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domenica 30.10.'22, 13:00
Salve, avete rimesso l'ora? Da quando i dispositivi elettronici lo fanno in
automatico, questa "bisogna bi-annuale" è davvero ridotta. Ho usato
quel neologismo poichè la cadenza non è semestrale: da fine ottobre a fine
marzo sono cinque mesi, mentre da fine marzo a fine ottobre sono sette...
Scusatemi se sono così pignolo su certi aspetti; mi perdonate vero? Altrettanta
"indulgenza" non so se può essere concessa a chi, in quel di Predappio, ha
festeggiato un
centenario. Stavolta l'occasione era
particolare, per ovvi motivi; comunque non è accaduto niente di particolare.
Immagino che le "cerimonie" siano
iniziate con la traslazione della salma di
LVI
nel 1957. La ‘Cripta
Mussolini’ era già esistente poichè realizzata nel complesso di
Predappio Nuova. Tornando all'avvenimento di un
secolo fa, vorrei fare un'importante precisazione: l'allora deputato (eletto l'11.06.1921)
—
e fondatore/‘Duce’ dei
Fidc
—
arrivò nella capitale solo il 30 ottobre. Perchè attese ben due giorni?
Semplice: temeva che il Re facesse spazzare via la
masnada
di
accoliti con l'intervento dell'esercito.
Se ciò fosse avvenuto, sicuramente se la sarebbe svignata in Svizzera eheheh.
Aspettò così che le 15mila camerate, fra cui un
centinaio di fassiste,
arrivassero a Roma senza incontrare "opposizione" da parte dello Stato. Solo
allora lo scaltro B. M. lasciò Milano; presenziò le squadracce
¦foto¦
e poi ricevette l'incarico da ‘Sciaboletta’;
alè.
Tornando al presente, il neoministro
dell'Interno, a differenza della sua lassista predecessora, non lascia che tali
"manifestazioni musicali" si svolgano occupando proprietà private.
Così ha ordinato al prefetto di Modena di fare in modo che domani sia tutto
pulito come un dente di bocca. Occupare la proprietà altrui, in uno
mille o centomila è reato; idem per chi fa il saluto romano, anche se il
termine di "paragone" è alquanto forzato. Ma vallo a spiegare alle ‘anime belle de sinistra‘ che sembrano
quelli Ennio Flaiano sbeffeggiava così: Vogliono la rivoluzione ma
preferiscono fare le barricate con i mobili degli altri. Tralasciando
costoro, segnalo che domani si terrà il primo Consiglio
dei ministri; verranno decise le nomine dei viceministri e sottosegretari (dice
56); inoltre saranno decisi provvedimenti
riguardanti il covid, la giustizia ed i rave.
Come volevasi dimostrare, l'esecutivo ha ottenuto la fiducia
del Parlamento. Nota: l'unico infelice ad indossare la mascherina era/è l'ex
ministro della Salute; una prece per lui, ma anche per chi l'ha votato.
Infine chiudo con l'<<aggressione
russa in Ucraina>>;
la situazione rimane delicata anche se Putin ha voluto stemperare la tensione
affermando che l'"opzione nucleare" è solo un'extrema ratio. L'Ucraina
prosegue con "azioni" poco assimilabili alla guerra di difesa. Infatti qualche giorno fa
è stato
attaccato con droni,
aerei e subacquei, il
porto di
Sebastopoli in Crimea
[leggi/vedi]!
La conseguenza è che
nessuna nave con il grano potrà avventurarsi nel Mar Nero...
Sarebbe il caso di ricordare al cosiddetto aggredito di non passare dalla
ragione al torto. Un conto è controbattere agli attacchi o difendersi; però
attaccare un obbiettivo militare in terra nemica, è tutt'altra questione. La
nostra Costituzione può ammettere l'aiuto militare, ma solo come "semplice
difesa"; dubito che il
prossimo 5 novembre si terrà conto di questo
aspetto che sta assumendo la guerra fra Russia e Ucraina. All'inizio era
un'aggressione della prima sulla seconda; ma da qualche tempo anche
l'"aggredito" attacca per riprendersi un territorio, ormai perso dal 2014. Lo
voglio ripetere: la Crimea è sempre stata russa, anche dopo la
cessione decisa da Kruscev. I paesi che
sostengono — praticamente a loro spese — l'Ucraina dovrebbe mettere in guardia
l'ex attore; forse allo ‘zar’ interessa di più chiudere la stretta sul Mar Nero.
Da questa
mappa di cinque giorni sembra profilarsi
un'occupazione di Odessa; sarà davvero così?
Monitoraggio
covid,
10-26
ottobre: l'incidenza
diminuisce ancora, da 448 a
374.
Anche l'Rₜ
è diminuito: da 1,27 a
1,11. Ricordo che questo
indice di trasmissibilità medio viene calcolato sui soli casi sintomatici
nell'arco di due settimane, 5-18 ottobre nella fattispecie. La
"pressione ospedaliera", cioè la percentuale di malati covid fra i
ricoverati, è del 2,2 e 10,8 per cento (rispettivamente in t.i. ed area medica).
Questi valori sono medie nazionali calcolate in un periodo di sette giorni.
Solo una regione/pp.aa
viene classificata a
“rischio alto”
[erano tre]; quelle
a
“rischio basso”
sono 13. Fra le novità del nuovo esecutivo in campo sanitario sul covid, segnalo
il superamento del famigerato
bollettino giornaliero.
D'ora in poi
uscirà il venerdì; sia lode. A
proposito di "numeri",
ecco quelli sulla
pandemia
nel
mondo: 635,37M casi e 6,593M
decessi
¦fonte¦.
Il trend si conferma in calo; solo l'Ema (l'Oms europea) per bocca di M.
C., "responsabile della strategia per le minacce sanitarie e i vaccini", lancia
l'allarme. Costui — chiaramente malato della
sdC — ha detto: «la
pandemia non è ancora finita e una nuova ondata è attesa nelle prossime
settimane, guidata dalle nuove sottovarianti di Omicron»
[leggi].
Sembra un disco rotto perchè è ormai evidente che il covid ha sì queste
"ondate", ma di durata e virulenza sempre minore. La pandemia, anche spesso
epidemia, si sta adeguando alla convivenza con l'essere umano. Anche i
flagelli del passato, tipo la peste, hanno fatto lo stesso... Anche stavolta
chiudo con la Cina ed il covid, dove è in atto una <<guerra popolare per fermare
la diffusione del virus>>. Il presidente riconfermato ha usato questa frase; il
popolo deve solo adeguarsi. Cosi sono scattati lockdown a Zhengzhou (dove si
fabbricano gli iPhone); nel distretto di Wuhan dove fu registrato il primo caso
nel 2019; Shanghai, precisamente nel distretto di Yangpu. Fra le 28 città
serrate c'è anche
Lhasa, "capitale" del Tibet/Xīzàng;
lì la chiusura sta durando più di quella applicata a Shanghai. Nessuno può
lasciare la regione, nemmeno chi è dell'etnia
dominante possono tornare in Cina! C'è chi protesta, ma anche chi
s'uccide gettandosi dalle finestre dei centri per la quarantena o dagli edifici
chiusi per il lockdown (vedi rapporto dell'International Campaign for Tibet).
Come al solito, passo alle
notizie
di
vario
tenore: oggi
si tiene il ballottaggio dell'elezioni
generali del Brasile. Due settimane fa nel primo turno, oltre ad
eleggere il presidente ed il vicepresidente, si è eletto parte del Congresso
nazionale (27 degli 81 seggi del Senato Federale e tutti i 513 seggi della
Camera dei Deputati). Anche stavolta nessun candidato ha superato il 50% dei
voti; l'ultima volta che accadde — da 1989 quando queste elezioni sono in due
turni — fu nel 1998. Curiosamente il candidato di sinistra ‘Lula’, dato per
favorito su Bolsonaro, rimbalzò per due volte al primo turno: 1994 contro
FHC [27& ν. 54,2%] e quattro anni dopo sempre
contro FHC [53% v. 31,7%]. L'ex
sindacalista è un habitué nell'elezioni presidenziali: sei, di cinque
consecutive dal 1989 al 2006! Le vittorie — ad oggi — sono state due: 2002 e
2006. L'ultimo duello televisivo è stato durissimo: sono volate parole grosse,
ed accuse anche pesanti [leggi].
Comunque sia, le votazioni per il Congresso hanno dato come risultato un
Brasile profondamente diviso.☼Martedì
1° novembre, dalle 7 alle 22 locali, si terranno l'ennesime elezioni in Israele.
Dal 1996 lo Stato ebraico è primo nella classifica dei paesi con più elezioni:
ogni due anni e quattro mesi! Quelle che si svolgeranno in settimana sono le
quinte dall'aprile 2019; ricordo che il mandato dei 120 membri della
Knesset
è quattro anni; l'ultima volta è accaduto con la
ventesima ‘assemblea’ che giurò il 31.03.2015 e
si dissolse per l'elezioni il 29.04.2019. Date un'occhiata
qui e vedrete che dal 1949 poche volte la
durata è stata di quattro anni... Tornando al presente, il corpo elettorale è
6,2 milioni con 200mila nuovi votanti/18enni (il popolo israeliano ha un'età
media di 28 anni!). Secondo il
CBS, il 77% di chi voterà è "autoctono" mentre
il 17% è
arabo. Le liste sono ben 40, ma solo un terzo
ha la possibilità di entrare nella
Knesset.
Dal 2014 la "soglia" è del 3,25% corrispondenti a circa 4 seggi. Si prevede un
equilibrio fra il blocco delle destre di Netanyahu ed gli avversari da Yair
Lapid. Ovviamente ‘Bibi’ cerca la rivincita, ed un posto da primo ministro come
lo è stato dal 2009 al 2020! Le incognite potrebbero essere arabi,
ultraortodossi e l'astensionismo.
Il clima nel paese è ancora più teso dopo l'uccisione di una soldatessa 18enne,
lo scorso 9 ottobre. I valichi con la Cisgiordania sono chiusi; ben 18mila
soldati (un terzo donne?) vigileranno sull'ordine pubblico. I primi exit poll
arriveranno subito dopo la chiusura delle urne alle 22 locali, le 21 italiane.☼Fino
al 20 ottobre sono state "giustiziate" dodici persone; tutte hanno subito la
puntura, tre erano neri afroamericani, uno era ispanico, un
altro asiatico e ben sei bianchi. Lo stato che ne ha mandati più al patibolo è
l'Oklahoma [4]; il Texas solo tre... Quando mancano circa due mesi al
2023, ricordo lo
"schedule" per quest'anno; sono previste sette
esecuzioni, di cui ben sei a novembre. Anche stavolta tutti uomini, sempre con
l'iniezione letale. Nota: ad oggi, fino al 2026, non è stata fissata
l'esecuzione di una donna. Tornando a chi verrà tolto il diritto di respirare,
il giorno 9 in Texas toccherà a tale
Tracy Lane Beatty che è un bianco 61enne. Il
suo compleanno sarebbe il 23 novembre quando avrà raggiunto l'età della sua
mamma, da lui strangolata nel 2003.
Il mese della mattanza sarà chiuso da
Kevin Johnson Jr. che s'incamminerà lungo il ‘miglio’
dell'ERDCC
di Bonne Terre, in Missouri. Il 05.07.2005 la polizia entrò in casa della famiglia
di Kevin con un regolare mandato; fatto sta che il fratello più piccolo ebbe un
collasso. I soccorsi furono chiamati in ritardo; e così il 12enne morì. ‘KJ’ additò William McEntee
ai colleghi; poi gli sparò. Nota: il
ragazzo di allora,
oggi 38enne, è
afroamericano. A questo
link
si può firmare una petizione per ottenere clemenza, cioè "ergastolo
senza possibilità di uscire sulla parola".
►
La Fiorentina, dopo la batosta casalinga subita dall'Inter, ha reagito
con una vittoria sulla capolista del girone di Conference. Per
ambire la primo posto, serviva vincere con tre gol di scarto; purtroppo
l'assurdo gol preso al 15’ ha tagliato le gambe: lancione del portiere,
Aleksic sfugge alla marcatura di Mandragora e s'avvia verso la porta;
non c'è fuorigioco perchè Milenkovic ha fatto male la diagonale
grrrr.
Ma il vero arrosto lo fa Gollini che esce sciaguratamente dalla porta, e
dall'area; così può solo frapporsi fisicamente senza usare le mani;
l'avversario lo beffa con un tiro che finisce nella porta sguarnita:
0-1. Il
pari arriva al 26’ grazie a
Kouamé che mette da destra un pallone in
area piccola;
Jovic
segna in spaccata! Il giocatore "festeggia" con il suo gesto
all'orecchio; dal pubblico qualcuno fischia... Al 35’ Saponara mette un bel
traversone nel mezzo; peccato che Jovic colpisca la palla malissimo
tanto da mandarla sulle stelle! Al 53’ sempre Jovic fallisce di un nulla la
deviazione sottomisura di testa; forse pensava d'essere in
fuorigioco? Comunque sia, al 61’ l'attaccante balcanico
realizza: Saponara imposta una bell'azione nel mezzo, Kouamé colpisce
d'esterno a volo, il portiere Sengezer riesce a respingere ma non può
nulla sulla ribattuta di testa dal parte del serbo (che esulta con le
mani all'orecchie). Al 73’ — quando l'ex Real esce per
Cabral — si becca dei fischi... Al 78’ il centravanti brasiliano
mette nel mezzo un rigore in movimento che però Kouamé sbuccia
da-prenderlo-a nocchini. L'azione prosegue e Bonaventura conclude a fil
di palo. L'ultima occasione per il 3-1 capita sui piedi di Cabral, ma il
portiere in uscita gli respinge il tiro. A fine gara il pubblico non ha
particolarmente festeggiato il passaggio al turno successivo.
Ma ormai il primato del girone è una chimera: servirà vincere in
Lettonia e sperare che il Başakşehir non facci altrettanto... Prossime gare, l'ultima coppiola campionato &
Coppa; prima in Liguria:
Spezia(9,16°)—F.(10,14ª)║1-2║hgl.│ilvc│15:00,
g. 12.
L'altra partita sarà l'ultima della fase a gironi di Conference: RFS Riga(2,4ª)—F.(10,II*)║0-3║hgl.│ilvc║seconda║03.1116:30,
gruppo A.
L'altra gara:
Başakşehir-Hearts 3-1.
*a pari punti con il
Başakşehir, ma in svantaggio negli scontri diretti.
◄►
Con la prima sconfitta stagionale si è
chiusa l'avventura di Cascione sulla panchina arancione. Come al suo
solito, la squadra ha sprecato una serie impressionante di gol, e poi si
via via spenta. Ne ha approfittato il Forlì:
rigore al 43’ di Ballardini e raddoppio
di Tascini al 57’. L'azione della massima punizione è però contestata
poiché si vede l'arbitro ammonire chiaramente l'autore del fallo
Biagioni, però sul tabellino c'è Arcuri (distante dall'azione)! A metà
ripresa ecco il fattaccio: Arcuri stende un avversario, venendo quindi
espulso... La società ha preannunciato reclamo per errore tecnico; il
giudice sportivo non ha omologato il risultato. Dice che non ci sia
prova televisiva in serie D; quindi l'arbitro dovrà chiarire chi ha
davvero ammonito. Magari scriverà di aver ammonito Arcuri per proteste;
ma come mai Biagioni non compare visto che è evidente il cartellino
mostratogli contro? Con lo
0-2
sul groppone, contestazione compresa, la società ha imposto il silenzio
stampa; all'indomani Cascione è stato sollevato dall'incarico.
Tralascerei l'orribile
score
ottenuto dall'ex allenatore su una squadra dove "tutti ci hanno messo
del suo": il
fu
direttore sportivo
Davide Carfora (depennato dall'organigramma),
l'ex
dt (poi tornato
ds) Rosati, i preparatori (sollevati
dall'incarico a suo tempo). L'ingaggio di Cascione fu voluto sopratutto da
direttore tecnico; curiosamente l'allora ds [Carfora] è poi diventato un
collaboratore del nuovo ds eheheh. Ci sarebbe poco da ridire in questi rigirii...
Tornando all'avvicendamento in panchina, Rosati ha scelto un altro ex
giocatore:
Luigi Consonni. Il 45enne nato a Seregno è cresciuto calcisticamente nella
Juventus; la sua prima esperienza in
carriera è stata quella del Fiorenzuola.
Nel 2001-2002, sempre Rosati, lo volle a Pistoia; peccato che quella stagione a
differenza delle precedente, finì in un'amara retrocessione
[leggi]. Dopo due
anni alla Spal, Consonni ne trascorse cinque a Grosseto; infine chiuse in
squadre del grossetano. Il primo anno sulla panchina fece il vice dei ‘torelli’ (2012); poi tornò come tecnico nel
2017-2018, ma fu esonerato. Infine dopo aver allenato varie formazioni
giovanili del Grosseto, è stato chiamato a guidare la squadra Juniores [in serie
D non c'è la Primavera].
Riporto solo le
dichiarazioni
del neoallenatore. Ultima nota-da-Clv?: il presidente
della “Holding
Arancione srl”,
cioè
Stefan Lehmann, risulta ormai sparito
¦ptsport¦.
Prossime gare, una di campionato e l'altra di
Coppa; la prima in casa del fanalino di coda:
Salsomaggiore(5,20°)—P.(13,12ª)║2-4║Tvl│14:30,
g. 11.
Infine a metà settimana si giocherà una
gara secca di
Coppa:
"P.S."
Il
G20 comprende le 19
nazioni più industrializzate, più l'Ue. Fino al 2008 partecipavano “i
ministri delle Finanze e i banchieri centrali (della banca centrale mondiale)
dei Paesi membri”
¦Wikipedia¦.
Con la ‘grande
recessione’ fu deciso di organizzare un
vertice fra i premier/presidenti dei 19 paesi;
il primo si tenne nella capitale statunitense nel novembre 2008. Nei successivi
due anni ne sono stati organizzati quattro; poi nel 2011 fu deciso che questi
"incontri! avessero cadenza annuale.
Il paese che ha la presidenza di
turno può invitarne uno o due a sua scelta. Invece Spagna,
Unione Africana,
Banca Mondiale,
FMI sono invitati per così dire permanenti. Nel 2021
toccò
all'Italia presiedere la
kermesse, nel 2022 è turno dell'Indonesia;
nel 2023 toccherà all'India. Nota: sono già state fissate le presidenze per 2024 e 2025, ma mancano
ancora date e sedi. La Russia fece gli onori di casa nel 2013; probabilmente
salterà diversi giri... Proprio quest'anno diversi paesi, fra cui l'Italia
dell'ormai ex premier autodimissionario, fu chiesto di non invitare la Russia!
Giustamente il paese euroasiatico fece notare che un'eventuale decisione, mai
presa, spettava a chi presiedeva: cioè all'Indonesia. La risposta ovvia fu che
la Russia ci sarebbe stata, punto e accapo. Il vertice conclusivo si terrà il 15
e 16 novembre a Balì. Qualche giorno fa è stato invitato Zelensky; ma il
presidente dell'Ucraina si è comportato come all'asilo Mariuccia: <<se c'è Putin,
non partecipo>>! Sarebbe auspicabile che l'Ue, gli Stati Uniti, il Regno Unito
comincino a definire un "percorso comune" verso una conclusione del conflitto.
Ormai è evidente che l'ex attore vorrebbe combattere all'infinito, ovviamente
grazie all'armi fornite dagli altri... Le trattative di cessate il fuoco non
possono nemmeno iniziare poiché l'Ucraina ha espressamente vietato d'iniziarle!
Magari dovrebbe essere il popolo ucraino a decidere se vuole continuare a
combattere. Oppure si arrivi ad un
armistizio come nella guerra in Corea.
Dopotutto i "muri" si sono alzati da parte di Finlandia, Polonia, Estonia (che
curiosamente fanno parte dell'Ue).