13.02.'22

domenica 20 febbraio 2022, ore 12:00

27.02.'22

Prima di procedere con il mio solito "prologo", vorrei riferire modifiche/aggiornamenti al sito. Inizierei dalla pagina 'MAME32_e_ROMs' dove la stragrande maggioranza dei link è stata cambiata. Il motivo? semplice: "progetto Emma" non esiste più. Cliccando su www.progettoemma.net viene fuori una schermata con varie scritte centrate: Sito in manutenzione, Sito Web in mantenimento, Manutenzione. Così ho dovuto sostituire gli url delle schede degli arcade [126]; ho utilizzato portali simili: DVG o ABD. Mettendomi di buona lena, sono quasi riuscito ad aggiornare tutte le schede (di cui ho anche rivisto la descrizione). Adesso passerei all'ottimizzazione visuale per dispositivi mobili. Come ben sapete, oppure no, dal 01.01.2021 ogni pagina delle news ha il suo "corrispettivo" per cellulare dove chiaramente la visualizzazione non può essere come sul desktop di un pc. Per adattarla ancora meglio ho deciso alcune modifiche: i nomi in maiuscoletto di Fiorentina, Pistoiese, Aglianese e Ferruccia verranno sostituiti con F., P., A., F.. Inoltre le posizioni in classifica saranno espresse come numeri  (PRIMA/O, seconda/o, terzo/a … decima/o, undicesima … -> /°, /°, 3ª/° … 10ª/°, 11ª/° ... Le giornate da esima giornata diventeranno turno n. Così nelle "pagine per cellulare" si dovrebbe evitare che le parole vengano troppo distanziate o messe accapo. Adesso passerei alle notizie ex sĭtŭs che riguardano ancora una volta la crisi fra Ucraina e Russia, o meglio il conflitto russo-ucraino. La settimana trascorsa è stata campale: mercoledì 16 era stato indicato come giorno d'inizio dell'invasione, le truppe russe sembravano essersi ritirate anche dal confine bielorusso dove era stato costruito un ponte sul fiume Pripyat; poi è stata organizzata un'altra conferenza di Monaco con il G7 in collegamento virtuale ¦ispionline¦. Spero che questa "conferenza" non finisca come nel 1938; ovviamente non voglio fare accostamenti, ma qualcuno l'ha già fatto... Ricordo che la MSC  in cui si discuterà di sicurezza e difesa) si tiene ogni anno dal 2003, solitamente a febbraio. Alla ‘Davos for defence’ la Russia non invierà delegazione, quindi nemmeno il ministro degli esteri che partecipava da 12 anni. Gli Stati Uniti hanno inviato la vicepresidente; l'Italia ufficialmente il ministro della difesa, ma ufficiosamente c'è anche il premier (che ha telefonato a Biden in vista di un viaggio/sorvolo del ‘Drago’ a Mosca). A Monaco è intervenuto — in presenza — anche il 44enne presidente dell'Ucraina Zelenskyy. Gli era stato consigliato di non viaggiare, ma lui ha voluto dirne quattro: <<Non dovete fare concessioni alla Russia>>; <<Proteggeremo il nostro Paese, con o senza l'aiuto dei nostri partner>> ecc. ecc. La guerra con il Donbass si è riacutizzata anche per le molteplici violazioni della "tregua", siglata nel settembre 2014. Il timore è che la crisi, iniziata lo scorso anno, possa diventare una guerra fra la Russia, l'Ucraina & paesi della Nato.L'invasione delle truppe russe è iniziata la mattina del 24 febbraio [clicca¦pagina Wikipedia]Adesso passerei ai numeri del covid per l'Italia: incidenza da 962 a 672 casi settimanali ogni centomila; R è sceso a 0,77 come non accadeva dal giugno 2021. La "pressione ospedaliera" è del 10,4% in terapia intensiva e 22,2% in anc. Sette giorni fa queste percentuali erano rispettivamente 13,4 e 26,5 per cento. Ricordo che si trattano di medie settimanali per tutti gli ospedali. Solo il Friuli Venezia Giulia rimane in fascia; Abruzzo, Marche, Piemonte e VAlle d'Aosta tornano in giallo ¦skytg24¦. La pantomima del "sistema a colori" sembra rimanere; era stato proposto di lasciare solo il colore di massimo rischio, ma poi con l'attenuarsi dei contagi si è lasciato fare... Immagino che rimarrà fino al 31 marzo quando dovrebbe finire lo stato di emergenza; fino allora il ‘ministro nomen omen’ potrà baloccarsi con il suo giocattolo, anzi feticcio eheheh. Situazione del covid nel globo terracqueo: 424,04M casi e 5,902M. Il trend in diminuzione è evidente: 13 milioni d'infezioni in sette giorni, poco più di due ieri. Con l'avvicinarsi del cambio di stagione il contagio sembra stringere la morsa in alcuni paesi: Giappone, Filippine, Corea del Sud, Hong Kong. Proprio il paese del Sol Levante registra un'impennata; oltre 90mila casi negli ultimi giorni; 244 morti ieri, 84mila nuovi ricoveri! Anche l'ex isola-stato di Hong Kong è in pieno contagio; la quinta ondata sta mandando in tilt gli ospedali. Il governo cinese ovviamente anche lì utilizzerà il metodo "covid zero"; così tutti i 7,5 milioni di abitanti saranno testati [leggi]! Intanto a Wellington sono continuate le proteste per le restrizioni, apertamente ispirate alla mobilitazione dei camionisti canadesi. La folla davanti alla sede del Parlamento neozelandese non si è fatta intimidire da appelli, idranti & arresti; così l'autorità hanno deciso di utilizzare un altro "metodo di dissuasione": diffondere a rotazione per tutto il giorno canzoni di Barry Manilow, la “Macarena” dei Los del Río, una versione stonata di “My Heart Will Go On” di Céline Dion più messaggi promozionali in favore della vaccinazione. A quanto è dato sapersi, la playlist si compone delle 25 canzoni più detestate in Nuova Zelanda eheheh. James Blunt aveva scherzosamente proposto di utilizzare le sue hit nel caso non avessero funzionato quelle di Manilow; detto fatto: il presidente (speaker) del Parlamento, tale Trevor Mallard, ha comunicato a Blunt che l'avrebbero preso in parola [leggi]. I manifestanti hanno accolto le canzoni con fischi; alcuni hanno "risposto" facendo sentire a pallaWe’re Not Gonna Take It”, il cui titolo sta per <<non l'accetteremo>>. Quando è stata diffusa “Macarena”, in molti hanno ballato eheheh. Infine segnalo che sempre più paesi europei stanno abbandonando greenpass & mascherine: la Svizzera l'ha fatto in settimana, il Regno Unito da giovedì 24. Chissà quando si deciderà altrettanto nel Belpaese; pure Crisanti è d'accordo! Consueta rassegna di notizie dal mondo da me scelte: l'Olimpiadi invernali si sono chiuse con un lusinghiero bilancio per l'Italia (17 medaglie, una in meno di Lillehammer 1994). Però quella fu un'edizione disputata dopo due anni invece che dei canonici quattro. Le medaglie più "pregiate" sono state due: Arianna Fontana nello short track 500 metri; la coppia Stefania Constantini e Amos Mosaner, doppio misto curling. La 32enne, nativa di Sondrio, è l'atleta più medagliata ai Giochi invernali: due ori (2022 e 2018); quattro argenti (di cui due nel 2022); cinque bronzi (il primo all'esordio nel 2006). Nella cerimonia di chiusura è stata designata dai Coe come portabandiera d'Europa; il vessillo olimpico è così passato all'Italia in vista dei Giochi 2026. Nel curling, disciplina olimpica dal 1998, la coppia italiana ha ottenuto il record di undici vittorie in altrettante gare! La Nazionale debuttò nel 2008 con una sconfitta 3-14 contro il Giappone; ai mondiali annuali il miglior risultato è stato il quinto posto lo scorso anno. Infine la sciatrice Sofia Goggia ha conquistato un argento che vale oro; il 23 gennaio si era infortunata al ginocchio in una caduta, ventitre giorni dopo ha mancato il bis di Pyeongchang per 16 centesimi!Il ciclone tropicale Batsirai ha colpito il Madagascar provocando morti e danni come non accadeva dal 2017. Il bilancio per il paese africano, uno dei più poveri e meno industrializzati del mondo, è di almeno 92 morti e 62mila sfollati. Solo un paio di settimane prima si era abbattuta la tempesta Ana. Il Madagascar, la quarta isola più grande del mondo, è climaticamente diviso a metà: il nord-est è alluvionato, mentre il sud sperimenta la più grave siccità degli ultimi 40 anni. In quelle zone i bambini muoiono di fame, tanto che giocano a cucinare con la sabbia (e la mangiano per sentirsi sazi!).Qualche giorno fa si è spento a 103 anni Gail Halvorsen che durante il ‘Blocco di Berlino’ lasciava cadere, da C-47 a C-45 che pilotava, dolciumi paracadutati! Per farsi riconoscere fra i velivoli che atterravano ogni 90 secondi oscillava le ali; era perciò conosciuto come zio Wiggly Wings/bombardiere di caramelle. Oltre a queste, gettava cioccolata e gomme da masticare con una cadenza di una o due volte a settimana Altri piloti fecero lo stesso secondo quanto previsto dall'operazione “Piccole vivande” (22.09.1948-13.05.1949). In quasi otto mesi si stima che furono paracadutati 23 tonnellate di dolciumi, in 250mila paracaduti! La Fiorentina è tornata alla vittoria esterna dopo ben otto turni! Inoltre l'1-2, ancora in zona Cesarini, è stato segnato niente-poco-di-meno-che da Amrabat!! Mister Italiano, accolto malissimo dal suo ex pubblico, doveva fare a meno degli squalificati Torreira e Bonaventura; così ha schierato al loro posto Amrabat e Maleh (nonostante l'impegno in settimana di Coppa con l'Atalanta). Sicuramente Pulgar avrebbe fatto comodo,ma è stato ceduto in prestito al Galatasaray... I gigliati dopo 13’ hanno ottenuto un rigore per un fallaccio di Reca su Gonzalez. L'arbitro ha indicato sicuro il dischetto, ma i suoi colleghi confusi al var Nasca e Fiore hanno discusso non si sa cosa. Dopo un lungo conciliabolo, i due hanno dato l'ok; però l'attesa deve aver innervosito Piatek: destro "troppo chiuso", e palo pieno! L'attaccante polacco al trentesimo vedeva murare il suo tiro a botta sicura. Al 41’ è arrivato il meritato vantaggio: Odriozola recupera palla al centrocampo, passaggio a Castrovilli che serve Maleh sull'out sinistro; questi entra in area, sfera nel mezzo — velo di Odriozola — e Piatek, stoppa con piede e segna con l'altro! L'attaccante 26enne non segnava nel campionato italiano dall'08.12.2019 quando il Milan batté al “Dall'Ara” il Bologna. Il tempo si chiude con Terracciano che è costretto a smanacciare in angolo un pallone, con traiettoria ad effetto di Verde, direttamente dal corner. La ripresa s'accende al 68’ quando Biraghi dalla banderina inventa una traiettoria che manda la palla a sbattere sulla traversa! Al 72’ super-Odriozola recupera un altro pallone; passaggio a Gonzalez che prova il tiro con il giro, ma Provedel respinge. Subito dopo al 73’ arriva il pari: Maggiore rilancia dalla propria area, Amrabat è in vantaggio e tenta maldestro di difendere il pallone; Agudelo glielo soffia corre velocissimo e batte Terracciano in diagonale! Roba da pazzi: sia per l'errore clamoroso da parte del mediano magrebino, ma anche per Duncan che rimane in area piccola invece che chiudere sull'avversario... La ‘Viola’ sbanda tanto che al 79’ rischia la rimonta beffarda stile Empoli: Nikolaou sradica la palla dai piedi di Gonzalez, arriva sulla linea dell'area di rigore e mette strisciolino dall'altra parte; Colley stoppa di sinistro e poi conclude con il destro a fil di palo! All'88° i viola (in maglia) tornano in vantaggio: Cabral — entrato due minuti prima per Castrovilli — passa un pallone a Amrabat; questi avanza e dai 20 metri s'inventa un rasoterra che passa sotto le gambe di un avversario e termina nell'angolino!!! La gara si chiude con i viola quattro contro due; Ikonè viene servito in ottima posizione, seppure defilata; purtroppo lui è solo sinistro: la stoppa di destra, e tira sballatissimo fuori. La vittoria, con il dolce sapore della vendetta, avrà certamente fatto piacere ad Italiano; questi comunque ha voluto togliersi i sassolini dalle scarpe in sala stampa... Un altro motivo di soddisfazione per l'ex tecnico dello Spazia, è Amrabat che sembrava dato per partente. Invece Sofyan è rimasto, tornando anche titolare; ha ringraziato Italiano per questo, e per il gol [primo su azione, l'altro lo fece su rigore]. La prima vittoria in trasferta del 2022, rilancia la ‘Viola’ verso il settimo posto. Un punto sopra, ma con una gara in più. c'è la Roma; il quinto e sesto posto (che dovrebbero dare l'altro posto in EL, leggi) sono rispettivamente a quota 44 e 42. Sognare un posto in Europa è lecito, anche perchè il cammino in Coppa Italia è ancora aperto. Spero davvero di non averla gufata, ma tanto ormai l'ho scritto eheheh. A parte le bischerate, ecco indicate le prossime gare; prima in casa contro la ‘Dea’: Fiorentina*(39,ottava)Atalanta*(44,quinta)1-0highlightsDazncommentoP3LO96ilvcfra mezz'ora, ventiseiesima giornata·classifica ["racconto" di David Guetta e Christian Riganò, RBT; Alessandro Guetta dallo stadio] {capienza al 75%}. Infine in anticipo: Sassuolo(33,undicesimo**)Fiorentina(42,settima)2-1highlightscommentoilvcalle 20:50 di sabato 26, ventisettesima giornata·classifica ["racconto" di David Guetta e Christian Riganò, RBT; Giovanni Sardelli con Rocio RodriguezMapei Stadium] {capienza al 75%, quasi esaurito}. Note: *una partita in meno. **a pari punti con il Torino, ma in svantaggio negli scontri diretti. Il fischio d'inizio è posticipato di 5‘ come "protesta" per l'invasione russa in Ucraina. La Pistoiese nell'ultime due partite ha ottenuto due punti; quindi i conti sono presto fatti eheheh. Iniziando da P.–Siena di domenica 13, finalmente un certo pubblico è tornato al “Melani” per sostenere la squadra; dei 817 paganti, 181 erano ospiti e quindi quelli di locali erano 644. I bianconeri sono andati in vantaggio al 7’: Disanto calcia una punizione dalla fascia, Paloschi spizza nel mezzo e Bianchi batte al volo Seculin. Poco dopo Caccavallo con un bolide sfiora il raddoppio. Al 17’ Di Massimo, su cross di Suciu, mette a lato; ma il pareggio è solo rimandato: Pertica raccoglie un pallone respinto dalla difesa e segna con un forte rasoterra dal limite! Nel primo tempo non accade altro, a parte il fiscalissimo direttore di gara che allo scoccare del 45’ nega agli arancioni la battuta di un calcio d'angolo... La ripresa è molto più emozionante: al 50’ Di Massimo lancia Bočić in contropiede; questi arriva fino all'area concludendo sul portiere che sventa in angolo! Dalla battuta dello stesso, Marcucci si vede murare un tiro a botta sicura dal portiere. Purtroppo l'azione è solo raccontata da Giada Benesperi che forse ha l'obbligo di non far durare il suo servizio filmato non più di due minuti eheheh. A parte questo, Pertica al 61’ sfiora la clamorosa doppietta con un colpo di testa terminato non molto lontano dal palo. Nel finale fioccano l'occasioni: all'87° Seculin salva su una spiazzata di Ardemagni; la palla rimane lì, e meno male, che né Bianchi nè Terzi segnano da zero metri... Al 91° cross da sinistra di Castellano, e Valiani manca di pochissimo la deviazione in porta; Al 92° un arancione impegna il portiere; pallone ribattuto che finisce a Stijepovic in area piccola; peccato che questi svirgola clamorosamente il tiro! Infine al 95’ l'ex Terigi svetta su calcio d'angolo; Seculin s'accartoccia sulla sfera quasi sulla linea tipo Zoff in Brasile-Italia. Al triplice fischio finale gli arancioni sono stati applauditi; pur non vincendo ci hanno messo cuore & grinta. Il migliore è ancora una volta Seculin con superparate salva-risultato; chissà come sarebbe la classifica con lui fra i pali fin dall'inizio del campionato. Dopotutto faceva il numero 12 a Pisa, ma Stefanelli ha preferito puntare su Crespi, consigliato da mastrolindo che lo spacciava come "usato sicuro" da un paio d'anni... Nota a margine: sia Pozzi che Crespi erano in panca, e credo che ci rimarranno basta-così-che-è-meglio. Infine segnalo che Gianvito Pertica, 21enne barese di Sannicandro, è alla prima rete nei Professionisti; nelle precedenti stagioni aveva militato in squadre di serie D. Mercoledì 16, altro turno infrasettimanale, si è giocato Teramo–P.; mister Alessandrini ha dovuto rinunciare agli infortunati Bocic, Minardi, Paolini, Toselli e Tramacere (più lo squalificato Pinzauti). Ancora una volta, gli arancioni sono andati sotto dopo pochi minuti dall'inizio: al quinto, Rosso mette nel mezzo dalla fascia sinistra e Soprano marca con un torsione di testa/nuca? La reazione della Pistoiese è arrivata a metà frazione, ma il tiro di Vano sul palo è stato reso vano da un dubbio fuorigioco. Al 41’ sant'Andrea Seculin para una deviazione (di tacco) tentata da Iacopini in area piccola! L'ex neroverde Malotti vede il suo tiro respinto, ma un suo compagno era già in offside. Nella ripresa il portiere arancione — in maglia continua a ripetersi: al 53’ (due volte) su D'Andrea e al 58’ quando toglie dal sette un palla incornata, quasi alla perfezione, da Hadziosmanovic! Al 75’ quando sembra profilarsi una sconfitta; arriva il pari: Di Massimo crossa nel mezzo e ‘Cavallo Selvaggio Vano mette in rete di testa! Nel restante quarto d'ora gli arancioni si sono spinti all'attacco senza remore; comunque il risultato più giusto è il pareggio. Lorenzo Vannucci, nelle suo "pagellone" per pistoiasette.net, ha dato 7½ a Vano e Seculin (rispettivamente il ‘cavallo’ ed il ‘gatto’ eheheh). In classifica, la Viterbese — vincendo prima a Pesaro e poi Grosseto — è balzata dall'ultimo al quartultimo posto. La "salvezza diretta", cioè senza passare dai playoff, è occupata dalla Fermana a quota 25. La squadra marchigiana, guidata dall'ex tecnico Riolfo non vince da ben dieci turni; il Montevarchi a quota 23, invece è a secco di vittorie da undici. Infine il Grosseto ha un ruolino terrificante: unica vittoria in casa il 6-1 sulla Pistoiese e due vittorie esterne. L'ultima piazza è condivisa proprio fra Pistoiese e Grosseto; ma i maremmani (avendo il vantaggio negli scontri diretti) sono penultimi. L'Imolese sarebbe a 24, ma attende l'esito del ricorso contro i due punti di penalizzazione. Direi di aver scritto anche troppo; l'occasione per tirarsi fuori potrebbe essere quella che prospetta il calendario: ben tre gare consecutive in casa! S'inizia con uno vari derby|"anteprima": Pistoiese(21,ultima*)Carrarese(32,decima)3-0servizio Tvlcom.&tab.│"pagelle"│‘pagellone’│alle 17:30, ventottesima giornata·classifica [radiocronaca Omar Bonelli, Tutto il calcio toscano minuto per minuto sui 100.2¦coperturastreaming]. Poi in settimana ci sarà per l'appunto il turno infrasettimanale che recupera la 22ª giornata|"anteprima": Pistoiese(24,terzultima**)Pontedera(33,decimo)0-1sintesicom.&tab.│"pagelle"│‘pagellone’│alle 18 di mercoledì 23. Note: *insieme al Grosseto, ma in svantaggio negli scontri diretti. **a pari punti con la Viterbese. Il "tabù trasferta" prosegue per i neroverdi: hanno rimediato uno 3-0, come con il Lentigione. Però stavolta possono recriminare con la sfortuna grrr. Infatti al 3’ Brega gira di destro un rasoterra; purtroppo nel calciare ha rimediato un infortunio che dice lo terrà lontano per diverso tempo. Al suo posto Venturi manda in campo Nieri; comunque l'Aglianese ha una buona occasione su calcio d'angolo al 20’, quando Colombini devia al volo, in area piccola, ma la palla finisce altissima. Al 38’ arriva l'improvviso vantaggio dei locali: lancione dalle retrovie, Pegollo si porta abilmente avanti il pallone, entra in area e batte Ricco. Al 45’ la sfiga ci rimette lo zampina: Michelotto crossa da destra, azione manovrata per Nieri che in rovesciata manda la palla ad incocciare il palo! Nella ripresa Cicali subentra a Lombardi; solo al 69’ i neroverdi costruiscono un'azione pericolosa: Michelotto, dopo una sgroppata di Zanon, raccoglie la sfera per calciarla forte verso la porta; Adorni respinge sui piedi di Nieri che però perde l'attimo... Al 72’ il Forte Querceta raddoppia: calcio d'angolo, una traiettoria arcuata manda la palla sull'altro lato dove Di Paolo l'appoggia nel mezzo di petto?; Islamaj incorna cogliendo la traversa! Ma l'azione prosegue: batti e ribatti finchè l'attaccante albanese, scuola Empoli, non realizza. Al 79’ Michelotto — al termine di una bell'azione in progressione — batte al volo verso la porta; purtroppo il pallone sfila sul fondo, vicinissima al palo. Ovviamente, avendo mancato l'1-2, l'Aglianese subisce lo 0-3: è Di Paolo a deviare di testa su calcio d'angolo. Quindi gioco, set e partita come ha detto il commentatore in questo servizio filmato. Il bilancio del 2022 è modesto: tre pareggi consecutivi, due vittorie e due sconfitte; la Sammaurese vincendo ha ripreso la quinta posizione, il Mezzolara (battuto in casa dal Fanfulla) rimane quarto a due punti di distanza. La vittoria del campionato è ormai una questione fra Rimini e Ravenna; i giallorossi inseguono a soli tre punti di distacco: loro hanno vinto 3-1 sulla Correggese; mentre la capolista non è andata oltre lo 0-0 in casa della penultima, il Progresso. In settimana è arrivato l'esito degli esami per l'infortunio subito da Brega: rottura del legamento crociato, stagione finita. Se i neroverdi vogliono davvero stabilirsi nei playoff devono fare punti con l'esime, magari piazzando anche un colpaccio in trasferta. Ricordo che dallo scorso 24 ottobre, ottava giornata d'andata, non ottengono un 2... Altra annotazione, non da poco: la Sammaurese, quinta a 35 punti, ha giocato due turni in meno. Prossime gare, le prime senza Brega: Aglianese*(36,sesta)Borgo San Donnino(20,terzultimo)1-1sintesi Tvpalle 14:30, venticinquesima giornata·classifica. Poi ci sarà l'anticipo in trasferta: Correggese(35,settima)Aglianese*(37,quinta)3-0sintesi Tvpalle 14:35 di sabato 26, ventiseiesima giornata·classifica. Note: *una partita in meno. Il fischio d'inizio è posticipato di 5‘ come "protesta" per l'invasione russa in Ucraina. La Ferruccia ha perso per la prima volta in campionato! Tecnicamente la squadra del presidente Coppini era in casa; ma essendo indisponibile l'“Ado Nelli” di Oste, si è giocato proprio sul campo dell'Olimpia Quarrata. Curiosamente i "locali" indossavano una montura verdolino chiaro, la stessa dell'arbitro... Questi è stato invitato — dopo vari minuti di gioco — ad indossare una maglia rosso fuoco. A parte questa sottigliezza cromatica, mi sono perso il palo di Jakaj per essere arrivato al campo con un attimo di ritardo; maledizione boia! La prima frazione si è chiusa con gli aranciogrigioscuro padroni del gioco; purtroppo nei 18 metri è mancata la precisione . L'occasione più nitida è capitata sui piedi di Costa D. al 50’; da lì in poi sono saliti in cattedra gli ospiti, per niente stanchi dell'aver fatto pressing. Al 77’ l'arbitro ha fischiato un giusto fallo da rigore, trasformato da Buonomo; quattro minuti dopo lo stesso giocatore segnava lo 0-2 su punizione da distanza siderale. Il direttore di gara — che aveva ammonito a casaccio — si è fatto gabbare da una pantomima: un giocatore ospite, dolorante a bordo campo, è rotolato all'interno! Così è iniziata la trafila: gioco fermo, entra il massaggiatore a passo lento, un minuto buono, tutti e due fuori, ed infine l'ex giocatore dolorante che chiede di rientrare. Il presidente dell'Olimpa sembrava compiaciuto; inoltre ha pure apostrofato tifosi e dirigenti neroarancioscuro senza essere interpellato. Le risposte — verso l'arterioscleròtico soggetto — sono state anche troppo educate («Chetati, memente!») . Al triplice fischio finale i "locali" hanno esultato come se avessero già vinto il campionato alè. Per la cronaca, dopo un inizio terrificante di quattro sconfitte nei primi quattro turni, hanno inanellato ben sette vittorie consecutive! Comunque sia, il difficile non è vincere, ma rivincere; dio non voglia che con il prossimo avversario, la vicecapolista, cadano nel cosiddetto ‘errore della mano calda’. Quasi quasi glielo augurerei, ma una sconfitta dei Casini (proprio contro l'Olimpia) darebbe la possibilità del sorpasso alla Ferruccia... Come ben sapete, oppure no, in testa c'era la coppia Prato Social Club e Casini; quest'ultimi vincevano 2-0 contro il Valenzatico e poi si sono fatti rimontare, rischiando anche il clamoroso 2-3. Il PSC ha vinto "all'inglese" in casa dell'Olmi staccando così di due punti il Casini. I ragazzi di mister Stefanini devono meditare sul primo rovescio in campionato che potrebbe essere per così dire salutare. Ma adesso, dopo la prima gara del girone di ritorno, non si può più sbagliare: restano infatti solo otto partite (una da saltare per il turno di riposo ed un'altra contro il fuori classifica Settimello). Prossimo impegno, una trasferta nel capoluogo di provincia: Pca Hitachi(1,ultima9)Ferruccia(21,terza•10)0-2tabellinocronacaalle 14:3di sabato 26, tredicesima giornata¹ ¦"resoconto"¦campo sportivo Cral Breda Hitachi; Pistoia. Note: il numero dopo si riferisce alle partite disputate, escluse quelle con il Settimello. Note: ¹riposa il PSC, capolista. Il fischio d'inizio è posticipato di 5‘ come "protesta" per l'invasione russa in Ucraina. Elenco dei link sul covid: pagina worldometers.info; statistiche coronavirus in Italia [con report dal 24.02.2020]; focus vaccini; notizie live sul coronavirus in Italia e nel mondo. Rubriche di chiusura; la prima è quella dei giorni: dom. 13foto, lun. 14foto, mar. 15foto, mer. 16foto, gio. 17foto, ven. 18foto, sab. 19foto, dom. 20 {cinquantamila.it}. A seguire, Photos of the Week [mercoledì 9-giovedì 17]. Delle trentacinque foto pubblicate, ho scelto e "descritto" queste: Iuna ‘Luna di neve’ che sorge sul cielo di New York, vista dall'Edge. IIparacadutisti/e dell'82ª Aviotrasportata pronti/e a partire per l'Europa da Fort Bragg. IIIpersone che giacciono su letti/barelle fuori dal Caritas Medical Center di Hong Kong. L'ondata di covid sembra essere peggiore da quando è iniziata la pandemia: i parcheggi degli ospedali sono diventate sale d'attesa! La governatrice Carrie Lam ha disposto che dal 1° Marzo tutti i residenti dell'isola siano testati, almeno tre volte [leggi]Ω Saluti da ‘Br73 praticamente 49enne’ Raffaele.

 "P.S."  La guerra/l'invasione della Russia in Ucraina ci riporta indietro di oltre 80 anni, quando la Germania invase uno dopo l'altro stati dell'Europa. Allora l'Ucraina faceva parte dell'Urss che prima di essere invasa, sulle basi di un patto scellerato, fece altrettanto alla Polonia. Quando finì la Seconda guerra mondiale pretese d'annettersi la Moldavia, sottraendola alla Romania che si era alleata all'Asse. Lo "scontro fra due blocchi contrapposti" ha garantito una specie di pace; da una parte l'Occidente sotto la Nato e dall'altra l'Est unito dal patto di Varsavia. Sicuri di fare una pazzia, seguendo per l'appunto la MAD, Usa e Urss hanno accresciuto comunque i loro arsenale nucleare perchè fungesse da deterrenza. Con la caduta del Muro, e dissolvimento dell'Urss, il Patto Atlantico è stato per così dire rivisto; ciò ha permesso l'ingresso di paesi dell'ex ‘cortina di ferro’. Putin, ormai al comando della Russia dal 1999, ha palesato il suo "sogno": riunire tutti sotto un'unica bandiera, quella della grande Madre Russia. Dopo l'Ucraina, potrebbe toccare ai paesi baltici; Moldavia e Bielorussia sono già praticamente russe. L'Ue può solo stare a guardare, come ha fatto finora del resto. Intanto sulle frontiere dei paesi a confine, tipo Romania e Ungheria, sono state ammassate truppe della Nato. Con una guerra del genere ci si perde e basta; quindi ai guerrafondai nostrani non venga in mente di partecipare, mica è risiko.

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