domenica 16.10.'22, 13:00
Salve, trascorse tre settimane dall'elezioni
finalmente il Parlamento si è riunito ed ha eletto i presidenti di Camera e
Senato. Ma non è stata una passeggiata, specie a Palazzo Madama dove al
primo scrutinio ben 16 senatori sono usciti
dall'aula! Solo Berlusconi e M. E. A. C. hanno votato, però servivano 115
voti... Fatto sta che il quorum è stato superato con 116! Almeno una quindicina
sono arrivati dai ‘franchi
tiratori’; probabilmente dal cosiddetto terzo polo, M5S e forse Pd.
Il neopresidente poi ha avuto un confronto con il Cavaliere; il motivo del
dissenso nel suo partito sono da attribuire dal rifiuto di piazzare la
fedelissima Ronzulli in un dicastero. Come volevasi dimostrare, i primi tre
scrutini nell'elezione
del presidente della Camera si sono risolti con un nulla di fatto. La
volta buona è stata la
quarta: il Pd ha votato per M. C. G. (deputata
per il rotto della cuffia); il ‘terzo polo’ Matteo Richetti; il M5S ha
indicato F. C. d. R.; infine tutta la coalizione di destra si è "unita" su
Lorenzo Fontana. Ma secondo i conteggi,
mancherebbero diversi voti. Lo "strappo" con Fi
sembra un bel problema visto che al Senato, mancandone 18, la maggioranza
scenderebbe sotto il quorum [100]. Le
consultazioni iniziano la prossima settimana. A Mattarella va garantita una
maggioranza coesa; uno scenario tipo "Prodi & Bertinotti" potrebbe fargli storcere il naso eheheh. Passando all'<<aggressione
russa in Ucraina>>,
la vendetta di Mosca per il
Ponte di Kerč' si è fatta sentire anche a Kiev. Ma oltre ai
falchi, si vedono anche le colombe: la proposta di un incontro fra Putin e Biden
al G20 in Indonesia è stato accolto con un
<<vedremo>>. Recep Tayyip continua a
mantenere un dialogo con il Cremlino; già che c'erano, i due paesi
si sono accordati per un hub in Turchia da dove smistare gas e petrolio russo.
Monitoraggio
covid, 7-13
ottobre
l'incidenza
aumenta ancora, da 441 a
504;
l'Rₜ
fa un altro balzo, da 1,18 a
1,3.
Le
regioni/pp.aa
classificate a
“rischio alto”
sono otto [erano sei una settimana fa]; dodici l'hanno
“moderato”,
e solo una
“basso”.
Giovedì 13 è stata fatta la rilevazione settimanale della cosiddetta "pressione
ospedaliera". Le
t.i. sono occupate al 2,4% da pazienti con forme gravi di
covid. Il primo passo per il nuovo/a ministro/a della Sanità potrebbe essere togliere la
quarantena di cinque giorni per le persone positive senza sintomi. Ovviamente la
campagna di vaccinazione proseguirà; ma non credo proprio che tornino gli
obblighi da
PCC. A proposito di "comunisti", il
ministro-ormai-a-termine sembra sparito; intanto il suo
consigliere, l'ex
attore, dovrà togliersi di torno [leggi].
Sia lode! Comunque sia, l'ultimo lascito del laureato in scienze politiche, ed
ex assessore all'urbanistica, è un
milione di caps
. "Numeri"
del covid
nel
mondo: 629,76M casi e 6,571M decessi
¦fonte¦.
Non essendoci ulteriori novità sulla "pandemia di influenza", passerei
alla
mappa
dove si può avere un'idea delle misure di restrizione.
Un paio di settimane fa la situazione era
questa (al 29 settembre); l'ultima
è aggiornata al 5 ottobre. Nel corso di sette giorni ci sono diverse novità: il
“Containment and
Health Index” dell'Italia passa da 43 a 40 [dal 20.09 al 03.10]; il valore del
CHI è "apparso" anche in nazioni dove prima era non disponibile, tipo mezza
Europa; infine la Cina resta in vetta solitaria con oltre 78! Proprio oggi nella
‘Grande
Sala del Popolo’ si apre il
Congresso del PCC; c'è da eleggere il nuovo
segretario del partito/capo di Stato.
L'unico candidato è Xi Jinping, già alla guida dal 15.11.2012 (mandato poi rinnovato
il 24.10.2017 dal 19° Congresso).
Al 99,99% sarà confermato per altri
cinque anni visto che il limite di due mandati consecutivi è stato tolto con un
emendamento alla Costituzione
approvato nel 2018 a larghissima maggioranza.
Ho
scritto tutto questo per ribadire un concetto che deve
mettersi in testa il popolo cinese:
la "strategia covid-zero" rimane.
Come al solito, ecco la "rassegna"
di
notizie
a
vario
tenore: inizio con la scelta del
premier svedese dopo l'elezioni.
Secondo quanto previsto dalla Costituzione,
l'incarico per un
nuovo esecutivo spetta al ‘‘presidente del
Riksdag’’/Riksdagens talman.
Era una prerogativa del
sovrano; poi con la riforma costituzionale del 1974, si arrivò a questo
assetto. Così un
mio
coetaneo ha fatto come Mattarella: dopo le consultazioni con i
leader dei vari gruppi parlamentari, ha dato il mandato a chi guida il partito
"di peso" nella coalizione vincitrice.
Ricordo i risultati: 107 seggi,
S/SAP; 73,
SD e 68 per i ‘moderati’.
Proprio questo partito, anche se arrivato terzo (come non accadeva dal 1976),
dovrebbe guidare il prossimo governo. L'accordo
per la coalizione vede partecipare direttamente il
KD [19 seggi] ed ‘liberali’
[16]; invece come ‘appoggio esterno’ ci sono i nazionalisti, e populisti di
destra dell'SD! Mai era accaduto che dei neonazisti facessero parte del
governo. Ricordo che in Svezia un governo ha il mandato quando i voti
contrari non raggiungano la maggioranza assoluta [175; la metà
più uno di 349]. Nota: un voto d'astensione non vale. Per il premier-in-pectore
Ulf Kristersson il giorno della verità sarà domani; sulla carta ha
176 voti.☼Nella
teocrazia
iraniana continua la repressione feroce per chi manifesta contro l'obbligo del velo.
Arresti, morti e feriti ormai non si contano più nonostante certe campagne di
protesta all'acqua di rose (tipo tagliarsi ciocche di capelli). Un primo
serio provvedimento l'ha preso il Canada ad inizio mese: il
divieto d'ingresso a diecimila funzionari italiani.
Intanto la romana Alessia Piperno quasi sicuramente è nella famigerata
prigione di Evin. Chi c'è stato, anzi stata,
dice di tenere duro
[leggi]. P.S. Alessia
Piperno è stata rilasciata il 10 novembre.◄☼Israele
e Libano — pur ancora formalmente in guerra — hanno raggiunto uno storico
accordo sulla definizione dei
confini, specie quelli marittimi. Grazie alla mediazione
americana, una "disputa" che andava avanti da 12 anni si chiude. Comunque sia,
la normalizzazione nei rapporti diplomatici fra i due paesi è lontana (almeno
nel breve termine). Così scrive Mattia Serra per
Ispi
[leggi].
►
La Fiorentina nell'ultime due gare casalinghe ha ottenuto risultati
contrastanti:
0-4
in casa con la Lazio e
5-1
all'Hearts! Iniziando da F.-Lazio giocata la sera di
lunedì 11,
Italiano ha tenuto ancora in panca Cabral; ormai il centravanti brasiliano è
come se fosse fuori rosa. Una "scelta tecnica" che cozza con un'ingente
somma spesa a gennaio; complimenti davvero. La gara è iniziata con un
maldestro retropassaggio di Biraghi; il terzino ha usato letteralmente male
la testa: su rinvio poderoso del portiere ospite, il terzino ha preferito
traccheggiare mentre palla ed avversario si avvicinavano alla porta. Così si è
infine deciso ad un rinvio all'indietro che superava anche Terracciano; bravo
poi ad afferrare il pallone quando stava per infilarsi oltre la
linea...
Scampato questo "auto-pericolo", la squadra gigliata ha attaccato per un
decina di minuti buoni; nell'ordine ci hanno provato: Jović (due
volte) ed Ikone. L'occasione più ghiotta è stata la prima quando
l'attaccante serbo girava di sinistro, Provedel respingeva non perfettamente ma
Ikoné era anticipato sulla linea dal numero 77 laziale. Ancora una volta gli
avversari sono passati in vantaggio alla prima occasione utile: angolo di
Zaccagni e l'ex Vecino spizza di testa, nella zona del primo palo, spedendo la
palla nell'angolino opposto [11’]. E' il ventesimo gol in serie A per un
giocatore che servirebbe come il pane; davvero complimenti per averlo ceduto, ma
va 'ia, va 'ia. La reazione si è avuta con un destro di Ikonè che coglie la rete,
esterna però. Comunque aveva fatto una bell'azione: palla ricevuta al
centrocampo e poi via verso la porta; sterzata da destra a sinistra e tiro
con il piede non migliore grrrr. Al 25’ arriva il raddoppio:
Milinkovic
pennella dalla trequarti una palla che Zaccagli, di testa in torsione, mette in
erte. Il principale "responsabile" del raddoppio è Martinez Quarta che non lo
marca chiedendo poi un fuorigioco che non c'è... Negli ultimi minuti i viola
sfoderano tre azioni d'attacco: la prima vede Bonaventura passare invece che
tirare in porta; nella seconda Mandragora scheggia la traversa con un bolide,
deviato da un avversario. Infine Martinez Quarta indovina lo stacco in area
piccola, ma Provedel devia sul fondo con un balzo prodigioso. Dopo un minuto di
gioco della ripresa, Ikoné viene sostituito da
Gonzalez.
Faccio presente, specie ad Italiano, che il cambio negli spogliatoi non è
conteggiato fra i tre slot a disposizione. Complimenti davvero. Tornado
all'argentino entrato in campo, questi ha avuto subito l'occasione per segnare,
ma
cicca clamorosamente a porta vuota!
Kuoamé aveva approfittato di un'uscita avventata di Provedel, palla in area
piccola dove Jovic — volutamente o no — sfiora fornendo un assist al bacio... Al
52’ Immobile coglie la traversa con un bolide; ma l'azione merita d'essere
raccontata: rilancio lunghissimo del portiere, Milikovic-Savic fa da torre
smarcando il compagno. Al 59’ doppio cambio:
Milenkovic e Barak per Igor e
Amrabat (che non la prende benissimo). All'ottantesimo Luis Alberto soffia palla
a non-so-chi; il centrocampista spagnolo si fa tutto il campo per poi tirare su
Terracciano che respinge. E' la prova del terzo gol che arriva all'85° con
Luis Alberto; infine al 92° Ciro Immobile realizza lo 0-4 su assist di
Milikovic-Savic. L'azione che porta il capitano laziale al 188° gol nella
massima serie è spettacolare, e di prima: scodellata nel mezzo, appoggio di
tacco e tiro nel sette! Per Italiano,
<<il
risultato è bugiardissimo>>;
dopotutto
<<brutto
solo il finale>>,
mah.
La classifica di serie A parla chiaro: Torino, Salernitana, Monza sono passati
avanti. Il distacco dal terzultimo posto è di soli quattro punti, ed
altrettante squadre.
I numeri iniziano ad essere agghiaccianti: quattro sconfitte stagionali, di cui
ultime due consecutive; quinta gara senza gol; ultima dell'uniche due
vittorie, il 18 settembre con l'Hellas. Riguardo i "ricorsi storici", in un
anno solare la squadra ha subito ben 7 reti dalla Lazio a Firenze (il
5 febbraio finì 0-3)! Altri quattro gol
laziali subiti al “Franchi”, contro uno, ci furono il 28.01.2001.
Passando adesso a Fiorentina–Hearts di
giovedì 13,
indico la successioni delle marcature:
Jović
6’,
Biraghi
22’,
González
31’,
Barak
38’│Humphrys
2’st,
González rigore
34’st. Nota: il grassetto per i marcatori viola mi sembra "eccessivo"; quindi non l'ho usato.
A parte questa minuzia, segnalo il
palo colto dagli scozzesi dopo pochi secondi;
ma questo è il meno poichè Italiano ha tenuto Cabral in panca per 87’. Il
suo inserimento nel finale, per Kouamé, sembra proprio una presa in giro.
Per la ‘Coppa del nonno’ la qualificazione al secondo posto è ormai alla
portata; ma per arrivare primi servirà un miracolo: vittoria con almeno tre gol
di scarto sui turchi... Nella settimana
che viene mancherà la scusa
delle due gare in tre giorni, quindi ci s'attenderebbe "qualcosa di diverso"
per le
prossime gare. La prima è una trasferta in Salento: Lecce(7,16°)—F.(9,13ª)║1-1║hgl.│domani20:45,
10ª. Poi si torna in casa contro una squadra nuovamente
in salute: F.(10,13ª*)—Inter(18,VII)║3-4║hgl.│VF│sab. 2220:45,
11ª.
*insieme a Salernitana
e Monza.
◄►
La Pistoiese ha collezionato l'ennesimo pareggio ad occhiali in casa;
nemmeno con la quartultima gli arancioni sono riusciti a segnare!
Stavolta
derogo
dalla mia
linea di condotta,
solo per dare un'idea di come la dirigenza sia sciatta incompetente ed
in piena confusione. Sicuramente la squadra ne risente, poco ma sicuro.
E' stata assemblata con un certo ritardo forse perchè si sperava nella
riammissione; i
nomi non sarebbero malvagi, ma manca
un gioco! Si vede che per Cascione conta il giusto; poi ha adottato
alcune scelte discutibili come estromettere Corado. Il centravanti
argentino classe 1991 aveva realizzato due reti in altrettante gare di
Coppa Italia; come tandem d'attacco, insieme a Macrì, si è visto solo
per l'ultima mezz'ora della gara d'esordio con l'United Riccione.
Aggiungo che è entrato al 75° solo perchè si era azzoppato Barbuti
eheheh. Da allora non è stato più convocato (quindi manco la panchina!);
addirittura era dato per partente... Rinunciarci significa togliere un
giocatore d'esperienza: 79 gare in serie C ed una cinquantina nei
Dilettanti.
Al suo posto gioca Barbuti che realizzò
la rete decisiva
in casa del Sant'Angelo. Proprio fra le mura amiche manca maledettamente
il gol: l'unico rimane il momentaneo 1-0 di Macrì in P.-Crema 1-1 del 18 settembre. Solo Real Calepina e
Mariglianese hanno fatto peggio non segnandone [leggi].
In trasferta va "leggermente meglio": tre reti che hanno fruttato due
vittorie, ed un pari. La difesa sembra solida: solo due gol subiti in
otto turni, però entrambi sono costati quattro punti, di cui due che mi
fanno ancora incazzare (1-0 di Ortolini al 93° in casa della capolista
Giana, pareggiato al 95°!). A proposito del
mio omonimo, è stata sua l'occasione
migliore per segnalare alla Bagnolese (5’st). Peccato che il pallone
colpito di testa abbia beccato la traversa. Purtroppo nella gara
casalinga di domenica, ci si è messo di mezzo il guardalinee; costui ha
visto Benassi
sbracciare su un avversario a gioco fermo.
La "conseguenza" da parte del giudice sportivo è stata
tre giornate! Dubito che
l'amministratore unico, avvocato Gimmielli, presenti ricorso eheheh. A
parte gli scherzi, dal servizio filmato
sembra che pure il giocatore in maglia rossoblu abbia sbracciato. Quindi
il sig. Angelillo di Nola doveva farsi dire tutto da quel suo
assistente frescone (cazzone Cozzuto di Formia).
Ma quando alzi le mani e l'altro si butta a terra come se gli avessero
sparato, sono volatili-per-diabetici. Al triplice fischio finale si è
ripetuta la scena dei precedenti pareggi casalinghi: squadra & tecnico
sotto il settore dei tifosi ‘ex curva Nord’ per un "chiarimento"; ma in
realtà sono volati improperi, inviti a tirare fuori gli attributi o
chissà minacce di fratture al basso bacino eheheh. Mister Cascione
in sala stampa ha affermato, fra tutto quello detto, che «le punte non giocano serene»;
mah. All'indomani giravano voci su un
possibile avvicendamento
che è diventato "quasi certo" martedì 11.
Dice che il
ds Rosati avesse avesse già contattato una
sua vecchia conoscenza: Ivo Iaconi. Faccio altresì notare che il
66enne,
bandiera con la squadra della sua città,
non allena dal 2014! Fatto sta che l'allenamento
del pomeriggio è stato guidato da Cascione, ed il suo vice Nardi...
Ufficialmente c'è stato un chiarimento fra società e tecnico; ufficiosamente la
fiducia è prolungata fino alla prossima gara... Ed è proprio questa che indico;
si tratta di una
trasferta in casa di una ‘nobile
decaduta’:
Carpi(16,III)—P.(12,8ª*)║1-1║serv.│hgl.│15:00,
9ª.
Nota:
*a pari punti con la Sammaurese; in vantaggio per la migliore differenza reti.
◄►
L'Aglianese continua a vincere, e quindi segnare; difatti ha uno degli
migliori attacchi d'Italia. A
Lodi è arrivato una ‘vittoria all'inglese’:
doppietta di Remedi.
L'ex giocatore arancione, tornato neroverde dopo una stagione, ha
segnato al 29’ con un colpo di testa. Poi nel finale si è incaricato
della realizzazione di un rigore conquistato da Mirval. Ovviamente il
merito va anche al resto dei compagni: ci hanno messo cuore, corsa (e
testa). Il Fanfulla ha avuto le sue occasioni per pareggiare; ma i
ragazzi di mister Baiano non si sono mai fatti schiacciare proponendo un
gioco aggressivo, veloce, avvolgente in tutte le parti del campo.
Le quattro vittorie consecutive hanno messo l'Aglianese in scia alla
capolista Giana Erminio; se questa non avesse pareggiato all'ultimo
tuffo con la Pistoiese... Ma ho scritto anche troppo, e quindi indico la
prossima gara; sulla carta è alla portata, ma nasconde tante insidie
perchè il difficile non è vincere, piuttosto il rivincere: A.(18,II)—Sammaurese(12,9ª)║0-3║serv.│15:00,
9ª,
◄
Rubriche di chiusura;
prima quella dei giorni:
lun. 10◙foto,
mar. 11◙foto,
mer. 12◙foto,
gio. 13◙foto,
ven. 14◙foto,
sab. 15◙foto,
dom. 16◙foto
{50k.it}. Poi di seguito:
nds
{… CENTRO DESTRA, FALSA PARTENZA•url}→M. Ferrarini;
‘Photos of the Week’→“The
Atlantic”
[venerdì 7-giovedì 13].
Delle
trentacinque foto pubblicate, ho scelto e poi diciamo descritto queste:
I◊Kaonashi,
il
‘senza-faccia’, in un area
del
Ghibli Park che aprirà a Nagoya il 1° novembre.
II◊capra
mascotte che marcia nella parata militare nel
giorno dell'ispanità (12 ottobre).
III◊personale
di recupero che porta a spalla i loro cani a Las Tejerias. In questa località
venezuelana le frane hanno provocato almeno 37 morti
¦tgcom24¦.
IV◊fumo
che esce dalle ciminiere della
centrale termoelettrica [a carbone] di
Belchatow. E' la più grande, ed inquinante, d'Europa;
la sua chiusura avverrà fra il 2030 e 2036!
V◊un
monaco sfiora la bara di una vittima del
massacro avvenuto nella provincia di
Nong Bua Lamphu. Molte delle 38 persone uccise
sono minorenni. La cerimonia di cremazione,
dopo tre giorni di lutto, si è tenuta a Na
Klang (dove è avvenuto il
peggiore mass murder nella storia moderna
della Tailandia). Ω Contento di poter stare ancora a mezze maniche,
vi auguro una buona domenica/buon inizio di settimana (ma anche proseguo)
da ‘Br73’ Raffaele.
"P.S."
Paola ‘La Lunga’ E. — nata in Italia da genitori nigeriani — sembra
voler essere sempre al centro dell'attenzione. .
Magari è solo un'impressione; dopotutto può fare quello che vuole con il suo
corpo, l'ego («Sono
nera, immigrata, donna e sessualmente fluida. Ho l’imbarazzo della scelta»)
ma anche narici e labbra [i piercing]. L'ostentare i legami con Tizio o Caia
sono certo un suo diritto; però montare casi per nulla anche no. Quello
che è accaduto nei campionati mondiali in Brasile ha travalicato i confini del
buonsenso; costei si è sfogato per aver subito una "offesa" minacciando di
lasciare la Nazionale. Probabilmente non era in forma visto che pur
avendo realizzato 30 punti, ne ha regalati 16 alle avversarie (con pallonate
spesso sui cartelloni). Al suo manager ha confessato la sua esasperazione per
essere stata additata come
<<non
italiana>>.
Inizialmente sembrava che si fosse trattato di un
tifoso;
poi è emerso che l'empia frase è stata pronunciata da un giornalista locale. Ma
intanto era montato il caso: si è gridato al razzismo forse perchè il governo in
formazione è di destra. Sembrava una Rosa Parks vilipesa brutalizzata; il
segretario-dimissionario ha sbagliato pure le generalità («giù
le mani da da Paola Enogu»). Addirittura il premier-autodimissionario
gli ha telefonato! Alla fine la
tragedia è diventata
farsa: la pallavolista giocherà in Turchia per un testone a stagione!
Lascia il paese dove è nata per andare in uno dove i femminicidi hanno numeri da
guerra civile, e manifestare l'orgoglio
LGBT può costare l'arresto.
Complimenti vivissimi alla coerenza di questa campionessa. Una prece.