuoiopelli, ma a Castel San Pietro (Bologna). Purtroppo non ho potuto sapere nulla del risultato dell'Aglianese
finché non sono tornato a casa. Così ho acceso la tv, selezionato la
pagina 217 del Televideo e costatato l'ennesimo risultato negativo.
Ormai l'Aglianese sta sprofondando inesorabilmente verso la retrocessione
in serie D e questa non è una novità. Anche a Castel San Pietro, la
squadra che contese all'Aglianese fino all'ultima giornata la promozione
in serie C2 nel 2002, è andata a
schifio. I neroverdi non
giocherebbero malissimo, però pagano puntualmente ogni loro ingenuità.
Naturalmente non ho potuto vedere alcun servizio filmato sulla gara.
Quello che vi riporto l'ho ricavato dal servizio del quotidiano tirrenico. L'Aglianese è partita bene: al 12’ Lotti, in mezzo all'area,
non sfruttava una punizione di Berretti. Puntualmente i neroverdi dopo
aver sbagliato un gol, l'hanno subìto: al 23’ il difensore locale Ghetti
con un pallonetto dal limite metteva la palla all'incrocio dei pali
(doveva essere proprio un bel gol). Al 26’ il portiere Licciardi smanaccia
in area e meno male che Bettini, a due passi, non trova la zampata
vincente. Al 27’ Pastorino tira, Licciardi non trattiene e Bettini gli
spara il pallone addosso. Al 38’ Licciardi rubava palla allo scatenato
Bettini lanciato a rete. Dice che l'Aglianese a fine primo ci abbia
provato con Ferretti, ma il suo destro è andato fuori. L'allenatore Rossi
ha dovuto lasciare Mori negli spogliatoi per Bertolucci. I bolognesi
sfioravano il raddoppio con Bettini e Baldi, che alzavano la mira. L'Aglianese
ha poi avuto l'occasione del pareggio: Berretti in velocità supera i
difensori avversari, anticipa il portiere Spada in uscita e... mette di
sinistro alto sulla traversa! Come per rispettare la regola "gol
sbagliato, gol subito", al 29’ Bettini di testa non dà scampo a Licciardi.
Al 30’ Corucci entra duro su Baldi, che gli risponde con un calcio;
l'arbitro sig. Iannello di Genova sventola il
rosso
a diritto per Baldi ed il
cartellino per
il difensore aglianese. Al 39’ Pastorino becca la traversa e Bettini non
riesce a ribadire in rete. Infine al 45’ Lotti provoca una punizione,
batte Maresi che di sinistro aggira la barriera e fa secco Licciardi. Non mi sembra il caso di
riportare le dichiarazioni dell'allenatore Rossi e le "pagelle" dei
giocatori neroverdi. Vedrete che
alla fine di questo campionato l'Aglianese collezionerà una ventina di
record negativi. Il distacco dal quartetto delle
penultime, a quota 32, è salito a ben quindici punti. Mancando sette
partite al
termine, la retrocessione matematica si avvicina sempre più. Prossima
gara, per onorare il campionato:
Aglianese (17,ultima)— Tolentino (32)
alle 15 di domani.
◄
Queste news abbastanza lunghe, ma non troppo finiscono qui. Un buon
fine settimana da ‘Br73’ Raffaele a chi ha avuto l'ardire di leggere fino a qui...
P.S. Il Papa defunto e appena sepolto nella nuda terra delle grotte Vaticane esordì con una frase emblematica: <<Aprite le porte a Cristo >. Adesso si può dire che non solo quelle porte sono state aperte: è caduto un Muro, la Chiesa Cattolica ha chiesto perdono per gli errori commessi in passato; sono cambiate tante cose nei rapporti con le altre religioni. La stessa comunicazione globale è stata usata da Giovanni Paolo II come mezzo per aprire quelle porte. Come il suo lungo pontificato è stato seguito da televisione, radio, mass media, anche la sua agonia e morte non sono state da meno. Infatti il rito funebre per la morte di un Pontefice è stato seguito con ogni mezzo di comunicazione. Centinaia di migliaia di persone si sono fatte file chilometriche per un breve passaggio davanti alla salma esposta in Basilica. Però mi dispiace dirlo che - nemmeno di fronte alla morte di un Pontefice - siamo tutti uguali: infatti i giocatori di due squadre calcistiche capitoline sono potuti entrare nella Basilica di San Pietro, saltando a piè pari la fila. Inoltre si sono potuti fermare - spero in preghiera - davanti alla salma. Invece agli altri "comuni mortali" in fila non era concesso di fermarsi. Comunque un noto e introverso allenatore di serie A si è fatto, come quasi tutti, una fila di svariate ore. Direte voi: "sei sempre a polemizzare"; però non ditemi che siamo tutti uguali di fronte all'ineluttabile: la morte e le tasse. Infatti una delle due società capitoline ha da poco ottenuto di dilazionare un debito da 140 milioni di euro in 23 anni! Proviamo anche noi a chiedere lo stesso trattamento al Fisco... minimo avremmo la Finanza sotto casa in cinque minuti. Adesso bisogna cambiare quel proverbio: "C'è solo una cosa che non si può evitare: la morte".
P.S.-2 Le pubblicità alla radio sono spesso divertenti e certe mi fanno morire dal ridere. Non per essere puntiglioso, però avrei da fare una segnalazione "temporale". Negli spot che si sentono prima di ogni notiziario di viabilità (da me ribattezzato ‘Viaggiare incazzati’) c'è un evidente errore: infatti il 31 Marzo 2005 è trascorso ad oggi da ben 10 giorni. Non sarebbe il caso di cambiare detto termine? Comunque le pubblicità divertenti posso sopportare anche se rimandano ad una data passata da 10 giorni. Però non riesco proprio a farmi piacere una pubblicità che "nacque" alla tv e poi si è moltiplicata alla radio in maniera esponenziale come l'Agente Smith in “Matrix”. Come al solito non farò nomi però capirete tutto lo stesso anche se aveste 6 anni. Alla tv sfruttando un'ipotetica radiocronaca di una partita funestata da uno scellerato che corre nudo per il campo (evento frequente in Inghilterra) si pubblicizzava una macchina italiana. Poi questa pubblicità è passata pari-pari alla radio ed è accaduta un'inarrestabile moltiplicazione. Questa voce brasiliana blatera, storpia, fa scèmpio di scioglilingua, proverbi, filastrocche, canzoncine per osannare delle macchine che dovrebbero pagarti per comprarle. Inoltre non si comprende perché alla fine di questo spot si sente una musichetta di un famoso film western di Leone. Questo spot è un insulto all'intelligenza umana, ma almeno preserva la digestione al quale attentano spot che pubblicizzano assorbenti, carta igienica, collanti per dentiere all'ora di pranzo o cena... dovrebbero proibirli per legge.
P.S.-3 Alle 09:05 della Florida nello scorso 31 Marzo si è chiusa la vita
biologica di
Theresa Marie
Schiavo. La donna era in
svp dal 1991, un anno dopo essere
uscita dal coma (causato da un infarto che la colpì nella sua casa alle 05:30 locali del 25.02.1990). Terry allora aveva 27 anni e soffriva di un grave stato di bulimia; con il
cuore fermo subentrò un fatale stato di
ipossia
che gli bruciò la
corteccia.
Il coma, anche profondo, non dura all'infinito: di solito se ne esce
entro 8-12 settimane; un periodo più lungo finisce solitamente con la
morte cerebrale e quindi il distacco dai supporti vitali. Quando due
mesi e mezzo dopo Terry riaprì gli occhi, per definizione, non era più
in coma; però le sue capacità cognitive
superiori, insite nella corteccia cerebrale, erano state spazzate via.
Tecnicamente era in stato di "morte corticale"; gli rimanevano solo le
funzioni vegetative comandate dal tronco encefalico. Dopo una battaglia legale lunghissima, lo scorso 18 Marzo
è stato ordinato ai medici di staccare i tubi che l'alimentavano. Così nel
suo letto di una clinica di Pinellas Park in Florida, Terry si è
spenta per disidratazione dopo 13 giorni. Del suo calvario, del
suo ex marito "tutore legale", dei genitori di lei, dei ricorsi e
contro-ricorsi, dell'inutile legge a suo favore firmata da Bush presidente si è potuto
leggere e vedere tutto...
come al solito. Adesso di Terry rimane solo un pugno di cenere sparso in qualche posto
della Virginia. Per chiudere, vorrei
riportare le parole di Ramón Sampedro, a cui
è ispirato il film “Mare dentro”. Il 23 Agosto 1968, l'allora giovane Ramón,
si tuffò nel mare della sua Galizia e batté la testa sul fondale.
Purtroppo riportò una lesione delle vertebre cervicali, che equivale ad
una "condanna a vita"/"vita di condanna": la tetraplegia. Dopo quasi 30
anni, alle 2 del 12 Gennaio 1998, quando Ramón aveva compiuto 55 anni da
sette giorni, fu aiutato a morire. Una mano femminile - ed ancora anonima
- gli passò un bicchiere d'acqua con cianuro di potassio ed una cannuccia. Così
l'uomo si diede l'eutanasia/s'ammazzò come agognava da anni, tanto che
aveva interpellato pure la Corte europea. Questa persona diceva che <<la
vita è un diritto, non un dovere>>.
16 Aprile 2005, ore 15:35
In questa ultima
settimana ho provveduto a delle correzioni a molte pagine delle news.
Infatti solo lunedì scorso ho scoperto che il centrocampista della
Pistoiese di cognome non fa Carfora, ma Carfora! Con una procedura
automatica ho cambiato
‘Carfora’
in
‘Carfora’ in tutte
le pagine di cui si compone il mio sito. Spero che
Davide C. mi
perdoni se ho storpiato il suo cognome dall'Agosto 2002 ad oggi eheheh. L'altra non
sarebbe una correzione di cognome, ma una precisazione cromatica; adesso mi spiego meglio. Praticamente
ho colorato di
viola
la parola
‘Florentia’,
il nome che aveva la società gigliata dall'Agosto 2002 al
Maggio 2003. Questa mia precisazione deriva dal fatto che il nome della
società gigliata era Florentia Viola spa. Così invece di scrivere
‘Florentia Viola’
ho preferito
‘Florentia
P.S.
cazzo di cane -
permettendo così alla Juve di pareggiare! Al 18’ il redivivo Chiellini
su calcio d'angolo di Jørgensen deviava di poco a lato. Al 21’ dopo una
respinta di Cejas su "numero "di Del Piero, la palla è arrivata a Zlatan
che sparava una cilacca su cui Ujfaluši per poco non immolava i
suoi gioielli di famiglia. Al 22’ Montero si scontra con
Pazzini, che viene poi sostituito da Miccoli. Al 28’ Fantini da
buona posizione invece che servire un compagno spara alto. Al 29’ Montero
"stecca" Miccoli e si becca un
cartellino. Al 30’ Donadel batte la punizione nel mezzo all'area, Dainelli
anticipa Thuram e di testa insacca: 3-2! Al 33’ lo spirito catenacciaro
di Zoff ha preso il sopravvento: fuori Jørgensen per Delli Carri. Al
37’ lo scatenato Zlatan attacca da sinistra,
scarta due avversari, passa a Zalayeta che gli restituisce di tacco un
assist d'oro. Naturalmente Ibrahimovic, solo davanti a Cejas, non
poteva sbagliare: 3-3 e palla al centro. Nel contempo l'attaccante svedese
di origine bosniaca ha lanciato gesti di pace verso la tribuna; devo
proprio ammettere che ha proprio un
bel caratterino. Un suo gol in Italia-Svezia 1-1 ci eliminò virtualmente
agli Europei; a dire il vero fu il "biscotto" del 2-2 fra svedesi e danesi a
sancire la nostra eliminazione per la loro qualificazione; morte
nostra, promozione loro eheheh. Tornando alla
partitissima del “Franchi”, avrei firmato per il pareggio; ma un 3-3 così
non si poteva/può digerire bene. Al 43’ Miccoli guadagna
una punizione dai 21 metri per l'ennesimo fallo di Montero; purtroppo la palla calciata dal leccese finiva a lato di pochissimo.
Al 47’ Cejas per poco non commetteva una vaccata su un innocuo rimbalzo, a
quel punto sarebbe scattato minimo la crocifissione sulla torre di
Maratona... Finalmente al 48’ la partita si è conclusa con buona pace di
tutti. Vorrei riportare solo
due dichiarazioni: Zoff non era per niente contento e Cejas si è scusato
di quegli errori. Se la Fiorentina giocasse sempre così sarebbe minimo in
zona Champions League... ma dei se sono piene le fòsse e quest'anno ci
sarà solo da salvarsi. Passando alle note statistiche, pure l'ultimo
confronto a Firenze finì in pareggio: 19.12.2001, recupero della 6ª
giornata; F.-J. 1-1 · 57’ Trezeguet e pareggio di Nuno Gomez al 79’.
Ormai l'ultima vittoria dei viola a Firenze comincia ad essere "datata":
13.12.1998, F.-J. 1-0 · Batistuta al 58’. Curiosamente anche l'ultimo 3-3
uscito a Firenze fu un continuo susseguirsi di sorpassi: il 27.11.1983 Bonini segnò al 2’, Antognoni pareggiò dieci minuti dopo, Platini riportò
i torinesi in vantaggio al 27’. Nella ripresa si scatenò l'argentino
Bertoni: al 47’ e 56’ quindi da 1-2 a 3-2!Infine un'autorete di Contratto fissò il 3-3 al 76’.
Mercoledì sono state rese le decisioni del giudice sportivo: la Lazio per
l'esposizione di simboli razzisti-fascisti-nazisti durante la gara con il
Livorno si è beccata una multa di 20.000 euro e la diffida dell'Olimpico.
Curiosamente la Fiorentina ha avuto 15mila euro di multa per lancio di oggetti in
campo e cori intimidatori verso gli avversari.
Non essendo legale buttare oggetti in campo,
una bella multa ci può stare; però fatemi ribadire che il giudice sportivo
non sa nemmeno dove sta di casa il principio della proporzionalità della
pena. Comunque se i cori intimidatori
dei sostenitori
sono stati puniti,
allora questo "giudice" giudichi altrettanto duramente i
cori che spesso si sentono negli altri campi di serie A e B. Qualche volta
mi è capitato di conoscerne i contenuti ed è roba da far venire i
bordoni▀.
Mi dispiace solo che queste multe non possono andare in beneficenza;
voglio ignorare la loro destinazione per non guastarmi il sangue...
Tornando ad una argomento battuto e ribattuto, fare
apologia del fascismo è un reato penale che sarebbe punito in maniera
severa. La
legge n. 645 del 1952, conosciuta come ‘legge Scelba’ (dal
cognome di un ministro non certo di sinistra) è tuttora in vigore; ma sembra
essere puntualmente ignorata. Fare il saluto romano è
apologia del fascismo punto e basta: l'ha
ribadito pure la Corte Costituzionale con la
sentenza 74
del 25.11.1958. Chi vorrebbe il pugno alzato, la ‘bandiera’,
l'Internazionale equiparati al saluto romano sbaglia, punto e
basta. Non volendo guastarmi il sangue, passo al "calcio giocato" della ‘Viola’: tutti i giocatori
– senza eccezione – sono a disposizione di Zoff. Intanto Moggi senior ha detto
che Chiellini tornerà sicuramente a Torino, mentre Maresca e Miccoli potrebbero
anche
rimanere anche a Firenze. La situazione in classifica dei viola non
è affatto rosea: la serie B è solo due punti sotto, con il Chievo quartultimo
a 31 punti. Prossime gare:
Livorno (36)— Fiorentina (32,quintultima)
alle 15 di domani;
Fiorentina — Messina alle
20:30 di mercoledì 20. Naturalmente saranno importanti i risultati di Chievo-Parma(32,quartultimo);
Siena(30,terzultimo)-Milan(67,primo);
Brescia(27,penultimo)-Atalanta(27,ultima) di domani; invece Parma-Sampdoria, Milan-Chievo, Roma-Siena, Palermo-Brescia, Reggina-Atalanta
saranno disputate mercoledì prossimo.
◄►
La Pistoiese ha offerto nel posticipo serale una prestazione superlativa,
forse la più bella finora disputata. Come per i precedenti postici
televisivi, sono andato al solito circolo non lontano da casa. Lì c'è uno
schermo gigante e tifosi di ogni "specie" che naturalmente tengono - chi
più, chi meno - alle sorti della Pistoiese. Tedino ha schierato Gimmelli e
Battistelli al posto degli squalificati Zini e Boccaccini. In attacco,
visto l'infortunio di Frau, è stata confermata la coppia Cacìa-Alteri.
Meno male che l'ex piacentino Cacìa ha recuperato da un attacco
influenzale. Al "Pietro Fortunati" c'era lo stesso clima da lupi che ha
funestato l'ultimo fine settimana: freddo e pioggia fitta. Però non c'era
il vento, che ha spazzato la piana dove abito senza misericordia. Anche in
questa partita è stato osservato 1’ di silenzio in ricordo della recente
scomparsa del papa: tutti i giocatori (maglia
i locali,
completo gli
ospiti) si sono disposti al centrocampo. Al
2’ Carfora su punizione defilata
costringeva il portiere Bressan ad alzare la palla sopra la traversa.
Poco dopo un
giocatore
su calcio d'angolo
svettava bene in ara, ma il pallone era casualmente intercettato da un
locale. All'ottavo Gambadori sferra un potente rasoterra da fuori area;
Benito, complice il pallone viscido, non trattiene e così Chiaretti — più lesto di tutti
sulla
ribattuta — segna l'1-0. Comunque la Pistoiese non si è persa d'animo,
anzi sembrava reggere meglio il campo rispetto agli avversari. Al
21’ Valiani dalla destra crossa lungo verso la parte opposta dove
sopraggiunge Alteri. L'attaccante lascia rimbalzare la palla e con un
sinistro al volo mette in rete, complice la non felice posizione di Bressan. Immaginate l'esplosione di gioia dei presenti, specie la mia (che
non rammentava un
gol
nelle trasferte trasmesse da Rai Sport Sat). Apro un veloce inciso, da quando la Pistoiese è retrocessa in
serie C1, solo tre sue trasferte sono state programmate sul canale
satellitare sportivo della Rai: Cesena-P. 1-0 (22.09.2003),
Padova-P. 1-0 (14.03.2004) e Pisa-P. (28 Febbraio scorso).
Ma tornando al marcatore del pareggio, Fabio Alteri
ha realizzato il suo quinto
gol stagionale e quarto consecutivo. Dopo il pareggio, qualcuno in sala si
sentiva che "sarebbe successo qualcosa" e difatti al 46’
Valiani si beve due avversari,
entra in area e tira sul portiere in uscita. La palla è rimbalzata
nella zona di Cacìa, che al volo faceva passare la sfera
sotto le gambe di un avversario e 2-1! A quel punto si sono levate urla
da branco di
scimmie Alouatta e scrosci d'applausi; roba da non crederci: la Pistoiese
stava vincendo in casa
della seconda! Per la cronaca Cacìa ha marcato il quarto gol stagionale,
secondo consecutivo. Nell'intervallo, dove ho rivisto un altro tifoso che
capitava dalle mie parti, sono iniziati i secondi decisivi 45’. La Pistoiese è
ripartita come aveva iniziato: al 3’ su un traversone in area, Cacìa solo
davanti al portiere, sparava fuori forse credendosi in fuorigioco. Però il
gol era nell'aria: all'ottavo l'incontenibile Valiani dopo una bella azione
corale metteva nel mezzo, tagliando tutta la difesa locale. Cacìa era in
zona e non aveva difficoltà a realizzare il 3-1 a porta vuota. La sala gremita è praticamente venuta giù e gli urli si sentiva dalla strada.
Il giovane
Daniele
Cacìa ha così realizzato - anche se di stinco - il suo
quinto gol, terzo consecutivo e indi la prima doppietta in
maglia.
A questo punto la possibilità di vincere a Pavia sembrava più che
concreta, anche se mancava quasi mezz'ora. Il Pavia si è però
scosso ed ha iniziato ad assediare gli ultimi 16 metri della Pistoiese. Al
16’ un lancio liberava Ciullo in
area,
Valiani da dietro l'ha steso e sig. Marelli di Como fischiava il giusto
rigore. Un signore a me vicino ha assicurato tutti che il rigore
l'avrebbero sbagliato perché ci stavano troppo a batterlo. In cuor mio ci
ho sperato, ma Chiaretti non era della stessa opinione: 2-3 e palla al
centro. Al 17’ Tedino toglieva un Cacìa esausto per Tufano: una punta per una punta. Nel successivo quarto d'ora è
entrata la fifa [‘‘paura’’] in sala: il tifoso di un paio di
file indietro ha iniziato a sacramentare, quello che capitava dalle mie
parti ribadiva che doveva essere tolto Valiani; un'altra persona dietro a me ce l'aveva con Ciullo
e gliene ha dette delle nere. Io era praticamente in trance e sudavo come
una puttana in chiesa. Al 32’ Carfora è stato sostituito
da Gennari e in più veniva assalito dai giocatori locali perché a loro
dire ci metteva troppo nella sostituzione. In effetti Carfora non è stato
velocissimo, ma ha fatto capire che non era obbligato a correre. A dieci
minuti dalla fine il signore accanto a me se ne è andato perché non c'è
la faceva più a reggere la tensione. Non l'ho biasimato perché
aveva un bisogno folle di fumare. Gli attacchi
del Pavia sono continuati ma in maniera confusa. Dopotutto è più facile
difendersi con il terreno viscido che attaccare. Quando ho visto che i
minuti di recupero erano 4’ mi è venuto male. Però la Pistoiese era ancora in palla: al 49’ Valiani scodellava in mezzo e Tufano ne
approfittava per realizzare il 4-2! La gioia è stata
doppia: quarto gol e partita chiusa pochi secondi dopo. Prima di andarmene
ho fatto in tempo a vedere i
giocatori
buttarsi a "pelle di leone" sul campo sotto il settore dei tifosi della
Pistoiese. Quel famoso ultratifoso che capitava dalle mie parti mi ha
intimato che avrebbe preso un biglietto anche per me in occasione della
trasferta di Lucca. Gli ho risposto di no ringraziandolo comunque, ma non
so se è servito eheheh. Una vittoria così ampia in trasferta non veniva da
tempo immemorabile. Dopotutto la Pistoiese aveva segnato solo due gol
nelle prime sette trasferte di campionato: l'1-0 momentaneo a Cremona il
12.09.2004 (prima di campionato, gol di Collacchioni, 1-2 finale) e l'1-0
decisivo ad Acireale del 12.12.2004 con gol di Melis. In quei tre mesi la
Pistoiese perse quattro e pareggiò due volte lontano dal Comunale.
Marco Tufano alla sua seconda
stagione nella Pistoiese ha finalmente realizzato il suo primo gol sia in
maglia che fra i professionisti. Passando alle statistiche sui confronti
fra Pavia e Pistoiese, sei ad oggi, c'è da registrare la prima vittoria
degli arancioni al “Pietro
Fortunati”. Dato che i precedenti a Pavia sono stati solo due posso anche
elencarli: il 06.01.1985, giorno glaciale in Toscana e non solo, Pavia-P. finì 2-1 (25’ rigore di Pozzi, raddoppio di Corti al 57’ e
gol bandiera di Garritano al 75’). Passarono quasi una ventina d'anni e
Pavia e Pistoiese si ritrovarono sempre nel girone A della serie C1: il
23.11.2003 Pa.-Pi. finì 0-0. Scartabellando il mio almanacco sulla storia
della Pistoiese dal 1921 al 2001, non ho trovato tracce di un successo
esterno per 4-2 in campionato... ma c'è sempre una prima volta. Tenete
presente che
squadra
in fatto di gol
segnati in trasferta è stata sempre molto "avara". Scorrendo i campionati
passati di serie C, 2003-04 e 2002-03, la vittoria esterna più ampia è
stato il famoso 2-0 a Prato (19.10.2003). In serie B nel 1999-2000 ci fu
un pirotecnico 5-2 ad Empoli (12.03.2000); la stagione 1996-97 fu un
record in in quanto a gol fatti: l'uniche vittorie
in trasferta furono due 1-0 (alla 6ª a Novara con gol di Russo e alla 31ª
a La Spezia con Napolioni). L'unica volta che la Pistoiese segnò due gol
"corsari" nella stessa partita ne subì ben quattro: Como-P. 4-2 (4’ Campolo, 32’ Zambrotta, 44’
Legrottaglie, 61’ Catanese, 69’ Zambrotta, 74’ Cecconi); visto dove
giocavano nel 1997 Zambrotta e Legrottaglie? Delle 17 trasferte di
quel campionato, la Pistoiese ne perse ben 11 e ne pareggiò 4 segnando
solo 7 reti! Poi gli arancioni si salvarono ai playout
con il Novara e sono sicuro che tutti i tifosi piemontesi quella gara di ritorno a Pistoia se la ricordano ancora...
Era l'08.06.1997 e al 90° le due squadre stavano 1-1. Anche se il Novara
era arrivato quintultimo con molti punti di distacco dalla Pistoiese
penultima, la sua situazione era difficile: infatti gli arancioni erano in
vantaggio negli scontri diretti (1-0 a Novara; 0-0 a Pistoia). Con le
regole del campionato prima, lo 0-0 maturato a Novara il 1° Giugno e l'1-1
avrebbero salvato i piemontesi. Ma quel pomeriggio il doppio risultato di
pareggio fra andata e ritorno significava solo Pistoiese in C1 e Novara in
C2. Ricordo che ero appena arrivato al Comunale dopo
aver coperto - in un tempo di valore europeo - la distanza di 30 km dal centro
commerciale "I Gigli" in soli venti minuti. Fatto sta che al 94° un
difensore
rilanciò il pallone a campanile, ma questi ricadde in l'area.
Lo sciagurato "rinvio" diventò un assist perfetto per Hervatin, solo in
area piccola... Vi giuro che
mi stavo già preparando all'atroce beffa finale e ringrazio ancora l'ex
parmense per aver tirato
una fucilata d'immotivata potenza sulla traversa! Chiudendo questa parentesi che v'interessa il giusto - se
non niente - l'ultima
vittoria esterne
e "pirotecnica" risaliva al 29.05.1990 (penultima di
campionato Interregionale girone E). Alloro si giocò Virtus Roveglia-P. 2-7: 1’
e 2’ Pazzini, 12’ Gutili, 30’ rig. Meoni, 31’ Spallanzani (l'1-4), 45’ Tazzioli (il 2-4). Nella ripresa segnarono: D'Este al 48’ su rigore,
al 55’ Pazzini e chiuse Meoni al 75’. Note: 1) l'arbitro era Nucini di Bergamo (il
sosia di Collina). 2) Quel Pazzini si chiama Patrizio ed è il fratello,
naturalmente maggiore, dell'attuale
centravanti.
Adesso P. Pazzini gioca nell'A.S. Candeglia, una squadra cittadina associata alla
Lega calcio UISP di Pistoia.
Passando al ruolino di marcia della Pistoiese, è alla quarta vittoria consecutiva, la terza esterna. La situazione in
classifica si è fatta davvero interessante: è stato raggiunto il
Grosseto a 53 punti alla quarta/quinta posizione. Pur essendo in parità
negli scontri diretti (1-0 a Pistoia; 0-1 a Grosseto) la quarta posizione
spetta al Grosseto per la migliore differenza reti: +16 (29 fatti e 13
subiti) contro i +13 della Pistoiese (37 fatti e 24 subiti). Gli arancioni sono in vantaggio negli scontri diretti sia con Pavia che con la
Cremonese; mentre con il Mantova sono in svantaggio. Ma non c'è da scordare
che Pistoiese, Cremonese e Pavia devono ancora osservare il loro turno di
riposo. L'ultima novità è davvero recente: ieri Tedino ha firmato il
rinnovo del contratto fino al 30.06.2006.
Anche l'anno scorso successe lo stesso con Ficcadenti. Però un
allenatore che se ne va un giorno prima del ritiro estiva e fa le carte
false per avere un giocatore come Artistico lo ritengo un caso
insignificante... succede una volta ogni milione d'anni. Quasi sicuramente
per la prossima partita non saranno disponibili né Frau (ricaduto per l'infortunio subito qualche
settimana fa) e né Di Sole. Prossima gara per gli arancioni:
Pistoiese (53,quinta)— Acireale (32,quintultimo) alle 15 di domani.
Mercoledì
20 sarà recuperata la 31ª giornata non giocata il 3 Aprile per la morte del
Papa. Saranno in programma tre sfide di l'alta classifica: Pavia-Vittoria; Frosinone-Mantova; Como-Grosseto.
Proprio in quella giornata la Pistoiese dovrà osservare il suo turno di riposo.
◄►
L'Aglianese
ormai è allo sbando e tanto per cambiare ha perso; c'è da meravigliarsi? Sembrava
che la tendenza dovesse invertirsi, ma ancora una volta molti neroverdi
hanno alzato i remi e addio mare. Al 20’ Falchini ha subìto fallo in area
conquistando un calcio di rigore, trasformato da Berretti. Per la cronaca
l'1-0 parziale è stato il secondo gol casalingo nel 2005! Il primo (ed
unico) fu segnato da Damiano in A.-Castelnuovo 1-0 dello scorso 6
Gennaio. Gli ospiti
si sono ricompattati e hanno fatto vedere come si gioca in C2: agonismo,
grinta e volontà. Al 23’ Mariotti sfiorava il pareggio beccando la
traversa. Al 33’ Licciardi non tratteneva un tiro di Petrella e Bartolini
ribatteva in rete. Al 41’ mentre Lotti era fuori per una botta, il
Tolentino ha raddoppiato: Pietrella saltava Briglia e batteva Licciardi
con un tiro all'incrocio. Peccato che non si è potuto vedere il servizio
su Tele Libera Pistoia; però che diavolo aspettava Rossi a sostituire Lotti?
Nel secondo tempo l'Aglianese ormai scoraggiata e nel pallone più
completo, vedi l'ennesime rimesse laterali sbagliate, ha subito l'1-3 ad
opera di Bartolini. Nel dopogara, il tecnico Ferdinando Rossi ha ben sintetizzato
così: <<
La partita è stata lo specchio della stagione >>. I suoi giovani giocatori
non hanno né carattere, né voglia di emergere e poi non sanno nemmeno
battere le rimesse laterali! Ma chi diavolo vorrà mai ad osservarli se
non sanno nemmeno le regole più elementari del giuoco del calcio?
Non per fare il gufo, ma
quella banda di ragazzini, che spesso vedo cazzeggiare nel "centro
commerciale" vicino a casa mia, sono una vigna che non fa uva. Gli unici
a "salvarsi" - a mio modesto parere - sono Saccani, Venturi e Maretti
(al settimo anno in
neroverde, complimenti senza sarcasmo). La retrocessione matematica
potrebbe arrivare già domani, al massimo sarà sancita mercoledì prossimo (recupero della 31ª giornata
non giocata il 3 Aprile). Infatti con sei gare al termine del campionato,
l'Aglianese potrà ipoteticamente arrivare a 35 punti. Solo tre squadre
hanno meno di questa "soglia": Gualdo, Sansovino (33) e Viterbo
(32). Prossime gare, ormai da
disputare solo per onor di firma:
Cisco Lodigiani (50,quinta)— Aglianese (17,ultima)
alle 15:30 di domani;
Cuoiopelli
Cappiano — Aglianese alle
15 di mercoledì 20.
◄
Anche queste news, direi abbastanza lunghe sono terminate. Buon
fine (ed inizio) settimana da ‘Br73’ Raffaele.
P.S.-2 Dopo gli incidenti occorsi prima/durante/dopo Lazio-Livorno,
Palermo-Messina, Perugia-Ternana, Cavese-Juve Stabia il nostro ministro
dell'Interno si è ricordato di una normativa dei bei tempi andati: il
TULPS.
L'articolo
82
"parlerebbe" chiaro:
“Nel caso di tumulto o
di disordini o di pericolo per la incolumità pubblica o di offese alla
morale o al buon costume, gli ufficiali o gli agenti di pubblica sicurezza
ordinano la sospensione o la cessazione dello spettacolo e, se occorre, lo
sgombro del locale. Qualora il disordine
avvenga per colpa di chi dà o fa dare lo spettacolo, gli ufficiali o gli
agenti possono ordinare che sia restituito agli spettatori il prezzo
d'ingresso”.
Il massimo responsabile della Pubblica Sicurezza in Italia ha
detto che se deve scegliere fra sospendere una partita di calcio o mettere
a repentaglio la vita degli agenti non esiterà
un attimo: fermerà il calcio. Personalmente sono d'accordo con il capo del Viminale, che spesso si
inalbera solo quando i buoi sono scappati dalla stalla. In Italia si passa dal
lassismo
alla rigidità più inflessibile senza vie di mezzo; è un classico. ‘Sua
maestà’, il presidente della Federcalcio, ha disposto regole
severissime. Da ieri, una gara al primo lancio di
“oggetti idonei offendere”
e
“artifizi
pirotecnici” (petardi, fumogeni, bengala,
raudi-fischioni, bombe-merda ecc. ecc.) sarà sospesa dall'arbitro. Conseguentemente scatterà lo 0-3 "a
tavolino" a carico della squadra i cui tifosi sono "colpevoli" di detti lanci.
Inoltre l'autorità di Pubblica Sicurezza potrebbe non far disputare e/o
bloccare la gara anche se gli incidenti vengono lontani dallo stadio. L'applicazione di queste
misure
draconiane è
lasciata la discrezionalità all'arbitro, il commissario di campo e
l'autorità di Pubblica Sicurezza. Comunque il nostro presidente della Figc
si deve mettere l'animo in pace: tanto l'Europeo 2012 l'Uefa non ce
l'assegna nemmeno se si piange in cinese! Secondo me dovremmo fare come
in Inghilterra, dove i tifosi sono schedati e guardati a vista da addetti
alla sicurezza nello stadio. In passato si decise un campionato per una
monetina da 100 lire buttata sulla testa di un
giocatore.
Ormai un classico
buttare i fumogeni "effetto nebbia", i palloni di Maradona o le teste di
Saddam nemmeno fossimo a Bagdad. Come è successo per la
‘patente a punti’, anche la violenza negli stadi viene combattuta con
l'arma della
deterrenza. Per chi non lo sapesse, è lo stesso principio
usato per la ‘guerra fredda’: mi armo così tanto che se mi attacchi ti
disintegrò anche se non ci rimarrà più nulla da disintegrare. Il paragone
è quantomeno forzato, però una cosa è sicura: se la colpa non muore
fanciulla, chi se la prende si beccherà tutto il "pacco regalo".
P.S. del 19.04.2007 Ieri l'esecutivo Uefa riunito a Cardiff ha deciso l'assegnazione
di Euro 2012 fra le tre candidature finali: Italia, Polonia-Ucraina, Croazia-Ungheria. Il primo scrutinio con quorum 7 è terminato così: Polonia-Ucraina 8 voti, Italia 4, Croazia-Ungheria 0.
23 Aprile 2005, ore 18:10
Oggi avrei una lieta notizia da segnalare: un/a mio/a ammiratore/ice,
sagace e dispettosa/o, ha usato il mio indirizzo
squarauss@tin.it per spedire virus ad
altre persone nella Rete. Lo spiacevole fatto mi è stato segnalato da un
utente, giustamente stizzito. Come gli ho assicurato più volte, io di
queste porcate - reati informatici - non ne faccio; mi
potessero cascare le palle... Se vi è arrivato un'e-mail
"velenosa" (virus in latino significa per l'appunto veleno) da parte mia,
non accidentatemi e se potete segnalatemelo.
◄►
Pure questa
settimana non ci sono novità astronomiche degne di rilievo: quando sentirò
parlare di comete, esplosioni galattiche a 1000 anni luce invece che un
miliardo, supernove, segnali extraterrestri veramente intelligenti vedrete
che lo riferirò. Riguardo l'astronautica/astronomia potevo riferire
dell'iniziativa che mira a chiedere di non sopprimere il mitico e vetusto
telescopio Hubble. Una rivista di astronomia sta facendo una
campagna internazionale dove potrete firmare un appello, che sarà inviato
fra l'altro all'illustre inquilino della Casa.
Forse se il telescopio spaziale sarà convertito in arma stellare o scudo
antimissile, allora il Presidente potrebbe anche ripensarci. Dice che
potrebbe servire, dato che con gli appelli Internet convinsero la Nasa a
programmare una missione per esplorare Plutone (la sonda
New Horizons
che decollerà fra
l'11 Gennaio e il 14 Febbraio 2006).
/
Parlando brevemente dei robottini marziani,
Spirit
è al sol 461 (LINK • 20 Aprile) e non si vuole certo fermare dopo 15 mesi di permanenza sul
pianeta.
Invece per Oppotunity e Mars Express non ci sono
aggiornamenti a cura del portale
www.pianeta-marte.it.
/
Riguardo la sezione
d'astronautica, l'aggiornamento di Ranger-7 avanza a passi di
bradipo. Grazie ad post di Paolo Ulivi nel NG images.astronautique ho potuto trovare un'interessante immagine a colori
del Pioneer-5. Se davvero fremete dalla voglia di vedere questa
sonda lanciata nel 1960, andata alla sua
scheda.
Inoltre vorrei ringraziare il sempre disponibile (ed onnisciente) Paolo
Ulivi per aver risposto a dei miei quesiti sulle missioni Pioneer-4
e Pioneer-5. Infine ecco il consueto resoconto su quanti accessi unici ha
avuto
www.br73.net/astronautica.htmwww.br73.it/astronautica.htm.
Da lunedì 11 a domenica 17 si sono avute ben cinque visite uniche (zero
mercoledì e venerdì; due martedì e sabato). Anche se bazzicate quella
sezione del mio sito una volta ogni tanto, non vi serbo rancore... scherzo! Quella dell'astronautica è una mia passione inconsueta ed è giusto che
sia poco conosciuta, specie se tratta di missione di lustri fa.
◄►
La Fiorentina dopo l'ultime due gare si è
trovata per la prima volta nella stagione in serie B. Infatti nonostante i
circa 50 milioni di euro spesi nella campagna acquisti, nonostante i tre
allenatori è terzultima quindi attualmente l'ultima delle retrocesse. Ma
partiamo da
Livorno
(37)– Fiorentina (32) giocata alle 15 di domenica scorsa. Anche questo derby si è svolto sotto la
nuova linea "tolleranza 0,5-indi deterrenza 99,5". Come bene sapete,
dopo gli incidenti nelle gare di campionato e Coppa, i vertici della Federazione
suggerito predisposto norme rigidissime contro la violenza fuori (e dentro gli
stadi). La cosiddetta politica le ha fatte diventare legge che però vale a
seconda delle latitudini: da Roma in giù, non valgono più eheheh. All'Ardenza non è successo alcunché di quanto temuto o paventato.
Infatti fra le due tifoserie (viola
e
amaranto)
c'è "amicizia"/"non belligeranza" per due motivi: rivalità comune con il Pisa e
anche simili orientamenti politici. I tifosi della curva Nord per protesta
l'hanno lasciata deserta nei primi 10’. Questa è stata la loro reazione - civile
e composta - a ciò che è successo in Lazio-Livorno. Dice che la polizia con i tifosi livornesi avrebbe
replicato un'altra Bolzaneto... Naturalmente la
loro versione, insieme a quella del prefetto di Roma, non" combacia
affatto con quella dei tifosi livornesi. Molte persone — tornate a Livorno visibilmente
contuse — andranno per vie legali. Inoltre segnalo un gravissimo reato
perpetrato dai tifosi amaranto: uno striscione sul
disastro del Moby che è stato sequestrato
per motivi oscuri. C'era scritto, testualmente:
‘Moby
Prince, 140 morti senza giustizia’.
Lo striscione incriminato è finito con cinture, accendini, ‘bandiere’ ed i simboli del Che!
Faccio altresì presente all'emulo di Scelba al Viminale che esporre una bandiera
dell'Urss o la faccia di Guevara non sono reato, a differenza delle svastiche e croce celtiche esibite dai tifosi laziali.
Ancora una volta la legge per alcuni si applica, ed altri si "interpreta"; alè.
Tornando a Livorno-F. di domenica scorsa, Zoff ha
schierato la stessa formazione che aveva pareggiato con la Juve. Al 3’
Ariatti di testa per poco non castigava l'ex
portiere
Mareggini. Al 10’ come promesso i tifosi locali hanno occupato la curva
Nord esponendo:
10-4-2005.
C'hanno impedito di commemorare, ma noi non vogliamo dimenticare Moby e
i... responsabili?
e
10-4-2005. Spogliati, picchiati, umiliati. Quali reati?
Essere livornesi
(sembra che a Roma siano volate botte e frasi
del tipo <<comunisti di merda!>>). Al 13’
dall'ennesimo errore al centrocampo, Lucarelli passa a Vidigal che poi
serve Protti in area. Ariatti per non saper né leggere né scrivere, e né
marcare, non sente discorsi: sega l'attaccante anche se defilato.
L'arbitro ha giustamente assegnato il calcio di rigore; sul dischetto è andato
Lucarelli, Christian livornese di Livorno, che realizzava l'1-0. I viola hanno
reagito prendendo il dominio del centrocampo, ma senza costrutto.. sapete
è un po' difficile fare gol senza tirare in porta. Al 42’ Protti taglia
come il burro il centrocampo della Fiorentina e mette Lucarelli in area
con Dainelli a "marcarlo". Ho usato le virgolette, perché Dainelli si è
fatto fregare per ben due volte dalle finte dell'attaccante. Questi, nella
seconda circostanza, ha avuto il tempo di battere Cejas in diagonale... Nella ripresa
Zoff si è svegliato dal suo torpore e ha fatto due ben due cambi dal 1': Obodo per un confuso Donadel e Fantini per un Miccoli a mezzo servizio. Al 20’ Zoff ha deciso di strafare: Riganò
per Jørgensen e quindi attacco a tre punte... Ma non c'è stato verso fare
azioni degne di nota: Chiellini - fischiato dai suoi ex tifosi - era
visibilmente turbato tanto da sbagliare 7 cross su 10. Solo Maresca
alla mezz'ora su punizione ha costretto Mareggini agli straordinari. Al
26’ dal settore dei circa 3mila tifosi gigliati è apparso un chiaro
striscione:
ZOFF-VIA
. Poi sono seguiti i
classici: <<Ci avete rotto i
coglioni>>;
<<A
lavorare, andate a lavorare>>;
<<Meritiamo
di più>>
ed infine un minaccioso <<Se
finiamo in B, vi facciamo un culo così>>...
La partita si è ovviamente chiusa in mestizia per i viola e in tripudio per i
labronici. Se dovessi riportare tutte le dichiarazione del dopogara starei
fresco e non è nemmeno il caso di riportare le pagelle. Così passo ai confronti
in serie A fra Livorno e Fiorentina, che erano fermi a dieci (di cui il
penultimo 1-1 giocato il 20.02.1949). L'ultimo successo dei viola all'Ardenza di
Livorno risale alla notte dei tempi: 06.01.1935, L.-F. 1-2 (Arcari al 25’ per il
Livorno, pareggio di Scagliotti al 65’ ed autorete di Arcari al 78’). Pensavo
che Christian Lucarelli avesse segnato una mezza dozzina di gol alla Fiorentina,
ma mi sbagliavo: sono appena tre. Passando alla classifica di serie A,
considerando Chievo-Parma 2-0; Siena-Milan 2-1; Brescia-Atalanta 1-0, la
Fiorentina si è posta nella parte lugubre, quella in basso a destra: la
terzultima posizione.
Da lunedì è stato deciso di riproporre l'estrema misura del ritiro: fino a
mercoledì a Coverciano e poi di nuovo a Montecatini Terme. Sono seguite poi le rampogne del direttore generale Lucchesi e
dei fratelli Della Valle, che hanno ribadito il concetto già espresso in
passato: se la Fiorentina scende in serie B, allora anche i suoi attuali
giocatori la seguiranno. Ma passiamo a
Fiorentina (32)– Messina
(39) che si doveva
giocare alla 32ª giornata, quella fu rimandata per l'imminente morte del
papa. Anche questo turno infrasettimanale "straordinario" si è giocato
alle 20:30 e come al solito l'ho visto al circolo di Valenzatico. Zoff non
ha potuto schierare Chiellini, dolorante per una botta presa al ginocchio,
così l'ha sostituito con Savini. La gara è iniziata subito forte: dopo nemmeno 20’’, Jørgensen da sinistra crossava al centro area;
lì Miccoli ha sfoderato un tiro al volo scoordinato e sballato che ha
fatto terminare la sfera sulle reti di protezione. Al 19’ Maresca, dopo aver chiuso un triangolo con Ariatti,
metteva fuori di pochissimo. Al 27’ il funambolico Miccoli stoppa, si beve
sullo scatto un avversario e tira sul palo opposto: purtroppo il suo
diagonale passava ad un nulla dal palo. Al 36’ il Messina con Zanchi
impegnava seriamente Cejas, che fino allora era inoperoso. Al 38’ si è
riproposta un'altra buona azione, come quella del 1’. Questa volta Miccoli
poteva appoggiare in porta, ma riprovava la soluzione al volo e quindi la
palla rifiniva altissima sopra la traversa. Il primo tempo si è chiuso con
un bel cross di Miccoli, ma troppo forte per Pazzini. Nei i primi quindici
minuti della ripresa non è successo nulla. Al 16’ Miccoli batte una
punizione dalla fascia destra, palla in mezzo e Dainelli svetta di testa
battendo Storari: 1-0! Diciamo che il difensore, con la sua quarta rete
stagionale, si è rifatto per la vaccata a Livorno. Al 19’ Miccoli su punizione defilata dalla
sinistra tira direttamente in porta, la palla con una traiettoria beffarda
prende in pieno il montante con Storari immobile. Ma l'azione non si
esaurisce: infatti la sfera ribattuta arriva sui piedi di Maresca, che
scarica un diagonale a colpo sicuro: ma il corpo di un difensore ribatte!
Al 26’ Miccoli esausto viene sostituito da "cavallo da corsa" Fantini. Al
35’ Yanagisawa, entrato da 10’, si veste da "Pele" e si beve tutta la
difesa; il nipponico serve Di Napoli che con un tiro terrificante fa
tremare la traversa. Nell'azione Dainelli riportava una distorsione
alla caviglia e doveva essere sostituito Viali. Al 44’ Maggio cade sulla
fascia vicino all'area del Messina, invoca la punizione e cerca di
prendere la palla ad un avversario che lo sfiora. Il difensore gigliato
stramazza a terra, l'implacabile Nucini interviene prima l'ammonendolo e
poi buttandolo fuori. Insomma Nucini, che fino allora si era distinto
per severe rampogne a Miccoli e Dainelli, si è erto protagonista. Ma non è
finita qui: il fischietto bergamasco ha concesso ben 6 minuti di recupero.
Al 48’ Zoro dopo l'ennesimo fallo gratuito è stato espulso per doppia
ammonizione. Al 49’ Pazzini lanciato in contropiede è stato atterrato
platealmente; ma Nucini - nella sua infinità bontà e infelicità
nell'applicare il regolamento - ha fischiato punizione
per il Messina! La formazione siciliana sull'azione susseguente si è
gettata in avanti: palla in area, "torre" di un messinese e Di Napoli
contrastato solo da Fantini (un attaccante) ha potuto battere Cejas: che
beffa! Naturalmente la gara si è chiusa sull'1-1 e con i fischi
degli imbufaliti
tifosi.
Certamente questi due punti gettati all'ortiche al 95° peseranno non poco,
nel senso che erano certamente fondamentali. Ma ormai è andata e piangere
sul gol subito al 6’ di recupero non serve a molto. Riguardo il ruolino di marcia dei viola c'è da costatare
con raccapriccio una "perfetta"
media
svizzera: 2-3 a Milano con l'Inter, 3-3 con la Juve, 0-2 a
Livorno e l'1-1 di mercoledì. Quindi fanno tre sconfitte in trasferta e due
pareggi casa: ‘media svizzera’ "perfetta"... per la serie B. Ormai l'ultima, ed unica,
vittoria esterna è quella di Reggio Calabria: 27.10.2004, Reggina-F. 1-2.
Considerando che gli incroci fra Messina e Fiorentina nella massima serie
sono solo sei, c'è poco da dire: l'ultimo 1-1 del Messina a Firenze fu il
27.12.1964 con vantaggio ospite di Bagatti al 45’ su rigore e pareggio -
sempre su rigore - di Orlando al 57’. Alla fine di quel campionato il
Messina retrocesse in serie B ed è tornato in A proprio l'anno scorso.
Anche Arturo di Napoli è un altro attaccante abbonato ai gol alla
Fiorentina: iniziò il 14.12.1997 in Vicenza-F. 1-5 segnando il gol della
bandiera all'81’, proseguì con il 2-0 finale in Piacenza-F. del 24.10.1999
ed infine segnò il 2-0 parziale di Messina-F. 3-0 del 23.11.2003 in serie
B. Chiudendo con le note statistiche, passo all'immediato e turbolento
presente della Fiorentina. Nel ritiro
di Montecatini Terme la squadra sta osservando il silenzio stampa cercando
di serrare le file. Zoff ha ribadito che non intende dimettersi, ma tanto
se ne andrà a fine stagione. Lucchesi ha cercato di caricare l'ambiente, dicendo che la squadra darà 20.000
cioè il <<il duecento per cento>> (parole sue). Molto
probabilmente Bojinov andrà in panchina, mentre Miccoli e Dainelli sono pienamente recuperati.
Intanto Guigou, Nakata rimangono i soliti oggetti misteriosi/bidoni; chissà perché a Riganò sono concessi scampoli di gara. Prossima gara, un quasi derby:
Bologna (39)— Fiorentina (33,terzultima)
alle 15 di domani. Ora più che prima saranno decisivi anche i risultati
di: Siena(36)-Udinese(52,quinta); Milan(70,primo)-Parma(34) anticipi di oggi e ChievoVerona(34,quartultimo)-Cagliari(40); Brescia(31,penultimo)-Reggina(39); Atalanta(28,ultima)-Palermo(48,sesto)
alle 15 di domani.
◄►
Dopo la sbornia delle quattro vittorie consecutive, per la Pistoiese è
arrivato il quarto pareggio casalingo della serie che non si può sempre
vincere. La formazione scesa al Comunale era quasi la stessa che
aveva vinto a Pavia, anzi in più tornavano Zini e Collacchioni in difesa.
Come novità degna si nota, c'è da segnalare che davanti alla tribuna Nord
sono state tolte le reti di protezioni. Dopotutto le nuove norme puniscono
severamente i lanci di oggetti; comunque i
tifosi
in casa sono molto
corretti dato che non rammento una squalifica al Comunale da quando
seguo la Pistoiese. Adesso vedere la partita dalla Nord sarà più piacevole
invece che aver di fronte quell'antiestetica
rete.
Non so dire se anche le reti di protezione alla curva Sud siano state
abbassate. In ogni caso domenica pomeriggio c'erano 2244
spettatori con una buona rappresentanza di tifosi siciliani. Vedendo
brevemente una ripresa della curva Sud devo fare i complimenti a varie
tifose
acesi, specie una moretta con uno sgargiante
vestito..
La gara è stata subito vivace: Giglio per gli ospiti tirava un rasoterra
debole su Benito. Cacìa replicava con una delle sue sgroppate sulla
fascia, ma la sua fucilata era respinta dal portiere Corona. Poco dopo
Alteri si gira bene, ma tirava in porta invece che passare a Carlet.
All'11’ Cascione serve profondo per Cacìa sulla fascia, la
punta
supera l'avversario in corsa e tira un diagonale che passa vicinissimo al
palo. Quando sembrava che la Pistoiese potesse marcare da un momento
all'altro, ecco arrivare la prima doccia diaccia marmata. Al 14’ su calcio
d'angolo, Benito è uscito alla kamikaze lisciando una palla alta, non
difficile peraltro. Il suo tocco maldestro è diventato
un comodo assist per Giglio, che di testa ha messo dentro da pochi
metri. Non sono passati nemmeno due minuti che è arrivata la seconda
doccia diaccia marmata. Pintori recupera palla al centrocampo,
avanza, s'accentra e a due metri dall'area di rigore scocca la colombella
della domenica: 0-2! Il tiro era davvero bello, ma Benito che diavolo ci faceva
a metà area di rigore? Lo 0-2 l'ho captato solo dal telecronista di
Radio Diffusione Pistoia, che purtroppo nella sala - dove danno la
Fiorentina - si sente davvero male. Forse ci sarà una schermatura verso
questa emittente pistoiese, per di più "stretta" fra
Radio
e RDS. Dopo il doppio colpo la Pistoiese si è destata,
ma prima Benito ha dovuto
alzare sopra la traversa il pallonetto dello 0-3. Al 21’ è accaduto
qualcosa di sorprendente, che mi fa pensare che sulla Pistoiese gli
arbitri sperimentino
empie interpretazioni del regolamento. Praticamente
su un cross lungo, Alteri e
il portiere sono saltati insieme e quest'ultimo è stramazzato a terra. Non
era fallo di Alteri perché il portiere acese per prendergli la palla l'ha
travolto. Probabilmente il numero 1 ospite aveva anche i guanti saponosi
tanto che ha perso pure palla. Immaginatevi la scena: Alteri fermo, il
portiere esamine a terra e la palla sui piedi di Carlet, che dal dischetto
metteva in rete. Il signor Branciforte di
Nuoro ha deciso di seguire il regolamento alla lettera fermando il gioco
per soccorrere il portiere! Così l'1-2 di Carlet non è stato convalidato.
Ma l'aspetto aberrante è che l'arbitro ha fatto poi riprendere con una palla a due! Indi non era fallo di Alteri, semplicemente Branciforte aveva giudicato
il portiere "in svantaggio" perché non poteva parare alcunché. Ma non ha
visto che è stato lo stesso Corona a lisciare la palla, scontrarsi con
Alteri e ricadere come un sacco di patate? Non so chi sia il designatore
arbitrale della serie C: ma si deve mettere davvero una mano sulla
coscienza a giudicare dalle vaccate che commettono i suoi pupilli... Per la cronaca, Valiani e compagni non hanno
degnato di uno sguardo la sfera scodellata dal direttore di gara. Al 33’ su calcio di punizione dal lato
corto si è sviluppata una mostruosa mischia in area dell'Acireale. Di
solito in queste tonnare, fagiolate come le chiamava Peo Pericoli,
nove arbitri su dieci fischiano fallo in attacco. Meno male che il
fischietto sardo non ha trovato niente da ridire se quella palla è
rimbalzata fra giocatori che si tempestavano di colpi. Alla fine Alteri in
scivolata ha messo oltre la linea, dove stazionavano un paio di avversari.
Così l'attaccante segnava il suo sesto gol, quinto consecutivo. Il tempo
si è chiuso senza altre emozioni Tedino ha lasciato negli spogliatoi Carlet (generoso ma
arruffone) e Gennari (un po' cotto) inserendo Di Napoli e Melis. Ad inizio
ripresa c'è stata un'occasione per il pareggio, ma un difensore anticipava
Valiani di un soffio rischiando l'autorete. Però è stato l'Acireale a
sfiorare il colpo del KO con Pintori, che in bella girata beccava il palo! La Pistoiese si vedeva che lottava, ma cominciava ad essere stanca. Al
22’ Tedino invece di mettere Tufano, un attaccante però mezzo
acciaccato, ha scelto un difensore offensivo: Catacchini. Passando i
minuti, le possibilità di pareggiare
scemavano
a vista d'occhio; ma la mia inquietudine aumentava con progressione
logaritmica. Al 35’ Valiani con un preciso cross pescava Catacchini defilato in area piccola,
il
giovane
prendeva benissimo la palla e 2-2! Anche stavolta il mio urlo di gioia è
"risaltato" nel clima di
mestizia
della sala, ormai abituata alle strazianti prove della Fiorentina in
trasferta. Nel dopogara, Tedino ha fatto capire che la squadra aveva speso molte
energie nell'esaltante vittoria di Pavia. Speriamo che il turno di riposo
osservato mercoledì scorso sia utile. Alla luce dei risultati di domenica
(Pro Patria-Pavia 3-3, Mantova-Spezia 0-1, Grosseto-Lucchese 0-0, Como-Frosinone 1-2) e mercoledì (Pavia-Pro
Patria 2-0, Como-Grosseto 0-1, Frosinone-Mantova 1-1) sarà necessario sfruttare al meglio i quattro turni
restanti. Attualmente la Pistoiese è
a due punti dai playoff,
poiché il Mantova (55) non può essere affiancato. Prossima gara, un derby insidioso:
Lucchese (40)— Pistoiese (54,sesta)
alle 15 di domani.
◄►
Per l'Aglianese è
arrivata la retrocessione matematica, circa un mese dopo quella virtuale.
La sconfitta dei neroverdi ed il pareggio del Viterbo hanno fatto
aumentare il distacco dalla penultima a 16 punti, irrecuperabili con le
restanti cinque partite. Retrocedere con
questo ampio anticipo mi sembra un pessimo
record che spero non finisca sugli annali. Brevemente adesso riferisco su
Cisco Lodigiani
– Aglianese che si è
disputata domenica, un giorno inconsueto per una partita interna della
Cisco Lodigiani. Infatti la squadra romana, per motivi che non sto a
specificare, gioca le sue partite interne al
vecchio stadio Flaminio quasi sempre il sabato. L'Aglianese ha retto fino al 24’, quando una zuccata di
Guzzo sbloccava il risultato. Al 35’ Briglia ha
salvato un gol sicuro sulla linea. Al 19’ della ripresa Venturi con l'aiuto del palo fermava Macrì pronto a raddoppiare.
Solo al 21’ lo stesso Venturi ha fatto il primo tiro verso la porta
difesa da Concetti. Al 33’ Cutolo ha passato a Scandurra che realizzava a fil di palo. Al 35’ Berretti ha impegnato
Concetti, che negava così il gol all'Aglianese. Nemmeno Cuoiopelli
Cappiano – Aglianese , giocata a Santa Croce sull'Arno mercoledì 20, ha riservato motivi d'interesse, per i neroverdi intendo. Solo la
bravura del giovane portiere, Ruben Licciardi, ha permesso di non andare
in svantaggio nella prima mezz'ora. Al 32’ il guardalinee ha fatto
annullare un gol buono ai locali. Al 34’ Licciardi non poteva nulla su Collini,
che realizzava l'uno a zero. Al 37’ Ghiandi in maniera plateale e dissennata toccava
in area la palla con una
mano. Il rigore decretato dall'arbitro, più che giusto, è stato realizzato
da Ruscitti. Nella ripresa l'allenatore Rossi, invece che far
giocare giovani del vivaio, ha riproposto Falchini per Mori e Fantozziper Damiano. Nei restanti quarantacinque minuti, Licciardi e Sapanis hanno inscenato un specie di duello. Al 14’
l'attaccante greco dei locali infila la fragile difesa ospite, si trova a
tu per tu con Licciardi, tira ma Ruben respinge. Meno male che il tiro in
porta di Sapanis, sulla ribattuta, è stato salvato sulla linea. Al 25’
sempre la punta ellenica stacca su calcio d'angolo e becca la traversa!
Poi la partita è sfilata verso la fine senza sussulti e altri duelli.
Naturalmente ho modificato la pagina 'aglianese' per comunicare la retrocessione
aritmetica in serie D. In attesa di concludere
questo campionato - dove i neroverdi hanno già collezionato una decina di
record raccapriccianti e poco invidiabili - forse qualcosa si sta muovendo
a livello societari. Il presidente Alteri ha ribadito che vuole andarsene,
ribadisce che i conti sono a posto e così un eventuale ripescaggio sarebbe
quantomeno ipotizzabile. La risposta degli interessati, che si sono fatti
avanti, è stata la solita:
Alteri ceda la società (anche gratis come aveva detto) e si potrà dare un
futuro al sodalizio neroverde. C'è ancora tempo fino al 30 Giugno, quando
si concluderà la stagione e si dovrà ufficializzare l'iscrizione al campionato
di serie D. Quasi dimenticavo; prossima gara
dei neroverdi:
Aglianese
(17,ultima
e già retrocessa)— Fano
(34) alle 15 di domani.
◄
Anche queste news, in verità non lunghissime, sono indi terminate.
Buon ponte del 25 Aprile a tutti/e da ‘Br73’ Raffaele.
P.S. La settimana scorsa al congresso mondiale sulla celiachia tenuto a Firenze è stato fatto un annuncio sensazionale: forse con una pillola si potrà "curare" questa diffusa intolleranza alimentare. Praticamente pane, pasta, farina, riso e alimenti che contengono glutine non sarebbero più banditi. La celiachia è un'intolleranza alimentare che può sopraggiungere ad una qualsiasi età per motivi ignoti o quasi. In Italia l'incidenza è circa di una persona su 100-150; quindi i potenziali malati di celiachia sarebbero circa 400.000, ma solo in 35mila casi c'è stata la diagnosi definitiva. L'incremento annuo è del 9% dovuto sia alla nascita di 2800 celiaci e le circa cinquemila nuove diagnosi. Non sto a dire i disagi di una persona celiaca, per la quale gli alimenti con glutine (ed i suoi derivati) diventano una specie di veleno. Meno male che in vendita ci sono prodotti alimentari senza glutine, spesso con un costo molto elevato. Comunque per saperne di più ecco il sito dell'Associazione Italiana Celiachia. Ma arriviamo al punto che vorrei sottolineare: pure questo presunto medicinale è stato testato sugli animali, naturalmente non soggetti alla celiachia. I test sull'uomo inizieranno nel 2006 e la pillola potrebbe essere prodotta entro un anno . Se dovesse funzionare si potrebbe dire che stavolta la sperimentazione sugli animali è stata utile. Ma se sarà un altro buco nell'acqua - speriamo di no - pretenderei un annuncio chiaro: la vivisezione è dispendiosa, forviante e uguale alle tette su un cignale/‘‘cinghiale’’ maschio; cioè inutile.
P.S.-2 Una volta tanto si può dire che c'è un po' di giustizia a questo mondo: lo scorso martedì 19 Aprile i giudici della Audiencia Nacional di Madrid hanno condannato Adolfo Scilingo, a suo tempo lugubremente conosciuto come ‘angelo della morte’ (lo stesso soprannome dato a Mengele). Quest'assassino si è beccato 640 anni di carcere per aver ucciso trenta desaparecidos nel 1977. La pubblica accusa aveva chiesto 9368 anni per delitti di genocidio e terrorismo. Invece la parte civile ne chiedeva "solo" 6626. Dato che in Spagna non esiste l'ergastolo, l'imputato potrà scontare al massimo trent'anni. L'ex capitano di corvetta nell'aula di tribunale ha svolto una specie di patetica pantomima: malori improvvisi, presenza sulla sedia a rotelle, ritrattazione! Ma nel 1995 aveva confessato quello che faceva in Argentina: buttare in mare centinaia di persone narcotizzate e imbavagliate per. a suo dire, <<un atto che si faceva per il paese>>. Ormai erano passati quasi vent'anni - la "dittatura dei generali" in Argentina durò dal 1976 al 1982 - e poteva anche dirlo tanto... l'aveva fatta franca. Però nel 1997 fu arrestato in Spagna subendo il processo. Della vicenda dei desaparecidos ci sono tanti libri e film (vedi “Garage Olimpo”). Lo stesso Scilingo fu testimone delle torture che almeno 5000 dei 30mila "scomparsi" subì all'ESMA. Negli interrogatori si usava la picana, un aggeggio che infliggeva scariche elettriche. I torturatori timbravano il cartellino, giocavano a ping-pong, tenevano la radio a palla per coprire le urla. Chi era contro il regime andava in uno di questi "garage" e veniva "interrogato" fino al limite della morte (c'erano precise tabelle che indicavano il voltaggio massimo a seconda del peso). Non tutti gli "interrogati" scomparivano, ma la maggior parte veniva narcotizzata con un'iniezione, portata all'aeroporto, sistemata su aerei militari e buttata in mare a largo. Questo "metodo", ottimo perché i cadaveri non venivano quasi mai recuperati, era stato collaudato da Pinochet per il suo golpe in Cile. Adesso sarebbe l'ora che qualcuno si faccia un'altra decina di secoli di reclusione. Lo so che la vita umana non è eterna, ma l'ignominia sì...
P.S.-3 Dopo un conclave durato appena 25 ore, uno dei più brevi della storia, al quarto
scrutinio lo scorso martedì è stato eletto il nuovo Pontefice. Il 265°
successore di Pietro è il tedesco
Joseph Alois
Ratzinger, appena 78enne; ha scelto il nome di Benedetto XVI.
L'ultimo papa tedesco fu
Vittorio
II nel 1018!
Per chi non lo
sapesse,
Benedetto XV definì la Prima guerra mondiale
<<una inutile
strage>>.
30 Aprile 2005, ore 18:45
In quest'ultima
settimana, a parte gli aggiornamenti di fine mese, è successo pochissimo
riguardo il sito. Qualche giorno fa ho notato che tutte l'immagini "linkate"
alla voce
‘link’ a
destra di
cause_della_morte
erano
out. Infatti il sito in cui sono tutte le foto,
www.findagrave.com, ha cambiato l'url. Non essendoci
altro da dire, passo
ratto alla sezione successiva...
quale sarà mai?
◄►
P.S. Dato che l'eccezione conferma la regola, si può ribadire che "il delitto
non paga". Infatti i genitori degli (ex?) studenti che allagarono il liceo
“Parini” la sera del 17.10.2004 dovranno pagare 44mila euro. Dato che i
vandali sono cinque ed il danno stimato è 250.000 € fanno proprio
44.000 euro a cranio. L'assicurazione verserà il risarcimento alla
provincia di Milano e poi si rifarà con le famiglie dei
rei.
Avendo letto che la paghetta mensile per gli adolescenti italiani andrebbe
da 128 a 200 € il mese, ne consegue che
i cinque potrebbero saldare il debito
in un tempo variabile fra 220 e 343,75 mesi (18,3-28,64 anni).
Dopotutto in
Italia sempre più spesso si rimane in famiglia oltre i trent'anni. Comunque
la Prima Sezione Civile della Cassazione con la sentenza n. 9109 del
30.08.1999 avrebbe
stabilito che sì
“L'obbligo
dei genitore di provvedere alle necessità dei figli (art. 30 della
Costituzione e 147 del Codice civile) non cessa automaticamente con il
raggiungimento della maggiore età ma permane fino a quando essi non
conseguano un reddito che li renda economicamente autosufficiente”
però
“l'obbligo
del genitore di mantenere il figlio maggiorenne, in attesa che divenga
autosufficiente, cessa quando il figlio dimostri, con il suo
comportamento, di non volersi impegnare per raggiungere
l'autosufficienza”
¦sentenza
completa¦. In parole povere: si può cazzeggiare, ma non in eterno o almeno
si deve cercare l'autosufficienza, una pia illusione di questi tempi. Ma se si è causa per la propria famiglia di un debito
di 44.000 €, penso che il periodo di cazzeggio dovrebbe terminare un
secondo dopo la maggiore età. Anch'io sto ancora a casa con i miei, ma
perdiana non ho mai causato danni per migliaia d'euro!
7 Maggio 2005, ore 13:30
In
quest'ultima settimana riguardo al sito è successo alcunché; quindi salto alla
sezione successiva.
◄► Come all'inizio
dello scorso mese, ecco gli aggiornamenti su alcune missioni
interplanetarie. Per
Hayabusa,
nonostante che l'estate si avvicini, non ci sono novità. Vi ricordo che nei
prossimi è previsto il suo inserimento orbitale intorno all'asteroide
25413 Itokawa. Purtroppo l'agenzia spaziale giapponese non ha ancora precisato nulla. Quest'anno il solstizio d'estate cade
il 21 Giugno e l'equinozio d'autunno il 23 Settembre; che in Giappone
hanno stagioni diverse? Per
P.S. Domani saranno sessant'anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, un evento bellico che provocò non meno di cinquanta milioni di morti. Ormai i protagonisti ed i testimoni di quelle vicende hanno tutti i capelli e naturalmente non vivranno in eterno. Però la memoria e il ricordo servirà a farli vivere per sempre e sarà un monito per chi c'è e per chi ci sarà. Quel presidente che è andata a far visita in una repubblica baltica invece che celebrare l'anniversario a Berlino, non ha ancora capito che la guerra non è un gioco e Dio non è "consultabile" per questi eventi. Nella guerra in pratica vincono e perdono tutti; inoltre come divinità proposta alla guerra, ci sarebbe Ares non il Nostro Signore.
P.S.-2 Vorrei
ringraziare Cameron ‘Cami’ Diaz - la famosa, bella, brava attrice
- per avermi mandato una sua foto autografata in risposta alla mia lettera
di auguri del 01.09.2003. Ieri mi è arrivata una busta da Beverly Hills e
quando ho visto il (la) mittente sono andato fuori di sentimento. Poi
sulla busta c'era scritto anche
‘PHOTOGRAPHS
DO NOT BEND’
e quindi ho capito che dentro c'era una o più foto da tenere come
reliquie. Tornando al primo giorno di Settembre, di ormai due anni fa,
scrissi due lettere simili [‘Cami’ ha due indirizzi a Los Angeles]. Usai
il mio inglese da bambino dell'asilo per fargli gli auguri per i suoi 31
anni compiuti il giorno prima. Infatti fare gli auguri in anticipo dice
che porti male e lei è molto superstiziosa. Circa un anno dopo ho voluto
sapere dalle nostre beneamate Poste Italiane che fine avevano fatto le mie
due raccomandate aeree. Mi fu risposto che il tragitto era stato questo:
Agliana (1° Settembre) ─► Bologna (3 Settembre) ─► New York, poi il
tracciamento si fermò lì. Riguardo il percorso a ritroso della busta
arrivata ieri, ho consultato il sito delle Poste americane (www.usps.com).
Dato che Los Angeles non è Agliana, ci sono svariati uffici postali vicino
all'indirizzo della mittente: vedi questa
pagina. Non essendoci altri timbri non saprei dire il successivo
tragitto Beverly Hills ─► Agliana. Se credete che sia un
cazzaro vi fornirò quanto prima le scansioni sia dell'immagine autografata,
che della busta californiana.
P.S. del 10.05.2005 grazie allo scanner di ‘Cippe′, ecco le scansioni della
busta
e della
foto autografata.
Quest'ultima è in bianco e nero per mettere in risalto la calligrafia di
‘Cami’. Sulla
scansione della busta non ho voluto omettere (togliere) il mio indirizzo.
Se volevo farlo, avrei certo usato un bel tratto nero; così mi premunivo
da figure
cacine tipo chi ha recentemente diffuso in Rete un documento
ufficiale, importante e pieno di
omissis per poi vederselo
messo "in chiaro" da un informatico italiano con un semplice trucco.
P.S.-3
P.S. del 19.11.2005
P.S.-4
14 Maggio 2005, ore 15:20
In quest'ultima
settimana ho "standardizzato" le sezioni delle news per gli
ultimi ultimi trimestri 2003 ('news2003_tri3'
e 'news2003_tri4').
Praticamente ho delimitato le sezioni calcistiche con le varie
freccette (‘►
21 Maggio 2005, ore 15:10
Nell'ultima settimana
ho eseguito il controllo e l'aggiornamento trimestrali dei link
presenti nelle pagine 'LINKs' e 'MAME32 e ROMs'. Visto che i campionati della Pistoiese e l'Aglianese
sono terminati, ho rimosso rispettivamente da 'pistoiese' e 'aglianese' i
link alle pagine 'risultati_pistoiese' e 'risultati_aglianese'. Non avendo altro
da segnalare passo alla sezione d'astronomia/astronautica.
◄►
palle. Al 21’ sull'ennesimo ribaltamento di fronte, Ujfaluši ha
salvato in angolo su Makinwa ormai davanti a Lupatelli. Al 22’ Bojinov del
tutto fuori dal gioco è stato sostituito da Pazzini. Al 28’ Zoff si è
deciso a togliere Jørgensen, che sembrava già in vacanza; al suo posto è
entrato Fantini). Al 33’ proprio il
centro-avanti toscano, su cross di Obodo, mette di poco alto sulla
traversa con un colpo di testa. Al 37’ Zoff decide per tutti all'attacco:
Riganò per un Viali mezzo acciaccato e ammonito. Negli ultimi minuti sono
saltati gli schemi e le due squadre hanno tentato il colpaccio da tre punti,
ma ormai erano stracotte. Al primo minuto di recupero, Miccoli batte un
calcio d'angolo nell'area che sembra una tonnara. Un
giocatore
fa da "torre" nell'area piccola, la palla arriva nel mezzo e Pazzini
l'impatta di sguincio: con tutta la porta libera ero già pronto ad
esultare. Purtroppo il tiro forte era nella traiettoria di Calderoni, che
ha respinto sulla linea e ancora mi domando/si domanda come diavolo
abbia fatto! Quando ho visto sfumare quella clamorosa occasione da rete,
mentre gli altri spettatori del circolo sacramentavano, ho detto di getto
<<siamo in serie B>>. L'orribile sensazione che provai nel 1993 -
retrocessione all'ultima giornata per la classifica avulsa - l'ho sentita
per un minuto e poi è
scemata. Naturalmente
il pubblico del “Franchi” ha riversato un coro di fischi verso i
giocatori, che forse non hanno ancora capito di essere in serie B.
Infatti visti gli altri risultati (Siena-Chievo 0-1; Bologna-Brescia 1-2)
pongono i viola al terzultimo posto.
Riguardo le statistiche c'è da dire che il pareggio casalingo ad occhiali
mancava dalla sesta giornata (17.10.2004) con il Siena. Invece l'ultima vittoria
casalinga è vecchia di due mesi e mezzo: Fiorentina-Reggina 2-1 dello scorso 6
Marzo. Concludendo con i ricorsi storici fra Fiorentina e Atalanta in campionato
c'è da sottolineare che i viola non battono gli orobici al “Franchi” dal 16.09.2001: 3-1 (Nuno
Gomez al 2’, Rinaldi al 3’, Chiesa al 12’ e 81’). Ma chiudiamo con il
tribolato presente, che è meglio. La Fiorentina si è allenata in ritiro a
Coverciano e ieri i fratelli Della Valle hanno fatto una visita motivazionale. Speriamo che gli abbiano infuso grinta perché con il
pareggio casalingo di domenica la Fiorentina ha già comprato la fune per
impiccarsi. Zoff non potrà contare su Dainelli squalificato e Maggio, che
è stato operato ai legamenti. I dubbi sono un paio: Viali in difesa e
Miccoli in attacco. Per il resto c'è tutta la rosa - ristretta - a
disposizione. Di solito Zoff punta sui soliti 15-16 giocatori e adesso
sarà costretto a rispolverare Delli Carri e Savini. C'è da dire che lo
stato di salute della squadra non è dei migliori anche perché vari
giocatori sono un po' cotti, e non solo fisicamente... Quindi ci sarà
ancora una volta da fare di necessità virtù e sperare che Dio ce la mandi
buona e senza vento... Quest'anno la corsa
per rimanere in serie A riguarda ben 11
formazioni. Considerando 43 punti come quota salvezza, le possibili
combinazioni di risultati - a due giornate dal termine - sono ben 59.049. Io vi
riporto questi dati come li ho letti su un quotidiano: 243 possibili risultati
dalle 5 partite "interessate" di domani moltiplicati per gli altri 243 possibili
risultati dalle cinque partite nell'ultima giornata. Infatti 243 x 243 fa
59.049, semplice no? Ma adesso basta con i calcoli; ecco la prossima gara, l'ultima trasferta da brivido:
Lazio
(42)— Fiorentina
(38,terzultima*)
alle 15 di domani. Nota: *parità
con il Brescia, sia nel punteggio che gli scontri diretti.
Ormai non è più una novità nel ribadire che saranno
importanti anche i finali di Parma(40)-Siena(39,quintultimo); Chievo(39,quartultimo)-Bologna(41); Brescia(38,penultima)-Messina(47); Atalanta(35,ultima)-Roma(41).
◄►
La Pistoiese ormai senza più nessuno stimolo ha chiuso la stagione con la
seconda sconfitta casalinga consecutiva. Ai piemontesi del
Novara, allenati dall'ex
gloria
Sergio Borgo, la gara è servita come "allenamento" per i
playout.
Il pubblico del Comunale era abbastanza di numero per il congedo
stagionale: 909 spettatori. Tedino ha
scelto una formazione rivoluzionata per la squalifica a Di Sole e gli
infortuni a Cacìa, Battistelli, Cascione e Gennari. Inoltre al posto di
Benito, che nell'ultime partite ne ha commesse, è stato schierato Lippi.
Senza alcun assillo di classifica, le due squadre hanno giocato in
scioltezza. All'11’ Melis con un cross dalla sinistra imbecca Valiani
solissimo al centro area, il capitano stacca indisturbato e devia in porta
dove Franzese non può arrivarci. Il Novara replica con un tiro di Braiati
che obbliga Lippi alla deviazione in angolo. Al 34’ il Martinetti del
Novara [Daniele] sfiora la traversa su calcio di punizione. Al 45’ lo
scatenato Valiani fugge sulla fascia, mette un palla comoda in mezzo
all'area che chiede solo di essere indirizzata in porta. Di Napoli, che
aveva seguito l'azione, tira un sinistro sciagurato da mettersi le mani
nei capelli. Il centrocampista deve proprio farsi aggiustare il sinistro
da un fabbro perché non c'è verso spedire un palla rasoterra dall'area
piccola alla bandierina del calcio d'angolo. L'arbitro non fa giocare
nemmeno un minuto di recupero e così le due squadre vanno al riposo
sull'1-0. Tedino vedendo il
Martinetti
[Omar] nullo, lo sostituisce con Frau. Dopo nemmeno 24’’ di gioco il Novara
pareggia: Palombo arpiona un palla al limite dell'area, se la aggiusta
lesto con un braccio e batte Lippi con una bella girata (ma la guardalinee Romina Santuari di Trento e il
giovane arbitro Candussio di Cervignano del Friuli dove erano?). Al 10’ Tedino toglie Melis e getta nella
mischia Tufano. Al 23’
il Novara mette la freccia: Martinetti [Daniele], sfruttando l'incerta
difesa locale, piazza un sinistro nell'angolo alto dove Lippi non può
farci nulla. Almeno stavolta la Pistoiese ha reagito: al 25’ Alteri ha
tirato dal limite, Franzese sfiorava, ma la palla incocciava il palo!
Purtroppo sulla respinta i difensori ospiti hanno subito liberato. Al 37’
Valiani viene sostituito da Ianni e si prende la sua giusta dose di
applausi. Al 38’ Alteri entra in area e mette nel mezzo, dove Tufano spara
un tiro a botta sicura che incoccia sulla traversa, torna in campo e viene
subito liberato. Alla fine della gara c'è stata la pacifica invasione di
campo dei
supporter per
prendersi le magliette ed i pantaloncini. Tedino che ci teneva a
raggiungere i 59 punti si è sentito un po' tradito, ma forse è meglio
così: il Frosinone aveva perso a Pisa ed un arrivo alla pari sarebbe stato
ancora più beffardo. Per amore delle statistiche, c'è da dire che il Novara
non vinceva a Pistoia in campionato dal 28.09.1986: serie C2 girone A, 2ª
giornata, 1-0 (Mazzeo al 50’). Passando alla
classifica finale e il calendario completo del
campionato ecco i numeri: 56 punti,
15 vittorie
(12 in casa e 3 fuori),
11 pareggi
(4; 7),
10 sconfitte
(2; 8). La differenza reti è +11 (42 fatti e 31 subiti). In trasferta il
bilancio dei gol è peggiore (-5; 12 fatti; 17 subiti) rispetto a quello
casalingo (+16; 30; 14). I marcatori della
squadra
sono stati: Cacìa con 8 reti (1 su rigore su 1 assegnato); 6 Alteri e Valiani;
5 Artistico (2 su 3 assegnati); 3 Cascione; 2 Catacchini, Collacchioni, Martinetti
O., Melis (un rigore sbagliato); Carlet, Carfora, Di Napoli, Gennari, Tufano con una rete. I
56 punti conquistati (di cui 31 nel girone di ritorno) sono il secondo
campionato più proficuo da quando la serie C assegna i tre punti
(1993-94). Solo nel campionato di 1994-95, quando la Pistoiese arrivò
seconda, furono conquistato più punti: 59. Anche se la delusione finale è
stata davvero bruciante si può dire che è stata davvero una bella
cavalcata. Peccato per i primi tre mesi senza gol in trasferta, che per
definizione corrispondono a non vittorie. Infatti dal 12.09.2004 (Cremonese-P.
2-1) seguirono tre sconfitte consecutive e due 0-0. Con il senno di poi,
la cessione di Villa non è stata così negativa; poi l'abbandono di
Artistico ha tolto i pesi alla squadra. Artistico ha sì segnato 5 gol,
quasi tutti decisivi; ma il suo errore dal dischetto sull'1-1 io non lo
dimentico e non lo "perdono". Se un giocatore non si sente di battere un
rigore, non lo deve battere perdiana! Poi Artistico, bontà sua, si è
unito ad una squadra cadetta guidata da un altro "fuggitivo". La Pistoiese
ha fatto una rincorsa clamorosa verso il quinto posto, sfiorandolo a più
riprese. Purtroppo dopo la più bella gara della stagione (il 4-2 a Pavia)
qualcosa si è inceppato e addio mare: 2-2 con l'Acireale, 0-0 a Lucca e
sopratutto 1-2 con il Frosinone. La società ha fatto capire di non aver digerito il
fallito accesso ai playoff. L'allenatore, il direttore sportivo e
la dirigenza da adesso lavoreranno a comporre la squadra della prossima
stagione. I giocatori in prestito (Cacìa, Alteri, Comotto, Gimmelli) se ne
torneranno da dove furono prelevati. Forse Alteri, per il quale la
Pistoiese ha il diritto di riscatto, potrebbe rimanere però ha un costo
alto. Invece la maggior parte dei giocatori con il contratto in scadenza
non è detto che sia riconfermata. Per il portiere Lippi, i difensori
Boccaccini e Di Sole ed i centrocampisti Gimmelli e Catacchini è quasi
sicuro il rinnovo. Invece uno o più
giocatori
"con
mercato" (vedi Valiani, Cascione, Collacchioni, Vignati)
saranno ceduti pur non essendo in scadenza di contratto. La linea della
famiglia Fagni è di puntare sui giovani e di avere una rosa più limitata;
se poi qualcuno si fa avanti per acquisire parte dell'azioni societarie è
benvenuto. Sinceramente penso, che con un linea così, i playoff
saranno un miraggio. Quindi la
dirigenza
non dovrà lamentarsi se ci saranno non più di 1000 spettatori e 500
abbonati. Per guadagnare con una squadra di calcio bisogna sopratutto
spendere sennò rimane una vigna che non fa uva. Comunque potrebbe
succedere di tutto e di più...
◄►
L'Aglianese
ha chiuso questo malinconico campionato di C2 con un'altra sconfitta, tanto per
cambiare. Però una volta tanto i neroverdi
meritavano almeno il pareggio. La cronaca della gara è scarna come gli
stimoli delle due squadre: laziali sicuri dei
playout
con pochissime possibilità di migliorare la loro penultima posizione e
toscani ormai retrocessi da un paio di mesi. Al 16’ Polani dopo un
passaggio di Paonessa batteva Licciardi con un preciso diagonale per la
sua 19ª rete. Del resto della prima frazione non c'è niente da dire, anche
perché la Viterbese non poteva raggiungere il Gubbio e Tolentino. Immagino
che il Viterbo teneva il campo mentre l'Aglianese provava a non prendere
lo 0-2. Al 15’ della ripresa Rossi ha fatto un triplice cambio: Ferretti,
Gori e Fantozzi per: Cappelli, Fantozzi e Mori. Al 28’ Ferretti dopo un
passaggio con Venturi, vede il portiere locale Ricci fuori posizione e lo
castiga con un bel tiro da lontano. Per il giovane centrocampista è stata
la seconda rete in una stagione dove ha giocato poco. L'Aglianese poteva
portare un punto a casa, ma un'invenzione di Perrulli al 36’ ha dato la
vittoria ai locali. Stavolta i neroverdi hanno offerto una buona
prestazione: fra tutti si devono segnalare Lotti, Venturi (non è una
novità), Ferretti, Licciardi. Ecco la
classifica finale, il calendario completo e di seguito i numeri - a dir poco agghiaccianti - dell'Aglianese: 17 punti,
2 vittorie
(2 in casa e 0 fuori),
11 pareggi
(6; 5),
24 sconfitte
(11; 14). Solo come termine di paragone,
alla fine del girone d'andata l'Aglianese aveva 13 punti! Ergo significa che i neroverdi,
nelle successive 19 gare, hanno conquistato solo 4 punti (per la
precisione quattro pareggi, di cui tre consecutivi in casa). I gol fatti
sono stati 20 (9 in casa ed 11 in trasferta); mentre quelli subiti sono
ben 71 (28; 43). I "cannonieri" - parola grossa - sono a
partire di fondo: Berretti (1
rigore), Ferretti e Ghiandi
con tre reti; seguono Cortese, Damiano, Falchini con 2; chiudono Barbini, Bertolucci, Cenci, Lotti. Personalmente considero la punizione
di Saccani (l'1-0 parziale a Carrara) come un'autorete perché un difensore
deviò nettamente il tiro. Passando alle medie di rendimento, quella inglese è -42; però un'altra
quasi sconosciuta media, quella ‘svizzera’, è oltremodo
elevata: +10! Una media svizzera "perfetta", cioè zero, equivale a pareggiare tutte le partite casalinghe e perdere tutte
quelle in trasferta; vi siete fatti un'idea? Comunque l'Aglianese nella
prima metà del campionato se l'è giocata: un punto all'esordio,
cinque sconfitte consecutive, altri quattro pareggi (di cui un 1-1 e un
2-2 che per poco potevano essere vittorie) e la prima vittoria 4-1 con la Cuoiopelli. Poi seguì uno 0-0 casalingo, un 2-2 a Tolentino (lo svantaggio
pareggiato due volte), due sconfitte e la seconda vittoria a Befana contro
il Castelnuovo Garfagnana quarto. All'ultima gara casalinga d'andata (16 Gennaio)
i neroverdi erano a 4 punti dal Viterbo penultimo. La sconfitta (0-1) con il Viterbo diede
la bacchiata alle speranze di salvezza. Comunque tre pareggi consecutivi
fecero riavvicinare l'Aglianese al Gualdo. Poi seguirono altre tre
sconfitte e si arrivò all'ultimo treno per la salvezza: Aglianese(17)-Gualdo(23)
del 13 Marzo scorso. La gara non ebbe storia, o quasi: occasione per i neroverdi
nei primi minuti e successivi cinque gol degli ospiti! Da allora l'Aglianese
ha onorato la presenza con ben dieci sconfitte consecutive; complimenti. L'inevitabile retrocessione matematica è
arrivata un mese dopo: il 17 Aprile a Lodigiani (0-2). Sinceramente
salvarsi era davvero un'ardua impresa, anche perché è stato già tanto
iscriversi al campionato. Riguardo
le attuali vicende societarie c'è da riferire "una pazza idea", che potrebbe anche
essere una bufala. Qualche giorno fa è saltato fuori che l'Aglianese
vorrebbe fondersi con il Prato, retrocesso domenica scorsa in C2.
Comunque non sarebbe una novità la fusione di società calcistiche
per così dire confinanti. In passato è successo con Venezia e Mestre, ma
anche con Leffe
e Albinese. C'è solo
un particolare: una delle due società che si fondono deve ripartire dalla
Terza categoria. L'uniche certezze sull'Aglianese
sono che Alteri vuole andarsene, gli stipendi sono stati pagati ed il
bilancio dice sia ok. L'iscrizione alla serie D o la domanda di ripescaggio alla
C2 devono essere presentate entro il prossimo 30 Giugno prossimo. Vedremo come andrà a
finire, manca ancora più di un mese alla prima scadenza.
◄
Queste news abbastanza sono adesso terminate. Ci si ribecca il
prossimo sabato, saluti e baci (solo alle donne) da ‘Br73’ Raffaele.
P.S. del 18.04.2007 come
volevasi dimostrare, l'esecutivo Uefa riunito a Cardiff ha deciso l'assegnazione
di Euro 2012 fra le tre candidature finali (Italia, Polonia-Ucraina, Croazia-Ungheria). Il primo scrutinio con quorum 7 è
così terminato: Polonia-Ucraina 8 voti, Italia 4, Croazia-Ungheria 0.
28 Maggio 2005, ore 17:00
P.S.
4 Giugno 2005, ore 20:25
In
questa settimana, ultima di Maggio e prima di Giugno, c'è poco da
riferire riguardo al sito web. Innanzitutto ho ricevuto una gradita
e-mail di complimenti da un utente-ultrà
di Prato. Visitando il sito ha detto che condivide molte cose con me: tipo
la campagna contro chi ha sventrato migliaia di cuccioli di foca, la
Dichiarazione dei diritti del fanciullo (firmata da quasi tutte le nazioni
meno la solita nota), la conoscenza di canzoni pochissimo note come “Tu e l'estate”
oppure dei bei tempi andati come “Gli anni” (la versione originale
ribadisco). Naturalmente la fede calcistica, lui per il Prato io per la
Pistoiese, non ci potrà mai unire. Comunque ci sarebbe l'idea di creare un progetto
‘Prato 2’ a partire dal
titolo sportivo dell'Aglianese. Ma di questa idea, in stato embrionale
(scusate l'aggettivo tanto tirato in ballo in questi giorni), ne riparlerò
nella sezione specifica. Vorrei invitarvi ad non avere timore nel mandarmi e-mail di
congratulazioni, accidenti, critiche,
contumelie, grane legali ecc. Infine
ho aggiornato la
storia collegata a
questa
frase («Non lascerò
mai la Casa Bianca »). Il motivo è semplice e anche inatteso: l'identità di ‘Gola
Profonda’ è stata svelata dallo stesso che
P.S.
15 Giugno 2005, ore 20:15
I
P.S.
P.S.-2
►
►
sputtanò
Nixon, poi costretto alle dimissioni nell'Agosto 1974. A parte
questo aggiornamento e qualche ritocco qua e la non ho altro da
segnalare.
◄►
Come ad ogni inizio mese ecco le novità su alcune missioni
interplanetarie: per
Stardust
non c'è niente da
segnalare anche se mancano poco più di sei mesi al suo ritorno sulla Terra. Anche per
MUSES-C
(decollata il 09.05.2003) non c'è nulla da dire
nonostante che l'arrivo sull'asteroide
25413 Itokawa sia previsto per questa estate. Se l'agenzia
spaziale giapponese fosse più loquace non sarebbe male.
Per
Rosetta (decollata il 02.03.2004) invece c'è un aggiornamento
dello scorso
30 Maggio. Anche per
MESSENGER (decollata il 03.08.2004) la fine di Maggio ha portato
delle novità, anzi una foto. Infatti lo scorso 11 Maggio la sonda da 29,6 milioni
di km ha ripreso
un'immagine del sistema Terra-Luna. La pubblicazione dell'immagine a
cura del centro di controllo è avvenuta lo scorso 31 Maggio. Dopotutto il
primo ed unico ‘‘aiuto gravitazionale’’/gravity assist da
parte della Terra avverrà il prossimo 2 Agosto. Poi seguiranno due
gravity assist di Venere (il 24.10.2006 e 06.06.2007);
tutto questo per arrivare su Mercurio il 14.01.2008. Naturalmente ci sarà
occasione per riparlarne. Infine per
Deep Impact gli aggiornamenti sono davvero importanti perché
l'"avvicinamento-sparo alla cometa" avverrà fra un mese esatto. L'ultimo
aggiornamento è del
13 Maggio; quanto ho capito la seconda manovra propulsiva per raggiungere la
cometa Tempel 1 è andata a buon fine. Per maggiori informazioni
potete sbirciare anche su questo sito della Nasa:
http://www.nasa.gov/mission_pages/deepimpact/main/index.html. Comunque
c'è un'altra notizia astronautica importante: la Nasa lo scorso
24 Maggio ha comunicato che
Voyager-1 (decollata il 20.08.1977) dovrebbe aver raggiunto l'ultimo
limite del Sistema solare (la cosiddetta
eliopausa). Per motivi che non
sto a dirvi non è semplice definire dove e come sia questa eliopausa, un
limite dove gli "effetti" del Sole si confondono con lo spazio cosmico. Questo
confine, nel cammino di Voyager-1, dovrebbe essere a circa 95,7
UA dal Sole; guardate
questa pagina
così capirete che non sto dando numeri a casaccio. Passando alle missioni marziane,
vorrei segnalare dell'immagini curiose: le prime di orbiter da parte di
un'altra sonda orbitante. Lo scorso Aprile
MGS (decollata
il 07.11.1996 ed in orbita dal 12.09.1997)
ha ripreso sia
Mars Odyssey
(lancio: 07.04.2001;
inserimento orbitale: 24.10.2001) che
Mars Express. In
questa pagina vedrete come MGS ha ripreso i due orbiter (quello
della Nasa e
quello
dell'Esa).
◄►
La Fiorentina dove aver fatto sudare tifosi/e come
peripatetiche in chiesa (peripatetico
significa altro) è riuscita a salvarsi in maniera fortunosa.
Questa volta la fatidica classifica avulsa, che nel 1993 la segò a
vantaggio di Brescia e Udinese, gli ha sorriso. Per l'occasione ero al “Franchi” in
curva Ferrovia e devo ringraziare un mio amico, che è riuscito a trovare i
biglietti per il rotto della cuffia. Curiosamente questo mio amico non
tornava allo stadio di Firenze da quel maledetto 06.06.1993, che solo a
nominarlo mi vengono i
bordoni. Per parcheggiare nel
posto giusto siamo partiti verso le 13. Devo dire che è stato come andare
in un altoforno: caldo oltre i 30 gradi, afa mostruosa e nemmeno un filo
di vento. Il parcheggio l'abbiamo trovato vicino al
Meyer e ci siamo
fatti una bella sfacchinata. Comunque alle 14 lo stadio era già pieno e
abbiamo trovato posto nelle vicinanze del ‘formaggino‘, cioè il settore
ospiti. Naturalmente avevo tutto l'armamentario: radiolina-walkman con
R▪D▪S, occhiali da sole, sciarpa del
club
di Agliana e una bottiglia d'acqua. Considerando che Radio1 era
soppiantata da una radio commerciale ho deciso di optare
per Radio
Per l'occasione la radio pratese aveva predisposto collegamenti in
diretta con Siena, Bologna e Lecce. Intanto nel primo settore i
bresciani stavano stipati come sardine nonostante che quello
accanto fosse vuoto. Poi ho scoperto che questo era riservato ai
ritardatari e ai tifosi meno caldi. Fra i moltissimi ultrà ho notato un paio di ragazze
vestite molto succinte: praticamente in bikini. Naturalmente anche la maggior parte dei tifosi
intorno era tenuta estiva; il sottoscritto invece si ero scordato di
mettersi scarpe più leggere e sentiva un ribollimento ai piedi. I vigili del fuoco con la sistola
dell'acqua hanno rinfrescato il settore ospiti, il parterre di Ferrovia e
la curva Fiesole. Poco prima dell'inizio è apparso anche Cavasin, vestito
di tutto punto con un completo nero che sudavo per lui
eheheh. Zoff ha schierato la formazione base,
con il rientro di Dainelli dalla squalifica e Bojinov in panca. Tutto era
pronto: stadio gremito [44.808 paganti], 22 giocatori agli ordini di Collina
e alle 15:00
via! Alle 15:08 è arrivata la prima novità (negativa) dai campi extra
Firenze:
Siena 1 a 0 grazie a Chiesa.
Delle 2187 possibili combinazioni, questa portava il Siena ad una
sicura salvezza. Alle 15:22 è arrivata un'altra "novità
al cianuro di potassio": Lecce 0-Parma 1 grazie a Morfeo, un
ex
ancora
molto amato. Ammettendo che la Fiorentina vincesse era
necessario che il Bologna non facesse altrettanto... Al 23’ Chiellini,
insolitamente attivo ed reattivo, metteva nel mezzo dalla fascia; Maresca si è
portato la palla sul destro e da 20 metri con un diagonale ha scheggiato
il palo! Al 27’ un altro cross di Chiellini trovava Pazzini pronto alla
deviazione, ma fuori di pochissimo. Alle 15:30 il Lecce di Zeman pareggiava e
così il Parma tornava nel "mirino di tutti", anche del Brescia. Alle 15:41 i
giallorossi
mettono la freccia: Lecce 2 Parma 1; quindi c'era uno spiraglio in più.
Intanto a Firenze, il gol sembrava maturo... Infatti al 42’ Wome commetteva una vaccata: passaggio rischioso per
Domizzi, che era pressato da Pazzini. Il difensore bresciano ha stoppato
male e ne ha approfittato l'attaccante toscano; ma Domizzi per
non sapere né leggere né scrivere ha azzoppato Pazzini con una pedata
negli stinchi. Naturalmente un fallo così netto, in ritardo e sopratutto
in area, non poteva essere punito in altro modo. Collina ha decretato il
penalty e ammonito Domizzi. Miccoli si è incaricato di trasformare il
rigore (<<il più difficile della carriera>> dirà); toccandomi
tanto-sapete-cosa ho intravisto il trequartista battere con la rincorsa a passettini, la solita che risultò fatale
in Coppa Italia con la Roma... Stavolta ha dato forza
al tiro mettendolo a mezza altezza dove Castellazzi non poteva
arrivare! Il gol è stata una liberazione perché metteva la Fiorentina per
la prima volta in corsa per la salvezza. Alle 15:48 Collina ha emesso il
duplice fischio e così gli occhi si sono rivolti al tabellone dove
c'erano i finali di primo tempo: Siena 1-0, Lecce-Parma 2-2, Bologna-Samp 0-0,
Roma-Chievo 0-0. La classifica quindi era: Lecce 44; Chievo e
Siena 43; Fiorentina, Bologna, Parma 42; Brescia 41. Per la classifica
avulsa, quella degli scontri diretti, la ‘Viola’ era salva mentre Parma
e Bologna dovevano spareggiare. Almeno il clima è stato più clemente: afa sì, ma niente sole a picco, anzi
c'erano delle nuvole ed una leggera brezza. Personalmente continuavo a non
avere certezze visto ciò che successe nel 1993. Alle 16:05 lo stadio è
esploso: Lecce 3–Parma 2; però al Brescia poteva bastare anche il pari...
Difatti Di Biagio, con una punizione da 30 metri, prendeva in pieno il
paletto di sostegno della rete; non so se Lupatelli avrebbe preso quel
siluro. All'11’ Milanetto batte un angolo, un compagno fa da "torre" nel
mezzo e Pazzini anticipa di un soffio Schopp. Alle 16:12 quel "mostro" di
bravura che ha il cognome di Gilardino s'inventa il pareggio a Lecce:
spalle alla porta e rovesciata nel sette. Al 13’ Maresca, in giornata
strepitosa, si beve Wome dalla out sinistro, entra in area, scarta
Domizzi e tira su Castellazzi che non trattiene... La palla respinta
finisce sui piedi di Jørgensen - fino allora apatico - che appoggia in
rete da due passi: 2-0! Con il risultato in ghiaccio, tutto
dipendeva Lecce-Parma e
Bologna-Sampdoria. Alle 16:22 l'Atalanta pareggiava: senesi in
B e ancora una possibilità in più per i viola. Al 19’ Zoff toglie un
claudicante Miccoli, che si tira un tendine malandato da mesi,
sostituendolo con Riganò. Al 21’ su una bella azione Di Livio-Jørgensen,
la palla arriva a Riganò che colpisce di testa; Castellazzi ribatte
d'istinto; comunque l'attaccante delle Lipari con una torsione al volo
rimette in porta dove il portiere bresciano pasticcia trattenendo la palla
forse oltre la linea. Pazzini che era lì provava a ribattere in rete, ma
vedendo il pallone dentro ha iniziato ad esultare. Naturalmente dalla
curva opposta si è visto pochissimo, anche Collina nel dubbio non ha
deciso nulla. Comunque il suo assistente di linea correva verso il
centrocampo, facendo capire che era gol.
L'arbitro viareggino si è sincerato con il collaboratore, ha assegnato il
punto allontanando i giocatori ospiti. Riganò nel frattempo era già
sotto la Fiesole ad esultare. Dalle immagini viste in serata, mi sembra
che la palla non abbia superato per intero la linea. Sul 3-0 la gara si
è praticamente chiusa, ma i sostenitori ospiti hanno provato a gufare inneggiando alla
serie B che poteva riguardare anche i viola se il Bologna o il Parma
avessero vinto. La partita dei restanti 25’ ha visto varie occasioni per
il 4-0 e le sostituzioni di Maresca per Obodo al 37’ e Di Livio per
Ariatti al 42’. Per il capitano tutto lo stadio si è alzato applaudendo e
lui ha risposto mostrando la sua
maglia numero 7.
Alle 16:40 il Siena si è riportato in vantaggio tornando in serie A dopo
18’. I minuti verso la fine delle
partite correvano lentissimi, anche perché Lecce-Parma e Bologna-Samp
erano 3’ in ritardo. Su
Radio fremevo per gli attacchi del Bologna
e della Samp, mentre Lecce-Parma sembrava meno combattuta. Alle 16:53
Collina ha fischiato la fine dell'incontro e tutti i giocatori si sono
messi al centrocampo in attesa del termine delle partite di Bologna e
Lecce. Anche il presidente Andrea Della Valle, in maniche di camicia, è
rimasto in attesa chiedendo continuamente lumi sui risultati. Ancora una
volta la cara vecchia radio si è rivelata insostituibile: Bologna-Samp è
finita 0-0 con quattro legni per i liguri e un paio di buone occasioni per
i felsinei. Alle 16:55 Morfeo segnava, ma caricando il portiere e quindi De Santics
non convalidava; e poi la partita è finita! Così la Fiorentina si è salvata per la migliore classifica avulsa
rispetto a Bologna e Parma, che sono arrivate a pari punti (42). I
giocatori hanno festeggiato per i tifosi che non potevano invadere il
campo pena lo 0-3 a tavolino. Un paio di maglie gettate in curva sono
tornate al mittente come chiaro segno che la salvezza era il minimo per
questa disgraziata stagione... Il ritorno da Firenze non ha avuto
contrattempi, a parte il rischio di essere investiti dalle centinaia di
motorini che sfrecciavano strombazzando. Qualche tafferuglio c'è stato,
ma niente di particolare. Con il caldo ed il vino distribuito fuori
dallo stadio poteva starci che qualcuno
sclerasse. Come al solito non riporterà dichiarazioni post-gara dato che
la Fiorentina ha vinto. Inoltre non dirò altro su questa stagione che
poteva finire molto male, perché scriverei troppo. In attesa del rompete
le righe, Pazzini e Donadel sono volati in Norvegia con l'Under
21 che ieri
sera ha perso 1-0. Chiellini è stato convocato per la gara di stasera con
la Norvegia. Mentre Dainelli farà parte della Nazionale nella serie di
amichevoli in America la settimana ventura. In attesa che vengono
annunciati il direttore sportivo Corvino dal Lecce e l'allenatore
Prandelli tutti in
casa
si sono presi una pausa. Solo dalla prossima settimana si comincerà di
parlare della situazioni dei giocatori in comproprietà: Maresca, Miccoli,
Chiellini, Obodo, Jørgensen) Forse Di Livio giocherà un altro anno e Zoff
potrebbe entrare nei quadri dirigenziali. Arriviamo così all'ultime note statistiche della stagione, in Maggio la
Fiorentina ha conquistato 8 punti in 4 gare (2 vittorie e 2 pareggi).
Comunque l'ultima vittoria casalinga risaliva a quasi tre mesi fa: 2-1
alla Reggina lo scorso 6 Marzo.
Riguardo i
precedenti fra le viola e rondinelle, vi indicherei questa
pagina. Il Brescia
continua a non passare a Firenze: l'ultima volta che le due
squadre si sono incrociate, il 16 Dicembre 2001, finì 1-0 al 93’ con un
tiro di Moretti deviato involontariamente da Ganz, in fuorigioco passivo.
L'ultima affermazione dei lombardi a Firenze (la seconda in 12 incontri) risale al 19.04.1970: gol-vittoria di Gigi Simoni al 75’. Prima di chiudere, ecco altre due note statistiche: la gara
di domenica è stata la 137ª da quando la Fiorentina, mille giorni prima,
era ripartita dalla C2 con la Florentia Viola. Ricordo che la prima
partita ufficiale fu
Florentia-Pisa
0-1 del 21.08.2002 (Coppa Italia serie C). Quindi in tre anni, di cui due
con il "vecchio" nome, si sono registrate: 55 vittorie, 48
nulle, 34 sconfitte, 181 reti fatte e 128 subite. Infine l'ultimo 3-0
casalingo in serie A risale al 14.05.2000 con il Venezia. Anche allora era
l'ultima gara del campionata e proprio quel giorno Batistuta si congedò da
Firenze con una tripletta. Come ho già fatto per
la Pistoiese e l'Aglianese, ecco
la classifica finale del campionato dei
viola. I numeri finali quindi sono: 42 punti,
9 vittorie
(7 in casa e 2 fuori),
15 pareggi
(7; 8),
14 sconfitte
(5; 13). La differenza reti totali è -8 (42 fatti e 50 subiti); in
trasferta il bilancio dei gol è peggiore (-15; 13; 28) rispetto a quello casalingo (+7; 29; 22). I marcatori della
squadra
sono stati: 12 Miccoli (2 rigori su 2 assegnati); 5 Pazzini; 4 Maresca,
Dainelli, Riganò; 3 Chiellini, Bojinov, Jørgensen; 2 Ariatti, Obodo; 1
Maggio, Portillo. La media punti dei tre allenatori è
stata più o meno la stessa: 1 (7 punti in 7 gare) per Mondonico; 1,23
(16/13) per Buso ed infine 1,05 (19/18) per Zoff. Valutando il
ruolino di marcia (con tabellino per ogni gara), la media inglese
finale è quantomeno sconfortante: -24; è stato davvero un miracolo [calcistico]
che la ‘Viola’ si sia salvata. Come ho fatto per Pistoiese e Aglianese a fine campionato, ecco i dati sul
numero totale degli spettatori, media/gara, numero abbonati per la
Fiorentina. Scartabellando questa
pagina
web specifica, risulta che la Fiorentina ha totalizzato 649.834
presenze in 19 gare con una media di 34.202 spettatori a partita. La quota
abbonati è stata di 23.619 tessere. Il "pienone" [45.409] fu nella gara
con il Milan, mentre la gara meno seguita dovrebbe essere stata quella con
il Chievo (2-0 il 19.12.2004) con 27.133 presenze (paganti, abbonati,
ospiti). Il fatto che la Fiorentina nella classifica delle presenze totale
sia quinta - dopo Milan, Inter, Roma, Lazio - mi sembra molto eloquente.
◄►
Della Pistoiese ci sono varie novità che elenco brevemente: lo sponsor
commerciale, ‘‘Vannucci Piante’’ rimarrà sulle
maglie
per altri due anni. Ricordo che questo legame dura dal 1993 e quindi siamo
al dodicesimo anno. Tedino si è preso una meritata vacanza in famiglia nella sua
terra natale, in
Friuli. Riguardo la campagna trasferimenti c'è da segnalare che Vignati,
ceduto in prestito con il diritto di riscatto al Cagliari, ha esordito
domenica scorsa in serie A. Infatti è entrato al 42° della ripresa al
posto di Sabato in Juventus-Cagliari 4-2. Il giovane difensore che aveva
lasciato al Pistoiese lo scorso Gennaio si è sempre allenato in prima
squadra ed ha giocato qualche partita nella Primavera del Cagliari. Sembra
che la società sarda voglia riscattare l'intero cartellino per una cifra
di 400.000 €. Anzi sembra che un altro giocatore della Pistoiese, Emanuel
Cascione, potrebbe passare alla società sarda. Sarebbe un bel acquisto per
il Cagliari e una dolorosa cessione per la Pistoiese, che centrocampisti
come lui non ne ha. Dato che i campionati di serie B e C devono sempre
terminare con le code degli playoff e playout ci sarà da
attendere per vedere dei trasferimenti. A parte i giocatori ancora sotto
contratto (fra cui Melis molto penalizzato dagli infortuni), ai soli Lippi
e Boccaccini è stato prolungato il contratto. Alteri potrebbe restare se
il Crotone chiedesse di meno per il suo cartellino. Infine degli altri
giocatori con mercato (Valiani, Collacchioni, Battistelli) c'è solo
qualche interesse e niente di più.
◄►
Per l'Aglianese di novità ce ne sono ancora meno per il semplice fatto che
non trapela alcuna notizia. Sinceramente non so che idee abbia Alteri,
tergiversa un po' troppo per uno che vuole vendere a tutti i costi. Ma se
nessuno vuole comprare allora con il titolo sportivo, il bilancio in regola, il
parco di giovani giocatori ci può fare il lesso...
◄
Come al solito, quando ci avviciniamo all'estate, cambierà anche la
cadenza delle news che diventerà quindicinale. Se non ci saranno
avvenimenti improvvisi o scombinanti, questa scadenza durerà fino alla
fine d'Agosto. Tanto l'avete capito che sono un incorreggibile abitudinario?
Quindi ci si ribecca verso il prossimo 15 Giugno a referendum concluso; ciao e tante belle cose da ‘Br73’ Raffaele.tette>> aggiungo
io... Radio1 dalle mie parti viene spesso e
volentieri soppiantata da una nota radio che spara musica da disco a tutta
manetta. Ancora non comprendo perché le frequenze di Radio2 e Radio3 siano state
"smantellate" dall'AM. È vero che sull'onde medie non si sentivano
benissimo, ma almeno sapevi che a quelle frequenze c'erano suddette reti. Adesso se vuoi beccare
Radio2 o Radio3, devi armarti di pazienza,
costanza e
temperanza
e di una radio con un super
R•D•S
(Radio Data System non l'omonima emittente radiofonica). Perché in
montagna una radio
mariana (la prima e non unica) si ode nitida come il cristallo? Semplice:
0 euri per i ripetitori, ponti-radio e satelliti sono una spesa del tutto sostenibile,
non trovate? Invece Radio Mater deve pagare tutto e non gode certo del testone di euri
di contributo statale a favore di RM. Spero che il segnale trasmesso, benché "benedetto", sia innocuo per la salute
degli esseri umani (credenti e non) che vivono nelle zone prospicienti i ripetitori
"mariani"...
merda come dicono
dalle parti di Livorno. Personalmente non sono né contrario alla caccia o alla
macellazione (per il solo sostentamento s'intende). Ma scuoiare un animale vivo
è da pazzi sadici vigliacchi; punto e basta. Dopo questa mia digressione, che riproporrò
quando lo scèmpio si ripeterà, passo alla
successiva sezione.
◄►
Il 13,
cioè ieri l'altro, degli astronomi californiani hanno annunciato di aver
scoperto il 155° pianeta extrasolare con una massa di 5,9-7,5 volte quella terrestre! Questo esopianeta orbita intorno a
Gliese 876 in 1,94 giorni alla
distanza di 0,021 UA cioè circa 3,2 milioni di km. La stella è una debole
nana
che si trova nella costellazione dell'Acquario a 15 anni luce di distanza. Quasi
sicuramente questo pianeta alieno, il più piccolo fra quelli scoperti finora,
difficilmente ospita la vita: è troppo caldo. Non ho capito come facevano
Epicuro ed Aristotele a ipotizzare la sua esistenza; starò diventando vecchio? in effetti il
terzo di secolo d'età non è lontano eheheh.
/
Riguardo l'astronautica è doveroso riferire l'ultimo status
mission della sonda Nasa
Deep Impact, che raggiungerà e
"impallinerà" la cometa 9P/Tempel il prossimo 4 Luglio. L'ente
spaziale americano ha rilasciato il 9 Giugno questa
press
release. Per ora a bordo della sonda va tutto bene; nelle prossime
news d'inizio Luglio vi fornirò riferimenti più precisi per seguire al
meglio questa missione.
Passando alle sonde marziane, ci sono grandi novità: finalmente
Opportunity
è un metro fuori dalla buca sabbiosa in cui era relegato dallo scorso
Aprile. Gli aggiornamenti sono del 5 (LINK • sol quattrocentottantacinque) e 7 (LINK • sol quattrocentottantasette) Giugno. Speriamo che il piccolo rover
non ribecchi un'altra duna diabolica.
Spirit
fra crepuscoli
marziani e dust devils è al sol 513 (LINK • 13 Giugno). /
L'aggiornamento della scheda di Ranger-7 ha visto un'improvvisa
impennata, tanto che dovrei completarla entro fine mese. Considerando che si è completato il
secondo trimestre (1° Aprile-30 Giugno), allora ho creato la pagina per
le news d'astronautica del II trimestre 2005. Chiudendo con le visite uniche a
www.br73.net/astronautica.htmwww.br73.it/astronautica.htm
ecco il resoconto per le due settimane (30.05-05.06 e 06.06-12.06):
rispettivamente sei e otto.
◄►
La Fiorentina ha ingaggiato Pantaleo Corvino come direttore
sportivo (carica che ricopriva a Lecce) e Cesare Prandelli come allenatore. Molto probabilmente il direttore generale Lucchesi
se ne andrà alla scadenza del suo contratto il prossimo 30 Giugno. Avendo definito i ruoli di ds e tecnico, sono iniziate la manovre
di calciomercato. Solo il reparto d'attacco sarà esente da cambiamenti
radicali: Bojinov, Pazzini, Riganò sono
giocatori
a tutti gli effetti. Miccoli è in comproprietà libera con la Juve e quindi
ci sarà da decidere fra: 1) rinnovo della comproprietà per un anno; 2)
riscatto di tutto il cartellino da parte della Juve/Fiorentina; 3) né la prima e né la seconda,
cioè alle buste. Corvino dovrà
discutere con la Juve anche le comproprietà di Maresca e Chiellini (per la
quale i bianconeri vantano un'opzione di riscatto). Praticamente Moggi e
company potrebbero comprare il cartellino del giovane difensore livornese
senza che la Fiorentina possa fare nulla. Si dice che l'acquisto di
Chiellini e Miccoli servirebbe alla Juve per prendere Cassano dalla Roma.
Anche per Obodo e Jørgensen ci sarà da discutere e si potrebbe andare
anche alle buste dato che né l'Udinese e il Perugia sono entusiasti di riavere i
due giocatori. In ogni caso le trattative di comproprietà dovranno essere definite entro
le 19 del prossimo 27 Giugno. L'apertura delle offerte in busta avverrà
alle 15 del 28 Giugno e questo è tutto. Al centrocampo c'è da registrare l'acquisto a titolo definitivo
dal Milan di
Marco Donadel, fra l'altro capitano dell'Under
21. Dice che
l'arrivo di Brocchi in prestito dal Milan sia vicinissimo; ma finché non
vedo il giocatore con la maglia/sciarpa addosso non dico nulla. La
questione del portiere è delicata: Cejas e Lupatelli non sarebbero
all'altezza nemmeno se - per assurdo - giocassero insieme in porta.
L'argentino sicuramente se ne andrà, mentre Lupatelli dovrebbe fare la
riserva del titolare. Ma chi sarà il prossimo
numero 1? Più volte si è fatto il nome di Sebastian Frey, che sarebbe felice di
venire a Firenze. Ma il Parma sta
spareggiando con il Bologna per rimanere in serie A. Dopo la gara di
ritorno, in programma sabato sera, allora si potrà tentare l'affondo su Frey
e magari anche per Bonera. Nel reparto arretrato c'è da segnalare
che il contratto di Delli Carri è scaduto e non credo che gli verrà
rinnovato. Ho letto che Matteo Ferrari della Roma sarebbe felice di venire
a Firenze... penso che pure alla Roma non dispiacerebbe. Il mio amico
coetaneo/compaesano, romanista, ne sarebbe entusiasta perché imputa al
difensore
un'infinità di sconfitte. A suo dire, solo Tempestilli ha fatto perdere
più gare alla Roma; non essendo tifoso della Roma mi fido del mio amico. Le possibili partenze potrebbero essere Riganò (Napoli?) e
Fantini (Atalanta?). Infine a Di Livio potrebbe essere proposto un ruolo
da dirigente, ma se giocasse ancora non sarebbe uno scandalo. Il 1° Luglio
se ne saprà certamente di più; mi sa che quest'estate sarà calcisticamente calda
per i problemi economici di varie
società.
◄►
Anche per la Pistoiese non c'è molto da dire rispetto alle news
precedenti. Il portiere Benito (congratulazione per la
nascita della figlia Livia Maria avvenuta ieri in Abruzzo), il difensore Zini, l'ala Carlet, il centrocampista Di Napoli hanno un contratto in
scadenza il 30 Giugno. Ormai è chiaro che la loro avventura a Pistoia è
finita e dovranno trovarsi un'altra sistemazione. Per Di Napoli, Zini e Benito
mi spiace, erano nel complesso dei buoni giocatori. Il direttore sportivo Mangoni non ha
ancora chiuso trattative, però lavora a 360° ed è muto come un pesce finché non c'è l'ufficialità
di una cessione/acquisto. Intanto Valiani, Cascione, Battistelli,
Collacchioni interessano ad alcune squadre di serie A e B; ma oltre
l'interesse non c'è altro. Dice che Fabio Alteri sia vicinissimo alla
riconferma a Pistoia dato che è stato trovato l'accordo con il Crotone (squadra titolare del suo cartellino).
Vignati se non verrà riscattato dal Cagliari tornerà a
Pistoia; ma sembra proprio che il suo passaggio al Cagliari sia quasi certo.
Praticamente dal 1° Luglio inizierà il calciomercato vero e proprio. Dice che Mangoni
sia intenzionato nel portare in prima
squadra alcuni elementi della
Primavera.
Comunque la Pistoiese ha il bilancio apposto e quindi potrà muoversi liberamente
sul mercato.
◄►
Per l'Aglianese ci sarebbe da scrivere poco: in questi primi quindici
giorni di Giugno non è successo nulla. Il destino della società neroverde
è molto nebuloso, anzi fosco e quel che peggio c'è la massima
indifferenza ad Agliana. Il presidente Stefano Alteri si sta isolando in una specie
di torre d'avorio senza far conoscere le sue reali intenzioni. Così gli
imprenditori locali che si erano fatti avanti a suo tempo sono un po'
indecisi. Anche l'amministrazione comunale nicchia. Ma il tempo
a disposizione è poco: entro il 30 Giugno l'Aglianese deve iscriversi alla
serie D e presentare anche la
fideiussione bancaria da 218.000 €.
Senza l'iscrizione non sarà possibile beneficiare di un eventuale ripescaggio in serie C2. Ad inizio settimana è tornata
in
auge l'ipotesi di una
cordata Pieralli-Bozzi
che comprerebbero il titolo sportivo dell'Aglianese per poi
"unirla" con il Montemurlo (squadra di cui è presidente Pieralli). Qualche giorno fa, Luciano Bozzi ha
chiarito che lui non vuole più tornare nel mondo del calcio. L'unico
legame che ha con Pieralli, oltre all'amicizia personale, è l'aver
frequentato lo stadio di Montemurlo per vedere i locali. Forse l'unica
possibilità è fare Sei, impazzire e comprare l'Aglianese eheheh.
Ma il tempo corre veloce: se entro le 12 del prossimo 8 Luglio non succederà nulla, l'Aglianese dovrà ripartire dalla Terza
Categoria Toscana oppure, se va bene, dal campionato d'Eccellenza. Magari il sindaco e l'assessore allo sport di
Agliana potrebbe tentare un altro miracolo, come nell'estate 2003 quando
la cancellazione dell'Aglianese fu scongiurata per un soffio. Sono ormai
tre anni che la società neroverde si dibatte in casini di varia natura, finirà
mai? Naturalmente se l'Aglianese dovesse ripartire dalla Terza Categoria
continuerò a seguirla, è il minimo.
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Queste prime news estive, anche se il solstizio d'estate
verrà solo alle 06:41
UTC del prossimo 21 Giugno, sono adesso
terminate. Se non mi succederà qualcosa di
ineluttabile/inesorabile/imponderabile
(basta, che poi mi porto male),
allora tornerò il 1° Luglio. Buoni fine/inizio
settimana da ‘Br73’ Raffaele.stronzo/a,
fate una tesi su un argomento suggerito dal prof Tal Dei Tali e poi poi
assegnano una laurea ad honorem in
“Comunicazione
e Pubblicità per le organizzazioni”
a tanto-lo-sapete-chi. Vorrei sperare che questi dottori/dottoresse
usino le loro "lauree" solo per incorniciarle.
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