sabato 24.04.'21, 20:50
Salve, siete/siamo pronti per lunedì? Quasi tutta Italia sarà gialla; faranno
eccezione la
Sardegna
(rossa per la terza settimana consecutiva) e Val d'Aosta Puglia Calabria
Sicilia (arancioni). La questione del coprifuoco ha infastidito il premier che non ha
voluto cedere su chi lo voleva posticipare alle 23, oppure toglierlo del
tutto. Il ‘cazzaro’
è stato uno dei più esagitati, spinto anche dai presidenti di
Regione/"governatori" specie in quota Lega. Alla fine i ministri del
Carroccio si sono astenuti nel
cdm che ha licenziato il decreto legge
sull'aperture. Comunque sia, è bene ribadire che — seppure il termine dello stato
d'emergenza sia 31 luglio — nessuno vuole che il coprifuoco duri fino a quel
giorno. Anzi è probabile che fra 10-14
giorni, valutando i numeri della curva epidemica e delle vaccinazioni, venga
almeno posticipato. Idem per la prescrizione di dover servire la clientela
all'aperto; il termine è fissato per il 31 maggio, ma niente vieta che si possa
mangiare/bere anche prima in bar ristoranti pub ecc. Quindi aspettiamo a dare i
miliardi del NGEU come bruciati da
coprifuoco & aperture solo all'aperto. L'ultima volta che ci toccò stare
rinserrati dal tramonto all'alba fu in tempo di guerra;
fu Badoglio ad ordinarlo il 26.07.1943,
all'indomani della fine del Ventennio. Rimase in vigore anche nel 1944; ma in alcune città, come Bergamo, durò fino al
28.04.1945 ¦fonte¦!
A proposito, domani sarebbe festa della "Liberazione"; questa parola la metto fra
virgolette perchè più passa il tempo, e più mi chiedo: liberati da cosa? da chi? Dopo quest'intermezzo,
criptico e anche polemico, vorrei ribadire un assunto: LA SCUOLA NON GENERA
CONTAGI e quindi basta con la
fake news propagandata da esecutivo, Cts ed
esperti-del-menga. Quindi certi sindacati, i presidi-manager, prof che
lo scorso anno sono stati pagati senza "lavorare in presenza" si mettano l'animo
in pace. Nove studenti/studentesse su dieci torneranno in aula; ma nonostante
questo, alcuni presidenti di Regione tengono duro ostacolando un diritto
costituzionale... Passando ai numeri della
pandemia (anzi epidemia visto che l'Rₜ
nazionale
è sotto 1), l'incidenza cala ancora, ma non troppo: quindi
il virus gira ed infetta; la pressione nelle terapie intensive in nove
regioni è sopra la soglia del 30%. Ad
oggi, ci sono ancora 2894 persone ricoverate in t.i./rianimazione; la maggior
parte in Lombardia, Lazio, Piemonte, Emilia Romagna e Toscana. Invece le cinque
regioni con più casi sono: Lombardia (793mila), Campania (381mila), Lazio
(317mila), Puglia (228mila), Sicilia (202mila). Le maggiori incidenze, a livello
provinciale, si registrano a Prato [308 casi settimanali ogni centomila
abitanti], Napoli [264], Bari [270], Taranto [265], Aosta [236]. Invece Pescara
e Isernia hanno già valori da
zona:
36! Se cliccate
qui potrete vedere come l'Italia si stia
schiarendo sempre di più, specie al Centro e al Nord-Est. Le vaccinazioni
iniziano dunque a dare i loro effetti: sono 17,095 milioni le dosi
somministrate;
12,05M/20% delle persone ha ricevuto la prima dose
e
5,041M/8,41% anche la seconda.
Gli
ultraottantenni coperti almeno con la prima dose sono l'84%;
invece per i
70-79enni siamo al 47%.
L'altro ieri sono state amministrate quasi 385mila dosi; l'obbiettivo di
mezzo milione al giorno entro il mese potrebbe essere davvero raggiunto. Mantenendo un
trend di 335mila vaccinazioni giornaliere,
la
cosiddetta ‘immunità di gregge’ al 70% sarà raggiunta il prossimo
7 novembre.
Ricordo che il 99,1% delle vaccinazioni prevede la doppia dose. Prima di passare
oltre, vi segnalo che il mio profilo Fb è stato bloccato più delle 24 ore
"pattuite" per aver scritto ai due ‘chiusuristi’ la seguente frase:
“tibi
laterem, et ascendit in domum tuam, ne conteram ablatisque testiculis”.
Ve la riporto tradotta in latino che non purtroppo non conosco visto che
ho fatto l'Itis
alle superiori, senza proseguire in studi d'italiano come invece ha fatto una
mia ex compagna di classe. Ma questa è un'altra storia, e forse dovrà essere
raccontata un'altra volta eheheh. A parte gli scherzi, per comporre le frasi
latine mi avvalgo: del
servizio di traduzione online di Google (da
italiano al latino); dell'app per cellulare “Parlare Traduttore”; delle
“schede
sintetiche di latino”
(tipo
questa); di questa
sezione per la declinazione/coniugazione (dal
latino all'italiano, ma anche l'invece) ed infine di questo
dizionario (dove c'è pure il termine
‘cazzo’).
Infatti ho deciso d'usare questa lingua, ormai data per morta, per le
prossime offese/frasi di sarcasmo/maledizioni/contumelie/intemerate/flame
su Fb eheheh. Difficilmente il
loro algoritmo potrà accorgersi che sono stati
violati i cosiddetti
standard
della community. Aggiungo che se venisse applicata tale
severità a tappeto, allora mezz'Italia rimarrebbe senza Fb; chissà che
direbbero gli inserzionisti
.
Tornando allo ‘zanzarologo’,
spalleggiato dai due conduttori radiofonici, sono stati "segnalati" a questo
sito. Ho inviato l'url dell'audio-video
utilizzando questo
form; il curatore non ci va sul sottile: vedi
la
querela a Galli. Proprio lui — che ha
farneticato qualche giorno fa della necessità di protrarre il coprifuoco per
evitare «spostamenti
considerati superflui»! Ma che ne sa questo ex sessantottino? Ha 71
anni, non troppo lontano dalla fossa... Intanto l'ho segnalato alla Corte dei Conti di Milano per probabile danno
erariale. Stando spesso a parlare in tv alla radio sui social — e non avendo il
dono dell'ubiquità — dubito che possa essere presente in corsia all'ospedale “Sacco”.
Lì è primario; inoltre, tanto per gradire, ha pure
una cattedra universitaria. Le sue
disquisizioni le può fare, ma "avanza tempo" tipo dopo la fine del turno...
Questo perchè IN OSPEDALE NON SI CAZZEGGIA; quindi NIENTE SELFIE BALLETTI PANTOMIME nemmeno negli spazi interni, cortili, androni, ecc.
ecc. Tralasciando questa mia
intemerata personale, mi piacerebbe che a
‘Ernesto
Spara-cazzate-lesto‘
venga chiesto quanto tempo dedichi alle
sue
mansioni, pagate dal contribuente: direttore sanitario dell'istituto
ortopedico “Galeazzi” e ricercatore universitario. Dovete sapere che da quando è
iniziata la pandemia si è nominato "virologo" pur non avendo la laurea
in microbiologia e frequentato la
scuola quadriennale specifica. Essendo laureato
in medicina, ha potuto sostituire questi titoli fondamentali con l'aver
‘afferito
dapprima presso l’Istituto di Virologia della Facoltà di Medicina e Chirurgia
( … sino al 8/1995 - … dal 9/1995), dal 2001 al 2011 ha afferito al
Dipartimento di Sanità Pubblica-Microbiologia-Virologia … , dal 2011
afferisce
al Dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute …’
[cv].
Almeno
Crisanti
è microbiologo, seppure la sua
specializzazione sono le zanzare eheheh. Tornando all'infelice con la faccia cavallina, che non ha il dono dell'ubiquità,
mi viene il sospetto che "tralasci" le sue mansioni; dopotutto è ospite, due
giorni sì ed uno no ad
UdP (programma condotto dal ‘simpatico-come-un-collo-di-papero-sotto-la coda’ Lauro e la
sardegnola). A
proposito di tv e radio pubblica, sul profilo Fb di Radio Rai ho inviato questo messaggio:
“La
informiamo che il Suo esposto è stato inoltrato alla Procura regionale per il
Lazio, al seguente indirizzo di PEC: lazio.procura@corteconticert.it La predetta
procura è competente a valutare le denunce e gli esposti relativi a presunti
danni erariali avvenuti in enti e amministrazioni pubbliche che hanno sede nel
Lazio e nella Capitale”. É quello che mi ha risposto l'Agcom riguardo una mia segnalazione per danno
erariale
nel far
parlare dalla radio pubblica i virologhi-del-menga tipo F. E. P. Infine fatemi
segnalare due questioni che stanno tenendo banco: la richiesta di dimissioni del
‘ministro
nomen omen’ ed il
PNRR. Purtroppo la
mozione presentata da Fdi non avrà seguito anche per il voto contrario di Fi e
Lega. Ormai nessuno difende l'emaciato, sempre più sghembo e dall'aspetto
rachitico, personaggio; purtroppo bisogna ciucciarselo visto che Mattarella l'ha imposto
. Perciò il ‘governo dei migliori’ dovrà andare avanti,
costi quel che costi. Il vero obbiettivo di tutti — assieme
appassionatamente della serie "piatto ricco
mi ci ficco" — sono i
235 miliardi di euro del
Pnrr; alè. Adesso passerei
senz'altro ai ‘numeri’ del
covid
nel
mondo:
146,76M casi e 3,101M decessi. Rispetto alla scorsa settimana, sono
rispettivamente, sei milioni di infezioni e centomila persone morte in più. Gli
Stati Uniti sono sempre primi in classifica, staccatissimi con 32,74M di
casi e 585mila decessi. Comunque il trend è stazionario da diversi giorni:
rispettivamente 80-65mila e 950-800 ogni 24 ore. Ma è l'India
ad aver polverizzato i record di contagi e decessi giornalieri: oltre 300mila e
2-3 mila nel corso dell'ultima settimana! Le misure di contenimento erano
state allentate da molti mesi; inoltre alcune festività religiose hanno portato
ad assembramenti di migliaia di persone. Il trend era diminuito da settembre
2020 a gennaio 2021; poi si è avuto un plateau di diverse settimane; infine nel
corso dell'ultimo mese è stato un crescendo esponenziale. Qualche mese fa a Davos,
Modi
si
vantò di come l'India avesse affrontato la pandemia; complimenti
davvero. Passando all'Europa, la
situazione sembra migliorare almeno in termini d'incidenza; fanno eccezione
quasi tutta la Francia, buona parte della Polonia, dell'Olanda e l'intera
Ungheria. La Germania ha numeri ancora elevati; il lockdown continua e adesso
non ci sono storie per le protese dei
Länder: il cosiddetto ‘freno a mano’ interviene
se l'incidenza supera i cento casi — in tre giorni — ogni centomila abitanti.
Infine due notizie di covid nel mondo: anche l'Everest è stato toccato dal
contagio; uno scalatore risultato positivo è stato portato in ospedale a
Katmandu; gli altri scalatori dovranno stare in quarantena nel campo case, a
quota 5364 metri. La scorsa stagione non poté aprirsi per ovvi motivi, il
rischio è pure per quest'anno; ricordo che la "finestra" per scalare l'Everest
dura 30-45 giorni, massimo entro maggio. La Nuova Zelanda ha
sospeso la bolla di viaggio verso vicina Australia;
è bastato un aumento di casi a Perth (che entrerà in lockdown per tre giorni).
Il governo guidato da Jacinda Ardern aveva annunciato che dal 19 c.m. chi veniva
dall'Australia poteva farlo senza poi sottoporsi quarantena
[leggi].
Adesso passerei alle
notizie in ordine sparso:
per
il sottomarino
"Nanggala
II"
della
TNI-AL/marina militare indonesiana sembra ormai
finita. Il
segnale è stato perduto lo scorso 21 in una zona
dell'oceano profonda 850 metri
¦rainews¦.
La riserva d'ossigeno da 72 ore è finita ieri; nella zona sono stati già
trovati dei
relitti. P.S. la conferma è arrivata il 25 aprile.
Lo scafo è spezzato in
tre tronconi; quindi le 53 persone a bordo sono sicuramente morte
¦repubblica¦.◄☼Per
la regina Elisabetta è il primo compleanno da vedova. Per ovvi motivi non lo
festeggerà... L'altro "compleanno", Dio piacendo, è fissato per il secondo sabato di
giugno. Questa giorno fu scelto nel 1748 da
Giorgio II in concomitanza con un
annuale parata
militare. Elisabetta l'ha quasi sempre presenziata; l'unica eccezione
fu nel 1955, causa sciopero delle ferrovie. Il periodo di lutto, minimo otto giorni, è finito
giusto ieri; con un'intervista, la 95enne ha ringraziato tutti.☺Infine
eccoci al portale
delle belle notizie; dall'Italia segnalo questa:
“E’
nata in Liguria la prima fattoria terapeutica italiana per aiutare i giovani
pazienti psichiatrici”.☺Adesso,
come di consueto, chiudo iniziando dagli
url sul covid:
pagina
worldometers.info
[situazione per ogni
paese del mondo];
“statistiche
coronavirus in Italia”
[con report dal 24.02.2020].
Rubriche
di chiusura;
prima quella dei giorni:
dom. 18,
lun. 19,
mar. 20,
mer. 21,
gio. 22,
ven. 23,
sab. 24.
Infine
questa con le
foto
atlantiche (giovedì 15-giovedì 22).
Di quelle lì pubblicate, ecco quelle
che ho scelto/"descritto":
I◊una
sterminata griglia di loculi orizzontali in allestimento nel cimitero
Behesht-e-Zahra alle porte di Tehran. L'Iran è nel pieno della seconda ondata
covid, dopo la prima dello scorso ottobre-novembre; i numeri giornalieri sono di
20-25mila casi e 400-500 decessi.
II◊pianticelle
di senape in fiore, cresciute nelle colline
bruciate dagli incendi; Chino, California. Purtroppo si tratta di
senape nera che è un vero e proprio flagello per le altre
piante.
III◊un
migrante haitiano che prova a scavalcare il ‘Muro della vergogna’ dalla parte
messicana verso quella statunitense, all'altezza di El Paso.
IV◊La
regina Elisabetta II durante il funerale del principe Filippo d'Edimburgo;
cappella di San Giorgio, castello di Windsor in Inghilterra.
V◊il
cosiddetto ‘Big Merino’, una statua rappresentante una pecora di
razza merino alta ben 16 metri. Si trova nella città australiana di
Goulburn; al primo piano della statua c'è un negozio con articoli-ricordo.
Dagli "occhi"/secondo piano, si può vedere il panorama.
VI◊un
alce su una strada nella "Zona
vidčužennja".
Questa si estende per un raggio di 30 km dall'ex
centrale nucleare di Černobyl'.
►
L'elicottero-drone
Mars Helicopter Scout/Ingenuity
è riuscito a fare i primi due voli sulla superficie di Marte! Un problema
software ha fatto rimandare il primo tentativo; poi alle 08:34 UTC di lunedì 19
il piccolo drone si è alzato di tre metri; è rimasto fermo per mezzo minuto, per
poi ridiscendere alla velocità di 1 metro al secondo. Il secondo volo, alle
11:35 UTC di tre giorni dopo,
è stato addirittura ripreso dal rover. Ne sono
previsti altri tre
[clicca].
Intanto un
strumento a bordo di
Perseverance ha prodotto 5 grammi di ossigeno, sufficienti per far
respirare un essere umano per dieci minuti. Con un procedimento chimico, e tanta
energia per arrivare a 800 °C, è stata presa l'anidride carbonica
dall'atmosferica e trasformata in ossigeno (e monossido di carbonio). In questa
pagina viene spiegato molto meglio di come ho
fatto io. É il primo, seppure piccolissimo, passo della
terraformazione
di Marte. P.S.
avendo
riportato danni ad almeno una pala — durante il volo numero 72 del 18.01.2024 —
il
drone non può più volare.
Una settimana dopo il
Jpl ha dichiarato conclusa la missione
[leggi].◄◄►
La
Fiorentina nell'ultime due gare ha raccolto tre punti:
3-1
in casa del Sassuolo e
1-2
al “Bentegodi” con l'Hellas. La terz'ultima, il Cagliari, ha vinto in queste due
giornate e così il vantaggio dei viola è di cinque punti. Iniziando con la
trasferta al Mapei Stadium di
sabato 17,
mister Iachini ha optato per Caceres a Quarta come centrale di difesa e
Castrovilli ad Amrabat in mediana. Proprio Gaetano è stato il mattatore fin dai
primi minuti: vede un suo tiro-a-botta-sicura respinto da un super Consigli,
partecipa ad un'altra azione che poteva portare al vantaggio — ed infine —
coglie un palo clamoroso al 45’! Sarebbe stato lo 0-2, un risultato anche
stretto visto che la viola ha dominato in lungo e largo. Il vantaggio è stato
realizzato al 31’ da Bonaventura con un bolide di sinistro dal limite; l'assist
glielo ha fornito FR7. Ma era stato il Sassuolo ad aver avuto l'occasione buona;
fortuna che il
barbuto
Bartłomiej s'oppone al tiro di Traoré. Mister De Zerbi lascia negli spogliatoi
tre giocatori, e fa entrare anche Berardi; questi sarà il match-winner
perchè realizza nell'arco di 151" due rigori!
Il primo lo guadagna proprio lui per un tocco palla-piede di
Drągowski;
l'attaccante cosentino (nativo di Cariati),
su un imbucata di un compagno, era scattato sul filo del fuorigioco; la
realizzazione del rigore è stata perfetta: tiro all'incrocio dei pali. Il
secondo penalty l'ha ottenuto Raspadori per un ruvido intervento, pure in
ritardo, di Pezzella. Stavolta Berdardi ha realizzato con un
tiro radente a baciare il palo
per il 101° gol in maglia neroverde. La Fiorentina non è riuscita ad imbastire
un'azione degna di nota; insomma se l'era fatta addosso eheheh. Al 71’ Iachini
ha gettato nella mischia pure Eysseric, e Callejon, per Castrovilli e
Bonaventura. Risultato? Al 75’ Lopez segna il 3-1 con un tiro chirurgico,
Eysseric
si limita ad una sventola alta sulla porta difesa da Consigli (e si fa
ammonire),
Callejon risulta "non pervenuto" ed il Sassuolo sfiora più volte il 4-1.
Commisso che era in tribuna, di concerto con la dirigenza, ha deciso per il
ritiro e silenzio stampa.
Almeno
così Iachini non ha potuto difendere la squadra con frasi da arrampicarsi sugli
specchi:
<<Abbiamo
giocato bene>>;
<<Dobbiamo
fare meglio le due fasi>>;
«Con
me la Fiorentina è stata la miglior difesa del campionato
[post lockdown]» ecc. ecc. Comunque sia, lo score della sua "seconda gestione"
è di un pareggio (al Marassi con il Genova nel ritorno in panchina) più due
sconfitte. La società ha mantenuto il silenzio anche per la bislacca, e
squallida, vicenda della ‘Superlega’; una pantomima
che non deve passare in cavalleria.
I dodici "club fondatori" si sono ridotti in poche ore a praticamente due: il
Real Madrid di Florentino Perez e la Juventus dell'ineffabile Agnelli junior. La
figura di merda melma rimediata da quest'ultimo è davvero notevole; meriterebbe
di essere estromesso da ogni carica, e il club fuori dalla prossima edizione
della Champion. Ci sarebbero anche Inter e Milan; ma i due club milanesi non si
erano per così dire esposti dopo l'improvviso annuncio di lunedì. Però si sono
smarcati solo dopo che prima l'avevano fatto i club inglesi sotto la spinta del
no compatto dei tifosi. Quindi anche per loro ci dovrebbero essere delle
sanzioni; mica possono passarla liscia... La sensazione è che l'idea balzana di
un "Super campionato europei fra grandi" sia solo rimandata; l'Uefa ha
presentato la riforma della Champions dal 2024, ma dovrà anticipare i tempi. La
miglior risposta all'abominio-simil-Nba è questa:
video del super
tifoso
Lorenzo Pesci/‘P3LO’.
Adesso passerei a Hellas Verona–Fiorentina di
martedì 20,
anticipo dell'ultimo turno infrasettimanale. Mister ‘cappellino & chewing gum’
Iachini, avendo Milenkovic squalificato, opta per Martinez Quarta; riconferma
nell'undici iniziale anche per Caceres, Venuti e l'ex scaligero Amrabat. Chissà
perchè Castrovilli è partito dalla panchina... I gialloblu (o meglio blu con
inserti gialli) del quasi-viola Juric hanno dominato il primo tempo;
se finiva 2-0 era il suo:
paratone di
Drągowski e
salvataggio sulla linea da parte di Venuti. I viola comunque
hanno avuto anche un break: un locale sbaglia l'appoggio; Bonaventura scatta
in avanti, passa a Ribery che tira radente, ma Silvestri mette in angolo. Infine
nell'unico minuto di recupero, Venuti scatta rapidissimo sulla fascia laterale;
entra in area e mette nel mezzo strisciolino (con "velo" di FR7) per
Bonaventura che viene falciato; RIGORE. Sul dischetto va
Vlahović,
tiro di sinistro a fil di palo e 0-1! La ripresa vede i locali assediare la
porta gigliata per cercare il pari: al 50’ Faraoni realizza, ma in fuorigioco
seppure di poco; al 54’ Barak si trova la palla addosso per un rimpallo, invece
di darla a Lasagna, prova un colpo di tacco che però finisce sul fondo. Faccio
notare che i due giocatori si trovavano ad un metro dalla linea di porta... Al
65’ Biraghi su punizione costringe Silvestri alla deviazione in angolo; dalla
battuta dello stesso,
Caceres
batte in rete su mischione: 0-2!! Al 73’ l'ex Salcedo dimezza le distanze con
colpo di testa; ma stavolta i gigliati non si disuniscono/se la fanno addosso,
infatti non ci saranno tiri pericolosi verso la porta difesa da Drągowski,
nemmeno con l'ingresso di un altro ex (Kalinic). Questi tre punti sono di
capitale importanza, per morale e classifica: terza vittoria in trasferta, sesta
stagionale; l'attaccante serbo è alla 16ª marcatura stagionale, di cui quattro
dal dischetto; invece il difensore uruguaiano è alla seconda, anche questa
realizzata in trasferta. Il terzultimo posto è a cinque punti poichè il Cagliari
ha vinto ad Udine; ma nel mezzo ci sono Spezia, Benevento e Torino. Per la
salvezza, mancano sei-sette punti; decisa sarà la trasferta di Cagliari, alla
terzultima giornata. Intanto la società ha ribadito che il ritiro, e silenzio
stampa, continueranno fino a nuovo ordine. Prossima partita, in casa contro un
club "fondatore" della cosiddetta Superlega: F.(33,13ª)—Juventus(65,V*)║1-1║hgl.│domani15:00,
g. 33.
Gara in cui è impegnata la terzultima:
Cagliari(28)–Roma(55,VII) 3-2.
*a pari punti con l'Atalanta, ma in svantaggio negli
scontri diretti.
◄►
La Pistoiese in due gare ha ottenuto tre punti: una
vittoria casalinga davvero sofferta ed un "quasi pareggio" (da 0-3 nei primi
45’ a 2-3).
I playout, grazie alle sconfitte rimediate dalla Pro Sesto negli ultimi due
turni, sono ancora possibili seppure legati ad un esile filo. Ma prima
partirei da Pistoiese–Renate di
sabato 10. Sottili ha schierato questo undici: Nordi; Baldan, Varga, Pezzi; Mazzarani,
Spinozzi, Simonetti, Mal, Simonti; Valiani, Chinellato; in panca si sono
accomodati oltre ai soliti panchinari (senza offesa) anche Maurizi, Stoppa,
Tempesti, Cerretelli. Il primo lampo è stato del Renate: su un tiro-cross la
palla sfugge a Nordi; fortuna che Galuppini la ciabatta sul palo! Una decina di
minuti dopo gli ospiti sono andati vicini alla marcatura con Rada e Marano; però
sono gli arancioni a passare in vantaggio: 18’, Valiani al centrocampo serve
Chinellato
che avanza e con un bolide fa secco Gemello! Sottili cambia il modulo di gioco,
da 3-5-2 a 3-4-1-2 togliendo Spinozzi e inserendo Maurizi; la squadra arancione
(in maglia blu notte) regge bene il confronto con la quarta in classifica; dice
ci fosse un rigore su Mazzarani, ma non avendo visto l'azione come posso
giudicare? La ripresa vede inevitabile il ritorno dei nerazzurri (in
maglia);
è un assalto alla porta difesa da Nordi, non Perrucchini come invece riportato
da pistoiasport. L'unica "occasione" dei locali è un tiro al volo di Simonetti
che cerca l'eurogol, ma invece la manda in curva... A metà ripresa entra in campo
Giuseppe Giovinco, fratello della ‘formica atomica’; questi tira di poco a lato.
Al 27’ st/72’ viene annullato un gol a Guglielmotti per un fuorigioco che
onestamente non c'è... Nel finale gli ospiti calano accusando la stanchezza,
così gli arancioni possono respirare; addirittura mancano clamorosamente il
raddoppio con Stoppa che al 93° si fa parare un tiro ravvicinato da
Gemello! Finalmente, dopo ben sei minuti di recupero, arriva il triplice fischio
finale; i giocatori — che stavolta hanno dato l'anima e gettato il cuore oltre
l'ostacolo — festeggiano una vittoria importantissima. Erano due mesi e mezzo
che mancavano i tre punti; allora, il 31 gennaio, fu il Como capolista a
cedere di misura grazie a Maurizi. Curiosamente metà delle otto vittorie sono
per 1 a 0; l'unica in trasferta finora ottenuta, è lo 0-2 a Grosseto. Chinellato
non marcava su azione da tempo immemorabile: l'1-0 momentaneo con la Giana,
all'ultima del girone d'andata; purtroppo due punti sfuggirono all'87°!
Tredici turni senza vittorie, con soli tre punti raccolti, sono uno dei tanti
record negativi della "stagione del centenario"; altri due sono il minor numero
di gol fatti [25] e di sconfitte subite [20]! Fortunatamente la sconfitta della
Pro Sesto, ed il pareggio del Renate, hanno permesso di agguantare i playout
visto che il distacco da queste squadre è di otto punti. Passerei adesso a
Novara–Pistoiese di
domenica 18,
giocata alle 20:30 quindi dopo la sconfitta della Pro Sesto a Grosseto. Sottili
ha riproposto la stessa squadra di otto giorni prima: Nordi; Baldan, Varga,
Pezzi; Mazzarani, Spinozzi, Mal, Simonetti, Simonti; Valiani, Chinellato. In
panca si sono accomodati Momentè, Stoppa, Cerretelli, Romagnoli, Maurizi insieme
ai soliti panchinari (Rovaglia,
Lo Faso, Giordano, Renzi, Tempesti, Rondinella).
La gara è stata diretta da
Maria Marotta della sezione di Sapri, in serie
C dalla stagione 2018-2019; già aveva arbitrato gli arancioni in casa con la
Pro Patria. Passando adesso alla partita giocata al “Silvio Piola”, gli azzurri
sono andati in vantaggio al secondo tiro in porta dell'ex neroverde Malotti;
però Baldan prima, e Mal poi, hanno contribuito a loro modo... Al 39’ Chinellato
ha la palla buona per il pari, ma il suo sinistro viene murato in calcio
d'angolo dall'ex Cagnano che s'immola rischiando di perdere i connotati
ehehe. Al 40’ e 42’ Lanini realizza addirittura una doppietta; quindi gli
arancioni sono sotto di tre gol dopo un tempo. Sottili decide di lasciare negli
spogliatoi Simonti a favore di Romagnoli; poi al 62’ fa un triplo cambio: Stoppa
Cerretelli e Maurizi per Spinozzi Mal e Valiani; due minuti dopo Stoppa serve un
bel pallone a Maurizi che mette la palla dell'1-3 a lato di pochissimo. Comunque
sia, Stoppo riduce le distanze al 71’ su traversone di Mazzarani; all'80’ Baldan
coglie un palo clamoroso da distanza ravvicinata! All'85° il difensore riesce a
metterla dentro, in maniera fortunosa, sugli sviluppi di un corner: 3-2. Ma Sottili
non può più fare cambi; l'ultimo slot l'ha utilizzato a metà frazione per
togliere Mazzarani, al suo posto
Momentè... All'88° doppia occasione per il pari: prima Romagnoli devia
sottomisura sul portiere; questi respinge d'istinto e Momentè dal limite ribatte
al volo di sinistro, ma Lanni con una super-parata evita il 3-3!!! Sarebbe stato
un punto di platino, per il morale e la classifica; la ventunesima sconfitta
stagionale, ma pure un clamoroso pari, preclude il poter raggiungere sia
Pro Sesto che Giana Erminio (1-1 casalingo con la Pro Patria). I playout sono
dunque inevitabili e possono essere ottenuti solo tenendo il distacco con la
squadra milanese entro otto punti; la Giana Erminio, altra squadra
dell'hinterland meneghino, è a +9. Quindi oltre a fare punti, almeno uno, ci
sarà da vedere cosa farà la Pro Sesto; l'ultima estrema possibilità potrebbe
essere la trasferta all'ultima giornata in casa della Giana, ma solo se il
distacco non supera gli undici punti...
Comunque sia, in settimana, la Corte federale d'appello della Figc ha restituito
i tre punti di penalizzazione, comminati lo scorso 23 marzo
¦pistoiasport¦.
Gli amaranto che sembravano spacciati dopo lo 0-0 di Lucca, hanno così raggiunto
i rossoneri in penultima posizione a quota 28. La terzultima posizione, occupata
dalla Pistoiese, è tre punti avanti; tecnicamente con due gare a disposizione,
il Livorno potrebbe rientrare nella forbice degli otto punti rispetto a
Pro Sesto (quartultimo a 39) e Giana Erminio (quintultima a 40). Prossima gara,
un derby da almeno-non-perdere: P.(31)—Grosseto(48)║0-1║servizio Tvl│alle 15 di domani,
turno 37. Gare della quartultima e quintultima: Pro Sesto(38)–Renate(61) 0-0;
Pergolettese(43)–Giana Erminio(40,quartultima) 0-0.
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Adesso,
come di consueto, chiudo con le
previsioni meteo per i prossimi
cinque giorni.
Sarà un'Italia "divisa in due": pioggia al Centro-Nord (con neve specie Alpi ed
Appennini, specie sulle Dolomiti) e
solleóne
al Sud; le temperature, causa
scirocco, potrebbero raggiungere i 30 °C!
Passate, anzi passiamo, l'ultimo — speriamo davvero — weekend in arancione/rosso; saluti da ‘Br73’ Raffaele.
"P.S."
In Italia è dal 2006 che è consentito il cosiddetto "uso terapeutico" della
cannabis; in Toscana solo nel 2012 fu emanata una legislazione ad hoc, poi
impantanata per diverso tempo. Alessia Ballini,
consigliere regionale e purtroppo malata di cancro, ne fu promotrice
anche se poi non poté usufruirne
visto che passò a miglior vita nel 2011.
Qualche giorno fa è arrivato il responso sul caso di Walter De Benedetto, un ex
dipendente comunale che ha coltivato in proprio cannabis per alleviare le
sofferenze di un artrite reumatoide trentennale. I carabinieri lo denunciarono
per diversi reati; infine per il 48enne ci fu il rinvio a giudizio. Ma il
giudice dell'udienze preliminari ha deciso che il processo non si farò perchè
“il
fatto non sussiste”;
quindi
Walter De Benedetto è stato assolto
(come chiesto dal pm). Sia lode!