domenica 21 gennaio 2024, ore 13:00 |
Queste news
non possono che aprirsi con le varie "estensioni" del
conflitto con Hamas.
Per ora si tratta di
scaramucce fra stati confinanti:
Iran verso
l'Iraq ed il
Pakistan. Ieri dei missili sono stati lanciati verso la
base aerea di Ayn al Asad, dove sono
acquartierate truppe della coalizione internazionale anti-jihadista e soldati
americani. L'alleanza di milizie sciite (irachene), sostenute da Teheran, hanno
lanciato dieci missili da Al Baghdadi, città ad una decina di chilometri.
Fortunatamente non ci sono morti,
ma solo feriti. Questo è un attacco
indiretto a Israele che aveva compiuto un raid su Damasco ai danni del “capo
dell'intelligence in Siria dei Guardiani della Rivoluzione iraniani”.
L'Iran anche se "accerchiato" vuole far vedere che può attaccare chi vuole [cartina].
Intanto con il Pakistan ha già fatto la pace; come scritto su “Avvenire” I due paesi hanno concordato di abbassare i toni; questo vale sopratutto
per Teheran, visto che Islamabad ha la ‘bomba’ ¦avvenire¦
(Il
17 gennaio, Teheran aveva colpito i presunti nascondigli di Jaish al-Adl,
formazione estremista anti-iraniano, all'interno del territorio pachistan,
scatenando le ire di Islamabad che, il giorno dopo, aveva effettuato sette raid
sui secessionisti baluchi in Iran in base al cosiddetto «diritto di risposta»).
I due paesi hanno concordato di abbassare i toni; questo vale sopratutto
per Teheran, visto che Islamabad ha la ‘bomba’
¦avvenire¦.
Invece niente "descalation"
nel Mar Rosso.
Stati Uniti e Regno Unito — con la scusa di
<<proteggere
le vite dei marinai innocenti>>
— hanno più volte
attaccato le postazioni
huthi. I due ‘mastini’ stanno valutando delle "opzioni più
aggressive"
¦ilgiornale¦;
alè.
Dio non voglia che vengano attaccate le
portacontainer; dal Mar Rosso e poi Suez passa
una buona parte del
traffico mondiale; mica possono fare il giro delle sette chiese dal Capo
di Buona Speranza. Riguardo un'eventuale partecipazione dell'Italia ad una
missione dell'Ue,
‘bacio
della morte’ Fassino
— vicepresidente della commissione Difesa alla Camera — ha detto la sua in un'intervista. Secondo costui «Mantenere la
navigabilità del Mar
Rosso è una questione che riguarda la stabilità e la sicurezza mondiale»;
inoltre «La navigabilità del Mar Rosso e del canale di Suez, ribadisco,
attengono alla sicurezza e alla stabilità globali. Dal Mar Rosso passa il 15%
del commercio mondiale e il 30% del traffico marittimo internazionale.
Si tratta
di una “vena” di comunicazioni e scambi che non può essere interrotta»
[per le
varici guarda caso un rimedio è il mare]. Infine l'eminente
angiologo ci può indurre all'ottimismo; ha detto che « … gli effetti di questi blocchi già li stiamo misurando
anche sul nostro sistema economico»;
quindi non succederà; sicuro al limone
. Questo
intermezzo, diciamo più "leggero", purtroppo cozza con la situazione a Gaza; Hamas non vuole sentir parlare di "due
stati due popoli", ma del resto nemmeno
Israele. Le
IDF si concentrano su Khan Yunis,
dove sono stati trovati dei tunnel che "ospitavano" degli
ostaggi.
A proposito, il
più giovane di questi
ha
compiuto un anno. La comunità ebraica di
Roma ha organizzato un evento; ovviamente sono stati ricordati i 135 cittadini
israeliani, ancora nelle mani dei miliziani. Intanto gli Stati Uniti per mezzo
del segretario di Stato cercano una mediazione però bizzarra: sì a
<<tregue umanitarie>>, ma non al <<cessate il fuoco>>!
Come di consueto, chiudo indicando questi due link: ¦live¦
[oggi, Skytg24]; "pagina riassuntiva"
[ultimi giorni, Rainews].
Sul
conflitto russo-ucraino
le novità sono quelle che di contorto,
anzi confine. I
Paesi baltici
hanno deciso che predisporranno una linea difensiva sui confini con Russia e
Bielorussia.
A loro dire l'attacco di Putin avverrà entro pochi anni. La Nato — ovviamente
per stemperare gli animi — ha in programma la più grande esercitazioni dai tempi
della ‘Guerra fredda’; alè. Ricordo a lor signori, ma anche signore, che questi
"wargames"
nel 1983
ci
portarono ad un passo dalla Terza guerra mondiale.
Intanto il
presidente ex ballerino-comico-attore si è fatto invitare a Davos, ed ha
sdato: «Il
congelamento della guerra può essere preso in considerazione? Qualsiasi
conflitto congelato finirà per riaccendersi. Vi ricordo che dopo il 2014 ci sono
stati tentativi di congelare la guerra nel Donbass, ci sono stati garanti
influenti, come il cancelliere della Germania e i presidenti della Francia. Ma
Putin è un predatore che non si accontenta di prodotti congelati»; «A
causa di questa mancata escalation si è perso tempo, si è persa la vita di molti
dei nostri guerrieri più esperti che hanno combattuto dal 2014»; «dobbiamo
ottenere una superiorità aerea per l'Ucraina come abbiamo ottenuto quella nel
Mar Nero».
Infine una perla di saggezza/aforisma: «Ogni riduzione
della pressione sull'aggressore aggiunge anni alla guerra, ma ogni investimento
nella fiducia dei difensori accorcia il conflitto»
[clicca].
Anche se non c'entra direttamente con il conflitto in Ucraina vorrei riportare
alcune farneticazioni dichiarazioni del segretario dell'Onu: «le
divisioni geopolitiche stanno ostacolando una risposta globale a sfide come il
cambiamento climatico e l’intelligenza artificiale»; ma niente paura perchè si
può risolvere tutto con «multilateralismo riformato, inclusivo e interconnesso»;
alè.
Notizie
di
vario
tenore; ecco la prima: in New
Hampshire elettori/elettrici del
GOP sono chiamati ad eleggere i delegati per la
convention nazionale.
‘Donaldo’ nei
caucus in Iowa aveva stravinto
[98 contee su 99]; mai si era avuto un distacco così netto: trenta punti! Il
‘cignale’ con il 51,5% ha preso 20 delegati, la metà di quelli a disposizione;
Ron De Santics nove (21,2%); Nikki Haley otto (19,1%).☼Niente
sembra poter fermare l'avanzata della lava che proviene da
Sundhnúkur, un'antica fascia di crateri che si è riattivata lo scorso
dicembre dopo 2400 anni! La vicinissima
Grindavik
(3
km)
è stata di nuovo evacuata. Tale misura si è resa necessaria per
l'apertura di un'altra fessurazione a
soli 450 metri dalla città
islandese. Un'altra se ne è
aggiunta verso mezzogiorno. Le
barriere di terra non hanno retto;
diverse case sono andate in cenere
¦fanpage¦.☼Kenneth
Eugene Smith avrà un particolare appuntamento con il boia che
lo "giustizierà"
soffocandolo con l'azoto! Il definitivo via
libera è arrivato dalla
Corte suprema statale il 12 gennaio. Resta solo
la
SCOTUS; infine — se non ci sarà un intervento
da parte della governatrice — il 59enne dovrà compiere l'ultimo miglio.
Nota: dal 2017 questo
stato del Sud
di ‘Bifolcolandia’ è governato da una
donna.
Ovviamente è repubblicana e
non ha mai commutato una sentenza di morte;
l'unico che lo fece fu
Fob James l'ultimo giorno del suo mandato...
Quindi con tutta probabilità K.E.S. sarà la 73ª persona "giustiziata"/uccisa
dallo Stato ¦elenco¦.
Ciò avverrà
nel
carcere “William C. Holman” di
Atmore dove
c'è la ‘‘camera della morte’’. Curiosamente l'esecuzione
non è stata fissata in un tempo preciso;
avverrà all'interno di una finestra amplia 30 ore (da mezzanotte del 25 alle sei
mattutine del 26). Trattandosi del fuso orario per l'Alabama, il corrispettivo
orario italiano va dalle sette di giovedì all'una del venerdì.
P.S.
pagina con aggiornamenti.◄►
La Fiorentina ha pareggiato prima la gara di campionato; poi è stata
eliminata nella semifinale di Supercoppa.
Inizierei da F.–Udinese di
domenica 14; mister Italiano
ha scelto questo undici:
Terracciano;
Kayode, Martínez Quarta, Ranieri, Biraghi; Duncan, Mandragora; Ikoné,
Bonaventura, Brekalo; Beltrán. Si sono accomodati in panchina, per poi rimanerci: Christensen, Martinelli,
Vannucchi,
Sottil,
Lopez, Infantino, Mina, Comuzzo,
Parisi,
Amatucci. Ecco invece chi è subentrato:
Faraoni,
Arthur,
Nzola,
Milenkovic,
Barák.
Il primo tempo è stato terrificante: al decimo
Lovric
segna al termine di una rapida contropiede in contropiede; tutto perchè
Mandragora aveva perso palla al limite dell'area dei friulani grrr. Il portiere
gigliato ha evitato più volte il raddoppio... Il debutto di Faraoni al 1‘ della
ripresa per Kayode è stato decisivo; infatti suo il cross per la perfetta
deviazione di
Beltrán
al 55’! Nove giri di lancette dopo una punizione di Thauvin fa venire i brividi
agli spettatori di
fede:
la palla è smanacciata da Terracciano; questa tocca il palo, e poi gli termina
fra le braccia
. Al
72’ Lovric in maglia-arancione-da-trasferta scatta sulla destra; poi cross
radente e
Thauvin
realizza di piatto. La difesa si è fatta trovare scoperta; Faraoni — invece
di chiudere lo specchio all'avversario — ha tentato d'opporsi
goffamente in scivolata; va 'ia, va 'ia. Italiano ha finalmente tolto un nullo,
e pure irritante, Brekalo; al suo posto
dentro Nzola.
All'ottantaquattresimo su azione da calcio d'angolo, Beltran tira verso la
porta; Ferreira tocca la palla con un braccio largo. L'arbitro
aveva lasciato correre; ma poi Irrati al var gli consiglia di andare al
monitor... La decisione (ovvia) arriva subito dopo: RIGORE! Sul dischetto si
presenta
Nzola;
corta rincorsa, palla rasoterra a fil di palo!! All'ottantottesimo Italiano
decide per un doppio cambio: via uno sconcertante Ikonè ed un generoso Ranieri;
dentro Milenkovic e Barák
. Nei
sette minuti di recupero c'è pure l'occasione per vincere la gara; bravo Nzola a
saltare su una palla alta che finisce a
Bonaventura.
Dai venticinque metri ‘Jack’ s'inventa un micidiale destro che si
schianta sul palo! Dopo il triplice fischio finale si sono
registrati "mugugni"; Italiano ha fatto capire d'aver risparmiato alcuni
giocatori per la Supercoppa. Però non si capisce per quale motivo insista a
mettere in campo — dal 1’ — Brekalo; idem per Ikonè. Giocare con loro è come
essere in nove... Quella frase di Barone, detta prima di Sassuolo-F. («Il
mercato? Abbiamo già il frigo abbastanza pieno»),
suona ancora più beffarda
.
La coppia d'attacco finalmente è andata a segno: l'angolano non lo faceva da 12
turni, invece l'argentino dopo quasi un mese. Però la scenetta prima del calcio
di rigore dovrebbe fare riflettere; in diversi a litigarsi il pallone, quando il
vice-rigorista sarebbe Beltran
.
Infine una nota statistica: l'ultimo pareggio dei friulani al “Franchi”risale al
campionato 2004-05: ancora
2-2.
Giovedì 18
si è giocato la prima semifinale della Supercoppa a Riad; trattasi della nuova
"formula" di questa competizione che finora aveva visto partecipare solo la
vincente della Coppa Italia e quella del campionato; punto. Il mister gigliato
ha deciso di schierare questo undici: Terracciano; Kayode, Milenkovic, Martínez
Quarta, Biraghi; Arthur, Duncan; Ikoné, Bonaventura, Brekalo; Beltrán. Giocatori
rimasti in panca: Martinelli, Christensen, Ranieri, Mina, López, Infantino,
Comuzzo, Mandragora, Barák, Amatucci. Gli altri che sono
poi
subentrati:
Nzola,
Sottil,
Parisi,
Faraoni.
Come si può certo notare, Italiano ha seguitato nel far giocare Brekalo ed Ikonè.
L'attaccante della nazionale croata si era praticamente già "accasato" alla
Dinamo Zagabria; e così le sue ultime gare l'ha giocate alla meno... Il
Napoli è andato in vantaggio al 22’ con un gol dell'ex
Simeone;
ma la difesa — specie Biraghi — ha lasciato molto a desiderare sul lancio di
Juan Jesus. Al 28’ poteva arrivare il pareggio se ci fosse stata più fortuna:
prima Martinez Quarta coglie il palo (su cross di Brekalo) e poi Beltran
realizza sul proseguo dell'azione. Purtroppo Bonaventura era in fuorigioco
quando ha raccolto la sfera grrr. Al 42’ Duncan lancia sulla fascia destra dove
c'è Ikonè/‘Jorko’. Il centrocampista-attaccante s'incunea in area con una
serpentina; così Mario Rui è costretto al fallo. L'arbitro
indica il dischetto ed il var conferma.
Intanto si formava un capannello per doveva batterlo (anche se il vicerigorista
sarebbe Beltran). Fatto sta che c'è andato il giocatore che se lo era procurato.
Ikonè ha preso la rincorsa; tira di sinistro e mette la PALLA ALTA! Nella
ripresa si è visto qualche segno di reazione con un paio di occasioni per i
viola; ma poi si sono afflosciati. Gli ingressi al 57’ di Nzola e Sottil
per Ikonè e Brekalo non hanno sortito particolare effetto; idem per Paris (che
al 68’ sostituiva Biraghi). L'ormai residue di pareggiare si sono spente all'83’
con la zampata sottomisura di
Zerbin.
L'attaccante è rimasto per qualche minuto contuso dopo aver picchiato con il
palo. Comunque sia,
Zerbin
si è ripreso bene perchè all'86° ruba palla a Duncan scattando velocissimo verso
la porta. Entra in area e batte Terracciano con un diagonale rasoterra! Questo
3-0
è una bella botta; Italiano ha detto di essere <<deluso>>, inoltre ha
difeso il rigorista improvvisato (« … Ikoné
che li batte bene, è freddo. Nel momento in cui si è procurato quel calcio di
rigore lo ha voluto batte»)
¦fiorentina.it¦.
Vorrei segnalare che finora aveva battuto solo due penalty, entrambi in
campionato con il Lille
¦fonte¦.
◄►
La Pistoiese seguita sì a perdere, ma stavolta non ha demeritato.
Anzi può recriminare per un
pareggio sfuggito in casa della vicecapolista.
Si può tranquillamente fare nome e cognome del "responsabile":
Marco Greco. Costui — un difensore 22enne
arrivato dal Locri — ha steso Carlini nell'area. Il suo intervento in
scivolata è scriteriato perchè tocca sì la palla, ma pure le gambe
dell'avversario (che era in una posizione defilata). L'arbitro fischia
la massima punizione, ammonendo il giocatore orange. Questi protesta
vibratamente tanto da essere trattenuto dai compagni! Alla fine il sig.
Mascolo di Castellamare di Stabia gli mostrava il
█.
Cliccando
qui potete vedere al rallentatore
l'azione incriminata e poi la successiva gazzarra del
numero 6.
Vorrei far notare che Greco era al debutto da titolare; non era stato convocato
per la partita interna con il Ravenna.
Comunque sia, in serie D ha giocato 66 gare; potevano essere di più se non avesse saltato diverse
giornate per squalifica.
Sembra abbonato
all'ammonizioni: due volte ha "fatto il pieno" con conseguente
espulsione; altri venti
cartellini
se li è presi
con le maglie del San Luca e del Locri
¦fonte¦!
L'undici schierato dal tecnico Parigi con il
4-4-1-1:
Mataloni≥; Riccio, Mendolia,
Greco≥, Cordato
(71’
Nannipieri); Pertici,
Carannante≥,
Ondo≥
(62’
Del Rosso≥),
Fiaschi
(79’
Sanzone);
Diakhatè≥
(82’
Biaggi); Trezza≥
(52’
Ielo≥).
Giocatori che erano, e poi sono rimasti, in panchina: Gambassi, Monteleone, Nannipieri, Virdò,
Frijia≥.
Note:
‘≥’
indica un over/ultraventunenne, è in grassetto per i titolari-‘fuori
quota’. I
cosiddetti
under
— impiegati fin dall'inizio — sono stati cinque, uno in più di
quanto obbligatorio.
Dopo queste doverose precisazioni, passerei alla cronaca del match.
Il primo tempo è stato un monologo dei biancoazzurri chissà perchè con
la maglia nera, quella da trasferta. A parte questa particolarità, gli arancioni
(invece con la canonica maglia) si sono fatti più intraprendenti nella ripresa
con il calo fisico dei locali. Questi comunque hanno avuto sia la palla del 2-1
che 3-1, rispettivamente
respinta dal
portiere Mataloni ed
un rigore
in movimento sparato altissimo da Tosi. Fra tutti i volenterosi
ragazzi di Parigi, segnalerei
Fiaschi
che prima ha impegnato il portiere del San Marino e poi ha fornito
l'assist per Diakhatè, centrocampista 1998 (ben
132 presenze nella
Primavera con 38 gol e 16 assist. Purtroppo questo
2-1
(Aerlotti
25’│Diakhatè
14’st,
Sabba
rigore
78’
lascia solo amarezza; le tre sconfitte consecutive hanno
avvicinato la zona playout a sole quattro lunghezze. Prima di chiudere, segnalo che Greco ha
ricevuto quattro giornate di squalifica perchè “a
seguito di un’ammonizione rivolgeva espressione offensiva all’indirizzo
del Direttore di gara, si allontanava solo grazie all’intervento dei
propri compagni di squadra.”;
alè. Prossima gara, il derby della Piana contro i cugini
neroverdi|probabili formazioni: Pistoiese▀(27,ottava*)—Aglianese▀(27,nona*)║0-2║servizio Tvl│sintesi Tvp│‘commento+analisi’ GZ│"pagelle"│alle 14:30,
ventesima giornata3classifica
alla 19ª
[diretta sul
canale Yt].
*insieme all'Imolese, "prima" nella
classifica avulsa.
◄►
L'Aglianese —
dopo oltre
due mesi
— è tornata alla vittoria casalinga. Come allora, il 22.10.2023 con il
Corticella, si è trattato di un successo a corto muso. Innanzitutto ecco
l'undici deciso da mister Baiano: Moretti; Iacoponi
(3’ Fiaschi), Pupeschi, Viscomi; D’Ancona, Remedi,
Marino, Grilli
(73’ Perugi),
Maloku; Della Pietra
(73’ Silvestro), Mascari
(88’ Poli).
Giocatori rimasti in panca:
Nannetti,
Fontana, Silvestro, Delledonne, Vanni, Zumpano. La gara ha visto diverse
occasioni da ambo le parti; gli ospiti sono andati ad un passo dal vantaggio con
un tiro che è finito sulla traversa. Poi finalmente si sono visti i "neroverdi"
[maglia bianca con risvolti arancio-verdi e pantoloncini nero]. Al 41’
Della Pietra
viene lanciato oltre la linea dei difensori romagnoli da Fiaschi, subentrato
dopo pochi minuti a Iacopini. D'Ancona è bravissimo a lasciare sfilare quel
pallone poichè si trova in fuori gioco; così l'attaccante campano ex Juve Stabia
scatta verso la porta e batte il portiere in uscita con un rasoterra. I
giocatori dell'Imolese hanno protestato verso la bionda guardalinee che operava
su quel lato. Trattasi di
Greta Pasquesi della sezione Aia di Rovigo;
l'allora 24enne esordì come arbitro in Eccellenza il 30.04.2017
¦polesinesport¦.
Tornando all'azione incriminata, forse ci voleva il var per escludere un
tocco di D'Ancona... Fatto sta che al
rientro negli
spogliatoi, i giocatori rossoblu continuavano a dirgliene quattro; l'arbitro e
l'altro guardalinee erano più avanti e quindi era sola contro tutti eheheh. Ad
inizio ripresa
Mascari
ha una doppia occasione per marcare: il primo tiro viene respinto da Pupeschi e
sulla ribattuta la palla, toccata da un difensore, finisce a fil di palo! Per il
portiere neroverde [in maglia ‘giallo canarino’] prosegue l'ordinaria
amministrazione; la difesa guidata da Viscomi concede pochissimo agli
avversari. Marino — riconoscibile per la chioma platinata — fa venire i brividi
all'estremo difensore ospite con due conclusioni fuori di poco. Al triplice
fischio finale, tecnico e giocatori hanno festeggiato il ritorno alla vittoria
al “Bellucci”. Finora erano state appena due: 3-2 nella gara d'esordio e 1-0 con
il Corticella; idem per i successi consecutivi (due, alla settima giornata con
la squadra bolognese ed l'1-2 a Lentigione). Vincenzo Della Pietra è tornato al
gol dopo un anno; segnò l'1-1 parziale di Juve Stabia–Monterosi del 15.01.2023;
finale 1-3. Curiosamente il centravanti, proprio con le ‘vespe’, ha giocato 58
gare (fra giovanili e prima squadra). Baiano si ritiene finora soddisfatto per
la squadra allestita, anzi
ripristinata in una versione 2.0. Ci ha
messo anche lui del suo; infatti ha
insistito per
non far cedere
Fiaschi.
Il giocatore era arrivato dalla
Primavera
nell'estate 2022 ad appena 18 anni. Nella prima stagione giocò poco per vari
motivi, fra cui una mononucleosi che lo tenne lontano dal campo per dieci
giornate. Anche in questo campionato, ha giocato con il contagocce: 11’ con il
Borgo San Donnino alla prima; poi sei panchine ed una "non convocazione". Dopo
tre gare quasi nell'undici iniziale, è tornato nei margini (sei panchine e solo
8’ con il Certaldo). Ma ci ha creduto, poichè ha sostituito l'infortunato
Iacoponi dopo pochi minuti; anzi ha fornito il primo assist in carriera, lui che
gioca quasi sempre da difensore centrale. Direi di passare alla prossima gara;
trattatasi del
derby della Piana
contro i cugini arancioni|probabili formazioni: Pistoiese▀(27,ottava*)—Aglianese▀(27,nona*)║0-2║servizio Tvl│"pagelle"│alle 14:30,
ventesima giornata3classifica
alla 19ª
[diretta sul
canale Yt].
*insieme all'Imolese, "prima" nella
classifica avulsa.
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Rubriche
di chiusura;
la prima è quella dei giorni:
lun. 15¦◙foto¦,
mar. 16¦◙foto¦,
mer. 17¦◙foto¦,
gio. 18¦◙foto¦,
ven. 19¦◙foto¦,
sab. 20¦◙foto¦,
dom. 21¦◙foto¦
{cinquantamila.it}.
Nota:
la
settimana
è quella da
sabato 13 a venerdì 19.
Poi tutte le altre rubriche seguenti:
"fatti più importanti dei giorni passati"
(da alcuni quotidiani)
{Saluto romano. Ma voi ricostituite o commemorate?•url}Massimo Ferrarini; ‘La settimana politica’‘La settimana economica’;
‘Il
podio’
(dei
peggiori); ‘Photos of the Week’“The
Atlantic”
[venerdì 12-giovedì 18].
Delle
consuete trentacinque foto, ho scelto/"descritto" queste:
I◊elicottero
che vola i sopra
crateri di Sundhnúkur da cui esce lava che si
dirige verso la vicinissima città
islandese di
Grindavik.
II◊giocatore
dell'Isole Fær Øer tirato per le maniche (destra e sinistra) della
maglia da due avversari della nazionale polacca. Trattasi di un match degli
Europei di pallamano maschile che si giocano in Germania.
Le 24 squadre qualificate alla fase finale sono suddivise in sei gironi [formato].
Le Fær Øer si sono qualificate come migliore seconda alle qualificazioni; è la
loro prima partecipazione; invece la Polania è alla decima dal 2000 (ha saltato
solo l'edizione 2018). La gara fra le due nazionali, entrambe nel girone C con
Slovenia e Norvegia, è finita 32 a 28. Ma ormai valeva solo per le statistiche
visto che la Norvegia era già matematicamente seconda con tre punti; la Slovenia
ne ha raccolti sei (quindi vincendo tutte le gare).
III◊un
albanese-kosovaro accende una candela difronte al ‘‘Teatro
nazionale del Kosovo’’ [Pistrina]
nel
25° anniversario del
massacro di Račak; il 15 gennaio
1999 quarantacinque
cittadini di etnia albanese furono uccisi dalla forze speciali serbe. La Nato in risposta diede inizio all'OAF,
la seconda azione militare della Nato nei Balcani. Note: la stragrande
maggioranza degli attacchi aerei partì dalle basi situate in Italia.
IV◊un
carretto spinto da un mulo nei pressi del campo profughi di Al-Maghazi; Gaza.
Prima del ‘7
Ottobre’, il carburante era carente; dopo è diventato praticamente
introvabile. Solo dopo settimane è stato permesso l'ingresso di camion cisterna.
V◊rimanendo
in tema con la foto precedente,
una bambina siede su un "carretto" costruito
alla MacGyver [cesto della frutta con ruote
tenute da assi di ferro]. A
Rafah viene distribuito cibo; la gente poi se
lo porta via come può. Non essendoci mezzi di trasporto a motore; ci si arrangia
e così può accadere che si faccia una carretto per portarci bambini piccoli e
altro (come taniche, sacchi, ecc.).
VI◊residenti
di Dayeuhkolot che vengono evacuati su un carro trainato da un cavallo. Questa
città nella reggenza di Bandung, capoluogo della provincia indonesiana di Giava
occidentale, è stata allagata dal fiume Cigede. Il livello delle acque — per le
forti piogge — ha raggiunto almeno in metro di altezza. Perciò arrivava quasi al
muso del cavallo che trainava quel carretto... Come "speciale" vi indico
questo sull'eruzione in corso a
Sundhnjukagigar, dove si trovano i
crateri di Sundhnúkur.
La piccola città di
Grindavik è a soli tre chilometri di distanza;
ma qualche giorno fa si sono aperte altre fessurazioni a meno di mezzo
chilometro! Ω Le cosiddette ‘rubriche del tempo’; prima i valori registrati dalle
stazioni
di LineaMeteo nei giorni
14,
15,
16,
17,
18,
19,
20. Poi i
tre link dell'Aeronautica Militare:
"mappa
zoomabile"
dell'Italia
(anche Spagna-Francia-regione balcanica); "previsioni
testuali"
[oggi/domani/cinque giorni]; "tempo weekend".
Passate un buon inizio, e proseguo, di settimana; ci si ribecca a fine mese.
"P.S."
Nel ‘Giorno della Memoria’ a Roma e Milano saranno vietati cortei pro-Palestina.
L'API
ha accettato; invece i
GPdI se ne sbattono, così scenderanno in
diverse piazze
¦rainews¦.
Costoro ribadiscono la loro
“natura
partigiana e antifascista”;
però ci sarebbe un evidente contraddizione con l'Anpi. Difatti il
presidente ha detto a degli studenti incontrati a Palazzo Marino:
«Sono
improponibili gli accostamenti tra la Shoah e quello che sta accadendo in quell’area».
Invece si avverte nella cosiddetta sinistra un silenzio assordante sui massacri
del 7 ottobre. Contestualmente viene condannata ogni azione da parte di Israele,
quasi a priori. C'è addirittura chi paragona il presunto genocidio
ai danni dei palestinesi, con la Shoah subita dagli ebrei! Lo voglio ripetere a
lettere cubitali: PARTEGGIARE — DIRETTAMENTE/INDIRETTAMENTE — PER HAMAS E'
ANTISEMITISMO. Chi lo fa si vergogni, punto.