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domenica 22 Febbraio 2015, ore 13:00

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Eccomi alla vigilia di un giorno nefasto, il mio compleanno che quindi cade domani. A proposito di giorni nefasti, che scrivere del giorno <<atteso da anni>> in cui il Governo ha rottamato l'articolo 18 e lo Statuto dei lavoratori? Ben gli sta alla cosiddetta minoranza che crede di contare qualcosa; fa le forzine, ma poi s'adegua... Siete meno di zero, non avete onore e credibilità; prima sarete anche voi rottamati meglio è. Anche ‘Monna Laura’ sembra puntare i piedi criticando <<un uomo solo al comando>>; è tutta scena, una pantomima. Fate pena e avrete quello che meritate; chi semina zizzania come voi alla fine sentirà il morso del ciuco perchè non meritate nemmeno di essere inchiappettati, troppo poco. Ma che dire dei campioni nazionali di scaricabarile? Se ci fosse una competizione il ministro degli Interni, il prefetto e questore di Roma sarebbero primi di diritto. Loro non si prendono mai la responsabilità, cascano sempre dal pero, accampano scuse ridicole e sopratutto rimangono sempre lì. Intanto il premier <<è gasatissimo>> grazie al "metodo Minchionne"; sembra un pubescente che si chiude in bagno con un calendario di donne ignude eheheh. Dovete sapere che il manager [laureato in filosofia] ha "benedetto", insieme alla Confindustria, il famigerato Jobs(disf)Act. Ma andate tutti a dare mele ai maiali, mementi. Intanto una delle poche certezze che ancora rimanevano in Italia, il calcio (la "droga domenicale" per antonomasia), sembra essere caduta; la vicenda del Parma è tipicamente italiana: non doveva nemmeno essere iscritto alla serie A, ma poi si è fatto finto di nulla. Gli stipendi ai dipendenti non arrivano, i debiti si accumulano e la cosiddetta dirigenza del calcio che fa? nulla. ‘Obladì’ Tavecchio preferisce usare soldi della Figc (sovvenzionata dal Coni e quindi anche da noi contribuenti) per il suo pamphlet; intanto a Parma si vedono cose turche: compratori con i soldi del Monopoli, cordate multinazionali ed infine un "salvatore" che acquista la società con 1 euro! Quasi sicuramente la squadra metterà in mora quel che non ha pignorato Equitalia; quindi chi proseguirà la stagione? la squadra Primavera? oppure si darà il 3-0 a tavolino per tutte le gare del girone di ritorno? Ovviamente la confusione regna sovrana... Cari/e tifosi/e del Parma, date retta ad uno che tifando per Fiorentina, Pistoiese, Aglianese ha visto queste retrocedere e fallire — per colpa di un presidente cotonato, due zoticoni ed un mezzo delinquente — non è male la ripartenza da una serie molto più bassa. Il marcio sarà accantonato e la gentaglia che lo gestiva dimenticata; così il calcio della città di Parma rinascerà, magari dalla serie D. Ripartirete in una realtà dove non ci sono né dinosauri né ‘Latinotum’; sarà più bello anche se ci vorrà più tempo. Credetemi. I gigliati hanno iniziato il tour de force con una vittoria in campionato ed un pareggio nella trasferta di Europa League. Sabato 14 al Mapei Stadium/ex Giglio di Reggio Emilia, la coppia Babacar-Salah già nel primo tempo ha messo un ipoteca sui tre punti con un uno-due micidiale. Fortuna che poco prima dell'intervallo Berardi colga il palo... La ripresa ha visto il ritorno dei locali, ma senza molto costrutto. Invece i viola quando attaccano, fanno male: prima Consigli salva su Kurtic; però sull'inzuccata di Babacar non può fare nulla. Per le statistiche, Berardi segna il punto dell'1-3 al 67’. Il successivo giovedì la Fiorentina è scesa in campo al White Hart Lane di Londra contro gli ‘Spurs’. Il primo tempo è stato ad appannaggio dei locali che prima hanno marcato, ma poi i viola sono riusciti a pareggiare con una capocciata di Basanta su azione da calcio d'angolo. Al 44’ Tatarusanu respinge in maniera maldestra l'incornata dello scatenato Soldado; Chadli — a porta vuota — centra la traversa e la palla poi non attraversa del tutto la linea... Invece nella ripresa i gigliati hanno praticamente tenuto il pallino del gioco; Salah sfiora il palo a portiere battuto, Gomez con un'azione personale va vicino al gol. Comunque sia, la ‘Viola’ riesce a resistere e portare a casa un punto di platino. La serie di impegni ravvicinati continua con le gare di campionato e Europa League: Fiorentina(38,quarta)Torino(33,ottavo)1-1servizio filmatoalle 20:45 di stasera, 24ª giornata; FiorentinaTottenham2-0qualificataalle 19 di giovedì 26, ritorno dei sedicesimi di EL {Radio1 e Radio però nella sola Toscana e non in streaming}. Regolamento: se la gara finisse 0-0, o con un qualsiasi risultato di vittoria, sarebbero i viola ad accedere agli ottavi. L'1-1 dopo i 90’ regolamentari invece porterebbe prima ai supplementari e poi eventualmente ai calci di rigore. La Pistoiese allenata da Sottili ha vinto con merito, ed un po' di fortuna, sul campo di Pontedera dove il Tuttocuoio disputa le gare casalinghe. Il nuovo allenatore ha semplicemente messo ogni giocatore nella posizione del campo più congeniale senza artifizi strani come Lucarelli che ad esempio schierava Piana difensore al centrocampo. Inoltre sembra aver ricompattato il gruppo e lo spogliatoio; come preparatore dei portieri c'è Mannini, ex numero 1 con una discreta carriera. Fin dal 1’, nonostante il campo allentato dalla pioggia, gli arancioni (ancora una volta con la maglia) sembravano correre molto di più dei neroverdi. Questi nel primo tempo non hanno mai impegnato seriamente Ricci; invece i pistoiesi sono andati più volte vicini al vantaggio, vedi la clamorosa occasione sprecata da Anastasi a tu per tu con il portiere. La ripresa si è messa subito in discesa con il vantaggio "provocato" da una goffa autorete di un difensore che per stoppare un cross ha fatto carambolare la palla in rete spiazzando il portiere. Poi l'ex Colombo, assai nervoso, si è fatto espellere per doppia ammonizione. Vassallo in contropiede è poi riuscito ad incrociare un bel tiro che finiva nell'angolino basso per il meritato raddoppio. Il ritorno alla vittoria dopo due mesi è una grande iniezione di fiducia; inoltre la classifica non è poi così brutta poichè nel frattempo le altre sembrano essere andate a rilento. Ovviamente è ancora troppo prematuro per dichiarare guarita una squadra che a fine Novembre era sul podio; Di Bari deve rimanere fermo per la pubalgia (mannaggia a chi l'ha fatto giocare con il Grosseto) e Romeo sembra ancora in ritardo. Come sempre sarà il campo a dare l'unico responso che conta: Pistoiese(30,tredicesima*)Forlì(28,sestultimo**)2-1highlightstabellinofra un'ora e mezzo, 26ª giornata {radiocronaca su RDP}. *a pari punti con la Carrarese; **insieme ad altre due squadre. I neroverdi nel derby con il Montale sono riusciti a conquistare un pareggio che vale come una vittoria; causa squalifiche (ben cinque compreso bomber Rinaldini) l'allenatore Maretti ha deciso di scendere in campo indossando la maglia numero 6. Dice che una-due volte l'anno scenda in campo nella doppia veste di allenatore-giocatore; per quello che ho visto fa sempre la sua figura come libero. Nei quasi dieci anni in neroverde [dal 1997-98 al 2004-05] Mirko M. ha ricoperto i ruoli di centrocampista e difensore; lasciò i neroverdi dopo la stagione 2004-05 che portò alla retrocessione a diritto in serie D. Per la cronaca, anzi statistiche, Maretti con la maglia neroverde in serie D ha disputato 118 gare; invece nei tre campionati in C2 [dal 2002-03 al 2004-05] collezionò rispettivamente 27, 31 e 36 gettoni. Il totale dovrebbe essere di 235 presenze, quasi sempre con la fascia di capitano. Non vorrei scrivere una boiata, ma il suo unico gol segnato in carriera (chiusa nel 2012-13 al Borgo a Buggiano) lo segnò il 23.11.2003 in Aglianese-Gubbio, poi finita 2-0. Tornando alla gara di oltre 14 anni dopo, quasi allo scadere della prima frazione i bianco hanno usufruito di un generoso rigore, decretato dal sig. Rossi di Carrara per un tocco involontario di un giocatore in barriera. Questi per non farsi sfigurare dal pallone calciato su punizione aveva semplicemente cercato di proteggersi. Certi fischietti non le capiscono queste cose; si vede che di pallonate nel grugno o zebedei ne hanno prese poche nella loro (sempre) breve carriera da giocatori... Ascalese ha poi trasformato con un cilecca a mezz'altezza. La partita l'ho poi rivista verso il quarto d'ora della ripresa quando i neroverdi erano pure rimasti in dieci per doppia ammonizione di Meta. Il pareggio è arrivato poco dopo quando Maretti conquistava una punizione (di seconda) dal limite; tocco di un compagno per lui, botta secca, deviazione di un avversario, palo pieno e gol!!!!!!! Vi invito a dare un'occhiata a questa pagina dove c'è un articolo sull'allenatore-giocatore goleador. I restanti minuti sono trascorsi lentissimi con il pressing degli ospiti e anche qualche generoso contropiede dei locali. Se volete, cliccate qui dove c'è il servizio filmato sulla gara. Al triplice fischio finale il pubblico ha esultato insieme a giocatori e mister come se fosse una vittoria; anche negli spogliatoi cantavano a squarciagola. Segno buono, il gruppo sembra unito e può farcela a lasciare i bassifondi della classifica. Prossima gara, ancora una volta in una zona del comprensorio pratese: Gs Mezzana(21,terzultimo)Aglianese(24,quintultima)2-1tabellinoalle 15 odierne, ventiduesima giornatacampo sportivo in via dell'Agio; Mezzana, Prato. Come volevasi dimostrare, la Ferruccia ha perso in casa della capolista. La gara, giocata sabato 14 al campo sportivo “Bonelli”, all'intervallo era ancora 0-0; poi i locali si sono scatenati nella ripresa marcando cinque volte! Invece la gara interna con il San Piero, fanalino di coda del girone, giocata ieri era sicuramente più alla portata... Fatto sta che gli ospiti sono andati con merito sul doppio vantaggio, prima su rigore nel primo tempo e poi nella ripresa. I locali sono rimasti anche in dieci riuscendo a dimezzare anche le distanze; infine gli aglianesi del San Piero hanno piazzato l'1-3 finale. Era una partita da vincere per evitare il ‘cucchiaio di legno’, cioè arrivare ultimi. Ricordo che in Terza categoria, per definizione, non ci sono retrocessioni; questo perchè è il sesto torneo dilettantistico Figc, pari al nono e ultimo livello dell'intera piramide calcistica nazionale. Prossimi impegni, per evitare l'ultima piazza; prima un altro "derby ravvicinato" {2,9 km in linea d'aria}: virtus bottegone(36,settimo)Ferruccia(10,terzultima)0-0sabato 28, sesta di ritornocampo sportivo “E. Bastogi”; via di San Sebastiano, Bottegone. Poi ci sarà la trasferta, molto più lontana, in quel di Larciano: Le Case Biccimurri(22,quartultimo)Ferruccia(11,terzultima)2-2*alle 16:15 di sabato 7 Marzo, settima di r.campo sportivo in via Martiri del Padule; Castelmartini, San Rocco. *0-1 di Ravai, 0-2 di Petracchi, rigore parato dal portiere ospite; 1-2 nella ripresa, palo pieno di Ravai in contropiede ed infine 2-2 di Zaccola. Ci si becca alla vigilia del nuovo mese; mi raccomando, niente auguri fino a domani. Saluti da ‘Br73 superstizioso’ Raffaele.

 P.S.  La pattuglia della GdF, che ha multato un salumiere perchè aveva regalato un panino ad un disabile, ha solo applicato la legge. Però poteva fare diversamente tipo ricordare al commerciante che per poter regalare un qualcosa soggetto ad iva si deve emettere uno scontrino a netto zero. Perchè non ricordarlo a chi ovviamente l'ha fatto senza malizia come invece certi connazionali che evadono/rubano/esportano milioni? Suggerimento: se volete accogliere al meglio ‘la Finanziatura’ vi segnalo questa pagina (10 REGOLE D'ORO).

{legenda frecce e colori}

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