21.11.'20

sabato 28 novembre 2020, ore 19:05

05.12.'20

Salve; come avevo scritto nelle scorse news inizierei con le cazzate della settimana: soluzione si chiama Passaporto sanitario integrato al vaccino anti-Covid (per costui, senatore di Iv, senza questo "lasciapassare" non si potrebbe viaggiare su mezzi pubblici o entrare dove ci sono altre persone); «patentino a chi si vaccina» (fosse stato vivo il suo babbo l'avrebbe preso a nocchini); «Satana è di sinistra» (ecco perchè è stato usato in alcuni manifesti elettorali nel 1948); «Nessuno mi ha portato uno studio che dimostri che i trasporti sono la principale ragione della crescita della curva» (l'autrice di tale bestialità avrebbe anche detto che bisognerebbe andare a scuola di sabato e domenica, ma poi l'ha smentito di averlo detto); «Definire lo sci un simbolo di "svago" o "lusso" è da ignoranti». Adesso passerei alla figura di mota/palta/merda: l'ha fatta il premier partecipando ad un programma tv; si è arrampicato sugli specchi, ma sopratutto era visibilmente raffreddato e aveva una tosse continua. Si vede che lui si è immunizzato con un dpcm e quindi non deve rispettare l'obbligo di stare a casa per evidenti sintomi parainfluenzali. Il giorno dopo la Presidenza del Consiglio ha fatto sapere che il tampone a cui si è sottoposto risulta negativo; quei sintomi "sospetti" sarebbero dovuti ad un'infiammazione alle corde vocali; sieeee. La settimana per il conte D. o T. (a vostra scelta) è trascorsa fra luci ed ombre: sì allo scostamento di bilancio, ma no al bonus da 500 euro per Natale; la maggioranza gli ha fatto muro, in particolare Gualtieri ritiene che 1,6 miliardi in tasca agli italiani siano soldi buttati via. Faccio altresì notare al "responsabile" (virgolette d'obbligo) del Mef che — con il quinto scostamento — supereremo il 10,8% deficit/pil previsto nella NaDEF ¦fonte¦. Lui dice che questo obbiettivo programmatico non cambia; comunque sia, sono miliardi di deficit che finiranno per affossare il bilancio del 2020. Dato che il pil sicuramente diminuirà, l'unico modo è agire sul deficit aumentando il gettito fiscale/le tasse o tagliando il fabbisogno/la spesa pubblica. Credo che sia davvero arduo portare in avanzo il saldo primario (lo scorso 30 settembre era -77,3 miliardi). In verità ci sarebbe un'altra opzione: pagare meno interessi sul debito pubblico accumulato che secondo una questa stima della MR raggiungerà anno i 59 miliardi. Ecco perchè il debito non è sostenibile: come fai ad andare avanti, se devi indebitarti per pagare gli interessi? I numeri non sono opinioni: guardateli a queste mie pagine asp (1 e 2); ovviamente sono stime che però si rifanno a quelle della MR (che c'azzecca spesso e volentieri).  P.S.  le stime del 4 dicembre prevedono per fine anno: -10,8% di deficit/pil; 161,9% debito/pil; un debito pubblico fra 2555 e 2581 miliardi (valore mediano 2568). Dividendo quest'ultimo valore per 161,9 viene un prodotto interno lordo di 1.586,564 miliardi che è il -11,3% di quello a fine 2019 [1.789,747].Passando adesso ad altre dolenti note, i numeri della pandemia sono sì in miglioramento ma con un numero impressionante di morti il giorno: 853 martedì 24. Ormai sono più di 50mila gli italiani che sono morti per il covid (di cui 35mila nei primi quattro mesi dell'anno). Intanto si vedono già i primi dati incoraggianti: ricoveri in calo, aumento del numero dei guariti, la Val d'Aosta ieri a 0 morti. Ma il numero dei decessi non sembra così importante visto che la Lombardia — con 200 decessi giornalieri — diventa ‘zona! Un caso particolare è la Campania, in particolare Napoli, dove nei giorni successivi alla morte di Maradona si è registrato un totale disinteresse per restrizioni. Il sindaco partenopeo si è premunito solo di far intitolare il San Paolo/Fuorigrotta al ’Pibe de Oro’; ma dello sbraco da zona verde niente da ridere. Idem ha fatto il governatore ‘Don Vincenzo’ che si è scagliato contro la classificazione dei colori, ma senza avere qualcosa da ridire su "Napoli zona verde". Se poi accadrà un amento dei contagi fra 7-10 giorni, si saprà di chi è la colpa... La Calabria resta in zona di massimo rischio per altri motivi che non sto a rammentare; comunque sia, è stato nominato il nuovo commissario che poi ha accettato. Si era fatto anche il nome di Agostino Miozzo, ma l'attuale coordinatore del Cts è stato trombato perchè voleva pieni poteri; chissà se adesso vorrà rimanere... L'R nazionale è poco superiore ad 1, ma i "rigoristi" tengono duro: a Natale niente deroghe: coprifuoco alle 22, e quindi niente Messa di mezzanotte. Il "ministro delle regioni" (virgolette d'obbligo) si è lanciato da cattolico — quale si professa — in un'elucubrazione per così dire teologica: «Seguire la messa, … due ore prima o far nascere Gesù bambino due ore prima non è eresia. Eresia è non accorgersi dei malati, delle difficoltà dei medici, della gente che soffre. Questa è eresia, non facciamo i sepolcri imbiancati. … Il Natale non si fa con il cronometro ma è un atto di fede». Direi che sia il caso di passare alla situazione della pandemia nel mondo: 62.15 milioni di casi e 1,45 milioni di decessi. Gli Stati Uniti sono primissimi come infettati, casi attivi, morti: rispettivamente 13,46M; 5,25M; 271.000 (ad oggi). Biden, pur ribadendo l'uso delle mascherine e distanziamento, è d'accordo con Trump: niente lockdown nazionale. Il presidente uscente ha finalmente dato il via libera alla transizione; forse ammetterà anche la sconfitta, ma solo se il 14 dicembre verrà confermato l'esito elettorale dal Collegio con i grandi elettori. I ricorsi si sono esauriti per quanto riguarda Pennsylvania, Georgia e Michigan. Il riconteggio delle schede assegna oltre 80 milioni di preferenze a Biden; Trump comunque ne ha prese quasi 74. Inoltre si conferma l'affluenza record: 67! Erano più di un secolo che non si registravano così tanti votanti, l'ultima volta fu nel 1900 con 73,2%. Tornando alla battaglia contro i mulini a vento di ‘Donaldo’ (forse con il pannolone), Jenna Ellis vuole portare la "causa" fino alla Corte Suprema... Non gli basta che il giudice Stephanos Bibas, nominato da Trump nel 2017, abbia testualmente scritto che <<Definire un'elezione scorretta non la rende tale", è stata la conclusione del giudice  di fronte alle denunce di brogli elettorali>> e <<Le critiche richiedono accuse specifiche e poi prove. E qui non abbiamo né le une né le altre">>. Per i tre giudici della Corte d'appello del Terzo Circuito (tutti nominati da presidenti repubblicani) le rivendicazioni del CiC <<non hanno fondamento>>. Questi, come tutti i cittadini americani, non può ricorrere direttamente alla Corte Suprema; solo se sono esauriti i gradi di giudizio possibili, può farlo. Nel caso specifico, la banda di avvocati-squali potrebbero chiedere un'ingiunzione urgente alla SCOTUS. Ma i nove ‘Supreme’ non sono obbligati ad accettare questa patata bollente; ammesso che vogliano sconfessare colleghi — fra cui uno che ha definito il ricorso pieno di errori e cucito insieme come il mostro di Frankestein” — il risultato sarebbe quello di tornare al giudice Bibas... Il presidente è chiaramente fuori di capoccia: al G20 in videoconferenza è stato l'unico a non parlare di covid farneticando che non vede l'ora di lavorare con la prossima presidenza italiana del G20 e aver compiuto degli sforzi incredibili per il clima! Le sue preoccupazioni sono: giocare a golf e pianificare il divorzio con Melania. Del figlio che ha beccato il covid gliene frega meno della mazza da gioco più scrausa eheheh. Della situazione pandemica in Europa segnalo l'aggravamento in Svezia ed la prossima fine del lockdown in Francia. Voglio altresì ricordare che le scuole sono rimaste aperte nel paese transalpino, Spagna e Francia [leggi]. Adesso chiuderei con la solita sequela di url a tema: pagina worldometers.info [situazione per ogni paese del mondo]; bollettini dal 29 febbraio; Percentuali di pazienti Covid-19 ricoverati in Terapia Intensiva ed Area Non Critica [schema con le due soglie]; "tachimetro occupazione posti letto". La "rassegna dei giorni" della settimana appena trascorsa: dom. 22, lun. 23, mar. 24, mer. 25, gio. 26, ven. 27/ieri, sab. 28/oggi. Rassegna di foto atlantiche (giovedì 19-venerdì 27), di cui dieci da me scelte: Ifamiglia americana, riunita in preghiera, nel tradizionale pranzo del Ringraziamento. Alla tavolata c'è una sedia vuota: quella di una famigliare passata a miglior vita per covid. IIun fan del ‘Pibe de Oro’ che piange con la faccia su un murales fatto su un muro dello stadio “Diego Armando Maradona”. Questo impianto calcistico fu inaugurato nel 1940; ed è situato in un quartiere di Buenos Aires. Dal 1993 al 2003 è stato ricostruito e nell'Agosto 2004 intitolato all'allora vivente campione di calcio. IIIBabbi Natale di cioccolato, con la maschera in marzapane, creati da Laszlo Rimoczi. Costui ha una pasticceria a Lajosmizse, città nell'Ungheria meridionale. IVatleta — che dall'interno — alza un'auto nella gara “People Are Stronger Than Machines”; Sebastopoli, Crimea. Vdecollo della sonda Chang'e-5 dal WSLC sull'isola cinese di Hainan. Gli obiettivi di questa missione sono: sbarcare un rover/raccoglitore sulla Luna e riportare almeno 2 kg di suolo e rocce. L'allunaggio è previsto per il 1° dicembre; la partenza del modulo con il campione di suolo avverrà due giorni dopo; infine l'atterraggio è previsto per il 16 dicembre in una regione della Mongolia, però amministrata dalla Cina. VIpulcino di cigno sul dorso della madre; parco nazionale sul lago Weishan, provincia cinese dello Shandong. VIIIi due tacchini provenienti dallo Iowa — alloggiati una stanza d'albergo — che saranno "perdonati" dal Presidente. È tradizione che questi pennuti, donati ogni anno alla First Family, evitino di finire arrosto per il pranzo tipico nel Giorno del Ringraziamento. Si dice che fu Lincoln a concedere questa "clemenza" nel 1863; molto probabilmente tale tradizione iniziò con Truman nel 1948. L'allora ex vicepresidente, diventato Presidente nel 1945, li lasciò in sospeso fino alle feste natalizie; poi ovviamente li risparmiò. IXescavatori che provano a contenere un incendio nella discarica di Ghazipur. Quest'immondezzaio, a nordest di Delhi, cresce di dieci metri l'anno; è amplia come 40 campi di calcio e l'altezza delle sue "colline" arriva ad oltre sessanta metri! Xcervi rossi quasi a contatto con le persone; Glencoe, zona collinare delle Highlands scozzesi. Dei due cervidi, il maschio con una zampa sembra prendere per il gomito un'anziana che sta per entrare in auto. La Fiorentina con Prandelli di nuovo in panca è riuscita nell'impresa di perdere al “Franchi” contro il Benevento! A dire il vero, i campani hanno pienamente meritato la vittoria e quindi non ci sarebbe bisogno di usare punti esclamativi... La formazione schierata domenica 22 in uno stadio, ovviamente deserto, e spazzato dal tramontano era il 4-2-3-1: Milenković chissà perchè terzino destro, Igor centrale con Pezzella, Amrabat in mediana insieme a Duncan, Kouamé Ribery Castrovilli a sostegno dell'unica punta Vlahović. Quindi è stata data fiducia a Dusan, reduce Serbia-Russia 5-0 dove ha segnato anche un gol. Prima dell'inizio, Pezzella — a nome di società e squadra — ha deposto un mazzo di fiori sotto la curva Fiesole in ricordo di Pietro Vuturo, storico tifoso morto in settimana. La gara ha avuto il primo guizzo al quarto d'ora quando Biraghi scodellava un calcio di punizione che il portiere ospite Montipò doveva "allungare" in angolo. Sulla battuta dello stesso, Kouamé di testa chiamava in causa il portiere che comunque bloccava la sfera senza problemi. Verso il finale di frazione Ribery rubando palla a Schiattarella ha innescato un contropiede due contro tre; ma il francese tenta un dribbling di troppo e viene fermato quasi al limite dell'area da un intervento dello stesso Schiattarella. Però nell'azione FR7 si è fatto male alla caviglia dovendo così uscire; al suo posto è entrato Saponara. La ripresa è iniziata con l'improvviso vantaggio ospite: Drągowski rinvia sull'out verso Biraghi che però stoppa male; la palla gli sfugge e la perde nel contrasto con Insigne; questi serve al limite Improta che si gira fulmineo di sinistro e gol! I viola storditi non reagiscono e così poco dopo i "bianchi" vanno vicino al raddoppio con Improta che rende il favore a Insigne, ma il suo tiro è deviato da Drągowski. Il portiere polacco deve ripetersi anche su calcio piazzato di Lapadula; provvidenziale è stata la mano di richiamo per alzare la palla sopra la traversa. Soltanto all'85° si è visto il primo vero tiro in porta dei gigliati: Lirola, da destra, mette una palla in area piccola e Vlahović devia di tacco, ma Montipò respinge d'istinto! Sfiorato l'1-1, subito dopo la Fiorentina rischia lo 0-2: Lapadula scatta in contropiede, entra in area e sparacchia altissimo. Non poteva esserci "esordio" più amaro per Prandelli; i viola sono adesso quindicesimi con soli tre punti dalla coppa di terzultima-penultima Torino e Genoa. Tre squadre che prima erano dietro, Bologna Spezia Benevento, gli sono quindi passate avanti. I minuti senza gol salgono ad oltre 300’! L'ultimo, però in Coppa Italia, risale al 28 ottobre (F.-Padova 2-1); in campionato l'ultimo è il 3-1 di Castrovilli al 51’ in F.-Udinese di tre giorni prima. Anche Riccardo Improta, attaccante/centrocampista classe 1993 di Pozzuoli, fa parte del club “giocatori al primo gol in serie A violando proprio la porta. Nel Benevento ha giocato una settantina di gare realizzando sette gol, fra serie B e Coppa Italia. Questa marcatura l'ha dedicata alla moglie che presto lo renderà padre di una bimba. Dopo questo "intermezzo", passerei a Udinese–Fiorentina di mercoledì 25, quarto turno della Coppa Italia TIM. Prandelli ha applicato un certo turno over: Terracciano in porta, Caceres in difesa, Borja Valero al centrocampo; ovviamente Ribery out per un infortunio che sembra meno grave del temuto; anche per Bonaventura, infortunatosi nel riscaldamento della gara con il Benevento, ci sono buone prospettive di vederlo presto in campo ¦fonte¦. La gara è stata soporifera fino alla mezz'ora quando un cross dall'out destro di Nuytinck tocca la parte alta della traversa, Terracciano si è limitato a guardare ed alzare il braccio... Al 34’ Vlahović vince un rimpallo su Bonifazi al limite; entra in area e — solo davanti al portiere — tira incredibilmente alto! La ripresa si apre con il tiro di Forestieri che viene parato a terra da Terracciano; al 66’ Milenković su calcio di punizione incorna verso la porta, ma Musso fa buona guardia. Nel finale dice che ci sia un "quasi rigore" di Biraghi su Pussetto; almeno così ho sentito nella radiocronaca su Radio Bruno. Ma non essendoci la var, vale solo la decisione dell'arbitro di lasciar correre... I novanta minuti regolamentari si sono così chiusi sullo 0-0; Prandelli nei supplementari toglie prima Vlahović e poi Caceres per Montone e Montiel. Al 110’ si decide la gara: prima Pussetto, ben servito da De Paul, prova un difficile pallonetto invece che servire Okaka nel mezzo; poi Eysseric (entrato al 60’ per Kouamé) serve nel mezzo all'area Cutrone; il numero 63 — spalle alla porta — difende il pallone e prova a girarsi ma l'avversario lo contrasta; così decide di appoggiare la limite dove Montiel tira un sinistro radente che finisce in rete! Immaginate la gioia del 20enne trequartista spagnolo che ha rotto la "maledizione del gol" che durava da oltre 400’. Ancora mi chiedo per arcano motivo il giocatore sia stato lasciato fuori per più di un anno. Nell'agosto 2019 lui e Vlahović vinsero da soli con il Monza in Coppa Italia (che fino all'ottantesimo era avanti 0-1); Montella lo portò in panchina nelle prime tre giornate, poi fu dirottato in Primavera. Spero che con Prandelli sia dato lo spazio che merita a questo giocatore talentuoso... Avendo scritto anche troppo, chiudo indicando la prossima gara: Milan(20,PRIMO)Fiorentina(8,quindicesima)2-0sintesilive reactionP3LO96│"pagelle"│alle 15 di domani, nona giornata.  La Pistoiese ha perso una gara che poteva anche rimontare dallo 0-3; inoltre la sconfitta è stata fatale per il tecnico Nicolò Frustalupi. I bianconeri sono partiti fortissimo: Petrelli, in 27 minuti, ha segnato una tripletta! Alla mezz'ora gli arancioni hanno accorciato con una splendida rovesciata in area piccola di Cesarini; dieci minuti dopo capitan Valiani ha avuto anche la palla del 2-3, ma ha zappato al volo di sinistro piuttosto che stoppare... Comunque sia, al 2’ della ripresa arriva il gol della speranza: calcio d'angolo da sinistra, palla tesa e Romagnoli anticipa gli avversari con un tocco quasi impercettibile che beffa il portiere sul suo palo!! Il tecnico piemontese Zauli sistema la squadra con un paio di cambi e così per venti minuti non accade molto; ma al 66’ i toscani hanno un break: azione in velocità, la palla arriva a Valiani che stoppa a seguire; poi dai 25 metri spara un bolide di sinistro che il portiere devia in angolo!!! Al 75’ l'ex Vrioni con un tiro deviato costringe Vivoli alla deviazione in angolo. Infine il neoentrato Gucci al 91’, davanti al portiere, stoppa un lancio dal centrocampo; purtroppo la palla gli rimbalza mezzo metro avanti ed Israel la fa sua. Questa sconfitta è sì meno "amara", però sempre zero punti sono; molto probabilmente senza quello sciagurato inizio di gara, gli arancioni avrebbero portato via almeno un pareggio dal “Moccagatta”. Un altro segnale positivo, oltre le varie occasioni create, sono i due gol realizzati in trasferta (i primi in ben sei gare). La classifica è critica: il Piacenza rimane appaiato a 9 (perchè non ha giocato causa covid); intanto la Giana Erminio ha vinto in casa del fanalino di coda Lucchese. Infine l'Olbia resta ad 8 perchè sconfitto 0-3 in casa della sorprendente Carrarese. In settimana si sono giocati vari recuperi: Giana-Piacenza 3-0, Como-Olbia 2-2, Lucchese-Albinoleffe 4-5. Quindi a quota nove ci sono ben tre squadre: Pistoiese, Piacenza ed Olbia; la Lucchese è mestamente ultima con solo tre punti.  Il tecnico della squadra, alla terza sconfitta consecutiva, avrà sentito già dal dopo gara che si sarebbe presto deciso il suo destino (<<Gli allenatori sono sempre in pericolo>>); lunedì è passato, ma martedì la società ha deciso di non attendere la successiva gara: così si è affidata ad un allenatore "over 50", e con esperienza. Il prescelto è Giancarlo Riolfo, la scorsa stagione al Carpi secondo in classifica poi eliminato nei playoff. La stagione prima fu esonerato alla Torres, ma con la Vis Pesaro vinse il girone di serie D: 23 vittorie, 4 pareggi, 7 sconfitte. Un'altra bell'impresa la fece a Savona dove salvò la squadra ligure in serie C riuscendo ad ottenere il penultimo posto; dopo aver evitato la retrocessione diretta, il suo Savona batte il Gubbio 2-1 in casa per poi pareggiare 1-.1 in Umbria. Che dire di Frustalupi junior? Il suo score è stato davvero modesto: 2 vittorie, 3 pareggi, 7 sconfitte; quindi sono 8 punti in 12 gare con una media di 0,75. Inoltre l'attacco è stato sterile (5 gol fatti) e la difesa molto perforata (15 gol subiti). Forse la sua unica "colpa" è stata quella di predicare troppa calma; sul suo profilo ha ringraziato squadra staff tifosi, ma non la società [leggi]... Il nuovo tecnico sembra voler lavorare su due piani: quello dello "spirito" e del gioco con la difesa che passa a quattro. Direi che posso chiudere indicando la prossima gara; un derby quanto mai decisivo: Pistoiese(9,quartultima)Lucchese*(3,ultima)2-0servizio Tvltabellino"pagelle’"│alle 17:30 di domani, tredicesima giornata [diretta in chiaro su elevensport]. *una gara in meno. Il campionato Dilettanti, almeno per quanto riguarda il girone D, ha visto disputarsi tutte le gare di una giornata l'11 ottobre. Era la terza giornata; poi nella successiva, quella di domenica 18,  già due gare sono state rinviate. La settimana successiva se ne sono giocate quattro, e rinviate cinque. Alla sesta, domenica 1° novembre, solo su due campi si è giocato: Lentigione-Sasso Marconi e Progresso-Bagnolese. Le squadre toscane avevano già visto rinviarsi gare o recuperi, su ordinanza del governatore Giani. La Lega Dilettanti ha poi fissato un calendario di recuperi che dovrebbe iniziare da domani con quattro gare della sesta giornata; tutte le altre rimandate anche tre volte (come accaduto ai neroverdi) saranno recuperate in turni infrasettimanali. La ripresa regolare del torneo è prevista per domenica 6 dicembre. Come potete ben immaginare, tutto dipende dall'epidemia di covid. In questa sua fase autunnale/‘secondo ondata’ ha colpito duramente la Toscana, e anche Agliana; alcuni giocatori sono risultati positivi e quindi l'intero gruppo è finito in quarantena. Comunque sia, domenica 18 ottobre si era giocato Aglianese-Forlì, gara di debutto casalingo per i neroverdi. I romagnoli sono stati messi subito sotto: al 1’ Kouko impegnava severamente il portiere ospite con una zuccata in area piccola; poi al quarto d'ora Tommaso Panelli toccava di tacco la palla che passando fra una selva di gambe finiva in fondo al sacco! Dopo un minuto il portiere De Gori s'oppone a Giordani, lanciato dalle retrovie; al 19’ Kouko vedeva il suo destro rasoterra respinto sulla linea!! Sull'azione susseguente, da calcio d'angolo, la palla è incornata da Giordani ma poi viene rinviata di testa da un difensore, ancora sulla fatidica linea bianca... Il dominio dell'Aglianese si è poi attenuato permettendo alcune azioni pericolose degli ospiti; in particolare a fine frazione Ansaldi parava in due tempi un tiro di Pozzebon. La ripresa è iniziata con i neroverdi in attacco: Giordani per poco non anticipava difensore e portiere avversari. Al 60’ Kouko ha lasciato posto a Bellazzini e l'ex arancione impegnava subito De Gori. Al 67’ break per i romagnoli: la palla filtra davanti ad Ansaldi ed un giocatore di colore la "smorza" permettendo la presa al numero 1 neroverde; se il suo colpo di testa fosse stato più preciso sarebbe stato 1-1... Beffardamente è arrivato invece il raddoppio: Soldani corre sulla fascia, mette nel mezzo dove Giordani gira lesto, ma trova il  braccio di un avversario. L'arbitro assegna il calcio di rigore, che lo stesso attaccante ex San Donato Tavarnelle trasforma con una curiosa rincorsa: 2-0!!! Brega infine s'inventa un assist favoloso, quasi dal fondo, per l'accorrente Bellazzini che appoggia di testa in rete: 3-0!!! I ragazzi di Colombini hanno giocato una gara impeccabile; su tutti spiccano uno scatenato Giordani, più i talentuosi Brega e Bellazzini (giocatori di un'altra categoria). La difesa ha lasciato solo un paio d'occasioni agli avversari che sulla carta sarebbero i favoriti del girone con Rimini, Prato e Fiorenzuola. Le successive gare, quella casalinga con il Corticella ed il recupero con la Bagnolese, sono saltate per dei casi di positività fra i neroverdi. Successivamente visti i tanti rinvii è stato deciso che si sarebbe ripreso a giocare a fine mese. Nel frattempo segnalo che la Procura federale ha deferito Iacobelli per la tentata combine in Viareggio-Aglianese del 07.04.2019. Dirigenti locali si fecero avanti con l'allora tecnico neroverde che rifiutò; la gara finì 3 a 0 per gli ospiti. L'"illecito" è il non aver subito denunciato all'autorità di giustizia sportiva. La società neroverde è stata così deferita per responsabilità oggettiva. Considerato che la procura di Lucca non ha rilevato profili penali per Iacobelli e Aglianese, sembra difficile che possano esserci penalizzazioni. La "giustizia sportiva" comunque procederà nell'azione disciplinare contro 33 soggetti (dirigenti e tesserati del Viareggio di allora) e per l'appunto altre società. Infine qualche nota sui neroverdi: gli ultimi tamponi sono tutti negativi e la squadra a disposizione di mister Colombini è al completo. Prossima gara, una trasferta sulla riviera romagnola: Rimini*(8)Aglianese**(9)1-3servizioalle 14:30 di domani, recupero della sesta giornata [diretta tv Sportitalia sui canali 60, e 560 in Hd; anche in streaming]. *una gara in meno; **tre gare in meno. Passate un buon weekend, però a rischio naufragi (già peraltro in atto sulla Sardegna). Comunque sia, per risulterà serrato al minimo per chi abita in: Lazio Molise Sardegna Veneto provincia autonoma di Trento, più — da domani — Liguria e Sicilia.

 P.S.  La figura di merda della settimana merita uno spazio a sé; riguarda l'Oms, il vice direttore Ranieri Guerra, il "ministro" (virgolette d'obbligo) della Salute e l'Iss. È venuto fuori che il piano che l'Italia doveva aggiornare per il rischio pandemia è praticamente paro paro a quello del 2007! Le differenze fra i due documenti sono minime; guarda caso in più c'è solo la data del presunto "aggiornamento": il 2016. Una puntata di Report ha scoperchiato il vaso di Pandora; ovviamente Ranieri Guerra e Roberto Speranza sono ancora al loro posto. Il primo ha minacciato fuoco, fiamme & querele; l'altro si è trincerato in un colpevole silenzio come quando una trasmissione d'inchieste gli chiese sul suo "libro" (sparito ben presto dagli scaffali.

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