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sabato 31 Marzo 2018, ore 13:00 |
07.04.'18 ─► |
Rieccomi alla
vigilia di Pasqua, e di un nuovo mese; da una settimana il Parlamento ha i
presidenti, quindi alla Camera che al Senato. Proprio a Palazzo Madama per la
prima volta alla presidenza c'è una donna; ricordo che Nilde Iotti dal 1979 al
1992 fu eletta presidente a Montecitorio. Come prima nota, della neo "seconda
carica" segnalerei il volersi definire <<Presidente>> e non Presidenta.
Sicuramente è una discontinuità con la sua predecessora attualmente deputata
(ripescata) di LEU. La formazione del nuovo esecutivo vedrà la prima tappa
ufficiale la prossima settimana con le consultazione di Mattarella. Per prassi,
le prime le farà ascoltando i neoletti Presidenti di Camera e Senato. Ipotizzare che fra sette-otto giorni ci sia un "candidato premier" non sembra così
balzano...
Invece è surreale come in certi luoghi italiani, ma prospicienti alle
frontiere, i gendarmi francesi possano fare controlli preventivi. È
risaputo che da anni la
Gendarmerie non si limita a controllare i treni
che arrivano dall'Italia, ma "sconfini" anche nelle stazioni, e pure intorno!
Infatti a Bardonecchia i ‘mangiarane’ chiedono i documenti anche ai residenti;
mannaggia a loro. Da Parigi blaterano che quei controlli fatti in un locale
della stazione siano permessi da accordi del 1963! Per ora Roma ha chiesto spiegazioni ed immagino che verrà convocato il
capo della diplomazia francese. Come volevasi dimostrare, nessuna "reazione" è
pervenuta dalla Farnesina dove Angelino ‘Jolie’ sarebbe ancora ministro degli
Esteri... L'andazzo da tempo immemore è che l'autorità francesi respingono
qualsiasi persona [non comunitaria] che non abbia visto o passaporto.
Semplicemente li rimandano indietro, fossero anche in pericolo di vita come
accaduto a quella donna malata terminale di linfoma.
Anzi loro mettono le mani avanti facendo controlli in territorio italiano;
così in tanti provano a varcare la frontiera dall'Alpi rischiando di morire. Solo il disgelo farà scoprire le persone che hanno
tentato di scalare catene montuose in jeans, maglietta e infradito... Sarebbe il
caso che il nostro Paese mostri di avere spina dorsale, imponendo ai
cugini d'oltralpe l'accoglienza dei minori che per accordi sovranazionali non
potrebbero essere respinti. Per evitare di guastarmi il sangue in un sabato
prefestivo, la chiuderei qui; quindi eccola
fotogallery atlantica
[sabato
24-ieri].
►
Sabato 17 la Fiorentina ha affrontato il Torino allo stadio Olimpico, ovviamente
quello del capoluogo piemontese eheheh. La gara ha visto ben tre interventi del
var che hanno rimediato ben tre sviste arbitrali:
I. il rigore concesso ai viola
per un inesistente atterramento di Simeone; II. un tocco di mano non visto
dall'arbitro in
area granata
sullo 0-0; III. ancora un fallo di mano, molto più netto del precedente, che il
sig. Gavillucci di Latina si era perso. Il
primo rigore è stato sbagliato da
Veretout; comunque i viola si sono portati in vantaggio al 14’ della ripresa con
lo stesso giocatore, abile ad approfittare della svista clamorosa di Acquah. Il Torino
— duramente contestato dai
tifosi — è riuscito a pareggiare all'86° grazie al redivivo Belotti che aggirava
la difesa e sfuggendo alla marcatura di Thereau batteva Sportiello. I
ragazzi di Pioli non si sono accontentati del pari: prima Badelj vedeva il suo
pallonetto uscire di poco; poi al 92’ Thereau si lanciava su un pallone che
sembrava già perso; lo crossava nel mezzo dove Ansaldi, pur
girandosi, lo toccava con un braccio! L'arbitro lasciava correre finchè non è stato avvertito dai colleghi al
var.
Giustamente è andato a vedere sullo schermo a bordo campo; poi ha decretato la
massima punizione. Sul dischetto è andato Thereau, breve rincorsa e
1-2!
Pioli ha esultato come non mai, correndo verso il settore dei
tifosi.
Al triplice fischio finale tutti hanno "salutato militarmente" dedicando la
vittoria a Davide [foto].
La classifica vede sempre tre punti di ritardo dal settimo posto che — finchè il
Milan sarà nei primi sei — vale i preliminari di Europa League. L'Atalanta
continua a vincere però la Samp non fa altrettanto, anzi è alla seconda
sconfitta consecutiva. Non volendo scrivere altro ecco le prossime gare:
Fiorentina▀*(41,nona)—Crotone▀*(24,terzultimo)║2-0║highlights│sintesi│"pagelle"│fra due ore,
trentesima
giornata;
Udinese▀(33)—Fiorentina(44,nona**)║0-2║highlights│sintesi│"pagelle"│alle
18:30 di mercoledì 3 Aprile, recupero
ventisettesima
giornata. *una gara in meno.
**a pari punti con un'altra
squadra.
◄► La
partita di
sabato 24
a Siena contro i locali bianconeri
è finita a schifio
fra polemiche e rammarichi. Già al 15’ ecco il primo episodio dubbio: l'ex
Vassallo viene lanciato da un compagno con un rasoterra profondo; Quaranta — nonostante avesse un certo vantaggio sull'avversario
— si fa superare e così i
due arrivano quasi in area spintonandosi. Infine
il senese cade per le terre; l'arbitro potrebbe optare per un'ammonizione ma
anche l'espulsione e sceglie quest'ultima... Sinceramente il "rosso a diritto"
sembra essere un po' troppo severo. Comunque la Pistoiese ha reagito nonostante
lo svantaggio numerico con una rovesciata di Picchi fuori ed un tiro di Ferrari
sul portiere. Come una maledizione beffarda al 28’ la Robour passa in vantaggio
con Gerli il cui tiro radente dai 20-25 metri è "fatale" per Biagini;
dall'immagini l'ex portiere di riserva del Montemurlo [serie D] mi è sembrato un
po' in ritardo... Al 39’ l'arbitro concede la massima punizione per un fallo del
portiere Pane su Vrioni; dal dischetto va Ferrari che tira radente, ma l'estremo
difensore para! Nella ripresa la gara si è mantenuta vivace con occasioni da
ambo le parti; fra cui una in cui Hamlili ciabatta in diagonale piuttosto che
provare il collo pieno. Al 63’ la
difesa,
e sopratutto Biagini, pasticciano su un cross di Vassallo: la palla viene
respinta maldestramente dal portiere, poi carambola su un giocatore e finisce
nei pressi della linea dove infine Santini l'appoggia in rete. È stato un
gollonzo che di fatto ha chiuso la gara a favore dei senesi, molto più
determinati nel tornare alla vittoria dopo la battuta d'arresto di Livorno.
Invece per la Pistoiese è andato tutto storto: l'espulsione di Quaranta, il
rigore sbagliato da Ferrari (il secondo in stagione) e tanto altro. Inoltre i
risultati delle altre squadre per un posto nei playoff sono stati penalizzanti.
L'occasione per rifarsi è giunta cinque giorni dopo,
giovedì 29,
con la trentatreesima giornata anticipata per le festività pasquali. Al “Melani”
gli arancioni, senza Quaranta squalificato e De Cenco infortunato, hanno
affrontato la Viterbese che in settimana è stata affidata a Giannicchedda. Fino
al 32’ non è accaduto molto; poi ecco un episodio a
sfavore degli arancioni... Su un'azione corale al centrocampo, Ferrari lancia in
avanti; Vrioni scatta in linea con il suo marcatore, e sicuramente dietro
ad un altro avversario. L'attaccante arriva così in area e batte l'ex Iannarilli;
peccato che l'esultanza viene soffocata dalla segnalazione del guardalinee:
FUORIGIOCO! L'arbitro da dietro poteva aver visto la regolarità dell'azione, ma
non se l'è sentita di sbugiardare l'assistente che però gli ha fatto prendere
una bella cantonata, poco ma sicuro. La ripresa ha visto gli arancioni assediare
la porta difesa da Iannarilli: prima ci ha provato Ferrari con una sventola
deviata in angolo, poi Vrioni sparava sul fondo ad una spalla dal palo; al 61’
Nardini riusciva solo a sfiorare in area piccola ed un avversario respingeva
sulla linea! Ma sul proseguo dell'azione Luperini svetta e impatta la palla così
bene che Iannarilli respinge d'istinto!! Gli ospiti alla distanza hanno preso
coraggio compiendo incursioni nella porta difesa dal fino allora inoperoso Biagini (titolare al posto di Zaccagno). Al 90° l'ex
Benedetti sbroglia un pericolo in area della Viterbese e fa partire un veloce
contropiede; Cenciarelli lancia Baldassin che prova a battere Biagini in
diagonale, ma il portiere para per l'appunto eheheh. A parte i giochi di
parole, sarebbe stata davvero una beffa
perdere in una gara dominata quasi per intero. Così è arrivato un
0-0
che lascia
rammarichi e polemiche. Il patron
Ferrari si è ancora infuriato per certe
decisioni arbitrali; ciò gli ha fatto guadagnare un'inibizione
fino al 25 Aprile. Sia lode al giudice sportivo e alla classe
arbitrale... L'ultime quattro giornate senza vittoria, due pareggi e due
sconfitte, hanno allontanato gli arancioni dal decimo/undicesimo posto. Non volendo scrivere altro, ecco la
prossima gara:
Lucchese▀(38,undicesima*)—Pistoiese▀(37,quattordicesima)║1-1║highlights│servizio Tvl│fotogallery│"pagelle"│alle 20:30 di mercoledì 3 Aprile, recupero
ventottesima giornata
{radiocronaca di Franco Giorni su
RDP}. *a pari punti con
due squadre.
◄
Ci
si ribecca sabato prossimo; buona Pasqua-Pasquetta e attenzione ai ‘pesci
d'Aprile’, un mese che gli/le alunni/e
aspetteranno a gloria per l'INVALSI.
Da quest'anno tale "test" verrà sostenuto ad Aprile [dal
4 al 21] e solo sul computer; inoltre — pur non incidendo sul voto
finale dell'esame
— costituirà requisito d'ammissione. Vi rendete conto dell'assurdo? senza
Invalsi non si fa l'esame, ma non conta nella valutazione dello stesso. È un
tipico
paradosso del mentitore/comma 22
eheheh. Per chi demonizza tale test (introdotto
dall'omonimo
istituto a solo scopo statistico nell'AS
2007-08) è uno scimmiottare costoso del sistema scolastico
americano, quello dove le valutazioni sono
a colpi di quiz a risposta multipla,
valutazione del QI ecc. ecc. Ragazzi e ragazze, tenete duro: dopotutto gli
esami, anche quelli tipo Invalsi, non finiscono mai; giusto?
P.S. Il
dipendente della
Regione Emilia-Romagna, dalla scorsa estate in
pensione, per due anni ha potuto godère di una sorta di "immunità stradale":
guidando l'auto di rappresentanza con a bordo
Stefano Bonaccini (o chi per lui) ha compiuto
ben 21 infrazioni al CDS superando il limite di velocità anche di 40 km/h.
In un'occasione l'auto
è stata beccata dal Tutor
alla media di 171 km/h!
Cioè significa che l'autista ha mantenuto una velocità di 40 km/h oltre il
limite [130]. Dato che il
SICVE usa il teorema di Lagrange, per
definizione almeno una volta quell'auto/bolide ha toccato i 171 km/h. Come ben
sapete, superare di 40 il limite comporta: multa assai salata e sospensione
della patente. Ricordo che
dal 13.08.2010 tre decurtazioni da -5 in un anno portano
alla revisione della licenza di guida. Il governatore a bordo di
quest'auto [pagata da noi] è riuscito a fare annullare ben 16 multe con le scuse
più bislacche: "dovevo tornare a casa per predisporre al più presto le carte per
il giorno dopo" oppure testualmente
<<siccome
era mezzanotte la strada era libera e quindi senza particolari pericoli, il che
giustificava l'eccesso di velocità>>
[!]. Chissà
se un comune mortale potrebbe accampare queste motivazioni; dopotutto il prefetto di turno
l'ha fatto per Bonaccini che mica è al di sopra della legge... Ho avuto modo
di scrivere su Fb al barbuto governatore; lui mi ha risposto con la stessa
supercazzola che aveva rilasciato
Urbi et Orbi.
Gli ho fatto altresì presente che sfrecciare a tale velocità è permesso solo con
una sirena, lampeggianti oppure se si trasporta un ferito gravissimo o un organo
da trapiantare. Costui mi ha "risposto" con una domanda-minaccia: <<Intende dire
che la prefettura ha violato la legge?>>. Sapete come mi sono comportato?
l'ho bloccato senza ulteriori spiegazioni. Dopotutto il sig. Bonaccini
rimaneva granitico nelle sue giustificazioni del
menga...
Con certa gentaglia ci vuole la più formidabile "risposta armata": l'indifferenza.
Non vi confondente con le persone che vi provocano ribrezzo o vi disturbano con
le loro negatività. Ignoratele,
levategli il saluto, fatele sentire quella che sono: nullità.