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sabato 23.01.'21, 19:00

Salve, come va? mica avete gufato per il governo? Per ora, l'ha sfangata grazie ai cosiddetti responsabili/costruttori/volenterosi. Martedì 19 il suk ha portato i suoi frutti: ben quattro voltagabbana, di cui due sul filo di lana tanto da dover costringere M. E. A. C. all'utilizzo del var! Il premier-imbonitore stile "mercante in fiera" nel suo discorso della mattinata, e nelle varie repliche, ha blandito circuito brigato ecc. ecc. I suoi sforzi sono stati vani verso l'ex M5S Drago e l'ultracattolica Binetti; costoro hanno confermato il loro no. Invece gli ‘scappati di casa’ Ciampolillo e Nencini si sono palesati appena prima che fosse dichiarata chiusa l'ultima chiama! I numeri inizialmente erano di 154 SI' e 142 NO; solo dopo mezz'ora la prosopopea fatta persona ha dato il responso: 156 a 140! Faccio altresì notare che se si sommassero i numeri dell'opposizione con i 16 senatori/ici di Iv che si sono ottenuti si arriverebbe a 156... Ricordo che al Senato, e nelle sue commissioni permanenti, la parità equivale alla sconfitta. Con la riforma del 2017 il lavoro nelle commissioni ha assunto un'importante valenza; queste sono state ripartite quando fu varato il Conte-bis, con Iv all'opposizione solo in tre commissioni l'esecutivo ha la maggioranza e quindi il premier dovrà trovare un'alternativa ai renziani. Ma al Senato un nuovo gruppo può nascere solo con due condizioni: 1. almeno dieci membri; 2. che uno di questi sia proprietario di un simbolo presentato all'elezioni. Mattarella è stato molto chiaro: il drappello di "responsabili" non può venire dal GM. Il primo "facilitatore" Mastella si è tirato fuori lasciando la consorte nell'ambasce eheheh. In settimana è caduta una tegola non da poco: il segretario dell'Udc (dove militano Saccone, Di Paoli, Binetti) è stato indagato dalla procura guidata da Gratteri. Così i duri & puri del M5S l'hanno subito depennato; infine Tabacci, definitosi «traghettatore di anime perse», ha alzato bandiera bianca. La cosiddetta ‘operazione costruttori‘ era miseramente fallita. Piuttosto che schiantarsi al Senato sulla relazione del ministro Buonafede, ha consigliato il premier di dimettersi.A mezzogiorno di martedì 26 il premier è salito al Quirinale; ha messo il proprio mandato nelle mani del Presidente della Repubblica [clicca]Facendolo presto, forse potrebbe ottenere anche un nuovo incarico per un esecutivo con Iv; ma se s'impunta il rischio è di finire trombato della serie "entrare da Papa al conclave, ed uscire cardinale"... Anche M5S e Pd gli consigliano d'intraprendere la strada verso il ‘Colle’; ma il premier, forte della maggioranza relativa a Palazzo Madama, sembra una specie di X-Men che ragiona in maniera diversa dal resto del genere umano. Vuole il reincarico sicuro che troverà comunque un gruppo di senatori/ici! Se non vuole tornare a fare il professore a Firenze, deve riallacciare i rapporti con Iv; i numeri parlano chiaro: altrimenti non c'è maggioranza. Ma deve fare presto: il ‘senatore di Scandicci’, e magari Fi, potrebbero orientarsi verso un esecutivo di "larghe intese", cioè sostenuto da quasi tutte le forze politiche con un premier super partes tipo Draghi o la Cartabia. Se poi anche questa opzione dovesse svanire, Mattarella dovrà sciogliere le Camere ed indire l'elezioni anticipate. Lor signori, e signore, onorevoli faranno di tutto per non andare all'urne; anche perchè i posti a disposizioni dalla prossima legislatura saranno 400 a Montecitorio e 200 a Palazzo Madama... Passando ai numeri del covid, la situazione è migliorata: l'R nazionale è tornato sotto l'1 dopo cinque settimane; le regioni rosse sono due: Sicilia e P.A. di Bolzano. La Lombardia lo era, ma poi un "aggiornamento" la farà diventare arancione da domani insieme a 13 regioni. Il ‘conte Attilio’ ormai è alla frutta: minaccia Roma di voler rovinare i lumbard e poi si scopre che non ha fornito i dati completi! Ha fatto proprio una bella figura di merda melma; ma anche la neoassessore ‘Morticia’ mica è stata da meno blaterando di vaccinazioni secondo il pil! Intanto quasi non credevo alle mie dannate orecchie quando ho sentito questa notizia al gr1 delle 19 e 21 di ieri; lo voglio ribadire sommessamente: PER LA ZONA CI VUOLE — OLTRE ALL'R < 1 — UN'INCIDENZA MASSIMA DI 50 CASI LA SETTIMANA (OGNI 100MILA ABITANTI) PER TRE SETTIMANE! Infine due parole sulla questione delle dosi diminuite dalla Pfizer; la multinazionale farmaceutica — per contratto — può aumentare/diminuire la produzione dei vaccini; l'unico obbligo è che rispetti le consegne entro la fine di ogni trimestre. Quindi il ‘commissario Basettoni’, e pure l'avvocato di Volturara Appula, stanno solo ululando alla Luna... Passando adesso ai numeri del covid nel mondo, questi sono rispettivamente: 98,99M casi e 2,122M decessi. Solo gli Stati Uniti hanno registrano un quarto dell'infezioni: 25,4M! I decessi [424mila] sono superiori ai caduti nella Seconda guerra mondiale; negli ultimi giorni superano le quattromila unità... Biden che si è insediato in settimana alla Casa ha firmato fra i 17 ordini presidenziali quello che dispone l'obbligo delle mascherine. Le vaccinazioni verrebbero potenziate fino a 100 milioni nei primi cento giorni dall'insediamento; Trump ha tolto le tende lasciando con un inquietante <<in qualche modo ritorneremo>>... Il processo di impeachment proseguirà al Senato solo ad inizio febbraio, ed è già tanto così eheheh. In Europa il covid inizia a "differenziarsi"; nel Regno Unito i casi giornalieri sono passati da 68mila a 48mila; anche i decessi sono diminuiti, anche se rimangono sopra i 1400 il giorni. La Francia è stabile da settimane con più o meno 23-24mila casi e 400-500 decessi ogni 24 ore; in Germania si è passati da massimo di 32miual casi il 23 dicembre a 16mila ieri; i decessi invece sono diminuiti più lentamente: 1244 il 29 dicembre, 869 ieri. La Cina ha visto un "picco" di 144 a metà mese. Comunque sia, i casi attivi/persone infette non si è mai azzerato: per mesi c'erano 60-100; negli ultimi giorni sono salite oltre mille ¦fonte¦. L'autorità hanno predisposto la chiusura anticipata delle scuole rispetto al "loro Capodanno"; quasi 2 milioni di persone sono in lockdown a Pechino per la scoperta di un focolaio ¦notizia¦. Infine due parole sulle vaccinazioni: la Pfizer ha ridotto il numero delle dosi; il commissario Basettoni potrebbe andare per vie legali, ma con risultati risibili visti che la multinazionale aveva già messo in chiaro che per aumentare la produzione deve adeguare i suoi siti produttivi. L'unico modo per proseguire la vaccinazione a tappe forzate è quello di avere altri vaccini, tipo Moderno o Sputnik (già approvato in Ungheria). Prima di chiudere, divago su un record ottenuto alle 17 ora (del Pakistan) di sabato 16: la prima scalata del K2 in inverno. Ce l'ha fatta Nirmal Purja, insieme a nove compagni di cordata [vedi/leggi]. Nota: la vetta può essere spazzata da venti fino a 200 km/h; inoltre la temperatura è sui -40 °C. Il wind chill/‘‘raffreddamento da vento’’ qui calcolato — fa sembrare d'essere a meno settantacinque! Il K2 è sicuramente la montagna più difficile e letale: dalla prima storica ascensione del luglio 1954, appena 285 uomini e 11 donne sono riusciti ad arrivare sulla vetta. Avendo scritto tantissimo, direi che sia il caso di chiudere; così inizio dagli url sul covid: pagina worldometers.info [situazione per ogni paese del mondo]; statistiche coronavirus in Italia [con report dal 24.02.2020]. Poi ecco la consueta "rubrica dei giorni": dom. 17, lun. 18, mar. 19, mer. 20, gio. 21, ven. 22, sab. 23. Finalmente su “The Atlantic è uscita la prima rassegna fotografica settimanale del 2021: giovedì 14-giovedì 21. Di queste, ve ne indico e "descrivo" alcune: Ida sinistra Douglas Emhoff e sua moglie, la vicepresidente Kamala Harris; la first lady Jill Biden e suo marito, il Presidente. Le "coppie presidenziali" sono riprese di spalle al National Mall durante la cerimonia per le quasi 400mila vittime del covid. IIl'ormai ex presidente-cignale che saluta prima di montare sul Mariner One. IIInuotatore che se la spassa (a suo rischio) nel mare prospiciente Tamarama Beach, piccola spiaggia ad un km dalla più nota Bondi Beach. Per la profondità delle acque, e le correnti, è considerata una delle spiagge più pericolose di Sidney. Comunque sia, il TSLSC — da quando la pattuglia — non ha mai registrato un decesso (pur intervenendo su centinaia di bagnanti in difficoltà ad ogni stagione). IVuna porzione della Grande muraglia cinese innevata nel distretto di Miyun; questa "parte" è denominata Simatai. Vuna miriade di bandierine multicolori al National Mall per l'insediamento di Biden. VIaurore boreali che si riflettono sul fiume omonimo di Muonio (città su confine fra Finlandia e Svezia). Finalmente posso tornare ad indicarvi delle rassegne speciali: 1 e 2 (entrambi sull'insediamento di Biden). La Fiorentina ha subìto una sciacquata clamorosa: 6-0 in casa dei partenopei! C'è stato pure il rischio di non giocare vista la positività di Ruiz, ma poi i tamponi a cui sono stati sottoposti i giocatori locali hanno scongiurato altri contagi. Prandelli ha potuto recuperare Ribery; al centrocampo ha scelto Callejon avanzata con Castrovilli e Biraghi esterni. La gara si è messa subito in discesa poichè al 5’ Insigne realizzava al termine di una travolgente azione tutta di prima. La "reazione" dei viola (con la maglia da trasferta stile Svizzera) si è vista al 23’, ma il tiro-cross di Biraghi carambolava su Demme e poi sulla traversa! Subito dopo FR7 ruba palla in area, rimette nel mezzo per Vlahović il cui tiro viene murato da Koulibaly; la palla respinta diventa un assist per il giocatore francese che tira a botta sicura, ma Ospina devia in angolo! Infine l'ormai 38enne ex Bayer serve Biraghi il cui diagonale radente di sinistro passa ad un nulla dal secondo palo. Al 36’ però arriva il raddoppio del Napoli: Petagna entra in area e mette nel mezzo dove Demme realizza in spaccata. Al 38’ Insigne s'improvvisa Maradona ubriacando gli avversari arrivando fino al limite; poi taglia un assist perfetto che Lozano tramuta un gol, rischiando un ginocchio sull'uscita di Dragowski. Infine al 45’ arriva anche il 4-0 con Zielinski: tiro radente e preciso su cui il portiere polacco poteva fare di più (vista la distanza...). Personalmente ho preferito togliere le tende dalla sala del bar-circolo Scintilla (dove ho guardato la gara considerando che a Valenzatico non la faceva, per chissà quanto tempo, vedere). I secondi 45’ li ho sentiti su Radio Bruno Toscana dalla vice di uno sconsolato David Guetta; al 55’ Vlahović poteva realizzare il gol della bandiera se Koulibaly non avesse salvato sulla linea di porta. Ovviamente la gara è proseguita a ritmi più bassi anche perchè il Napoli aveva da affrontare la Juve in finale di Supercoppa. Al 70’ Insigne prova la volé, ma Dragowski respinge la palla con il giro negando così il quinto gol (su cinque tiri). Comunque l'azione prosegue e Castrovilli stende senza troppi complimenti Bakayoko in area; l'arbitro decreta il giusto rigore senza ammonire il giocatore gigliato. Dal dischetto, Insigne realizza con un tiro angolato quasi toccato da Dragowski. Infine all'89° Politano realizza il sesto gol al termine di un'azione personale. Immagino che pure ‘Ringhio’ Gattuso, in girocollo nero nonostante la pioggia, abbia sorriso eheheh. Nel dopogara prima Prandelli e poi Pradé hanno chiesto scusa per la "prestazione" dei giocatori; riguardo Ribery ha così commentato: «Secondo me è un campione, però non lo conosco bene e tante volte quando si ferma e si tocca non capisco se ha dei problemi o meno. E’ capitato già tre volte in altre partite che chiedesse il cambio, è anche questa una situazione che va valutata attentamente». I giocatori sono rimasti in gara fino allo 0-2, poi hanno subìto senza mai controbattere (nemmeno a pedate, viste le zero ammonizioni ). L'ultima sconfitta per 0-6 in trasferta risale al dicembre 2004 in un Milan-F. Il calciomercato sembra essersi "mosso" dopo la debacle: Kokorin in arrivo e Ribery in partenza! Quella frase di Prandelli non era causale; il giocatore ha ammesso che giocare senza pubblico gli pesa, poi le motivazioni sono quelle che sono, e quindi perchè non tornare in Bundensliga? L'attaccante russo dovrebbe arrivare lunedì; ma finché non lo vedo con la sciarpa al collo, per me è un gigliato virtuale. Prossima gara, senza-altro-scrivere: F.(18)Crotone(12,20°)2-1sint.20:45, g. 19. Visto che si rigiocherà prima dell'uscita delle news, ecco la successiva gara: Torino(14)F.(21)1-1sint.ven. 2920:45, g. 20.Domenica 10 la Pistoiese è tornata alla vittoria in trasferta, dopo quasi un anno! Mister Riolfo ha dovuto fare a meno Camilleri, Cesarini, Solerio (più o meno acciaccati); Pezzi e Romagnoli sono andati in campo anche non in perfette condizioni. Il primo tempo è stato avaro d'emozioni; l'unica vera occasione è capita poco prima dell'intervallo per i locali (in maglia bordata di rosso), ma l'incornata di Goretti sfiora il palo. L'articolo di Leonardo Agostini per pistoiasport, ed il servizio di Giada Benesperi, su Tvl asseriscono entrambe di un'occasione per Chinellato; ma non c'è traccia, nemmeno sull'highlights di Eleven Sports... Forse intendevano quella capitata sui piedi della punta al 4’ della ripresa, ma questi tirava sul fondo da buona posizione. Al 13‘ Riolfo toglie Tempesti per mettere Stoppa, praticamente con le valigie in mano perchè dato sulla lista dei partenti. Sette minuti dopo Mazzarani avvicenda Romagnoili; anche il 20enne difensore della Ternana è/era considerato uno prossimo a lasciare il sodalizio arancione. Fatto sta che al 31’ Stoppa mette nel mezzo all'area dall'out destro; Mazzarani in tuffo di testa fa sbattere la palla sotto traversa; poi questa supera la linea nonostante l'estremo tentativo del portiere! Al 34’ Stoppa batte una punizione di prima dai 25 metri, in posizione centrale; la sua battuta è perfetta: traiettoria arcua direttamente all'incrocio, dove Barosi niente può fare: 0-2!! Pererucchini, fino all'allora inoperoso, salva il risultato prima su Moscati e poi Russo. Infine l'ex attaccante dell'Aglianese Moscati fallisce l'1-2 in area piccola; il suo colpo di testa finisce incredibilmente sul fondo. Così dopo quattro minuti, arriva la seconda vittoria consecutiva (prima in trasferta e sesta stagionale); lontano dal “Marcello Melani” finora erano arrivato solo un punto, frutto di uno 0-0. I gol fatti erano stati quattro, di cui i primi due segnati ad Alessandria alla Juventus U23 sullo 0-3 parziale, dodicesima giornata... Anche gli altri due non erano stati sufficienti per prendere punti: 1-2 (rigore di Cesarini) a Meda con il Renate e l'1-4 di Gucci a Lecco. Andrea Mazzarani è al primo gol nei Professionisti; ne aveva realizzati tre, ma nel campionato Primavera con la squadra con cui ha debuttato in serie C: la Ternana nel 2018-19. La situazione in classifica, ad un turno dalla conclusione del girone d'andata, vede la Pistoiese in tredicesima posizione. La "zona calda" è due punti sotto a 19, invece la decima posizione si trova quattro lunghezze sopra dove stazionano Grosseto, Albinoleffe e Pontedera. Intanto è arrivato un altro giocatore: Atila Varga dal Carpi. É un difensore slovacco classe 1996 con un discreto fisico [188 cm x 80 kg]; Riolfo l'ha allenato lo scorso anno nella squadra carpigiana. Per motivi vari, ha giocato appena 16 gare in due anni e mezzo; recentemente è stato out causa covid per 27 giorni. La sua ultima stagione completa è stata all'Arezzo nel 2017-2018 con 28 gettoni di presenza ed un gol. Prima di debuttare in serie C, aveva militato nelle giovanili di Juventus e Samp. Il suo arrivo dal Carpi è a titolo definitivo; può giocare da centrale ed è un mancino. Quasi sicuramente Llamas passerà al Carpi, visto che è ormai chiuso e gioca di rado. Adesso passerei al match fra Pistoiese e Giana, giocato nel pomeriggio di sabato 16. Mister Riolfo ha dovuto fare a meno degli infortunati Pezzi e Solieri; all'ultimo minuto si è aggiunto pure Cesarini infortunatosi al flessore! Il neoacquisto Varga si è accomodato in panchina con l'ormai partente Llamas, l'ex titolare Cerretelli ed il figlio del ‘senatore di Scandicci’ . Il primo (ed unico) lampo è degli ospiti: un giocatore in maglia viene lanciato in profondità; sua bordata da posizione angolata e Perrucchini smanaccia in angolo. Poi come già scritto, praticamente le due squadre si sono annullate. Al 25’ Tempesti rileva Stoppa che s'infortuna (a sua volta il goleador di Grosseto aveva sostituito Cesarini). Anche nella ripresa non accade molto: Pistoiese senza il giro-palla del primo tempo, e con poche idee. Riolfo al 79° decide di mettere Renzi junior per Tempesti; ma il suo apporto in 11’ è nullo (fino allora aveva giocato sei minuti in tre partite, poiché entrato sempre in zona Cesarini...). Improvvisamente all'84° è arrivato il vantaggio: Chinellato dall'out destro mette una palla radente nel mezzo; Valiani al centro area raccoglie di destro e sempre con lo stesso piede batte di controbalzo superando Acerbis sul primo palo! Il tecnico savonese poco dopo toglie Romagnoli e Camilleri per Mazzarani e Varga. La gara sembra poter finire con una preziosa vittoria, ma al 92° arriva la doccia fredda: cross liftato dal limite, palla sul secondo palo ed il neoentrato Ruocco anticipa — un compagno ed un avversario per il definitivo 1-1. La classifica avrebbe sicuramente sorriso: ad un solo punto dal decimo posto, occupato da tre squadre. Invece il terzo pareggio casalingo tiene gli arancioni a quota 22 insieme a Pergolettese ed Olbia. Il tris di vittorie è stato mancato; peccato davvero aver perso due punti in zona Cesarini. Capitan Valiani si conferma immenso con il quinto gol stagionale, uno in meno del suo migliore score (6 in 33 gare nel 2004-2005, il campionato del sesto posto). Sicuramente il nuovo tecnico ha dato una "scossa", vedi le quattro vittorie ed un pareggio rispetto agli appena sei punti raccolti dalla squadra da Frustalupi. Però serve molto di più per dare la svolta ad un campionato che sembra avviarsi in una posizione esima. Il girone d'andata chiuso a 22 [6V 4P 9S; 19 gol fatti 22 subiti] pone gli arancioni a tre punti dai playoff, ma anche dai playout... Il direttore sportivo Dolci aveva promesso un altro attaccante al posto di Gucci; ma niente è stato fatto nonostante Cesarini sia spesso infortunato e Stoppa sulla lista dei partenti ¦ptsport¦. In attesa che ds & società si diano una mossa, visto che mancano otto giorni alla chiusura del ‘calciomercato di riparazione’, indico le prossime gare; s'inizia con una trasferta in Piemonte: Alessandria(31,quarto)P.(22,15ª)2-0serv.domani15:00, g. 20. Poi si torna al “Melani”, in diretta satellitare dopo chissà quanto tempo: P.(22,15ª)Como(43,I)1-0serv,dom. 3115:00, g. 21. Infine ci sarà in programma il primo turno infrasettimanale: Pergolettese(22)P.(25,13ª)2-0serv.03.0215:00, g. 22. L'Aglianese nell'ultime due gare ha raccolto quattro punti: 0-1 a Montemurlo contro il Ghiviborgo e 0-0, imposto dal fanalino di coda Corticella, al “Bellucci”! Partendo dalla prima partita, quella di domenica 17, i "locali" hanno scelto lo stadio di Montemurlo perchè quello di Altopascio era indisponibile. Infatti la società garfagnina utilizzava l'impianto della piana lucchese poiché il Delle Terme è — tanto per cambiare — in restyling... Il fattore campo era assai relativo visto che Agliana dista in linea d'aria da Montemurlo nemmeno un chilometro... La gara era data anche in tv su Sportitalia; però ho deciso di andarla a vedere di persona piazzandomi in un campo dietro una delle due porte eheheh. Il primo tempo me lo sono perso: quindi non ho potuto vedere i ‘colchoneros’ della Media Valle sfiorare il gol quando un'incornata di Cargiolli, su calcio d'angolo, veniva salvata sulla linea da Panelli! Nel finale di frazione, Kouko con un poderoso stacco scheggiava la traversa. Così le due squadre sono andate negli spogliatoi sul giusto risultato di 0-0 con un "legno per parte". A quanto scrive Michele Masotti in questo suo articolo, l'arbitro ha un po' arbitrato all'inglese tollerando il gioco duro dei neroverdi. A metà ripresa un triangolo Fazzi-Chianese-Fazzi mette quest'ultimo in posizione favorevole per poter tirare in porta; ma mette fuori per fortuna di Ansaldi (e dei tifosi neroverdi in tribuna e dietro la porta, fra cui). Al 74’ arriva il vantaggio con il più classico dei gol-non gol: Kouko, lanciato dalle retrovie, aggancia un pallone in area; il portiere gli si mette davanti, pallonetto del neroverde — forse smorzato da Pagnini — che forse termina in rete prima che Messina spazzi via la palla. L'arbitro si affida al guardalinee che giudica la palla completamente oltre la fatidica linea! Riguardando l'azione nel servizio filmato di TVP, non ne sarei così sicuro che sia gol... All'82’ Felleca con un diagonale scheggia la base del montante; poi nel recupero, copioso (7’) per aver dovuto riparare la rete strappata in occasione del vantaggio-fantasma, Russo coglie un clamoroso palo! Sarebbe stato proprio un gol beffardo, quello dell'ex attaccante del Ghiviborgo. Il vantaggio sulla seconda, il Fiorenzuola, rimane a quattro punti; intanto il Pro Livorno si fa sotto a 22 (uno in meno della vicecapolista). Nella successiva gara, quella di mercoledì 20, si è compiuto una sorta di contrappasso: la palla non è voluta proprio entrare nella porta dell'ultima in classifica! Probabilmente i ragazzi di mister Colombini hanno accusato gli impegni ravvicinati: la loro azione è apparsa involuta, troppo "accademica" direi. Kouko, non brillantissimo, è dovuto uscire al termine dei primi 45’; Russo si è mangiato un paio di gol, ma ha visto anche finire sulla traversa il pallone che avrebbe sicuramente cambiato la gara al 48’ (quindi ad un attimo dall'intervallo). Gli ospiti hanno avuto una buona occasione a metà della prima frazione; poi nella ripresa si sono messi a protezione del portiere conquistando un punto che vale platino. Giustamente hanno festeggiato al triplice fischio finale; speriamo che gli serva... Mi scuso per la mezza-gufata; ma comprendetemi: i pareggi casalinghi con l'ultima in classifica non li digerisco eheheh. Comunque il punticino è buono poiché il Fiorenzuola ha perso in casa con il Forlì in zona Cesarini. Il vantaggio è così aumentato a quattro lunghezze con a seguire Pro Livorno 22 e Lentigione 21. Prima di chiudere, due parole sulla situazione in casa neroverde: il lungo infortunio di Bellazzini ha indubbiamente condizionato il gioco, e rendimento, della squadra. Intanto è arrivata l'ufficialità per Andrea Coda, difensore classe 1985 con ben 130 presenze in serie A nelle file dell'Udinese ¦fonte¦! Ha iniziato con l'Empoli nel 2004-2005 fra serie A e B; dopo le sette stagioni ad Udine è passato al Parma, Livorno e Samp. L'ultimi due anni ha militato in serie C nella Viterbese e nel Gubbio. Speriamo che il suo apporto d'esperienza possa migliorare la difesa, reparto non più così ermetico; forse sarebbe il caso che l'omonimo del mister, Francesco Colombini, stia un po' in panchina... La società dovrebbe fare un "movimento" sia al centrocampo che all'attacco in maniera da dare fiato a giocatori non più giovanissimi tipo Brega. Direi di aver scritto anche troppo, specie con quest'ultima disamina personale; quindi indico le prossime gare, iniziando da quella più imminente: A.(27,I)Sasso Marconi(8,16°)2-1serv.domani14:30, g. 13. Poi ci sarà l'anticipo, in trasferta nel Parmense: Lentigione(24,IV)A.(30,I)2-2sint.dom. 3014:30, g. 14. Buon fine/inizio settimana da ‘Br73 48enne-fra-un-mese-esatto’ Raffaele.

 "P.S."  La Toscana è la regione che sembra avere i numeri migliori, e per questo è stata inserita in "fascia gialla". Si vede che a qualcuno non piace: vedi chi amministra il portale CoviStat che vedrebbe la Toscana condannata per un R a 1,02 [leggi]! Costoro però sono tanto tanto confusi, e disinformati, come chi gli dà lena: il valore da prendere in considerazione, non è quello mediano ma piuttosto l'estremo inferiore. Inoltre è bene sapere che CON UN RISCHIO BASSO NON SI CAMBIA COLORE, NEMMENO CON UN R > 1. Infatti nella settimana dal 17 al 23 la Toscana sarà gialla; su questa pagina vengono spiegati i motivi. Tornando ai melagrani inconsolabili, anche la tgr della Toscana è stata del medesimo avviso: giallo oggi, ma arancione anche prima; evidentemente nella sede in largo De Gasperi si è registrato un focolaio della ‘sindrome di Cassandra’ eheheh. Dopotutto a loro, che sono statali, mica gli tange: lavoro e stipendio sono assicurati; li paghiamo noi contribuenti in bolletta, alè. Da quando la percentuale di positività si è dimezzata, per il conteggio anche dei cosiddetti tamponi rapidi, i rigoristi/catastrofisti/portamerda sono in ambascia; ad esempio, a quelli di Sky24 sembra che "dispiaccia" [un mio commento ha ricevuto decine di Mi piaceurl1url2]. Riguardo la fondazione GIMBE che vuole un altro lockdown c'è solo la decapitazione visto che la sdC è incurabile eheheh. Mi piacerebbe che un giorno certa gentaglia pagasse; chiedo troppo?  Ricordo che nella ‘Grande guerra’ il disfattismo era punito severamente, anche con la fucilazione .

{legenda frecce e colori}

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