domenica 13 febbraio 2022, ore 13:00 |
Rieccomi alla vigilia di San Valentino che a Terni
quest'anno viene festeggiata quasi come si conviene (distanziamento e
presenze contingentate). Come tradizione, ieri 40 coppie hanno partecipato alla
‘Festa
della Promessa’; indi dovranno sposarsi entro l'anno, pena non-saprei
eheheh. Però si sappia che a livello giuridico esiste la
promessa di matrimonio semplice e solenne.
Ricapitolando: la rottura della "forma semplice" comporta la sola restituzione
dei doni fatti fra ormai ex fidanzati; invece un rifiuto ingiustificato di
eseguire la promessa di matrimonio solenne determina l'obbligo di rimborsare
all'altra parte le spese. Non vorrei essere tacciato come un portamerda, per giunta single; la mia era solo una curiosità: che succede se il
12 febbraio nella Basilica di San Valentino a Terni — e non in nessun altro
luogo — ho promesso alla mia dolce metà di sposarmi, e poi la ringambo?
Ultima annotazione: il 14 Febbraio, "piatto forte" della manifestazione
valentiniana ¦“Mi
prendo cura di te”¦,
ovviamente non ci si può sposare nella Basilica cittadina. Purtroppo questo
clima da piccioncini & effusioni [discoteche e locali da ballo sono stati
riaperti l'11], cozza con la
situazione in Ucraina.
L'incontro della scorsa domenica fra ‘Micron’ e lo ‘zar Vladimiro’ non ha avuto
un esito felicissimo [leggi];
i due leader, agli
estremi di un tavolo lungo diversi metri, hanno
convenuto sulla descalation ma nessun accordo. Lo "spaccone" dell'Eliseo
aveva sostenuto di aver ottenuto garanzie di una non invasione! La Russia
ribadisce che la via privilegiata è quella diplomatica; il presidente ucraino
che <<l'unico percorso verso la pace>> siano gli accordi di Minsk del 2015.
Intanto alle frontiere europee, dalla Polonia alla Romania, si sono schierati
contingenti statunitensi. La Nato ha ribadito un particolare non da poco:
l'Ucraina non è ancora un paese membro dell'alleanza (difensiva); il cammino
delle
relazioni, iniziate nel 1994, è ben lungi da
arrivare al "matrimonio" seppure l'Ucraina si sia promessa nel 2008.
Fosse per il Regno Unito, l'attacco alla Russia da un dì che doveva essere
fatto... Meno male che il segretario Jens Stoltenberg sembra tenere il punto, e
privilegiare il dialogo; altrimenti potrebbe accadere che s'inneschi un incendio
con il rischio della vetrificazione. Quindi il più falco dei falchi, l'ex
paese membro dell'Ue, deve stare nella voliera ehehe; a proposito d'Europa,
questa starebbe preparando un "pacchetto di sanzioni" in caso di invasione
dell'Ucraina. Ci sarebbe anche una possibile "ritorsione": basta con il loro
gas. Ciò potrebbe essere fattibile perchè la dipendenza, anzi
interdipendenza, è sull'ordine del 40%. Ma per
la Russia sarebbe una mazzata: metà del budget viene dalla vendita di
idrocarburi all'Ue. Ovviamente l'Italia sta subendo le conseguenze di questi
tagli; basta vedere gli aumenti nelle bollette ad ogni trimestre. I ‘grillini’ —
ancora ebbri per la
modifica costituzionale approvata in settimana — sarebbero
pronti a tornare sul Tap! Il sottosegretario agli Esteri Di Stefano (Manlio come
un mio compaesano che soleva ripetere <<Madonna pietosa>>) lo dice senza remore:
<<rafforziamo il Tap>>. Già da inizio anno
si
era convertito; cliccate
qui per leggere cosa farneticavano i ‘pentaidioti’
nel 2018 eheheh. Il loro
"panambientalismo" ha portato alla riduzione del meteno
nostrano; il 95,4% lo dobbiamo importare! Prima di chiudere
con la situazione in Ucraina, segnalo che molte ambasciate a Kiev vengono
sgomberate; quella italiana vedrà lasciare il personale non essenziale.
Il "ministro" [virgolette d'obbligo] invita i cittadini italiani a togliere le
tende... Passando adesso ai
numeri del covid: incidenza da 1362 a 962 casi settimanali ogni centomila;
si è dimezzata in 21 giorni! L'Rₜ
scende ancora a 0,89; sono quattro le regioni/Rₜ
classificate a
“rischio alto”. La variante Omicron è ormai al 99%; la ben più pericolosa Delta invece
allo 0,9%. Purtroppo il numero delle vittime rimane alto; i 325 del 10 febbraio
hanno fatto raggiungere, e superare, quota 150mila ¦DiRE¦.
Ad oggi, l'82% della popolazione ha completato il "ciclo primario"/fatto due
dosi; quasi il 61% ha anche la terza dose. Ricordo che da martedì 15,
1.404.960 concittadini/e (centomila in meno rispetto alla scorsa settimana)
non potranno accedere ai luoghi di lavoro
¦ilgiorno¦.
Sono ultracinquantenni privi di super-greenpass, quindi non vaccinati oppure
senza aver avuto il covid. Probabilmente lo "stato d'emergenza" terminerà il 31
marzo; l'obbligo di mascherine all'aperto è caduto in Italia [eccetto il ‘Delukistan’]
però l'obbligo di vaccinarsi proseguirà, poco ma sicuro.
Situazione del
covid
nel
globo terracqueo:
411,06M casi e 5,830M decessi. Gli Stati Uniti rimangono al top della classifica: 79,29M
e 942mila; l'11 febbraio si sono registrate "solo" 155mila infezioni. La
pandemia continua a picchiare in Russia (da 125mila a quasi 200mila nei primi
undici giorni del mese); Giappone (+98.173 ieri); Corea del Sud (+54.918 ieri).
In Europa si sta tornando per così dire alla normalità
[leggi].
La situazione è più complessa in Canada:
i camionisti novax stanno mettendo sotto assedio il paese;
Ottawa è all'undicesimo giorno di protesta, il sindaco ha dichiarato lo stato
d'emergenza.
Justin Trudeau, premier dal 2015 e leader dell'LPC,
ha detto a riguardo: «Basta
con l’assedio di Ottawa, i cittadini hanno scelto i vaccini e la scienza». Il
cosiddetto
Freedom Convoy non demorde, anzi ha
intenzione di sbarcare in Europa;
la data da tenere d'occhio per Roma è il 22 febbraio.
Intanto è già "arrivato" in Nuova Zelanda che vede un'impennata dei casi
(da 204 a 828 nei primi tredici giorni del mese). La polizia ha arrestato più di
50 persone e sgomberato con la forza chi manifestava fuori dal Parlamento. La
premier Jacinda Ardem, pur riconoscendo il diritto di protestare, afferma che
<<ciò non dovrebbe avere un effetto sulla vita degli altri>> ¦OPEN¦.
Consueta rassegna di
notizie
dal mondo da me
scelte: alle
00:30 italiane di domani si giocherà la ‘sfida dell'anno’ per il football a
stelle e strisce: il
Super Bowl, la finale dell'NFL.
Il 15.01.1967 si giocò la prima sfida fra le vincenti di due campionati
indipendenti, l'AFL
e NFL. Nel 1970 ci fu la "fusione",
o meglio la prima lega professionista che viene assorbita dalla seconda. Nacque
così una
conference stile Nba: nessuna
retrocessione, ogni nuovo ingresso dovrà essere dai proprietari delle squadre
che ne fanno già parte. L'ultima volte che accadde fu nel 1952 con i
Dallas Texans che finirono in questa
lista; l'unica stagione in "serie A" fu come
quella della Pistoiese: ultima posizione e ruolino di marcia orripilante...
Tornando all'elite del football, le 32 squadre giocano una cosiddetta
stagione regolare. Dopo i
playoff sono così designate le partecipanti al
Super Bowl; questa "formula" vale dalla
quinta edizione, quella del 1971. Per trent'anni si è sempre
giocato a Gennaio, solitamente nell'ultima settimana; nel
2002 l'SB XXXVI si giocò per la prima volta a Febbraio; da allora,
eccetto il 2003, si è fatto così. L'assegnazione
della sede viene fatta di solito quattro anni prima scegliendo da una rosa; nel
2021,
per la prima volta in 55 anni, la sede della finale è stata anche lo stadio di
casa di una delle finaliste: il
“Raymond James” di Tampa dove giocano i ‘Bucs’.
Il fattore campo aiutò:
31-9! Anche l'edizione che si giocherà fra meno
di dodici ore vedrà una finalista, i
Los Angeles Rams, giocare in casa: il
SoFi
Stadium di Iglewood, città a sud-ovest di Los Angeles. La metropoli
californiana ha due franchigie nell'Nfl: i ‘Rams’
ed i ‘Bolts’.
Entrambe attendono la costruzione di un nuovo impianto; quello di Iglewood le
ospita dal 2020. Ci sarà
nuovamente il tutto esaurito a prezzi non
modici: almeno mille dollari per i posti "peggiori"! Gli spot, da 30 secondi,
costano milioni; ma questa è tradizione (vedi
quello
dell'Apple) eheheh. Immagino che la maggior parte del pubblico sia
dell'area losangelina, i rivali sono di Cincinnati... Per i fan dei ‘Rams’
sarà la seconda finale a Los Angeles: quella del 20.01.1980 al Rose Bowl di
Pasadena finì 31-10 per i Pittsburgh Steelers. La prima vittoria arrivò nel 2000
a cinque anni dal trasferimento della franchigia a Saint Louis nel Missouri; i
St. Louis Rams sconfissero 23-16 i Tennessee Titans. Poi ci furono due finali
perse: quella del 2002 a New Orleans e 2019 ad Atlanta, tre anni dopo essere
tornati a Los Angeles. Curiosamente non ci sono mai stati "derby" fra le due
squadre della stessa città; l'uniche che hanno due franchigie — Los Angeles e
New York — non si mai affrontate
¦elenco finali¦.☼Raramente
in California durante la stagione "invernale" si sviluppano incendi; a Gennaio
ce ne è stato
uno; ma fra il 10 ed 11 febbraio se ne sono
innescati ben due! Verso le 14:30 di giovedì 10 a Whittier, 30 km da Los
Angeles, si è innescato un rogo che in un paio d'ore ha bruciato otto acri prima
di
essere stoppato. Ma ben peggiore è quello che
era innescato nelle prime ore della mattina a Laguna Beach, sull'oceano, qualche
decina di km più a sud. L'‘Emerald
Fire’ ha costretto all'evacuazione dei residenti nella parte
settentrionale della città. La Pacific Coast Highway è stata chiusa per qualche
ora. La memoria degli abitanti è tornata al 1993
quando si scatenò un vero e proprio inferno (441 case distrutte,
danni per 528 milioni). Allora come oggi, sono stati i venti di Santa Ana ad
alimentare i roghi; le temperature potrebbero toccare i 28 °C!☼Attivisti/e
di
AnimaNaturalis hanno manifestato con la scritta
“Corrida,
vergogna dell'umanità”
fuori dalla
Plaza Mexico. Esattamente il 05.02.2007, 61°
anniversario dell'inaugurazione della più grande arena del mondo, si
tenne la prima di queste manifestazioni di protesta.
Da allora, nei primi giorni di febbraio, sopratutto ragazze si stendono seminude
e coperte di sangue come se fossero state per l'appunto infilzate con le
banderillas. Solo una volta un toro riuscì a raggiungere la tribuna ed
attaccare alcuni "spettatori"; accadde il 29.01.2006, e sinceramente spero che
riaccada ogni volta... Nota: lo scorso dicembre l'amministrazione locale di
Città del Messico ha proposto di vietare del tutto le corride [leggi].☼I
Giochi invernali in corso a Pechino hanno raggiunto il giro di boia; la
chiusura si terrà fra esattamente sette giorni. ‘Megalò’ — che ha beccato il
covid appena sceso —
si può ritenere soddisfatto: i podi sono
maggiore di dieci. Intanto l'atleta
azzurra più medagliata non l'ha mandata a dire; ad oggi, con il caxxo
che parteciperà a Milano-Cortina 2026
[leggi/senti].
►
La Fiorentina ha vinto una gara a Bergamo in maniera incredibile:
2-3
al 94° dieci contro undici! Descrive la sequenza dell'occasioni,
ed emozioni, è arduo: si sono susseguite fino all'ultimo secondo. Intanto vi
indico le marcature:
rigore
Piatek
9’,
Zappacosta
30’│Boga
11’st,
Piatek
26’st,
Milenkovic
49’st. Da notare che gli orobici hanno colto due legni: nel recupero del
primo tempo e nella ripresa, rispettivamente sull'1-1 e 2-2. L'attaccante
polacco ha "fallito" il secondo calcio di rigore; il portiere avversario
Musso ha respinto il tiro, fortuna che la palla gli è tornata sui piedi... Gonzalez — picchiato senza misericordia — non ha preso benissimo la
sostituzione; voleva battere il rigore che si era procurato, ma mister Italiano
era stato chiaro: «Chi se la sente batte. Non voglio che sulla palla ci siano
battibecchi». Così sul dischetto è andato ‘il pistolero’, e così sembrava
finita; peccato che l'attaccante
argentino ci sia ricascato facendo gazzarra... Infine un plauso ad
Italiano — che dovendo sostituire Martinez Quarta espulso per doppia ammonizione
(di cui la seconda davvero fiscale) — ha gettato nella mischia Milenkovic;
scelta obbligata, e fortunata. ‘Mister simpatia’ Gasperini si è lamentato
per chissà cosa in occasione del 3-2 in zona Cesarini; la
stessa dirigenza orobica l'ha poi censurato...
L'esultanza dei giocatori si può riassumere in questi
video e foto dove Álvaro Odriozola
sembra un capo ultra che canta a torso nudo insieme ai tifosi,
circa 200. Purtroppo c'è da segnalare che la
tifoseria orobica sembra essere una delle più becere d'Italia; gli insulti a
Terracciano (<<terrone!>>), Ikonè e Milenkovic (immagino <<zingaro!>>)
sono da
pretendere provvedimenti urgenti; intanto sono
stati affibbiati 3000 euro di multa per i fumogeni. Dubito fortemente che il
"giudice sportivo", tale
Gerardo Mastrandrea, abbia i coglioni
d'intervenire; magari mi smentisce. L'Atalanta per
Piatek è la squadra a cui ha più segnato, insieme al Lecce: cinque reti
in quattro gare; la sua
prima doppietta in campionato la realizzò proprio agli
orobici nel febbraio 2019. Ma aveva già iniziato a marcare con la
maglia rossonera nei quarti di Coppa Italia Milan-Napoli 2-0 (doppietta).
Sostituire D. V. è arduo, ma intanto ha iniziato: il 2-4 in
Napoli-F. ottavi di Coppa Italia ed i due gol all'Atalanta. Milenkovic è alla
14ª marcatura in oltre 150 gare con la Fiorentina; fina a questa stagione non
aveva mai realizzato in Coppa Italia (segnò l'1-0 in F.-Benevento 2-1 al secondo
turno). L'ultimo suo gol decisivo per la vittoria lo realizzò all'81’ di
Sassuolo-F. del 30.10.2019, finale 1-2 da 1-0
nel primo tempo). Infine il bilancio fra gigliati e orobici in Coppa nazionale
sono undici, dal 1962 ¦fonte¦;
solo una volta l'Atalanta ha eliminato la Fiorentina: nella semifinale
dell'edizione 2018-2019 [3-3
a Firenze;
2-1 a Bergamo]. Il prossimo avversario verso la
finale di Roma sarà la Juve: andata a Firenze il 2 marzo e
ritorno forse il 21 aprile. Purtroppo resta la
"regola del gol doppio", a differenza delle
competizioni europee; quindi se si gioca in casa è meglio uno 0-0 che un 2-1...
Tornando alla doppia gara con la Juventus, sarà l'occasione per rivedere da avversario lo ‘zingaro’;
quella maglia non gli dona per nulla eheheh.
Riguardo la sua "fuga da positivo", la giustizia sta facendo il suo corso:
segnalazione alla procura; dopotutto D. V. non
ha il
fiocco,
insomma mica può fare quello che cazzo vuole... Tralasciando questo suo
comportamento inqualificabile, e anche un po' vigliacco, indico la prossima gara
dei suoi ex compagni: Spezia▀(26)—Fiorentina▀*(36,ottava)║1-2║sintesi LNPA│ilvc│alle
20:45 di domani,
venticinquesima giornata·classifica
["racconto" di David Guetta
e Lorenzo Amoruso,
RBT; Giovanni Sardelli
inviato⚽stadio
“Picco”]
{capienza
al 50%}.
*una partita in meno.
◄►
La Pistoiese,
incredibilmente e meritatamente,
ha vinto
3-0
in trasferta!
L'undici sceso in campo ad Ancona (Seculin; Mezzoni, Moretti L., Venturini,
Sottini; Marcucci, Pertica, Suciu, Paolini; Vano, Di Massimo) non differiva
molto da quello (Seculin; Moretti, Venturini, Sottini; Nica, Suciu, Castellano,
Martina; Bocic, Vano, Di Massimo.)
asfaltato 1-6
a Grosseto. Mister Alessandrini ha deciso per una difesa a quattro con
Mezzoni terzino sinistro; al centrocampo è rimasto solo Suciu, quindi gli
avvicendamenti sono stati tre: Marcucci, Pertica, Suciu, Paolini al posto di Nica, Castellano,
Martina. Il protagonista dell'incontro è ‘Cavallo selvaggio’ Vano con una
tripletta d'antologia:
dopo un minuto su tiro ribattuto a Di Massimo, raddoppia al 39’ su
rigore e triplica al 2’ della ripresa!! Un altro protagonista è stato l'estremo
difensore Seculin: prima "ipnotizza" Iannoni che al 6’ manda
clamorosamente a lato la palla dell'1-1, ma sopratutto al 42’ para un rigore
a Moretti. Purtroppo l'arbitro,
Grasso di Ariano Irpino,
ha voluto fare il protagonista:
il fallo su Paolini era un po' dubbio; ma quello di Venturini su Faggioli lo
vede solo lui... La trasformazione del "rigore inesistente" è angolata, seppure
non forte; ma l'ex portiere della Spal devia con un balzo felino. Nella ripresa
ancora questi compie una parata
sul tiro ad effetto di Del Sole. Se il centrocampista scuola-Juve avesse
realizzato almeno una delle due occasioni, avute nel giro di pochi minuti, la
gara poteva anche riaprirsi. I restanti 25’ sono passati senza troppi sussulti;
li ho sentiti in streaming su Radio Tua dove cronista e commentatore proprio non
si spiegavano come il fanalino di coda si fosse imposto in quella maniera.
Probabilmente l'Ancona ha fatto il grave errore di sottovalutare l'avversario
che solo pochi giorni prima aveva subito un tremendo 6-1...
Solo
nel finale ho realizzato che l'incredibile vittoria era acquisita eheheh. Ricordo la sequenza della
tripletta
di
Vano:
1’, 39’ su rigore, 2’st. Oltre a ‘San Michele V.’ — che però ha beccato
un'ammonizione da diffidato — segnalerei la prova magistrale di Lorenzo Moretti
(fratello di
Federico,
rivale in campo). Ma ci
sono anche Mazzoni, Sottini, Paolini e Pertica che forse ha
giocato una spanna sopra.
Chissà da quanto tempo non accadeva che un centravanti arancione non marcava tre
gol in trasferta; potrebbe essere, andando a memoria, Motta o Di Nardo. Ci avevo
quasi beccato: Sangiovannese-P., andata dei playout (08.05.2008) finì
0-3 con doppietta di Motta; però per Di Nardo
chapeau a me:
1-3 il 05.03.2006, tre gol dell'attaccante
napoletano (10 marcature in 15 gare da gennaio). A proposito di
vittorie corsare di decenni fa, l'ultima in casa dell'Ancona risaliva al
09.01.1927! Si trattava della
Prima divisione 1926-27, un'odierna serie B;
quaranta squadre furono divise in gironi di dieci, la prima saliva in Divisione
Nazionale/serie A e l'ultima scendeva in
Seconda D./serie C. La Pistoiese fu inserita nel
girone C con Fiorentina, Pisa, Prato … Anconitana.
Gli arancioni si piazzarono terzi, quattro punti dietro la Reggiana; invece i
dorici finirono ultimi a quota 10, un punto dietro la penultima. Nota: furono
poi riammessi per completare gli organici. Ritornando al presente, i tre punti
conquistati ad Ancona non hanno permesso di lasciare l'ultima posizione per il 2
della Viterbese ed l'X del Grosseto. La "quota salvezza diretta" è a 24 dove c'è
la Fermana, 0-0 a Grosseto. La situazione degli scontri diretti è favorevole con
Viterbese (1-0 a Pistoia) e Montevarchi (2-0 sempre a Pistoia); invece con l'Imolese
è in pareggio (1-1 ad Imola). Ricordo che in caso di uguali punti in classifica,
la posizione viene stabilita da: scontri diretti, differenza reti e gol segnati.
Avendo scritto anche troppo, indico la prossime gare; prima un derby casalingo|"anteprima":
Pistoiese▀(19,ultima)—Siena▀(30,nono*)║1-1║servizio Tvl│fotogallery│com.&tab.│"pagelle"│‘pagellone’│alle 17:30 di oggi,
ventiseiesima giornata·classifica
[radiocronaca Omar Bonelli,
“Tutto
il calcio toscano minuto per minuto”
sui 100.2¦copertura•streaming].
Poi in trasferta contro una squadra il cui
simbolo è un diavolo stilizzato|precedenti-ed-ex|"anteprima": Teramo▀(28,quattordicesimo)—Pistoiese▀(20,ultima)║1-1║servizio Tvl│sintesi│com.&tab.│"pagelle"│‘pagellone’│alle
18 di mercoledì 16, turno infrasettimanale per la
ventisettesima giornata·classifica.
*insieme alla
Carrarese.
◄►
L'Aglianese nell'ultime due gare ha raccolto quattro punti: 0-0 in casa della
penultima e 1-0 al “Bellucci” con una diretta concorrente per i playoff.
Iniziando dalla partita di
domenica 6,
nel primo tempo i locali si sono resi più pericolosi con un palo clamoroso colto
in area piccola (“padroni
di casa che non riescono però a sfruttare un rimpallo in area di rigore sugli
sviluppi di un calcio d’angolo”
secondo PtSport); Artioli ha poi replicato impegnando l'estremo difensore.
Michelotto, ex giocatore del Fiorenzuola, conclude nei sedici metri però non
è vero che il suo
“tiro
viene stoppato nei pressi della linea di porta”.
Basta guardare i riflessi filmati al minuto 01:18: un locale rinvia la palla,
deviata da un compagno, quando sta per finire oltre la linea di fondo; portiere
& porta non erano a rischio... A parte questi minuzie, su cui mi ci fisso perchè
sembra che venga "raccontata un'altra gara", la ripresa è un monologo dei
locali: all'ottavo l'arbitro annulla in modo misterioso un gol di Bagatti;
purtroppo chi inquadra l'azione lo fa maldestramente: si nota solo il giocatore
in
maglia
con banda rossoblu tirare dai trenta metri; tutti guardano verso il portiere e
poi s'alza la bandierina. L'impressione è che Ricco subisca gol da solo;
nell'ultima parte della ripresa gli avversari appaiono lontani da "interferire";
insomma il fuorigioco, proprio non ci sta... L'arbitro è indubbiamente severo
con Gulinatti che rimedia il rosso per un intervento duro, ma non cattivo. Anche
se in dieci, il Progresso ha un'occasione titanica all'80’: Salvatori, liberato
sulla fascia da un errore di Masi, s'accentra e spara sbilenco alle stelle
davanti a Ricco. Due minuti dopo Nieri viene steso dal portiere celeste con
un'uscita "stile karaté": il cartellino rosso,e rigore sono inevitabili.
Artioli va sul dischetto e tira di mancino, ma così tanto con il giro,
da mandarla sulla rete di protezione poco sopra il sette di destra! Così
al triplice fischio i bolognesi hanno immagino festeggiato per un punto di
platino; mentre i neroverdi vedono prolungarsi il tabù-trasferta (ultima
vittoria corsara lo scorso 24 ottobre!). Inoltre l'errore di Artioli è il
secondo consecutivo: in casa del Tritium, Brega fallì un penalty sul 2-1; poi
Nieri pareggiò in zona Cesarini. Ormai le "mancate vittoria" non si contano;
sicuramente i due punti persi contro la penultima peseranno parecchio...
Giovedì 10 si è chiusa al "sessione straordinaria" del calciomercato invernale;
la società neroverde ha dato il benservito a Gagliardi e Shehu. Il portiere
classe 2003 è rimasto in panca come secondo fino decima giornata; l'esordio fu
il terrificante 5-1 a Rimini, poi seguirono altre quattro gare con prestazione
altalenanti (suoi errori furono determinanti nel 2-2 casalingo con il Seravezza
ed un altro 2-2, poi annullato e fatto rigiocare, nella gara con il Carpi).
Robert Shehu, terzino albanese classe 2002, ha giocato molto di più: 15 partite
fra cui quella con il Carpi dove fu ammonito due volte senza essere espulso! Fu
un errore dell'arbitro che chissà perchè — scrisse a referto — di aver
sventolato il
cartellino
a Nieri, lontano dall'azione... Il giudice sportivo poi rimediò: gara da
ripetere ed ammonizione da Nieri a Shehu. Il difensore era nell'undici iniziale
che giocò in "Aglianese-Carpi atto II"; essendo in diffida (tre ammonizioni) gli
fu fatale un altro cartellino. Il
ritorno di Leonardo Chiti ha fatto poi decidere
la sua cessione al Seravezza Pozzi. Inoltre è stato
tesserato il trequartista Cicali,
classe 1992; la stragrande maggioranza della sua carriera è stata nei
Dilettanti/Eccellenza; nativo di Poggibonsi ha giocato più volte stagioni, anche
staccate, nella squadra cittadina. Quest'estate si era accasato al Ghiviborgo:
sette presenze e tre gol, di cui quello pesantissimo in zona Cesarini ad Agliana
(il 2-2 al 94!). Confesso che sono ancora incazzato da non aver rivisto
l'azione eheheh. A parte questo, salterei a
ieri
quando si è giocato Aglianese–Sammaurese. Il fischio d'inizio è stato
posticipato di diversi minuti per un infortunio muscolare ad uno dei due
guardalinee; poi l'arbitro ha fischiato l'inizio come se fosse una gara di
Categoria dove non ci sono i guardalinee. Finalmente al 5’ è arrivato un arbitro
dalla vicina Prato e così i due assistenti si sono potuti schierare sulle
rispettive linee... Nel primo tempo le squadre sono apparse contratte con
pochissime azioni degne di nota; così i giocatori sono rientrati negli
spogliatoi sullo 0-0. La ripresa si è aperta con l'improvviso vantaggio dei
locali: angolo da destra di Michelotto, parabola arcuata, Lombardi "allunga" la
sfera che finisce sui piedi di
Colombini;
il capitano stoppa e tira un violento sinistro che s'insacca! La reazioni degli
ospiti, in
maglia,
è debole da non impensierire la retroguardia neroverde; il 2-0 viene sfiorato da
Micheltto, Brega (respinta del portiere) e Cicali — subentrato al 30’ st — che
coglie il palo! Questa vittoria, la prima del 2022 dopo tre pari, permette di
scavalcare in classifica proprio la Sammaurese che però deve recuperare ben due
gare... Curiosamente all'andata Colombini segnò il momentaneo 0-1 [la gara finì
1-2]. La quinta posizione è dell'Aglianese: a due punti c'è il Mezzolara;
entrambe le squadre hanno una partita in meno. Comunque sia, i neroverdi sono in
"vantaggio" negli scontri diretti con Mezzolara e Sammaurese. Per consolidarsi
nei playoff però serve vincere in trasferta; l'ultima volta è accaduto
all'ottava giornata! Nelle successive sette gare il bilancio è stato di tre
sconfitte e quattro pareggi,
di cui alcune vittorie sfumate in zona Cesarini
.
Sperando di non averla gufata, indico il prossimo impegno: Real Forte Querceta▀(27)—Aglianese*▀(36,quinta)║3-0║servizio filmato│alle
14:30 di mercoledì 16, turno infrasettimanale per la
ventiquattresima giornata·classifica.
*una gara in meno.
◄►
La Ferruccia, dopo quasi due mesi di stop, è tornata in campo; all'“Ado
Nelli” di Oste ha vinto
3-1,
ma rischiando la clamorosa rimonta visto che vinceva 2-0 all'intervallo. Segnalo
che alcuni giocatori hanno lasciato: Signorini, Sabino e Lotti; peccato per il
secondo, un terzino che aveva fatto bene specie ad inizio stagione. Il
pomeriggio di ieri era sereno, ma battuto da un forte tramontana; nel primo
tempo i ragazzi di mister Stefanini hanno giocato "contro vento". Il mattatore è
stato Daniele
Accardo
che ha realizzato
due gol, su tre palloni toccati (almeno per quanto ho
visto nei primi 45’). Anche se ha 40, ed oltre primavere,
riesce a reggere tutto il fronte d'attacco.
La prima rete è arrivata dopo un batti e ribatti in area; il suo tiro radente, e
precisissimo, ha beffato il portiere. Poi si è mangiato il raddoppio, dopo
essere stato lanciato in profondità; si è però rifatto al 30’ battendo Di
Francesco. Per motivi che non sta a dirvi, ho mancato la visione dei secondi
quarantacinque minuti; così mi sono perso il dimezzamento delle distanze ad
opera di Gori [65’]. Immagino che i locali — in maglia quasi nera con croce
arancione scuro —
siano andati in barca
visto che Civoli su punizione scheggiava la traversa! Fortuna che
al 75’ il neoentrato
Benevenuti
allungava ancora... Questa vittoria casalinga, la prima allo stadio di
Oste-Montemurlo, permette di rosicchiare tre punti allo Sporting Casini che
domani giocherà con il "fuori classifica" Settimello. Faccio altresì notare che
Andrea Gherardini, al pari della redazione di
pistoiasport, non riesce a comprendere i meccanismi di una squadra che gioca
fuori classifica. Ieri era scritto che la capolista doveva vedersi dal ritorno
delle inseguitrici come se i tre punti sul
PSC, e quattro sulla Ferruccia, potevano essere
mantenuti. E' una doppia ‘bugia’:
giocando con il Settimello, il punteggio non varrà per la classifica; quindi la
capolista rimarrà ferma a 22. Inoltre la sua
posizione in vetta è virtuale:
una vittoria del PSC l'appaierebbe proprio con i pratesi. Ma questi hanno vinto
lo scontro diretto a Casini... Spero che la redazione di pistoiasport non mi
serbi rancore, se la cito così spesso eheheh; prossima gara dei neroarancioscuro,
tecnicamente in casa: Ferruccia▀(21,terza*)—Olimpia Quarrata▀(15,quarto)║0-2║tabellino▀│cronaca▀│alle
14:30 di sabato 19,
dodicesima giornata¹
¦"resoconto"¦⚽campo
sportivo “Luca Bennati”;
Quarrata.
Note:
*terza posizione dopo il posticipo
Tobbiana 1949–PSC 0-1.
¹riposa
l'Hitachi.
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Elenco
dei link sul covid:
pagina
worldometers.info;
“statistiche
coronavirus in Italia”
[con report dal
24.02.2020];
notizie live sul coronavirus in Italia e nel mondo.
Rubriche
di chiusura;
la prima è quella dei giorni:
dom. 6◙foto,
lun. 7◙foto,
mar. 8◙foto,
mer. 9◙foto,
gio. 10◙foto,
ven. 11◙foto,
sab. 12◙foto,
dom. 13
{cinquantamila.it}.
Poi di
seguito la
rassegna d'istantanee
atlantiche [venerdì 4-giovedì 10].
Delle trentacinque foto,
ne ho scelte/descritte queste:
I◊una
macchina "vintage" sulla
Melecòn, spazzata dalla mareggiata; L'Avana.
II◊chiesa
di Sant Romà che emerge dal
lago
artificiale di Sau; comune di Vilanova de Sau. Catalogna. Il
centinaio di abitanti di Sant Romà de Sau furono trasferiti con il completamento
della diga nel 1962. Tre anni dopo la cittadina fu sommersa, eccetto la chiesa;
quando il livello delle acque è massimo emerge solo la punta del campanile (alto
83 metri!). Nei periodi di siccità, invece emergono la chiesa parti del borgo ed
un ponte.
III◊festeggiamenti
oceanici a Dakar per il passaggio dell'autobus con a bordo il Senegal, vincitore
della
Coppa d'Africa. La Nazionale calcistica ha
vinto la Coppa alla 16ª partecipazione dal 1965; finora è andata in finale tre
volte: 2002 e 2019 seconda, 2021/2022 successo con l'Egitto ai rigori. Ω Saluti da ‘Br73
a-dieci-giorni-dal-suo-49°-compleanno’
Raffaele.
"P.S." Il ‘Dottor Sottile’ si schierò contro il quesito sull'articolo 18 che sarebbe stato dirompente per l'elezioni del 2018. Costui parteggiò in maniere palese tanto da riuscire a farlo bocciare 8-5; eccone i nomi dei suoi sodali: Augusto Barbera, Giorgio Lattanzi, Daria de Pretis, Giulio Prosperetti, Marta Cartabia, Giancarlo Coraggio, Mario Rosario Morelli. Il "fronte" dei favorevoli vedeva il presidente Palo Grossi, Nicolò Zanon, Silvana Sciarra, Franco Modugno e Aldo Carosi [leggi]. Tecnicamente non si può sapere come hanno votato i singoli componenti, nemmeno se la decisione è stata presa all'unanimità o a maggioranza. Ricordo che il loro voto può solo essere o sì o no, in caso di parità, è decisivo il voto del presidente ¦link¦. In questi giorni la Corte Costituzionale si è riunita per decidere sull'ammissibilità degli otto quesiti, fra cui quelli sulla morte assistita e cannabis. Entrambi sono stati bocciati senza dover ricorrere al voto [leggi]. Nominato nel 2013 dal capo dello Stato, il ‘Dottor Sottile’ è fresco presidente poichè quello precedente (G. C.) ha dovuto lasciare lo scorso 28 gennaio poichè gli era scaduto il mandato. L'attuale presidente farà lo stesso il prossimo 18 settembre; ricordo che alla Consulta ci si sta nove anni, una volta sola (a differenza del Quirinale ). A parte il sarcasmo, sono d'accordo con Marco Cappato nel ritenere «lesiva dei comitati promotori» quella «conferenza stampa politica» ¦ildubbio¦. Fosse per me, ripresenterei quesiti analoghi raccogliendo firme proprio dal 18.09.2022; alè.
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