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sabato 30 Settembre 2017, ore 13:00 |
Rieccomi
all'indomani del famigerato
referendum della Catalogna, osteggiato in ogni
modo dal
governo di Madrid; purtroppo si è registrato un
episodio violento in uno dei seggi, letteralmente occupati da persone dei
comitati di difesa. Stanotte, ignoti hanno sparato con un fucile da caccia
verso la porta di un seggio: quattro persone sono rimaste ferite. La polizia
dice che sta "indagando" e per ora non ci sono arresti. La tensione è altissima:
il
governo a guida Rojoy ha minacciato di arresto
e/o multe spropositate chiunque aderirà a questa "consultazione". Fino a giovedì
7 il governo [che ha sede a Madrid] l'accettava a patto che fosse
“un
processo di partecipazione popolare non vincolante”
(da Wikipedia).
Ma ad inizio mese il
Tribunale costituzionale della Spagna, simile
alla nostra Consulta, ha sospeso il referendum accogliendo così il ricorso
d'urgenza del governo. Cosa accadrà domani, quando si voterà e vincerà il SÌ?
Davvero la Catalogna si separerà dalla Spagna diventando uno stato? La
Costituzione del 1978 concede ad ogni regione
di essere
“una
comunidad autónoma
[comunità
autonoma]
con un
governo proprio, un parlamento autonomo, tribunali di ambito regionale e un
Estatuto de autonomía
[statuto di autonomia]
che
stabilisce il modello e le competenze che può assumere”
¦scheda Wikipedia¦. In particolare, nazionalità storiche come Galizia, Paesi
Baschi e per l'appunto la Catalogna, hanno maggiori competenze. Insomma la
Costituzione, che ha portato la Spagna dal franchismo alla monarchia
parlamentare, concede molto in quanto ad autonomia; inoltre è bene sapere che il
referendum del 06.12.1978 sul testo della Costituzione — in Catalogna — passò
con ampia maggioranza. Ma perchè siamo arrivati a tanto? Questa
pagina di Post.it prova a spiegarlo; io mi sono
fatto l'idea che sia un "rigurgito" di nazionalismo che si rifà ai bei tempi
andati quando i franchisti del ‘Caudillo’ sconfissero i <<nemici di Cristo>>
(vedi lettera di Pio XII). Tornando al presente, l'Unione
Europea — tanto per cambiare — nicchia; non potrebbe essere altrimenti eheheh. Intanto la Merkel si è confermata Cancelliere per la quarta volta
consecutiva, ma la destra neonazista ha ottenuto quasi il 12% diventando
primo partito in alcuni
Land come la Sassonia. I
socialdemocratici di
Schulz hanno preso una bacchiata di nulla; stavolta non faranno
Grosse Koalition per evitare la fine dei
socialisti francesi... In Italia si discetta di ‘ius soli‘ e ‘Rosatellum 2.0’, ma le probabilità che diventino leggi sono prossime
allo zero. Prima c'è da approvare la legge di bilancio e tutti sono pronti
all'assalto alla diligenza: partiti, partitini, coalizioni con nomi fantasiosi
(tipo Ala o Gal) ma anche singoli parlamentari. Certa gentaglia si vende per un
Rolex o altre "utilità"; basta solo chiedere... Il conte Silverj, l'accigliato
Pier Carlo hanno messo le mani avanti: le risorse sono limitate e non si possono
fare ulteriori concessioni in termini di pensioni, contrasto alla povertà,
lavoro per giovani e over 50 ecc. ecc. Ma per mance, mancette, mercimoni,
scambi, aiutini... carta libera visto che tutto avverrà nelle segrete stanze dei
palazzi del potere. Ribadendo il mio disgusto, e sperando che la stragrande
maggioranza di questi tristi figuri sia trombata alle prossime elezioni,
chiudo indicando
le
foto atlantiche
[sabato 23 ÷ venerdì 29].
►
La Fiorentina nella gara della scorsa domenica ha subìto una beffa clamorosa:
pareggio al 94°! Oltre a questo, deve recriminare per le malefatte
dell'arbitro Pairetto junior.
Già suo padre ne commetteva di cotte e
di crude; ma lui lo prende di gamba... Si è dimostrato prevenuto, arrogante e pure
senza spina dorsale. Il rigore concesso agli orobici (al 61‘ sull'1-0) è
davvero fiscale: ‘Lurch’ Iličić si è schiantato contro l'avversario;
era più fallo dell'ex viola, poco ma sicuro. Vai a sapere che ha visto lo ‘sganasciapettini’
eheheh. Meno male che il
tiro dagli undici metri
veniva neutralizzato da un prodigioso Sportiello. Il "direttore
di gara" era ormai in tilt: prima negava ad Astori un netto rigore, poi il
portiere Berisha ha letteralmente falciato
Gil Dias. Doveva essere rigore ed espulsione; invece quella sciagura della sezione di
Nichelino ha lasciato correre!! Stavolta i colleghi della
var, a differenza del
rigore fischiato all'Atalanta, l'hanno avvertito; l'ebete si è fermato, ma come un altro
collega (il
memente▀ di Tagliavento con l'Inter),
si è rifiutato di andare a vedere il monitor a bordo campo... Dopo qualche attimo,
ha fatto riprendere il gioco senza fischiare nulla!!! Date retta: i colleghi gli
avranno lasciato la patata bollente; e così l'invertebrato ha deciso di testa sua. Suo padre Pierluigi deve
essere davvero fiero: oltre ad un arbitro pessimo è pure "debole"; complimenti
davvero. Comunque la Fiorentina deve fare il mea culpa per il pareggio nei
minuti di recupero; prima Babacar sciupava un contropiede clamoroso e poi quando
mancavano meno di trenta secondi i
giocatori
hanno voluto giocare palla invece che spararla sulla Luna. Anche fra gli amatori
la "regola non scritta" vuole che in quei casi o si guadagna punizione oppure la
palla si butta via, anche in tribuna; invece da un'azione confusa, il pallone è
andato sui piedi degli orobici che sono riusciti a tagliare tutta la difesa
mettendo Freuler davanti a Sportiello. Così il
bellissimo gol di Chiesa nel primo tempo è stato pareggiato;
"ai punti" il risultato può ritenersi giusto, ma l'amaro in bocca rimane. Questo
1-1
peserà tantissimo anche dal punto di vista del morale; sono due punti persi,
praticamente una sconfitta che tiene i gigliati lontani dalle posizioni che
contano. Inoltre ci sarà pure sosta di campionato per gli ultimi impegni della
Nazionale. Ma non c'è tempo per recriminare,
anche perchè porta pure male; quindi ecco la prossima partita, una trasferta
nella città di Romeo e Giuletta però su sponda
clivense:
ChievoVerona▀(8)—Fiorentina▀(7)║2-1║sintesi│"pagelle"│alle 15 di domani,
settima giornata.
◄►
La
Pistoiese nella trasferta di Livorno, per la prima volta in campionato,
ha assaggiato l'amaro sapore della sconfitta.
Curiosamente la prima occasione è stata proprio per gli arancioni: 11’,
contropiede orchestrato da Luperini-Ferrari-Mulas che mette Minardi solo davanti
al portiere, ma questi riesce a respingere il tiro sottomisura! Ancora una
volta, la dura
legge
del calcio
ha dato la sua sentenza: due
minuti dopo Mulas si è fatto superare sull'out, Pedrelli mette nel mezzo e la
sfera letteralmente "rimpalla" fra Zaccagno ed il vicinissimo l'ex Valiani.
L'esultanza del giocatore, che ad Agosto rifiutò il ritorno a Pistoia, non è
stata certo misurata; così le decine di tifosi orange glielo hanno fatto
notare... Dopo questa mazzata, gli uomini di Indiani hanno avuto l'occasionissima
del pari: 29’, Minardi crossa nel mezzo e Ferrari s'inventa una mezza girata che
il portiere para per il semplice motivo che si trova casualmente
sulla traiettoria della palla! Poi al 42’ una sventola di Surraco viene
"contratta" in angolo da Gasparro. Purtroppo nella ripresa la Pistoiese non ha
creato occasioni da gol, subendo sempre l'iniziativa dei locali; solo degli
interventi prodigiosi di Zaccagno hanno impedito il raddoppio. Purtroppo al 92’
con la squadra scoperta Quaranta ha
commesso fallo su
Doumbia;
l'arbitro ha decretato la massima punizione, realizzata da Montini:
2-0.
Ormai l'Ardenza/“Armando Picchi” di Livorno è un campo tabù: dodici sconfitte
nei quindici precedenti, in campionato! L'ultimo — ed unico — successo degli
arancioni risale alla
serie C 1961-62 girone B; allora [01.04.1962]
finì 0-1. Ma tornando al presente, si profila un doppio impegno settimanale;
prima contro una matricola
con cui non ci sono precedenti│“focus”:
Pistoiese▀(7)—Cuneo▀(7)║1-1║servizio Tvl│"pagelle"│alle 16:30 di domani,
sesta giornata¹
{cronaca
di Franco Giorgi
Radio Diffusione Pistoia,
anche streaming};
poi ci sarà da far visita ad una delle due squadre sarde:
Olbia▀(13,terzo)—Pistoiese(10)║0-0║servizio Tvl│"pagelle"│alle
16:30 di mercoledì 4,
settima giornata².
Note: ¹riposa la
Giana Erminio; ²riposa
il Livorno.
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Domenica 24 al “Bellucci” in
un pomeriggio plumbeo è giocato Aglianese–Sestese; i fiorentini, a punteggio
pieno con l'Antella e la Fortis Juventus, sono tornati ad Agliana dopo oltre
dieci anni (allora si trattava di
serie D, girone E). Riguardo la
gara ci sarebbe poco da segnalare nei primi 45’ di gioco; forse c'era un rigore
per i neroverdi (che in realtà indossavano una
montura mentre gli ospiti una maglia nera con
strisce).
La ripresa si è aperta con il pallonetto vincente di De Gori su percussione in
avanti di Mazierli; gli ospiti hanno subito reagito sfiorando il pari con Vezzi,
ma il portiere Fedele (un ex) gli respinge il tiro radente di sinistro. Al 65’
Marzierli, vedendo il portiere fuori posizione, prova un pallonetto da distanza
siderale; il pallone non passa lontano dalla porta ed il pubblico l'applaude.
Infine al 75’, su angolo battuto da Bettazzi, Ammannati riesce a svettare in
area piccola-tonnara;
fortuna dell'Aglianese che il pallone carambola proprio su Fedele,
fortunosamente sulla traiettoria e respinge d'istinto! Infine dopo cinque minuti
di recupero è arrivato il sospirato triplice fischio finale; questo
1-0
è il secondo casalingo consecutivo (terzo se si considera quello all'andata di
Coppa Toscana con il Montemurlo); onestamente,
ai punti, la Sestese meritava il pari...
Come già accennato, la squadra rossoblu non giocava al “Bellucci” da dieci anni;
allora, l'11 Marzo 2007, finì 2-0 per l'Aglianese. Il campionato per entrambe le
squadre vide la coda dei playout: Fortis Juventus per i neroverdi e Sansepolcro
per i rossoblu; i primi retrocessero dopo un doppio 1-1, mentre i secondi si
salvarono con uno 1-0 casalingo ed un 3-4 esterno (da notare che pareggiarono
uno 0-3 parziale). Nella classifica dei marcatori, De Gori è al primo gol in
campionato; mentre ne avrebbe realizzato uno in Coppa Toscana a Montemurlo. A
proposito di questa competizione,
mercoledì 27
al campo “Chiavacci” di Prato si è giocato Zenith Audax–Aglianese per gli ottavi
di finale della Coppa
Toscana di Eccellenza. Mister Bracaloni decideva per una formazione più che
"verde": giovanissimi della squadra Juniores con pochi titolari della Prima
squadra (Galeotti, Guarisa). I locali, ancora a zero punti in campionato dopo
tre giornate, hanno risposto con una formazione altrettanto verde; però ci hanno
messo davvero il cuore grazie ad uno scatenato Pacini, abile a segnare con un
preciso colpo di testa al 35’. Però lo stesso giocatore deve abbandonare il
campo in seguito ad uno scontro di gioco. Nella ripresa arriva anche il
2-0
ad opera di Melani; poco dopo Guarisa potrebbe riaprire i giochi grazie ad un
calcio di rigore, ma se lo fa parare da Masi! Così l'Aglianese,
immagino con grande dispiacere di mister Bracaloni, viene eliminata dal
torneo... Insomma i neroverdi si potranno concentrare solo sul campionato che li
vede impegnati in trasferta:
Lastrigiana▀(4)—Aglianese▀(7)║0-3║tabellino▀│commento+cronaca▀│"pagelle"▀│alle
15 di domani,
quarta giornata⚽centro
sportivo “La Guardiana”;
Lastra
a Signa.
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La Ferruccia nelle prime due giornate di campionato ha raccolto tre punti, e
quindi i conti sono presto fatti: una l'ha vinta ed una invece persa. La
vittoria è arrivata all'esordio in casa di
sabato 16
contro la matricola Castelmartini; i ragazzi del nuovo tecnico Riccardo Allori
si sono portati in vantaggio nel primo tempo; è stato Petruzzi a mettere la
palla alle spalle del portiere ospite Rotondi. Nella ripresa gli ospiti hanno
sfiorato più volte il pari; per quello che ho visto io, negli ultimi cinque
minuti, ci poteva stare l'1-1 visto la paratona di De Marcusa, portierone in
tenuta;
però anche il 2-0 sarebbe giusto, peccato che Sforzi si sia divorato
un'occasione più unica che rara. Finalmente l'arbitro, sig. Gullo di Pistoia, ha
fischiato il termine dell'incontro per la gioia dei giocatori che è proseguita
anche negli spogliatoi. Alle 20:30 di
mercoledì 20
si è giocato Ligacutiglianese–Ferruccia,
andata del
primo turno della Coppa provinciale; curiosamente la partita, invece di essere
in casa della squadra di Cutigliano, è stata giocata al “Carlo Caramelli” di Vignole, frazione a nemmeno un chilometro dalla
Ferruccia [di
Quarrata].
Purtroppo la stessa sera, alle 20:45, era in programma Juve–Fiorentina che ho
visto al circolo
Mcl/BarH di Valenzatico; così quando sono arrivato al campo, già
chiuso con i riflettori spenti, ho potuto solo sapere il finale:
2-1.
In questa
pagina di pistoiasport tale risultato non è ancora
presente e penso che mai lo sarà... A parte gli scherzi, nemmeno
la successione delle reti e nota sarà una di queste tre: 0-1, 1-1,
2-1; 1-0, 2-0, 2-1; 1-0, 1-1, 2-1 eheheh. Infine
sabato 23
allo stadio
dei Fiori di Pescia si è giocato per l'appunto Usd Pescia(1)–Ferruccia(3).
Dato che mi andava, e non avevo altro da fare, sono andato in trasferta nella
città lucchese fino al 1927;
allo stadio c'erano un centinaio di spettatori, di cui solo io "ospite" eheheh.
Purtroppo, o meno male, mi sono perso il gol dello svantaggio che il Pescia ha
segnato al primo minuto di gioco; nel proseguo ho potuto vedere i giocatori, in
maglia grigia scura e strisce arancio, creare vari pericoli in area
pesciatina. Le due squadre sono rimaste in dieci perchè l'arbitro ha espulso
Iozzelli e Gori dopo una scaramuccia per un pallone non gettato via con due
giocatori a terra. Gli animi sono rimasti caldi anche dopo il primo fischio
dell'intervallo con minacce e contumelie verso alcuni giocatori ospiti che
rientravano negli spogliatoi. La ripresa si è aperta come il primo tempo: dopo
appena 15‘‘ di gioco il Pescia raddoppiava con una bella azione corale. Così mi
sono perso anche il
3-0
alla mezz'ora e le altre occasioni da rete sventate dal portiere De Marcus...
Non volendo scrivere altro, indico le prossime gare:
Ferruccia▀(3)—Arci Sarripoli▀(1)║2-0║tabellino▀│fra
tre ore e mezzo,
terza giornata¹⚽campo Sussidiario-2 “Fiorello Franchi”; San Piero, Agliana.
Nota: ¹riposa il Bugiani Pool 84.
In settimana si giocherà
Ferruccia—LigaCutiglianese▀║0-0║eliminata║alle
21:15 di mercoledì 4, ritorno
del primo turno della Coppa provinciale⚽campo Sussidiario-2. Nota
regolamentare: se al termine dei 90’ di gioco il punteggio sarà 2-1, verranno
battuti i calci di rigore per stabilire la vincente. In tutti gli altri casi
passa la squadra che ha realizzato più gol considerando
"doppi" quelli realizzati in trasferta.
.
◄
Passate
un buon fine settimana; saluti e buon onomastico a tutte le Marie Rosarie/Rosaria,
ma anche i rosari,
da ‘Br73 Raffaele’.
"P.S." L'ArcelorMittal, non essendo una onlus, ha presentato un piano
‘lacrime & sangue’: oltre 3300
esuberi, azzeramento degli accordi vigenti, riduzione
del salario, ecc. ecc [leggi
qui]. I tre protagonisti istituzionali — il ministro/ex attore,
il ‘ministro del Meridione’, l'ex sindacalista
giubba
ora piddina — hanno messo le mani
avanti: nessuno sarà licenziato, i cosiddetti esuberi saranno destinati alla
bonifica del
merdajo/sito
di Taranto. Mettiamo subito le cose in chiaro: dal Marzo 2015, chi viene
riassunto avrà un contratto secondo il Jobs Act; quindi non c'è articolo 18 e
così chi viene licenziato — non in maniera discriminatoria — avrà un risarcimento
in mensilità (due per ogni anno di anzianità); il reintegro del giudice è solo facoltativo. Faccio presente
agli ineffabili De Vincenti, Calenda e Bellanova che «attività
di bonifica e risanamento ambientale nelle zone intorno al perimetro aziendale
[l'ex Ilva di Taranto] » (CDV)
non è come lavorare in ufficio. Si rischia letteralmente la salute al pari degli
abitanti del
quartiere circostante. Se mesi e mesi
sono trascorsi in promesse e "tavoli negoziali" per avallare tale abominio, tutto
a pro dell'imprenditore-prenditore ed a scapito dei
lavoratori, allora significa che NON SAPETE FARE IL VOSTRO LAVORO E SIETE DEI
BUONI A NULLA. Mi viene da pensare che nemmeno i
Riva
avrebbero fatto peggio; complimenti davvero.
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