News 2009 - IV trimestre
giovedì 8 Ottobre 2009, ore 13:00
La sentenza della ‘Consulta’ di ieri
mi ha fatto modificare, se così si può dire, il contenuto di alcune
pagine:
'la_banda_degli_enne_meno_quattro'
in primis. In suddetta pagina, oltre alle doverose barrature stile frego
su
‘legge
23.07.2008, n. 124 “Disposizioni in materia di sospensione del
processo penale nei confronti delle alte cariche dello Stato”’
e
‘lodo
Alfano’,
ho deciso di mantenere il conteggio degli "enne meno quattro". Adesso il titolo
della pagina è della serie ‘la
"banda" di loro 4 e degli altri n
[tutti noi
– meno loro – che non eravamo protetti dal "lodo"]’.
Sì, a suo tempo scrissi che avrei cancellato quella pagina; ma ci ho ripensato:
è bene che quei quattro, a dir la verità solo uno, siano "distinti" da tutti noi
comuni mortali. Spero vivamente di non dover ritoccare il conteggio perchè sennò
davvero saremmo alla frutta... Dato che sono una persona precisa, ho barrato
tutte le scritte ‘lodo
Alfano’
e aggiunto il post script
‘P.S.
del 07.10.2009: oggi la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo il lodo
Alfano’.
Ma chi ha scritto
quella legge, ordinaria invece di costituzionale, aveva la quarta malattia quando
gli spiegavano diritto all'università?
Ma poi, il Presidente della Repubblica – il garante della Costituzione – che prima firma il lodo e poi viene sconfessato dalla Consulta... Per
evitare accuse di vilipendio al
capo dello Stato (art.
278 Codice penale) e anche <<della
Repubblica, delle istituzioni costituzionali e delle forze armate>> (art.
290 C. p.) la chiudo qui e passo oltre.
◄►
Il telescopio spaziale della Nasa
Spitzer
ha scoperto un anello gigantesco intorno a Saturno, esteso
dai 6 ai 18 milioni di km dal pianeta. Questa "ciambella" ampia circa 12 milioni
di km è inclinata di 27° [vedi
immagine di ricostruzione] rispetto agli altri
anelli. Lo scorso Maggio ha osservato Saturno e così ai suoi "occhi"
all'infrarosso è balzato il "bagliore" dell'anello che ha una temperatura di
appena -193 °C, assai elevata rispetto al quasi zero assoluto dello spazio.
Questi sarebbe costituito da particelle di ghiaccio e polvere molto disperse,
probabilmente derivate dagli impatti di comete su
Febe (Phoebe) che orbita all'interno della "ciambella". Inoltre
sembrerebbe svelato un mistero che riguarda
Giapeto: fin dalla sua scoperta
– nel 1671 ad
opera di Cassini – questa luna presenta
la caratteristica di un emisfero, quello che avanza
nel suo moto di rotazione, molto scuro e l'altro invece estremamente chiaro.
Forse il materiale espulso da Febe si accumula sul quell'emisfero di Giapeto
[vedi
immagine di ricostruzione]. Questo nuovo anello
non è mai stato osservato dalla Terra, dallo spazio e in loco dalle sonde perchè
le così poche particelle non sono in grado di riflettere sufficiente solare;
nemmeno ad esserci in mezzo ci si accorgerebbe della sua presenza. Ci voleva
Spitzer
con il suo sensibilissimo occhio all'infrarosso per cogliere il
"bagliore" delle particelle ghiacciate [immagine].
/
La missione di
LCROSS
(Lunar
CRater Observation and Sensing Satellite)
è
arrivata quasi al capolinea: domani alle 11:35:45 UTC, le 13:36 italiane, la
navicella impatterà nel
cratere Cabeus (Cabeo).
Comunque è bene rammentare che quattro minuti prima lo stadio finale Centaur,
fino allora attaccato alla sonda [immagine],
si sarà schiantato nel cratere [immagine].
Nell'impatto l'oggetto spaziale dal peso di 2,7 tonnellate colpirà il suolo
lunare alla velocità di 9000 km/h sollevando circa 350 tonnellate di materiale
che si spanderà per un raggio di una cinquantina di km e s'alzerà fino a 50 km
di quota. La navicella sarà distante circa 650 km dal razzo e in quei quattro
minuti dovrà analizzare quello che rileva e inviarlo immediatamente a Terra [immagine]; a bordo sono presenti
cinque telecamere per
monitorare la superficie intorno al punto dell'impatto, un'altra telecamera
riprenderà la discesa in tempo reale. L'obiettivo principale è rilevare acqua o
ghiaccio che sia; secondo la Nasa basterà un telescopio di 10-12 pollici per
vedere la nuvola di materiale sollevato. Se volete "vivere" la fase finale di
questa missione andate all'MSS
(Mission Status Center) di LCROSS; lì ci sarà la cronaca testuale,
naturalmente in inglese.│Come già scritto nelle
precedenti news, la navicella della Nasa
MESSENGER alle 21:54:58 UTC, le 23:55 italiane,
del 29 Settembre scorso è passata a 228 km dalla superficie di Mercurio. Però
quattro minuti prima del massimo avvicinamento è accaduta un'anomalia di bordo
che ha fatto entrare la sonda in safe mode. Mentre transitava da dieci
minuti nel cono d'ombra del pianeta, il computer ha rilevato la prevedibile
mancanza di energia dai pannelli solari; invece di commutare l'alimentazione
sulle batterie di bordo per i successivi 18’ è è entrato in "modalità di
sicurezza". L'esecuzione dei comandi si è bloccata mantenendo il monitoraggio
sul suo "stato di salute" e preservando tutti i dati sul registratore a stato
solido. Meno male che al ritorno della luce solare il team di controllo a Terra
è riuscito a riprendere il controllo della navicella, che comunque ha eseguito
il gravity assist come previsto. Le operazioni da eseguire erano oltre
7000, di cui la ripresa di 1559 immagini anche ad alta risoluzione, per un
totale di 50 MB. Sembra che circa la metà dei dati non è stata raccolta o è
andata persa; peccato davvero. L'importante è che questo inghippo non succeda
fra 18 mesi quando è previsto l'inserimento orbitale; in quel caso non ci
sarebbe appello. Vi ricordo queste due sezioni:
http://messenger.jhuapl.edu/mer_flyby3.html e
http://messenger.jhuapl.edu/the_mission/gallery.html. Intanto beccatevi queste
collage di Mercurio in allontanamento ripreso
fra sabato 3 e domenica 4.
◄►
Fiorentina
–
Lazio
di domenica 4 forse sarebbe finita con una vittoria di misura se il guardalinee
non avesse visto un gol di Gilardino, dentro di almeno una ventina di cm. Fatto
sta che il finale è stato il risultato di partenza:
0-0
[ cronaca
testuale│formazioni│tabellino,
"numeri" e confronto fra i giocatori│highlights│"pagelle"│precedenti e statistiche].
Comunque questo pareggio a
reti
ha offerto emozioni come se le due squadre avessero marcato; chi l'ha detto che
gli 0-0 sono scialbi? Prima di passare al personale resoconto della gara vi segnalo questi due
striscioni:
DAI
MONTO
[Montolivo] CHETALI TUTTI
e
ANDREA
[uno che immagino si sposerà]
RIPENSACI, TI SI VO' BENE
.
Nel primo tempo i gigliati hanno schiacciato i laziali
anche senza creare occasioni clamorose; infatti Mutu, Jovetić, Vargas hanno stretto d'assedio l'area
biancoceleste, Zanetti ha svettato al centrocampo, Montolivo ha provato un paio
di sventole, Dainelli sempre impeccabile in difesa. L'ex
– ancora "rimpianto dai tifosi gigliati (me compreso) – Baronio ha sventato
sulla linea ben due tiri! Comunque anche gli ospiti sono andati più vicini alla
rete, Montolivo si è immolato su fucilata di Rocchi sennò sarebbe stato un gol
sicuro.
Nella ripresa i viola hanno
continuato ad attaccare specie dal 66’ quando Gilardino ha rilevato Mutu; la
Lazio ha avuto una doppia occasione con Foggia al 68’ e 77’: nella prima
l'attaccante a sei metri dalla porta sparava altissimo, nella seconda Frey con
un balzo felino ha mandato in angolo un suo tiro teso dalla distanza. Ma
l'episodio clou è accaduto al 78°: Gilardino aggancia un cross dal centrocampo,
entra in area, supera
il portiere Muslera e da posizione defilata appoggia in porta... ma
Radu – con un recupero prodigioso – spazza la palla quando questa ha superato,
seppure di poco, la fatidica
linea! Tutto lo stadio ha urlato al gol, anche perchè i
piedi del giocatore erano dentro la porta: Guetta
ha fatto un paio dei suoi ululati, io stavo per esplodere; peccato che il
sig. Brighi di Cesena,
ed il suo assistente Pirondini,
non siano stati dello stesso avviso. Né l'arbitro e né il guardalinee – che era pure entrato in campo per seguire l'azione
– hanno visto un
accidente. L'inquadratura di lato, quella di Pirondini, mostra chiaramente che
la palla è entrata tutta dentro; ma se non vedono questi gol farebbero bene a
mettersi gli occhi in mano... Nei restanti minuti i viola, schiumanti di rabbia, hanno continuato ad
attaccare ma con meno lucidità; l'occasione buona l'ha avuta Vargas però il suo
sinistro al volo è finito dal vertice dell'area sulle colline di Fiesole...
Poteva essere la terza vittoria consecutiva che avrebbe proiettato la Fiorentina
in testa alla classifica, ma si vede che non si può fare; così è arrivato il
primo pareggio casalingo che permette di mantenere la
porta
imbattuta per tre partite casalinghe. Finora la ‘Viola’ c'era riuscita cinque
volte: nel 1960-61, 1963-64, 1981-82, 1984-85, 1998-99. Gilardino in carriera ha
"impallinato" la Lazio con cinque reti (leggi
qui);
curiosamente con la squadra laziale accadono episodi "strani" (vedi la parata di
Zauri sulla linea, non punita con il rigore dall'ineffabile Rosetti, in
L.-Fiorentina del 22.05.2005). A mitigare la
rabbia per il gol "rubato", l'indomani l'Uefa – nella sua infinita lungimiranza
– ha deciso di ridurre la squalifica comminata all'attaccante per l'involontaria
gomitata in Lione-F. Così da due giornate si passa ad una, ed avendola già
scontata, quell'assurda squalifica è come a dire "sanata"; immagino che
Gilardino comunque rimarrà diffidato per tutta la fase a gironi. Ma adesso ci sarà la sosta di campionato per permettere alla nostra beneamata
Nazionale di giocare le ultime due
gare di qualificazione del gruppo 8 europeo per il
Mondiale 2010. Non per gufare e far incazzare il ct più di una
domanda su Cassano, ma davvero sforzarsi per arrivare secondi: in Irlanda magari
si perde, ma con il Cipro in casa si vince anche se si gioca bendati e due in
meno... Mi piace
pensare che se ‘Toto′ Di Natale non avesse marcato il gol vittoria al 92’ nella
gara a Cipro dell'08.09.2008,
a quest'ora pensavamo agli spareggi con le secondo; sicuro al limone.
◄►
Allo stadio “Spartaco
Banti” della città mugellana, mercoledì 30 Settembre per il
primo turno infrasettimanale della 5ª giornata, si è disputata
Barberino
Mugello
– Us Pistoiese 1921
. Avendo lavorato la mattina mi sono potuto sentire la radiocronaca
sull'onde di
RDP; però devo dire che il primo tempo l'ho
seguito in dormiveglia eheheh. La squadra di Di Stefano è partita a spron
battuto tanto che dopo nemmeno venti secondi di gioco il baby-bomber Marrani
intercettando un passaggio maldestro di un locale si è trovato da solo davanti
al portiere Fattori; peccato che il diagonale dal giovanissimo attaccante finiva
fuori fra lo scoramento del radiocronista e dei circa duecento tifosi
che avevano seguito la Pistoiese in un pomeriggio ancora estivo. Ma dopo tre
minuti Marrani si è riscattato: Fattori esce a caccia di farfalle favolose e il
bomberino lo fa secco di testa! Fino alla fine del primo tempo sembrava che
Rojas e Marrani potessero marcare in ogni occasione, ma in un modo o nell'altro
non sono riusciti a battere Fattori. Nella ripresa il canovaccio della gara non
è cambiato: Barberino praticamente inesistente (non per nulla ha ancora 0
punti), ‘Pippo′ Breschi infaticabile padrone del centrocampo forse un troppo
"giocoliere"; Rojas che regge tutto il fronte d'attacco creando spazi,
sgomitando, attirando i raddoppi; Benedetti impeccabile sulla fascia sinistra,
Mennini una pallina imprendibile in mezzo al campo e Marrani abile nel farsi
trovare al momento giusto ma "dannato" dal non dare la zampata vincente. Ci ha
pensato Breschi a appoggiare sui piedi Rojas un pallone che doveva essere solo
messo in rete: 2-0 al 18’ st. Da allora in poi non è successo altro e la gara si
è chiusa per la seconda vittoria in trasferta. Di Stefano commentando questo
0-2 ha
elogiato i suoi ragazzi <<Anche
se potevamo e dovevamo essere più concreti>>;
anche il ds Mazzoncini ha detto che <<Dobbiamo
essere più cattivi sotto porta>>.
Sono pienamente d'accordo: l'occasioni create sono state davvero tante e
arrivare quasi a metà ripresa con un solo gol di vantaggio può essere
rischioso...
Undici
sceso in campo: Flauto, Olivieri, Gemignani, Calanchi, Bendetti, Breschi,
Bencistà, Righini Mennini (44’ st Di Stefano), Vendrame (11’ st Panepinto),
Rojas (22’ st Giunta), Marrani. A disposizione: Stafanacci, Elmi, Rosso, Fedi;
note: ammonito Benedetti, angoli 7-2 per la Pistoiese. Rojas dopo la doppietta a
Quarrata in Coppa Italia e il 3-1 con il Virtus Poggibonsi è alla seconda
marcatura consecutiva in campionato; all'obiettivo che ha annunciato nella prima
intervista gli mancano ancora 13 reti... Marrani ha realizzato la prima rete in
categoria, comunque nella Berretti – "annientata" con la scomparsa dell'Ac
Pistoiese – aveva segnato a raffica. Gli
arancioni continuano ad essere imbattuti in trasferta: 2 vittorie e un pareggio
a
reti,
quindi i minuti dovrebbero essere almeno 270. Dando un'occhiata ai
risultati della quinta giornata potete vedere
che la Sinalunghese è stata fermata sul 2-2 in trasferta e la Pianese vola con
un 3-1 sul Montalcino. Gli arancioni con la seconda vittoria consecutiva sono a
ridosso del vertice della classifica. Domenica 4 al “Marcello Melani” davanti a 750 spettatori
circa si è disputato
Us Pistoiese 1921 (11)– Soci
(9), sesta giornata d'andata. La gara dopo un buon inizio (Giunta
che manda un colpo di testa poco alto sulla traversa) è stata funestata dalla
sfortuna anche per il campo un po' renoso, cioè sabbioso. Al 12’ Gemignani in un
contrasto è rimasto fermo ma il suo ginocchio si è girato: subito il medico
sociale ha visto che era un infortunio grave, infatti il giocatore è stato
portato fuori in barella con le mani sulla testa. Così Di Stefano ha dovuto
inserire Panepinto per poter poi arretrare Bencistà nel mezzo alla difesa.
Mentre imprecavo per l'infortunio sicuramente grave di Gemignani, al 24’ Rojas
ha lamentato un guaio muscolare chiedendo la sostituzione. Di Stefano ancora una
volta è stato chiamato a un cambio in corsa: fuori l'argentino e dentro
Banchelli, non proprio al massimo della condizione. Vuoi per l'improvvisa
mancanza di due titolari, vuoi per il Soci più forte al centrocampo, vuoi per la
pessima giornata degli attaccanti il risultato non si è più schiodato dallo 0-0. Anzi al 45’ Benedetti si è fatto
superare e Cusimano ha potuto battere a due passi da Flauto, se Mennini Righini
non avesse respinto sulla linea di porta sarebbe stato il meritato vantaggio
ospite. Nella ripresa la Pistoiese ha tenuto il pallino del gioco ma senza
trovare il guizzo necessario per sbloccare la gara. In una bella azione
offensiva (lancio lungo, cross in area piccola, torre nel mezzo) Banchelli ha
sparato di sinistro una bordata che sarà finita fuori dallo stadio! Comunque al
19’ un altro cross viene agganciato da Giacomo in area, Dini lo strattona appena
e l'ex
punta
stramazza subito a terra; l'arbitro, il sig. Benassi di Livorno, "abbocca" e
indica il dischetto. Dell'esecuzione della massima punizione se ne è occupato lo
stesso Banchelli, forse un po' troppo nervoso; fatto sta che batte radente, ma
non forte, e Ricci devia su un lato [foto
1 • 2] e un compagno spazza in avanti. Al 21’
sempre Banchelli viene tallonato da Andreini, questi lo tocca e l'attaccante
reagisce con una manata stendendo l'avversario... Tutti ormai si aspettano il
cartellino,
ma l'arbitro decide che non è successo nulla e chiama solo i soccorsi per il
giocatore a terra! Se Banchelli avesse fatto un fallo del genere anche in serie D avrebbe rimediato minimo tre giornate. Infine al 35’ dice che Bencistà abbia
commesso un fallo netto su Cusimano, meno male che l'arbitro ha fatto
proseguire. Nel dopo gara qualche facinoroso ha raggiunto Banchelli nell'area
antistante gli spogliatoi contestandolo pesantemente; anche durante la partita
erano partiti fischi e cori verso il giocatore. Gli urli sono arrivati fin
dentro gli spogliatoi e Banchelli è uscito per parlare con i "tifosi"; dice che
si è rischiato di passare alle vie di fatto. Il giocatore è stato "invitato" a
non ripresentarsi in campo perchè <<non sei degno di vestire questi colori>>.
Anche verso Bozzi e Di Stefano sono volate parole grosse e gli è stato chiesto
di cacciare Banchelli e non farlo più scendere in campo. Inutile aggiungere che
questi contestazioni "esagitate" non portano a nulla e anzi peggiorano i dissidi
e il periodo no. Dato che il 36enne di Montelupo Fiorentino è un professionista
si mostrava sereno: <<Non ho certo voluto sbagliare il rigore perchè ho
ciabattato la palla>> e <<ma a chi non ha il coraggi di tirarli non possono
succedere queste cose>>; ha voluto ribadire che è venuto a Pistoia
per riportarla nei Professionisti e non certo per soldi... Con questo
0-0
[ cronaca│tabellino│foto] rallenta l'assalto alla vetta; alla luce dei
risultati della sesta giornata al comando ci
sono i senesi della Pianese, vittoriosi sui "cugini" della Sinalunghese.
Infine ecco la formazione
scesa in campo: Flauto, Olivieri, Gemignani (12’ Panepinto), Calanchi,
Benedetti, Breschi, Bencistà, Mennini Righini, Giunta, Rojas (24’ Banchelli, 30’ st Di Stefano), Marrani. Come volevasi dimostrare, l'indomani l'infortunio subìto da Gemignani si è
mostrato più serio del previsto: il responso della visita in mattinata
all'ospedale Del Ceppo parla di lesione al crociato anteriore. Quasi sicuramente
ci vorrà l'intervento chirurgico e il ritorno nei campi di gioco non potrà
avvenire prima di metà Marzo! La gara con il Soci purtroppo ha lasciato altri
strascichi: Banchelli (apertura di una vecchia cicatrice di cui ne ha risentito
il muscolo, cinque partite out); Rojas (infiammazione all'adduttore della coscia
destra, una settimana di riposo prima di riprendere gli allenamento); Breschi
(piccola contrattura, solo lavoro differenziato). Prossime gare
per gli arancioni:
Baldaccio Bruni (4)— Us Pistoiese 1921 (12)║0-1║alle 15:30 di domenica
11 e
Us Pistoiese 1921 (15)— Pianese
(22)║2-3║alle
15:30 di mercoledì 14, secondo turno infrasettimanale per l'ottava
giornata
{radiocronaca, anche on-air, su RDP}.
◄►
Poggioseano–Aglianese di domenica 7 è finita 2-0:
i locali hanno conquistato la prima vittoria in campionato trascinati dal loro
bomber Careri, autore di una doppietta al 35’ e 75’. Dice che i neroverdi hanno
creato pochissime occasione degne di nota; solo all'88° Perondi con una
pericolosa punizione poteva riaprire il match. Formazione scesa al “G. Martini”
di Poggio a Caiano: Barni, Bellini/Lepori 62’, Ferri, Calvelli, Bartolini,
Sanchini/Costa 80’, Perna/Baldi 50’, Fagotti, Girasoli, Perondi, Coveri.
Questa seconda battuta d'arresto interrompe la mini-striscia di due vittorie
consecutive; peccato davvero. Aglianese–Pistoia Club di ieri, terza
giornata del gruppo 17 per il primo turno della Coppa Toscana di categoria, si è
chiusa sull'1-1.
Gli ospiti sono andati in vantaggio alla prima vera occasione con l'ex
Ferro al 38’; ma nella ripresa Girasoli, appena entrato, ha approfittato
di un'uscita maldestra del portiere Stiavelli e ed appoggiare nella porta
sguarnita. I neroverdi si sono riversati nell'area ospite in cerca del
gol-qualificazione; l'occasione più ghiotta è capitata a Girasoli, ma la sua
punizione ha colpito la parte alta della traversa! Così a parità di punti nel
mini-girone passa al turno successivo il Pistoia Club per la migliore differenza
reti, +2.
Prossima gara, ormai solo di campionato: Aglianese(6)—Castelnuovo(4)║1-2║alle 15:30 di domenica 11.
◄
Per oggi è tutto, le news torneranno fra una settimana circa per aggiornare
l'esito della missione di
LCROSS;
saluti da ‘Br73′ Raffaele.
P.S. L'influenza suina (pardon “A”) un giorno viene minimizzata come <<leggera>> e il giorno dopo derubricata a possibile pandemia stile Spagnola; si sentono un balletto di date e numero di vaccini: da Novembre, entro il 2009, trenta milioni di vaccinati, questa categoria a rischio sì, quelle persone no... roba da perderci il capo. Invece chi non ci perde sono le case farmaceutiche che – secondo una stima dell'Oms – potrebbero vedere generare un giro di affari di almeno 20 miliardi di dollari! Ad esempio la Novartis Italia ha già garantito 500mila dosi di vaccino che sono già state inoculate secondo il piano vaccinale predisposto dagli esperti della sanità italiana, guidata per l'occasione dal viceministro Fazio (Ferruccio). Inevitabilmente i paesi più poveri avranno una disponibilità più scarsa e per questo l'Oms ha provato – bontà sua – a fare un'operazione di moral suasion alle multinazionali farmaceutiche. Sapete che ha risposto Daniel Vasella, numero uno di Novartis? <<Noi non siamo un ente di beneficenza>>... Mi verrebbe da rispondere "speriamo che vi vadano in medicine", ma gli farei un favore eheheh.
giovedì 15 Ottobre 2009, ore 21:45
In quest'ultima settimana
c'è da segnalare una "scomparsa", quella del servizio di dizionario online da
parte della Paravia.
Questa soppressione, francamente ingiustificata e anche discutibile, è avvenuta
mercoledì 7; io me ne sono accorto qualche giorno fa e ancora oggi ci credo.
Questo è il testo che potete leggere sulla
pagina
del (ex) dizionario online:
“La versione online
Siamo rammaricati ma
dobbiamo porre termine al servizio, essendo l'opera fuori catalogo. Per le
persone interessate alla consultazione del dizionario di lingua
inglese segnaliamo il sito
Oxford Paravia Concise”.
Naturalmente gli
utenti hanno lasciato, e continuano, a farlo commenti che vanno
dall'incredulità, alla protesta, all'appello di un ripensamento, al rammarico
per un servizio prezioso soppresso perchè
del dizionario italiano De Mauro Paravia
non è più attiva.
P.S.
Chiunque senza essere laureato alla Bocconi ha compreso che la crisi è una scusa, una giustificazione, un'opportunità per "fare e disfare": un imprenditore chiude l'azienda, la riapre da un'altra parte e poi naturalmente manda tutti a casa perchè c'è la crisi, il lavoro deve essere precario – pardon flessibile – perchè c'è c., la banca nega un finanziamento perchè non può rischiare in tempo di c., i salari sono più bassi perchè è c., e potrei continuare ancora. Chi lucra sulla c. meriterebbe una c. di panico, e scusatemi per il gioco di parole e la gufata...
P.S.-2 Domenica 25 si sono svolte le Primarie del PD con l'esito già emerso
dalle votazioni fatte nei circoli: Bersani segretario. Non voglio
intromettermi nelle procedure,
machiavelliche, dell'elezione del
segretario secondo lo
Statuto del partito; ma adesso si faccia
chiarezza e sopratutto pulito. Mi spiego meglio: chi rema contro,
non è d'accordo, trama nell'ombra, fa le ripicche, crea correnti
alternative tolga il disturbo. Più opposizioni nella (presunta)
opposizione può succedere solo in Italia, naturalmente a Sinistra...
mercoledì 28 Ottobre 2009,
ore 00:45
Con il ripristino dell'ora
solare ho rimesso online la pagina
conto_alla_rovescia_ora_legale.ASP e cambiato
conto_alla_rovescia_ora_solare.ASP;
vi rammento che l'ora legale tornerà alle 03:00 (italiane) di domenica 28 Marzo
2010. Passando ad altro, ho deciso di mettere in testa alle pagine 'fiorentina',
'pistoiese', 'aglianese' i contributi "non scritti" – gif di siti, iframe con
pagine web, schermate del televideo ecc. In questo modo voi utenti che bazzicate
queste pagine, specie quella della Pistoiese, potrete vedere subito questi
"contributi" dopo il titolo senza dover scorrere i testi. Riguardo quest'ultima
pagina
c'è da segnalare che il “Muro
dei tifosi” è stato riaperto dal suo
moderatore Melarco. La serrata è durata oltre un anno, da metà Luglio 2008 allo
scorso 26 Agosto; ad oggi l'ultimo messaggio (LEVATI SUBITO DAI
"P.S."
Della sentenza della
Corte europea dei diritti dell'uomo sulla
presenza del crocifisso nelle scuole cos'altro potrei aggiungere? Sono
volate minacce in TV da parte di un ministro a quei giudici europei, da
ogni parte si sono prese posizioni per simbolo che certo non un'impostazione.
Tanto per dirne una, il sindaco di Scarlino ha emanato un'ordinanza che multa
di 500 euro chi lo toglie dalle classi [leggi
qui]! Volendo fare l'"avvocato del
diavolo", e sperando così di non essere blasfemo, vorrei sapere quale
potrebbero essere i reali
motivi di questa
ritrosia, rifiuto, avversione; forse
queste persone sono vessate
da possessioni diaboliche? oppure sono testimoni
di Geova e credono così che il crocifisso apra le porte a Satana? Forse
sono mussulmane, buddiste, evangeliche, protestanti, anglicane e la visione di <<un cadaverino>> le
conturba? Magari sono atee e
quindi non credono? Nel primo caso al 99% è una malattia mentale, nel
secondo direi che queste credenze – al limite del folclore – valgano solo
nella case di chi ci crede a tale
movimento religioso; per i mussulmani – mi scusino se considero solo loro
– gli
farei notare che non succederebbe altrettanto se in una scuola coranica di
un paese islamico integralista si leggesse anche la Bibbia o il Vangelo.
Infine per gli atei: che senso ha rifiutare la presenza di un simbolo di
cui non si crede?
P.S. del 18.03.'11 Ieri
la Grande Camera della Corte europea per i diritti dell'uomo ha emesso
la sentenza definitiva: per 15-2 è stata accettata la tesi del governo
italiano [vedi
causa “Lautsi v. Italia”]. Praticamente è stato sentenziato che il
crocifisso non è una forma di indottrinamento, non viola i diritti umani e
quindi può essere esposto nell'aule scolastiche. La sentenza è definitiva
e vincolante per tutti i paesi membri del
Consiglio
d'Europa, quindi anche l'Italia.
P.S.-2
Della sentenza della
Corte europea dei diritti dell'uomo sulla
presenza del crocifisso nelle scuole cos'altro potrei aggiungere? Sono
volate minacce in TV da parte di un ministro a quei giudici europei, da
ogni parte si sono prese posizioni per simbolo che certo non un'impostazione.
Tanto per dirne una, il sindaco di Scarlino ha emanato un'ordinanza che multa
di 500 euro chi lo toglie dalle classi [leggi
qui]! Volendo fare l'"avvocato del
diavolo", e sperando così di non essere blasfemo, vorrei sapere quale
potrebbero essere i reali
motivi di questa
ritrosia, rifiuto, avversione; forse
queste persone sono vessate
da possessioni diaboliche? oppure sono testimoni
di Geova e credono così che il crocifisso apra le porte a Satana? Forse
sono mussulmane, buddiste, evangeliche, protestanti, anglicane e la visione di <<un cadaverino>> le
conturba? Magari sono atee e
quindi non credono? Nel primo caso al 99% è una malattia mentale, nel
secondo direi che queste credenze – al limite del folclore – valgano solo
nella case di chi ci crede a tale
movimento religioso; per i mussulmani – mi scusino se considero solo loro
– gli
farei notare che non succederebbe altrettanto se in una scuola coranica di
un paese islamico integralista si leggesse anche la Bibbia o il Vangelo.
Infine per gli atei: che senso ha rifiutare la presenza di un simbolo di
cui non si crede?
domenica
8 Novembre 2009, ore
13:00
Con infinita pazienza e
abnegazione ho tolto dalle pagine del sito
tutti gli url che si riferivano a
http://www.acpistoiese.net/, sito ufficiale
dell'Ac Pistoiese (out dallo scorso 1° Agosto perchè non rinnovato). Speriamo che il
sito della nuova
P.S.-2
P.S.-3
COGLIONI),
non molto moderato a cura dello stesso "moderatore", è di mercoledì 14 scorso.
Immagino che molti utenti che erano registrati a suo tempo (infatti serve la
registrazione per scrivere) non sappiano della riapertura del "muro". Intanto io
mi sono registrato è ho lasciato un messaggio
“Sono
contento della riapertura del muro e per "rompere il ghiaccio" vorrei scrivere a
lettere cubitali FORZA PISTOIESE, la "nuova" mica quella di Pasquariello e Righi
che gioca con i ragazzini in un campionato di calcio a 7 nella Valdinievole.
Almeno il nome potevano darcelo, hanno sputtanato l'Ac Pistoiese fino in fondo,
spero che Macalli gli neghi i contributi della scorsa stagionesticazzi>>),
è ripreso il campionato e così sabato alle 18 si è giocata
Juventus
–
Fiorentina . Il risultato finale, direi giusto, è stato
1-1
[ cronaca
testuale│formazioni│tabellino,
"numeri" e confronto fra i giocatori│highlights│fotogallery│striscione su l'epo, Lapo e...l'ape│"pagelle"vprecedenti e statistiche]. Magari sarebbe
stata un'altra gara se
il sig. Rizzoli di Bologna non avesse fischiato una trattenuta a vicenda fra
Dainelli e Chiellini subito prima che la punizione tagliata di Vargas finisse
alle spalle di Buffon. Però il calcio – come nella vita – non si fa con i se e i
ma e quindi niente. Comunque al buon David Guetta si è
strozzato in gola il suo urlo
belluino da copyright; naturalmente non era
affatto convinto e ha detto più volte al più giovane collaboratore che <<ci
vuole pazienza>> specie contro le "grandi" e la Juve a Torino... (quest'ultima
frase non l'ha detta lui). La ripresa vuoi per la pioggia battente, la
stanchezza (specie sul lato bianconero) ha visto pochissime occasioni; la
sensazione è che la ‘Viola’ poteva fare bottino pieno se ci avesse creduto di più.
I locali a parte la reazione al gol subìto dopo pochi minuti – dove hanno
schiacciato i gigliati nella loro area – mica si sono dimostrati dei marziani:
l'ex Melo ha sfigurato rispetto all'"omologo" Zanetti, Amauri ha messo in rete
(dopo ben otto mesi) una palla che era impossibile non sfruttare; anch'io avrei
segnato da quella posizione. Infine Buffon mica è sembrato così impeccabile
nell'uscite; squadre come Cipro, Montenegro, Bulgaria si trovano solo nelle gare
di qualificazioni... eheheh. Vargas è alla prima marcatura in campionato, in
trasferta come la sua in Champions League a Lisbona nei preliminari; questo 1-1
è il secondo nel corso del campionato dopo quello all'esordio a Bologna, la
vittoria manca dal 29 Settembre a Livorno. Dal 2006-07 la
difesa
si conferma come la seconda in assoluto (leggi
qui),
intanto rispetto all'ottava giornata dello scorso campionato i punti
raccolti sono uno in meno. Passando adesso a
Debrecen – Fiorentina , terza giornata per la
fase a gironi della Champions League, il finale è stato un pirotecnico
3-4
[ cronaca
testuale│tabellino e
numeri│highlights│"pagelle"│cartella stampa]. Che dire di questa partita? I primi 20 minuti sono stati da cardiopalma:
vantaggio dei magiari al primo affondo dopo 70’’, pareggio di Mutu al 6’,
vantaggio del Gila al 10’ e allungo di Mutu al 20; da ogni azione in attacco
sembrava poter nascere il gol. Il 2-3 (molto bello) di Rudof ha riportato i
viola con i piedi a terra, ma poi Santana al 37’ riallungava. La ripresa è stata
giocata al piccolo trotto e meno male che il 3-4 dei locali è arrivato solo
all'87°; credetemi: i restanti sei minuti sono stati ansia
allo stato puro. Un 4-4 sarebbe stato come perdere tanto più che il Lione stava
vincendo a Liverpool. Un paio di angoli e di incursioni degli ungheresi hanno un
po' attentato alle coronarie dei
tifosi,
ma poi è finita con la meritata vittoria. Gilardino nella classifica dei
marcatori gigliati in Coppa Campioni allunga con 7 centri su Batistuta che si
fermò a 5; Mutu intanto è arrivato a quota 4; il capitano Dario Dainelli con
questa gara è arrivato a quota 300 tra i Professionisti (222 in serie A, 28 in
C/1, 10 in C/2, 17 in Coppa Italia, 20 nelle coppe europee, 2 in altri
campionati con le maglie di Cavese, Fidelis Andria, Lecce, Brescia, Verona e
Fiorentina). L'esordio del difensore nativo di Pontedera nei Prof è datato
07.02.1999: Cavese-Catania 0-0, C2. Anche Frey taglia uno, anzi due, traguardi
di presenze: 60 in gare internazionali e 28 nelle competizione Uefa con la
maglia. Infine eccoci a
Fiorentina (17)– Napoli (10), nona giornata di campionato di domenica 25. Con un'inattesa sconfitta,
0-1
[ cronaca
testuale│formazioni│tabellino,
"numeri" e confronto fra i giocatori│highlights│"pagelle"│precedenti e statistiche],
sono caduti due primati: imbattibilità casalinga e quindi anche quella di Frey,
fermata al 593° minuti.
Della partita cosa dire, pardon scrivere? I gigliati hanno impensierito
realmente De Santics al 22’ e 2’ st quando un diagonale di Vargas passava
vicinissimo al palo e prima il portiere partenopeo smanacciava su un'incocciata
ravvicinata di Gilardino e poi
Hasmik respingeva sulla linea la ribattuta di Jorgensen. Invece Frey ha dovuto
fare gli straordinari già dal 2’ quando Maggio gli ha scaldato i guantoni con un
fendente; a turno ci hanno provato Lavezzi e Quagliarella a fermare
l'imbattibilità casalinga di Frey ma nulla: la porta sembrava chiusa a doppia
mandata. Nemmeno all'81’ su calcio di rigore (giusto per un ingenuo fallo di
Gobbi in ritardo su Hasmik) il Napoli ha
deflorato la
porta:
infatti Frey con uno scatto felino ha deviato in angolo il penalty battuto (non
male) da Quagliarella. Sembrava che la partita potesse finire a
reti,
ma all'88° ecco la doccia gelata: Denis scatta sulla fascia destra, guarda in
mezzo, crossa basso e Maggio – dimenticato dai difensori – anticipa Frey in
uscita e con un colpo sotto da posizione defilata lo supera! Sinceramente mi è dispiaciuto più per l'ex imbattibilità
casalinga del numero
uno che della sconfitta, direi "meritata". Infatti i gigliati sembravano
lontani parenti di quelli che avevano vinto a Budapest e dato filo da
torcere alla Juventus; si vede che la rosa "corta" dopo gli impegni di
coppa si fa sentire. Invece il Napoli ha vinto con merito e sagacia
tattica grazie anche al nuovo tecnico che ha fatto rinascere gli stessi
giocatori che invece languivano con Donadoni. Comunque rimango
dell'avviso che un allenatore, fosse pure Capello, non può fare molto se
la squadra è mediocre; se invece il problema è nella "testa" dei
giocatori allora possono accadere anche dei miracoli. Questa è la seconda sconfitta stagionale dopo l'1-3 dell'Olimpico contro la Roma;
comunque la difesa si mantiene del torneo con sei gol subiti, di cui due su calcio di
rigore. Invece sono due partite "e mezzo" che la ‘Viola’ non marca davanti al suo
pubblico: 204’ per la precisione; mai da quando Prandelli è sulla panchina si
erano registrate due gare consecutive casalinghe "in bianco". Comunque un gol a
dire il vero sarebbe stato segnato...
Gilardino con la Lazio; purtroppo l'ineffabile
sig.
sig. Brighi di Cesena
e sopratutto il suo assistente ‘mettiti un occhio in mano′ Pirondini non hanno
visto il pallone che aveva superato di una ventina di cm la fatidica
linea
prima che Radu liberasse. Ribadisco che io questo gol lo conto e lo rammenterò
per i secoli a venire, cioè fino a quando non metteranno la moviola in campo o
un'altra diavoleria che eviterà queste sviste.
Christian Maggio, mannaggia a quando fu dato via nell'estate 2006,
come ogni ex che si rispetti ha marcato alla propria ex squadra: 3 gol decisivi
in 3 stagioni (leggi
qui); curiosamente ha sempre portato in
vantaggio la sua squadra, solo in un'occasione (Samp-Fiorentina 2-2) non bastò
il suo gol (il 2-1) a ottenere la vittoria finale. Frey dopo oltre due anni ha
parato un calcio di rigore in una gara di campionato; l'ultima volta fu il
20.05.2007 in Messina-F. 2-2 all'ex
Riganò sullo 0-0. Poi il 10.04.2008 parò il penalty battuto da Simons in PSV-F.
sullo 0-2 nei quarti di Coppa Uefa. Infine quello di domenica 25 è stato il
primo parato davanti al suo pubblico, peccato che il suo bel gesto atletico non
sia servito... Rimanendo in tema di rigori "fiorentini" il sig.
Emidio Morganti della sezione Aia di Ascoli Piceno ha fischiato la
terza massima punizione al “Franchi” di Firenze.
Non ricordo quelli da lui accordati al Genoa il 16.11.2003 sul 2-1 (trasformato
da Bjelanovic per il 2-2 poi finale) e alla Reggina il 06.03.2005 sull'1-0
(trasformato da Miccoli ma poi il finale fu di 2-1), però il fallo di Gobbi
meritava tranquillamente la massima punizione. Chiudendo con i ricorsi storici,
il Napoli ha vinto a Firenze dopo oltre otto anni: allora (17.06.2001 • ultima
giornata) l'1-2
dell'ex Edmundo al 94° non servì ad evitare la serie B; per ritornare nella
massima serie la società partenopea dovette farsi tre campionati di serie B,
fallire, ripartire dalla C1, perdere la finale dei playoff con l'Avellino,
vincere un campionato di C1 ed arrivare secondo nel successivo di serie B; in
totale sei anni. Infine, guarda come sono strane le coincidenze, anche 39 anni
fa il Napoli vinse a Firenze per 1 a 0 con gol del ‘Pele′
Sormani, che due anni più tardi diventerà gigliato. Dopo tanto scrivere di
calcio giocato, ecco due notiziole che esulano ma non troppo: al termine della
gara con il Napoli un "tifoso"
è stato arrestato quattro "colleghi" denunciati per scavalcamento delle
recinzioni. Questi quattro scalmanati hanno tentato di entrare dal "Formaggino",
il settore ospiti, all'adiacente Maratona; il personale in borghese della
questura li ha bloccati, però un altro ancora più scalmanato ha tentato di
impedire il fermo. Così i primi quattro sono stati denunciati e il loro
"collega" accorso in aiuto è stato arrestato per resistenza a pubblico
ufficiale. Per dovere di cronaca, e completezza, due tifosi napoletani sono
stati aggrediti in viale Mamiani quando due pseudo-tifosi fiorentini hanno visto
che avevano sciarpe non viola ma celesti. Spero che pure a questi esagitati sia
stato appioppato un bel daspo in modo che non possano vedere nemmeno una corsa
campestre. Infine ecco l'altra notiziola: l'originale della
Coppa del mondo Fifa conquistata dai nostri
"eroi" a Berlino nel 2006 è stata messa in bella mostra Coverciano per
durante i lavori del terzo seminario di aggiornamento per i giornalisti
sportivi. I giorni dell'ostensione sono stati due: lunedì 25 e martedì 26;
l'originale del trofeo (a chi vince i Mondiali viene data una copia) era partita
in treno da Roma custodita in una valigetta blindata e scortata da 4 agenti di
polizia e dal "tutor" della Coppa incaricato dalla Federazione, Francesco Cola.
È ammirevole come la nostra beneamata Federcalcio abbia creato una carica per
questo prezioso e ambito trofeo; poi i quattro poliziotti sono stati di rinforzo
anche perchè mica un dirigente della Figc può andare in giro armato... La
prudenza con il massimo trofeo della Fifa non è mai troppa: dopotutto la
Coppa Rimet è stata rubata per ben due volte: nel Marzo 1966 al
Westminster Central Hall
di Londra da un 47enne disoccupato, venne poi ritrovata una settimana dopo da un
meticcio avvolta in un giornale sotto una siepe in un giardino pubblico
londinese; nel Dicembre 1983 dalla
sede della Confederazione brasiliana di calcio (il Brasile avendola
vinta nel 1970 per la terza volta poteva tenersi l'originale). Tre spiantati – con
la collaborazione di un commerciante argentino – la fusero come un panetto di
burro (anzi d'oro) e ci ricavarono 15.500 dollari; inutile aggiungere che i quattro furono beccati.
Si dice che questo trofeo sia "maledetto", ma solo per gli sventurati che lo
rubano eheheh.
Ma basta con il folclore "calcistico", prossime gare per
la ‘Viola’:
Genoa
1893
(13)— Fiorentina (17)║2-1║alle 20:30 di stasera, turno infrasettimanale
per la decima giornata;
Fiorentina (15)— Catania
(7)║3-1║alle
15 di domenica 1° Novembre, undicesima giornata;
Fiorentina (6)— Debrecen
(0)║5-2║alle 20:45 di mercoledì 4, seconda giornata di ritorno per la
fase a gironi della Champions League [altra gara del girone: Lione(9)-Liverpool(3) 4-0].
◄►
L'ecatombe di infortuni, iniziata con Gemignani e seguita con Banchelli e Marrani, è purtroppo continuata: anche Vendrame ha dovuto fare i
conti con la sfiga. Uscito alla fine del primo tempo contro la Pianese, è stato
sottoposto ad ecografia che ha evidenziato una <<contrattura con distrazione del
bicipite femorale destro>>. I tempi di recupero dovrebbero essere di qualche
settimana, però il fatto che l'infermeria
è gremita non induce all'ottimismo. Intanto domenica 14 allo stadio Comunale di
Subbiano
(Arezzo) si è disputata
Marino
Mercato
Subbiano
– Us Pistoiese 1921
, valida per la nona
giornata d'andata. La partita si è messa subito in discesa per gli arancioni
grazie al gol di Giunta all'11': discesa sulla destra di Breschi, cross quasi
sul fondo sul secondo palo e Giunta di gran carriera incrocia il destro e batte
Palazzini sulla sua sinistra. Ma i locali hanno replicato al 22° quando dice ci
fosse un rigore su Scoscini trattenuto per la maglia da Calanchi; fatto sta che
il sig. Frascari Firenze ha fatto proseguire. Poi ad un minuto imprecisato della
prima frazione Mennini Righini salvava sulla linea con il suo piede "caldo" un
gol sicuro su tiro di Iscaro Nel contempo gli ospiti hanno sfiorato per due
volte il raddoppio con Fedi, ma il portiere locale Palazzini dice che si sia
superato. Nella ripresa al 3’ c'è stata una fiammata dei locali: gran botta di
Succi da due passi e Flauto para; al 5’ Mennini Righini spara dai 30 metri un
tiro nell'angolino ma Palazzini si stende e para. La partita è poi proseguita
senza altre occasioni di rilievo, infatti la Pistoiese si è difesa con qualche
ripartenza e poco altro; così è riuscita a portare a casa questo prezioso
0-1
[ tabellino
della gara│risultati 9ª giornata].
Di Stefano in sala stampa ha parlato di <<vittoria scacciapensieri>>, anche se
sofferta; inoltre si è augurato che <<la
sconfitta di mercoledì sia stato il classico incidente di percorso>>.
Per Giunta è il terzo gol stagionale, secondo consecutivo e primo in trasferta;
invece per Marco Chimenti è stato l'esordio assoluto in
maglia.
Lontano dalle mura amiche la Pistoiese continua a dare il meglio: 4 vittorie e
uno 0-0; i minuti di imbattibilità sono oltre 450’! Questa terza vittoria
"corsara" permette di tenere il passo della Pianese alla nona vittoria
consecutiva e anche della Sinalunghese, vittoriosa a Quarrata. Il 21 è stato un
"mercoledì di coppa", come ai vecchi tempi, con
Us Pistoiese 1921
–
Soci
, ottavi di finale della
Coppa Italia di Eccellenza. Nella serata freddina c'erano appena cento
spettatori a vedere la
squadra,
imbottita di baby, contro gli aretini che qualche settimana prima a Pistoia
avevano strappato un meritato 0-0. Di Stefano come detto ha attuato un robusto
turnover: dentro chi ha giocato finora meno e solo cinque titolari (Panepinto,
Calanchi, Mennini Righini, Rosso e Rojas). Proprio questi è stato il mattatore
della serata; il suo eurogol al 34’ valeva davvero il prezzo del biglietto:
palla dalla difesa, stop di petto e dai trenta metri si gira e scaglia un destro
al volo che finisce all'incrocio! Al 43’ è arrivato il raddoppio sempre grazie a
Rojas; scatto al limite del fuorigioco, aggiramento del portiere Ricci e palla
nella porta sguarnita. Il giocatore ha alzato la maglia di gioco mostrandone una
su cui c'era un'immagine di Cristo e la scritta ecumenica
‘Gesù
ti ama’.
Naturalmente l'arbitro, il sig. Bertini di Lucca, non ha avuto niente da ridire
per questo gesto di esultanza; ma penso che nemmeno in serie A avrebbero fatto
storie. Al rientro dagli spogliatoi Rojas ha lasciato posto a Fedi, la gara è
sfilata come il primo tempo: arancioni in attacco sempre tranquilli
nell'amministrare il vantaggio e aretini quasi nulli. Il terzo gol è arrivato al
33’ con Paolocchi abile e svelto nell'anticipare il diretto avversario e battere
Ricci di patto; infine il poker l'ha calato sempre Paolicchi lesto a piazzare la zampata
decisiva sugli sviluppi di un corner. Fra i tanti infortunati è stato
recuperato Marrani che ha sostituito Petrilli al 30’ st; invece Vendrame per non
rischiare è stato tenuto a riposo. Questo rotondo
4-0
[ cronaca
e tabellino] dovrebbe essere più che
un'ipoteca al passaggio ai quarti; però tutto può succedere: come i
giocatori, compresi i baby,
che si prendono una ciucca a
Gocce imperiali di
Camaldoli...
eheheh. Venerdì 24 allo stadio sono state presentate le nuove
maglie,
anzi
quasi.
Infatti è un ritorno al passato, al "vintage"
delle monture di gioco degli anni Settanta: quelle casalinghe e
quelle da trasferta, indossate da giocatori
dell'Us Pistoiese. Andrea Bonechi ha
spiegato che è stata ricreata una maglia che ricorda molto quella del 1974-1984,
l'"era Melani". È un arancione molto più vivo, quasi tendente al rosso;
invece nello
stemma
è stato ripristinato il
Micco
all'altezza del petto. Per chi non lo sapesse il Micco, un orso, è il simbolo
della città; ricordo che i colori di Pistoia sarebbero il bianco e rosso e non
certo
l'arancione; ma ma questa è un'altra storia, e si dovrà raccontare un'altra
volta eheheh.
Conscio di aver utilizzato una frase di "endeniana"
memoria, continuo con la descrizioni delle nuove maglie dell'Us Pistoiese; gli sponsor sono la Vannucci Piante e sulla
manica il logo di “Panorama”, nuovo partner commerciale. La maglia da trasferta è
bianca con una banda
orizzontale,
in entrambe le mute i numeri dietro ricordano molto le cuciture usate negli anni
70. Durante la presentazione Bonechi e il presidente arancione Fondatori hanno
ricordato che mancava una settimana alla conclusione dell'aumento di capitale
della “Holding arancione”, la "banca" dell'Us P. Bonechi non ha voluto rivelare
quanti sono gli "aderenti" al “progetto”,
ma l'impressione è che siano qualche decina. Comunque molti di questi devono
fare l'ultimo e importante passo: entrare nella società con una quota dai
cinquemila ai ventimila euro. Il clima che si respira intorno all'Us Pistoiese,
società e "banca", è un po' <<moscino>> (come ha detto lo stesso Bonechi);
inoltre ha ribadito che 100.000 euro non possono bastare per vincere il
campionato. Questa cifra è quella messa a Settembre dai cinque soci fondatori: gli imprenditori Luciano Bozzi e Orazio Ferrari, Pino Di Sario (ex
dirigente negli anni
Ottanta), Luca Fontana (dirigente del Capostrada) e Fabio Fondatori (capo di
gabinetto del sindaco). Comunque vari sponsor si sono fatti avanti
e non è poco, ecco alcuni nomi: Conad, Copit, “Giusti per l'edilizia”, Cassa di
Risparmio di Pistoia e Pescia.
Infine eccoci a
Us Pistoiese 1921 (18)– Virtus Valdema Grassina
(8) di domenica 25, decima giornata d'andata. Probabilmente la bella giornata ha
invogliato più gente del solito ad andare al “Marcello Melani”: infatti c'erano
629 spettatori di cui 103 abbonati. Di Stefano ha optato per il consueto 4-4-2
però al centrocampo ha preferito
Bencistà a Panepinto; dico io, non potrebbero
giocare insieme? In attacco Fedi è stato preferito a Petrilli come spalla
nell'affiancare l'inamovibile Rojas. Fin dall'inizio gli arancioni hanno
palesato di avere poche idee e sopratutto un punto di riferimento in mezzo al
campo che detta i tempi... Panepinto per l'appunto. Invece i fiorentini del
Grassini avendo un loro playmaker (Cuccaro) si sono mostrati più reattivi e
meglio schierati in campo. Al 20’ e 24’ Giacomelli prima tira una punizione che
passa pericolosamente vicino al palo della porta difesa da Faluto e spreca di
testa un cross di Lazzerini. Al 25’ quando il pubblico cominciava a rumoreggiare
Rojas batte una punizione defilata e con un tiro ad effetto costringe Tarchi ad
alzare la palla in angolo. Al 28’ è arrivato il gol:
Breschi batte una punizione
dal centrocampo, Fedi fa da torre e prolunga per Rojas che in corsa anticipa i
difensori e supera Tarchi in uscita! Ma si è visto subito che era un fuoco di
paglia, gli arancioni hanno continuato la loro partita di contenimento; meno
male che il sig. Lombardi di Viareggio ha ignorato un fallo da rigore di
Strufaldi su Lazzerini (34’). Nella ripresa Di Stefano ha sostituto quest'ultimo
con Elmi, al 4’ gli ospiti sono andati vicinissimi al pareggio: punizione dalla
tre quarti, palla in area, Vallin spunta dal mucchio e da due metri tira su
Flauto, questi respinge, la palla gli ritorna sui piedi e sottomisura incoccia
la traversa! Credetemi, più facile fare gol che beccare il legno; comunque la
sfera è carambolata addosso a Vallin e poi è finita su Flauto che l'ha fatta
definitivamente sua. Dopo appena un minuto sempre Vallin ha avuto un'altra
occasione per pareggiare; stavolta doveva solo appoggiare di destra un bel cross
da sinistra, ma l'ha presa male tanto che a mo' di difensore ha deviato la palla
sul fondo lontano dalla porta. Al 15’ Rojas è dovuto uscire per il riacuttizarsi
del problema muscolare che lo fa penare da settimane; al suo posto è entrato
Rosso. Finalmente al 23’ Di Stefano ha messo in campo Panepinto togliendo Fedi
(anche lui infortunatosi). Proprio il neoentrato al 28’ ha servito un assist in
profondità per Breschi, questi in area si libera di un avversario e tira radente
ma Tarchi devia; sulla ribattuta è intervenuto Rosso che in posizione defilata
ha mirato al primo palo dove ancora Falchi deviava d'istinto con un piede! Meno
male che i restanti minuti sono passati senza ulteriori sussulti; gli ospiti non
avevano più e agli arancioni quindi andava benissimo. Nel intervista del dopo
gara
[ tabellino • risultati 10ª giornata|
Di Stefano ha voluto precisare i motivi dell'esclusione di Panepinto:
<<Adriano
ci dà qualità, ma purtroppo non si integra al meglio con il sistema di gioco che
noi attuiamo. Comunque ha fatto molto bene anche in ruolo non suo>>.
Il diretto interessato non è parso d'accordo e ha detto: <<Ringrazio
il tecnico dei complimenti, ma spero di giocare di più, è naturale,
visto che sino a questo momento sono sceso in campo davvero poco>>.
Infine
Firmin Rojas non si è mostrato preoccupato per l'infortunio (<<ho
subito un po' di stiramento dietro, ai flessori della coscia sinistra
[...]
Ma conto con, con un buon allenamento di essere presente al derby, che è
importantissimo>>. Inoltre ha ribadito che <<la Pistoiese non è
Rojas dipendente>> però <<dobbiamo migliorare ancora>> e sopratutto <<mancano
3 o 4 elementi per completare la rosa e vincere il campionato>>.
Nonostante la vittoria molti giocatori hanno giocato sotto la sufficienza: vedi
Strufaldi, Benedetti, Chimenti, capitan Breschi, Mennini Righini, Giunta, Rosso;
se Vallin avesse sfruttato una delle due occasioni a quest'ora si parlerebbe di
gara ancora più orribile perchè sicuramente gli arancioni non sarebbero tornati
in vantaggio. Passando ai numeri, è la seconda vittoria casalinga del
campionato; la prima con il Virtus Poggibonsi risaliva al 28 Settembre scorso.
Inoltre è il secondo successo consecutivo e sesto stagionale in dieci giornate;
Rojas ha segnato 4 gol in campionato (3 in casa e 1 fuori) e pure in Coppa
Toscana d'Eccellenza (2 a Pistoia e 2 in trasferta). La rincorsa alla capolista
Pianese continua; intanto i senesi hanno vinto ancora (4-1 a Barberino del
Mugello) e così i punti di distacco sono sempre sette. All'indomani il
presidente Fondatori, che non avevo visto la partita perchè febbricitante (ma
gli era stato riferito della vittoria sofferta), ha "replicato"
all'attaccante argentino: <<Rojas
deve pensare a fare gol; ma devo dire che lo sta facendo abbastanza bene>>.
A parte questo, il presidente
è ritornato sulla "questione Panepinto": <<È
un giocatore di enormi qualità però con lui in campo ci vuole un'adeguata
copertura, visto che imposta ma poi servono anche degli incontristi>>.
Ma per questo ci sono Bencistà e Mennini Righini in Mediana, ha poi aggiunto
Fondatori; infine ha scherzato (<<se
starò meglio potrei andarci [a Quarrata]
in motorino>>) eheheh. Ieri è stato ufficializzato l'ingaggio del centrocampista, classe 1986,
Simone Semboloni che era svincolato dopo la passata stagione al Viareggio. Il
giovane livornese è cresciuto nelle giovanili dell'Empoli per poi esordire in C2
nel Boca San Lazzaro (2006-07 • 12 gare); nel 2007-08 era a Pontedera in serie D, ma senza giocare, infine nel 2008-09 ha iniziato con la Valenzana in Seconda
divisione (14 gare • 1 gol) e poi è passato al Viareggio, sempre nell'ex C2 (9
gare). Se volete saperne di più sulla sua finora breve carriera cliccate
qui. Lui ha detto di aver ricoperto un po'
tutti i ruoli del centrocampo; insomma è una specie di jolly, comunque dice di
esprimersi al meglio come centrale o trequartista. Curiosamente Semboloni doveva
venire a Pistoia già a Giugno insieme a Tosi; ma per i noti problemi finanziari
che hanno affondato l'Ac Pistoiese non se ne fece nulla. Come notizie dell'ultim'ora
c'è da segnalare che Bencistà sarà sicuramente out: sottoposto a radiografia
sono state evidenziate due costole rotte in seguito ad uno scontro di gioco
contro il Grassina. Rojas anche oggi è rimasto a sedere e proverà a correre, ma
comunque è difficile che giochi. Anche Banchelli non
partirà dal 1’ pur avendo recuperato dall'infortunio subìto un mese fa: gli
mancano ancora i novanta minuti nelle gambe. Dopo aver scritto moltissimo, ecco
le prossime gare per gli arancioni:
Olimpia Quarrata (12,ottava)— Us Pistoiese 1921 (21,quarta)║1-0║alle 14:30 di domenica 1°
Novembre, undicesima giornata d'andata
{radiocronaca, anche on-air, su RDP};
Soci —
Us Pistoiese 1921 ║2-2║alle 14:30 di mercoledì 4,
ritorno degli ottavi della Coppa Italia di Eccellenza.
◄►
Prato 2000–Aglianese di domenica 18
si è
chiusa sull'1-1
per effetto dei gol di Cusumano al 30’ per i neroverdi e pareggio di Pettirossi
al 65’ su calcio di rigore concesso dal sig. Giovannelli di Lucca. A detta del
ds De Mecenas la spartizione equa dei punti è il risultato più giusto.
Formazione neroverde scesa al “San Pietro” di Grigano—Prato: Berni, Bellini,
Ferri, Calvelli, Bartolini, Bolognini, Coveri, Puzzo, Fagotti, Cusumano,
Girasoli. A disposizione: Allegri, Sanchini, Baldi, Perna, Costa. Curiosamente
il tecnico Innocenti non operato cambi; comunque è bene rammentargli che alla
prossima gara le sostituzioni possibili sono sempre tre...
Come volevasi dimostrare A.–Orentano(primo) di domenica 25 è finita con una sconfitta:
2-5,
forse più severa di quella che potrebbe sembrare. Infatti il vantaggio ospite al
1’ era stato pareggiato da Girasoli dopo appena tre minuti; purtroppo
l'espulsione di Puzzo al 38’ – decisa dal sig. Scifo di Firenze – ha
praticamente deciso il proseguo della gara. Infatti i pisani sono tornati in
vantaggio con Cirillo al 40’ e triplicato con Tocchini al 55’; Costa all'83’ ha
accorciato le distanze ma poi i giochi sono stati definitivamente chiusi da
una doppietta di Buono. La sconfitta poteva starci
ma giocare un tempo in inferiorità numerica contro la prima in classifica è roba
dura. Undici iniziale schierato da Innocenti: Allegri, Bellini, Sanchini/Perondi 46’, Calvelli, Bartolini, Ferri, Perna/Perondi
46’, Puzzo, Girasoli,
Fagotti/Costa 75’, Ferrara. Prossima gara per i neroverdi:
La Querce 2009(5)—Aglianese(7)║1-2║alle 14:30 di domenica 1° Novembre.
◄
Ci si becca fra una decina di giorni, auguri per il "weekend dei morti" no mi
sembra il caso di farli e quindi a presto da ‘Br73′ Raffaele.cazzo>>? se no, mica me lo spiego... Nel dopo gara
le dichiarazioni non si sono certo sprecate: Di Stefano – come invece si
potrebbe credere – non era deluso: <<La
mia squadra ha fatto in pieno il suo dovere
[...]
Non ho nulla da rimproverare ai miei ragazzi perchè hanno disputato una buona
gara>>. Il presidente
Fondatori, che aveva lasciato lo stadio al fischio finale senza passare dagli
spogliatoi, invece ha visto in maniera diversa la ‘Caporetto‘;
inutile aggiungere che era nero come un cappello... Alla carta stampata
ha parlato di una squadra era senza anima, <<sembrava da campionato Uisp (con
tutto il rispetto)>>, <<sembravano signorine, gente che passeggiava, che non
aggrediva>>. Si è messo a contare i cross per Marrani (<<dieci>>) e in effetti
mica ha torto: fare lanci lunghi per un attaccante di statura piccola, preso in
mezzo da
marcantoni di
difensori,
è del tutto inutile. Ha chiesto scusa ai tifosi e "ingiunto" i giocatori
nel lavorare a testa bassa; ed infine, visto che <<guadagnano
molto per la categoria [...]
e che il 20 di ogni mese riscuotono lo stipendio>>, non devono più fare
quelle figure,
cacine aggiungo io. Giunta ha confermato
che i giocatori del Quarrata avevano suggerito all'arbitro il numero di Massaro
invece che quello di Tesi, reo di un fallo su di lui; chissà perchè il
cartellino se l'è preso l'attaccante che non c'entrava assolutamente. Passando
adesso ai numeri, questo
1-0 [ tabellino│risultati 10ª giornata│servizio filmato] allontana
ulteriormente la Pistoiese dalla vetta sempre occupata dalla Pianese, stavolta
fermata in casa per 1-1 dalla Castelnuovese; i punti di distacco sono otto, ad
un terzo circa di campionato. Oltre a perdere la prima partita in trasferta,
anche l'imbattibilità della
porta
lontano dal “Melani” è svanita: infatti dal 13 Settembre scorso (Nuova-Chiusi-P.)
non era mai stato incassato un gol; cinque partite con due pareggi e tre
vittorie, quasi 500’ d'imbattibilità.
Infine una volta tanto c'è da riferire di
ricorsi storici fra la "nuova" Pistoiese e un'altra squadra del girone; non
considerando le due gare di Coppa Toscana d'Eccellenza i precedenti in
campionato con il Quarrata erano quattro: stagioni 1970-71 e 1971-72, serie D
girone E. Nel primo, 25.10.1970, all'allora Comunale finì 0-0, il ritorno,
28.02.1971, invece si chiuse sull'1-1: vantaggio dei locali con Vitale al 25’ e
pareggio di Ereditieri dodici minuti dopo. La classifica finale vide la
Sangiovannese prima e la Pistoiese seconda a quattro punti; il Quarrata invece
perse lo spareggio retrocessione con la Rondinella. Nella stagione successiva la
società quarratina fu ripescata e intanto la Pistoiese allestì una squadra
ambiziosa per tentare la promozione. L'andata, sempre alla sesta giornata ma a
Quarrata, si giocò il 24.10.1971 e si chiuse a ‘reti‘;
la gara di ritorno si disputò il 27.02.1972 e finalmente gli arancioni
abbatterono la resistenza ospite: Breschi 2’, Ereditieri 10’, Dal Monte 42’.
Purtroppo la stagione terminò male per entrambe le formazioni pistoiesi: il
Quarrata non evitò la retrocessione chiudendo penultimo con soli 22 punti;
invece gli arancioni all'ultima giornata non riuscirono ad andare oltre lo 0-0 a
Forte dei Marmi contro i locali già retrocessi. Dato che l'Aquila Montevarchi
agguantò in extremis la Pistoiese alla testa della classifica si rese necessario
uno spareggio, disputato il 3 Giugno al Comunale di Firenze davanti a
ben 28mila spettatori. Dice che gli arancioni dominarono però i bomber Ereditieri e Dal
Monte ebbero le polveri bagnate; fatto sta che all'88° Scarpa in contropiede
segnò il gol vittoria, contestatissimo per un (dice) palese errore arbitrale.
Solo nel 1974-75 con
Marcello Melani, ‘il Faraone′, la Pistoiese
riuscì a tornare in C1 vincendo il campionato con otto punti di distacco
sul Siena. Adesso dopo aver scritto tanto, ecco il bilancio aggiornato
dei confronti fra le due squadre: 1
vittoria, 3 pareggi,
1 sconfitta; 4 gol fatti, 2 subiti. Il giorno dopo, lunedì 2, la società ha
comunicato che la scadenza del 31 Ottobre, fissata per la sottoscrizione delle
azioni
Holding, è stata prorogata a sabato 21. Dice che ai
cinque promotori se siano aggiunti altri 13; sicuramente è un numero inferiore
alle previsioni, infatti il presidente Andrea Bonechi parla di
<<soddisfazione parziale>>. Alcuni questi nuovi promotori hanno preferito
sottoscrivere un contratto pluriennale di pubblicità con la cartellonistica allo
stadio. Bonechi ha infine assicurato che le risorse attuali (capitale della
società, pubblicità, abbonamenti, biglietti) bastano per <<la
prosecuzione del campionato ad alto livello>>. Intanto Fondatori, ancora
deluso dalla sconfitta di Quarrata, ha confermato la sua strigliata: <<Abbiamo
perso troppi punti, a questo punto abbiamo giocato tutti i jolly>>;
Di Stefano non è stato chiamato in causa (<<Lui
non ha colpe, lavora bene, ha avuto troppi infortuni>>)
però la squadra pur giocando bene <<sembra che qualcuno scenda in campo senza
cattiveria agonistica, con un po' di presunzione>>. Purtroppo lo stesso pomeriggio pomeriggio è arrivata una
brutta notizia: la morte di Paolo Perugi, ex
giocatore;
si è spento nella sua casa di Montale a soli 45 anni per un male
inguaribile. Da mesi lottava contro un sarcoma osseo che aveva era reso
necessario l'amputazione di una gamba. Nemmeno tre
complicate operazioni sono servite; lascia la moglie Stefania e due figli di 16
e 9 anni. ‘Paolino′, così lo chiamavano, esordì in serie B l'11.03.1984 quando Riccomini
lo mandò in campo al posto di Borgo al 72’. Anche la
stagione successiva vestì la
maglia,
lo fece da titolare giocando 31 gare e segnando un gol, l'1-0 al 14’ in
P. Spal (2-0 finale)
il 24.03.1985. Giocava da centrocampista destro e aveva una corsa fuori
dal comune; i tifosi – arancioni e non solo – lo ricordano per le
cavalcate sulla fascia sinistra e i dribbling con cui sapeva saltare
l'avversario. Il campionato 1984-85 finì con una retrocessione in C1 e Perugi fu
ceduto alla Reggiana dove disputò due stagioni; nel 1988-89 passò alla
Fiorentina guidata da Eriksson dove giocava anche un altro pistoiese, Stefano
Carobbi. In quella stagione collezionò tre presenze nella massima serie; poi
nelle due stagioni successive torno a Reggio Emilia dove conobbe Stefania, poi
sposata nel 1990. Il proseguo della sua
carriera fu in C1 con le maglie di Monza, Alessandria, Torres;
nel'estate del 1997 tornò a Pistoia ed ebbe la soddisfazione di giocare ben 33
gare marcando due volte: il pareggio ad Alessandria alla quarta e l'1-2 (poi
risultato finale) in P-Cremonese del 22.03.1998. In quel campionato
soffertissimo la Pistoiese conquistò il quartultimo posto finale all'ultima
giornata (Lecco-P. 0-1, Mazzuccato al 90’); così furono necessari i playout
contro l'Alessandria. L'andata in Piemonte il 31 Maggio si decise nella ripresa:
grigi in vantaggio al 20’ con un gol-fantasma su punizione di Viviani, forse
respinta da Verderame, sulla linea e pareggio di Mazzuccato su rigore al 47’. Perugi dovette uscire al 20’ st per un infortunio alquanto bizzarro: un cane
poliziotto gli diede un morso mentre stava
per battere un calcio d'angolo! La gara di ritorno a Pistoia una settimana dopo
fu un trionfo, seppure sofferto: vantaggio grazie ad un'autorete di Giannoni al
25’, pareggio di Gasperini al 34’ e sigilli finale di Mazzuccato al 14’ st;
Perugi giocò in attacco fino al 20’ st quando fu sostituito da Livon. Nella
stagione successiva, 1998-99, ‘Paolino′ giocò 25 partite da difensore e
conquistando l'accesso ai playoff; si fece uno scampolo nella gara d'andata e
ritorno con il Como e nella finalissima di Cremona con il Lumezzane rimase in
panchina. Quindi anche lui fece parte di quella Pistoiese, un gruppo eccezionale
guidato da Agostinelli, che salì in serie B; nel 1999-2000 rimase sempre in zona
giocando nell'Aglianese in serie C e poi chiuse la carriera al Montemurlo
in Eccellenza nel 2003-03. Proseguì ad allenare alcune formazioni giovanili: Juniores Nazionali della Lucchese, Juniores
Regionali del Jolly Montemurlo ed infine a Montale (la sua città natale).
Inoltre era stato tra i fondatori, insieme ad Andrea Bellini, della scuola
calcio “Junior Pistoiese”; all'inizio dell'anno ha dovuto abbandonare l'attività
a causa del riacutizzarsi della malattia. Suo figlio più grande, Simone, ha già
vestito la
casacca
e dice che giochi a calcio come il papà. Il funerale si è celebrato nel
pomeriggio di mercoledì 4 nella chiesa di Montale; fra i tanti presenti c'erano
delegazioni della Fiorentina, Reggiana, Alessandria, Jolly e Montemurlo,
Aglianese, Montale e naturalmente la Pistoiese. Passando adesso al calcio
giocato, Di Stefano ha rilasciato dichiarazioni alla stampa forse un po'
polemiche: non vuole passare da deficiente per certe scelte sulla formazione. Mi
sa che è un po' pieno perchè ha chiuso l'intervista con una battuta,
sarcastica direi: <<Per
fugare ogni dubbio, vorrà dire che la prossima volta andremo in panchina in
sedici o diciassette se ci sono giocatori che non possono scendere in campo>>. Comunque lo stesso giorno la società ha annunciato l'ingaggio di
Duccio Innocenti, 34 anni fra due mesi, con ben 101 partite e
8 gol in serie A. Inoltre vanta 241 presenze e 4 reti nella serie cadetta. Era svincolato da qualche settimana dopo che a
Vicenza aveva giocato 7 gare; la trattativa è stata portata avanti in prima
persona da Orazio Ferrari, uno dei cinque soci fondatori di
Holding. Innocenti giocherà al centro della difesa lasciata scoperta dal
grave infortunio che terrà Gemignani lontano dai campi per minimo sei mesi. Il
giocatore ha accettato anche perchè è vicino a casa e crede nel "progetto";
Fabio Fondatori ha fatto gli onori di casa nel corso della formazione e ha pure
annunciato che appenderà nello spogliatoio le locandine del lunedì dei due
quotidiani cittadini (La Nazione e Il Tirreno). Inoltre ha
ribadito la fiducia a Di Stefano per dissipare alcune voci circolate su di
lui... Intanto mercoledì 4 si è giocata Soci
– Us Pistoiese 1921
,
ritorno degli ottavi di finale della Coppa Italia di Eccellenza. Considerando
che l'andata a Pistoiese era finita
4-0
Di Stefano ha applicato il turn-over, ma non troppo. Infatti la formazione si
poteva definire un mista, fra titolari e riserve: Stefanacci/Bartoli 30’ st, Vendrame,
Benedetti, Innocenti/Breschi 1’ st, Chimenti, Paolicchi, Panepinto,
Rosso, Marrani/Elmi 5’ st. A disposizione in panca: Olivieri, Calanchi,
Mennini Righini, Semboloni. Come avrete certo notato – ma sì che l'avete fatto – Innocenti ha debuttato al centro della difesa; un bel salto dal Vicenza in serie
B all'Eccellenza... grande! La qualificazione non era certo in discussione e al
25’ lo è diventata ancora meno: Di Stefano junior, dopo una triangolazione in
area con Banchelli, scavalca il portiere e appoggia preciso nella porta
sguarnita. Banchelli al 27’ e 32’ ha poi fallito di poco il raddoppio. Al 25’
della ripresa gli aretini sono riusciti a pareggiare con un bolide di Bernardini
da fuori area; cinque minuti dopo Banchelli segnava a porta vuota su un bello
spunto di Di Stefano junior, uno tra i migliori in campo insieme a Panepinto e
Chimenti. Infine al 40’ Cusimano batteva Bartoli con un tiro all'incrocio per il
2-2
finale.
Adesso ecco le prossime
gare, di campionato e ‘Coppa‘:
Us Pistoiese 1921 (21)— Pontassieve
(11)║3-1║alle 14:30 odierne;
San Piero a Sieve
(11)— Us Pistoiese 1921
(24)║3-1║alle 14:30 di
domenica 15
{radiocronaca, anche on-air, su RDP}
e ri- San Piero a Sieve
—
Us Pistoiese 1921 ║0-3║,
andata dei quarti di finale della Coppa Toscana di Eccellenza,
alle 14:30 di
mercoledì 18.
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In un'intervista al Tirreno il presidente neroverde Guarducci ha
ribadito la sua fiducia ai giocatori e sopratutto al tecnico Daniele Innocenti.
La sconfitta con la capolista Orentano poteva starci tanto più che i neroverdi
hanno dovuto giocare in dieci dal 38’; ma fino cinque minuti prima del
termine erano ancora in corsa per il pareggio. Infine ha aggiunto: <<Voglio
parlare con tutti e cercare di capire le cause di questo periodo nero>>.
Domenica 1 al campo “La Querce” dell'omonima frazione pratese si è giocato La Querce 2009–Aglianese, ottava giornata d'andata. Il primo tempo si è chiuso sullo 0-1
grazie ad un'autorete di Lascialfari che devia dietro le spalle di Ciurli un
tiro di Ferrara. Al 30’ st l'arbitro Venso di Firenze punisce un intervento da
ultimo uomo di Bartolini senza che questi venga espulso; sarà poi Lascialfari a
pareggiare i conti spiazzando (stavolta) il portiere ospite. Curiosamente sul
Tirreno c'è scritto che il pareggio è arrivato al 90°; si vede che il tempo
scorreva diversamente per chi comunicava i dati essenziali di queste gare. C'è
però da considerare che sono una miriade fra Promozione, Prima e Seconda
categoria; i tabellini – con annessa una cronaca stringatissima – vengono
venduti a stock alle redazioni dei quotidiani locali, chi si prende la briga di
raccogliere queste informazioni (più o meno uguali fra i vari giornali) viene
pagato un cazzo di nulla, quando va bene... Ma tornando alla
gara, al 91’ [minutaggio sicuro sia per Nazione che Tirreno]
l'arbitro puniva con la massima punizione una trattenuta su Girasoli. Questi si
è incaricato della trasformazione e ha dato la vittoria in extremis che vale tre
punti di platino, specie per il morale. Formazione neroverde scesa in campo:
Barni, Bellini, Baldi/Coveri 20’ st, Calvelli, Bartolini, Ferri, Penna,
Fagotti, Girasoli, Perondi/Sanchini 1’ st, Ferrara. Prossime gare: Aglianese(10)—Pistoia Club(15)║2-2║fra un'ora e mezzo; Tavola
Calcio(15)—A.(11) alle 14:30║0-0║di domenica 15.
◄
Il prossimo appuntamento con le news è intorno al 20 o il 21 a seconda di come
mi gira. Saluti da ‘Br73′ Raffaele e buon inizio di settimana, anzi
settimane.disidratato, solo, in una
stanza dell'ala detentiva del “Sandro
Pertini” senza poter parlare con il legale di fiducia o
un familiare. Non c'è da dimenticare che aveva ematomi e
fratture conseguenti ad un pestaggio più che a una "caduta dalle scale",
un classico... Faccio altresì notare che il ragazzo 31enne – per di più anoressico (37 kg), epilettico e celiaco
– è rimasto due
giorni senza cure ("scarsamente collaborativo" era scritto sulle cartelle
cliniche), senza accertamenti diagnostici (tipo una radiografia), con una flebo
come nutrimento. I medici – chissà perchè – non
gli volevano far incontrare l'avvocato e lui aveva deciso per lo sciopero della fame. Loro l'hanno preso in parola: gli chiedevano di mangiare e bere e
lui rifiutava anche se deperiva a vista d'occhio; dopotutto non voleva,
mica potevano alimentarlo a forza... Fatto sta che la mattina di due
giorni dopo il suo cuore ha ceduto per un blocco renale e addio
mare; per colmo mancava il rianimatore come se in un reparto di degenza
ospedaliero non fosse necessario. Nei giorni successivi si sono succedute
mezze ammissioni, smentite, rimpallo di responsabilità, cartelle cliniche
cambiate in corsa, ecc. ecc. Per quanto si sia ingarbugliata la vicenda
sia ingarbugliata al vicenda si può tranquillamente parlare di "omicidio di Stato". Permettetemi di
riportare le dichiarazioni del sottosegretario
Giovanardi rese lunedì 9 a Radio 24: <<Stefano
Cucchi è morto perché anoressico, drogato e sieropositivo>>,
<<Era in carcere
perché era uno spacciatore abituale. La verità verrà fuori, e si capirà
che è morto soprattutto perché era di 42 chili>>,
<<Certo bisogna vedere come i
medici l'hanno curato. Ma sono migliaia le persone che si riducono in
situazioni drammatiche per la droga, diventano larve, diventano zombie: è
la droga che li riduce così>>.
Naturalmente si è subito scusato con la famiglia e così per lui è "tutto a
posto"; E NO, porca puttana ladra schifa aggiungo io: si è
responsabili per quello che si dice e quindi... non scrivo altro.
P.S. del 25.01.2010 Oggi il
gup di Roma ha rinviato a giudizio 12
persone
(tre agenti di polizia
penitenziaria, nove fra medici ed infermieri dell'ospedale “Pertini”) per
l'omicidio di Stefano Cucchi. Il tredicesimo indagato,
Claudio Marchiandi,
avendo già scelto il rito abbreviato è stato quindi giudicato
nell'udienza. Il
funzionario
del
Dap è stato condannato a 2 anni di
reclusione (con pena sospesa) per falso ed istigazione al falso. Tornando
agli rinviati a giudizio, per gli agenti di polizia penitenziaria accusati
di pestaggio sono ipotizzati i reati di lesioni ed abuso di autorità;
invece per i medici ed infermieri della sezione carceraria del “Pertini”
si va dal favoreggiamento, abbandono di incapace, abuso d'ufficio alla
falsità ideologica. Il processo inizierà il 24 Marzo 2011 davanti alla
terza Corte d'assise di Roma [leggi
qui].
P.S del 24.03.20010
domenica 21 Novembre 2009, ore 12:45
Nell'ultime due settimane,
scusate il ritardo nell'uscita delle news rispetto ai canonici dieci giorni, mi
sono per così dire concentrato sui 'programmi_utili', quelli di dimensioni <
1,66 MB che si trovano nella
pagina omonima e nelle varie sottopagine. Lo
spunto di questo ennesimo cambiamento mi è venuto quando ho inserito un
programmino fatto da Gabriele per un mio "problema", stringente e fondamentale:
la sostituzione delle stringe all'interno delle pagine web del mio sito... eheheh. Spiegare cosa realmente faceva non era/è facile a parole così ho avuto
l'idea di mettere una schermata (screenshot
in gergo) sotto l'icona: dopotutto non è forse vero che un'immagine dice più di
mille parole? Visto che la novità mi sembrava utile l'ho estesa alle decine di
programmi della pagina; questo mi ha anche permesso di controllare cosa avevo
scritto a suo tempo, correggere i tanti errori e fare un po' di ripulisti
repulisti.
Infatti un po' di schede sono state cancellate insieme agli eventuali file
memorizzati nel mio spazio disco. Altri cambiamenti, stavolta meno
radicali, sono stati apportati alla pagina 'pistoiese':
l'iframe del
forum “risultati Eccellenza girone B” a cura
del portale
Calciopiu.net è stato posizionato sotto il
titolo; invece l'iframe del “Muro dei
tifosi” è stato tolto
chiuso, in maniera immagino definitiva. Già la scritta
‘Il servizio del MURO non sarà più attivo, dovuto
all'impossibilità di gestione’
lascia pochi dubbi, ma sopratutto il fatto che ci sono stati solo una decina di
contributi dal fine Agosto giustifica pienamente la scelta del moderatore.
Peccato perchè il Muro era davvero uno spazio colorito, interessante, vario;
naturalmente mi riferisco al periodo antecedente al Luglio 2008 quando fu chiuso
una prima volta. Facendomene una ragione, e rimanendo sempre in tema, vi segnalo
che poco sopra la gif del “TG Sport”
ho messo una gif linkata al
canale per l'Us Pistoiese su Youtube, curato e
aggiornato da
Video News TV; lì ci troverete sintesi filmate della gare degli
arancioni, interviste e servizi vari. Infine voglio segnalare una novità che
farà certo felici le decine di visitatori, e perchè no visitatrici, della mia
pagina degli arcade ('MAME32_e_ROMs'):
ogni due settimane inserirò una scheda di un giochino da bar dove a suo tempo
(bei tempi andati aggiungo io) ci ho buttato minimo dieci chili di monete da 100
o 200 lire eheheh. Questo nuovo "corso" durerà fino ad esaurimento, ma intanto
posso anticiparvi che un paio di mesi siete "coperti"... Avendo scritto anche
troppo, passo senz'altro oltre (scusate il quasi gioco di parole).
◄►
Sabato 14 la Nasa ha fatto
un annuncio astronomico storico: sulla Luna c'è acqua ghiacciata, "lo
sanno e ne hanno le prove" Dall'analisi
dei dati raccolti
nella missione diLCROSS
sono emerse notevoli quantità di acqua nel cratere Cabeus dove lo scorso 9
Ottobre si schiantò lo stadio finale del razzo
Centaur, vedi foto (1 • 2 • 3). La zona in questione è vicino al polo Sud
dove la luce solare non riesce mai ad illuminare i rapidi pendii dei crateri.
Inoltre ci sarebbe più acqua di quanto stimato ed inoltre è sicuro: niente
sostanze simili, le righe spettrali (infrarosso e ultravioletto)
risultanti sono indubbiamente della molecola di acqua. Le ricadute di
questa scoperta quasi sicuramente non riguarderanno l'astronautica lunare, cioè
la colonizzazione dell'uomo; è un'idea cullata prima dello sbarco e poi svanita
pochi anni dopo tanto che dal 1972 (Apollo-17) nessun essere umano calca il suolo lunare. Finchè i costi nel
portare anche un kg sulla Luna sono assai superiori agli eventuali ricavi (tipo
l'estrazione di
minerali ed
elio-3),
rimarrà un'affascinante idea e niente più.
/
Rosetta
alle 07:45:40 UTC, le 08:46, di venerdì 13 è
transitata a 2480 km (8,27 millisecondi luce) dal nostro pianeta; tutto si è
svolto come previsto e così la sonda ha ricevuto la (terza) spinta
gravitazionale dalla Terra che la porterà prima all'incontro con l'asteroide 21
Lutetia il 10.07.2010 e poi – tante variabili e avversità piacendo – verso la cometa
67P/Churyumov-Gerasimenko nel 2014.
Naturalmente sono state riprese varie immagini di cui vi segnalo queste, a mio
dire suggestive:
1 (una falce di Terra da 633.000 km circa 24
ore prima del massimo avvicinamento) e
2 (luci della costa atlantica, specie la
Florida, tre ore prima). Il report dell'Esa su questa tappa fondamentale della
missione è consultabile a questo
url; naturalmente è tutto in inglese. Questo
fly-by è stato più "degno di interesse" perchè si tenterà di
far luce
su un vero e proprio mistero che da una ventina d′anni fa scervellare gli
addetti ai lavori: le differenze di velocità, in più o meno, delle sonde che
hanno compiuto fly-by terrestri rispetto a quanto previsto da calcoli
accuratissimi. Naturalmente sono differenze in termini infinitesimali in ogni
caso non imputabili ad un errore strumentale. Ad esempio
Galileo l'08.12.1990 mostrò un'accelerazione inattesa di 3,9 mm/s ma
nel successivo dell'08.12.1992 tutto come previsto;
NEAR il 15.01.1998 ebbe un'accelerazione non
prevista di 13 mm/s, invece per
Cassini
(16.08.1999) e MESSENGER
(02.08.2005) non c'è stata alcuna variazione significativa. Rispetto a
quest'ultimi gravity assist terrestri stavolta nelle
misure sono impegnati vari radiotelescopi, tutti al meglio delle loro
potenzialità; gli scienziati pensano che misurando la velocità di Rosetta si
siano ottenuti indizi sufficienti a risolvere il "problema". Che siano effetti
indotti dalle forze mareali terrestri, dal frenamento atmosferico, dalla
pressione di radiazione? Qualcuno è arrivato a tirare in ballo la
materia oscura, l'energia
oscura e pure anomalie spazio-temporali generate dalla rotazione
terrestre! Vediamo che ci diranno i cervelloni e magari si avrà la soluzione di
questo problema che certo non vi farà dormire la notte eheheh. | Mercoledì 4 l'agenzia spaziale giapponese JAXA ha scoperto l'ennesima anomalia a
bordo della sonda
Hayabusa : nella camera di ionizzazione del
propulsore ionico B c'era sovratensione e per
sicurezza è stata spenta. Dei quattro in dotazione due erano già out e l'unico
rimasto (il C) a suo tempo dovette essere spento per evitare che la
sovratensione lo danneggiasse definitivamente! Adesso fino a Febbraio dovrà
essere raggiunta quella quota di spinta "ionica", lenta ma costante, necessaria
per imboccare la traiettoria verso la Terra. Infatti nel Giugno 2010 è previsto
che la capsula di ritorno – forse contente campioni di suolo dell'asteroide
25413 Itokawa "raccolti"
nel Novembre 2005 – atterri sostenuta da un paracadute nel deserto australiano.
Sembrava davvero finita, ma i tecnici nipponici sono riusciti a trovare un
escamotage per avere a disposizione un propulsore ionico: combinare
neutralizzatore, unità di alimentazione e ionizzatore dei propulsori A e B. Poco
dopo il lancio l'A fu disattivato per delle instabilità, mentre anche il B
dovette essere spento per una sovratensione del suo sistema di neutralizzazione.
L'idea è questa: collegare il neutralizzatore dell'A (che funzionava) all'unità
di alimentazione e da questa all'ionizzatore del B (vedi
schema). Al momento la nuova combinazione non è
stata attivata; prima devono essere effettuati test e controlli però sembra che
il propellente a disposizione (Xenon) possa bastare per ottenere la necessaria
spinta. Naturalmente il condizionale è d'obbligo e vediamo che succederà nelle
prossime settimane. | I primi due tentativi
per liberare
Spirit
dalla sabbia
marziana che lo imprigiona dallo scorso Maggio hanno dato un esito confortante:
il rover per la prima volta da mesi si è spostato anche se di pochissimo. I
tentativi sono stati compiuti mercoledì 18 (vedi
pagina web) e giovedì 19 (pagina
con immagini). Se date un'occhiata a questa
animazione potrete notare il piccolo
spostamento da quella stramaledetta distesa di sabbia, soprannominata non
a caso ‘Troy′. Il team di controllo ha ordinato alle ruote di andare avanti in
due passi da 2,5 metri ciascuno; alla fine i sensori hanno rilevato che il
centro del rover si era mosso di: 12 mm in avanti, 7 a sinistra e 4 in basso. Il
terzo tentativo è in programma oggi e il quarto, a seconda degli eventuali
progressi, lunedì 25. Se volete saperne vi ricordo il sito ad hoc, creato e
gestito dal team della missione: “Free Spirit”
("liberare Spirit" per l'appunto). Molte altre notizie, fra cui quelle sul rover
gemello
Opportunity, sono sul sito, anzi portale,
ufficiale:
http://marsrovers.nasa.gov/home/index.html.
◄►
Udinese
– Fiorentina di domenica 8 ha visto i gigliati vincere per
0-1
[ cronaca testuale│formazioni│tabellino, "numeri" e confronto fra i giocatori│"pagelle"│precedenti e statistiche]. La partita non
l'ho vista e ne ho sentito solo qualche spezzone di radiocronaca; rivedendo la
sintesi filmata posso dire che non ci sono state molto emozioni vuoi per il
campo pesante che per le molte assenze in campo. Vargas è stato il valore aggiunto per tutti i 90’ ed infine proprio lui riusciva
a superare
Handanovič.
Riguardando più volte l'azione del gol anch'io mi sento di dare al difensore
peruviano la
"paternità" del gol: infatti sul calcio di punizione, battuto in
posizione defilata da Vargas, Pasqual e
Comotto sembrano solo sfiorare il pallone e forse per questo il portiere sloveno
è andato in tilt. Frey pur acciaccato ha ribadito la sua immensa classe: un tiro
– sottomisura – di Di Natale e deviazione miracolosa che salva la vittoria; che
altro posso scrivere? Questa vittoria di misura, la seconda in trasferta dopo
l'1-0 a Livorno, allunga la mini-striscia dei successi dopo il 3-1 casalingo con
Catania; Vargas è alla seconda rete stagionale dopo il suo 1-0 parziale a
Torino, invece Gilardino stavolta ha "risparmiato" la squadra friulana che aveva
impallinato dodici volte in carriera (leggi
qui).
Infine eccoci ai ricorsi storici: dopo tre sconfitte (3-1 il 19.04.2009,
3-1 il 30.03.2008,
1-0 il 24.09.2006) ed un pari (0-0
il 29.01.2006) la ‘Viola’ è riuscita ad espugnare il “Friuli”; non
accadeva dalla nona giornata di quel disgraziatissimo campionato 2001-02:
1-2.
Poi c'è stata la
sosta di campionato per le due amichevoli della beneamata Nazionale e i playoff
di qualificazione ai Mondiali in Sudafrica del 2010. Non ho altro da segnalare e
quindi passo ad indicarvi le prossime gare dei gigliati:
Fiorentina
(21)—
Parma (20)║2-3║fra otto ore, tredicesima giornata d'andata;
Fiorentina (9,seconda)— Lione
(10,primo)║1-0║alle 20:45 di martedì 24, penultima giornata per la fase a gironi della
Champions League;
Internazionale
(29)— Fiorentina (21)║1-0║alle
15 di domenica 29, quattordicesima giornata di campionato.
◄►
Domenica 8
davanti a circa cinquecento spettatori si è disputato
Us Pistoiese 1921 – Pontassieve
, valida per
la 12ª giornata d'andata. Stavolta a Di Stefano mancavano ben cinque titolari
comunque poteva schierare al centro della difesa il nuovo acquisto Duccio
Innocenti; in mediana si sono posizionati Mennini Righini e Semboloni, Vendrame
e Breschi sulle fasce e in attacco la coppia Banchelli-Marrani. Gli arancioni
avevano la fascia nera al braccio per ricordare l'ex Paolo Perugi (i tifosi hanno esposto in curva Sud uno
striscione per lui:
CIAO PAOLO
; accanto segnalo anche un polemico
MERITIAMO DI PIÙ
). Il vantaggio è arrivato dopo soli cinque minuti: corner di Breschi in mezzo all'area
piccola, il portiere ospite Pieraccioni [non Leonardo] smanaccia, la palla
scodella ai venti metri dove
Semboloni al volo scocca al volo un bolide che
trafigge la porta: credetemi un vero euro-gol! Però ancora una volta il
vantaggio è durato lo spazio di un respiro: punizione regalata ai
fiorentini dal sig. Stocchi di Arezzo, palla al limite dell'area,
Innocenti [Cristian] batte,
l'arancione Innocenti [Duccio] in barriera sfiora di mano e finisce alle spalle
di Flauto! L'arbitro invece di concedere la rete decreta il calcio di rigore che
poi Melzi realizza spiazzando il
portiere. Oltre a non
credere alle mie orecchie per il pareggio immediato, ancora oggi non comprendo
per quale motivo arcano il sig. Stocchi abbia decretato la massima punizione;
sarebbe stato davvero un bel vantaggio se... Nel proseguo gli arancioni sono
apparsi nervosi anche perchè venivano picchiati senza misericordia dagli
avversari; al 30’ Breschi riesce con una bell'azione personale a portarsi in
area, tira defilato, Pieraccioni respinge, la sfera ricade sulla destra dove
Vendrame di testa schiaccia sul fondo a porta sguarnita! Poco dopo viene
annullato un gol di Calanchi, bravo a ribattere sottomisura; purtroppo il
segnalinee aveva ravvisato un fuorigioco che solo lui aveva visto. Infine al 47’
Mennini salva sulla linea la porta di Flauto; sentendola
in diretta, per poco non mi veniva male eheheh. Nella ripresa la partita si è subito
raddrizzata: palla lunga dal centrocampo, Zebi in vantaggio su Banchelli liscia
clamorosamente e così la punta ha tutto il tempo per piazzare un sinistro
terrificante che batte Pieraccioni nell'angolino! Dopo tante incomprensioni con
i tifosi, ‘Giacomino′ è stato applaudito da tutto lo stadio e abbracciato dai
compagni. Gli ospiti comunque non sono stati a guardare tanto che Toccafondi
appoggiava fuori dalla porta vuota su un'allegra uscita di Flauto. Le botte fra
i giocatori non si sono sprecate facendo fioccare i
cartellini; al 70’
Renai tira di poco alto e nella stessa azione si fa anche male. Al 90’ C.
Innocenti all'ennesimo fallaccio viene finalmente cacciato dal direttore di gara. Infine al 93’ su un ribaltamento di
fronte Breschi serve l'accorrente Marrani che entra in area e supera Pieraccioni
in uscita. Piccola nota di servizio: in caso di vittoria non riporterò i
commenti del tecnico, giocatori, presidente e così via; tanto mica li leggete? eheheh... Questo
3-1
[ tabellino│altri risultati 10ª giornata│servizio filmato]
fa poggio e buca con la brutta
sconfitta di Quarrata; a fronte delle ben quattro vittorie esterne gli arancioni
hanno vinto solo tre volte in casa. Banchelli è al primo gol su azione, secondo
stagionale dopo il rigore dell'1-1 all'esordio di campionato con il Jolly e
Montemurlo; Semboloni è alla prima rete in
maglia, invece
Marrani è alla seconda dopo il "battesimo" a Barberino dello scorso 30
Settembre. Intanto la Pianese capolista continua a vincere (2-1 a Anghiari con
il Baldaccio Bruni), seguita a ruota da Sinalunghese e Soci; quindi i punti di
distacco dalla vetta erano otto e sono rimasti tali... Una volta tanto ci sono
dei ricorsi
storici da riferire: infatti la Pistoiese non rincontrava il Pontassieve da vent'anni quando le due
squadre militavano nel
campionato Interregionale girone E. Alla prima
giornata (10.09.1989) si giocò Pontassieve-Nuova Pistoiese e finì 2-0 per gli
arancioni con doppietta di D'Este al 14’ e 13’ st; la gara di ritorno si disputò
il 07.01.1990 e finì con un'altra vittoria: 3-0 con
Pazzini Patrizio (babbo di Giampaolo P.) al 28’, Sabatini 41’
(A) e Moro 3’ st. Purtroppo la Pistoiese non ce la fece a salire arrivando
seconda a quattro punti dal Viareggio; comunque ci riuscì nel successivo
campionato dove vinse torneo e spareggio con il Russi. Ma non divagando troppo,
vi rammento che le prime due sfide con i fiorentini sono del campionato 1937-38,
Prima divisione Toscana dove una nuova
società
era stata ammessa dalla Federazione ‘‘per meriti sportivi acquisiti’’. Infatti la
precedente si era sì piazzata dodicesima nel campionato di serie C, ma poi
aveva mancato l'iscrizione ed era fallita. Una mega-colletta pubblica riuscì a
raccogliere i fondi necessari per far rinascere un'altra società calcistica che
fu inizialmente denominata solo come “Pistoia”. Così alla nona giornata (19.12.1937) ci fu la
prima sfida, a
Pontassieve; finì ben 7-0 e sarà massima vittoria esterna degli arancioni. Il
ritorno al “Monteoliveto”, 13.03.1938, terminò 1-0 con gol di Breschi
al 1’; per la cronaca, Pistoia si piazzò solo sesta ma poi la fortuna le
sorrise: le squadre B di Livorno e Lucchese, rispettivamente prima e seconda,
erano fuori
classifica; il Montelupo terzo rinunciò al titolo di campione toscano e quindi
alla serie C e per l'allargamento dei quadri vennero ammesse la Benini Firenze,
il Dopolavoro San Giovanni Valdarno e appunto il Pistoia. Tornando al presente,
il bilancio fra arancioni e mugellani ad oggi è il seguente: 4
vittorie, 0 pareggi,
0 sconfitta; 16 gol fatti, 1 subito. Il presidente Fondatori nel dopo gara si
era lamentato delle troppe subite dai giocatori ad opera degli avversari
(<<Abbiamo
tanti, troppi infortunati e questo ogni domenica: gente che subisce colpi
proibiti, chi è alle prese con costole rotte
[Bencistà e Fedi],
botte alle spalle
[Marrani]>>, <<Altrimenti
non si parla più di calcio, ma di un altro sport, il rugby. Noi giochiamo col
pallone, non con la palla ovale>>);
all'indomani ha parlato con il presidente della Figc regionale, Fabio Breschi. A
suo dire, e sono con pienamente d'accordo con lui, <<passa
l'idea che in Eccellenza bisogna pensare solo a picchiare. Vanno tutelate le
squadre che giocano a calcio e questo non è un discorso che riguarda soltanto la
Pistoiese>>. Inoltre
ha riferito di <<una sorta di sudditanza psicologica al contrario>> da
parte degli arbitro che arrivano al “Melani” <<perchè non temono il blasone e
l'importanza della squadra ma fanno solo i protagonisti>>.
Intanto
fra martedì 10 e venerdì 13 si è "consumata" la querelle Grassi, cioè l'ingaggio
– con doppio dietrofront – dell'ex
calciatore del Pisa. Ma andiamo per ordine, cronologico: mercoledì 11
su Tirreno e Nazione c'era una sua intervista dove parlava già da
giocatore
[<<Voglio vincere il
campionato>>]
nonostante che non avesse ancora firmato... Dopotutto era febbricitante a casa e
sperava di poter firmare il contratto il giorno dopo [l'11]; la società prima ha
comunicato l'ingaggio e poi dopo 24 ore è andato tutto a monte per degli
<<intoppi contrattuali>> secondo il ds Simone Mazzoncini. Giovedì 12
invece sembrava che le parti si fossero ravvicinate tanto da arrivare alla
firma, ma poi il giorno dopo è arrivata la rinuncia finale via SMS! La
società in comunicato dice che
“il
centrocampista ha manifestato con chiarezza tramite sms di non avere lo spirito
giusto per affrontare il campionato di Eccellenza”
mentre Grassi ribadisce di non aver mai firmato, anzi <<la società
conosceva molto bene le mie motivazioni>> peccato che <<ci
siamo trovati in disaccordo su alcuni aspetti, altrimenti sarei venuto per
fare la differenza>>[!].
Alla
Pistoiese serve in particolare un attaccante perchè l'attacco non si può reggere
sul solo Rojas (che fra l'altro è tornato in gruppo da qualche giorno). Meno
male che l'infermeria si è quasi svuotata: dopo due settimane sono stati
"dimessi" anche Giunta; per Bencistà, Fedi e Panepinto
bisognerà attendere ancora un po'. Sulla frase di Fondatori è arrivata la
risposta, un po' stizzita, di Umberto Materazzetti, trainer e presidente del
Rugby Pistoia che milita in serie C. A suo dire, e non ho dubbi, il
rugby è uno sport di comportamento, di rispetto e disciplina; a
differenza del calcio – ma questo l'ho aggiunto io. Inoltre ha invitato
Fondatori a vedere un match dei suoi ragazzi; infine gli ha fatto una
costatazione e dato un consiglio, da allenatore e presidente: <<Probabilmente
invece dei giocatori buoni a dare e prendere botte come secondo lui accade in
Eccellenza ha comprato dei fraticelli. Gli do un consiglio: rifaccia la campagna
acquisti>>. Riguardo
quest'ultima frase debbo proprio dare ragione a M.; per dovere di cronaca
segnalo che non c'è stata una replica di F.; almeno non l'ho letta. San Piero a Sieve
(11)– Us Pistoiese 1921 (24) di domenica 15 si è giocata allo
stadio Comunale dell'omonima città mugellana; come al solito c'era una buona
rappresentanza di tifosi orange. Fin dall'inizio si è visto che non era
giornata: infatti al 10’ su un lancio lungo Nanni
aggancia la palla al limite; poco prima di scontrarsi con Flauto, lo supera
in uscita con un rasoterra! Da notare che il portiere oltre al gol si è
beccato anche una pedata, involontaria per carità. La Pistoiese è andata
completamente in barca tanto che pochi minuti dopo i locali hanno raddoppiato,
ma fortuna che l'arbitro annullava per un fuorigioco che non c'era... Comunque
al 19’ Banchelli con una zampata deviava alle spalle di Burzagli un bel
suggerimento dalla sinistra di Paolicchi: 1-1! Paradossalmente, da quel momento
gli arancioni si sono involuti in gioco senza costrutto, logica, nerbo. Rojas ha
avuto una buona occasione, ma la sprecava in maniera clamorosa. La ripresa è continuata sulla falsariga della prima frazione: locali
intraprendenti e ospiti impacciati, nulli, sconcertanti; naturalmente i tifosi
li hanno fischiati a più riprese, specie Banchelli. Al 25’ Olivieri per
anticipare un avversario deviava in spaccata il pallone alle spalle
dell'attonito, e acciaccato, Flauto!
Dopo questa botta tremenda, la Pistoiese ha provato a reagire con attacchi più
pericolosi, ma niente di trascendentale. Comunque Calanchi al 34’ ha avuto al
palla del 2-2; peccato che Burzugli faceva una parata-miracolo. Come spesso
accade nel calcio, si può passare dal pareggio al doppio svantaggio e
quindi... ecco la descrizione dell'azione: Benedetti – pur non pressato
da avversari – si è "avventato" sulla palla e con un formidabile destro
la piazzava alle spalle di Flauto! Riguardate l'azione: Benedetti poteva
far di tutto invece che quel suo maldestro "appoggio in porta", per
altro di pregevole fattura eheheh. Dopo il triplice fischio i pochi
tifosi
rimasti hanno fatto un po' di gazzarra e contestato pesantemente
allenatore e squadra. Questo
3-1
[ tabellino│altri risultati della 13ª giornata│servizio filmato] è doppiamente
negativo: sia come terza sconfitta stagionale, ma sopratutto per la
concomitante vittoria della Pianese.
Adesso i senesi di Piancastagnaio sono saldamente in testa alla
classifica con ben 11 punti di vantaggio sugli arancioni! Nel dopogara
Di Stefano ha cercato di fare il pompiere rimarcando che i giocatori
sono "condizionati" dal dover sempre vincere; una scusa un po'
debole mister... Infine ha precisato: <<Per
quanto riguarda la mia posizione non sono un allenatore che nelle difficoltà
abbandona la nave e si dimette>>.
Il presidente Fondatori ha detto che <<si
è vergognato per la figura che abbiamo fatto e di essere dispiaciuto per i
tifosi>>. All'indomani, dal pomeriggio a notte, si sono tenute due riunioni-fiume
della dirigenza;
la decisione finale è stata quella di
posticipare ogni passo da intraprendere a sabato 21.
Quindi a Di Stefano è stata data una fiducia a tempo: dalla gara di
Coppa del mercoledì e quella di campionato della successiva domenica. Il
diretto interessato ha detto: <<mi
sono preso gli insulti e ora sono più carico di prima e mi auguro che la stessa
cosa valga anche per i miei giocatori>>;
dopotutto <<non
ho paura di nulla>>
e <<sono
un professionista serio che vive ventiquattrore in funzione della
Pistoiese>>
[esagerato].
Tornando al
calcio "giocato", mercoledì
18 gli arancioni sono tornati sul "luogo del delitto" ( San Piero a Sieve – Us Pistoiese 1921 ) dove l'avevano buscate solo tre
giorni prima; stavolta però si trattava dell'andata dei quarti di finale della
fase regionale della Coppa Italia d'Eccellenza. La ‘Pistoiese 2’ (“la vendetta”
aggiungerei, scusate la battuta
spuria)
non è stata infarcita di seconde linee come i locali; infatti ecco lundici
iniziale: Stefanacci, Olivieri, Calanchi, Chimenti, Benedetti, Breschi,
Semboloni, Rosso, Giunta, Rojas, Fedi. La gara praticamente non ha avuto storia:
già al 10’ Rojas, scattando sul filo del fuorigioco, batteva il portiere Bambi
con un piatto destro; i restanti minuti fino al riposo sono stati giocati sul
velluto. Nella ripresa è arrivato il raddoppio di Semboloni con una gran botta
dal limite che s'insaccava all'incrocio dei pali (peccato che non ci siano
riflessi filmati); infine al 36’ Giunta ha triplicato dopo uno slalom in area. Da segnalare che sono entrati nell'ordine: Chimenti per Strufaldi (1’ st),
Vendrame per Rojas (25’ st) e Di Stefano junior per Giunta (36’ st).
Naturalmente questo
0-3
[ commento
– molto stringato – e tabellino]
è una seria ipoteca
per le semifinali; Rojas è al quinto sigillo in questa competizione, seguono
nell'ordine: 2 Semboloni e 1 per Paolicchi, Banchelli, Marrani, Fedi, Giunta.
Infine vorrei riportare il testo di una lettera dell'Ultima Guardia 1921
pubblica sul Tirreno di giovedì 19:
“Pensavamo
di aver toccato il fondo questa estate quando nel giro di pochi mesi abbiamo
affrontato una retrocessione e un fallimento. Pensavamo che sarebbe iniziata una
nuova era ed abbiamo appoggiato il nuovo progetto per risalire. Invece ci
troviamo di fronte a un inizio stagionale deludente nonostante la ridicolezza
del campionato. Riteniamo inutile organizzare cene o aperitivi per riavvicinare
i pistoiesi alla squadra. Il solo medo che conosciamo per riportare entusiasmo e
tifosi al Melani è vincere per tornare presto nei campionati che ci competono
Detto questo L'ultima Guardia continuerà a essere presente in casa e in
trasferta ma senza sostenere chi sta disonorando i colori arancioni in campetti
come Quarrata e S. Piero. Almeno finchè non saremo in testa. Vergogna”.
Sembrava che l'infortunio subìto da Flauto nell'azione del gol di Nanni fosse
grave, ma poi accertamenti più approfonditi alla caviglia hanno dato due
settimane come periodo di recupero. Così per le prossime partite in porta
giocherà Stefanacci che finora è sceso in campo solo in Coppa.
Prossime gare, di campionato e coppa:
(24,quarta)— San Donato Tavarnelle
(10)║1-0║alle 14:30 di domani;
Montalcino
(12)— Us Pistoiese 1921 (27)║0-1║alle 14:30 di domenica 29 Novembre;
Us Pistoiese 1921 — San Piero a Sieve ║1-0║alle
14:30 di mercoledì 2 Dicembre, ritorno dei quarti della Coppa Toscana di
Eccellenza.
◄►
Il derby
Aglianese–Pistoia Club
di domenica 8 è terminato con un (dice) giusto pareggio per
2-2.
I cugini pistoiese sono andati in vantaggio con l'ex Cerretini al 29 e poi hanno
mancato per due volte il raddoppio. Fatto sta che nella ripresa prima Girasoli
al 10’ e poi Ferrara al 16’ hanno firmato il sorpasso; però sette minuti dopo
Pratesi con gran gol dalla distanza ristabiliva la parità. Formazione neroverde
scesa in campo: Barni/Allegri
15’, Bellini/Perondi
1’ st, Baldi, Calvelli,
Bartolini, Ferri, Lepori, Perna/Sanchini 65’, Girasoli, Fagotti, Ferrara.
Anche la successiva gara di campionato, Tavola Calcio–Aglianese di domenica 15, si è chiusa con
un altro pareggio, per
0-0.
Da quanto ho letto sugli stringati articoli di Nazione e Tirreno
ai neroverdi è andata di lusso: infatti al 7’ l'arbitro, il sig. Crisci di
Firenze, ha concesso un calcio di rigore per fallo ai danni di Miedico. Dal
dischetto si è presentato Benelli che tirava centrale e Barni neutralizzava il
tiro; in seguito i locali sono andati vicini al vantaggio, ma prima il portiere
ospite parava e poi un tiro di punizione finiva di poco fuori. Nella ripresa
non è successo niente di particolare e quindi i neroverdi hanno riportato
a casa un buon punto. Undici sceso in campo al “Paolo Paolieri” di
Tavola: Barni, Lepori, Baldi, Calvelli, Bartolini, Ferri,
Perna/Puzzo 30’ st, Fagotti, Girasoli, Perondi/Sanchini 12’ st, Ferrara.
All'indomani, lunedì 16, Daniele Innocenti è stato esonerato dal presidente
Paolo Guarducci; questi nel commentare la sua decisione ha detto che <<se
perdevamo 4-0 non era affatto un risultato bugiardo>>; inoltre ha parlato di
<<una squadra messa male in campo>>. Il diretto interessato non si è mostrato
sorpreso più di tanto: <<era una guerra annunciata>> in particolare con il
direttore sportivo De Mecenas che <<voleva imporre determinate scelte>>. Già la
settimana prima c'era stata qualche avvisaglia e Innocenti aveva ripetuto che
<<ognuno deve rispettare i propri ruoli: io faccio l'allenatore [...]
e non
voglio che altri decidano per me>>. Quindi il suo destino era segnato: una
vittoria avrebbe solo rimandato l'"inevitabile". Il tecnico dell'ultime due
promozione consecutive – dalla Terza alla Prima categoria – ha ovviamente
ringraziato tutti. Al
suo posto è stato chiamato Gianfranco Trupia che ad inizio stagione doveva
allenare la squadra Allievi; già domenica era a Tavola a vedere la gara e quindi
un'idea se l'è già fatta... In settimana il ds De Mecenas ha replicato
all'"accuse" dell'ex tecnico neroverde per essere stato esonerato. Il
ds voleva <<soltanto
essergli utile>>
e si è <<permesso
di suggerirgli alcuni aspetti che, vedendoli dalla tribuna, non mi
piacevano>>;
nonostante i tanti gol subiti [18 in dieci gare] <<ha voluto fare di testa sua>>.
Già in passato si era ventilato il suo esonero, ma <<non era successo per la mia
netta posizione a suo favore>>. Infine De Mecenas ha precisato di aver tenuto il
suo ruolo e che <<per la campagna acquisti ho seguito le sue richieste, ma io
avrei fatto delle scelte diverse>>. Dopo tanto scrivere, ecco le prossime gare
dei neroverdi: Aglianese(12)—Montale(6)║3-2║alle 14:30 di domani; San Donnino Bisenzio(21)—A.(15)║1-0║alle 14:30 di domenica 29.
◄
Il prossimo
appuntamento sarà sicuramente a mese nuovo, l'ultimo di questo 2009 che si avvia
al termine; buon fine settimana da ‘Br73′ Raffaele.
"P.S." Qualche settimana fa è andata distrutta in un incidente l'unica Lamborghini Gallardo in dotazione alla Stradale; a suo tempo due di queste "supercar" furono donate dall'omonima casa automobilistica, l'altra vai a sapere dove è finita... Il bolide per evitare un'auto che gli aveva tagliato la strada si è schiantata su due auto in sosta riducendosi ad un canestro; meno male che gli agenti a bordo hanno riportato solo lievi ferite. Meno male che la compagnia assicurativa dello sventurato conducente in torto marcio all'ennesima potenza pagherà tutti i danni. Ma adesso vorrei pormi un quesito che esula da questo particolare sinistro: era proprio necessario dotarsi di questi giocattoli quando mancano soldi per gli straordinari, le divise dei poliziotti, la carta (igienica e da stampante) nelle questure, i giubbetti antiproiettili, ecc. ecc.? Vabbene che questi giocattoli da decine di migliaia di euro erano in regalo, però a me sembrano una presa in giro per chi deve fare pattuglia in autostrada con dei rottami ambulanti, buoni solo per la pressa. Spero che prima o poi qualcun'altro ponga questo quesito direttamente a chi di dovere; certo non mi aspetto delle risposte, sempre da "chi di dovere"...
P.S.-2
Una volta tanto voglio usare questo spazio, gestito a mio giudizio, per
una questione diciamo personale. Ormai da mesi un mio compaesano
portando a spasso il cane lo fa defecare nel marciapiede davanti alla
mia rimessa, cioè nella mia proprietà. Perché lo fa? Rimanendo in tema
di escrementi (spero che non mi tacciate di
coprofilia), suppongo che costui lo faccia per pura
stronzaggine; fatto sta che ogni mattina l'immonda
"crestomanzia" di
deiezioni canine s'arricchisce...
Faccio altresì notare che vicinissimo al sito che
sita ci sono dei campi incolti,
perfetti all'espletamento dei bisogni fisiologici di un cane. Ma dico
io: anonimo compaesano
ti piacerebbe se lasciassi davanti alla
porta di casa gli escrementi – secchi o fumanti che siano – di
Desdemona, la mia gatta?
Naturalmente non è colpa dell'animale
che quando gli scappa la fa, mica va in bagno. Prima di chiudere vorrei
estendere il discorso a chi lascia i propri animali di
affezione lordare i
marciapiedi; camminarci ormai è uno slalom non piacevole fra
merdai di varie dimensioni e componenti eheheh. In questa
sede propongo di punire i padroni privi di paletta e sacchetto con
una sanzione "accessoria": la raccolta diretta dell'escremento del loro
amico a quattro zampe. Cioè se la prenderanno loro: mettendosela
in tasca, in borsa, insomma dove gli pare; è troppo facile pagare solo una multa...
giovedì 3 Dicembre 2009, ore 22:15
Negli ultimi dieci giorni si sono
registrate più correzioni che modifiche o aggiunte; ma andiamo per ordine. Non
ve lo avevo segnalato, ma dal 31 Ottobre il sito
http://s1.xzshare.com/
non ha più supportare la memorizzazione dei file. Io ci avevo messo
alcuni video contenuti nella pagina 'bischerate' e quindi da un mese non si
vedeva un accidente. Adesso che questi sono nel mio spazio disco di
Xoomer.virgilio.it potrete di nuovo vederli finchè... avete compreso. Passando
alla sezione “ma parla come mangi” dopo vari mesi ho ripreso ad inserire nuove
parole che non sembrano nemmeno italiane tanto sono strane, incomprensibili,
assurde; vi garantisco che non me le sono inventate: l'ho riprese dai quotidiani
letti e da ciò che sento alla radio. Vorrei altresì segnalare che la maggior
parte dei contributi li forniscono politici di casa nostra, professoroni, capi,
capetti, ecc. ecc... complimenti vivissimi! Infine per le pagine 'MAME32_e_ROMs'
e 'canzoni_preferite' ho apportato delle variazioni cromatiche ad alcune parti
del testo per migliorarne la leggibilità. Nella prima
i nomi degli arcade,
detti anche
coin-up, sono in
lilla
(prima erano in celeste e un po' si confondevano); invece per la seconda fra le
parentesi in grigio verde
sono indicati
spot, trailer, film, serie TV dove si sente una canzone,
mentre fra
parentesi quadre verde oliva
ci sono l'eventuali
note. Sperando che
queste novità vi rimangono utili, passo senz'altro alla prossima sezione. ◄►
Per la prima volta la sonda
Cassini ha ripreso – nel
visibile – le fonti luminose che si increspano nell'emisfero boreale
di Saturno. Inoltre è stato appurato che queste aurore sono sono le più elevate
in quota di tutti i pianeti del Sistema solare: sulla Terra si dipanano dai 100
ai 500 km, invece quelle saturniane arrivano ai 1200 km dalla superficie! In
questa
pagina a cura del JPL potrete vedere due
animazioni formate da 472 immagini riprese (con esposizioni di 2-3 minuti) dalla
telecamera ad angolo stretto nel corso di 81 ore, fra il 5 e 8 Ottobre 2009. La
distanza era di circa 2,8 milioni di km e per questo la risoluzione
dell'immagini [vedi
questa] lascia un po' a desiderare: 32
km/pixel. | Intanto il telescopio spaziale
Spitzer ha scoperta la più giovane coppia di
nane
brune mai osservate.
Per chi non lo sapesse, tipo
me, le
nane
si differenziano dai pianeti e dalle stelle per la loro temperatura e massa;
sono più giovani e leggere delle stelle e più massicce (e anche più calde) dei
pianeti. La prima
nana fu scoperta nel
1995 e ne sono state individuate un centinaio; da allora gli astronomi si
chiedono: sono più simili ai pianeti o alle stelle? Tornando a Spitzer, grazie
ai suoi dati raccolti nel 2005, i responsabili della missione hanno deciso di
concentrare la ricerca nell'anello
di Barnard, conosciuta dagli astronomi come ricca di oggetti giovani.
Con l'immagini riprese, sia dal telescopio spaziale – prima che questi
esaurisse il liquido criogenico nel Maggio 2009
– che da vari telescopi terrestri, si è potuto individuare questa "speciale"
coppia di
corpi,
pardon bruni anzi brune [vedi
immagine composita].
◄►
Fiorentina
–
Parma , secondo anticipo di sabato 21 Novembre, ha visto i gigliati perdere in maniera inaspettata:
2-3
[ cronaca
testuale│formazioni│tabellino,
"numeri" e confronto fra i giocatori│fotogallery│precedenti e statistiche]. È stata una
gara ricca di emozioni con i crociati parmensi molto più cinici dei viola.
Infatti dopo il momentaneo vantaggio di Gilardino hanno capitalizzato tre occasioni
su tre, davvero complimenti. Sinceramente l'1-2 dell'ex Bojinov è stata una
bella doccia fredda; ma il 2-3 di Lanzafame, dopo il momentaneo pari dell'immenso Gila, ha tagliato davvero le gambe ai gigliati. L'azione degli ospiti è stata spettacolare e veloce a
partire dall'assist – d'esterno – del mio coetaneo Panucci fino alla
realizzazione dell'ex laterale del Bari, bravo ad anticipare Frey e batterlo di
giustezza con un esterno destro. Poi il Parma ha sfiorato più volte il
2-4, ma al 95° il Gila ha avuto la possibilità di segnare il pareggio e la
tripletta personale: però Mirante si è superato sul colpo di testa del bomber
biellese. Si vede che la Fiorentina aveva proprio la testa alla Champions: molta
tensione, sbagli in difesa e poche idee chiare in avanti. Questa sconfitta
casalinga, seconda stagionale e quarta in totale, ha bruscamente interrotto la
mini-striscia di due vittorie consecutive.
La classifica, complici le vittorie della Samp e dello stesso Parma, è
peggiorata di parecchio: la ‘Viola’ è scesa dal quarto al sesto posto con Genova,
Cagliari e Napoli che gli sono con il fiato sul collo. Almeno Gilardino ha fatto
un bel passo in avanti nella classifica dei marcatori arrivando a quota sei, cinque in casa e uno in trasferta. Chiudendo con i ricorsi storici, i parmensi
non vincevano (1-2)
a Firenze dal 28.04.2002; ma quello era il mesto campionato della terza
retrocessione in serie B e del successivo fallimento. L'ultimo, e finora
unico, 2-3 del Parma risaliva al 21.10.1990 [tabellino];
allora gli ospiti andarono sullo 0-3 nei primi 38’, la rimonta viola (Kubik al
42’ su rigore e Buso al 73’) non riuscì nell'impresa.
Fiorentina – Lione
, penultima giornata per la fase a gironi della Champions League, di martedì 24
è stato un trionfo:
1-0
[ cronaca
testuale│tabellino e numeri│highlights│"pagelle"│cartella stampa]. Per tre quarti di gara i gigliati hanno giocato in maniera
magistrale, forse una delle migliori gare di sempre; al 10’ prima Santana
beccava il palo, poi sulla ribattuta il portiere respingeva un tiro a botta
sicura di Gilardino e sulla battuta del successivo corner ancora Gilardino
incocciava il palo interno con una deviazione di testa! Io come tutti gli
spettatori al Viola Club di Agliana non credevo ai miei occhi: due pali in meno
di un minuto, sfiga pura; ma il gol era nell'aria: Gobbi al 28’ si è incuneato
in area e i due difensori l'hanno buttato giù senza tanti complimenti... rigore!
Dalla battuta di Vargas alla realizzazione sono passati degli attimi infiniti,
un gol che valeva la qualificazione matematica agli ottavi di finale. Il
difensore peruviano ha spiazzato il portiere con un bolide sotto la traversa,
davvero imprendibile e complimenti alla freddezza. Fino al riposo e tre quarti
della ripresa i francesi non sono stati pericolosi, poi con la stanchezza e la
tensione che si accumulavano ecco che si sono fatti sempre più pericolosi. Gli
ultimi dieci minuti sono passati lentissimamente con Frey chiamato per due volte
a parate miracolose, specie quella (d'istinto) all'88° su
girata improvvisa di Makoun; infine al 91°
Comotto ha maldestramente rinviato su Lisandro Lopez, questi ha preso palla
scattando veloce verso la porta ma Frey ancora una volta diceva di no! I tre
minuti di recupero sono stati pura sofferenza e al triplice fischio
finale tutti hanno esultato: era fatta! La Fiorentina battendo
finalmente il Lione ha così eliminato il temibile Liverpool; l'ultima
gara all'Anfield servirà solo
per decidere chi vincerà il girone. Dall'esordio amaro a Lione, la ‘Viola’ ha
inanellato ben quattro vittorie consecutive, che dal magistrale 2-0 al Liverpool
a questo 1-0, hanno cambiato la situazione: la squadra
sembrava già spacciata in un girone difficile; ma alla fine è stata la prima
squadra italiana a qualificarsi agli ottavi... alla faccia dei gufi e pure dei
rosiconi. Vargas è al secondo gol in questa edizione di Coppa e al primo in
assoluto al “Franchi”; finora non aveva mai battuto un calcio di rigore e c'è da
dire che l'ha fatto con freddezza e decisione. Come già detto il Lione è stato
finalmente sconfitto: nella scorsa stagione i transalpini praticamente
eliminarono i viola con un beffardo 2-2 in casa e un 1-2 a Firenze; anche
quest'anno alla prima gara la spuntarono – fra le polemiche (vedi espulsione
molto discutibile di Gilardino a fine primo tempo) – ma adesso sì che hanno
pagato pegno... Era dal 11.10.1967 che la Fiorentina non batteva una squadra
francese: ritorno dei sedicesimi di Coppa delle Fiere [l'antesignana della Coppa
Uefa], F.-Olimpique Nizza 4-0; ma la qualificazione era già stata messa al
sicuro con l'1-0 a Nizza di tre settimane prima. Da allora sono seguiti 21
incontri con le squadre francesi: 10 vittorie, 6 pareggi e 5 sconfitte; 33 gol
fatti e 23 subiti [leggi
qui].
Infine
Internazionale – Fiorentina
di domenica 29, come succede da troppi anni, ha visto i viola perdere di
misura:
1-0
[ cronaca
testuale│formazioni│tabellino,
"numeri" e confronto fra i giocatori│fotogallery│precedenti e statistiche]. Vedendo il
primo tempo della gara posso senz'altro affermare che se i nerazzurri erano sul
4-0 non avrebbero rubato nulla; è stato un vero e proprio tiro al bersaglio e
sopratutto una sagra dei gol mangiati, specie da Milito e Muntari. Anche
nella ripresa il canovaccio non è cambiato: Inter in attacco e viola sulla
difensiva anche se non proprio schiacciati. Gilardino all'80’ si è costruito da
sé l'occasione del vantaggio, liberandosi dei marcatori con un strepitoso colpo
di tacco a seguire; purtroppo il tiro dopo la magistrale azione del
bomber
ha clamorosamente scheggiato il montante
esterno! Nel frattempo sentivo
Radio
e Guetta ha urlato quasi come se il Gila avesse marcato;
chissà
che sarebbe successo se... Ma ancora una volta p stata rispettata spietata
regola del calcio "gol sbagliato, gol subìto": 85’, Thiago Motta lancia Milito
in area e Comotto, ingenuo e maldestro, lo aggancia buttandolo in terra; il sig.
Damato di Barletta non può che
decretare il calcio di rigore. Il ‘principe′ Milito s'incarica della
trasformazione e spiazza Frey: 1-0. Nei cinque minuti, più tre di recupero, c'è tempo
per vedere Eto solo davanti al portiere – che forse ipnotizzato – gli tira
addosso; infine al 93’ Castillo ha condito il suo ennesimo, e mediocre, scorcio
di gara con un tiro-cross inguardabile che va sopra la traversa. Ancora una
volta la Fiorentina anella la coppiola di sconfitte, prima in casa e poi
trasferta; era già successo alla nona e decima giornata (0-1 con il
Napoli, 1-2 a Genova). Adesso le battute d'arresto sono cinque: due
casalinghe e tre "corsare". Dulcis in fundo eccovi un breve resoconto storico-statistico: l'ultima vittoria
gigliata al San Siro "nerazzurro" (0-4)
è del 07.05.2000; invece il pareggio è poco più datato:
2-2 il 16.11.1996. Tornando al presente,
la ‘Viola’ è scivolata parecchio giù in classifica; adesso ha ben sette squadre
davanti:
Inter 35,
Juventus 27, Milan 25, Sampdoria e Parma 24, Genoa 23, Cagliari 22. Sperando in
tempi migliori eccovi i prossimi,
e ravvicinati, impegni di campionato e Coppa:
Fiorentina (21,decima)— Atalanta (12,quartultima)║2-0║alle 15 di domenica 6, quindicesima giornata
d'andata;
Liverpool
(7,già eliminato)— Fiorentina (12,prima)║1-2║alle 20:45 di mercoledì 9,
per la fase a gironi della Champions League;
ChievoVerona
(21)— Fiorentina (24)║2-1║alle
15 di domenica 13, sedicesima giornata d'a. Note: i gigliati
possono vincere il gruppo se battono il Liverpool oppure se il Lione non supera i
magiari; il sorteggio per gli ottavi di finale della Champions League si terrà a Nyon alle 12 di venerdì 18.
◄►
Domenica 22 per la quattordicesima giornata d'andata si è giocato
Us Pistoiese 1921 – San Donato Tavarnelle
. Di Stefano ha schierato un undici rimaneggiato per i tanti infortuni:
il debuttante Stefanacci porta al posto di Flauto, Calanchi
terzino, Strufaldi al centro della difesa, Semboloni in mediana, Giunta regista,
Fedi e Banchelli in avanti. Gli arancioni – chissà perchè in
tenuta
da trasferta – stavolta sono partiti con il piede giusto e questo faceva ben
sperare; infatti al 16’ ecco il gol: Giunta appena spostato a destra scatta
sull'out e crossa teso nel mezzo dove Fedi impatta di testa, Iana respinge
d'istinto ma la palla torna sui piedi dell'attaccante che insacca sottomisura! Al 21’ Banchelli si "rompe" e
così entra al suo posto Rojas; al 23’ l'argentino serve un bel pallone a Giunta
e questi appena entrato in area scocca un rasoterra in diagonale che fa la barba
al palo opposto. Al 26’ Bakoulias da punizione mette in mezzo
e meno male che sia Bettoni che Fusi non riescono a intercettare la palla. Al 43’ Olivieri crossa
al centro servendo così a Rojas la
palla del raddoppio... ma purtroppo l'argentino gira altissimo. Ad inizio
ripresa il portiere
stava per commettere una vaccata clamorosa: Bakoulias dai quaranta metri spara
un pallonetto, apparentemente innocuo, che Stefanacci non trattiene; la palla
tocca la parte superiore della traversa, rimbalza oltre la linea e poi viene
infine afferrata. Fatto sta che l'arbitro, il sig. Schiatti di Arezzo, e il
guardalinee non ritengono di assegnare la rete e così il pareggio degli
ospiti svanisce. Riguardando l'immagini è evidente la presa maldestra del
portiere di riserva; roba da prenderlo a
nocchini
grrr. Ma
passato il pericolo la musica non cambia: gli arancioni eccedono nel tic-toc di passaggini, corrono poco, giocano meno e si affidano a improbabili lancioni in
avanti "alla viva il parroco"; invece gli avversari continua a provarci. Al 7’ Stefanacci esce a farfalla stile "Zenga ai mondiali" [vedi
filmato del gol che fece imprecare ogni
tifoso il 03.07.1990], ma stavolta la palla sfila sul fondo ad un passo dal palo. Al
16’ Marrani – entrato tre minuti prima per Fedi – non riesce a approfittare
della palla respinta da Iania su incornata di Semboloni. Al 26’ e 29’ stefanacci
si riscatta salvando il risultato: prima devia un bolide dalla distanza e poi
esce tempestivo chiudendo lo specchio a Tommasi arrembante in area. Il quarto
d'ora finale è trascorso senza sussulti, però i
tifosi non si sono riguardati nel fischiare i giocatori che
rientravano negli spogliatoi. Questo 1-0 [ tabellino│gli altri risultati della 14ª giornat│sintesi
filmata] permette di non perdere il passo con la Pianese
capolista, che grazie alla sua ennesima vittoria può mantenere gli undici punti
di vantaggio. Fedi è al primo gol in campionato e al secondo in
maglia. Stavolta ci sono dei ricorsi
storici fra Pistoiese e una squadra di questo campionato
d'Eccellenza (ricordo il più basso – calcisticamente parlando – di quelli
disputati dagli arancioni a partire dal 1921). I precedenti sono due e risalgono
alla serie D 1972-73: il primo all'ultima giornata d'andata, 21.01, 2-2 e il
secondo naturalmente all'ultima
giornata di ritorno, 27.05, 4-0 con poker di Quadri (6’, 24’, 35’, 60’). Per la
cronaca, la Pistoiese terminò al terzo posto con dieci punti di distacco dalla
capolista Grosseto; invece la Libertas Tavernelle finì
ultima con dodici punti di distacco dalla terzultima. Parlando adesso di vicende
in "casa arancione", in settimana il presidente
Fondatori – fra l'altro "braccio destro" del sindaco Berti – insieme ai
giocatori ha fatto visita all'Answers, un'azienda di Sant'Agostino i cui lavoratori, anzi quasi tutte lavoratrici, sono
senza stipendio da Settembre. Da allora sono in assemblea permanente e hanno
manifestato in più sedi, anche a Roma sotto Palazzo Chigi, il loro diritto a
essere retribuite e lavorare. Purtroppo l'azienda, acquisita da Eutelia nel 2000
e poi "rivenduta" – pardon ceduta a Phonemedia, è nella stessa situazione delle
varie aziende "satellite": brutta per non dire maiala... Non lo
dico io: date un'occhiata ai blog dei lavoratori/ici di
Answers
e
Agile. Speriamo che la situazione si risolava o
almeno i responsabili di questi scandali passino un brutto Natale; non è una
gufata, per carità: vorrei solo che costoro pensassero a quante persone stanno tenendo nel limbo
dell'incertezza. Passando ad altro, domenica 29 al “Soccorso Saloni” di
Montalcino si è disputato per l'appunto Montalcino (12)– Us Pistoiese 1921 (27). Questo stadio è "particolare" perchè si trova su un lato della
Fortezza medicea; inoltre le sue misure sono al
limite del regolamento: è una specie di parallelepipedo (lungo e stretto) che
rende difficile il gioco a squadre per così dire tecniche. Di Stefano ha riconfermato per
buona parte la squadra di sette giorni prima con l'eccezioni di Banchelli
(infortunato) e Bencista (tornato in panchina dopo oltre un mese di stop). La gara si è messa subito in discesa poichè al 18’
Rojas portava in vantaggio gli arancioni: Mennini Righini scodella in avanti per
la punta argentina, questi s'aggiusta la palla di petto, la metta avanti e
supera il portiere locale Neri con un preciso pallonetto! Il primo tempo è
sfilato senza occasioni particolari da ambo le parti: un po' frastornati i
senesi, insuperabili in mediana gli ospiti. La ripresa si è "accesa" dal primo
quarto d'ora: al 63’ Rojas approfittando di un maldestro rinvio di un avversario
scatta palla al piede fino all'area e da posizione defilata tira sul portiere
che respinge; la successiva ribattuta non sortisce effetto. Al 70’ Forzoni
liberatosi al limite tira radente e meno male che la palla finisce sul fondo,
non troppo lontano dal palo opposto della porta difesa da Stefanacci. Al 73’
Rojas lascia il posta a Giunta e così sale anche il baricentro della squadra; al
38’ Breschi potrebbe raddoppiare ma il suo tiro da invitante posizione finisce
verso Siena eheheh. Infine al 43’ Petrilli, entrato un minuto prima per Fedi,
scatta solo versa la porta; ha davanti solo Neri ma tira troppo forte e
così la palla sorvola la traversa. Avevo promesso di non riportare
dichiarazioni del dopogara in caso di vittoria, ma l'increscioso
episodio accaduto in tribuna a Bozzi prima del riposo merita di essere
trattato. Sembra che un "tifoso"
abbia avuto con lui uno scambio di battute; poi gli avrebbe dato uno schiaffo! Bozzi ha reagito rendendogliene un altro, poi sono
intervenuti i carabinieri per riportare la calma; l'aggressore – evidentemente
alterato – è stato portato via da altri tifosi che hanno chiesto scusa. Costui
avrebbe intimato <<Te devi stare attento!>>, il diretto interessato gli ha
domandato con chi ce l'avesse e così improvviso è arrivato lo schiaffo.
Bozzi pur rimanendo nell'“Holding arancione” non seguirà più la
Pistoiese: <<Vorrà
dire che la domenica andrò a caccia, sarà una giornata ben più
tranquilla. E meno male che oggi abbiamo vinto, sennò che sarebbe
successo>>.
Il presidente Fabio Fondatori, rimasto a Pistoia per impegni di lavoro, appena
informato dell'episodio si è dichiarato <<disgustato e sbalordito>>. Ha aggiunto
che <<è come se la Pistoiese avesse perso>>; sinceramente le contestazioni
– spesso gratuite e poco comprensibili – a Di Stefano, Banchelli e poi
Bozzi lasciano un po' d'inquietudine per il futuro di questa società,
rifondata quest'estate dalle ceneri delle precedente. Infine Fondatori
si è lasciato andare ad uno sfogo: <<La
domenica voglio andare allo stadio per divertirmi. Lo farò anche domenica, anche
se l'episodio incivile, offensivo contro Bozzi mi fa venire voglia di dire
"lascio, chi me lo fa fare?">>. Il finale di
0-1
[
tabellino│altri risultati della 15ª giornata│sintesi della gara] allunga la striscia delle
vittorie (nove, quattro casalinghe e cinque in trasferta di cui ben quattro per
0-1); nonostante i 6 punti in due gare, il distacco (-11) con la Pianese non
cambia in virtù delle due vittorie consecutive dei senesi, quasi maremmani.
Rojas è al quinto centro stagionale e per la seconda volta dopo la partita con
il Grassina è decisivo ai fini del risultato; il suo obbiettivo di 15 gol non è
poi così lontano... Intanto mercoledì 2 al “Melani” si è giocato
Us Pistoiese 1921 – San Piero a Sieve
, ritorno dei quarti
di finale della Coppa Toscana d'Eccellenza. Come volevasi dimostrare,
visto il 3-0 all'andata nel Mugello, è stata una pura formalità; gli arancioni
hanno vinto di misura con un gol dell'argentino Rojas. Ecco la formazione
schierata da Di Stefano: Stefanacci/Bartoli 74’, Benedetti, Chimenti,
Innocenti, Vendrame, Petrilli, Panepinto, Bencistà, Paolicchi/Di
Stefano 1’ st, Giunta, Banchelli/Rojas 1’ st. A disposizione in panchina: Strufaldi,
Mennini Righini, Breschi, Olivieri. Cosa scrivere di questa gara? Nel pomeriggio
sereno con una leggera brezza c'erano ben 100 spettatori, di cui immagino zero
ospiti; corner 2-1 per la Pistoiese e fuorigioco 9-9. Di Stefano ha fatto
riposare molti titolari anche se Bencistà, Innocenti, Giunta sono stati
"costretti" agli straordinari. Questo
1-0 [ cronaca
e tabellino] permette così di raggiungere le semifinali della
fase regionale della Coppa Toscana. Solo chi vince la finalissima al “Flaminio”
di Roma potrà andare in serie D; invece per accedervi dai
playoff la strada è un po' più corta. Praticamente chi vince la finale del
girone
affronterà una delle due vincenti dei playoff Eccellenza Abruzzo. Poi la vincente dello scontro Abruzzo-Toscana
“B” dovrà vedersela con chi si aggiudicherà il "derby" fra Eccellenza
Lazio “girone A” e Lazio “gir. B”. Chi vince sarà promosso in serie D,
chi perde entra nella graduatoria per gli eventuali ripescaggi. Adesso
vi segnalo che martedì 1° si è riaperto il "mercato di riparazione", la
società
si muove su due fronti: i rinforzi (specie in attacco e centrocampo) e lo
sfoltimento della rosa. Il primo colpo è stato l'ingaggio dell'attaccante
napoletano Firmino Elia, 35 anni e una lunghissima
carriera in serie C con più di cento gol segnati. Questa classica
seconda punta in quattro stagioni è andata in "doppia cifra" cioè segnando
almeno dieci gol: 1995-96 (Lecco • C2 • 33 gare/12 reti), 1996-97 (Montevarchi • C1 • 32/10), 2000-01 (Palermo • C1 • 31/11), 2001-02 (Avellino • C1 • 19/10).
Fino a qualche giorno fa si allenava con la Spal; per motivi personali aveva
rifiutato l'offerte dell'Alghero in C2 (pardon Seconda divisione) e di altre
squadre di serie D. Se volete saperne di più sulla sua presentazione ufficiale,
avvenuta nella sala stampa del “Melani“ giovedì 3, cliccate
qui. Improvvisamente, ma non troppo, sul Tirreno di sabato 5
ho letto dell'addio di Giacomo Banchelli: l'attaccante di Montelupo Fiorentino
rescinderà il contratto per l'offese e gli attriti con alcuni tifosi nell'ultime
settimane. Nella gara di coppa con il San Piero a Sieve aveva chiesto
all'allenatore di non rientrare in campo e infatti la suo posto nella ripresa ha
giocato Rojas; ma ormai il vaso era colmo. Una parte del pubblico non gli
aveva/ha ancora perdonato degli strascichi dell'ultima
esperienza
in serie B, quella del 2001-02 che coincise con la retrocessione in C1. Lui
segnava (4 gol fra campionato e coppa in 11 presenze) ma la gente lo contestava;
l'episodio-chiave è stato il rigore sbagliato al “Melani” con il Soci: dopo il
triplice fischio finali ci furono momenti di tensione fra Giacomo e alcuni suoi
"ammiratori" quasi ad arrivare alle mani. Che dire? Banchelli si era
messo in discussione ripartendo dall'Eccellenza e voleva chiudere la
carriera con la Pistoiese nuovamente fra i Professionisti; magari ha un
carattere un po' difficile, ma contestarlo per partito preso è davvero
una cosa fuori dal mondo... peccato. Intanto la società ha deciso che
per la prossima gara casalinga i disoccupati potranno entrare gratis
allo stadio; inoltre la squadra scenderà in campo con una t-shirt con
questa scritta:
‘Solidarietà
ai lavoratori della provincia’. Inoltre
tornerà gratuitamente in edicola L'Arancione, il giornalino ufficiale della
Pistoiese con approfondimenti, vignette e classifiche. Infine qualche notizia
"d'infermeria": il portiere titolare Flauto ha già recuperato e forse ce la
potrebbe fare anche dal primo minuto; invece saranno sicuramente out per
infortunio Elmi, Marrani e Paolicchi. Adessp dopo tanto, ma davvero tanto,
scrivere ecco le prossime gare per gli arancioni, ultime del
girone d'andata:
Us Pistoiese 1921 (30,terza)— Sinalunghese
(32,seconda)║3-0║alle 14:30 di domenica 6 e
Sansovino
(30,quinto)— Us Pistoiese 1921 (33)║1-1║alle 14:30 di
domenica 13
{radiocronaca, anche on-air, su RDP}.
◄►
Il "derby dell'Agna", Aglianese–Montale del 22 Novembre,
ha visto i locali vincere per
3-2.
Il primo tempo è stato di marca neroverde con il vantaggio di Perondi al 15’ e
la doppietta di Girasoli al 24’ e 35’ su rigore. Nella ripresa gli ospiti,
complice la rilasatezza dei neroverdi, hanno ridotto le distanze con il bomber
di razza Capobianco, in gol al 55’ (rigore) e all'80’. Meno male – naturalmente
per l'Aglianese – che non si è compiuta la clamorosa rimonta; infine vorrei
segnalare che il neroverde Ferri è stato espulso al 58’; poi il sig. Picciotto
di Firenze ha ristabilito la parità, solo numerica, mandando negli
spogliatoi Calamai. Dovrebbe essere stata una gara difficile per il direttore di
gara fiorentino visti i due rigori assegnati e le due espulsioni... chissà.
Undici neroverde sceso in campo: Barni, Lepori, Sanchini/Costa 79’, Puzzo,
Ferri, Calvelli, Terna, Baldi, Girasoli, Perondi/Fagotti 61’, Ferrara/Bellini 57’. L'esordio di Tropia in panca è coinciso con il ritorno alla vittoria
casalinga che mancava da quasi due mesi/otto turni, vedi A.-Fucecchio 3-2
dello scorso 27 Settembre. Invece San Donnino
Bisenzio(21)–A.(15) di domenica 29 è finita
1-0.
Da quel poco che ho potuto leggere mi è sembrata una gara senza storia: i
fiorentini potevano marcare già dopo pochi minuti e così al 36’ è arrivato il
gol di Perini. Nella ripresa poteva scapparci anche il raddoppio, invece di
occasione per pareggiare sembra neanche l'ombra... Formazione scesa in campo a San Donnino:
Barni, Lepori, Baldi, Puzzo, Bartolini, Bellini/Covea 61’, Fagotti/Costa 57’, Girasoli, Perondi/Sanchini 80’, Ferrara. Prossime gare per i neroverdi: Aglianese(16)—Feeling
Calcio Tobbianese(12)║1-1║alle 14:30 di domenica 6;
San
Miniato Basso(27,terzo)—A.(17)║0-0║alle 14:30 di domenica 13.
◄ Per adesso è tutto,
ci si ribecca verso metà mese; alla prossima e buon ponte dell'Immacolata da ‘Br73′.
"P.S." Ad inizio mese una cinquantina malati di Sla ed i loro famigliari hanno annunciato che riprenderanno lo sciopero della fame, già iniziato e poi interrotto a Novembre. Il motivo di questa protesta civile è “contro le mancate risposte del Ministero della Salute alle istanze e proposte concrete della comunità dei malati di Sclerosi Laterale Amiotrofica”. Fatto sta, che l'istanze presentate lo scorso 14 Novembre al "pluri-ministro" Sacconi e al viceministro alla Salute Fazio non hanno avuto risposta. Pochi giorni fa Fazio è stato "promosso" ministro del ministero della Salute per l'appunto; uno dei suoi primi atti è stata lettera al professore Usala, membro membro della commissione regionale Sla Sardegna. La nuova scadenza per il progetto assistenziale è fissata per il 28.02.2010; mi raccomando sig. ministro si è preso un impegno: non deluda i malati di Sla (circa 5000) e chi se ne ammalerà (tre il giorno)...
P.S. Il progetto assistenziale è scaduto senza che i LEA [Livelli Essenziali di Assistenza] siano stati approvati. Il ministro della Salute ha comunicato di averli trasmessi al MEF l'8 Marzo; adesso c'è da attendere il loro licenziamento da parte del dicastero di via XX Settembre.
P.S. Il sottosegretario alla PCM (Presidenza del Consiglio dei Ministri) Gianni Letta ha comunicato che il progetto di revisione dei Lea è ancora "congelato" in Parlamento. Ciò è scritto in una lettera del 28 Ottobre a Mario Melazzini, presidente dell'AISLA; questi gli ha poi risposto. Sembra che il DPCM sia ancora all'esame del MEF, <<nonostante ripetuti solleciti>> da parte della PCM.
P.S.-2 Venerdì 18 ci sarà il rush finale per la conferenza Onu sui cambiamenti climatici in corso a Copenaghen. Dopo giorni e giorni di tantissime chiacchiere, promesse, trattative, muro contro muro Usa-Cina, minacce di abbandono da parte dei paesi africani la montagna ha partorito un topolino (e forse neanche quello). Infatti per ora non sono stati presi impegni vincolanti, poste scadenze precise e neppure percentuali sull'abbattimento dei gas serra. Ho sentito dire che è necessario un accordo, sia quello che sia, dopo il trattato di Kyoto (peraltro definito <<un fallimento>> dalla nostra ministra per l'Ambiente). Io lo ribadisco: venerdì potete anche non arrivare a nulla, ma che la prossima non sia l'ennesima conferenza di Topolino; quindi se non siete decisi, e d'accordo, evitate di fare comunella a Città del Messico nel prossimo Luglio.
P.S.-3 Il Tfr è una certezza per i lavoratori – purtroppo non per quelli subordinati o parasubordinati – che possono vedere l'ammontare in busta paga. L'idea dello Stato di toccare il Tfr la vedo pericolosa, specie per la fiducia ormai minima verso la politica e l'istituzioni. A me sembra un levare i soldi di tasca, anzi è un togliere una delle poche certezze rimaste al lavoratore dipendente. Temo che quando verrà il "giorno del giudizio", leggi default dello Stato, i Tfr faranno parte di quel buco nero del debito pubblico. Quindi ci s'attaccherà, forse alla canna del gas; ma ammesso che ce lo forniscano...
mercoledì 16 Dicembre 2009, ore 00:00
Nell'ultime due settimane non ci
sono particolare modifiche da segnalare, riguardo il sito naturalmente. La più
importante è stata quella di inserire nell'Home Page degli
iframe
a certe pagine in maniera da vederle come un'anteprima. Per ora ho scelto quelle
relative alle parole della serie “ma parla come mangi” ('archivio_parole_della_serie_ma-parla-come-mangi',
'archivio_parole_della_serie_ma-parla-come-mangi_in_ordine_alfabetico',
'archivio_parole_inesistenti_in_italiano'),
quella delle fasi lunari ('fasi_lunari') ed infine la supervisitata
'MAME32_e_ROMs.htm'.
Ho dovuto ritoccare il codice html per evitare che si posizionassero in testa
all'Home Page. Credo che non ve ne farete un cruccio se la schermata di queste pagine non si
riduce automaticamente alla risoluzione 800x600; ‘Kappa′ mi canzona dicendo che
questa risoluzione ormai la uso solo io, ma lo sapete che sono un nostalgico eheheh. Riguardo l'iframe della pagina MAME32_e_ROMs.htm prevedo un'ulteriore
impennata nelle visite; non per vantarmi, ma se cercate in Google la parola
'MAME32’ sono quarto... Questo naturalmente lo devo a voi, che ogni giorno a
decine bazzicate nella pagina per leggere dei giochini di un tempo andato ma
pieno di ricordi e... Dopo questa mia esaltazione poetica-nostalgica vi segnalo
che sto cercando di mettermi in pari con le sezioni "viola" e "arancione";
purtroppo mi sono fatto prendere dal "demone" dell'elettronica, anzi degli
smartphone, e così ultimamente mi sono messo a spippolare senza
ritegno sul mio nuovo aggeggio. Ognuno ha i suoi vizi: chi il fumo, chi il
gioco, chi le peripatetiche o i trans e io le diavolerie elettroniche; ma
giustamente non me ne vanto eheheh. Infine vi rammento, anche se non ve ne
fregherà un accidente, che ogni due-tre giorni inserisco varie parole nel
famigerato archivio della serie “ma parla come mangi”. Ne ho ancora tante in
serbo e poi politici, giornalisti, professoroni, esperti del menga mi danno ogni
giorno continui spunti.
◄►
Un gruppo astronomi
della Nasa, del Museo americano di Storia Naturale, dell'Università di Cambridge
e del California Institute of Technology usando il
telescopio del Monte Palomar ha scoperto la
nona stella dell'Orsa
Maggiore. Finora del ‘Grande
Carro′ — uno degli
asterismi più noti — erano conosciute otto
stelle, da ovest a est:
Dubhe,
Merak,
Phecda,
Megrez,
Alioth,
Mizar (e
Alcor),
Alkaid
[vedi
immagine]. Proprio
Alcor
si rende particolare: è sì brillante (3,99 di
m.a.), ma anche molto vicina a Mizar e così difficilmente può
essere vista ad occhio nudo. Una vista era/è perfetta quando riesce a scorgere
questa stella facente parte di un
sistema binario insieme a Mizar. Le due stelle sorelle sono divise
da circa 0,25 anni luce e per molti secoli furono ritenute un doppio
prospettico. Recentemente è stata scoperta
Alcor B,
una
nana
che si trova a circa 1,2 anni luce dalla più "visibile" Alcor A; guardate questa
immagine per credere.
Essendo così distante non si può definire una stella binaria come lo sono Mizar
(a sua volta "doppia") e Alcor A. Chiudendo con il
faceto,
le stelle d'Hokuto
erano sette: cioè quelle visibili a occhio nudo da quasi tutti; l'ottava (Alcor)
era la famigerata ‘stella
della morte’: chi la vedeva moriva entro pochissimo tempo ricordate?
Io mi ritengo tranquillo: non riuscirei a scorgerla nemmeno se andassi
all'osservatorio;
purtroppo, o meno male, sono ciecato eheheh. | Intanto il telescopio spaziale
Hubble non finisce di stupire: ha scoperto il più piccolo
KBO
[Kuiper Belt Objets, ‘‘oggetto della
fascia di Kuiper’’]. Questo
corpo, una specie di iceberg cosmico, è
stato individuato a 6,76 miliardi di km dal Sole e dovrebbe avere un diametro di
975 metri (un cinquantesimo del precedente KBO "più piccolo" con i suoi 48 km). | Sempre
Hubble
grazie alla sua
WFC3,
installata dagli astronauti dello Shuttle durante la missione di servizio
dello scorso Maggio, ha ripreso la più "profonda" immagine dell'Universo.
Durante una sessione osservativa di oltre 48 ore, la WFC3
ha ripreso galassie distanti poco più di 12 miliardi di anni luce; quindi che
popolavano il Cosmo a soli
900 milioni di anni dal
Big Bang! Si può dire che è un'immagine
profonda perchè la radiazione emessa dalle stelle nel visibile e
nell'ultravioletto ha subìto, durante il suo lunghissimo viaggio, un netto
spostamento verso l'infrarosso a causa dell'espansione
dell'Universo. /
Il team dell'operazione “Free Spirit”
[liberare Spirit] hanno proseguito nei
tentativi di togliere
Spirit
da ‘Troy′, che lo imprigiona dal 23 Aprile. Nel sol 2088 durante
un doppio drive di 5 metri, cioè due spostamenti comandati da 2,5 metri
ciascuno, è successo un mezzo patatrac: dopo appena 1,4 metri la ruota
posteriore destra si è ripiantata. L'analisi telemetriche hanno dimostrato una
certa affinità con un precedente stallo al sol 1837, quando il robottino non si
era ancora arenato. Tre prove di rotazione "a freddo", a temperatura ambientale
e "a caldo": le condizioni del terreno non sono la causa diretta dello stallo e
sembra che questi sia avvenuto quando la ruota non era già bloccata. La
situazione appare quantomeno difficile: la ruota anteriore destra è guasta da
tre anni e per tutto questo tempo è stata trascinata a retromarcia; così adesso
sul lato destro funziona solo una ruota e su quello sinistro ancora tre. I tentativi
di "liberazione" continuano finchè ci sarà
energia (al sol 2099 — 28 Novembre — i pannelli solari erogavano 316 Wh). Vi
ricordo per l'ennesima il sito, anzi portale,
ufficiale della missione:
http://marsrovers.nasa.gov/home/index.html. | Intanto MRO
[ Mars Reconnaissance Orbiter]
ha recuperato il suo funzionamento completo; si vede che l'invio del
nuovo software ha risolto il problema di gestione della memoria causa di ben
quattro riavvii: 23 Febbraio, 4 Giugno, 6 e 26 Agosto. Dopo quest'ultimo reset
il team di controllo ha preferito lasciare l'orbiter in safe mode per
comprendere e risolvere il problema, potenzialmente capace di mandare a
monte la missione. | Anche per la sonda "gemella"
Mars Odyssey si era registrato un improvviso reset il 28 Novembre; il
team di controllo ha preferito lasciarla in safe mode per capire i motivi
di questo riavvio (non accadeva dall'11 Marzo scorso). È successo che un errore
di memoria ha causato un'anomalia nel flusso dati in elaborazione; in questi
casi il computer di bordo commuta in modalità di sicurezza per evitare che
errori di calcolo possano "propagarsi" all'interno del software e magari
comandare l'accensione di un propulsore e perdere il collegamento con la Terra.
Fino a giovedì 3, quando la sonda ha ripreso il funzionamento normale, non è
stato possibile utilizzarla come ripetitore degli segnali da inviare ai rover
marziani. | Per
Cassini
si potrebbe prospettare un'estensione di sette anni oltre
alla data (30.09.2010) in cui finiranno i fondi stanziati dalla Nasa. Dopotutto
la navicella a 12 anni dal lancio funziona ancora bene e dal 30.06.2004, quando
in cui s'inserì in orbita a Saturno, continua ad inviare dati e immagini
interessanti. Durante questa missione estesa gli scienziati hanno prospettato
vari "venti": il solstizio d'estate nell'emisfero boreale, i cambiamenti
stagionali dei
laghi di metano su Titano e del
polo Sud di Encelado. Finora la Nasa "cacciava"
80 milioni di dollari per anno di missione; il project team, composto da
scienziati del JPL e dell'ESA, all'inizio aveva previsto un piano "al risparmio"
da 40 milioni di dollari; ma per mantenere uno standard minimo fino al 2017 non
bastano. L'ente spaziale americano il prossimo mese valuterà il "nuovo" piano;
speriamo in bene... Intanto sul portale della missione sono state pubblicate
delle foto suggestive: il primo riflesso di un lago di Saturno visibile dallo
spazio [vedi
qui], l'"esagono" formato dai venti nella zona
polare (Nord) di Saturno durante l'inverno [vedi
qua], l'ombra di Titano "proiettata" sul disco
del pianeta [vedi
qui]. ◄►
Fiorentina – Atalanta
di domenica 6, quindicesima giornata d'andata, ha visto i gigliato tornare
alla vittoria:
2-0
[ cronaca
testuale│formazioni│tabellino,
"numeri" e confronto fra i giocatori│fotogallery│"pagelle"│precedenti e statistiche]. Cosa dire,
anzi scrivere, di questa gara? Praticamente non c'è mai stata; infatti
gli orobici sono stati pochissime volte pericolosi in avanti; per Frey è stata
ordinaria amministrazione. Vorrei segnalare il momento d'oro del peruviano
Vargas che con quel suo sinistro al fulmicotone fa venire i pensieri ai portieri
avversari. Jovetić — probabilmente già mezzo acciaccato — è dovuto uscire al 5’
della ripresa per infortunio; per il montenegrino invece sono varie settimane
che stecca... Sinceramente non comprendo cosa avesse da protestare l'ex Valdes
per il secondo
cartellino rimediato per un fallaccio a piedi uniti su Jorgensen;
anche Conte, bellino con il
suo look a paggetto, che cazzo
aveva da protestare per essersi fatto espellere? Il raddoppio del Gila
ha confermato ancora una volta che il bomber è uno dei migliori attaccanti
italiani e forse europei: veloce, pronto a colpire, immenso nel reggere tutto
l'attacco, basta ho finito gli aggettivi... Questo secondo 2-0 stagionale,
quinta vittoria in casa e settima totale, "rompe" ancora una volta la striscia
negativa di due sconfitte consecutive; era già accaduto con il 3-1 sul Catania
dopo lo 0-1 con il Napoli e l'1-2 di Genova. Adesso Prandelli è davvero entrato
nella "storia":
90 vittorie in serie A sulla panchina gigliata (167 presenze); Fulvio Bernardini
si era fermato a 89 su 187 panchine [leggi
qui].
I due marcatori, Vargas e Gilardino, si confermano come "moti perpetui": primi come minuti disputati sia in serie A che in Champions;
inoltre il Gila ha segnato il suo 181° gol in carriera [leggi
qui].
Chiudendo con le statistiche e i ricorsi storici, il “Franchi” di Firenze si
conferma come un campo ostico per i bergamaschi; l'ultima vittoria (0-1)
risale al 03.01.1993, 14ª giornata d'andata di quel disgraziato campionato che
coincise con la seconda retrocessione in serie B. Quel giorno di quasi 17 anni
fa la Fiorentina seconda in classifica s'arrese ad un gol di Perrone [vedi
qui]; da allora andò tutto a catafascio: i Cecchi Gori
esonerarono il tecnico Radice per Agroppi e seguirono tante sconfitte (di cui lo
0-4 di Udine con
Branca in gol dopo appena 9’’) e pochissime
vittorie. Ormai alla frutta i Cecchi Gori chiamarono la coppia
Chiarugi-Antognoni per tentare il miracolo, ma all'ultima giornata i gigliati
retrocessero per la peggiore classifica avulsa rispetto a Udinese e Brescia.
Ancora oggi mi chiedo come fece Carnevale a sbagliare quel gol in
Roma-Udinese
sull'1-0 parziale; fatto sta che Desideri all'80’ pareggiò con la
difesa
molto "generosa". Ma lasciamo fare, non voglio più farmi il sangue cattivo;
naturalmente 17 anni fa ci "sentivo" molto di più eheheh. Ma arriviamo
a
Liverpool – Fiorentina di mercoledì 9, ultima giornata della
fase a gironi di Champions. Ancora una volta la Rai ha ignorato i gigliati
nonostante che la gara fosse molto più "interessante" di quella dell'Inter, che
si giocava in contemporanea. Come ben sapete, oppure no, la Fiorentina è stata
data in diretta sulla Rai solo in'occasione della gara di ritorno dei
preliminari con lo Sporting Lisbona. Da allora è valsa la "politica" dell'ultime
due stagioni: gigliati mai in diretta, al massimo un servizio in tarda serata a
prescindere dai suoi risultati (2-0 al Liverpool e 1-0 al Lione). Faccio altresì
notare che l'Ente di Stato ha pagato 27 milioni a stagione (dal 2009 al 20012)
all'Uefa per i diritti in chiaro della Champions. Ma cosa potrà fare vedere? La
"prima scelta" il mercoledì, ma con l'esclusiva assoluta come aveva Mediaset;
gli highlights delle gare di martedì e mercoledì da trasmettere durante i
programmi di commento e sintesi e ovviamente la trasmissione della finale e
della Supercoppa europea per ogni stagione. Ma tornando alla "moratoria" della
Fiorentina sulla Rai, questa si è difesa comunicando che la
squadra
era quasi sempre impegnata di martedì e le poche volte di mercoledì "cozzavano"
con una gara di cartello di un'altra italiana. Molti tifosi sull'onda della
protesta hanno lanciato la proposta, un po' sovversiva, di non pagare il canone;
io sono dell'idea di protestare nelle forme civili come questo striscione
esposto a Liverpool:
Sono
in sciopero della fame contro la Rai (ma ormai comincio dopo le feste) . Ma arriviamo al dunque: la
trasferta all'Anfield
è finita con un trionfo, inaspettato e indimenticabile, all'ultimo tuffo per
1-2 [ cronaca
testuale│tabellino e numeri│highlights│"pagelle"│cartella stampa]. Il famoso inno
You'll never walk alone (<<Non
sarete mai soli>>) della tifoseria red mette i brividi a qualunque squadra
che entri nella ‘Fortezza′; ma anche la Fiorentina stavolta non era sola con
tremila tifosi, alla fine si sono sentiti solo loro... stupendo. Proprio quella
sera Andrea aveva organizzato una pizzata così da vedere anche le gare di
Champions nel "tutto il calcio minuto per minuto" visivo di SKY. I collegamenti
con Liverpool non stati frequentissimi, ma da quel poco che si poteva vedere la
‘Viola’ è apparsa viva e più volte pericolosa (specie nella prima frazione di
gioco). Il vantaggio dei reds, un po' fortunoso, al 42’ ha dato
l'impressione che la Fiorentina — anche se in formazione rimaneggiata — avrebbe
potuto minimo pareggiare. Difatti al 63’ Jorgensen su azione travolgente di
prima e grazie all'assist di Gilardino batteva Cavalieri con un preciso
diagonale! Nel proseguo i locali sono andati più volte vicini al vantaggio, ma
intanto anche la Fiorentina per un paio di volte si rendeva pericolosa. Come
volevasi dimostrare il Lione stava battendo i magiari del Debrecen, quindi per
passare primi serviva solo la vittoria... ma ormai si era nei minuti di
recupero. Stavo guardando la TV cin Andrea e Gabriele in attesa del termine; ma
all'improvviso vedo Gilardino esultare sotto la curva e quindi realizzo che la
Fiorentina aveva marcato! Debbo confessare che ho lanciato un urlo
belluino di liberazione e gioia; molto
probabilmente ho svegliato Martina (la secondogenita che dormiva al piano di
sotto). Ma dovete capire: la tua squadra che vince all'ultimo minuto a Liverpool
e si piazza prima nel girone di Champions non è cosa da tutti i giorni eheheh.
Le urla, ancora più belluine, di David Guetta sono state riproposte n volte
nel dopo gara-fiume di
Radio;
sentitele e forse vi renderete conto dell'essere tifosi della
Fiorentina. Passando adesso ai numeri, la ‘Viola’ ha vinto il girone con 15 punti
schiantando le avversarie con ben cinque vittorie consecutive. Il gruppo E sembrava
ostico con Liverpool e Lione
favorite per il primo e secondo posto finale; ma stavolta non avevano fatto i
conti con i ragazzi di Prandelli... In Coppa Campioni/Champions nessuna squadra
aveva mai vinto a Liverpool; i precedenti erano solo di Coppa Uefa (Roma nel
2001 e Genoa nel 1992). Per la quarta volta la Fiorentina è entrata negli ottavi
di finale della CC/Champions, quindi fra le migliori sedici squadre; non a caso
è 20ª
nel ranking Uefa . Passando adesso ai
marcatori, Jorgensen ha marcato la sua prima rete in Champions... e che gol!
Gilardino invece è alla sua 182° segnatura in carriera; in CL ha raggiunto quota
9, a tre lunghezze dal "record" di Batistuta (ma in tutte le competizioni
europee). Infine fatemi segnalare i numeri di Prandelli in Europa con la
Fiorentina [leggi
qui]; basta ho finito le parole eheheh.
ChievoVerona (21)– Fiorentina (24) di domenica 13 invece ha visto gli scaligeri vincere per
2-1
[ cronaca
testuale│formazioni│tabellino,
"numeri" e confronto fra i giocatori│"pagelle"].
Ancora una volta si è visto che la
squadra viola
ha una rosa troppo stretta, e forse una condizione atletica limitata, per
poter giocare bene due gare ravvicinate. La gara si è praticamente decisa nella metà del primo tempo:
traversa di Pellissier al 2’, vantaggio di Montolivo con una staffilata da fuori
area al 5’, pareggio di Pinzi al 12’ grazie anche ad una maldestra respinta di
Abramov, rimonta di Sardo al 24’ con un preciso colpo di testa. Finalmente la Fiorentina ha replicato, ma senza
azioni pericolosissime; comunque al 28’ ci poteva stare il rigore su Gilardino,
spinto da dietro: ma il sig. Valeri non è stato dello stesso avviso... La
ripresa complice il freddo, la stanchezza, il clima natalizio non ha offerto chiare occasioni da gol, sopratutto per i gigliati: infatti mai
hanno impensierito la porta difesa da Sorrentino, invece il Chievo è anche
andato due volte vicino al vantaggio. Prima di passare oltre vorrei levarmi una
curiosità: per quale motivo quel dirigente della polizia di Verona ha proibito
l'esposizione di uno striscione per ricordare il ‘Pompa′ (Stefano
Biagini, storico tifoso che nel 1973 fondò il primo tifo organizzato
all'allora Comunale di Firenze: gli
Ultras
Viola '73). Cosa mai ci sarà stato scritto? magari non era stata
rispettata una delle tante disposizioni, pedanti e macchinose, che lo Stato ha
"partorito" per combattere la violenza nel calcio (tipo proibire tamburi,
bandiere, fumogeni colorati e mettere sotto controllo e censura gli striscioni).
Sarebbe davvero bello conoscere questi episodi fulgidi, purtroppo quasi nessuno
ne parla o ne scrive; io ho sentito di questa moratoria nel programma “Viola
nel cuore” su
Radio).
Tornando al calcio giocato, questa sconfitta — la quarta in trasferta e
sesta stagionale — non permette di allungare la striscia positiva oltre
un turno; così la ‘Viola’ è scesa fino al nono classifica, condiviso con
ben sei squadre; alè. Montolivo è alla seconda rete stagionale, la prima in
campionato dopo quella ai magiari in Champions; invece il difensore napoletano
verace Gennaro Sardo è alla seconda marcatura in serie A. Rimanendo in tema di
numeri, la difesa gigliata era la meno battuta con 13 reti e adesso è scesa di
varie posizioni. Chiudendo con i ricorsi storici e le statistiche, dopo cinque
vittorie consecutive al “Bentegodi” — quindi contro Chievo o Hellas Verona — è
arrivato lo stop; per saperne di più su questa ex tradizione positiva
scaligera cliccate
qui. Prima di passare oltre vorrei segnalare il
"disgelo" fra Udinese e Fiorentina per Felipe, già contattato in estate: allora
i friuliani avevano sparato 12 milioni di euro per il difensore centrale, ora ne
chiedono poco più di 4 milioni per la comproprietà; la sensazione è che l'affare
si possa fare, i presupposti ci sono tutti...
Adesso vi indico
la prossima, ed ultima gara del 2009:
Fiorentina (24,nona)— Milan (31,secondo)║RINVIATA
per ghiaccio║alle 20:45 di sabato 19.
◄►
Domenica 6 al “Marcello Melani” davanti a circa 700 spettatori si è giocato
Us Pistoiese 1921 – Sinalunghese
, penultima gara d'andata; prima del fischio d'inizio è stato premiato Roberto
Maltinti, che ha dato/da tantissimo allo sport pistoiese: è stato presidente
della Pistoiese dal 1990-91 al 1995-96 e attualmente presiede la
Carmatic
Pistoia Basket. Di Stefano ha optato per un centrocampo robusto
e vivace con Semboloni e Bencistà in mediana e Mennini Righini e Breschi sulle
fasce; in avanti fiducia al duo Fedi-Rojas. Fin dai primi minuti gli arancioni
hanno dato l'impressione di voler far loro la partita; al 19’ ‘Pippo′ Breschi
crossa nel mezzo, Fede riesce a colpire di testa, il portiere Liberali respinge
d'istinto ma la palla finisce sui piedi di
Semboloni che insacca di giustezza!
Stavolta la Pistoiese ha tenuto alto il ritmo della gara; la Sinalunghesenon dava l'impressione di essere all'altezza della
contesa e quando ci provava sbatteva contro la diga del
centrocampo.
Al 38’ sempre Breschi, tornante dai polmoni d'acciaio e dal gran cuore, rimette
l'ennesima palla nel mezzo all'area;
Rojas — pur marcato da tre avversari —
riesce a segnare con una zampata d'esterno sottomisura: 2-0! Anche nella ripresa
non c'è stata storia: qualche azione degli ospiti e poi solo Pistoiese tanto che
il pubblico ha più volte applaudito. Al 28’ Giunta ha preso il posto
dell'immenso Rojas; al 34’ da cross dalla destra di Breschi, Mennini Righini
recupera palla in area dopo un intervento a vuoto del compagno Fedi, appoggia a Giunta e questi fulmina Liberali: 3-0. Dopo il triplice fischio
d'inizio per l'iniziativa “Oggi si gioca allo stadio” si è svolto un
quadrangolare fra i Pulcini dell'Avanguardia, Virtus Bottegone,
Capostrada
e Montevarchi; la squadra aretina però è stata fermata dal maltempo, il "recupero" ci sarà il prossimo 6 Gennaio con la “Befana”.
Il 3-0
finale
[ tabellino│altri risultati della 16ª giornata│servizio filmato] si può dire che abbia "riconciliato" gli arancioni
con il pubblico del “Melani”, forse talvolta un po' severo e pronto ai fischi. Firmin Rojas è al sesto centro stagionale (ugual bottino in Coppa
Toscana), Giunta segue a quota 4, mentre Semboloni replica al suo vantaggio
parziale di P.-Pontassieve 3-1 dello scorso 8 Novembre. Gli arancioni sono alla
terza vittoria consecutiva (mai successo finora in campionato); nonostante i
dieci successi, cinque in casa e cinque in trasferta, il ritardo dalla "lepre" Pianese è sempre
di -11. Infatti i senesi continuano a vincere e al massimo
la classifica si "sgrana" nelle altre quattro posizioni: 2ª Pistoiese 33, 3ª
Sinalunghese 32, 4ª Soci 30, 5ª Sansovino e Nuova Chiusi 29. Intanto la sessione
invernale del calcio-mercato si è aperta senza nessun colpo di arrivo per la
Pistoiese; mercoledì 9 Rosso ha rescisso il contratto, peccato per questo
giovane attaccante che all'inizio aveva riscosso applausi poi se lentamente
"spento". Con l'arrivo di Elia la partenza di Banchelli è quasi sicura anche
perchè l'attaccante fiorentino ha problemi con l'ambiente, cioè alcune frange
della tifoseria. Sempre mercoledì 9 l'assemblea dei soci ha eletto il cda
dell'“Holding Arancione”:
Riccardo Franceschi, Orazio Ferrari, Luciano Bozzi, Dario Di Sario e Andrea
Bonechi riconfermato presidente. Sempre l'assemblea dei soci ha eletto anche il
cda dell'Us Pistoiese: Vittorio Soldi, Fabio Fontana, Francesco D'Antini e Fabio
Fondatori riconfermato presidente.
Intanto il "corner",
inaugurato una settimana fa al centro commerciale Panorama di
Sant'Agostino, sta andando a gonfie vele; lì sono in vendita la divisa ufficiale
della squadra e la tuta. Presto si potranno trovare gadget, gagliardetti,
cappellini, felpe e anche i biglietti per lo stadio.
Ma arriviamo a domenica 13 quando per l'ultima giornata d'andata si sono
affrontate
Sansovino (30,quinto) e
Us Pistoiese 1921
(33,seconda).
Allo stadio “Le Fonti” di
Monte San Savino i circa cinquecento spettatori hanno
sfidato un tempo da lupi: pioggia fitta e vento freddo; non so quanti tifosi
abbiano raggiunto la graziosa città in Val di Chiana. La prima occasione da rete
è stata per gli ospiti quando al 6’ Breschi dalla destra smista al centro; Rojas
di testa anticipa il diretto avversario e il portiere Licciardi, ma la palla
sfiora il palo. Al 14’ Mennini Righini s'aggiusta la sfera e dai trenta metri
sfodera una bordata di destro che incoccia il palo con Licciardi completamente
fuori posizione; meno male — per lui — che un compagno abbia subito spazzato
lontano. Ma ancora una volta lo spietato adagio "gol sbagliato, gol
subito" ha trovato conferma: dopo nemmeno un minuto Fattolini, su una
tambureggiante azione in contropiede, scatta in area; Strufaldi prova a
contrastarlo, ma mette un piede male e gli rovina addosso! Il sig. Guarguaglini
di Piombino indica subito il dischetto mentre il difensore è a terra dolorante
tanto che Di Stefano lo deve sostituire con Benedetti. Della trasformazione del
penalty se ne è occupato Marcolini, bravo nello spiazzare Flauto: 1-0.
Immaginate quanto ho imprecato nel sentire che in un minuto gli arancioni sono
passati dallo sfiorare il gol e subire un calcio di rigore. La prima "replica" è stata di Petrilli
al 26’, ma il giovane attaccante pur liberatosi in mezzo all'area tira poi
"sporco" in braccio a Licciardi. Al 39’ ecco il meritato pari: Breschi batte
l'ennesimo calcio d'angolo da destra, Innocenti incoccia alla perfezione,
l'ex portiere neroverde con un balzo felino devia la palla sul palo; ma questa rimane in area
piccola e Olivieri è il più lesto nel ribadire in rete! Al 3’ della ripresa,
dopo una bella triangolazione
al limite, Olivieri si trova defilato sulla sinistra; ma il suo tiro viene
ribattuto da Licciardi appostato sul primo palo; la palla è poi sfilata sulla
destra dove un altro arancione in spaccata sparava altissimo. Poco dopo su un
calcio di punizione, la palla sfiora una miriade di gambe e colpisce Licciardi
che non riesce a trattenerla; un arancione seppure a terra tira ed il
pallone prima becca il palo e poi ritorna fra le mani del portiere! Al 27’ Elia ha debuttato in campionato rilevando uno stanchissimo Rojas. Infine al 31’ gli aretini hanno sferrato un veloce contropiede con gli
arancioni presi un po' alla sprovvista e troppo in avanti; Bernini corre veloce
sull'out sinistro, s'accentra e Flauto con un'uscita tempestiva e magistrale gli
strappa letteralmente la sfera dai piedi. Credetemi il portiere
ha compiuto un gesto che vale quanto un gol, a dire il vero ne ha scongiurato
uno sicuro; bravo Alessandro! Nel dopo gara
[ tabellino│altri risultati della 17ª giornata│servizio filmato] le dichiarazioni degli arancioni concordano nell'affermare che sono due
punti persi piuttosto che uno guadagnato
rispetto alla Pianese sconfitta
inaspettatamente a Montemurlo. Elia che ha debuttato
in Eccellenza dopo ben 17 campionati professionistici, fra C1 e C2, consecutivi. Infine Strufaldi ha descritto l'azione del rigore e del suo infortunio: quando era
vicino all'avversario nel girarsi gli si è piantato il piede a terra; Fattolini
è stato pronto a buttarsi a terra quando il difensore gli è franato
(involontariamente) addosso, poi — fatto non trascurabile — l'arbitro ha
abboccato come un tonno. Strufaldi ha rimediato un trauma all'anca, ma non
dovrebbe essere nulla di grave; Fedi addirittura si è fatto male durante il
riscaldamento e così è stato sostituito da Petrilli. Olivieri ha preso un colpo al costato, mentre a Bencistà ci sta —
scusate il
puerile gioco di parole — che abbia il setto
nasale rotto; mannaggia... Questo punteggio di 1-1, primo gol in maglia
arancione di
Olivieri, chiude il girone d'andata come l'aveva aperto tre mesi fa. La striscia di vittorie consecutive si è interrotta a tre; dopo
quasi 300’ la
porta
è stata bucata, ma rimane quella meno battuta. Dato che il
girone d'andata è terminato, ecco altri numeri sulla Pistoiese:
44 punti,
10
vittorie
(5 in casa • 5 in trasferta),
4 pareggi
(2 • 2),
3
sconfitte (1 • 2). I gol fatti sono stati 22 (14 in casa • 8 in trasferta), mentre quelli
subiti 11 (6 • 5); la Pianese "campione d'inverno" con 44 punti, e dieci di
vantaggio sulla Pistoiese, ha subìto ugual numero di reti ma ne ha segnati
undici in più. Pensare che nello scorso campionato, con due squadre in meno, il
Monteriggioni andò direttamente in serie D con 50 punti; la Pianese si piazzò
quinta a quota 47. Allora il distacco fra prima e l'ultima era di appena 17
punti, invece quest'anno ce ne sono ben 36! I
marcatori sono nell'ordine: 6 Rojas; 4 Giunta;
3 Banchelli (1 rigore)
[contratto rescisso]; 2 Semboloni e Marrani; 1 Bencistà, Panepinto
[ceduto],
Breschi, Fedi, Olivieri. Invece i marcatori di coppa, quella Toscana di
Eccellenza, sono così suddivisi: 6 Rojas (1 rigore); 1 Paolicchi, Banchelli,
Marrani, Fedi, Semboloni, Giunta. L'autoreti, a sfavore, sono due e curiosamente realizzate nella stessa
partita: San Piero a Sieve-P. 3-1 del 15 Novembre alla tredicesima, Olivieri al
16’ st e Benedetti al 37’ st) Adesso vi indico le prossime due gare, ultime di quest'anno:
Us Pistoiese 1921 — Pianese ║0-0║fra diciotto ore, andata delle semifinali della fase regionale Coppa
Italia d'Eccellenza;
Jolly e Montemurlo (27)— Us Pistoiese 1921 (34,seconda)║RINVIATA
per neve║alle 14:30 di domenica 20, prima giornata di ritorno
[radiocronaca, anche on-air, su RDP].
◄►
Domenica 7 si
è giocato Aglianese–Feeling Tobbianese, valida per la tredicesima giornata
d'andata. Gli ospiti sono andati in vantaggio grazie ad
un'autorete di Baldi al 21’; quattro minuti dopo il sig. Foconi di Firenze ha
espulso il tobbianese Sulaj per fallo da ultimo uomo. Dice che i neroverdi
abbiano sempre attaccato senza mai essere pericolosi, fortuna che all'82’ il
solito Girasoli ha siglato il gol del pareggio. Formazione schierata da Trupia:
Barni, Lepori, Baldi/Sanchini 69’, Puzzo, Ferri, Bartolini, Perna, Fagotti/Costa 40’, Girasoli, Perondi/Rinaldini 50’,
Ferrara. Domenica 13 allo stadio “A. Pagni” di
San Miniato Basso si è giocato per l'appunto S. M. B.–Aglianese.
Il forte vento, immagino "non tiepido", ha congelato la gara e
quindi occasioni, giocatori, tifosi eheheh. Difatti il
risultato finale è stato un ‘pareggio a occhiali‘. Formazione neroverde scesa in campo: Barni, Lepori, Sanchini,
Perna/Coveri 92’, Ferri, Bartolini, Rinaldini, Fagotti, Girasoli, Perondi,
Costa/Ferarra 80’. Ultima gara dell'anno: Aglianese(18)—Maliseti(17)║RINVIATA
per neve║alle 14:30 di domenica 20.
◄
Ci si ribecca alla vigilia di Natale; intanto buone feste da ‘Br73 pazzo
per suddette festività′ Raffaele.
"P.S." Alle 05:30 di martedì 22 Elisabeth Silva Guadalupe, rimasta gravemente
ustionata nell'incidente ferroviario di Viareggio dello scorso 29 Giugno, è
morta nel reparto grandi ustionati dell'ospedale Cisanello di Pisa. La donna
36enne, due figli rimasti in Ecuador, è la trentaduesima vittima di quella
tragica esplosione. Per sei mesi ha sofferto atroci anche solo per alzare un
braccio o muovere una gamba. Aveva sempre gli occhi sbarrati e parlava con un filo
di voce, continuamente attaccata alla flebo e ai macchinari. Il 29 Settembre era stata
trasferita all'ospedale Versilia e lì aveva ricevuto la visita del sindaco di
Viareggio, Luca Lunardini (ex medico del nosocomio versiliano). Lasciando la stanza sterile e strappandosi di dosso il
camice, ha sbottato: <<Bisognerebbe
che la vedesse
Moretti>>. Ecco l'elenco
delle altre trentuno vittime in ordine cronologico di decesso: 1 e 2 •
Nadia Bernacchi (20.08.1950) e suo marito Claudio Bonuccelli
(29.05.1949), deceduti nell'appartamento in via Ponchielli 19.
3
•
Rosario Campo (18.12.1967), carbonizzato sul colpo
mentre transitava su uno scooter in via Burlamacchi per tornare in azienda dove
aveva dimenticato il cellulare; sua moglie Claudia Frasca — diventata una torcia
umana — è riuscita ad arrivare alla sede della
Croce dove gli
hanno buttato un lenzuolo addosso.
Trasportata all'ospedale Versilia adesso si trova ricoverata in condizioni gravissime al
reparto grandi ustionati dell'ospedale di Parma.
P.S. del 10.09.2009: Claudia è stata dimessa dall'ospedale di Viareggio dove era
ricoverata da due mesi.
4
•
Maria Luisa Carmazzi (21.07.1960), trovata carbonizzata
sotto le macerie della sua casa in via Ponchielli 32. 5 •
il suo compagno
Andrea Falorni (1950), era "sparito" mentre portava a
passeggio il cane tra via Ponchielli e via Porta Pietrasanta;
la sua identificazione è diventata ufficiale il 15 Luglio con l'esito dell'esame
del Dna disposto su un frammento di rotula
rinvenuto sul luogo presumibile della scomparsa. 6 •
Antonio Farnocchia (10.02.1958),
investito dallo scoppio mentre andava al lavoro nel suo turno di notte — alle 24
invece che alle 4 per sostituire un collega; tre giorni dopo la sua bici è stata
ritrovata sul ponte che sovrappassa i binari, il 3 Luglio gli esami autoptici
l'hanno identificato fra i cadaveri ancora da riconoscere. 7. e 8
•
Ana Habic (15.11.1967) e Mario Pucci
(15.09.1919), la prima — badante dell'anziano — è stata rinvenuta con la maniglia
della porta
in mano, il secondo nel letto da cui non poteva più alzarsi da tempo;
entrambi abitavano in via Ponchielli 21/a. 9. e 10 •
Ilaria (12.02.1973) e Michela (25.01.1976) Mazzoni,
le due sorelle sono morte ustionate e schiacciate nel crollo dell'appartamento
in via Ponchielli 20 dove vivevano in affitto. Ilaria era sul letto asfissiata, Michela
invece si trovva riversa sul pavimento con vaste ustioni sul corpo (la sua
identificazione ufficiale si è avuta solo dopo vari giorni). 12
•
Luca Piagentini (05.10.2004) era stato
messo in auto dai genitori, ma l'esplosione l'ha investito incenerendolo.
13
•
Hamza Ayad
(01.03.1992) è morto al pronto soccorso dell'ospedale Versilia subito dopo il
ricovero; il ragazzo era uscito dalle macerie di casa e subito aveva
cercato di salvare la sorellina Iman; purtroppo il fumo l'ha stordito venendo
così poi raggiunto dalle fiamme.
P.S. del 18.03.2011: Ibitzen ‘Ibi′ Ayad, la sorella maggiore (unica scampata nella famiglia) è diventata
mamma di un maschietto a cui è stato dato proprio il nome di Hamza [leggi
qui].
14
•
Elena Iacopini (15.03.1977), deceduta la
mattina del 30 all'ospedale Santa Chiara di Pisa; al momento dell'esplosione si trovava nella
sua casa di via Ponchielli insieme al marito.
15.
Oliva Magdalena Cruz Ruiz (13.09.1969) portata
al pronto soccorso dell'ospedale unico della Versilia e subito trasferita in
rianimazione a Carrara è morta nel pomeriggio; resa irriconoscibile da ustioni al 100% è
stata identificata qualche giorno dopo solo grazie al test del Dna. 16
•
Iman Ayad
(15.06.2006) ricoverata all'ospedale Versilia e poi trasportata in eliambulanza
al
“Bambin Gesù” di Roma si è spenta
la mattina del 1° Luglio nel
reparto di rianimazione; 17.
• Lorenzo Piagentini
(25.04.2007) recuperato dalle macerie della casa in via porta Pietrasanta 36,
trasportato all'ospedale
pediatrico Meyer di Firenze con ustioni sul 90% del corpo, si è arreso nella
tarda serata del 1° Luglio. 18, 19, 20, 21
• Aziza Aboutalib
(28.08.1963) e
Rachid Moussafar (15.09.1984),
Mohammed Ayad (08.09.1958),
Nouredine Boumalhaf (10.09.1975), i primi due
morti all'ospedale Versilia e gli altri due rispettivamente al “Bufalini” di Cesena e al
Civico di
Carrara — per tutti e quattro il giorno del decesso è stato il 2 Luglio. 22
• Abdellatif Boumalhaf (10.09.1975) investito
insieme al fratello dalle fiamme nella loro casa di via Ponchielli 17,
trasferito all'ospedale “Santi Giacomo e
Cristoforo” di Massa è deceduto alle 10:20 del 3 Luglio per l'ustioni di primo e secondo
grado sul 99% del corpo. 23
• Stefania Maccioni (09.08.1969), mamma di Luca e
Lorenzo, era stata investita dall'esplosione insieme al marito
mentre tentavano di mettere in salvo i figli; i vestiti infuocati gli sono stati
spenti dai vigili del fuoco, trasportata all'ospedale Versilia è stata poi ricoverata
nel reparto di anestesia e rianimazione
dell'ospedale Cisanello di Pisa con ustioni del 100%. Lì è spirata nel pomeriggio del 3 Luglio. 24
•
Emanuela Milazzo (18.07.1946), mamma di Elena
Iacopini, raggiunta dalle fiamme nel secondo piano della loro casa in
via Porta a Pietrasanta 32; le gravissime ustioni riportate hanno impedito
l'identificazione e quindi il suo nome è stato computato fra i dispersi. Solo dopo il decesso, avvenuto
all'ospedale di Carrara verso l'una del 3 Luglio, il test del Dna
gli ha dato l'identità.
25
•
Sara Orsi (30.10.1985), condivideva la mansarda
di via Ponchielli 24 con i genitori ed Emanuela Menichetti; al momento della
tragedia è uscita in strada con l'amica, ma le fiamme l'hanno investite; Sara ha spento il fuoco su
Emanuela con la sua maglietta e l'ha portata a braccio — lei di statura
minuta — verso i giardini. Dall'ospedale Versilia è
stata poi portata a Villa Scassi
di Sampiedarena (Genova). Lì con ustioni al 70% della superficie corporea si è
arresa il 9 Luglio; solo il giorno prima era stata sottoposta ad un delicatissimo intervento di innesto
cutaneo, ma durante la notte il suo cuore,
dopo essere andata in arresto cardiaco per ben due volte, ha cessato di
battere.
26
•
Alessandro Farnocchia (1964), viveva nella sua
casa di via Ponchielli insieme alla madre e la compagna (rimaste anche loro
gravemente ferite); ricoverato prima a Carrara è stato poi
trasferito al reparto grandi ustionati del Villa Scassi di Sampiedarena
con il 90% della
superficie corporea compromessa. Alle
prime ore dell'11 Luglio è deceduto senza
mai riprendere conoscenza.
27
•
Federico Battistini (1977), marito di Elena
Iacopini, è deceduto all'alba del 13 Luglio all'ospedale Cisanello di Pisa con
ustioni del 70%.
28
•
Roberta Calzoni (1955), madre di Sara Orsi, si è spenta nel primo pomeriggio del 13
Luglio nel reparto grandi ustionati
dell'ospedale Villa Scassi con ustioni dell'80%; la donna non aveva
mai saputo della morte di Sara poiché era tenuta in coma farmacologico dopo il
primo innesto cutaneo.
29
•
Mauro Iacopini (1949) abitava con la
moglie Emanuela Milazzo al piano superiore della casa di via Porta a Pietrasanta
numero 32; al primo piano abitavano la loro unica figlia
Elena e il marito Federico Barristini. L'uomo è morto alle 11:30 del 16 Luglio
all'ospedale di Parma per le profonde ustioni riportate su gran parte del corpo. 30
• Emanuela
Menichetti (1988), investita dall'esplosione in strada davanti alla
casa che condivideva con Sara Orsi ed i suoi genitori; l'amica gli ha spento le
fiamme con la sua maglietta portandola in braccio nei vicini giardinetti.
All'ospedale Versilia Emanuela ebbe la forza di telefonare alla madre per tranquillizzarla,
poi fu trasferita al
reparto grandi ustionati del Cisanello
di Pisa. Nonostante gli sforzi e le cure
dello staff medico, la ragazza è morta alle 18 del 10 Agosto devastata da ustioni sul 98% del corpo; doveva essere sottoposta ad un
altro innesto cutaneo, ma il giorno prima un'infezione l'ha fatta entrare
in coma. 31
• Marina
Galano (1964), compagna di Alessandro Farnocchia e con lui residente
nella casa di via Ponchielli, si è spenta il 29 Agosto al Cisanello
di Pisa per l'ustioni all'80%; aveva subito vari interventi d'innesto cutaneo.
33, 34
• Angela Monelli (69 anni) che abitava
a pochi metri da via Ponchielli verso le 00:05 del 30 Giugno ha avuto un infarto
per lo shock morendo poco dopo;
anche
Italo Ferrari (73 anni) accusò un attacco
cardiaco per lo shock, si è spento il 2 Luglio all'ospedale Versilia. Il 20 Dicembre 2009 Marco Piangentini dopo mesi di degenza all'ospedale
di Padova è tornato a casa dall'unico figlio rimasto, il piccolo Leonardo. Altre
quattro persone stanno recuperando dalle gravi ustioni e alcune di loro sono
già tornate a casa.
mercoledì 24 Dicembre 2009, ore 20:45
Gli ultimi otto giorni ci sono varie cosette da riferire riguardo il sito; partendo dalla prima, dovendo modificare la pagina conto_alla_rovescia_equinozio_primavera.ASP (infatti lunedì 21 era il solstizio d'inverno) ho visto che lo script di sincronizzazione gmt.php non funzionava perchè inesistente! In attesa di rimettere online questo file "essenziale", tutte le pagine ASP che l'utilizzano ('conto_alla_rovescia_equinozio_primavera', 'conto_alla_rovescia_ora_legale', 'bug_2038') non funzioneranno. Quindi portate pazienza per qualche giorno; vedrete che io e ‘Kappa′ riusciremo a ripristinare quel benedetto script. Frucchiando nell'Home Page, nella quale avevo cambiato la disposizione e la spaziatura di alcune sezioni, ho deciso di mettere una videata per la pagina 'trova_venerdì_17'. Già che c'ero, mi sono preso la briga di rimettere a posto un paio di cose che non funzionavano; vediamo se l'affluenza aumenterà, ora che vorrete potete sapere i venerdì 17 fino all'anno 3000... Inoltre anche per la pagina degli "ultimi terremoti italiani" (terremoti_italia.htm) c'è un iframe che consente di vedere un'anteprima; naturalmente cliccando su 'url' andrete direttamente alla pagina. Avrei anche un'altra cosa da segnalare ma prima voglio parlarne con Gabriele; non vorrei paventare qualcosa di impossibile da realizzare... non sia mai. Adesso passo oltre per la vostra felicità di non leggere altre amenità eheheh. ◄► La navicella della Nasa Lunar Reconnaissance Orbiter ha scoperto il posto più freddo del Sistema Solare! Infatti analizzando le più dettagliate mappe termiche finora prodotte [vedi particolare] è emerso che nel cratere lunare Hermite ci sono ben -239 °C, cioè 26 °K! Comunque in sei mesi l'orbiter ha ripreso ad alta risoluzione i sei siti di allunaggio delle missioni Apollo; altri 50 potenziali siti futuri sono stati individuati dall'analisi dell'immagini. Chissà se servirà per dare un nuovo impulso al ritorno dell'uomo sulla Luna... / Il rover Spirit è davvero nelle beghe: l'attuale posizione, ormai la stessa da Maggio, non gli permetterà di superare l'inverno marziano. Infatti l'inclinazione del robottino è tale che con l'avanzare della stagione, e quindi con il Sole sempre più basso sull'orizzonte, non sarà possibile raccogliere energia sufficiente per mantenere attivi i dispositivi di bordo. Il momento "fatale" è previsto intorno Marzo, ma non sono stati considerate incognite come le tempeste di sabbia o i pannelli sporchi... L'acme dell'inverno, cioè il solstizio, nell'emisfero meridionale sarà il 13 Maggio 2010. Finora i tentativi di liberarlo hanno portato risultati modestissimi: infatti vari drive equivalenti ad uno spostamento in avanti di dieci metri l'hanno smosso di appena due cm! Purtroppo i problemi a due ruote delle sei, quella anteriore e posteriore destra, sono un aggravante ulteriore. Quella posteriore si è guastata qualche settimana fa, mentre quella anteriore rimane inutilizzabile dal 13 Marzo 2006 quando si "aprì" un circuito di alimentazione al motorino. Comunque alcuni test diagnostici effettuati nel sol 2113 hanno dato un esito incredibile e inatteso: la ruota anteriore destra (quella inutilizzata dal Marzo 2006) ha evidenziando valori nominali di resistenza ed ha addirittura dimostrato un leggerissimo movimento! Questo "progresso" è appena percepibile visto che corrisponde ad un giro di motore (e quindi 1/1500 di giro della ruota per il motoriduttore). Finora si sapeva che l'attuatore della ruota ritenuta "morta" evidenziava un circuito aperto; e se anche quella "deceduta" da poco funzionasse? Dopotutto è quella meno coperta di sabbia, chissà... Il primo ‘‘movimento’’ [drive] che comanderà tutte le sei ruote, quindi anche le due bloccate, è stato effettuato da mercoledì 16 a sabato 19 (sol 2116-2120). L'esito con 10 metri di spostamento è stato il seguente: rotazione ant. dx < 2°, rotaz. post. dx. 0°; le altre quattro hanno sì compiuto rotazioni, ma non è stato registrato alcun spostamento in avanti [leggere qui]. ◄► Venerdì 18 a Nyon si è svolto il sorteggio per gli ottavi di finale della Champions League; gli accoppiamenti per le italiani sono stati da brivido e alla ‘Viola’ è toccato il Bayer Monaco, seconda classificata ma quella più "tosta" fra le otto possibili. L'andata si giocherà all'“Allienz Arena” mercoledì 16 Febbraio 2010, ritorno a Firenze martedì 9 Marzo. Infine Fiorentina – Milan , programmata saviamente alle 20:45 di sabato 19 Dicembre, è stata rinviata perchè gli spalti del “Franchi” erano ghiacciati. Già dalla mattinata era chiaro che non si poteva giocare; solo alle 18 è arrivata la decisione ufficiale del Gos [Gruppo Operativo Sicurezza]; la Lega Calcio ha accettato, ma si era diffusa anche l'ipotesi/"pazza idea" di una gara a porte chiuse! Non è stata ancora decisa la data del recupero; immagino che mica sarà facile visto il fitto calendario delle due squadre. ◄► Nel pomeriggio di mercoledì 16 davanti a 250 infreddoliti spettatori si è giocato Us Pistoiese 1921 – Pianese , semifinale d'andata della fase regionale Coppa Italia d'Eccellenza. Di Stefano ha schierato un 4-4-2 "corto": Flauto, Olivieri, Innocenti, Benedetti, Calanchi, Breschi, Panepinto, Semboloni, Mennini Righini, Marrani, Elia; in panca si sono accomodati: Stefanacci, Chimenti, Vendrame, Giunta, Petrilli, Rojas. Le "novità" da segnalare sono state Calanchi terzino sinistro, Panepinto fin dal 1’ accanto a Semboloni in mediana, Elia in attacco accanto a Marrani. Il primo tempo è stato soporifero con l'uniche "occasioni" di marca: due staffilate dalla distanza di Innocenti e due tiri dopo una serie di ribattute in area con Marrani e Mennini Righini. Anche nella ripresa la Pistoiese ha dominato, andando più volte vicino al vantaggio nel primo quarto d'ora di gioco. Al 3’ M. R. crossa al centro per Panepinto che impatta di testa e costringe il portiere ad alzare sopra la traversa; sull'angolo susseguente calciato da Breschi, P. ci riprova con un tiro al vuole che però termina fuori. All'ottavo l'inesauribile B. serve Mennini Righini, tiro fuori; al 9’ Innocenti spara un missile dal limite parato da Marzocchi. Infine al 14’ B. serve ancora Panepinto che stavolta colpisce debole di testa: parato. La capolista replica in sola occasione al 16’, in una rapida azione in contropiede Cubillos (autore di una doppietta nel 2-3 a Pistoia del 14 Ottobre) fa tremare Flauto. Nel corso del secondo tempo sono entrati nell'ordine: Petrilli per un opaco Marrani (8’), Giunta per il dinamico Panepinto (29’) ed infine Rojas al posto del "diesel" Elia. Come note a margine segnalerei che nella ripresa si è interrotto il "silenzio" di contestazione degli ultras, meglio così: quando si è tutti uniti si può fare meglio. Questo 0-0 [tabellino] non pregiudica le possibilità di qualificazione alla finale "regionale": alla Pistoiese basterà anche un pareggio con gol; vediamo che succederà il 27 Gennaio con la gara di ritorno a Piancastagnaio. Negli ultimi giorni del calciomercato "di riparazione" la società ha prima definito i partenti: Niccolò Rosso, Giacomo Banchelli, Niccolò Stefanacci e Adriano Panepinto. Comunque è stato tesserato un nuovo portiere di riserva: Marco Lavorini, nato a Lucca il 23.03.1990, proveniente dall'Orvietana. Così ha dovuto fare le valige Stefanacci, l'ex "guardiano di Coppa" e discreto protagonista in due gare di campionato. Per Panepinto il discorso è diverso: arrivato a metà Settembre come il giocatore che doveva dare quel quid in più al centrocampo, per scelta tecnica è rimasto spesso e volentieri in panca o anche in tribuna. Infine per Banchelli si sapeva di già: il suo rapporto con alcune frange della tifoseria si era già compresso dopo poche settimane e così alla fine ha preferito rescindere il contratto. Giovedì pomeriggio Benedetti è stato sottoposto ad un'ecografia che ha evidenziato una contrattura al bicipite femorale destro: stop per almeno una settimana; anche Bencistà sarà sicuramente out per la frattura del setto nasale. Nell'ultimo giorno del calciomercato sono stati presentati i tre nuovi giocatori: Davide Carfora, Alessandro Pifferi più Marco Lavorini. Il presidente Fondatori — con un cerotto in testa per una "caduta accidentale" — ha fatto gli onori di casa. Per Davide Carfora [scheda] è un ritorno: infatti fra dal 2002-03 al 2004-05 vestì la casacca per 93 volte segnando anche tre gol, uno per stagione. Il centrocampista classe 1977 vanta 234 gare fra i professionisti, in C1 e C2. Lo scorso campionato l'ha giocato nelle file della Colligiana in Seconda divisione con 30 presenze e anche due reti. Nel girone di ritorno dovrà garantire qualità in mezzo al campo sopratutto in fase di interdizione, "mordendo" le gambe degli avversari. Le sue prime dichiarazioni sono state: <<Ritorno a Pistoia con grande entusiasmo e voglio ringraziare la società [...] sinceramente qui avevo lasciato anche un po' del mio cuore>>; bentornato Davide. Alessandro Pifferi è un attaccante classe 1978, fisicamente molto dotato: 188 cm in altezza per 85 kg di peso; finora nel San Piero a Sieve ha realizzato 4 reti. Proprio nella gara con la Pistoiese in Mugello propiziò uno dei due autogol che stesero gli arancioni. Inoltre ha già giocato in Eccellenza con il Montale vari anni fa; si è dichiarato <<un giocatore esperto di questa categoria>> e <<pronto e motivato>>. Anche Marco Lavorini è altrettanto motivato e vuole <<sfruttare al massimo questo trampolino>> dando <<tutto me stesso quando il mister mi chiamerà in causa>>. Fondatori ha voluto ringraziare Luciano Bozzi e il ds Simone Mazzoncini per il lavoro svolto; l'organico sembra essere al completo. Come tutti sapete, oppure no, sulla piana Pistoia-Prato-Firenze nella notte fra venerdì 18 e sabato 19 è venuta una nevicata con i fiocchi, scusate il gioco di parole eheheh. Per giunta nella notte successiva è gelato rendendo tutta la piana un'unica lastra di ghiaccio; quindi la gara Jolly e Montemurlo – Us Pistoiese 1921 è stata rimandata per impraticabilità del campo, e non solo: guardate queste immagini, girate da E. Desideri domenica 20 a Montemurlo e dintorni. La "situazione" era già critica dal sabato mattina perchè con il campo sintetico anche togliendo la neve sarebbe rimasto il fondo ghiacciato. Quindi più che a calcio si sarebbe potuto giocare ad hockey... Comunque i giocatori si sono comunque dovuti presentare allo stadio per avere la conferma dall'arbitro dell'ovvio rinvio. La "trasferta" da Pistoia a Oste di Montemurlo sarà di massimo 15 km; ma che dire di altre gare come San Piero a Sieve-Pianese, Sinalunghese-Barberino o Grassina-Quarrata? Prima di chiudere, voglio segnalarvi che la prima giornata di ritorno sarà recuperata fra martedì 29 e domenica 3 Gennaio. ◄► Naturalmente anche l'Aglianese, al pari di tutte le squadre del girone B di Prima categoria, non ha giocato domenica 20; quindi tutto è rimandato al prossimo anno. ◄ Ma oggi arriviamo subito al dunque, cioè alla fine di queste news prenatalizie: auguri a tutti/e da ‘Br73′ Raffaele.
"P.S." Trafugare la famigerata scritta ‘ARBEIT MACHT FREI’ è stata un'infame azione che non si è chiusa con l'individuazione dei responsabili e con il recupero della scritta, divisa in tre parti. Racchiude in sé vari aspetti inquietanti: l'abbandono in cui versa l'ex campo di concentramento e sterminio, la recrudescenza di movimenti neonazisti, il commerciodi "cimeli" nazisti, un certo disinteresse dell'autorità e della politica. Solo quando si dimentica del tutto, un qualcosa può riaccadere...
giovedì 31 Dicembre 2009, ore 00:00
Anche in questi ultimi otto
giorni debbo riferire novità per le alcune pagine del sito. Ma procediamo per
ordine: qualche settimana fa, vedendo su
www.italiaora.org/ il contatore del debito
pubblico italiano crescere a dismisura, mi è venuto in mente di quantificare
l'ipotetica cifra che dovremmo cacciare per ripianare il deficit dell'Italia.
Questa cifra che dovrebbe valere per tutti — dai neonati ai centenari — non è
difficile da calcolare: disavanzo diviso numero degli italiani. Questi due
valori li avevo a disposizione nella suddetta pagina dei contatori, restava solo
da apportare i dovuti accorgimenti. Vorrei descriverli (anche perchè ‘Kappa′ ha
passato dei brutti quarti d'ora per attuare le mie idee bislacche), ma forse vi
annoierei e quindi eccovi la pagina "finale": 'quanto_ci_tocca_a_cranio'. Il titolo sarà un po' particolare, ma è
più che indicativo: dopotutto è la cifra che ci toccherebbe a cranio e solo per
andare in pari... Naturalmente è solo un "esercizio" tanto più che il contatore
del deficit è solo una stima, ma appena inferiore ai
dati ufficiali forniti periodicamente dalla Banca d'Italia
(1.801 miliardi di euro al 31.10.2009). Accanto al contatore —
naturalmente in rosso — con tutti le cifre (ben 13) potete vedere il medesimo
contatore, ma dei miliardi (7 cifre). Dato che sono un perfezionista, al posto
della virgola c'è il punto e viceversa; insomma per me esiste solo la notazione
italiana e penso che anche a voi andrà bene... Come sottofondo musicale ho
scelto la nenia di Profondo
Rosso che per la precisione s'intitola School at the night
|registrazione
del 24.11.75| di
G.
Gaslini e dei
Goblin); a mio parere è perfetta: dopotutto
sono decenni che il bilancio dello Stato è in
‘profondo’ eheheh. Con tutta la modestia possibile e immaginabile spero che prima o poi
questa pagina venga visitata da qualcuno di "altolocato", Tremonti o
Baldassari sarebbe troppo grazia... Per
chiudere voglio altresì ricordarvi che ho creato una
specifica sezione nell'Home Page. Sempre rimanendo in tema, di HP,
varie sezioni di precedenti iniziative e campagne sono state "raccolte" e
inserite nella pagina 'iniziative_e_campagne_varie'.
Penso che così la la pagina principale sarà un po' meno "lunga" (scrollando
verticalmente) e anche più leggibile. Inoltre sono state apportate altre
modifiche all'HP che non ricordo; sicuramente se non ve ne farete un cruccio se
passo oltre. Facendo delle prove per un maledetto script PHP, che fa ammattire
me (e quindi "di riflesso" pure Gabriele), ho sottoscritto uno spazio disco
gratuito da 6 GB. A me bastavano molto meno spazio, ma ormai i Gigabyte vengono
elargiti come se niente fosse; pensare che nel 1991 venti mega di Hard Disk mi,
o meglio al mio babbo, costarono mezzo milione! Ma tornando allo spazio disco,
questi sarà l'ideale per stipare file "pesi" e così risparmiare la
disponibilità limitata del mio dominio. Come al solito gli amministratori
possono buttare tutto a monte se trovano file "indesiderati" tipo mp3,
warez,
crack
e schifopornografia. Per ora ci ho
messo solo una GIF,
un'immagine PNG e niente altro che possa essere assimilabile come "proibito"; quindi mi
aspetterei di essere ignorato nei decenni a venire... Prima di passare alla
prossima sezione voglio anticiparvi che sto, anzi stiamo (io e ‘Kappa′),
frucchiando su un
JavaScript che sincronizza l'ora del PC ad un
server
NTP; ciò avrà "ricadute" su varie pagine del
sito. Quindi aspettate l'anno nuovo e vediamo che succederà...
◄► La Nasa ha tre proposte per il suo programma d'esplorazione
spaziale
New Frontiers. Un denominatore comune,
indubbiamente determinante, è quello del costo: non
più di 650 milioni di dollari, escluso il vettore di lancio. In gara fino
all'Agosto 2011, quando sarà fatta la scelta definitiva, ci sono:
VISE [Venus
In-situ Explorer],
OSIRIS-REx [Origins
Spectral Interpretation Resource Identification Security-Regolith Explorer]
e
SPA-SR [lunar
South Pole Aitken basin - Sample Return].
La prima dovrà portare un lander sulla
superficie di
Venere; nelle tre ore di vita operativa in
quell'inferno — almeno 90 atmosfere di pressione e 450 °C di temperatura(!) — la
sonda dovrà eseguire misurazioni e provare scavare nel
terreno con un braccio meccanico. Invece
OSIRIS-REx ha vari obiettivi: entrare nell'orbita
di un piccolo asteroide, eseguire misurazioni e rilevamenti per un anno, poi
avvicinarsi alla superficie e raccogliere almeno 50 grammi di terreno in volo
radente per infine ritornare sulla Terra. Questa proposta era stata proposta nel
2004 e 2006 per il
programma Discovery ma era stata scartata
perchè il suo costo non rientrava nei limiti previsti, 425 milioni di dollari in
massimo 36 mesi dalla progettazione al lancio. Infine SAR-SR, denominata anche
MoonRise, dovrà raccogliere almeno 50 grammi di suolo lunare all'interno del
bacino Polo Sud-Aitkin, che con i suoi
2500 km di diametro è il grande cratere d'impatto lunare e fra i più grandi nel
Sistema Solare. Probabilmente il violentissimo impatto che lo formò ha portato
in superficie parti degli strati profondi del mantello. Un'ulteriore difficoltà
di questa missione è che il SPA si trova quasi interamente sulla
faccia nascosta. Nel 2004 MoonRise fu scartata
nella prima competizione per il programma “New Frontiers” nel 2004, allora la
spuntò la
Juno. Ogni team delle tre proposte di missione riceverà 3,3
milioni di dollari per progetti, analisi di fattibilità e di budget, dati che
permetteranno alla Nasa di scegliere una o più missioni nell'Agosto 2011. Sembra
che fra le otto alternative ricevute <<Questi sono progetti che ispirano e
stimolano le nuove generazioni di scienziati ed ingegneri, ma anche il
pubblico>>; almeno così la pensa Ed Weiler della direzione missioni scientifiche
Nasa.
| Essendo finito un
trimestre ecco il consueto resoconto sulle sonde interplanetarie: per
Stardust in questa
sezione potete vedere gli status report
degli ultimi tre mesi. Lo scorso 26 Ottobre la
navicella è entrata in safe mode perchè la camera stellare è entrata in
conflitto con il computer di bordo. L'operatività completa è stata ripristinata
il 2 Novembre; la causa è da attribuirsi ad un
flare
solare che nell'Ottobre 2003 aveva mandato in tilt nello stesso modo
Genesis
e
Mars
Odyssey.
Comunque il 2 Dicembre si è registrata una lieve avaria nell'assetto, ma tutto è
stata prontamente risolto. Nelle settimane successive il team di controllo con
l'opportune procedure ha definito la quantità restante di propellente nei
serbatoi. Intanto con la sonda a più di 351 milioni di km dalla Terra (in
aumento) e 256 milioni dal Sole (in diminuzione) sono in corso di definizione
test, procedure, aggiornamenti dello
swing-by terrestre del prossimo Giugno e anche
del fly-by con la
cometa periodica
Tempel 1.
|
Rosetta |sha compiuto tutte l'osservazioni al nostro
pianeta nei giorni seguenti al terzo ed ultimo swing-by del 13 Novembre. Calcoli
successivi hanno evidenziato che era necessaria una manovra di
correzione della traiettoria per appunto correggere, anzi "pulire",
una piccola imperfezione. Così il 23 Novembre — proprio quando la sonda toccava
il perielio a 146,6 milioni di km (0,98 UA) — ha eseguito la TCM per una
variazione di velocità di 58 cm/s. Rosetta non sarà mai così vicina al Sole: infatti le due manovre
nello spazio profondo (del 2011 e 2014 — per sincronizzare
l'orbita della sonda con quella della cometa
67P/Churyumov-Gerasimenko
— aumenteranno il perielio ad almeno 1 UA, cioè oltre l'orbita della
Terra. Dal 22 al 26 Novembre sono state "rinfrescate" tutte l'EEPROM
di bordo; intanto sono stati forniti i dati "ufficiali" sullo swing-by del
giorno 13: altitudine al perigeo 2.479,523 km [± 2 metri]; tempo del passaggio
al perigeo 07:45:39.9908 UTC [± 0,2 millisecondi]. Tutti gli strumenti
scientifici di bordo erano, e rimangono, spenti; nelle prossime settimane
verranno effettuati cambiamenti nella configurazione della sonda per la cruise
mode che porterà al fly-by con l'asteroide
21
Lutetia. L'ultimo status report (il n. 125),
relativo al periodo 14-27 Novembre, lo potete leggere a questo
url.
|
Lo sonda
New
Horizons è stata messa in ibernazione lo scorso 20 Novembre;
da fine Agosto era "sveglia" per l'annuale checkout, il terzo dal
lancio. Intanto il 29 Dicembre è stata raggiunta un'altra ‘‘pietra
miliare’’ [milestone]: la navicella è
più vicina a Plutone (2,463 miliardi di km) che alla Terra (2,462 miliardi di
km) [vedi
immagine]. Ogni giorno Plutone si avvicina 1,2
milioni di km; ma ci vorranno altri cinque anni e mezzo per arrivare alla meta:
15 Luglio 2015... Da poco è stata superata la metà del tragitto fra
l'orbite di Saturno e Urano; nel 2010 ci saranno altre "metà tragitto": il 25
Febbraio la metà della distanza eliocentrica — quindi rispetto al Sole — dalla
Terra a Plutone; il 20 Aprile la metà della distanza dal Sole a Plutone,
riferita al 15.07.2015 ed infine il 17 Ottobre quando la sonda avrà viaggiato
per metà del tempo di volo necessario per raggiungere Plutone.
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Dawn, in viaggio dal 27.09.2007 verso
Cerere
e
Vesta,
lo scorso 13 Novembre è "ufficialmente" entrata nella
fascia principale degli asteroidi. Per arrivarci ha viaggiato per 7,7
UA (circa 1,2 miliardi di km); il 5 Dicembre la navicella e il Sole erano
equidistanti dalla Terra e quindi avrebbero potuto formare un triangolo
isoscele, ciò era già accaduto il
28.05.2008 e
18.09.2009. Come al solito la spinta dei
propulsori ionici viene interrotta una volta la settimana per otto ore in
maniera da puntare l'antenna principale verso la Terra. A ieri la spinta
ottenuta è di 2 miglia/secondo cioè 3,22 km/s; ma ne serve ancora più di 2/3
rispetto a quella prevista. Per ottenere questa rispettabile velocità sono stati
consumati 126 kg di xenon in 474 giorni "di spinta"; ogni 24 ore vengono
ottenuti 7,2 m/s di aumento di velocità. A ieri la distanza dalla Terra era di
0,84 UA (125 milioni di km); i segnali radio fra partire dal nostro pianeta,
raggiungere la sonda e tornare subito indietro impiegano circa 14 minuti.
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Nella settimana da Natale ad oggi ci sono da segnalare varie notizie riguardanti
la Fiorentina o anche il calcio a Firenze in genere. La Giunta del comune di
Firenze
su proposta dell'assessore allo sport ha approvato
una delibera che prevede, in caso di assegnazione di
Euro 2016 all'Italia l'adeguamento dello stadio
“Franchi” agli standard richiesti dall'Uefa. Infatti la nostra beneamata
federazione calcistica (la Figc per intendersi) dovendo presentare il dossier di
candidatura entro il 15 Febbraio ha incluso lo stadio fiorentino. Questa
candidatura, per la precisione dichiarazione d'intenti, ha seguito la bocciatura
di tre anni fa quando Euro 2012 fu assegnato alla Polonia e Ucraina invece che a
noi. Purtroppo il 29 Gennaio 2009 il Consiglio federale ha deciso di riprovarci; speriamo
solo che una fra Francia e Turchia ci seghi il 27 Maggio quando sarà scelta la candidatura ospitante.
P.S. del 28.05.2010: oggi a Ginevra è stato scelta la nazione che dovrà ospitare
il
campionato europeo di calcio 2016.
Nella prima votazione l'Italia è stata esclusa con 23 voti rispetto ai 28 della
Turchia e 43 della Francia. Infine nella votazione successiva l'ha spuntata la
Francia per 7 a 6 [leggi
qui].
Non ho paura di ripeterlo: a noi non ci devono assegnare nessuna
competizione sportiva, tantomeno calcistica; abbiamo speso milioni di
euro come se fossero noccioline (basta guardare al "buco" da colmare
dopo gli europei di nuoto di Roma dello scorso Luglio). Chissà cosa
potremmo combinare dopo Italia '90, esempio fulgido di stadi-cattedrali
nel deserto, stazioni-fantasma utilizzate solo una volta e tanti altri
abomini. Ma tornando a quella delibera, dice che non pregiudicherà la realizzazione del
nuovo stadio e ‘Cittadella’
nell'area di Castello. La data limite è entro Maggio 2004,
ma permettetemi di ricordare che l'intera area è ancora sotto sequestro
giudiziario e appartiene ad un altro imprenditore... campa cavallo! Domenica 27
se è andata una vecchia gloria per la Fiorentina e anche tutto il calcio che fu:
Beppe Chiappella
si è spento a 85 anni dopo una lunga malattia. Inutile ricordare che nella
Fiorentina vinse lo scudetto 1955-56, il primo della storia gigliata; inoltre
era il secondo
giocatore viola con più presenze (329, dodici
in meno di Antognoni) e vantava 17 presenze in Nazionale. Da allenatore della
Fiorentina (26.10.1963-14.12.1967) vinse una Coppa Italia e una Mitropa Cup,
entrambe nelle stagione 1965-66; per quattro stagioni dal 1963 al 1967 conquistò
quattro quarti posti consecutive. Una decina d'anni dopo, nella stagione 1977-78
con la ‘Viola’ con un piede e mezzo in serie B, fu chiamato a tentare l'impresa:
dal 30 Gennaio al 7 Maggio 1978 vinse quatto gare e ne pareggiò sette; tutto si
decise nell'ultime quattro giornate (0-0 a Napoli, 2-0 al Torino, 2-1 a Pescara,
0-0 con il Genoa) e infine i gigliati si salvarono dalla serie B a discapito del
Foggia e del Genoa per la differenza reti! Infatti Fiorentina, Genoa, Foggia
terminarono a quota 35 con il Pescara già retrocesso; i due posti all'"inferno"
toccarono così al Genoa (23 gol fatti, 33 subiti) e (-15) poichè la ‘Viola’ aveva
"solo" -7 (28 f. e 33 s.). Spesso vedevo Chiappella a trasmissioni
sportive locali e ricordo il suo tono tranquillo e il grande attaccamento alla
sua ex squadra, lui che era nato a San Donato Milanese ma in undici anni da
giocatore (1949-60) ci aveva lasciato il cuore a Firenze... ciao Beppe. Infine
lunedì 28 è arrivata la ‘fumata’
per
Felipe: il
promettente difensore brasiliano classe 1984, ad Udine dal 2002, è stato
autorizzato dalla società friulana ad allenarsi con la Fiorentina. Infatti la
trattativa è praticamente conclusa: 3 milioni di euro per averlo fino a Giugno,
ma c'è anche il diritto di
riscatto fissato a 6 milioni. Nell'Udinese in otto anni non ha giocato moltissime gare
(139 con 7 gol) a causa dei molti infortuni; ma il suo valore al centro della
difesa non si discute. Mi sa che qualche difensore, Dainelli o Natali, possa
cambiare casacca; io comunque sarei per tenerli entrambi visto la rosa non
ampissima e gli ottavi ci Champions... Ma adesso arriviamo alle
prime gare del
2010:
Siena
(12,ultimo*)— Fiorentina (24,decima**)║1-5║alle 15 di mercoledì 6 Gennaio;
Fiorentina
(27)—
Bari (27)║2-1║alle 15 di domenica 10, ultima giornata
d'andata.
* insieme ad
un'altra squadra;
** a pari
punti con altre tre.
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Riguardo la Pistoiese c'è poco da segnalare di ciò che accaduto nell'ultima
settimana. Lo scorso mercoledì, il 29, si è disputato il recupero di campionato
San Piero a Sieve-Pianese (gara non giocata domenica 20 per la neve). Il
risultato è stato "piacevolmente" inaspettato: 1 a 0 per i locali con gol di Lapi al 23’. Così il distacco fra la capolista e la Pistoiese potrebbe scendere
a -7 se... Non scriviamo altro e quindi ecco le
prossime gare di campionato
degli arancioni: Jolly e
Montemurlo (27,ottavo)— Us Pistoiese 1921 (34,seconda)║1-2║alle 14:30
di domenica 3 Gennaio, recupero della prima gara di ritorno non disputata
domenica 20 Dicembre;
Us Pistoiese 1921 (37,seconda)—
Nuova Chiusi
(30,sesta)║3-1║per Befana alle 14:30, seconda giornata di ritorno;
Us Pistoiese 1921 (40,seconda)— Castelnuovese (34,terza)║3-1║alle 14:30 di domenica 10
[radiocronaca, anche on-air, su RDP].
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Anche per i neroverdi la gara non giocata lo scorso 20 Dicembre sarà recuperata
ad inizio anno; quindi ecco i prossimi impegni: Aglianese(18)—Maliseti(17)║0-0║alle 14:30 di mercoledì 6 Gennaio, ultima d'andata; A.—Settimello║2-0║alle 14:30
di domenica 10, recupero.
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Eccoci così arrivate
all'ultime news di questo 2009 che si chiuderà fra 24 ore; stavolta voglio
essere banale nei saluti: buona fine e miglior principio da ‘Br73′ Raffaele.
"P.S."
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