domenica 27.11.'22, 12:15
Salve, come va? contenti/e per la pioggia?
Purtroppo ne è caduta tanta in una zona circoscritta, ed è stato uno scangeo.
Ischia
paga ancora una volta un tributo pesante;
dal 2009 è stato fatto poco o nulla. Vorrei
adesso
fare cinico sarcasmo come si faceva con l'FMEA
nell'industria automobilistica. Prendere il numero dei veicoli venduti [A],
moltiplicarlo per il
‘probabile indice di fallimento’ [B] e per l'‘indennizzo
medio concordato’ [C]. Se tale moltiplicazione [X] è inferiore al costo del
ritiro di tutti quei veicoli, allora si fa finta di nulla. Spero che questo
metodo — citato in una
scena di “Fight Club” — non sia più utilizzato;
ci mancherebbe altro. Ormai è
evidente che queste genere di tragedie
riaccadono negli stessi posti: una volta nelle
Marche, un'altra a Ischia, poi a Genova, Piemonte, ecc. ecc. Anche gli
"atteggiamenti" della gente sembrano uguali (e mi si scusi se non
passato di palo in frasca); negli anni Settanta, le femministe
s'incazzavano bruciando anche i reggipetti ed i loro compagni urlavano che
<<l'unico fascista
buono è quello morto>>.
Inutile aggiungere che ci scappava per l'appunto il morto, oppure delle teste
rotte a colpi di chiave inglese; alè. Oggi
donne, ma anche ragazze, minacciano di mangiare il cuore
alla presidente del Consiglio! E' stata l'ex
cubista/figlia di una cubista ad usare questa frase alquanto
minacciosa, ed inquietante. Costei si è giustificata della serie "la
toppa è peggio del buco": dopotutto è solo il titolo del film che ha
girato come cubista, pardon attrice (per modo di dire)!
Comunque sia riporto altri loro
slogan, nel segno nel
rispetto di genere e
sorellanza:
<<Meloni boia Meloni troia>>;
<<Meloni P38 ti lasciamo il culo rotto>>;
<<Meloni
fascista sei la prima della lista>>, ecc. ecc.
Inoltre — e chissà perchè — hanno accomunato
le tematiche del
25 Novembre al diritto di abortire!! Lo voglio ripetere: LA LEGGE
SULL'ABORTO E' ANCORA VALIDA. Però nel contempo, va garantito l'obiezione di coscienza; mica si può
costringere una persona a praticare ciò che non vuole. Invece costoro, magari
con identità fluida ma sempre biologicamente donne, sbraitano/manifestano per il cosiddetto
<<aborto libero>>.
Che non gli vada bene nemmeno la
legge che c'è dal 1978 (confermata da
due referendum nel 1981)? Infine trovo comico
il sorprendersi se la Digos ti vuole identificare
[leggi/vedi];
care mie, sappiate che in Italia c'è la libertà di manifestare. Dove sta questo
famigerato fascismo? Ad esempio, in
Turchia dove il 25 novembre
un'attivista italiana è stata arrestata.
Ovviamente sarà rispedita al mittente, e forse non potrà più tornare in ‘Erdoganlandia’.
Qualche giorno fa il Parlamento Europeo ha votato una risoluzione che vorrebbe
ridimensionare lo stato di tutela del lupo. Perchè è accaduto? semplice:
Dolly,
il pony di Ursula von der Leyen, fu uccisa da
‘Gw
950m’ lo scorso
settembre. Che sia un primo
passo verso una gestione cruenta dei conflitti fra l'attività umane e questi, ed
altri, grandi carnivori
¦wwf¦?
La ‘vecchia zia’ vuole tornare a qualche secolo fa, quando lupi-orsi-linci
ecc. si sterminavano? Intanto l'ammazza-pony è stato reinserito in un elenco,
quello dei lupi abbattibili. Fino al 31.01.2023 varrà per lui il motto di Mao:
"punirne uno
per educarne cento".
Va 'ia, va 'ia. Adesso
passerei alla
<<guerra di Putin contro l'Ucraina>>
[by Roberta Giordano]. Il ‘generale inverno’ si sta facendo sentire sul
paese guidato dall'ex comico-attore. Ribadisco che i bombardamenti giornalieri
della Russia sono un crimine poichè, oltre ad uccidere, costringono la
popolazione a dover affrontare freddo & neve senza elettricità, gas, acqua
corrente. Il
clima rispetto a qualche decennio fa è
cambiato; i periodi di gelo durano meno e sono più "clementi". Comunque sia, si
può arrivare a -20 °C (specie nelle zone interne). L'Occidente può rifornire
d'elettricità, ma i danni alla rete elettrica necessitano di tempo per essere
riparati; mica si può usare il
nastro o fare una saldatura. Si tratta di
rimettere a loro posto
isolatori in ceramica sparpagliati in terra
oppure sostituire ex novo
trasformatori ad alta tensione completamente distrutti.
Ovviamente niente vieta che un altro missile riporti la situazione punto e accapo
. Dulcis in fundo, il presidente con la sua famigerata
maglietta ‘militare’
ha ribadito: «Niente
accordo di pace senza liberazione della Crimea». Faccio altresì
notare che nel 2014, l'allora comico — ma anche
ballerino — irrideva i russofoni della
Crimea. In uno sketch, Tizio
in camicia floreale viene invitato a riferire come si sta in Crimea; a lui
sembra non interessare perchè osserva, con faccia da ebete, una brocca d'acqua.
Chiede
il permesso di bere; poi subito dopo tracanna il contenuto versandoselo pure in testa [clicca
per
credere/vedere].
Proprio uno spasso; va 'ia, va 'ia. Nota: i
‘russofoni’
sono quei cittadini ucraini che parlano prevalentemente russo/si sentono più
russi. E' bene ricordare che i nuovi personaggi al potere, dopo il
cambio di regime del febbraio 2014, non ci
andarono leggeri con la Crimea (dove vivono il 97% dei filorussi): stop alle
pensioni, ridotte sovvenzioni statali per l'infrastrutture e servizi, ma —
sopratutto — blocco alle forniture dell'acqua! L'NCC [North Crimean Canal, ‘‘canale
della Crimea settentrionale’’] fu bloccato con una barriera di terra
in prossimità dell'istmo
di Perekop. Così, dal marzo 2014, è andata avanti una ‘guerra
dell'acqua’ che ha arrecato danni gravissimi all'economia della
penisola. Infine, lo scorso 26 febbraio, i russi hanno fatto saltare quella
"diga". Quindi in conclusione, si sappia:
Zelensky — colui che prendeva per il culo i crimeani —
vuole combattere (e FARSI ARMARE) finchè
non avrà riconquistatO LA CRIMEA. Pazzesco! L'Occidente sembra ormai
succube di questo
mellifluo
guitto malefico
tristo sbalestrato personaggio. Ben ci stà.
Monitoraggio
covid, 18-24
novembre: l'incidenza
continua a salire, seppure lentamente: da 353 a
388. Ricordo che si tratta
di casi per centomila abitanti registrati nel corso di una settimana. L'Rₜ
ha fatto un bel balzo superando la soglia epidemica: da 0,88 a
1,08. La
"pressione ospedaliera", cioè la percentuale di malati covid fra i
ricoverati, è del 2,5 e 12 per cento (rispettivamente in t.i. ed area medica). Infine riporto alcuni dati del
bollettino settimanale: 229.135
casi e 580 decessi; indice positività al 17,9%. Intanto le cosiddette
ILI stanno decimando le classi, specie quelle
frequentate da bambini sotto i cinque anni
[leggi];
dato che il covid sembra travestirsi da influenza, perchè non tornare
alle mascherine? Il "suggerimento" è dell'ineffabile medico igienista,
specializzato in tossicologia; ma ormai questo ‘scappato di casa’ chi se lo fila
più? Infine faccio pubblica ammenda verso Antonella Viola; mi hanno riferito che
essere professoressa in patologia gli dà titolo per occuparsi d'immunologia.
Quindi — indirettamente — potrebbe anche discettare di covid & epidemie.
Quell'infelice di cui accennavo prima aveva specificato che per essere
"virologo/a" bisogna avere due requisiti: 1) laurea in medicina/veterinaria; 2)
esperienza in laboratori, istituti, ecc. Ma ormai è evidente che in Italia,
quando c'è un campo per così dire non definito, ci si può buttare della serie
piatto ricco mi ci ficco. Dopotutto il covid è stata una "manna" per gente
che era sconosciuta: Crisanti è entrato al Senato, Antonella Viola parla in una
trasmissione radiofonica, Lo Palco ha sfiorato la candidatura in Parlamento,
ecc. ecc.
Adesso passerei ai "numeri"
del covid
nel
mondo: 646,05M casi e 6,635M
decessi
¦fonte¦.
L'Oms nel suo bollettino settimanale (14-20 novembre) segnala un calo dei
contagi, tranne che nel Sud-Est asiatico. I decessi sono calati del 13%
[leggi].
Riguardo l'Europa, o meglio la
“Regione
Europea”,
il paese più colpito è la Francia: 186.446 persone infette, +23%
nell'incidenza di 287; 441 morti, +9%. Per l'Italia, i dati sono questi: 153.345
(nuovi casi); 257 (incidenza, -15%); 379 (morti, -22%). Come al solito, chiudo
con il paese che ha il
CaHI più alto del mondo. Premessa: a ieri
questa "mappa"
vedeva molte zone senza dati [///];
dovrei forse riferire su Austria ed Iran che hanno tale ‘indice di restrizioni’
rispettivamente a 55 e 52? Manco per il cavolo: la Cina rimane l'unica nazione
che s'ostina a debellare il covid con restrizioni, lockdown, tracciamenti,
tamponi, ecc. ecc. Indubbiamente dall'inizio del mese la curva dei contagi si è
impennata; tre giorni fa si sono registrate 4.010 casi (non accadeva dal 29
aprile quando furono 5659). Le persone che hanno un'infezione in corso sono
passate da 4278 del 31 ottobre a 29.745 di ieri. La capitale ha registrato tre
decessi!
Sono i primi da sei mesi a questa parte... I
puntini di sospensione, ed il punto esclamativo, possono indicare cinismo; e
forse è così. Ma resta il fatto incontrovertibile che
‘zero-covid’ non funziona. A Pechino la serrata non è come quella di Shanghai, però
si sente: scuole e
ristoranti chiusi, dipendenti pubblici in smartworking. I distretti più popolosi
di Guangzhou hanno subìto lockdown di durata variabile; ma dato che possono
essere rinnovati, non è dato a sapersi quando dureranno. Nelle strade ci sono
barriera a zigzag che separano le "zone di
rischio". A seconda di questi, si può essere obbligati ad uscire di casa solo
con tampone negativo oppure dover scegliere se rimanere confinati o trasportati in un centro
di quarantena. L'incendio in un edificio di Urumqi, che ha causato almeno
dieci vittime, ha dato il via alla protesta (prima sui social e poi sulle
strade)
¦rainews¦.
Come non accadeva da decenni, i
cittadini non hanno paura nel
manifestare il dissenso: si
scontrano con la polizia, sfasciano le barriere, mostrano
fogli bianchi alla faccia della censura,
urlano slogan contro il
partito ed il presidente chiedendone le dimissioni
[leggi/vedi]!
Idem per chi lavora nella ‘Iphone City‘,
il campus della
Foxconn a
Longhua
(distretto di Shenzhen)
¦mappa¦.
L'Apple ha già deciso di voler delocalizzare in India o Vietnam; ma per produrre
il 25% fuori dalla Cina, ci vorranno anni [leggi].
"Rassegna" di
notizie
con
vario
tenore, scelte dal sottoscritto: i
risultati dell'elezioni di midterm sono quasi tutti noti. Alla Camera dei
Rappresentanti la situazione è questa: 213 a 220. Ad essere precisi, due
distretti (uno in California e uno nel Colorado) sono al 99% dello spoglio; i
candidati del
GOP dovrebbero averla spuntata per lo 0,2%! Fra
le sconfitte più beffarde subite da Trump, c'è sicuramente quella di Kelly
Tshibaka che con l'appoggio dell'ARP
avrebbe dovuto scalzare la senatrice uscente Lisa Murkowski. La sua storia va
raccontata: nel dicembre 2002 venne nominata al Senato dal governatore, suo
padre (che si era dimesso da senatore per concorrere alla guida dell'Alaska)!
Nel 2004 fu eletta per l'intero mandato; nel 2010 perse alle primarie contro il
candidato appoggiato da Sarah Palin. Pensò di candidarsi con il Partito
Libertario, ma gli rifiutato; così decise per la cosiddetta
campagna write-in: praticamente chiese
agli elettori di scrivere il suo nome sulla scheda. Vinse con appena diecimila
voti di distacco; prima di lei, ci era riuscito Strom Thurmond nel 1954... E' sì
repubblicana, ma "moderata"; è per l'aborto, le ricerca sulle staminali e non
sopporta Trump. Nel 2017 votò contro la revoca dell'Obamacare; nel gennaio 2021
fu la prima a chiedere le dimissioni, e destituzione, del Presidente
<<che ha già fatto troppi
danni>>.☼Il
sogno di approdare alla finale di
Coppa Davis è svanito ieri.
Nella
fase finale, disputata a Malaga, gli
azzurri hanno prima battuto gli Stati Uniti;
poi si dovuti arrendere al Canada per 1-2. L'‘insalatiera’ è stata vinta proprio
dai nordamericani. Ricordo che dal 2019 la massima competizione mondiali a
squadre [maschile] ha adottato una
nuova formula. Fino al 1971 la nazione
detentrice del torneo sfidava in casa la "finalista" [Challenge
Round]; dal 1972 quindi tutte le nazioni del
“World
Group”
erano sorteggiate in un torneo ad eliminazione diretta, al meglio dei tre match
(su cinque). Il non qualificarsi a questa fase finale con le migliori nazioni
portava a retrocedere in serie B, o anche in C. All'Italia — che
vinse il trofeo nel 1976 —
accadde per mano dello Zimbabwe! L'andamento
dal 1990 è
qui visibile; praticamente dalla finale del
1998 (persa a Milano con la Svezia), sono seguiti ben dieci anni
in "serie B". Le semifinali sono state raggiunte in quattro occasioni: 1996,
1997, 2014 e 2022. Non saprei dirvi quante volte è accaduto prima del 1990, ma
posso elencare l'edizioni perse in finale: 1960, 1961, 1977, 1979, 1980, 1998.
Come già scritto, fino al 1971 vigeva il
“Challenge
Round”,
quindi si sfidava chi deteneva il trofeo in casa loro. Giocare sull'erba contro
la squadra australiana era un'impresa praticamente impossibile (quindici titoli
vinti dal 1950 al 1967). Difatti finì 4-1 nel 1960 e 5-0 l'anno dopo... Nel 1977
il sorteggio stabilì che l'Australia dovesse giocare in casa la finale; 3-1. Nel
1977 gli Stati Uniti ci "ospitarono" per la finalissima di San Francisco: 5-0.
Nel 1980 la sfida finale si tenne a Praga: 4-1. Finalmente, scusate il gioco di
parole, nel 1998 si poté
giocare in casa: sulla
terra,
eccezionalmente al
Forum. Purtroppo
Gaudenzi dovette lasciare sul 6-6 al quinto set!
Per la cronaca, poi non ci fu storia:
1-6, 4-6, 0-6 nel successivo singolo e 6-7, 1-6, 3-6. Gli svedesi concessero il
punto della bandiera nell'ultimo incontro, Narciso-Norman (6-2, 6-3).
►
La Pistoiese continua a vincere, stavolta
l'ha fatto di misura (0-1
in casa del Lentigione). Il classe 2005
Di Biase
ha segnato il gol vittoria al 5’; poi è stato un quasi dominio degli
arancioni, più volte vicini al raddoppio. La difesa ha rischiato di
capitolare al 38’, quando un tiro-cross viene respinto sulla linea da
Arcuri con il portiere Magri fuori causa. Nota: Urbietis si è
infortunato nell'allenamento di rifinitura del sabato; così ha esordito
il
classe 2003 ex-giovanili neroazzurre
(che comunque aveva già esordito in Coppa con il Seravezza).
giocato in Coppa Italia).
Questa vittoria esterna, la seconda per 0-1 e quarta lontano dal “Melani”,
lancia la Pistoiese in zona playoff. Ricordo che la gara interna con il
Forlì, persa 0-2, è stata annullata dal giudice sportivo; quindi andrà
rigiocata. Intanto il distacco dalla capolista Giana si è ridotto a sei
punti; infatti — nell'ultime quattro giornate — i lombardi hanno perso a
Carpi, pareggiato a Lentigione, vinto con la Sammaurese e poi impattato
0-0 in casa dello Scandicci penultimo. Gli arancioni invece hanno vinto
tre gare, e pareggiata una; quindi i punti rosicchiati sono ben
cinque. Prima di chiudere, segnalo che
Tvl trasmetterà le gare esterne degli arancioni!
Spero che le dirette in streaming dal “Melani” rimangano eheheh.
Prossima gara,
in casa contro una ‘mina vagante’
del Bolognese": P.*(23,6ª)—Corticella(19,12°)║2-0║servizio│14:30,
g. 15.
*una gara in
meno poichè
P.-Forlì 0-2 del 23 ottobre andrà rigiocata.
◄►
L'Aglianese è riuscita ad agguantare all'ultimo tuffo un pareggio che
vale oro per come si era messa la partita: sotto di due gol in dieci! I neroverdi
sono andati sotto al 14’ quando una punizione, provocata da Konaté alla
trequarti, viene battuta da Panatti verso la porta difesa da Luci. Fatto
sta che palla deviata in barriera finisce in fondo al sacco: 0-1. Al
23’
Konaté la commette grossa: lancione
del numero 77 ospite; appena dentro l'area, Gobbi ed il difensore della Costa
d'Avorio si scontrano per poi finire a terra. Il primo toccandosi la faccia, il secondo travolto da Luci in uscita.
L'arbitro sig. Aronne di Roma-1 mostra il
cartellino
verso Konaté che si mostra allibito. Ma ha torto: infatti il suo
gomito colpisce l'avversario ben prima che raggiunga il pallone... Avendo
compiuto questa scorrettezza appena dentro l'area di rigore,
scatta anche la massima punizione.
Sul dischetto va proprio Gobbi che realizza: 0-2. Mister Baiano è costretto al
cambio per "riequilibrare" la squadra: fuori Vassallo, dentro Prati.
L'unica occasione per dimezzare le distanze nel primo tempo capita a
Mariani, ma il suo destro al volo finisce a lato di pochissimo (40’).
Negli spogliatoi rimangono Baggiani e Pardera; al loro posto Martini e
Mirval [recuperato dall'infortunio subìto a Pistoia]. La ripresa inizia
con una pericolosa incursione del numero sette in area con Luci nell'obbiettivo;
meno male che questi preferisce accentrarsi invece che tirare subito di
sinistro... Fatto sta che al 52’ Mariani sgroppa sulla destra, entra in
area quasi dalla linea di fondo, scarta un paio d'avversari e viene
atterrato. L'arbitro indica il dischetto;
Mirval
realizza con freddezza: 1-2! La squadra lodigiana ha reagito sfiorando
in un paio d'occasioni la rete che avrebbe chiuso i giochi; in particolare
Luci è stato bravo, ed istintivo, sul tiro di Lazzi che ha parato con un
piede. Intanto Baiano al 75’ aveva messo in campo Nicolò Bigica per
Perugi. L'arbitro ha concesso tre minuti di recupero per le residue
speranze di pareggio; Bigica sulla destra scambia con un compagno (il
33?), questi triangola e lo lancia in area. Fatto sta che Pesenti
interviene deciso, avversario a terra ed altro rigore! Rivedendo il
replay negli
highlights
[minuto 03:14]
non sarei
così convinto... Sul dischetto si è presentato
Bigica/<<Bigi>>
che realizza con un tiro al fil di palo!! Posso immaginare l'amarezza
dei molti tifosi ospiti allo stadio; ma purtroppo la beffa ci può stare.
L'Aglianese ad esempio ha visto svanire due vittorie in zona Cesarini
(l'1-0 a Querceta ed il 2-1 a Pistoia, entrambi annullati da rigori).
Questo
2-2 casalingo permette di sopravanzare il Carpi sconfitto
a Fanfulla. Nicolò Bigica torna a marcare dopo oltre tre anni: allora, il
18.09.2019, segnò il gol vittoria al 94’ in...
Aglianese-Grassina 3-4! Era il turno preliminare della Coppa Italia
di serie D; confesso che non ho
voluto vedere l'azioni di quella gara, persa con i neroverdi sul 3-2
all'ottantesimo grrr. Diciamo che Nicolò ha "rimediato" eheheh. A parte le
battute, Baiano può contare su quasi tutto il gruppo; gli unici assenti sono
l'infortunato Veneroso e lo squalificato Konaté. Il primo non ha ancora
rimediato dalla frattura al metatarso, brutto infortunio subito nei primi minuti
di A.-Carpi del 5 ottobre. Dopo cinque turni, il giocatore era tornato in
panchina nella trasferta di Salsomaggiore; purtroppo il problema al piede sembra
non essersi risolto. Konatè è stato squalificato per una sola giornata (io
gliene avrei date almeno due); questi sue "intemperanze" sembrano essere un
classico a giudicare dal corposo elenco a questa
pagina... Avendo scritto molto, e magari a
vanvera, passerei ad indicare la prossima gara; si tratta di un'insidiosa trasferta in
Romagna: Forlì*(23,7°)—A.(26,II)║2-0║servizio│14:30,
g. 15.
*una gara in
meno poichè
P.-Forlì 0-2 del 23 ottobre andrà rigiocata.
◄
Rubriche
di chiusura;
prima quella dei giorni:
lun. 21◙foto, mar. 22◙foto,
mer. 23◙foto,
gio. 24◙foto,
ven. 25◙foto,
sab. 26◙foto,
dom. 27◙foto
{50k.it}.
Di
seguito, l'altre rubriche:
nds
{POCHE RISORSE, PICCOLA MANOVRA•url};
‘Photos of the Week’→“The
Atlantic”
[giovedì 17-giovedì 24].
Ecco quelle che ho scelto, per poi cimentarmi in una "descrizione";
ricordo che per vederle direttamente basta cliccare sul ‘numero romano’:
I◊ultras
nipponici all'esterno della Khalifa International Stadium dopo
Germania-Giappone 1-2; Doha.
II◊persone
che cantano, disseminate in un albero natalizio gigante, durante la
Macy's Thanksgiving Day Parade. Questa si
svolge la mattina del
Ringraziamento a Manhattan. L'edizione del
2020, causa covid, ebbe dimensioni ridotte: chiusa al pubblico, ben 88% in meno
di partecipanti (solo ultradiciottenni). Nel 2021 si tornò quasi alla normalità
con la partecipazioni di 6500 persone. L'edizione di quest'anno è finalmente
come quelle del "pre-covid".
III◊vista
aerea del
lago Powell dove spicca il livello
impressionante di quanto sono calate le acque. L'invaso artificiale fu
creato sbarrando il fiume Colorado sul Glen Canyon in Arizona. La città più
vicina è
Page, fondata nel 1957. Il minimo livello in
assoluto è stato toccato nella terza settimana dello scorso aprile. Poi nei mesi
successivi si è arrivati ad un "picco"; ma dal 2 luglio il livello è di nuovo
calato, eccetto brevi periodi
[clicca].
IV◊una
coppia nuota nel mare, con vicino degli squali, a largo di Hadera (città sulla
costa settentrionale d'Israele). Si tratta di esemplari di
squalo toro e
squalo bruno che raramente attaccano l'uomo,
solo se affamati o provocati. La loro presenza in quella zona è dovuta all'acque
riscaldate dall'Orot
Rabin/‘‘luci di Rabin’’. Si tratta della centrale termoettrica più
grande del paese; con i suoi 2,590 MW fornisce il 19% all'IEC (praticamente
dà un quinto del fabbisogno nazionale di Israele, e territori palestinesi).
Ogni giorno brucia 18mila tonnellate di carbone ed usa 320mila tonnellate
di acqua marina l'ora! Dal 2009 c'è anche un impianto di dissalazione; la
cosiddetta
salamoia, quando scaricata in mare, aumenta la
temperatura... Comunque sia,l'inquinamento sarà ridotto al minimo con la
sostituzione delle vecchie unità con turbine a gas
CCGT. Una è stata dismessa a metà 2022, altre
seguiranno nel 2023.
V◊gente
che cerca di spengere con un
"idrante" l'incendio che ha ormai distrutto delle baracche in lamiera. Trattasi
della
baraccopoli di
Masiphumelele,
20 km circa da Città del Capo. Vi abitano
circa 38mila persone, l'89% di colore; c'è solo una piccola clinica per un terzo
della popolazione con tubercolosi o aids. In questa
foto si può notare la "terra di nessuno", una
palude, che separa questo slum con il quartiere bene di Lake Michelle.
VI◊l'ex
aeroporto di Kherson, quasi completamente
distrutto.
I voli dallo scalo aereo (15 km dal centro cittadino) sono sospesi dallo scorso
24 febbraio. I russi l'occuparono il 2 marzo; gli ucraini iniziarono ad
attaccarlo due settimane dopo. L'11 novembre
Chornobaivka, ed aeroporto, sono stati "liberati" dalle truppe
ucraine.
VII◊dimostranti
di OR
che manifestano contro i carburanti fossili nell'industria
delle spedizioni. Come luogo della protesta hanno scelto la sede dell'IMO.
Lì uomini in giacca e cravatta, ma anche donne in tailleur, hanno cosparso il
marciapiede di petrolio
[leggi/vedi]. Ω Vi auguro di passare una
buona domenica, la Prima
d'Avvento.
"P.S."
L'operato
dei Borboni sull'isola di Ischia si concentrò nell'Ottocento: il nuovo porte e
strade degne di questo nome
[leggi].
Il
terremoto del 1883 fece diventare
‘Casamicciola’ sinonimo di disastro. La prima alluvione del Novecento, per così
dire di rilievo, fu nel 1910:
dodici morti e gravissimi danni. Finchè le
"briglie" erano operative, cioè mantenute e tenute, non accaddero
tragedie
[leggi/vedi].
L'elenco
delle frane & alluvioni si è allungato: 1978 (cinque morti), 2006,
2009
(una 14enne)
2015; il terremoto del 2017 sicuramente non
migliorò il territorio dove la maggior parte dei comuni non ha piani
regolatori... Ancora una volta mi scuso per il sarcasmo; è un mio viziaccio.
Invece il pessimismo non si può ritenere tale, o no? Anche la persona più
ottimistica cosa penserebbe del
<<piano speditivo>> di
Giovanni Legnini? Costui,
su pressione del ‘Mammasantissima’, fu nominato
c.s. per la Protezione civile ad Ischia. Dal
2017 ottenne un'altra nomina sismica: "commissario
straordinario
ai fini della ricostruzione nei territori dei comuni delle Regioni di Abruzzo,
Lazio, Marche e Umbria interessati dall'evento sismico del 24 agosto 2016";
alè.
Le sue
competenze in
materia? E'
laureato in giurisprudenza; ha esercitato come avvocato ed è stato
vicepresidente del Csm. La politica l'ha sempre bazzicata: segretario
regionale del Pci, sindaco della
sua città natale dal 1990 al 2002, senatore con Ds-L'Ulivo-Pd dal
2004 al 2013. Dovette lasciare almeno uno dei suoi enne incarichi quando
prese il posto di
Piero Farabollini, geologo e
c.s. per la ricostruzione dopo la "sequenza
sismica Amatrice-Norcia-Visso".
Così nel febbraio 2020 ha dovuto lasciare il Consiglio regionale dell'Abruzzo, che
gli spettava dopo essere stato trombato all'elezioni
del 2019.