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domenica 26 Febbraio 2017, ore 13:30

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Eccomi a due giorni dalla fine del mese e del Carnevale; contenti? Sinceramente non lo sono per il "regalo" che la Viola mi avrebbe fatto in occasione del mio compleanno palindromo. Ci sono rimasto davvero male; così male che ho deciso di ridurre la sezione gigliata ai minimi termini. Praticamente fino al termine della stagione riporterò soltanto i consueti riferimenti sulle gare disputate e quelle da disputare. Mi sembra il minimo dopo ciò che è accaduto lo scorso giovedì. Ormai è quasi certo che la Fiorentina non accederà all'Europa League; vivacchierà in esima posizione fino al termine della stagione. Ma tralasciando la squadra, che scrivere degli ultimi accadimenti? I lupi, specie protetta dal 1971, possono tirare un respiro di sollievo: cvd il ‘Gallus Computa Piercasinandi’ ha solo starnazzato. La questione, lungi da essere risolta, è solo rimandato; comunque la sollevazione contro questa gentaglia ha sortito effetto. Bisognerebbe ma isolare, mettere in quarantena e poi in gabbia certe specie aliene come il Galletto bolognese; oltre a starnazzare, è pure indisponente ed inutile. Cari cacciatori, ma anche bracconieri, se gli volete sparare fate pure ma mettetevi i tappi perchè quando parte con le sue supercazzole è peggio della Mandragora: se lo sentite, vi fa andare fuori di testa. A proposito dell'aver sbroccato, che scrivere sull'avvenuta scissione del Pd? Fino a qualche mese fa tutti la negavano; poi l'ipotizzano ed infine eccoci al dunque. Le varie frange/correnti, come fossero delle personalità multiple, hanno fatto flippare tutti/e i/le pidioti/pidiote. Si sono scannati per definire la data delle primarie: a inizio Aprile per poi andare al voto a Giugno, oppure Maggio, ma anche Luglio o perchè no Settembre? Infine è stato deciso che la resa dei conti si terrà il 30 Aprile, in tempo per l'amministrative. L'ex premier si è dimesso da segretario; poi ha intrapreso un viaggio negli States tipo California dreamin: nella Silicon Valley ha importunato vari "guru"; mica è andato <<a fare il fighetto>> eheheh. L'augurio è che rimanga là per un tempo indefinito; ormai i danni in Italia l'ha già fatti e quindi si giri la California in lungo e largo. Già che c'è, si faccia qualche viaggio lisergico magari ci trova ispirazione vista la sua gestione delirante del partito eheheh. Intanto il capo dello Stato è dall'altra parte del globo, in Cina; là ha discettato di <<multilateralismo efficace>> e blaterato che «non servono azioni unilaterali disordinate e frenetiche». Sinceramente lo preferisco quando è in "modalità Quirinale" cioè impassibile, impercettibile, immutabile, imponderabile, indecifrabile, ineffabile, insondabile... Sperando di non essere tacciato di vilipendio, chiudo con la consueta rassegna settimanale di foto atlantiche. Come già accennato, la Fiorentina ha "compiuto l'impresa"; così fino al termine del campionato scriverò il minimo indispensabile sulla Viola. Già nella trasferta di San Siro era andato in scena il solito copione: gioco imbarazzante, pericolosità nulla o quasi, occasioni da contarle su una mano, l'allenatore che ha poche idee ma molto confuse. Tutto si è deciso nel primo tempo: 1-0 di Kucka, pareggio di Kalinic su assist di Chiesa, nuovo vantaggio rossonero ad opera di Deulofeu. Faccio altresì notare che l'attaccante spagnolo classe 1994, arrivato in prestito dall'Everton a Gennaio, ha realizzato il suo primo gol in serie A. Alla quarta gara in campionato entra nel prestigioso club “giocatori che hanno battezzato la serie A con gol grazie alla Fiorentina”; prima o poi scriverò un trattato sull'argomento. Paulo Sousa ha deciso di fare l'ultime due sostituzioni nella ripresa: Saponara per Iličić e Tello per Chiesa. L'altro centravanti di ruolo, Babacar, è rimasto in panca per motivi oscuri. Nella ripresa segnalerei le varie occasioni per il 3-1 rossonero, ma anche la limpida palla-gol del pareggio ma Sanchez l'alzava incredibilmente sopra la traversa. Saltando a giovedì, c'è poco da scrivere: 2-0 dopo nemmeno venti minuti con Kalinic e Borja Valero; tutto sembrava filare liscio, ma l'assistente d'area ha voluto segnalare un fallo non plateale e sciocco di Maxi Oliveira. Riguardando l'azione ci sarebbe davvero da arrabbiarsi: l'arbitro si è fidato del suo collega che indicava il dischetto nell'incredulità generale. Falli così ce ne saranno un paio a partita; la cinquina lusitana di arbitri e guardalinee vada a Fátima per chiedere come miracolo il buonsenso... Della realizzazione se ne è occupato Lars Stindl: pallone ad una parta e ‘Tata’ dall'altra. L'1-2 a fine primo tempo ha come distrutto il morale dei gigliati nonostante che il computo totale dei gol fosse 3-1. Purtroppo ad inizio ripresa i tedeschi sono riusciti a trovare il 2-2 e così la frittata era quasi servita; ma dopo qualche minuto Bernardeschi inventa in area; palla a Kalinic che salta il portiere ma non riesce a deviare in porta! Al 55’ capitan Stindl realizza il 3-2 ed oltre a portarsi il pallone a casa fa pendere la bilancia della qualificazione verso i tedeschi, davvero scatenati. Al 60’ Christensen realizza con una bordata dal limite l'incredibile 2-4. Al 62' Paulo Sousa, più confuso del solito, toglie Bernardeschi e Badelj per Babacar e Iličić. La buona pasta di Guetta non volendosi più trattenere in radiocronaca, ha detto che l'allenatore gli <<aveva rotto le scatole>> ed andava senz'altro esonerato. La restante mezz'ora ha visto una chiara occasione per ridurre lo svantaggio ed inseguire la miracolosa rimonta; peccato che il calcio piazzato di Ilici incocciasse la traversa!!! Il dopo gara è sfilato con le solite supercazzole di Paulo Sousa, ma anche dei dirigenti gigliati. Sembrava che dovesse saltare la panchina, ma poi si è preferito aspettare la prossima gara di campionato. Non volendo scrivere altro, ecco la gara che potrebbe decidere il destino del tecnico lusitano: Fiorentina(40,ottava)Torino(35,nono)2-2sintesi"pagelle"alle 20:45 di lunedì 27, ventiseiesima giornata/settima di ritorno.  La Pistoiese è tornata alla vittoria offrendo anche una prestazione convincente, quasi "spavalda"; gli avversari, i bianconeri della Robur Siena, non si sono resi molto pericolosi però possono recriminare su un rigore solare, non visto dall'arbitro e della guardalinee Veronica Martinelli di Seregno. Ricordo che la piccola [ha l'altezza della bandierina del calcio d'angolo] vedetta/assistente di linea lombarda in Pistoiese–Lupa Roma dello scorso 23 Dicembre nel primo tempo era sul lato con gli arancioni in difesa. Quindi fu il suo collega Luca Spreafico ad alzare la bandiera e far tornare sui suoi passi l'arbitro che aveva concesso il calcio di rigore alla Pistoiese. I giocatori romani, in maglia stile ‘orbace del Ventennio’, con infinite proteste riuscirono a convincerlo; non avendo visto l'immagini dell'accaduto come posso giudicare? Tornando alla gara di domenica scorsa, e scusandomi per il lungo inciso sulla graziosa guardalinee lumbard, vorrei aggiungere una "nota analcolica": valendo ancora l'editto proibizionista, ho deciso di farmi somministrare la Moretti analcolica; inoltre ci ho aggiunto due confezioni di lupini. Credetemi: è quasi uguale a quella alcolica, solo il retrogusto cambia eheheh. Magari è stata quella a portare un po' di fortuna; ma non direi visto che gli arancioni hanno colto ben due legni! Comunque Remondina ha deciso di mettere in campo una formazione meno "stravagante" con Fissore-Neuton coppia difensiva; Priola e Guglielmotti terzini, Gyasi e Rovini sugli esterni ed in avanti Sparacello al centro dell'attacco. La svolta alla gara, il cui gol sembrava nell'aria, è arrivata al 20’ quando l'inconcludente Rovini lasciava il passo a Bellazzini. Il trentenne esterno con le sue scarpette ha dato una grande spinta sulla fascia costringendo gli avversari al fallo per fermarlo. ‘Tommy’ ha giocato d'intelligenza e calma invece di protestare come al solito. Sparacello al 35’ lasciava il posto a Corrado Colombo che poteva così mettersi la fascia di capitano dopo ben quattro gare d'assenza. Infine all'82’ ecco la svolta: Bellazzini entra in area, Iapichino lo stende e per l'arbitro è calcio di rigore. Della battuta se ne è incaricato il capitano che realizzava spiazzando il portiere: 1 a 0!! Tutti i giocatori sono corsi ad abbracciare l'allenatore, sulla graticola dopo la sconcertante sconfitta di Carrara. Lo stadio è andato in visibilio come "liberato" da una sorta di liberazione. I restanti minuti al triplice fischio sono passati lenti sì, ma senza particolari pericoli per la porta. Questa vittoria, settima stagionale e quarta in casa, permette di distanziare la zona playout; la serie negativa di un pareggio e due sconfitte consecutive l'aveva portata a soli quattro punti. Riguardo i rigori, non si può dire che quest'anno vengano concessi con il contagocce; comunque i due sbagliati (quello con il Como ed a Carrara, entrambi sull'1-1) hanno fatto perdere verosimilmente quattro punti. Inoltre aggiungerei che quello subìto nei minuti finali della trasferta a Meda [con la Giana] sono altri due punti persi, visto l'1-0 parziale. Adesso chiuderei con le prossime gare, una trasferta che potrebbe essere decisive per le residue speranze di accedere ai playoff: Piacenza(37,nona*)Pistoiese(32,undicesima*)1-0servizio Tvl"pagelle"│fra un'ora, ventisettesima giornata/ottava di ritorno. Poi ci sarà un impegno casalingo con la capolista: Pistoiese(33,esima)Alessandria(60,prima)0-0servizio Tvl"pagelle"│alle 18:30 di sabato 4 marzo, ventottesima g./nona di ritorno. *a pari punti con altre due squadre. Purtroppo l'Aglianese ha smarrito quella continuità nei risultati che aveva fino ad un mesetto fa, quando fece visita al Castelnuovo distaccato di dieci punti. Da allora, subìto un 3-0 forse un po' troppo severo, è cambiato tutto: ha vinto solo una volta di misura in casa della penultima. Inoltre tutto ciò che sembrava facile, come realizzare alla prima occasione oppure imporre il proprio gioco, è diventato arduo. E così in casa con il Sagginale l'unica occasione per andare in vantaggio è stato un fuoco di paglia: tiro ravvicinato e traversa! Gli ospiti, davvero affamati di punti, hanno giocato con il coltello fra i denti; si sono guadagnati un calcio di rigore per poi realizzarlo con il loro bomber Guidotti. I neroverdi invece sono apparsi opachi ed arruffoni; Tosi, tornato da un infortunio a 38 anni, era come un giocatore in meno; De Gori in mediana perdeva un sacco di palloni ed inoltre non tornava. Lo faceva anche quando l'Aglianese era quella squadra vincente per dieci turni consecutivi prima di essere sconfitta in Garfagnana. Chiaramente quando va tutto bene ti puoi permettere di avere un giocatore in meno... La ripresa si è aperta con il gol, realizzato di forza da bomber Marzierli; ma invece di essere galvanizzati, i neroverdi si sono come a dire "persi". Forse hanno ancora in mente il 2-0 con la Lampo, poi diventato 2-2 oppure sapevano dell'1-0 del Castelnuovo in casa della terza; fatto sta che il gioco è tornato quello del primo tempo. L'allenatore Ceri ci ha messo del suo avvicendando troppo tardi De Gori e Tosi con Guarisa e Bastogi. Il talentuoso Andrea si è fatto vedere in un paio d'azioni, fra cui quella in cui ha costretto l'avversario a fermarlo ad un passo dall'area di rigore. L'arbitro ha espulso uno del Sagginale e concesso la punizione dal limite; peccato che Edoardo, pur <<incaciando la stecca>> (come ha detto un ex dirigente neroverde accanto a me), mandava la palla sulla parte alta della rete dando l'illusione della marcatura! Come già detto, gli avversari pur in dieci hanno giocato senza timori reverenziali; più volte hanno impensierito la retroguardia neroverde ed il portiere Fedele. Il robusto recupero [6’] concesso dall'arbitro non è servito; sono stati gli avversari ad andare più vicini al gol. La situazione in classifica è tornata quella di un paio di settimane fa: Castelnuovo a cinque punti che sarebbero quattro visto che i garfagnini hanno una migliore situazione negli scontri diretti. L'ultima volta che l'Aglianese riuscì ad "espugnare" il proprio campo risale allo scorso 22 Gennaio: 4-0 allo Staffoli. Da allora, in quattro turni, sono stati raccolti cinque punti frutto di una vittoria e due pareggi casalinghi. Invece il Castelnuovo ha vinto tre volte e pareggiata una (sbagliando un rigore con il Quarrata). La classifica dei marcatori si è mossa: Marzierli sale a 20, Gori del Castelnuovo a 15 e Guidotti a 13. Me l'hanno detto altri tifosi in tribuna: Gabriele Gori sarebbe un Nazionale di beach soccer. Curiosamente nella gara che la squadra garfagnina ha pareggiato 0-0 con il Quarrata, era impegnato in torneo internazionale... Avendo scritto anche troppo, passo alla prossima gara che sarà un derby fra le mura amiche: Aglianese(48,prima)Quarrata(26)1-2tabellinofotogalleryalle 15 di oggi, ventiduesima giornata/sesta di ritorno. Ecco infine le gare in cui sono impegnate seconda e terza in classifica: Castelnuovo(44)–Real Cerretese(25,quartultima)2-1; Lammari(17,penultimo)–Firenze Ovest(37) 2-1. Ieri la Ferruccia ha giocato in casa contro gli "ex orobici" del Margine Coperta. Infatti pur utilizzando la maglia nerazzurra, la polisportiva non è più una società satellite dell'Atalanta in cui poi hanno giocato i vari Galante, Pisani, Pazzini ecc. ecc. Per la cronaca il legame di collaborazione è con la Giuventus. Parlando adesso della gara, questa non ha offerto grandi emozioni; gli ospiti sono andati in vantaggio su calcio di rigore. I ragazzi di Niccolai hanno avuto delle occasioni per pareggiare, ma c'era sempre qualcosa in mezzo come il portiere o un giocatore avversario. La classifica ormai è consolidata in basso visto il pessimo ruolino interno (tre sconfitte nell'ultime tre gare casalinghe); la quinta posizione è lontana dieci punti e forse la squadra del presidente Coppini si posizionerà a destra della classifica... Prossima gara, una trasferta sulla carta difficile: cdp Spazzavento(39,quarto)Ferruccia(22,decima)1-0tabellino+cronacaalle 14 di sabato 4 marzo, ventitreesima giornata*campo sportivo di Bonelle; Pistoia. *riposa il Pescia. Ci si becca sabato o domenica prossimi; saluti e tanti vaffandomo/vaffanculo a chi mi vuol male.

 "P.S."  L'ospedale del Mare è finalmente operativo da qualche mese e così cambieranno otto nosocomi cittadini. In particolare, il Loreto Mare, vedrà trasferirsi Neurochirurgia, Neurologia e Cardiologia. La vicenda dei "furbetti", pardon ladri, che truffavano sulle presenze è emblematica. Non potendo licenziare un terzo del personale, all'incirca quello coinvolto nella vicenda, è stato stabilito che costoro andranno a lavoro sotto la sorveglianza dei carabinieri. Faccio altresì notare che esisterebbero disposizioni legislative che prevedono il licenziamento in questi casi, davvero odiosi ed indifendibili. Si vede che in questa Asl c'è una legislazione diversa dal resto del Paese eheheh. Un'ultima chicca: l'unica tac ancora funzionante al Loreto Mare era utilizzata per "fabbricare" incidenti stradali fantasma! È una tac del 1990 che va in tilt a giorni alterni per l'eccessivo uso; l'ultimo guasto è dello scorso 20 Gennaio ed forse una donna morì per il ritardo negli esami. Da un mesetto c'è una tac esterna, dentro un camper e costa solo 1300 euro il giorno. Questi soldi li dovrebbero cacciare giorno per giorno quei delinquenti; come s'aspetta nel licenziarli in tronco?

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