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domenica 27.02.'22, 12:00
Queste news non possono che iniziare con la
guerra/invasione
russa in Ucraina, iniziata la
prima mattina di giovedì 24. I cosiddetti mass media, sopratutto tv e
social, stanno seguendo il tutto; riassumere il susseguirsi delle notizie è
arduo, ovviamente non lo posso fare in questa sede. Vi indico questo
link
a cura di tg24.sky.it e quest'altro
dove le reti della Rai seguono il conflitto fin da subito. Nella pagina c'è un
link che cambia ogni giorno con
‘La cronaca minuto per
minuto: giorno enne’.
L'esecutivo
ha varato un altro stato di emergenza in maniera da bypassare il
Parlamento come è accaduto per il covid; quindi è stato varato un decreto
legge che entra subito in vigore. Se serve, a discrezione del governo, ne sarà
emanato un altro e così via; quindi Camera & Senato dovranno solo farli
diventare leggi entro sessanta giorni, semplice no? La
durata sarà di tre mesi con un impiego di 174,4 milioni;
l'ambasciata italiana di Kiev rimane aperta, ma ovviamente in stato d'allerta.
Solo dieci giorni fa il "ministro" [virgolette d'obbligo] ha avuto un
colloquio a Mosca con il suo omologo russo;
però
‘Giggino’ è stato poi sbeffeggiato! In una nota
del Cremlino c'è scritto di
“viaggi vuoti in giro per i
Paesi ad assaggiare piatti esotici ai ricevimenti di gala”! Ma nemmeno
Draghi sembra fare meglio:durante l'informativa
in Parlamento aveva detto che il presidente ucraino «Non
era più disponibile». Questi gli
ha risposto su twitter:
‘Oggi alle 10:30 agli
ingressi di Chernihiv, Hostomel e Melitopol ci sono stati pesanti combattimenti.
Le persone sono morte. La prossima volta cercherò di spostare il programma di
guerra per parlare con Mario Draghi in un momento specifico. Nel frattempo,
l'Ucraina continua a lottare per il suo popolo’.
C'è altro da aggiungere? L'ultime
notizie vedono la capitale ucraina accerchiata e bombardata dai russi, ma
resiste. Intanto si registra l'esodo della popolazione verso le frontiere di
Romania e
Polonia; curiosamente fra tutte le città sul
confine polacco,
quella più gettonata sembra essere Medyka. Adesso
passerei
ai
numeri del
covid
per l'Italia: incidenza da 672 a 552 casi ogni centomila
abitanti;
Rₜ
è calato ancora a 0,73. Segnalo che il periodo di riferimento per questo
"indice" è quattordici giorni (2-15 febbraio); invece per l'incidenza è una
settimana (18-24). Solo una regione/pp.aa
è a
“rischio alto”;
due invece l'hanno
“moderato”.
Nell'ultima settimana
sono state distribuite 929mila dosi. Intanto 3.232.513 italiani/e sono senza
alcuna dose; circa 1.282.000 hanno più di 50 anni.
Situazione del
covid
nel
globo terracqueo:
435,19M casi e 5,965M morti. Rispetto a sette giorni fa, la Corea del Sud sembra
essere il paese dove stanno dilagando l'infezioni da
SARS-CoV-2: 109mila venerdì 18, 166 mila ieri; il numero dei morti è
intorno cento negli ultimi giorni. Dove si muore di più ogni 24 ore resta la
Russia; poi seguono Messico Giappone Indonesia. Ad Hong Kong sembra andare
meglio, a giudicare dai numeri riportati da questa
pagina in inglese. Lì sono così precisi che conteggiano pure le
persone che si rinfettano!
Consueta rassegna di
notizie
dal mondo da me
scelte: in
Argentina, precisamente nella provincia nord-orientale di Corrientes, un rogo
va avanti da metà dicembre! Quasi il 10% della regione è andata in fumo;
anche il
Parco Nazionale Iberá, la più grande zona
umida del paese,
è stato "toccato" (non si contano gli animali
bruciati dalle fiamme o intossicati dal fumo).☼La
tempesta Eunice ha colpito sopratutto la Gran Bretagna; sull'isola di
Wight si sono registrati venti a 196 km/h (record per l'isola britannica!). Solo
la ‘grande
tempesta del 1987’ fu più disastrosa. Il
Met
Office gli ha assegnato questo nome femminile; per prassi, vengono
alternati nomi da uomo e poi da donna.
►
La Fiorentina sembra viaggiare a corrente alternata: sì,
1-0
sull'Atalanta; ma poi
2-1
a Sassuolo, subendo il gol della sconfitta al 94° in dieci!
Iniziando dalla gara di
domenica 20
con gli orobici, al bislacco orario delle 12:30, Italiano ha schierato
un 4-3-3 con
Drągowski in porta
perchè Terracciano influenzato, Bonaventura rientrato dalla squalifica e
Piątek al
centro dell'attacco. Gasperini invece deve fare i conti con varie assenze,
praticamente le punte di ruolo (Zapata, Muriel e Iličić). La prima
emozione è al 20’: Sottil mette in mezzo dove Nico Gonzalez colpisce di testa,
ma Musso para in due tempi. Al 32’ una stupenda azione in velocità libera
Koopmeiners davanti al barbuto portiere polacco; il centrocampista ospite tira,
ma
Bartłomiej
è strepitoso nel chiudergli lo specchio e farsi tirare addosso! Al 38’
replica la ‘Viola’: Musso rinvia maldestro sul centrocampo; Sottil recupera
palla, s'accentra e spara un bolide di destro che il portiere avversaria alza
sopra la traversa!! La ripresa si apre con Castrovilli che conclude altissimo
dopo una bella ripartenza orchestrata dai compagni. Al 55’ altra manovra in
velocità, tutta di prima, che porta Gonzalez sulla fascia; palla tagliata in
area che
Piątek
stoppa di sinistro, e poi batte con l'altro piede: 1-0!!! Al 59’
Milenković compie un
intervento difensivo ad un passo dal portiere che vale come un gol fatto.
Un minuto dopo l'Atalanta riesce a segnare con Malinovskyi; però l'arbitro ha
ravvisato fuorigioco dello stesso. Il var si prende il suo tempo e conferma lo
sbandieramento del guardalinee. ‘Mister simpatia’ Gasperini va su tutte le furie
e viene espulso; ma sbaglia: l'offside c'è, seppure millimetrico... L'oltre
mezzora restante scorre senza particolari problemi per la porta gigliata.
Italiano con i cambi varia la difesa, blinda il centrocampo e lascia inalterato
il trio d'attacco. Questa vittoria di misura, la prima per 1-0 e seconda
consecutiva, lancia la ‘Viola’ a ridosso della "zona Europa";
Piątek è
ancora decisivo, dopo lo 0-1 momentaneo a Spezia. Il suo score è di cinque reti,
di cui tre in Coppa Italia. Adesso come niente fosse, salterei a Sassuolo–F. di
ieri
sera. Mister Italiano dovendo rinunciare a
Milenković per
squalifica sceglie Martinez Quarta nella difesa a quattro;
Torreira va
in panchina, al suo posto Amrabat. La gara si sblocca al 19’: fa tutto
Traorè
che in progressione entra in area; passa fra Odriozola e Martinez Quarta,
ed infila Dragowski. I rossoverdi continuano ad attaccare a testa bassa,
obbligando Bartłomiej agli straordinari; fortuna che al 38’ la traversa lo salva
su inzuccata di uno scatenato Traorè. La Fiorentina finalmente si scuote e con
Ikonè va vicinissima al pari; peccato che si frappone un
super-Consigli (39’ e 44’). Nella ripresa i viola sono più intraprendenti:
vedi l'occasioni di
Piątek,
Bonaventura e Biraghi; purtroppo ‘Jack’ commette una sciocchezza al 79’ quando
protesta "vibratamente" per un'ammonizione fiscale comminatagli dall'arbitro.
Gli dice una parola di troppo, e così rimedia il
█!
Italiano decide di mettere in campo Torreira al posto di Ikonè; proprio il
piccolo centrocampista spagnolo all'88° inizia l'azione che porta Castrovilli e
servire Saponara sulla fascia; cross in area piccola e
Cabral
anticipa gli avversari mettendo in rete! Sarebbe un punti di platino, ma quando
mancano meno di 30" al 94°
accade l'incredibile: Berardi può crossa nel mezzo dove si trovano tre difensori
in
maglia
contro due avversari; Defrel è più lesto a posizionarsi dove arriva la sfera, il
suo "marcatore" (Martinez
Quarta)
lo perde scivolando e 2-1.
Questa ennesima sconfitta in zona Cesarini — come ad Empoli — è una brutta
botta, sopratutto per il morale; la serie delle due vittorie consecutive
s'interrompe a due; le sconfitte sono ben dieci, di cui sette fuori casa. La
settima posizione potrebbe essere superata dalla Roma che stasera gioca a La
Spezia... Senza ulteriori indugi, indico la gara di Coppa nazionale:
F.—Juventus║0-1║sintesi│ilvc│02.0321:00,
semifinale andata
Coppa Italia.
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La Pistoiese negli ultimi due turni ha raccolto quattro punti, quindi i
conti sono presto fatti eheheh. Iniziando dalla prima gara, quella di
domenica 20,
gli arancioni hanno messo sotto i ben più quotati canarini della Carrarese già
nel primo tempo.
Le prime due azioni d'attacco hanno fruttano due gol:
Sottini
all'11’ e
Di Massimo
al 23’ (assist rispettivamente di Venturini e Martina)! Di Massimo poteva
segnare una doppietta al 37’, ma la traversa si è frapposta grrr. Nell'intervallo i due
tecnici operano vari cambi; Alessandrini ben tre: entrano Portanova, Castellano
e Pinzauti per Venturini, Suciu e Di Massimo. Dice che al 2’st Mezzoni sfiori
l'eurogol, ma nel servizio di Giada Benesperi [durata 2:01] non vi è traccia...
Due minuti dopo Energe ha sulla testa la palla per dimezzare le distante, ma la
manda fuori da ottima posizione. La mazzata del 3-0 arriva all'83’ quando Vano
recupera palla e serve l'accorrente
Martina;
questi è abile a superare il portiere con un tocco sotto!! Al triplice fischio
finale i 719 tifosi locali hanno festeggiato con il presidente Lehmann, in
maglia a maniche corte e sciarpa al collo
¦ptsport¦.
Per Alessio Di Massimo, ala sinistra classe 1995, è la prima rete in maglia; non
segnava da quasi un anno (doppietta in Viterbese-Catanzaro 0-2 del 25.04.2021).
Per Alessio Di Massimo, ala sinistra classe 1995, è la prima rete in maglia; non
segnava da quasi un anno (doppietta in Viterbese-Catanzaro 0-2 del 25.04.2021).
L'ultima vittoria degli arancioni sui gialloblu era del
03.12.2018: 2-1;
invece per l'ultimo Pistoiese-Carrarese 3-0 bisogna risalire al 25.09.2016.
Comunque sia, questo successo rotondo — grazie ai rovesci di Grosseto e Viterbese
— permette di lasciare l'ultima
posizione. Adesso passerei al turno infrasettimanale di
mercoledì 23
che ha recuperato la 22ª giornata; la Pistoiese ha ospitato al “Melani”il
Pontedera; anche se era pomeriggio di un giorno feriale,
si è registrato il quasi esaurito:
1100 spettatori! Faccio una premessa: Giada Benesperi stavolta ha dato il
massimo in fatto di sintesi filmata per Tvl: 55 secondi!
Pochissimo dopo il triplice fischio finale, si è fatta riprendere commentando la
sua
super-sintesi
dove aveva
sintetizzato l'azioni dai già sintetici
highlights
eheheh.
A parte questo
"appunto", la prima frazione ha visto gli arancioni padroni del campo. Peccato
però che l'occasioni si contano sulle dita di una mano: al 12’
Venturini incorna nell'area piccola ed un avversario in
maglia
respinge sulla linea! La partita si è "addormentata" fino quasi
all'intervallo, quando
il portiere ospite
si è superato nel giro di un minuto: Martina crossa in area piccola dove Pertica
incorna, ma Melgrati devia sul palo ed un compagno mette in angolo! Dalla
battuta dello stesso, Sottini arriva in corsa spizzando però sul portiere che
respinge per il solo fatto di essere lì; grrrr. La ripresa è
proseguita con gli arancioni in lento calo, forse per aver giocato "a mille" la
domenica; il
primo campanello d'allarme suona
al 63’, quando Seculin s'accartoccia su un tiro dalla distanza. Al 68’ Magnaghi
riscalda i guantoni del portiere friulano che però non può fare nulla sul tiro
di
Barba,
forse deviato dal
numero 99.
Infatti Di Massimo prova a chiudere lo specchio all'avversario; e lo fa
girandosi, la palla sembra toccare il piede sinistro e si infila — maledizione
boia — proprio nell'angolino. I restanti minuti passano con gli ospiti padroni
del campo tanto che Seculin deve alzare la sfera sopra la traversa. Solo al 91’
Sottini impegna il portiere di riserva Sposito che aveva sostituito Melgrati
negli spogliatoi. Al 94’ un arancione viene strattonato sull'out sinistro,
vicino all'area; l'arbitro fischia sì, ma la fine dell'incontro... La seconda
sconfitta casalinga spezza la serie di quattro risultati positivi (due vittorie
e due pari); fortunatamente le altre squadre non ne approfittano: il Grosseto
perde ad Ancona; l'Imolese e Viterbese pareggiano, l'Aquila Montevarchi si
stacca vincendo sulla Fermana. La
zona
salvezza,
a quota 29, è proprio occupata dagli aretini; tre punti sotto ci sono Imolese e
Fermana, quartultima e quintultima.
Prossima gara degli arancioni:
P.(24,19ª)—Imolese(26⁻²,17ª)║3-0║│link│‘pagellone’│14:35,
gior. 29.
Nota:
fischio
d'inizio posticipato di 5‘ come "protesta" per l'invasione russa in Ucraina
[clicca].
◄►
L'Aglianese nell'ultime due gare ha raccolto un punto:
1-1
casalingo con il Borgo San Donnino e
3-0
a Correggio.
Iniziando dalla prima partita, quella giocata
domenica 20,
l'emozioni sono iniziate fin da subito: Ricco compie una parata miracolosa sul
tiro di Lancellotti (3’). Da calcio d'angolo, la palla colpisce il palo e poi Masi
la mette sul fondo da ottima posizione (8’). Qualcuno dal pubblico si sente
imprecare
<<Porca Madò>>
. Sicuramente quella persona l'avrà detta più grossa
al 22’ quando Romeo serve Michelotto davanti al portiere; l'ex Fiorenzuola lo
scarta e tira nella porta "sguarnita" dove un avversario salva sulla linea!
Nell'azione si può sentire un paio di
<<Lo farò>>, seguiti da un
<<Noooooooo>> eheheh. Al 29’ arriva il
vantaggio ospite:
l'ex
Francesco Finocchio [non ridete] mette dalla fascia una palla a parabola che
Vecchi incorna alla perfezione mandandola nel sette. Al 40’ Masi si "riscatta"
togliendo il pallone ad un avversario che era davanti a Ricco; un intervento
che vale un gol. La ripresa è un monologo dei neroverdi, in
maglia
risvolti neroverdi e pantaloncini neri: Masi mette a lato di poco da calcio
d'angolo; Michelotto dalla fascia taglia nel mezzo dove Romeo coglie la
traversa con un bolide! La palla beffarda rimbalza sul terreno e viene
spazzata via. L'unica occasione degli ospiti è sulla testa di Finocchio che
manda la palla dello 0-2 a sfiorare il palo... Al 35’ Nieri recupera una palla
alzata maldestramente "a campanile" da un avversario; poi si gira mandando il
pallone alto di poco sopra l'incrocio dei pali. Tre minuti dopo il portiere,
volo e respinge, una deviazione al volo di Nieri in area piccola!! Infine al
91’
Michelotto
batte una punizione quasi sulla lunetta del limite (quindi oltre venti metri;
16,5 + metà di 9,15). La 28enne ala sinistra batte di destro e piazza il pallone
a fil di palo!!! Venturi nel dopogara si è detto soddisfatto anche se la
vittoria sarebbe stato il risultato più giusto per l'occasioni avute, e la
sfiga contro. Il pareggio comunque è servito per affiancare la Sammaurese al
quinto posto, e sopravanzarla visto il vantaggio negli scontri diretti. Però è
bene ricordare che gli emiliani devono recuperare ben due gare... Purtroppo
nella successiva partita, quella in trasferta a Correggio di
ieri,
è andata a schifio. Già dai primi minuti i ‘tigrotti‘ in maglia
biancorossa hanno sfiorato il vantaggio; ma è solo rimandato perchè Manuzzi
realizza al 21‘ con un preciso rasoterra. La reazione dei neroverdi è debole,
così al 36’ arriva il raddoppio in contropiede di Forte che supera Ricco con un
pallonetto. Prima del intervallo il portiere locale viene impegnato da un tiro
ciabattato, ma "velenoso", che l'obbliga alla deviazione in angolo. La ripresa è
un vero e proprio monologo della Coreggese; il 3-0 arriva beffardo dopo una
delle poche sortite in avanti dei neroverdi che un rinvio maldestro del portiere
aveva fatto diventare azione pericolosa. Per la cronaca, è Damiano a realizzare
con un tiro a girare dal limite (39’st). Il trend negativo è palese: una
sola vittoria nelle prime sette gare del 2022; inoltre l'ultimo gol su azione
risale al 1° febbraio quando Brega pareggiò all'ultimo istante con il Forlì al “Bellucci”.
Da allora sono trascorsi 450’; Brega si è infortunato, per essere sostituito da
Nasif Djibril. Il direttore generale Ciatti non ha nascosto di dover
ridimensionare gli obbiettivi;
quindi non più sogni di gloria
.
Prossima
partita, ancora una trasferta in Emilia Romagna:
Bagnolese(25,16ª)—A.(37,6ª*)║0-1║02.0314:30, recuperi del
19° turno.
*insieme alla Sammaurese; in vantaggio negli scontri diretti.
◄
Elenco
dei link sul covid:
pagina
worldometers.info;
“statistiche
coronavirus in Italia”
[con report dal
24.02.2020].
Rubriche
di chiusura;
prima quella dei giorni:
dom. 20◙foto,
lun. 21◙foto,
mar. 22◙foto,
mer. 23◙foto,
gio. 24◙foto,
ven. 25◙foto,
sab. 26◙foto
"P.S."
L'articolo
11
della
Costituzione
è scritto in maniera semplice, e cristallina:
“L'Italia
ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e
come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in
condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità
necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni;
promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo”.
L'unica "guerra concessa" per l'Italia è quella
difensiva, cioè come
legittima difesa
nel caso in cui
qualche altro paese ci aggredisca. Come accaduto varie volte, specie
negli anni Novanta ed inizio Millennio, il nostro paese ha partecipato ad un
conflitto o meglio
“risoluzione
delle controversie internazionali”.
L'ineffabile deputato, e costituzionalista, Stefano Ceccanti ha disquisito
sull'articolo 11 come se fosse un versetto del Corano. Praticamente ne ha fatto
l'esegesi che per il libro sacro dell'Islam si definisce
tafsīr.
Il "dotto" — che era favorevole a seviziare la Carta con la schiforma —
dichiara che
“E’ doveroso il
sostegno pieno”
poichè
“non è affatto
impedito dall’articolo 11 della Costituzione”!
Costui ha trovato la motivazione da come sarebbe nato l'articolo 11:
il
costituzionalista
Caristia chiese, ed ottenne, l'unione di due
commi distinti... Tornando a ‘Stephen lo squartatore (costituzionale)’ ecco la
pagina del suo
sito dove
espone tali farneticazioni. Vorrei altresì rammentare che la parola
‘ripudio’
viene dal latino repudium, cioè respingere con il piede. Quindi
non si tratta di un semplice rifiuto, ma un deciso respingimento; perciò la
gentaglia che approva — direttamente/indirettamente — l'entrata in guerra va
presa a calci nel culo, e spedita in orbita. Il primo di tutti sarebbe
‘baffino’ che dice abbia mediato... Anche il
premier oggi al potere mica si sta comportando meglio, avendo stanziato 154
milioni per il‘decreto Ucraina’. Sono sicuro che Spinelli Capitini Salvemini si
stiano rivoltando nella tomba. Nota:
Spinelli fu cremato.