domenica 23 ottobre 2022, ore 13:10 |
Salve, come va? siete contenti/e per il
nuovo esecutivo (finalmente "politico" dopo chissà quanti anni)? avete
manifestato il vostro dissenso impiccando manichini della premier ad un ponte?
Spero che passi l'idea che certe
manifestazioni non andrebbero fatte nemmeno per scherzo; mica vogliamo far
diventare realtà certi slogan degli anni di piombo? Uno di questi era: <<L'unico
fascista buono è quello morto>>; ma c'era anche quello — sottilmente inquietante
— <<Ammazzare un fascista non è reato>>. Considerando che una
"post-fascista" è salita addirittura a Palazzo Chigi, quelle frasi andrebbero
declinate pure al femminile? Ovviamente la mia è solo una provocazione; ma
intanto certe donne-de-sinistra negano anche un semplice attestato di stima
(espresso da vari esponenti dell'opposizione). La più
funerea dell'antigiorgiane è ‘Monna Laura’ che in
un'intervista ha detto:
«Non tutte le donne sono uguali. Alcune sono peggiori
di altre»! Complimenti per i sentimenti di sorellanza, ma anche
rispetto; va 'ia, va 'ia. Tralasciando costei,
tristo
figuro [vale anche al femminile], segnalo l'ennesima perla del
cosiddetto "servizio pubblico": l'Usigrai,
potente sindacato da sempre egemonizzato dalla sinistra, ha chiesto di usare il
maschile per Giorgia Meloni. Questa gente
purista della grammatica,
esegeta di come si declina il maschile e
femminile, obbliga iscritti/e a scrivere
‘il premier’
o
‘il presidente del
Consiglio’!
Con tutto il cuore,
ma andate a dare mele ai maiali eheheh. Dopo la costituzione dei gruppi
parlamentari, e delle altre figure collegate alla presidenza di Senato e Camera,
si è dunque passati alle consultazioni, che sono
durate pochissimo. Dopotutto il risultato elettorale era chiaro; la maggioranza
si è "compattata", e non poteva essere altrimenti. La ‘pattuglia’
più battagliera verso la leader di Fdi è dovuta tornare nei ranghi; idem per
Silvio & M. E. A. C., neoministra delle riforme costituzionali. La parte del
leone nei ministeri l'ha fatta il partito vincitore dell'elezioni; la Lega ha
ottenuto altri dicasteri di peso. Tajani, colomba di Fi, guiderà la
Farnesina; inoltre sarà vicepremier insieme a Salvini, andato a guidare il
ministero dei Trasporti. Il Viminale è toccato al prefetto di Roma, ed ex
capogabinetto quando il ‘capitano’ era ministro degli Interni. La pattuglia di
donne è ridotta rispetto ai precedenti esecutivi; fra queste, c'è ovviamente da
segnalare
la premier (prima a Palazzo Chigi dal 24.05.1948, quando insediò il
primo ministro della neonata Repubblica). La scelta a chi affidare i ministeri
"con/senza portafoglio" è stata sua. Idem per la denominazione di alcuni:
“Istruzione e del
Merito”
oppure
“Agricoltura e
sovranità alimentare”.
La cosiddetta sinistra ha fatto dell'ironia; fra questa gente infelice segnalo
l'ex presidente della Camera con una battuta sull'ananas... Sappiano costoro,
riportati dalla piena ed ignoranti, che con Macron esiste un dicastero
simile. Inoltre
SF ha letteralmente esultato per questa scelta;
inoltre secondo “Il manifesto”, non un quotidiano di destra populista,
“La
sovranità alimentare non è sinonimo di autarchia”
¦link¦.
Infine chiudo con l'<<aggressione
russa in Ucraina>>;
i bombardamenti da parte russa continuano; le "sanzioni" anche da parte dell'Ue
potrebbero coinvolgere l'Iran. A proposito di armamenti, continuerà la fornitura
seppure con maggior distinguo. Infatti il segretario di Stato americano,
ed il suo omologo russo, hanno per così dire rafforzato il dialogo.
Adesso passerei al
monitoraggio dell'Iss
sul covid
(14-20
ottobre): l'incidenza
finalmente diminuisce, da 504 a
448. Anche l'Rₜ
ha avuto un decremento, seppure lievissimo: da 1,3 a
1,27.
Le
regioni/pp.aa
classificate a
“rischio alto”
sono tre [erano otto]; sedici l'hanno
“moderato”,
e due
“basso”.
Giovedì 20 è stata fatta la rilevazione settimanale della cosiddetta "pressione
ospedaliera". Le
t.i. sono occupate ancora al 2,4% (pazienti con forme
gravi di covid). Rimanendo in tema sanitario, finalmente al
dicastero in viale Ribotta ci sarà
un medico; trattasi di Orazio Schillaci, rettore all'università di Tor
Vergata. Chissà che il nuovo
nuovo ministro della Salute voglia procedere con la vaccinazione degli
infanti/e, da 6 mesi a 5 anni. Non mi meraviglierei visto che il ‘ministro
nomen omen’ lo mise nel famigerato cts. Inoltre
anche anche lui era
estimatore del ‘certificato’
[leggi].
Comunque sia, dubito che l'esecutivo (in carica da ieri) possa tornare ai
santi vecchi se dovesse peggiorare la situazione. Adesso passerei alla
situazione del
covid
nel
mondo: 632,77M casi e 6,562M
decessi
¦fonte¦.
Nella "classifica" dei paesi con più contagi, ovviamente restano primi gli Stati
Uniti con 99 milioni di persone contagiate. Dietro l'India (44 milioni);
s'avvicinano Francia e Germania, quasi appaiate. Il grafico dei cosiddetti
“casi attivi”
indica una risalita nell'ultimo mese. Rispetto ai vicini transalpini, il
numero dei decessi è ben superiore: 248 il 18 ottobre, media in risalita a
151 (dato di ieri). Infine eccoci al paese che ha il "Containment
and Health Index" più alto nel mondo; quale sarà? Dritta: il valore
del CaHI — in una scala da
zero a cento — è 78,57
¦fonte¦.
Quale sarà mai? Semplice: ieri nella sua capitale si è chiuso il ventesimo
Congresso nazionale del partito. Come
volevasi dimostrare, la strategia "covid-zero" in Cina non si discute.
Adesso passerei alle
notizie
di
vario
tenore (da me scelte e "redatte"). La premier
‘Liz’ Truss si è dimessa!
Era stata nominata dalla regina il 6 settembre, quindi appena due giorni dalla sua dipartita.
L'ormai ex sovrana nominò 15 primi ministri in settanta anni anni dal 1952; il record rimane
quello di Vittoria: 18 dal 1837 e 1901. Tornando a Mary
Elizabeth T., gli è stato fatale la bocciatura del pacchetto fiscale di
stampo
tacheriano. Era
dal 1972 che non venivano presentati tagli così radicali;
nota: anche allora governavano i conservatori (Harold
Wilson). Tornando al presente, ‘Liz’ & "ministro del tesoro" volevano
far passare il taglio delle tasse ai più ricchi come fosse una mini-manovra.
Quindi tutto sarebbe stato a carico dei contribuenti; semplice no? Il Parlamento
poteva anche approvare, visto che c'erano/ci sono i numeri; fatto sta che la
sterlina è crollata ai minimi storici sul dollaro.
Dunque ‘Liz’ si è dovuta rimangiare tutto; ma prima ha
dato il benservito a Kwasi Kwarteng (“Cancelliere
dello Scacchiere”).
Pensando di poter salvare il governo, ha subito nominato un
suo
sostituto. Infine si è letteralmente rassegnata all'evidenza:
impossibile portare avanti il mandato, e quindi si è dimessa dalla guida del
partito conservatore. Indire elezioni prima della scadenza dei cinque anni, è
ormai un'eccezione; dal 2011 il premier non ha più questo potere
¦approfondimento¦.
Ovviamente i laburisti chiedono nuove elezioni; ma è già tutto stabilito: il
nuovo leader dei conservatori sarà nominato entro il 28 ottobre. Qualcuno
ipotizza il ritorno di Boris J., ma è probabile che il prossimo primo ministro
sarà proprio
lo sconfitto alle
primarie. Se così fosse, sarebbe un avvenimento
storico (per certi versi simile a Giorgia Meloni alla guida dell'Italia): un
induista d'origine indiane al
numero 10 di Downing Street!☼Il
ventesimo congresso nazionale del PCC ha dato
un altro mandato quinquennale a
Xi
Jinping come
Zhōngguó Gòngchǎndǎng
Zhōngyāng Wěiyuánhuì Zǒngshūji.
Nominato il 15.11.2012 al posto di
Hu
Jintao (dimessosi perchè al secondo mandato), il ‘compagno Xi‘ fece
approvare nel 2018 un emendamento che toglieva il vincolo dei due mandati
consecutivi. Perciò potrà essere rieletto anche nel 2027, 2032, 2036; a vita.
Tornando al congresso, proprio l'ultimo giorno, Hu Jintao è stato accompagnato
fuori; ufficialmente non si sentiva bene [vedi/leggi].
P.S.
qui c'è una ricostruzione di quanto sarebbe
accaduto.◄Il
messaggio è chiaro: nessuno — nemmeno chi era al potere fino a pochi anni fa —
può contrastare il credo del segretario/presidente/Imperatore. La ‘linea di
comando‘, e quindi anche chi potrà succedergli, a suo tempo, è già stata scelta.
Punto e accapo.
►
La Fiorentina — nella settimana dove non ha avuto impegni di Coppa — ha
conquistato ben 1/UN PUNTO, in due gare! Iniziando dal posticipo
di
lunedì 17,
cioè Lecce-F., mister Italiano ha ribadito il suo totale disinteresse per
Cabral:
in panca
con Milenkovic, Duncan, Saponara, Ikonè, ecc. ecc. Al 7’ Jovic chiede
il cambio perchè accusa un infortunio, al suo posto entra Cabral. La prima
occasione è dei viola (in maglia blu notte) con Mandragora; il suo forte
rasoterra viene respinto da Falcone. Ma l'azione costruita dai
locali
è ben più pericolosa: Banda dal vertice dell'area di rigore scodella
sul secondo palo, dove Ceesay devia a lato di pochissimo. Improvvisamente al
39’, anche grazie ad un'uscita maldestra di Falcone, Cabral mette dentro la
porta sguarnita. Però il var ravvisa un "fuorigioco di rientro" [Bonaventura], e
quindi l'arbitro annulla. Al
42’ il Lecce passa in vantaggio:
Joan González si beve prima il suo omonimo, poi fa altrettanto su Dodô; questi
prova a recuperare, ma l'avversario con un funambolico gioco di piede può crossa
quasi dalla linea di fondo. In mezzo c'è il
numero 77 che realizza sottomisura, vanamente contrastato da Igor. Al
45’ ci sarebbe anche il pari di Cabral, ma Barak aveva crossato quando la palla
aveva superato di pochissimo la linea di fondo grrr. Poco male perchè al terzo minuto
della ripresa Cabral s'inventa uno scavetto;
Kouamé
salta imperioso: pallone sul montante, e poi finisce in rete! Al 52’
il Lecce reagisce con una rapida azione; Strefezza da destra crossa per la testa
di Ceesay, fuori di pochissimo. Al 60’ Kouamé viene steso da Umtiti;
l'attaccante sembrava poter andare in porta, ma l'arbitro decide per
l'ammonizione. Al 71’ Martinez Quarta prova una poderosa conclusione dalla
distanza, Falcone mette in angolo. L'ultime occasioni sono ancora viola:
all'ottantesimo
Nico Gonzalez tira di controbalzo costringendo il portiere ad alzare oltre la
traversa; al 96° Ikoné semina scompiglio in area, Baschirotto salva a due passi
da Falcone. Il pareggio permette di smuovere la classifica dopo due sconfitte
consecutive; ma i problemi continuano: un solo gol su enne azioni, ma
anche modesta prestazione (specie al centrocampo e negli ultimi 16 metri). L'1-1
a Lecce mancava dal 24.05.2009
[leggi].
Fu un pareggio decisivo per entrambe le squadre: i viola grazie al gol di
Jørgensen al 90’ agguantarono il quarto posto; mentre i salentini
finirono in serie B (con una giornata d'anticipo). Adesso passerei, per ora
velocemente, a F.-Inter di
ieri sera.
Successione delle reti del beffardo ed incredibile
3-4:
Barella
2’,
L. Martinez
15’,
Cabral rigore
32’│Ikonè
15’st,
L. Martinez
rigore
73’,
Jovic
91’,
Mkhitaryan
[su
deviazione di
Venuti]
95°! ! Il punto sarebbe stato di platino per come si era messa la gara;
aggiungo che l'arbitro Valeri di Roma (& Mariani al var) ci ha messo del loro
grrr. Della
gazzarra post-gara preferisco soprassedere... Però non si può far finta di
nulla su certi "aspetti": il tecnico deve curare anche la fase difensiva; è
assurdo difendere a sessanta metri dalla porta. Il 3-3 era già un mezzo
miracolo; che senso ha, cercare il gol vittoria — in zona Cesarini — contro un
avversario che può infilarti in ogni momento? Non voglio scrivere altro che
indicare la prossima
gara; sarà l'ultima della fase a gironi di Conference|"vigilia":
Fiorentina▀(7,seconda)—Başakşehir▀(10,prima)║2-1║highlights│ilvc║qualificata
alla
fase successiva║alle
18:45 di giovedì 27,
quinta
giornata□gruppo A
[solo
a pago•Giovanni Sardelli,
RBT].
◄►
Stavolta della gara degli arancioni scriverò un po' meno.
Perchè?
"P.S."
cazzi/motivi miei
.
A parte le bischerate,
Carpi-Pistoiese di domenica scorsa è
terminata
1-1
[Calanca
39’,
Florentine
78’]. Innanzitutto vorrei segnalare che
ai locali è stato annullato un gollonzo clamoroso.
Questi erano sull'1-0 grazie alla rete realizzata a fine primo tempo. Al
minuto 53’/ottavo della ripresa
Urbietis rinvia maldestro sulla schiena di Fall, abile nel contrastare il
portiere lituano. La palla colpisce il giocatore (sul ginocchio?) e carambola
beffarda nella porta sguarnita
[video]!
Ma l'arbitro —
sig. Catanzaro di Catanzaro — annulla per un
"gioco pericoloso"
che vede solo lui.
Il cronista di Radio Modena 90, prima ha giustamente esultato per il gol; poi si
è
incazzato come una scimmia.
Immagino che l'incazzatura è stata ancora più forte
quando Florentine pareggiava sull'unica vera azione pericolosa creata dagli
arancioni. Gli ultimi minuti sono stati palpitanti:
super
Urbietis esce a valanga su Arrondini anticipandolo di un soffio (86’);
Macrì svirgola di testa un bel cross proveniente da sinistra (90’); infine STANCO
COGLIE L'INCROCIO DEI PALI AL 95°! Come se niente fosse, salterei direttamente
ai precedenti
[leggi].
Rammento ancora il 5-2 del 17.10.1993 al “Cabassi”, quasi 30 anni fa;
Campioli e Doni segnarono nel primo tempo, poi si scatenò Stefano Protti con un
poker micidiale: rigori al 63’ e 74’, 3-2 al 79’ e 4-2 al novantesimo. Infine
Nitti arrotondò due minuti dopo. Tornando all'immediato presente, la società
biancorossa ha annunciato che avrebbe presentato ricorso; poi all'indomani è
stato deciso il dietrofront. Comunque sia,
Kajus D.
non è nuovo a certe cappellate
(vedi l'intervento maldestro che costò il pareggio in Pistoiese-Crema
1-0 al 42’). Cresciuto nelle file del
Matelica, ha giocato nella squadra marchigiana
(serie C 2019-2020); poi è passato al Sassari. La scorsa stagione alla
Recanatese difese la porta 32 volte, di cui 19 senza subire gol. Sicuramente
contribuì alla promozione in serie C, e alla vittoria della Poule Scudetto.
Infine segnalo che K. D. ha fatto la trafila nelle formazioni giovanili della
Lituania, dall'U16 all'U21.
Tornando alla gara di domenica al “Cabassi”, l'1-1 è
arrivato al 34’ della ripresa grazie ad un gol sottomisura di Florentine, su
assist di Caponi. Stavolta la fortuna ha
sorriso agli arancioni: prima un super
Urbietis
salva a valanga su un attaccante in
maglia; poi l'incrocio dei pali nega il gol ad una capocciata di Stanco! Preferisco
non scrivere altro, tipo il
record di pareggi ottenuti dalla Pistoiese
(dalla serie A alla D)
. Prossima gara, una
“sfida
fra nobili decadute”:
Pistoiese▀(13,decima*)—Forlì▀(16,settimo)║0-2***║servizio Tvl│alle
15,
decima
giornata3classifica
alla 9ª.
*a pari punti con altre due squadre; "seconda" nell'avulsa
per le maggior reti segnate.
***il giudice sportivo ha
deciso che va rigiocata.
◄►
Purtroppo è accaduto che l'Aglianese, dopo quattro vittorie
consecutive, è stata asfaltata
0-3
in casa. La
migliore occasione del primo tempo
è capitata
sui piedi del neroverde Torrini; ma il portiere si è superato sulla conclusione ravvicinata.
Come spesso accade nel calcio, se sbagli un gol poi lo subisci: Canalicchio
batte una punizione da distanza siderale; la parabola è micidiale poichè passa
fra una selva di gambe, ed inganna Spurio (29’). Vorrei altresì precisare che Mirval viene spinto a terra senza troppi complimenti...
Poi l'arbitro poi è forse troppo severo con Mattiolo per un'entrata scomposta su
un avversario; visto che rimane anche lui dolorante a terra, non credo che
l'abbia fatto di proposito. Così Mattiolo, dopo essersi rialzato, si vede
mostrare il
cartellino. Nella ripresa
i ragazzi di Baiano rimangono in dieci poichè la ventenne ala destra
becca un'altra ammonizione. Mancando l'immagini dell'azione non
si può giudicare sulla severità dell'arbitro. In dieci, i neroverdi si sono
purtroppo spenti. Spurio ha tenuto in partita i suoi con parate prodigiose;
ma niente ha potuto sull'incornata su di Gaiola (67’). I tre cambi operati, fra cui
Bigica junior per Grilli, non hanno sortito
particolare effetto. All'ottantottesimo Cremonini arrotonda il vantaggio dei romagnoli,
alla seconda vittoria esterna dopo il 3-1 all'esordio in casa del Corticella. L'Aglianese
—
in solo colpo — perde la prima gara e due punti in media inglese, Inoltre non
segnato come invece aveva sempre fatto nelle prime otto giornate. Sperando che questa
improvvisa batosta non condizioni troppo il morale del gruppo, indico la
prossima gara:
Correggese▀(5,terzultima*)—Aglianese▀(18,seconda)║1-1║video dei gol│alle
15,
decima
giornata3classifica
alla 9ª,
*a pari punti con altre due
squadre; "seconda" nell'avulsa
per le maggior reti segnate.
◄
Rubriche di chiusura;
la prima è quella dei giorni:
Poi nell'ordine:
nds
{droni per meloni•url}
Massimo Ferrarini;
‘Photos of the Week’
“The
Atlantic”
[venerdì 14-giovedì 20].
Delle
trentacinque foto pubblicate, ho scelto e "descritto" queste:
lun. 17◙foto,
mar. 18◙foto,
mer. 19◙foto,
gio. 20◙foto,
ven. 21◙foto,
sab. 22◙foto,
dom. 23◙foto
{cinquantamila.it}.
I◊una
persona che s'appresta a montare su un moto-taxi; Hagonoy, provincia
filippina di Bulacan. Questi mezzi sono stati
adattati alle frequenti inondazioni monsoniche che colpiscono le Filippine.
II◊due
esemplari di
capra nubiana che attraversano la strada del
Ein Gedi; Mar Morto.
III◊ragazzo
che fa esercizi sulla riva dello Yamuna; dalla parte opposta il
Taj
Mahal.
Oltre ad essere
inquinato, questo fiume è
desolatamente in secca; già a
giugno si registravano piogge ridotte del 45%!
Livelli così bassi di portata non si vedevano dal 1965.
IV◊A
proposito di fiumi in secca, lo storico traghetto “Diamond Lady” è ormai
incagliato nella fanghiglia del Riverside Park Marina, lungo il Mississippi;
Memphis. La siccità ha colpito duramente il corso superiore del fiume, ma anche
l'Ohio
(il suo maggiore affluente di sinistra).
Il commercio fluviale si è ormai interrotto. Ω Buon inizio di settimana — ma anche proseguo — da ‘Br73’
Raffaele.