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domenica 22 Aprile 2012, 00:05 |
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Rieccomi qua ad undici giorni dalle precedenti news; che dite, gli facciamo una
colletta a chi vive di politica? Come possono
giustificare 2.253.612.233 euro ricevuti a fronte di solo 597.004.283
spesi? Questi contributi statali, ricevuti dai partiti —
anche quelli "defunti" — dal '94 ad oggi, sono
proprio una bella cifra; minimo, minimo quello che avanza lo dovrebbero rendere
seduta stante. Ma mica si può fare; anche perchè il tesoriere di un partito a
caso lamenta una perdita d'esercizio ben 43 milioni! Nel disegno di legge presentato dal trittico ‘A.-B.-C.′ fra tanto fumo c'è solo una certezza: l'ultima tranche di rimborsi
— da 180 milioni — la vogliono, eccome! Per loro non c'è flessibilità "buona"/"cattiva"/"virtuosa",
né "in entrata" né "in
uscita"; i decenni passano e loro sono sempre lì come imbullettati
sui loro seggioloni. Intanto i comuni mortali, noialtri che non
contiamo un cazzo, ci dobbiamo sorbire dubbi amletici tipo
“l'insussistenza dovrà essere manifesto o semplice”. Ma
perdiana, non diamo lena al <<vento cattivo dell'antipolitica>: il
numero degli esodati mica è stato dato a caso; prima c'è stato un <<controllo dei dati scrupoloso e preciso>>
sia mai. Suggerirei di quantificare quel valore in novantesimi, almeno si può
giocare al Lotto eheheh. Intanto lo Stato, invece di pagare i debiti,
fa il bindolo (che in Toscana è colui che non paga quanto dovuto); complimenti vivissimi.
Forse tale morosità è necessaria nei "giorni del contagio" [da parte
degli speculatori, non la peste nera]; ma il quella bella fica — letteralmente —
del ‘pluriministro′ ha le soluzioni per tirarci fuori dalla merda
melma: gesticolando, e ciarlando, con l'ausilio di slide tipo lezione
universitaria sono venute fuori cose del tipo «agenda
per la crescita sostenibile»,
«corpus
di misure»,
«crescita
dimensionale»
(nello spazio, nel tempo o nella
quarta d.?),
«strategia
per l'internazionalizzazione»
(intendeva la
famosa canzone socialista e comunista?),
«attrazione
degli investimenti diretti in Italia»,
«miglioramento
della bancabilità»;
con quest'ultima parola — della serie ma parla come mangi — direi che è
meglio fermarsi. Sembrava posseduto da qualche entità e quindi avrebbe avuto
bisogno di un esorcismo; ‘rigor Montis’ sarebbe
perfetto: è sputato a
padre Merrin; ci avete fatto caso? Dopo
questa bischerata che tenevo in serbo da mesi, l'abbozzo e passo oltre.
►
Di
novità riguardo al sito ce ne sono, e quindi partiamo dalla prima. Qualche
giorno fa ho notato che nelle pagine della serie
“ma parla come mangi”
usavo delle
frecce,
fatte con caratteri
Wingdings.
Ma questo
famigerato font — al pari del Symbol e
Webdings
— sarebbe meglio evitarlo nell'html: infatti quelle
frecce
si vedono solo con l'IE; usando il Firefox appaiono
solo degli sgorbi.
Adesso al loro posto uso
due caratteri
in Times New Roman appaiati (‘-’ e
‘►’);
per l'appunto la loro "unione" dà
‘–►’. Infine nelle pagine
di quelle parole bislacche ho tolto i caratteri che usavo per evidenziare gli abomini tipo
commitare
o
correspensione.
Da oggi fino al giorno del giudizio, accanto ad ognuna di queste ci sarà [fra
parentesi quadre] la
parola_giusta. Passando ad altro,
quando ho aggiornato — con ben cinque giorni di ritardo — la pagina 'quanto_ci_toccherebbe_a_cranio'
mi sono messo a fare delle modifiche. La più "importante" è quella che aumenta
il corpo del valore del debito pubblico; volevo distinguere quest'ultimo valore
[miliardi di euro] da quello accanto [milioni di euro]. La differenza, di fattore mille, mi sembra giusto
evidenziarla. Infine mi sono accorto — con
orrore — che gli url contenenti lettere accentate sono stati deformati
dall'editor html di cui eviterò di riportare il nome per non essere insultato
(lo già Gabriele e con tutte le ragioni). Esempio: la
parola
‘Forlì’
la linkavo alla
specifica scheda di Wikipedia, e
sembrava apposto. Ma lo stramaledetto editor html trasformava la
‘ì’
in
‘ì’!
Questo portava il nuovo link (‘http://it.wikipedia.org/wiki/Forlì’)
ad accedere al nulla: ERRORE, e pure ORRORE. Così nel codice html — di
oltre cinquecento pagine — ho cercato i famigerati caratteri
‘Ã’
& company (‘Ã’,
‘Ä’,
‘Å’); poi per ogni parola ci ho messo il giusto carattere
accentato,
roba da intraprendere il
cammino di Santiago de Compostela
eheheh.
◄►
Come ben
sapete, la
quindicesima giornata di campionato — in programma per domenica 15 — è stata
rimandata a mercoledì 25. Il Coni e la Federcalcio hanno deciso l'annullamento
circa un'ora dopo che
Piermario Morosini
era stato dichiarato morto. Il giovane giocatore del Livorno aveva
avuto un arresto cardiaco al 30’ di Pescara-L., quindi verso le 15:30.
Nonostante i soccorsi immediati, e certe circostanze poco chiare (una macchina
dei vigili che bloccava l'ingresso al campo dell'ambulanza, il medico che non ha
usato il defibrillatore, ecc.), il giovane è praticamente morto prima di
arrivare all'ospedale cittadino. Nei giorni seguenti, mentre fioccavano le
polemiche, i presidenti delle squadre di A hanno dato vita ad un teatrino
sulla data del recupero. Alla fine è stato deciso per il turno
infrasettimanale
e così sarà per mettersi apposto la coscienza e non violare il contratto con le
tv; vergogna! Tralasciando questa triste vicenda, salto quindi alla sequela delle
prossime gare della ‘Viola′:
Fiorentina (37,quintultima)— Internazionale (48)║0-0║alle 12:30,
quindicesima di ritorno;
Roma (50,sesta)— Fiorentina (38,sestultima)║1-2║alle 15 di mercoledì 25, recupero della
quattordicesima di r.;
Atalanta (43ˉ⁶)— Fiorentina (41,quattordicesima*)║2-0║alle 15 di domenica 29, sedicesima di ritorno.
*a pari punti con altre due squadre.