◄─ 01.07.'12

martedì 17 Luglio 2012, ore 13:00

01.08.'12 ─►

per una visualizzazione ottimale usate Firefox

Come vi avevo promesso rieccomi qui; avete brindato anche voi ad una sconfitta per 0-4 che l'Italia non subiva dal 1955 ¦fonte¦? È stata una "non vittoria"? Secondo me ci hanno asfaltato bene bene e quindi zitti e a casa. Dice che durante il brindisi, successivo al ricevimento al Quirinale dei nostri eroi-vicecampioni d'Europa, il figlioletto di uno di loro abbia chiesto smarrito: <<ma perchè si brinda per una sconfitta?>>. Beatà innocenza eheheh. Passando ad altro, sappiate che se non trovate lavoro è colpa della <<concertazione>> che secondo un liberal [rosso sbiaditissimo] sarebbe «l'attribuire un potere di veto ad organizzazioni che rappresentano soltanto un segmento minoritario anche nell'ambito delle categorie che intendono rappresentare». Dopotutto costui — ancora sotto scorta — parla di <<concordanza su obbiettivi>> e non scriverei altro. Ce la faranno ‘i Quindici′ a sfasciare ciò che rimane della sinistra? Dal loro documento si può intuire che sono sulla buona strada; io ve ne riporto uno stralcio: Il governo Monti ha assunto un ruolo da protagonista in Europa ... Noi intendiamo promuovere nel Pd una trasparente discussione sulle strade che vanno intraprese perchè obiettivi e principi ispiratori dell'agenda del governo Monti possa travalicare i limiti temporali di questa legislatura e permeare di sé anche la prossima. Ma confessatelo: vi hanno mai leso/compresso nelle vostre prerogative? se sì, provate a contattare il ‘Colle′. Dubito che abbiate risposta, a meno siate ex ministri eheheh. Adesso vi lascio con una "perla di saggezza" ed una "bomba": «bisogna sempre, una volta fissati gli obbiettivi, perseguiti con riforme strutturali in grado di garantire il risanamento di medio e lungo termine»; «non un euro di potenziale liquidità per imprese e famiglie è stato sottratto all'economia reale». Nella "sezione dei terremoti" mi sono permesso di inserire un'immagine che rimanda ad una pagina predisposta dall'Ingv nel caso avvenga un terremoto. Aggiungo che se la scossa non vi ha fatto scappare, potete compilate il questionario marcosismico. Passando ad altro, segnalo che nell'Home Page c'è un'altra sezione: in questo iframe dove potete vedere i valori di temperatura minime/massime, indice d'umidità, piovosità e velocità del vento per le decine di stazioni meteo disseminate in Italia. Ovviamente i valori sono aggiornati in tempo reale, l'aggiorna però lo dovete fare voi tipo premendo l'F5... Infine ho deciso fino a nuova data di non scriver post scriptum a pagine di news come questa. Immagino che non vi strapperete le vesti per quest'ennesima sospensione; ma vedrete che o poi riprincipio. Ormai mancano venti giorni dall'ammartaggio di MSL/Curiosity; la missione — iniziata con il lancio lo scorso 26 Novembre — è nella Mars Approach Phase. Ricordo che il tochdown è fissato per 05:17 SCET/UT del 6 Agosto; ma per l'inevitabile ritardo nelle comunicazioni (14 minuti luce pari alla distanza da Marte) il SAT [Signal Arrival Time] è stimato per le 05:31 UTC/07:31 italiane. Quindi solo allora si saprà se il rover è giunto funzionante sulla superficie del pianeta. La fase di ‘‘entrata, discesa e atterraggio’’ [Entry, Descent and Landing] inizierà ai 125 km di quota e durerà sette minuti; ovviamente tutto dovrà essere svolto in maniera automatica. Inoltre non ci saranno contatti intermedi né con il DSN della Nasa né con gli orbiter in ascolto (Mars Odyssey e come riserva MRO). In questo diagramma potete avere un'idea di come si svolgerà l'EDL; mentre cliccando qui vedrete il timing. Nel "cervello elettronico" ci sono le quasi 500mila istruzioni da eseguirsi con una precisione nell'ordine del millisecondo. Questa discesa è la più complessa mai tentata in una missione spaziale verso Marte (e non solo); indicativamente è paragonabile al colpire un euro (in moneta) da 2500 km! Il luogo del landing è già stato scelto: l'interno del cratere Gale; MSL dovrà ammartare in un "rettangolo" largo 7 e lungo [20 km]. Quella zona sul fondale del cratere ha la caratteristica di essere fra le più basse del pianeta. Se miliardi di anni fa lì c'era un lago, oggi è il posto migliore per trovare l'acqua e forse anche forme di vita... L'ultimo aggiornamento al software di volo è previsto due ore prima dell'ammartaggio; allora il cruise stage sarà a 23.500 km di distanza e la sua velocità relativa si attesterà sui 21mila km/h. Come già scritto, ai 125 km di quota avverrà l'ingresso nell'atmosfera [vedi immagini 1 · 2 · 3]; da questo momento scatteranno i cosiddetti i sette minuti di terrore |video|. Lo scudo termico dovrà resistere a circa 800 °C generati dall'attrito con la pur rarefatta atmosfera. Agli 11 km di quota — e 450 m/s — verrà dispiegato il ‘‘paracadute supersonico’’ dal diametro di 21 metri. Dopo appena mezzo minuto e tre km di discesa, la velocità si sarà già ridotta a 238 m/s ed allora si distaccherà lo scudo termico [heatshield]. Fra i 2 ed 1,6 km dal suolo verrà distaccato anche la protezione inferiore [backshell]; dall'ingresso saranno passati 5’ e 45’’. Da allora inizierà la fase finale: la ‘‘discesa potenziata’’ [powered descent]. In meno di un secondo i propulsori di discesa "bruceranno" alla massima potenza; la riduzione di velocità sarà attuata fra i 1620 e 105 metri ¦immagine¦. In circa mezzo minuto il PDV [Powered Descent Vehicle] discenderà ad appena 20 m/s (72 km/h); 6’ e 25’’ dopo l'inizio della ‘‘discesa potenziata’’ entrerà di scena lo Sky Crane. Praticamente il rover verrà tenuto a mezz'aria mentre PDV — pian piano — si abbasserà verso la superficie [vedi immagine e schema]. Il modulo calerà Curiosity (pesante 900 kg) tenendolo a mezz'aria con tre cinghie di nylon lunghe 7,5 metri. Non era possibile usare il metodo degli airbug ¦immagine¦ che aveva deposto i tre rover precedenti (Sojourner e i due MER). Per pesante rover-laboratorio va ci voleva proprio una gru, ‘Sky Crane’ per l'appunto... Tornando alla fase finale della discesa, quando il sensore altimetrico segnerà i 18,6 metri la velocità dovrà essere davvero minima: 2,7 km/h ¦schema¦. Immediatamente dopo che Curiosity avrà toccato il suolo, il sensore a bordo di PDV darà il segnale al computer di bordo; Sky Crane taglierà letteralmente la corda. Infatti staccherà le funi e si allontanerà volando per almeno quattro secondi per poi schiantarsi a circa 150 metri di distanza. Appena ammartato, MSL inverà segnali a Mars Odyssey che intanto si troverà a transitare nel cielo marziano; l'orbiter poi instraderà la comunicazione verso la Terra che essendo sotto l'orizzonte non potrebbe essere contattata direttamente. Dopo 14 minuti, quindi verso 05:31 UTC, si avrà il primo responso sull'esito della missione. Immediatamente dovrebbero seguire le prime immagini dalla superficie marziana. Quando avrà ufficialmente inizio la ricognizione scientifica il rover-laboratorio dovrebbe arrampicarsi sulle pendici del monte Sharp che s'erge per 5.500 metri dal fondale del cratere. La durata nominale della missione è di 23 mesi; ovviamente sarà più lunga se gli RTG continueranno a fornire energia elettrica. Il laboratorio semovente ha le dimensioni di un'utilitaria [3 x 2,6 metri]... però ha sei invece che quattro ruote. A parte gli scherzi, ogni ruota ha un motore indipendente e può ruotare di 360°; così il "robottone" può superare ostacoli alti fino a 75 cm. Il suo carico scientifico è di dieci strumenti: tre telecamere, un analizzatore con laser capace di vaporizzare le rocce, uno spettrometro per i raggi X e le particelle alfa, il SAM (gascromatografia-spettrometria di massa), il DAN (sorgente e rilevatore di neutroni), un rilevatore di radiazioni ed una stazione meteo. Intanto venerdì 13, proprio il RAD [Radiation Assessment Detector] avendo terminato la sua ricognizione scientifica, è stato definitivamente spento. Ieri MSL/Curiosity era a 5,3 milioni di km da Marte; invece la Terra distava 12’ e 23’’ luce, pari a circa 223 milioni di km. Ci si ribecca verso inizio Agosto, saluti non roventi da ‘Br73′ Raffaele.

{legenda frecce e colori}

ARCHIVIO GENERALE

                              

 HOME PAGE