◄─ 17.03.'18 |
sabato 24 Marzo 2018, ore 13:00 |
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Rieccomi nel giorno in cui Camera e Senato dovrebbero avere i loro presidenti: Roberto Fico a Montecitorio e Maria Elisabetta Casellati a Palazzo Madama. Il partito all'opposizione invece vota i suoi candidati "di bandiera": Roberto ‘Giochetti’ e Valeria ‘Keith Richards’. L'ex premier, e segretario, chiosa con un <<sto alla larghissima>> da tali questioni; è al Senato insieme alla sua pattuglia di fedelissimi; scommetto che il suo proposito di stare zitto per due anni durerà fino a stasera eheheh. Il ‘mastino’ ha pure il coraggio di provocare; per colpa della sua legge elettorale è quasi impossibile esistere una maggioranza. Ma dobbiamo compartirlo: l'hanno trombato all'uninominale, ripescato al proporzionale e poi messo in un angolo come un reietto insieme all'abominio della legge che porta il suo cognome. Ricordo che solo dopo l'elezioni dei due presidenti, rispettivamente la seconda e terza carica dello Stato, potranno iniziare i lavori del Parlamento; inoltre l'attuale presidente del Consiglio salirà al Quirinale per rassegnare le dimissioni. Quasi sicuramente rimarrà per "sbrigare gli affari correnti" in attesa del nuovo esecutivo; le consultazioni da parte di Mattarella inizieranno martedì 3 Aprile. Indicativamente nel primo fine settimana di Aprile ci dovrebbe essere il nome dell'incaricato; la prassi è che l'incarico sia "esplorativo" e stavolta lo sarà ancora di più. Infatti il candidato dovrà convincere il proprio partito/movimento/coalizione ad allearsi con l'altra forza vincitrice. Il Pd non va considerato: è ancora disorientato fra stare o no "all'Aventino"; poteva accettare solo un ‘Renzusconi’, ma l'esito elettorale ha fatto sfumare questa possibilità (su cui era stato allestito il ‘Rosatellum’). Infine fatemi riportare un post scriptum su una vicenda accaduta in settimana, quella di una retata della polizia verso attivisti del centro sociale Askatasuna; in casa di una 22enne sono stati rinvenuti quasi mille adesivi che secondo l'articolo del Populista avendo “ … la scritta ‘Qui abita un antifascista▀’ … ” sarebbero “ … riconducibili al movimento antagonista di Pavia”. Inoltre a detta di questi sagaci giornalisti, “ … a quanto parte, la regia dietro il 'caso Pavia' è tutta interna all'estrema sinistra”. Spero che la Digos e la procura torinese non siano dello stesso avviso; sennò sono messi davvero male: confondere adesivi vagamente simili, CPI con movimenti antifascisti, ecc. ecc. Ma già che c'erano, gli agenti — diretti dalla procura di Torino — hanno fatto visita alla casa di Lavinia Flavia Cassaro. Sia mai che la lasciassero in pace... Infine un plauso a ‘ZeroCalcare’ per aver risolto la questione dell'apostrofo, fra ‘UN’ e ‘ANTIFASCISTA’, con la @. Ricordo a quelle camerate del Pavese che l'articolo determinativo <<una>> davanti ad una parola femminile vuole l'apostrofo; capito capoccioni/e? Dopo quest'ultima mia digressione, chiudo con la fotogallery atlantica [sabato 17-ieri]. ► La gara di sabato 17 con il Prato a Pontedera si è risolta con un 2-2 che sta stretto sopratutto ai locali. Infatti i lanieri nel primo tempo si erano portati sul 2-0, sfiorando anche il tris. Solo nella ripresa gli arancioni si sono risvegliati dal torpore: al 49’ una conclusione di Vrioni viene respinta dalla traversa, ma poi sulla ribattuta Picchi la mette dentro! Poco dopo Zaccagno nega l'allungo del Prato a Ceccarelli e ovviamente la "legge del calcio" punisce i locali: 72’ Hamlili crossa alla perfezione in area e Minardi la mette dentro! Sull'ali dell'entusiasmo gli arancioni potrebbero fare il colpaccio, ma il portiere prima si oppone ad un tiro di Ferrari e poi vede una conclusione a botta sicura di De Cenco alzarsi sopra la traversa... Martedì 20 al “Melani” sono arrivati i nerazzurri del Pisa, terza forza del campionato. La rappresentanza ospite era numerosa quasi quanto gli spettatori in curva Nord che ricordo da qualche mese ha perso circa un quarto della sua capienza. Indiani ancora una volta ha schierato una formazione della serie "non sia mai che si vinca": Vrioni e Ferrari in panca per Surraco e De Cenco fin dal 1’; Nardini sulla fascia sinistra lui che è destro ed infine Quaranta ancora una volta al centro della difesa. Il primo tempo è abbastanza equilibrato fino al 35’ quando l'arbitro fischia un calcio di rigore solare (fallo di mano); sul dischetto per chissà quale motivo ci va De Cenco che batte davvero male ed il portiere in maniera fortunosa para! Nella ripresa gli ospiti guadagnano metri nonostante i cambi effettuati da Indiani: De Cenco (davvero in pessima giornata) e Papini (prima gara da titolare dopo due anni) per Ferrari e Luperini al 59’; Mulas per Nardini al 65’. Proprio il neoentrato al 67’ offre a Surraco un buon pallone, ma il portiere compie una prodigiosa parata. Qualche minuto dopo l'attaccante uruguaiano compie un sciagurato fallo su Di Quinzio in piena area di rigore; l'arbitro non può far altro che concedere la massima punizione. Dal dischetto si presenta il fischiatissimo Mannini che realizza nonostante Biagini tocchi la palla. Nei restanti venti minuti accade poco anche perchè i giocatori del Pisa perdono tempo in maniera spudorata: crampi inesistenti, melina nelle rimesse laterali o dal fondo, ecc. ecc. L'arbitro fa finta di nulla anche se poi espellerà Sabotic già ammonito per una manfrina su una rimessa. Questo 0-1 davvero immeritato e beffardo rischia di far uscire la Pistoiese dalla griglia dei playoff. Ricordo che la finale di Coppa Italia serie C fra Viterbese e Alessandria "libera" nel girone A anche l'undicesimo posto. Non volendo scrivere altro, visto che avrei derogato dalla modalità campionato-limbo, ecco le prossime gare: Robur Siena▀(55,seconda)—Pistoiese▀*(36,undicesima)║2-0║highlights│"pagelle"│alle 20:30, trentaduesima giornata¹; Pistoiese*(36,undicesima**)—Viterbese Castrense▀(50,quarta)║0-0║highlights│servizio Tvl│"pagelle"│alle 18:30 di giovedì 29, trentatreesima giornata². Note: *una gara in meno. **a pari punti con un'altra squadra. ¹riposa l'Arzachena; ²riposa l'Olbia. ◄► Sabato 17 la Ferruccia (nona) ha perso in casa dell'ultima in classifica! Ma andiamo per gradi; tanto per cambiare gli aranciogrigi sono stati puniti su punizione... Scusandomi del gioco di parole davvero puerile, è semplicemente accaduto che su azione da "palla inattiva" [calcio di punizione] Geri intercetta in area e batte De Marcus. La ripresa si è aperta con la traversa colta da Grieco e quindi la dea bendata continua a non essere favorevole ai ragazzi di Allori. Ovviamente, avendo sfiorato la realizzazione di un gol, si realizza la "legge del calcio": 56’, Mhillaj subisce fallo in area e il sig. Raffaele Bini di Pistoia indica il dischetto; sarà lo stesso giocatore a realizzare il 2-0. Comunque gli ospiti riescono a dimezzare le distanze con Grieco al 65’; le possibilità di agguantare il pari naufragano al 77’ quando il neoentrato Salahddine segna su punizione: 3-1 e fine dei giochi. La Ferruccia nell'ultime giornate si sta confermando una ‘mina vagante’: prima batte in casa i Giovani Granata Monsummano, allora secondi, poi pareggia il San Piero (pari punti) ed infine perde con l'ex fanalino di coda; valli a capire eheheh. A cinque giornate dal termine del campionato, mister Allegri & giocatori devono guardarsi anche dall'ultime quattro squadre: Tempio Chiazzano 19, Castelmartini Larciano 17, We L. 13, Ligacutiglianese 11. Considerando che il Valenzatico è quasi irraggiungibile a 34 punti, solo tre squadre sono "nei paraggi": San Piero 28, Sarripoli 25, Bugiani Pool a quota 24. La prossima gara sarà per l'appunto contro la squadra immediatamente avanti: Ferruccia▀*(22,undicesima)—Bugiani Pool 84▀(24,ottavo)║1-0║tabellino▀│alle 16:15, ventiseiesima giornata¹ [risultati e marcatori]⚽campo Sussidiario-2 “Fiorello Franchi”; San Piero-Agliana. ¹riposa la Cdp Spazzavento; *una partita in meno. Infine in settimana ci sarà un'altra gara: Ligacutiglianese▀(11,ultima)—Ferruccia(25,decima)║1-4║alle 21 di mercoledì 28, recupero della ventitreesima giornata⚽campo sportivo, circolo aziendale Breda; Pistoia. ◄ Ci si ribecca per la vigilia di Pasqua; intanto rimettiamo l'ora e tanti saluti da ‘Br73’ Raffaele.
P.S. Asaps.it
è “il
portale della Sicurezza Stradale”
¦logo¦
che fa per l'appunto riferimento all'Associazione
Sostenitori ed Amici della Polizia Stradale
[statuto].
Se scorrete la
pagina Fb troverete anche dei post che c'entrano
pochissimo con la sicurezza stradale e Polstrada. Inoltre tale associazione sembra
essere il megafono del capo della Polizia, e del suo verbo; ma questa
"gestione" è cosa loro. Guardate il post che
lor signori hanno pubblicato nei giorni del quarantennale di via Fani:
clicca.
Accanto alla scritta
‘I
brigatisti di via Fani, 40 anni dopo’
c'è la foto di una giovane manifestante che tiene lo sguardo ad un carabiniere.
L'immagine
di Tano D'Amico si riferisce alle manifestazioni femministe del 1977.
Quindi è un accostamento davvero bislacco e per niente pertinente; ma loro mica
potevano "scindere" foto dall'articolo scritto da... Mario Adinolfi! Vi rendete
conto? Hanno scelto proprio un esponente che di riffa o di raffa è noto per le
sue posizioni antifemministe. Sono il primo a criticare il fatto che i
brigatisti di via Fani siano ormai "fuori dalla galera"; magari se si fossero
pentiti o dissociati avrebbe meritato il percorso di riabilitazione che
personalmente ritengo comunque impossibile. Il
trombato all'elezioni
dirige un portale, il cui titolo [“LACROCE”]
è tutto un programma. Sarebbe il caso che le forze dell'ordine portino più
rispetto ed attenzione alla popolazione femminile: gli ultimi avvenimenti, fra
cui la vicenda dei "due maschietti in divisa" responsabili di una violenza a due
studentesse ubriache, dovrebbero fare riflettere. Troppo spesso accade che le
denunce di donne perseguitate o picchiate cadono nel dimenticatoio; la Celere
che nel
Maggio 2015 picchiò senza misericordia donne in una
manifestazione sembra essere mai accaduta. Un secondino di stanza a
Carrara ha detto frasi poco-carine verso quella maestra di Torino ed è
tutt'apposto; ma che dire di Bolzaneto dove chi fu riconosciuto colpevole di
reati equiparabili alla tortura è stato poi premiato. In particolare,
l'ASAPS, sappia che
costui è nuovo capo della Stradale in Lazio;
auguri e complimenti vivissimi.