News 2009 - IV trimestre

giovedì 8 Ottobre 2009, ore 13:00

La sentenza della ‘Consulta’ di ieri mi ha fatto modificare, se così si può dire, il contenuto di alcune pagine: 'la_banda_degli_enne_meno_quattro' in primis. In suddetta pagina, oltre alle doverose barrature stile frego su legge 23.07.2008, n. 124 “Disposizioni in materia di sospensione del processo penale nei confronti delle alte cariche dello Stato” e lodo Alfano, ho deciso di mantenere il conteggio degli "enne meno quattro". Adesso il titolo della pagina è della serie ‘la "banda" di loro 4 e degli altri n [tutti noi – meno loro – che non eravamo protetti dal "lodo"]. Sì, a suo tempo scrissi che avrei cancellato quella pagina; ma ci ho ripensato: è bene che quei quattro, a dir la verità solo uno, siano "distinti" da tutti noi comuni mortali. Spero vivamente di non dover ritoccare il conteggio perchè sennò davvero saremmo alla frutta... Dato che sono una persona precisa, ho barrato tutte le scritte ‘lodo Alfano e aggiunto il post script P.S. del 07.10.2009: oggi la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo il lodo Alfano. Ma chi ha scritto quella legge, ordinaria invece di costituzionale, aveva la quarta malattia quando gli spiegavano diritto all'università? Ma poi, il Presidente della Repubblica – il garante della Costituzione – che prima firma il lodo e poi viene sconfessato dalla Consulta... Per evitare accuse di vilipendio al capo dello Stato (art. 278 Codice penale) e anche <<della Repubblica, delle istituzioni costituzionali e delle forze armate>> (art. 290 C. p.) la chiudo qui e passo oltre. Il telescopio spaziale della Nasa Spitzer ha scoperto un anello gigantesco intorno a Saturno, esteso dai 6 ai 18 milioni di km dal pianeta. Questa "ciambella" ampia circa 12 milioni di km è inclinata di 27° [vedi immagine di ricostruzione] rispetto agli altri anelli. Lo scorso Maggio ha osservato Saturno e così ai suoi "occhi" all'infrarosso è balzato il "bagliore" dell'anello che ha una temperatura di appena -193 °C, assai elevata rispetto al quasi zero assoluto dello spazio. Questi sarebbe costituito da particelle di ghiaccio e polvere molto disperse, probabilmente derivate dagli impatti di comete su Febe (Phoebe) che orbita all'interno della "ciambella". Inoltre sembrerebbe svelato un mistero che riguarda Giapeto: fin dalla sua scoperta – nel 1671 ad opera di Cassini – questa luna presenta la caratteristica di un emisfero, quello che avanza nel suo moto di rotazione, molto scuro e l'altro invece estremamente chiaro. Forse il materiale espulso da Febe si accumula sul quell'emisfero di Giapeto [vedi immagine di ricostruzione]. Questo nuovo anello non è mai stato osservato dalla Terra, dallo spazio e in loco dalle sonde perchè le così poche particelle non sono in grado di riflettere sufficiente solare; nemmeno ad esserci in mezzo ci si accorgerebbe della sua presenza. Ci voleva Spitzer con il suo sensibilissimo occhio all'infrarosso per cogliere il "bagliore" delle particelle ghiacciate [immagine]. / La missione di LCROSS (Lunar CRater Observation and Sensing Satellite) è arrivata quasi al capolinea: domani alle 11:35:45 UTC, le 13:36 italiane, la navicella impatterà nel cratere Cabeus (Cabeo). Comunque è bene rammentare che quattro minuti prima lo stadio finale Centaur, fino allora attaccato alla sonda [immagine], si sarà schiantato nel cratere [immagine]. Nell'impatto l'oggetto spaziale dal peso di 2,7 tonnellate colpirà il suolo lunare alla velocità di 9000 km/h sollevando circa 350 tonnellate di materiale che si spanderà per un raggio di una cinquantina di km e s'alzerà fino a 50 km di quota. La navicella sarà distante circa 650 km dal razzo e in quei quattro minuti dovrà analizzare quello che rileva e inviarlo immediatamente a Terra [immagine]; a bordo sono presenti cinque telecamere per monitorare la superficie intorno al punto dell'impatto, un'altra telecamera riprenderà la discesa in tempo reale. L'obiettivo principale è rilevare acqua o ghiaccio che sia; secondo la Nasa basterà un telescopio di 10-12 pollici per vedere la nuvola di materiale sollevato. Se volete "vivere" la fase finale di questa missione andate all'MSS (Mission Status Center) di LCROSS; lì ci sarà la cronaca testuale, naturalmente in inglese.Come già scritto nelle precedenti news, la navicella della Nasa MESSENGER alle 21:54:58 UTC, le 23:55 italiane, del 29 Settembre scorso è passata a 228 km dalla superficie di Mercurio. Però quattro minuti prima del massimo avvicinamento è accaduta un'anomalia di bordo che ha fatto entrare la sonda in safe mode. Mentre transitava da dieci minuti nel cono d'ombra del pianeta, il computer ha rilevato la prevedibile mancanza di energia dai pannelli solari; invece di commutare l'alimentazione sulle batterie di bordo per i successivi 18’ è è entrato in "modalità di sicurezza". L'esecuzione dei comandi si è bloccata mantenendo il monitoraggio sul suo "stato di salute" e preservando tutti i dati sul registratore a stato solido. Meno male che al ritorno della luce solare il team di controllo a Terra è riuscito a riprendere il controllo della navicella, che comunque ha eseguito il gravity assist come previsto. Le operazioni da eseguire erano oltre 7000, di cui la ripresa di 1559 immagini anche ad alta risoluzione, per un totale di 50 MB. Sembra che circa la metà dei dati non è stata raccolta o è andata persa; peccato davvero. L'importante è che questo inghippo non succeda fra 18 mesi quando è previsto l'inserimento orbitale; in quel caso non ci sarebbe appello. Vi ricordo queste due sezioni: http://messenger.jhuapl.edu/mer_flyby3.html e http://messenger.jhuapl.edu/the_mission/gallery.html. Intanto beccatevi queste collage di Mercurio in allontanamento ripreso fra sabato 3 e domenica 4.  Fiorentina  Lazio   di domenica 4 forse sarebbe finita con una vittoria di misura se il guardalinee non avesse visto un gol di Gilardino, dentro di almeno una ventina di cm. Fatto sta che il finale è stato il risultato di partenza: 0-0 [ cronaca testualeformazionitabellino, "numeri" e confronto fra i giocatorihighlights"pagelle"precedenti e statistiche]. Comunque questo pareggio a reti ha offerto emozioni come se le due squadre avessero marcato; chi l'ha detto che gli 0-0 sono scialbi? Prima di passare al personale resoconto della gara vi segnalo questi due striscioni:  DAI MONTO [Montolivo] CHETALI TUTTI  e  ANDREA [uno che immagino si sposerà] RIPENSACI, TI SI VO' BENE . Nel primo tempo i gigliati hanno schiacciato i laziali anche senza creare occasioni clamorose; infatti Mutu, Jovetić, Vargas hanno stretto d'assedio l'area biancoceleste, Zanetti ha svettato al centrocampo, Montolivo ha provato un paio di sventole, Dainelli sempre impeccabile in difesa. L'ex – ancora "rimpianto dai tifosi gigliati (me compreso) – Baronio ha sventato sulla linea ben due tiri! Comunque anche gli ospiti sono andati più vicini alla rete, Montolivo si è immolato su fucilata di Rocchi sennò sarebbe stato un gol sicuro. Nella ripresa i viola hanno continuato ad attaccare specie dal 66’ quando Gilardino ha rilevato Mutu; la Lazio ha avuto una doppia occasione con Foggia al 68’ e 77’: nella prima l'attaccante a sei metri dalla porta sparava altissimo, nella seconda Frey con un balzo felino ha mandato in angolo un suo tiro teso dalla distanza. Ma l'episodio clou è accaduto al 78°: Gilardino aggancia un cross dal centrocampo, entra in area, supera il portiere Muslera e da posizione defilata appoggia in porta... ma Radu – con un recupero prodigioso – spazza la palla quando questa ha superato, seppure di poco, la fatidica linea! Tutto lo stadio ha urlato al gol, anche perchè i piedi del giocatore erano dentro la porta: Guetta ha fatto un paio dei suoi ululati, io stavo per esplodere; peccato che il sig. Brighi di Cesena, ed il suo assistente Pirondini, non siano stati dello stesso avviso. Né l'arbitro e né il guardalinee – che era pure entrato in campo per seguire l'azione – hanno visto un accidente. L'inquadratura di lato, quella di Pirondini, mostra chiaramente che la palla è entrata tutta dentro; ma se non vedono questi gol farebbero bene a mettersi gli occhi in mano... Nei restanti minuti i viola, schiumanti di rabbia, hanno continuato ad attaccare ma con meno lucidità; l'occasione buona l'ha avuta Vargas però il suo sinistro al volo è finito dal vertice dell'area sulle colline di Fiesole... Poteva essere la terza vittoria consecutiva che avrebbe proiettato la Fiorentina in testa alla classifica, ma si vede che non si può fare; così è arrivato il primo pareggio casalingo che permette di mantenere la porta imbattuta per tre partite casalinghe. Finora la ‘Viola’ c'era riuscita cinque volte: nel 1960-61, 1963-64, 1981-82, 1984-85, 1998-99. Gilardino in carriera ha "impallinato" la Lazio con cinque reti (leggi qui); curiosamente con la squadra laziale accadono episodi "strani" (vedi la parata di Zauri sulla linea, non punita con il rigore dall'ineffabile Rosetti, in L.-Fiorentina del 22.05.2005). A mitigare la rabbia per il gol "rubato", l'indomani l'Uefa – nella sua infinita lungimiranza – ha deciso di ridurre la squalifica comminata all'attaccante per l'involontaria gomitata in Lione-F. Così da due giornate si passa ad una, ed avendola già scontata, quell'assurda squalifica è come a dire "sanata"; immagino che Gilardino comunque rimarrà diffidato per tutta la fase a gironi. Ma adesso ci sarà la sosta di campionato per permettere alla nostra beneamata Nazionale di giocare le ultime due gare di qualificazione del gruppo 8 europeo per il Mondiale 2010. Non per gufare e far incazzare il ct più di una domanda su Cassano, ma davvero sforzarsi per arrivare secondi: in Irlanda magari si perde, ma con il Cipro in casa si vince anche se si gioca bendati e due in meno... Mi piace pensare che se ‘Toto′ Di Natale non avesse marcato il gol vittoria al 92’ nella gara a Cipro dell'08.09.2008, a quest'ora pensavamo agli spareggi con le secondo; sicuro al limone. Allo stadio “Spartaco Banti” della città mugellana, mercoledì 30 Settembre per il primo turno infrasettimanale della 5ª giornata, si è disputata  Barberino Mugello  Us Pistoiese 1921 . Avendo lavorato la mattina mi sono potuto sentire la radiocronaca sull'onde di RDP; però devo dire che il primo tempo l'ho seguito in dormiveglia eheheh. La squadra di Di Stefano è partita a spron battuto tanto che dopo nemmeno venti secondi di gioco il baby-bomber Marrani intercettando un passaggio maldestro di un locale si è trovato da solo davanti al portiere Fattori; peccato che il diagonale dal giovanissimo attaccante finiva fuori fra lo scoramento del radiocronista e dei circa duecento tifosi che avevano seguito la Pistoiese in un pomeriggio ancora estivo. Ma dopo tre minuti Marrani si è riscattato: Fattori esce a caccia di farfalle favolose e il bomberino lo fa secco di testa! Fino alla fine del primo tempo sembrava che Rojas e Marrani potessero marcare in ogni occasione, ma in un modo o nell'altro non sono riusciti a battere Fattori. Nella ripresa il canovaccio della gara non è cambiato: Barberino praticamente inesistente (non per nulla ha ancora 0 punti), ‘Pippo′ Breschi infaticabile padrone del centrocampo forse un troppo "giocoliere"; Rojas che regge tutto il fronte d'attacco creando spazi, sgomitando, attirando i raddoppi; Benedetti impeccabile sulla fascia sinistra, Mennini una pallina imprendibile in mezzo al campo e Marrani abile nel farsi trovare al momento giusto ma "dannato" dal non dare la zampata vincente. Ci ha pensato Breschi a appoggiare sui piedi Rojas un pallone che doveva essere solo messo in rete: 2-0 al 18’ st. Da allora in poi non è successo altro e la gara si è chiusa per la seconda vittoria in trasferta. Di Stefano commentando questo 0-2 ha elogiato i suoi ragazzi <<Anche se potevamo e dovevamo essere più concreti>>; anche il ds Mazzoncini ha detto che <<Dobbiamo essere più cattivi sotto porta>>. Sono pienamente d'accordo: l'occasioni create sono state davvero tante e arrivare quasi a metà ripresa con un solo gol di vantaggio può essere rischioso... Undici sceso in campo: Flauto, Olivieri, Gemignani, Calanchi, Bendetti, Breschi, Bencistà, Righini Mennini (44’ st Di Stefano), Vendrame (11’ st Panepinto), Rojas (22’ st Giunta), Marrani. A disposizione: Stafanacci, Elmi, Rosso, Fedi; note: ammonito Benedetti, angoli 7-2 per la Pistoiese. Rojas dopo la doppietta a Quarrata in Coppa Italia e il 3-1 con il Virtus Poggibonsi è alla seconda marcatura consecutiva in campionato; all'obiettivo che ha annunciato nella prima intervista gli mancano ancora 13 reti... Marrani ha realizzato la prima rete in categoria, comunque nella Berretti – "annientata" con la scomparsa dell'Ac Pistoiese – aveva segnato a raffica. Gli arancioni continuano ad essere imbattuti in trasferta: 2 vittorie e un pareggio a reti, quindi i minuti dovrebbero essere almeno 270. Dando un'occhiata ai risultati della quinta giornata potete vedere che la Sinalunghese è stata fermata sul 2-2 in trasferta e la Pianese vola con un 3-1 sul Montalcino. Gli arancioni con la seconda vittoria consecutiva sono a ridosso del vertice della classifica. Domenica 4 al “Marcello Melani” davanti a 750 spettatori circa si è disputato  Us Pistoiese 1921 (11) Soci (9), sesta giornata d'andata. La gara dopo un buon inizio (Giunta che manda un colpo di testa poco alto sulla traversa) è stata funestata dalla sfortuna anche per il campo un po' renoso, cioè sabbioso. Al 12’ Gemignani in un contrasto è rimasto fermo ma il suo ginocchio si è girato: subito il medico sociale ha visto che era un infortunio grave, infatti il giocatore è stato portato fuori in barella con le mani sulla testa. Così Di Stefano ha dovuto inserire Panepinto per poter poi arretrare Bencistà nel mezzo alla difesa. Mentre imprecavo per l'infortunio sicuramente grave di Gemignani, al 24’ Rojas ha lamentato un guaio muscolare chiedendo la sostituzione. Di Stefano ancora una volta è stato chiamato a un cambio in corsa: fuori l'argentino e dentro Banchelli, non proprio al massimo della condizione. Vuoi per l'improvvisa mancanza di due titolari, vuoi per il Soci più forte al centrocampo, vuoi per la pessima giornata degli attaccanti il risultato non si è più schiodato dallo 0-0. Anzi al 45’ Benedetti si è fatto superare e Cusimano ha potuto battere a due passi da Flauto, se Mennini Righini non avesse respinto sulla linea di porta sarebbe stato il meritato vantaggio ospite. Nella ripresa la Pistoiese ha tenuto il pallino del gioco ma senza trovare il guizzo necessario per sbloccare la gara. In una bella azione offensiva (lancio lungo, cross in area piccola, torre nel mezzo) Banchelli ha sparato di sinistro una bordata che sarà finita fuori dallo stadio! Comunque al 19’ un altro cross viene agganciato da Giacomo in area, Dini lo strattona appena e l'ex punta stramazza subito a terra; l'arbitro, il sig. Benassi di Livorno, "abbocca" e indica il dischetto. Dell'esecuzione della massima punizione se ne è occupato lo stesso Banchelli, forse un po' troppo nervoso; fatto sta che batte radente, ma non forte, e Ricci devia su un lato [foto 1 • 2] e un compagno spazza in avanti. Al 21’ sempre Banchelli viene tallonato da Andreini, questi lo tocca e l'attaccante reagisce con una manata stendendo l'avversario... Tutti ormai si aspettano il cartellino, ma l'arbitro decide che non è successo nulla e chiama solo i soccorsi per il giocatore a terra! Se Banchelli avesse fatto un fallo del genere anche in serie D avrebbe rimediato minimo tre giornate. Infine al 35’ dice che Bencistà abbia commesso un fallo netto su Cusimano, meno male che l'arbitro ha fatto proseguire. Nel dopo gara qualche facinoroso ha raggiunto Banchelli nell'area antistante gli spogliatoi contestandolo pesantemente; anche durante la partita erano partiti fischi e cori verso il giocatore. Gli urli sono arrivati fin dentro gli spogliatoi e Banchelli è uscito per parlare con i "tifosi"; dice che si è rischiato di passare alle vie di fatto. Il giocatore è stato "invitato" a non ripresentarsi in campo perchè <<non sei degno di vestire questi colori>>. Anche verso Bozzi e Di Stefano sono volate parole grosse e gli è stato chiesto di cacciare Banchelli e non farlo più scendere in campo. Inutile aggiungere che questi contestazioni "esagitate" non portano a nulla e anzi peggiorano i dissidi e il periodo no. Dato che il 36enne di Montelupo Fiorentino è un professionista si mostrava sereno: <<Non ho certo voluto sbagliare il rigore perchè ho ciabattato la palla>> e <<ma a chi non ha il coraggi di tirarli non possono succedere queste cose>>; ha voluto ribadire che è venuto a Pistoia per riportarla nei Professionisti e non certo per soldi... Con questo 0-0 [ cronacatabellinofoto] rallenta l'assalto alla vetta; alla luce dei risultati della sesta giornata al comando ci sono i senesi della Pianese, vittoriosi sui "cugini" della Sinalunghese. Infine ecco la formazione scesa in campo: Flauto, Olivieri, Gemignani (12’ Panepinto), Calanchi, Benedetti, Breschi, Bencistà, Mennini Righini, Giunta, Rojas (24’ Banchelli, 30’ st Di Stefano), Marrani. Come volevasi dimostrare, l'indomani l'infortunio subìto da Gemignani si è mostrato più serio del previsto: il responso della visita in mattinata all'ospedale Del Ceppo parla di lesione al crociato anteriore. Quasi sicuramente ci vorrà l'intervento chirurgico e il ritorno nei campi di gioco non potrà avvenire prima di metà Marzo! La gara con il Soci purtroppo ha lasciato altri strascichi: Banchelli (apertura di una vecchia cicatrice di cui ne ha risentito il muscolo, cinque partite out); Rojas (infiammazione all'adduttore della coscia destra, una settimana di riposo prima di riprendere gli allenamento); Breschi (piccola contrattura, solo lavoro differenziato). Prossime gare per gli arancioni:  Baldaccio Bruni (4) Us Pistoiese 1921 (12)0-1alle 15:30 di domenica 11 e  Us Pistoiese 1921 (15) Pianese (22)2-3alle 15:30 di mercoledì 14, secondo turno infrasettimanale per l'ottava giornata {radiocronaca, anche on-air, su RDP}. PoggioseanoAglianese di domenica 7 è finita 2-0: i locali hanno conquistato la prima vittoria in campionato trascinati dal loro bomber Careri, autore di una doppietta al 35’ e 75’. Dice che i neroverdi hanno creato pochissime occasione degne di nota; solo all'88° Perondi con una pericolosa punizione poteva riaprire il match. Formazione scesa al “G. Martini” di Poggio a Caiano: Barni, Bellini/Lepori 62’, Ferri, Calvelli, Bartolini, Sanchini/Costa 80’, Perna/Baldi 50’, Fagotti, Girasoli, Perondi, Coveri. Questa seconda battuta d'arresto interrompe la mini-striscia di due vittorie consecutive; peccato davvero. AglianesePistoia Club di ieri, terza giornata del gruppo 17 per il primo turno della Coppa Toscana di categoria, si è chiusa sull'1-1. Gli ospiti sono andati in vantaggio alla prima vera occasione con l'ex Ferro al 38’; ma nella ripresa Girasoli, appena entrato, ha approfittato di un'uscita maldestra del portiere Stiavelli e ed appoggiare nella porta sguarnita. I neroverdi si sono riversati nell'area ospite in cerca del gol-qualificazione; l'occasione più ghiotta è capitata a Girasoli, ma la sua punizione ha colpito la parte alta della traversa! Così a parità di punti nel mini-girone passa al turno successivo il Pistoia Club per la migliore differenza reti, +2. Prossima gara, ormai solo di campionato: Aglianese(6)Castelnuovo(4)1-2alle 15:30 di domenica 11. Per oggi è tutto, le news torneranno fra una settimana circa per aggiornare l'esito della missione di LCROSS; saluti da ‘Br73′ Raffaele.

 P.S.  L'influenza suina (pardon “A”) un giorno viene minimizzata come <<leggera>> e il giorno dopo derubricata a possibile pandemia stile Spagnola; si sentono un balletto di date e numero di vaccini: da Novembre, entro il 2009, trenta milioni di vaccinati, questa categoria a rischio sì, quelle persone no... roba da perderci il capo. Invece chi non ci perde sono le case farmaceutiche che – secondo una stima dell'Oms – potrebbero vedere generare un giro di affari di almeno 20 miliardi di dollari! Ad esempio la Novartis Italia ha già garantito 500mila dosi di vaccino che sono già state inoculate secondo il piano vaccinale predisposto dagli esperti della sanità italiana, guidata per l'occasione dal viceministro Fazio (Ferruccio). Inevitabilmente i paesi più poveri avranno una disponibilità più scarsa e per questo l'Oms ha provato – bontà sua – a fare un'operazione di moral suasion alle multinazionali farmaceutiche. Sapete che ha risposto Daniel Vasella, numero uno di Novartis? <<Noi non siamo un ente di beneficenza>>... Mi verrebbe da rispondere "speriamo che vi vadano in medicine", ma gli farei un favore eheheh.

giovedì 15 Ottobre 2009, ore 21:45

In quest'ultima settimana c'è da segnalare una "scomparsa", quella del servizio di dizionario online da parte della Paravia. Questa soppressione, francamente ingiustificata e anche discutibile, è avvenuta mercoledì 7; io me ne sono accorto qualche giorno fa e ancora oggi ci credo. Questo è il testo che potete leggere sulla pagina del (ex) dizionario online:

La versione online
  del dizionario italiano De Mauro Paravia
  non è più attiva.

Siamo rammaricati ma dobbiamo porre termine al servizio, essendo l'opera fuori catalogo. Per le persone interessate alla   consultazione del dizionario di lingua inglese segnaliamo il sito Oxford Paravia Concise.

Naturalmente gli utenti hanno lasciato, e continuano, a farlo commenti che vanno dall'incredulità, alla protesta, all'appello di un ripensamento, al rammarico per un servizio prezioso soppresso perchè La versione online del dizionario italiano De Mauro Paravia non è più attiva. Già lo scorso Dicembre il dizionario online era stato soppresso con quello dei sinonimi e corsivi; poi venne deciso di spostarlo su una sezione specifica. Oltre 250 pagine del mio sito contengono parole "collegate" al dizionario online, allora fu abbastanza semplice: misi la stringa http://old.demauroparavia lasciando il codice numerico della parola; ma stavolta è saltato tutto. Così per le parole "collegate" al loro significato, nelle pagine web dal 2007 ad oggi, utilizzerò altri dizionari online gratuiti: il Wikizionario, il dizionario.eu, http://dizionari.corriere.it/ e quello di Hoepli. Infine vorrei segnalare che nell'Home Page ho inserito una nuova sezione: quella sui 32 deputati del centro-sinistra che sono "mancati" sia ad una votazione importante che a tante altre cose come il mandato dato dai loro elettori, il dovere di fare opposizione, la coerenza, ecc. ecc. Già al Senato la maggioranza aveva rischiato di andare sotto alla votazione sul decreto-legge correttivo (decreto legge 03.08.2009, n. 103) alla legge "anticrisi" (legge 03.08.2009, n. 102). Il famigerato "scudo fiscale" era stato aggiunto quasi alla zitta come già successo varie volte. Alla Camera il governo l'ha "blindato" con la questione di fiducia della serie "o la va o la spacca". Fatto sta che alla maggioranza mancavano 56 deputati e essendo un po' "sfilacciata" si sono palesati dei "franchi tiratori"; il decreto legge è passato con 270 voti favorevoli e 250 contrari, quindi con un vantaggio di 20. Nel centrosinistra mancavano ben 32 deputati che avrebbero fatto la differenza affossando il decreto-legge e pure il Governo: infatti se viene battuto in una questione di fiducia deve rimettere il mandato nelle mani del capo dello Stato. Dulcis in fundo, questi ha firmato il giorno dopo proprio quando scadevano i due mesi entro i quali un decreto-legge deve essere convertito. Così grazie a quei 32 deputati, e al nostro presidente della Repubblica, abbiamo la legge 03.10.2009, n. 141 pronta per entrare in vigore. Ma tornando a quella sezione sull'Home Page, ho introdotto un codice reso disponibile dal blog di Grillo per l'iniziativa “Dove eravate, 32 dipendenti infedeli?”. Il cosiddetto "mandato" non sarebbe solo fare quanto promesso; purtroppo la maggior parte dei deputati, oltre a svicolare dagli impegni presi in campagna elettorale, segue delle logiche contraddittorie al loro partito di appartenenza. Ma dico io: se vi rimangiate gli impegni presi e poi fate l'opposto di quello che dite, CHE CAZZO CI STATE FATE IN PARLAMENTO? Dopo questa incazzatura posso tranquillamente saltare alla prossima sezione. La missione di Lunar CRater Observation and Sensing Satellite si è conclusa alle 11:35:45 UTC, le 13:36 italiane, di lunedì 9 quando la navicella si è schiantata poco lontano dal cratere Cabeo dove alle 11:31:19 UTC, le 13:13, lo stadio Centaur ha fatto lo stesso. Ricordo che la navicella era posta alla sommità dell'ultimo stadio del razzo Atlas V che 113 giorni prima, il 18 Giugno aveva lanciato nello spazio anche Lunar Reconnaissance Orbiter. Quest'ultima sonda si era inserita in orbita lunare cinque giorni più tardi, invece LCROSS & stadio Centaur sempre il 23 Giugno hanno compiuto un swing-by della Luna e grazie alla "fionda gravitazionale" si sono inserite in un'orbita polare terrestre [schema]. In gergo si chiama LGALRO [Lunar Gravity-Assist, Lunar Return Orbit] è inclinata di 80° dal piano dell'eclittica e perpendicolare all'orbita lunare intorno alla Terra. LCROSS impiegava circa 37 giorni per percorrerla e nel frattempo LRO acquisiva dati sulle regioni polari della Luna per pianificare la fase finale della "gemella". Così sono state compiute tre orbite [diagramma riassuntivo 1 • 2a 2b • 3 / blog] per un totale di 9 milioni di km. L'ultima, la nona, correzione della traiettoria eseguita lunedì 5 ha permesso di cambiare il target finale: da Cebeo A a Cabero. Alle 01:50 UTC di venerdì 9 è avvenuta la "separazione": riorientare la sonda di 180°, accendere gli strumenti di bordo e riprendere lo stadio finale che si allontanava precedendo verso l'impatto [vedi pagina web]. Le ultime dodici ore per il team di controllo sono state davvero convulse; se volete ecco la cronaca testuale predisposta sul MSS (Mission Status Center) di “SPACEFLIGHT NOW”. Verso l'una mi sono collegato alla pagina in questione; si vedeva qualche immagine in avvicinamento, l'audio fra i tecnici e il testo della diretta testuale cambiare minuto dopo minuto. Volendo far partecipe ‘Kappa′ gli ho inviato una e-mail con tutti i riferimenti ricordandogli che entro mezz'ora ci sarebbe stato il duplice impatto. Ho seguito la discesa fino alle 13:25, ma poi sono dovuto andare via perchè alle 14 montavo a lavoro... In serata ho visto come era andata [vedi video della Nasa], comunque i Gr avevano accennato ad <<razzo che era caduto sulla Luna>> o qualcosa del genere. LRO, i telescopi terrestri e chi ne ha più ne metta hanno monitorato l'ultima fase della discesa ed è stata una mezza delusione perchè non è apparsa nessuna nube di polvere né dall'impatto dello stadio Centaur e né dalla sonda. La navicella orbitante, LRO, è passata fino a 76,5 km di distanza e ha utilizzato lo spettrometro ultravioletto LAMP e il radar altimetro per immagini DIVINER rilevando emissione di materiali e il nuovo cratere, anzi i due. Nella conferenza stampa delle 14:00 UTC gli scienziati hanno detto che i dati raccolti da LCROSS devono essere valutati a fondo perchè al momento non è chiaro cosa ha "visto"; comunque c'è da segnalare un inatteso flash nella banda del sodio. La risposta alla domanda fondamentale, cioè quella sulla presenza di acqua o ghiaccio, per ora è in dubbio; bisogna attendere che la gran mole di dati raccolti sia organizzata e analizzata.La navicella della Nasa MESSENGER è a circa 2 milioni di km da da Mercurio, che ricordo è stato sorvolato lo scorso 29 Settembre. Adesso sta percorrendo la sua undicesima orbita e rincontrerà il primo pianeta del Sistema solare il 18.03.2011 quando tenterà l'inserimento orbitale. Riguardo l'ultimo fly-by, sono state compiute particolari tipi di ricognizione visiva; visto che la stragrande maggioranza della superficie era stata già ripresa, il team di controllo ha previsto di focalizzare la ricognizione scientifica su delle area ben precise di "alto interesse". Così in questa zona dell'emisfero le telecamere del MIDAS [Mercury Dual Imaging System] e lo spettrometro per composizione superficiale e atmosferica MASCS [Mercury Atmospheric and Surface Composition Spectrometer] hanno scandagliato alcuni target secondo questo schema. La legenda e la descrizione di queste cosiddette targeted observations le potete leggere a questa pagina. Nonostante che quattro minuti prima del massimo avvicinamento la sonda sia entrata in safe mode, i dati e l'immagini di queste particolari "ricognizioni" sono stati comunque raccolti, salvati e poi inviati a terra. Infine vi ricordo che sull'ultimo fly-by troverete notizie, schemi e immagini in queste sezioni: http://messenger.jhuapl.edu/mer_flyby3.html e http://messenger.jhuapl.edu/the_mission/gallery.html.Spirit (LINK • 13 Ottobre • sol 2054) purtroppo è ancora intrappolato in una distesa di sabbia fine, soffice – e traditrice – che dallo scorso Maggio non lascia più andare il rover. Purtroppo si è aggiunto un disguido non da poco: il freno dinamico dell'antenna ad alto guadagno (HGA) si è bloccato. Ciò impedisce l'allineamento verso Terra e quindi anche la trasmissione dei dati ad altissima velocità nell'X-band. Per ora viene utilizzata l'antenna a basso guadagno (LGA) e la Mars Odyssey come "ponte radio". | Intanto Opportunity (LINK • 13 Ottobre • sol 2034) durante il suo lento procedere verso cratere Endeavour ha trovato un altro meteorite: il 1° Ottobre ‘Shelter Island′ e due mesi e mezzo prima ‘Block Island′. Fra i due "sassi" ci sono appena 700 metri è questo fa pensare che abbiano più di qualcosa in comune... Prima di passare oltre vi ricordo: il sito ufficiale della missione MER e quello dell'"operazione" “Free Spirit”; i due siti sono a cura del JPL e quindi scritti in inglese. La beneamata Nazionale ha conquistato il biglietto per i Mondiali di Sudafrica impattando 2-2 in Irlanda grazie al gol in extremis del Gila; ma è chiaro che i locali hanno preferito dividere il "biscotto" con noi. Dell'ultima inutile gara (perchè le giocano?) di ieri è doveroso segnalare la tripletta di Gilardino, un centravanti vecchia maniera che corre, recupera, pressa... immenso. La sua zampata quasi sulla linea ha permesso di vincere una gara che i ciprioti avevano portato sullo 0-2 ad inizio ripresa. Infine Lippi si è imbufalito per i fischi e i cori del pubblico: anche se è tutta scena il ct deve rammentare che la Nazionale non è sua e impari ad accettare le critiche. Aver vinto un Mondiale – peraltro con una certa dose di fortuna – non è un'investitura divina, il calcio dovrebbe essere solo un gioco e non una questione di Stato; infine a mio modesto parere sarebbe bene che il Coni e la Figc togliessero questa "aurea" al pallone: basta progetti di nuovi stadi, milioni di euro d'ingaggi, diritti tv valutati in maniera esorbitante... è un insulto continuo alle tante persone che si fanno un mazzo così per arrivare a fine mese. Dopo questa mia esamina-deviazione per la tangente, principiata con l'ultime gare per la qualificazione al Mondiale 2010 e arrivata al "dio pallone"/"oppio degli italiani", arrivo al punto: il campionato di serie A riparte e non si fermerà fino al 23 Dicembre. Per la ‘Viola’ sarà un ciclo di fuoco, fra partite di Champions e scontri al vertice; prossime gare per i gigliati:  Juventus (14) Fiorentina (14)1-1alle 18 di sabato 17, anticipo dell'ottava giornata di campionato;  Debrecen (0) Fiorentina (3)3-4alle 20:45 di martedì 20, terza giornata per la fase a gironi della Champions League;  Fiorentina (17) Napoli (10)0-1alle 15 di domenica 25, nono turno di campionato. Giovedì 9 sul sintetico del “Legno rosso” di Capostrada la Pistoiese ha fatto una sgambata con il Pistoia Club, l'altra squadra cittadina che milita in Prima categoria. Di Stefano nel primo tempo ha dato spazio ai giocatori meno utilizzati più tre in prova: Belletti (difensore esterno classe 1986), Vendramei (centrocampista sempre dell'89) e Cioffi. La formazione del primo tempo – Stefanacci, Belletti, Strufaldi, Cioffi, Elmi, Di Stefano, Vendrame, Rosso, Petrilli, Fedi, Marrani – pur dominando non ha creato azioni concrete; anzi nel finale della prima frazione sono andati pure sotto! Infatti Bolognesi è stato pronto a sfruttare un'incertezza dei difensori centrali. Nella ripresa il mister ha cambiato volto alla squadra – Bartoli, Olivieri, Calanchi, Bencistà, Benedetti, Mennini Righini, Rosso, Vendrame, Panepinto, Giunta, Fedi – e modulo, dal 4-4-2 al 4-3-2-1. Guarda caso, sono andati a segno prima Fedi, poi Bencistà e infine Rosso. Così la domenica successiva, l'11, al “Saverio Zanchi” di Anghiari davanti a 300 spettatori (di cui 200 da provenienti da Pistoia) si è disputata  Baldaccio Bruni Us Pistoiese 1921 . Già al 9’ ecco il primo episodio chiave: traversone in area, Cutrufello – in duello aereo con Marrani – tocca la palla di testa e poi gli sbatte involontariamente sul braccio; il sig. Minuti di Livorno lascia correre però il segnalinee Romano indica di aver ravvisato un fallo... Così dopo un breve conciliabolo, fra  lo stupore di tutti – meno i giocatori e tifosi arancioni – viene decretato il calcio di rigore. Sul dischetto si è presentato capitan Breschi; intanto alcuni locali continuavano a protestare e cercavano anche di deconcentrarlo. Nel frattempo sentivo la radiocronaca in trance ricordando con raccapriccio il penalty fallito da Banchelli solo una settimana prima... ‘Pippo′ batte a fil di palo sulla sinistra, il portiere – rimasto fermo fino all'ultimo – si butta, ma non ce la fa: gol! Sembrava proprio che la gara fosse in discesa, ma al 14’ Marrani ha subìto una brutta botta alla spalla ed è dovuto uscire lasciando posto al "collega" Fedi, praticamente al debutto stagionale. Ancora una volta, la Pistoiese ha iniziato a disunirsi, confusa nel costruire e arroccata in difesa. Gli attacchi dei locali sono stati sì continui ma contenuti dalla maggior esperienza e tecnica degli arancioni; comunque Flauto è stato bravo a respingere di pugni una bordata di Terzi al 19’ e coraggioso in uscita al 34’ sempre sullo stesso. Nella ripresa gli aretini hanno attaccato a testa bassa, le pochissime ripartenze degli arancioni sono state annullate dal soffocante pressing dei locali. Comunque al 14’ Olivieri – libero in area – ha sprecato di testa il raddoppio; al 37’ Flauto sventava un'insidiosa punizione di Grilli. Un minuto dopo Volpi ormai stremato si fa sorprendere al limite da Breschi, così è costretto ad atterrarlo; l'arbitro indica subito il dischetto e così il capitano ha l'occasione di chiudere la gara. Stavolta Giovagnoli intuisce il tiro battuto sempre sulla sinistra e lo neutralizza! Quando ho sentito del rigore ero in via degli Orafi a Pistoia; naturalmente all'errore di Filippo ho imprecato. Meno male che la Pistoiese ha retto fino al 94’ e così sono arrivati tre punti importantissimi, sudati, forse non molto meritati... Nel dopo gara Di Stefano si è un po' lamentato delle troppe assenze, specie in attacco dove <<ci è mancato un punto di riferimento in avanti>>. Inoltre ha ammesso che avendo giocato <<un tantino peggio>> di domenica con il Soci, <<il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto>>. Comunque anche a detta di Breschi il campo molto stretto, quasi da calcetto, ha penalizzato più gli arancioni che più tecnici hanno avuto difficoltà nel trovare la misura dei passaggi e dei lanci. Undici sceso in campo: Flauto, Vendrame, Calanchi, Olivieri, Benedetti, Breschi, Mennini Righini, Bencistà, Giunta, Panepinto/Rosso 21’ st, Marrani/Fedi 14’ pt/Elmi 27’ st. Note: ammoniti Breschi e Benedetti, angoli 7-4 per il Baldaccio. Questo 0-1 [ tabellino] visti i risultati della settima giornata pone gli arancioni a due punti dalle a quattro punti dalla capolista, la Pianese alla sesta vittoria consecutiva. Intanto continua l'imbattibilità in trasferta degli arancioni: adesso sono almeno 360; il bilancio "corsaro" è di 3 vittorie e un pari (0-0 con la Castelnuovese alla terza giornata). Passando ad altro – anche se fa freddo e tira vento – piove sul bagnato nell'infermeria: pure Marrani è out. Infatti il piccolo attaccante, l'ultimo "puro" rimasto a disposizione, aveva subìto la sublussazione di una spalla per una forte botta presa nei primi minuti a Anghiari; 24 ore dopo il dolore era ancora molto forte e così gli è stato applicato un tutore. Comunque la risonanza ha sentenziato che la situazione non è grave. Fedi che aveva rimpiazzato Marrani è uscito per un dolore al polpaccio, il verdetto della visita medica è stato meno duro: affaticamento muscolare; basterà del lavoro differenziato e potrebbe essere subito disponibile. Intanto Banchelli ne avrà per un'altra decina di giorni, Rojas potrebbe anche giocare ma certo non avrebbe i 90’ nelle gambe, forse nemmeno un tempo. Rimanendo in tema di notizie, si diceva che potessero arrivare i due fratelli Cioffi (Matteo e Gabriele); quest'ultimo è quello più "famoso" perchè ha vissuto la maggior parte della carriera in C1. Fatto sta che martedì 13 è stato annunciato l'ingaggio di Marco Chimenti, difensore centrale classe 1989. Il ragazzo nativo di Pistoia ha vestito le maglie del Forcoli e del Pontedera; la sua carriera a livello giovanile (Allievi nazionali e Berretti) è stata tutta nella Lucchese: 29 presenze dal 2004 al 2007 con un gol. Matteo Cioffi non aveva convinto i dirigenti e così arrivederci e grazie. Infine c'è da segnalare che per due grossi petardi lanciati prima del fischio d'inizio della gara con il Baldaccio Bruni, alla Pistoiese è stata comminata una multa da 1000 euro! Bisognerebbe che gli autori si facessero avanti, pagassero di tasca loro e in più non mettessero più piede nei campi dove giocano gli arancioni. Ed adesso eccoci a  Us Pistoiese 1921 (15) Pianese (22) di ieri pomeriggio, secondo turno infrasettimanale per l'ottava giornata. Davanti a 639 spettatori di casa, 536 paganti e 103 abbonati, si è disputato il primo "assalto al vertice". Di Stefano ha lasciato in panca Panepinto mettendo Breschi sulla fascia destra e Paolicchi sulla sinistra; Vendrame è stato "retrocesso" terzino, Bencistà arretrato come mediano e la coppia Rojas-Giunta in avanti. La gara è stata vibrante fin dall'inizio: dopo appena 50’’ Breschi con una rapida incursione per poco non sorprendeva Tommei; la Pianese si è subito ripresa attaccando all'arma. Al 4’ Bencistà commette un pasticcio al limite, si sviluppa una mischia in area, i difensori vanno in bambola e non riescono a contrastare Cubillos, abile a incrociare sul palo più lontano con un rasoterra preciso come un colpo di biliardo: 0-1. Due minuti dopo Giomarelli si mangia la propria fascia, scodella un cross perfetto nel mezzo per Borrelli inseguito vanamente; questi stoppa, avanza di un paio di metri e appoggia comodamente alle spalle di Flauto: 0-2! Dopo appena cinquanta secondi il portiere arancione arriva lungo su un cross innocuo finendo con i piedi fuori dall'area; l'arbitro fischia una punizione sulla linea dei 18 metri, Cubillos batte rapido e la palla radente passa in un nugolo di gambe per finire alle spalle dell'immobile Flauto. Tre gol subiti nei primi minuti di gioco è un passivo che non rammento negli ultimi anni; quasi non credevo ai miei dannati occhi nel leggere il tabellino mannaggia... Ma l'emozioni non sono finite perchè all'11’ su un lancio lungo Rojas si trova in area; cerca il pallonetto, Tommei che gli è davanti prende la palla, questa gli sfugge, carambola su un braccio malandrino dell'attaccante argentino che poi se la ritrova sui piedi e la butta nella porta sguarnita: 1-3. Il portiere ospite ha provato a protestare ma per il sig. Vingo di Pisa (e i suoi collaboratori) "tutto apposto"; devo ammettere che i fischietti in Eccellenza lasciano molto a desiderare... Al 14’ Borrelli ci riprova, ma stavolta Flauto non si fa sorprendere; al 29’ Breschi si fa una sessantina di metri tutti di un fiato, mette nel mezzo per Paolicchi ma questi calcia debole. Al 44’ dice ci fosse una spinta in area su Bencistà, l'arbitro – pesantemente fischiato dal pubblico – ha fatto proseguire. Nella ripresa Di Stefano ha lasciato negli spogliatoi Vendrame (infortunato) e Paolicchi (tornato in campo per doveri di quota); al loro posto sono entrati Strufaldi e Panepinto. Al quarto d'ora quest'ultimo s'inventa uno splendido assist per Giunta, abile a tagliare in area, anticipare gli avversari e battere Tommei: 2-3! Palla a metà campo e Borrelli colpisce il palo con la difesa che sta a guardare; peccato che non ci siano immagini di questa azione. Infine al 67’ Rojas batte una punizione e la palla del clamoroso pareggio scheggia la parte superiore della traversa; peccato, ancora una volta, che nel servizio su TVL del buon Giancarlo Innocenti non ci fossero immagini della quasi pareggio. Così la capolista ha vissuto il suo mercoledì da leoni incassando una meritata vittoria [ cronaca"pagelle"tabellinorisultati, classifica girone e marcatori all'ottava giornata]. Di Stefano è arrivato in sala stampa con un discreto ritardo per un confronto negli spogliatoi, immagino serrato; ovviamente l'<<inizio allucinante, dieci minuti di follia>> ha tagliato le gambe ai suoi ragazzi. Comunque <<il campionato è ancora lungo e siamo in grado di rialzarsi>>; dice che la sconfitta farà "bene" perché <<la squadra deve capire che entrare in capo con la mentalità giusta è di fondamentale importanza>>. Rojas in sala stampa è apparso claudicante per una ginocchiata ricevuta sulla coscia; inoltre era anche doppiamente dispiaciuto perchè un Monteriggioni-Massese di quattro anni fa lo pareggiò dallo 0-3 con una tripletta. L'attaccante argentino ha detto che sono entrati in campo deconcentrati, come se avessero "sentito" troppo la gara; infine ha voluto ribadire un assunto, forse non ancora compreso da qualche compagno: <<In Eccellenza bisogna solo correre, correre e correre. Il resto conta poco>>. La prima sconfitta casalinga, e anche stagionale, ha fatto scivolare gli arancioni a -7 dalla vetta; però il campionato è ancora lungo e le pecore si conteranno ad Aprile o anche prima... Prossime gare per gli arancioni:  Marino Mercato Subbiano (11) Us Pistoiese 1921 (15)0-1alle 15:30 di domenica 14, nona giornata di campionato;  Us Pistoiese 1921  Soci 4-0alle 20:30 di mercoledì 21, andata degli ottavi di finale della Coppa Italia di Eccellenza;  Us Pistoiese 1921 (18) Virtus Valdema Grassina (8)1-0alle 14:30 di domenica 25, decima giornata {radiocronaca, anche on-air, su RDP}. AglianeseCastelnuovo di domenica 11 è finita 1-2, una sconfitta molto brutta perchè i neroverdi erano passati in vantaggio al 5’ con Girasoli; poi dal 40’ al 44’ gli ospiti hanno pareggiato e "sorpassato" grazie a Fiorentino e Rogai. Undici sceso in campo: Allegri, Lepori, Ferri/Puzzo 59’, Calvelli, Bartolini, Bolognini, Coveri/Baldi 56’, Fagotti, Girasoli, Costa, Ferrara/Perondi 46’. Il Castelnuovo l'anno scorso in Seconda categoria aveva vinto a Agliana anche se poi quella fu l'unica sconfitta casalinga dei neroverdi in un campionato stravinto. Invece quest'stagione, dopo cinque giornate, appare mediocre: 3 sconfitte, di cui l'ultime due consecutive; 9 gol fatti, 9 subiti. I punti raccolti sono sei che valgono la  sestultima posizione alla pari con il Montale e lo stesso Castelnuovo. Prossime gare per i neroverdi, una in trasferta abbordabile ed una in casa ostica: Prato 2000(4)Aglianese(6)1-1alle 15:30 di domenica 18 e A.(7)Orentano(15, primo)2-5alle 14:30 di domenica 25. Da oggi le news tornano alla solita cadenza di una "uscita" ogni dieci giorni circa; rimettete l'ora e tante belle cose da ‘Br73′ Raffaele.

 P.S.  Chiunque senza essere laureato alla Bocconi ha compreso che la crisi è una scusa, una giustificazione, un'opportunità per "fare e disfare": un imprenditore chiude l'azienda, la riapre da un'altra parte e poi naturalmente manda tutti a casa perchè c'è la crisi, il lavoro deve essere precario – pardon flessibile – perchè c'è c., la banca nega un finanziamento perchè non può rischiare in tempo di c., i salari sono più bassi perchè è c., e potrei continuare ancora. Chi lucra sulla c. meriterebbe una c. di panico, e scusatemi per il gioco di parole e la gufata...

 P.S.-2  Domenica 25 si sono svolte le Primarie del PD con l'esito già emerso dalle votazioni fatte nei circoli: Bersani segretario. Non voglio intromettermi nelle procedure, machiavelliche, dell'elezione del segretario secondo lo Statuto del partito; ma adesso si faccia chiarezza e sopratutto pulito. Mi spiego meglio: chi rema contro, non è d'accordo, trama nell'ombra, fa le ripicche, crea correnti alternative tolga il disturbo. Più opposizioni nella (presunta) opposizione può succedere solo in Italia, naturalmente a Sinistra...

mercoledì 28 Ottobre 2009, ore 00:45

Con il ripristino dell'ora solare ho rimesso online la pagina conto_alla_rovescia_ora_legale.ASP e cambiato conto_alla_rovescia_ora_solare.ASP; vi rammento che l'ora legale tornerà alle 03:00 (italiane) di domenica 28 Marzo 2010. Passando ad altro, ho deciso di mettere in testa alle pagine 'fiorentina', 'pistoiese', 'aglianese' i contributi "non scritti" – gif di siti, iframe con pagine web, schermate del televideo ecc. In questo modo voi utenti che bazzicate queste pagine, specie quella della Pistoiese, potrete vedere subito questi "contributi" dopo il titolo senza dover scorrere i testi. Riguardo quest'ultima pagina c'è da segnalare che il “Muro dei tifosi” è stato riaperto dal suo moderatore Melarco. La serrata è durata oltre un anno, da metà Luglio 2008 allo scorso 26 Agosto; ad oggi l'ultimo messaggio (LEVATI SUBITO DAI COGLIONI), non molto moderato a cura dello stesso "moderatore", è di mercoledì 14 scorso. Immagino che molti utenti che erano registrati a suo tempo (infatti serve la registrazione per scrivere) non sappiano della riapertura del "muro". Intanto io mi sono registrato è ho lasciato un messaggio Sono contento della riapertura del muro e per "rompere il ghiaccio" vorrei scrivere a lettere cubitali FORZA PISTOIESE, la "nuova" mica quella di Pasquariello e Righi che gioca con i ragazzini in un campionato di calcio a 7 nella Valdinievole. Almeno il nome potevano darcelo, hanno sputtanato l'Ac Pistoiese fino in fondo, spero che Macalli gli neghi i contributi della scorsa stagione. Stavolta ho riportato il mio messaggio perchè è il primo che scrivo, ma spero di riportarne altri di nuovi utenti; mi riservo solo di barrare le parolacce, ma che ci volete fare? sono andato all'asilo dalle monache, pardon suore Ancelle del Sacro Cuore di Gesù Agonizzante eheheh. Passando infine dal sacro al profano, vorrei segnalare che nell'HP sono state tolte due sezioni: quella sulle cluster bomb e sul meteo nelle zone terremotate lo scorso 6 Aprile. Il portale di riferimento contro le "bombe a grappolo" sarà spostato nella mia pagina dei siti consigliati ('LINKs'); invece quello sulla campagna italiana contro le mine essendo out da mesi è stato depennato. Le richieste al Governo non erano/sono per niente esose: 1. approvare il ddl di modifica della legge 29.10.1997, n. 374 ‘‘Norme per la messa al bando delle mine antipersona′′ per poter estenderne gli effetti anche alle cluster bombs ; 2. ratifica del V protocollo della CCW (Convenzione sulle armi inumane). Comunque ci sarebbe anche la CCM (Convention on Cluster Munitions), la Convenzione di Olso che abbiamo firmato con altri 100 paesi il 3 Dicembre 2008. Ma sarebbe bene rammentare alcuni di questi che si sono opposti: Cina, Russia, Stati Uniti, India, Israele, Pakistan e Brasile. Finora tale convenzione, non vincolante, è stata ratificata da sole 21 nazioni [elenco]; manco a dirlo l'Italia non è fra queste. P.S. del 01.08.2010: la Convenzione di Olso è entrata in vigore oggi, l'Italia non l'ha ancora ratificata. Prendendo spunto da un sito ad hoc, ho deciso di mettere su una pagina specifica la mappa "interattiva" sull'applicazione della convenzione e sulla produzione, stoccaggio e uso delle cluster bomb. Navigando su una mappa mondiale potete vedere nazione per nazione se ha o no firmato, ratificato, prodotto, stoccato, usato, subìto queste armi micidiali. Tornando alla CCM, l'Italia ha sì aderito (seppure con riserve), ma non l'ha ancora ratificata; il ddl (disegno di legge) specifico è stato approvato lo scorso 15 Luglio dal Consiglio dei ministri. Speriamo solo che non rimanga impantanato in Parlamento per anni come succede ad una miriade di ddl. Intanto se il nostro Governo fosse in comodo potrebbe ratificare al più presto la CCM; ma la vedo lunga perchè il nostro paese produce questi abomini e magari il pil ne risentirebbe... meglio non scrivere altro. Difatti la chiudo qui e passo alla prossima sezione. La sonda dell'Esa Rosetta è in vista del terzo ed ultimo gravity-assist terrestre, che culminerà alle 08:45:40 del 13 Novembre con un "passaggio" ad distanza di 2500 km. Per questo giovedì 22 è stata eseguita con successo una TCM [Trajectory Correction Manoeuvre] da 86’’ di durata. L'appuntamento è stato così fissato a quell'ora precisa; per saperne di più – se volete – date un'occhiata al Rosetta blog. Intanto il lander Philae è stato controllato minuziosamente nel PC-10 [Payload Check-Out)] i test a basso livello e i controlli sulla sua strumentazione scientifica hanno dato esito negativo, cioè è tutto a posto.Lunedì scorso, il 26, è iniziata la primavera nell'emisfero nord di Marte e così il JPL proverà a contattare Phoenix Mars Lander, "muto" dal 02.11.2008. Attendendo che l'illuminazione del Sole sia ottimale per i pannelli solari, il team di controllo della missione attenderà Gennaio per i primi test di comunicazione.Il rover MSL, dallo scorso 27 Maggio denominato Curiosity, rischia di non partire per Marte nemmeno nel 2011! Sembra che diverse sue parti interne sono state costruite con titanio della Western Titanium, che però ha il vizio di produrre un metallo di scarsa quantità. L'analisi dei componenti a rischio durerà fino all'estate 2010; speriamo che le parti che dovranno eventualmente essere sostituite non obblighino al disassemblaggio completo del rover. Allora al danno si aggiungerebbe anche la beffa tanto più che il costo totale della missione è "lievitato" fino a 2,3 miliardi di dollari! Intanto fino al 2011 serviranno altri 400 milioni di dollari per il rinvio di due anni. Dopo la sosta per la Nazionale, qualificata per i Mondiali (<<sticazzi>>), è ripreso il campionato e così sabato alle 18 si è giocata  Juventus Fiorentina . Il risultato finale, direi giusto, è stato 1-1 [ cronaca testualeformazionitabellino, "numeri" e confronto fra i giocatorihighlightsfotogallerystriscione su l'epo, Lapo e...l'ape"pagelle"vprecedenti e statistiche]. Magari sarebbe stata un'altra gara se il sig. Rizzoli di Bologna non avesse fischiato una trattenuta a vicenda fra Dainelli e Chiellini subito prima che la punizione tagliata di Vargas finisse alle spalle di Buffon. Però il calcio – come nella vita – non si fa con i se e i ma e quindi niente. Comunque al buon David Guetta si è strozzato in gola il suo urlo belluino da copyright; naturalmente non era affatto convinto e ha detto più volte al più giovane collaboratore che <<ci vuole pazienza>> specie contro le "grandi" e la Juve a Torino... (quest'ultima frase non l'ha detta lui). La ripresa vuoi per la pioggia battente, la stanchezza (specie sul lato bianconero) ha visto pochissime occasioni; la sensazione è che la ‘Viola’ poteva fare bottino pieno se ci avesse creduto di più. I locali a parte la reazione al gol subìto dopo pochi minuti – dove hanno schiacciato i gigliati nella loro area – mica si sono dimostrati dei marziani: l'ex Melo ha sfigurato rispetto all'"omologo" Zanetti, Amauri ha messo in rete (dopo ben otto mesi) una palla che era impossibile non sfruttare; anch'io avrei segnato da quella posizione. Infine Buffon mica è sembrato così impeccabile nell'uscite; squadre come Cipro, Montenegro, Bulgaria si trovano solo nelle gare di qualificazioni... eheheh. Vargas è alla prima marcatura in campionato, in trasferta come la sua in Champions League a Lisbona nei preliminari; questo 1-1 è il secondo nel corso del campionato dopo quello all'esordio a Bologna, la vittoria manca dal 29 Settembre a Livorno. Dal 2006-07 la difesa si conferma come la seconda in assoluto (leggi qui), intanto rispetto all'ottava giornata dello scorso campionato i punti raccolti sono uno in meno. Passando adesso a  Debrecen  Fiorentina , terza giornata per la fase a gironi della Champions League, il finale è stato un pirotecnico 3-4 [ cronaca testualetabellino e numerihighlights"pagelle"cartella stampa]. Che dire di questa partita? I primi 20 minuti sono stati da cardiopalma: vantaggio dei magiari al primo affondo dopo 70’’, pareggio di Mutu al 6’, vantaggio del Gila al 10’ e allungo di Mutu al 20; da ogni azione in attacco sembrava poter nascere il gol. Il 2-3 (molto bello) di Rudof ha riportato i viola con i piedi a terra, ma poi Santana al 37’ riallungava. La ripresa è stata giocata al piccolo trotto e meno male che il 3-4 dei locali è arrivato solo all'87°; credetemi: i restanti sei minuti sono stati ansia allo stato puro. Un 4-4 sarebbe stato come perdere tanto più che il Lione stava vincendo a Liverpool. Un paio di angoli e di incursioni degli ungheresi hanno un po' attentato alle coronarie dei tifosi, ma poi è finita con la meritata vittoria. Gilardino nella classifica dei marcatori gigliati in Coppa Campioni allunga con 7 centri su Batistuta che si fermò a 5; Mutu intanto è arrivato a quota 4; il capitano Dario Dainelli con questa gara è arrivato a quota 300 tra i Professionisti (222 in serie A, 28 in C/1, 10 in C/2, 17 in Coppa Italia, 20 nelle coppe europee, 2 in altri campionati con le maglie di Cavese, Fidelis Andria, Lecce, Brescia, Verona e Fiorentina). L'esordio del difensore nativo di Pontedera nei Prof è datato 07.02.1999: Cavese-Catania 0-0, C2. Anche Frey taglia uno, anzi due, traguardi di presenze: 60 in gare internazionali e 28 nelle competizione Uefa con la maglia. Infine eccoci a  Fiorentina (17) Napoli (10), nona giornata di campionato di domenica 25. Con un'inattesa sconfitta, 0-1 [ cronaca testualeformazionitabellino, "numeri" e confronto fra i giocatorihighlights"pagelle"precedenti e statistiche], sono caduti due primati: imbattibilità casalinga e quindi anche quella di Frey, fermata al 593° minuti. Della partita cosa dire, pardon scrivere? I gigliati hanno impensierito realmente De Santics al 22’ e 2’ st quando un diagonale di Vargas passava vicinissimo al palo e prima il portiere partenopeo smanacciava su un'incocciata ravvicinata di Gilardino e poi Hasmik respingeva sulla linea la ribattuta di Jorgensen. Invece Frey ha dovuto fare gli straordinari già dal 2’ quando Maggio gli ha scaldato i guantoni con un fendente; a turno ci hanno provato Lavezzi e Quagliarella a fermare l'imbattibilità casalinga di Frey ma nulla: la porta sembrava chiusa a doppia mandata. Nemmeno all'81’ su calcio di rigore (giusto per un ingenuo fallo di Gobbi in ritardo su Hasmik) il Napoli ha deflorato la porta: infatti Frey con uno scatto felino ha deviato in angolo il penalty battuto (non male) da Quagliarella. Sembrava che la partita potesse finire a reti, ma all'88° ecco la doccia gelata: Denis scatta sulla fascia destra, guarda in mezzo, crossa basso e Maggio – dimenticato dai difensori – anticipa Frey in uscita e con un colpo sotto da posizione defilata lo supera! Sinceramente mi è dispiaciuto più per l'ex imbattibilità casalinga del numero uno che della sconfitta, direi "meritata". Infatti i gigliati sembravano lontani parenti di quelli che avevano vinto a Budapest e dato filo da torcere alla Juventus; si vede che la rosa "corta" dopo gli impegni di coppa si fa sentire. Invece il Napoli ha vinto con merito e sagacia tattica grazie anche al nuovo tecnico che ha fatto rinascere gli stessi giocatori che invece languivano con Donadoni. Comunque rimango dell'avviso che un allenatore, fosse pure Capello, non può fare molto se la squadra è mediocre; se invece il problema è nella "testa" dei giocatori allora possono accadere anche dei miracoli. Questa è la seconda sconfitta stagionale dopo l'1-3 dell'Olimpico contro la Roma; comunque la difesa si mantiene del torneo con sei gol subiti, di cui due su calcio di rigore. Invece sono due partite "e mezzo" che la ‘Viola’ non marca davanti al suo pubblico: 204’ per la precisione; mai da quando Prandelli è sulla panchina si erano registrate due gare consecutive casalinghe "in bianco". Comunque un gol a dire il vero sarebbe stato segnato... Gilardino con la Lazio; purtroppo l'ineffabile sig. sig. Brighi di Cesena e sopratutto il suo assistente ‘mettiti un occhio in mano′ Pirondini non hanno visto il pallone che aveva superato di una ventina di cm la fatidica linea prima che Radu liberasse. Ribadisco che io questo gol lo conto e lo rammenterò per i secoli a venire, cioè fino a quando non metteranno la moviola in campo o un'altra diavoleria che eviterà queste sviste. Christian Maggio, mannaggia a quando fu dato via nell'estate 2006, come ogni ex che si rispetti ha marcato alla propria ex squadra: 3 gol decisivi in 3 stagioni (leggi qui); curiosamente ha sempre portato in vantaggio la sua squadra, solo in un'occasione (Samp-Fiorentina 2-2) non bastò il suo gol (il 2-1) a ottenere la vittoria finale. Frey dopo oltre due anni ha parato un calcio di rigore in una gara di campionato; l'ultima volta fu il 20.05.2007 in Messina-F. 2-2 all'ex Riganò sullo 0-0. Poi il 10.04.2008 parò il penalty battuto da Simons in PSV-F. sullo 0-2 nei quarti di Coppa Uefa. Infine quello di domenica 25 è stato il primo parato davanti al suo pubblico, peccato che il suo bel gesto atletico non sia servito... Rimanendo in tema di rigori "fiorentini" il sig. Emidio Morganti della sezione Aia di Ascoli Piceno ha fischiato la terza massima punizione al “Franchi” di Firenze. Non ricordo quelli da lui accordati al Genoa il 16.11.2003 sul 2-1 (trasformato da Bjelanovic per il 2-2 poi finale) e alla Reggina il 06.03.2005 sull'1-0 (trasformato da Miccoli ma poi il finale fu di 2-1), però il fallo di Gobbi meritava tranquillamente la massima punizione. Chiudendo con i ricorsi storici, il Napoli ha vinto a Firenze dopo oltre otto anni: allora (17.06.2001 • ultima giornata) l'1-2 dell'ex Edmundo al 94° non servì ad evitare la serie B; per ritornare nella massima serie la società partenopea dovette farsi tre campionati di serie B, fallire, ripartire dalla C1, perdere la finale dei playoff con l'Avellino, vincere un campionato di C1 ed arrivare secondo nel successivo di serie B; in totale sei anni. Infine, guarda come sono strane le coincidenze, anche 39 anni fa il Napoli vinse a Firenze per 1 a 0 con gol del ‘Pele′ Sormani, che due anni più tardi diventerà gigliato. Dopo tanto scrivere di calcio giocato, ecco due notiziole che esulano ma non troppo: al termine della gara con il Napoli un "tifoso" è stato arrestato quattro "colleghi" denunciati per scavalcamento delle recinzioni. Questi quattro scalmanati hanno tentato di entrare dal "Formaggino", il settore ospiti, all'adiacente Maratona; il personale in borghese della questura li ha bloccati, però un altro ancora più scalmanato ha tentato di impedire il fermo. Così i primi quattro sono stati denunciati e il loro "collega" accorso in aiuto è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. Per dovere di cronaca, e completezza, due tifosi napoletani sono stati aggrediti in viale Mamiani quando due pseudo-tifosi fiorentini hanno visto che avevano sciarpe non viola ma celesti. Spero che pure a questi esagitati sia stato appioppato un bel daspo in modo che non possano vedere nemmeno una corsa campestre. Infine ecco l'altra notiziola: l'originale della Coppa del mondo Fifa conquistata dai nostri "eroi" a Berlino nel 2006 è stata messa in bella mostra Coverciano per durante i lavori del terzo seminario di aggiornamento per i giornalisti sportivi. I giorni dell'ostensione sono stati due: lunedì 25 e martedì 26; l'originale del trofeo (a chi vince i Mondiali viene data una copia) era partita in treno da Roma custodita in una valigetta blindata e scortata da 4 agenti di polizia e dal "tutor" della Coppa incaricato dalla Federazione, Francesco Cola. È ammirevole come la nostra beneamata Federcalcio abbia creato una carica per questo prezioso e ambito trofeo; poi i quattro poliziotti sono stati di rinforzo anche perchè mica un dirigente della Figc può andare in giro armato... La prudenza con il massimo trofeo della Fifa non è mai troppa: dopotutto la Coppa Rimet è stata rubata per ben due volte: nel Marzo 1966 al Westminster Central Hall di Londra da un 47enne disoccupato, venne poi ritrovata una settimana dopo da un meticcio avvolta in un giornale sotto una siepe in un giardino pubblico londinese; nel Dicembre 1983 dalla sede della Confederazione brasiliana di calcio (il Brasile avendola vinta nel 1970 per la terza volta poteva tenersi l'originale). Tre spiantati – con la collaborazione di un commerciante argentino – la fusero come un panetto di burro (anzi d'oro) e ci ricavarono 15.500 dollari; inutile aggiungere che i quattro furono beccati. Si dice che questo trofeo sia "maledetto", ma solo per gli sventurati che lo rubano eheheh. Ma basta con il folclore "calcistico", prossime gare per la ‘Viola’:  Genoa  1893 (13) Fiorentina (17)2-1alle 20:30 di stasera, turno infrasettimanale per la decima giornata;  Fiorentina (15) Catania (7)3-1alle 15 di domenica 1° Novembre, undicesima giornata;  Fiorentina (6) Debrecen (0)5-2alle 20:45 di mercoledì 4, seconda giornata di ritorno per la fase a gironi della Champions League [altra gara del girone: Lione(9)-Liverpool(3) 4-0]. L'ecatombe di infortuni, iniziata con Gemignani  e seguita con Banchelli e Marrani, è purtroppo continuata: anche Vendrame ha dovuto fare i conti con la sfiga. Uscito alla fine del primo tempo contro la Pianese, è stato sottoposto ad ecografia che ha evidenziato una <<contrattura con distrazione del bicipite femorale destro>>. I tempi di recupero dovrebbero essere di qualche settimana, però il fatto che l'infermeria è gremita non induce all'ottimismo. Intanto domenica 14 allo stadio Comunale di Subbiano (Arezzo) si è disputata  Marino Mercato Subbiano Us Pistoiese 1921 , valida per la nona giornata d'andata. La partita si è messa subito in discesa per gli arancioni grazie al gol di Giunta all'11': discesa sulla destra di Breschi, cross quasi sul fondo sul secondo palo e Giunta di gran carriera incrocia il destro e batte Palazzini sulla sua sinistra. Ma i locali hanno replicato al 22° quando dice ci fosse un rigore su Scoscini trattenuto per la maglia da Calanchi; fatto sta che il sig. Frascari Firenze ha fatto proseguire. Poi ad un minuto imprecisato della prima frazione Mennini Righini salvava sulla linea con il suo piede "caldo" un gol sicuro su tiro di Iscaro Nel contempo gli ospiti hanno sfiorato per due volte il raddoppio con Fedi, ma il portiere locale Palazzini dice che si sia superato. Nella ripresa al 3’ c'è stata una fiammata dei locali: gran botta di Succi da due passi e Flauto para; al 5’ Mennini Righini spara dai 30 metri un tiro nell'angolino ma Palazzini si stende e para. La partita è poi proseguita senza altre occasioni di rilievo, infatti la Pistoiese si è difesa con qualche ripartenza e poco altro; così è riuscita a portare a casa questo prezioso 0-1 [ tabellino della gararisultati 9ª giornata]. Di Stefano in sala stampa ha parlato di <<vittoria scacciapensieri>>, anche se sofferta; inoltre si è augurato che <<la sconfitta di mercoledì sia stato il classico incidente di percorso>>. Per Giunta è il terzo gol stagionale, secondo consecutivo e primo in trasferta; invece per Marco Chimenti è stato l'esordio assoluto in maglia. Lontano dalle mura amiche la Pistoiese continua a dare il meglio: 4 vittorie e uno 0-0; i minuti di imbattibilità sono oltre 450! Questa terza vittoria "corsara" permette di tenere il passo della Pianese alla nona vittoria consecutiva e anche della Sinalunghese, vittoriosa a Quarrata. Il 21 è stato un "mercoledì di coppa", come ai vecchi tempi, con  Us Pistoiese 1921  Soci , ottavi di finale della Coppa Italia di Eccellenza. Nella serata freddina c'erano appena cento spettatori a vedere la squadra, imbottita di baby, contro gli aretini che qualche settimana prima a Pistoia avevano strappato un meritato 0-0. Di Stefano come detto ha attuato un robusto turnover: dentro chi ha giocato finora meno e solo cinque titolari (Panepinto, Calanchi, Mennini Righini, Rosso e Rojas). Proprio questi è stato il mattatore della serata; il suo eurogol al 34’ valeva davvero il prezzo del biglietto: palla dalla difesa, stop di petto e dai trenta metri si gira e scaglia un destro al volo che finisce all'incrocio! Al 43’ è arrivato il raddoppio sempre grazie a Rojas; scatto al limite del fuorigioco, aggiramento del portiere Ricci e palla nella porta sguarnita. Il giocatore ha alzato la maglia di gioco mostrandone una su cui c'era un'immagine di Cristo e la scritta ecumenica Gesù ti ama. Naturalmente l'arbitro, il sig. Bertini di Lucca, non ha avuto niente da ridire per questo gesto di esultanza; ma penso che nemmeno in serie A avrebbero fatto storie. Al rientro dagli spogliatoi Rojas ha lasciato posto a Fedi, la gara è sfilata come il primo tempo: arancioni in attacco sempre tranquilli nell'amministrare il vantaggio e aretini quasi nulli. Il terzo gol è arrivato al 33’ con Paolocchi abile e svelto nell'anticipare il diretto avversario e battere Ricci di patto; infine il poker l'ha calato sempre Paolicchi lesto a piazzare la zampata decisiva sugli sviluppi di un corner. Fra i tanti infortunati è stato recuperato Marrani che ha sostituito Petrilli al 30’ st; invece Vendrame per non rischiare è stato tenuto a riposo. Questo rotondo 4-0 [ cronaca e tabellino] dovrebbe essere più che un'ipoteca al passaggio ai quarti; però tutto può succedere: come i giocatori, compresi i baby, che si prendono una ciucca a Gocce imperiali di Camaldoli... eheheh. Venerdì 24 allo stadio sono state presentate le nuove maglie, anzi quasi. Infatti è un ritorno al passato, al "vintage" delle monture di gioco degli anni Settanta: quelle casalinghe e quelle da trasferta, indossate da giocatori dell'Us Pistoiese. Andrea Bonechi ha spiegato che è stata ricreata una maglia che ricorda molto quella del 1974-1984, l'"era Melani". È un arancione molto più vivo, quasi tendente al rosso; invece nello stemma è stato ripristinato il Micco all'altezza del petto. Per chi non lo sapesse il Micco, un orso, è il simbolo della città; ricordo che i colori di Pistoia sarebbero il bianco e rosso e non certo l'arancione; ma ma questa è un'altra storia, e si dovrà raccontare un'altra volta eheheh. Conscio di aver utilizzato una frase di "endeniana" memoria, continuo con la descrizioni delle nuove maglie dell'Us Pistoiese; gli sponsor sono la Vannucci Piante e sulla manica il logo di “Panorama”, nuovo partner commerciale. La maglia da trasferta è bianca con una banda orizzontale, in entrambe le mute i numeri dietro ricordano molto le cuciture usate negli anni 70. Durante la presentazione Bonechi e il presidente arancione Fondatori hanno ricordato che mancava una settimana alla conclusione dell'aumento di capitale della “Holding arancione”, la "banca" dell'Us P. Bonechi non ha voluto rivelare quanti sono gli "aderenti" al “progetto”, ma l'impressione è che siano qualche decina. Comunque molti di questi devono fare l'ultimo e importante passo: entrare nella società con una quota dai cinquemila ai ventimila euro. Il clima che si respira intorno all'Us Pistoiese, società e "banca", è un po' <<moscino>> (come ha detto lo stesso Bonechi); inoltre ha ribadito che 100.000 euro non possono bastare per vincere il campionato. Questa cifra è quella messa a Settembre dai cinque soci fondatori: gli imprenditori Luciano Bozzi e Orazio Ferrari, Pino Di Sario (ex dirigente negli anni Ottanta), Luca Fontana (dirigente del Capostrada) e Fabio Fondatori (capo di gabinetto del sindaco). Comunque vari sponsor si sono fatti avanti e non è poco, ecco alcuni nomi: Conad, Copit, “Giusti per l'edilizia”, Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia. Infine eccoci a  Us Pistoiese 1921 (18) Virtus Valdema Grassina (8) di domenica 25, decima giornata d'andata. Probabilmente la bella giornata ha invogliato più gente del solito ad andare al “Marcello Melani”: infatti c'erano 629 spettatori di cui 103 abbonati. Di Stefano ha optato per il consueto 4-4-2 però al centrocampo ha preferito Bencistà a Panepinto; dico io, non potrebbero giocare insieme? In attacco Fedi è stato preferito a Petrilli come spalla nell'affiancare l'inamovibile Rojas. Fin dall'inizio gli arancioni hanno palesato di avere poche idee e sopratutto un punto di riferimento in mezzo al campo che detta i tempi... Panepinto per l'appunto. Invece i fiorentini del Grassini avendo un loro playmaker (Cuccaro) si sono mostrati più reattivi e meglio schierati in campo. Al 20’ e 24’ Giacomelli prima tira una punizione che passa pericolosamente vicino al palo della porta difesa da Faluto e spreca di testa un cross di Lazzerini. Al 25’ quando il pubblico cominciava a rumoreggiare Rojas batte una punizione defilata e con un tiro ad effetto costringe Tarchi ad alzare la palla in angolo. Al 28’ è arrivato il gol: Breschi batte una punizione dal centrocampo, Fedi fa da torre e prolunga per Rojas che in corsa anticipa i difensori e supera Tarchi in uscita! Ma si è visto subito che era un fuoco di paglia, gli arancioni hanno continuato la loro partita di contenimento; meno male che il sig. Lombardi di Viareggio ha ignorato un fallo da rigore di Strufaldi su Lazzerini (34’). Nella ripresa Di Stefano ha sostituto quest'ultimo con Elmi, al 4’ gli ospiti sono andati vicinissimi al pareggio: punizione dalla tre quarti, palla in area, Vallin spunta dal mucchio e da due metri tira su Flauto, questi respinge, la palla gli ritorna sui piedi e sottomisura incoccia la traversa! Credetemi, più facile fare gol che beccare il legno; comunque la sfera è carambolata addosso a Vallin e poi è finita su Flauto che l'ha fatta definitivamente sua. Dopo appena un minuto sempre Vallin ha avuto un'altra occasione per pareggiare; stavolta doveva solo appoggiare di destra un bel cross da sinistra, ma l'ha presa male tanto che a mo' di difensore ha deviato la palla sul fondo lontano dalla porta. Al 15’ Rojas è dovuto uscire per il riacuttizarsi del problema muscolare che lo fa penare da settimane; al suo posto è entrato Rosso. Finalmente al 23’ Di Stefano ha messo in campo Panepinto togliendo Fedi (anche lui infortunatosi). Proprio il neoentrato al 28’ ha servito un assist in profondità per Breschi, questi in area si libera di un avversario e tira radente ma Tarchi devia; sulla ribattuta è intervenuto Rosso che in posizione defilata ha mirato al primo palo dove ancora Falchi deviava d'istinto con un piede! Meno male che i restanti minuti sono passati senza ulteriori sussulti; gli ospiti non avevano più e agli arancioni quindi andava benissimo. Nel intervista del dopo gara [ tabellino • risultati 10ª giornata| Di Stefano ha voluto precisare i motivi dell'esclusione di Panepinto: <<Adriano ci dà qualità, ma purtroppo non si integra al meglio con il sistema di gioco che noi attuiamo. Comunque ha fatto molto bene anche in ruolo non suo>>. Il diretto interessato non è parso d'accordo e ha detto: <<Ringrazio il tecnico dei complimenti, ma spero di giocare di più, è naturale, visto che sino a questo momento sono sceso in campo davvero poco>>. Infine Firmin Rojas non si è mostrato preoccupato per l'infortunio (<<ho subito un po' di stiramento dietro, ai flessori della coscia sinistra [...] Ma conto con, con un buon allenamento di essere presente al derby, che è importantissimo>>. Inoltre ha ribadito che <<la Pistoiese non è Rojas dipendente>> però <<dobbiamo migliorare ancora>> e sopratutto <<mancano 3 o 4 elementi per completare la rosa e vincere il campionato>>. Nonostante la vittoria molti giocatori hanno giocato sotto la sufficienza: vedi Strufaldi, Benedetti, Chimenti, capitan Breschi, Mennini Righini, Giunta, Rosso; se Vallin avesse sfruttato una delle due occasioni a quest'ora si parlerebbe di gara ancora più orribile perchè sicuramente gli arancioni non sarebbero tornati in vantaggio. Passando ai numeri, è la seconda vittoria casalinga del campionato; la prima con il Virtus Poggibonsi risaliva al 28 Settembre scorso. Inoltre è il secondo successo consecutivo e sesto stagionale in dieci giornate; Rojas ha segnato 4 gol in campionato (3 in casa e 1 fuori) e pure in Coppa Toscana d'Eccellenza (2 a Pistoia e 2 in trasferta). La rincorsa alla capolista Pianese continua; intanto i senesi hanno vinto ancora (4-1 a Barberino del Mugello) e così i punti di distacco sono sempre sette. All'indomani il presidente Fondatori, che non avevo visto la partita perchè febbricitante (ma gli era stato riferito della vittoria sofferta), ha "replicato" all'attaccante argentino: <<Rojas deve pensare a fare gol; ma devo dire che lo sta facendo abbastanza bene>>. A parte questo, il presidente è ritornato sulla "questione Panepinto": <<È un giocatore di enormi qualità però con lui in campo ci vuole un'adeguata copertura, visto che imposta ma poi servono anche degli incontristi>>. Ma per questo ci sono Bencistà e Mennini Righini in Mediana, ha poi aggiunto Fondatori; infine ha scherzato (<<se starò meglio potrei andarci [a Quarrata] in motorino>>) eheheh. Ieri è stato ufficializzato l'ingaggio del centrocampista, classe 1986, Simone Semboloni che era svincolato dopo la passata stagione al Viareggio. Il giovane livornese è cresciuto nelle giovanili dell'Empoli per poi esordire in C2 nel Boca San Lazzaro (2006-07 • 12 gare); nel 2007-08 era a Pontedera in serie D, ma senza giocare, infine nel 2008-09 ha iniziato con la Valenzana in Seconda divisione (14 gare • 1 gol) e poi è passato al Viareggio, sempre nell'ex C2 (9 gare). Se volete saperne di più sulla sua finora breve carriera cliccate qui. Lui ha detto di aver ricoperto un po' tutti i ruoli del centrocampo; insomma è una specie di jolly, comunque dice di esprimersi al meglio come centrale o trequartista. Curiosamente Semboloni doveva venire a Pistoia già a Giugno insieme a Tosi; ma per i noti problemi finanziari che hanno affondato l'Ac Pistoiese non se ne fece nulla. Come notizie dell'ultim'ora c'è da segnalare che Bencistà sarà sicuramente out: sottoposto a radiografia sono state evidenziate due costole rotte in seguito ad uno scontro di gioco contro il Grassina. Rojas anche oggi è rimasto a sedere e proverà a correre, ma comunque è difficile che giochi. Anche Banchelli non partirà dal 1’ pur avendo recuperato dall'infortunio subìto un mese fa: gli mancano ancora i novanta minuti nelle gambe. Dopo aver scritto moltissimo, ecco le prossime gare per gli arancioni:  Olimpia  Quarrata (12,ottava) Us Pistoiese 1921 (21,quarta)1-0alle 14:30 di domenica 1° Novembre, undicesima giornata d'andata {radiocronaca, anche on-air, su RDP};  Soc Us Pistoiese 1921 2-2alle 14:30 di mercoledì 4, ritorno degli ottavi della Coppa Italia di Eccellenza. Prato 2000Aglianese di domenica 18 si è chiusa sull'1-1 per effetto dei gol di Cusumano al 30’ per i neroverdi e pareggio di Pettirossi al 65’ su calcio di rigore concesso dal sig. Giovannelli di Lucca. A detta del ds De Mecenas la spartizione equa dei punti è il risultato più giusto. Formazione neroverde scesa al “San Pietro” di Grigano—Prato: Berni, Bellini, Ferri, Calvelli, Bartolini, Bolognini, Coveri, Puzzo, Fagotti, Cusumano, Girasoli. A disposizione: Allegri, Sanchini, Baldi, Perna, Costa. Curiosamente il tecnico Innocenti non operato cambi; comunque è bene rammentargli che alla prossima gara le sostituzioni possibili sono sempre tre... Come volevasi dimostrare A.Orentano(primo) di domenica 25 è finita con una sconfitta: 2-5, forse più severa di quella che potrebbe sembrare. Infatti il vantaggio ospite al 1’ era stato pareggiato da Girasoli dopo appena tre minuti; purtroppo l'espulsione di Puzzo al 38’ – decisa dal sig. Scifo di Firenze – ha praticamente deciso il proseguo della gara. Infatti i pisani sono tornati in vantaggio con Cirillo al 40’ e triplicato con Tocchini al 55’; Costa all'83’ ha accorciato le distanze ma poi i giochi sono stati definitivamente chiusi da una doppietta di Buono. La sconfitta poteva starci ma giocare un tempo in inferiorità numerica contro la prima in classifica è roba dura. Undici iniziale schierato da Innocenti: Allegri, Bellini, Sanchini/Perondi 46’, Calvelli, Bartolini, Ferri, Perna/Perondi 46’, Puzzo, Girasoli, Fagotti/Costa 75’, Ferrara. Prossima gara per i neroverdi: La Querce 2009(5)Aglianese(7)1-2alle 14:30 di domenica 1° Novembre. Ci si becca fra una decina di giorni, auguri per il "weekend dei morti" no mi sembra il caso di farli e quindi a presto da ‘Br73′ Raffaele.

 "P.S."  Della sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo sulla presenza del crocifisso nelle scuole cos'altro potrei aggiungere? Sono volate minacce in TV da parte di un ministro a quei giudici europei, da ogni parte si sono prese posizioni per simbolo che certo non un'impostazione. Tanto per dirne una, il sindaco di Scarlino ha emanato un'ordinanza che multa di 500 euro chi lo toglie dalle classi [leggi qui]! Volendo fare l'"avvocato del diavolo", e sperando così di non essere blasfemo, vorrei sapere quale potrebbero essere i reali motivi di questa ritrosia, rifiuto, avversione; forse queste persone sono vessate da possessioni diaboliche? oppure sono testimoni di Geova e credono così che il crocifisso apra le porte a Satana? Forse sono mussulmane, buddiste, evangeliche, protestanti, anglicane e la visione di <<un cadaverino>> le conturba? Magari sono atee e quindi non credono? Nel primo caso al 99% è una malattia mentale, nel secondo direi che queste credenze – al limite del folclore – valgano solo nella case di chi ci crede a tale movimento religioso; per i mussulmani – mi scusino se considero solo loro – gli farei notare che non succederebbe altrettanto se in una scuola coranica di un paese islamico integralista si leggesse anche la Bibbia o il Vangelo. Infine per gli atei: che senso ha rifiutare la presenza di un simbolo di cui non si crede?

 P.S. del 18.03.'11  Ieri la Grande Camera della Corte europea per i diritti dell'uomo ha emesso la sentenza definitiva: per 15-2 è stata accettata la tesi del governo italiano [vedi causa “Lautsi v. Italia”]. Praticamente è stato sentenziato che il crocifisso non è una forma di indottrinamento, non viola i diritti umani e quindi può essere esposto nell'aule scolastiche. La sentenza è definitiva e vincolante per tutti i paesi membri del Consiglio d'Europa, quindi anche l'Italia.

 P.S.-2  Della sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo sulla presenza del crocifisso nelle scuole cos'altro potrei aggiungere? Sono volate minacce in TV da parte di un ministro a quei giudici europei, da ogni parte si sono prese posizioni per simbolo che certo non un'impostazione. Tanto per dirne una, il sindaco di Scarlino ha emanato un'ordinanza che multa di 500 euro chi lo toglie dalle classi [leggi qui]! Volendo fare l'"avvocato del diavolo", e sperando così di non essere blasfemo, vorrei sapere quale potrebbero essere i reali motivi di questa ritrosia, rifiuto, avversione; forse queste persone sono vessate da possessioni diaboliche? oppure sono testimoni di Geova e credono così che il crocifisso apra le porte a Satana? Forse sono mussulmane, buddiste, evangeliche, protestanti, anglicane e la visione di <<un cadaverino>> le conturba? Magari sono atee e quindi non credono? Nel primo caso al 99% è una malattia mentale, nel secondo direi che queste credenze – al limite del folclore – valgano solo nella case di chi ci crede a tale movimento religioso; per i mussulmani – mi scusino se considero solo loro – gli farei notare che non succederebbe altrettanto se in una scuola coranica di un paese islamico integralista si leggesse anche la Bibbia o il Vangelo. Infine per gli atei: che senso ha rifiutare la presenza di un simbolo di cui non si crede?

domenica 8 Novembre 2009, ore 13:00

Con infinita pazienza e abnegazione ho tolto dalle pagine del sito tutti gli url che si riferivano a http://www.acpistoiese.net/, sito ufficiale dell'Ac Pistoiese (out dallo scorso 1° Agosto perchè non rinnovato). Speriamo che il sito della nuova società, l'Us Pistoiese 1921, online da pochi giorni, abbia lunga vita; sennò mi toccherà fare altrettanto con gli url che ho già messo e metterò. Qualche settimana fa vi avevo riferito che il dizionario online “De Mauro-Paravia” è sospeso; prevedendo come altamente improbabile il ripristino di quell'utilissimo servizio, sono corso ai ripari (se così si può dire). Con un escamotage ho fatto in modo che tutti gli url alle definizioni, finora salvate in cache da Google, sono linkate a immagini png; in ognuna di queste c'è la definizione che rimarrà online finchè esisterà il mio sito dato che queste sono salvate sul mio spazio disco. Quest'opera di "salvataggio" è stata fatta per tutte le news dal 2007 a oggi; comunque per molte altre parole ho "salvato" la loro definizione, nel limite del possibile continuerò a farlo. Rammentandovi che da quasi nove anni scrivo queste news periodiche sul sito (e non solo), passo alla prossima sezione. La Nasa ha reso noto che è stato scoperto il più lontano ammasso di galassie mai osservato: circa 10,2 miliardi di anni luce! JKCS041, così è stato denominato, ha un'estensione di almeno 190 milioni di anni luce, ed appare già completamente formato. L'epoca dove è, o meglio era, e quella in cui l'Universo aveva solo un quarto della sua età attuale. Come dice la parola un ammasso è formato da immensi agglomerati di centinaia o anche migliaia di galassie; stanno tutte insieme grazie alla reciproca forza di gravità. La loro formazione è successiva a quelle delle galassie, in un'epoca che gli astronomi collocano a circa 3,5 miliardi di anni dopo il Big Bang. La "lancetta del tempo" in cui questi enormi agglomerati di gas, galassie e materia oscura iniziarono a prendere forma si sposta indietro di un miliardo di anni! Quindi JKCS041 è più lontano, e quindi più antico, rispetto agli ammassi galattici finora conosciuti. Per essere certi che l'oggetto non fossero più galassie casualmente allineate lungo la linea di vista, sono state analizzate l'immagini riprese da Chandra, un telescopio spaziale della Nasa. Se date un'occhiata a questa immagine potete notare una diffusa regione, che sarebbe l'emissione ai raggi X del gas caldissimo all'interno di JKCS041; le singole galassie sono le macchiette nell'alone blu. I confini dell'Universo conoscibile non sono stati ancora raggiunti, ammesso e non concesso che possa mai succedere... / La sonda interplanetaria Rosetta alle 07:45:40 UTC, le 08:46, di venerdì 13 passerà a 2481 km dalla Terra; vi ricordo che questo è il terzo ed ultimo gravity-assist da parte del nostro pianeta dal 02.03.2004 (lancio). Se volete seguire, testualmente, l'evento vi indico questa pagina web specifica e il Rosetta blog. Sicuramente troverete immagini della Terra e anche della Luna; infatti la navicella Esa transiterà a circa 233.000 km di distanza otto ore dopo, alle 15:41 UTC.Intanto Cassini alle 07:42 SCET di lunedì 2 è transitata a circa 100 km da Encelado, una delle tantissime lune di Saturno. Per compiere il settimo fly-by di questa luna "specchio" (infatti riflette quasi il 100% della luce solare) la navicella ha prima (29 Ottobre) dovuto accendere i suoi propulsori per 56,75’’ variando la sua velocità di 66,96 mm/s (0,25 km/h). Nel momento del massimo avvicinamento la sonda la sonda ha attraversato il pennacchio gassoso dei geyser che si trovano nel polo sud. Alla velocità relativa di 7,7 km/s (27.720 km/h) anche una piccola spinta da parte dei getti gassosi poteva essere un problema; così durante il sorvolo i propulsori di bordo erano in funzione. L'attenzioni degli scienziati verso questa luna è nei suoi geyser che "sprizzano" dalla sua crosta ghiacciata, almeno nella zona del polo sud. Di cosa saranno composti? sotto c'è un oceano d'acqua, liquida per la pressione e la temperatura? Se così fosse allora su Encelado si potrebbero avere condizioni simili a quelle sulla Terra ai primordi. Intanto sono state riprese varie immagini e io vi segnalo queste due: 1 (una ravvicinata da 14.000 sulla superficie assai "rugosa") • 2 (una "grezza" – raw in gergo – da 188.293 km). In attesa di valutare i dati raccolti per sabato 21 è in programma un altro fly-by di Encelado, ma stavolta da oltre 1600 km.Qualche giorno la NASA ha pubblicato un'immagine ad alta risoluzione dove si intravede il Phoenix Mars Lander. Gli analisti dalla foto (ripresa dall'MRO lo scorso 22 Agosto) hanno – vai a sapere come – visto che il lander è completamente ricoperto di ghiaccio, naturalmente "secco". Purtroppo Mars Reconnaissance Orbiter dal 26 Agosto è mantenuto in safe mode e quindi non può dare particolari sulla zona di Phoenix. Intanto i tecnici del JPL stanno inviando un software per risolvere questa impasse, casuale ma potenzialmente letale per la missione da 720 milioni di dollari decollata nell'Agosto 2005. Quest'anno il computer di bordo si è resettato quattro volte; finché non sarà sicuro che un'altra anomalia possa essere fatale sarà tenuta in "coma farmaceutico". Infatti potrebbe succedere che la navicella torni in modalità "pre-lancio" e tenti così un'inutile e pericolosa connessione verso Terra. Gli ingegneri del team si sono divisi in due gruppi: uno dovrà escogitare un rimedio [fix in gergo] che possa essere inviato e permettere alla sonda di tornare a "parlare"; l'latro gruppo dovrà investigare sull'origine di questi reset. Se fosse un problema hardware, un guasto al computer o al regolatore di tensione, ci sarebbe davvero poco da fare; invece se fossero le radiazioni solari o dei comandi sbagliati inviati da Terra allora è un altro paio di maniche... Mercoledì 28 Ottobre si è giocato il secondo turno infrasettimanale, quello per la decima giornata; così si è giocato anche  Genoa  1893 Fiorentina . Per metà primo tempo i gigliati hanno tenuto il campo, potevano anche usufruire di un calcio di rigore se Saccani non avesse punito una spinta ingenua di Bocchetti su Montolivo che era prossimo ad anticipare di testa Amelia. Senza quella spintarella Riccardo poteva anche schiacciare sottomisura, ma si vede che il fischietto virgiliano guardava da un'altra parte... Nel proseguo del tempo i locali hanno guadagnato metri e iniziato ad insidiare la porta di Frey; il portierone francese ha fatto due parate-miracolo su Crespo e sopratutto su Palladino. Ma ormai il gol era maturo e così al 43’ Sculli scodella nel mezzo, Palladino scatta sul filo del fuorigioco, stoppa di petto e invece di girarsi e tirare devia il pallone – mentre e di spalle – di tacco alle spalle di Frey! C'è solo da applaudire quando si vedono gol così, anche se segnati alla propria squadra. Jovetić ha condito la sua pessima serata con un'evidente simulazione; sinceramente speravo che Saccani prendesse il secondo abbaglio dopo il rigore negato a Montolivo eheheh. Al 10’ della ripresa Prandelli ha dovuto togliere Jovetić a favore di Marchionni; l'attaccante montenegrino non l'ha presa bene, ma dopotutto è stato nullo quasi quanto Mutu. Intorno al quarto d'ora si sono visti i fuochi d'artificio: prima Montolivo su punizione e Gamberini di testa incocciavano rispettivamente la traversa e il montante destro! Ma dopo un paio di minuti si è fatta "giustizia" con il pareggio di Marchionni, bravo a deviare un cross rasoterra di Pasqual e metterlo sul palo anche se Amelia ha toccato senza trattenere. Immaginatevi l'urla di gioia nella sala del solito circolo di Valenzatico in cui vedo la ‘Viola‘; al 23’ Gasperini in tribuna perchè squalificato ha sostituito via Caneo [il vice in panchina] Palladino con Mesto. Ancora non comprendo perchè si permetta la pantomima degli allenatori squalificati che comunicano via cellulare le indicazioni e le sostituzioni al vice in panchina. Ma il "grande capo" degli arbitri Collina non dice nulla? in qualche modo deve guadagnarsi suo stipendio principesco, pagato dalla Figc (che prende la stragrande maggioranza dei fondi del Coni, alla fine soldi nostri). Ma tornando alla gara, proprio mesto al 28’ ha superato Frey in uscita su un'azione analoga al gol di Maggio con il Napoli: palla lunga all'altezza del vertice dell'area piccola, Pasqual arranca e permette a Mesto di inserirsi e fare gol. L'occasione più ghiotta per pareggiare, testa di Dainelli in area piccola, è svanita per una parata-miracolo di Amelia. Questo 2-1 [ cronaca testualeformazioni • tabellino, "numeri" e confronto fra i giocatorihighlights"pagelle"] allunga la striscia negativa dopo il passo falso casalingo con il Napoli; adesso sono quattro le partite senza vittorie. Intanto Prandelli con 203 panchine ed eguaglia un mito del passato, Fulvio Bernardini. ‘Il dottore′ allenò la Fiorentina dal 25.01.1953 (Spal-F. 1-1) al 25.03.1958 (F.-Padova 6-1) conquistando il primo scudetto gigliato (1955-56), due secondi posti (1956-57 e 1957-58), una finale di Coppa Campioni (1956-57 a Madrid contro le merengues). In questa pagina web potete vedere il confronto fra Prandelli e Bernardini; solo ‘Beppe′ Chiappella ne ha di più di panchine, ma "solo" 233... Per finire anche nel 2006-07 dopo nove giornate erano stati raccolti 15 punti, ma alla fine la ‘Viola’ si classificò terza. Chiudendo con i ricorsi storici, i gigliati non vincono in casa dei grifoni da un dì: 0-3 il 19.09.1982! Ma anche l'ultima vittoria dei grifoni – nella massima serie – era datata: 3-2 il 02.02.1992.  Fiorentina (15) Catania (7) di domenica 1 invece è finita con una bella vittoria per 3-1 [ cronaca testualeformazionitabellino, "numeri" e confronto fra i giocatorihighlights"pagelle"precedenti e statistiche]. Ancora una volta l'arbitro, il sig. Tagliavento di Terni, ci ha messo del suo perchè il (presunto) fallo d'ostruzione di Dainelli al 45’ non meritava certo il cartellino visto che l'avversario gli è sembrato andare addosso. Fino allora la ‘Viola’ stava difendendo il bel gol di Marchionni e il Catania con Plasmati è andato vicinissimo al pareggio; Mascara al 2’ di recupero con una punizione calibratissima ha beccato il palo e poi di rimbalzo Frey e poi fuori! Per l'attaccante etneo il gol è stato rimandato di poco perchè al 2’ seccava il portierone francese con un tiro dalla distanza imparabile. Mascara magari poteva evitare di esultare in maniera così plateale sotto la Fiesole così avrebbe evitato pesanti cori di risposta. Con Catania in dieci il gol del nuovo vantaggio era nel'aria ed è arrivato al 69’ con ancora Marchionni su assist di De Silvestri; sempre il difensore under 21 ha permesso al Gila di chiudere i conti all'86°. Questa quarta vittoria casalinga, quinta stagionale, ha interrotto un ciclo negativo di 2 pareggi (a Firenze con la Lazio e Torino con la Juve) e 2 sconfitte (con il Napoli e a Genova); per la prima volta i gigliati hanno segnato tre gol, invece Marchionni ne ha fatti ben due. Con questa gara Gamberini è al 200° gettone di presenza in serie A [leggi qui]; il Gila dopo 38 giorni è finalmente tornato al gol, il quarto stagionale. Chiudendo con i precedenti e le statistiche, il campo di Firenze continua ad essere un vero tabù per il Catania; l'ultima volta che fece punti, pareggiò (1-1).. ma era il 14.02.1971! Ma adesso chiudiamo con  Fiorentina  Debrecen  di mercoledì 4, seconda giornata di ritorno per la fase a gironi della Champions League. I gigliati hanno sì vinto, 5-2 [ cronaca testualetabellino e numerihighlightsfotogallery"pagelle""cartella stampa"precedenti e statistiche], ma certo non è stata una passeggiata. Oltre a Jovetić assente anche con il Catania, ha dovuto dare forfeit pure Frey per un infortunio alla mano subìto in allenamento; quindi ha giocato Abramov. Il vantaggio in apertura di Mutu sembrava incanalare la gara in discesa, ma poi i gigliati si sono persi lasciando spazio ai magiari; difatti al 37’ Rudolf ha pareggiato con un eurogol. Nella ripresa la capocciata di capitan Dainelli ha fatto rimettere la freccia e fatto dilagare i compagni: Montolivo al 59’ e Marchionni 61’. Però Coulibaly ha segnato al 70’ riducendo così la differenza reti e meno male che il Gila al 74’ ha riallungato per il 5-2 finale. Comunque c'è da segnalare la brutta tegola caduta sulla difesa gigliata: al 34’ Gamberini su uno scatto si è "stirato" dovendo così abbandonare la disputa a favore di Kroldrup; fino allora il roccioso difensore era stato un "moto perpetuo" avendo giocato oltre mille minuti, secondo solo a Frey. La terza vittoria in CL ha uguagliato le tre nella Coppa Campioni 1969-70 (sedicesimi, F.-Oster Vaxjo 1-0 2-1 • ottavi, Dinamo Kiev-F. 1-2 0-0). La classifica dei marcatori in CL/CC è la seguente: 8 Gilardino, 5 Batistuta e Mutu, 4 Balbo e Chiesa, 3 Jovetić; intanto Marchionni è alla quarta rete in quattro gare consecutive. Con il pareggio – in extremis – del Lione in casa contro il Liverpool, ecco la situazione del gruppo E: Lione, 10 punti [GIÁ QUALIFICATO agli ottavi]; Fiorentina, 9 p. (11 gol fatti • +5); 3ª Liverpool 4 p. (3 • -2), Debrecen [eliminata]. Restando solo due giornate da disputare è evidente che Fiorentina-Lione del 24 Novembre sarà quasi decisiva: una vittoria significherebbe qualificazione matematica, un pareggio rimanderebbe tutto alla trasferta del 9 Dicembre all'Anfield. Non per gufarla agli inglesi, ma a Budapest gli inglesi sicuramente vinceranno; quindi in casa tenteranno il tutto per tutto. Adesso ci sarà la sosta di campionato per le due amichevoli della Nazionale "maggiore", le due gare di qualificazione all'Europeo 2011 dell'Under 21 ed i playoff di qualificazione zona europea al mondiale 2010. Non volendo scrivere altro, indico senz'altro la prossima gara per la ‘Viola’:  Udinese (15) Fiorentina (18)0-1fra due ore, dodicesima giornata d'andata. Prima di parlare della gara di campionato permettetemi di segnalare che da venerdì 30 Ottobre è online il nuovo sito: http://www.uspistoiese1921.it/. Dopo avergli dato un'occhiata posso dire di averlo trovato "ricco" dal punto di vista visuale per le tante foto, però carente per i contenuti visto che mancano le schede dei giocatori. Sono altresì sicuro che verrà arricchito e completato strada facendo. Ma adesso arriviamo al calcio giocato: domenica 1 al “Filippo Raciti“ si è giocato il derby  Olimpia  Quarrata Us Pistoiese 1921 , che cinque mesi fa nessuno avrebbe mai immaginato potesse essere giocato; ma questa è un altra storia e dovrà essere raccontata un'altra volta, anzi no perchè ho scritto tantissimo a riguardo e voi ne avrete pieni i... basta così. Gli spettatori si potevano quantificare in 650 circa, una quarantina hanno assistito alla gara da una vicina cunetta come protesta verso l'aumento dei biglietti a 15 euro [!]. Di Stefano per l'undicesima volta, tante quanto sono state le partite giocate, ha dovuto schierare una formazione diversa: causa infortuni, gare ogni tre giorni e "passaggio" dal 4-3-3 al 4-4-2. Stavolta mancavano "solo" quattro titolari (Breschi, Bencistà, Vendrame e Benedetti), così le scelte sono state più o meno obbligate: Flauto in porta, poi Calanchi e Chimenti centrali e Olivieri e Elmi terzini. In mediana al centro si sono posizionati Panepinto e Mennini Righini, come trequartista ha debuttato Semboloni; Giunta ha giocato un po' più avanti, infine in attacco la coppia Marrani-Rosso. Dopo un quarto d'ora di studio è arrivato inatteso il gol dei locali: Marini batte una punizione nel mezzo, mischione in area, batti e ribatti, infine la palla arriva a Massaro – in sospetto fuorigioco – che appoggia alle spalle di Flauto! Naturalmente le proteste dei giocatori verso il sig. Caioli di Arezzo e il suo assistente di linea non non servite; per capacitarmi del primo gol subìto in trasferta dall'inizio del campionato mi ci è voluto un paio di minuti... mannaggia. Passato un altro quarto d'ora si è vista la reazione della Pistoiese: attacco tambureggiante fra Panepinto che lancia Giunta, questi allarga sulla fascia per l'accorrente Olivieri che quasi sul fondo crossa teso nel mezzo; la palla viene una prima volta da Panepinto e poi riesce a riaggiustarsela, si gira e spara un bolide che s'infrange sulla traversa! Immaginate quante imprecazioni mi sono sfuggite quando ho sentito di questo legno clamoroso; rivedendo l'immagini il rammarico è ancora più grande perchè il trequartista era in ottima posizione e poteva anche evitare di distruggere la traversa... Al 34’ Marrani – sistematicamente surclassato dalla statura dei centrali – riesce a vincere un rimpallo e in diagonale spara di pochissimo a lato. Al 40’ Tesi (già ammonito) commette un fallaccio su Giunta, l'arbitro sta per estrarre il cartellino e lo sventola sotto gli occhi di Massaro; dice che gli stessi giocatori del Quarrata gli abbiamo indicato un cognome diverso da Tesi... Se così fosse allora il sig. Caioli dovrebbe smettere seduta stante: o ci è o ci fa; non si scappa! Nella ripresa poco è cambiato: giallorossi con più cuore, con un migliore atteggiamento tattico fatto di pressing alto e lotta su ogni pallone; invece gli arancioni hanno continuato a giochicchiare senza forzare i tempi quasi che vincessero 12 a 0. Di Stefano al 52’ ha gettato nella mischia Banchelli al posto di un abulico Rosso, intanto un minuto prima Massaro aveva costretto Flauto ad un spettacolare deviazione volante per alzare la palla sopra la traversa. Al 70’ è entrato anche Rojas al posto di Chimenti; l'argentino ha dato più dinamismo all'attacco tanto che al 84’ Trinci è stato costretto al fallo da ultimo uomo, ed inevitabile cartellino, per fermarlo mentre s'involava verso la porta. La successiva punizione è finita alta sopra la barriera e anche la traversa; infine all'88° un assist di Banchelli libera Rojas verso la porta ma il portiere locale Colombo con una coraggiosa uscita salva calciando il pallone lontano. Al 91’ Panepinto sembra che abbia detto all'arbitro <<Che stai facendo>> e questi ha risposto espellendolo a diritto. Non sarà che il trequartista ha aggiunto una parolina dopo il "che" tipo <<cazzo>>? se no, mica me lo spiego... Nel dopo gara le dichiarazioni non si sono certo sprecate: Di Stefano – come invece si potrebbe credere – non era deluso: <<La mia squadra ha fatto in pieno il suo dovere [...] Non ho nulla da rimproverare ai miei ragazzi perchè hanno disputato una buona gara>>. Il presidente Fondatori, che aveva lasciato lo stadio al fischio finale senza passare dagli spogliatoi, invece ha visto in maniera diversa la ‘Caporetto; inutile aggiungere che era nero come un cappello... Alla carta stampata ha parlato di una squadra era senza anima, <<sembrava da campionato Uisp (con tutto il rispetto)>>, <<sembravano signorine, gente che passeggiava, che non aggrediva>>. Si è messo a contare i cross per Marrani (<<dieci>>) e in effetti mica ha torto: fare lanci lunghi per un attaccante di statura piccola, preso in mezzo da marcantoni di difensori, è del tutto inutile. Ha chiesto scusa ai tifosi e "ingiunto" i giocatori nel lavorare a testa bassa; ed infine, visto che <<guadagnano molto per la categoria [...] e che il 20 di ogni mese riscuotono lo stipendio>>, non devono più fare quelle figure, cacine aggiungo io. Giunta ha confermato che i giocatori del Quarrata avevano suggerito all'arbitro il numero di Massaro invece che quello di Tesi, reo di un fallo su di lui; chissà perchè il cartellino se l'è preso l'attaccante che non c'entrava assolutamente. Passando adesso ai numeri, questo 1-0 [ tabellinorisultati 10ª giornataservizio filmato] allontana ulteriormente la Pistoiese dalla vetta sempre occupata dalla Pianese, stavolta fermata in casa per 1-1 dalla Castelnuovese; i punti di distacco sono otto, ad un terzo circa di campionato. Oltre a perdere la prima partita in trasferta, anche l'imbattibilità della porta lontano dal “Melani” è svanita: infatti dal 13 Settembre scorso (Nuova-Chiusi-P.) non era mai stato incassato un gol; cinque partite con due pareggi e tre vittorie, quasi 500’ d'imbattibilità. Infine una volta tanto c'è da riferire di ricorsi storici fra la "nuova" Pistoiese e un'altra squadra del girone; non considerando le due gare di Coppa Toscana d'Eccellenza i precedenti in campionato con il Quarrata erano quattro: stagioni 1970-71 e 1971-72, serie D girone E. Nel primo, 25.10.1970, all'allora Comunale finì 0-0, il ritorno, 28.02.1971, invece si chiuse sull'1-1: vantaggio dei locali con Vitale al 25’ e pareggio di Ereditieri dodici minuti dopo. La classifica finale vide la Sangiovannese prima e la Pistoiese seconda a quattro punti; il Quarrata invece perse lo spareggio retrocessione con la Rondinella. Nella stagione successiva la società quarratina fu ripescata e intanto la Pistoiese allestì una squadra ambiziosa per tentare la promozione. L'andata, sempre alla sesta giornata ma a Quarrata, si giocò il 24.10.1971 e si chiuse a ‘reti‘; la gara di ritorno si disputò il 27.02.1972 e finalmente gli arancioni abbatterono la resistenza ospite: Breschi 2’, Ereditieri 10’, Dal Monte 42’. Purtroppo la stagione terminò male per entrambe le formazioni pistoiesi: il Quarrata non evitò la retrocessione chiudendo penultimo con soli 22 punti; invece gli arancioni all'ultima giornata non riuscirono ad andare oltre lo 0-0 a Forte dei Marmi contro i locali già retrocessi. Dato che l'Aquila Montevarchi agguantò in extremis la Pistoiese alla testa della classifica si rese necessario uno spareggio, disputato il 3 Giugno al Comunale di Firenze davanti a ben 28mila spettatori. Dice che gli arancioni dominarono però i bomber Ereditieri e Dal Monte ebbero le polveri bagnate; fatto sta che all'88° Scarpa in contropiede segnò il gol vittoria, contestatissimo per un (dice) palese errore arbitrale. Solo nel 1974-75 con Marcello Melani, ‘il Faraone′, la Pistoiese riuscì a tornare in C1 vincendo il campionato con otto punti di distacco sul Siena. Adesso dopo aver scritto tanto, ecco il bilancio aggiornato dei confronti fra le due squadre: 1 vittoria, 3 pareggi, 1 sconfitta; 4 gol fatti, 2 subiti. Il giorno dopo, lunedì 2, la società ha comunicato che la scadenza del 31 Ottobre, fissata per la sottoscrizione delle azioni Holding, è stata prorogata a sabato 21. Dice che ai cinque promotori se siano aggiunti altri 13; sicuramente è un numero inferiore alle previsioni, infatti il presidente Andrea Bonechi parla di <<soddisfazione parziale>>. Alcuni questi nuovi promotori hanno preferito sottoscrivere un contratto pluriennale di pubblicità con la cartellonistica allo stadio. Bonechi ha infine assicurato che le risorse attuali (capitale della società, pubblicità, abbonamenti, biglietti) bastano per <<la prosecuzione del campionato ad alto livello>>. Intanto Fondatori, ancora deluso dalla sconfitta di Quarrata, ha confermato la sua strigliata: <<Abbiamo perso troppi punti, a questo punto abbiamo giocato tutti i jolly>>; Di Stefano non è stato chiamato in causa (<<Lui non ha colpe, lavora bene, ha avuto troppi infortuni>>) però la squadra pur giocando bene <<sembra che qualcuno scenda in campo senza cattiveria agonistica, con un po' di presunzione>>. Purtroppo lo stesso pomeriggio pomeriggio è arrivata una brutta notizia: la morte di Paolo Perugi, ex giocatore; si è spento nella sua casa di Montale a soli 45 anni per un male inguaribile. Da mesi lottava contro un sarcoma osseo che aveva era reso necessario l'amputazione di una gamba. Nemmeno tre complicate operazioni sono servite; lascia la moglie Stefania e due figli di 16 e 9 anni. ‘Paolino′, così lo chiamavano, esordì in serie B l'11.03.1984 quando Riccomini lo mandò in campo al posto di Borgo al 72’. Anche la stagione successiva vestì la maglia, lo fece da titolare giocando 31 gare e segnando un gol, l'1-0 al 14’ in P. Spal (2-0 finale) il 24.03.1985. Giocava da centrocampista destro e aveva una corsa fuori dal comune; i tifosi – arancioni e non solo – lo ricordano per le cavalcate sulla fascia sinistra e i dribbling con cui sapeva saltare l'avversario. Il campionato 1984-85 finì con una retrocessione in C1 e Perugi fu ceduto alla Reggiana dove disputò due stagioni; nel 1988-89 passò alla Fiorentina guidata da Eriksson dove giocava anche un altro pistoiese, Stefano Carobbi. In quella stagione collezionò tre presenze nella massima serie; poi nelle due stagioni successive torno a Reggio Emilia dove conobbe Stefania, poi sposata nel 1990. Il proseguo della sua carriera fu in C1 con le maglie di Monza, Alessandria, Torres; nel'estate del 1997 tornò a Pistoia ed ebbe la soddisfazione di giocare ben 33 gare marcando due volte: il pareggio ad Alessandria alla quarta e l'1-2 (poi risultato finale) in P-Cremonese del 22.03.1998. In quel campionato soffertissimo la Pistoiese conquistò il quartultimo posto finale all'ultima giornata (Lecco-P. 0-1, Mazzuccato al 90’); così furono necessari i playout contro l'Alessandria. L'andata in Piemonte il 31 Maggio si decise nella ripresa: grigi in vantaggio al 20’ con un gol-fantasma su punizione di Viviani, forse respinta da Verderame, sulla linea e pareggio di Mazzuccato su rigore al 47’. Perugi dovette uscire al 20’ st per un infortunio alquanto bizzarro: un cane poliziotto gli diede un morso mentre stava per battere un calcio d'angolo! La gara di ritorno a Pistoia una settimana dopo fu un trionfo, seppure sofferto: vantaggio grazie ad un'autorete di Giannoni al 25’, pareggio di Gasperini al 34’ e sigilli finale di Mazzuccato al 14’ st; Perugi giocò in attacco fino al 20’ st quando fu sostituito da Livon. Nella stagione successiva, 1998-99, ‘Paolino′ giocò 25 partite da difensore e conquistando l'accesso ai playoff; si fece uno scampolo nella gara d'andata e ritorno con il Como e nella finalissima di Cremona con il Lumezzane rimase in panchina. Quindi anche lui fece parte di quella Pistoiese, un gruppo eccezionale guidato da Agostinelli, che salì in serie B; nel 1999-2000 rimase sempre in zona giocando nell'Aglianese in serie C e poi chiuse la carriera al Montemurlo in Eccellenza nel 2003-03. Proseguì ad allenare alcune formazioni giovanili: Juniores Nazionali della Lucchese, Juniores Regionali del Jolly Montemurlo ed infine a Montale (la sua città natale). Inoltre era stato tra i fondatori, insieme ad Andrea Bellini, della scuola calcio “Junior Pistoiese”; all'inizio dell'anno ha dovuto abbandonare l'attività a causa del riacutizzarsi della malattia. Suo figlio più grande, Simone, ha già vestito la casacca e dice che giochi a calcio come il papà. Il funerale si è celebrato nel pomeriggio di mercoledì 4 nella chiesa di Montale; fra i tanti presenti c'erano delegazioni della Fiorentina, Reggiana, Alessandria, Jolly e Montemurlo, Aglianese, Montale e naturalmente la Pistoiese. Passando adesso al calcio giocato, Di Stefano ha rilasciato dichiarazioni alla stampa forse un po' polemiche: non vuole passare da deficiente per certe scelte sulla formazione. Mi sa che è un po' pieno perchè ha chiuso l'intervista con una battuta, sarcastica direi: <<Per fugare ogni dubbio, vorrà dire che la prossima volta andremo in panchina in sedici o diciassette se ci sono giocatori che non possono scendere in campo>>. Comunque lo stesso giorno la società ha annunciato l'ingaggio di Duccio Innocenti, 34 anni fra due mesi, con ben 101 partite e 8 gol in serie A. Inoltre vanta 241 presenze e 4 reti nella serie cadetta. Era svincolato da qualche settimana dopo che a Vicenza aveva giocato 7 gare; la trattativa è stata portata avanti in prima persona da Orazio Ferrari, uno dei cinque soci fondatori di Holding. Innocenti giocherà al centro della difesa lasciata scoperta dal grave infortunio che terrà Gemignani lontano dai campi per minimo sei mesi. Il giocatore ha accettato anche perchè è vicino a casa e crede nel "progetto"; Fabio Fondatori ha fatto gli onori di casa nel corso della formazione e ha pure annunciato che appenderà nello spogliatoio le locandine del lunedì dei due quotidiani cittadini (La Nazione e Il Tirreno). Inoltre ha ribadito la fiducia a Di Stefano per dissipare alcune voci circolate su di lui... Intanto mercoledì 4 si è giocata  Soci Us Pistoiese 1921 , ritorno degli ottavi di finale della Coppa Italia di Eccellenza. Considerando che l'andata a Pistoiese era finita 4-0 Di Stefano ha applicato il turn-over, ma non troppo. Infatti la formazione si poteva definire un mista, fra titolari e riserve: Stefanacci/Bartoli 30’ st, Vendrame, Benedetti, Innocenti/Breschi 1’ st, Chimenti, Paolicchi, Panepinto, Rosso, Marrani/Elmi 5’ st. A disposizione in panca: Olivieri, Calanchi, Mennini Righini, Semboloni. Come avrete certo notato – ma sì che l'avete fatto – Innocenti ha debuttato al centro della difesa; un bel salto dal Vicenza in serie B all'Eccellenza... grande! La qualificazione non era certo in discussione e al 25’ lo è diventata ancora meno: Di Stefano junior, dopo una triangolazione in area con Banchelli, scavalca il portiere e appoggia preciso nella porta sguarnita. Banchelli al 27’ e 32’ ha poi fallito di poco il raddoppio. Al 25’ della ripresa gli aretini sono riusciti a pareggiare con un bolide di Bernardini da fuori area; cinque minuti dopo Banchelli segnava a porta vuota su un bello spunto di Di Stefano junior, uno tra i migliori in campo insieme a Panepinto e Chimenti. Infine al 40’ Cusimano batteva Bartoli con un tiro all'incrocio per il 2-2 finale. Adesso ecco le prossime gare, di campionato e ‘Coppa‘:  Us Pistoiese 1921 (21) Pontassieve (11)3-1alle 14:30 odierne;   San Piero a Sieve  (11) Us Pistoiese 1921 (24)3-1alle 14:30 di domenica 15 {radiocronaca, anche on-air, su RDP} e ri-  San Piero a Sieve   Us Pistoiese 1921 0-3, andata dei quarti di finale della Coppa Toscana di Eccellenza, alle 14:30 di mercoledì 18. In un'intervista al Tirreno il presidente neroverde Guarducci ha ribadito la sua fiducia ai giocatori e sopratutto al tecnico Daniele Innocenti. La sconfitta con la capolista Orentano poteva starci tanto più che i neroverdi hanno dovuto giocare in dieci dal 38’; ma fino cinque minuti prima del termine erano ancora in corsa per il pareggio. Infine ha aggiunto: <<Voglio parlare con tutti e cercare di capire le cause di questo periodo nero>>. Domenica 1 al campo “La Querce” dell'omonima frazione pratese si è giocato La Querce 2009Aglianese, ottava giornata d'andata. Il primo tempo si è chiuso sullo 0-1 grazie ad un'autorete di Lascialfari che devia dietro le spalle di Ciurli un tiro di Ferrara. Al 30’ st l'arbitro Venso di Firenze punisce un intervento da ultimo uomo di Bartolini senza che questi venga espulso; sarà poi Lascialfari a pareggiare i conti spiazzando (stavolta) il portiere ospite. Curiosamente sul Tirreno c'è scritto che il pareggio è arrivato al 90°; si vede che il tempo scorreva diversamente per chi comunicava i dati essenziali di queste gare. C'è però da considerare che sono una miriade fra Promozione, Prima e Seconda categoria; i tabellini – con annessa una cronaca stringatissima – vengono venduti a stock alle redazioni dei quotidiani locali, chi si prende la briga di raccogliere queste informazioni (più o meno uguali fra i vari giornali) viene pagato un cazzo di nulla, quando va bene... Ma tornando alla gara, al 91’ [minutaggio sicuro sia per Nazione che Tirreno] l'arbitro puniva con la massima punizione una trattenuta su Girasoli. Questi si è incaricato della trasformazione e ha dato la vittoria in extremis che vale tre punti di platino, specie per il morale. Formazione neroverde scesa in campo: Barni, Bellini, Baldi/Coveri 20’ st, Calvelli, Bartolini, Ferri, Penna, Fagotti, Girasoli, Perondi/Sanchini 1’ st, Ferrara. Prossime gare: Aglianese(10)Pistoia Club(15)2-2fra un'ora e mezzo; Tavola Calcio(15)A.(11) alle 14:300-0di domenica 15. Il prossimo appuntamento con le news è intorno al 20 o il 21 a seconda di come mi gira. Saluti da ‘Br73′ Raffaele e buon inizio di settimana, anzi settimane.

 "P.S."  La vita di Daniele Amanti e dei suoi genitori Fabio e Eliana cambiò il 09.02.2008 quando arrivò una diagnosi, anzi una sentenza: probabile distrofia muscolare di Duchenne, per di più in una sua mutazione rarissima (sembra che sia l'unica al mondo!). Per questo la diagnosi non potrà essere certa e nemmeno gli effetti a lungo termine: verso i 4 anni di età Daniele dovrebbe iniziare a perdere gradualmente le forze, a 10 sarà sulla sedia a rotelle e fra i 15 e 30 morirà per la completa paralisi di tutti i muscoli. Se è DMD solo il 20-25% dei casi sopravvive oltre il 25° anno d'età, qualcuno (l'eccezione) è arrivato anche ai 50; naturalmente non c'è trattamento né cura e guarigione. Daniele è nato il 29 Gennaio 2007 e già inizia a camminare con difficoltà, quindi rimangono 18-24 mesi. Per dare il via ad un progetto di ricerca specifico ci vogliono 250.000 euro, il SSN – pagato da molti e dissestato da pochi – preferisce delegare Telethon; peccato che i fondi siano stati tagliati anzi dirottati... Ricordate il famoso "prestito-ponte" che nell'Aprile 2008 allungò l'agonia del carrozzone dell'Alitalia? Il governo Prodi prima di chiudere il mandato razzolò 300 milioni di euro; come al solito si prese un po' qua, un po' là e guarda caso anche dai fondi per la ricerca scientifica! Il governo attuale ed il commissario straordinario di Alitalia Fantozzi (Augusto) s'impegnarono per rendere il "maltolto" entro il 31.12.2008... ovviamente non hanno mantenuto fede a questo impegno. Ma dico io: A. Fantozzi, (ex) premier, (ex) ministri della Salute, Sviluppo, Tesoro, Trasporti, Istruzione e Università vi rendete conto di quello che avete fatto, fate e state facendo? Ma sopratutto voi, ex manager, commissari straordinari (e non) di Alitalia che ne avete fatto di quei 300 milioni? Li vogliamo rendere alla ricerca sì o no? Magari provate a cliccare sul sito che papà Fabio cura per Andrea, guardate le foto del bambino e la sua storia e... Conscio che le parole e le promesse se le porta via il vento, indico l'url dove si può fare una donazione con carta di credito via PayPal. Ho già provveduto nel mio piccolo ad alzare il fondo, a venerdì 20 erano stati raccolti 139.785 €; quindi ne mancano ancora 110mila; coraggio ce la possiamo fare.

 P.S. del 16.02.2011  oggi su “il Fatto Quotidiano” a pag. 17 c'è un articolo di aggiornamento sulla salute di Daniele e lo stato della ricerca sulla DMD dopo la raccolta dei lettori promossa dal quotidiano.

 P.S.-2  Dal “supplemento finanza pubblica” del Bollettino Statistico della Banca d′Italia risulta che ad Agosto il debito pubblico ha toccato la cifra record di 1.757,534 miliardi di euro! Facendo gli opportuni raffronti sembra che aumenti di circa 1 miliardo ogni santo giorno che passa! Se consideriamo tutti gli italiani, dai neonati ai centenari, vivi allo scorso Settembre, fanno circa 29.780 euri a cranio (erano 28.837 € a Gennaio). Significa che chi nasce oggi ha già sulla testa un debito "originale" – che però a differenza del peccato non si toglie con il battesimo eheheh. Ma verso chi sono, anzi siamo in debito? Risposta da Wikipedia: “nei confronti di altri soggetti, individui privati, imprese, banche o soggetti stranieri, che hanno sottoscritto obbligazioni (come BOT e CCT) destinate a coprire il fabbisogno finanziario statale. Circa il 51% del nostro debito viene attualmente sottoscritto da investitori stranieri cioè multinazionali, banche, altri stati. Questi hanno prestato e all'Italia mentre gli interessi sono aumentati e aumentano... Cosa succederebbe se i tassi d'interesse arrivassero fino ad un punto di non ritorno? Semplice: lo Stato fallirebbe e non potrebbe pagare un accidente; quindi niente pensioni dall'Inps, niente indennità dell'Inail, niente stipendi ai dipendenti statali, niente soldi per acquistare energia o materie prime, niente servizi essenziali... Sarebbe il collasso, l'implosione, the end, game over; magari si ripartirà da zero della serie "chi ha dato ha dato e chi ha avuto ha avuto". Però quel debito nei confronti [...] andrà comunque onorato, mica si può dichiarare bancarotta e arrivederci e grazie. Ad esempio tutti gli italiani e tutte l'italiane potremmo donare sangue, a pagamento s'intende; in più i maschietti – solo quelli "maturi" e scusate se faccio del sessismo – donare sperma eheheh. Chissà quanti chilometri cubi servirebbero all'attuali tariffe di mercato (tipo quelle in Usa); sicuramente la donazione di quest'ultimo fluido organico è più piacevole e reiterabile rispetto al quella del sangue eheheh.

 P.S.-3  La famiglia di Stefano Cucchi non ha affatto negato che il congiunto era stato più volte "pizzicato" come consumatore di droga, aveva trascorso anni in comunità, insomma era caduto nel giro e sembrava esserne uscito. Purtroppo rimettendo le cose in ordine nella loro seconda casa, dove abitava Stefano, il suo babbo ha scoperto roba e strumenti tipici di uno spacciatore. In ogni caso non meritava di morire disidratato, solo, in una stanza dell'ala detentiva del “Sandro Pertini” senza poter parlare con il legale di fiducia o un familiare. Non c'è da dimenticare che aveva ematomi e fratture conseguenti ad un pestaggio più che a una "caduta dalle scale", un classico... Faccio altresì notare che il ragazzo 31enne – per di più anoressico (37 kg), epilettico e celiaco – è rimasto due giorni senza cure ("scarsamente collaborativo" era scritto sulle cartelle cliniche), senza accertamenti diagnostici (tipo una radiografia), con una flebo come nutrimento. I medici – chissà perchè – non gli volevano far incontrare l'avvocato e lui aveva deciso per lo sciopero della fame. Loro l'hanno preso in parola: gli chiedevano di mangiare e bere e lui rifiutava anche se deperiva a vista d'occhio; dopotutto non voleva, mica potevano alimentarlo a forza... Fatto sta che la mattina di due giorni dopo il suo cuore ha ceduto per un blocco renale e addio mare; per colmo mancava il rianimatore come se in un reparto di degenza ospedaliero non fosse necessario. Nei giorni successivi si sono succedute mezze ammissioni, smentite, rimpallo di responsabilità, cartelle cliniche cambiate in corsa, ecc. ecc. Per quanto si sia ingarbugliata la vicenda sia ingarbugliata al vicenda si può tranquillamente parlare di "omicidio di Stato". Permettetemi di riportare le dichiarazioni del sottosegretario Giovanardi rese lunedì 9 a Radio 24: <<Stefano Cucchi è morto perché anoressico, drogato e sieropositivo>>, <<Era in carcere perché era uno spacciatore abituale. La verità verrà fuori, e si capirà che è morto soprattutto perché era di 42 chili>>, <<Certo bisogna vedere come i medici l'hanno curato. Ma sono migliaia le persone che si riducono in situazioni drammatiche per la droga, diventano larve, diventano zombie: è la droga che li riduce così>>. Naturalmente si è subito scusato con la famiglia e così per lui è "tutto a posto"; E NO, porca puttana ladra schifa aggiungo io: si è responsabili per quello che si dice e quindi... non scrivo altro.

 P.S. del 09.04.2010  ieri è stata resa nota la relazione dei medici legali sull'esame autoptico di Stefano Cucchi. Fra le varie frasi ne riporto due: “Il decesso si sarebbe potuto evitare con elevatissima possibilità logica e credibilità razionale” e “Si ritiene che la condotta dei sanitari che ebbero in cura S. C. presso la struttura di Medicina protetta dell'ospedale Perini di Roma sia stata caratterizzata da profili di censurabilità professionale in termini di negligenza, imperizia e imprudenza e che tale condotta abbia avuto valenza causale nel determinismo della morte di Cucchi.

 P.S. del 01.05.2010  ieri i pm della Procura di Roma hanno notificato l'avviso di chiusura dell'indagini ai 13 indagati (tre agenti penitenziari, un dirigente carcerario, sei medici e tre infermieri del padiglione carcerario dell'ospedale “Pertini”). L'accuse vanno da lesioni, abuso di autorità, omissioni, negligenze, abbandono di incapace con l'aggravante di averne causato la morte, al favoreggiamento, abuso di ufficio, falsità ideologica. Per maggiori dettagli clicca qui.

 P.S. del 25.01.2010  Oggi il gup di Roma ha rinviato a giudizio 12 persone (tre agenti di polizia penitenziaria, nove fra medici ed infermieri dell'ospedale “Pertini”) per l'omicidio di Stefano Cucchi. Il tredicesimo indagato, Claudio Marchiandi, avendo già scelto il rito abbreviato è stato quindi giudicato nell'udienza. Il funzionario del Dap è stato condannato a 2 anni di reclusione (con pena sospesa) per falso ed istigazione al falso. Tornando agli rinviati a giudizio, per gli agenti di polizia penitenziaria accusati di pestaggio sono ipotizzati i reati di lesioni ed abuso di autorità; invece per i medici ed infermieri della sezione carceraria del “Pertini” si va dal favoreggiamento, abbandono di incapace, abuso d'ufficio alla falsità ideologica. Il processo inizierà il 24 Marzo 2011 davanti alla terza Corte d'assise di Roma [leggi qui].

 P.S del 24.03.20010  Oggi si è aperto il processo per l'omicidio di Stefano Cucchi; dei 12 imputati ne erano presenti solo due. La famiglia del geometra ucciso e il comune di Roma si sono costituiti parte civile [leggi qui].

domenica 21 Novembre 2009, ore 12:45

Nell'ultime due settimane, scusate il ritardo nell'uscita delle news rispetto ai canonici dieci giorni, mi sono per così dire concentrato sui 'programmi_utili', quelli di dimensioni < 1,66 MB che si trovano nella pagina omonima e nelle varie sottopagine. Lo spunto di questo ennesimo cambiamento mi è venuto quando ho inserito un programmino fatto da Gabriele per un mio "problema", stringente e fondamentale: la sostituzione delle stringe all'interno delle pagine web del mio sito... eheheh. Spiegare cosa realmente faceva non era/è facile a parole così ho avuto l'idea di mettere una schermata (screenshot in gergo) sotto l'icona: dopotutto non è forse vero che un'immagine dice più di mille parole? Visto che la novità mi sembrava utile l'ho estesa alle decine di programmi della pagina; questo mi ha anche permesso di controllare cosa avevo scritto a suo tempo, correggere i tanti errori e fare un po' di ripulisti repulisti. Infatti un po' di schede sono state cancellate insieme agli eventuali file memorizzati nel mio spazio disco. Altri cambiamenti, stavolta meno radicali, sono stati apportati alla pagina 'pistoiese': l'iframe del forum “risultati Eccellenza girone B” a cura del portale Calciopiu.net è stato posizionato sotto il titolo; invece l'iframe del “Muro dei tifosi” è stato tolto chiuso, in maniera immagino definitiva. Già la scritta Il servizio del MURO non sarà più attivo, dovuto all'impossibilità di gestione lascia pochi dubbi, ma sopratutto il fatto che ci sono stati solo una decina di contributi dal fine Agosto giustifica pienamente la scelta del moderatore. Peccato perchè il Muro era davvero uno spazio colorito, interessante, vario; naturalmente mi riferisco al periodo antecedente al Luglio 2008 quando fu chiuso una prima volta. Facendomene una ragione, e rimanendo sempre in tema, vi segnalo che  poco sopra la gif del “TG Sport” ho messo una gif linkata al canale per l'Us Pistoiese su Youtube, curato e aggiornato da Video News TV; lì ci troverete sintesi filmate della gare degli arancioni, interviste e servizi vari. Infine voglio segnalare una novità che farà certo felici le decine di visitatori, e perchè no visitatrici, della mia pagina degli arcade ('MAME32_e_ROMs'): ogni due settimane inserirò una scheda di un giochino da bar dove a suo tempo (bei tempi andati aggiungo io) ci ho buttato minimo dieci chili di monete da 100 o 200 lire eheheh. Questo nuovo "corso" durerà fino ad esaurimento, ma intanto posso anticiparvi che un paio di mesi siete "coperti"... Avendo scritto anche troppo, passo senz'altro oltre (scusate il quasi gioco di parole). Sabato 14 la Nasa ha fatto un annuncio astronomico storico: sulla Luna c'è acqua ghiacciata, "lo sanno e ne hanno le prove" Dall'analisi dei dati raccolti nella missione diLCROSS sono emerse notevoli quantità di acqua nel cratere Cabeus dove lo scorso 9 Ottobre si schiantò lo stadio finale del razzo Centaur, vedi foto (1 • 2 • 3). La zona in questione è vicino al polo Sud dove la luce solare non riesce mai ad illuminare i rapidi pendii dei crateri. Inoltre ci sarebbe più acqua di quanto stimato ed inoltre è sicuro: niente sostanze simili, le righe spettrali (infrarosso e  ultravioletto) risultanti sono indubbiamente della molecola di acqua. Le ricadute di questa scoperta quasi sicuramente non riguarderanno l'astronautica lunare, cioè la colonizzazione dell'uomo; è un'idea cullata prima dello sbarco e poi svanita pochi anni dopo tanto che dal 1972 (Apollo-17) nessun essere umano calca il suolo lunare. Finchè i costi nel portare anche un kg sulla Luna sono assai superiori agli eventuali ricavi (tipo l'estrazione di minerali ed elio-3), rimarrà un'affascinante idea e niente più. / Rosetta alle 07:45:40 UTC, le 08:46, di venerdì 13 è transitata a 2480 km (8,27 millisecondi luce) dal nostro pianeta; tutto si è svolto come previsto e così la sonda ha ricevuto la (terza) spinta gravitazionale dalla Terra che la porterà prima all'incontro con l'asteroide 21 Lutetia il 10.07.2010 e poi – tante variabili e avversità piacendo – verso la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko nel 2014. Naturalmente sono state riprese varie immagini di cui vi segnalo queste, a mio dire suggestive: 1 (una falce di Terra da 633.000 km circa 24 ore prima del massimo avvicinamento) e 2 (luci della costa atlantica, specie la Florida, tre ore prima). Il report dell'Esa su questa tappa fondamentale della missione è consultabile a questo url; naturalmente è tutto in inglese. Questo fly-by è stato più "degno di interesse" perchè si tenterà di far luce su un vero e proprio mistero che da una ventina d′anni fa scervellare gli addetti ai lavori: le differenze di velocità, in più o meno, delle sonde che hanno compiuto fly-by terrestri rispetto a quanto previsto da calcoli accuratissimi. Naturalmente sono differenze in termini infinitesimali in ogni caso non imputabili ad un errore strumentale. Ad esempio Galileo l'08.12.1990 mostrò un'accelerazione inattesa di 3,9 mm/s ma nel successivo dell'08.12.1992 tutto come previsto; NEAR il 15.01.1998 ebbe un'accelerazione non prevista di 13 mm/s, invece per Cassini (16.08.1999) e MESSENGER (02.08.2005) non c'è stata alcuna variazione significativa. Rispetto a quest'ultimi gravity assist terrestri stavolta nelle misure sono impegnati vari radiotelescopi, tutti al meglio delle loro potenzialità; gli scienziati pensano che misurando la velocità di Rosetta si siano ottenuti indizi sufficienti a risolvere il "problema". Che siano effetti indotti dalle forze mareali terrestri, dal frenamento atmosferico, dalla pressione di radiazione? Qualcuno è arrivato a tirare in ballo la materia oscura, l'energia oscura e pure anomalie spazio-temporali generate dalla rotazione terrestre! Vediamo che ci diranno i cervelloni e magari si avrà la soluzione di questo problema che certo non vi farà dormire la notte eheheh. | Mercoledì 4 l'agenzia spaziale giapponese JAXA ha scoperto l'ennesima anomalia a bordo della sonda Hayabusa : nella camera di ionizzazione del propulsore ionico B c'era sovratensione e per sicurezza è stata spenta. Dei quattro in dotazione due erano già out e l'unico rimasto (il C) a suo tempo dovette essere spento per evitare che la sovratensione lo danneggiasse definitivamente! Adesso fino a Febbraio dovrà essere raggiunta quella quota di spinta "ionica", lenta ma costante, necessaria per imboccare la traiettoria verso la Terra. Infatti nel Giugno 2010 è previsto che la capsula di ritorno – forse contente campioni di suolo dell'asteroide 25413 Itokawa "raccolti" nel Novembre 2005 – atterri sostenuta da un paracadute nel deserto australiano. Sembrava davvero finita, ma i tecnici nipponici sono riusciti a trovare un escamotage per avere a disposizione un propulsore ionico: combinare neutralizzatore, unità di alimentazione e ionizzatore dei propulsori A e B. Poco dopo il lancio l'A fu disattivato per delle instabilità, mentre anche il B dovette essere spento per una sovratensione del suo sistema di neutralizzazione. L'idea è questa: collegare il neutralizzatore dell'A (che funzionava) all'unità di alimentazione e da questa all'ionizzatore del B (vedi schema). Al momento la nuova combinazione non è stata attivata; prima devono essere effettuati test e controlli però sembra che il propellente a disposizione (Xenon) possa bastare per ottenere la necessaria spinta. Naturalmente il condizionale è d'obbligo e vediamo che succederà nelle prossime settimane. | I primi due tentativi per liberare Spirit dalla sabbia marziana che lo imprigiona dallo scorso Maggio hanno dato un esito confortante: il rover per la prima volta da mesi si è spostato anche se di pochissimo. I tentativi sono stati compiuti mercoledì 18 (vedi pagina web) e giovedì 19 (pagina con immagini). Se date un'occhiata a questa animazione potrete notare il piccolo spostamento da quella stramaledetta distesa di sabbia, soprannominata non a caso ‘Troy′. Il team di controllo ha ordinato alle ruote di andare avanti in due passi da 2,5 metri ciascuno; alla fine i sensori hanno rilevato che il centro del rover si era mosso di: 12 mm in avanti, 7 a sinistra e 4 in basso. Il terzo tentativo è in programma oggi e il quarto, a seconda degli eventuali progressi, lunedì 25. Se volete saperne vi ricordo il sito ad hoc, creato e gestito dal team della missione: “Free Spirit” ("liberare Spirit" per l'appunto). Molte altre notizie, fra cui quelle sul rover gemello Opportunity, sono sul sito, anzi portale, ufficiale: http://marsrovers.nasa.gov/home/index.html.  Udinese Fiorentina  di domenica 8 ha visto i gigliati vincere per 0-1 [ cronaca testualeformazionitabellino, "numeri" e confronto fra i giocatori"pagelle"precedenti e statistiche]. La partita non l'ho vista e ne ho sentito solo qualche spezzone di radiocronaca; rivedendo la sintesi filmata posso dire che non ci sono state molto emozioni vuoi per il campo pesante che per le molte assenze in campo. Vargas è stato il valore aggiunto per tutti i 90’ ed infine proprio lui riusciva a superare Handanovič. Riguardando più volte l'azione del gol anch'io mi sento di dare al difensore peruviano la "paternità" del gol: infatti sul calcio di punizione, battuto in posizione defilata da Vargas, Pasqual e Comotto sembrano solo sfiorare il pallone e forse per questo il portiere sloveno è andato in tilt. Frey pur acciaccato ha ribadito la sua immensa classe: un tiro – sottomisura – di Di Natale e deviazione miracolosa che salva la vittoria; che altro posso scrivere? Questa vittoria di misura, la seconda in trasferta dopo l'1-0 a Livorno, allunga la mini-striscia dei successi dopo il 3-1 casalingo con Catania; Vargas è alla seconda rete stagionale dopo il suo 1-0 parziale a Torino, invece Gilardino stavolta ha "risparmiato" la squadra friulana che aveva impallinato dodici volte in carriera (leggi qui). Infine eccoci ai ricorsi storici: dopo tre sconfitte (3-1 il 19.04.2009, 3-1 il 30.03.2008, 1-0 il 24.09.2006) ed un pari (0-0 il 29.01.2006) la ‘Viola’ è riuscita ad espugnare il “Friuli”; non accadeva dalla nona giornata di quel disgraziatissimo campionato 2001-02: 1-2. Poi c'è stata la sosta di campionato per le due amichevoli della beneamata Nazionale e i playoff di qualificazione ai Mondiali in Sudafrica del 2010. Non ho altro da segnalare e quindi passo ad indicarvi le prossime gare dei gigliati:  Fiorentina (21)  Parma  (20)2-3fra otto ore, tredicesima giornata d'andata;  Fiorentina (9,seconda) Lione (10,primo)1-0alle 20:45 di martedì 24, penultima giornata per la fase a gironi della Champions League;  Internazionale (29) Fiorentina (21)1-0alle 15 di domenica 29, quattordicesima giornata di campionato. Domenica 8 davanti a circa cinquecento spettatori si è disputato  Us Pistoiese 1921  Pontassieve , valida per la 12ª giornata d'andata. Stavolta a Di Stefano mancavano ben cinque titolari comunque poteva schierare al centro della difesa il nuovo acquisto Duccio Innocenti; in mediana si sono posizionati Mennini Righini e Semboloni, Vendrame e Breschi sulle fasce e in attacco la coppia Banchelli-Marrani. Gli arancioni avevano la fascia nera al braccio per ricordare l'ex Paolo Perugi (i tifosi hanno esposto in curva Sud uno striscione per lui:  CIAO PAOLO ; accanto segnalo anche un polemico  MERITIAMO DI PIÙ ). Il vantaggio è arrivato dopo soli cinque minuti: corner di Breschi in mezzo all'area piccola, il portiere ospite Pieraccioni [non Leonardo] smanaccia, la palla scodella ai venti metri dove Semboloni al volo scocca al volo un bolide che trafigge la porta: credetemi un vero euro-gol! Però ancora una volta il vantaggio è durato lo spazio di un respiro: punizione regalata ai fiorentini dal sig. Stocchi di Arezzo, palla al limite dell'area, Innocenti [Cristian] batte, l'arancione Innocenti [Duccio] in barriera sfiora di mano e finisce alle spalle di Flauto! L'arbitro invece di concedere la rete decreta il calcio di rigore che poi Melzi realizza spiazzando il portiere. Oltre a non credere alle mie orecchie per il pareggio immediato, ancora oggi non comprendo per quale motivo arcano il sig. Stocchi abbia decretato la massima punizione; sarebbe stato davvero un bel vantaggio se... Nel proseguo gli arancioni sono apparsi nervosi anche perchè venivano picchiati senza misericordia dagli avversari; al 30’ Breschi riesce con una bell'azione personale a portarsi in area, tira defilato, Pieraccioni respinge, la sfera ricade sulla destra dove Vendrame di testa schiaccia sul fondo a porta sguarnita! Poco dopo viene annullato un gol di Calanchi, bravo a ribattere sottomisura; purtroppo il segnalinee aveva ravvisato un fuorigioco che solo lui aveva visto. Infine al 47’ Mennini salva sulla linea la porta di Flauto; sentendola in diretta, per poco non mi veniva male eheheh. Nella ripresa la partita si è subito raddrizzata: palla lunga dal centrocampo, Zebi in vantaggio su Banchelli liscia clamorosamente e così la punta ha tutto il tempo per piazzare un sinistro terrificante che batte Pieraccioni nell'angolino! Dopo tante incomprensioni con i tifosi, ‘Giacomino′ è stato applaudito da tutto lo stadio e abbracciato dai compagni. Gli ospiti comunque non sono stati a guardare tanto che Toccafondi appoggiava fuori dalla porta vuota su un'allegra uscita di Flauto. Le botte fra i giocatori non si sono sprecate facendo fioccare i cartellini; al 70’ Renai tira di poco alto e nella stessa azione si fa anche male. Al 90’ C. Innocenti all'ennesimo fallaccio viene finalmente cacciato dal direttore di gara. Infine al 93’ su un ribaltamento di fronte Breschi serve l'accorrente Marrani che entra in area e supera Pieraccioni in uscita. Piccola nota di servizio: in caso di vittoria non riporterò i commenti del tecnico, giocatori, presidente e così via; tanto mica li leggete? eheheh... Questo 3-1 [ tabellinoaltri risultati 10ª giornataservizio filmato] fa poggio e buca con la brutta sconfitta di Quarrata; a fronte delle ben quattro vittorie esterne gli arancioni hanno vinto solo tre volte in casa. Banchelli è al primo gol su azione, secondo stagionale dopo il rigore dell'1-1 all'esordio di campionato con il Jolly e Montemurlo; Semboloni è alla prima rete in maglia, invece Marrani è alla seconda dopo il "battesimo" a Barberino dello scorso 30 Settembre. Intanto la Pianese capolista continua a vincere (2-1 a Anghiari con il Baldaccio Bruni), seguita a ruota da Sinalunghese e Soci; quindi i punti di distacco dalla vetta erano otto e sono rimasti tali... Una volta tanto ci sono dei ricorsi storici da riferire: infatti la Pistoiese non rincontrava il Pontassieve da vent'anni quando le due squadre militavano nel campionato Interregionale girone E. Alla prima giornata (10.09.1989) si giocò Pontassieve-Nuova Pistoiese e finì 2-0 per gli arancioni con doppietta di D'Este al 14’ e 13’ st; la gara di ritorno si disputò il 07.01.1990 e finì con un'altra vittoria: 3-0 con Pazzini Patrizio (babbo di Giampaolo P.) al 28’, Sabatini 41’ (A) e Moro 3’ st. Purtroppo la Pistoiese non ce la fece a salire arrivando seconda a quattro punti dal Viareggio; comunque ci riuscì nel successivo campionato dove vinse torneo e spareggio con il Russi. Ma non divagando troppo, vi rammento che le prime due sfide con i fiorentini sono del campionato 1937-38, Prima divisione Toscana dove una nuova società era stata ammessa dalla Federazione ‘‘per meriti sportivi acquisiti’’. Infatti la precedente si era sì piazzata dodicesima nel campionato di serie C, ma poi aveva mancato l'iscrizione ed era fallita. Una mega-colletta pubblica riuscì a raccogliere i fondi necessari per far rinascere un'altra società calcistica che fu inizialmente denominata solo come “Pistoia”. Così alla nona giornata (19.12.1937) ci fu la prima sfida, a Pontassieve; finì ben 7-0 e sarà massima vittoria esterna degli arancioni. Il ritorno al “Monteoliveto”, 13.03.1938, terminò 1-0 con gol di Breschi al 1’; per la cronaca, Pistoia si piazzò solo sesta ma poi la fortuna le sorrise: le squadre B di Livorno e Lucchese, rispettivamente prima e seconda, erano fuori classifica; il Montelupo terzo rinunciò al titolo di campione toscano e quindi alla serie C e per l'allargamento dei quadri vennero ammesse la Benini Firenze, il Dopolavoro San Giovanni Valdarno e appunto il Pistoia. Tornando al presente, il bilancio fra arancioni e mugellani ad oggi è il seguente: 4 vittorie, 0 pareggi, 0 sconfitta; 16 gol fatti, 1 subito. Il presidente Fondatori nel dopo gara si era lamentato delle troppe subite dai giocatori ad opera degli avversari (<<Abbiamo tanti, troppi infortunati e questo ogni domenica: gente che subisce colpi proibiti, chi è alle prese con costole rotte [Bencistà e Fedi], botte alle spalle [Marrani]>>, <<Altrimenti non si parla più di calcio, ma di un altro sport, il rugby. Noi giochiamo col pallone, non con la palla ovale>>); all'indomani ha parlato con il presidente della Figc regionale, Fabio Breschi. A suo dire, e sono con pienamente d'accordo con lui, <<passa l'idea che in Eccellenza bisogna pensare solo a picchiare. Vanno tutelate le squadre che giocano a calcio e questo non è un discorso che riguarda soltanto la Pistoiese>>. Inoltre ha riferito di <<una sorta di sudditanza psicologica al contrario>> da parte degli arbitro che arrivano al “Melani” <<perchè non temono il blasone e l'importanza della squadra ma fanno solo i protagonisti>>. Intanto fra martedì 10 e venerdì 13 si è "consumata" la querelle Grassi, cioè l'ingaggio – con doppio dietrofront – dell'ex calciatore del Pisa. Ma andiamo per ordine, cronologico: mercoledì 11 su Tirreno e Nazione c'era una sua intervista dove parlava già da giocatore [<<Voglio vincere il campionato>>] nonostante che non avesse ancora firmato... Dopotutto era febbricitante a casa e sperava di poter firmare il contratto il giorno dopo [l'11]; la società prima ha comunicato l'ingaggio e poi dopo 24 ore è andato tutto a monte per degli <<intoppi contrattuali>> secondo il ds Simone Mazzoncini. Giovedì 12 invece sembrava che le parti si fossero ravvicinate tanto da arrivare alla firma, ma poi il giorno dopo è arrivata la rinuncia finale via SMS! La società in comunicato dice che il centrocampista ha manifestato con chiarezza tramite sms di non avere lo spirito giusto per affrontare il campionato di Eccellenza mentre Grassi ribadisce di non aver mai firmato, anzi <<la società conosceva molto bene le mie motivazioni>> peccato che <<ci siamo trovati in disaccordo su alcuni aspetti, altrimenti sarei venuto per fare la differenza>>[!]. Alla Pistoiese serve in particolare un attaccante perchè l'attacco non si può reggere sul solo Rojas (che fra l'altro è tornato in gruppo da qualche giorno). Meno male che l'infermeria si è quasi svuotata: dopo due settimane sono stati "dimessi" anche Giunta; per Bencistà, Fedi e Panepinto bisognerà attendere ancora un po'. Sulla frase di Fondatori è arrivata la risposta, un po' stizzita, di Umberto Materazzetti, trainer e presidente del Rugby Pistoia che milita in serie C. A suo dire, e non ho dubbi, il rugby è uno sport di comportamento, di rispetto e disciplina; a differenza del calcio – ma questo l'ho aggiunto io. Inoltre ha invitato Fondatori a vedere un match dei suoi ragazzi; infine gli ha fatto una costatazione e dato un consiglio, da allenatore e presidente: <<Probabilmente invece dei giocatori buoni a dare e prendere botte come secondo lui accade in Eccellenza ha comprato dei fraticelli. Gli do un consiglio: rifaccia la campagna acquisti>>. Riguardo quest'ultima frase debbo proprio dare ragione a M.; per dovere di cronaca segnalo che non c'è stata una replica di F.; almeno non l'ho letta.   San Piero a Sieve  (11) Us Pistoiese 1921 (24) di domenica 15 si è giocata allo stadio Comunale dell'omonima città mugellana; come al solito c'era una buona rappresentanza di tifosi orange. Fin dall'inizio si è visto che non era giornata: infatti al 10’ su un lancio lungo Nanni aggancia la palla al limite; poco prima di scontrarsi con Flauto, lo supera in uscita con un rasoterra! Da notare che il portiere oltre al gol si è beccato anche una pedata, involontaria per carità. La Pistoiese è andata completamente in barca tanto che pochi minuti dopo i locali hanno raddoppiato, ma fortuna che l'arbitro annullava per un fuorigioco che non c'era... Comunque al 19’ Banchelli con una zampata deviava alle spalle di Burzagli un bel suggerimento dalla sinistra di Paolicchi: 1-1! Paradossalmente, da quel momento gli arancioni si sono involuti in gioco senza costrutto, logica, nerbo. Rojas ha avuto una buona occasione, ma la sprecava in maniera clamorosa. La ripresa è continuata sulla falsariga della prima frazione: locali intraprendenti e ospiti impacciati, nulli, sconcertanti; naturalmente i tifosi li hanno fischiati a più riprese, specie Banchelli. Al 25’ Olivieri per anticipare un avversario deviava in spaccata il pallone alle spalle dell'attonito, e acciaccato, Flauto! Dopo questa botta tremenda, la Pistoiese ha provato a reagire con attacchi più pericolosi, ma niente di trascendentale. Comunque Calanchi al 34’ ha avuto al palla del 2-2; peccato che Burzugli faceva una parata-miracolo. Come spesso accade nel calcio, si può passare dal pareggio al doppio svantaggio e quindi... ecco la descrizione dell'azione: Benedetti – pur non pressato da avversari – si è "avventato" sulla palla e con un formidabile destro la piazzava alle spalle di Flauto! Riguardate l'azione: Benedetti poteva far di tutto invece che quel suo maldestro "appoggio in porta", per altro di pregevole fattura eheheh. Dopo il triplice fischio i pochi tifosi rimasti hanno fatto un po' di gazzarra e contestato pesantemente allenatore e squadra. Questo 3-1 [ tabellinoaltri risultati della 13ª giornataservizio filmato] è doppiamente negativo: sia come terza sconfitta stagionale, ma sopratutto per la concomitante vittoria della Pianese. Adesso i senesi di Piancastagnaio sono saldamente in testa alla classifica con ben 11 punti di vantaggio sugli arancioni! Nel dopogara Di Stefano ha cercato di fare il pompiere rimarcando che i giocatori sono "condizionati" dal  dover sempre vincere; una scusa un po' debole mister... Infine ha precisato: <<Per quanto riguarda la mia posizione non sono un allenatore che nelle difficoltà abbandona la nave e si dimette>>. Il presidente Fondatori ha detto che <<si è vergognato per la figura che abbiamo fatto e di essere dispiaciuto per i tifosi>>. All'indomani, dal pomeriggio a notte, si sono tenute due riunioni-fiume della dirigenza; la decisione finale è stata quella di posticipare ogni passo da intraprendere a sabato 21. Quindi a Di Stefano è stata data una fiducia a tempo: dalla gara di Coppa del mercoledì e quella di campionato della successiva domenica. Il diretto interessato ha detto: <<mi sono preso gli insulti e ora sono più carico di prima e mi auguro che la stessa cosa valga anche per i miei giocatori>>; dopotutto <<non ho paura di nulla>> e <<sono un professionista serio che vive ventiquattrore in funzione della Pistoiese>> [esagerato]. Tornando al calcio "giocato", mercoledì 18 gli arancioni sono tornati sul "luogo del delitto" (  San Piero a Sieve   Us Pistoiese 1921 ) dove l'avevano buscate solo tre giorni prima; stavolta però si trattava dell'andata dei quarti di finale della fase regionale della Coppa Italia d'Eccellenza. La ‘Pistoiese 2’ (la vendetta aggiungerei, scusate la battuta spuria) non è stata infarcita di seconde linee come i locali; infatti ecco lundici iniziale: Stefanacci, Olivieri, Calanchi, Chimenti, Benedetti, Breschi, Semboloni, Rosso, Giunta, Rojas, Fedi. La gara praticamente non ha avuto storia: già al 10’ Rojas, scattando sul filo del fuorigioco, batteva il portiere Bambi con un piatto destro; i restanti minuti fino al riposo sono stati giocati sul velluto. Nella ripresa è arrivato il raddoppio di Semboloni con una gran botta dal limite che s'insaccava all'incrocio dei pali (peccato che non ci siano riflessi filmati); infine al 36’ Giunta ha triplicato dopo uno slalom in area. Da segnalare che sono entrati nell'ordine: Chimenti per Strufaldi (1’ st), Vendrame per Rojas (25’ st) e Di Stefano junior per Giunta (36’ st). Naturalmente questo 0-3 [ commento – molto stringato – e tabellino] è una seria ipoteca per le semifinali; Rojas è al quinto sigillo in questa competizione, seguono nell'ordine: 2 Semboloni e 1 per Paolicchi, Banchelli, Marrani, Fedi, Giunta. Infine vorrei riportare il testo di una lettera dell'Ultima Guardia 1921 pubblica sul Tirreno di giovedì 19: Pensavamo di aver toccato il fondo questa estate quando nel giro di pochi mesi abbiamo affrontato una retrocessione e un fallimento. Pensavamo che sarebbe iniziata una nuova era ed abbiamo appoggiato il nuovo progetto per risalire. Invece ci troviamo di fronte a un inizio stagionale deludente nonostante la ridicolezza del campionato. Riteniamo inutile organizzare cene o aperitivi per riavvicinare i pistoiesi alla squadra. Il solo medo che conosciamo per riportare entusiasmo e tifosi al Melani è vincere per tornare presto nei campionati che ci competono Detto questo L'ultima Guardia continuerà a essere presente in casa e in trasferta ma senza sostenere chi sta disonorando i colori arancioni in campetti come Quarrata e S. Piero. Almeno finchè non saremo in testa. Vergogna. Sembrava che l'infortunio subìto da Flauto nell'azione del gol di Nanni fosse grave, ma poi accertamenti più approfonditi alla caviglia hanno dato due settimane come periodo di recupero. Così per le prossime partite in porta giocherà Stefanacci che finora è sceso in campo solo in Coppa. Prossime gare, di campionato e coppa: (24,quarta) San Donato Tavarnelle (10)1-0alle 14:30 di domani;   Montalcino  (12) Us Pistoiese 1921 (27)0-1alle 14:30 di domenica 29 Novembre;  Us Pistoiese 1921   San Piero a Sieve  1-0alle 14:30 di mercoledì 2 Dicembre, ritorno dei quarti della Coppa Toscana di Eccellenza. Il derby AglianesePistoia Club di domenica 8 è terminato con un (dice) giusto pareggio per 2-2. I cugini pistoiese sono andati in vantaggio con l'ex Cerretini al 29 e poi hanno mancato per due volte il raddoppio. Fatto sta che nella ripresa prima Girasoli al 10’ e poi Ferrara al 16’ hanno firmato il sorpasso; però sette minuti dopo Pratesi con gran gol dalla distanza ristabiliva la parità. Formazione neroverde scesa in campo: Barni/Allegri 15’, Bellini/Perondi 1’ st, Baldi, Calvelli, Bartolini, Ferri, Lepori, Perna/Sanchini 65’, Girasoli, Fagotti, Ferrara. Anche la successiva gara di campionato, Tavola CalcioAglianese di domenica 15, si è chiusa con un altro pareggio, per 0-0. Da quanto ho letto sugli stringati articoli di Nazione e Tirreno ai neroverdi è andata di lusso: infatti al 7’ l'arbitro, il sig. Crisci di Firenze, ha concesso un calcio di rigore per fallo ai danni di Miedico. Dal dischetto si è presentato Benelli che tirava centrale e Barni neutralizzava il tiro; in seguito i locali sono andati vicini al vantaggio, ma prima il portiere ospite parava e poi un tiro di punizione finiva di poco fuori. Nella ripresa non è successo niente di particolare e quindi i neroverdi hanno riportato a casa un buon punto. Undici sceso in campo al “Paolo Paolieri” di Tavola: Barni, Lepori, Baldi, Calvelli, Bartolini, Ferri, Perna/Puzzo 30’ st, Fagotti, Girasoli, Perondi/Sanchini 12’ st, Ferrara. All'indomani, lunedì 16, Daniele Innocenti è stato esonerato dal presidente Paolo Guarducci; questi nel commentare la sua decisione ha detto che <<se perdevamo 4-0 non era affatto un risultato bugiardo>>; inoltre ha parlato di <<una squadra messa male in campo>>. Il diretto interessato non si è mostrato sorpreso più di tanto: <<era una guerra annunciata>> in particolare con il direttore sportivo De Mecenas che <<voleva imporre determinate scelte>>. Già la settimana prima c'era stata qualche avvisaglia e Innocenti aveva ripetuto che <<ognuno deve rispettare i propri ruoli: io faccio l'allenatore [...] e non voglio che altri decidano per me>>. Quindi il suo destino era segnato: una vittoria avrebbe solo rimandato l'"inevitabile". Il tecnico dell'ultime due promozione consecutive – dalla Terza alla Prima categoria – ha ovviamente ringraziato tutti. Al suo posto è stato chiamato Gianfranco Trupia che ad inizio stagione doveva allenare la squadra Allievi; già domenica era a Tavola a vedere la gara e quindi un'idea se l'è già fatta... In settimana il ds De Mecenas ha replicato all'"accuse" dell'ex tecnico neroverde per essere stato esonerato. Il ds voleva <<soltanto essergli utile>> e si è <<permesso di suggerirgli alcuni aspetti che, vedendoli dalla tribuna, non mi piacevano>>; nonostante i tanti gol subiti [18 in dieci gare] <<ha voluto fare di testa sua>>. Già in passato si era ventilato il suo esonero, ma <<non era successo per la mia netta posizione a suo favore>>. Infine De Mecenas ha precisato di aver tenuto il suo ruolo e che <<per la campagna acquisti ho seguito le sue richieste, ma io avrei fatto delle scelte diverse>>. Dopo tanto scrivere, ecco le prossime gare dei neroverdi: Aglianese(12)Montale(6)3-2alle 14:30 di domani; San Donnino Bisenzio(21)A.(15)1-0alle 14:30 di domenica 29. Il prossimo appuntamento sarà sicuramente a mese nuovo, l'ultimo di questo 2009 che si avvia al termine; buon fine settimana da ‘Br73′ Raffaele.

 "P.S."  Qualche settimana fa è andata distrutta in un incidente l'unica Lamborghini Gallardo in dotazione alla Stradale; a suo tempo due di queste "supercar" furono donate dall'omonima casa automobilistica, l'altra vai a sapere dove è finita... Il bolide per evitare un'auto che gli aveva tagliato la strada si è schiantata su due auto in sosta riducendosi ad un canestro; meno male che gli agenti a bordo hanno riportato solo lievi ferite. Meno male che la compagnia assicurativa dello sventurato conducente in torto marcio all'ennesima potenza pagherà tutti i danni. Ma adesso vorrei pormi un quesito che esula da questo particolare sinistro: era proprio necessario dotarsi di questi giocattoli quando mancano soldi per gli straordinari, le divise dei poliziotti, la carta (igienica e da stampante) nelle questure, i giubbetti antiproiettili, ecc. ecc.? Vabbene che questi giocattoli da decine di migliaia di euro erano in regalo, però a me sembrano una presa in giro per chi deve fare pattuglia in autostrada con dei rottami ambulanti, buoni solo per la pressa. Spero che prima o poi qualcun'altro ponga questo quesito direttamente a chi di dovere; certo non mi aspetto delle risposte, sempre da "chi di dovere"...

 P.S.-2  Una volta tanto voglio usare questo spazio, gestito a mio giudizio, per una questione diciamo personale. Ormai da mesi un mio compaesano portando a spasso il cane lo fa defecare nel marciapiede davanti alla mia rimessa, cioè nella mia proprietà. Perché lo fa? Rimanendo in tema di escrementi (spero che non mi tacciate di coprofilia), suppongo che costui lo faccia per pura stronzaggine; fatto sta che ogni mattina l'immonda "crestomanzia" di deiezioni canine s'arricchisce... Faccio altresì notare che vicinissimo al sito che sita ci sono dei campi incolti, perfetti all'espletamento dei bisogni fisiologici di un cane. Ma dico io: anonimo compaesano ti piacerebbe se lasciassi davanti alla porta di casa gli escrementi – secchi o fumanti che siano – di Desdemona, la mia gatta? Naturalmente non è colpa dell'animale che quando gli scappa la fa, mica va in bagno. Prima di chiudere vorrei estendere il discorso a chi lascia i propri animali di affezione lordare i marciapiedi; camminarci ormai è uno slalom non piacevole fra merdai di varie dimensioni e componenti eheheh. In questa sede propongo di punire i padroni privi di paletta e sacchetto con una sanzione "accessoria": la raccolta diretta dell'escremento del loro amico a quattro zampe. Cioè se la prenderanno loro: mettendosela in tasca, in borsa, insomma dove gli pare; è troppo facile pagare solo una multa...

giovedì 3 Dicembre 2009, ore 22:15

Negli ultimi dieci giorni si sono registrate più correzioni che modifiche o aggiunte; ma andiamo per ordine. Non ve lo avevo segnalato, ma dal 31 Ottobre il sito http://s1.xzshare.com/ non ha più supportare la memorizzazione dei file. Io ci avevo messo alcuni video contenuti nella pagina 'bischerate' e quindi da un mese non si vedeva un accidente. Adesso che questi sono nel mio spazio disco di Xoomer.virgilio.it potrete di nuovo vederli finchè... avete compreso. Passando alla sezione “ma parla come mangi” dopo vari mesi ho ripreso ad inserire nuove parole che non sembrano nemmeno italiane tanto sono strane, incomprensibili, assurde; vi garantisco che non me le sono inventate: l'ho riprese dai quotidiani letti e da ciò che sento alla radio. Vorrei altresì segnalare che la maggior parte dei contributi li forniscono politici di casa nostra, professoroni, capi, capetti, ecc. ecc... complimenti vivissimi! Infine per le pagine 'MAME32_e_ROMs' e 'canzoni_preferite' ho apportato delle variazioni cromatiche ad alcune parti del testo per migliorarne la leggibilità. Nella prima i nomi degli arcade, detti anche coin-up, sono in lilla (prima erano in celeste e un po' si confondevano); invece per la seconda fra le parentesi in grigio verde sono indicati spot, trailer, film, serie TV dove si sente una canzone, mentre fra parentesi quadre verde oliva ci sono l'eventuali note. Sperando che queste novità vi rimangono utili, passo senz'altro alla prossima sezione. Per la prima volta la sonda Cassini ha ripreso – nel visibile – le fonti luminose che si increspano nell'emisfero boreale di Saturno. Inoltre è stato appurato che queste aurore sono sono le più elevate in quota di tutti i pianeti del Sistema solare: sulla Terra si dipanano dai 100 ai 500 km, invece quelle saturniane arrivano ai 1200 km dalla superficie! In questa pagina a cura del JPL potrete vedere due animazioni formate da 472 immagini riprese (con esposizioni di 2-3 minuti) dalla telecamera ad angolo stretto nel corso di 81 ore, fra il 5 e 8 Ottobre 2009. La distanza era di circa 2,8 milioni di km e per questo la risoluzione dell'immagini [vedi questa] lascia un po' a desiderare: 32 km/pixel. | Intanto il telescopio spaziale Spitzer ha scoperta la più giovane coppia di nane brune mai osservate. Per chi non lo sapesse, tipo me, le nane si differenziano dai pianeti e dalle stelle per la loro temperatura e massa; sono più giovani e leggere delle stelle e più massicce (e anche più calde) dei pianeti. La prima nana fu scoperta nel 1995 e ne sono state individuate un centinaio; da allora gli astronomi si chiedono: sono più simili ai pianeti o alle stelle? Tornando a Spitzer, grazie ai suoi dati raccolti nel 2005, i responsabili della missione hanno deciso di concentrare la ricerca nell'anello di Barnard, conosciuta dagli astronomi come ricca di oggetti giovani. Con l'immagini riprese, sia dal telescopio spaziale – prima che questi esaurisse il liquido criogenico nel Maggio 2009 – che da vari telescopi terrestri, si è potuto individuare questa "speciale" coppia di corpi, pardon bruni anzi brune [vedi immagine composita].  Fiorentina  Parma  , secondo anticipo di sabato 21 Novembre, ha visto i gigliati perdere in maniera inaspettata: 2-3 [ cronaca testualeformazionitabellino, "numeri" e confronto fra i giocatorifotogalleryprecedenti e statistiche]. È stata una gara ricca di emozioni con i crociati parmensi molto più cinici dei viola. Infatti dopo il momentaneo vantaggio di Gilardino hanno capitalizzato tre occasioni su tre, davvero complimenti. Sinceramente l'1-2 dell'ex Bojinov è stata una bella doccia fredda; ma il 2-3 di Lanzafame, dopo il momentaneo pari dell'immenso Gila, ha tagliato davvero le gambe ai gigliati. L'azione degli ospiti è stata spettacolare e veloce  a partire dall'assist – d'esterno – del mio coetaneo Panucci fino alla realizzazione dell'ex laterale del Bari, bravo ad anticipare Frey e batterlo di giustezza con un esterno destro. Poi il Parma ha sfiorato più volte il 2-4, ma al 95° il Gila ha avuto la possibilità di segnare il pareggio e la tripletta personale: però Mirante si è superato sul colpo di testa del bomber biellese. Si vede che la Fiorentina aveva proprio la testa alla Champions: molta tensione, sbagli in difesa e poche idee chiare in avanti. Questa sconfitta casalinga, seconda stagionale e quarta in totale, ha bruscamente interrotto la mini-striscia di due vittorie consecutive. La classifica, complici le vittorie della Samp e dello stesso Parma, è peggiorata di parecchio: la ‘Viola’ è scesa dal quarto al sesto posto con Genova, Cagliari e Napoli che gli sono con il fiato sul collo. Almeno Gilardino ha fatto un bel passo in avanti nella classifica dei marcatori arrivando a quota sei, cinque in casa e uno in trasferta. Chiudendo con i ricorsi storici, i parmensi non vincevano (1-2) a Firenze dal 28.04.2002; ma quello era il mesto campionato della terza retrocessione in serie B e del successivo fallimento. L'ultimo, e finora unico, 2-3 del Parma risaliva al 21.10.1990 [tabellino]; allora gli ospiti andarono sullo 0-3 nei primi 38’, la rimonta viola (Kubik al 42’ su rigore e Buso al 73’) non riuscì nell'impresa.  Fiorentina  Lione , penultima giornata per la fase a gironi della Champions League, di martedì 24 è stato un trionfo: 1-0 [ cronaca testualetabellino e numerihighlights"pagelle"cartella stampa]. Per tre quarti di gara i gigliati hanno giocato in maniera magistrale, forse una delle migliori gare di sempre; al 10’ prima Santana beccava il palo, poi sulla ribattuta il portiere respingeva un tiro a botta sicura di Gilardino e sulla battuta del successivo corner ancora Gilardino incocciava il palo interno con una deviazione di testa! Io come tutti gli spettatori al Viola Club di Agliana non credevo ai miei occhi: due pali in meno di un minuto, sfiga pura; ma il gol era nell'aria: Gobbi al 28’ si è incuneato in area e i due difensori l'hanno buttato giù senza tanti complimenti... rigore! Dalla battuta di Vargas alla realizzazione sono passati degli attimi infiniti, un gol che valeva la qualificazione matematica agli ottavi di finale. Il difensore peruviano ha spiazzato il portiere con un bolide sotto la traversa, davvero imprendibile e complimenti alla freddezza. Fino al riposo e tre quarti della ripresa i francesi non sono stati pericolosi, poi con la stanchezza e la tensione che si accumulavano ecco che si sono fatti sempre più pericolosi. Gli ultimi dieci minuti sono passati lentissimamente con Frey chiamato per due volte a parate miracolose, specie quella (d'istinto) all'88° su girata improvvisa di Makoun; infine al 91° Comotto ha maldestramente rinviato su Lisandro Lopez, questi ha preso palla scattando veloce verso la porta ma Frey ancora una volta diceva di no! I tre minuti di recupero sono stati pura sofferenza e al triplice fischio finale tutti hanno esultato: era fatta! La Fiorentina battendo finalmente il Lione ha così eliminato il temibile Liverpool; l'ultima gara all'Anfield servirà solo per decidere chi vincerà il girone. Dall'esordio amaro a Lione, la ‘Viola’ ha inanellato ben quattro vittorie consecutive, che dal magistrale 2-0 al Liverpool a questo 1-0, hanno cambiato la situazione: la squadra sembrava già spacciata in un girone difficile; ma alla fine è stata la prima squadra italiana a qualificarsi agli ottavi... alla faccia dei gufi e pure dei rosiconi. Vargas è al secondo gol in questa edizione di Coppa e al primo in assoluto al “Franchi”; finora non aveva mai battuto un calcio di rigore e c'è da dire che l'ha fatto con freddezza e decisione. Come già detto il Lione è stato finalmente sconfitto: nella scorsa stagione i transalpini praticamente eliminarono i viola con un beffardo 2-2 in casa e un 1-2 a Firenze; anche quest'anno alla prima gara la spuntarono – fra le polemiche (vedi espulsione molto discutibile di Gilardino a fine primo tempo) – ma adesso sì che hanno pagato pegno... Era dal 11.10.1967 che la Fiorentina non batteva una squadra francese: ritorno dei sedicesimi di Coppa delle Fiere [l'antesignana della Coppa Uefa], F.-Olimpique Nizza 4-0; ma la qualificazione era già stata messa al sicuro con l'1-0 a Nizza di tre settimane prima. Da allora sono seguiti 21 incontri con le squadre francesi: 10 vittorie, 6 pareggi e 5 sconfitte; 33 gol fatti e 23 subiti [leggi qui]. Infine  Internazionale  Fiorentina  di domenica 29, come succede da troppi anni, ha visto i viola perdere di misura: 1-0 [ cronaca testualeformazionitabellino, "numeri" e confronto fra i giocatorifotogalleryprecedenti e statistiche]. Vedendo il primo tempo della gara posso senz'altro affermare che se i nerazzurri erano sul 4-0 non avrebbero rubato nulla; è stato un vero e proprio tiro al bersaglio e sopratutto una sagra dei gol mangiati, specie da Milito e Muntari. Anche nella ripresa il canovaccio non è cambiato: Inter in attacco e viola sulla difensiva anche se non proprio schiacciati. Gilardino all'80’ si è costruito da sé l'occasione del vantaggio, liberandosi dei marcatori con un strepitoso colpo di tacco a seguire; purtroppo il tiro dopo la magistrale azione del bomber ha clamorosamente scheggiato il montante esterno! Nel frattempo sentivo Radio e Guetta ha urlato quasi come se il Gila avesse marcato; chissà che sarebbe successo se... Ma ancora una volta p stata rispettata spietata regola del calcio "gol sbagliato, gol subìto": 85’, Thiago Motta lancia Milito in area e Comotto, ingenuo e maldestro, lo aggancia buttandolo in terra; il sig. Damato di Barletta non può che decretare il calcio di rigore. Il ‘principe′ Milito s'incarica della trasformazione e spiazza Frey: 1-0. Nei cinque minuti, più tre di recupero, c'è tempo per vedere Eto solo davanti al portiere – che forse ipnotizzato – gli tira addosso; infine al 93’ Castillo ha condito il suo ennesimo, e mediocre, scorcio di gara con un tiro-cross inguardabile che va sopra la traversa. Ancora una volta la Fiorentina anella la coppiola di sconfitte, prima in casa e poi trasferta; era già successo alla nona e decima giornata (0-1 con il Napoli, 1-2 a Genova). Adesso le battute d'arresto sono cinque: due casalinghe e tre "corsare". Dulcis in fundo eccovi un breve resoconto storico-statistico: l'ultima vittoria gigliata al San Siro "nerazzurro" (0-4) è del 07.05.2000; invece il pareggio è poco più datato: 2-2 il 16.11.1996. Tornando al presente, la ‘Viola’ è scivolata parecchio giù in classifica; adesso ha ben sette squadre davanti: Inter 35, Juventus 27, Milan 25, Sampdoria e Parma 24, Genoa 23, Cagliari 22. Sperando in tempi migliori eccovi i prossimi, e ravvicinati, impegni di campionato e Coppa:  Fiorentina (21,decima) Atalanta (12,quartultima)2-0alle 15 di domenica 6, quindicesima giornata d'andata;  Liverpool (7,già eliminato) Fiorentina (12,prima)1-2alle 20:45 di mercoledì 9, per la fase a gironi della Champions League;   ChievoVerona  (21) Fiorentina (24)2-1alle 15 di domenica 13, sedicesima giornata d'a. Note: i gigliati possono vincere il gruppo se battono il Liverpool oppure se il Lione non supera i magiari; il sorteggio per gli ottavi di finale della Champions League si terrà a Nyon alle 12 di venerdì 18. Domenica 22 per la quattordicesima giornata d'andata si è giocato  Us Pistoiese 1921  San Donato Tavarnelle . Di Stefano ha schierato un undici rimaneggiato per i tanti infortuni: il debuttante Stefanacci porta al posto di Flauto, Calanchi terzino, Strufaldi al centro della difesa, Semboloni in mediana, Giunta regista, Fedi e Banchelli in avanti. Gli arancioni – chissà perchè in tenuta da trasferta – stavolta sono partiti con il piede giusto e questo faceva ben sperare; infatti al 16’ ecco il gol: Giunta appena spostato a destra scatta sull'out e crossa teso nel mezzo dove Fedi impatta di testa, Iana respinge d'istinto ma la palla torna sui piedi dell'attaccante che insacca sottomisura! Al 21’ Banchelli si "rompe" e così entra al suo posto Rojas; al 23’ l'argentino serve un bel pallone a Giunta e questi appena entrato in area scocca un rasoterra in diagonale che fa la barba al palo opposto. Al 26’ Bakoulias da punizione mette in mezzo e meno male che sia Bettoni che Fusi non riescono a intercettare la palla. Al 43’ Olivieri crossa al centro servendo così a Rojas la palla del raddoppio... ma purtroppo l'argentino gira altissimo. Ad inizio ripresa il portiere stava per commettere una vaccata clamorosa: Bakoulias dai quaranta metri spara un pallonetto, apparentemente innocuo, che Stefanacci non trattiene; la palla tocca la parte superiore della traversa, rimbalza oltre la linea e poi viene infine afferrata. Fatto sta che l'arbitro, il sig. Schiatti di Arezzo, e il guardalinee non ritengono di assegnare la rete e così il pareggio degli ospiti svanisce. Riguardando l'immagini è evidente la presa maldestra del portiere di riserva; roba da prenderlo a nocchini grrr. Ma passato il pericolo la musica non cambia: gli arancioni eccedono nel tic-toc di passaggini, corrono poco, giocano meno e si affidano a improbabili lancioni in avanti "alla viva il parroco"; invece gli avversari continua a provarci. Al 7’ Stefanacci esce a farfalla stile "Zenga ai mondiali" [vedi filmato del gol che fece imprecare ogni tifoso il 03.07.1990], ma stavolta la palla sfila sul fondo ad un passo dal palo. Al 16’ Marrani – entrato tre minuti prima per Fedi – non riesce a approfittare della palla respinta da Iania su incornata di Semboloni. Al 26’ e 29’ stefanacci si riscatta salvando il risultato: prima devia un bolide dalla distanza e poi esce tempestivo chiudendo lo specchio a Tommasi arrembante in area. Il quarto d'ora finale è trascorso senza sussulti, però i tifosi non si sono riguardati nel fischiare i giocatori che rientravano negli spogliatoi. Questo 1-0 [  tabellinogli altri risultati della 14ª giornatsintesi filmata] permette di non perdere il passo con la Pianese capolista, che grazie alla sua ennesima vittoria può mantenere gli undici punti di vantaggio. Fedi è al primo gol in campionato e al secondo in maglia. Stavolta ci sono dei ricorsi storici fra Pistoiese e una squadra di questo campionato d'Eccellenza (ricordo il più basso – calcisticamente parlando – di quelli disputati dagli arancioni a partire dal 1921). I precedenti sono due e risalgono alla serie D 1972-73: il primo all'ultima giornata d'andata, 21.01, 2-2 e il secondo naturalmente all'ultima giornata di ritorno, 27.05, 4-0 con poker di Quadri (6’, 24’, 35’, 60’). Per la cronaca, la Pistoiese terminò al terzo posto con dieci punti di distacco dalla capolista Grosseto; invece la Libertas Tavernelle finì ultima con dodici punti di distacco dalla terzultima. Parlando adesso di vicende in "casa arancione", in settimana il presidente Fondatori – fra l'altro "braccio destro" del sindaco Berti – insieme ai giocatori ha fatto visita all'Answers, un'azienda di Sant'Agostino i cui lavoratori, anzi quasi tutte lavoratrici, sono senza stipendio da Settembre. Da allora sono in assemblea permanente e hanno manifestato in più sedi, anche a Roma sotto Palazzo Chigi, il loro diritto a essere retribuite e lavorare. Purtroppo l'azienda, acquisita da Eutelia nel 2000 e poi "rivenduta" – pardon ceduta a Phonemedia, è nella stessa situazione delle varie aziende "satellite": brutta per non dire maiala... Non lo dico io: date un'occhiata ai blog dei lavoratori/ici di Answers e Agile. Speriamo che la situazione si risolava o almeno i responsabili di questi scandali passino un brutto Natale; non è una gufata, per carità: vorrei solo che costoro pensassero a quante persone stanno tenendo nel limbo dell'incertezza. Passando ad altro, domenica 29 al “Soccorso Saloni” di Montalcino si è disputato per l'appunto   Montalcino  (12) Us Pistoiese 1921 (27). Questo stadio è "particolare" perchè si trova su un lato della Fortezza medicea; inoltre le sue misure sono al limite del regolamento: è una specie di parallelepipedo (lungo e stretto) che rende difficile il gioco a squadre per così dire tecniche. Di Stefano ha riconfermato per buona parte la squadra di sette giorni prima con l'eccezioni di Banchelli (infortunato) e Bencista (tornato in panchina dopo oltre un mese di stop). La gara si è messa subito in discesa poichè al 18’ Rojas portava in vantaggio gli arancioni: Mennini Righini scodella in avanti per la punta argentina, questi s'aggiusta la palla di petto, la metta avanti e supera il portiere locale Neri con un preciso pallonetto! Il primo tempo è sfilato senza occasioni particolari da ambo le parti: un po' frastornati i senesi, insuperabili in mediana gli ospiti. La ripresa si è "accesa" dal primo quarto d'ora: al 63’ Rojas approfittando di un maldestro rinvio di un avversario scatta palla al piede fino all'area e da posizione defilata tira sul portiere che respinge; la successiva ribattuta non sortisce effetto. Al 70’ Forzoni liberatosi al limite tira radente e meno male che la palla finisce sul fondo, non troppo lontano dal palo opposto della porta difesa da Stefanacci. Al 73’ Rojas lascia il posta a Giunta e così sale anche il baricentro della squadra; al 38’ Breschi potrebbe raddoppiare ma il suo tiro da invitante posizione finisce verso Siena eheheh. Infine al 43’ Petrilli, entrato un minuto prima per Fedi, scatta solo versa la porta; ha davanti solo Neri ma tira troppo forte e così la palla sorvola la traversa. Avevo promesso di non riportare dichiarazioni del dopogara in caso di vittoria, ma l'increscioso episodio accaduto in tribuna a Bozzi prima del riposo merita di essere trattato. Sembra che un "tifoso" abbia avuto con lui uno scambio di battute; poi gli avrebbe dato uno schiaffo! Bozzi ha reagito rendendogliene un altro, poi sono intervenuti i carabinieri per riportare la calma; l'aggressore – evidentemente alterato – è stato portato via da altri tifosi che hanno chiesto scusa. Costui avrebbe intimato <<Te devi stare attento!>>, il diretto interessato gli ha domandato con chi ce l'avesse e così improvviso è arrivato lo schiaffo. Bozzi pur rimanendo nell'“Holding arancione” non seguirà più la Pistoiese: <<Vorrà dire che la domenica  andrò a caccia, sarà una giornata ben più tranquilla. E meno male che oggi abbiamo vinto, sennò che sarebbe successo>>. Il presidente Fabio Fondatori, rimasto a Pistoia per impegni di lavoro, appena informato dell'episodio si è dichiarato <<disgustato e sbalordito>>. Ha aggiunto che <<è come se la Pistoiese avesse perso>>; sinceramente le contestazioni – spesso gratuite e poco comprensibili – a Di Stefano, Banchelli e poi Bozzi lasciano un po' d'inquietudine per il futuro di questa società, rifondata quest'estate dalle ceneri delle precedente. Infine Fondatori si è lasciato andare ad uno sfogo: <<La domenica voglio andare allo stadio per divertirmi. Lo farò anche domenica, anche se l'episodio incivile, offensivo contro Bozzi mi fa venire voglia di dire "lascio, chi me lo fa fare?">>. Il finale di 0-1 [ tabellinoaltri risultati della 15ª giornatasintesi della gara] allunga la striscia delle vittorie (nove, quattro casalinghe e cinque in trasferta di cui ben quattro per 0-1); nonostante i 6 punti in due gare, il distacco (-11) con la Pianese non cambia in virtù delle due vittorie consecutive dei senesi, quasi maremmani. Rojas è al quinto centro stagionale e per la seconda volta dopo la partita con il Grassina è decisivo ai fini del risultato; il suo obbiettivo di 15 gol non è poi così lontano... Intanto mercoledì 2 al “Melani” si è giocato  Us Pistoiese 1921   San Piero a Sieve  , ritorno dei quarti di finale della Coppa Toscana d'Eccellenza.  Come volevasi dimostrare, visto il 3-0 all'andata nel Mugello, è stata una pura formalità; gli arancioni hanno vinto di misura con un gol dell'argentino Rojas. Ecco la formazione schierata da Di Stefano: Stefanacci/Bartoli 74’, Benedetti, Chimenti, Innocenti, Vendrame, Petrilli, Panepinto, Bencistà, Paolicchi/Di Stefano 1’ st, Giunta, Banchelli/Rojas 1’ st. A disposizione in panchina: Strufaldi, Mennini Righini, Breschi, Olivieri. Cosa scrivere di questa gara? Nel pomeriggio sereno con una leggera brezza c'erano ben 100 spettatori, di cui immagino zero ospiti; corner 2-1 per la Pistoiese e fuorigioco 9-9. Di Stefano ha fatto riposare molti titolari anche se Bencistà, Innocenti, Giunta sono stati "costretti" agli straordinari. Questo 1-0 [ cronaca e tabellino] permette così di raggiungere le semifinali della fase regionale della Coppa Toscana. Solo chi vince la finalissima al “Flaminio” di Roma potrà andare in serie D; invece per accedervi dai playoff la strada è un po' più corta. Praticamente chi vince la finale del girone affronterà una delle due vincenti dei playoff Eccellenza Abruzzo. Poi la vincente dello scontro Abruzzo-Toscana “B” dovrà vedersela con chi si aggiudicherà il "derby" fra Eccellenza Lazio “girone A” e Lazio “gir. B”. Chi vince sarà promosso in serie D, chi perde entra nella graduatoria per gli eventuali ripescaggi. Adesso vi segnalo che martedì 1° si è riaperto il "mercato di riparazione", la società si muove su due fronti: i rinforzi (specie in attacco e centrocampo) e lo sfoltimento della rosa. Il primo colpo è stato l'ingaggio dell'attaccante napoletano Firmino Elia, 35 anni e una lunghissima carriera in serie C con più di cento gol segnati. Questa classica seconda punta in quattro stagioni è andata in "doppia cifra" cioè segnando almeno dieci gol: 1995-96 (Lecco • C2 • 33 gare/12 reti), 1996-97 (Montevarchi • C1 • 32/10), 2000-01 (Palermo • C1 • 31/11), 2001-02 (Avellino • C1 • 19/10). Fino a qualche giorno fa si allenava con la Spal; per motivi personali aveva rifiutato l'offerte dell'Alghero in C2 (pardon Seconda divisione) e di altre squadre di serie D. Se volete saperne di più sulla sua presentazione ufficiale, avvenuta nella sala stampa del “Melani“ giovedì 3, cliccate qui. Improvvisamente, ma non troppo, sul Tirreno di sabato 5 ho letto dell'addio di Giacomo Banchelli: l'attaccante di Montelupo Fiorentino rescinderà il contratto per l'offese e gli attriti con alcuni tifosi nell'ultime settimane. Nella gara di coppa con il San Piero a Sieve aveva chiesto all'allenatore di non rientrare in campo e infatti la suo posto nella ripresa ha giocato Rojas; ma ormai il vaso era colmo. Una parte del pubblico non gli aveva/ha ancora perdonato degli strascichi dell'ultima esperienza in serie B, quella del 2001-02 che coincise con la retrocessione in C1. Lui segnava (4 gol fra campionato e coppa in 11 presenze) ma la gente lo contestava; l'episodio-chiave è stato il rigore sbagliato al “Melani” con il Soci: dopo il triplice fischio finali ci furono momenti di tensione fra Giacomo e alcuni suoi "ammiratori" quasi ad arrivare alle mani. Che dire? Banchelli si era messo in discussione ripartendo dall'Eccellenza e voleva chiudere la carriera con la Pistoiese nuovamente fra i Professionisti; magari ha un carattere un po' difficile, ma contestarlo per partito preso è davvero una cosa fuori dal mondo... peccato. Intanto la società ha deciso che per la prossima gara casalinga i disoccupati potranno entrare gratis allo stadio; inoltre la squadra scenderà in campo con una t-shirt con questa scritta: Solidarietà ai lavoratori della provincia. Inoltre tornerà gratuitamente in edicola L'Arancione, il giornalino ufficiale della Pistoiese con approfondimenti, vignette e classifiche. Infine qualche notizia "d'infermeria": il portiere titolare Flauto ha già recuperato e forse ce la potrebbe fare anche dal primo minuto; invece saranno sicuramente out per infortunio Elmi, Marrani e Paolicchi. Adessp dopo tanto, ma davvero tanto, scrivere ecco le prossime gare per gli arancioni, ultime del girone d'andata:  Us Pistoiese 1921 (30,terza) Sinalunghese (32,seconda)3-0alle 14:30 di domenica 6 e  Sansovino (30,quinto) Us Pistoiese 1921 (33)1-1alle 14:30 di domenica 13 {radiocronaca, anche on-air, su RDP}. Il "derby dell'Agna", AglianeseMontale del 22 Novembre, ha visto i locali vincere per 3-2. Il primo tempo è stato di marca neroverde con il vantaggio di Perondi al 15’ e la doppietta di Girasoli al 24’ e 35’ su rigore. Nella ripresa gli ospiti, complice la rilasatezza dei neroverdi, hanno ridotto le distanze con il bomber di razza Capobianco, in gol al 55’ (rigore) e all'80’. Meno male – naturalmente per l'Aglianese – che non si è compiuta la clamorosa rimonta; infine vorrei segnalare che il neroverde Ferri è stato espulso al 58’; poi il sig. Picciotto di Firenze ha ristabilito la parità, solo numerica, mandando negli spogliatoi Calamai. Dovrebbe essere stata una gara difficile per il direttore di gara fiorentino visti i due rigori assegnati e le due espulsioni... chissà. Undici neroverde sceso in campo: Barni, Lepori, Sanchini/Costa 79’, Puzzo, Ferri, Calvelli, Terna, Baldi, Girasoli, Perondi/Fagotti 61’, Ferrara/Bellini 57’. L'esordio di Tropia in panca è coinciso con il ritorno alla vittoria casalinga che mancava da quasi due mesi/otto turni, vedi A.-Fucecchio 3-2 dello scorso 27 Settembre. Invece San Donnino Bisenzio(21)A.(15) di domenica 29 è finita 1-0. Da quel poco che ho potuto leggere mi è sembrata una gara senza storia: i fiorentini potevano marcare già dopo pochi minuti e così al 36’ è arrivato il gol di Perini. Nella ripresa poteva scapparci anche il raddoppio, invece di occasione per pareggiare sembra neanche l'ombra... Formazione scesa in campo a San Donnino: Barni, Lepori, Baldi, Puzzo, Bartolini, Bellini/Covea 61’, Fagotti/Costa 57’, Girasoli, Perondi/Sanchini 80’, Ferrara. Prossime gare per i neroverdi: Aglianese(16)Feeling Calcio Tobbianese(12)1-1alle 14:30 di domenica 6; San Miniato Basso(27,terzo)A.(17)0-0alle 14:30 di domenica 13. Per adesso è tutto, ci si ribecca verso metà mese; alla prossima e buon ponte dell'Immacolata da ‘Br73′. 

 "P.S."  Ad inizio mese una cinquantina malati di Sla ed i loro famigliari hanno annunciato che riprenderanno lo sciopero della fame, già iniziato e poi interrotto a Novembre. Il motivo di questa protesta civile è “contro le mancate risposte del Ministero della Salute alle istanze e proposte concrete della comunità dei malati di Sclerosi Laterale Amiotrofica”. Fatto sta, che l'istanze presentate lo scorso 14 Novembre al "pluri-ministro" Sacconi e al viceministro alla Salute Fazio non hanno avuto risposta. Pochi giorni fa Fazio è stato "promosso" ministro del ministero della Salute per l'appunto; uno dei suoi primi atti è stata lettera al professore Usala, membro membro della commissione regionale Sla Sardegna. La nuova scadenza per il progetto assistenziale è fissata per il 28.02.2010; mi raccomando sig. ministro si è preso un impegno: non deluda i malati di Sla (circa 5000) e chi se ne ammalerà (tre il giorno)...

 P.S.  Il progetto assistenziale è scaduto senza che i LEA [Livelli Essenziali di Assistenza] siano stati approvati. Il ministro della Salute ha comunicato di averli trasmessi al MEF l'8 Marzo; adesso c'è da attendere il loro licenziamento da parte del dicastero di via XX Settembre.

 P.S.  Il sottosegretario alla PCM (Presidenza del Consiglio dei Ministri) Gianni Letta ha comunicato che il progetto di revisione dei Lea è ancora "congelato" in Parlamento. Ciò è scritto in una lettera del 28 Ottobre a Mario Melazzini, presidente dell'AISLA; questi gli ha poi risposto. Sembra che il DPCM sia ancora all'esame del MEF, <<nonostante ripetuti solleciti>> da parte della PCM.

 P.S.-2  Venerdì 18 ci sarà il rush finale per la conferenza Onu sui cambiamenti climatici in corso a Copenaghen. Dopo giorni e giorni di tantissime chiacchiere, promesse, trattative, muro contro muro Usa-Cina, minacce di abbandono da parte dei paesi africani la montagna ha partorito un topolino (e forse neanche quello). Infatti per ora non sono stati presi impegni vincolanti, poste scadenze precise e neppure percentuali sull'abbattimento dei gas serra. Ho sentito dire che è necessario un accordo, sia quello che sia, dopo il trattato di Kyoto (peraltro definito <<un fallimento>> dalla nostra ministra per l'Ambiente). Io lo ribadisco: venerdì potete anche non arrivare a nulla, ma che la prossima non sia l'ennesima conferenza di Topolino; quindi se non siete decisi, e d'accordo, evitate di fare comunella a Città del Messico nel prossimo Luglio.

 P.S.-3  Il Tfr è una certezza per i lavoratori – purtroppo non per quelli subordinati o parasubordinati – che possono vedere l'ammontare in busta paga. L'idea dello Stato di toccare il Tfr la vedo pericolosa, specie per la fiducia ormai minima verso la politica e l'istituzioni. A me sembra un levare i soldi di tasca, anzi è un togliere una delle poche certezze rimaste al lavoratore dipendente. Temo che quando verrà il "giorno del giudizio", leggi default dello Stato, i Tfr faranno parte di quel buco nero del debito pubblico. Quindi ci s'attaccherà, forse alla canna del gas; ma ammesso che ce lo forniscano...

mercoledì 16 Dicembre 2009, ore 00:00

Nell'ultime due settimane non ci sono particolare modifiche da segnalare, riguardo il sito naturalmente. La più importante è stata quella di inserire nell'Home Page degli iframe a certe pagine in maniera da vederle come un'anteprima. Per ora ho scelto quelle relative alle parole della serie “ma parla come mangi” ('archivio_parole_della_serie_ma-parla-come-mangi', 'archivio_parole_della_serie_ma-parla-come-mangi_in_ordine_alfabetico', 'archivio_parole_inesistenti_in_italiano'), quella delle fasi lunari ('fasi_lunari') ed infine la supervisitata 'MAME32_e_ROMs.htm'. Ho dovuto ritoccare il codice html per evitare che si posizionassero in testa all'Home Page. Credo che non ve ne farete un cruccio se la schermata di queste pagine non si riduce automaticamente alla risoluzione 800x600; ‘Kappa′ mi canzona dicendo che questa risoluzione ormai la uso solo io, ma lo sapete che sono un nostalgico eheheh. Riguardo l'iframe della pagina MAME32_e_ROMs.htm prevedo un'ulteriore impennata nelle visite; non per vantarmi, ma se cercate in Google la parola 'MAME32’ sono quarto... Questo naturalmente lo devo a voi, che ogni giorno a decine bazzicate nella pagina per leggere dei giochini di un tempo andato ma pieno di ricordi e... Dopo questa mia esaltazione poetica-nostalgica vi segnalo che sto cercando di mettermi in pari con le sezioni "viola" e "arancione"; purtroppo mi sono fatto prendere dal "demone" dell'elettronica, anzi degli smartphone, e così ultimamente mi sono messo a spippolare senza ritegno sul mio nuovo aggeggio. Ognuno ha i suoi vizi: chi il fumo, chi il gioco, chi le peripatetiche o i trans e io le diavolerie elettroniche; ma giustamente non me ne vanto eheheh. Infine vi rammento, anche se non ve ne fregherà un accidente, che ogni due-tre giorni inserisco varie parole nel famigerato archivio della serie “ma parla come mangi”. Ne ho ancora tante in serbo e poi politici, giornalisti, professoroni, esperti del menga mi danno ogni giorno continui spunti. Un gruppo astronomi della Nasa, del Museo americano di Storia Naturale, dell'Università di Cambridge e del California Institute of Technology usando il telescopio del Monte Palomar ha scoperto la nona stella dell'Orsa Maggiore. Finora del ‘Grande Carro′ — uno degli asterismi più noti — erano conosciute otto stelle, da ovest a est: Dubhe, Merak, Phecda, Megrez, Alioth, Mizar (e Alcor), Alkaid [vedi immagine]. Proprio Alcor si rende particolare: è sì brillante (3,99 di m.a.), ma anche molto vicina a Mizar e così difficilmente può essere vista ad occhio nudo. Una vista era/è perfetta quando riesce a scorgere questa stella facente parte di un sistema binario insieme a Mizar. Le due stelle sorelle sono divise da circa 0,25 anni luce e per molti secoli furono ritenute un doppio prospettico. Recentemente è stata scoperta Alcor B, una nana che si trova a circa 1,2 anni luce dalla più "visibile" Alcor A; guardate questa immagine per credere. Essendo così distante non si può definire una stella binaria come lo sono Mizar (a sua volta "doppia") e Alcor A. Chiudendo con il faceto, le stelle d'Hokuto erano sette: cioè quelle visibili a occhio nudo da quasi tutti; l'ottava (Alcor) era la famigerata ‘stella della morte’: chi la vedeva moriva entro pochissimo tempo ricordate? Io mi ritengo tranquillo: non riuscirei a scorgerla nemmeno se andassi all'osservatorio; purtroppo, o meno male, sono ciecato eheheh. | Intanto il telescopio spaziale Hubble non finisce di stupire: ha scoperto il più piccolo KBO [Kuiper Belt Objets, ‘‘oggetto della fascia di Kuiper’’]. Questo corpo, una specie di iceberg cosmico, è stato individuato a 6,76 miliardi di km dal Sole e dovrebbe avere un diametro di 975 metri (un cinquantesimo del precedente KBO "più piccolo" con i suoi 48 km). | Sempre Hubble grazie alla sua WFC3, installata dagli astronauti dello Shuttle durante la missione di servizio dello scorso Maggio, ha ripreso la più "profonda" immagine dell'Universo. Durante una sessione osservativa di oltre 48 ore, la WFC3 ha ripreso galassie distanti poco più di 12 miliardi di anni luce; quindi che popolavano il Cosmo a soli 900 milioni di anni dal Big Bang! Si può dire che è un'immagine profonda perchè la radiazione emessa dalle stelle nel visibile e nell'ultravioletto ha subìto, durante il suo lunghissimo viaggio, un netto spostamento verso l'infrarosso a causa dell'espansione dell'Universo. / Il team dell'operazione “Free Spirit” [liberare Spirit] hanno proseguito nei tentativi di togliere Spirit da ‘Troy′, che lo imprigiona dal 23 Aprile. Nel sol 2088 durante un doppio drive di 5 metri, cioè due spostamenti comandati da 2,5 metri ciascuno, è successo un mezzo patatrac: dopo appena 1,4 metri la ruota posteriore destra si è ripiantata. L'analisi telemetriche hanno dimostrato una certa affinità con un precedente stallo al sol 1837, quando il robottino non si era ancora arenato. Tre prove di rotazione "a freddo", a temperatura ambientale e "a caldo": le condizioni del terreno non sono la causa diretta dello stallo e sembra che questi sia avvenuto quando la ruota non era già bloccata. La situazione appare quantomeno difficile: la ruota anteriore destra è guasta da tre anni e per tutto questo tempo è stata trascinata a retromarcia; così adesso sul lato destro funziona solo una ruota e su quello sinistro ancora tre. I tentativi di "liberazione" continuano finchè ci sarà energia (al sol 2099 — 28 Novembre — i pannelli solari erogavano 316 Wh). Vi ricordo per l'ennesima il sito, anzi portale, ufficiale della missione: http://marsrovers.nasa.gov/home/index.html| Intanto MRO [ Mars Reconnaissance Orbiter] ha recuperato il suo funzionamento completo; si vede che l'invio del nuovo software ha risolto il problema di gestione della memoria causa di ben quattro riavvii: 23 Febbraio, 4 Giugno, 6 e 26 Agosto. Dopo quest'ultimo reset il team di controllo ha preferito lasciare l'orbiter in safe mode per comprendere e risolvere il problema, potenzialmente capace di mandare a monte la missione. | Anche per la sonda "gemella" Mars Odyssey si era registrato un improvviso reset il 28 Novembre; il team di controllo ha preferito lasciarla in safe mode per capire i motivi di questo riavvio (non accadeva dall'11 Marzo scorso). È successo che un errore di memoria ha causato un'anomalia nel flusso dati in elaborazione; in questi casi il computer di bordo commuta in modalità di sicurezza per evitare che errori di calcolo possano "propagarsi" all'interno del software e magari comandare l'accensione di un propulsore e perdere il collegamento con la Terra. Fino a giovedì 3, quando la sonda ha ripreso il funzionamento normale, non è stato possibile utilizzarla come ripetitore degli segnali da inviare ai rover marziani. | Per Cassini si potrebbe prospettare un'estensione di sette anni oltre alla data (30.09.2010) in cui finiranno i fondi stanziati dalla Nasa. Dopotutto la navicella a 12 anni dal lancio funziona ancora bene e dal 30.06.2004, quando in cui s'inserì in orbita a Saturno, continua ad inviare dati e immagini interessanti. Durante questa missione estesa gli scienziati hanno prospettato vari "venti": il solstizio d'estate nell'emisfero boreale, i cambiamenti stagionali dei laghi di metano su Titano e del polo Sud di Encelado. Finora la Nasa "cacciava" 80 milioni di dollari per anno di missione; il project team, composto da scienziati del JPL e dell'ESA, all'inizio aveva previsto un piano "al risparmio" da 40 milioni di dollari; ma per mantenere uno standard minimo fino al 2017 non bastano. L'ente spaziale americano il prossimo mese valuterà il "nuovo" piano; speriamo in bene... Intanto sul portale della missione sono state pubblicate delle foto suggestive: il primo riflesso di un lago di Saturno visibile dallo spazio [vedi qui], l'"esagono" formato dai venti nella zona polare (Nord) di Saturno durante l'inverno [vedi qua], l'ombra di Titano "proiettata" sul disco del pianeta [vedi qui].  Fiorentina  Atalanta  di domenica 6, quindicesima giornata d'andata, ha visto i gigliato tornare alla vittoria: 2-0 [ cronaca testualeformazionitabellino, "numeri" e confronto fra i giocatorifotogallery"pagelle"precedenti e statistiche]. Cosa dire, anzi scrivere, di questa gara? Praticamente non c'è mai stata; infatti gli orobici sono stati pochissime volte pericolosi in avanti; per Frey è stata ordinaria amministrazione. Vorrei segnalare il momento d'oro del peruviano Vargas che con quel suo sinistro al fulmicotone fa venire i pensieri ai portieri avversari. Jovetić — probabilmente già mezzo acciaccato — è dovuto uscire al 5’ della ripresa per infortunio; per il montenegrino invece sono varie settimane che stecca... Sinceramente non comprendo cosa avesse da protestare l'ex Valdes per il secondo cartellino rimediato per un fallaccio a piedi uniti su Jorgensen; anche Conte, bellino con il suo look a paggetto, che cazzo aveva da protestare per essersi fatto espellere? Il raddoppio del Gila ha confermato ancora una volta che il bomber è uno dei migliori attaccanti italiani e forse europei: veloce, pronto a colpire, immenso nel reggere tutto l'attacco, basta ho finito gli aggettivi... Questo secondo 2-0 stagionale, quinta vittoria in casa e settima totale, "rompe" ancora una volta la striscia negativa di due sconfitte consecutive; era già accaduto con il 3-1 sul Catania dopo lo 0-1 con il Napoli e l'1-2 di Genova. Adesso Prandelli è davvero entrato nella "storia": 90 vittorie in serie A sulla panchina gigliata (167 presenze); Fulvio Bernardini si era fermato a 89 su 187 panchine [leggi qui]. I due marcatori, Vargas e Gilardino, si confermano come "moti perpetui": primi come minuti disputati sia in serie A che in Champions; inoltre il Gila ha segnato il suo 181° gol in carriera [leggi qui]. Chiudendo con le statistiche e i ricorsi storici, il “Franchi” di Firenze si conferma come un campo ostico per i bergamaschi; l'ultima vittoria (0-1) risale al 03.01.1993, 14ª giornata d'andata di quel disgraziato campionato che coincise con la seconda retrocessione in serie B. Quel giorno di quasi 17 anni fa la Fiorentina seconda in classifica s'arrese ad un gol di Perrone [vedi qui]; da allora andò tutto a catafascio: i Cecchi Gori esonerarono il tecnico Radice per Agroppi e seguirono tante sconfitte (di cui lo 0-4 di Udine con Branca in gol dopo appena 9’’) e pochissime vittorie. Ormai alla frutta i Cecchi Gori chiamarono la coppia Chiarugi-Antognoni per tentare il miracolo, ma all'ultima giornata i gigliati retrocessero per la peggiore classifica avulsa rispetto a Udinese e Brescia. Ancora oggi mi chiedo come fece Carnevale a sbagliare quel gol in Roma-Udinese sull'1-0 parziale; fatto sta che Desideri all'80’ pareggiò con la difesa molto "generosa". Ma lasciamo fare, non voglio più farmi il sangue cattivo; naturalmente 17 anni fa ci "sentivo" molto di più eheheh. Ma arriviamo a  Liverpool  Fiorentina  di mercoledì 9, ultima giornata della fase a gironi di Champions. Ancora una volta la Rai ha ignorato i gigliati nonostante che la gara fosse molto più "interessante" di quella dell'Inter, che si giocava in contemporanea. Come ben sapete, oppure no, la Fiorentina è stata data in diretta sulla Rai solo in'occasione della gara di ritorno dei preliminari con lo Sporting Lisbona. Da allora è valsa la "politica" dell'ultime due stagioni: gigliati mai in diretta, al massimo un servizio in tarda serata a prescindere dai suoi risultati (2-0 al Liverpool e 1-0 al Lione). Faccio altresì notare che l'Ente di Stato ha pagato 27 milioni a stagione (dal 2009 al 20012) all'Uefa per i diritti in chiaro della Champions. Ma cosa potrà fare vedere? La "prima scelta" il mercoledì, ma con l'esclusiva assoluta come aveva Mediaset; gli highlights delle gare di martedì e mercoledì da trasmettere durante i programmi di commento e sintesi e ovviamente la trasmissione della finale e della Supercoppa europea per ogni stagione. Ma tornando alla "moratoria" della Fiorentina sulla Rai, questa si è difesa comunicando che la squadra era quasi sempre impegnata di martedì e le poche volte di mercoledì "cozzavano" con una gara di cartello di un'altra italiana. Molti tifosi sull'onda della protesta hanno lanciato la proposta, un po' sovversiva, di non pagare il canone; io sono dell'idea di protestare nelle forme civili come questo striscione esposto a Liverpool:  Sono in sciopero della fame contro la Rai (ma ormai comincio dopo le feste) . Ma arriviamo al dunque: la trasferta all'Anfield è finita con un trionfo, inaspettato e indimenticabile, all'ultimo tuffo per 1-2 [ cronaca testualetabellino e numerihighlights"pagelle"cartella stampa]. Il famoso inno You'll never walk alone (<<Non sarete mai soli>>) della tifoseria red mette i brividi a qualunque squadra che entri nella ‘Fortezza′; ma anche la Fiorentina stavolta non era sola con tremila tifosi, alla fine si sono sentiti solo loro... stupendo. Proprio quella sera Andrea aveva organizzato una pizzata così da vedere anche le gare di Champions nel "tutto il calcio minuto per minuto" visivo di SKY. I collegamenti con Liverpool non stati frequentissimi, ma da quel poco che si poteva vedere la ‘Viola’ è apparsa viva e più volte pericolosa (specie nella prima frazione di gioco). Il vantaggio dei reds, un po' fortunoso, al 42’ ha dato l'impressione che la Fiorentina — anche se in formazione rimaneggiata — avrebbe potuto minimo pareggiare. Difatti al 63’ Jorgensen su azione travolgente di prima e grazie all'assist di Gilardino batteva Cavalieri con un preciso diagonale! Nel proseguo i locali sono andati più volte vicini al vantaggio, ma intanto anche la Fiorentina per un paio di volte si rendeva pericolosa. Come volevasi dimostrare il Lione stava battendo i magiari del Debrecen, quindi per passare primi serviva solo la vittoria... ma ormai si era nei minuti di recupero. Stavo guardando la TV cin Andrea e Gabriele in attesa del termine; ma all'improvviso vedo Gilardino esultare sotto la curva e quindi realizzo che la Fiorentina aveva marcato! Debbo confessare che ho lanciato un urlo belluino di liberazione e gioia; molto probabilmente ho svegliato Martina (la secondogenita che dormiva al piano di sotto). Ma dovete capire: la tua squadra che vince all'ultimo minuto a Liverpool e si piazza prima nel girone di Champions non è cosa da tutti i giorni eheheh. Le urla, ancora più belluine, di David Guetta sono state riproposte n volte nel dopo gara-fiume di Radio; sentitele e forse vi renderete conto dell'essere tifosi della Fiorentina. Passando adesso ai numeri, la ‘Viola’ ha vinto il girone con 15 punti schiantando le avversarie con ben cinque vittorie consecutive. Il gruppo E sembrava ostico con Liverpool e Lione favorite per il primo e secondo posto finale; ma stavolta non avevano fatto i conti con i ragazzi di Prandelli... In Coppa Campioni/Champions nessuna squadra aveva mai vinto a Liverpool; i precedenti erano solo di Coppa Uefa (Roma nel 2001 e Genoa nel 1992). Per la quarta volta la Fiorentina è entrata negli ottavi di finale della CC/Champions, quindi fra le migliori sedici squadre; non a caso è 20ª nel ranking Uefa . Passando adesso ai marcatori, Jorgensen ha marcato la sua prima rete in Champions... e che gol! Gilardino invece è alla sua 182° segnatura in carriera; in CL ha raggiunto quota 9, a tre lunghezze dal "record" di Batistuta (ma in tutte le competizioni europee). Infine fatemi segnalare i numeri di Prandelli in Europa con la Fiorentina [leggi qui]; basta ho finito le parole eheheh.   ChievoVerona  (21) Fiorentina (24) di domenica 13 invece ha visto gli scaligeri vincere per 2-1 [ cronaca testualeformazionitabellino, "numeri" e confronto fra i giocatori"pagelle"]. Ancora una volta si è visto che la squadra viola ha una rosa troppo stretta, e forse una condizione atletica limitata, per poter giocare bene due gare ravvicinate. La gara si è praticamente decisa nella metà del primo tempo: traversa di Pellissier al 2’, vantaggio di Montolivo con una staffilata da fuori area al 5’, pareggio di Pinzi al 12’ grazie anche ad una maldestra respinta di Abramov, rimonta di Sardo al 24’ con un preciso colpo di testa. Finalmente la Fiorentina ha replicato, ma senza azioni pericolosissime; comunque al 28’ ci poteva stare il rigore su Gilardino, spinto da dietro: ma il sig. Valeri non è stato dello stesso avviso... La ripresa complice il freddo, la stanchezza, il clima natalizio non ha offerto chiare occasioni da gol, sopratutto per i gigliati: infatti mai hanno impensierito la porta difesa da Sorrentino, invece il Chievo è anche andato due volte vicino al vantaggio. Prima di passare oltre vorrei levarmi una curiosità: per quale motivo quel dirigente della polizia di Verona ha proibito l'esposizione di uno striscione per ricordare il ‘Pompa′ (Stefano Biagini, storico tifoso che nel 1973 fondò il primo tifo organizzato all'allora Comunale di Firenze: gli Ultras Viola '73). Cosa mai ci sarà stato scritto? magari non era stata rispettata una delle tante disposizioni, pedanti e macchinose, che lo Stato ha "partorito" per combattere la violenza nel calcio (tipo proibire tamburi, bandiere, fumogeni colorati e mettere sotto controllo e censura gli striscioni). Sarebbe davvero bello conoscere questi episodi fulgidi, purtroppo quasi nessuno ne parla o ne scrive; io ho sentito di questa moratoria nel programma “Viola nel cuore” su Radio). Tornando al calcio giocato, questa sconfitta — la quarta in trasferta e sesta stagionale — non permette di allungare la striscia positiva oltre un turno; così la ‘Viola’ è scesa fino al nono classifica, condiviso con ben sei squadre; alè. Montolivo è alla seconda rete stagionale, la prima in campionato dopo quella ai magiari in Champions; invece il difensore napoletano verace Gennaro Sardo è alla seconda marcatura in serie A. Rimanendo in tema di numeri, la difesa gigliata era la meno battuta con 13 reti e adesso è scesa di varie posizioni. Chiudendo con i ricorsi storici e le statistiche, dopo cinque vittorie consecutive al “Bentegodi” — quindi contro Chievo o Hellas Verona — è arrivato lo stop; per saperne di più su questa ex tradizione positiva scaligera cliccate qui. Prima di passare oltre vorrei segnalare il "disgelo" fra Udinese e Fiorentina per Felipe, già contattato in estate: allora i friuliani avevano sparato 12 milioni di euro per il difensore centrale, ora ne chiedono poco più di 4 milioni per la comproprietà; la sensazione è che l'affare si possa fare, i presupposti ci sono tutti... Adesso vi indico la prossima, ed ultima gara del 2009:  Fiorentina (24,nona) Milan (31,secondo)RINVIATA per ghiaccioalle 20:45 di sabato 19. Domenica 6 al “Marcello Melani” davanti a circa 700 spettatori si è giocato  Us Pistoiese 1921  Sinalunghese , penultima gara d'andata; prima del fischio d'inizio è stato premiato Roberto Maltinti, che ha dato/da tantissimo allo sport pistoiese: è stato presidente della Pistoiese dal 1990-91 al 1995-96 e attualmente presiede la Carmatic Pistoia Basket. Di Stefano ha optato per un centrocampo robusto e vivace con Semboloni e Bencistà in mediana e Mennini Righini e Breschi sulle fasce; in avanti fiducia al duo Fedi-Rojas. Fin dai primi minuti gli arancioni hanno dato l'impressione di voler far loro la partita; al 19’ ‘Pippo′ Breschi crossa nel mezzo, Fede riesce a colpire di testa, il portiere Liberali respinge d'istinto ma la palla finisce sui piedi di Semboloni che insacca di giustezza! Stavolta la Pistoiese ha tenuto alto il ritmo della gara; la Sinalunghesenon dava l'impressione di essere all'altezza della contesa e quando ci provava sbatteva contro la diga del centrocampo. Al 38’ sempre Breschi, tornante dai polmoni d'acciaio e dal gran cuore, rimette l'ennesima palla nel mezzo all'area; Rojas — pur marcato da tre avversari — riesce a segnare con una zampata d'esterno sottomisura: 2-0! Anche nella ripresa non c'è stata storia: qualche azione degli ospiti e poi solo Pistoiese tanto che il pubblico ha più volte applaudito. Al 28’ Giunta ha preso il posto dell'immenso Rojas; al 34’ da cross dalla destra di Breschi, Mennini Righini recupera palla in area dopo un intervento a vuoto del compagno Fedi, appoggia a Giunta e questi fulmina Liberali: 3-0. Dopo il triplice fischio d'inizio per l'iniziativa “Oggi si gioca allo stadio” si è svolto un quadrangolare  fra i Pulcini dell'Avanguardia, Virtus Bottegone, Capostrada e Montevarchi; la squadra aretina però è stata fermata dal maltempo, il "recupero" ci sarà il prossimo 6 Gennaio con la “Befana”. Il 3-0 finale [ tabellinoaltri risultati della 16ª giornataservizio filmato] si può dire che abbia "riconciliato" gli arancioni con il pubblico del “Melani”, forse talvolta un po' severo e pronto ai fischi. Firmin Rojas è al sesto centro stagionale (ugual bottino in Coppa Toscana), Giunta segue a quota 4, mentre Semboloni replica al suo vantaggio parziale di P.-Pontassieve 3-1 dello scorso 8 Novembre. Gli arancioni sono alla terza vittoria consecutiva (mai successo finora in campionato); nonostante i dieci successi, cinque in casa e cinque in trasferta, il ritardo dalla "lepre" Pianese è sempre di -11. Infatti i senesi continuano a vincere e al massimo la classifica si "sgrana" nelle altre quattro posizioni: 2ª Pistoiese 33, 3ª Sinalunghese 32, 4ª Soci 30, 5ª Sansovino e Nuova Chiusi 29. Intanto la sessione invernale del calcio-mercato si è aperta senza nessun colpo di arrivo per la Pistoiese; mercoledì 9 Rosso ha rescisso il contratto, peccato per questo giovane attaccante che all'inizio aveva riscosso applausi poi se lentamente "spento". Con l'arrivo di Elia la partenza di Banchelli è quasi sicura anche perchè l'attaccante fiorentino ha problemi con l'ambiente, cioè alcune frange della tifoseria. Sempre mercoledì 9 l'assemblea dei soci ha eletto il cda dell'“Holding Arancione”: Riccardo Franceschi, Orazio Ferrari, Luciano Bozzi, Dario Di Sario e Andrea Bonechi riconfermato presidente. Sempre l'assemblea dei soci ha eletto anche il cda dell'Us Pistoiese: Vittorio Soldi, Fabio Fontana, Francesco D'Antini e Fabio Fondatori riconfermato presidente. Intanto il "corner", inaugurato una settimana fa al centro commerciale Panorama di Sant'Agostino, sta andando a gonfie vele; lì sono in vendita la divisa ufficiale della squadra e la tuta. Presto si potranno trovare gadget, gagliardetti, cappellini, felpe e anche i biglietti per lo stadio. Ma arriviamo a domenica 13 quando per l'ultima giornata d'andata si sono affrontate  Sansovino (30,quinto) e  Us Pistoiese 1921 (33,seconda). Allo stadio “Le Fonti” di Monte San Savino i circa cinquecento spettatori hanno sfidato un tempo da lupi: pioggia fitta e vento freddo; non so quanti tifosi abbiano raggiunto la graziosa città in Val di Chiana. La prima occasione da rete è stata per gli ospiti quando al 6’ Breschi dalla destra smista al centro; Rojas di testa anticipa il diretto avversario e il portiere Licciardi, ma la palla sfiora il palo. Al 14’ Mennini Righini s'aggiusta la sfera e dai trenta metri sfodera una bordata di destro che incoccia il palo con Licciardi completamente fuori posizione; meno male — per lui — che un compagno abbia subito spazzato lontano. Ma ancora una volta lo spietato adagio "gol sbagliato, gol subito" ha trovato conferma: dopo nemmeno un minuto Fattolini, su una tambureggiante azione in contropiede, scatta in area; Strufaldi prova a contrastarlo, ma mette un piede male e gli rovina addosso! Il sig. Guarguaglini di Piombino indica subito il dischetto mentre il difensore è a terra dolorante tanto che Di Stefano lo deve sostituire con Benedetti. Della trasformazione del penalty se ne è occupato Marcolini, bravo nello spiazzare Flauto: 1-0. Immaginate quanto ho imprecato nel sentire che in un minuto gli arancioni sono passati dallo sfiorare il gol e subire un calcio di rigore. La prima "replica" è stata di Petrilli al 26’, ma il giovane attaccante pur liberatosi in mezzo all'area tira poi "sporco" in braccio a Licciardi. Al 39’ ecco il meritato pari: Breschi batte l'ennesimo calcio d'angolo da destra, Innocenti incoccia alla perfezione, l'ex portiere neroverde con un balzo felino devia la palla sul palo; ma questa rimane in area piccola e Olivieri è il più lesto nel ribadire in rete! Al 3’ della ripresa, dopo una bella triangolazione al limite, Olivieri si trova defilato sulla sinistra; ma il suo tiro viene ribattuto da Licciardi appostato sul primo palo; la palla è poi sfilata sulla destra dove un altro arancione in spaccata sparava altissimo. Poco dopo su un calcio di punizione, la palla sfiora una miriade di gambe e colpisce Licciardi che non riesce a trattenerla; un arancione seppure a terra tira ed il pallone prima becca il palo e poi ritorna fra le mani del portiere! Al 27’ Elia ha debuttato in campionato rilevando uno stanchissimo Rojas. Infine al 31’ gli aretini hanno sferrato un veloce contropiede con gli arancioni presi un po' alla sprovvista e troppo in avanti; Bernini corre veloce sull'out sinistro, s'accentra e Flauto con un'uscita tempestiva e magistrale gli strappa letteralmente la sfera dai piedi. Credetemi il portiere ha compiuto un gesto che vale quanto un gol, a dire il vero ne ha scongiurato uno sicuro; bravo Alessandro! Nel dopo gara [ tabellinoaltri risultati della 17ª giornataservizio filmato] le dichiarazioni degli arancioni concordano nell'affermare che sono due punti persi piuttosto che uno guadagnato rispetto alla Pianese sconfitta inaspettatamente a Montemurlo. Elia che ha debuttato in Eccellenza dopo ben 17 campionati professionistici, fra C1 e C2, consecutivi. Infine Strufaldi ha descritto l'azione del rigore e del suo infortunio: quando era vicino all'avversario nel girarsi gli si è piantato il piede a terra; Fattolini è stato pronto a buttarsi a terra quando il difensore gli è franato (involontariamente) addosso, poi — fatto non trascurabile — l'arbitro ha abboccato come un tonno. Strufaldi ha rimediato un trauma all'anca, ma non dovrebbe essere nulla di grave; Fedi addirittura si è fatto male durante il riscaldamento e così è stato sostituito da Petrilli. Olivieri ha preso un colpo al costato, mentre a Bencistà ci sta — scusate il puerile gioco di parole — che abbia il setto nasale rotto; mannaggia... Questo punteggio di 1-1, primo gol in maglia arancione di Olivieri, chiude il girone d'andata come l'aveva aperto tre mesi fa. La striscia di vittorie consecutive si è interrotta a tre; dopo quasi 300’ la porta è stata bucata, ma rimane quella meno battuta. Dato che il girone d'andata è terminato, ecco altri numeri sulla Pistoiese: 44 punti, 10 vittorie (5 in casa • 5 in trasferta), 4 pareggi (2 • 2), 3 sconfitte (1 • 2). I gol fatti sono stati 22 (14 in casa • 8 in trasferta), mentre quelli subiti 11 (6 • 5); la Pianese "campione d'inverno" con 44 punti, e dieci di vantaggio sulla Pistoiese, ha subìto ugual numero di reti ma ne ha segnati undici in più. Pensare che nello scorso campionato, con due squadre in meno, il Monteriggioni andò direttamente in serie D con 50 punti; la Pianese si piazzò quinta a quota 47. Allora il distacco fra prima e l'ultima era di appena 17 punti, invece quest'anno ce ne sono ben 36! I marcatori sono nell'ordine: 6 Rojas; 4 Giunta; 3 Banchelli (1 rigore) [contratto rescisso]; 2 Semboloni e Marrani; 1 Bencistà, Panepinto [ceduto], Breschi, Fedi, Olivieri. Invece i marcatori di coppa, quella Toscana di Eccellenza, sono così suddivisi: 6 Rojas (1 rigore); 1 Paolicchi, Banchelli, Marrani, Fedi, Semboloni, Giunta. L'autoreti, a sfavore, sono due e curiosamente realizzate nella stessa partita: San Piero a Sieve-P. 3-1 del 15 Novembre alla tredicesima, Olivieri al 16’ st e Benedetti al 37’ st) Adesso vi indico le prossime due gare, ultime di quest'anno:  Us Pistoiese 1921  Pianese 0-0fra diciotto ore, andata delle semifinali della fase regionale Coppa Italia d'Eccellenza;    Jolly e Montemurlo   (27) Us Pistoiese 1921 (34,seconda)RINVIATA per nevealle 14:30 di domenica 20, prima giornata di ritorno [radiocronaca, anche on-air, su RDP]. Domenica 7 si è giocato AglianeseFeeling Tobbianese, valida per la tredicesima giornata d'andata. Gli ospiti sono andati in vantaggio grazie ad un'autorete di Baldi al 21’; quattro minuti dopo il sig. Foconi di Firenze ha espulso il tobbianese Sulaj per fallo da ultimo uomo. Dice che i neroverdi abbiano sempre attaccato senza mai essere pericolosi, fortuna che all'82’ il solito Girasoli ha siglato il gol del pareggio. Formazione schierata da Trupia: Barni, Lepori, Baldi/Sanchini 69’, Puzzo, Ferri, Bartolini, Perna, Fagotti/Costa 40’, Girasoli, Perondi/Rinaldini 50’, Ferrara. Domenica 13 allo stadio “A. Pagni” di San Miniato Basso si è giocato per l'appunto S. M. B.Aglianese. Il forte vento, immagino "non tiepido", ha congelato la gara e quindi occasioni, giocatori, tifosi eheheh. Difatti il risultato finale è stato un ‘pareggio a occhiali‘. Formazione neroverde scesa in campo: Barni, Lepori, Sanchini, Perna/Coveri 92’, Ferri, Bartolini, Rinaldini, Fagotti, Girasoli, Perondi, Costa/Ferarra 80’. Ultima gara dell'anno: Aglianese(18)Maliseti(17)RINVIATA per nevealle 14:30 di domenica 20. Ci si ribecca alla vigilia di Natale; intanto buone feste da ‘Br73 pazzo per suddette festività′ Raffaele.

 "P.S."  Alle 05:30 di martedì 22 Elisabeth Silva Guadalupe, rimasta gravemente ustionata nell'incidente ferroviario di Viareggio dello scorso 29 Giugno, è morta nel reparto grandi ustionati dell'ospedale Cisanello di Pisa. La donna 36enne, due figli rimasti in Ecuador, è la trentaduesima vittima di quella tragica esplosione. Per sei mesi ha sofferto atroci anche solo per alzare un braccio o muovere una gamba. Aveva sempre gli occhi sbarrati e parlava con un filo di voce, continuamente attaccata alla flebo e ai macchinari. Il 29 Settembre era stata trasferita all'ospedale Versilia e lì aveva ricevuto la visita del sindaco di Viareggio, Luca Lunardini (ex medico del nosocomio versiliano). Lasciando la stanza sterile e strappandosi di dosso il camice, ha sbottato: <<Bisognerebbe che la vedesse Moretti>>. Ecco l'elenco delle altre trentuno vittime in ordine cronologico di decesso: 1 e 2 Nadia Bernacchi (20.08.1950) e suo marito Claudio Bonuccelli (29.05.1949), deceduti nell'appartamento in via Ponchielli 19. 3 Rosario Campo (18.12.1967), carbonizzato sul colpo mentre transitava su uno scooter in via Burlamacchi per tornare in azienda dove aveva dimenticato il cellulare; sua moglie Claudia Frasca — diventata una torcia umana — è riuscita ad arrivare alla sede della Croce dove gli hanno buttato un lenzuolo addosso. Trasportata all'ospedale Versilia adesso si trova ricoverata in condizioni gravissime al reparto grandi ustionati dell'ospedale di Parma. P.S. del 10.09.2009: Claudia è stata dimessa dall'ospedale di Viareggio dove era ricoverata da due mesi. 4 Maria Luisa Carmazzi (21.07.1960), trovata carbonizzata sotto le macerie della sua casa in via Ponchielli 32. 5 il suo compagno Andrea Falorni (1950), era "sparito" mentre portava a passeggio il cane tra via Ponchielli e via Porta Pietrasanta; la sua identificazione è diventata ufficiale il 15 Luglio con l'esito dell'esame del Dna disposto su un frammento di rotula rinvenuto sul luogo presumibile della scomparsa. 6 Antonio Farnocchia (10.02.1958), investito dallo scoppio mentre andava al lavoro nel suo turno di notte — alle 24 invece che alle 4 per sostituire un collega; tre giorni dopo la sua bici è stata ritrovata sul ponte che sovrappassa i binari, il 3 Luglio gli esami autoptici l'hanno identificato fra i cadaveri ancora da riconoscere. 7. e 8 Ana Habic (15.11.1967) e Mario Pucci (15.09.1919), la prima — badante dell'anziano — è stata rinvenuta con la maniglia della porta in mano, il secondo nel letto da cui non poteva più alzarsi da tempo; entrambi abitavano in via Ponchielli 21/a. 9. e 10 Ilaria (12.02.1973) e Michela (25.01.1976) Mazzoni, le due sorelle sono morte ustionate e schiacciate nel crollo dell'appartamento in via Ponchielli 20 dove vivevano in affitto. Ilaria era sul letto asfissiata, Michela invece si trovva riversa sul pavimento con vaste ustioni sul corpo (la sua identificazione ufficiale si è avuta solo dopo vari giorni). 12 Luca Piagentini (05.10.2004) era stato messo in auto dai genitori, ma l'esplosione l'ha investito incenerendolo. 13 Hamza Ayad (01.03.1992) è morto al pronto soccorso dell'ospedale Versilia subito dopo il ricovero; il ragazzo era uscito dalle macerie di casa e subito aveva cercato di salvare la sorellina Iman; purtroppo il fumo l'ha stordito venendo così poi raggiunto dalle fiamme. P.S. del 18.03.2011: Ibitzen ‘Ibi′ Ayad, la sorella maggiore (unica scampata nella famiglia) è diventata mamma di un maschietto a cui è stato dato proprio il nome di Hamza [leggi qui]. 14 Elena Iacopini (15.03.1977), deceduta la mattina del 30 all'ospedale Santa Chiara di Pisa; al momento dell'esplosione si trovava nella sua casa di via Ponchielli insieme al marito. 15. Oliva Magdalena Cruz Ruiz (13.09.1969) portata al pronto soccorso dell'ospedale unico della Versilia e subito trasferita in rianimazione a Carrara è morta nel pomeriggio; resa irriconoscibile da ustioni al 100% è stata identificata qualche giorno dopo solo grazie al test del Dna. 16 Iman Ayad (15.06.2006) ricoverata all'ospedale Versilia e poi trasportata in eliambulanza al “Bambin Gesù” di Roma si è spenta la mattina del 1° Luglio nel reparto di rianimazione; 17.  Lorenzo Piagentini (25.04.2007) recuperato dalle macerie della casa in via porta Pietrasanta 36, trasportato all'ospedale pediatrico Meyer di Firenze con ustioni sul 90% del corpo, si è arreso nella tarda serata del 1° Luglio. 18, 19, 20, 21  Aziza Aboutalib (28.08.1963) e Rachid Moussafar (15.09.1984), Mohammed Ayad (08.09.1958), Nouredine Boumalhaf (10.09.1975), i primi due morti all'ospedale Versilia e gli altri due rispettivamente al “Bufalini” di Cesena e al Civico di Carrara — per tutti e quattro il giorno del decesso è stato il 2 Luglio. 22  Abdellatif Boumalhaf (10.09.1975) investito insieme al fratello dalle fiamme nella loro casa di via Ponchielli 17, trasferito all'ospedale “Santi Giacomo e Cristoforo” di Massa è deceduto alle 10:20 del 3 Luglio per l'ustioni di primo e secondo grado sul 99% del corpo. 23  Stefania Maccioni (09.08.1969), mamma di Luca e Lorenzo, era stata investita dall'esplosione insieme al marito mentre tentavano di mettere in salvo i figli; i vestiti infuocati gli sono stati spenti dai vigili del fuoco, trasportata all'ospedale Versilia è stata poi ricoverata nel reparto di anestesia e rianimazione dell'ospedale Cisanello di Pisa con ustioni del 100%. Lì è spirata nel pomeriggio del 3 Luglio. 24 Emanuela Milazzo (18.07.1946), mamma di Elena Iacopini, raggiunta dalle fiamme nel secondo piano della loro casa in via Porta a Pietrasanta 32; le gravissime ustioni riportate hanno impedito l'identificazione e quindi il suo nome è stato computato fra i dispersi. Solo dopo il decesso, avvenuto all'ospedale di Carrara verso l'una del 3 Luglio, il test del Dna gli ha dato l'identità. 25 Sara Orsi (30.10.1985), condivideva la mansarda di via Ponchielli 24 con i genitori ed Emanuela Menichetti; al momento della tragedia è uscita in strada con l'amica, ma le fiamme l'hanno investite; Sara ha spento il fuoco su Emanuela con la sua maglietta e l'ha portata a braccio — lei di statura minuta — verso i giardini. Dall'ospedale Versilia è stata poi portata a Villa Scassi di Sampiedarena (Genova). Lì con ustioni al 70% della superficie corporea si è arresa il 9 Luglio; solo il giorno prima era stata sottoposta ad un delicatissimo intervento di innesto cutaneo, ma durante la notte il suo cuore, dopo essere andata in arresto cardiaco per ben due volte, ha cessato di battere. 26 Alessandro Farnocchia (1964), viveva nella sua casa di via Ponchielli insieme alla madre e la compagna (rimaste anche loro gravemente ferite); ricoverato prima a Carrara è stato poi trasferito al reparto grandi ustionati del Villa Scassi di Sampiedarena con il 90% della superficie corporea compromessa. Alle prime ore dell'11 Luglio è deceduto senza mai riprendere conoscenza. 27 Federico Battistini (1977), marito di Elena Iacopini, è deceduto all'alba del 13 Luglio all'ospedale Cisanello di Pisa con ustioni del 70%.  28 Roberta Calzoni (1955), madre di Sara Orsi, si è spenta nel primo pomeriggio del 13 Luglio nel reparto grandi ustionati dell'ospedale Villa Scassi con ustioni dell'80%; la donna non aveva mai saputo della morte di Sara poiché era tenuta in coma farmacologico dopo il primo innesto cutaneo. 29 Mauro Iacopini (1949) abitava con la moglie Emanuela Milazzo al piano superiore della casa di via Porta a Pietrasanta numero 32; al primo piano abitavano la loro unica figlia Elena e il marito Federico Barristini. L'uomo è morto alle 11:30 del 16 Luglio all'ospedale di Parma per le profonde ustioni riportate su gran parte del corpo. 30 Emanuela Menichetti (1988), investita dall'esplosione in strada davanti alla casa che condivideva con Sara Orsi ed i suoi genitori; l'amica gli ha spento le fiamme con la sua maglietta portandola in braccio nei vicini giardinetti. All'ospedale Versilia Emanuela ebbe la forza di telefonare alla madre per tranquillizzarla, poi fu trasferita al reparto grandi ustionati del Cisanello di Pisa. Nonostante gli sforzi e le cure dello staff medico, la ragazza è morta alle 18 del 10 Agosto devastata da ustioni sul 98% del corpo; doveva essere sottoposta ad un altro innesto cutaneo, ma il giorno prima un'infezione l'ha fatta entrare in coma. 31  Marina Galano (1964), compagna di Alessandro Farnocchia e con lui residente nella casa di via Ponchielli, si è spenta il 29 Agosto al Cisanello di Pisa per l'ustioni all'80%; aveva subito vari interventi d'innesto cutaneo. 33, 34 • Angela Monelli (69 anni) che abitava a pochi metri da via Ponchielli verso le 00:05 del 30 Giugno ha avuto un infarto per lo shock morendo poco dopo; anche Italo Ferrari (73 anni) accusò un attacco cardiaco per lo shock, si è spento il 2 Luglio all'ospedale Versilia. Il 20 Dicembre 2009 Marco Piangentini dopo mesi di degenza all'ospedale di Padova è tornato a casa dall'unico figlio rimasto, il piccolo Leonardo. Altre quattro persone stanno recuperando dalle gravi ustioni e alcune di loro sono già tornate a casa.

 P.S. del 16.12.2010  la Procura della Repubblica di Lucca chiedendo al gip l'incidente probatorio ha reso noto che 38 persone hanno ricevuto un'informazione di garanzia. Per tutti (fra cui l'ad di “Fs Spa” Mauro Moretti, l'ad di “Rfi Spa” Mario Michele Elia, dell'amministratori di “Trenitalia Spa” Vincenzo Soprano e di “Fs Logistica” Gilberto Galloni e del direttore della “Divisione Cargo” Mario Castaldo) sono ipotizzati i seguenti reati: incendio e disastro ferroviario colposo, lesioni e omicidio colposo e violazioni al TUSL per mancata valutazione dei rischi. Il procuratore della Repubblica di Luca ed i sostituti procuratori hanno chiamato in causa anche otto società: “Gatx Rail Austria”, “Gatx Rail Germania”, Jugenthal (controllata da Gatx), Ferrovie, Rfi, Trenitalia, “Fs Logistica” e “Cima Riparazioni Spa”. Lo stesso giorno alcuni appartenenti dell'“Assemblea 29 Giugno”, familiari e amici delle 32 vittime, hanno ribadito la loro richiesta a Napolitano: revoca del titolo di Cavaliere del lavoro per Mauro Moretti. L'attuale ad di “Fs Spa” era stato insignito dell'Ordine al merito del lavoro lo scorso 1° Giugno. Per legge, il presidente della Repubblica è capo dell'Ordine; questi è retto da un apposito consiglio che ogni anno propone una lista di 40 candidati (che si siano resi singolarmente benemeriti», segnalandosi «nell'agricoltura, nell'industria, nel commercio, nell'artigianato, nell'attività creditizia e assicurativa).

 P.S. dell'11.02.2011  la Procura della Repubblica di Lucca ha reso noto che il 7 Marzo si terrà l'incidente probatorio sui materiali sequestrati nell'ambito dell'inchiesta per la strage di Viareggio [leggi qui]. Ricordo che gli indagati sono 38, le parti offese 349.

 P.S. del 07.03.2011  oggi si è svolto l'incidente probatorio, l'udienza [leggi qui] si è chiusa con la fissazione delle date per i prossimi passaggi del processo. I periti nominati dal gip di Lucca dovranno illustrare i risultati della perizia il prossimo 2 Novembre.

mercoledì 24 Dicembre 2009, ore 20:45

Gli ultimi otto giorni ci sono varie cosette da riferire riguardo il sito; partendo dalla prima, dovendo modificare la pagina conto_alla_rovescia_equinozio_primavera.ASP (infatti lunedì 21 era il solstizio d'inverno) ho visto che lo script di sincronizzazione gmt.php non funzionava perchè inesistente! In attesa di rimettere online questo file "essenziale", tutte le pagine ASP che l'utilizzano ('conto_alla_rovescia_equinozio_primavera', 'conto_alla_rovescia_ora_legale', 'bug_2038') non funzioneranno. Quindi portate pazienza per qualche giorno; vedrete che io e ‘Kappa′ riusciremo a ripristinare quel benedetto script. Frucchiando nell'Home Page, nella quale avevo cambiato la disposizione e la spaziatura di alcune sezioni, ho deciso di mettere una videata per la pagina 'trova_venerdì_17'. Già che c'ero, mi sono preso la briga di rimettere a posto un paio di cose che non funzionavano; vediamo se l'affluenza aumenterà, ora che vorrete potete sapere i venerdì 17 fino all'anno 3000... Inoltre anche per la pagina degli "ultimi terremoti italiani" (terremoti_italia.htm) c'è un iframe che consente di vedere un'anteprima; naturalmente cliccando su 'url' andrete direttamente alla pagina. Avrei anche un'altra cosa da segnalare ma prima voglio parlarne con Gabriele; non vorrei paventare qualcosa di impossibile da realizzare... non sia mai. Adesso passo oltre per la vostra felicità di non leggere altre amenità eheheh. La navicella della Nasa Lunar Reconnaissance Orbiter ha scoperto il posto più freddo del Sistema Solare! Infatti analizzando le più dettagliate mappe termiche finora prodotte [vedi particolare] è emerso che nel cratere lunare Hermite ci sono ben -239 °C, cioè 26 °K! Comunque in sei mesi l'orbiter ha ripreso ad alta risoluzione i sei siti di allunaggio delle missioni Apollo; altri 50 potenziali siti futuri sono stati individuati dall'analisi dell'immagini. Chissà se servirà per dare un nuovo impulso al ritorno dell'uomo sulla Luna... / Il rover Spirit è davvero nelle beghe: l'attuale posizione, ormai la stessa da Maggio, non gli permetterà di superare l'inverno marziano. Infatti l'inclinazione del robottino è tale che con l'avanzare della stagione, e quindi con il Sole sempre più basso sull'orizzonte, non sarà possibile raccogliere energia sufficiente per mantenere attivi i dispositivi di bordo. Il momento "fatale" è previsto intorno Marzo, ma non sono stati considerate incognite come le tempeste di sabbia o i pannelli sporchi... L'acme dell'inverno, cioè il solstizio, nell'emisfero meridionale sarà il 13 Maggio 2010. Finora i tentativi di liberarlo hanno portato risultati modestissimi: infatti vari drive equivalenti ad uno spostamento in avanti di dieci metri l'hanno smosso di appena due cm! Purtroppo i problemi a due ruote delle sei, quella anteriore e posteriore destra, sono un aggravante ulteriore. Quella posteriore si è guastata qualche settimana fa, mentre quella anteriore rimane inutilizzabile dal 13 Marzo 2006 quando si "aprì" un circuito di alimentazione al motorino. Comunque alcuni test diagnostici effettuati nel sol 2113 hanno dato un esito incredibile e inatteso: la ruota anteriore destra (quella inutilizzata dal Marzo 2006) ha evidenziando valori nominali di resistenza ed ha addirittura dimostrato un leggerissimo movimento! Questo "progresso" è appena percepibile visto che corrisponde ad un giro di motore (e quindi 1/1500 di giro della ruota per il motoriduttore). Finora si sapeva che l'attuatore della ruota ritenuta "morta" evidenziava un circuito aperto; e se anche quella "deceduta" da poco funzionasse? Dopotutto è quella meno coperta di sabbia, chissà... Il primo ‘‘movimento’’ [drive] che comanderà tutte le sei ruote, quindi anche le due bloccate, è stato effettuato da mercoledì 16 a sabato 19 (sol 2116-2120). L'esito con 10 metri di spostamento è stato il seguente: rotazione ant. dx < 2°, rotaz. post. dx. 0°; le altre quattro hanno sì compiuto rotazioni, ma non è stato registrato alcun spostamento in avanti [leggere qui]. Venerdì 18 a Nyon si è svolto il sorteggio per gli ottavi di finale della Champions League; gli accoppiamenti per le italiani sono stati da brivido e alla ‘Viola’ è toccato il Bayer Monaco, seconda classificata ma quella più "tosta" fra le otto possibili. L'andata si giocherà all'“Allienz Arena” mercoledì 16 Febbraio 2010, ritorno a Firenze martedì 9 Marzo. Infine  Fiorentina  Milan , programmata saviamente alle 20:45 di sabato 19 Dicembre, è stata rinviata perchè gli spalti del “Franchi” erano ghiacciati. Già dalla mattinata era chiaro che non si poteva giocare; solo alle 18 è arrivata la decisione ufficiale del Gos [Gruppo Operativo Sicurezza]; la Lega Calcio ha accettato, ma si era diffusa anche l'ipotesi/"pazza idea" di una gara a porte chiuse! Non è stata ancora decisa la data del recupero; immagino che mica sarà facile visto il fitto calendario delle due squadre. Nel pomeriggio di mercoledì 16 davanti a 250 infreddoliti spettatori si è giocato  Us Pistoiese 1921  Pianese , semifinale d'andata della fase regionale Coppa Italia d'Eccellenza. Di Stefano ha schierato un 4-4-2 "corto": Flauto, Olivieri, Innocenti, Benedetti, Calanchi, Breschi, Panepinto, Semboloni, Mennini Righini, Marrani, Elia; in panca si sono accomodati: Stefanacci, Chimenti, Vendrame, Giunta, Petrilli, Rojas. Le "novità" da segnalare sono state Calanchi terzino sinistro, Panepinto fin dal 1’ accanto a Semboloni in mediana, Elia in attacco accanto a Marrani. Il primo tempo è stato soporifero con l'uniche "occasioni" di marca: due staffilate dalla distanza di Innocenti e due tiri dopo una serie di ribattute in area con Marrani e Mennini Righini. Anche nella ripresa la Pistoiese ha dominato, andando più volte vicino al vantaggio nel primo quarto d'ora di gioco. Al 3’ M. R. crossa al centro per Panepinto che impatta di testa e costringe il portiere ad alzare sopra la traversa; sull'angolo susseguente calciato da Breschi, P. ci riprova con un tiro al vuole che però termina fuori. All'ottavo l'inesauribile B. serve Mennini Righini, tiro fuori; al 9’ Innocenti spara un missile dal limite parato da Marzocchi. Infine al 14’ B. serve ancora Panepinto che stavolta colpisce debole di testa: parato. La capolista replica in sola occasione al 16’, in una rapida azione in contropiede Cubillos (autore di una doppietta nel 2-3 a Pistoia del 14 Ottobre) fa tremare Flauto. Nel corso del secondo tempo sono entrati nell'ordine: Petrilli per un opaco Marrani (8’), Giunta per il dinamico Panepinto (29’) ed infine Rojas al posto del "diesel" Elia. Come note a margine segnalerei che nella ripresa si è interrotto il "silenzio" di contestazione degli ultras, meglio così: quando si è tutti uniti si può fare meglio. Questo 0-0 [tabellino] non pregiudica le possibilità di qualificazione alla finale "regionale": alla Pistoiese basterà anche un pareggio con gol; vediamo che succederà il 27 Gennaio con la gara di ritorno a Piancastagnaio. Negli ultimi giorni del calciomercato "di riparazione" la società ha prima definito i partenti: Niccolò Rosso, Giacomo Banchelli, Niccolò Stefanacci e Adriano Panepinto. Comunque è stato tesserato un nuovo portiere di riserva: Marco Lavorini, nato a Lucca il 23.03.1990, proveniente dall'Orvietana. Così ha dovuto fare le valige Stefanacci, l'ex "guardiano di Coppa" e discreto protagonista in due gare di campionato. Per Panepinto il discorso è diverso: arrivato a metà Settembre come il giocatore che doveva dare quel quid in più al centrocampo, per scelta tecnica è rimasto spesso e volentieri in panca o anche in tribuna. Infine per Banchelli si sapeva di già: il suo rapporto con alcune frange della tifoseria si era già compresso dopo poche settimane e così alla fine ha preferito rescindere il contratto. Giovedì pomeriggio Benedetti è stato sottoposto ad un'ecografia che ha evidenziato una contrattura al bicipite femorale destro: stop per almeno una settimana; anche Bencistà sarà sicuramente out per la frattura del setto nasale. Nell'ultimo giorno del calciomercato sono stati presentati i tre nuovi giocatori: Davide Carfora, Alessandro Pifferi più Marco Lavorini. Il presidente Fondatori — con un cerotto in testa per una "caduta accidentale"  — ha fatto gli onori di casa. Per Davide Carfora [scheda] è un ritorno: infatti fra dal 2002-03 al 2004-05 vestì la casacca per 93 volte segnando anche tre gol, uno per stagione. Il centrocampista classe 1977 vanta 234 gare fra i professionisti, in C1 e C2. Lo scorso campionato l'ha giocato nelle file della Colligiana in Seconda divisione con 30 presenze e anche due reti. Nel girone di ritorno dovrà garantire qualità in mezzo al campo sopratutto in fase di interdizione, "mordendo" le gambe degli avversari. Le sue prime dichiarazioni sono state: <<Ritorno a Pistoia con grande entusiasmo e voglio ringraziare la società [...] sinceramente qui avevo lasciato anche un po' del mio cuore>>; bentornato Davide. Alessandro Pifferi è un attaccante classe 1978, fisicamente molto dotato: 188 cm in altezza per 85 kg di peso; finora nel San Piero a Sieve ha realizzato 4 reti. Proprio nella gara con la Pistoiese in Mugello propiziò uno dei due autogol che stesero gli arancioni. Inoltre ha già giocato in Eccellenza con il Montale vari anni fa; si è dichiarato <<un giocatore esperto di questa categoria>> e <<pronto e motivato>>. Anche Marco Lavorini è altrettanto motivato e vuole <<sfruttare al massimo questo trampolino>> dando <<tutto me stesso quando il mister mi chiamerà in causa>>. Fondatori ha voluto ringraziare Luciano Bozzi e il ds Simone Mazzoncini per il lavoro svolto; l'organico sembra essere al completo. Come tutti sapete, oppure no, sulla piana Pistoia-Prato-Firenze nella notte fra venerdì 18 e sabato 19 è venuta una nevicata con i fiocchi, scusate il gioco di parole eheheh. Per giunta nella notte successiva è gelato rendendo tutta la piana un'unica lastra di ghiaccio; quindi la gara    Jolly e Montemurlo    Us Pistoiese 1921  è stata rimandata per impraticabilità del campo, e non solo: guardate queste immagini, girate da E. Desideri domenica 20 a Montemurlo e dintorni. La "situazione" era già critica dal sabato mattina perchè con il campo sintetico anche togliendo la neve sarebbe rimasto il fondo ghiacciato. Quindi più che a calcio si sarebbe potuto giocare ad hockey... Comunque i giocatori si sono comunque dovuti presentare allo stadio per avere la conferma dall'arbitro dell'ovvio rinvio. La "trasferta" da Pistoia a Oste di Montemurlo sarà di massimo 15 km; ma che dire di altre gare come San Piero a Sieve-Pianese, Sinalunghese-Barberino o Grassina-Quarrata? Prima di chiudere, voglio segnalarvi che la prima giornata di ritorno sarà recuperata fra martedì 29 e domenica 3 Gennaio. Naturalmente anche l'Aglianese, al pari di tutte le squadre del girone B di Prima categoria, non ha giocato domenica 20; quindi tutto è rimandato al prossimo anno. Ma oggi arriviamo subito al dunque, cioè alla fine di queste news prenatalizie: auguri a tutti/e da ‘Br73′ Raffaele.

 "P.S."  Trafugare la famigerata scritta ARBEIT MACHT FREI è stata un'infame azione che non si è chiusa con l'individuazione dei responsabili e con il recupero della scritta, divisa in tre parti. Racchiude in sé vari aspetti inquietanti: l'abbandono in cui versa l'ex campo di concentramento e sterminio, la recrudescenza di movimenti neonazisti, il commerciodi "cimeli" nazisti, un certo disinteresse dell'autorità e della politica. Solo quando si dimentica del tutto, un qualcosa può riaccadere...

giovedì 31 Dicembre 2009, ore 00:00

Anche in questi ultimi otto giorni debbo riferire novità per le alcune pagine del sito. Ma procediamo per ordine: qualche settimana fa, vedendo su www.italiaora.org/ il contatore del debito pubblico italiano crescere a dismisura, mi è venuto in mente di quantificare l'ipotetica cifra che dovremmo cacciare per ripianare il deficit dell'Italia. Questa cifra che dovrebbe valere per tutti — dai neonati ai centenari — non è difficile da calcolare: disavanzo diviso numero degli italiani. Questi due valori li avevo a disposizione nella suddetta pagina dei contatori, restava solo da apportare i dovuti accorgimenti. Vorrei descriverli (anche perchè ‘Kappa′ ha passato dei brutti quarti d'ora per attuare le mie idee bislacche), ma forse vi annoierei e quindi eccovi la pagina "finale": 'quanto_ci_tocca_a_cranio'. Il titolo sarà un po' particolare, ma è più che indicativo: dopotutto è la cifra che ci toccherebbe a cranio e solo per andare in pari... Naturalmente è solo un "esercizio" tanto più che il contatore del deficit è solo una stima, ma appena inferiore ai dati ufficiali forniti periodicamente dalla Banca d'Italia (1.801 miliardi di euro al 31.10.2009). Accanto al contatore — naturalmente in rosso — con tutti le cifre (ben 13) potete vedere il medesimo contatore, ma dei miliardi (7 cifre). Dato che sono un perfezionista, al posto della virgola c'è il punto e viceversa; insomma per me esiste solo la notazione italiana e penso che anche a voi andrà bene... Come sottofondo musicale ho scelto la nenia di Profondo Rosso che per la precisione s'intitola School at the night |registrazione del 24.11.75| di G. Gaslini e dei Goblin); a mio parere è perfetta: dopotutto sono decenni che il bilancio dello Stato è in ‘profondo eheheh. Con tutta la modestia possibile e immaginabile spero che prima o poi questa pagina venga visitata da qualcuno di "altolocato", Tremonti o Baldassari sarebbe troppo grazia... Per chiudere voglio altresì ricordarvi che ho creato una specifica sezione nell'Home Page. Sempre rimanendo in tema, di HP, varie sezioni di precedenti iniziative e campagne sono state "raccolte" e inserite nella pagina 'iniziative_e_campagne_varie'. Penso che così la la pagina principale sarà un po' meno "lunga" (scrollando verticalmente) e anche più leggibile. Inoltre sono state apportate altre modifiche all'HP che non ricordo; sicuramente se non ve ne farete un cruccio se passo oltre. Facendo delle prove per un maledetto script PHP, che fa ammattire me (e quindi "di riflesso" pure Gabriele), ho sottoscritto uno spazio disco gratuito da 6 GB. A me bastavano molto meno spazio, ma ormai i Gigabyte vengono elargiti come se niente fosse; pensare che nel 1991 venti mega di Hard Disk mi, o meglio al mio babbo, costarono mezzo milione! Ma tornando allo spazio disco, questi sarà l'ideale per stipare file "pesi" e così risparmiare la disponibilità limitata del mio dominio. Come al solito gli amministratori possono buttare tutto a monte se trovano file "indesiderati" tipo mp3, warez, crack e schifopornografia. Per ora ci ho messo solo una GIF, un'immagine PNG e niente altro che possa essere assimilabile come "proibito"; quindi mi aspetterei di essere ignorato nei decenni a venire... Prima di passare alla prossima sezione voglio anticiparvi che sto, anzi stiamo (io e ‘Kappa′), frucchiando su un JavaScript che sincronizza l'ora del PC ad un server NTP; ciò avrà "ricadute" su varie pagine del sito. Quindi aspettate l'anno nuovo e vediamo che succederà... La Nasa ha tre proposte per il suo programma d'esplorazione spaziale New Frontiers. Un denominatore comune, indubbiamente determinante, è quello del costo: non più di 650 milioni di dollari, escluso il vettore di lancio. In gara fino all'Agosto 2011, quando sarà fatta la scelta definitiva, ci sono: VISE [Venus In-situ Explorer], OSIRIS-REx [Origins Spectral Interpretation Resource Identification Security-Regolith Explorer] e SPA-SR [lunar South Pole Aitken basin - Sample Return]. La prima dovrà portare un lander sulla superficie di Venere; nelle tre ore di vita operativa in quell'inferno — almeno 90 atmosfere di pressione e 450 °C di temperatura(!) — la sonda dovrà eseguire misurazioni e provare scavare nel terreno con un braccio meccanico. Invece OSIRIS-REx ha vari obiettivi: entrare nell'orbita di un piccolo asteroide, eseguire misurazioni e rilevamenti per un anno, poi avvicinarsi alla superficie e raccogliere almeno 50 grammi di terreno in volo radente per infine ritornare sulla Terra. Questa proposta era stata proposta nel 2004 e 2006 per il programma Discovery ma era stata scartata perchè il suo costo non rientrava nei limiti previsti, 425 milioni di dollari in massimo 36 mesi dalla progettazione al lancio. Infine SAR-SR, denominata anche MoonRise, dovrà raccogliere almeno 50 grammi di suolo lunare all'interno del bacino Polo Sud-Aitkin, che con i suoi 2500 km di diametro è il grande cratere d'impatto lunare e fra i più grandi nel Sistema Solare. Probabilmente il violentissimo impatto che lo formò ha portato in superficie parti degli strati profondi del mantello. Un'ulteriore difficoltà di questa missione è che il SPA si trova quasi interamente sulla faccia nascosta. Nel 2004 MoonRise fu scartata nella prima competizione per il programma “New Frontiers” nel 2004, allora la spuntò la Juno. Ogni team delle tre proposte di missione riceverà 3,3 milioni di dollari per progetti, analisi di fattibilità e di budget, dati che permetteranno alla Nasa di scegliere una o più missioni nell'Agosto 2011. Sembra che fra le otto alternative ricevute <<Questi sono progetti che ispirano e stimolano le nuove generazioni di scienziati ed ingegneri, ma anche il pubblico>>; almeno così la pensa Ed Weiler della direzione missioni scientifiche Nasa. | Essendo finito un trimestre ecco il consueto resoconto sulle sonde interplanetarie: per Stardust in questa sezione potete vedere gli status report degli ultimi tre mesi. Lo scorso 26 Ottobre la navicella è entrata in safe mode perchè la camera stellare è entrata in conflitto con il computer di bordo. L'operatività completa è stata ripristinata il 2 Novembre; la causa è da attribuirsi ad un flare solare che nell'Ottobre 2003 aveva mandato in tilt nello stesso modo Genesis e Mars Odyssey. Comunque il 2 Dicembre si è registrata una lieve avaria nell'assetto, ma tutto è stata prontamente risolto. Nelle settimane successive il team di controllo con l'opportune procedure ha definito la quantità restante di propellente nei serbatoi. Intanto con la sonda a più di 351 milioni di km dalla Terra (in aumento) e 256 milioni dal Sole (in diminuzione) sono in corso di definizione test, procedure, aggiornamenti dello swing-by terrestre del prossimo Giugno e anche del fly-by con la cometa periodica Tempel 1. | Rosetta |sha compiuto tutte l'osservazioni al nostro pianeta nei giorni seguenti al terzo ed ultimo swing-by del 13 Novembre. Calcoli successivi hanno evidenziato che era necessaria una manovra di correzione della traiettoria per appunto correggere, anzi "pulire", una piccola imperfezione. Così il 23 Novembre — proprio quando la sonda toccava il perielio a 146,6 milioni di km (0,98 UA) — ha eseguito la TCM per una variazione di velocità di 58 cm/s. Rosetta non sarà mai così vicina al Sole: infatti le due manovre nello spazio profondo (del 2011 e 2014 — per sincronizzare l'orbita della sonda con quella della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko — aumenteranno il perielio ad almeno 1 UA, cioè oltre l'orbita della Terra. Dal 22 al 26 Novembre sono state "rinfrescate" tutte l'EEPROM di bordo; intanto sono stati forniti i dati "ufficiali" sullo swing-by del giorno 13: altitudine al perigeo 2.479,523 km [± 2 metri]; tempo del passaggio al perigeo 07:45:39.9908 UTC [± 0,2 millisecondi]. Tutti gli strumenti scientifici di bordo erano, e rimangono, spenti; nelle prossime settimane verranno effettuati cambiamenti nella configurazione della sonda per la cruise mode che porterà al fly-by con l'asteroide 21 Lutetia. L'ultimo status report (il n. 125), relativo al periodo 14-27 Novembre, lo potete leggere a questo url. | Lo sonda New Horizons è stata messa in ibernazione lo scorso 20 Novembre; da fine Agosto era "sveglia" per l'annuale checkout, il terzo dal lancio. Intanto il 29 Dicembre è stata raggiunta un'altra ‘‘pietra miliare’’ [milestone]: la navicella è più vicina a Plutone (2,463 miliardi di km) che alla Terra (2,462 miliardi di km) [vedi immagine]. Ogni giorno Plutone si avvicina 1,2 milioni di km; ma ci vorranno altri cinque anni e mezzo per arrivare alla meta: 15 Luglio 2015... Da poco è stata superata la metà del tragitto fra l'orbite di Saturno e Urano; nel 2010 ci saranno altre "metà tragitto": il 25 Febbraio la metà della distanza eliocentrica — quindi rispetto al Sole — dalla Terra a Plutone; il 20 Aprile la metà della distanza dal Sole a Plutone, riferita al 15.07.2015 ed infine il 17 Ottobre quando la sonda avrà viaggiato per metà del tempo di volo necessario per raggiungere Plutone. | Dawn, in viaggio dal 27.09.2007 verso Cerere e Vesta, lo scorso 13 Novembre è "ufficialmente" entrata nella fascia principale degli asteroidi. Per arrivarci ha viaggiato per 7,7 UA (circa 1,2 miliardi di km); il 5 Dicembre la navicella e il Sole erano equidistanti dalla Terra e quindi avrebbero potuto formare un triangolo isoscele, ciò era già accaduto il 28.05.2008 e 18.09.2009. Come al solito la spinta dei propulsori ionici viene interrotta una volta la settimana per otto ore in maniera da puntare l'antenna principale verso la Terra. A ieri la spinta ottenuta è di 2 miglia/secondo cioè 3,22 km/s; ma ne serve ancora più di 2/3 rispetto a quella prevista. Per ottenere questa rispettabile velocità sono stati consumati 126 kg di xenon in 474 giorni "di spinta"; ogni 24 ore vengono ottenuti 7,2 m/s di aumento di velocità. A ieri la distanza dalla Terra era di 0,84 UA (125 milioni di km); i segnali radio fra partire dal nostro pianeta, raggiungere la sonda e tornare subito indietro impiegano circa 14 minuti. Nella settimana da Natale ad oggi ci sono da segnalare varie notizie riguardanti la Fiorentina o anche il calcio a Firenze in genere. La Giunta del comune di Firenze su proposta dell'assessore allo sport ha approvato una delibera che prevede, in caso di assegnazione di Euro 2016 all'Italia l'adeguamento dello stadio “Franchi” agli standard richiesti dall'Uefa. Infatti la nostra beneamata federazione calcistica (la Figc per intendersi) dovendo presentare il dossier di candidatura entro il 15 Febbraio ha incluso lo stadio fiorentino. Questa candidatura, per la precisione dichiarazione d'intenti, ha seguito la bocciatura di tre anni fa quando Euro 2012 fu assegnato alla Polonia e Ucraina invece che a noi. Purtroppo il 29 Gennaio 2009 il Consiglio federale ha deciso di riprovarci; speriamo solo che una fra Francia e Turchia ci seghi il 27 Maggio quando sarà scelta la candidatura ospitante. P.S. del 28.05.2010: oggi a Ginevra è stato scelta la nazione che dovrà ospitare il campionato europeo di calcio 2016. Nella prima votazione l'Italia è stata esclusa con 23 voti rispetto ai 28 della Turchia e 43 della Francia. Infine nella votazione successiva l'ha spuntata la Francia per 7 a 6 [leggi qui]. Non ho paura di ripeterlo: a noi non ci devono assegnare nessuna competizione sportiva, tantomeno calcistica; abbiamo speso milioni di euro come se fossero noccioline (basta guardare al "buco" da colmare dopo gli europei di nuoto di Roma dello scorso Luglio). Chissà cosa potremmo combinare dopo Italia '90, esempio fulgido di stadi-cattedrali nel deserto, stazioni-fantasma utilizzate solo una volta e tanti altri abomini. Ma tornando a quella delibera, dice che non pregiudicherà la realizzazione del nuovo stadio e ‘Cittadella nell'area di Castello. La data limite è entro Maggio 2004, ma permettetemi di ricordare che l'intera area è ancora sotto sequestro giudiziario e appartiene ad un altro imprenditore... campa cavallo! Domenica 27 se è andata una vecchia gloria per la Fiorentina e anche tutto il calcio che fu: Beppe Chiappella si è spento a 85 anni dopo una lunga malattia. Inutile ricordare che nella Fiorentina vinse lo scudetto 1955-56, il primo della storia gigliata; inoltre era il secondo giocatore viola con più presenze (329, dodici in meno di Antognoni) e vantava 17 presenze in Nazionale. Da allenatore della Fiorentina (26.10.1963-14.12.1967) vinse una Coppa Italia e una Mitropa Cup, entrambe nelle stagione 1965-66; per quattro stagioni dal 1963 al 1967 conquistò quattro quarti posti consecutive. Una decina d'anni dopo, nella stagione 1977-78 con la ‘Viola’ con un piede e mezzo in serie B, fu chiamato a tentare l'impresa: dal 30 Gennaio al 7 Maggio 1978 vinse quatto gare e ne pareggiò sette; tutto si decise nell'ultime quattro giornate (0-0 a Napoli, 2-0 al Torino, 2-1 a Pescara, 0-0 con il Genoa) e infine i gigliati si salvarono dalla serie B a discapito del Foggia e del Genoa per la differenza reti! Infatti Fiorentina, Genoa, Foggia terminarono a quota 35 con il Pescara già retrocesso; i due posti all'"inferno" toccarono così al Genoa (23 gol fatti, 33 subiti) e (-15) poichè la ‘Viola’ aveva "solo" -7 (28 f. e 33 s.). Spesso vedevo Chiappella a trasmissioni sportive locali e ricordo il suo tono tranquillo e il grande attaccamento alla sua ex squadra, lui che era nato a San Donato Milanese ma in undici anni da giocatore (1949-60) ci aveva lasciato il cuore a Firenze... ciao Beppe. Infine lunedì 28 è arrivata la ‘fumata per Felipe: il promettente difensore brasiliano classe 1984, ad Udine dal 2002, è stato autorizzato dalla società friulana ad allenarsi con la Fiorentina. Infatti la trattativa è praticamente conclusa: 3 milioni di euro per averlo fino a Giugno, ma c'è anche il diritto di riscatto fissato a 6 milioni. Nell'Udinese in otto anni non ha giocato moltissime gare (139 con 7 gol) a causa dei molti infortuni; ma il suo valore al centro della difesa non si discute. Mi sa che qualche difensore, Dainelli o Natali, possa cambiare casacca; io comunque sarei per tenerli entrambi visto la rosa non ampissima e gli ottavi ci Champions... Ma adesso arriviamo alle prime gare del 2010:  Siena (12,ultimo*) Fiorentina (24,decima**)1-5alle 15 di mercoledì 6 Gennaio;  Fiorentina (27)  Bari  (27)2-1alle 15 di domenica 10, ultima giornata d'andata. * insieme ad un'altra squadra; ** a pari punti con altre tre. Riguardo la Pistoiese c'è poco da segnalare di ciò che accaduto nell'ultima settimana. Lo scorso mercoledì, il 29, si è disputato il recupero di campionato San Piero a Sieve-Pianese (gara non giocata domenica 20 per la neve). Il risultato è stato "piacevolmente" inaspettato: 1 a 0 per i locali con gol di Lapi al 23’. Così il distacco fra la capolista e la Pistoiese potrebbe scendere a -7 se... Non scriviamo altro e quindi ecco le prossime gare di campionato degli arancioni:    Jolly e Montemurlo   (27,ottavo) Us Pistoiese 1921 (34,seconda)1-2alle 14:30 di domenica 3 Gennaio, recupero della prima gara di ritorno non disputata domenica 20 Dicembre;  Us Pistoiese 1921 (37,seconda)  Nuova Chiusi  (30,sesta)3-1per Befana alle 14:30, seconda giornata di ritorno;  Us Pistoiese 1921 (40,seconda) Castelnuovese (34,terza)3-1alle 14:30 di domenica 10 [radiocronaca, anche on-air, su RDP]. Anche per i neroverdi la gara non giocata lo scorso 20 Dicembre sarà recuperata ad inizio anno; quindi ecco i prossimi impegni: Aglianese(18)Maliseti(17)0-0alle 14:30 di mercoledì 6 Gennaio, ultima d'andata; A.Settimello2-0alle 14:30 di domenica 10, recupero. Eccoci così arrivate all'ultime news di questo 2009 che si chiuderà fra 24 ore; stavolta voglio essere banale nei saluti: buona fine e miglior principio da ‘Br73′ Raffaele.

 "P.S."  Anche stavolta tutte le previsioni fatte da "addetti/e ai lavori" lo scorso anno sono state puntualmente smentite. Quelle poche azzeccate erano così vaghe e ambigue che potevano essere interpretate a propria (e loro) discrezione come le centurie di Nostradamus. Si finirà prima o poi di concedere spazio sul servizio pubblico — sovvenzionato dai contribuenti con il canone — a questi (presunti) indovini che per giunta non indovinano mai?

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