sabato 20.02.'21, 20:30
Salve; anche stavolta,
prima del "prologo", ho delle novità da riferire sul sito. In questo
iframe
(contenuto nell'Home Page) c'è una mappa dell'Italia;
cliccandoci sopra sopra verrete automaticamente indirizzati a
due pagine, a seconda se usate un dispositivo mobile o un pc; semplice no?
Quindi per vedere il grafico — a cura di Roberto Battiston con
Rₜ,
“infetti attivi”
ed incidenza — basterà un solo passaggio invece che due, come accadeva prima con il menù di scelta a tendina. Se lo schermo del vostro dispositivo mobile
ha
dimensioni effettive minori di 720 x 360, al
posto della "mappa" ci sarà il menu a tendina per la scelta della Regione.
Dopo le news sul sito, che dire del
governo che si appresta ad iniziare il suo
operato?
Tecnicamente resterebbe
un ultimo passaggio da completare: la platea di viceministri e sottosegretari. Considerando
che alla Sanità c'è ancora il "ministro"
nomen omen,
si può ipotizzare una certa continuità; alè. Perciò sembra difficile che l'abbozzino
le virostar come ‘Crisantemi’,
‘Ernesto
Spara-cazzate-lesto‘
e l'ex attore Gualtiero. Proprio costui ha fatto montare le polemiche e gli accidenti invocando — per
l'ennesima volta — un lockdown duro. Ricordo che tale personaggio ad
inizio pandemia era un negazionista delle mascherine e poi definì il
l.
come “misura
di cieca disperazione”
[by Ricciardi•fonte]. Dopo la valanga di accidenti presi da
tutti, sopratutto chi aveva visto sfumare l'apertura della stagione sciistica,
il "consulente" del riconfermato ‘ministro della Disperazione’ ha
minacciato le dimissioni. Poi si è eclissato, fino alla prossima crisi che lo costringerà ad
esternare un'altra cazzata apocalittica. A proposito, il dottor-sessantottino
Galli aveva farneticato di
<<reparto pieno>>, ma poi è stato smentito dallo
stesso ospedale per cui lavora! Direi che il riconoscimento “Cazzone della
settimana” può andare a lui eheheh. Invece per lo ‘zanzarologo’
non c'è speranza: nessuno se lo fila, attacca in maniera sguaiata Zaia e poi pronostica 30-40mila infetti a marzo.
Speriamo che
lo denuncino per
“Pubblicazione
o diffusione di notizie false, esagerate o tendenziose, atte a turbare l'ordine
pubblico”
secondo quanto disposto dall'articolo
656 del Codice penale. Intanto per Massimo Galli è già scattata una
querela
[leggi]. Tornando
all'esecutivo, il passaggio di consegne è avvenuto con la "cerimonia"
ed i consueti
applausi dello staff di Palazzo Chigi al premier uscente. Il M5S continua ad
apostrofarlo come
“Presidente”
di-non-si-sa-cosa; probabilmente l'ultima boutade di ‘Roccobello’ è stata quella
di voler far credere che mai nessun presidente del Consiglio era stato salutato,
applaudito in quel modo. Invece no: un quotidiano ha fatto notare come gli
ultimi predecessori siano stati salutati in maniera più o meno simile. A parte questo, l'esecutivo ha ottenuto
maggioranze bulgare sia al Senato che alla Camera e quindi è tecnicamente
operativo. Segnalo che tre parlamentari di
LeU
non hanno dato la fiducia: Fratoianni e le senatrici Nugnes
e Fattori. Proprio a Palazzo Madama, è netta la spaccatura del micropartito (di
cui è segretario Speranza). Ricordo che fu ‘Grasso ridens’ ad affidare le
sorti senza speranza, proprio a colui
.
Le due "componenti" come utilità sono «due merde».
Così Jack Nicholson/Randle
Patrick McMurphy
definisce sprezzante due mezze sigarette in una scena del film “Qualcuno
volò sul nido del cuculo”. L'allora
giovane Danny De Vito le voleva usare per ottenere una carta a questo
gioco. La puntata minima era di una cicca; ma lui voleva
usarne due mezze, al posto di una... A parte le bischerate, il
modus operandi di Draghi
sembra chiaro: promettere il giusto, parlare poco e lavorare molto. Il
Cts — che ad inizio mese aveva avallato la riapertura degli impianti sciistici —
ha fatto arrabbiare non poco il neopremier; sicuramente verrà ridotto nel numero
e dovrà esserci una sola persona che funga da portavoce. Inoltre le decisioni saranno prese
con congruo anticipo utilizzando lo strumento dei decreti-legge piuttosto che
dei famigerati dpcm, partoriti dopo riunioni-fiume da carbonari eheheh. Quindi è
finita la pantomima delle conferenze stampa con domande pilotate e sequele di
<<Noi
disponiamo>>;
sia lode! I
numeri dal monitoraggio settimanale
non sono buoni:
Rₜ
nazionale a 0,99 e focolai di varianti, specie quella ‘inglese’ (più contagiosa, ma meno
"letale" di quella ‘brasiliana’ e ‘sudafricana’ che però rispondono peggio ai
vaccini). L'Rₜ
è superiore ad 1 in dieci
regioni, ed in nove anche il valore inferiore del cosiddetto
“intervallo
di confidenza”
supera la fatidica soglia. Quindi ecco le dieci
regioni:
Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Liguria, Molise, provincia
autonoma di Trento, Toscana e Umbria. Da domani scatterà il "lockdown morbido"
della fascia arancione in
Emilia Romagna, Campania e Molise che erano gialle; l'Umbria, come l'Abruzzo, vede quasi tutto il
loro territorio rosso. Infine la Val d'Aosta sperava nella
zona,
ma l'incidenza pochissimo superiore a 50 casi settimanali ogni cento abitanti ed
il "rischio moderato" hanno fatto sfumare questo primato. Il "ministro" (virgolette d'obbligo) della Salute/Sanità
aveva chiesto alle regioni — con Rₜ
prossimo ad 1 — di passare comunque in arancione, praticamente gli è stato
risposto d'andare a fandomo eheheh.
Invece ci sarebbe poco da ridere difronte al bieco opportunismo di ‘Bruce Willis‘
Bonaccini, governatore emilianoromagnolo e presidente della
Conferenza Stato-Regioni. Costui, finchè l'ER
era gialla, se ne sbatteva allegramente del resto d'Italia; anzi un giorno sì, e
l'altro pure, invocava misure sempre più restrittive. Ma quando con
"sua"
Regione — diventata del colore della Pistoiese — è
completamente sbroccato: propone di
FARE DIVENTARE TUTTA
ITALIA!
Sembra che pure l'omologo toscano Giani si sia per così dire allineato, forse
perchè il ‘Granducato’ è dato prossimo al rosso. Tralasciando quest'infelici,
passo ai "numeri"
nel mondo:
111,425M casi e 2,467 morti. Il trend si conferma in diminuzione:
quasi la metà in cinque settimane, dal 4 gennaio all'8 febbraio.
Gli Stati Uniti, guidano sia la triste classifica dei casi e morti che quella
dei vaccinati; il 17,8% della popolazione ha ricevuto almeno un dose di vaccino!
Biden ha promesso che ogni cittadino sarà vaccinato entro luglio; inoltre
4 miliardi saranno destinati per i vaccini dei paesi più
poveri. Quest'ultima promessa l'ha fatta in videoconferenza fra gli
altri leader del cosiddetto
G7. Ricordo che nel 2020 il summit era stato
annullato; si farà — covid permettendo — fra l'11 e 13 giugno a Londra. Passando
adesso ad altri paesi in cima alla classifica mondiale dei casi, l'India
potrebbe aver raggiunto l'immunità di gregge; è un'ipotesi che si
fa strada vedendo il calo continuo nel numero di persone infette e della
virulenza del virus. Invece in Brasile, da dove si è diffusa l'omonima
"variante", le vaccinazioni procedono a rilento; i contagi
giornalieri diminuiscono seppure rimanendo sulle 60mila unità. Fra i quasi
245mila decessi c'è da segnalare quello dell'86enne
Amoim Arukà, l'ultimo guerriero degli
Juma.
Questo micro-gruppo etnico, facente parte del macro-g.
Kagwahiva, erano stimati essere 12-15mila nel Settecento; vivevano
nella regione del fiume Açuã, vicino alla città di Lábrea in Amazzonia. Il loro
numero crollò in maniera vertiginosa: poche decine negli anni Sessanta;
cinque (un uomo tre figlie una nipote) nel 2010! Passando ad altre
nazioni, in Gran Bretagna e Germania i casi sono in netta
diminuzione; ma le misure restrittive resteranno almeno fino a marzo. Infine Israele è quasi alla metà della popolazione vaccinata con una
dose: oltre 4 milioni su 9,2. Per "raggiungere" anche
la popolazione giovanile si sono inventati i vaccini-bar:
una birra in omaggio per la vaccinazione al
bancone eheheh. Comunque sia, là scherzano poco: solo con
pass
si può accedere a palestre, hotel, piscine, ecc. Anche se il vaccino non è
obbligatorio, chi presenta un falso certificato va in galera.
Infine una notizia curiosa, ma non troppo: con la mediazione di Putin, è stata
rilasciata un'israeliana arrestata in Siria al prezzo di 1,2 milioni di dollari
e 500mila vaccini Sputnik
¦fonte¦.
Direi che posso chiuderla qui;
url a tema:
pagina
worldometers.info
[situazione per ogni
paese del mondo];
“statistiche
coronavirus in Italia”
[con report dal
24.02.2020].
Poi — come di consueto — ci sono le due
rassegne;
prima ‘quella dei giorni’:
dom. 14,
lun. 15,
mar. 16,
mer. 17,
gio. 18,
ven. 19,
sab. 20.
Poi questa con l'istantanee settimanali ed
atlantiche (giovedì 11-giovedì 18).
Ecco quelle che ho scelto/"descritto":
I◊persone
che pasturano i gabbiani nella riserva d'acqua della centrale nucleare
Khmelnytskyi, vicino alla città ucraina di Ostroh.
Tale riserva idrica non ghiaccia mai perchè dalla centrale viene riversata acqua
tiepida, e radioattiva?
II◊stalattiti
di ghiaccio nell'ex tunnel ferroviario Hopton; Matlock nel Derbyshire, Inghilterra. Fino al 1967 il tunnel
faceva parte della High Peak Trail, tratto ferroviario di 27 km da Dowlow a High
Peak Junction. Dopo la chiusura, è diventato un percorso da
fare a piedi/cavallo/bici.
III◊l'acropoli
di Atene imbiancata
come non si vedeva da almeno cinquant'anni
[clicca].
IV◊cartello
indicante il Texas, sull'Highway 195, completamente ghiacciato.
V◊spettacolare
eruzione dell'Etna vista da Mileo. Chiudo con due "speciali": prima
questo con foto di giusto un secolo fa e poi
quest'altro (Texas Is a Mess).
Trattasi del
casino
che sta accadendo
in uno degli stati più grandi, e popolosi, degli USA. Un'insolita ondata di gelo
imperversa su tutte le 256 contee, come mai era acacduto. A Dallas fa più freddo
che a Anchorage
[leggi/vedi]!
Dulcis in fundo, il
bifolco governatore
ha dato al colpa all'energie rinnovabili!
►
L'ammartaggio del rover
Perseverance,
ma anche dell'elicottero-drone
Ingenuity,
si è compiuto poco prima delle 22 italiane di giovedì 18. La diretta dal JPL
teneva già conto dei circa undici
minuti luce di distanza dal
Pianeta.
Alle 21:55 il personale ha esultato per l'avvenuto sbarco. Poco dopo l'ammartaggio è stata diffusa la
prima immagine (grandangolare) in bianco e nero.
Il piatto forte sarà il video della discesa a cura delle telecamere
piazzate sullo
Sky-Crane e sul rover. Inoltre fra i vari
strumenti scientifici c'è anche un microfono per ascoltare per la prima volta i
suoni marziani! Non so se lo
sapevate, ma questa missione è per così propedeutica a
MSR che l'Esa sta preparando per riportare
campioni di suolo marziano sulla Terra!
◄►
La
Pistoiese è crisi profonda:
2-0
a Piacenza domenica 14 e
0-2
al “Melani” nel successivo turno infrasettimanale. La classifica si è fatta
preoccupante poiché fino alla termine della
stagione regolare, un arrivo a pari con il Piacenza significherà una posizione in meno.
Al “Garilli” si giocato nella fredda giornata di
domenica 14;
la neve era accatastata a bordo campo brrrrr. Il primo
"acuto" è stato dei locali con un tiro parato in due tempi da Perrucchini. Valiani
subito dopo s'inventa una palombella che Libertazzi sventa prima che finisca nel
sette; sarebbe stato un super euro-gol mannaggia. Purtroppo il capitano
s'infortuna al 19’ ed al suo posto entra Momentè; al 24’ Salvi perde palla in un
contrasto al centrocampo permettendo una rapida azione d'attacco dei biancorossi.
De Respinis entra in area e Varga l'atterra; non sarebbe un fallo eclatante, ma
solo ingenuo e l'arbitro lo punisce con il rigore. Dal dischetto Palma
trasforma: Perrucchini da una parte, e pallone dall'altra. Anche stavolta la
reazione degli arancioni è nulla, e così
il primo tempo si chiude sull'1-0. Nella ripresa c'è quasi solo Piacenza: Palma
costringe il portiere ospite in
maglia
alla deviazione in angolo; al 59’ entrano Rovaglia e Baldan per Varga e Stoppa.
Al 63’ Maurizi manda un pallone a sfiorare l'incrocio dei pali; è il
primo tiro
— fuori dallo specchio —
dopo un'ora e passa
. Nemmeno gli innesti di
Renzi junior
e Solerio
sortiscono particolari cambiamenti. All'89° l'ex Cesarini vede il suo pallonetto smanacciato in angolo da Perrucchini; questi
però non può nulla al 93° su sassata rasoterra di Corbari dal limite: 2-0. Come
già segnalato, questa
vittoria all'inglese supera l'1-2 di Pistoia;
le sconfitte consecutive, dopo l'1-0 sul Como, adesso sono tre. Il bilancio da
inizio anno vede due vittorie, un pareggio e ben quattro battute d'arresto.
Degli ultimi cinque gol, solo uno è stato segnato da un attaccante di ruolo (Maurizi
al Como). Il "cavallo di ritorno" Momentè, partito dalla panchina insieme a
Rovaglia, è stato nullo anche perchè non giocava da quasi un anno. Mister Riolfo
ci ha messo anche del suo
schierando Maurizi prima punta, invece che alla trequarti; ad aggravare la
situazione, specie nel reparto offensivo, sono le limitate opzioni a sua scelta:
vedi Renzi che sono sempre più convinto sia arrivato all'Udinese grazie al suo
cognome... Dopo questa punta di sarcasmo, passerei a P.–Carrarese di
mercoledì 17;
Riolfo — dovendo fare a meno di quattro titolari (Chinellato, Pezzi, Romagnoli,
Valiani) — ha optano per una formazione diversa: difesa a quattro, centrocampo a
tre, trequartista e due punte; Varga è finito giustamente in panca con il
"convalescente" Soliero, l'ancora in ritardo di condizione
Momentè, Stoppa e Pierozzi. Nei primi 45’ si sono
registrate solo tiri dalla lunga distanza, uno per parte: prima Cerretelli e poi
Infantino; gli ospiti al 40’ perdono il talentuoso Foresta per problema
muscolare. La ripresa è tutt'altra storia: al primo la Carrarese reclama un
penalty solare per un intervento
irruento di Perrucchini su Caccavallo; meno male che l'arbitro ravvisa il
fuorigioco... Al quarto Simonti dalla fascia pennella un bel cross che
Cerretelli impatta imperioso di testa; però la palla beffarda si stampa sulla
traversa! Al 12’ Caccavallo mette sul fondo — di tacco — un palla servitegli
dalla linea di fondo; faccio altresì notare che l'attaccante
napoletano si trovava indisturbato in area piccola fra il portiere ed
un difensore... Al 63’ Stoppa (entrato per Cerretelli) perde palla al
centrocampo; i
giocatori
si distendono rapidi in avanti, viene servito
Doumbia e questi con un doppio dribbling si libera dei marcatori e
scocca un rasoterra sul quale Perrucchini interviene goffamente: 0-1! Il
portiere in
maglia
dovrebbe solo prendersela con se stesso per non aver parato un tiro non
irresistibile, sul primo palo... Tre minuti dopo arriva anche il raddoppio:
Caccavallo entra defilato in area da destra a sinistra; tira un bolide che
Perrucchini respinge con bravura, ma sui piedi di Marilungo che può facilmente
mettere in rete: 0-2! Il suo "marcatore" ha invocato il fuorigioco, ma
semplicemente è stato
anticipato di brutto (aggiungerei)
eheheh. Ci sarebbe comunque metà frazione da giocare, ma gli arancioni non
creano occasioni; nemmeno gli innesti di Pierozzi, Momentè, Soliero sortiscono effetti. La Carrarese
ha di nuovo sbancato il “Melani”, come il 06.04.2019 quando bastò un gol di
Tavano; la prima vittoria del 2021 gli vale il decimo posto. Invece gli
arancioni sono tornati in piena zona playout al quintultimo posto. Sotto ci sono
solo: Olbia, Giana, Livorno e Lucchese; faccio altresì notare che la squadra
labronica è penalizzata di cinque punti, sennò sarebbe a 24. La
"salvezza"/sestultimo posto è appena un punto avanti, a quota 26 dove sta la
Pergolettese con cui gli arancioni sono in vantaggio negli scontri diretti. Idem
con il Novara (a 27), ma non con il Piacenza (a 28). La squadra ci prova, ma ha
vari limiti; uno su tutti quello di spegnersi appena subìto gol. Inoltre il
reparto offensivo segna pochissimo. Complimenti per aver ceduto Gucci ed
essersi inventate soluzioni fantasiose come Valiani
attaccante; va 'ia, va 'ia. Dopo questa parentesi, polemica e sarcastica, indico
la ‘rassegna’ delle prossime gare; prima una trasferta nel Milanès
che è
stata a rischio rinvio:
Pro Sesto(30,12ª)—P.(25,17ª)║2-2║Tvl│domani15:00,
g. 26.
Poi in casa contro una squadra da playoff:
P.(26,16ª)—Albinoleffe(37,IX)║0-0║Tvl│sab. 2715:00,
g. 27.
Infine in trasferta
nel
Valdarno Inferiore:
Pontedera(38,IX)—P.(27,16ª)║2-0║Tvl│03.0318:30,
gior. 28. ◄► L'Aglianese
ha chiuso alla grande il girone di ritorno battendo
5-1
la vicecapolista! Sei giorni dopo si è imposta sul filo di lana,
e di
rigore, sulla Marignanese. Iniziando dalla prima gara, quella giocata al “Bellucci”
domenica 14,
il clima era davvero da lupi: pochi gradi sopra lo zero ed un vento di
tramontana, diaccio marmato eheheh. All'ottavo è arrivato il vantaggio neroverde:
Brega mette nel mezzo dalla fascia e
Kouko
stoppa e gira in rete! La reazione degli ospiti arriva al 15’ quando Rossi,
servito alla perfezione da un lancio di un compagno, davanti al portiere viene
toccato da Righetti. Personalmente avrei assegnato la massima punizione, ma meno
male che il signor Bracaccini di Macerata non è dello stesso avviso... Al 18’
Brega
raccoglie un pallone in area, defilato sulla sinistra; da quella posizione
scocca un diagonale chirurgico che batte il portiere ospite! Comunque sia, la
Pro Livorno cresce e per un paio di volte mette un giocatore dalle parti di
Ansaldi; alla terza occasione arriva il meritato gol: Gelli respinge di testa un
pallone che
bomber, ed ex terzino, Rossi gira
al volo in fondo al sacco: 2-1. I neroverdi reagiscono con i tiri di Ballardini
e Brega che sfiorano il terzo gol. Se non fosse caduto in fuorigioco, lo
scatenato Rossi poteva davvero mangiarsi le mani per il salvataggio di Gelli
sulla linea! Nella ripresa i neroverdi schiacciano gli avversari, anche perchè
questi praticamente smettono di tirare. Prima Brega allarga troppo il diagonale,
e poi non-so-chi da calcio d'angolo tira di controbalzo e vede il pallone
destinato al sette, deviato da un difensore in intervento aereo. Ma il gol è
maturo: al 74’
Giordani
(entrato al posto di Kouko) dalla fascia, vincendo un paio di rimpalli, s'infila
nella difesa ospite e batte
Blundo: 3-1! Nei restanti minuti l'Aglianese arrotonda il punteggio ancora con
Giordani
e poi nel finale grazie ad un'azione personale di
Russo.
La squadra labronica non meritava una punteggio così pensante; nel primo tempo
si è fatta valere e può certo recriminare per il rigore non concesso sull'1-0...
Dopo il netto 0-3 sul Prato, arriva un'altra vittoria ampia; Kouko è al secondo
gol consecutivo, idem per Giordani (autore di una doppietta!). L'ivoriano è a
quota 8 nella classifica dei marcatori, come Brega; l'ex arancione è arrivato a
7 (la sua stagione migliore fu 10 nel girone d'andata 2016-17 con il Ghiviborgo).
Dopo chissà quanti anni, l'Aglianese si trova ad essere "campione d'inverno" nei
Dilettanti; su 17 gare ne ha vinte ben 11! Solo il Fiorenzuola è riuscita
a batterla, ma in trasferta; invece al “Bellucci” è imbattuta: sei vittorie e
due pareggi (il 2-2 all'ultimo tuffo con il Real Forte Querceta che vinceva 0-2
fino all'88° e lo 0-0 con il Corticella in una gara di recupero). L'attacco è il
più proficuo del campionato, insieme alla Pro Livorno, con 36 reti di cui
svariate dal dischetto... La difesa è la quarta più forte con 18 reti subite;
meglio hanno fatto Foirenzuola, Real Forte Q. e Mezzolara. Ricordo che resta una
gara da giocare con quest'ultima squadra, falcidiata dal covid (al quarto
rinvio consecutivo!). Anche la vicecapolista Fiorenzuola, distaccata di cinque
punti, deve recuperare una partita con i romagnoli. La sessione di calciomercato
si chiuderà venerdì 26; la società ha ceduto in maniera definitiva Salvatori al
Grassina; Nieri invece è passato in prestito al Ghiviborgo. Intanto è stato
piazzato un altro colpo da novanta: l'ex
Bangu. Il centrocampista classe 1997 vanta ben
sei stagioni consecutive in serie C fra Reggina, Vicenza, Matera e Gubbio. Fanno
88 presenze e 5 gol; nei quattro anni nel settore giovanile gigliato, quando
giocava attaccante ne realizzò ben 35! Mister Colombini ha così apprezzato
questa ulteriore "opzione" che ha deciso di fare giocare il congolese fin dal 1’
in Aglianese-Marignanese di
oggi.
Il forfait di Remedi ha sicuramente spianato l'esordio di Bangu;il
centrocampista viareggino è rimasto per precauzione a riposo anche perchè ci
sarà un turno infrasettimanale. Ancora una volta una squadra di bassa classifica
ha imposto il suo gioco al “Bellucci”; i neroverdi forse hanno sottovalutato i
rivali e così la gara si è fatta via via più difficile. Il primo tempo ha visto
un paio d'occasioni: prima da parte romagnola e poi un diagonale di Brega che
faceva la barba al palo. Al 28’ c'è da segnalare l'esordio di Coda al posto
dell'infortunato Gelli. Mister Colombini vista la modesta prestazione di Bangu,
l'ha lasciato negli spogliatoi; al suo posto è entrato Giordani. Poi al 59’ è
entrato Russo per l'abulico Kouko; pochi minuti dopo Gasco è dovuto uscire per
infortunio, Giannini
(omonimo del ‘Principe’) l'ha sostituito sulla fascia. Io ero fuori dallo stadio che
origliavo da un cancello la cui copertura era stata un po' divelta eheheh.
Diversi tifosi, specie ragazzi, erano appollaiati sulla rete; altri invece si
trovavano sopra le due "torrette" ai lati del cancello, situato dietro la
gradinata scoperta. L'occasione migliore è capitata a Bellazzini che al 68’
tirava sull'attento portiere ospite, che non si faceva sorprendere. I minuti
sono trascorsi con la Marignanese padrone del gioco che costringeva i neroverdi
alla difensiva. Come ero arrivato ad inizio ripresa, ho deciso — per pura
scaramanzia — andarmene a cinque minuti dal termine; ormai la partita sembrava
imbrigliata e i
giocatori
guadagnavano tempo prezioso in ogni modo... Il neoportiere Faccioli, quando
erano trascorsi due dei cinque minuti di recupero, ha compiuto una "furbata":
appoggiarsi alla rete nello slancio di una parata, strappandola leggermente.
Così il gioco è stato fermato dall'arbitro per permettere ad un addetto dell'Aglianese
di ricucire lo strappo. Quando l'arbitro ha riscodellato la palla era il
95’ abbondante, e ovviamente si è continuato a giocare; Righetti batte una
punizione dall'out sinistro, forse Ballardini sfiora la palla che Pierantozzi
tocca maldestramente di braccio: RIGORE! Immaginate la tensione con il quale ho
visto la battuta di
Bellazzini
dagli undici metri... Dovete sapere che la gara è data in diretta sulla pagina Fb della società che gioca in casa; ho distaccato lo sguardo prima della
rincorsa e quindi mi sono perso la battuta finchè ho visto I NEROVERDI
ABBRACCIATI! Ovviamente l'arbitro ha fischiato subito dopo. Questa sofferta
vittoria di misura permette di mantenere i cinque punti di vantaggio sul
Fiorenzuola che ha schiantato il Prato per 4 a 1. Gli emiliani sono
momentaneamente secondi in attesa che domani si giochi Sammaurese–Pro Livorno.
Prossima gara, un turno infrasettimanale in Emilia; ad essere precisi nel
Reggiano:
Bagnolese*(23)—A.*(40,I)║0-1║Tvl│mer. 2414:30,
g. 19.
Nota:
*una gara in meno.
◄
Come
di consueto chiudo con le
previsioni meteo per i prossimi
cinque giorni.
Il beltempo proseguirà con temperature che potrebbero superare i 22 °C! Peccato
che questo anticipo di primavera potrebbe coincidere con nuove strette;
ad un anno esatto dal primo caso, comincio ad
averne le palle piene, voi no?
Mi scuso per la battuta volgare, e sessista; capitemi: sono così contento di
diventare 48enne fra tre giorni eheheh.
"P.S."
Giovanni Gozzini nel settembre 2008 dovette dimettersi da assessore comunale alla cultura perchè
in una trasmissione radiofonica disse «I Della Valle farebbero bene, di questo
progettino, a farne un rotolino e poi cacciarselo su per la tromba del
cosiddetto». Inizialmente tentò di sminuire quanto farneticato,
anzi rincarò; ma poi dovette cedere. Così il
sindaco Domenici accettò le sue dimissioni e chiamò al suo posto uno sconosciuto
consigliere comunale: Dario Nardella. L'ex assessore, figlio di Mario Gozzini
(senatore del Pci che ispirò l'omonima
legge), si sistemò all'Università di Siena. Sarei proprio
curioso di sapere come è arrivato ad insegnare Storia all'ateneo senese; ma
tralasciando questo dubbio, costui ci è ricascato con le dichiarazioni a
memente:
in una
trasmissione radiofonica — spalleggiato da
altri mementi —
ha dato della scrofa a Giorgia Meloni! La
deputata ha ricevuto sostegno da tutti, compreso il premier ed il capo dello Stato. Il tapino si è scusato senza però evitare una prima punizione:
sospeso dall'incarico, e niente stipendio per tre mesi. Il Consiglio di
amministrazione dell'Università di Siena si riserverà di irrogare altre
sanzioni. Non
si vergogna costui ad offendere una donna, e madre>?
Gli piacerebbe se
su mà fosse
apostrofata
come
maiala?