sabato 23.01.'21, 19:00
Salve, come
va? mica avete gufato per il governo? Per ora, l'ha sfangata grazie ai cosiddetti
responsabili/costruttori/volenterosi. Martedì 19 il
suk
ha portato i suoi frutti: ben quattro voltagabbana, di cui due sul filo di lana
tanto da dover costringere M. E. A. C. all'utilizzo
del var!
Il premier-imbonitore
stile "mercante in fiera" nel suo discorso della mattinata, e nelle varie
repliche, ha
blandito
circuito
brigato
ecc. ecc. I suoi sforzi
sono stati vani verso l'ex M5S Drago e l'ultracattolica Binetti; costoro hanno
confermato il loro no. Invece gli ‘scappati di casa’ Ciampolillo e Nencini si sono
palesati appena prima che fosse dichiarata chiusa l'ultima chiama! I numeri
inizialmente erano di 154 SI' e 142 NO; solo dopo mezz'ora la
prosopopea
fatta persona ha dato il responso: 156 a 140! Faccio altresì notare che
se si sommassero i numeri dell'opposizione con i 16 senatori/ici di Iv che si
sono ottenuti si arriverebbe a 156... Ricordo che al Senato, e nelle sue
commissioni permanenti, la parità equivale alla sconfitta. Con la riforma del
2017 il lavoro nelle commissioni ha assunto un'importante valenza; queste sono
state ripartite quando fu varato il Conte-bis, con Iv all'opposizione solo in
tre commissioni l'esecutivo ha la maggioranza e quindi il premier dovrà trovare
un'alternativa ai renziani. Ma al Senato un nuovo gruppo può nascere solo con
due condizioni: 1. almeno dieci membri; 2. che uno di questi sia proprietario di
un simbolo presentato all'elezioni. Mattarella è stato molto chiaro: il
drappello di "responsabili" non può venire dal
GM. Il
primo "facilitatore" Mastella si
è tirato fuori
lasciando la
consorte nell'ambasce
eheheh. In settimana è caduta una tegola non da poco: il segretario dell'Udc (dove militano Saccone, Di
Paoli, Binetti) è stato indagato dalla procura guidata da Gratteri. Così i duri
& puri del M5S l'hanno subito depennato; infine
Tabacci, definitosi
«traghettatore
di anime perse»,
ha alzato bandiera bianca. La cosiddetta
‘operazione
costruttori‘ era miseramente fallita. Piuttosto che schiantarsi al Senato
sulla relazione del ministro Buonafede, ha consigliato il premier di dimettersi.A
mezzogiorno di martedì 26
il premier è salito al Quirinale; ha messo il proprio mandato nelle mani del Presidente della Repubblica
[clicca]Facendolo presto, forse potrebbe ottenere anche un nuovo incarico per un
esecutivo con Iv; ma se s'impunta il rischio è di finire trombato della serie
"entrare da Papa al conclave, ed uscire cardinale"... Anche M5S e Pd gli
consigliano d'intraprendere la strada verso il ‘Colle’; ma il premier,
forte della maggioranza relativa a Palazzo Madama, sembra una specie di
X-Men che ragiona in
maniera diversa dal resto del genere umano. Vuole il reincarico sicuro che
troverà comunque un gruppo di senatori/ici! Se non vuole tornare a fare il
professore a Firenze, deve riallacciare i rapporti con Iv; i numeri parlano
chiaro: altrimenti non c'è maggioranza. Ma deve fare presto: il
‘senatore di Scandicci’, e magari Fi, potrebbero orientarsi verso un esecutivo di
"larghe intese", cioè sostenuto da quasi tutte le forze politiche con un premier
super partes tipo Draghi o la Cartabia. Se poi anche questa opzione dovesse
svanire, Mattarella dovrà sciogliere le Camere ed indire l'elezioni anticipate. Lor signori, e signore, onorevoli faranno di
tutto per non andare all'urne; anche perchè i posti a disposizioni dalla
prossima legislatura saranno 400 a Montecitorio e 200 a Palazzo Madama... Passando ai
numeri del
covid, la situazione è migliorata: l'Rₜ
nazionale è tornato sotto l'1 dopo cinque settimane; le regioni rosse sono due:
Sicilia e P.A. di Bolzano. La Lombardia lo era, ma poi un "aggiornamento" la
farà diventare arancione da domani insieme a 13 regioni. Il ‘conte Attilio’
ormai è alla frutta: minaccia Roma di voler rovinare i lumbard e poi si scopre
che non ha fornito i dati completi! Ha fatto proprio una bella figura di
merda melma; ma anche la neoassessore ‘Morticia’ mica è stata da meno
blaterando di vaccinazioni secondo il pil! Intanto quasi non credevo alle mie dannate orecchie
quando ho sentito questa notizia al gr1 delle 19 e 21 di ieri; lo voglio ribadire
sommessamente: PER LA
ZONA CI VUOLE
— OLTRE ALL'Rₜ < 1
— UN'INCIDENZA
MASSIMA DI 50 CASI LA SETTIMANA (OGNI 100MILA ABITANTI) PER TRE SETTIMANE!
Infine due parole
sulla questione delle dosi diminuite dalla Pfizer; la multinazionale
farmaceutica — per contratto — può aumentare/diminuire la produzione dei
vaccini; l'unico obbligo è che rispetti le consegne entro la fine di ogni
trimestre. Quindi il ‘commissario Basettoni’, e pure l'avvocato di Volturara
Appula, stanno solo ululando alla Luna... Passando adesso
ai
numeri del covid nel mondo,
questi sono rispettivamente: 98,99M casi e 2,122M decessi. Solo gli Stati Uniti
hanno registrano un quarto dell'infezioni: 25,4M! I decessi [424mila] sono
superiori ai caduti nella Seconda guerra mondiale; negli ultimi giorni superano
le quattromila unità... Biden che si è insediato in settimana alla Casa ha
firmato fra i
17 ordini presidenziali quello che dispone l'obbligo
delle mascherine. Le vaccinazioni verrebbero potenziate fino a
100 milioni nei primi cento giorni dall'insediamento;
Trump ha tolto le tende lasciando con un inquietante
<<in qualche modo
ritorneremo>>... Il processo di impeachment proseguirà al Senato solo ad inizio
febbraio, ed è già tanto così eheheh. In Europa il covid inizia a
"differenziarsi"; nel Regno Unito i casi giornalieri sono passati da 68mila a
48mila; anche i decessi sono diminuiti, anche se rimangono sopra i 1400 il
giorni. La Francia è stabile da settimane con più o meno 23-24mila casi e
400-500 decessi ogni 24 ore; in Germania si è passati da massimo di 32miual casi
il 23 dicembre a 16mila ieri; i decessi invece sono diminuiti più lentamente:
1244 il 29 dicembre, 869 ieri. La Cina ha visto un "picco" di 144 a metà mese. Comunque sia, i casi attivi/persone infette non si
è mai azzerato: per mesi c'erano 60-100; negli ultimi giorni sono salite oltre
mille ¦fonte¦.
L'autorità hanno predisposto la chiusura anticipata delle scuole rispetto al "loro
Capodanno"; quasi 2 milioni di persone sono in lockdown a Pechino per
la scoperta di un focolaio
¦notizia¦.
Infine due parole sulle vaccinazioni: la Pfizer ha ridotto il numero delle dosi;
il commissario Basettoni potrebbe andare per vie legali, ma con risultati
risibili visti che la multinazionale aveva già messo in chiaro che per aumentare
la produzione deve adeguare i suoi siti produttivi. L'unico modo per proseguire
la vaccinazione a tappe forzate è quello di avere altri vaccini, tipo Moderno o
Sputnik (già approvato in Ungheria).
Prima di chiudere, divago su un record ottenuto alle 17 ora (del Pakistan) di
sabato 16: la
prima scalata del K2 in inverno.
Ce l'ha fatta
Nirmal Purja, insieme a nove compagni di cordata
[vedi/leggi].
Nota: la vetta può essere spazzata da venti fino a 200 km/h; inoltre la
temperatura è sui -40 °C. Il
wind
chill/‘‘raffreddamento da vento’’ —
qui calcolato — fa sembrare d'essere a meno
settantacinque! Il
K2 è sicuramente la montagna più difficile e letale:
dalla prima storica
ascensione del luglio 1954, appena 285 uomini e
11 donne sono riusciti ad arrivare sulla vetta. Avendo scritto
tantissimo, direi che sia il caso di chiudere; così inizio dagli
url sul covid:
pagina
worldometers.info
[situazione per ogni
paese del mondo];
“statistiche
coronavirus in Italia”
[con report dal
24.02.2020].
Poi ecco la consueta "rubrica dei giorni":
dom. 17,
lun. 18,
mar. 19,
mer. 20,
gio. 21,
ven. 22,
sab. 23Vlahović il cui tiro viene
murato da Koulibaly; la palla respinta diventa un assist per il
giocatore francese che tira a botta sicura, ma Ospina devia in angolo!
Infine l'ormai 38enne ex Bayer serve Biraghi il cui diagonale radente di
sinistro passa ad un nulla dal secondo palo. Al 36’ però arriva il
raddoppio del Napoli: Petagna entra in area e mette nel mezzo dove Demme realizza in spaccata. Al 38’ Insigne s'improvvisa Maradona
ubriacando gli avversari arrivando fino al limite; poi
taglia un assist perfetto
che Lozano tramuta un gol, rischiando un ginocchio sull'uscita di
Dragowski. Infine al 45’ arriva anche il 4-0 con Zielinski: tiro radente e preciso su cui
il portiere polacco poteva fare di più (vista la distanza...).
Personalmente ho preferito togliere le tende
dalla sala del bar-circolo Scintilla (dove ho guardato la gara
considerando che a Valenzatico non la faceva, per chissà quanto tempo,
vedere). I secondi 45’ li ho sentiti su Radio Bruno Toscana dalla vice
di uno sconsolato David Guetta; al 55’
Vlahović poteva realizzare il gol della bandiera se Koulibaly non avesse
salvato sulla linea di porta. Ovviamente la gara è proseguita a ritmi
più bassi anche perchè il Napoli aveva da affrontare la Juve in finale
di Supercoppa. Al 70’ Insigne prova la volé, ma
Dragowski respinge la palla con il giro negando così il quinto gol (su
cinque tiri). Comunque l'azione prosegue e Castrovilli stende senza
troppi complimenti
Bakayoko in area; l'arbitro decreta il giusto rigore senza ammonire il
giocatore gigliato. Dal dischetto, Insigne realizza con un tiro angolato
quasi toccato da Dragowski. Infine all'89° Politano realizza il sesto
gol al termine di un'azione personale. Immagino che pure ‘Ringhio’
Gattuso, in girocollo nero nonostante la pioggia, abbia sorriso eheheh.
Nel dopogara prima Prandelli e poi Pradé hanno chiesto scusa per la
"prestazione" dei giocatori; riguardo Ribery ha così commentato:
«Secondo me è un campione, però non lo conosco bene e tante volte
quando si ferma e si tocca non capisco se ha dei problemi o meno. E’
capitato già tre volte in altre partite che chiedesse il cambio, è anche
questa una situazione che va valutata attentamente». I
giocatori
sono rimasti in gara fino allo 0-2, poi hanno subìto senza mai
controbattere (nemmeno a pedate, viste le zero ammonizioni
). L'ultima sconfitta per 0-6 in trasferta risale al dicembre 2004 in un Milan-F. Il calciomercato sembra essersi "mosso" dopo la debacle:
Kokorin in arrivo e Ribery in partenza! Quella frase di Prandelli non
era causale; il giocatore ha ammesso che giocare senza pubblico gli
pesa, poi le motivazioni sono quelle che sono, e quindi perchè non
tornare in Bundensliga? L'attaccante russo dovrebbe arrivare lunedì; ma
finché non lo vedo con la
sciarpa
al collo, per me è un gigliato virtuale. Prossima gara,
senza-altro-scrivere: F.(18)—Crotone(12,20°)║2-1║sint.│20:45,
g. 19.
Visto che si rigiocherà prima dell'uscita delle news, ecco la successiva gara:
Torino(14)—F.(21)║1-1║sint.│ven. 2920:45,
g. 20. ◄► Domenica
10
la Pistoiese
è tornata alla vittoria in trasferta, dopo quasi un anno! Mister Riolfo
ha dovuto fare a meno Camilleri, Cesarini, Solerio (più o meno
acciaccati); Pezzi e Romagnoli sono andati in campo anche non in
perfette condizioni. Il primo tempo è stato avaro d'emozioni; l'unica
vera occasione è capita poco prima dell'intervallo per i locali (in
maglia
bordata
di rosso), ma l'incornata di Goretti sfiora il palo. L'articolo di
Leonardo Agostini per pistoiasport, ed il servizio di Giada Benesperi,
su Tvl asseriscono entrambe di un'occasione per Chinellato; ma non c'è
traccia, nemmeno sull'highlights
di Eleven Sports... Forse intendevano quella capitata sui piedi della
punta al 4’ della ripresa, ma questi tirava sul fondo da buona
posizione. Al 13‘ Riolfo toglie Tempesti per mettere Stoppa,
praticamente con le valigie in mano perchè dato sulla lista dei
partenti. Sette minuti dopo Mazzarani avvicenda Romagnoili; anche il
20enne difensore della Ternana è/era considerato uno prossimo a lasciare
il sodalizio arancione. Fatto sta che al 31’ Stoppa mette nel mezzo
all'area dall'out destro;
Mazzarani
in tuffo di testa fa sbattere la
palla sotto traversa; poi questa supera la linea nonostante l'estremo
tentativo del portiere! Al 34’
Stoppa
batte una punizione di prima dai 25 metri, in posizione centrale; la sua
battuta è perfetta: traiettoria arcua direttamente all'incrocio, dove
Barosi niente può fare:
0-2!! Pererucchini, fino all'allora inoperoso,
salva il risultato prima su Moscati e poi Russo. Infine l'ex attaccante
dell'Aglianese Moscati fallisce l'1-2 in area piccola; il suo colpo di
testa finisce incredibilmente sul fondo. Così dopo quattro minuti,
arriva la seconda vittoria consecutiva (prima in trasferta e sesta
stagionale); lontano dal “Marcello Melani” finora erano arrivato solo un
punto, frutto di uno 0-0. I gol fatti erano stati quattro, di cui i
primi due segnati ad Alessandria alla Juventus U23 sullo 0-3 parziale,
dodicesima giornata... Anche gli altri due non erano stati sufficienti
per prendere punti: 1-2 (rigore di Cesarini) a Meda con il Renate e
l'1-4 di Gucci a Lecco. Andrea Mazzarani è al primo gol nei
Professionisti; ne aveva realizzati tre, ma nel campionato Primavera con
la squadra con cui ha debuttato in serie C: la Ternana nel 2018-19. La
situazione in classifica, ad un turno dalla conclusione del girone
d'andata, vede la Pistoiese in tredicesima posizione. La "zona calda" è
due punti sotto a 19, invece la decima posizione si trova quattro
lunghezze sopra dove stazionano Grosseto, Albinoleffe e Pontedera. Intanto è
arrivato un altro giocatore:
Atila Varga dal Carpi. É un difensore
slovacco classe 1996 con un discreto fisico [188 cm x 80 kg]; Riolfo
l'ha allenato lo scorso anno nella squadra carpigiana. Per motivi vari,
ha giocato appena 16 gare in due anni e mezzo; recentemente è stato out
causa covid per 27 giorni. La sua
ultima stagione completa
è stata
all'Arezzo nel 2017-2018 con 28 gettoni di presenza ed un gol. Prima di
debuttare in serie C, aveva militato nelle giovanili di Juventus e Samp.
Il suo arrivo dal Carpi è a titolo definitivo; può giocare da centrale ed
è un mancino. Quasi
sicuramente Llamas passerà al Carpi, visto che è ormai chiuso e gioca di
rado. Adesso passerei al match fra Pistoiese e Giana,
giocato nel pomeriggio di
sabato 16.
Mister Riolfo ha dovuto fare a meno degli infortunati Pezzi e Solieri;
all'ultimo minuto si è aggiunto pure Cesarini infortunatosi al flessore!
Il neoacquisto Varga si è accomodato in panchina con l'ormai partente
Llamas, l'ex titolare Cerretelli ed il figlio del ‘senatore di
Scandicci’
. Il primo (ed unico) lampo è degli ospiti: un giocatore in
maglia viene lanciato in profondità;
sua bordata da posizione
angolata e Perrucchini smanaccia in angolo. Poi come già scritto,
praticamente le due squadre si sono annullate.
Al 25’ Tempesti rileva Stoppa che s'infortuna (a sua volta il goleador
di Grosseto aveva sostituito Cesarini). Anche nella ripresa non accade
molto: Pistoiese senza il giro-palla del primo tempo, e con poche idee.
Riolfo al 79° decide di mettere Renzi junior per Tempesti; ma il suo
apporto in 11’ è nullo (fino allora aveva giocato sei minuti in tre
partite, poiché entrato sempre in zona Cesarini...). Improvvisamente
all'84° è arrivato il
vantaggio:
Chinellato dall'out destro mette una palla radente nel mezzo; Valiani al
centro area raccoglie di destro e sempre con lo stesso piede batte di
controbalzo superando Acerbis sul primo palo! Il tecnico savonese poco
dopo toglie Romagnoli e Camilleri per Mazzarani e Varga. La gara sembra
poter finire con una preziosa vittoria, ma al 92° arriva la doccia
fredda: cross liftato dal limite, palla sul secondo palo ed il
neoentrato Ruocco anticipa — un compagno ed un avversario per il
definitivo
1-1. La classifica avrebbe sicuramente sorriso: ad un
solo punto dal decimo posto, occupato da tre squadre. Invece il terzo
pareggio casalingo tiene gli arancioni a quota 22 insieme a Pergolettese
ed Olbia. Il tris di vittorie è stato mancato; peccato davvero aver
perso due punti in zona Cesarini. Capitan Valiani si
conferma immenso con il quinto gol stagionale, uno in meno del suo
migliore score (6 in 33 gare nel 2004-2005, il campionato del sesto
posto). Sicuramente il nuovo tecnico ha dato una "scossa", vedi le
quattro vittorie ed un pareggio rispetto agli appena sei punti raccolti
dalla squadra da Frustalupi. Però serve molto di più per dare la svolta
ad un campionato che sembra avviarsi in una posizione esima. Il girone
d'andata chiuso a 22 [6V 4P 9S; 19 gol fatti 22 subiti] pone gli arancioni a tre punti dai playoff, ma
anche dai playout... Il direttore sportivo Dolci aveva promesso un altro
attaccante al posto di Gucci; ma niente è stato fatto nonostante Cesarini sia
spesso infortunato e Stoppa sulla lista dei partenti
¦ptsport¦.
In attesa che ds & società si diano una mossa, visto che mancano otto giorni
alla chiusura del ‘calciomercato di riparazione’, indico le prossime gare;
s'inizia con una trasferta in Piemonte: Alessandria(31,quarto)—P.(22,15ª)║2-0║serv.│domani15:00,
g. 20.
Poi si torna al “Melani”, in
diretta satellitare
dopo chissà quanto tempo: P.(22,15ª)—Como(43,I)║1-0║serv,│dom. 3115:00,
g. 21. Infine ci sarà in programma il primo turno infrasettimanale: Pergolettese(22)—P.(25,13ª)║2-0║serv.│03.0215:00,
g. 22.
◄►
L'Aglianese nell'ultime due gare ha raccolto quattro punti:
0-1
a Montemurlo contro il Ghiviborgo e
0-0,
imposto dal fanalino di coda Corticella, al “Bellucci”! Partendo dalla
prima partita, quella di
domenica 17,
i "locali" hanno scelto lo stadio di Montemurlo perchè quello di Altopascio era
indisponibile. Infatti la società garfagnina utilizzava l'impianto della piana
lucchese poiché
il Delle Terme è — tanto per cambiare — in restyling...
Il fattore campo era assai relativo visto che Agliana dista in linea d'aria da
Montemurlo nemmeno un chilometro... La gara era data anche in tv su Sportitalia;
però ho deciso di andarla a vedere di persona piazzandomi in un campo dietro una
delle due porte eheheh. Il primo tempo me lo sono perso: quindi non ho potuto
vedere i ‘colchoneros’ della Media Valle sfiorare il gol quando un'incornata di
Cargiolli, su calcio d'angolo, veniva salvata sulla linea da Panelli! Nel finale
di frazione, Kouko con un poderoso stacco scheggiava la traversa. Così le due
squadre sono andate negli spogliatoi sul giusto risultato di 0-0 con un "legno
per parte". A quanto scrive
Michele Masotti in questo suo articolo, l'arbitro
ha un po' arbitrato all'inglese tollerando il gioco duro dei neroverdi. A
metà ripresa un triangolo Fazzi-Chianese-Fazzi mette quest'ultimo in posizione
favorevole per poter tirare in porta; ma mette fuori per fortuna di Ansaldi (e
dei tifosi neroverdi in tribuna e dietro la porta, fra cui). Al 74’ arriva
il vantaggio con il più classico dei gol-non gol:
Kouko,
lanciato dalle retrovie, aggancia un pallone in area; il portiere gli si mette
davanti, pallonetto del neroverde — forse smorzato da Pagnini — che forse
termina in rete prima che Messina spazzi via la palla. L'arbitro si affida al
guardalinee che giudica la palla completamente oltre la fatidica
linea!
Riguardando l'azione nel
servizio filmato di TVP, non ne sarei così
sicuro che sia gol... All'82’ Felleca con un diagonale scheggia la base del
montante; poi nel recupero, copioso (7’) per aver dovuto riparare la rete
strappata in occasione del vantaggio-fantasma, Russo coglie un clamoroso palo!
Sarebbe stato proprio un gol beffardo, quello dell'ex attaccante del Ghiviborgo.
Il vantaggio sulla seconda, il Fiorenzuola, rimane a quattro punti; intanto il
Pro Livorno si fa sotto a 22 (uno in meno della vicecapolista). Nella successiva gara,
quella di
mercoledì 20,
si è compiuto una sorta di
contrappasso: la palla non è voluta proprio entrare nella porta dell'ultima
in classifica! Probabilmente i ragazzi di mister Colombini hanno accusato gli impegni ravvicinati:
la loro azione è
apparsa involuta, troppo "accademica" direi. Kouko, non brillantissimo, è dovuto
uscire al termine dei primi 45’; Russo si è mangiato un paio di gol, ma ha visto
anche finire sulla traversa il pallone che avrebbe sicuramente cambiato la gara
al 48’ (quindi ad un attimo dall'intervallo). Gli ospiti hanno avuto una buona
occasione a metà della prima frazione; poi nella ripresa si sono messi a
protezione del portiere conquistando un punto che vale platino. Giustamente
hanno festeggiato al triplice fischio finale; speriamo che gli serva... Mi scuso
per la mezza-gufata; ma comprendetemi: i pareggi casalinghi con l'ultima in
classifica non li digerisco eheheh. Comunque il punticino è buono poiché il
Fiorenzuola ha perso in casa con il Forlì in zona Cesarini. Il vantaggio è così
aumentato a quattro lunghezze con a seguire Pro Livorno 22 e Lentigione 21.
Prima di chiudere, due parole sulla situazione in casa neroverde: il lungo
infortunio di Bellazzini ha indubbiamente condizionato il gioco, e rendimento,
della squadra. Intanto è arrivata l'ufficialità per
Andrea
Coda, difensore classe 1985 con ben 130 presenze in
serie A nelle file dell'Udinese
¦fonte¦!
Ha iniziato con l'Empoli nel 2004-2005 fra serie A e B; dopo le sette stagioni
ad Udine è passato al Parma, Livorno e Samp. L'ultimi due anni ha militato in
serie C nella Viterbese e nel Gubbio. Speriamo che il suo apporto d'esperienza
possa migliorare la difesa, reparto non più così ermetico; forse sarebbe il caso
che l'omonimo del mister, Francesco Colombini, stia un po' in panchina... La società dovrebbe fare un
"movimento" sia al centrocampo che all'attacco in maniera da dare fiato a
giocatori non più giovanissimi tipo Brega. Direi di aver scritto anche troppo,
specie con quest'ultima disamina personale; quindi indico le prossime gare,
iniziando da quella più imminente:
A.(27,I)—Sasso Marconi(8,16°)║2-1║serv.│domani14:30,
g. 13.
Poi ci sarà l'anticipo, in trasferta nel Parmense:
Lentigione(24,IV)—A.(30,I)║2-2║sint.│dom. 3014:30,
g. 14.
◄
Buon fine/inizio
settimana da
‘Br73 48enne-fra-un-mese-esatto’ Raffaele.
"P.S."
La Toscana è
la regione che sembra avere i numeri migliori, e per questo è stata inserita in
"fascia gialla". Si vede che a qualcuno non piace: vedi chi amministra il
portale CoviStat che vedrebbe la Toscana condannata per un
Rₜ a 1,02
[leggi]!
Costoro però sono tanto tanto confusi, e disinformati, come chi gli dà lena: il
valore da prendere in considerazione, non è quello mediano ma piuttosto
l'estremo inferiore. Inoltre è bene sapere che CON UN RISCHIO BASSO NON SI
CAMBIA COLORE, NEMMENO CON UN
Rₜ
> 1. Infatti nella settimana dal 17 al 23 la
Toscana sarà gialla; su questa
pagina vengono spiegati i motivi. Tornando ai
melagrani inconsolabili, anche la
tgr della Toscana è stata del medesimo avviso: giallo oggi, ma
arancione anche prima; evidentemente nella
sede in largo De Gasperi si è registrato
un focolaio della
‘sindrome di
Cassandra’ eheheh. Dopotutto a loro, che sono statali, mica gli tange: lavoro e stipendio
sono assicurati; li paghiamo noi contribuenti in bolletta, alè. Da quando la percentuale di positività
si è dimezzata, per il conteggio anche dei cosiddetti tamponi rapidi, i
rigoristi/catastrofisti/portamerda sono in
ambascia; ad esempio, a quelli di Sky24 sembra che "dispiaccia" [un
mio commento ha ricevuto decine di
“Mi
piace”•url1 url2].
Riguardo la
fondazione GIMBE che vuole un altro lockdown
c'è solo la decapitazione visto che la sdC è incurabile eheheh. Mi piacerebbe che un giorno certa gentaglia pagasse; chiedo troppo?
Ricordo
che
nella ‘Grande guerra’ il disfattismo era punito
severamente, anche con la fucilazione
.