domenica 26 aprile 2020, ore 21:00 |
Eccoci al giorno dopo la Liberazione, che non ci ha liberato dal maledetto coronavirus. Mi scuso per questo gioco di parole puerile, ma l'ho sentito e così... Volendo essere seri, ieri al balcone avete intonato l'inno di Mameli o Bella Ciao? Avete fatto come certi fresconi dell'Anpi che sono voluti andare in piazza come se fossero immuni; Bechis si è arrabbiato di brutto con il premier. Intanto si intravede sempre meglio la luce in fondo a questo tunnel che va avanti da 47 giorni, di cui sette sabati e sette domeniche. I dati migliorano continuamente: da giorni i guariti sono più dei contagiati ed i morti sono scesi sotto le 300 persone (non accadeva dal 24 marzo). Questo sito riporta, allo scorso venerdì, i seguenti dati dell'R₀: 0,96 al Nord (dall'Emilia in su); 0,96 al Centro (dalla Toscana al Molise); 1,05 al Sud (dalla Campania alla Calabria), 1,03 nelle isole. La media fa 0,99 un centesimo sotto il fatidico valore di 1, sotto il quale un'epidemia diventa endemia e quindi decresce. La Lombardia — che fino a qualche settimana fa era zona — è diventata color paglierino con 0,99; Umbria, Trentino Alto Adige e Valle d'Aosta sono verdi (nella regione più piccola l'Rₜ è 0,1%!). Invece la situazione è peggiorata in Piemonte con un aumento dei contagi e dei morti. Restano ancora otto giorni di lockdown; ovviamente non sarà un tana libera tutti, ma intanto si dovrebbe circolare nel proprio comune senza autocertificazione (forse rimarrà per gli spostamenti da regione). L'aziende dovranno garantire distanze adeguate e dispositivi di protezione ad ogni lavoratore/ici. Per ristoranti e bar si dovrà attendere metà maggio. I particolari sono stati comunicati poco fa dal premier; per saperne di più, basta solo attendere... Passando adesso alle vicende fuori Italia, la scorsa settimana è stata campale per gli Stati Uniti: il petrolio al barile è arrivato a costare quasi zero! Mai si era arrivato al punto che i petrolieri a stelle e strisce dovessero pagare per vendere le proprie scorte [leggi e vedi spiegazione della MR]. Ricordo che questa debacle ha riguardato il Wti, il petrolio "texano" che lunedì 20 valeva meno dell'acqua minerale. Volendo saperne di più, ho predisposto una pagina dove si possono vedere fra i vari cambi anche le quotazioni, in tempo reale, del Wti e del Brent. Questa pagina l'ho predisposta per dispositivi mobili e spero che rimanga utile. Tornando al Wti a prezzo quasi nullo, negativo nel caso dei futures, il prezzo è risalito il giorno dopo attestandosi fra 15 e 20 dollari il barile (era oltre 60 lo scorso dicembre). Invece il Brent, petrolio europeo, è sceso da 35 a 20 per poi riportarsi poco sopra. Il motivo principale di questo tracollo è la pandemia che bloccando mezzo mondo ha fatto diminuire sensibilmente trasporti e richiesta d'energia. Nemmeno ridurre la produzione giornaliera è servito: le petroliere devono aspettare in fila perchè non c'è posto nelle cisterne zeppe di ex ‘oro nero’. Trump ha provato a riassicurare il popolo che lo sta vedendo per quello che è: un pallonaro tronfio clamorosamente incompetente. Non gli viene perdonato più nulla, nemmeno il sarcasmo del caxxo tipo aver consigliato iniezioni di disinfettante per il coronavirus... Gli States sono primi, e staccatissimi, nella classifica della pandemia: quasi un milione di contagi (migliaia il giorno) e 54mila morti. La crisi che si prospetta è ben peggiore di quella del 2008, anzi al confronto la ‘Grande depressione’ sembrerà una passeggiata di salute eheheh. Chi non sta scherzando, è il capo della Corea del Nord; ‘Cicciobomba’ avrebbe subito un'operazione chirurgica; considerando che non gode di buona salute, già si profila il suo successore/alter ego: la sorella. Come nel passato — quando segretari sovietici erano tenuti ritti a forza di punturoni — le notizie sono poche scarne e vaghe; alè. Avendo scritto anche troppo, direi di chiuderla qui; intanto eccovi i
link a tema: worldometers.info sull'Italia; bollettini dal 29 febbraio. A seguire, le due rassegne; prima quella ‘dei giorni’: dom. 19, lun. 20, mar. 21, mer. 22, gio. 23, ven. 24, sab. 25. Poi quella delle foto atlantiche (venerdì 17-giovedì 23). Di queste, ne ho scelte/"descritte" cinque: I◊becchini al lavoro nel cimitero di Parque Taruma a Manaus, Brasile. II◊cadetti dell'Aeronautica militare che ascoltano, seduti e distanziati, il discorso del vicepresidente Pence. Il corso è durato sei settimane meno per ovvi motivi. III◊moltitudine di trattori, tutti in fila, che portano grano e frumento al mercato all'ingrosso di mercato indiano di Majholi Tehsil. IV◊un addetto dell'Entebbe Wildlife Sanctuary che lascia frettolosamente il cibo poichè un rinoceronte sta arrivando di gran carriera eheheh. V◊fedeli ortodossi, aspersi con l'acqua santa per la Pasqua ortodossa, a Donetsk (città ucraina controllata dai ribelli filo-russi che l'hanno eletta capitale dell'RPD). Infine ecco degli speciali: “Terra giorno 50” (immagini per la 50ª Earth Day); l'India ed il suo più grande lockdown al mondo. Buona settimana, "corta" perchè venerdì è il 1° Maggio; ci sarà poco da festeggiare per il lavoro, a rischio desertificazione..."P.S." Il ‘comitato di salute pubblica’ ha consegnato al premier uno "studio" che gli avrà fatto rizzare i capelli; immagino che poi abbia avuto necessità del barbiere personale per un'acconciatura immediata eheheh. Ma c'è poco da ridere; costoro [vedi nomi & cognomi in questa ordinanza] hanno letteralmente dato di balta: un'apertura generalizzata dal 4 maggio avrebbe provocato — in 30 giorni — il ricovero di ben 151mila persone nei reparti di terapia intensiva/rianimazione! Avete letto bene: 151.000; É un numero spropositato visto che il "picco" fu di 4mila ricoveri ad inizio del mese. Non avendo titoli e competenze, come nel caso di ‘Ernesto Spara-cazzate-lesto‘, preferisco indicarvi questa pagina d'approfondimento a cura di Open. Comunque sia, è una ‘bugia‘ dove il diavolo sta nei dettagli: tali stime sono esatte, ma ipotizzando una popolazione di 260 milioni (di cui una sessantina con un'età inferiore ai vent'anni)! Mi viene da pensare che questi