Salve; come
avevo scritto nelle scorse news inizierei con le cazzate
della settimana:
“soluzione
si chiama Passaporto sanitario integrato al vaccino anti-Covid”
(per costui, senatore di Iv, senza questo "lasciapassare" non si potrebbe
viaggiare su mezzi pubblici o entrare dove ci sono altre persone); «patentino
a chi si vaccina»
(fosse stato vivo il suo babbo l'avrebbe preso a nocchini); «Satana
è di sinistra» (ecco perchè è stato
usato in alcuni manifesti elettorali nel 1948);
«Nessuno
mi ha portato uno studio che dimostri che i trasporti sono la principale ragione
della crescita della curva»
(l'autrice di tale bestialità avrebbe anche detto che bisognerebbe andare a
scuola di sabato e domenica, ma poi l'ha smentito di averlo detto); «Definire
lo sci un simbolo di "svago" o "lusso" è da ignoranti».
Adesso passerei alla figura di mota/palta/merda: l'ha fatta il
premier
partecipando ad un programma tv; si è
arrampicato sugli specchi, ma sopratutto era visibilmente raffreddato e aveva una tosse continua. Si vede che lui
si è immunizzato con un dpcm e quindi non deve rispettare l'obbligo di stare a casa
per evidenti sintomi parainfluenzali. Il giorno dopo la Presidenza del Consiglio
ha fatto sapere che il tampone a cui si è sottoposto risulta negativo; quei
sintomi "sospetti" sarebbero dovuti ad un'infiammazione alle corde vocali;
sieeee. La
settimana per il conte
D. o
T. (a vostra scelta) è trascorsa fra luci ed ombre:
sì allo scostamento di bilancio, ma no al bonus da 500 euro per Natale; la
maggioranza gli ha fatto muro, in particolare Gualtieri ritiene che 1,6 miliardi
in tasca agli italiani siano soldi buttati via. Faccio altresì notare al
"responsabile" (virgolette d'obbligo) del
Mef che — con il
quinto
scostamento — supereremo il 10,8%
deficit/pil previsto
nella
NaDEF
¦fonte¦.
Lui dice che questo obbiettivo programmatico non cambia; comunque sia, sono
miliardi di deficit che finiranno per affossare il bilancio del 2020. Dato che
il pil sicuramente diminuirà, l'unico modo è agire sul deficit aumentando il
gettito fiscale/le tasse o tagliando il fabbisogno/la spesa pubblica. Credo che
sia davvero arduo portare in avanzo il
saldo primario (lo scorso
30 settembre era -77,3 miliardi). In verità ci
sarebbe un'altra opzione: pagare meno interessi sul debito pubblico
accumulato che secondo una questa
stima
della MR
raggiungerà anno i 59 miliardi. Ecco perchè
il debito non è sostenibile: come fai
ad andare avanti, se devi indebitarti per pagare gli interessi? I numeri
non sono opinioni: guardateli a queste mie pagine asp (1
e
2); ovviamente sono stime che però si rifanno a
quelle della MR (che c'azzecca spesso e volentieri).
P.S.
le stime del 4 dicembre prevedono per fine
anno: -10,8% di deficit/pil; 161,9% debito/pil; un debito pubblico fra 2555 e
2581 miliardi (valore mediano 2568). Dividendo quest'ultimo valore per
161,9 viene un prodotto interno lordo di 1.586,564 miliardi che è il -11,3% di
quello a fine 2019 [1.789,747].◄Passando adesso
ad altre dolenti note, i numeri della pandemia sono sì in miglioramento ma con un
numero impressionante di morti il giorno: 853 martedì 24. Ormai sono più di
50mila gli italiani che sono morti per il covid (di cui 35mila nei primi quattro
mesi dell'anno). Intanto si vedono già i primi dati incoraggianti: ricoveri in
calo, aumento del numero dei guariti, la Val d'Aosta ieri a 0 morti. Ma il
numero dei decessi non sembra così importante visto che la Lombardia — con 200
decessi giornalieri — diventa ‘zona’!
Un caso particolare è la Campania, in particolare Napoli, dove nei giorni
successivi alla morte di Maradona si è registrato un totale disinteresse per
restrizioni. Il sindaco partenopeo si è premunito solo di far intitolare il San
Paolo/Fuorigrotta al ’Pibe de Oro’; ma dello sbraco da zona verde niente da
ridere. Idem ha fatto il governatore ‘Don Vincenzo’ che si è scagliato contro la
classificazione dei colori, ma senza avere qualcosa da ridire su "Napoli zona
verde". Se poi accadrà un amento dei contagi fra 7-10 giorni, si saprà di chi è
la colpa... La Calabria resta in zona di massimo rischio per altri motivi che non sto a
rammentare; comunque sia, è stato nominato il nuovo commissario che poi ha
accettato. Si era fatto anche il nome di Agostino Miozzo, ma l'attuale
coordinatore del Cts è stato trombato perchè voleva pieni poteri; chissà
se adesso vorrà rimanere... L'Rₜ
nazionale è poco superiore ad 1, ma i "rigoristi" tengono duro: a Natale niente
deroghe: coprifuoco alle 22, e quindi niente Messa di mezzanotte. Il "ministro
delle regioni" (virgolette d'obbligo) si è lanciato da cattolico — quale si
professa — in un'elucubrazione per così dire teologica: «Seguire la messa, … due ore prima o far nascere Gesù bambino due ore prima non è eresia. Eresia è
non accorgersi dei malati, delle difficoltà dei medici, della gente che soffre.
Questa è eresia, non facciamo i sepolcri imbiancati. … Il Natale non si fa con
il cronometro ma è un atto di fede». Direi che sia il caso di passare alla
situazione della pandemia nel mondo: 62.15 milioni di casi e 1,45
milioni di decessi. Gli Stati Uniti sono primissimi come infettati, casi
attivi, morti:
rispettivamente 13,46M; 5,25M; 271.000 (ad oggi). Biden, pur ribadendo l'uso delle mascherine e distanziamento,
è d'accordo con Trump: niente lockdown nazionale. Il presidente uscente
ha finalmente dato il via libera alla transizione; forse ammetterà anche la
sconfitta, ma solo se il 14 dicembre verrà confermato l'esito elettorale dal
Collegio con i
“grandi
elettori”.
I ricorsi si sono esauriti per quanto riguarda Pennsylvania, Georgia e Michigan.
Il riconteggio delle schede assegna oltre 80 milioni di preferenze a Biden;
Trump comunque ne ha prese quasi 74. Inoltre si conferma l'affluenza record: 67!
Erano più di un secolo che non si registravano così tanti votanti, l'ultima
volta fu nel
1900 con 73,2%. Tornando alla battaglia contro
i mulini a vento di ‘Donaldo’ (forse con il pannolone), Jenna Ellis vuole
portare la "causa" fino alla Corte Suprema... Non gli basta che il giudice
Stephanos Bibas, nominato da Trump nel 2017, abbia testualmente scritto che
<<Definire un'elezione scorretta non la rende tale", è stata la conclusione del
giudice di fronte alle denunce di brogli elettorali>> e <<Le critiche
richiedono accuse specifiche e poi prove. E qui non abbiamo né le une né le
altre">>. Per i tre giudici della Corte d'appello del Terzo Circuito (tutti
nominati da presidenti repubblicani) le rivendicazioni del
CiC <<non hanno fondamento>>. Questi, come
tutti i cittadini americani, non può ricorrere direttamente alla Corte Suprema;
solo se sono esauriti i gradi di giudizio possibili, può farlo. Nel caso
specifico, la banda di avvocati-squali potrebbero chiedere un'ingiunzione
urgente alla SCOTUS. Ma i nove ‘Supreme’ non sono obbligati ad accettare questa
patata bollente; ammesso che vogliano sconfessare colleghi — fra cui uno che ha
definito il ricorso
“pieno
di errori e cucito insieme come il mostro di Frankestein”
— il
risultato sarebbe quello di tornare al giudice Bibas... Il presidente è
chiaramente fuori di capoccia: al G20 in videoconferenza è
stato l'unico a non parlare di covid farneticando che
“non
vede l'ora di lavorare con la prossima presidenza italiana del G20”
e “aver
compiuto degli sforzi incredibili per il clima”!
Le sue preoccupazioni sono: giocare a golf e pianificare il divorzio con
Melania. Del figlio che ha beccato il covid gliene frega meno della mazza da
gioco più scrausa eheheh. Della situazione pandemica in Europa segnalo l'aggravamento
in Svezia ed la
prossima fine del lockdown in Francia. Voglio
altresì ricordare che le scuole sono rimaste aperte nel paese transalpino,
Spagna e Francia
[leggi]. Adesso
chiuderei con la solita sequela di url a tema:pagina worldometers.info
[situazione per ogni paese del mondo];
bollettini dal 29 febbraio;
“Percentuali
di pazienti Covid-19 ricoverati in Terapia Intensiva ed Area Non Critica”
[schema con le due
soglie]; "tachimetro
occupazione posti letto". La
"rassegna dei giorni" della settimana appena trascorsa:
dom.
22,
lun.
23,
mar.
24,
mer.
25,
gio.
26, ven.
27/ieri, sab.
28/oggi.
Rassegna di
foto atlantiche
(giovedì 19-venerdì 27),
di cui dieci da me scelte:
I◊famiglia
americana, riunita in preghiera, nel tradizionale pranzo del
Ringraziamento.
Alla tavolata c'è una sedia vuota: quella di una famigliare passata a miglior
vita per covid.II◊un
fan del ‘Pibe de Oro’ che piange con la faccia su un murales fatto su un muro
dello
stadio “Diego Armando Maradona”. Questo
impianto calcistico fu inaugurato nel 1940; ed è situato in un
quartiere di Buenos Aires. Dal 1993 al 2003 è
stato ricostruito e nell'Agosto 2004 intitolato all'allora vivente campione di
calcio.III◊Babbi
Natale di cioccolato, con la maschera in marzapane, creati da
Laszlo Rimoczi.
Costui ha una
pasticceria
a Lajosmizse, città nell'Ungheria meridionale.
IV◊atleta
— che dall'interno
— alza un'auto nella gara “People Are Stronger Than Machines”; Sebastopoli,
Crimea.V◊decollo
della sonda
Chang'e-5 dal
WSLC sull'isola cinese di Hainan. Gli obiettivi
di questa missione sono: sbarcare un rover/raccoglitore sulla Luna e riportare
almeno 2 kg di suolo e rocce. L'allunaggio è previsto per il 1° dicembre; la
partenza del modulo con il campione di suolo avverrà due giorni dopo; infine
l'atterraggio è previsto per il 16 dicembre in una
regione della Mongolia, però amministrata dalla
Cina.VI◊pulcino
di cigno sul dorso della madre; parco nazionale sul lago Weishan, provincia
cinese dello Shandong.VIII◊i
due tacchini provenienti dallo Iowa — alloggiati una stanza d'albergo — che
saranno "perdonati" dal Presidente. È tradizione che questi pennuti, donati
ogni anno alla First Family, evitino di finire arrosto per il pranzo tipico nel
Giorno del Ringraziamento. Si dice che fu
Lincoln a concedere questa "clemenza" nel 1863; molto probabilmente tale
tradizione iniziò con Truman nel 1948. L'allora ex vicepresidente, diventato
Presidente nel 1945, li lasciò in sospeso fino alle feste natalizie; poi
ovviamente li risparmiò. IX◊escavatori
che provano a contenere un incendio nella discarica di Ghazipur. Quest'immondezzaio,
a nordest di Delhi, cresce di
dieci metri l'anno;
è amplia come 40 campi di calcio e l'altezza delle sue "colline" arriva ad oltre
sessanta metri!
X◊cervi
rossi quasi a contatto con le persone;
Glencoe, zona collinare delle
Highlands scozzesi. Dei due cervidi, il maschio con una zampa sembra prendere
per il gomito un'anziana che sta per entrare in auto.
►
La Fiorentina con Prandelli di nuovo in panca è riuscita nell'impresa di
perdere al “Franchi” contro il Benevento! A dire il vero, i campani hanno
pienamente meritato la vittoria e quindi non ci sarebbe bisogno di usare punti
esclamativi... La formazione schierata
domenica 22
in uno stadio, ovviamente deserto, e spazzato dal tramontano era il 4-2-3-1:
Milenković chissà perchè terzino destro, Igor centrale con Pezzella, Amrabat in
mediana insieme a Duncan, Kouamé Ribery Castrovilli a sostegno dell'unica punta
Vlahović. Quindi è stata data fiducia a Dusan, reduce Serbia-Russia 5-0 dove ha
segnato anche un gol. Prima dell'inizio, Pezzella — a nome di società e squadra
— ha
deposto un mazzo di fiori sotto la curva Fiesole
in ricordo di Pietro Vuturo, storico tifoso morto in settimana. La gara ha avuto
il primo guizzo al quarto d'ora quando Biraghi scodellava un calcio di punizione
che il portiere ospite Montipò doveva "allungare" in angolo. Sulla battuta dello
stesso, Kouamé di testa chiamava in causa il portiere che comunque bloccava la
sfera senza problemi. Verso il finale di frazione Ribery rubando palla a
Schiattarella ha innescato un contropiede due contro tre; ma il francese tenta
un dribbling di troppo e viene fermato quasi al limite dell'area da un
intervento dello stesso Schiattarella. Però nell'azione FR7 si è fatto male alla
caviglia dovendo così uscire; al suo posto è entrato Saponara. La ripresa è
iniziata con l'improvviso vantaggio ospite: Drągowski rinvia sull'out verso
Biraghi che però stoppa male; la palla gli sfugge e la perde nel contrasto con
Insigne; questi serve al limite Improta che si gira fulmineo di sinistro e gol!
I viola storditi non reagiscono e così poco dopo i "bianchi" vanno vicino al
raddoppio con Improta che
rende il favore
a Insigne, ma il suo tiro è deviato da Drągowski. Il portiere polacco deve
ripetersi anche su calcio piazzato di Lapadula; provvidenziale è stata la mano
di richiamo per alzare la palla sopra la traversa. Soltanto all'85° si è
visto il primo vero tiro in porta dei gigliati: Lirola, da destra, mette una
palla in area piccola e
Vlahović devia di tacco, ma Montipò respinge d'istinto! Sfiorato l'1-1, subito
dopo la Fiorentina rischia lo 0-2: Lapadula scatta in contropiede, entra in area
e sparacchia altissimo. Non poteva esserci "esordio" più amaro per Prandelli; i
viola sono adesso quindicesimi con soli tre punti dalla coppa di
terzultima-penultima Torino e Genoa. Tre squadre che prima erano dietro, Bologna
Spezia Benevento, gli sono quindi passate avanti. I minuti senza gol salgono ad
oltre 300’! L'ultimo, però in Coppa Italia, risale al 28 ottobre (F.-Padova
2-1); in campionato l'ultimo è il 3-1 di Castrovilli al 51’ in F.-Udinese di tre
giorni prima. Anche Riccardo Improta, attaccante/centrocampista classe 1993 di
Pozzuoli, fa parte del
club “giocatori al primo gol in serie A violando proprio la
porta”.
Nel Benevento ha giocato una settantina di gare realizzando sette gol, fra serie
B e Coppa Italia. Questa
marcatura l'ha dedicata alla moglie che presto lo renderà
padre di una bimba. Dopo questo "intermezzo", passerei a
Udinese–Fiorentina di
mercoledì 25,
quarto turno della Coppa Italia TIM. Prandelli ha applicato un certo turno over:
Terracciano in porta, Caceres in difesa, Borja Valero al centrocampo; ovviamente
Ribery out per un infortunio che sembra meno grave del temuto; anche per
Bonaventura, infortunatosi nel riscaldamento della gara con il Benevento, ci
sono buone prospettive di vederlo presto in campo
¦fonte¦.
La gara è stata soporifera fino alla mezz'ora quando un cross dall'out destro di
Nuytinck tocca la parte alta della traversa, Terracciano si è limitato a
guardare ed alzare il braccio... Al 34’ Vlahović vince un rimpallo su Bonifazi
al limite; entra in area e — solo davanti al portiere — tira incredibilmente
alto! La ripresa si apre con il tiro di Forestieri che viene parato a terra da
Terracciano; al 66’ Milenković su calcio di punizione incorna verso la porta, ma
Musso fa buona guardia. Nel finale dice che ci sia un "quasi rigore" di Biraghi
su Pussetto; almeno così ho sentito nella radiocronaca su Radio Bruno. Ma non
essendoci la var, vale solo la decisione dell'arbitro di lasciar correre... I
novanta minuti regolamentari si sono così chiusi sullo 0-0; Prandelli nei
supplementari toglie prima Vlahović e poi Caceres per Montone e Montiel. Al 110’
si decide la gara: prima Pussetto, ben servito da De Paul, prova un difficile
pallonetto invece che servire Okaka nel mezzo; poi
Eysseric
(entrato al 60’ per
Kouamé) serve nel mezzo all'area Cutrone; il numero 63 — spalle alla porta —
difende il pallone e prova a girarsi ma l'avversario lo contrasta; così decide
di appoggiare la limite dove
Montiel
tira un sinistro radente che finisce in rete! Immaginate la gioia del 20enne
trequartista spagnolo che ha rotto la "maledizione del gol" che durava da oltre
400’. Ancora mi chiedo per arcano motivo il giocatore sia stato lasciato fuori
per più di un anno. Nell'agosto 2019 lui e Vlahović
vinsero da soli
con il Monza in Coppa Italia (che fino all'ottantesimo era avanti 0-1); Montella
lo portò in panchina nelle prime tre giornate, poi fu dirottato in Primavera.
Spero che con Prandelli sia dato lo spazio che merita a questo giocatore
talentuoso... Avendo scritto anche troppo, chiudo indicando la prossima gara: Milan▀(20,PRIMO)—Fiorentina▀(8,quindicesima)║2-0║sintesi│“live reaction”P3LO96│"pagelle"│alle 15 di domani,
nona giornata.
◄► La
Pistoiese ha perso una gara che poteva anche rimontare dallo 0-3; inoltre la
sconfitta è stata fatale per il tecnico Nicolò Frustalupi. I bianconeri
sono partiti fortissimo: Petrelli, in 27 minuti, ha
segnato una tripletta! Alla mezz'ora gli arancioni hanno
accorciato con una splendida rovesciata in area piccola di Cesarini;
dieci minuti dopo capitan Valiani ha avuto anche la palla del 2-3, ma ha
zappato al volo di sinistro piuttosto che stoppare... Comunque sia, al 2’ della ripresa arriva il gol della
speranza: calcio d'angolo da sinistra, palla tesa e Romagnoli anticipa
gli avversari con un tocco quasi impercettibile che beffa il portiere
sul suo palo!! Il tecnico piemontese Zauli sistema la squadra con un
paio di cambi e così per venti minuti non accade molto; ma al 66’ i
toscani hanno un break: azione in velocità, la palla arriva a Valiani che stoppa a seguire;
poi dai 25 metri spara un bolide di sinistro che il portiere devia in
angolo!!! Al 75’ l'ex Vrioni con un tiro deviato costringe Vivoli alla
deviazione in angolo. Infine il neoentrato Gucci al 91’, davanti al
portiere, stoppa un lancio dal centrocampo; purtroppo la palla gli
rimbalza mezzo metro avanti ed Israel la fa sua. Questa sconfitta è sì
meno "amara", però sempre zero punti sono;
molto probabilmente senza quello sciagurato inizio di gara, gli
arancioni avrebbero portato via almeno un pareggio dal “Moccagatta”. Un
altro segnale positivo, oltre le varie occasioni create, sono i due gol
realizzati in trasferta (i primi in ben sei gare). La classifica
è critica: il Piacenza rimane appaiato a 9 (perchè non ha giocato causa covid);
intanto la Giana Erminio ha vinto in casa del fanalino di
coda Lucchese. Infine l'Olbia resta ad 8 perchè sconfitto 0-3 in casa
della sorprendente Carrarese. In settimana si sono giocati vari
recuperi: Giana-Piacenza 3-0, Como-Olbia 2-2, Lucchese-Albinoleffe 4-5.
Quindi a quota nove ci sono ben tre squadre: Pistoiese, Piacenza ed
Olbia; la Lucchese è mestamente ultima con solo tre punti. Il
tecnico della squadra, alla terza sconfitta consecutiva, avrà sentito
già dal dopo gara che si sarebbe presto deciso il suo destino (<<Gli
allenatori sono sempre in pericolo>>); lunedì è passato, ma martedì la
società ha deciso di non attendere la successiva gara: così si è
affidata ad un allenatore "over 50", e con esperienza.
Il prescelto è Giancarlo Riolfo, la scorsa stagione al Carpi secondo in
classifica poi eliminato nei playoff. La stagione prima fu esonerato
alla Torres, ma con la
Vis Pesaro vinse il girone di serie D:
23 vittorie, 4 pareggi, 7 sconfitte. Un'altra bell'impresa la fece a
Savona dove salvò la squadra ligure in serie C riuscendo ad ottenere il
penultimo posto; dopo aver evitato la retrocessione diretta, il suo
Savona batte il Gubbio 2-1 in casa per poi pareggiare 1-.1 in Umbria.
Che dire di Frustalupi junior? Il suo score è stato davvero modesto: 2
vittorie, 3 pareggi, 7 sconfitte; quindi sono 8 punti in 12 gare con una
media di 0,75. Inoltre l'attacco è stato sterile (5 gol fatti) e la
difesa molto perforata (15 gol subiti). Forse la sua unica "colpa" è stata quella di predicare troppa calma;
sul suo profilo ha ringraziato squadra staff tifosi, ma non la società
[leggi]... Il nuovo tecnico sembra voler
lavorare su due piani:
quello dello "spirito" e del gioco con la
difesa che passa a quattro. Direi che posso
chiudere indicando la prossima gara; un derby quanto mai decisivo: Pistoiese▀(9,quartultima)—Lucchese▀*(3,ultima)║2-0║servizio Tvl│tabellino│"pagelle’"│alle 17:30 di domani,
tredicesima giornata
[diretta in chiaro su
elevensport].
*una gara in meno.’◄►
Il campionato Dilettanti, almeno per
quanto riguarda il girone D, ha visto disputarsi tutte le gare di una giornata
l'11 ottobre. Era la terza giornata; poi nella successiva, quella di domenica
18, già due gare sono state rinviate. La settimana successiva se ne sono
giocate quattro, e rinviate cinque. Alla sesta, domenica 1° novembre, solo su
due campi si è giocato: Lentigione-Sasso Marconi e Progresso-Bagnolese. Le
squadre toscane avevano già visto rinviarsi gare o recuperi, su ordinanza del
governatore Giani. La Lega Dilettanti ha poi fissato un calendario di recuperi
che dovrebbe iniziare da domani con quattro gare della sesta giornata; tutte le
altre rimandate anche tre volte (come accaduto ai neroverdi) saranno recuperate
in turni infrasettimanali. La
ripresa regolare del torneo è prevista per domenica 6
dicembre. Come potete ben immaginare, tutto dipende dall'epidemia di covid.
In questa sua fase
autunnale/‘secondo ondata’ ha colpito duramente la Toscana, e anche Agliana; alcuni giocatori sono
risultati positivi e quindi l'intero gruppo è finito in quarantena. Comunque
sia, domenica 18
ottobre si era giocato Aglianese-Forlì, gara di debutto casalingo per i neroverdi. I romagnoli sono stati messi subito
sotto: al 1’
Kouko
impegnava severamente il portiere ospite con una zuccata in area piccola; poi al
quarto d'ora Tommaso
Panelli
toccava di tacco la palla che passando fra una selva di gambe finiva in fondo al
sacco! Dopo un minuto il portiere De Gori s'oppone a Giordani, lanciato dalle
retrovie; al 19’ Kouko vedeva il suo destro rasoterra respinto sulla linea!!
Sull'azione susseguente, da calcio d'angolo, la palla è incornata da Giordani ma
poi viene rinviata di testa da un difensore, ancora sulla fatidica linea
bianca... Il dominio dell'Aglianese si è poi attenuato permettendo alcune azioni
pericolose degli ospiti; in particolare a fine frazione Ansaldi parava in due
tempi un tiro di Pozzebon. La ripresa è iniziata con i neroverdi in attacco:
Giordani per poco non anticipava difensore e portiere avversari. Al 60’ Kouko ha
lasciato posto a Bellazzini e l'ex arancione impegnava subito De Gori. Al 67’
break per i romagnoli: la palla filtra davanti ad Ansaldi ed un giocatore di
colore la "smorza" permettendo la presa al numero 1 neroverde; se il suo colpo
di testa fosse stato più preciso sarebbe stato 1-1... Beffardamente è arrivato
invece il raddoppio: Soldani corre sulla fascia, mette nel mezzo dove
Giordani
gira lesto, ma trova il braccio di un avversario. L'arbitro assegna il
calcio di rigore, che lo stesso attaccante ex San Donato Tavarnelle trasforma
con una curiosa rincorsa: 2-0!!! Brega infine s'inventa un assist favoloso,
quasi dal fondo, per l'accorrente
Bellazzini
che appoggia di testa in rete:
3-0!!!
I ragazzi di Colombini hanno giocato una gara impeccabile; su tutti spiccano uno
scatenato Giordani, più i talentuosi Brega e Bellazzini (giocatori di un'altra
categoria). La difesa ha lasciato solo un paio d'occasioni agli avversari che
sulla carta sarebbero i favoriti del girone con Rimini, Prato e Fiorenzuola. Le
successive gare, quella casalinga con il Corticella ed il recupero con la
Bagnolese, sono saltate per dei casi di positività fra i neroverdi.
Successivamente visti i tanti rinvii è stato deciso che si sarebbe ripreso a
giocare a fine mese. Nel frattempo segnalo che la Procura federale ha deferito
Iacobelli per la tentata combine in Viareggio-Aglianese del 07.04.2019.
Dirigenti locali si fecero avanti con l'allora tecnico neroverde che rifiutò; la
gara finì 3 a 0 per gli ospiti. L'"illecito" è il non aver subito
denunciato all'autorità
di giustizia sportiva. La società neroverde è stata così deferita per responsabilità
oggettiva. Considerato che la procura di Lucca non ha rilevato profili penali
per Iacobelli e Aglianese, sembra difficile che possano esserci
penalizzazioni. La "giustizia sportiva" comunque procederà nell'azione
disciplinare contro 33 soggetti (dirigenti e tesserati del Viareggio di allora)
e per l'appunto altre società. Infine qualche nota sui neroverdi: gli
ultimi tamponi sono tutti negativi e la squadra
a disposizione di mister Colombini è al completo. Prossima gara, una trasferta
sulla riviera romagnola: Rimini*▀(8)—Aglianese**▀(9)║1-3║servizio│alle 14:30 di domani, recupero della
sesta giornata
[diretta tv
Sportitalia sui canali 60, e 560 in Hd;
anche in streaming]. *una gara in meno;
**tre gare in meno.
◄
Passate un buon weekend,
però
a rischio naufragi (già peraltro
in atto sulla Sardegna). Comunque sia, per
risulterà serrato al minimo per chi abita in: Lazio Molise Sardegna
Veneto provincia autonoma di Trento, più — da domani — Liguria e Sicilia.
P.S. La figura di
merda della settimana merita uno spazio a sé; riguarda l'Oms, il vice direttore
Ranieri Guerra, il "ministro" (virgolette d'obbligo) della Salute e l'Iss.
È venuto fuori che il piano che l'Italia doveva aggiornare per il rischio
pandemia è praticamente paro
paro a
quello del 2007! Le differenze fra i due documenti sono minime; guarda caso in
più c'è solo la data del presunto "aggiornamento": il 2016. Una puntata di
Report ha scoperchiato il vaso di Pandora; ovviamente Ranieri Guerra e Roberto
Speranza sono ancora al loro posto. Il primo ha minacciato fuoco, fiamme &
querele; l'altro si è trincerato in un colpevole silenzio come quando una
trasmissione d'inchieste gli chiese sul suo "libro" (sparito ben presto dagli
scaffali.