News 2010 - IV trimestre
giovedì 13 Ottobre 2010, ore 13:30
Vi avevo detto che ci
saremmo rivisti fra una decina di giorni e invece eccomi qua dopo due settimane;
lo so di non mantenere le promesse, ma che vi volete fare: ognuno ha i suoi
difetti e quindi portate pazienza eheheh. Però adesso veniamo a voi: avete fissato i cinque,
ovviamente non trattabili, punti per il futuro? Avete timore che <<la speculazione è tornata a piede libero>> e <<i bankers
[neologismo-inglesismo] sono di nuovo qui>>? Comunque state tranquilli: questi
fenomeni non riguardano l'Italia, vi fidate o no del ministro delle Finanze
perdiana? Passando ad altro, tendete a escludere un <<cerchio sovrastrutturale>>
in generis? Se mai vi è scappato qualche moccolo,
tipo
(p)orco/a NOME_DIVINITA'_CRISTIANA,
l'avete almeno <<contestualizzato>>? Perchè secondo un
eminente arcivescovo e teologo
<<in Italia dobbiamo
essere capaci di non creare delle burrasche ogni giorno per strumentalizzare
situazioni politiche che hanno già un loro valore piuttosto delicato>>.
Naturalmente questa "giustificazione", non affatto giustificabile (a mio modesto
parere di credente), vale solo per chi è
Presidente del Consiglio dei ministri
con
‘S.B.’ come iniziali...
►
Dopo
il consueto prologo-delirio, eccoci al mio sito e alle sue pagine che in
queste due settimane hanno visto molte modifiche. Sapendo che ci voleva
un po' di tempo per aprire la pagina principale, mi sono posto l'obiettivo di ridurre il caricamento dell'Home
Page in massimo 7-8 secondi (limite entro il quale un utente si rompe
d'aspettare e passa oltre per tornare chissà quando). Utilizzando appositi
portali
ho visto che l'index si caricava in quasi 20
secondi! Così sono iniziati i tagli, anche "dolorosi": via l'animazione meteo
per l'Italia (tanto c'è pure nella pagina 'msg')
e le png delle schermate per le pagine 'basta_solo_un_attimo',
'iniziative_e_campagne_varie',
'calcolatore_età_cane',
'una_candela_in_ricordo'
(registravano poche visite e in più le loro schermate "pesavano" nel
caricamento dell'HP). Adesso i nomi di queste pagine sono
raccolti in un'apposita
sezione. Poi ho dovuto applicare un taglio molto doloroso, ma
necessario: l'iframe
con la mappa e l'elenco degli ultimi terremoti in Italia (a cura dell'INGV).
Oltre ad allungare i tempi di caricamento dell'HP, l'iframe ogni quattro minuti
circa si refreshava e così anche l'index faceva altrettanto; immaginatevi
di leggere qualcosa e all'improvviso c'è un ricaricamento con minimo 10-15
secondi d'attesa... Adesso al posto di quell'iframe c'è una
sezione con dei
rimandi, quando saprò maneggiare meglio l'ASP proverò a creare almeno
la lista (solo testuale) degli ultimi terremoti. Continuando a tagliare, ho
deciso di fare altrettanto per l'iframe della pagina 'MAME32_e_ROMs':
ma aspettate a rincorrermi con il forcone.... Al suo posto c'è un altro
iframe dove si vede la scheda dell'ultimo arcade inserito; poi sopra avete i
link all'inizio della pagina "generale" e al punto dove ho inserito quell'ultimo
arcade. Questo accorgimento permette di non caricare 'MAME32_e_ROMs' con tutte
l'immagini e suoi collegamenti ipertestuali; in più potrete vedere subito la
scheda dell'ultimo arcade, comodo no? Dopo questi tagli ho verificato che
l'HP si carica in massimo 7-8 secondi, un bel risultato non trovate? Spero che
questo vi permetta di vedere meglio gli altri componenti dell'index (adesso
molta più "corta" in senso verticale). Altre importanti
modifiche hanno riguardato la pagina 'ultime_notizie'
che è stata molto alleggerita: via il ticker di
Report con le notizie che scorrevano (forse lo
rimetterò a metà mese), via le schermate con le pagine 101 e 103 del Televideo e
via tutti quei ticker seguenti. Da adesso ci vedrete le schermate delle pagine
140, 150, 160, 201, 260 del teletext per antonomasia; vi ricordo che cliccando
su queste schermate sarete indirizzate al portale del Televideo già "settato" su
queste pagine. Considerando che le pagine 101 e 103 — rispettivamente l'“Ultim'Ora”
e la “Prima” — sono quelle di più impatto per chi dà uno sguardo immediato, ho
deciso di mettere
le loro videate subito prima di quella della
pagina 'ultime_notizie'. Così chi scorre l'Home Page, le può vedere appena dopo
la sezione meteo; se poi volete saperne di più, basta cliccarci sopra (mica devo
dirvi tutto... eheheh). Considerando che l'ultime notizie non sono più
nell'omonima pagina, questa si chiamerà 'altre_notizie';
comunque la "vecchia" 'ultime_notizie'
rimane però automaticamente vi indirizzerò ad 'altre_notizie'. Passando ad
altro, proprio oggi mi sono accorto che il file PHP della sincronizzazione all'ora
GMT non funziona più per motivi direi "sistemici". Praticamente è
successo che la benedetta funzione
fsockopen() non viene più supportata
dall'hosting al quale mi ero appoggiato. In attesa di trovare un "rimedio", e
per questo ho mobilitato anche l'amico onnisciente Gabriele, le pagine che usano
tale file sono state disabilitate. Sempre in tema di contatori, quello "alla diritta" (cioè l'ora e la data attuale) e quello "alla rovescia"
(al Capodanno 2011) nell'Home Page erano un po' sfasati rispetto all'ora
GMT. Così mi sono deciso nel sostituirli con due ticker, uno per il
countdown al 2011 e l'altro per l'ora/data "italiana". Il codice html —
da mettere al posto dei due contatori — l'ho avuto da queste pagine (1
e 2);
in entrambe mi sono messo a fare i dovuti settaggi. Colgo l'occasione per
ringraziare i curatori del portale
www.timeanddate.com che mi ha fornito questi
ticker, già sincronizzati all'UTC e pronti ai cambi fra ora legale e solare.
Adesso vorrei scusarmi con gli utenti, e le utenti, che visitano l'HP dall'estero:
mi spiace se l'ora/data ed il countdown al 2011 sono "italiane", ma dopotutto
questo è un sito italiano o no? Quindi fatevene una ragione: così è e così
rimane... Sperando di non aver urtato gli animi dei/delle visitatori/ici
stranieri/e, segnalo che la finisco qui e quindi passo
oltre.
◄►
Fin dalla missione
PVO, una sonda che orbitò intorno Venere dal
12.1979 al 05.1992, venne rilevato al polo Nord del pianeta un vortice
gigantesco con due "centri di rotazione": il cosiddetto ‘dipolo di Venere′. Nelle successive missioni spaziali (orbiter come
venera-11-16 e
Magellano
oppure solo "di passaggio" come
Galileo
e Cassini) fu
individuato un analogo vortice anche al polo sud: vedi
•
in questa
immagine. Lo scorso 23 Settembre all'European Planetary
Science lo scienziato Giuseppe Piccioni ha detto che il "dipolo
meridionale" è scomparso! Non so se lo sapevate, ma dall'Aprile 2006 la turbolenta, misteriosa, densa
atmosfera venusiana viene studiata dalla sonda
Esa
Venus Express. In particolare, viene utilizzato uno strumento tutto
"italiano": il
VIRTIS [Visible and InfraRed Thermal Imaging
Spectrometer]. Nei primi anni di studio sembrava che i due vortici polari si muovessero in
perfetta sincronia, poi vennero rilevate molte differenze nella loro forma
e caratteristiche. Oltre alla misteriosa scomparsa del vortice meridionale, sono
state rilevate zone nell'alta atmosfera che ruotano intorno al pianeta a
velocità pazzesche. Quando anche
PLANET
C/Akatsuki s'inserirà in orbita venusiana (il prossimo 7 Dicembre) se
ne dovrebbe sapere di più perchè le due sonde lavoreranno "in congiunzione".
| La scorsa
settimana al congresso annuale della Divisione di Scienze Planetarie a Pasadena
sono stati presentati i risultati di una ricerca secondi i quali
Nettuno non avrebbe influenzato la
fascia di Kuiper. Per oltre dieci anni sono state studiate l'orbite di sistemi
binari [vedi
illustrazione] in quella remota zona del
Sistema Solare. Queste coppie di asteroidi (il 30% circa del totale dei
pianetoidi) sono come la Luna e la Terra che orbitano intorno al Sole;
naturalmente i legami gravitazionali che li tengono uniti sono molto deboli e
anche una minima perturbazione può spezzarli. Facendo delle simulazioni al
computer due ricercatori hanno scoperto che questi sistemi binari sarebbero
stati distrutti da una qualsiasi interazione con Nettuno [vedi
schema]. I giganti gassosi (Giove, Saturno,
Urano e N.) si sarebbero formati su orbite più vicine al Sole rispetto a quelle
che occupano adesso; con il concludersi della
formazione del Sistema Solare si sono poi
"assestati". In particolare, Nettuno migrando dove è adesso avrebbe
sospinto gli
oggetti trans-nettuniani verso l'attuale fascia
di Kuiper; però moltissime orbite di questi planetoide furono sconvolte: così
alcuni si scontrarono, altri entrarono
in risonanza con Nettuno e la maggior parte è finita nella regione
dove si trovano oggi [vedi
immagine]. /
Al fly-by della
cometa
103 P/Hartley 2 da parte della sonda
Deep Impact/EPOXI
mancano meno di tre settimane. Se volete vedere la
schedule — aggiornata — dell'"incontro"
[encounter] cliccate
qui; intanto alle 16:23 UTC di venerdì 1 la telecamera a media risoluzione MRI ha ripreso con
il
filtro neutro (clear in gergo) questa
immagine. L'astro chiomato in quel momento era
a 1,12
UA dal Sole e 35 milioni dalla navicella. Le
riprese sono continue per ben 16 ore al giorno; ma considerando che lo memoria
di bordo è limitata, invece di usare il normale frame di 512x512 pixel, è usato
un "sotto/metà frame" da 256x256. Infine invito a dare ogni tanto
un'occhiata al sito ufficiale della missione, comunque fra dieci
giorni vi darò altri aggiornamenti. |
Come vi avevo annunciato nelle precedenti news, la Cina era in procinto di
lanciare la sua seconda sonda lunare; così è stato: infatti alle
10:59:57 UTC, le 19:00 locali, di venerdì 1
un razzo ‘‘Lunga
Marcia 3C’’
con
Chang'e-2 è decollato
dall'XLSC,
il cosmodromo di
Xichang. Questo avvenimento è stato "doppiamente" importante per il ‘gigante asiatico′ visto che nello stesso giorno si festeggiava il 62°
anniversario della
Repubblica Popolare Cinese dalla
‘‘Repubblica di Cina’’, cioè
Taiwan.
Tralasciando la vittoria dei cinesi comunisti dai nazionalisti del
01.10.1949, questa sonda è praticamente una versione migliorata di
Chang'e-1
(lanciata il 24.10.2007, inserita in orbita lunare il successivo 5 Novembre e
schiantatosi sulla superficie il 01.03.2009 dopo 1 anno, 4 mesi, 4 giorni e 22
ore di missione). Invece di costruire una nuova sonda, è stato preso un
backup (una "copia") della precedente ed è stata aggiornata la
strumentazione di bordo. In particolare c'è una telecamera
CCD
stereo
(quindi capace di dare l'illusione della
tridimensionalità) con una risoluzione dieci volte maggiore della
precedente montata su Chang'e-1: 10 metri/pixel. Inoltre a bordo ci saranno un
altimetro
laser,
spettrometri nei raggi X e gamma,
rilevatore di microonde; comunque l'obiettivo principale della
missione sarà quello di trovare siti per l'allunaggio di
Chang'e 3
(lander e rover da lanciare nel 2013). In teoria la missione dovrebbe durare
almeno sei mesi, però vista la grande quantità di propellente si può intuire che
durerà molto di più; infatti al termine della missione primaria i responsabile
dell'agenzia
spaziale cinese potranno farla restare in orbita oppure usare il
propellente per allontanarsi dal sistema Terra-Luna o riportare la sonda in
orbita terrestre. Rispetto alla precedente missione, questa navicella arriverà
sulla Luna in 112 ore (circa 4 giorni e 16 ore) invece che 288 ore (12 giorni);
questo perchè invece di orbitare intorno alla Terra si immetterà subito in
un'orbita di trasferimento diretto. Poi ci sarà l'inserimento in orbita marziana
a 100 km di quota per infine scendere a 15 km. A quanto riferito dall'autorità
cinesi, mercoledì 6 dalle 03:06 GMT i due booster a propellente liquido
collegati alla sonda si sono accesi per mezz'ora. Poi questi si sono distaccati
e la gravità lunare ha catturato la navicella in un'orbita ellittica di 12 ore
di periodo. Successivamente verranno eseguite le due manovre propulsive da parte
degli ugelli di bordo per aggiustare la quota dell'orbita a 100 km. ◄► Domenica
3 in un “Artemio Franchi” poco affollato (16.077 abbonati e 6.718 paganti) si è
giocato
Fiorentina – Palermo ;
il finale è stato un "giusto", per gli ospiti,
1-2
[ cronaca
testuale e formazioni •highlights •tabellino e numeri sui giocatori •
"pagelle"].
La partita l'ho sentita "a bocconi" dato che ero in gita nella Maremma fra
Follonica e Massa Marittima; quindi per dare un giudizio a freddo ho
visto il servizio filmato. Il primo tempo è stato uno strazio dove se i rosanero
fossero stati in vantaggio 3-0 nessuno avrebbe gridato allo scandalo; i gigliati
sembravano lontani parenti di quelli che avevano vinto una settimana prima con
il modesto Parma. Sembravano anche un po' cotti, ma non possono accamparla come
"scusa" dato che giocano ogni tre giorni solo nei turni infrasettimanali e nelle
partite di Coppa Italia (sempre ammesso che vogliano passare il turno). Immagino
che la strigliata di Mihajlović abbia fatto effetto visto che al 12’ Gilardino
dimezzava le distanze intervenendo di rapina su un bel traversone di Santana
(entrato al 10’ per Marchionni che fino allora aveva giocato benino). Poi al 22’
l'arbitro Mazzoleni ha concesso un largo rigore ai gigliati, ma
Ljajić
stavolta si è fatto parare il tiro dal dischetto! Ma ben gli sta: perchè
cazzo ha tirato non forte e centrale? Solo Batistuta e Totti
tiravano/tirano così: ma ‘Bati′ sparava cannate disumane, mentre il capitano usa
il cucchiaio... Purtroppo la strega maledetta della sfiga ci ha messo il suo
zampino malefico visto che l'inzuccata del Gila è stata deviata dal portiere sul
palo (nemmeno lui sa come) e poco dopo un girata di
Ljajić si stampava sullo stesso maledetto
montante. Quando al 73’ Montolivo s'"immolava" segando un avversario lanciato a
rete addio sogno-pareggio: l'arbitro l'ha espulso a diritto. Infine l'1-3 del
Palermo veniva salvato sulla linea da Donadel e al triplice fischio finale ai
voglia a fischi... La terza sconfitta stagionale arriva dopo la (unica
finora) vittoria con il Parma; così contando i pareggi con il Napoli e di Genova
fanno solo cinque punti. Da 19 anni i gigliati non avevano un bottino così magro
dall'inizio del campionato [leggi
qui];
se vogliamo trovare un "appiglio" positivo, le cinque precedenti false partenze
si erano poi concluse con la non retrocessione, mica male... Gilardino
nella centesima gara in maglia ha realizzato la seconda rete stagionale, oltre
sei mesi dopo l'ultima realizzata al “Franchi” (4-1 all'Udinese dello scorso 28
Marzo). Per ora lo score dell'attaccante biellese è veramente modesto, comunque
nella
classifica dei goleador in serie A
ha raggiunto Bettega al 39° posto (130 segnature). Dopo la sesta
giornata di domenica 3 il campionato di serie A ha osservato un turno di
riposo per gli impegni della Nazionale contro Irlanda del Nord e Serbia.
Fra le varie notizie riguardanti la ‘Viola‘, vorrei riportare ciò che ha
detto Diego Della Valle alla carta stampata mentre
usciva dallo stadio. Con un umore non certo allegro, ha definito il progetto
della fantasmagorica Cittadella
come <<un
capitolo chiuso>>.;Inoltre ha testualmente
aggiunto: <<Io
e mio fratello ci siamo stancati: basta aspettare le altre componenti politiche
che si rimpallano le varie responsabilità. Sono amareggiato, in città c'è la
cattiveria di alcune persone che da anni non sopportano più la famiglia Della
Valle>>. Se
volete leggere la replica del sindaco-tifoso Renzi cliccate
qui.
Dopotutto il progetto del centro sportivo a Incisa Valdarno finì come il
Cristo del Berti [che morì ad occhi aperti] eheheh. Solo per
rifare i campini d'allenamento, quelli antistanti lo stadio, c'è un quintale di carte che girano fra
i vari uffici del comune di Firenze... Ieri Boruc in un'intervista ad una Tv
polacca si è diciamo "sfogato" (<<Alla
Fiorentina devo lavorare tanto, e duramente per guadagnarmi il mio spazio. Qui è
una situazione diversa da quando ero al Celtic>>), io non
aggiungerei altro; Andrea Della Valle, presidente virtuale, ha avuto parole di
fuoco verso la <<cricca che cerca di
destabilizzare l'ambiente>> [leggi
qui].
Infine gli esami hanno evidenziato per Bolatti ‘‘una
lesione di primo grado al muscolo adduttore breve’’; la prognosi
sarebbe di 5-7
giorni, quindi per rivedere il centrocampista argentino in campo ci vorranno
almeno due settimane. Complimenti a chi l'ha ingaggiato
visto che gioca una gara ("normale" quando va bene) e poi ne salta tre; ma ormai le
frittate nel calciomercato gigliato si sprecano. Adesso dopo tanto scrivere, ecco le
prossime
gare dei gigliati: Sampdoria (7)— Fiorentina (5) {2-1} alle 15:00 di domenica 17,
settima giornata d'andata;
Fiorentina (5)—
Bari (8) {2-1} alle 20:45 di sabato 23, unico anticipo dell'ottava giornata.
◄► Domenica
3 al “Filippo Raciti“ di Quarrata si è giocato
Olimpia Q. – Us Pistoiese 1921 per la sesta giornata del campionato di Eccellenza Toscana girone A.
Tanto per cambiare gli arancioni hanno inanellato l'ennesima vittoria:
2-0 [ tabellino
e cronaca a cura di Edoardo Desideri]. Permettetemi di segnalare che una striscia di successi
consecutivi dall'inizio del campionato non era mai stata registrata nella storia
della Pistoiese (dal 1921 ad oggi). Dice che il precedente record fosse di sei
vittorie consecutive, così era stato riportato su vari articoli del Tirreno.
ma scartabellando l'"almanacco" La squadra arancione 1921-2001. Gli 80 anni
della Pistoiese (di Carlo Fontanelli) mi risulta che il record di vittorie
dall'inizio di un torneo è quattro. Quindi tale "primato" era stato già battuto
con
la vittoria di Cascina contro il Pro Livorno;
se qualche appassionato di
statistiche
mi vuole smentire sono qui all'ascolto... Per i trascorsi fra le due squadre
pistoiesi cliccate
qui dove l'anno scorso ho scritto come al
solito di tutto e di più eheheh. Prima di passare oltre vi
riporto il computo dei sette precedenti fra Pistoiese e Quarrata (non contando
le gare di Coppa Toscana): 3
vittorie,
3 pareggi, 1 sconfitta; 7 gol fatti, 2 subiti. Infine domenica 10 al “Paolo
Magnolfi” di Calenzano si sono affrontate
Us Pistoiese 1921 e Castelfiorentino per
la settima giornata d'andata. Stavolta il finale è stato un pareggio per
1-1 [ tabellino
e cronaca].
Vorrei solo segnalare che: 1)
l'imbattibilità di Flauto — in campionato — si è fermata a 608’; 2) la striscia
di vittorie consecutive non ha superato quello della Pistoiese 1927-28 che in
Prima Divisione girone C vinse sette gare dall'11ª alla 16ª giornata; 3) la
seconda in classifica, il Pisa Sc, vincendo 2-0 a Pescia è adesso solo un punto
sotto gli arancioni.
Passando
adesso ai ricorsi storici, il Castelfiorentino aveva incrociato
la Pistoiese solo nel campionato 1951-52 (Promozione Interregionale girone H).
L'andata si giocò il 13.12.1952 a Castelfiorentino e i locali vinsero per 2-1
con gol di Bianucci (P) al 12’, Strufaldi (C) 18’, Freschi II (C) 26’. Nella
gara di ritorno, giocata il successivo 25 Maggio, P.-C.
finì 2-2 con reti di Boscolo (C) al 10’, Cambini 18’ (P), Del Bravo (C) 2’ st,
Petri (P) 30’ st. Così il computo dei finora tre precedenti è il seguente: 0
vittorie, 2 pareggi,
1 sconfitta; 4 gol fatti, 5 subiti. Prima di chiudere vi ricordo questi siti
|
1 • 2 • 3 • 4 • 5
| dove potete avere notizie, aggiornamenti, servizi video sull'′Olandesina′.
Adesso eccovi indicate le prossime gare degli arancioni:
Olimpia Quarrata — Us Pistoiese 1921 {0-2} alle 20:45 di stasera, andata
degli ottavi della Coppa Toscana d'Eccellenza;
Pietrasanta
Marina (13,quarta)— Us Pistoiese 1921 (19,prima) {2-1} alle
15:30 di domenica 17.
◄►
Domenica 3 al “Germano Bellucci” si è giocato Aglianese–San Miniato Basso; gli ospiti pisani hanno vinto con un gol di misura segnato
nei primi minuti di gioco, ma i neroverdi — ultimamente troppo nervosi — hanno
"regalato" due giocatori: prima Ferri si è fatto espellere per doppia
ammonizione e poi Rinaldini per fallo di reazione. Peccato perchè i neroverdi
avevano costretto gli avversari nella loro metà campo; ma difficilmente si
riesce a far punti giocando in dieci, e figuriamoci in nove contro la
capolista... Al gruppo serve più consistenza e anche di un paio di giocatori di
rilievo visto che Alessandro Costa ha definitivamente abbandonato l'attività
agonistica; si vede che non era tranquillo visto che la domenica precedente
aveva dato uno schiaffo ad un compagno guadagnandosi il
cartellino!
In settimana il giudice sportivo ha comunicato le sue decisioni: Ferri si è
preso una giornata e Rinaldini ben tre; complimenti all'attaccante neroverde che
è alla seconda espulsione diretta in quattro giornate... ottima media. Infine
sabato 9 su un articolo del Tirreno ho letto [vedi
qui] del doppio "colpaccio" dell'Aglianese:
infatti sono arrivati (Damjan) Gohaj,
centrocampista classe 1987 ex Montale e sopratutto Capobianco, un attaccante "di
razza" che ha fatto valanghe di reti nelle squadre dilettantistiche della Piana.
Anche lui era nel Montale che perse la permanenza in Prima categoria ai playout
della scorsa stagione. Sia Gohaj che Capobianco sono molto conosciuti nel calcio
a cinque di Pistoia dove hanno militato in squadre cittadine. Domenica 10
all'“Osvaldo Martini” di Castelfranco di Sotto (Pisa) si è giocato una gara
sulla carta difficile:
Castelfranco Stella Rossa(5) - A.(2, quartultima).
Citando ciò che è scritto nel
resoconto a cura del sito della S. R. Cast.
dice che il primo tempo è stato equilibrato; però
Capobianco
al 32’ batteva l'ex
portiere di Siena, Livorno,
Florentia-Fiorentina
Ivan
mentre il numero 10 dei locali Campani al 40’ vedeva la palla del pareggio
deviata dal portiere Barni in angolo. Sembra che nell'azione del vantaggio
neroverde, Capobianco si sia trovato davanti al portiere <<in netto e palese
fuorigioco>>; però l'arbitro, il sig. Boschi di Firenze, ha convalidato e quindi
la "responsabilità" è sua. Nella ripresa i biancoverdi locali, fino allora in
corsa per la vetta della classifica, hanno schiacciato gli avversari alla
ricerca del pareggio. Sinceramente poteva starci se il portiere aglianese Barni
non avesse compiuto <<quattro parate miracolose>>; inoltre allo scadere la
traversa ha respinto una punizione di Campani. Infine è bene ricordare che nel
recupero
Gohaj abbia fallito il raddoppio in un'azione di
contropiede (4 contro 1). Formazione neroverde scesa in campo:
Barni, Spampani, Baldi, Fantacci, Cecchi, Figus, Lunghi,
Capecchi, Capobianco, Golaj, Perna (Ciofi al 25’). A disposizione: Ganugi,
Costa, Nesi, Coveri, Checchi. Aprendo velocemente una parentesi sui numeri,
finalmente alla quinta giornata è arrivata la prima vittoria che unita ai tre
punti conquistati in trasferta portano i neroverdi un poco fuori dai bassifondi
della classifica. Come ha precisato Antonio Pieri in un'intervista al Tirreno,
<<Capobianco e Gocaj
sono giocatori esperti, sanno com'è la categoria e li abbiamo presi anche per
far sentire più sicura la squadra. E si è subito visto. La rosa non è ancora al
completo, ci stiamo guardando intorno per costruire un organico che ci porti
almeno alla salvezza
[...]
E poi vogliamo che la città
si appassioni ancora di più a questa squadra e per questo dobbiamo avere
giocatori validi>>.
Anche l'allenatore, Stefano Pieri (il figlio), ha avuto parole di elogio per i
suoi giocatori; in particolare verso Spampani e Ciofi, entrambi classe 1993.
Volendo essere assolutamente scaramantico adesso vi indico la prossima
gara per dei neroverdi: Aglianese(5)—Settimello(4) {1-0} alle 15:30 di domenica 17.
◄
Per ora è tutto, ci si ribecca fra una decina di giorni a meno di ripensamenti
improvvisi o accidenti di varia natura e gravità; saluti da ‘Br73 un po' parolaio′ Raffaele.
P.S. La Corte Costituzionale ha più volte ribadito il principio della "proporzionalità della pena" (a sua volta <<desunto>> dalla stessa negli articoli 3 e 27 della Costituzione). Sempre più spesso si legge di persone, spesso anziane, che vengono "pizzicate" a rubare nei supermercati e non certo per cleptomania... L'autorità invece di comprendere e aiutare costoro le butta nell'ingranaggio della giustizia, che con i deboli sembra essere particolarmente veloce, spietato e severo. Naturalmente la giustizia la fanno gli uomini con la legge e allora chiedo: come dovremmo comportarci con chi ha "distratto" (leggi rubato) miliardi di euro dei risparmiatori, picchiato a morte — tanto da frantumarsi le mani — la prima "perfetta" sconosciuta trovata per strada, voluto imporre il parto naturale ad una donna con un nascituro di quasi 4 kg causando così — dopo un dolorosissimo travaglio di ore — danni irreversibili al neonato [leggi qui]? Applichiamo la "tolleranza zero" tanto cara al nuovo codice marziale della Strada? Ripristiniamo le colonie penali, le galee, i lavori forzati? introduciamo la "legge del taglione"? Invece di disquisire di case monegasche, lodi retroattivi, legittimi impedimenti, bestemmie <<da contestualizzare>> e amenità varie, cari deputati e senatori imparate la Costituzione e perdiana applicatela! Nella ‘carta fondamentale′ ci sono tutte le risposte; dico di più: sarebbe il miglior programma per un qualsiasi governo.
P.S.-2 Qualche settimana fa l'assessore all'Istruzione del comune di Chieri, Giuseppe Pellegrino, nel corso di un Consiglio comunale ha detto frasi di cui se ne prenderà le responsabilità; eccone una: <<Basta disabili a scuola. Non imparano e disturbano. Meglio per tutti una comunità, dove mandarli seguiti da personale specializzato>>. Sentirle da chi è (sarebbe) responsabile dell'istruzione danno l'idea di quanto è scaduta la sensibilità dell'istituzioni verso i diversamente abili. Costui invece di scusarsi, e magari dimettersi, ha ribadito il concetto come se ne fosse davvero convinto... Allora sig. Pellegrino che facciamo con i disabili? li mettiamo in istituti a fare le ceste? oppure come ha "suggerito" una professoressa di un conservatorio milanese su Fb [leggi qui], li buttiamo da una Rupe Tarpea? Costui non so se conosce Giuseppe Cottolengo (nato a Bra e morto proprio a Chieri) che nel 1832 fondò la “Piccola Casa della Divina Provvidenza”, meglio conosciuta con il nome di Cottolengo. Di questi ‘Cottolenghi′, dove vengono assistiti i portatori di handicap fisici e mentali, in Italia ce ne sono 35 con oltre 1700 assistiti. A Chieri c'è uno di questi istituti, prenda nota: via Cesare Balbo 16 |mappa|; ci vada e poi ripensi a ciò che ha detto...
P.S.-3 L'Inps nella sua infinita lungimiranza ha deciso di controllare tutte le persone affette dalla sindrome di Down per verificare se qualcuno di loro è guarito (sarebbe un miracolo) oppure... In Toscana sta già succedendo [leggi qui e qua], ma anche nelle altre città italiane; l'ente nazionale di previdenza sociale sta applicando delle sue linee guida interne che mirano a trovare i "falsi invalidi". La Finanziaria, leggi il ministro, l'impone e così l'Inps esegue con lettere d'invito a presentare una certa documentazione altrimenti scatta la visita in un centro medico legale. Dice che chi da più tempo prende invalidità (300 euro mensili) e l'eventuale accompagnamento (massimo 470 euro al mese, non per tutti) è primo nella "lista dei sospetti". Secondo quanto riferito dal Coordown — un onlus nazionale per le persone Down — “Sempre più persone con sindrome di Down vengono chiamate dall'Inps alle visite di controllo volute per smascherare i "falsi" invalidi e molte di queste, dopo essere state sottoposte a test di valutazione non idonei e attuati in modo sbrigativo, si vedono revocato il diritto all'indennità di accompagnamento” [leggi qui]. Prendendo per sicuro quanto riportato, faccio una proposta al presidente dell'Inps, Antonio Mastropasqua: dato che l'ente che presiede ha un "tesoretto" di vari miliardi e questi sono soldi del contribuente, ripristini tutte l'indennità dei Down, e degli altri diversamente abili, portandole almeno alla soglia di povertà 2009 (983,01 euro cioè la spesa media mensile per persona). Quando fu nominato da Prodi nel 2008 rivestiva ben 54 incarichi [leggi qui]; se oggi ne ha più di uno, (lei) dia retta ad un bischero (io): faccia solo il presidente dell'Inps...
domenica 24 Ottobre 2010, ore 12:30
Cari visitatori, e visitatrici (per non essere tacciato di sessismo), eccoci qua a dieci giorni esatti dalle precedenti news: quindi non datemi del rigamba perdiana! Ma adesso voglio essere serio, almeno ci provo, e vi chiedo: pure voi applicate il "metodo" ghe pensi mi ? I chiodi li pagate entro un tempo ragionevole, oppure fate come Chiodi [leggi qui]? Anche voi state inseguendo la fortuna, cioè quei 170 milioni di euro e passa del Superenalotto? Immagino che avrete giocato n schedine mettendo numeri a caso oppure affidandovi alla Smorfia (ugualmente casuale). Inoltre vi rammenterei le probabilità di vincere a seconda dei numeri giocati per ogni schedina. Se giocate il numero massimo di colonne [27.132], corrispondenti a 19 numeri <<per pannello>>, spendereste 13.566 euro e avreste una probabilità di beccare il Sei pari a 1 su 27.132... auguri. Ma dico io, che ve ne fareste di 170 milioni e passa? I parenti, dal primo all'ennesimo grado, vi subisserebbero [ condizionale presente di subissare - leggi qui]; per non parlare poi degli "amici", delle "amiche", dei conoscenti e chi ne ha più ne metta. Sperando di non avervi portato cicia, passo adesso alle varie novità riguardanti il sito. ► Il "problema" in quel file PHP — che prima si sincronizzava all'ora GMT — è stato finalmente risolto: adesso risincrona che è una bellezza. Non vorrei essere tacciato di superbia, ma nella risoluzione del cosiddetto problema c'ho messo del mio. Infatti, tanto per cambiare, ho "preso in prestito" (leggi carpito) il file PHP che sincronizza all'ora "italiana". Suddetto file (http://www.inrim.it/ntp/itRefTime.php) è in una pagina dell'INRiM, l'Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica. Se l'"aprite", cioè lanciate tale url, noterete una prima stringa di numeri che è il numero di millisecondi trascorsi dal 01.01.1970 (“Tempo Unix”). Dopo ci sono i secondi dell'offset rispetto all'ora GMT (3600 o 7200, cioè una o due ore), un flag ed infine la marca temporale nel formato aaaa-mm-gg hh:mm:ss - UTC. Appena abbiamo messo le mani su quel benedetto numero di millisecondi, è entrato in gioco ‘Kappa′: smanettando in ASP è riuscito a far prendere alla variabile “datestamp” l'ora "italiana" (già sincronizzata ad un server NTP). Infine ho utilizzato quello script di countdown che dà anni, giorni, minuti e secondi restanti ad una precisa data/ora. Tornando alle pagine dove viene usato quel file PHP ('bug_2038’, 'conto_alla_rovescia_soltizio_inverno', 'conto_alla_rovescia_ora_solare'), ho notato che cambiando l'ora sul Pc succedeva altrettanto al conto alla rovescia! Pur non essendo una cima in programmazione, sono riuscito a superare l'"inghippo" con l'opportune modifiche. Provate per credere: cambiate l'orario nella traybar e guardate se il conto alla rovescia in quelle pagine resta immutato... Prima di chiudere vi segnalo l'arcano motivo per cui il sommario delle visite al sito [http://br1973.altervista.org/stats/admin.php] si caricava/carica con lentezza esasperante. Purtroppo è stato "impestato" da un malware che si è introdotto subdolamente nello spazio disco dove ci sono i file per la gestione delle statistiche. Non so se l'avevate notato, ma ultimamente caricando questo sito si vede in fondo alla pagina l'aprirsi di una miriade di url di quel tipo... Lo stramaledetto JS/Dldr.IFRame.BY si è insinuato come codice "infetto" nello spazio datomi (gratis) da Altervista e addio mare. Speriamo di debellarlo quanto prima. Come semplici visitatori di quelle poche pagine "infette" non dovreste correre rischi; comunque per sicurezza fate le scansioni dei vostri sistemi. Infine ribadisco che nessun file in www.br73.net è "infetto": lo giuro sulla Seeweb — il mio maintainer — che unitamente al costo annuale del dominio fornisce la protezione antivirus. Avendo scritto quello che mi sembrava di dover scrivere passo alla prossima sezione. ◄► Un team di astronomi usando il VLT dell'ESO ha scoperto la galassia più remota, e quindi più "antica", finora osservata. Un particolare e sofisticato spettrometro analizzando la debolissima radiazione luminosa proveniente da UDFy-38135539 ha stabilito un redshift di circa 8,6! Ciò pone questa galassia ad una distanza di oltre 13 miliardi di anni, a "soli" 600 milioni di anni dal Big Bang!! Studiare questi oggetti che si trovano a meno di un miliardo d'anni da quell'attimo fatidico è particolarmente difficile perchè allora l'Universo non era del tutto "trasparente". Praticamente una nebbia d'idrogeno — prodotta dalla combinazioni di elettroni e neutroni che si raffreddavano/raffreddano — assorbiva la luce ultravioletta prodotta dalle galassie ancora più antiche. Questo idrogeno gassoso, freddo e buio, è stato il principale costituente dell'Universo in quella che gli scienziati chiamano “Età oscura”. Per questo in questo suddetto periodo di tempo, durato fra 150 e 800 milioni di anni, non c'erano oggetti luminosi. Poi con la formazione delle stelle, la loro intensa radiazione ultravioletta ha scisso gli atomi d'idrogeno in elettroni e protoni. Questo successivo processo è noto come reionizzazione. A detta degli autori di questa scoperta si potrebbero individuare galassie ancora più "vicine" al Big Bang e così scoprire altri segreti di quello che fu l'inizio, o un inizio... ? | Quando D'Annunzio scriveva “O falce di Luna calante che brilli su l'acque deserte, o falce d'argento” aveva ragione: sulla superficie del nostro satellite c'è quel prezioso metallo, anche se in quantità minime. Ma oltre a ricchezze minerali sembra esserci un'infinità d'acqua, si avete letto bene: acqua (seppure in forma ghiacciata frammista a polvere). Così hanno "sentenziato" gli scienziati dopo aver analizzato per oltre un anno i dati inviati dal Lunar CRater Observation and Sensing Satellite Non so se ve lo ricordate, ma il 9 Ottobre 2009 lo stadio finale Centaur [ immagine] si schiantò nel cratere Cabeo; la sonda LCROSS — che si era staccata dal razzo varie ore prima — seguì gli ultimi minuti finché non si schiantò anche lei un poco più lontano. L'urto dello stadio finale (grande come un ‘Maggiolino′) ad una velocità di almeno 9000 km/h sollevò circa 155 kg d'"impasto" fra polvere e ghiaccio. Il responso dell'analisi appare sorprendente: in media, il 5,6% della massa del cratere è acqua [vedi schema]; però è bene precisare che l'errore è di 2,9 punti percentuali agli estremi dello schema. Comunque Antony Colaprete, ricercatore Nasa e capo della missione, ha stimato che ci potrebbero essere quasi 4 miliardi di litri nel raggio di 10 km dal cratere! La spiegazione di questo eccezionale accumulo di ghiaccio sulla superficie lunare l'ha data il professor G. Randall Gladstone: "trappola cosmica". Praticamente l'acqua composta d'argento, ammoniaca, ossido di carbonio ed altri elementi si trova lì perchè è in una parte della Luna dove non arriva mai la luce del Sole. Il freddo glaciale, quasi da “Zero assoluto” ha fatto in modo da non far mai riscaldare le molecole dei materiali che "piovevano" dallo spazio come polvere o meteoriti. Così non potendo rivolate via si sono accumulate nel corso di miliardi d'anni. La Nasa pur avendo fatto queste interessanti scoperte quasi sicuramente non potrà "sfruttarle" per insediare delle colonie lunari: infatti il programma Costellation è stato recentemente cancellato; se ne riparlerà (forse) dopo il 2020... Il presidente Obama dovendo far fronte a notevoli problemi di deficit ha fatto un vero e proprio braccio di ferro con il Congresso per tagliare questo ambizioso programma voluto da Bush junior. Barack è sempre stato scettico per molti motivi fra cui le difficoltà nel realizzarlo ed i costi proibitivi; lo scorso 1° Febbraio fece l'annuncio, il 15 Aprile sembrò ripensarci ma infine lunedì 11 ha firmato l'“Authorization Act 2010” e addio Costellation... Intanto l'India pensa di portare un indiano sulla Luna nel 2020 e la Cina ed il Giappone "a ruota" negli anni a seguire. Probabilmente le colonie lunari rimarranno ancora fantascienza per i prossimi decenni, ma se venissero individuati minerali ormai rari sulla Terra e magari tanto elio-3 chissà... / La navicella Nasa Deep Impact/EPOXI è ormai vicina al suo obiettivo (la cometa 103 P/Hartley 2) che "incontrerà il 4 Novembre, passando a circa 700 km dal nucleo. L'ultimo status report è di mercoledì 20 [leggi qui] e io provo a riassumervelo: una manovra di correzione della traiettoria è prevista per mercoledì 27 è prevista, ciò servirà a porre il punto del massimo avvicinamento [closest approach] entro 100-200 km da quello prefissato (695 km dalla superficie dell'astro chiomato visto che questi ha un nucleo con raggio di 0,57 ± 0,08 km). Se poi questa TCM (Trajectory Correction Maneuver) non dovesse andare come previsto c'è sempre la possibilità di farne un'altra il 2 Novembre. Grazie alle immagini riprese dall'Hubble lo scorso 25 Settembre ed ai dati forniti dal telescopio negli infrarossi WISE, il team di controllo ha pianificato al meglio fly-by. Intanto beccatevi questa immagine ripresa alle 00:09 UTC circa di ieri da circa 13 milioni di km [vedi pagina] e questa animazione, composta da immagini — a medesima scala — riprese fra venerdì 15 (dalla distanza di 21 milioni di km) ed oggi (da 12 milioni di km) [vedi pagina]. In quest'ultimo "filmato" non si vede la coda, invece nell'immagine una certa scia si intravede anche perchè l'esposizione della telecamera a media risoluzione è stata di ben tre minuti. Vi ricordo che la schedule — continuamente aggiornata — del fly-by è visibile qui; comunque date un'occhiata al sito ufficiale della missione oppure al portale “SPACEFLIGHT NOW”. ◄► Domenica 17 al “Luigi Ferraris” di Genova, o al Marassi se vi piace di più, si sono affrontate Sampdoria e Fiorentina . Il finale è stato un beffardo, e assurdo per come è maturato in soli due minuti, 2-1 [ cronaca testuale e formazioni • highlights • tabellino e numeri sui giocatori • statistiche • "pagelle"] Il vantaggio gigliato con Marchionni al 6’ è stato un vero e proprio fuoco di paglia: infatti nel proseguo della gara Curci non ha più corso particolari pericoli. Invece Frey ha dovuto compiere interventi miracolosi su l'ex Pazzini (complimenti per la cessione) e Cassano. Purtroppo Vargas dopo soli 26’ aveva dovuto chiedere il cambio e così è entrato Pasqual. Nella ripresa c'era rigore su Pazzini per una spinta di Natali, il ‘Pazzo′ ha protestato vibratamente guadagnandosi così un cartellino da Brighi, una mezza tacca d'arbitro. Intanto u minuti passavano e le speranza mie e di un'amica tifosa alla guida aumentavano... Poi mentre cercavamo un posto per la “Fiera del castagnaccio e frugiata” di Montagnana Pistoiese, dove sembrava essere convenuta mezza Piana, ecco l'arrosto: Ziegler batte una punizione defilata sulla sinistra da 30-35 metri, botta forte, il pallone supera la barriera e finisce a filo del secondo palo dove Frey non ci arriva per un soffio! Quando ho sentito Guetta dire sull'onde — disturbate — di Radio in sequenza <<Z., tiro, gol, … pareggio della Sampdoria>> mi sono cadute le braccia, e non solo; in più mancavano sempre nove minuti al termine... Difatti nemmeno due minuti dopo Cassano entra in area, s'accentra, si beve Comotto, fa scivolare a vuoto Gamberini e con un rasoterra supera Frey: 2-1! Per dieci minuti quella mia amica non si è capacitata di come la vittoria (e il pareggio) siano svaniti in due minuti, ma io in cuor mio sapevo/so che con la Fiorentina tutto è possibile... Come volevasi dimostrare, la reazione dei gigliati è stata in linea con la loro prestazione di metà primo tempo e ripresa: nulla; quindi la sconfitta è arrivata, giusta e pesantissima. Per la cronaca ci siamo "consolati" con del castagnaccio ripieno di ricotta (dopo una coda chilometrica) e sopratutto un bicchierino di vin brulé eheheh. Se dopo la sconfitta interna con il Palermo i numeri erano mediocri, con quest'altra batosta in trasferta sono diventati pessimi: 5 punti, "frutto" di una vittoria e due pareggi. Per tornare ad una partenza così agghiacciante fino alla settima giornata, bisogna tornare indietro al 1977: allora i punti erano pure meno (3) [vedi cammini iniziali a confronto]; nota "a lieto fine": la salvezza arrivò solo all'ultima giornata per la differenza reti. Inoltre la Fiorentina si è trovata in solitario all'ultima posizione della classifica, orribile status che non "provava" — alla settima giornata — dal 20.11.1977: leggi qui. Curiosamente da allora sono trascorse 999 gare di campionato di serie A (compreso lo spareggio F.-Roma di Perugia del 30.06.1989 per l'accesso alla Coppa Uefa • post con immagini). Prima di passare oltre, vorrei ringraziare il super esperto di statistiche e numeri Emilio Vinciguerra: sennò con il cavolo che avrei saputo delle 999 gare... Cassano (Antonio) è già al sesto gol segnato alla Fiorentina nel corso della sua notevole carriera: l'1-2 in F.-Bari (finale 2-2) del 01.11.2000, l'1-1 in Bari-F. (2-1) del 04.03.2001, il 2-1 in F.-Roma (2-2) del 03.02.2002, l'1-1 in F.-Roma (2-2) del 23.01.2005, il 2-2 in Samp-F. (2-2) del 16.12.2007. Non per voler male al bell'Antonio, ma spero davvero che nei prossimi dieci anni di carriera non segni altrettanto alla ‘Viola’. Dando adesso un'occhiata alla classifica alla 7ª d'andata comunque si può notare come il distacco fra terzultime (Cagliari, Bologna e Udinese) e la Fiorentina sia solo di due punti. Addirittura l'ultimo confine della parte "sinistra" della classifica, quella della tranquillità, è del Brescia a 9 punti (quattro in più dei gigliati). Ricapitolando: la situazione appare difficile, ma non sembra drammatica, naturalmente vittorie permettendo... La sera di mercoledì 20 al “Poggiolini” (Caldine - Fiesole) la Fiorentina ha sostenuto di un'amichevole contro i locali del FiesoleCaldine, squadra cittadina che milita in Eccellenza Toscana. Il finale è stato di 3-0 per la squadra, schierata quasi nella formazione tipo; da notare che i locali nel primo tempo hanno sfiorato per due volte il vantaggio e difatti le due squadre sono andate al riposo sullo 0-0 [per il resoconto sulla gara leggi qui]. Purtroppo la sfiga ha continuato a perseguitare la Fiorentina: Felipe è dovuto uscire anzitempo per una botta al ginocchio in uno scontro di gioco. I successivi esami ha dato una seria diagnosi: distorsione con sollecitazione del legamento collaterale mediale; la prognosi è stata stimata in 3-4 settimane. Rimanendo in tema di astanteria-infermeria gigliata, Vargas pur uscito per un affaticamento muscolare nella disgraziata gara con la Samp dovrà saltare un turno, Zanetti avrebbe un'infiammazione al tendine rotuleo che lo terrà out per n settimane (non gli succede mai...), Montolivo giocherà ma solo per l'infiltrazioni alla caviglia malandata, Bolatti è recuperato. Così si è arrivati ad un'altra partita della serie "vincere o morire": Fiorentina – Bari di ieri sera, unico anticipo per l'ottava giornata. Il risultato finale è stato di 2-1, con qualche patema nei minuti di recupero [ cronaca testuale e formazioni • highlights senza commento • tabellino e numeri sui giocatori • "pagelle" • precedenti e statistiche]. La partita praticamente non ha avuto storia, sia perchè i gigliati erano discretamente in palla ma anche perchè gli avversari si sono dimostrati ben poca cosa. Infatti solo al 90°, nella loro unica azione pericolosa, hanno dimezzato le distanze; così i restanti quattro minuti di recupero sono stati "terrore puro" per le coronarie dei tifosi allo stadio e di quelli in ascolto alla radio o davanti allo schermo. Il sottoscritto se ne era andato qualche minuto prima del gol avversario e così la strada del ritorno da Valenzatico alla Ferruccia, circa 3 km, mi è sembrata infinita: ascoltavo Guetta su Radio praticamente in catalessi procedendo a 12 km/h :-)Lo so che come tifoso le mie coronarie dovrebbero essere ormai abituate, ma è sempre la stessa sensazione che si rinnova (e forse è il suo bello...). Tralasciando adesso queste mie sensazioni cardiache-calcistiche, i minuti di recupero sono trascorsi con Gilardino e Papa Waigo che hanno sprecato in ripetizione il 3-1 ed un angolo ospite battuto senza esito. Così dopo due sconfitte consecutive è arrivata la seconda vittoria casalinga, che sommata ai due pareggi (l'1-1 con il Napoli e l'1-1 di Genova) portano il bottino raccolto ad otto punti (praticamente uno a giornata). Almeno così è stata abbandonata l'ultima posizione in classifica che comunque rimane molto, ma molto delicata. Gilardino con il suo terzo gol stagionale ha raggiunto quota 47 in maglia; adesso nella graduatoria dei bomber gigliati è al 18° posto, invece per quello che riguarda i migliori marcatori ancora in attività nella massima serie è quinto [leggi qui]. Marco Donadel con quel suo bellissimo tiro da fuori area ha segnato la quarta rete nella massima serie; l'ultima marcatura — sempre in maglia viola — risaliva al 19.04.2008 quando decise un Fiorentina-Palermo 1-0, scontro importantissimo per l'accesso alla Champions League [leggi qui]. Infine per quanto riguarda i ricorsi storici ed i precedenti fra le due squadre vorrei ringraziare i curatori del sito orgogliobarese.net. Il Bari non porta via un punto dall'“Artemio Franchi” di Firenze da quasi dieci anni: 01.11.2000, 2-2. Invece l'ultimo successo dei "galletti" pugliesi risale a più di sessant'anni fa: 30.01.1949, 0-2 con vantaggio di Cavone al 35’ e raddoppio di Voros al 56’. Questa sezione gigliata si può considerare completata e e quindi vi indico le prossime gare della ‘Viola’: Fiorentina — Empoli {1-0│QUALIFICATA} alle 20:45 di martedì 26, terzo turno eliminatorio della Coppa Italia [diretta su La7]; Catania (9,tredicesima)— Fiorentina (8,quindicesima) {0-0} alle 20:45 di domenica 31, nona giornata d'andata. Nota: la gara di Coppa sarà ad eliminazione diretta, se ci sarà parità al termine dei 90’ regolamentari verranno giocati due tempi supplementari di 15’ ciascuno; in caso di ulteriore parità si andrà alla battuta dei calci di rigore. ◄► Mercoledì 13 al “Filippo Raciti” di Quarrata i locali dell' Olimpia Quarrata e gli arancioni dell' Us Pistoiese 1921 hanno giocato la gara d'andata degli ottavi di finale della Coppa Toscana d'Eccellenza. Il finale è stato un "classico" 0-2 [ brevissima cronaca e tabellino]. Poi domenica, il 17, al Comunale di Pietrasanta è arrivata la prima sconfitta: Pietrasanta Marina – Us Pistoiese 1921 2-1 [ tabellino e cronaca]. Tralasciando le "conseguenze" di questo inciampo (due espulsioni e l'aggancio in testa alla classifica del Pisa Sc), vi riporto adesso il resoconto dei precedenti fra le due squadre. L'ultimo incrocio risaliva a ben 21 anni fa: campionato Interregionale girone E 1988-89. Purtroppo quell'estate la società non riuscì ad iscrivere la squadra al campionato di C2 per problemi finanziari; così fallì per la prima volta dalla sua fondazione (1921) e sparì dal panorama calcistico dei professionisti. La ripartenza avvenne con il nuovo nome di “Nuova Pistoiese” nel campionato Interregionale, l'odierna Lega Dilettanti. Il 04.12.1988 al Comunale si disputò alla 13ª giornata Pistoiese-Pietrasanta e il risultato finale di 2 a 0 con reti di Bellini al 78’ e D'Agostino all'82’. Il girone di ritorno andò come quello d'andata (cioè senza infamia e senza lode) e così 16.04.1989 si giocò a parti invertite in Versilia. I locali andarono sul 2 a 0 con un uno-due di Meini al 6’ e Cecchini al 10’; al 1’ della ripresa Magni dimezzò le distanza ma poi all'88° Cecchi marcò il 3-1 finale. Per la cronaca la (Nuova) Pistoiese terminò quel torneo al quinto posto ben nove punti dalla capolista Baracca Lugo; il Pietrasanta invece retrocesse come quartultima classificata. Per chiudere, ecco il bilancio aggiornato fra le due squadre: 8 vittorie, 7 pareggi, 4 sconfitte; 30 gol fatti, 16 subiti. Adesso senza indugi passerei alle prossime gare degli arancioni: Us Pistoiese 1921 (19,prima*)— Montecalvoli (9,decimo) {2-0} fra due ore al “Piero Torrini” di Sesto Fiorentino; Us Pistoiese 1921 — Olimpia Quarrata {2-1│QUALIFICATA} alle 20:45 di mercoledì 27, ritorno degli ottavi della Coppa Toscana d'Eccellenza; Lampo 1919 (9,tredicesimo)— Us Pistoiese 1921 (22,prima*) {0-2} alle 14:30 di domenica 31 [ diretta on air su Radio Diffusione Pistoia]. Altre gare che interessano la vetta della classifica: Pisa Sc-Forte dei Marmi(9,dodicesimo) 1-2; Pro Livorno Sorgenti(20,terzo)-Albinia(8,quintultima) 2-1; Pietrasanta Marina(19,quarta)-Real Castelnuovo(10) 2-0. * a pari punti con il Pisa Sc. Note per la gara di Coppa: dato che l'andata si è conclusa 2-0 per la Pistoiese, gli ospiti passano il turno se segnano almeno tre gol. Solo nel caso in cui dopo i 90’ regolamentari finisse 2-0 per il Quarrata, si procederà subito alla battuta dei calci di rigore. ◄► Domenica 17 al “Germano Bellucci” di Agliana si è disputata Aglianese - Settimello, valida per la sesta giornata del campionato di Prima categoria girone B. Il primo tempo è stato controllato dai padroni di casa, ma dice che la 7’ gli ospiti hanno sfiorato il gol con un tiro di Cannoni deviato in angolo. Nella ripresa i neroverdi sono via via cresciuti e al 25’ ecco il meritato vantaggio: Baldi in azione sulla fascia, dribbla "secco" un avversario e con un tiro angolato mette la palla dove Aiazzi non può farci niente; dice che sia stato un vero e proprio eurogol. Nei restanti venti minuti l'Aglianese ha controllato la gara e così ha incamerato altri tre punti per la prima vittoria casalinga, seconda consecutiva, della stagione. Formazione neroverde scesa in campo: Barni, Spampani (Checchi 45’ st), Baldi, Fantacci, Cecchi, Figus, Lunghi (Ferri 22’ st), Capecchi, Capobianco, Gocaj, Terna (Coveri 35’ st). Su un articolo uscito sul Tirreno di martedì 19 [leggi qui] c'è un estratto di un'intervista a Antonio Scatizzi fatta nell'immediato dopogara. Io vi riporto quanto detto da uno dei due massimi responsabili della società (l'altro è Antonio Pieri): <<Dopo l'arrivo dei nuovi Capobianco e Gocaj la squadra sembra aver intrapreso un cammino soddisfacente che potrebbe riportare a risultati molto apprezzabili. I playoff? Potrebbero non essere più un sogno impossibile. Per adesso comunque andiamo avanti senza illuderci, la rosa rimane questa non ci saranno né arrivi né partenze fino alla fine del campionato. Con il Settimello abbiamo dimostrato di poter disputare un campionato senza particolari apprensioni, la squadra è competitiva>>. Nella tribuna coperta dello stadio c'era anche l'ex presidente Paolo Guarducci che dice possa rientrare nei ranghi della società; nelle successive settimane forse se ne saprà di più. Senza scrivere altro, sempre per pura scaramanzia, vi indico le prossima gare dei neroverdi: Impavida Vernio(16,seconda)—Aglianese(8,decima) {0-0} fra due ore; A.(9)—Piagge(11) {0-0} alle 14:30 di domenica 31. ◄ Mi scuso per aver lasciato varie sezioni incomplete che insieme con quelle delle news precedenti sono un bel carico "arretrato". Cercherò di smaltirlo quanto prima e vedrete che "con l'aiuto del Sole" ci riuscirò eheheh. A parte gli scherzi, ci si ribecca fra una decade e quindi: rimettete l'ora domenica alle 2, date i dolcetti ai bambini per evitare gli scherzetti ed infine buon "ponte" di Ognissanti; saluti da ‘Br73′ Raffaele.
P.S.
Lo scorso 8 Ottobre la Procura della Repubblica ha sequestrato il
nuovo campus universitario privato della città colpita dal tragico
sisma del 6 Aprile 2009. Motivo? è stato
realizzato a meno di cinquanta metri dal fiume e per di più su un terreno
agricolo <<acquitrinoso>> violando il vincolo paesaggistico e altre norme
urbanistiche [leggi
qui]. La struttura di 139 appartamenti è
costata venti milioni di euro; la sua costruzione è stata rapida — in tutti i
sensi — grazie alla procedura d'urgenza e l'apposite ordinanze della Protezione
Civile. Nel registro degli indagati sono finiti l'imprenditore edile Giulio Carnevale (padre di Giulia, perita nella
casa-tomba dello Studente in via XX Settembre) ed
il sindaco di Pizzoli che ha messo la propria firma sulla concessione dei
terreni. L'uomo sapendo del sequestro ha detto che <<il progetto è nello spirito
che anima l'associazione nata in memoria di mia figlia>>; bloccarlo a
costruzione quasi terminata <<sarebbe contro natura con le tante emergenze e
carenze di posti letto per universitari all'Aquila>>. Non volendo sapere la
provenienza di quei 20 milioni (immagino soldi nostri), mi domando — e le
domando — sig. Carnevale: ma perchè ha voluto costruire il campus proprio lì?
Non c'era un altro posto più adatto? Sicuramente resisterà al terremoto, ma se
il fiume straripa sono dolori. E poi, le leggi urbanistiche e il vincolo
paesaggistico devono essere rispettati; punto e basta. Ma se si ricomincia a
violare la legge e ricostruire male siamo, e saremo, alle solite; sig.
amministratori comunali e
colletti
della P. C. la valete capire, perdiana? Le leggi o si rispettano oppure — se non piacciono
— si cambiano: quindi smettiamola una buona volta con deroghe, condoni e
furbate varie; tanto la Natura, prima o poi, ce le fa cac.. (pardon) scontare
tutte.
P.S.-2
Della guerra in Afganistan in cui gli Stati Uniti e alleati si sono
impantanati ormai da 7 anni non vorrei scrivere altro, a parte i numeri del
nostro contingente: 3950 uomini dal 01.01.2011, una taskforce di reazione rapida
(ma a cosa?), una forza aerea non certo di difesa (caccia ‘Amx′,
droni ‘Predator′,
elicotteri ‘Mangusta′), unità meccanizzate (carri
armati ‘Dardo′,
blindati pesanti ‘Freccia′ e ‘Lince′)
e altri gingilli tipo i
mortai da 120 mm ‘Thompson′ per bombardamenti a
distanza. Ogni santo mese dal 2003 il costo di questa "avventura", pardon
<<missione di pace>>, è di 56 milioni d'euro che fanno 675 milioni l'anno e
circa 3 miliardi da quando nel 2003 iniziammo il nostro impegno a fianco delle
forze alleate. Con un armamentario così sembra davvero risibile affermare che
<<stiamo portando la pace e la democrazia>>; a casa mia questa si chiamerebbe
guerra, in barba all'articolo 11 della Costituzione (“L'Italia
ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e
come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali [...]”).
L'articolo continua con la seconda parte (“consente,
in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità
necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni [...]
”)
ed infine si chiude con un “promuove
e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo”.
Ammesso, e non concesso, che ci siano <<condizioni di parità>> fra
Afganistan e Stati Uniti ci dovremmo limitare a <<limitazioni di sovranità
necessarie ad un ordinamento che... >> e non ad una vera e propria guerra
[ definizione]
a fianco dei marines contro i talebani. Per l'ennesima
volta soldati italiani sono morti a causa di un ordigno esplosivo piazzato dalla
"resistenza" locale che ha aperto uno dei nostri blindati come se fosse una
scatoletta. Puntualmente c'è chi voleva ritirare i nostri visto il ginepraio in
cui ci hanno fatto ficcare e chi puntualmente rispondeva di dover rimanere fino
in fondo perchè il <<sacrificio
caduti in Afghanistan non sia
vano>>.
Poi si sente il nostro ministro della Guer
Difesa affermare che <<le bombe tolgono l'imbarazzo ai nostri soldati, di
chiedere l'intervento dei bombardieri di altri paesi>>! ma che abbiamo perso il
senno? Infine alla messa solenne per i caduti ecco che l'arcivescovo e ordinario
militare per l'Italia,
Vincenzo Pelvi, nell'omelia ha parlato di <<profeti
del bene comune, decisi a pagare di persona ciò in cui hanno creduto per cui
hanno vissuto>>, <<[una
costruzione della pace]
che esige … anche l'assunzione di impegni condivisi per
arginare le minacce di tipo bellico e scalzare alla radice le ricorrenti
tentazioni terroristiche>>, <<non sono accettabili giochi di sensibilità
variabili, che indeboliscono la tenuta di un impegno così delicato per la
sicurezza dei popoli>>. Eminenza, ma come
si fa a "coniugare" la <<costruzione della pace>> e lo <<scalzare alla
radice>>, cioè il "cercare e distruggere"? La pace si costruisce solo dove non c'è la
guerra perchè sennò i nostri soldati che dovrebbero, in teoria mantenerla con un
equipaggiamento di difesa, rischiano di farsi ammazzare. Sono sicuro che nessuno
dei caduti era deciso a pagare con la vita una guerra non loro, quando sono
altri a migliaia di chilometri a decidere il loro destino. Se si va in una
nazione occupata da un esercito straniero e ci si presenta armati con chi è
considerato invasore si è automaticamente considerati dei nemici, semplice no?
In guerra non si sta a guardare l'eventuali buone intenzioni degli "amici dei
nostri nemici", gli si spara e basta; sennò non sarebbe una guerra...
mercoledì 3 Novembre 2010, ore 13:30
Cari utenti che avete
visitato, o visiterete il mio sito, come avete passato il ponte di Ognissanti (o
"dei morti" come si dice dalle mie parti)? Avete messo sul davanzale della
finestra la zucca intagliata stile
omonima saga di film? Da che essere
mostruoso vi siete travestiti per l'immancabile festa a tema? Avete accettato di
buon grado la richiesta di dolcetti da parti di bimbetti (scusate la rima)? Mica avete
scacciati con male parole, accidenti, una secchiata
d'acqua di pozzo oppure un
pitale colmo di...? Se mai l'aveste fatto,
meritereste gli scherzetti tipo ova
barlacce scagliate contro la porta, minzioni sul muro,
il cofano della vostra auto "vendemmiato" con gli anfibi, un mega pene infuocato
sul marciapiede (disegnato con lo spirito — alcool — e poi acceso; un mio compaesano
e coetaneo, ragazzo un po' scapestrato, lo
fece davanti alla casa di una ragazza che l'aveva gentilmente "respinto"). Anche voi per
ritemprarvi passate serate distensive? Millantate parentele di terzo grado con
qualche leader africano? Temete anche voi la fantomatica <<area
antagonista e anarco-insurrezionalista>> (che sembra essere il vaso di Pandora
italiano)? Dopo questo intermezzo pochissimo serio, passiamo alle novità sul mio
sito; ma ve lo dico subito, prima che vi attentiate a leggerle: sono tante,
tante, tante...
►
Dato che da qualche parte dovrei pure iniziare, vi annuncio che le 15 pagine più
visitate del sito sono state rese "visitabili" anche nella modalità 1024x768
pixel. Come ben sapete, continuo ad ostinarmi nell'usare la
modalità 800x600 per il mio monitor sinistro da 19" (infatti ne ho due ma
non mi sembra il caso di vantarmene...). Ormai il resto dell'umanità è passata da un dì alla 1024x768, e superiori
(comunque — per la cronaca — il mio monitor destro da 17’’ usa questa
risoluzione, ma passiamo oltre). Più volte avevo annunciato che le pagine del sito
sarebbero rimaste nella modalità 800x600, usata probabilmente solo da me in
tutta la provincia di Pistoia; anzi avevo creato degli script per il
ridimensionamento automatico al momento in cui visitavate certe pagine eheheh. Poi
qualche giorno fa, quasi per caso, ho notato che l'Home Page posta nel monitor
di sinistra sembrava più che "accettabile"; c'erano solo dei testi messi in
tabella che non erano allineati e poco altro. Così mi sono messo di buzzo buono
e ho fatto in modo che pure in 1024x768 l'HP mantenesse un minimo di
allineamento ed una buona visibilità. Aprendo un inciso, sabato
scorso con l'aiuto di ‘Kappa′ ho cancellato il "vecchio" PHP-Stats, impestato da
quel malware, e l'ho ricostruito ex novo; quindi non abbiate paura a
darci un'occhiata non sarete contagiati... Immagino che quel
ridimensionamento automatico quando visitavate l'HP oppure 'MAME32_e_ROMs'
poteva essere anche scocciante; scusatemi se per tutte le volte che avete dovuto
rimettere a posto la dimensione della finestra cliccando sull'angolo superiore
destro. Anche le pagine 'pistoiese', 'canzoni_preferite',
'programmi_utili', 'fiorentina', 'effetti_bomba_nucleare', 'links' ecc. li
potrete vedere con ambo le risoluzioni. In particolare, quando ho trattato
la pagina 'ultima_frase2004' ho dovuto modificare la "barra" inferiore dove ci
sono le frecce a sinistra verso la pagina precedente e a destra per quella
successiva. Adesso in un'unica riga, la gif della freccia sinistra è tutta
allineata a sinistra con accanto il testo e idem per quella "opposta"; in più al
posto della
gif dell'Home Page
c'è la
HOME
PAGE. Questo
cambiamento nelle prossime settimane verrà applicato a tutte le pagine delle
news per quest'anno e il passato. Passando adesso a qualcosa di molto più
"interessante", vi avevo accennato dei possibili cambiamenti per l'iframe
dei vip andati; fatto sta che domenica scorsa ho chiesto a ‘Kappa′ di
poter implementare una mia "richiesta": poter cliccare il testo dentro l'iframe,
cioè i nomi di questi vip, per poter accedere alla successiva pagina dove sono
indicati luogo e data di nascita/morta, ma sopratutto i motivi per cui costoro
sono stati considerati dei vip (very important people). Vi risparmierò
l'alchimie di programmazione ASP che Gabriele ha applicato, così dopo un'ora
ecco fatto: guardate questi png (1
e
2) per capire visivamente, che è sempre meglio di tante parole
scritte. Ad esempio se cliccate su ‘Theodore
Chaikin
“Ted” Sorensen’
sarete indirizzati alla pagina dove oltre ai riferimenti essenziali (data e
luogo nascita/morte) vedrete che questa persona, direi a più sconosciuta, è
considerata vip perchè scriveva i discorsi per JFK (in gergo lo
speachwriter). Fu lui a inventare la famosa frase da noi tradotta come “Non
chiedete cosa il vostro Paese possa fare per voi, ma cosa voi possiate fare per
il vostro Paese”.
Non so se lo sapevate, ma questa frase faceva parte del
discorso inaugurale che il 35° Presidente degli
Stati Uniti fece nell'insediamento alla
Casa il 20.01.1961.
La "cerimonia" infatti vuole che il Presidente eletto l'anno s'insedi il 20
Gennaio dell'anno successivo [leggi
qui]. Ma tornando a dove ero rimasto, e
scusandomi per l'ennesima divagazione, ho apportato delle modifiche nella pagina
'afo2003' al mese
di Novembre dove quella frase è riportata come aforisma di Kennedy.
Accanto alle parole originali ho aggiunto un ‘(*)’ linkato alla
pagina web di Repubblica su Sorensen, ‘la voce di Kennedy′,
passato a miglior vita lo scorso 31 Ottobre all'età di 82 anni. Curiosamente
nelle sue memorie non ammise esplicitamente, ma nemmeno lo negò, di essere stato
lui a scrivere quel discorso inaugurale. Anzi si dice che fosse il
ghostwriter di Kennedy; quindi pure il libro dell'allora senatore
del Massachusetts, Profiles in Courage ("Profili
di coraggio"), vincitore del premio Pulitzer 1955, fosse in realtà
stato scritto da Sorensen... Prima di chiudere questo
lungo inciso, vi segnalo che i collegamenti ipertestuali nella pagina "più
descrittiva" (http://daggy.name/cop/bkofdead/obits-0.htm)
sono stati rimossi perchè sennò cliccandoci sopra si aprirebbe un'altra finestra
di navigazione. Comunque se volete questa pagina — con tutti gli url "abilitati"
— cliccate su questo
png (la seconda videata di esempio per
intenderci). Spero che queste novità vi
rimangano utili e che lo sbirciare la lista dei
vippe morti di recente sia un motivo di "interesse", piuttosto che una
specie di mania come per il sottoscritto eheheh. Tralasciando adesso le mie
fisime personali, vi segnalo che all'Home Page sono state apportate altre
modifiche per ridurre i tempi di caricamento della stessa entro 7-8 secondi.
Praticamente ho tolto un paio di immagini un po' pese (come kB) ed alcune
sezioni, fra cui quella delle previsioni meteo animate della Toscana. Ma state
tranquilli: tornerà e farò in modo che possiate scegliere l'animazione per
vostra regione senza dover beccarvi solo quella toscana, vi va bene? Inoltre per
maggiore chiarezza ho messo tre schermate "a favore" delle pagine 'trova_venerdì_17',
e 'saltellando_nel_tempo'
[vai alla loro
posizione]; così potete vedere il loro scopo, se così si può
definire. A mio modesto parere sono utili, specie la pagina del "saltare nel
tempo" perchè vi permette di sapere il giorno della settimana per una data
dall'anno 0 al 9999, sia direttamente che sottraendo/aggiungendo
giorni/settimane/mesi/anni. Per finire, con il cambio dell'ora legale a quella
solare ho fatto le necessarie modifiche alle pagine ASP ('conto_alla_rovescia_ora_legale',
'bug_2038',
'conto_alla_rovescia_solstizio_inverno')
che utilizzando il file php per la sincronizzazione all'UTC. Vi rammento
che tali countdown non sono riferiti all'ora locale, cioè quella del
vostro PC; infatti se la modificate i conteggi non si modificano, questo succede
perchè l'ho sincronizzati all'UTC utilizzando
un server
NTP italico. Avendo scritto
tutto, o quasi, passo alla successiva sezione d'astronomia e d'astronautica.
◄►
Lo scorso 28 Ottobre è stato annunciato che una
stella di neutroni, studiata da qualche anno, è la più massiccia fra
quelle finora conosciute. L'astro in questione si chiama
‘PSR J1614-2230’ (dove 'PSR' sta per
pulsar) e fa
parte di un
sistema binario con una
nana; la
distanza da dove si trova (costellazione dello Scorpione) a noi è di circa 3000
anni luce. Come già detto, questa stella è un pulsar però particolare:
p. millisecondo o MSP. La sua denominazione
deriva dal fatto che ruota intorno al proprio asse molto velocemente: 317 volte
al secondo, pari ad un periodo di 3,15 millisecondi! Come tutte le pulsar,
questa emette nello spazio circostante un fascio radiazioni gamma a mo' di faro.
Quando PSR J1614–2230 passa dietro alla
nana,
che a suo volta gli ruota intorno in nove giorni, la luce della pulsar sfiora la
superficie della "compagna" [vedi
schema] Ma per effetto della sua (elevatissima) gravità
superficiale l'impulso luminoso subisce una deformazione spazio-temporale che
provoca un rallentamento nel tempo di percorrenza verso la Terra. Questo
effetto, previsto dalla
teoria della relatività generale, fu definito
per la prima volta 1964 dall'astrofisico americano
Irwin I. Shapiro (1929-vivente). Con la dimostrazione pratica,
avvenuta nel 1966-67 utilizzando l'antenna radar del
Haystack Observatory, è da allora conosciuto
come
effetto
di Shapiro. Gli astronomi lo utilizzano per stimare in maniera
precisa la massa del pulsar e delle sue compagne deformanti. Così per PSR J1614–2230 hanno utilizzato un nuovo strumento digitale (il GUPPI, Green
Bank Ultimate pulsar Processing Instrument) collegato al
National Radio Astronomy Observatory del New
Mexico, a
Socorro. Ciò ha permesso di rilevare i tempi
d'arrivo per i segnali radio con precisione elevatissimi; gli scienziati si
aspettavano che la pulsar avesse una
massa pari a 1,5
M☉,
invece è risultata essere 1,97! Questo surplus di massa
impone di cambiare le teorie sulla composizione delle stelle di neutroni;
infatti in alcuni modelli si ipotizzava la presenza di particolari
particelle subatomiche (iperioni
e
kaoni
dentro questi), ma con questi risultato tali ipotesi vanno escluse. Secondo
altre implicazioni all'interno di queste pulsar ci sarebbero
quark
strani che non sono
"liberi" ma invece strettamente legati fra loro come capita nei normali
nuclei atomici. L'osservazioni di PSR J1614–2230 potrebbe anche
rafforzare l'ipotesi che vuole l'esplosioni
di raggi gamma o GBR come collisioni fra stelle di neutroni.
/ Domani alle 13:59 UTC,
le 15
italiane, la navicella
Deep Impact/EPOXI
transiterà a circa 700 km dal
nucleo della
cometa
103 P/Hartley 2. L'ultime immagini
inviate ieri ritraggono un astro chiomato sempre più "definito" rispetto ad un mese fa [vedi
qui]. L'ultima foto nella
sezione specifica è
questa [09:22 UTC di ieri da 2,3 milioni di km
con un'esposizione di 240’’]. Anche questa è stata ripresa dall'MRI
[Medium Resolution Instrument]
anche perchè l'HRI
[Medium Resolution Instrument]
da qualche tempo si surriscalda un po' troppo. Parlando del fly-by, circa 50’ prima del
massimo avvicinamento [closest approach]
il controllo della navicella passerà all'algoritmo di navigazione automatica. Le
due telecamere saranno sempre centrate sulla cometa: l'HRI riprenderà immagini a
colore e studierà la composizione cometaria con lo spettrometro infrarosso,
invece l'MRI si "concentrerà" sul nucleo e la chioma. Anche se la distanza non è proprio ravvicinata, può
sempre accadere che qualche particella di ghiaccio o roccia colpisca la sonda;
inutile aggiungere che un urto un po' più "pesante" sarebbe letale... Comunque
qualche minuto dopo il
closest approach è previsto
che
EPOXI
invii dati e immagini verso la Terra lontana circa 37 milioni di km; quindi
solo allora si saprà come è andata... Per avere notizie in tempo reale potete
cliccare sul sito dell'University
of Maryland (che gestisce la missione per conto della Nasa),
sulla pagina Twitter
“Cometexplorer”,
sulla
pagina a cura dell'ente spaziale Usa oppure sul
portale “SPACEFLIGHT NOW”. Se avete un po' di
fortuna e non ripudiate la web TV provate con
quella della Nasa. Infine vi rammento la
schedule del
fly-by dove
gli "eventi" sono elencati in ordine cronologico.
|
Riguardo la sonda nipponica
Planet-C
in viaggio verso Venere c'è da segnalare che lo scorso 8 Ottobre
le cinque telecamere di bordo sono state attivate per riprendere le
otto stelle principali della
costellazione del Sagittario: vedi
schema 1 e
s. 2. Queste riprese sono servite per
verificare il corretto funzionamento della LIR [Longwave Infrared Camera ·
"banda" di sensibilità nello
spettro elettromagnetico: 8-12 µm,
onde
"lunghe" nell'infrarosso
· obbiettivi per Venere: temperatura negli
strati nuvolosi più alti]; UVI [UltraViolet
Imager · due bande "centrate" ai 283 e 365 nm nell'ultravioletto
· nubi di
acido solforico nella troposfera, quota 65 km];
l'IR1 [InfraRed 1 micron · cinque filtri per altrettante bande nell'onde
"corte" dell'infrarosso,
0,97-1,01 µm · superficie, strati nuvolosi bassi, vapore acqueo nell'emisfero
"buio" e illuminato"]; IR2 [InfraRed 2 micron · quattro filtri per
altrettante bande
onde "medie" dell'infrarosso,
1,765-2,02 µm · dimensioni delle particelle negli strati nuvolosi più bassi,
anidride carbonica negli strati nuvolosi più bassi]. Se proprio ci tenete, in
questa
pagina ci sono schemi e testi degli strumenti
scientifici a bordo della sonda. Ma tornando all'immagini della costellazione,
la luce delle otto stelle è stata rilevata in maniera diversa dalle cinque
telecamere; questo era proprio quello che volevano i responsabili della
missione: infatti sapevano già quale "componente", fra l'ultravioletto e
l'infrarosso, spiccava nello spettro luminoso [vedi
schema]. Così l'UVI ha "visto" solo le quattro
stelle che doveva vedere, mentre le IR hanno fatto altrettanto con le altre...
Ammesso che vi interessi, quest'ultimi schemi li ho trovati in uno dei vari siti
della
JAXA sulla missione; peccato che sia scritto
con quegli indecifrabili
ideogrammi eheheh. Comunque se pigolate in Twitter
c'è pure lo spazio dedicato alla navicella;
ovviamente, essendo in giapponese, presenta le
faccine tanto care ai nipponici... belline.
|
Per parlare della
vela
solare
IKAROS,
che segue
la navicella-madre
Akatsuki
di un paio di giorni, mi debbo "affidare" all'IKAROS
blog
Se cliccate
qui (“Daily
Report - Oct 30, 2010”),
potrete notare che lo scorso 30 Ottobre IKAROS veleggiava a 3.073.9471km
lontano dal nostro pianeta mentre alla destinazione finale (Venere) mancavano
poco più di 10 milioni di km da Venere (0,07 UA ad essere precisi). Infine la
velocità di rotazione della vela era di 1,9 giri/minuto e l'angolo con il Sole
si attestava sui 12,8 gradi. Vi invito a darci un'occhiata ogni tanto in questo
blog, dopotutto con Google potete sempre tradurre il contenuto di una pagina web
dal giapponese all'italiano o no?
◄► Martedì
26 per gli ottavi di Coppa Italia a gara "secca" si sono affrontate
Fiorentina ed Empoli
per il ‘derby dell'Arno‘. Il finale dopo quasi 120’ di gioco, non certo
entusiasmante, è stato di
1-0
grazie ad un tiro di Babacar deviato da
Valdifiori alle spalle del portiere ospite Pelagotti
[ cronaca
testuale e formazioni • highlights •
"pagelle"
• precedenti e statistiche]. Nella fredda serata all'“Artemio
Franchi” c'erano circa cinquemila tifosi locali; dalla vicina Empoli sono arrivati
molti
tifosi
tanto che avevano quasi pienato il settore ospiti (quindi erano sulle
duemila unità). Siniša ha applicato un deciso turn-over all'undici
iniziale: Boruc in porta, il debuttante Gulan in difesa, Bolatti e Donadel al centrocampo, Babacar e Papa Waigo
in attacco; infine in panchina si sono accomodati Frey, Santana, Gilardino,
Comotto, Seferovic, Camporese e Marchionni. Anche mister Aglietti, tecnico
dell'Empoli, ha fatto turn-over con l'imbarazzo della scelta nel ricco vivaio
delle giovanili: infatti nell'undici iniziale hanno trovato posto il portiere
Pelagotti, il giovanissimo promettente
Kokoschka,
il "gioiellino" Fabbrini (già venduto all'Udinese). Infine per il 90° compleanno
della società azzurra i giocatori hanno indossato una
maglia speciale. Una volta tanto si è potuto
vedere una gara "in chiaro", precisamente su La7 che si è aggiudicata i diritti
della coppa nazionale (che sembra ancora abbastanza snobbata). Il primo tempo è
trascorso senza particolari emozioni; la vera partita si è "giocata" sugli
spalti fra le due tifoserie, dove quella ospite era praticamente in maggioranza
rispetto ai tifosi più vivaci della Fiesole. Nella ripresa i gigliati hanno
continuato a correre al piccolo trotto con una quella (scocciante) superiorità
di chi può vincere in ogni momento; intanto i ragazzi dell'Empoli giocavano
concentrati e "liberi" visto che non avevano l'obbligo di passare il
turno. Azioni pericolose di "marca"
si sono registrate quando
Ljajić
& company decidevano di alzare un po' il ritmo. Ma
il ‘Thierry Henry di Valmontone′,
Alessio
Cerci,
continuava imperterrito con la sua irritante
dribblomania, non reggeva un pallone nemmeno a pregarlo e all'ultimo secondo
del tempo regolamentare si è mangiato un gol titanico davanti al portiere.
Personalmente mi sono incazzato come una
scimmia
ragno quando ho visto il giocatore-ultrà
appoggiare sul fondo la palla che avrebbe risparmiato i tempi supplementari e
chissà pure i rigori (dove sono sicuro come il Vangelo che i gigliati avrebbero
perso vista la loro evidente demotivazione). Fino allora Santana era entrato al
posto di Papa Waigo,
Ljajić
aveva tirato un pallonetto chirurgico che però rimbalzava sulla base del
montante e Camporese debuttava in
maglia
rilevando Gamberini (dolorante alla coscia). Nel primo tempo supplementare i
gigliati hanno provato ad inventare qualcosa, ma le poche occasioni sono state
confuse e quindi sterili; al 105°, alla battuta del secondo tempo supplementare,
Mihajlović ha tolto (forse per la disperazione) l'irritante
frucchino Cerci
per far posto a Gilardino. Così negli ultimi 15’ si sono viste più azioni che in
tutti i precedenti 105’ anche perchè i viola, oltre che stanchi, avevano
"timore" per la lotteria dei calci di rigore. Invece gli ospiti erano sempre più
tranquilli e hanno così osato... Infatti
al 108’ il talentuoso Fabbrini
sfruttando un'indecisione alla tre quarti di Bolatti ha sparato un bolide che
finiva sull'esterno della rete con buona fortuna per Boruc (fino allora
praticamente inoperoso). Negli ultimi dieci minuti si è visto un vero e proprio
assalto alla porta difesa da
Pelagotti: prima De Silvestri (tiro
ribattuto), poi Camporese può battere in area (tiro sballatissimo causa il
terreno scivoloso), Babacar (bolide centrale ma il portiere ribatte di pugni).
Infine al 118’ quando la maggior parte dei giocatori in campo è ormai
"rassegnata" ai calci di rigore, ed alcuni sono anche colpiti da crampi, ecco
l'episodio determinante: Babacar s'aggiusta una palla che filtra al centro
dell'area, si gira lesto ed il pallone viene deviato dalla schiena di Valdifiori;
la nuova traiettoria spiazza Pelagotti che s'accascia sfinito a terra! Per gli
infreddoliti tifosi al “Franchi”, ma anche per il sottoscritto che penava
davanti alla Tv, è stata una vera e propria liberazione; già mi vedevo la
qualificazione ai quarti di finale giocata ai rigori e quindi persa... Così la
Fiorentina se la giocherà contro la Reggina che il giorno dopo ha vinto
4-2 a Frosinone dopo che i 90’ si erano chiusi
sul 2-2. Non dico che sarà una passeggiata con i calabresi, ma sarebbe stato uno
smacco clamoroso essere eliminati agli ottavi. Adesso prima di passare oltre,
ecco qualche nota a margine: finalmente un giovane della Primavera
ha fatto il suo debutto in una gara ufficiale; negli ultimi quattro anni (cioè
da quando Corvino ha riorganizzato il settore giovanile) gli esordi di giovani
gigliati sono stati cinque [leggi
qui].
Fatto sta che questi, a parte Babacar, si sono poi "persi" in altri campionati
di serie inferiori; speriamo che Michele Camporese possa avere un diverso
futuro, magari nella massima serie... L'ultima volta che la Fiorentina aveva
evitato per un soffio i tempi supplementari in Coppa Italia fu il 13.04.2005 nel
secondo turno; la gara "secca" si giocò a
Rimini contro i locali che erano stati appena promossi in serie B. Praticamente
quello fu l'esordio di Prandelli sulla panchina viola in un impegno ufficiale, e
che partita...
[ cronaca
testuale]. Ricordo di aver visto i due tempi supplementari davanti ad
un'agenzia ippica di Montecatini dove c'erano delle Tv; gli ultimi 5’ del secondo tempo supplementare furono da cardiopalma: al 9’
Toni solo davanti a Dei vede un suo tiro deviato dall'ex portiere viola e
arancione; al 10’ l'arbitri annulla un gol a Toni per sospetto tocco di mano, al 12’ sugli sviluppi di
un corner Ujfalusi spara un destro che becca la traversa ed infine al 16’, a pochi istanti dallo scadere del minuto di
recupero, Donadel in acrobazia segna il gol vittoria! Immaginate i miei urli di
liberazione e gioia; qualcuno se ne meravigliò: aveva ragione, ma — porca
miseria schifa — quando la tua squadra marca all'ultimissimo secondo ci vuole o
no? Infine vi segnalo che l'ultimo Fiorentina-Empoli di Coppa Italia, anche
allora una gara unica, si giocò il 22.08.1993 e finì 2-0 con gol di Robbiati e
Banchelli (ricordo ancora quella radiocronaca di Guetta, la prima di quella
stagione in serie B). Ma adesso torniamo al presente, cioè al posticipo serale
di domenica 31 fra
Catania
e
Fiorentina
per la nona giornata. Il risultato finale della gara è stato un "brodino"
di
0-0
[ cronaca
testuale e formazioni • highlights • tabellino e numeri sui giocatori •
"pagelle"
• precedenti e statistiche]. Il punto
vale più per
il morale piuttosto che per la classifica, traballante, delle due squadre.
Cosa dire, anzi scrivere, di questa gara? Il
"figliol prodigo" Mutu, tornato in campo dopo la squalifica di dieci mesi, già
dai primi minuti sembrava in palla: prima scaldava i guantoni al portiere
ospite, poi sfiorava il gol di testa (negato da un intervento prodigioso di
Andujar e dopo è via via scomparso. Dopotutto non si poteva chiedere di più al
fantasista romeno, i locali sono stati pericolosi in due sole occasioni:
traversa clamorosa di Mascara su punizione e una deviazione di testa uscita di
poco da parte di Spolli. Praticamente la gara ha visto condensarsi l'emozioni
nei primi trenta minuti, poi la paura di perdere di entrambe le squadre ha
superato il coraggio di voler vincere. Questo terzo pareggio stagionale, il
secondo in trasferta, come già detto dà morale ma non certo cambia la situazione
in classifica (cortissima specie in coda, con l'ultime dodici squadre compresse
fra 8 e 11 punti). Uno 0-0 corsaro mancava nel computo dei risultati da
quasi tre anni: Reggina-F. del 27.11.2007 [leggi
qui];
statisticamente
l'allora Cibali e l'attuale “Massimino” resta
un campo "favorevole": infatti nei 15 precedenti in Sicilia i viola possono
vantare 8 vittorie e tre pareggi [leggi
qui].
Curiosamente negli ultimi tredici Catania-F. della massima serie, i gol fra le
due squadre sono sempre stati pochi (addirittura uno soltanto dei siciliani
negli ultimi otto confronti) [leggi
qui].
Passando adesso alle notizie in casa gigliata, c'è da registrare il grave
infortunio capitato a Frey alla ripresa degli allenamenti, ieri l'altro. Le
modalità non sono del tutto chiare: c'è chi parla di una tentata rovesciata con
caduta a terra, c'è invece chi accusa il terreno accidentato dei benedetti
campini (il cui rifacimento è puntualmente rimandato da anni, non mesi...).
La prima diagnosi comunicata in una
nota della società non presagiva una cosa da poco:
“distorsione
del ginocchio non precedentemente operato, con sollecitazione del legamento
crociato anteriore”...
Come volevasi dimostrare, la diagnosi definitiva fatta ieri è stata molto
peggiore:
“lesione subtotale del legamento
crociato anteriore del ginocchio non precedentemente operato”;
indi servirà l'operazione chirurgica e così lo stop andrà da un minimo di
quattro ad un massimo di sei mesi! Praticamente la stagione del portierone
francese si può considerare già finita. Questi seri infortuni sono davvero una maledizione:
prima Jovetic ad inizio Agosto e poi questo. Già una volta, nel
Gennaio 2006, Frey subì un grave infortunio al ginocchio che lo tenne fuori per
il resto della stagione; era il ritorno di Coppa Italia con la Juve e sul 4-1
per i bianconeri, già ampiamente qualificati, ‘mister fair-play′ Zalayeta non
tirò indietro il piede su Frey uscito in anticipo; il portiere sventò sì un gol,
ma non poté evitare di farsi assassinare il ginocchio sinistro. Vorrei altresì
notare che l'attaccante
bianconero
non ha mai chiesto scusa per quel suo intervento, forse involontario ma duro;
dopotutto era/è una mezza tacca e difatti la Juve se lo sbolognò nell'estate
2007. Le tre successive stagioni in serie A sono state una conferma della sua
mediocrità; adesso gioca in una
squadra turca con alterne fortune e speriamo che non rimetta più
piede in Italia. Scusatemi per questa divagazione molto dura e polemica con
Zalayeta, ma l'essere sportivi — e
sopratutto educati — viene prima di tutto; avrei scritto le stesse cose a parti
invertite... credetemi.
Adesso concludo indicando le prossime
tre gare
della Viola:
Fiorentina (9,sestultima)— Chievo Verona (14) {1-0} alle 12:30 di domenica 7;
Roma
(15,settima)— Fiorentina (12,undicesima)
{3-2}
alle 20:45 di mercoledì 10, secondo turno
infrasettimanale per l'undicesima giornata d'andata;
Fiorentina (12,tredicesima)— Cesena (11,penultimo) {1-0} alle 18 di sabato 13.
◄► Domenica
24 Ottobre sul campo neutro del “Piero Torrini” di Sesto Fiorentino si è giocato
Us Pistoiese 1921 – Montecalvoli ;
il risultato finale è stata una "vittoria all'inglese":
2-0 [ cronaca e tabellino].
Come note vorrei segnalare che: 1) pure il Pisa ha vinto e quindi è rimasto in
testa alla classifica insieme alla Pistoiese; 2) questa è stata l'ultima gara
giocata "a Pistoia" poichè adesso sono state scontate le cinque
giornate di squalifica inflitte al “Marcello Melani” per gli incidenti accaduti
dopo quella sciagurata gara con il Mosciano, ritorno della semifinale per
l'accesso alla serie D).
Riguardo statistiche e precedenti, c'è poco da dire: infatti gli arancioni mai
avevano incrociato
il
Montecalvoli (per la precisione “Santa Maria a M.”), squadra di
Santa Maria a Monte anche se
M.
sarebbe una frazione di questo comune pisano. Ricordo che in questo campionato
di Eccellenza, il secondo (ma primo nel girone A), saranno sette le squadre
"inedite": Albinia (sconfitta 4-0 "a Pistoia" alla terza giornata il 19
Settembre), Fortis Lucchese, Lammari, PesciaUzzanese (già incontrato nel primo
turno di Coppa Toscana ed eliminato con un 1-0 a Pescia e 2-0 al “Marcello Melani” e quindi non in campo neutro), Pisa Sporting Club, M., Urbino Taccola.
Mercoledì 27 al “Marcello Melani” si è disputata
Us Pistoiese 1921 – Olimpia Quarrata ,
ritorno
degli ottavi della Coppa Toscana d'Eccellenza. Il finale è stato di
2-1 {QUALIFICATA} [ cronaca e tabellino] .
Così gli arancioni si sono qualificati ai quarti di finale del torneo che si
disputeranno il 10 e 24 Novembre contro la vincente fra Lampo e Montecalvoli.
Come nella scorsa stagione il Quarrata Olimpia ha incrociato la strada della
Pistoiese in Coppa Toscana; allora la
prima gara si giocò a Pistoia e gli ospiti
vinsero di misura con un gol in ‘zona Cesarini′ del giovane Niccolò Verdi, il
ritorno venne disputato quasi un mese dopo (il
23 Settembre) e finì 2-0 per la Pistoiese. Ma adesso saltiamo alla successiva
gara di campionato, un altro derby pistoiese:
Lampo
1919 – Us Pistoiese 1921
giocato nel pomeriggio piovoso di domenica 31 Ottobre allo stadio “I
giardinetti” nel centro sportivo della
cittadina
famosa per il
brigidino. I più quotati arancioni l'hanno
spuntata con un
micidiale uno-due poi controllato fino al termine [ cronaca e tabellino].
Per la cronaca, l'altra (ex) capolista — il Pisa Sc — ha perso in casa e così la
Pistoiese è tornata avanti di tre punti. Come al solito, ecco il resoconto sui
precedenti fra Pistoiese e Lampo; ancora una volta bisogna tornare indietro di
quasi sessant'anni: campionato di Promozione Toscana girone A 1952-53, l'odierna
serie D visto che allora la serie C era "unica". La Pistoiese era alla seconda stagione in Promozione dopo che era
retrocessa dalla serie C nel 1950-51; se nel 1951-52 era arrivata solo
undicesima qualcosa fu fatto perchè vinse quel campionato con due punti di
distacco sul, anzi sulla... Lampo. La prima sfida "diretta" avvenne alla sesta
giornata il 23.11.1952 a Lamporecchio e finì 2-1 per i locali con
vantaggio
di Lenzi al 2’, pareggio di Catelli al 42’ e "sorpasso" firmato da Catelli
al 50’. Naturalmente non conosco il ruolino di marcia della Lampo, ma quello
della Pistoiese fino allora sì: nelle prime cinque giornate aveva vinto quattro
volte e persa
una (0-1 ad Aulla alla seconda). Gli arancioni da quella seconda
sconfitta stagionale non persero più, totalizzando ben otto vittorie e sei
pareggi. Così si arrivò alla sfida "diretta" nel ritorno a Pistoia:
Pistoiese-Lampo del 15.03.1953 ed il
finale fu... 0-0. Nelle successive nove gare, gli arancioni non ne vinsero due:
1-1 a
Tavola e 0-1 a San Romano di Pisa alla 27ª. Per la cronaca, all'ultima giornata Tobbianese-P. fu sospesa sullo 0-3
per mancanza di numero legale dei giocatori pratesi. Chissà quanti ne buttò
fuori l'arbitro; purtroppo sul mio "Almanacco"
(“La squadra arancione - Gli 80 anni della Pistoiese” di Carlo Fontanelli) non
c'è scritto: si sa solo che il giudice sportivo assegnò il 3-0 a tavolino. Fatto
sta che la
Pistoiese tornò in serie C mentre la Lampo si fermò solo due
punti sotto. Da allora sono passati quasi sei decenni e solo strani del destino,
per non scrivere altro, hanno permesso uno nuovo incrocio fra le due squadre. Il
bilancio dei finora tre precedenti è il seguente: 1
vittoria,
1 pareggio, 1 sconfitta; 3 gol fatti, 2 subiti. Avendo scritto di tutto e di
più, chiudo qui questa sezione; quindi ecco
le prossime gare
degli arancioni,
di cui una finalmente al “Melani”:
Us Pistoiese 1921 (25,prima)— Pisa Sc (22,secondo)
{1-1}
alle 14:30 di domenica 7,
undicesima giornata;
Us Pistoiese 1921 — Lampo
1919
{3-0}
alle 14:30 di mercoledì 10, andata
dei quarti di finale della Coppa Toscana d'Eccellenza;
USG Urbino Taccola (7,ultima)— Us Pistoiese 1921 (26,prima) {1-4} alle 14:30 di domenica 14. Altre gare dell'undicesima
giornata che
possono interessare
la vetta della classifica: Pro Livorno Sorgenti(22,quarto)-Pietrasanta Marina(22,terza) 2-2;
Forte dei Marmi(12,decimo)-Massese(18) 0-1; Pisa Sc(23,secondo)-J. Montemurlo(17) 0-1.
◄►
Domenica 24 allo stadio comunale “Ivo Amerini” di Vernio
(Prato) si sono affrontati i locali dell'Impavida Vernio
e i neroverdi dell'Aglianese. Dice che sia stata una <<partita sostanzialmente
equilibrata con le due formazioni che si equivalgono annullandosi a vicenda>>
(almeno così era scritto sul trafiletto del lunedì sul Tirreno).
L'Impavida che era seconda in classifica a quattro punti dalla capolista San
Miniato ha comunque avuto due occasioni, ma Lucchesi prima al 60’ manda di poco
alto e nel recupero calcia addosso al portiere ospite. Formazione neroverde
scesa in campo: Barni, Cecchi, Baldi, Fantacci, Ferri, Figus, Ciofi (Spampani
40’ st), Capecchi, Capobianco (Costa 15’ st), Gocaj, Terna (Lunghi 33’). A
disposizione di mister Pieri: Ganus, Checchi, Nesi, Coveri. La squadra neroverde
si è dimostrata una "macchina da trasferta" visto che nell'ultime quattro gare
lontane dal “Bellucci” ha collezionato 3 pareggi ed un successo. Invece fra le
mura amiche stenta: 2 sconfitte ed una vittoria. Antonio Pieri, uno dei due
responsabili della società e padre del tecnico Stefano, ha detto in un
intervista che <<occorre
migliorare le nostre prestazioni al Bellucci per inserirsi nella zona di vertice
della classifica>>.
Le due sconfitte casalinghe si sono registrati all'inizio della stagione quando
non erano ancora arrivati Gocaj e Capobianco; con questi due "rinforzi" l'Aglianese
ha conquistato 7 punti in tre gare (l'1-0 a Castelfranco di Sotto, l'1-0 al
Settimello Calenzano e lo 0-0 con l'Impavida Vernio). Domenica 31 Ottobre in un
pomeriggio plumbeo e piovoso si è giocato Aglianese(9)
- Piagge(11), valida per l'ottava giornata
d'andata. La gara
[ articolo
sul Tirreno di domenica 31] è stata equilibrata, ma anche condizionata dal
terreno pesante per la fitta pioggia. Il sottoscritto passando da quelle parti
si è visto l'ultimo quarto d'ora, però ormai le due squadre avevano tirato i
remi in barca. Dice che i neroverdi avevano avuto le migliori occasioni nel
primo tempo con tiri dalla distanza finiti sul fondo ed un paio di punizioni dal
limite. I fiorentini (infatti
Le Piagge è un quartiere nel sobborgo di
Brozzi,
periferia ovest di Firenze) sono cresciuti nella ripresa e al 15’ hanno sfiorato
il vantaggio con un colpo di testa di Saladino. Poi inevitabilmente il ritmo è
calato e le due squadre si sono accontentate di un pareggio, più utile agli
ospiti che ai locali. Undici neroverde: Barni, Cecchi, Baldi, Fantacci, Ferri,
Gocaj, Costa, Lunghi, Rinaldini (Ciofi 1’ st), Terna (Coveri 1’ st). A
disposizione di mister Pieri: Canugi, Checchi, Nesi, Spampani, Capecchi.
L'imbattibilità del portiere Barni è salita a ben 435’, però il rendimento della
squadra fra le mura amiche (una vittoria, un pareggio, due sconfitte) continua
ad essere diverso da quello esterno (un successo e tre pareggi). Come al solito,
il martedì successivo è uscito sulla pagina dello sport del Tirreno di
Pistoia un
articolo post-gara. Se volete, dateci
un'occhiata; intanto vi indico
le prossime gare dei neroverdi:
Zenith
Audax(13,sesta)—Aglianese(10,decima) {2-2} alle 14:30 di domenica 7; Aglianese(11,decima)—Mezzana(2,ultima) {1-1} alle 14:30 di domenica 14, decima giornata d'andata. ◄
Queste news ancora molto in divenire sono finite, ci si ribecca fra un
paio di settimane; saluti e buona "estate
di San Martino" da ‘Br73′ Raffaele.
"P.S." Il terzo comma dell'articolo 97 della ‘Carta′ stabilisce che <<Agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso, salvo i casi stabiliti dalla legge′>>; quindi chi ha vinto un concorso per un posto nella P.A. deve essere assunto prima o poi. Il "mani avanti" del ministro Brunetta che vuole tagliare 300mila statali entro il 2013 per risparmiare 62(!) miliardi [leggi qui] è inaccettabile (all'ennesima potenza). Volevo scrivere qualcosa a riguardo della lettera di risposta della Presidenza del Consiglio ad una donna separata con cinque figli in difficoltà economiche che aveva chiesto aiuto [leggi qui]. Davvero peccato, che non sia in tema con questo mio post scriptum; però permettetemi di segnalare un estratto della risposta a cura dell'onorevole Valentino Valentini: <<La Presidenza del Consiglio, d′altra parte, non dispone di fondi da erogare in favore dei singoli cittadini in difficoltà>>. Senza parole.
P.S.-2 Ormai l'Italia è una democrazia non più fondata sul lavoro, ma sul precariato; questa "mutazione" partì nel 1997 con il Pacchetto Treu” per proseguire con legge n. 30 del 2003 e arrivare ad oggi con suggestivi "libretti" e paventate riforme allo Statuto dei lavoratori. Ma l'assurdo è che quella concezione del lavoro — proibita dal 1960 al 2003 dalla legge n. 1369 — è diventato una specie di dogma, quindi da accettare e basta. Chi vuole discutere, cambiare o abrogare le disposizioni di legge sul "lavoro flessibile" — leggi precariato — è additato come retrogrado, comunista e per di più irrispettoso per il giuslavorista ucciso dalle Nuove Brigate Rosse (definito <<un rompicoglioni>> dall'allora ministro dell'Interno). Probabilmente l'ex consulente del Governo per il lavoro nel 1997-2001 si sta rivoltando nella tomba quando sente il suo cognome accostato a quella legge. Ma questa può essere solo una mia idea, un po' macabra aggiungo; però quando ho letto che a Livorno (città rossa come il fuoco) un'azienda assume gli operai la mattina e li licenzia la sera, tutti i giorni, per mesi e mesi, ho compreso che la degenerazione del precariato non ha davvero limiti. Vi invito a leggere anche voi questo articolo sul Tirreno dello scorso 31 Ottobre; dice che gli ispettori del lavoro si sono mossi [alleluia...] e dopo aver ascoltato i "lavoratori" abbiano inviato un fascicolo alla Procura. Mettendo le virgolette alla parola 'lavoratori' non vorrei mancare di rispetto a chi in quel caso si faceva il "mazzo così" a movimentare le auto nuove sbarcate dalle navi nel porto di Livorno. Il lavoro, quello con la 'L', presuppone sì un periodo di prova, ma non a tempo indeterminato; poi in un Lavoro c'è un contratto con i diritti e i doveri previsti dallo Statuto, c'è uno stipendio, l'assistenza medica e tante altre cose che di questi tempi sembrano suonare come inaudite, favolose, quasi scoccianti eheheh. Però stavolta oltre il "peccato" si dice pure i "peccatori": l'azienda (gruppo Compagnia Portuale Livorno) e l'agenzia interinale (Intempo); note: 1. curiosamente gli interinali non sono stati più chiamati forse perchè la <<volatilità dei flussi di lavoro [le auto in ingresso al Faldo]>> (motivo che l'azienda addiceva alla richiesta di interinali) si è volatilizzato; 2. la parola 'peccatori' è fra parentesi e quindi non mi sembra un'offesa...
mercoledì 17 novembre 2010, ore 20:45
Cari "utenti" (ed
uso il plurale
promiscuo — cioè valido per i maschi e le
femmine — non pensate male...), come l'avete trascorse l'ultime due settimane?
Trovate anche voi che non esistono più le "mezze stagioni"? Ormai anche l'estate
di san Martino è andata: di solito il tempo in quei giorni (a cavallo
dell'11 Novembre)
sarebbe bello, ma invece in gran parte
dell'Italia è
piovuto come Dio la mandava. Così a causa del territorio seviziato dalla
cementificazione e dall'incuria sono stati cazzi nostri (e ci sta
bene)... Pensate anche voi che <<L'attuale
centralismo
regolatorio di matrice pubblicista e
statualista
riflette assetti di produzione propri della vecchia economia>>?
Questa frase, un po' criptica, l'ha detta qualche giorno fa Sacconi per
giustificare la "necessità" di riscrivere “Statuto
dei lavoratori”; dopotutto, sempre a detta dello stesso ministro: <<al
lavoro stabile e per una intera carriera si contrappongono oggi sempre più
frequenti transizioni occupazionali e professionali che richiedono tutele più
adeguate>>.
Anche voi pensate "speriamo che non sia nulla"? Siete
tranquillizzati dal aver sentito il nostro ministro delle Finanze affermare che
<<la
derivata seconda è positiva, non c'è da preoccuparsi>>? In realtà
Tremornti avrebbe ripreso un frase strettamente tecnica (e
incomprensibile) del suo collega Brunetta [leggi
qui].
Intanto oggi il responsabile del
dicastero di via XX Settembre ha tirato fuori
altre perle, della serie: <<′Il
nostro paese non è un problema
[la
temuta crisi per i guai dell'Irlanda], ma è parte della soluzione>>(?)
e <<′Credo
che i mercati incorporino la democrazia>>(!).
Invece il capo del servizio normativa e politica di vigilanza della Banca
d'Italia ha riferito in Parlamento che: <<Avrebbero
[gli istituti bancari italiani]
risorse sufficienti per assorbire le perdite derivanti da un significativo
deterioramento macroeconomico e da un aumento del rischio sovrano>>.
Quindi, bisognerebbe essere tranquilli — nonostante il condizionale — oppure rassegnarsi che
la pagheremo comunque noi contribuenti? ma poi mi chiedo: che diavolo è questo
<<rischio sovrano>>? Infine vi lascio con un monito fresco fresco che
sembra più una previsione meteo-ambientale, in verità non molto rassicurante: <<′Nel
quadro delle conseguenze tutt'altro che lievi della crisi economica mondiale,
innescata da inquinamenti e da cedimenti nel sistema finanziario, a cominciare
dagli Usa si collocano turbolenze finanziarie che persistono e che investono
ancora una volta l'eurozona>>. Sperando di non aver mancato di rispetto al capo dello Stato (con la giacca un po' sbrecciata visto che gliela tirano tutti),
passo ad elencare le poche — e forse interessanti — novità sul mio sito.
►
Iniziando dalla prima (di solito si fa così invece cha partire dall'ultima, ma
passiamo avanti), ho voluto "incentivare" le visite alla pagina 'tanto_paga_pantalone'.
Nella
sezione
omonima c'è l'ultima slide aggiunta — e linkata ad una pagina web — che potete vedere
scorrere insieme alle altre sulle note del mai dimenticato “Intervallo”.
Comunque vi pongo una "condizione": se le visite non aumenteranno, allora dal
2011 inserirò una slide il mese invece che due.
Intanto toglierò alcune immagini di sprechi passati, praticamente della serie
"tanto ha pagato Pantalone". Vediamo se con una carrellata più snella le visite
aumentano; non vi chiedo la Luna o il Pin... eheheh. Passando ad altro, nella
pagina ASP
omonima sono stati apportati cambiamenti radicali: basta media
giornaliera dei morti sul lavoro poiché sempre la stessa: 2,87-2,88; infatti i
dati mostrati dal
contatore "virtuale" (a cura di “Articolo
21”) sono aggiornati secondo la media dell'anno precedente [leggi
qui]. Comunque ho indicato il numero di giorno
dell'anno (DoY in gergo informatico) per avere la media giornaliera anche degli
infortuni e degli invalidi. Fra i tanti portali, blog e siti sul fenomeno degli
incidenti sul lavoro ne ho indicati due: il “Sacrario
virtuale dei caduti sul lavoro” ed il
blog
“Caduti sul lavoro” a cura di Carlo Soricelli. Per il "sacrario" ho
messo una schermata png, mentre per il blog c'è un
iframe
allo stesso e quindi anche un url diretto. Inoltre ho deciso di cancellare o
barrare le parole "morte/i"
perchè ogni lavoratore/ice che muore per un valore fondante della Repubblica
italiana (articolo
1 della Costituzione) e un diritto-dovere riconosciuto dalla stessa (art.
4) è comunque un <<omicidio sul lavoro>>. Chissà perchè questa
espressione era molto usata nei Sessanta quando sul lavoro morivano in
migliaia l'anno; invece negli ultimi tempi i mass media usano l'espressione "morte"
o "omicidio"
alludendo all'assenza di una mano responsabile dello stesso. Invece — perdiana — c'è sempre
almeno un responsabile: una persona in carne ed ossa e non una <<tragica
fatalità>> del destino. Poi quando si sentono alla radio o si vedono in Tv gli
spot carissimi (nemmeno fossero interpretati da
De Niro) della serie “Sicurezza
sul lavoro. La pretende chi si vuole bene” mi cadono le braccia, e non
solo... Sembra di capire che chi si vuole male, e si fa male, non abbia preteso
la sicurezza e quindi un po' se lo merita, cioè cazzi sua. Ma dico io: spendere milioni di euro per dire che la sicurezza sul
lavoro va pretesa, invece che averla di diritto, mi sembra forviante (ed evito
aggettivi più "pesanti"). Non so se lo sapevate, ma l'ultime legislazioni in
materia [vedi
D.Lgs. n. 106/'09] hanno praticamente dimezzato
le multe ai datori di lavoro, dirigenti e preposti nel caso di
<<sospensione per lavoro irregolare>> o <<sospensione per gravi e reiterate
violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro>>
(art. 11). L'arresto che era previsto dal D.Lgs. 81/'08 è stato sostituito con una semplice ammenda; infine
vorrei fare i complimenti a chi ha scritto
nel
portale sul D.Lgs. 106/'09 questa perla in burocratese:
<<L'intero
apparato sanzionatorio è stato rimodulato con il principio di un sostanziale
aumento (rispetto al D.Lgs. 626/94) delle sanzioni pecuniarie di circa un 30% e
una sostanziale conferma delle pene detentive>>. Ma vogliamo continuarci a ripetere che Cristo è
morto dal sonno o che i ciuchi volano? Non siamo mica tutti bambacioni
con l'anello al naso o portati dalla piena... Chiudendo questo lungo inciso, un po' polemico,
segnalo che "un'ultima frase" e l'aforisma di Settembre — quelli relativi
rispettivamente alla
seconda coppia uccisa dal ‘mostro di Firenze′ e
al poeta libanese
Gibran — sono stati sostituiti con
omologhi contributi di
Rosario Livatino, giudice ucciso dalla
Stidda
il 21 Settembre di vent'anni fa. L'aforisma di Gibran è stato messo nella pagina
'afo2001'
nel mese di
Settembre dove prima c'era una frase di Livatino. In particolare la sua scheda è
stata riaggiornata con nuovi i contributi sulla frase di Cossiga (riferita <<a
certi giudici ragazzini>>) ed il link la lapide posta lo scorso 21 Settembre dove il
giudice venne assassinato da due killer (fu come sparare alla
Croce:
il magistrato era senza scorta e non poté altro che tentare — pur ferito — la
fuga in una scarpata, fu da loro inseguito e infine freddato). Per Rosario è in corso il processo di beatificazione (come
riferito nel funerale di suo
padre Vincenzo lo scorso Maggio — leggi
qui). Da qualche anno la Chiesa nei processi di
beatificazione/canonizzazione
procede con i piedi di piombo, forse perchè in passato si era per così dire
"esagerato" (quasi 500 nuovi santi e 1300 beati nel pontificato precedente). Ciò
è dipeso dalla riforma del processo della causa dei santi (Divinus
perfectionis magister)
che fra l'altro ha ridimensionato la figura del "pubblico ministero", il
promotore della fede informalmente noto come
Advocatus
diaboli. Infatti l'′avvocato del diavolo′ aveva il compito di
mettere in discussione le virtù e i miracoli dei candidati canonizzazione;
insomma nel processo c'era un pm, una specie di
contradditorio. Dal 1983 il promotore della fede ha solo il compito di “redigere,
insieme ad altri teologi, le conclusioni sulla relazione finale preparata dal
relatore della causa (la cosiddetta positio)”
[come scritto sulla scheda Wikipedia]. Tornando adesso a Rosario Livatino, il
Papa durante la visita a Palermo dello scorso 5 Ottobre ha ufficializzato il
riconoscimento del magistrato a “servo
di Dio”. Suo padre Vincenzo, che ci teneva molto, ne sarà contento
nell'altro mondo visto che è passato a miglior vita lo scorso Maggio... Tornando al mio sito, le
scritte relative a
beatificazioni/canonizzazioni
di persone citate in queste schede
sono state colorate in
celeste, un colore
che dà un'idea ben precisa, non trovate? Infine dove possibile ho inserito la
fonte dei soprannomi, appellativi, pseudonimi delle persone citate; per capirsi,
avendo scoperto che Sciascia aveva definito Livatino ‘il piccolo giudice′ ho
scritto
‘il piccolo
giudice
►
Sciascia’.
Lo stesso l'ho fatto per Chiara Badano, l'appellativo di ‘Luce′ gli fu dato da
Chiara Lubich (che in realtà si chiamava Silvia, ma come tutti i
focolarini — anche lei che aveva fondato il
movimento — si diede un "nome di battaglia").
Avendo scritto tanto, passando dal minacciato “Statuto dei Lavoratori” ai
GEN,
chiudo qui questa sezione delle news. ◄►
Il
Fermi Gamma-ray Space Telescope
ha scoperto una "struttura"
nel centro della Via Lattea che potrebbe essere il residuo di un'eruzione
di un super buco nero al centro della nostra galassia [leggi
qui]. Questa struttura è "apparsa" come due
raggi
gamma che si estendono
come "bolle" dal
centro galattico, 25.000 anni luce sopra e
sotto [vedi
schema]. Naturalmente gli scienziati non
comprendono appieno né la loro natura, né la loro origine. La stupefacente
scoperta è stata possibile dopo anni d'analisi sui dati forniti dal
LAT [Large Area Telescope], il più sensibile
rivelatore a più alta risoluzione di raggi gamma mai lanciato. Un team di
scienziati, fra cui l'italiana
Simona Murgia (laurea a Cagliari e poi
trasferita negli Usa nella prestigiosa Stanford University), ha usato dei
modelli per scoprire nuove fonti di raggi gamma che sono oscurate da una sorta
di "nebbia". Questa avvolge il tutto il cielo ed è dovuta all'interazioni fra le
particelle che si muovono quasi alla velocità della luce ed il
gas interstellare nella Via Lattea. Utilizzando
varie stime su questa "nebbia" è stato possibile toglierlo dai dati del LAT e
svelare le bolle giganti. Queste hanno bordi ben definiti, forse sono grandi
come la nostra galassia (potrebbero estendersi per metà del cielo visibile,
dalla costellazione della Vergine alla costellazione della Grus) ed avere
milioni d'anni. Un'ipotesi è che questa "struttura" si sia generata dal rilascio
di una grandissima energia, in maniera relativamente rapida, da parte di una
fonte misteriosa. Dopotutto è assodato che al centro della nostra Galassia ci
sia un super-buco nero; però potrebbe essere le "bolle" <<siano state create in
un periodo di formazione di stelle molto intenso>> (così ha spiegata la
scienziata sarda). Colgo l'occasione per congratularmi con la nostra compatriota
che è dovuta andare all'estero per <<capire come si fa scienza>>; non uguali
complimenti li vorrei rivolgere all'Università di Cagliari, ma in genere a
quella italiana, per non saper trattenere, seguire, valorizzare i suoi
"cervelli"... Un primo passo sarebbe quello di mettere persone come
Simona a capo dei dipartimenti, dell'università, fino al MIUR; sono sicuro che dinosauri,
parenti di baroni, imboscati, incompetenti, raccomandati sparirebbero come
quella "nebbia" eheheh. /
Il project manager del JPL,
sul rover
Spirit
– silente dal 22 Marzo scorso – ha confermato
che <<tutti sistemi di bordo sono spenti, inclusi quelli radio ed i radiatori
interni>>. Tutta l'energia raccolta dai pannelli solari, sicuramente ricoperti
di polvere e purtroppo inclinati non favorevolmente verso il "basso" sole
invernale, tiene le batterie cariche e l'orologio interno attivo. Senza i
riscaldatori accesi, il piccolo rover sta sperimentando da mesi rigide
temperature come non aveva mai fatto nei precedenti inverni marziani. Ammesso
che un giorno, anzi
sol, si "svegli" sarà una stazione scientifica
fissa visto che è insabbiata da inizio Maggio 2009.
|
Alle
13:59:57 UTC,
le 14:59 italiane, di
giovedì 4 la sonda
Deep Impact/EPOXI
è transitata a circa 700 km dalla
cometa
103 P/Hartley 2. Tutto si è svolto secondo quanto previsto dal
programma nel computer di bordo: infatti la modalità di guida automatica ha
permesso di ruotare la navicella in maniera che le due telecamere potessero
sempre inquadrare il
nucleo cometario. L'"errore" è stato davvero minimo: solo due secondi
di ritardo rispetto all'attimo preciso in cui c'è stato il massimo
avvicinamento. C'è da aggiungere che la velocità relativa rispetto alla cometa
era di ben 12,3 km/s e la distanza dalla Terra di circa 37 milioni di km.
Comunque il collegamento con la Terra è stato continuo, anche se a bassa velocità;
ciò ha permesso la ricezione dei dati "vitali", compresi quelli su eventuali
collisioni con frammenti di ghiaccio o roccia provenienti dal nucleo o nel
vicinanze del
corpo.
Ogni quattro secondi le due telecamere riprendevano immagini: quella principale,
l'HRI
[High Resolution Imager]
era dedicata allo studio nel visibile e nell'infrarosso
sulla composizione e sulla struttura del nucleo
stesso; invece quella di riserva, l'MRI [Medium Resolution Imager]
si sarebbe concentrata sul nucleo e la chioma. La telecamera principale è
praticamente un telescopio con un'apertura
di 30 cm che può combinare una camera nel visibile con una "ruota" [wheel]
di
filtri e uno
spettrometro nell'infrarosso
denominato SIM, Spectral Imaging Module.
Questo modulo opera nella banda spettrale compresa fra 1,05 e 4,8
micron in modo da ottimizzare l'osservazione di
un nucleo cometario.
L'area
CCD dell'HRI è assai sofisticata visto che può
riprendere, dalla distanza di 700 km, particolari con una risoluzione di meno di
due metri per pixel. Tanto per darvi un'idea, è come se fosse in grado di individuare una macchina da una parte
all'altra del Colorado! L'MRI invece è un telescopio in
configurazione
Cassegrain con un'apertura di 12 cm ed una
lunghezza focale di 2,1 m; da 700 km, sempre nel visibile, ha una
risoluzione di dieci metri/pixel. Comunque a differenza dell'HRI, avendo un
campo visivo più ampio, può inquadrare il nucleo da tutte le direzioni. Nel
contempo è capace di seguire le stelle necessarie all'orientamento nello spazio
(anche se queste sono nell'alone luminoso della
chioma). Otto minuti dopo il massimo avvicinamento
(14:08 UTC), l'antenna ad alto
guadagno — dopo essere stata attivata e orientata verso la Terra — ha iniziato
ad inviare i dati
"di salute" e quelli ingegneristici della sonda, a sua volta memorizzati sul computer di bordo durante il fly-by. Circa venti minuti dopo,
alle
14:30 UTC, sugli schermi del centro di controllo al
JPL sono apparse le prime immagini; arrivavano
da da circa 37 milioni di km. Le prime cinque "grezze" [raw]
sono state subito pubblicate sul
sito ufficiale della missione, eccole in ordine
cronologico:
1 (13:58 UTC • -1417 km) ·
2 (13:59 • -816 km) ·
3 (13:59 • -700 km) ·
4 (14:00 • +849 km) ·
5 (14:01 • +1406 km). Per la prima volta gli
scienziati sono riusciti a collegare l'attività osservate (getti di gas e
particelle in sospensione) con le zone
caratteristiche del nucleo. Questi sembra essere cento volte inferiore a quello
di 9P/Tempel (cometa studiata e
"infiocinata" dalla sonda nel Luglio 2005).
L'astro chiomato era/è in piena attività visto che il 28 Ottobre era transitato
al perielio (1,05 UA) [vedi
schema]. Tutta l'informazione scientifica
raccolta è stata scaricata a terra tramite l'antenne del DSN qualche giorno
dopo. Nella fattispecie, dalle immagini riprese dall'HRI si è potuto elaborare le mappe di distribuzione all'infrarosso
nella
chioma. Ecco quelle per: il
biossido di carbonio, le
polveri, il
ghiaccio, il
vapore acqueo. A parte quest'ultimo, le altre
sostanze sembrano sprigionarsi dalle stesse zone del nucleo [vedi
schema]. Adesso la mole enorme dei dati
raccolti verrà elaborata, codificata e studiata nei mesi a venire. Intanto ieri
è terminata la prima fase della ricognizione "post-incontro" durata due
settimane (riprese
fotografiche ogni 2’ ed una scansione spettrale ogni
15’); poi nelle successive due settimane fino a martedì 30 entrambe
l'osservazioni (fotografiche e scansioni spettrale) saranno fatte ogni mezz'ora.
Adesso la Nasa sta valutando un possibile prolungamento della missione, che
ricordo è stata già estesa nel 2007 come
EPOXI
[Extrasolar Planet Observation and Deep Impact Extended Investigation].
La navicella
Deep Impact fu così ribattezzata
EPOXI,
come la missione
[ timeline]
per l'appunto. L'ente spaziale stanziò i fondi necessari, poi aumentati fino a
42 milioni di dollari a causa di un "cambio in corsa": non più la
cometa
85P/Boethin
ma la 9P/Tempel per motivi che non starò a rammentare. Per imboccare la giusta
traiettoria, e con il minimo consumo di propellente,
negli ultimi tre anni sono stati compiuti ben tre
swing-by e due distant fly-by
"terrestri" [vedi
qui]! Adesso ci sarà da decidere il destino
della navicella, ancora funzionante e dotata dei due più sofisticati telescopi
lanciati nello spazio profondo. A bordo sono rimasti circa 26 kg di propellente,
non sufficienti per cambiare la traiettoria verso un'altra cometa ma comunque
capaci di garantire l'orientamento nello spazio per almeno 11 anni. Quindi la
sonda potrebbe essere usata come "cacciatrice" di asteroidi o "stazione
spaziale" di studi astronomici; intanto i fondi per la missione sono garantiti
fino al prossimo 31 Dicembre.
|
Ad inizio mese l'orbiter Nasa-Esa
Cassini è entrato in safe-mode, ciò è avvenuto
intorno alle 23 UTC di martedì 2. In questa modalità precauzionale la sonda
sospende la raccolta dei dati scientifici e si limita al solo invio della
telemetria (informazioni sul suo "stato di salute" e valori ingegneristici). Il
computer ordina questa modalità quando viene rilevata a bordo una condizione per
cui è necessario l'intervento dei controllori dalla Terra. Comunque sullo
status aggiornato a giovedì 4 [leggi
qui] se ne è potuto sapere di più: gli
ingegneri del JPL di Pasadena si aspettano che la navicella riprenda le sue
normali attività da mercoledì 24. Infatti sono state recuperate dal computer di
bordo l'azioni [steps in gergo] svolte prima dell'entrata in safe-mode;
dall'analisi gli ingegneri hanno rilevato che tutto è dipeso da un errore
informatico nel CDS (Command Data System) del computer. Praticamente un bit è
"saltato" da 0 a 1, o viceversa, per evitare che venisse eseguita un'istruzione
magari importante, come accendere i propulsori o spostare l'antenna (quindi con
conseguenze potenzialmente fatali). Gli stessi ingegneri stanno cercando di
capire quale bit è "flippato"; intanto il computer è stato resettato e uno degli
strumenti scientifici spento e "tenuto in caldo" (warm in gergo). Il
resto della strumentazione scientifica verrà rimesso online nella
successiva settimana e così potrà riprendere la raccolta e l'invio
dell'informazione scientifica (data science). Quella che era in memoria
prima del safe-mode in questi giorni viene inviata verso l'antenne terrestri con
— immagino — l'antenna a basso guadagno. Dice che lo stato di salute dell'orbiter
sia eccellente; dopotutto è la seconda volta dal 2004 (quando
Cassini
s'inserì in orbita saturniana) che viene registrata questa "anomalia", invece
dal lancio (1997) è la sesta. Se date un'occhiata a questa
pagina, "tappe" della “Solstice
mission”, potrete notare che è saltato il fly-by
T-73 con
Titano di giovedì 11 (da una distanza di 7921
km). Comunque il successivo fly-by, ad occhio e croce, sembra più suggestivo: il
dodicesimo di
Encelado (E-12
per l'appunto) martedì 30 alla distanza di appena 47,9 km dalla sua
superficie.
|
In campo astronautico i cinesi, come
a suo tempo i sovietici, fanno gli annunci sulle loro missioni solo se tutto è
filato liscio; ma lunedì 8 il premier (pardon “Primo
Ministro del Consiglio di Stato della Repubblica Popolare Cinese”)
Wen
Jiabao ha fatto anche di più... Infatti nella una cerimonia ufficiale
— in pompa magna — presso l'“Amministrazione Statale per la Scienza, la
Tecnologia e l'Industria per la Difesa nazionale” (SASTIND)
ha mostrato
un'immagine ripresa dalla sonda
Chang'e-2
[vedi
qui]. Quindi il primo orbiter cinese della Luna
funzionava, almeno al 28 Ottobre, quando risulta essere fatta questa
immagine. L'autorità presenti alla cerimonia
hanno dato molte l'informazioni: 18,7 km di quota; dimensioni (reali) del
frame di 8 km [da est a ovest] e 15,9 da [sud a nord]; risoluzione
(spaziale) di ben 1,3 metri/pixel. L'area ripresa — centrata alle coordinate
31,05° longitudine ovest e 43,07° latitudine nord —
è nella zona
Sinus Iridum
dove nel 2013 un'altra navicella cinese,
Chang'e 3, dovrebbe deporre un
lander ed un rover. Per chiudere in bellezza
Wen
Jiabao ha
pronunciato questa bella frase-favoletta: <<Il
successo di Chang′e-2 segna un altro importante passo avanti per il paese in
questo campo. Il popolo cinese svilupperà in maniera decisa le tecnologie per
l'esplorazione dello spazio profondo e per l'uso pacifico dello spazio cosmico>>.
Per altri aggiornamenti sulla missione bisognerà attendere un tempo indefinito:
una settimana, un mese, un anno? No: soltanto il prossimo "evento" in pompa
magna, adesione massima e... insomma avete capito.
◄► Prima
della gara di domenica 7 ad orario abnorme ecco qualche notizia in
casa:
la partitella di metà settimana si è giocata alle 12:30 di mercoledì 4 contro il
San Donnino, il risultato finale è stato di 11-0 e fortunatamente nessun
gigliato si è infortunato (riguardo i giocatori ospiti non so). Nello stesso
giorno il report medico ha dato ufficialità ad una mezza voce che girava da
tempo: Riccardo Montolivo si deve operare; infatti la sua caviglia malandata,
che lo costringe a giocare azzoppato (previe n infiltrazioni) non è
migliorata. Così a metà mese verrà eseguito
“un
intervento chirurgico risolutivo per l'impingement
posteriore della caviglia”;
questo "malanno" deriva da una botta presa nei mondiali in Sudafrica, come
sapete finiti anzitempo e in maniera ingloriosa. Ma tornando a parlare della
Viola, il 7 ha battezzato l'orario abnorme per l'anticipo
domenicale: le 12:30... roba dell'altro mondo. In effetti questo ha permesso ai
telespettatori dell'Estremo Oriente la visione diretta della gara (e in generale
del "prodotto calcio" come lo chiamano i capoccioni della Lega Calcio).
Preferisco evitare di scrivere altro per non guastarmi il sangue e/o rischiare
la querela; comunque sono ultrasicuro che nessuno dei tifosi presenti al
“Franchi” per
Fiorentina – Chievo Verona
fosse favorevole alla scelta di quest'orario. Fra i vari striscioni esposti
sugli spalti vi
segnalo
questo:
TRADIZIONE TOSCANA, AI' TOCCO SI
SGRANA [ foto]
che "tradotto" significa che in Toscana si è soliti pranzare all'una, il tocco per l'appunto.
Anche i due cronisti di Radio1 hanno voluto sottolineare questo simpatico
striscione, il cui significato gli sarà stato sicuramente riferito eheheh. Il finale dopo 95’ tiratissimi è stato un meritato,
almeno per i locali, risultato di
1-0
[ cronaca
testuale e formazioni • highlights • tabellino e numeri sui giocatori •
"pagelle"]. Personalmente ho sentito il primo tempo alla radio perchè per me il pranzo domenicale, con tutti gli annessi e connessi (Angelus,
lettura giornale, stare con i miei), è diciamo "sacro" eheheh. La ripresa l'ho
vista al solito circolo Mcl di Valenzatico dove nonostante l'ora insolita c'era
un folto pubblico, di tifosi viola e non solo. Come volevasi dimostrare a
difendere la porta della Fiorentina c'era
Artur
Boruc, Montolivo dovendosi operare la successiva settimana
è andato in tribuna; mentre Mutu ha guidato l'attacco al fianco di Santana e
Gilardino. Anche per questa partita l'emozioni si sono condensate nella prima
mezz'ora di gioco: prima Sorrentino devia in angolo un tiro ravvicinato di
Krøldrup, poi lo stesso
libera prima che irrompesse
Constant e sempre Sorrentino respingeva un'insidiosa punizione di Mutu. Nella ripresa Mihajlović toglie lo
spento, e sempre più lento, Bolatti per Vargas (non proprio al 100% e quindi partito dalla
panchina); poi al 73’ vedendo il tempo scorrere senza costrutto inserisce la
terza punta Cerci per Marchionni. A dieci minuti dal termine quando si
prospettava lo "spettro" dello 0-0 ecco il gol: Mutu mette in mezzo da sinistra,
il Gila sfiora, cade per terra ma riesce a deviare su Sorrentino, il pallone
respinto resta nell'area piccola e Cerci piomba come un falco mettendolo in
rete! L'allenatore del Chievo, l'ex
Pioli, manda tutti
all'attacco: Boruc si prende un
cartellino per perdita di tempo ed il tecnico
gigliato toglie uno stremato Gilardino per il giovane difensore Gulan. Gli
ultimi dieci minuti, cinque finali più i cinque di recupero, sono stati da
cardiopalma: prima Constant mette a lato un pallone che tutti avevamo visto già
dentro, poi Cerci in contropiede scheggia la traversa ed infine all'ultimo
secondo Boruc respinge una deviazione ravvicinata di Moscardelli! Questo 1-0,
terzo successo casalingo, permette ai gigliati di porsi al limite della "linea
di demarcazione" della classifica: a sinistra quella medio-alta e a destra
quella dei bassifondi; adesso la "zona pericolosa" è quattro punti sotto a quota
8. Inoltre vorrei segnalare che da tre gare consecutive la
porta
rimane inviolata, scusate il gioco di parole; infatti i minuti di imbattibilità,
tenendo conto anche dei supplementari con l'Empoli, sono circa 300. Era dal
29.09.2009 che non accadeva un filotto così positivo [leggi qui]. Passando
adesso al match-winner, il supertifoso romanista Alessio Cerci ha realizzato la
sua prima rete nella massima serie e quindi anche in maglia gigliata. Sono
sicuro che se fosse meno frucchino e più "deciso" potrebbe diventare un
signor giocatore e magari anche un idolo dei tifosi, che lo fischiano al primo
pallone perso. Alessio per ora ha inanellato varie prestazioni mediocri e così
rimane lì a mezza strada, né carne e ne pesce. Intanto martedì 9 e mercoledì 10
sono stati operati rispettivamente Montolivo e Frey per risolvere i loro
infortuni: alla caviglia (rimozione di un frammento osseo) il primo, al
ginocchio (ricostruzione del legamento collaterale) il secondo. Naturalmente le
prognosi per la ripresa dell'attività egoistica sono assai diverse: 5-6
settimane per il centrocampista, almeno 5 mesi per il portiere. Intanto
mercoledì 10 si è giocato il
secondo turno infrasettimanale per l'undicesima giornata d'andata:
Roma – Fiorentina . Ancora una volta la trasferta all'Olimpico "giallorosso" è andato a
schifio, ma più per demerito dei viola:
3-2
[ cronaca
testuale e formazioni • highlights • tabellino e numeri sui giocatori •
"pagelle"
• statistiche]. Nel primo tempo le due formazioni si sono
praticamente equivalse con un'occasione a testa; comunque se non era per Burdisso, bravissimo a liberare in acrobazia, Gilardino avrebbe sicuramente
marcato. Ma ancora una volta i minuti finali sono stati fatali: sul batti e
ribatti in area, la sfera è carambolata sui piedi di
Simplício
lesto a metterla alle spalle di Boruc. A prima vista sembrava che il
centrocampista brasiliano fosse in netto fuorigioco; poi i miei accidenti verso
l'arbitro sono apparsi "immotivati", ma ormai li avevo già detti eheheh. La
ripresa si è aperta con il raddoppio facile-facile di Borriello, ma era stato
Menez a servirgli un assist d'oro dopo aver tolto il pallone dai piedi
dell'incerto Pasqual, che pur in vantaggio si è fatto gabbare... Al 15’
Mihajlović
ha tolto lo spento Vargas per la terza punta Ljajic; questo cambio è stato
fruttuoso visto che dieci minuti dopo il trequartista serbo ha servito un assist
profondo per Gilardino, abile nel girare in rete anche di ginocchio! Avendo
dimezzato le distanze sembrava che la Fiorentina potesse far vedere i
sorci
ai giallorossi, ma al 77’ ci ha pensato Boruc a chiudere nuovamente la gara:
infatti in uscita "immotivata" fuori area, visto che era protetto da due
compagni, ha ciccato clamorosamente la palla dandola a Perrotta; per il
centrocampista giallorosso è stato un gioco da ragazzi appoggiare nella porta
sguarnita. Dopo aver accidentato ben bene il portiere polacco mi sono avviato
verso casa e così ho perso il magistrale gol su punizione di D'Agostino allo
scadere. Ovviamente il buon
David Guetta (il
radiocronista fiorentino non il
deejay
francese) e tutti i tifosi gigliati speravano in un clamoroso
pareggio, ma i locali hanno saputo mantenere palla nei restanti cinque minuti di
recupero. Così dopo una vittoria casalinga è seguita una sconfitta in trasferta,
la terza e quinta stagionale; una volta tanto i viola hanno due gol lontano dal
“Franchi”, ma ne hanno subiti tre (come quelli incassati nelle precedenti tre
trasferte). Adesso la classifica è tornata ad essere preoccupante visto che la
penultima (Bologna) e terzultima (Cesena) sono appena un punto sotto, a quota
11; ma ce ne sarebbero altre a pari punti e il Lecce a 12, quindi la classifica
in coda è molto molto corta. Passando adesso ai marcatori, Gilardino è alla 48ª
realizzazione in
maglia
superando
Petrone e agganciando Rui Costa al 14° posto;
intanto con 132 gol nella graduatoria dei marcatori assoluti ha raggiunto
Altobelli, attualmente il 28enne biellese è quinto posto nella classifica dei
migliori bomber in attività [leggi
qui].
Il centrocampista palermitano Gaetano D'Agostino sembra essere pienamente
recuperato dai problemi fisici che gli aveva fatto saltare quasi tutte le gare
dopo quella d'esordio con il Napoli, nella quale ricordo realizzò il pareggio.
Infine le statistiche dei precedenti Roma-Fiorentina non sono mutate:
erano negative e quindi permangono tali...
Saltiamo adesso a sabato 13 quando alle 18 si è giocato
Fiorentina – Cesena ,
primo anticipo della dodicesima giornata. Visto il clima freddo, l'orario non
"affascinante", l'afflusso degli spettatori è stato modesto: 16.096 [leggi
qui];
bisognerebbe ringraziarli uno a uno... vero "capoccioni" della Federcalcio e
della Lega Cacio? Ma tornando alla gara, è arrivata la vittoria,
seppure di misura, che rende la classifica meno preoccupante:
1-0
[ cronaca
testuale e formazioni • highlights •
"pagelle" • cartella stampa]. Della gara ci sono pochi episodi da segnalare
visto che si è giocato molto al centrocampo dove i romagnoli hanno dominato. Mutu aveva iniziato benino, poi al 41’ è dovuto uscire per un infortunio
muscolare; al suo posto è entrato il suo giovanissimo "omologo", il serbo
Ljajić. Proprio lui al 15’
della ripresa ha creato con Cerci l'azione del vantaggio, realizzato con una
girata magistrale di Gilardino. La restante mezz'ora è sfilata con una certa
"tranquillità", Comotto per poco non segnava il raddoppio con un bello stacco di
testa su calcio d'angolo. Con la quarta vittoria stagionale, la terza
consecutiva in casa, la Fiorentina si pone sulla parta "alta" della classifica
destra (cioè quella da metà in giù). Gilardino alla quinta rete
stagionale è arrivato a quota 49 nella graduatoria dei bomber gigliati. Adesso
ha raggiunto al 15° posto Viani, Maraschi e Toni; invece per quello che riguarda
i gol realizzati nella massima serie, il suo computo ufficiale è di 133 che lo
pone al quinto posto fra i migliori realizzatori ancora in attività. Nella
classifica di sempre è al 32° posto, ha superato Altobelli e affiancato Pruzzo;
nella sua carriera professionistica il Gila ha segnato un totale di 196 gol: 160
con squadre di club e 36 con rappresentative nazionali [leggi
qui].
Come al solito chiudo con i precedenti e le statistiche "storiche": il Cesena
non tornava a giocare una gara di serie A a Firenze contro i locali da quasi
venti anni: 20.01.2001, F.-C. 2-0 (Massimo Orlando al 16’ e 41’).
I gigliati hanno giocato, sempre in serie A, venti volte contro i
bianconeri: 10 sono le vittorie, 8 i pareggi (fra cui quel
3-3
del 24.10.1982, "folle" perchè i locali sotto di tre gol
li recuperarono fra il 77’ e l'84’) e solo due perse.
Passando brevemente al
report medico di ieri c'è da segnalare che Mutu
ha riportato una
“lesione
di primo grado della giunzione miotendinea, senza interessamento tendineo del
muscolo adduttore lungo”;
la prognosi è stata stimata in 10-14 giorni. Adesso posso chiudere questa
sezione "gigliata" con
la presentazione di due trasferte molto impegnative ed una
di gara Coppa della serie "o la va o la
spacca":
Milan (26,primo)— Fiorentina (15)
{1-0}
alle
20:45 di sabato 20;
Juventus (23,quarta)— Fiorentina (15)
{1-1}
alle 20:45 di sabato 27;
Fiorentina —Reggina
{3-0│QUALIFICATA} alle
20:45 di martedì 30,
quarto turno eliminatorio della Coppa Italia
[diretta su La7].
Nota:
quest'ultima
gara è ad eliminazione diretta, quindi in caso di parità al termine dei 90’
regolamentari saranno giocati due tempi supplementari di 15’ ciascuno; in caso di ulteriore
parità si andrà alla battuta dei calci di rigore.
◄► Domenica
7 la
squadra
ha nuovamente disputato una partita di campionato davanti ai suoi tifosi dopo i
cinque turni di squalifica
inflitti al “Marcello
Melani”. Così si sono affrontate la prima e la seconda del girone:
Us Pistoiese 1921 – Pisa
Sc .
L'affluenza per una gara "di cartello", ma sempre di un campionato
semi-dilettantistico come quello d'Eccellenza, è stata di ben 1500 tifosi
(distribuiti in metà “Tribuna Nord” e in tutta quella coperta). Il risultato
finale è stato un pari e patta, molto beffardo:
1-1
[ diretta
testuale • highlights • cronaca e tabellino]. La radiocronaca la sentivo "in
sottofondo" mentre era al computer con ‘Kappa′; dopo il vantaggio arancione il
tempo è sembrato passare con una certa lentezza... poi in pieno recupero, quando
ho sentito del pari ospite, ho dato una manata da sei kg sulla scrivania che
credevo di averla rotta (è in ferro battuto con il piano in vetro). Quanto non
sopporto una vittoria svanita nei minuti di recupero: mi fa davvero
incazzare! Se poi, questa avrebbe praticamente "ammazzato" il
campionato — scavando ben sei punti sulla seconda — mi ci incazzo ancora di più...
Ma come promesso ad inizio stagione, non scriverò altro sulle gare della
Pistoiese; questo "fioretto" durerà fino all'avvenuta promozione, in qualsiasi modo,
alla serie D (ufficialmente svanita con il Mosciano vincente a Pistoia, ma poi
anche ufficiosamente "rifiutata" a fine Luglio con la mancata presentazione
della domanda per un ripescaggio — sicuro — quando da un mese di sapeva che ci
sarebbero stati decine di posti liberi...). Adesso vorrei chiudere questo inciso
polemico, sennò mi viene il sangue cattivo, e parlerei dei precedenti fra
Pistoiese e
Pisa Sporting Club (non l'“Associazione
Calcio Pisa 1909” che nel Luglio 2009 fu iscritta alla serie D
al posto del Pisa Calcio)... Sapete perchè non
scrivo nulla? semplice: non ci sono precedenti fra gli arancioni ed i nerazzurri
di
San Giuliano Terme (Pisa). Curiosità: questa
società è quella nata dalla ceneri del Pisa Calcio che ripartì dal campionato
d'Eccellenza 1994-95; l'‘‘Ac Pisa 1909’’ invece è l'attuale denominazione di quel
“Pisa Calcio 1995”, creato ex novo e poi inserito nel
CND 1995-96. Come avete potuto notare il “Pisa
S. C.” ha lo stesso nome che aveva il Pisa dal 1909 (fondazione)
al 1994 (retrocessione
in C1 e fallimento). Adesso chiuderei questa disquisizione sulle
varie denominazioni del Pisa negli ultimi quindici anni e passerei alla
successiva gara degli arancioni. Mercoledì 10, di nuovo al “Marcello Melani”, si è
giocato
Us Pistoiese 1921 – Lampo 1919 ,
andata
dei quarti di finale della Coppa Toscana d'Eccellenza. Come potete immaginare il
risultato è stato ad appannaggio dei locali:
3-0 [ cronaca e tabellino]. Intanto giovedì 11
la commissione disciplinare della Figc ha respinto il ricorso del
Castelfiorentino su una decisione del giudice sportivo. Questi aveva
"trasformato" l'1-1 sul campo fra Pisa Sc e C. del 12 Settembre in un 3-0 "a
tavolino" per la posizione irregolare di un giocatore ospite [leggi
qui]. Quindi i punti di vantaggio della
Pistoiese sulla diretta inseguitrice rimangono tre; però potrebbero avvenire
degli stravolgimenti in casa nerazzurra per l'esposto inviato alla Procura
federale dal presidente del Forte dei Marmi. Dice che un giocatore apuano
era stato contattato da qualcuno vicino alla società di San Giuliano per
"accomodare" Pisa-F. del 31 Ottobre, poi finita 1-2 fra le polemiche. Se fosse avviato un processo sportivo, ci
vorrebbero mesi perchè si concluda; ma per questi "reati" le sentenze possono
essere molto pesanti: da punti di penalizzazione alla retrocessione diretta.
Sinceramente preferirei che le classifiche le scrivessero i risultati sul campo
piuttosto che le aule dei tribunali sportivi...
Infine eccoci alla gara di
domenica 14, valida per l'undicesima giornata:
USG Urbino Taccola – Us Pistoiese 1921 . Questo vero e proprio
testa-coda si è giocato allo stadio “Giuliano Taccola” di
Uliveto Terme, frazione del comune di
Vicopisano famosa per quell'acqua minerale che fa fare molta "plin plin".
Proprio riguardo questo, nella
sezione sport di Pistoia del Tirreno dell'indomani si poteva/può
leggere il seguente titolo:
“Pistoiese,
a Uliveto non fare plin plin”
[clicca
qui per credere]; simpatico vero? A parte gli
scherzi, se leggete questa
pagina scoprirete che la società calcistica di Uliveto Terme fu fondata nel 1919
prendendo il nome di un suo concittadino, Urbino Taccola. Costui era un grande
maratoneta che morì a San Paolo del Brasile nel 1911 dopo aver tagliato il
traguardo per la sua 107ª vittoria in carriera; peccato che in Rete non ci sia
scritto nulla su questo atleta. Invece lo stadio dal 1982 è intitolato a
Giuliano Taccola, calciatore nato ad Uliveto Terme che giocò in serie
A con le maglie di Genoa e Roma; il 16 Marzo 1969 era in tribuna allo stadio di
Cagliari dove giocavano i suoi compagni, scese negli spogliatoi ed accusò un
malore fatale perchè
morì durante il tragitto verso l'ospedale. Fu un vero e proprio shock la morte
improvvisa di quel 25enne che lasciava una moglie di 23 anni e due figli di 4 e
6; da allora l'unica cosa certa fu che la famiglia venne abbandonata e non è mai
saltata fuori la verità, solo bugie e segreti... [leggi
qui se vuoi]. Chiudendo questa triste parentesi
su un episodio di "calcio malato", verrei al finale del testa-coda dell'undicesima giornata:
1-4
[ diretta
testuale • videosintesi ·
servizio scritto e tabellino]. Voglio solo aggiungere che il
Pisa perdendo in casa con il Jolly e Montemurlo si è fatto sopravanzare sia dal
Pietrasanta Marina che dal Pro Livorno Sorgenti; i punti di distacco dalla
Pistoiese adesso sono sei. Prima di passare oltre, mi congratulo per
l'iniziativa del
portale 0573news.it
che dalla scorsa settimana ha predisposto una diretta testuale per le gare degli
arancioni. Inoltre vorrei segnalarvi che sono il bravissimo Edoardo Desideri è
tornato con le sue precise sintesi filmate per
“VideoNews TV”; mi mancavano davvero... non scherzo Edoardo.
Parlando di ricorsi storici, ancora una volta
vi segnalo che P. e Urbino Taccola non si erano mai incrociati in campionato. Dopo tanto scrivere vi indico le prossime gare degli arancioni:
Us Pistoiese 1921 (29,prima)— PesciaUzzanese (11) {3-1}
alle 14:30 di domenica
21;
Lampo
1919 — Us Pistoiese 1921
{1-4│QUALIFICATA}
alle 14:30 di mercoledì 24,
ritorno dei quarti di finale della Coppa Toscana d'Eccellenza;
Lammari Mario Micheli (18)— Us Pistoiese 1921 (32,prima)
{0-1}
alle 14:30 di domenica
28.
Nota per la gara di Coppa: dato che la
gara d'andata è terminata 3-0 per gli arancioni, solo nel caso di un 3-0 dei
locali al termine dei 90’ regolamentari porterebbe alla battuta dei calci di
rigore. Gli azzurri accedono alle semifinali solo se vincono con quattro gol di
scarto.
Altre gare della
tredicesima giornata
che interessano le prime quattro posizioni della classifica: Pietrasanta Marina(26,seconda)-Castelfiorentino(20,sesto) 1-3;
Pro Livorno Sorgenti(25,terzo)-Lampo(13) 2-1; Real Castelnuovo(10)-Pisa Sc(23,quarto) 2-2. Altre gare della
quattordicesima giornata:
Castelfiorentino(23)-Pro
Livorno Sorgenti(28,secondo) 2-0;
Massese(24)-Pietrasanta
Marina(26,terza) 2-1;
Pisa Sc(24,quarto)-Certaldo(9,ultimo) 4-1.
◄►
Sulla pagina dello sport pistoiese del Tirreno
c'era un
articolo di presentazione sulla gara dell'Aglianese;
infatti il 7 per la nona giornata si è giocato Zenith
Audax - A. La cronaca dell'azioni salienti la potete leggere su questa
pagina del
sito (completo ed esauriente) della società
pratese. Io comunque vi riassumo quel poco che c'è scritto per le gare di Prima
categoria sul Tirreno del lunedì. I neroverdi sono passati in
vantaggio al 17’ con
Gocaj, abile a girarsi e battere il portiere avversario
Sardi in diagonale. I locali hanno pareggiato al 30’ con un tiro al volo da
fuori area di Godolja; nella ripresa, al 17’, gli ospiti sono nuovamente passati
in vantaggio al 17’ con
Lunghi
grazie ad un suo rasoterra a fil di palo. Ma al 34’ Nesti ha pareggiato con una
bomba da fuori area, al 37’ Baldi si è fatto espellere a diritto dall'arbitro
(mannaggia al nervosismo che quest'anno è già costato svariati
cartellini).
Dice che al secondo minuto di recupero Masi ha avuto l'occasionissima, ma un
prodigioso colpo di reni del portiere Barni ha evitato la prima sconfitta in
trasferta. Formazione neroverde scesa al “Bruno Chiavacci” di via del Purgatorio
a Prato: Barni, Cecchi, Baldi, Fantacci, Ferri, Figus, Lunghi, Capecchi,
Rinaldini/Costa D. 41’ st, Gocaj/Spampani 38’ st, Terna. A disposizione di
mister Pieri: Ganugi, Ciofi, Checchi, Coveri. Sul Tirreno
di martedì 9 è uscito l'articolo
post-gara dal quale si può evincere che i dirigenti neroverdi non
sono entusiasti dell'ennesimo pareggio esterno. Sì è vero che la striscia
positiva fuori casa si è ulteriormente allungata (l'Aglianese finora non ha mai
perso in trasferta), però il successo è svanito ancora una volta a pochi minuti
dal termine; se non erro proprio all'esordio di campionato i neroverdi furono
ripresi sul 2-2 dai locali del Maliseti all'89°. Per chiudere con la gara con lo Zenith, peccato che l'imbattibilità di Barni si sia fermata a quota 465’.
Domenica 14 l'Aglianese ha avuto l'occasione di tornare alla vittoria ospitando
il fanalino di coda Mezzana, ultimo con solo 2 punti in 9 partite. Sul Tirreno c'era un
articolo di presentazione sulla gara a cura di
Aldo Lunardi con il seguente titolo: “Aglianese,
fai finta di giocare in trasferta”
eheheh. Peccato che il risultato finale è stato un beffardo 1-1 con vantaggio neroverde di
Rinaldini
al 20’ e pareggio all'89° di La Rosa, entrato qualche minuto prima, con un
tiro dai 35 metri. Dice che più volte era stato sfiorato il raddoppio e così si
è avverata la spietata legge del calcio "gol sbagliato, gol subito". Formazione neroverde scesa in campo: Barni, Spampani, Ferri, Fantacci, Cecchi, Figus,
Rinaldini/Terna 25’ st, Capecchi, Capobianco, Gocaj/Coveri 38’ st, Lunghi/Ciofi
44’ st. Nell'articolo
sul Tirreno di ieri, il giornalista Giacomo Carobbi ha descritto la
strana situazione dell'Aglianese: squadra imbattuta in trasferta, con ben otto
risultati utili nelle prime dieci giornate di campionato, ma troppi pareggi (6)
e poche vittorie (2).
Così i neroverdi si trovano nelle posizioni medio-basse, a cinque punti dalla
zona playoff e solo due da quella playout. L'autore dell'articolo parla di “vedere
il bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno senza correre il rischio di sbagliarsi”
e “otto
non volante”
eheheh. Per il tecnico Stefano Pieri la squadra ha superato i problemi iniziali,
si è rafforzata, se la gioca con tutti, prende pochi gol ma <<spesso
manca la zampata decisiva. Un limite che fino ad oggi ci è costato almeno 4-5
punti>>.
Secondo Pieri i suoi ragazzi peccano d'inesperienza e debbono acquisire una
mentalità "da grande squadra"; quindi ci vuole pazienza e impegno partita dopo
partita. Adesso ho scritto anche troppo della squadra cittadina e quindi
passo ai suoi prossimi impegni:
Aglianese(12,decima)—Feeling Calcio Tobbianese(7,penultima)
{2-0}
alle 14:30 di domenica 21;
Staffoli(18,quinto)—A.(15)
{0-0} alle 14:30 di domenica 28. ◄
Per l'ennesima volta vi prometto che
completerò le sezioni rimaste in sospeso, anche quelle di news risalenti ad un mese fa.
Saluti da ‘Br73′ Raffaele, ci si becca fra una decina di giorni (forse).
"P.S." Francesco Muscolino, preside del liceo scientifico “Carmelo Caminiti” di Santa Teresa di Riva (Messina), non potendo garantire l'insegnante di sostegno per un ragazzo autistico della classe prima si è ingegnato in una maniera, ineccepibile dal punto di vista formale ma assurda da quello pratico: assegnare all'alunno un insegnante di sostegno cieco! Ovviamente i genitori hanno protestato e non per capriccio: loro figlio è un autistico iperattivo e non può essere adeguatamente seguito da una persona a sua volta limitata in un senso (la vista) assai importante. Il preside ha così replicato: <<L'insegnante di sostegno ha diritto a quel posto. Non posso farci nulla>>! Dopotutto — ha proseguito — il personale specializzato a disposizione della scuola è quello che è: l'ufficio scolastico di Messina aveva chiesto 380 docenti di sostegno, ma ne sono arrivati solo la metà. Solo dopo le (giuste) rimostranze della famiglia del ragazzo, ha sfoggiato un'altra perla "alla MacGyver": affiancare per nove ore alla settimana un insegnante di sostegno, immagino vedente, al collega! I genitori che avevano già contattato il Sfida (Sindacato famiglie italiane diverse abilità) hanno minacciato il ricorso alla magistratura. Dopo quasi un mese, il ragazzo che fino allora è dovuto rimanere a casa, ha potuto usufruire dei suoi diritti [leggi qua sul "lieto fine"]. Intanto a Milano trenta genitori di 17 alunni con disabilità hanno deciso di depositare un ricorso al tribunale per ricordare al MIUR che “il diritto del disabile al sostegno scolastico nel nostro ordinamento si configura come diritto fondamentale della persona, non comprimibile e non soggetto a bilanciamenti con altri interessi, quali quello del bilancio” [leggi qui]. Storie di questo tipo sono ormai all'ordine del giorno: Rossella (<<Sono mamma di un bimbo portatore di handicap. Ieri ho saputo che l'insegnante di sostegno a lui dedicata, a tempo pieno, verrà spostata per due giorni a settimana in un'altra scuola>>); Roberta, maestra (<<Ventuno alunni, due portatori di handicap, zero ore di sostegno e oggi mi "scaricano" addosso anche tre bambini di un'altra classe>>); Rita, una mamma (<<Da noi la scuola dell'infanzia comincia nel peggiore dei modo. Due bimbi, uno con invalidità riconosciuta al 100% e una sola educatrice assegnata. Come dire, che l'altro bimbo, il mio, è totalmente "scoperto". Non ho più parole>>). Genitori, insegnanti, LEDHA (Lega per i diritti delle persone con disabilità), avvocati — per niente sostenuti dalla commissione Pari opportunità del comune di Milano — chiedono semplicemente “il riconoscimento del diritto fondamentale allo studio sancito dalla Convenzione Onu” non certo la Luna... Ma è bene rammentare che in Lombardia, dopo l'integrazione all'organico fatte dall'ufficio scolastico, ci sono 12.218 insegnanti di sostegno per 28.685 alunni disabili; il rapporto non è certo di 1 a 1... Il ministro Gelmini qualche mese fa affermò che: <<abbiamo incrementato gli insegnati di sostegno di 2.700 unità. Perché non devono mancare laddove ce n'è effettivo bisogno>>, ma ormai di parole — anche le sue — ne sono piene le fosse.
P.S.-2 Solo in Italia poteva succedere che un tribunale potesse mettere autosfrattarsi perchè moroso verso un privato, parente di un deputato su cui pende un mandato di cattura per camorra, mica abigeato! Ciò è accaduto in questi giorni a Santa Maria Capua a Vetere (Caserta) dove c'è un "baluardo" di uffici giudiziari proprio nella ‘terra dei fuochi′ e dei Casalesi. Il palazzo in via Santagata appartiene alla “6C” che fa capo a Palmiro Cosentino, fratello maggiore di ‘Nick 'o americano′ (il cui mandato di cattura — vorrei rammentare — è stato congelato dai suoi colleghi della Camera). Il creditore non ha voluto sentire ragioni difronte alla proposta comunale di un piano dilazionatorio del pagamento: lui non l'ha mai autorizzato e quei soldi (affitti non pagati) li vuole e basta. Così un giudice del Tribunale ha dichiarato inammissibile la "richiesta di termine per la sanatoria della morosità" presentata dal comune di Santa Maria Capua a Vetere, competente al pagamento delle anticipazioni per conto del ministero di Grazia e Giustizia (ovviamente moroso, non sia mai...). Il giudice ha infine ordinato che entro il 31 Gennaio 2011 quel complesso immobiliare va dato alla società immobiliare “6C srl” libero e cose. Se ciò accadesse, e sarebbe davvero fuori dal mondo, il tribunale dovrebbe trasferirsi a Caserta come un affittuario moroso che sfrattato deve riparare dai parenti; speriamo che non sia nulla...
P.S.-3
Finora il ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale (pardon
delle
Politiche Sociali)
ha
informato quanto basta — cioè nulla — sulla sua recentissima
"perla": la
legge 04.11.2010, n. 183. Lo scorso Marzo il
cosiddetto (e famigerato) ‘Collegato lavoro′ fu rispedito "al mittente" dal capo dello Stato [leggi
qui]. Vorrei altresì rimarcare che è stata una prima volta,
infatti dal Maggio 2006 (quando venne eletto) mai aveva rimandato alle Camere
una disposizione di legge; meglio tardi che mai... Sperando di non essere mancato
troppo di rispetto al Presidente, segnalo che la legge è tornata alle Camere ed
è stata "modificata " della serie un
punto qui e una virgola là. Come vuole la Costituzione, il capo dello Stato l'ha dovuta firmarla
e così martedì 9 è
stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale. La sua entrata in vigore è avvenuta due settimane dopo,
mercoledì 24. Perchè sono stato così preciso nelle date? Semplice: l'articolo
32
ai comma 3 e 4, ribattezzato dai sindacati ‘tagliola anti-precari′, pone i cosiddetti "precari"
di fronte ad una precisa scadenza temporale pure retroattiva! Infatti hanno 60
giorni, due mesi, per impugnare i contratti a termine scaduti. La volontà comune
è quella di vedersi (finalmente) riconosciuti da un giudice come
lavoratori a tempo indeterminato, che protervia
per voi che rinunciate alla flessibilità vero? Il termine ultimo per spedire la
raccomandata, ma anche una normale lettera, è domenica 23 Gennaio 2011. Dato che
è un giorno festivo, è ipotizzabile che tale termine slitti al lunedì; ma in
mancanza di chiarimenti fate conto che sia sabato 22 (mattina visto che gli
uffici postali non lavorano il sabato pomeriggio. La
retroattività significa che vale pure per le prestazioni passate; prima il
termine era quello della prescrizione, fino a cinque anni, adesso sarà due
mesi... un bel taglio (la)non trovate? La norma riguarderà tutti i contratti
pubblici e privati; la Cgil stima che saranno 100-150.000 i precari interessati
dalla scadenza-spada
di Damocle. Aggiungete che di solito passano più di due mesi dai successivi
contratti a tempo determinato ed il gioco è fatto: un precario con il contratto
scaduto spedisce la raccomandata e il datore di lavoro con il cavolo che glielo
rinnoverà... Se poi è così "impudente", avrà altri 270 giorni (9 mesi) per
portare le carte in tribunale e dopo chi vivrà vedrà giusto? Il ‘collegato-lavoro′
(ma chi l'ha denominato così?) ha pure resuscitato il "licenziamento orale"
che fu abolito dalla
legge 604/'66). In pratica il
DL
comunica a voce, e non per iscritto, la cessazione del rapporto di lavoro e
scattano i famigerati sessanta giorni... Ammesso e non concesso che in 9 mesi
inizi il processo, eventualità mica tanto probabile visto i tempi biblici della
giustizia italiana, c'è ancora un "asso nella manica" per il DL: basta sostenere
che il licenziamento è avvenuto ben prima della data indicata dal lavoratore;
infatti che ci vuole a trovare due testimoni? Così il processo si fermerà
automaticamente e quindi farà come il Cristo di Castelnuovo: nato e morto. La
buon'anima di
Massimo Roccella aveva scritto più volte sui
"pericoli" della legge 183 e boia se ne sapeva di giustizia e lavoro... Vorrà
dire che per l'ennesima volta bisogna sperare nella Consulta; ovviamente sarà
necessario armarsi di santa pazienza nell'attesa del suo
pronunciamento.
P.S. del 27.02.2011 con la firma del presidente della Repubblica la legge 26.02.2011, n. 10 è entrata in vigore. Così il termine per i ricorsi secondo quanto previsto dal ‘Collegato lavoro′ è stato differito al 31 Dicembre 2011. Praticamente per l'anno in corso non sarà applicata la ‘tagliola anti-precari′.
domenica 5 Dicembre 2010, ore 13:30
Avevo promesso di tornare
dopo dieci giorni (quindi verso il 27 Novembre) ed eccomi qua dopo quasi
ventuno... eheheh. Accetterò quindi di farmi portare per bocca come un
cazzaro,
ma veniamo a voi, visitatori/ici del mio sito
e anche connazionali: preferite cambiare o
vi limitate a difendere lo status quo? Avete un <<un atteggiamento più utilmente
propositivo e una convergenza>> che può prendere piede? cercate <<serietà
e razionalità, senza concitazioni fuorvianti>>? Ritenete che <<la
situazione è indecifrabile>> e vi aspetti <<un fine settimana imprevedibile>>?
Mica vi hanno sputtanato su
Wikileaks? Che dite, fanno bene "loro" ad
appellarsi <<al senso di responsabilità di tutti ad abbassare i toni per evitare
che l'aumento degli episodi di violenza e di intolleranza in occasione di
manifestazioni pubbliche possa trasformarsi in gesti non solo incivili ma anche
forieri di eventi luttuosi>>? Io intanto — per scaramanzia — mi sto toccando,
non sia mai che... Ma adesso veniamo alle cose serie: alle novità sul mio sito,
e mi raccomando non ridete (troppo) eheheh.
►
Partendo dalla prima, ho pensato che
sapere — ovviamente in maniera indicativa — quando e dove piove può essere
utile. Così nell'Home Page ho creato questa
sezione
dove ci sono, per oggi e per domani, quattro immagini (mattina, 7-13 • pomeriggio, 13-19 • sera, 19-1 • notte, 1-7) dell'Italia; quindi fanno un totale
di otto immagini in cui sono colorate le zone dove pioverà più o meno forte.
Indicativamente le zone "in bianco" dovrebbero essere all'asciutto e quindi
possono essere nuvolose, nebbiose, serene ecc. ecc. Cliccando sulla scritta
verticale
‘OGGI’
avrete le
previsioni odierne a cura del
portale
“iL Meteo”, analogamente cliccando sulla scritta verticale
‘DOMANI’
compresa fra le quattro immagini sottostanti avrete le
previsioni per domani. Per una migliore lettura, l'immagini di oggi
sono separate da quelle di domani con una riga di spessore 2. Spero che questa
novità vi rimanga utile, almeno per darvi un'idea di dove e quanto pioverà;
avrei in mente un qualcosa di "meteo-regionale", ma per ora è solo una pazza
idea che (forse) vedrà la luce nei prossimi mesi... Come avrete notato, o
forse no, questo mese non ho aggiunto applicativi nelle pagine 'programmi_utili'
o 'programmi_utili_no_HD'.
Però nello stesso tempo ne ho tolto uno e riproposto un altro: tutto è "nato"
dalla necessità di ripristinare le posizioni dell'icone sul mio desktop che
erano state variate da un cambio di risoluzione allo schermo. Così ho lanciato
un applicativo ad hoc, l'“IconSaver”,
ma non è stato ripristinato un accidente. Forse è dipeso dal fatto che non avevo
acquistato la licenza d'uso (infatti è uno shareware); mettendomi a cercare in
Rete ho ritrovato il “DesktopOK”,
da me scartato a suo tempo dalla pagina dei programmi utili. Però mi sono dovuto
ricredere: la nuova versione (2.26) fa tutto quello che potete chiedere ad un
applicativo del genere [vedi
qui] e in più è gratis! che volete di più? un
Lucano? Quindi ho cancellato la scheda dell'IconSaver dalle pagine in cui era
presente e nel contempo ho rimesso la scheda aggiornata per il
DesktopOK. Non per fare pubblicità, ma l'icone
con quest'ultimo applicativo vengono davvero rimesse dove erano; si possono
gestire più schermi e salvare automaticamente le posizioni delle stesse ogni tot
minuti/ore. Saltando come al solito di palo in frasca, mentre scrivevo i cinque contributi per la
rubrica personale “DO
I NUMERI” mi sono "imbattuto" nel fondo “Gestione Separata” dell'Inps
che riguarda circa 3 milioni di concittadini "parasubordinati".
Avevo sentito dire che la sezione dove questi potevano controllare la loro
posizione pensionistica fosse stata rimossa perchè <<se
dovessimo dare la simulazione della pensione ai parasubordinati rischieremmo un
sommovimento sociale>>
(così avrebbe detto il presidente dell'Inps Mastropasqua qualche tempo fa —
leggi
qui). Spero che sia stata solo una frase di
sconforto gettata lì che poi non abbia avuto seguito; comunque fatemi sapere
se è possibile avere la simulazione della pensione di un parasubordinato.
Attualmente dopo 15 anni di contribuzione un parasubordinato prenderebbe una
pensione di anzianità di 152 euro mensili; una
vera e propria miseria. Proiettando questa "rendita" per 40 anni di
contribuzione. un lavoratore subordinato che — per pura ipotesi — guadagna 1240
euro il mese prenderebbe una pensione di.. circa 508 euro! Signor Mastropasqua,
quel benedetto
Fondo “Gestione Separata” ha un attivo di 7,7
miliardi grazie al fatto che per 100 prestazioni rese (solo 280.000 dal 1995) ne
prende 820 dagli iscritti, leggi lavoratori/ici subordinati. Per non farsi
portare per bocca, dia retta ad un bischero: almeno la
soglia di povertà per due persone (983,01 euro)
sia concessa per cranio di ogni cristiano che è pensione. Resterebbero i
milioni di italiani/e che sono senza lavoro oppure l'hanno perso, non sarebbe il
caso di aiutarli con un sussidio adeguato? Mica vogliamo portarci quel "tesoretto" in bara, le pare?
Dopotutto sono soldini dei contribuenti, "affidati" all'Inps e si chiamerebbero
Pietro... eheheh. Passando ad altro, considerando che lo scorso mese — esattamente il 25 — era il
quarantesimo anniversario del
seppuku
di
Yukio
Mishima ho "trasferito" la sua “ultima frase” del Novembre 2004
a quello scorso. Al posto della stessa adesso c'è
quella
di Mustafa Kemal; già che c'ero, ho aggiornato il testo relativo
all'ultima frase di Mishima con un articolo di un recente Il
Venerdì. Anche per John Lennon ho fatto qualcosa di analogo: la sua
“ultima frase” dal Dicembre 2005 è passata a questo, il trentesimo dal suo
assassinio; al posto di quello "trasferito" ho messo l'“ultima
frase” di
George Washington. Spero che queste
traslazioni da un anno ad un altro non vi indispongano; ma dopotutto certi
anniversari vanno come a dire "rimarcati" non vi pare? Per contenere i tempi di
caricamento dell'Home Page ho deciso per un'altra soppressione: quella delle
statistiche
mondiali relative alla “Blue
Marble”, la famosa foto del nostro pianeta ripresa dall'equipaggio
dell'Apollo-17 il 07.12.1972. Comunque questa immagine molto suggestiva l'ho
aggiunta alla sezione di Dicembre nella pagina 'una_foto_una_storia_2010';
almeno così "alleggerirà" gli argomenti delle altre due, quella sull'assassinio
di Lennon e della
strage dell'Istituto tecnico “Salvemini” di
Casalecchio di Reno del 06.12.1990. Saltando adesso ad una variazione molto meno
"importante", ho tolto lo spazio dalla frecce che separano le varie sezioni
delle news. Praticamente una stringa così (‘◄ ►’)
è diventata "cosà" (‘◄►’)
eheheh. A parte gli scherzi, questa variazione — ribadisco di fondamentale
importanza — è stata apportata alle news del terzo e quarto trimestre. Infine ho deciso che i nomi dei
marcatori
avversari — scritti fra parentesi graffe accanto alle
"presentazioni" delle gare di Fiorentina e Pistoiese
[vedi
qui e
qua ad esempio] — avranno sempre questo
colore.
Tale cambiamento cromatico è già stato applicato a tutte le presentazioni delle
gare dei viola e degli arancioni dall'inizio dei loro campionati. Adesso,
credendo di aver scritto tutto (o quasi) quello che mi passava per la capa, passo alle successive sezioni. ◄►
Un team di astronomi
dell'Istituto astronomico
della società “Max Planck”
usando il telescopio da 2,2 metri dell'osservatorio
di La Silla gestito dall'ESO hanno scoperto
un particolare
esopianeta che ruota intorno ad una stella
d'origine extragalattica. La scoperta è di grande importanza perchè il
corpo
in
questione, ‘‘HIP
13044’’,
quasi sicuramente non è nato nella nostra
Via
Lattea. A questa quasi certezza si è arrivati verificando l'elevata
eccentricità della sua orbita intorno al
centro galattico. Secondo alcuni astronomi la
stella sarebbe originaria di una
galassia nana inglobata dalla nostra circa 6-9 miliardi di anni fa. I
resti di questa ex'galassia sono adesso conosciuti come “corrente
stellare di Helmi”. Tornando a ‘HIP
13044′,
è un astro medio-piccolo (0,8 ± 0,1
M☉)
molto luminoso con un raggio sei volte
quello solare
poichè è "molto
evoluto" cioè è prossimo alla fine della sua esistenza. Infatti si
trova nello stadio di stella del
ramo
orizzontale, fase immediatamente a quella di ‘gigante‘;
quindi milioni di anni fa avendo esaurito l'idrogeno ha iniziato a
fondere l'elio del suo
nucleo secondo il
processo “tre alfa”. Si prevede che entro qualche milione d'anni la
stella diventi una “nana”,
ma chissà che possa ritornare ad essere una gigante rossa... misteri
dell'astrofisica. Tornando a questa stella particolare, risulta essere povera di
elementi più pesanti dell'idrogeno e dell'elio; in più avendo un'elevata
velocità di rotazione (306 ± 5 km/s contro i 2 del Sole) dovrebbe già
aver inglobato i suoi eventuali pianeti interni. Proprio uno dei "suoi",
magari l'unico rimasto, è l'esopianeta
appena scoperto: ‘HIP
13044 b′, così è stato denominato. Questi sembra essere un
gigante gassoso con una massa di 1,2
Mj
che orbita ad una distanza media di 0,11
UA dalla sua stella. Attualmente si trova a 2286 ± 65
anni luce dalla Terra nella
costellazione della Fornace.
Le caratteristiche peculiari della stella hanno posto varie questioni: come
ha fatto l'esopianeta a "sopravvivere"? Infatti l'astro nella fase della gigante
rossa si è espanso per molte volte il suo raggio per poi contrarsi come sta
facendo oggi consumando l'elio nel suo nucleo. ‘HIP 13044 b′ nella sua orbita
ellittica — che percorre in circa 16 giorni — passa ad una distanza minima di
circa una volta il diametro della sua stella; probabilmente l'orbita dell'esopianeta
era molto più grande e si è ridotta nella fase della gigante rossa. Finora si
supponeva che non potessero formarsi pianeti intorno a stelle povere di elementi
pesanti; il modello sulla formazione di giganti gassosi prevede che questi si
formino “a
partire dall'accrescimento
dei gas residui dalla nascita della stella su di un
protopianeta
roccioso sufficientemente massiccio”.
Probabilmente questo esopianeta ha seguito modalità differenti da quelle finora
conosciute; infine anche il nostro Sole fra cinque miliardi d'anni, quando
esaurirà l'idrogeno, dovrebbe comportarsi come ‘HIP 13044′...
|
Nella scorsa primavera Giove e le sue bande equatoriali, specie quella
meridionale
(SEB, South Equatorial Belt),
avevano fatto parlare di sé per la loro improvvisa "scomparsa" [leggi
qui]. Adesso sembrerebbero tornare e così gli
scienziati cercano di comprendere i meccanismi d'iterazione fra i turbolenti
venti gioviani e la composizione chimica delle dense nubi. Inoltre
telescopi terrestri hanno osservato lo scorso mese macchie brillanti dove prima
c'erano
bande atmosferiche [vedi
qui e
qua].
|
Per la prima volta, è stato trovato — in maniera diretta (cioè grazie ad una
sonda automatica) — ossigeno nell'atmosfera in un altro corpo del Sistema
Solare. A questa scoperta gli scienziati sono giunti analizzando i dati raccolti
dall'orbiter
Cassini
in
tre vari sorvoli
di
Rea, una delle più grandi lune di Saturno.
Praticamente fino allo scorso Marzo non si sapeva molto di questo pianetoide
ghiacciato dal diametro di 1528 km. Infatti le due sonde
Voyager che
visitarono Saturno rispettivamente nel Novembre 1980 e Agosto 1981 fornirono
immagini di Rea e poco più. Ma con l'orbiter della Nasa/Esa, lanciato nel 1997
ed arrivato su Saturno nel Giugno 2004, è iniziata un esplorazione approfondita.
Durante la “primary
mission” (01.07.2004-30.06.2008) Rea fu sorvolato cinque volte:
26.11.2005 [dalla distanza di 500 km ·
dettagli], 21.03.2006 [82.000 km], 28.06.2007
[105.000 km], 30.08.2007 [5116 km], 16.11.2007 [91.000 km]. Invece nella
successiva “Equinox
mission” (01.07.2008-30.06.2010) Cassini compì un solo, ma "buono"
fly-by, transitando lo scorso 2 Marzo a soli 101 km dalla superficie ghiacciata.
Proprio in quest'ultimo sorvolo gli strumenti scientifici di bordo, grazie alla
ridotta distanza, sono riusciti a rilevare ossigeno e anidride carbonica nella
tenuissima atmosfera. Lo spettrometro Inps
[ Ion
and Neutral Mass Spectrometer]
ha rilevato tracce minime di ossigeno e biossido di carbonio, rispettivamente:
50 e 20 miliardi di molecole per centimetro cubo. Comunque anche sulla
superficie di Rea la concentrazione dell'ossigeno è alquanto minima: 5000
miliardi di volte minore rispetto a quella sulla crosta terrestre. Con una
temperatura superficiale di -174 °C (quando la luce del Sole è "diretta") sembra
impossibile la presenza di acqua liquida. Ma dove viene quell'ossigeno e
anidride carbonica presente nell'atmosfera? Secondo i ricercatori la
"produzione" dell'ossigeno potrebbe essere alimentato dal
campo elettromagnetico di Saturno, le cui
particelle impatterebbero sull'emisfero di Rea rivolto verso il gigante con
l'anello. Il ghiaccio superficiale "reagirebbe" rilasciando ossigeno gassoso;
invece il processo che porta alla produzione di biossido di carbonio non è
ancora noto con certezza. Concludendo, Rea si è mostrato più "interessante" di
quanto sembrasse finora; per il prossimo fly-by non c'è da aspettare molto:
10.01.2011 da appena 76 km... / L'analisi con un
microscopio elettronico a scansione di circa
1500 particelle — trovate nel contenitore di
MUSES-C
— ha dato l'esito sperato: sono di origine extraterrestre e quindi provengono
dall'asteroide
25413 Itokawa ("sfiorato" dalla sonda nipponica nel
Novembre 2005 — leggi
qui). La notizia è stata diffusa
dal ministro della Tecnologia Yoshiaki Takaki
all'agenzia di stampa Kyodo News; cliccando
qui vedrete la press release a cura del
sito ufficiale (nella sua versione inglese) della missione.
I tecnici del
centro spaziale di
Sagamihara hanno usato una speciale spatola
[ mmagine]
per raschiare le particelle, la maggior parte con un diametro di 10 micron! Poi
usando il
SEM sono riusciti ad evidenziare nell'elemento
raccoglitore le particelle provenienti dall'asteroide rispetto a quelle
"contaminanti", terrestri o di natura spaziale
[ immagine].
L'analisi hanno rilevato che la loro composizione è molto simile a quella delle
meteoriti primitive, tipo l'acondrite;
inoltre tale materiale corrisponde alle mappe chimiche prodotte dai sensori
della sonda durante i suoi mesi d'orbitaggio intorno l'asteroide
(Settembre-Novembre 2005). Secondo quanto riferito dalla JAXA sono state trovate
tracce di
pirosseno e
olivina,
materiali differenti rispetto al suolo del deserto australiano di Woomera dove
lo scorso Giugno atterrò e fu recuperata la capsula di ritorno. Infine l'analisi
dei microcampioni proseguiranno per tutto il 2011 cercando sempre di evitare una
qualsiasi "contaminazione".
|
Il viaggio della sonda
giapponese
Planet-C
è quasi giunta al capolinea: Venere. Alle
08:49:00
JST di martedì 7, le 23:49 UTC di domani, il
propulsore specifico OME (Orbital
Maneuvering Engine)
verrà acceso. La sua retro-spinta, quindi in senso opposto, dovrà durare 12’; ma
dice che ne bastano anche nove.
Così la navicella dovrebbe diventare un satellite artificiale di Venere
imboccando un'orbita
iniziale di 180.000-200.000 km (apocentro) ·
550 km (pericentro) · 4 giorni (periodo). Se tutto andrà come previsto i
contatti saranno ripristinati dopo 22’, il tempo necessario per transitare
dietro al pianeta. Ma solo alle
21 del Giappone, quindi le 12 UTC di martedì 7, sarà possibile conoscere
la situazione completa di
Akatsuki.
Se
volete leggere aggiornamenti in diretta potete sbirciare sullo
spazio
Twitter, dove però gli utenti scrivono
rigorosamente in giapponese... Comunque sul
portale “SPACECRAFT NOW” ci sarà scritto
qualcosa entro qualche ora dalla conclusione della manovra d'inserimento
orbitale.
P.S. dell'08.12.2010: una
nota della JAXA
riferisce che la sonda, ha sì iniziato la VOI (Venus
Orbit Insertion maneuver)
alle 08:49 JST, ma poi è risultato che non ha imboccato l'orbita prevista! Nei
prossimi giorni se ne saprà sicuramente di più su questa anomalia, forse fatale
al proseguo della missione. ◄► Sabato
20 al “Meazza” per il secondo anticipo della 13ª giornata si sono trovate
difronte
Milan
e
Fiorentina .
Come volevasi dimostrare, la trasferta a Milano "sponda rossonera" è andata
male:
1-0
[ cronaca
testuale e formazioni • highlights tabellino e numeri sui giocatori •
"pagelle"
• precedenti].
Già dopo pochi minuti Bonera aveva già scaldato i guantoni a Boruc ed Abbiati
doveva superarsi per evitare il gol sulla bella punizione di D'Agostino. Fino
alla mezz'ora i gigliati hanno comunque tenuto testa ai più quotati rossoneri
che forse avevano un rigore a favore. Poi praticamente accade tutto nel finale
del primo tempo: al 40’ viene giustamente annullato un gol a Seedorf, al 42’
Ambrosini guadagna un angolo con una sventola angolata, al 44’ Thiago Silva
scodella nel mezzo, un difensore gigliato la sfiora,
Ibrahimović
da campione se l'accomoda e in mezza rovesciata la mette sull'angolo opposto!
Tanto di cappello all'attaccante slavo-svedese, che quasi si è rotto un gomito
per marcare; mannaggia a lui. Nella ripresa il giovanissimo Camporese ha
esordito in viola rilevando un acciaccato Natali; all'11’ c'era un mezzo rigore
su ‘frucchino′ Cerci; l'arbitro D'Amato naturalmente ha lasciato correre...
dopotutto per avere un penalty a Milano (come Torino o Roma) minimo minimo ci
deve essere un accoltellamento in area eheheh. Sinisa ha poi provato con altre
forze fresche: Vargas e Santana al posto di Marchionni e Cerci. L'occasione del
pareggio capita sui piedi di
Ljajić, che può battere a rete dopo
un bello scambio in velocità con Gilardino: purtroppo il suo tiro (di piatto)
viene respinto con i piedi da Abbiati; se solo avesse provata ad alzarla... I
restanti minuti sono passati senza costrutto visto la supremazia dei rossoneri
nel tenere palla; all'ultimo minuto di recupero Krøldrup si vede fischiare una
punizione contro e dice con una certa gestualità <<Vaffanculo>>, il sig. D'Amato
crede che sia diretto a lui ed estrae lesto il cartellino! Lo
so che non è una bella parola, ma c'è quello chiaramente rivolto contro e pure
quello detto fra i denti della serie "ma guarda che ho fatto, fanculo...". Parlando adesso dei numeri c'è da rimarcare quelli bruttini in
trasferta: quattro sconfitte (due per 0-1) e tre pareggi; il computo dei gol
fuori casa è di sette subiti e quattro realizzati. L'ultimo successo lontano
dall'“Artemio Franchi” risale quasi a più di otto mesi fa: 1-3 a Napoli il 14
Marzo scorso... complimenti per questa "astinenza"! La classifica dopo le
restanti partite della 13ª giornata è tornata a preoccupare: i punti di
vantaggio dalle terzultime (Brescia e Cesena a quota 11) sono solo quattro...
Almeno riguardo i giocatori utilizzati sono ben 25 dopo 13 turni di campionato
[leggi
qui], segno che Sinisa (a differenza di
Prandelli) cerca di utilizzare tutti gli effettivi della rosa e anche i giovani
della Primavera, che — non per essere polemico — l'attuale
tecnico
ha praticamente ignorato nei suoi cinque anni a Firenze. Infine eccoci ai
ricorsi storici dei Milan-Fiorentina dal 20.09.1931 (prima gara dei gigliati in
serie A) ad oggi; potete leggere il computo dei precedenti sulla pagina che vi
ho già indicato, oppure cliccare
qui... Intanto la società ha presentato ricorso
verso le due giornate di squalifica comminate dal giudice sportivo a Krøldrup
“per
comportamento scorretto nei confronti di un avversario (Seconda sanzione); per
avere, al 48° del secondo tempo, all'atto di un′ammonizione, rivolto all'Arbitro
un′espressione ingiuriosa”.
Rammento che il g.s. è l'ineffabile Giampaolo Tosel, vincitore del "premio" “G.
S. più impopolare del secolo” che gli ultras gli hanno già affibbiato; in
confronto, il suo predecessore (la buon'anima di Landi) era considerato un
santo... Bravo Tosel e il tuo senso di proporzionalità della pena, dovresti
farti avanti per redigere il prossimo Codice della Strada eheheh. Ma adesso
saltiamo a sabato 27 quando si è giocato il secondo posticipo della 14ª
giornata:
Juventus – Fiorentina . Il risultato finale è stato un pareggio,
un po' amaro per la vittoria sfumata nel finale:
1-1
[ cronaca
testuale e formazioni • highlights • tabellino e numeri sui giocatori •
"pagelle"
• precedenti e statistiche].
Lo
spettacolo di pubblico è stato impressionante in termini di colore, coreografie,
bandiere e anche petardi... Infatti alcuni criminali si sono sbizzarriti nel
gettare
“artifizi
di libera vendita” verso i tifosi viola assiepati nel loro settore.
Uno di questi è rimasto ferito, ma fortunatamente ha ripreso il suo posto [leggi
qui]. Ovviamente né arbitro, terzo/quarto/esimo
uomo hanno ravvisato alcunché; dopotutto tv e carta stampata se ne sono fregate.
Indi
il giudice sportivo non ha preso provvedimenti sancendo così un'altra "zona
franca" d'Italia: dopo l'Olimpico, il San Paolo c'è anche lo stadio di Torino (ma solo
quando gioca la Juve eheheh). Prendete nota: solo i tifosi locali possono fare
quello che cazzo gli pare. Passando adesso alla gara,
l'occasioni sono fiocchate fin dall'inizio: al quinto una sassata di Vargas viene toccata testa da Motta, il mediano cerca di mandarla in angolo e
invece la manda alle spalle di Storari! La replica dei bianconeri è stata una
doppia occasione per Del Piero che prima spara alta una palla che cinque anni fa
avrebbe messo in rete e poi obbliga Boruc ad una prodigiosa parata su una delle
sue punizioni liftate. Poi un contropiede in superiorità numerica dei gigliati
viene sprecato da Pasqual che invece di crossare nel mezzo prova uno scellerato
sinistro finito altissimo. La prima frazione si è chiusa con Del Piero che
serviva al bacio Marchisio lesto a deviare... sull'esterno della rete. Intanto
dei "tifosi" locali continuavano a bombardare stile mortaio il settore dei
tifosi con delle bombe carta, altro che petardi. Intorno al 52’ prima Del Piero
sfiora il pareggio e poi Santana spara un bolide finito di poco alto sulla porta
difesa da Storari. I successivi cambi hanno poi deciso il risultato finale:
Gilardino stirato deve uscire per Babacar, Aquinta e Pepe rilevano Del Piero e
Aquilani, Ljaic lascia il posto a Marchionni ed infine Camporese si fa male ed
entra Felipe. La Fiorentina si chiude ancora di più e solo le paratissime di
Boruc evitano il pareggio, anzi su quella che mette sul fondo il tiro di
Chiellini il portiere polacco si infortuna alla spalla. Sembrava essersi ripreso, ma Boruc si faceva sorprendere da una
punizione defilata di Pepe: 1-1. I restanti dieci minuti hanno visto Felipe
farsi buttare fuori per due
cartellini
(meritati),
una respinta in mischia di
Boruc ed infine all'ultimo tuffo una staffilata di D'Agostino che Storari è
attento a deviare in angolo. Almeno stavolta la Fiorentina ha giocato a viso
aperto, peccato per la vittoria sfumata nel finale anche per certi episodi
sfortunati; passando ai numeri, è il terzo pareggio e quarto stagionale.
Purtroppo sta continuando il digiuno di vittoria nelle gare lontane dal
“Franchi”: solo tre pari e quattro sconfitte in questo girone d'andata e
praticamente mezzo girone di ritorno visto che l'ultimo successo corsaro
rimane il 3-1 a Napoli dello scorso 14 Marzo. Martedì 30 è andata di scena la
Coppa Italia con il quarto turno eliminatorio:
Fiorentina – Reggina .
Come volevasi dimostrare, i gigliati pur giocando malino hanno ipotecato la
qualificazione già nel primo tempo; poi nella ripresa il risultato è stato
arrotondato fino al finale di
3-0
[ cronaca
testuale e formazioni • highlights • sintesi filmata • "pagelle" • precedenti e statistiche]. Le seconde linee ed i giovani della Primavera (Gulan
e Carraro dal 1’, Masi nella ripresa) sono apparsi troppo forti per la squadra
calabrese che non sta brillando in serie B. Diciamo che è stato un buon
allenamento, dove Bolatti e sopratutto Zanetti hanno passeggiato più che corso.
Babacar si è confermato bomber di coppa, Marchionni è stato bravo ad appostarsi
sul palo per deviare sottomisura l'angolo battuto da Carrara ed infine Cerci è
stato protagonista di un'azione solitaria conclusa in gol dopo un bello scatto
sull'avversario. Per le statistiche segnalo che mai finora gigliati e reggini si
erano incontrati in Coppa Italia; comunque nelle sette gare di serie A a Firenze
la Fiorentina ha sempre vinto subendo solo quattro reti. Quindi il tabù “Artemio
Franchi” per la Reggina si è confermato anche nella coppa nazionale, dove
peraltro i granata al massimo sono arrivati agli ottavi. Per chiudere il
discorso Coppa Italia, negli ottavi di finale alla Viola gli toccherà il Parma
(che come prima squadra escluse dalle coppe europee ha avuto il diritto di
"saltare" i quattro turni preliminari). Essendosi piazzata meglio alla fine
dello scorso campionato, giocherà la gara "secca" in casa. Adesso vorrei
segnalare l'iniquità della pena comminata dal giudice sportivo alla società
bianconera per il ripetuto lancio di <<petardi>> (bombe-carta) che i propri
tifosi hanno lanciato verso il settore degli ospiti in occasione di
Juventus-Fiorentina. Tosel scrive che dei tre petardi, uno ha avuto
“conseguenze
lesive”
praticamente ha assordato gli sventurati che erano lì! La pena? Quarantamila
euro e la diffida del campo... speriamo che non sia nulla. Giustamente la
società
con un
comunicato
e l'ad Mencucci in
un'intervista si sono mostrati molto contrariati per questa "punizione"
all'acqua di rose data dal giudice sportivo verso fatti violenti che potevano
avere anche conseguenze peggiori. Inoltre di
bombe
carta nel primo tempo se ne sono
sentiti esplodere una dozzina, altro che tre nel primo tempo... Ma è questo il
modo di punire dei delinquenti? A questi "tifosi" non gliene importava un
accidente della gara, erano lì solo per fare casino e bombardare stile
Verdun i
tifosi avversari in curva. Ma i controlli ai tornelli dell'Olimpico li
fanno per finta? Tosel, se dai due giornate per un <<vaffanculo>> cosa farai se
uno tifoso va all'obitorio? Il viola mi sa che come colore non ti piace...
Chiudendo adesso la situazione
infortunati, Gilardino ha riportato una distrazione muscolare e dovrà stare
fermo tre settimane e quindi si rivedrà ad anno nuovo. Il giovanissimo Camporese
era uscito dalla gara di Torino per crampi e quindi dovrebbe essere recuperato;
invece per Boruc c'è qualche dubbio vista la botta subita alla spalla nella
parata sul tiro di Chiellini. Infine Mutu dovrebbe farcela a scendere in campo e
quindi Babacar partirà dalla panchina. Adesso
bando alle ciance, ed eccovi l'ultime partite del 2010:
Fiorentina (16)— Cagliari (17)
{1-0}
alle 15 odierne;
Udinese (20)— Fiorentina (19) {2-1}
alle 18 di sabato 11, sedicesima giornata;
Parma
— Fiorentina
{2-1│ELIMINATA}
alle 21 di martedì 14,
ottavi di finale della Coppa Italia
[diretta su Rai2].
Nota:
questa
gara è ad eliminazione diretta, quindi in caso di parità al termine dei 90’
regolamentari saranno giocati due tempi supplementari di 15’ ciascuno; in caso di ulteriore
parità si andrà alla battuta dei calci di rigore.
◄►
Domenica 21 Novembre al “Marcello Melani” si è giocato l'ennesimo derby
pistoiese, precisamente con una squadra della
Valdinievole:
Us Pistoiese 1921 – PesciaUzzanese .
Il finale è stata una vittoria in rimonta per
3-1
con gol di:
Mariani
39’, Lisi
12’ st, Stefanelli
21’ st,
Semboloni 21’ st
[ cronaca e tabellino • servizio scritto e tabellino]. Dato che non ci sono precedenti fra le due squadre passo alla
successivo impegno (di Coppa) degli arancioni:
Lampo
1919 – Us Pistoiese 1921
di mercoledì 24,
ritorno dei quarti di finale della Coppa Toscana d'Eccellenza. Dopo il 3-0
dell'andata all'“Marcello Melani” ormai la pratica della qualificazione era
archiviata. Difatti la gara ai Giardinetti è stato una specie di allenamento:
1-4;
reti di
Pieroni
9’,
Fedi
28’,
Arricca
4’ st,
Berni
37’ st,
Marrani
43’ st
[ cronaca e tabellino].
Infine domenica 28 allo
stadio comunale di
Porcari
(Lucca) si è giocato
Lammari Mario Micheli – Us Pistoiese 1921 .
Come sapete, oppure no, il Lammari Mario Micheli ha scelto di disputare le gare
più "impegnative" nei vicini impianti di Porcari o Ponte a Moriano [leggi
qui]. Infatti quello di Lammari non è adeguato
per accogliere una notevole rappresentanza di tifosi come quelle che seguono
Massese, Pistoiese, Pisa Sc. Tanto lo vedrete nel servizio filmato, però ve lo
dico subito: il terreno di gioco — anche se pioveva forte — era un vero e
proprio pantano-risaia; roba che non si vede nemmeno in Terza categoria...
Sperando di non essere stato polemico o sprezzante, gli arancioni l'hanno
spuntata (di misura) nel fango grazie ad una precisa incornata di
Pieroni
al 28’ st
[ videosintesi ·
servizio scritto e tabellino].
Anche stavolta c'è da segnalare che gli arancioni erano
al primo incrocio con una squadra di questo girone dell'Eccellenza; anzi i lucchesi del Lammari,
ripescati la scorsa estate, sono alla prima partecipazione in questa serie
calcistica. Prima di chiudere vi ricordo questi siti
[ 1 • 2 • 3 • 4 • 5] dove potete avere notizie, aggiornamenti, servizi video sull'′Olandesina′.
Eccovi indicati i prossimi,
e molto ravvicinati, impegni degli arancioni:
Us Pistoiese 1921 (35,prima)— Forte
dei Marmi
(16,decimo) {3-1} fra un'ora,
quindicesima
giornata d'andata;
Jolly
e
Montemurlo (23,settimo)— Us Pistoiese 1921 (38,prima) {1-1} alle 14:30 di
mercoledì 8, penultima
d'andata;
Us Pistoiese 1921 (39,prima)—
Fortis
Lucchese (18) {2-0}
alle
14:30 di domenica 12, ultima giornata del girone d'andata. Altre
partite che riguardano le prime quattro posizioni della classifica:
15ª giornata
· Pro Livorno Sorgenti(28,secondo)-Santa
Maria Montecalvoli(17,nona) 1-0; Albinia(11,penultima)-Pisa
Sc(27,terzo) 2-4;
Castelfiorentino(26,quinto)-Massese(27,quarta) 0-1 • 16ª giornata
· Pisa Sc(30,terzo)-Pro
Livorno Sorgenti(31,secondo) 2-2;
Lampo(16)-Massese(30,quarta) 0-1 • 17ª giornata
· Massese(33,seconda)-J. Montemurlo(24) 5-1;
Pro Livorno S.(31,secondo)-Urbino Taccola(11,terzultimo) 0-0;
Quarrata Olimpia(13,quartultimo)-Pisa
Sc(31,quarto) 0-2.
◄►
Domenica 21 Novembre si è giocato
Aglianese–Feeling Calcio Tobbianese per
l'undicesima giornata. Non ritrovando il ritaglio di giornale del lunedì mi è
stato difficile conoscere la formazione ed i marcatori dei due gol con i quali i
neroverdi hanno superato l'ultima del girone. Meno male che nella
sezione sportiva del Tirreno di Pistoia ho trovato queste due pagine
(1
e
2). Indi, ecco la probabile formazione data da
Aldo Lunardi all'indomani della gara:
Barni, Spampani, Ferri, Fantacci, Cecchi, Figus, Rinaldini, Capecchi, Capobianco,
Gocaj, Lunghi. I marcatori invece sono sicuri: nel primo tempo capitan
Capecchi
e nella ripresa
Rinaldini
[ foto]. Domenica 28 al Comunale “Le Cerbaie”
di
Staffoli, frazione del comune di
Santa Croce Sull'Arno (Pisa), si è giocato
Staffoli(18,quinto)–A.(15).
A quanto si può leggere sulla
scheda della gara, e per questo ringrazio i
curatori del sito
ufficiale della società pisana, ai punti i locali avrebbero meritato
la vittoria. Forse la partita non si doveva nemmeno giocare per il campo
"ampiamente oltre il limite della praticabilità"; ma il sig. Berti di Carrara
non è stato dello stesso avviso. I locali hanno avuto varie occasioni da gol e
possono recriminare su due gol annullati dal direttore di gara; dell'Aglianese
non ci sono notizie in merito e quindi si può dire che lo 0-0 finale è stato un
punto d'oro... Formazione neroverde scesa in campo:
Barni, Spampini, Baldi, Fantacci, Cecchi, Ferri,
Rinaldini, Capecchi, Capobianco, Gocaj, Lunghi. A disposizione
dell'allenatore Stefano Pieri: Ganugi, Perna, Costa, Coveri, Checchi, Nesi.
Curiosamente non risulta che i due tecnici abbiano operato dei cambi nel corso
della gara. Adesso senza troppo indugiare, ecco i prossimi impegni dei
neroverdi: Aglianese(16)—Comeana
Bisenzio(18)*
{1-1}
fra un'ora, tredicesima giornata d'andata;
Fucecchio—A.(17)
{2-1}
alle 14:30 di domenica 12.
*
il Comeana
Bisenzio ha giocato una gara in meno. ◄
Le news sono or dunque finite, almeno per oggi, poi
'a voglia te quanto
me ne rimane da completare eheheh. Saluti e buon ponte dell'Immacolata (per chi lo fa) da
‘Br73′ Raffaele.
"P.S." Se foste un datore di lavoro e un vostro
dipendente vi dicesse che non verrà per dieci giorni <<in
quanto prevale la questione di carattere generale>>
e in più vuole essere ugualmente pagato, che fareste? Minimo minimo, lo
licenziereste dicendogli di non rientrare nemmeno e quei giorni di assenza
glieli scalereste dallo stipendio. I 630 deputati della
Camera per sei giorni staranno "a riposo",
naturalmente sempre pagati da noi contribuenti. Per rispetto a chi un lavoro non ce
l'ha, e ormai sono tanti (anzi troppi), lancio una proposta agli onorevoli deputati/e:
date la "paga" di quei sei giorni in cui vi permettete il lusso di non lavorare alla
CIG; non importa se lo dite, fatelo e basta!
Infine visto che siete
tutti compagno ("uguali" — vedi
dizionario dialetto mont. pistoiese), e quindi pensate solo ai cazzi vostri,
perchè non vi levate di torno? Dateci così la possibilità di andare all'urne,
seppure con ancora il
porcellum che ci ha tolto la possibilità di
eleggervi direttamente. Però una cosa è sicura: chi sceglie nelle liste degli
eletti da portare in Parlamento mica può riportarvi tutti; quindi non sentiremo
la mancanza di qualche centinaio di voi...
P.S. del 16.09.2011 oggi è stato comunicato che sono state raccolte 440mila firme per chiedere il referendum sulla legge elettorale. Entro il 30 Settembre ne servono quindi meno di 60mila altrimenti non si dovrà attendere fino alla prossima legislatura (2013). Per sapere dove e come firmare clicca qui.
P.S. del 30.09.2011 i comitati promotori hanno comunicato di aver consegnato 1.210.466 firme.
P.S. del 02.12.2011 oggi i due quesiti referendari sono stati ritenuti validi avendo superato il limiti di firme richieste.
P.S. del 12.01.2012 la Corte Costituzionale ha bocciato entrambi i quesiti referendari [leggi comunicato stampa].
P.S.-2 Riguardo quel concittadino 21enne — e non voglio passare da xenofobo specificando le sue origini — che ha seccato sette ciclisti travolgendoli con la macchina mentre era fatto alla guida cosa si può dire? È ragionevole sperare che si faccia tutta la pena in galera? Ma ormai è palese che in Italia l'ergastolo non si darebbe nemmeno a ‘Jack lo squartatore′ eheheh. Non dico di condannarlo a sette ergastoli come potrebbero fare in vari stati americani, ma almeno si applichi l'articolo 81 del Codice Penale “Concorso formale. Reato continuato”: <<la pena per il reato continuato è quella prevista per il reato più grave aumentata fino al triplo e, anche in questo caso, non superiore alla pena derivante dalla somma delle singole violazioni>>. Se per l'omicidio colposo di un ciclista — sotto effetto della droga — fanno 5 anni, al giovane pluriomicida gliene devono dare minimo 14. Nel rispetto di chi è morto e della cosiddetta giustizia, voglio ripeterlo: signori giudici che lo giudicherete fateglieli fare a diritto senza indulti, attenuanti, riduzioni della pena, ecc. ecc. Chiediamo troppo noi cittadini che cerchiamo di vivere con responsabilità e magari la domenica si va in giro con amici in bicicletta? Un ultimo appunto: perchè nella recente riforma del Codice della Strada non è passata quella disposizione che voleva vietare ai minori di 21 anni ed ai neopatentati la guida di macchine di grossa cilindrata? Semplice: la risposta sta nella serie impressionante di spot di macchine che si vedono in tv e pure al cine... vergogna!
P.S. del 23.02.2011 l'ottava vittima dell'incidente stradale dello scorso 5 Dicembre, quando un automobilista travolse otto ciclisti uccidendone sette, è spirato oggi nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Cosenza. La sua agonia è durata 84 giorni, era intubato e in stato di coma farmaceutico per preservare le sue funzioni vitali.
P.S. del 14.06.2011 il gup di Lamezia Terme, Carlo Fontanazza, ha concesso gli arresti domiciliari a Chafik El Ketani, in carcere dopo aver investito un gruppo di ciclisti lo scorso 5 Dicembre (sette morirono immediatamente e uno dopo 80 giorni di agonia all'ospedale). L'imputato attenderà ai domiciliari il processo con rito immediato, "soluzione" scelta dai suoi legali [leggi qui].
P.S. del 29.10.2011 il gup di Lamezia Terme ha condannato Chafik El Ketani a otto anni di carcere per aver l'incidente del 05.12.2010 quando investì un gruppo di ciclisti uccidendone sette e ferendone altri (fra cui un 48enne che morirà dopo ottanta giorni di agonia all'ospedale). Il pm aveva chiesto 10 anni per omicidio colposo plurimo aggravato, fra l'altro, dalla guida sotto l'effetto di stupefacenti. Essendo un rito abbreviato (scelto dagli avvocati della difesa), era la pena massima prevista. All'imputato che non era presente in aula il Gup ha concesso l'attenuanti generiche, riducendo così la pena inflitta rispetto alle richieste. Praticamente il 21enne d'origine marocchina potrà scontare la "pena" ai domiciliari; i suoi avvocati hanno annunciato che faranno ricorso in appello. [leggi qui].
P.S.-3 Il tiopental sodico (nome commerciale “Pentothal Sodium”) veniva usato nell'induzione dell'anestesia generale; come Pentothal era noto al grande pubblico poichè a livelli sub-anestetici fu usato come "siero della verità". Ormai non si utilizza più perchè il propofol è meglio tollerato e meno rischioso per il paziente. Negli Stati Uniti dove è in vigore la pena di morte, il metodo più usato è quello dell'iniezione letale; di solito vengono iniettate in sequenza tre sostanze: il tiopental per "addormentare" il condannato, poi un rilassante per i muscoli che induce una paralisi respiratoria ed infine il cloruro di potassio per bloccare il cuore. La “Hospira”, una multinazionale farmaceutica, da tempo ha esaurito le scorte di tiopental e forse tornerà a produrlo nel primo quadrimestre del 2011. Difronte a questa inattesa situazione, alcuni Stati (California, Tennesse, Maryland) hanno posticipato l'esecuzioni in attesa di trovare nuove sostanze per il loro "protocollo della morte". In ogni caso devono rispettare l'Ottavo emendamento della Costituzione (“Non si dovranno esigere cauzioni eccessivamente onerose, né imporre ammende altrettanto onerose, né infliggere pene crudeli e inconsuete”). Altri Stati hanno deciso di importare il tiopental dall'estero... Qualche settimana fa la Hospira inglese si è vista bloccare la spedizione del Pentothal dal governo britannico. Invece per la Hospira italiana sembra essere tutto a posto: a Gennaio la produzione sarò pronta per il "mercato" americano, intanto dal Governo e dalla Farnesina solo un assordante silenzio come se la questione non li riguardasse. I dirigenti della Hospira.it si sono "giustificati" affermando che il Pentothal viene ancora utilizzato come anestetico e quindi mica contribuiscono al mercato della morte! Ma nessun anestesista si prenderebbe la responsabilità di iniettare questa anestetico "superato" che fra l'altro può provocare il collasso della vena. Immaginatevi il dolore lancinante del condannato legato sul lettino a braccia aperte come se fosse in croce; i tentativi dei boia, i minuti che passano sentendo tutto, una tortura più che un esecuzione. Alcuni avvocati testimoni hanno riferito che il Pentothal può provocare dolori simili all'infarto e per di più non agisce in maniera immediata come ci vorrebbero far credere; insomma può fare cilecca. Quindi l'idea che l'iniezione letale sia un metodo "pulito" per fare giustizia togliendo una vita è del tutto falsa. Speriamo che il Governo italiano, ammesso che superi lo "scoglio" di martedì 14, si svegli dal suo torpore e blocchi l'esportazione di PS negli Stati Uniti. Mica si può sempre confidare nella Corte Costituzionale che fra l'altro in una sentenza (la numero 223 del 27.06.1996), già si pronunciò in materia negando l'estradizione in Florida per un cittadino italiano imputato di omicidio di primo grado, reato per cui era/è prevista pena capitale. Se gli Usa vogliono continuare ad applicare quel metodo di morte, a loro dire così "pulito", riprendano in loco la produzione di PS; altrimenti s'attacchino...
P.S. del 13.05.2016 anche la Pfizer ha bloccato l'uso dei suoi farmaci per l'esecuzioni capitali. Sono una ventina le compagnie americane ed europee che hanno adottato analoghe restrizioni.
P.S.-4 Stavolta voglio utilizzare un mio "post-scriptum" per un appello a favore di una persona: Giulia, una bambina fiorentina di nove anni che presto dovrà operarsi negli Stati Uniti. Quando nacque sembrava che quella macchia intorno al suo occhio destro fosse una particolare forma di angioma, per il quale veniva sottoposta a periodici controlli anche fuori regione. Qualche tempo fa, dopo analisi fatte in un centro specializzato di Boston, è arrivata una "sentenza": grave forma tumorale che comporterà la perdita dell'occhio. Ciò è necessario per evitare l'allargamento della massa e garantire la sopravvivenza alla bambina. Le spese per l'intervento, ma anche per le terapie e i controlli da proseguire per tutta la vita sempre negli States, sono lievitate fino a raggiungere i 300mila euro. I genitori di Giulia conoscendo don Giordano Favillini, parroco della chiesa di San Paolo a Pistoia, hanno chiesto di estendere la raccolta anche fra i parrocchiani e gli studenti degli istituti scolastici. P.S. del 04.03.2011 • oggi la Misericordia di Campi Bisenzio ha comunicato che è stato attivato un nuovo conto corrente: intestazione (′CONFRATERNITA DI MISERICORDIA DI CAMPI BISENZIO - PER GIULIA′), numero C/C per bollettini postali (8038704), Iban IT F 07601 02800 000008038704. Giulia rientrerà a Sant'Angelo a Lecore, dove vive con i genitori e le due sorelle maggiori, il prossimo 30 Dicembre. Ma subito dopo l'Epifania dovrà ritornare in America, accompagnata dai genitori e dall'incoraggiamento di tutti noi che l'abbiamo aiutata. Per rimanere informati sulla sua salute potete visitare il sito “Fiorentini si nasce” a questa pagina oppure quest'altro sito web.
P.S. del 09.05.2011 Da oggi è possibile trovare i braccialetti ‘‘100% viola’’ per Giulia in vari locali, bar, associazioni, club di Firenze e dintorni [vedi elenco].
mercoledì 15 Dicembre 2010, ore 13:30
Stavolta sono stato preciso:
rieccomi qui a dieci giorni esatti dall'ultime news. Che dire? Anche voi
"politicamente" ve ne fregate? Accusate travagli interiori? Pensate anche voi
che <<chi pratica l'agopuntura sia uno stregone>>? In genere la
notte vi porta Consiglio (non necessariamente al Presidente)...? Vi sembra giusto che una donna di 48 anni sia morta assiderata a Milano,
a 100 metri dal "quadrilatero
della moda" in una notte di Dicembre? Come farà l'Italia a piazzare
titoli per un controvalore di decine di miliardi? chi se li vorrà comprare? Ce
la facciamo ad arrivare a fine anno senza che vada tutto a putt...
pardon in default?
►
Ma eccoci alle novità sul sito, che stavolta non sono moltissime e quindi
procedo
ratto ad elencarvele. Mi duole
annunciarvelo, ma lo spazio disco che
avevo con Xoomer (ex spazio disco tin-xoomer/) è stato cancellato per motivi
sconosciuti. Me ne sono accorto quando ho voluto riguardare un file pdf
relativo ad una gara della Fiorentina; sorprendentemente il browser mi ha dato
“Pagina non trovata”. Il client FTP non si collegava/collega allo spazio
disco e ha continuato a farlo, segno che non era un problema passeggero... Meno
male che avevo salvato il contenuto dello spazio disco; mi dispiace che tutte
quelle frasi personalizzate di apertura/chiusura del Windows siano ite.
Dovrete portare un po' di pazienza per poterle rivedere, anzi risentire;
comunque le trovate su questa
pagina. Con un certo ritardo voglio riferirvi
che ho aggiunto dei contributi a due pagine: 'canzoni_preferite' e
'MAME32_e_ROMs'; nella prima, dove possibile, ho indicato nelle
‘[note]’
l'url al
‘filmato’
della scena in cui si sente quella canzone. Chiaramente è molto più facile
"risalire" alla canzone che ho indicato in quella mia pagina; fortuna che esiste YouTube sennò come avrei fatto? Più o meno in quei giorni l'amico Gabriele
mi ha
messo la una pulce nell'orecchio riguardo gli arcade: quello della possibilità
di giocarli online. Dato che l'argomento mi appassiona, ho trovato in Rete un
sito
dove ce ne sono un battaglione: vedi
qui. Così per gli arcade già "trattati" nella mia pagina 'MAME32_e_ROMs'
ho aggiunto un testo scorrevole
‘clicca
su questa riga per giocarci online′.
Basterà cliccarci sopra con il mouse e potrete giocare senza aver bisogno di
emulatore, rom e cavoli vari... ganzo vero? Altre novità riguardano la pagina 'quanto_ci_tocca_a_cranio';
infatti ieri la Banca d'Italia ha reso noto i supplementi al bollettino
statistico
“Finanza pubblica,
fabbisogno e debito”
n. 65
· anno XX. Le notizie riguardo il debito pubblico non sono rosee: lo scorso 30
Settembre si attestava sui 1.844,817 miliardi di euro ed un mese dopo (31
Ottobre) è salito a 1.867,398; quindi in un mese ci siamo fumati 22,581
miliardi... complimenti vivissimi! Se lo Stato fosse una ditta è un dì che
avrebbe portato i libri mastri in tribunale; invece l'entrate tributarie sono un
po' aumentate (28.230 milioni di euro contro i 21.814 del mese precedente). Con
questi nuovi dati ho aggiornato i "campi" della pagina e riportata la data della
prossima uscita di quei famigerati supplementi; ma Tremonti e Sacconi
continueranno a snobbarli? oppure aspettano che l'UE ci metta al muro come
l'Irlanda? Infine vorrei segnalare che sono stati aggiornati i testi relativi a
varie frasi in pagine del sito, e non sto a elencarveli; come sempre ho aggiunto
parole della serie “ma parla come mangi” e linkato molte altre ai loro
significati tratti da dizionari on-line. Avendo scritto meno del solito passo
alla prossima sezione. ◄►
La notte fra martedì 21 e mercoledì 22 avverranno due "coincidenze astrali" più
o meno frequenti: il
solstizio d'inverno ed un'eclissi
di Luna. Ma la loro simultaneità è qualcosa di davvero eccezionale:
infatti dal 1 Dopo Cristo è capitata una sola volta, il 21.12.1638; ben 472 anni
fa! Come ben sapete, il solstizio invernale dà l'inizio nell'emisfero boreale,
cioè il nostro, all'inizio dell'inverno: il Sole alle 23:39 UTC di martedì 21,
le 00:39 italiane di mercoledì 22, sarà perpendicolare al
Tropico del Capricorno. Per definizione, è una
linea immaginaria parallela all'equatore da cui dista esattamente 23° 27’ in
direzione sud; la nostra stella raggiunge lo
zenit
su questa linea solo a
mezzogiorno del solstizio d'inverno. Ciò
coincide nell'emisfero boreale alla notte più lunga ed il girono più corto; in
quell'australe è l'opposto poichè è il
solstizio d'estate, mentre [cultura generale] è
completamente illuminata la calotta antartica (quella
circoscritta dal
circolo polare antartico) e all'opposto
completamente nell'oscurità quella artica (quella circoscritta dal dal
circolo polare artico). Ma tornando ai
nostri giorno più corto e notte più lunga, il Sole sorge alle 07:36 UTC e
tramonta alle 16:44 sempre UTC; quindi il giorno dura 9 ore e 8’, mentre la
notte si prolungherà per 14 ore e 14’. Ma parlando finalmente di Luna,
proprio il 21 il nostro satellite al
plenilunio sarò esattamente allineato tra il Sole e la Terra;
quindi cade dentro l'ombra del nostro pianeta: è l'eclissi totale di
Luna. Quindi sarà una notte lunga e ancora più buia per la "scomparsa della
Luna"; il fenomeno inizierà verso mezzanotte nel continente americano e
raggiungerà l'Europa all'alba. In Italia non potrà essere osservato nella sua
interezza però potremmo vedere il tramonto della
Luna.
Infatti una decina di minuti prima dell'alba (alle 07:32 italiane) il nostro
satellite eclissato entrerà nell'ombra della Terra e quindi acquisirà quella
suggestiva tonalità rossastra, quasi sanguigna... In questa
pagina web c'è tutto: descrizione, link per la
diretta web, simulazione del cielo, animazione dell'eclisse, ecc. ecc. Se
perdete questo particolare fenomeno astrale, non disperatevi: il prossimo
accadrà il 21 Dicembre 2094 eheheh. Invece per la prossima eclisse totale di
Luna, stavolta completamente visibile dall'Italia, sarà questione di pochi mesi:
15.06.2011 [leggi
scheda].
/
Come già scritto mercoledì 8, la sonda nipponica
Planet-C
ha fallito l'inserimento orbitale intorno
Venere e così non è diventata un
orbiter. A quanto è dato sapersi l'accensione
del propulsore OME [Orbital
Maneuvering Engine]
è avvenuta all'ora prestabilita: le
08:49:00
JST di martedì 7, cioè le 23:49 UTC di lunedì
6. In pratica l'OME è un retrorazzo che riducendo la velocità avrebbe permesso
alla navicella di farsi catturare dal campo gravitazionale di Venere. Purtroppo,
2’ e 23’’ dopo l'inizio della manovra,
Akatsuki
ha
perso improvvisamente la stabilità che otteneva ruotando una volta ogni cinque
secondi. Così il computer di mondo ha comandato la “safe-hold mode”
stabilizzando la sonda con un rotazione lenta per evitare danni. Probabilmente
anche l'accensione dell'OME è stata sospesa e così addio inserimento orbitale.
Con grande sconcerto del centro di controllo di
Sagamihara,
invece del previsto segnale alle 09:12 c'era solo silenzio! I tecnici hanno
subito compreso che era successo qualcosa di anomalo e si sono messi a cercare
la navicella con le loro antenne d'ascolto di
Usuda Machi. Solo alle 10:28, quindi con più di
un'ora di ritardo, è stato riacquisito il segnale dalla sonda; ma proveniva
dall'antenna a basso guadagno e indicava che era ancora "viva" seppure in
“safe-hold mode”. Dopo l'analisi dei parametri orbitali è arrivata la mazzata:
Akatsuki
non ha abbastanza
carburante per invertire la rotta e tentare un nuovo inserimento orbitale;
dovrà
affidarsi alle rigide leggi della
meccanica
che comunque la riporteranno dalle parti di Venere fra... sei anni! Per
l'agenzia spaziale giapponese è il secondo fallimento come obiettivo di voler
inserire una sonda intorno ad un pianeta; non so se lo rammentate, ma
Planet-B
(lanciata il 03.07.1998) doveva inserirsi in orbita marziana l'11.10.1999...
Fatto sta che un'anomalia della valvola di alimentazione fece consumare più
propellente del previsto durante due manovre propulsive del 21.12.1998. Così la
sonda non imboccò la traiettoria di fuga verso Marte; servirono altri quattro
anni con due
gravity-assist terrestri (Dicembre 2002 e
Giugno 2003) per incontrare il
Pianeta
a fine anno. Il 9 Dicembre venne tentato di orientare la sonda in vista
dell'inserimento orbitale in programma il 14; ma non ci fu verso, così per
evitare che si schiantasse sul pianeta venne fatto in modo che transitasse a
1000 km di distanza.
Nozomi effettuò
questo fly-by non certo programmato e da allora è in un'orbita eliocentrica di
quasi due anni di periodo. Anche se la missione è stata terminata la sonda
risulta ancora attiva. Tornando a
Akatsuki,
mentre i tecnici di controllo
cercavano di comprendere i motivi dell'anomalia e facevano dei test di
funzionamento sui sistemi di bordo, alle 9 JST di sabato 9 sono state attivate
delle telecamere per riprendere Venere. Così da 600.000 km ecco cosa hanno
ripreso
LIR
(onde
lunghe nell'infrarosso
· 10 µm),
UVI
(ultravioletto
· 356 nm),
IR1
(onde
"corte" dell'infrarosso
· 0,9 µm):
pagina web. Ma tralasciando queste immagini,
arriviamo al futuro della sonda; ne ha parlato il team manager della missione
Masato Nakamura: la "durata di vita" è stimata in 4 anni e mezzo dal lancio, le
batterie perdono lentamente la loro capacità di ricarica ogni volta che passano
dietro a Venere. Ma la navicella è in volo nello spazio e i raggi solari
illuminano i pannelli costantemente riducendo così la loro inevitabile usura.
L'idea è quella di porla in uno stato di ibernazione per circa sei anni,
dopotutto sono riusciti a riportare
MUSES-C
a casa con tre anni supplementari di navigazione nello spazio...
|
Anche
la
vela
solare
IKAROS
è transitata "vicino" (~80.000 km) Venere: più o meno alle 07:39
UT
di
mercoledì 8. Quindi è stata preceduta di un giorno rispetto la navicella-madre;
ricordo che l'oggetto spaziale è rimasto agganciato ad
Akatsuki
fino a T+42:42, cioè
quarantadue
minuti e quarantadue secondi dopo il lancio
(avvenuto lo scorso 20 Maggio). Vi rammento che se conoscete il giapponese
sull'IKAROS
blog e sull'@ikaroskun
potrete leggere i contributi dei fan nipponici e dialogare — anzi
cinguettare — con loro; vi sembra poco? Intanto vi segnalo vari
report giornalieri:
“Daily
Report - Dec 10, 2010”,
“Daily
Report - Dec 11, 2010”,
“Daily
Report - Dec 12, 2010”,
“Daily
Report - Dec 14, 2010′”. Almeno le distanze dal Sole, dalla Terra, da Venere e i dati sull'assetto (spin
rate e sun angle) sono in numeri romani... mica poco. Come potete
intuire da questo
schema, la distanza di
IKAROS
da Venere è via via aumentata: alle 07:40(?) JST di venerdì 10 era
258.669 km, alle 13:37(?) JST di sabato 11 848.677 km, alle 14:11(?) JST
1.140.095 km ed infine
alle 14:25(?) JST di ieri 1.716.694 km. Prima di passare oltre, fatemi segnalare
questa
immagine del dolce fatto per la
festicciola di mercoledì 8, immagino nel centro di controllo della missione.
I tecnici hanno "festeggiato" la vela solare che passava vicino Venere;
ovviamente sul dolce c'era una di quelle bella faccine giapponesi di glassa. Che
spettacolo! Comunque il volo di
IKAROS
continuerà ad essere seguito fino... non mettiamo limite alla provvidenza e alla
"rete per lo spazio profondo" giapponese eheheh. Quindi continuate a seguire gli
aggiornamenti sull'IKAROS
blog; lo so che sono in giapponese, ma se non
vedete numeri romani allora significa che i contatti con la vela sono
iti.
|
Ormai
è certo che la navicella
Voyager-1
si trova nella zona di confine fra lo
spazio interplanetario e quello
interstellare.
Questa certezza deriva dal fatto che
la velocità del
gas ionizzato, cioè plasma solare, risulti
essere nulla. In pratica sono circa sei mesi che il
vento
solare viene deflesso dalla pressione del "vento
interstellare". Come ha detto Ed Stone, scienziato dell'Interstellar
mission, <<il vento solare ha girato l'angolo>>; la sonda fra
qualche anno potrebbe definitivamente lasciare la "sfera del Sole". Per
l'appunto, l'eliosfera
è una gigantesca "bolla" magnetica — ampia un centinaio di UA — che include il
Sistema solare, il
campo magnetico s. e il vento s. Non ha la
forma di una sfera perfetta; la sua superficie è irregolare a seconda del "ciclo"
che fa interagire
in maniera diversa la nostra stella con le radiazioni cosmiche.
La velocità del plasma è supersonica fino
all'onda d'urto di terminazione (termination
shock); oltre il suo effetto cala vistosamente prima dell'heliosheath.
Se date un'occhiata a queste due immagini
[ 1
e
2], ne capirete sicuramente di più. Tornando al
V.-1,
a bordo ci sarebbe uno strumento specifico per lo studio del vento solare: il
PLS (PLasma
Spectrometer). Purtroppo il 23.11.1980, quindi dopo il sorvolo di
Saturno e di Titano, una manovra lasciò inavvertitamente lo strumento esposto
alla luce solare per 19 ore... Da allora non poteva più distinguere gli ioni di
massa atomica simile e quindi i dati che forniva erano limitati ed incompleti.
In ogni caso è stato definitivamente disattivato nel 2008. Così per ricavare velocità e densità
del vento solare è stato usato un altro strumento scientifico: il LECP [Low-Energy Charged Particles;
descrizione • schema]. Infatti sapendo la velocità delle
particelle cariche che colpiscono la faccia esterna della sonda (dove c'è l'LECP),
e conoscendo anche la velocità del
V.-1,
possono dedurre la velocità del vento solare. Il veicolo spaziale ha già
attraversato il termination
shock (“il
confine dove le particelle del vento solare vengono rallentate a velocità
subsoniche”
— definizione da Wikipedia); ciò è accaduto nel Febbraio 2003 o Dicembre 2004.
Come già detto, gli strumenti per studiare il vento solare sono guasti da una
ventina d'anni. Tornando all'immediato presente,
gli scienziati hanno stimato in quasi zero la
velocità del gas ionizzato proveniente dalla nostra stella, allora lontana circa
17 miliardi di km (cioè quasi 114 UA). Ciò è accaduto lo scorso Giugno, ma dato
che le velocità possono cambiare anche impercettibilmente gli scienziati hanno
elaborato i dati raccolti nei successivi quattro mesi. Così alla fine si sono
convinti che tale velocità è ormai nulla. Ulteriori analisi avevano verificato
che la velocità del plasma solare diminuisce di circa 20 km/s l'anno; nel 2007
era di 60 km/s e dallo scorso Giugno (2010) per l'appunto è zero... Questi
sorprendenti risultati sono stati presentati lunedì 13 al meeting dell'American
Geophysical Union a San Francisco. Comunque gli scienziati ritengono che
V.-1
non abbia ancora attraversato l'heliosheath
per poi gettarsi nello spazio interstellare. Infatti quando supererà questo
confine è previsto un brusco calo della densità delle particelle "calde"
ed un contemporaneo aumento di quelle "fredde".
Per questo gli scienziati della Nasa hanno costruito un modello computerizzato
dell'eliosfera e inserito dei dati per stimare quando la sonda raggiungerà lo
spazio interstellare. Secondo le stime questa frontiera verrà attraversata fra
circa quattro anni, quindi nel 2014 quando i contatti con il
V.-1
dovrebbero essere ancora mantenuti, seppure con una potenza e un
bitrate molti ridotti. La sua velocità
attuale, seppure in leggerissimo rallentamento a causa dell'attrazione solare, è
di 17,067 km/s pari a circa 3,6 UA l'anno. Ammesso che raggiunga l'eliopausa
nei prossimi quattro anni, potrebbe anche raggiungere e studiare l'ipotetico
"muro d'idrogeno" (hydrogen
wall); ma lo "choc di prua" (bow
shock) fra il Sole e il
medium interstellare è troppo lontano, circa 230 UA, per essere raggiunto con
ancora la sonda funzionante. È vero che potenzialmente la batteria
RTG potrebbe garantirgli energia sufficiente
fino al 2025, ma fra circa sei anni il giroscopio smetterà di funzionare e così
sarà impossibile orientare l'antenna ad alto guadagno verso la Terra. Con la
sola antenna a basso guadagno sarà molto più difficile contattare la sonda e
quindi il momento dell'addio, leggi ultimo contatto, potrebbe arrivare da un
mese all'altro... Ricordo che
V.-1
dal Novembre 1980 sta viaggiando in una traiettoria 12° sopra il piano dell'eclittica
che la farà transitare fra circa 400 secoli a 1,6 anni luce dalla stella ‘AC+793888′.
|
Avendo scritto molto su
V.-1,
mi sembra il caso di fare altrettanto anche per il "gemello"
Voyager-2
(nonostante la numerazione decollato prima, esattamente il 20.08.1977). Anche questa
sonda è in viaggio verso i confini del Sistema solare; dopo aver studiato Urano
(1986) e Nettuno (1989) ha imboccato una traiettoria opposta: 55° sotto il piano
dell'eclittica [vedi
qui]. La sua velocità eliocentrica (relativa al
Sole)
è 15,469 km/s che fanno 3,263 UA l'anno. Rispetto al
V.-1
viaggia 1,596 km/s più lento che in un anno fanno 0,337 UA in meno. Anche
V.-2
ha attraversato il termination
shock, ma in più ha il "vantaggio" che il suo strumento
per il plasma solare funziona. Quindi è stata la prima navicella ad aver rilevato e misurato il t. s.:
ciò avvenne fra il 31 Agosto e il 1° Settembre 2007 alla distanza di 83,7 UA. Da
notare che allora
V.-1
era lontano 16 miliardi di km, invece
V.-2
era quasi 1,6 miliardi di km più vicino al Sole.
L'emisfero meridionale dell'eliosfera sembra essere più schiacciato
rispetto a quello settentrionale, dove naviga il
V.-1.
Gli scienziati della Nasa ritengono che
V.-2
supererà l'eliopausa vari anni dopo di quanto farà
il
V.-1.
Comunque il "secondo viaggiatore" (questa è la traduzione alla
lettera) avrebbe un anno in meno d'attività dei giroscopi; quindi dal 2015 dovrà
usare solo l'antenna a basso guadagno per comunicare con la Terra. Comunque fino
al 2020 non dovrebbe essere necessario razionalizzare l'energia per gli
strumenti di bordo. Infine eccovi vari contributi sulle due sonde: il
sito
dell'“Interstellar mission”, la
sezione dove ci sono i weekly mission reports,
pagina ASP con schemi e dati aggiornati in tempo reale delle quattro navicelle che hanno
lasciato il Sistema solare (Pioneer-10,
Pioneer-11,
V.-1,
V.-2)
più
New Horizons
in viaggio verso Plutone.
◄► Il
5, una volta tanto di domenica e alle 15, si è giocato
Fiorentina – Cagliari ,
valida per la quindicesima giornata d'andata. Ancora una volta i gigliati hanno
disputato un pessimo primo tempo, ma nella ripresa hanno fatto loro la gara per
1-0
[ cronaca
testuale e formazioni • tabellino e numeri sui giocatori • "pagelle"].
Il primo tempo non ha visto azioni pericolose anche se la Fiorentina ha
dominato; gli isolani invece si sono limitati a sporadiche repliche in
contropiede. Ancora una volta tutto si è deciso nella ripresa: al 5’ Mutu riesce
a "spizzare" di testa una punizione dalla tre-quarti di D'Agostino e battere
imparabilmente Agazzi: 1 a 0! Ovviamente gli uomini di Donadoni si sono fatti
sotto e per poco Conti non abbatteva Boruc con una botta terrificante su
punizione. Poi il portiere Agazzi ha compiuto una parata spettacolare su colpo
di testa a colpo sicuro di Ljaijc; ma al 78’ è successo il finimondo: Donadel al
volo incoccia una palla respinta dal portiere e dai 25 metri mira preciso
nell'angolino! Il gol è spettacolare, ma Zanetti — che fino allora correva con
il suo passo cadenzato da passeggiata campestre — è sulla traiettoria e in
fuorigioco... indi l'arbitro annulla! Intanto i giocatori gigliati stanno
festeggiando con Donadel e gli avversari in maniera furbesca battono la rimessa
dal fondo e s'involano verso Boruc che dice abbia salvato su Matri. Se avessero
marcato davvero c'era da incazzarsi con l'arbitro, il sig.
Sebastiano Peruzzo (il più giovane direttore di gara ad essere mai
stato ammesso alla CAN A-B ad appena 27 anni). La magistrale rete segnata da
Donadel l'ha (giustamente) annullata, ma porco demonio almeno i giocatori che
esultavano avvertili subito e non intanto fare battere la rimessa... ti è andata
bene sennò questo episodio avrebbe fatto giurisprudenza calcistica eheheh.
L'atmosfera nella sala di Valenzatico si è fatta elettrica: il Cagliari prima
sfiorava due volte il pari e poi al 92’ Vargas in contropiede tirava su Agazzi
invece di passare a Mutu! Il triplice fischio al 95° è stata una vera e propria
liberazione per questa soffertissima, ma meritata, vittoria. È la quarta
consecutiva dopo il ko casalingo con il Palermo; ricordo che in precedenza c'era
stato il primo “1” con il Parma alla quinta giornata e l'“X” all'esordio con il
Napoli. Contando anche le due gare di Coppa Italia fanno sei vittorie su sei
gare al “Franchi”; non succedeva dal Febbraio-Marzo 2008 [leggi
qui].
Intanto ha esordito in serie A un altro giovane della
Primavera:
Cristiano Piccini,
difensore classe 1992, 190 cm x 83 kg. Prima di lui aveva esordito Michele
Camporese in Coppa Italia e poi in campionato a San Siro; negli ultimi quattro
anni, da quando il ds Corvino ha riorganizzato il settore giovanile, Prandelli
ha fatto esordire (e giocare con una certa continuità) solo
Babacar. Il primo fu di Samuele di Carmine nel 2007-08 con l'esordio
in Coppa Uefa e poi come già detto niente; se poi si tenesse conto dei
giovani,
convocati in prima squadra senza aver mai giocato,la lista sarebbe lunga 1 km...
[leggi
qui]. Infine c'è da segnalare il ritorno al gol
di Mutu, 319 giorni dopo; nel mezzo la squalifica di 10 mesi per il doping e
tanti altri casini... sarà la volta buona? I precedenti e ricorsi storici fra
Fiorentina e Cagliari, almeno per quanto riguarda le sfide a Firenze, rimangono
gli
stessi dell'anno scorso. Gli isolano in
campionato non vincono dal 1972 e non pareggiano dal 1982, da allora quindi
sempre e solo sconfitte. Adesso salterei direttamente all'anticipo di sabato 11;
se poi volete sapere che è successo nel frattempo in casa "viola" cliccate su
queste pagine:
1 e
2. Così alle 18 di sabato 11 si è giocata
Udinese (20)
-
Fiorentina (19)
in uno stadio Friuli mezzo vuoto e in più sferzato da un vento gelido; purtroppo
mi sono perso un tempo visto che avevo il turno 13-19 alle Poste. Il risultato
finale è stato "ribaltato" e quindi si può definire negativo e beffardo:
2-1
[ cronaca
testuale e formazioni • tabellino e numeri sui giocatori • "pagelle" • numeri
e curiosità].
Purtroppo alla indisponibili (Gilardino, Marchionni, Mutu, Natali) si è aggiunto
all'ultimo minuto Boruc, che in allenamento si è procurato un problema al
ginocchio; nulla di grave, ma a difendere la porta è stato chiamato il terzo
portiere Avramov... Quando ho sentito nel pre-partita di
Radio
questa notizia confesso che mi si sono strinte le chiappe eheheh. Già al
settimo Benatia come in un flipper scheggia di testa una traversa clamorosa,
meno male che poi Zapata ha ribattuto la palla del possibile vantaggio sulla
Carnia; fra il 17’ e il 21’ l'arbitro, signor De Marco, ha sventolato ogni due
minuti un
cartellino
sotto il naso di un
giocatore,
nell'ordine: Mutu, Vargas e c.v.d. Donadel. Il mediano poco dopo ne ha rischiato
un altro su Di Natale, che ha chiesto così tanto l'ammonizione da poterla
meritare vero sig. De Marco? Al 31’ Santana defilato dai 25 metri spara di
mancino un tiro teso che Handanovic non riesce a
parare: 1 a 0! Al 40’ lo scatenato Di Natale per poco non marcava di tacco dal limite di fondo;
fortuna che Comotto liberava sulla linea con
Avramov fermo sul primo palo. Sarebbe stato davvero un eurogol beffardo per il
capocannoniere friulano; al 45’ lo stesso meritava un rigore a favore visto che
Gamberini si è sì girato, ma con un braccio un po' largo... David Guetta ha
"ringraziato" l'arbitro per aver lasciato correre; meglio così no? La ripresa si
è aperta con Donadel lasciato negli spogliatoi al posto di Zanetti; era chiaro
che prima o poi avrebbe preso un altro (fatale) giallo. I locali hanno iniziato
a mettere sotto pressione la non invalicabile difesa gigliata; intanto il
centrocampo latitava e Mutu continuava ad essere disperso in avanti. Sinisa è
corso ai ripari togliendo l'etereo
Ljaijc
e inserendo Bolatti, un mediano. Intanto tornavo a casa sul filo del limite in
autostrada (l'A11) e stringevo ancora di più le chiappe sentendo la radiocronaca
di Guetta che raccontava di friulani sempre più pericolosi e nel contempo viola
ancora più arroccati. Ma il gol del pareggio, che era nell'aria, è da ascrivere
sì al tiro del sabato di Armero dai 35-40 metri, ma anche alla
non-parata/vaccata di
Avramov. Ma dico io: il difensore colombiano era non troppo lontano dal
centrocampo, forse era un po' coperto, ma il portiere serbo è partito un'ora
dopo! Al 75’ Vargas, irritante nelle sue prestazioni, quasi "volutamente"
orribili, è stato tolto dalla disperazione a favore di Babacar. Ma non è bastato
per tenere il pareggio visto che all'80° Di Natale ha marcato dopo aver chiuso
un triangolo con Denis; l'azione è stata travolgente e magistrale: complimenti
davvero. Da un quarto d'ora ero già in sala a soffrire-imprecare-soffrire, il
2-1 ha praticamente zittito tutti. L'unica occasione per pareggiare si è avuta
all'88°, ma la punizione morbida di D'Agostino è stata appena sfiorata da
Babacar mettendo così la palla nelle mani di
Handanovic.
A freddo non saprei chi ha giocato peggio, ma darei la
sufficienza solo a Donadel (che ci mette il cuore e quest'anno
sembra un altro giocatore) e Santana (sempre mobile, propositivo con quel suo
caratteristico caracollare). Riguardo Mutu, Vargas, D'Agostino, Comotto, Zanetti
semplicemente "Padre, figlio e Spirito Santo" cioè il segno della croce... I
numeri stanno davvero diventando impietosi: sette sconfitte, di cui ben sei
esterne e l'ultime tre consecutive; per la seconda volta, dopo la debacle a
Marassi, lo
0-1 del primo tempo
si è trasformato in un
2-1 nella ripresa.
La classifica è tornata ad essere "inquietante": solo quattro punti di vantaggio
sulle terzultime, il Lecce e Brescia, a quota 15. Infine voglio segnalare
l'ingresso di
Pablo Stifer Armero
nel "club" istituito dalla Fiorentina, quello dei giocatori che hanno
realizzato il loro primo gol in serie A violando la porta viola (scusate
il gioco —
puerile — di parole). Non lo sapevate che la
Viola ha questa "peculiarità"? dalle mie parti me l'hanno sempre rammentato e
purtroppo nel corso degli ultimi vent'anni (da quando
tifo)
ne ho avuto la riprova sigh. Però prima o poi, mi ci metto di buzzo buono
e cerco gli "iscritti" degli ultimi 15-20 anni a questo particolare club; lo
farò, Maremma
camalupente e vediamo se questa specie
di "rito d'iniziazione" s'interrompe... Chiudendo con i precedenti fra Udinese e
Fiorentina, quindi in (e al) Friuli, ecco la sequela di segni per le partite di serie A
dal 2001: “1”
(questo
2-1), “2”
(lo
0-1 dell'08.11.2009), “1”
(il
3-1 del 13.04.2009), “1”
(3-1
del 30.03.2008), “1”
(1-0
del 24.09.2006), “X”
(1-0
del 24.09.2006),
“X”
(2-2
del 24.10.2004), “2”
(1-2
del 28.10.2001). Ma adesso saltiamo a ieri quando si è
disputata la gara di Coppa Italia
Parma
– Fiorentina ,
valida per gli ottavi di finale. Vorrei complimentarmi con chi ha deciso l'ora
del fischio d'inizio perchè alle 21 di metà Dicembre a Parma, può succedere che
ci sia nebbia, nevichi o quantomeno faccia un freddo cane. Ma agli spettatori
nessuno pensa? Anticipando un brevissimo commento della partita, ai punti i
gigliati avrebbero meritato la qualificazione prima del 90°; poi tutto si è
deciso nel secondo tempo supplementare per un incredibile:
2-1 d.t.s.
[ cronaca
testuale e formazioni • highlights • "pagelle"]. Sinisa ha nuovamente dato fiducia ad
Avramov in porta; Babacar, Gulan e Camporese sono stati schierati fin dal 1’.
Per motivi oscuri Mutu era in tribuna e non si capisce perchè non sia stato
portato almeno in panchina. Il primo tempo della partita ha visto due legni,
prima quello (il montante) colpito da Giovinco su punizione e poi l'altro (la
parte alta della traversa) toccata con un'incocciata di Babacar. Nella ripresa i
gigliati hanno avuto varie occasioni per passare in vantaggio, sopratutto con
Babacar che si è fatto stregare dal portiere Pavarini. Anche i biancocrociati si
sono resi pericolosi con l'incursioni dell'ex Bojinov, l'ex
Valiani e della ‘formica atomica′ (Giovinco). Così si è arrivati al 90° sullo
0-0 e dopo un riposo abbastanza lunga l'arbitro ha dato il via al primo tempo
supplementare. Praticamente non è successo nulla a parte le sostituzioni di
Ljaic per Santana; poi negli ultimi quindici minuti è accaduto di tutto: al 107’
Seferovic (entrato all'87° per Babacar) spara fuori davanti a Pavarini, al 111’
lo stesso portiere si oppone a Marchionni; boia al palla non voleva proprio
entrare! Ma al 113’ ecco il (meritato) vantaggio: D'Agostino spara un bolide da
fuori area, Pavarini respinge proprio sui piedi di Santana che poi l'infila:
0-1!! Il centrocampista argentino ha esultato correndo come un pazzo a torso
nudo; forse l'arbitro l'ha ammonito anche per questo eheheh. Ma due minuti dopo,
nemmeno il tempo per riprendersi, ecco un'altra vaccata di
Avramov: l'ormai canuto Crespo riesce a girarsi in area, il tiro è centrale e
non particolarmente forte ma il portiere serbo si fa sfuggire la sfera mentre
tenta una goffa parata!!! Subìto questo incredibile pareggio, i gigliati erano
ancora frastornati quando al 117’ sempre Crespo si fa trovare sulla corta
respinta di Avramov
(ormai nel pallone più completo) che non aveva trattenuto un tiro da fuori area.
La punta, 36enne ma sempre con il gol nel sangue, riesce a battere in rete prima
che un difensore intervenga: 2-1!!!! Ovviamente la partita è finita con questo
incredibile punteggio a cui tifosi e giocatori del Parma stentavano a credere.
Ancora adesso non mi capacito di come si possa perdere una partita dopo essere
andati in vantaggio all'ottavo del secondo tempo supplementare... roba
dell'altro mondo. La Fiorentina ha abituato i suoi tifosi a partite beffarde, ma
questa farà storia; per di più era una sfida "secca" e quindi l'eliminazione
brucia ancora di più. Con gli emiliani, il computo aggiornato delle
qualificazioni in Coppa Italia è di 4 a 4 con una coppa nazionale strappata a
testa "strappata" all'altra (vedi la finale del 1999, 1-1 a Parma e 2-2 a
Firenze e quindi persa dalla Viola che poi si rifece nel 2001 con uno 0-1 a
Parma e un 1-1 a Firenze). Passando brevemente alle notizie in
casa,
vorrei solo segnalare che la stagione calcistica per questo 2010 si può definire
terminata poiché la gara Fiorentina-Inter di domenica 19 è stata rimandata per
la partecipazione dei nerazzurri alla Coppa Intercontinentale. Quindi il
prossimo appuntamento con le news gigliate è per Natale, o giù di lì. ◄►
Domenica 5 al “Marcello Melani” si sono affrontate
Us Pistoiese 1921 e
Forte
dei Marmi
per la 15ª giornata d'andata. Ancora una volta la capolista ha vinto,
ma non è stata una passeggiata visto che gli ospiti si sono arresi solo nei
minuti finali dopo aver pareggiato in inferiorità numerica
[ videosintesi ·
servizio scritto e tabellino]. Stavolta con la squadra apuana ci sono dei precedenti che però
risalgono alla "notte dei tempi": 1973-74, campionato di serie D, girone E. Alla
settima d'andata (28.10.1973) P.-FdM finì 2-1 in rimonta con reti di Pucci
all'8’, Berti 49’, Tacconi 62’. Al ritorno, giocato sul campo neutro di
Viareggio il 10.03.1974, furono i locali a spuntarla con un gol di Brugnera (non
Mario) al 31’. Al termine di quel campionato gli arancioni si
piazzarono dodicesimi, quindi lontanissimo dalla capolista Sangiovannese; invece
gli apuani retrocessero come terzultimi (a due punti dallo spareggio con il
Sansepolcro). Il bilancio fra i sette precedenti finora disputati è il seguente:
4
vittorie,
1 pareggio, 2 sconfitte; 10 gol fatti, 6 subiti. Tornando al campionato,
mercoledì 8 si è giocato un turno infrasettimanale per la penultima giornata
d'andata e così sul sintetico dell'“Ado Nelli” di
Oste si è disputata
Jolly
e
Montemurlo – Us Pistoiese 1921 . La
‘corrazzata’
non è riuscita a vincere in casa della vicina squadra pratese; ma almeno il
pareggio l'ha riagguantato
[ videosintesi • servizio scritto e tabellino]. Infine eccoci all'ultima gara
del girone d'andata, disputata domenica 12. In un freddo pomeriggio dicembrino,
con il “Marcello Melani” quasi deserto, si sono affrontate
Us Pistoiese 1921 –
Fortis
Lucchese .
I locali alla guida del girone hanno vinto segnando un gol per tempo
[ cronaca
e tabellino • videosintesi ·
servizio scritto e tabellino].
Infine tanto per cambiare, non ci sono (anzi c'erano) precedenti fra le due
squadre. Visto che il girone d'andata è terminato, vi do i "numeri":
42 punti,
13
vittorie
(7 in casa • 6 in trasferta),
3 pareggi
(2 • 1),
1
sconfitta (0 • 1).
Tanto per dare un'idea sulla forza della corrazzata pistoiese, la sua
media
inglese è +7; dodici mesi fa invece era "solo" a +1, mentre la
Pianese chiuse il girone d'andata con un notevole +9. Così sono solo due i punti
di differenza fra la Pistoiese 2010 e la Pianese 2009, naturalmente al girone di
boa del campionato: 42 degli arancioni e 44 dei bianconeri.
I gol fatti sono stati 38, con una media a gara di 2,23; inoltre nessuna delle 17 finora
disputate è finita "in bianco". Ben 13 giocatori sono andati a segno; alle
spalle del capocannoniere Stefanelli (11 reti/16 partite) seguono: Lisi (7/15),
Balleri (3/17), Pieroni (3/16), Aricca (2), Calanchi(2), Fedi (2). Infine
chiudono con una segnatura: Manfredi, Allori, Spadoni, Gemignani, Marrani e
Semboloni (ceduto allo Pisa Sc). Le autoreti ed i rigori a favore sono
stati rispettivamente 2 e 3; mentre l'autoreti ed i rigori a sfavore 0. Comunque
nella gara d'esordio con il Certaldo, Corsi al 17’ st sullo 0-4 si fece parare
un penalty da Flauto.
Infine le reti subite sono state appena otto, c'è da ricordare che solo alla
settima giornata Mitra del Castelfiorentino interruppe l'imbattibilità di Flauto
(arrivata a
608’).
Francesco Calanchi, difensore nato a Pistoia nel 1981
[ carriera • pagina web],
vanta il primato di aver giocato tutte le 67 gare dell'Us Pistoiese dal
Settembre 2009 ad oggi. Ha saltato solo due partite di Coppa Toscana e dovrà
fare altrettanto nella prossima avendo preso quattro
cartellini
che quindi gli varranno la prima giornata di squalifica. Comunque il record di
presenza è di Flauto con 1530’ (mai sostituito) in 17 gare, invece Calanchi in
un'occasione è stato sostituito "perdendo" 480 secondi e quindi totalizzando
1522’. Nell'ordine seguono: Strufaldi (1486’/17 gettoni di presenza/2 volte
sostituito), Arricca (1140’/16/0), … ;in coda chiudono questa graduatoria
Manfredi (28’/1/0) e Balestri (17’/2/0). Se proprio volete vedere tutti i numeri
— ammonizioni singole, doppie, rossi a diritto,
sostituzioni fatte e "subite" —
dei 25 giocatori della "rosa"
cliccate
qui. Infine ecco le ultime gare dell'anno:
Us Pistoiese 1921— Pisa
Sc
{0-1}
alle 18 di oggi, semifinale d'andata della Coppa Toscana di Eccellenza;
Certaldo (11,ultimo)— Us Pistoiese 1921 (35,prima) alle 14:30 di domenica 19, prima giornata di ritorno {RIMANDATA CAUSA NEVE};
Pisa
Sc — Us Pistoiese 1921
{1-0│ELIMINATA}
alle 14:30 di mercoledì 22,
semifinale di ritorno della Coppa Toscana di Eccellenza.
◄►
Domenica 5 al “Germano Bellucci” è andata di scena Aglianese–Comeana
Bisenzio per la 13ª giornata. Dice che la gara sia stata molto combattuta da
ambo le squadre; al 40’ capitan
Capecchi
insacca sulla respinta del portiere ospite ad un tiro da fuori area. Ma poi a
metà ripresa i pratesi di Comeana sono riusciti a pareggiare. Formazione
neroverde scesa in campo: Berni, Cecchi, Baldi, Fantacci (Terna 15’ st), Ferri,
Figus, Rinaldini (Cifi 20’ st), Capecchi, Capobianco, Giocaj, Lunghi.
Uno dei
due "presidenti", Antonio Scatizzi, se ne è andato contrariato dicendo che la
squadra <<è mancata al centrocampo>>; in più viene rimproverato la non
concretizzazione delle numerose occasioni da gol. Invece l'altro "presidente",
Antonio Pieri (fra l'altro padre del tecnico Stefano) si dichiarato
<<soddisfatto>>. Sarà, ma in casa i neroverdi hanno perso troppi punti; invece
in trasferta sono ancora imbattuti; 17 punti in 13 partite è da metà classifica,
intanto la squadra è al nono risultato utile consecutivo. Probabile undici sceso
in campo al “Germano Bellucci”:
Barni,
Ferri, Baldi, Fantacci, Cecchi, Figus, Rinaldini, Capecchi, Capobianco, Gochaj,
Lunghi. Ma adesso parliamo di Fucecchio–Aglianese, disputata al “F. Corsini”
domenica 12 Dicembre e valida per la 14ª giornata d'andata. I locali sono andati
in vantaggio già al 6’ con Baronti, ma poi al 40’
Capecchi
riequilibria le sorti dell'incontro. Poi nella ripresa Parisi costringe l'ex
Figus all'atterramento in area; l'arbitro, il sig. Cavano di Carrara, indica il
dischetto e lo specialista Pellecchia trasforma per il nuovo vantaggio (6’).
Dice che il secondo portiere dei locali Billi, entrato al 13’ st per Balli, ha
negato per due volte il pareggio con interventi prodigiosi. Infine nel recupero
l'arbitro si è reso protagonista: prima nega un rigore clamoroso al Fuecchio e
poi fa altrettanto sul versante opposto! Ricordo agli arbitri che quando
"compensano" un loro precedente errore ne fanno due... Formazione neroverde
scesa in campo: Barni, Cecchi, Baldi, Fantaccu, Ferri, Figus, Rinaldini,
Capecchi, Capobianco, Gocaj, Lunghi. A fine gara mister Stefano Pieri ha
recriminato per due rigori non concessi e per la decina d'occasioni concluse con
una sola rete; invece il Fucecchio dice che abbia fatto l'en plein: due
occasioni, due gol. Gli avanti neroverdi mancano all'appuntamento dal gol da
tempo: Rinaldini ha segnato la quinta rete personale il 21 Novembre con il
Tobbiana in casa, invece Capobianco è fermo a quota uno (la segnatura che ha
valso la vittoria di misura a Castelfranco di Sotto il 10 Ottobre). Da quanto ho
potuto leggere su un articolo del “Tirreno - sport Pistoia” di martedì 14 sembra
che la società neroverde ingaggerà due giocatori d'esperienza: un difensore ed
un centrocampista che dice militino in Eccellenza. Forse il sogno di partecipare
ai playoff viene ancora cullato, ma bisogna muoversi perchè la sessione
invernale del calcio-mercato di categoria si chiude domani. Intanto eccovi
indicata l'ultima gara del 2010:
Aglianese(17)—Castelnuovo(11)
alle 14:30 di domenica 19, ultima gara del girone d'andata
{RIMANDATA CAUSA NEVE}. ◄
Per oggi è tutto, ci si ribecca il giorno di Natale e quindi vi auguro buon N.
(anche a chi non crede in questa
festività comunque "giorno"
come
il successivo); scrivete pure a Babbo Natale
che — parola mia di postale — verranno indirizzate allo stesso, saluti
natalizi da ‘Br73 piccolo smistatore
di Babbo Natale′ Raffaele.
"P.S." Tornando ad una vicenda delle scorse settimane, quella del thiopental che la Hospira italiana vorrebbe produrre anche per i bracci della morte americani, c'è un importante "aggiornamento" da riferire: c.v.d. la produzione e la vendita del tiopental sodico saranno autorizzate esclusivamente a scopi medici... sai la novità. Lunedì 20 i vertici della multinazionale farmaceutica hanno avuto un incontro alla Farnesina con dei ministeri tecnici; si sono impegnati ad una piena collaborazione e in più inseriranno nei contratti una clausola che in caso di uso diverso (tipo iniezione letale) comporti la risoluzione dell'accordo. Come avete già notato, tipo le virgolette alla parola <<aggiornamento>> e il "sai la novità", sono molto scettico poiché non c'è niente di davvero risolutivo. Il ministero degli Esteri poteva imporre il divieto di vendere il thiopental negli Stati Uniti invece che ottenere un'<<ampia disponibilità a collaborare>> da parte della multinazionale; le clausole sul contratto valgono solo se poi qualcuno controlla... giusto? Comunque l'Oklahoma, uno dei 31 Stati che applicano l'iniezione letale [ lista], si è già messo per l'avanti: alle 18:12 di giovedì 16 nel "braccio della morte" dell'ODOC a John David Duty — condannato alla pena capitale nel 2001 (per l'omicidio del compagno di cella) e in galera dal 1978 (dove scontava tre ergastoli) — è stata applicata una "nuova" iniezione letale, pentobarbital invece che il thiopental. La procedura è filata liscia: infatti alle 18:18 locali, le 02:18 italiane di venerdì 17, è stata dichiarata la morte del detenuto 58enne. Per chi non lo sapesse, come me, il pentobarbital è un potente veleno che i veterinari usano per "addormentare" gli animali. Questo protocollo innovativo sarà più "umano", "sicuro", non doloroso, ma perdiana l'hanno letteralmente ammazzato come un animale!
P.S. del 22.01.2011 Hospira ha comunicato che non riprenderà la produzione di Pentothal a differenza di quanto annunciato qualche mese fa. Doveva essere proprio la sede italiana di Liscate (Milano) a riprendere la produzione, ma il comunicato di ieri ha messo la parola fine. L'anestetico rappresenta appena lo 0,2% di copertura del fatturato, questa è la motivazione ufficiale. Praticamente negli Usa l'esecuzioni tramite iniezione letale (ben 1063 su 1237 dal 1976) sono sospese a tempo indeterminato. Nel Texas, lo stato con il maggior numero di condanne, restano solo due dosi residue di Pentothal per quattro esecuzioni in calendario per il 2011 (due a Febbraio, una a Maggio e una a Luglio).
P.S.-2 Cosa sarebbe successo se al vostro datore di lavoro gli avreste mandato un fax del tipo “Oggi non posso venire per circostanze di forza maggiore legate alle copiose nevicate della giornata di ieri e alla conseguente situazione viaria creatasi”? Se avevate qualche giorno di ferie allora era tutto a posto, ma sennò minimo vi avrebbero tolto un giorno di stipendio. Se poi il vostro rapporto di lavoro fosse stato di tipo subordinato allora poteva succedere anche peggio... tipo "Non ti ripresentare domani" oppure "Non rientri più nel quadro aziendale" ecc. ecc. Fatto sta che la Lega Calcio ha inviato quel fax alla sede del Livorno per comunicargli che i giocatori del Padova non avrebbero giocato la partita al “Picchi”, nonostante la giornata soleggiata e la perfetta tenuta del campo di gioco. Dice che il pullman del Padova è rimasto imbottigliato sull'A1 all'altezza di Prato dalle 21 di venerdì 17 alle 7 di sabato 18, giorno in cui la partita era programmata per le 15. Il ds padalino Rino Foschi nelle interviste ha detto che sono rimasti fermi in autostrada nella neve, la squadra non aveva né mangiato e né dormito... Alcuni "maligni" invece riportano un programma diverso: partenza venerdì alle 14:30, code a Bologna, arrivo a Roncobilaccio intorno alle 21, cena, dormita in albergo, partenza alle 08:30 per Livorno... Fatto sta che i calciatori continuano ad essere dei privilegiati e la Lega Calcio buona e solidale, ma non con tutti... (vedi l'Empoli nella sua trasferta-tregenda di Frosinone). Continuo a ribadire che io, se mi pagassero migliaia di euro il mese, giocherei tre volte alla settimana anche sul Cimone all'alba di Natale o sulla sabbia a mezzogiorno di Ferragosto. Ovviamente lo farei per una settimana sennò che mi conterebbero quei soldi da morto? Concludendo, nel rispetto di chi lavora per mille euro mensili (quando va bene), cari giocatori potevate anche farla quella gara...
P.S.-3 Rimanendo in tema "neve" [boia quanta ne è caduta sulla piana venerdì 17], cosa altro potrei scrivere? Personalmente sono rimasto rinchiuso in casa dalla mattina di venerdì a metà sabato perchè le strade, anche quelle principali (tipo l'SP1 e SP6), erano delle lastre di ghiaccio immacolate visto che nessun mezzo ha tolto il ghiaccio e sparso il sale. Il nuovo responsabile della Protezione Civile ha praticamente dato la colpa agli automobilisti senza catene, l'Anas e la società Autostrade si sono rimpallate le responsabilità come i prefetti, i sindaci, i governatori e chi ne ha più ne metta. Ma adesso mi chiedo: come fanno, puttana della miseria ladra, in Austria, Germania, Svizzera, nei paesi della Scandinavia? Non credo che tutte le volte che nevica da loro, e succede spesso, autostrade e ferrovie collassino... non ci credo!
domenica 25 Dicembre 2010, ore 13:30
Rieccoci qua proprio per il
Santo Natale, forse la festività più sentita dei cattolici; ma anche per chi
professa altri credi, o nessuno (tipo gli agnostici), è comunque un
giorno. Siete stati del
"partito" del pandoro o del panettone? oppure di tutti e due? Il cenone l'avete
fatto ieri notte? od oggi? oppure lo farete anche domani, della serie "non mi
faccio mancare nulla"? La neve
ha funestato il vostro, scorso, weekend? Dite la verità: anche voi — mannaggia — siete
stati imprudenti a non portarvi le catene in autostrada? pensavate che venisse
giù un cm di neve e poi piovesse, ma invece... ben vi sta! Anche voi resistete a
tutto fuorché le tentazioni? La FODRIA (Forze Oscure Della Reazione In Agguato)
incombe su di noi, voi, tutti? Questo lato oscuro della Forza è di
sinistra? è di destra? è dell'area anarco-insurrezionalista? Se la polizia ti
può obbligare alla prova dell'etilometro; perchè non prelevare un capello ad un/a politico/a
per verificare l'eventuale uso, e abuso, di sostanze psicotrope? Ma i nostri
dipendenti alla Camera dormono tranquilli nonostante che per quasi due settimane
abbiano disertato l'aula? Sono pagati a peso d'oro per un lavoro non certo
manuale; che cazzo di scuse hanno? Per quanto prendono il mese
dovrebbero lavorare in
torbiera! Ma non voglio
essere troppo cattivo in questo giorno di Letizia, Noemi, Rubi... basta ho
finito.
►
Parlando
velocemente delle novità sul mio sito, vorrei segnalarvi che ho messo online la
pagina 'conto_alla_rovescia_equinozio_primavera.ASP';
a dire il vero c'è sempre stata: infatti fino a martedì 21 puntava ad una
pagina
di questo tipo. Poi con il trascorrere delle stagioni, il countdown
dal solstizio [d'inverno] è passato all'equinozio [di primavera]. I casini
provocati dall'improvvisa soppressione del mio "vecchio" spazio su
Xoomer sono stati rimediati in (minima) parte. Non lo ricordavo, ma i sottofondi
musicali erano tutti nella cartella “files” in ‘ex spazio disco tin-xoomer/′;
conseguentemente le pagine 'bischerate', 'biografia', 'tanto_paga_pantalone.html'
erano mute. Dopo aver trasferito quei benedetti sottofondi dal mio disco alla
cartella remota “files” del mio dominio (capiente nell'ordine dei GB dallo
scorso Marzo), sono tornati quelle musichette di sottofondo che immagino
allietino le vostre visite su quelle pagine. Ci sarebbe sempre da ripristinare
le pagine con le frasi personalizzate di "apertura/chiusura Windows", ma vi
confesso che lo farò a suo tempo per una certa
accidia... Passando a
parlare di altro, ho aggiornato il
testo relativo all'ultima frase di Oscar Wilde;
inoltre ne ho aggiunto uno
nuovo per quella detta da George Washington
poco prima di passare a miglior vita, il 14 Dicembre di 221 anni fa (cioè nel
1799). Per entrambe ho dovuto tradurre vari contenuti di pagine web in inglese;
per evitare di scrivere sfondoni (tanto non l'ho mai fatto...) mi sono
"appoggiato" all'oracolo
che è Wikipedia. Sempre in quei giorni, ho collegato molte parole — specie
quelle dialettali — al loro significato fornito da dizionari online. Per quelle
che non l'avevano nemmeno lì, mi sono "appoggiato" a dizionari artigianali
(del quarratino, del pisano, del pistoiese in Alta val del Reno). Saltando
nuovamente di palo in frasca, segnatevi come si fa a dare un colore preciso al
bordo di un'immagine:
‘<img
border="1" style="border: 1px yellow solid;" src="url_immagine" width="pixel_larghezza"
height="pixel_altezza">’. Non so se il colore lo potete specificare solo come nome (yellow)
oppure anche come codice HTML (#00FFFF); guardate un po' voi. Infine sono state
apportate molte modifiche all'aspetto di alcune pagine web; eviterò di
elencarvele per motivi di spazio, e rispetto per voi che leggete eheheh. Ma
adesso chiudo qui questa sezione delle news e passo alla successiva.
◄►
Le news d'astronautica torneranno (nominalmente) il 31 Dicembre con il consueto
resoconto trimestrale sulle missione spaziali interplanetarie. Ovviamente la
loro compilazione avverrà nei primi giorni del 2011... dopotutto la mia è una
passione, mica un lavoro.
◄► Mercoledì
22 la società ha reso noto che Montolivo tornerà regolarmente in campo alla
ripresa del campionato il prossimo 6 Gennaio. Ricordo che il centrocampista si
era dovuto operare alla caviglia il 6 Novembre; la visita di controllo del
professor Van Djik fortunatamente ha
dato esito positivo. Per le altre notizie, specie sull'imminente calcio-mercato
"di riparazione", vi invito a consultare queste pagine web: da
giovedì 16 a
ieri.
Non sto a ricordarvi la mia filosofia sulle trattative, anche per quelle date
quasi per concluse: per me un giocatore non è della Fiorentina finché non lo
vedo presentato alla stampa con la
maglia
indosso...
◄►
Alle 18 di mercoledì 15 al “Marcello Melani” si è disputata
Us Pistoiese 1921 – Pisa
Sc ,
semifinale d'andata della Coppa Toscana di Eccellenza. Non era prevista la
diretta radio, ma grazie alla
diretta
testuale curata da
0573news.it
ho potuto seguire "sinteticamente" l'incontro.
Gli arancioni non hanno giocato bene, però sono stati penalizzati dall'arbitro
che nel primo tempo ha annullato una rete sullo 0-0, poi nella ripresa ha
concesso un rigore assai generoso agli ospiti e infine annullava il pareggio dei
locali per un fuorigioco che ha visto solo lui. Con questo
0-1
[ cronaca testuale • commento e tabellino • servizio filmato]
i nerazzurri hanno messo un'ipoteca sulla qualificazione e difatti una settimana dopo nella gara di
ritorno, giocata mercoledì 22, non c'è stata storia:
1-0
[ videosintesi ·
servizio scritto e tabellino]. Peccato perchè con l'eliminazione in Coppa
Toscana si è chiuso una delle due strade che portano alla serie D; adesso c'è
solo quella diretta della vittoria del girone. Quindi non ci devono
essere alibi: o vincere o... Prima di chiudere con questo proclama militaresco
dei (bei?) tempi andati, dopo la copiosa nevicata di venerdì 17 la Federazione
ha deciso di rimandare, ovviamente ad anno nuovo, la prima giornata di ritorno
del campionato di Eccellenza in programma per domenica 19.
◄►
Per
l'intensa nevicata di venerdì 17 anche la gara Aglianese - Castelnuovo, in
programma domenica 19, è stata rimandata. Non so se avevano messo i teloni
al “Germano Bellucci”, ma sicuramente ad Agliana — e in tutta la piana — la
circolazione era ancora compromessa. Solo da metà settimana il ghiaccio ha
lasciato le strade principali, ma credetemi sabato e domenica sembrava di essere
in Siberia brr... Come nota di colore vorrei segnalare che il presidente dell'Us
Pistoiese Orazio Ferrari, il team manager Marco Ferrari, mister Agostiniani,
alcuni giocatori della prima squadra ed i responsabili del centro di
coordinamento "arancione" erano al bar “Gallo Nero” di San Piero Agliana alla
presentazione di “Arancionissimi” [leggi
qui].
Questo è il primo club di
supporter
nato dopo la sparizione dell'′Ac Pistoiese′ e la sua "rinascita" come ‘Us Pistoiese 1921′. Pensare che
nel 1974 c'era una solo club con 400 iscritti, nel 1975 con l'arrivo del
‘Faraone′ Marcello Melani i club divennero 34 con ben 8000 iscritti;
poi dalla serie D iniziò la scalata: serie C (stagione 1974-75), serie B
(1976-77) e la storica promozione in serie A (1979-80). Che possa risuccedere?
Intanto un grazie al vice presidente del club Massimiliano Matteucci e al
segretario Emanuele Ricasoli; se volete, ecco il numero: 328/6732142. Riguardo
il calciomercato "di riparazione" che dovrebbe essersi già chiuso, c'è da
segnalare il probabile ritorno di due ex giocatori di grande valore: Lepori e
Perondi. Questi avevano fatto parte della "nuova" Aglianese, rinata
come Junior A. dopo il fallimento dell'‘‘Ac Aglianese 1923’’ nell'estate 2007. Il
giocatore-allenatore Innocenti la prima stagione, e solo allenatore la seconda,
guidò un gruppo che stravinse i campionati di Terza categoria 2007-08 e quello
di Seconda nel 2008-09. Lepori e Perondi hanno militato fino alla scorsa
stagione e poi sono approdati in due squadre di Eccellenza Toscana; se dovessero
tornare ad Agliana darebbero quel tocco di esperienza che ancora manca alla
giovane truppa neroverde. Antonio Pieri, dirigente e padre dell'attuale tecnico
Stefano, si è detto soddisfatto dei risultati ottenuti fino ad oggi. Sì sono
stati persi molti punti (specie fra le mura amiche dove sembra aleggiare una
specie di "maledizione"), ma la squadra è stata capace di inanellare nove
risultati utili consecutivi ed un discreto ruolino in trasferta (una sola
sconfitta). Ricordo che fino ad inizio Agosto l'iscrizione dell'Aglianese al
campionato di Prima categoria era ancora in forse... Sicuramente se gli ex
giocatori, ed appassionati tifosi, Antonio Pieri e Antonio Scatizzi non avessero
rilevato la società neroverde allora sarebbe stata la seconda radiazione nel
giro in tre anni! Ma parlando dell'immediato presente, Pieri ribadisce che
l'obiettivo primario è la salvezza e poi... ◄
L'appuntamento è per l'utimo dell'anno, fra sei giorni esatti; che dire,
anzi che scrivere? Passate un buon Santo Stefano e tanti tanti auguri di buon anno da ‘Br73′ Raffaele.
"P.S." Alle 09:30 di giovedì 6 Dicembre 1960 un Aermacchi MB-326 dell'Aeronautica militare si schiantò contro l'Istituto tecnico commerciale “Salvemini” di Casalecchio di Reno (Bologna). Ormai fuori controllo visto che il pilota si era buttato dal paracadute, il jet colpì il secondo piano e spazzò la 2A: Alessandra, Carmen, Elena, Elisabetta, Dario, Elena, Elisabetta, Dario, Antonella, Laura, Tiziana, Sara, Deborah, Laura morirono sul colpo; solo quattro loro compagni/e sopravvissero gravemente ustionati insieme all'insegnante di tedesco. La strage dell'Istituto Salvemini dopo vent'anni è praticamente dimenticata anche perchè la vicenda giudiziaria si è chiusa da tempo con l'ennesima "non giustizia". L'avvocatura di Stato difese il pilota e due militari della torre di controllo, ma non fece altrettanto per le vittime soltanto perchè l'MPI non l'aveva richiesto! In primo grado (1995) i militari coinvolti si beccarono 2 anni e 6 mesi, invece la Corte d'appello di Bologna nel 1997 cancellò le pene perchè “il fatto non costituisce reato”! Infine la Quarta sezione della Corte di Cassazione il 26.01.1998 rigettò gli ultimi ricorsi e così ribadì che "il fatto non costituisce reato", anzi segnalò il "comportamento egregio" del pilota!! I risarcimenti dati con il contagocce da Roma si sono limitati a circa il 40% degli esborsi sostenuti da chi ha subito il danno. Ci sarebbe una proposta di legge che vuole dare lo status di vittime di disastri e stragi in cui è coinvolto in qualche modo lo Stato; ma è ferma dal 1995!!!! In Europa solo il nostro paese è rimasto al palo in materia di status delle vittime di tali disastri. Durante il governo Prodi I fu istituito l'“Osservatorio nazionale sulle vittime in Italia” ma il ministro della giustizia del governo successivo l'ha accantonato. Poi proprio il primo giorno della XVI legislatura, il 29 Aprile 2008, Walter Vitali presentò il ddl (numero 77) “Legge quadro per l'assistenza, il sostegno e la tutela di vittime dei reati”. Nonostante i vari firmatari-bipatisan il suo iter si è fermato alla seconda commissione permanente Giustizia. Infatti il 19 Marzo 2009 è stato assegnato alla già citata commissione in sede referente, e da allora niente... Per chiudere, vorrei dire ai nostri dipendenti alla Camera e al Senato, che quando vogliono sanno essere celeri: CHE ASPETTATE AD APPROVARE QUEL BENEDETTO DDL?
P.S.-2 Nel 2004 fu stimato che il solo camino E312 dell'ILVA di Taranto aveva sfornato ben 172 grammi di diossina; per paragone, l'intera industria spagnola aveva prodotto appena 75 grammi. Nel 2007 Taranto "vantava" con 93 grammi l'anno il 97% della produzione nazionale. Ad oggi, nonostante il numero impressionante di malattie oncologiche nella città ionica, l'ARPA locale assicura che il 90% della situazione è migliorata... per la diossina. Altrettanto non si può dire per le miriadi di sostanze e composti che avvelenano la zona da decenni. Prendendo ad esempio il pericolosissimo benzo(a)pirene, niente è cambiato nonostante che il D.M. 25.11.2004 avesse imposto il rispetto dei limiti comunitari entro il 31.12.1998. Questa scadenza è stato inesorabilmente posticipata nonostante l'ecatombe di malattie nella popolazione locale. Infine il D.Lgs. n. 155/2010 ha cancellato le disposizioni precedenti in materia e ha dato un'ulteriore proroga al Gruppo Riva per adeguare i loro impianti: 31.12.2012! Secondo voi quanto ci sarebbe da incazzarsi? Se leggete la recente "replica" del Governo in merito alla questione benzo(a)pirene, vi incazzerete ancora di più...
venerdì 31 Dicembre 2010, ore 01:00
Rieccoci qua proprio per
l'ultimo, anzi utimo, dell'anno; avete passato delle buone feste? vi
siete strafogati sentendovi un po' in colpa? Se eravate piccoli negli anni 70,
vi capitava che i
genitori/le maestre/le monache (suore) vi spiattellassero come termine di
comparazione ai vostri sprechi i
bambini del Biafra? Nei tempi nostri potremmo
invece "evocare" i bambini minatori nelle miniere di metalli rari in Congo
oppure quelli che razzolano nelle discariche del Terzo mondo per recuperare
parti preziose di quelle montagne di elettronica che viene rottamata solo per
"rispettare" la
legge di Moore, e anche
di
Grosch. Passando ad altro, come nel mio solito, per le <<criticità>>
ricercate <<un costruttivo confronto con
tutte le parti interessate>>? Questo Sessantotto, nonostante che siano passati
42 anni, si può finalmente definire <<archiviato>>? ma la gente che ne
straparla, nonostante che non fosse nemmeno nell'intenzioni dei proprio
genitori, l'accende il cervello prima di usare la bocca? Succederà mai che un
anno inizi senza i rincari ai pedaggi autostradali? ma tutti quei soldi dati in
decenni al casellante dove sono finiti? Adesso possiamo passare alle (poche)
novità sul sito.
►
Praticamente ho aggiornato la lista dei film e dei libri "che mi hanno preso" e
quindi se volete date un'occhiata alle pagine 'cinema'
e 'lettura'.
Nell'ultima settimana, anzi sei giorni ad essere precisi, ho inserito molte
parole della serie
“ma parla come mangi”;
inoltre ho modificato l'aspetto di varie pagine relative a questo particolare
archivio. In più ho compiuto i consueti aggiornamenti e inserimenti per ogni
nuovo mese; domani invece verranno fatti quelli per il passaggio ad un nuovo
anno.
Passando ad altro, visto che la pagina 'tanto_paga_Pantalone'
è stata pochissimo visitata negli ultimi due mesi [mannaggia...] ho deciso che
tornerò ad inserire una slide al mese e non più due. Intanto ‘Kappa′ su mia
"istigazione" apporterà una modifica allo script che gestisce lo scorrimento
delle slide; ciò avverrà al più presto, tipo sei o sette mesi, anche perchè
Gabriele nel corso della settimana fa anda e rianda a Pisa. Infine sto aggiornando nel limite della voglia, e della
pazienza di mi' mà (che — santa donna — mi bada come una beccaccia perchè
dice che sto troppo al computer), i testi relativi ad ultime frasi passate.
Anche se ormai vado per gli anta, lei me lo ripete come un mantra; tenetene di
conto della mamma perchè ce ne una e dopo, sopratutto per chi è figlio unico
(come me), sono cazzi... Dopo questo mio inciso
personale-mammone, passo alla prossima sezione.
◄►
Il nuovo anno inizierà con un'eclisse solare parziale ed uno
sciame meteorico,
entrambi i
fenomeni
saranno visibili dall'Italia e "condensati" fra l'alba e la prima mattina
di martedì 4 Gennaio. L'eclisse inizierà alle 06:40:11
UT/07:40 italiane
dalla Guinea e terminerà alle 11:00:54 UT/le 12:01 dalle parti della Mongolia
[vedi
figura]. L'apice si avrà alle
08:50:35 UT sulla Svezia settentrionale quando l'86% del disco solare apparirà
coperto. Invece in Italia si andrà da un 64,2% nel cielo di Cagliari ad un 73,9%
sul cielo "veneziano" [leggi
qui]. Il massimo dell'eclisse per il nostro
Paese andrà dalle 09:02:12 di Cagliari alle 09:15:16 di Venezia [vedi
simulazioni per varie città]. visivamente il
Sole non sembrerà diverso dal solito, per notare la Luna "mangiarsi" il disco
solare bisognerà utilizzare l'opportune
precauzioni. Infatti anche se l'eclisse è parziale, di mattina,
quindi con il Sole basso all'orizzonte, non riduce i rischi: OSSERVARE IL SOLE
AD OCCHIO NUDO PROVOCA DANNI, SPESSO IRREVERSIBILI ALLA RETINA! Ciò significa
che si rischia di rimanere ciechi, almeno finchè non sarà cosa di tutti i giorni
l'occhio bionico... Quest'anno è "ricco" di eclissi: quasi il
massimo possibile, sei (quattro parziali di Sole e due totali di Luna). Nel
Ventunesimo secolo, cioè questo, in sole altre cinque occasioni (2029, 2047,
2065, 2076, 2094) si verificheranno quattro eclissi solari e due lunari. Ricordo
che per definizione, l'eclissi possono andare da un numero minimo di due
(entrambe solari e totali) ad un massimo di sette
(due di Luna e
cinque di Sole, oppure tre di Luna e quattro di Sole). Tornando a quelle del
2011 e non contando quella ormai imminente del 4 Gennaio, le altre
solari avverranno il 1° Giugno, 1° Luglio e 25 Novembre senza però
essere visibile dall'Europa; invece quelle lunari del
15 Giugno e del
10 Dicembre potremmo vederle dal nostro paese.
Per dovere di precisione vi rammento che il
Sole italiano diventerà nero il 3 Settembre 2081.
Come già accennato all'inizio, verso l'alba di martedì 4 Gennaio sarà possibile
vedere una scia di "stelle cadenti", le
Quadrantidi. La loro "intensità" (tasso
orario zenitale o ZHR all'inglese) è superiore alle
Perseidi,
le ‘lacrime di San Lorenzo′ per intendersi, ed è seconda sola alle
Geminidi.
Dato che il "picco" delle
Quadrantidi avviene fra il 3 ed il 4 Gennaio,
la loro esistenza è nota praticamente solo agli addetti ai lavori. Se volete
esprimere un desiderio nella brinata, volgete lo sguardo ad est (verso levante)
dopo la mezzanotte. Il
radiante sorge a quell'ora nelle zona del cielo
dove si affacciano le costellazioni primaverili di
Ercole
e del
Boote. Il "picco" (anche cento meteore l'ora) è
previsto verso l'alba; l'osservazione sarà favorita dalla Luna nuova
visto che in mattinata ci sarà l'eclisse... A
quanto dice, queste meteore dovrebbero comparire come come scie né molto
luminoso né molto lunghe; però come già detto hanno una notevole "intensità".
Personalmente penso che le lascerò passare, invece riguardo il disco solare
sporcato da un'unghiata vedrò di procurarmi uno specchietto da saldatore che
come figlio di un fabbro non dovrebbe essere difficile eheheh. /
L'anno è finito e quindi ecco il quarto resoconto sulle sonde interplanetarie:
partendo da
Stardust
(decollata il 07.02.1999), la sua missione estesa — denominata
NeXT
cioè “New eXploration of Tempel 1” — si avvia verso la fase
finale. Infatti alle 04:42 UTC del 14 Febbraio 2011 la navicella transiterà a
circa 200 km dalla cometa
Tempel 1;
così il team di controllo in questi ultimi tre mesi ha continuato a lavorare per
questo fly-by, che sarà sicuramente l'ultimo (poi vi dirò...). Lo scorso 13
Ottobre fu deciso di posticipare la TCM-30 ["trentesima manovra di correzione
della traiettoria"] per ulteriori analisi sulla procedura di navigazione del
fly-by. Una settimana dopo il team decise per un rinvio di un mese in
maniera da valutare al meglio la quantità di propellente residuo. Fatto sta che
il 28 la navicella è entrata in safe mode per uno spontaneo, improvviso,
e ovviamente non richiesto, "avviamento a caldo" (warm boot). Lo studio
della telemetria e dei log ha evidenziato l'assenza di conseguenze
anomale. Già il giorno dopo l'attività a bordo è tornata alla normale attività
con i sottosistemi funzionanti e l'assenza di anomalie. Però l'11 Novembre un
errore nei dati forniti dall'IMU (Inertial
Measurement Unit) ha fatto tornare la sonda in safe mode.
Questa situazione è stata scoperta con la sessione di comunicazioni (pass
in gergo) di due giorni dopo; comunque il computer aveva già risolto l'errore ed
era in attesa di istruzioni da Terra come previsto. Solo quando i sottosistemi
risultavano essere ok, ed erano stati scaricati i log degli errori e comandi, il
centro di controllo ha ordinato l'uscita dalla safe mode. Ma giovedì 9,
quando mancavano sei giorni all'inizio della navigazione ottica con le riprese
continue della cometa, ecco un altro patatrac: la navicella è entrata ancora una
volta in safe mode! Prima di scaricare tutti i log è stato
nuovamente verificata la "salute" dei sottosistemi di bordo; l'analisi
dell'informazioni raccolte ha permesso di identificare la causa dell'anomalia:
un "evento" MEEB (Memory Error External Bus). La cosiddetta “Tiger
team” sta scrivendo un software di riparazione che eviti altre
anomalie di questo tipo. Il
reboot della memoria operativa è previsto per il 4 Gennaio 2011;
intanto la sonda continuerà a raccogliere immagini per la navigazione ottica una
volta la settimana. Vi ricordo che i mission report del quarto trimestre
di quest'anno sono consultabili a queste pagine:
1 e
2. Infine vorrei riportare le dichiarazioni di
Allan Cheuvront, program manager della missione, in merito alla questione
del propellente rimasto a bordo della sonda. Secondo le sue stime ci dovrebbero
essere ancora 3,5 kg (circa sette libbre); al lancio nel Febbraio 1999 ne furono
imbarcate ben 187, cioè 84,82 kg. Comunque c'è ne abbastanza per affrontare
l'eventualità (remota) di altre manovre propulsive e poi passare ugualmente a
200 km dalla cometa Tempel 1. Il sistema propulsivo di
bordo è capace di fornire una spinta pari ad una
libbra-forza cioè 4,448222
newton. Comunque in questi anni gli ingegneri
hanno migliorato la sua "resa" tanto che consuma circa il 40% in meno rispetto
all'inizio della missione. Le riprese della cometa termineranno due mesi dopo il
fly-by; naturalmente non sarà possibile incrociare altri
oggetti
vista l'esiguità di propellente. La data della fine è già stata fissata per il
28 Aprile quando gli ingegneri potrebbero compiere un esperimento che forse sarà
utile alle future missioni interplanetarie. La loro intenzione è quella di
comandare l'accensione del propulsore finchè il serbatoio non si vuota; insomma
fino a "fine stecca". Quest'ultima accensione d'esaurimento potrebbe
meglio definire i
modelli che stimano il propellente residuo a
bordo delle sonde.
| Per una missione
che terminerà, c'è ne una (marziana) che sta battendo un record di durata:
Mars
Odyssey. Infatti alle 17:55
PST di mercoledì 15, cioè le 02:55 UTC di
giovedì 16, questo orbiter della Nasa ha iniziato il 3.340 giorno in orbita
marziano e così ha battuto il precedente primato di
Mars Global Surveyor (dall'11.09.1997,
inserimento orbitale, al 02.11.2006, ultimo contatto con il centro di
controllo).
Mars
Odyssey fu lanciato
il 07.04.2001 ed entrò in orbita marziana alle 92:30 UTC del successivo 24
Ottobre. Dopo i dovuti aggiustamenti, fra cui quello dell'"aerofrenaggio",
iniziò la sua missione scientifica il 19 Febbraio 2002. Negli ultimi nove anni
la sonda ha conseguito importanti risultati: la scoperta di grandi quantità
d'idrogeno sotto la superficie di Marte (quindi una probabile presenza d'acqua); a guida dal cielo di
Spirit e
Opportunity;
l'85% della trasmissione delle immagini e dei dati provenienti dai due rover;
l'analisi dei potenziali siti di discesa per le missioni
MER (i due robottini per intendersi)
e
Phoenix. Originariamente la missione primaria
doveva concludersi nel 2004, ma poi visto che la sonda era ancora in ottime
condizioni è stata estesa per tre volte: nel 2006, 2008 e 2010. Proprio lo
scorso Settembre è iniziata la terza estensione, anche questa di durata
biennale, che vedrà l'orbiter studiare le differenze da un anno all'altro delle
calotte polari, delle nuvole e delle tempeste di sabbia.
| Martedì 7
MESSENGER ha compiuto una manovra propulsiva della
durata di 15’ che la proietterà verso Mercurio. Poi cento giorni dopo,
precisamente il 18 Marzo 2011, la navicella dovrà inserirsi in orbita intorno al
pianeta più vicino al Sole. Quella di martedì 7 è stata l'ultima tappa di un
viaggio nello spazio iniziato il 3 Agosto 2004 con il decollo da Cape Canaveral.
Da allora si sono succeduti ben sei "fionde
gravitazionali" [ swing-by]
planetarie e cinque manovre nello spazio profondo [deep-space maneuvers].
In particolare, la navicella ha preso una "spinta" dalla Terra (02.08.2005), da
Venere (24.10.2006 e 05.06.2007) e infine da Mercurio (14.01.2008,
06.10.2008,
29.09.2009). In queste pagine,
1 e
2, potrete avere più informazioni sulle
peripezie degli ultimi sei anni e mezzo. Infine vi segnalo queste due pagine:
1
(dove si possono vedere — in tempo reale — le simulazioni dell'orbita e
posizione della sonda più i vari "punti di vista") e
2 (posizioni dei
quattro pianeti terrestri).
| Riguardo la
navicella
New
Horizons
c'è da segnalare una
pagina dello scorso 28 Ottobre su dove siano
finiti il secondo stadio Centaur e lo stadio finale
STAR-48 dopo il lancio, avvenuto alle 14 locali del 19.01.2006 da Cape
Cannaveral. Quel giorno di quasi cinque anni fa, pochi secondi dopo che il
secondo stadio Centaur fornì la
velocità di fuga venne distaccato. A quel punto la sonda fu
indirizzata verso Plutone grazie alla breve (84’’) e potente (ben 13
g) accensione dello stadio finale STAR-48.
Questo oggetto, ormai derelitto, come
New
Horizons si dirige verso Plutone che ovviamente
mancherà di varie centinaia di milioni di miglia. Invece lo stadio Centaur è
attualmente in un'orbita eliocentrica fra la Terra e la fascia degli asteroidi;
il periodo orbitale è di 2,83 anni e l'afelio (il punto più lontano dal Sole) è
stimato in circa 3 UA. Al 25 Ottobre aveva appena superato l'afelio nella sua
(seconda) orbita intorno al Sole e stava avvicinandosi all'orbita marziana. Se
cliccate su questa
immagine potrete vedere le posizioni dei due
stadi e della sonda.
|
Intanto continua il viaggio di un'altra sonda
interplanetaria della Nasa:
Dawn,
decollata il 27.09.2007. Riportandovi quanto
scritto nella
sezione degli
status report,
la maggior parte dello scorso mese d'Ottobre i
propulsori ionici hanno fornito la loro piccola, ma costante, spinta;
la navicella viaggiava dietro il Sole, praticamente all'opposto della Terra
raggiungendo la massima distanza dal nostro pianeta (apogeo) il 13 Novembre.
Anche in questo mese è stata impressa altra spinta nel viaggio verso l'asteroide
Vesta
che dovrebbe essere raggiunto nel Luglio 2011. I controllori della missione
hanno inviato dei parametri al software di bordo per consumare meno idrazina, il
propellente usato da piccoli ugelli per aiutare la sonda a rimanere stabile o
ruotare nello spazio. Lo studio di queste procedure di ottimizzazione fu
iniziato lo scorso Agosto con i
giroscopi disattivati. Ad inizio Dicembre i controllori della
missione hanno messo "a riposo" il propulsore ionico numero 1 che funzionava da 11
mesi; così è stato attivato il numero 3 che non operava da ben due anni e mezzo.
Come volevasi dimostrare, questi ha ripreso a funzionare in maniera efficiente e
senza intoppi.
|
Per quanto riguarda il mancato orbiter
venusiano
Planet-C
non ci sono novità di rilievo; i responsabili del
centro di controllo hanno pubblicato sul
sito della missione una lettera di scuse,
voglia di continuare e buoni propositi per le prossime missioni nipponiche.
Sintetizzando quanto è scritto, ovviamente in inglese, i contatti con la sonda
continuano e sarà individuata l'anomalia per evitare che si ripeta in futuro.
Per loro, i giapponesi, l'esplorazione dello spazio è importante bla, bla, bla...
prima o poi torneranno su Venere bla bla bla, nonostante tutto continuate a
seguirci ed avere fiducia in noi bla bla bla.
|
Per la
vela
solare
IKAROS,
il viaggio continua; almeno lo faceva fino allo scorso sabato (il 26) quando in
un
post sull'IKAROS
blog c'erano i consueti dati:
‘‘distanza dal Sole’’
[UA] 0,73;
‘‘distanza dalla Terra’’
[km]
88.189.003;
‘‘distanza da Venere’’
[in UA e km] 0,03 e 4.747.971; ‘‘velocità di
rotazione’’ [giri/minuto]
2,3; ‘‘angolo
pannelli-Sole’’
[gradi
sessagesimali] 14,3. Come parentesi di colore, date un'occhiata a
questi gadget in tema natalizio e "ikaronesco"
[ 1
2
3]; sono rispettivamente un portachiavi, un
alberino, due paia di guanti con le faccine e quei sorrisi tipicamente
giapponesi... In questo
post i responsabili della missione hanno
augurato <<buon Natale>>, un po' come se noi occidentali gli augurassimo <<felice
Vesak>>;
difatti in Giappone la maggior parte delle persone è sia
scintoista che
buddista. Chiudendo questo inciso, se volete
continuare a seguire il viaggio della vela solare potete interagire con
il già citato
IKAROS
blog e via
Twitter con l'@ikaroskun.
◄► Riportando
brevemente quanto scritto su questa
pagina a cura di 055news.it, Mutu sembra dato come sicuro partente
visto i suoi dissidi con la proprietà e le sue intemperanze extra-calcistiche
che non sto ad elencare. Secondo la Gazzetta.it pure Gilardino sarebbe in
procinto di lasciare la Fiorentina per approdare alla Juve in cambio di una
decina di milioni e Amauri... mica ci credo. Il ds Corvino starebbe concludendo
l'acquisto del "gioiellino"
Salifu, promettente attaccante ghanese che
milita anche nell'Under 20 nazionale. Riguardo il capitolo uscite, ‘Bolattone′
sembra destinato al River Plate e Papa Waigo in serie B al Grosseto o
all'Ascoli. Infine ci sarebbe pure il capitolo dei rinnovi per i giocatori a cui
il contratto scade il prossimo 31 Gennaio; fra questi segnalo Santana e Donadel.
Il
centrocampista argentino spesso ha giocato sotto le sue possibilità
anche perchè ha subito tanti infortuni, di cui uno strappo muscolare nell'Agosto
2005 e un paio di ginocchi saltati (nel 2008 e a fine stagione scorso se non
ricordo male). Comunque quando sta bene, corre come il vento; spesso con le sue
incursioni riesce a mettere in difficoltà gli avversari. Compie 30 anni il
prossimo 23 Dicembre e quindi se fossi la proprietà io gli rinnoverei il
contratto per un altro paio d'anni... Anche su
Donadel sono della stessa
opinione: è "ruvido", spesso picchia come un fabbro, ma dopotutto è un mediano
"vecchio stampo"; la scorsa stagione ha giocato maluccio, ma quest'anno sembra
il Donadel del 2005. Peccato che spesso i suoi tiri si sono infranti sui legni e
qualche volta sono stati annullati; ma quando segna si fa notare. I Della Valle
non vorranno mica lasciarsi "scappare" un mediano 28enne che esce sempre dal
campo con la maglia
mezza di sudore? Intanto mercoledì 28 sono
girate voci che volevano anche Montolivo come Gilardino "tentati" dai canti
delle sirene bianconere [leggi
qui].
Sicuramente qualcosa c'è, perchè certi ipotetici passaggi sono troppo precisi e
dettagliati. Se volete saperne di più sulle vicende di calciomercato,
ovviamente,
vi consiglio questa
sezione a cura di
Violanews.
Se invece volete notizie, diciamo "diradate", date un'occhiata alla
sezione
sportiva di 055news. Infine mi metto già per l'avanti e quindi
ecco le prime gare che la Viola giocherà nel prossimo anno:
Bologna (20-1)— Fiorentina (19**)
{1-1}
alle 15 di giovedì 6 Gennaio, penultima
giornata d'andata;
Fiorentina (20**)—
Brescia
(15,terzultimo) {3-2}
alle
15 di domenica 9, ultima giornata
d'andata;
Napoli (36,secondo)— Fiorentina (23*) {0-0}
alle 18 di sabato 15, prima giornata di
ritorno.
* una gara in meno.
◄►
Pure la "sezione"
sarà ridotta all'essenziale in attesa del completamento di quelle precedenti;
ecco la prossima gara degli arancioni per il 2011:
Certaldo (11,ultimo)— Us Pistoiese 1921 (42,prima)
{0-2}
alle 14:30 di giovedì 6, recupero della prima giornata di ritorno
[18ª giornata] non giocata lo
scorso 19 Dicembre causa neve
[ diretta
on air su
Radio Diffusione Pistoia].
Altre partite nella
18ª giornata
che
riguardano le prime tre posizioni della classifica sono: Massese(36,seconda)-Santa
Maria Montecalvoli(18) 2-1;
Castelfiorentino(31)-Pisa
Sc(32,terzo) 1-1.
◄►
Riguardo
la mia squadra della mia città non c'è niente da scrivere a
riguardo. Quindi vi indico
le prossime gare dei neroverdi per l'ormai imminente 2011: Aglianese(17)—Castelnuovo(11) {5-0} alle 14:30 di giovedì 6 Gennaio,
recupero dell'ultima giornata di ritorno non giocata lo scorso 19 Dicembre causa
neve; A.(20,decima)—Maliseti(30,secondo) {0-2} alle 14:30 di domenica 9 Gennaio, prima giornata di
ritorno.
◄
Ovviamente ci si ribecca nel nuovo anno che
arriverà in Italia fra 23 ore; le news torneranno fra una
decina di giorni, una più una meno. Mi raccomando però: fate i bravi sennò la
Befana vi porta il carbone, anzi la
torba che pare
olezzi come la terra smossa di
cimitero eheheh. Chiedendo scusa per questa battuta
bislacca, e simpatica come una sassata nel capo,
vi auguro una buona fine e un buon principio.
"P.S."
Oggi su la Repubblica a pagina 38, quella delle
‘lettere,
commedie&idee’ potete leggere
questa dal titolo
“Mia figlia Valentina e i tagli della sanità” di un
signore romano. Non so se lo sapevate, ma lo
scorso. Natale il presidente del Senato per il terzo anno consecutivo ha
devoluto il ricavato del
concerto natalizio (organizzato dal Parlamento) all'ospedale
pediatrico, e
extraterritoriale,
“Bambino Gesù”. Questo martedì, il 28, su Repubblica è stata pubblicata una lettera del professore
Andrea Ferretti con
questo titolo: “Il senatore generoso solo con il Bambin Gesù” [vedi
testo]. Vorrei segnalare che un'altra lettera,
immagino dello stesso tenore, fu inviata da Ferretti al presidente del Senato
nel 2009 senza ottenere risposta... ma che avrà mai scritto l'ordinario di
ortopedia dell'ospedale Sant'Andrea di Roma? Pur essendo cattolico praticante,
ha espresso disappunto per un Stato — che è estremamente affabile,
generoso, sollecito verso una struttura sanitaria di proprietà del
Vaticano — quanto "lontano" dagli ospedali pubblici. Quel signore di
Roma lo scorso 8 Dicembre ha perso la figlia Valentina, uccisa a 32 anni dal
"demone" dell'anoressia nervosa. Rammenta che quando era piccolina la portò al “Bambin Gesù” per un problema cutaneo e fu curata
benissimo. Con dignità e rispetto, ha fatto notare che fra i <<meno fortunati>>
ci sono anche i
circa duecentomila anoressici. Fra i 12 e i 25 anni l'anoressia è la maggiore
causa di morte per le femmine; se il trattamento è adeguato e tempestivo è
possibile rientrare fra il 30-35% che guarisce completamente. Indi il 65-70%
delle persone malate rimarrà per sempre esposto all'incubo della recidiva e
dell'aggravamento. Fatto sta che per risparmiare è stato chiuso il day hospital
dedicato dell'ospedale Sant'Eugenio e anche l'intero reparto del Policlinico
“Umberto I”, situazioni a lui ben note a Roma. Allora veniamo al dunque: signor
Schifani perchè non ha risposto alla lettera di Ferretti? Non sarebbe il caso
fare un'analoga donazione, magari pure nei periodi non natalizi, ad un
ospedale pubblico romano? Signora
Renata Polverini, presidente della Regione Lazio e commissario della
sanità regionale, perchè non si rimedia ripristinando quello che è stato tolto
alle anoressiche, e pure anoressici, romani? Vorrei solo che si facesse subito, diciamo entro il primo
giorno feriale del 2011: lunedì 3 per la precisione...
► … ◄ apre … chiude la parte delle news relative al sito (e non solo)
► … ◄ " " … " " notizie, astronomia / astronautica / sezione astronautica.
► … ◄ " " … " " la sezione relativa all'ACF Fiorentina.
► … ◄ " " … " " la sezione relativa all'Us Pistoiese 1921.
► … ◄ " " … " " la " " all'Acd Aglianese.
► … ◄ " " … " " la " " alla Ferrari.
|