14.01.'24

domenica 21 gennaio 2024, ore 13:00

28.01.'24

Queste news non possono che aprirsi con le varie "estensioni" del conflitto con Hamas. Per ora si tratta di scaramucce fra stati confinanti: Iran verso l'Iraq ed il Pakistan. Ieri dei missili sono stati lanciati verso la base aerea di Ayn al Asad, dove sono acquartierate truppe della coalizione internazionale anti-jihadista e soldati americani. L'alleanza di milizie sciite (irachene), sostenute da Teheran, hanno lanciato dieci missili da Al Baghdadi, città ad una decina di chilometri. Fortunatamente non ci sono morti, ma solo feriti. Questo è un attacco indiretto a Israele che aveva compiuto un raid su Damasco ai danni del capo dell'intelligence in Siria dei Guardiani della Rivoluzione iraniani. L'Iran anche se "accerchiato" vuole far vedere che può attaccare chi vuole [cartina]. Intanto con il Pakistan ha già fatto la pace; come scritto su “Avvenire” I due paesi hanno concordato di abbassare i toni; questo vale sopratutto per Teheran, visto che Islamabad ha la ‘bomba’ ¦avvenire¦ (Il 17 gennaio, Teheran aveva colpito i presunti nascondigli di Jaish al-Adl, formazione estremista anti-iraniano, all'interno del territorio pachistan, scatenando le ire di Islamabad che, il giorno dopo, aveva effettuato sette raid sui secessionisti baluchi in Iran in base al cosiddetto «diritto di risposta»). I due paesi hanno concordato di abbassare i toni; questo vale sopratutto per Teheran, visto che Islamabad ha la ‘bomba’ ¦avvenire¦. Invece niente "descalation" nel Mar Rosso. Stati Uniti e Regno Unito — con la scusa di <<proteggere le vite dei marinai innocenti>> — hanno più volte attaccato le postazioni huthi. I due ‘mastini’ stanno valutando delle "opzioni più aggressive" ¦ilgiornale¦; alè. Dio non voglia che vengano attaccate le portacontainer; dal Mar Rosso e poi Suez passa una buona parte del traffico mondiale; mica possono fare il giro delle sette chiese dal Capo di Buona Speranza. Riguardo un'eventuale partecipazione dell'Italia ad una missione dell'Ue, ‘bacio della morte’ Fassino — vicepresidente della commissione Difesa alla Camera — ha detto la sua in un'intervista. Secondo costui «Mantenere la navigabilità del Mar Rosso è una questione che riguarda la stabilità e la sicurezza mondiale»; inoltre «La navigabilità del Mar Rosso e del canale di Suez, ribadisco, attengono alla sicurezza e alla stabilità globali. Dal Mar Rosso passa il 15% del commercio mondiale e il 30% del traffico marittimo internazionale. Si tratta di una “vena” di comunicazioni e scambi che non può essere interrotta» [per le varici guarda caso un rimedio è il mare]. Infine l'eminente angiologo ci può indurre all'ottimismo; ha detto che « … gli effetti di questi blocchi già li stiamo misurando anche sul nostro sistema economico»; quindi non succederà; sicuro al limone . Questo intermezzo, diciamo più "leggero", purtroppo cozza con la situazione a Gaza; Hamas non vuole sentir parlare di "due stati due popoli", ma del resto nemmeno Israele. Le IDF si concentrano su Khan Yunis, dove sono stati trovati dei tunnel che "ospitavano" degli ostaggi. A proposito, il più giovane di questi ha compiuto un anno. La comunità ebraica di Roma ha organizzato un evento; ovviamente sono stati ricordati i 135 cittadini israeliani, ancora nelle mani dei miliziani. Intanto gli Stati Uniti per mezzo del segretario di Stato cercano una mediazione però bizzarra: sì a <<tregue umanitarie>>, ma non al <<cessate il fuoco>>! Come di consueto, chiudo indicando questi due link: ¦live¦ [oggi, Skytg24]; "pagina riassuntiva" [ultimi giorni, Rainews]. Sul conflitto russo-ucraino le novità sono quelle che di contorto, anzi confine. I Paesi baltici hanno deciso che predisporranno una linea difensiva sui confini con Russia e Bielorussia. A loro dire l'attacco di Putin avverrà entro pochi anni. La Nato — ovviamente per stemperare gli animi — ha in programma la più grande esercitazioni dai tempi della ‘Guerra fredda’; alè. Ricordo a lor signori, ma anche signore, che questi "wargames" nel 1983 ci portarono ad un passo dalla Terza guerra mondiale. Intanto il presidente ex ballerino-comico-attore si è fatto invitare a Davos, ed ha sdato: «Il congelamento della guerra può essere preso in considerazione? Qualsiasi conflitto congelato finirà per riaccendersi. Vi ricordo che dopo il 2014 ci sono stati tentativi di congelare la guerra nel Donbass, ci sono stati garanti influenti, come il cancelliere della Germania e i presidenti della Francia. Ma Putin è un predatore che non si accontenta di prodotti congelati»; «A causa di questa mancata escalation si è perso tempo, si è persa la vita di molti dei nostri guerrieri più esperti che hanno combattuto dal 2014»; «dobbiamo ottenere una superiorità aerea per l'Ucraina come abbiamo ottenuto quella nel Mar Nero». Infine una perla di saggezza/aforisma: «Ogni riduzione della pressione sull'aggressore aggiunge anni alla guerra, ma ogni investimento nella fiducia dei difensori accorcia il conflitto» [clicca]. Anche se non c'entra direttamente con il conflitto in Ucraina vorrei riportare alcune farneticazioni dichiarazioni del segretario dell'Onu: «le divisioni geopolitiche stanno ostacolando una risposta globale a sfide come il cambiamento climatico e l’intelligenza artificiale»; ma niente paura perchè si può risolvere tutto con «multilateralismo riformato, inclusivo e interconnesso»; alè. Notizie di vario tenore; ecco la prima: in New Hampshire elettori/elettrici del GOP sono chiamati ad eleggere i delegati per la convention nazionale. ‘Donaldo’ nei caucus in Iowa aveva stravinto [98 contee su 99]; mai si era avuto un distacco così netto: trenta punti! Il ‘cignale’ con il 51,5% ha preso 20 delegati, la metà di quelli a disposizione; Ron De Santics nove (21,2%); Nikki Haley otto (19,1%).Niente sembra poter fermare l'avanzata della lava che proviene da Sundhnúkur, un'antica fascia di crateri che si è riattivata lo scorso dicembre dopo 2400 anni! La vicinissima Grindavik (3 km) è stata di nuovo evacuata. Tale misura si è resa necessaria per l'apertura di un'altra fessurazione a soli 450 metri dalla città islandese. Un'altra se ne è aggiunta verso mezzogiorno. Le barriere di terra non hanno retto; diverse case sono andate in cenere ¦fanpage¦.Kenneth Eugene Smith avrà un particolare appuntamento con il boia che lo "giustizierà" soffocandolo con l'azoto! Il definitivo via libera è arrivato dalla Corte suprema statale il 12 gennaio. Resta solo la SCOTUS; infine — se non ci sarà un intervento da parte della governatrice — il 59enne dovrà compiere l'ultimo miglio. Nota: dal 2017 questo stato del Sud di ‘Bifolcolandia’ è governato da una donna. Ovviamente è repubblicana e non ha mai commutato una sentenza di morte; l'unico che lo fece fu Fob James l'ultimo giorno del suo mandato... Quindi con tutta probabilità K.E.S. sarà la 73ª persona "giustiziata"/uccisa dallo Stato ¦elenco¦. Ciò avverrà nel carcere “William C. Holman” di Atmore dove c'è la ‘‘camera della morte’’. Curiosamente l'esecuzione non è stata fissata in un tempo preciso; avverrà all'interno di una finestra amplia 30 ore (da mezzanotte del 25 alle sei mattutine del 26). Trattandosi del fuso orario per l'Alabama, il corrispettivo orario italiano va dalle sette di giovedì all'una del venerdì.  P.S.  pagina con aggiornamenti. La Fiorentina ha pareggiato prima la gara di campionato; poi è stata eliminata nella semifinale di Supercoppa. Inizierei da F.–Udinese di domenica 14; mister Italiano ha scelto questo undici: Terracciano; Kayode, Martínez Quarta, Ranieri, Biraghi; Duncan, Mandragora; Ikoné, Bonaventura, Brekalo; Beltrán. Si sono accomodati in panchina, per poi rimanerci: Christensen, Martinelli, Vannucchi, Sottil, Lopez, Infantino, Mina, Comuzzo, Parisi, Amatucci. Ecco invece chi è subentrato: Faraoni, Arthur, Nzola, Milenkovic, Barák. Il primo tempo è stato terrificante: al decimo Lovric segna al termine di una rapida contropiede in contropiede; tutto perchè Mandragora aveva perso palla al limite dell'area dei friulani grrr. Il portiere gigliato ha evitato più volte il raddoppio... Il debutto di Faraoni al 1‘ della ripresa per Kayode è stato decisivo; infatti suo il cross per la perfetta deviazione di Beltrán al 55’! Nove giri di lancette dopo una punizione di Thauvin fa venire i brividi agli spettatori di fede: la palla è smanacciata da Terracciano; questa tocca il palo, e poi gli termina fra le braccia . Al 72’ Lovric in maglia-arancione-da-trasferta scatta sulla destra; poi cross radente e Thauvin realizza di piatto. La difesa si è fatta trovare scoperta; Faraoni — invece di chiudere lo specchio all'avversario — ha tentato d'opporsi goffamente in scivolata; va 'ia, va 'ia. Italiano ha finalmente tolto un nullo, e pure irritante, Brekalo; al suo posto dentro Nzola. All'ottantaquattresimo su azione da calcio d'angolo, Beltran tira verso la porta; Ferreira tocca la palla con un braccio largo. L'arbitro aveva lasciato correre; ma poi Irrati al var gli consiglia di andare al monitor... La decisione (ovvia) arriva subito dopo: RIGORE! Sul dischetto si presenta Nzola; corta rincorsa, palla rasoterra a fil di palo!! All'ottantottesimo Italiano decide per un doppio cambio: via uno sconcertante Ikonè ed un generoso Ranieri; dentro Milenkovic e Barák . Nei sette minuti di recupero c'è pure l'occasione per vincere la gara; bravo Nzola a saltare su una palla alta che finisce a Bonaventura. Dai venticinque metri ‘Jack’ s'inventa un micidiale destro che si schianta sul palo! Dopo il triplice fischio finale si sono registrati "mugugni"; Italiano ha fatto capire d'aver risparmiato alcuni giocatori per la Supercoppa. Però non si capisce per quale motivo insista a mettere in campo — dal 1’ — Brekalo; idem per Ikonè. Giocare con loro è come essere in nove... Quella frase di Barone, detta prima di Sassuolo-F. («Il mercato? Abbiamo già il frigo abbastanza pieno»), suona ancora più beffarda . La coppia d'attacco finalmente è andata a segno: l'angolano non lo faceva da 12 turni, invece l'argentino dopo quasi un mese. Però la scenetta prima del calcio di rigore dovrebbe fare riflettere; in diversi a litigarsi il pallone, quando il vice-rigorista sarebbe Beltran . Infine una nota statistica: l'ultimo pareggio dei friulani al “Franchi”risale al campionato 2004-05: ancora 2-2. Giovedì 18 si è giocato la prima semifinale della Supercoppa a Riad; trattasi della nuova "formula" di questa competizione che finora aveva visto partecipare solo la vincente della Coppa Italia e quella del campionato; punto. Il mister gigliato ha deciso di schierare questo undici: Terracciano; Kayode, Milenkovic, Martínez Quarta, Biraghi; Arthur, Duncan; Ikoné, Bonaventura, Brekalo; Beltrán. Giocatori rimasti in panca: Martinelli, Christensen, Ranieri, Mina, López, Infantino, Comuzzo, Mandragora, Barák, Amatucci. Gli altri che sono poi subentrati: Nzola, Sottil, Parisi, Faraoni. Come si può certo notare, Italiano ha seguitato nel far giocare Brekalo ed Ikonè. L'attaccante della nazionale croata si era praticamente già "accasato" alla Dinamo Zagabria; e così le sue ultime gare l'ha giocate alla meno... Il Napoli è andato in vantaggio al 22’ con un gol dell'ex Simeone; ma la difesa — specie Biraghi — ha lasciato molto a desiderare sul lancio di Juan Jesus. Al 28’ poteva arrivare il pareggio se ci fosse stata più fortuna: prima Martinez Quarta coglie il palo (su cross di Brekalo) e poi Beltran realizza sul proseguo dell'azione. Purtroppo Bonaventura era in fuorigioco quando ha raccolto la sfera grrr. Al 42’ Duncan lancia sulla fascia destra dove c'è Ikonè/‘Jorko’. Il centrocampista-attaccante s'incunea in area con una serpentina; così Mario Rui è costretto al fallo. L'arbitro indica il dischetto ed il var conferma. Intanto si formava un capannello per doveva batterlo (anche se il vicerigorista sarebbe Beltran). Fatto sta che c'è andato il giocatore che se lo era procurato. Ikonè ha preso la rincorsa; tira di sinistro e mette la PALLA ALTA! Nella ripresa si è visto qualche segno di reazione con un paio di occasioni per i viola; ma poi si sono afflosciati. Gli ingressi al 57’ di Nzola e Sottil per Ikonè e Brekalo non hanno sortito particolare effetto; idem per Paris (che al 68’ sostituiva Biraghi). L'ormai residue di pareggiare si sono spente all'83’ con la zampata sottomisura di Zerbin. L'attaccante è rimasto per qualche minuto contuso dopo aver picchiato con il palo. Comunque sia, Zerbin si è ripreso bene perchè all'86° ruba palla a Duncan scattando velocissimo verso la porta. Entra in area e batte Terracciano con un diagonale rasoterra! Questo 3-0 è una bella botta; Italiano ha detto di essere <<deluso>>, inoltre ha difeso il rigorista improvvisato (« … Ikoné che li batte bene, è freddo. Nel momento in cui si è procurato quel calcio di rigore lo ha voluto batte») ¦fiorentina.it¦. Vorrei segnalare che finora aveva battuto solo due penalty, entrambi in campionato con il Lille ¦fonte¦. La Pistoiese seguita sì a perdere, ma stavolta non ha demeritato. Anzi può recriminare per un pareggio sfuggito in casa della vicecapolista. Si può tranquillamente fare nome e cognome del "responsabile": Marco Greco. Costui — un difensore 22enne arrivato dal Locri — ha steso Carlini nell'area. Il suo intervento in scivolata è scriteriato perchè tocca sì la palla, ma pure le gambe dell'avversario (che era in una posizione defilata). L'arbitro fischia la massima punizione, ammonendo il giocatore orange. Questi protesta vibratamente tanto da essere trattenuto dai compagni! Alla fine il sig. Mascolo di Castellamare di Stabia gli mostrava il . Cliccando qui potete vedere al rallentatore l'azione incriminata e poi la successiva gazzarra del numero 6. Vorrei far notare che Greco era al debutto da titolare; non era stato convocato per la partita interna con il Ravenna. Comunque sia, in serie D ha giocato 66 gare; potevano essere di più se non avesse saltato diverse giornate per squalifica. Sembra abbonato all'ammonizioni: due volte ha "fatto il pieno" con conseguente espulsione; altri venti cartellini se li è presi con le maglie del San Luca e del Locri ¦fonte¦! L'undici schierato dal tecnico Parigi con il 4-4-1-1: Mataloni; Riccio, Mendolia, Greco, Cordato (71 Nannipieri); Pertici, Carannante, Ondo (62’ Del Rosso), Fiaschi (79’ Sanzone); Diakhatè (82’ Biaggi); Trezza (52’ Ielo). Giocatori che erano, e poi sono rimasti, in panchina: Gambassi, Monteleone, Nannipieri, Virdò, Frijia≥. Note: indica un over/ultraventunenne, è in grassetto per i titolari-‘fuori quota’. I cosiddetti under — impiegati fin dall'inizio — sono stati cinque, uno in più di quanto obbligatorio. Dopo queste doverose precisazioni, passerei alla cronaca del match. Il primo tempo è stato un monologo dei biancoazzurri chissà perchè con la maglia nera, quella da trasferta. A parte questa particolarità, gli arancioni (invece con la canonica maglia) si sono fatti più intraprendenti nella ripresa con il calo fisico dei locali. Questi comunque hanno avuto sia la palla del 2-1 che 3-1, rispettivamente respinta dal portiere Mataloni ed un rigore in movimento sparato altissimo da Tosi. Fra tutti i volenterosi ragazzi di Parigi, segnalerei Fiaschi che prima ha impegnato il portiere del San Marino e poi ha fornito l'assist per Diakhatè, centrocampista 1998 (ben 132 presenze nella Primavera con 38 gol e 16 assist. Purtroppo questo 2-1 (Aerlotti 25’Diakhatè 14’st, Sabba rigore 78lascia solo amarezza; le tre sconfitte consecutive hanno avvicinato la zona playout a sole quattro lunghezze. Prima di chiudere, segnalo che Greco ha ricevuto quattro giornate di squalifica perchè a seguito di un’ammonizione rivolgeva espressione offensiva all’indirizzo del Direttore di gara, si allontanava solo grazie all’intervento dei propri compagni di squadra.; alè. Prossima gara, il derby della Piana contro i cugini neroverdi|probabili formazioni: Pistoiese(27,ottava*)Aglianese(27,nona*)0-2servizio Tvlsintesi Tvpcommento+analisiGZ"pagelle"alle 14:30, ventesima giornata3classifica alla 19ª [diretta sul canale Yt]. *insieme all'Imolese, "prima" nella classifica avulsa. L'Aglianese — dopo oltre due mesi — è tornata alla vittoria casalinga. Come allora, il 22.10.2023 con il Corticella, si è trattato di un successo a corto muso. Innanzitutto ecco l'undici deciso da mister Baiano: Moretti; Iacoponi (3’ Fiaschi), Pupeschi, Viscomi; D’Ancona, Remedi, Marino, Grilli (73’ Perugi), Maloku; Della Pietra (73’ Silvestro), Mascari (88’ Poli). Giocatori rimasti in panca: Nannetti, Fontana, Silvestro, Delledonne, Vanni, Zumpano. La gara ha visto diverse occasioni da ambo le parti; gli ospiti sono andati ad un passo dal vantaggio con un tiro che è finito sulla traversa. Poi finalmente si sono visti i "neroverdi" [maglia bianca con risvolti arancio-verdi e pantoloncini nero]. Al 41’ Della Pietra viene lanciato oltre la linea dei difensori romagnoli da Fiaschi, subentrato dopo pochi minuti a Iacopini. D'Ancona è bravissimo a lasciare sfilare quel pallone poichè si trova in fuori gioco; così l'attaccante campano ex Juve Stabia scatta verso la porta e batte il portiere in uscita con un rasoterra. I giocatori dell'Imolese hanno protestato verso la bionda guardalinee che operava su quel lato. Trattasi di Greta Pasquesi della sezione Aia di Rovigo; l'allora 24enne esordì come arbitro in Eccellenza il 30.04.2017 ¦polesinesport¦. Tornando all'azione incriminata, forse ci voleva il var per escludere un tocco di D'Ancona... Fatto sta che al rientro negli spogliatoi, i giocatori rossoblu continuavano a dirgliene quattro; l'arbitro e l'altro guardalinee erano più avanti e quindi era sola contro tutti eheheh. Ad inizio ripresa Mascari ha una doppia occasione per marcare: il primo tiro viene respinto da Pupeschi e sulla ribattuta la palla, toccata da un difensore, finisce a fil di palo! Per il portiere neroverde [in maglia ‘giallo canarino’] prosegue l'ordinaria amministrazione; la difesa guidata da Viscomi concede pochissimo agli avversari. Marino — riconoscibile per la chioma platinata — fa venire i brividi all'estremo difensore ospite con due conclusioni fuori di poco. Al triplice fischio finale, tecnico e giocatori hanno festeggiato il ritorno alla vittoria al “Bellucci”. Finora erano state appena due: 3-2 nella gara d'esordio e 1-0 con il Corticella; idem per i successi consecutivi (due, alla settima giornata con la squadra bolognese ed l'1-2 a Lentigione). Vincenzo Della Pietra è tornato al gol dopo un anno; segnò l'1-1 parziale di Juve Stabia–Monterosi del 15.01.2023; finale 1-3. Curiosamente il centravanti, proprio con le ‘vespe’, ha giocato 58 gare (fra giovanili e prima squadra). Baiano si ritiene finora soddisfatto per la squadra allestita, anzi ripristinata in una versione 2.0. Ci ha messo anche lui del suo; infatti ha insistito per non far cedere Fiaschi. Il giocatore era arrivato dalla Primavera nell'estate 2022 ad appena 18 anni. Nella prima stagione giocò poco per vari motivi, fra cui una mononucleosi che lo tenne lontano dal campo per dieci giornate. Anche in questo campionato, ha giocato con il contagocce: 11’ con il Borgo San Donnino alla prima; poi sei panchine ed una "non convocazione". Dopo tre gare quasi nell'undici iniziale, è tornato nei margini (sei panchine e solo 8’ con il Certaldo). Ma ci ha creduto, poichè ha sostituito l'infortunato Iacoponi dopo pochi minuti; anzi ha fornito il primo assist in carriera, lui che gioca quasi sempre da difensore centrale. Direi di passare alla prossima gara; trattatasi del derby della Piana contro i cugini arancioni|probabili formazioni: Pistoiese(27,ottava*)Aglianese(27,nona*)0-2servizio Tvl"pagelle"alle 14:30, ventesima giornata3classifica alla 19ª [diretta sul canale Yt]. *insieme all'Imolese, "prima" nella classifica avulsa. Rubriche di chiusura; la prima è quella dei giorni: lun. 15¦foto¦, mar. 16¦foto¦, mer. 17¦foto¦, gio. 18¦foto¦, ven. 19¦foto¦, sab.20¦foto¦, dom. 21¦foto¦ {cinquantamila.it}. Nota: la settimana è quella da sabato 13 a venerdì 19. Poi tutte le altre rubriche seguenti: "fatti più importanti dei giorni passati" (da alcuni quotidiani) {Saluto romano. Ma voi ricostituite o commemorate?url}Massimo Ferrarini; La settimana politicaLa settimana economica; Il podio (dei peggiori); Photos of the WeekThe Atlantic [venerdì 12-giovedì 18]. Delle consuete trentacinque foto, ho scelto/"descritto" queste: Ielicottero che vola i sopra crateri di Sundhnúkur da cui esce lava che si dirige verso la vicinissima città islandese di Grindavik. IIgiocatore dell'Isole Fær Øer tirato per le maniche (destra e sinistra) della maglia da due avversari della nazionale polacca. Trattasi di un match degli Europei di pallamano maschile che si giocano in Germania. Le 24 squadre qualificate alla fase finale sono suddivise in sei gironi [formato]. Le Fær Øer si sono qualificate come migliore seconda alle qualificazioni; è la loro prima partecipazione; invece la Polania è alla decima dal 2000 (ha saltato solo l'edizione 2018). La gara fra le due nazionali, entrambe nel girone C con Slovenia e Norvegia, è finita 32 a 28. Ma ormai valeva solo per le statistiche visto che la Norvegia era già matematicamente seconda con tre punti; la Slovenia ne ha raccolti sei (quindi vincendo tutte le gare). IIIun albanese-kosovaro accende una candela difronte al ‘‘Teatro nazionale del Kosovo’’ [Pistrina] nel 25° anniversario del massacro di Račak; il 15 gennaio 1999 quarantacinque cittadini di etnia albanese furono uccisi dalla forze speciali serbe. La Nato in risposta diede inizio all'OAF, la seconda azione militare della Nato nei Balcani. Note: la stragrande maggioranza degli attacchi aerei partì dalle basi situate in Italia. IVun carretto spinto da un mulo nei pressi del campo profughi di Al-Maghazi; Gaza. Prima del ‘7 Ottobre’, il carburante era carente; dopo è diventato praticamente introvabile. Solo dopo settimane è stato permesso l'ingresso di camion cisterna. Vrimanendo in tema con la foto precedente, una bambina siede su un "carretto" costruito alla MacGyver [cesto della frutta con ruote tenute da assi di ferro]. A Rafah viene distribuito cibo; la gente poi se lo porta via come può. Non essendoci mezzi di trasporto a motore; ci si arrangia e così può accadere che si faccia una carretto per portarci bambini piccoli e altro (come taniche, sacchi, ecc.). VIresidenti di Dayeuhkolot che vengono evacuati su un carro trainato da un cavallo. Questa città nella reggenza di Bandung, capoluogo della provincia indonesiana di Giava occidentale, è stata allagata dal fiume Cigede. Il livello delle acque — per le forti piogge — ha raggiunto almeno in metro di altezza. Perciò arrivava quasi al muso del cavallo che trainava quel carretto... Come "speciale" vi indico questo sull'eruzione in corso a Sundhnjukagigar, dove si trovano i crateri di Sundhnúkur. La piccola città di Grindavik è a soli tre chilometri di distanza; ma qualche giorno fa si sono aperte altre fessurazioni a meno di mezzo chilometro! Ω Le cosiddette ‘rubriche del tempo’; prima i valori registrati dalle stazioni di LineaMeteo nei giorni 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20. Poi i tre link dell'Aeronautica Militare: "mappa zoomabile" dell'Italia (anche Spagna-Francia-regione balcanica); "previsioni testuali" [oggi/domani/cinque giorni]; "tempo weekend". Passate un buon inizio, e proseguo, di settimana; ci si ribecca a fine mese.

 "P.S."  Nel ‘Giorno della Memoria’ a Roma e Milano saranno vietati cortei pro-Palestina. L'API ha accettato; invece i GPdI se ne sbattono, così scenderanno in diverse piazze ¦rainews¦. Costoro ribadiscono la loro natura partigiana e antifascista; però ci sarebbe un evidente contraddizione con l'Anpi. Difatti il presidente ha detto a degli studenti incontrati a Palazzo Marino: «Sono improponibili gli accostamenti tra la Shoah e quello che sta accadendo in quell’area». Invece si avverte nella cosiddetta sinistra un silenzio assordante sui massacri del 7 ottobre. Contestualmente viene condannata ogni azione da parte di Israele, quasi a priori. C'è addirittura chi paragona  il presunto genocidio ai danni dei palestinesi, con la Shoah subita dagli ebrei! Lo voglio ripetere a lettere cubitali: PARTEGGIARE — DIRETTAMENTE/INDIRETTAMENTE — PER HAMAS E' ANTISEMITISMO. Chi lo fa si vergogni, punto.

{legenda frecce e colori}

news 2024{I trimestre}

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