◄─ 19.02.'17 |
domenica 26 Febbraio 2017, ore 13:30 |
Eccomi a due
giorni dalla fine del mese e del Carnevale; contenti? Sinceramente non lo sono
per il "regalo" che la Viola mi avrebbe fatto in occasione del mio compleanno
palindromo. Ci sono rimasto davvero male; così male che ho deciso di
ridurre la sezione gigliata ai minimi termini. Praticamente fino al termine
della stagione riporterò soltanto i consueti riferimenti sulle gare disputate e
quelle da disputare. Mi sembra il minimo dopo ciò che è accaduto lo scorso
giovedì. Ormai è quasi certo che la Fiorentina non accederà all'Europa League;
vivacchierà in esima posizione fino al termine della stagione. Ma
tralasciando la
squadra,
che scrivere degli ultimi accadimenti? I lupi, specie protetta dal 1971, possono
tirare un respiro di sollievo: cvd il ‘Gallus Computa Piercasinandi’ ha solo
starnazzato. La questione, lungi da essere risolta, è solo rimandato; comunque
la sollevazione contro questa gentaglia ha sortito effetto. Bisognerebbe ma
isolare, mettere in quarantena e poi in gabbia certe specie aliene come il
Galletto bolognese;
oltre a starnazzare, è pure indisponente ed inutile. Cari cacciatori, ma anche
bracconieri, se gli volete sparare fate pure ma mettetevi i tappi perchè quando
parte con le sue supercazzole è peggio della
Mandragora:
se lo sentite, vi fa andare fuori di testa. A
proposito dell'aver sbroccato, che scrivere sull'avvenuta scissione del Pd? Fino
a qualche mese fa tutti la negavano; poi l'ipotizzano ed infine eccoci al
dunque. Le varie frange/correnti, come fossero delle
personalità multiple, hanno fatto flippare tutti/e i/le pidioti/pidiote.
Si sono scannati per definire la data delle primarie: a inizio Aprile per poi
andare al voto a Giugno, oppure Maggio, ma anche Luglio o perchè no Settembre?
Infine è stato deciso che la resa dei conti si terrà il 30 Aprile, in tempo per
l'amministrative. L'ex premier si è dimesso da segretario; poi ha intrapreso un
viaggio negli States tipo
California dreamin:
nella Silicon Valley ha importunato vari
"guru"; mica è andato <<a fare il fighetto>>
eheheh. L'augurio è che rimanga là per un tempo indefinito; ormai i danni in Italia l'ha già
fatti e quindi si giri la California in lungo e largo. Già che c'è, si
faccia qualche viaggio lisergico magari ci trova ispirazione vista la sua
gestione delirante del partito eheheh. Intanto il capo dello Stato è dall'altra parte del
globo, in Cina; là ha discettato di <<multilateralismo efficace>> e
blaterato che «non
servono azioni unilaterali disordinate e frenetiche». Sinceramente lo
preferisco quando è in "modalità Quirinale" cioè impassibile,
impercettibile, immutabile, imponderabile, indecifrabile, ineffabile,
insondabile... Sperando di non essere tacciato
di vilipendio, chiudo con la consueta
rassegna settimanale di
foto atlantiche.
►
Come già accennato, la Fiorentina ha "compiuto l'impresa"; così fino al termine
del campionato
scriverò il minimo indispensabile sulla Viola.
Già nella trasferta di San Siro era andato in scena il solito copione: gioco
imbarazzante, pericolosità nulla o quasi, occasioni da contarle su una mano,
l'allenatore che ha poche idee ma molto confuse. Tutto si è deciso nel primo
tempo: 1-0 di Kucka, pareggio di Kalinic su assist di
"P.S."
Chiesa, nuovo vantaggio rossonero ad opera di Deulofeu. Faccio altresì notare che l'attaccante spagnolo
classe 1994, arrivato in prestito dall'Everton a Gennaio, ha realizzato il suo
primo gol in serie A. Alla quarta gara in campionato entra nel prestigioso club
“giocatori che
hanno battezzato la serie A con gol
grazie alla Fiorentina”; prima o poi scriverò un trattato sull'argomento. Paulo
Sousa ha deciso di fare l'ultime due sostituzioni nella ripresa: Saponara per
Iličić e Tello per Chiesa. L'altro centravanti di ruolo, Babacar, è rimasto in
panca per motivi oscuri. Nella ripresa segnalerei le varie occasioni per il 3-1
rossonero, ma anche la limpida palla-gol del pareggio ma Sanchez l'alzava
incredibilmente sopra la traversa. Saltando a giovedì, c'è poco da scrivere: 2-0
dopo nemmeno venti minuti con Kalinic e Borja Valero; tutto sembrava filare liscio,
ma l'assistente d'area ha voluto segnalare un fallo non plateale e sciocco di
Maxi Oliveira. Riguardando l'azione
ci sarebbe davvero da arrabbiarsi: l'arbitro si è fidato del suo collega che
indicava il dischetto nell'incredulità generale. Falli così ce ne saranno un
paio a partita; la cinquina lusitana di arbitri e guardalinee vada a Fátima per
chiedere come miracolo il buonsenso... Della realizzazione se ne è occupato
Lars Stindl:
pallone ad una parta e ‘Tata’ dall'altra. L'1-2 a fine primo tempo ha come distrutto il morale dei gigliati
nonostante che il computo totale dei gol fosse 3-1. Purtroppo ad inizio ripresa
i tedeschi sono riusciti a trovare il 2-2 e così la frittata era quasi servita;
ma dopo qualche minuto Bernardeschi inventa in area; palla a Kalinic che salta
il portiere ma non riesce a deviare in porta! Al 55’ capitan Stindl realizza il
3-2 ed oltre a portarsi il pallone a casa fa pendere la bilancia della
qualificazione verso i tedeschi, davvero scatenati. Al 60’
Christensen realizza con una bordata dal
limite l'incredibile 2-4.
Al 62' Paulo Sousa, più confuso del solito, toglie Bernardeschi e Badelj per
Babacar e Iličić. La buona pasta di Guetta non volendosi più trattenere in
radiocronaca, ha detto che l'allenatore gli <<aveva rotto le scatole>> ed andava
senz'altro esonerato. La restante mezz'ora ha visto una chiara occasione per
ridurre lo svantaggio ed inseguire la miracolosa rimonta; peccato che il calcio
piazzato di Ilici incocciasse la traversa!!! Il dopo gara è sfilato con le
solite supercazzole di Paulo Sousa, ma anche dei dirigenti gigliati. Sembrava
che dovesse saltare la panchina, ma poi si è preferito aspettare la prossima
gara di campionato. Non volendo scrivere altro, ecco la gara che potrebbe
decidere il destino del tecnico lusitano: Fiorentina▀(40,ottava)—Torino▀(35,nono)║2-2║sintesi│"pagelle"│alle 20:45 di lunedì 27,
ventiseiesima giornata/settima
di ritorno. ◄► La
Pistoiese è tornata alla vittoria offrendo anche una prestazione convincente,
quasi "spavalda"; gli avversari, i bianconeri della Robur Siena, non si sono
resi molto pericolosi però possono recriminare su un rigore solare, non visto
dall'arbitro e della guardalinee
Veronica Martinelli di Seregno. Ricordo che la
piccola
[ha l'altezza
della bandierina del calcio d'angolo] vedetta/assistente
di linea lombarda in Pistoiese–Lupa Roma dello scorso 23 Dicembre nel primo
tempo era sul lato con gli arancioni in difesa. Quindi fu il suo collega Luca
Spreafico ad alzare la bandiera e far tornare sui suoi passi l'arbitro che aveva
concesso il calcio di rigore alla Pistoiese. I giocatori romani, in maglia stile
‘orbace del Ventennio’, con infinite proteste riuscirono a convincerlo; non
avendo visto l'immagini dell'accaduto come posso giudicare? Tornando alla gara
di domenica scorsa, e scusandomi per il lungo inciso sulla graziosa guardalinee
lumbard, vorrei aggiungere una "nota analcolica": valendo ancora l'editto
proibizionista, ho deciso di farmi somministrare la Moretti analcolica; inoltre
ci ho aggiunto due confezioni di lupini. Credetemi: è quasi uguale a quella
alcolica, solo il retrogusto cambia eheheh. Magari è stata quella a portare un
po' di fortuna; ma non direi visto che gli arancioni hanno colto ben due legni!
Comunque Remondina ha deciso di mettere in campo una formazione meno
"stravagante" con Fissore-Neuton coppia difensiva; Priola e Guglielmotti
terzini, Gyasi e Rovini sugli esterni ed in avanti Sparacello al centro
dell'attacco. La svolta alla gara, il cui gol sembrava nell'aria, è arrivata al
20’ quando l'inconcludente Rovini lasciava il passo a Bellazzini. Il trentenne
esterno con le sue
scarpette
ha dato una grande spinta sulla fascia costringendo gli avversari al fallo per
fermarlo. ‘Tommy’ ha giocato d'intelligenza e calma invece di protestare come al
solito. Sparacello al 35’ lasciava il posto a Corrado Colombo che poteva così
mettersi la fascia di capitano dopo ben quattro gare d'assenza. Infine all'82’
ecco la svolta: Bellazzini entra in area, Iapichino lo stende e per l'arbitro è
calcio di rigore. Della battuta se ne è incaricato il capitano che realizzava
spiazzando il portiere: 1 a 0!! Tutti i giocatori sono corsi ad abbracciare
l'allenatore, sulla graticola dopo la sconcertante sconfitta di Carrara. Lo
stadio è andato in visibilio come "liberato" da una sorta di liberazione. I
restanti minuti al triplice fischio sono passati lenti sì, ma senza particolari
pericoli per la
porta.
Questa vittoria, settima stagionale e quarta in casa, permette di distanziare la
zona playout; la serie negativa di un pareggio e due sconfitte consecutive
l'aveva portata a soli quattro punti. Riguardo i rigori, non si può dire che
quest'anno vengano concessi con il contagocce; comunque i due sbagliati (quello
con il Como ed a Carrara, entrambi sull'1-1) hanno fatto perdere verosimilmente
quattro punti. Inoltre aggiungerei che quello subìto nei minuti finali della
trasferta a Meda [con la Giana] sono altri due punti persi, visto l'1-0
parziale. Adesso chiuderei con le prossime gare, una trasferta che potrebbe
essere decisive per le residue speranze di accedere ai playoff:
Piacenza▀(37,nona*)—Pistoiese▀(32,undicesima*)║1-0║servizio Tvl│"pagelle"│fra un'ora,
ventisettesima giornata/ottava di ritorno. Poi ci sarà un impegno casalingo con
la capolista:
Pistoiese(33,esima)—Alessandria▀(60,prima)║0-0║servizio Tvl│"pagelle"│alle
18:30 di sabato 4 marzo,
ventottesima g./nona di ritorno. *a pari punti con altre due
squadre.
◄►
Purtroppo l'Aglianese ha smarrito quella continuità nei risultati che aveva fino
ad un mesetto fa, quando fece visita al Castelnuovo distaccato di dieci punti.
Da allora, subìto un 3-0 forse un po' troppo severo, è cambiato tutto: ha vinto
solo una volta di misura in casa della penultima. Inoltre tutto ciò che sembrava
facile, come realizzare alla prima occasione oppure imporre il proprio gioco, è
diventato arduo. E così in casa con il Sagginale l'unica occasione per andare in
vantaggio è stato un fuoco di paglia: tiro ravvicinato e traversa! Gli ospiti,
davvero affamati di punti, hanno giocato con il coltello fra i denti; si sono
guadagnati un calcio di rigore per poi realizzarlo con il loro bomber Guidotti.
I neroverdi invece sono apparsi opachi ed arruffoni; Tosi, tornato da un
infortunio a 38 anni, era come un giocatore in meno; De Gori in mediana perdeva
un sacco di palloni ed inoltre non tornava. Lo faceva anche quando l'Aglianese
era quella squadra vincente per dieci turni consecutivi prima di essere
sconfitta in Garfagnana. Chiaramente quando va tutto bene
ti puoi permettere di avere un giocatore in meno...
La ripresa si è aperta con il gol, realizzato di forza da bomber Marzierli; ma
invece di essere galvanizzati, i neroverdi si sono come a dire "persi". Forse
hanno ancora in mente il 2-0 con la Lampo, poi diventato 2-2 oppure sapevano
dell'1-0
del Castelnuovo in casa della terza; fatto sta che il gioco è tornato
quello del primo tempo. L'allenatore Ceri ci ha messo del suo avvicendando
troppo tardi De Gori e Tosi con Guarisa e Bastogi. Il talentuoso Andrea si è
fatto vedere in un paio d'azioni, fra cui quella in cui ha costretto
l'avversario a fermarlo ad un passo dall'area di rigore. L'arbitro ha espulso
uno del Sagginale e concesso la punizione dal limite; peccato che Edoardo, pur
<<incaciando la stecca>> (come ha detto un ex dirigente neroverde accanto a me),
mandava la palla sulla parte alta della rete dando l'illusione della marcatura!
Come già detto, gli avversari pur in dieci hanno giocato senza timori
reverenziali; più volte hanno impensierito la retroguardia neroverde ed il
portiere Fedele. Il robusto recupero [6’] concesso dall'arbitro non è servito;
sono stati gli avversari ad andare più vicini al gol. La situazione in
classifica è tornata quella di un paio di settimane fa: Castelnuovo a cinque
punti che sarebbero quattro visto che i garfagnini hanno una migliore situazione
negli scontri diretti. L'ultima volta che l'Aglianese riuscì ad "espugnare" il
proprio campo risale allo scorso 22 Gennaio: 4-0 allo Staffoli. Da allora, in
quattro turni, sono stati raccolti cinque punti frutto di una vittoria e due
pareggi casalinghi. Invece il Castelnuovo ha vinto tre volte e pareggiata una
(sbagliando un rigore con il Quarrata). La classifica dei marcatori si è mossa:
Marzierli sale a 20, Gori del Castelnuovo a 15 e Guidotti a 13. Me l'hanno detto
altri tifosi in tribuna:
Gabriele Gori sarebbe un Nazionale di
beach
soccer. Curiosamente nella gara che la squadra garfagnina ha pareggiato 0-0 con il Quarrata, era
impegnato in torneo internazionale... Avendo scritto anche troppo, passo alla
prossima gara che sarà un derby fra le mura amiche:
Aglianese▀(48,prima)—Quarrata▀(26)║1-2║tabellino▀│fotogallery│alle 15 di oggi,
ventiduesima giornata/sesta di ritorno.
Ecco infine le gare in cui sono impegnate seconda e terza in
classifica:
Castelnuovo(44)–Real Cerretese(25,quartultima) 2-1;
Lammari(17,penultimo)–Firenze Ovest(37) 2-1.
◄►
Ieri la Ferruccia ha
giocato in casa contro gli "ex orobici" del
Margine Coperta. Infatti pur utilizzando la maglia nerazzurra,
la polisportiva non è più una società satellite dell'Atalanta in cui poi hanno
giocato i vari Galante, Pisani, Pazzini ecc. ecc. Per la cronaca
il legame di collaborazione è con la Giuventus.
Parlando adesso della gara, questa non ha offerto grandi emozioni; gli ospiti sono
andati in vantaggio su calcio di rigore. I ragazzi di Niccolai hanno avuto delle
occasioni per pareggiare, ma c'era sempre qualcosa in mezzo come il portiere o
un giocatore avversario. La classifica ormai è consolidata in basso
visto il pessimo ruolino interno (tre sconfitte nell'ultime tre gare
casalinghe); la quinta posizione è lontana dieci punti e forse la squadra del
presidente Coppini si posizionerà a destra della classifica...
Prossima gara, una trasferta sulla carta difficile: cdp Spazzavento▀(39,quarto)—Ferruccia▀(22,decima)║1-0║tabellino+cronaca▀│alle
14 di sabato 4 marzo,
ventitreesima giornata*⚽campo
sportivo di
Bonelle; Pistoia. *riposa il Pescia.
◄
Ci si becca sabato o domenica prossimi; saluti e
tanti vaffandomo/vaffanculo
a chi mi vuol male.