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sabato 16 Gennaio 2016, ore 14:00

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Eccomi a metà mese, all'indomani della bacchettata del presidente della Commissione Europea verso il nostro premier. L'Ue non mi entusiasma, però stavolta ‘Renzie’ proprio se l'è cercata; lui fa così: quando gli rompono le scatole, o ci sono delle grane, lui spara a zero. In Italia ci sono poche voci discordanti; il cosiddetto servizio pubblico con la nuova legge diventerà ancora di più un'emanazione di Palazzo Chigi. Il direttore generale/amministratore delegato dal 3 Febbraio avrà poteri nemmeno paragonabili a quelli del soprannumerario Bernabei, dg dal 1961 al 1974. Meno male che si voleva togliere la Rai dall'influenza della politica... Per la carta stampata, quasi tutti sembrano adeguarsi al motto <<tutto bene, madama La Marchesa>>; andrebbe scritto sotto il glorioso nome del quotidiano fondato da Gramsci eheheh. Intanto il premier fa una mossa da consumato giocatore di poker: punta tutto sull'esito del referendum costituzionale. Se vince il NO si leva di torno, almeno così avrebbe promesso. Almeno il Duce con il plebiscito del 1929 e del 1934 fu più "onesto": non mi dimetto a prescindere, nemmeno se avesse ipoteticamente vinto il NO. Per la cronaca, a circa dieci milioni di cittadini maschi fu chiesto: Approvate voi la lista dei deputati designati dal Gran Consiglio Nazionale del Fascismo? [clicca]. Ad essere precisi, il testo sulla scheda era in corsivo: Approvate voi la lista dei deputati designati dal Gran Consiglio Nazionale del Fascismo?. E' senz'altro più inutile aggiungere che il "sistema di voto" ¦permalink¦ oltre ad essere farraginoso — mirava ad intimidire chi avesse osato votato contro. Rispettivamente, nel 1929 e 1934, furono in 135.773 (1,56%) e 15.265 (0,15%) ad avere le palle di opporsi. Un'ulteriore esigua minoranza espresse un voto nullo: 8.209 e 219. Le successive elezioni, quelle del 1939 per la XXX legislatura, semplicemente non si tennero. Infatti i membri virili della Camera dei Fasci e delle Corporazioni, istituita quell'anno al posto della Camera dei deputati, erano tutti nominati. La ‘schiforma’ dopotutto farà questo per il Senato: 95 eletti dai Consigli regionali, ed il resto saranno senatori/ici a vita... Complimenti vivissimi a chi s'atteggia come il ‘capoccione‘/‘mascellone‘/‘testa di morto‘ ecc. ecc. Adesso basta, che non voglio schifarmi ulteriormente; quindi passo alle sezioni calcistiche <<che è meglio>> (come diceva spesso un puffo occhialuto). La Fiorentina ha visto svanire il titolo platonico (ma non troppo) di Campione d'inverno. Il convincente successo, conquistato a Befana in casa del Palermo, faceva ben sperare. Purtroppo la decisiva sfida con la Lazio di sabato 9 è andata letteralmente a schifio. Già dall'inizio i giocatori gigliati sembravano nervosi; inoltre alcuni di essi, tipo Blaszczykowski e Borja Valero, non erano al meglio della forma. La punizione, fuori di pochissimo, di Mati Fernandez è stato solo un fuoco di paglia; gli ospiti hanno poi dominato la scena. In un'occasione Astori ha salvato di testa sulla linea di porta! Nel recupero del primo tempo si è consumata la frittata: rilancio in avanti del portiere laziale, Roncaglia stoppa male ed invola un avversario, questi passa a Keita che scarta la difesa e fredda ‘Tata’ con un preciso rasoterra. Davvero un brutto colpo, ad un soffio dal riposo. Nella ripresa i gigliati sono stati inoffensivi finchè Sousa non si è deciso di mettere in campo Rossi. Era il terzo cambio: prima Pasqual aveva sostituito un evanescente Blaszczykowski e poi Iličić (a mezzo servizio per problemi fisici) subentrava a Badelj, infortunatosi di brutto [elenco infortuni in carriera]. Magari se il tecnico si fosse deciso subito per le due punte (tipo Kalinic e Babacar) non sarebbe stato male; dopotutto la squadra giocava in casa... Rossi ha subito avuto l'occasione per dimezzare le distanze, ma Berisha deviava in angolo. Poi i giocatori ospiti hanno iniziato a perdere tempo con frequenti "malori" che necessitavano dell'intervento di medico e massaggiatore. Così si è arrivati al novantesimo e Milinkovic-Savic, proprio lui, raddoppia: sfruttando una vaccata, prima di Borja Valero e poi dei difensori, è riuscito a far secco il portiere viola. Tanto per gradire, l'attaccante che in estate era ad un passo dalla Fiorentina, ha "esultato" con la linguaccia ed indicando lo stemma sulla maglia... Sullo 0-2 al 91° me ne sono andato dalla sala del circolo di Valenzatico dove vedo le gare; indi mi sono perso l'1-2 di Roncaglia (che dovrebbe ringraziare il maldestro portiere) e l'1-3 di Felice Anderson al 51°! Chissà da quanto tempo la Fiorentina non subiva due gol in zona Cesarini; per le statistiche è il quarto successo consecutivo della Lazio al “Franchi”. Il girone d'andata si è chiuso a quota 38 punti, in coabitazione con il Napoli (che per lo scontro diretto vinto è secondo). L'Inter è così Campione d'inverno, ma solo tre punti dietro c'è l'arrembante Juventus (nove vittorie di seguito). Il clima in casa è passato dalla radiosa vittoria a Palermo di mercoledì al plumbeo capitombolo di sabato. L'allenatore nel pomeriggio del pre-gara si era "lamentato" verso la proprietà; questa ha poi risposto un po' piccata. Bisognerebbe invece compattarsi tutt'insieme; dopotutto la vetta è così vicina... Sperando di non aver gufato, ecco la prossima gara in casa di un'altra ‘mina vagante’ guidata da un ex Mister simpatia: Milan(29,ottavo)Fiorentina(38,terza*)2-0servizio filmato│"pagelle"alle 20:45 di domani, ventesima giornata/prima di ritorno. *l'Inter (1-1|40 punti) ed il Napoli (3-1|44 pp.) hanno giocato oggi. La Pistoiese ha chiuso il girone d'andata con una sconfitta, tanto per cambiare. Il primo tempo è sfilato senza particolari occasioni da rete, per gli arancioni; invece i nerazzurri alla prima occasione hanno marcato... La storia è sempre la solita: buon possesso palla, ma fino al centrocampo; oltre c'è il nulla anche se Colombo un po' di movimento lo porta in avanti. Purtroppo "predica nel deserto" visto che Sinigaglia è mobile come una statua di sale e utile come giocare in dieci. Alvini va della sua strada e continua a metterlo in campo; tanto in panca come trequartista c'è Di Sicco... La ripresa ha visto il raddoppio dei locali, molto contestato dalla Pistoiese. Infatti il guardalinee aveva segnalato il fuorigioco di un giocatore del Pisa, ma l'arbitro ha preferito fare proseguire perchè ritenuto ininfluente. Fatto sta che i giocatori hanno prima alzato il braccio e poi si sono accorti di non essere ascoltati. Vorrei altresì segnalare che Mannini, scappato in area, quasi sicuramente si è portato la palla fuori dalla linea di fondo; non avendo segnalazioni, ha poi rimesso il pallone nel mezzo all'area piccola dove è venuto il fortunoso raddoppio. Le proteste sono state vibranti: prima verso l'arbitro e poi intorno al guardalinee. Capitan Di Bari, ammonito poco prima, si è beccato un altro cartellino e così veniva espulso! Anche nella gara a Pisa della scorsa stagione fu cacciato per doppia ammonizione. Il proseguo ha visto una timida reazione degli arancioni e la sfortuna di un pallone calciato da Colombo che incocciava l'incrocio dei pali; doppia maledizione boia!! Nel dopo gara Alvini, il ds Ricci ed il presidente Ferrari hanno avuto parole di fuoco verso l'arbitraggio. Meno male che quasi tutte le "rivali" in fondo alla classifica hanno pareggiato o perso. Solo Savona e Santarcangelo hanno fatto il bottino pieno, ma incombono delle pesanti penalizzazioni per l'inchiesta ‘Dirty Soccer’. Il procuratore federale ha chiesto -32 per l'Aquila, -12 per il Santarcangelo, -3 per Tuttocuoio e Savona. Ovviamente bisognerà attendere i vari gradi del cosiddetto giudizio sportivo; ma intanto rimarrebbe la bacchettata, anche per il morale. I dirigenti cercano di portare avanti operazioni in uscita (Taddei, Speziale, Lo Sicco); l'infermeria rimane sempre affollata anche perchè gli allenamenti sul sintetico del Frascari possono dare conseguenze. Dovete sapere che il terreno del Comunale non viene usato per gli allenamenti da tempo immemorabile. C'è un campo lì vicino, il “Turchi”; ma se piove o fa freddo diventa impraticabile. Proprio una bella situazione; complimenti vivissimi a tutti. Adesso due buone notizie: Di Bari sconterà una sola giornata di squalifica; Placido è stato sottoposto ad un intervento chirurgico che ha risolto il problema cardiaco che aveva allarmato lo staff medico prima di Natale. L'esterno destro riprenderà presto gli allenamenti; intanto sarà monitorato. Passando velocemente alle statistiche di metà stagione, il "bottino" raccolto dagli arancioni nelle 17 gare del girone d'andata viene da piangere: 3 vittorie e otto pareggi che hanno fruttato 15 punti, meno di una a partita. Solo il Pro Patria (Lega Pro girone A) ha fatto peggio in termini di gol segnati [7], vittorie [1] e punti [7]; l'agghiacciante numero di successi [3] è condiviso con varie altre squadre. Faccio altresì notare che il Savona ha avuto finora ben 12 punti di penalizzazione e quindi in realtà sarebbe a quota 17 invece che 5. Ripartire i nove gol segnati dalla Pistoiese è molto semplice: 3 Sinigaglia e poi di seguito Mungo, Lanini, Di Bari, Damonte, Petriccione (rigore). A proposito di calci piazzati, ricordo che Sinigaglia ne ha falliti ben due (con il Santarcangelo sullo 0-0 e Carrarese sullo 0-2 a Carrara); poi uno ne ha fallito Di Bari (in casa con la Lucchese sull'1-0) e Piscitella (in casa con il Tuttocuoio sullo 0-0). Finora Iannarilli, Pasini e Sinigaglia hanno giocato tutte le 17 gare per intero; a "livello disciplinare" c'è solo l'espulsione comminata a Di Bari, che da diffidato si è preso due cartellini a Pisa. Nicola Pasini è davvero disciplinato; infatti pur avendo giocato sempre, ed in difesa, ha beccato solo due gialli. Ma adesso dopo tanto scrivere, eccoci al campionato che vira con il girone di ritorno. La prima gara sarà contro una squadra che rischia una maxisqualifica: Pistoiese(15,terzultima)L'aquila(23¹)3-1servizio Tvl"pagelle"fra un'ora, 18° turno/prima di ritorno {radiocronaca di Antonio Zinanni su RDP}.  P.S.  il 02.01.2021 ‘Zizzi’ si è spento, all'età di 67 anni, dopo oltre un anno dal grave malore che l'aveva colpito ¦pagina pistoiasport¦. L'Aglianese ha battuto anche il Fucecchio che fino a qualche mese fa era un'inseguitrice, poi ha perso strada anche se rimane un ottimo collettivo. Infatti ha dato filo da torcere fino all'ultima azione di gioco. Il primo tempo si è chiuso con il gol di vantaggio segnato da Longo al 38’ su azione da calcio d'angolo. Forse quest'ultimo non c'era; sinceramente non mi sembra di aver visto deviazione della palla da parte di un ospite. Un gruppo di tifosi all'arbitro gliene ha dette una sfilza. Di solito io mi metto nella tribuna coperta, a metà della parte sinistra; più in là c'è una gradinata in metallo per gli ospiti. Gli Ultras sono invece a destra della tribuna coperta e si sentono tutt'intorno. Tornando alla gara, il Fucecchio ha agguantato il meritato pareggio al 53’; nei successivi venti minuti è stato un batti e ribatti fino al nuovo vantaggio neroverde: azione confusa, un paio di giocatori a terra e staffilata di Francini! Ovviamente i tifosi ospiti hanno urlato il loro disappunto: <<ladri>> (per l'Aglianese) ed offese all'arbitro. La situazione in classifica è rimasta immutata visto che l'Audace Galluzzo ha vinto in casa; quindi il distacco fra capolista e "vice" rimane di sette punti. Comunque si è fatto sotto il Viaccia che vincendo è terzo a quota 31, cioè nove punti dietro. Nella prossima giornata ecco le gare dove sono impegnati l'inseguitrici: Fucecchio(24)-Audace G.(33) 2-1; Candeglia PaB(19)-Viaccia(31) 1-1. Per i neroverdi c'è una trasferta, contro la squadra che all'andata impose il pareggio: Jolo(17)Aglianese(40,PRIMA)1-1tabellinoalle 14:30 di domani, seconda giornata di ritorno/17° turnocampo sportivo “Fantaccini”; via Longobarda, Iolo - Prato. La Ferruccia ha conquistato un 1-1 in trasferta, ma deve mangiarsi le mani per un rigore fallito da Gorgeri. Il primo tempo si era chiuso sullo 0-1 grazie alla rete segnata su punizione dal suo bomber Gorgeri. Nella ripresa i locali si sono fatti sotto e così Inguscio pareggiava al 59’ con un eurogol (dice che ne abbia realizzati altri due di "tiri del sabato"). Poi a metà ripresa ecco la grande occasione per gli ospiti: calcio dagli undici metri, Gorgeri s'incarica del tiro e ALTO!!! Oltre ad una probabile vittoria, l'attaccante avrebbe raggiunto la testa della classifica marcatori, occupata da tre giocatori con 7 reti. È il secondo penalty fallito in stagione, anche stavolta sull'1-1. Il primo fu sbagliato da Lombardi/parato dal portiere nella gara casalinga con il Valenzatico. Ma adesso è tempo di calcio giocato e quindi ecco le prossime gare di campionato, che saranno rispettivamente contro una "squadra a pari merito" e l'ex fanalino di coda: Ferruccia(16)Nuovo Calcio San Martino(16)0-0tabellino+cronacaalle 16:20 odierne, quattordicesima giornata/penultima d'andatacampo Sussidiario-2 “Fiorello Franchi”; San Piero-Agliana. Poi Grignanese(19)Ferruccia(17)0-0tabellino+cronacaalle 16:30 di sabato 23, quindicesima giornata/ultima d'andatacampo parrocchiale San Pietro; Grignano, Prato. Ci si becca domenica prossima; intanto, se potete, festeggiate Sant'Antonio con gli amici a quattro zampe; saluti da ‘Br73’ Raffaele e la panterina Giuditta.

 P.S  Stefania Stellaccio da fine 2007 a primi mesi del 2008 ha operato come caporal maggiore nel Savoia Cavalleria”—Brigata Ariete nel villaggio di Al Mansouri, Libano del Sud. Era una missione di pace e Stefania si guadagnò un sorriso di un bambino che era stato portato nell'ambulatorio medico giocando... a nascondino. Dopotutto quale bambino/a può resistere alla tentazione del rimpiattino? Tornata alla vita civile, la giovane entrò nella polizia Penitenziaria; ultimamente lavorava al carcere di Bollate. Meno di un anno fa un terribile male la colpì; un'operazione alla testa sembrava aver scongiurato il peggio. Purtroppo il male si è ripresentato e le cure al Niguarda sono state inutili. Tornata a casa, nella sua Roccadaspide (SA), è morta la mattina di mercoledì 13 a soli 32 anni. Secondo l'Osservatorio Militare è la 324ª vittima del DU; nell'ultimo mese, da metà Dicembre 2015 a metà Gennaio, si sono registrati ben 5 decessi; con una "media" di circa un decesso ogni venti giorni. Spesso si tratta di forme tumorali aggressive e refrattarie alle cure. La causa di questi malacci è l'esposizione ai metalli pesanti come uranio, titanio, bismuto (tipicamente contenuti in bombe a grappolo e proiettili penetranti). Basta inalarli o entrarci in contatto e saranno in noi per sempre; infatti l'organismo non può eliminarli. L'insorgenza di malattie può avvenire anche 5-10 anni dopo l'esposizione. La stragrande maggioranza dei malati/morti ha partecipato alle missioni militari all'estero, dalla Somalia in poi. Faccio notare che nella guerra del Libano (2006) l'esercito israeliano sparò bombe a grappolo, ordigni al ‘fosforo‘, proiettili con DU come se piovesse. Come terzo produttore al mondo di armi, immagino che il nostro paese "c'entri"... Ma si sappia: quel denaro gronda letteralmente di sangue e dolore.

 P.P.S  Il carcere di Sollicciano, "intitolato" a Mario Gozzini, ospita da metà anni Ottanta i detenuti che prima erano nello storico carcere delle Murate. Ha quindi una trentina d'anni, ma non fu costruito in maniera mirabile visto che cade letteralmente a pezzi. Ad esempio, dallo scorso mese l'impianto di riscaldamento è guasto e così molte aree della grande struttura hanno quasi la (rigida) temperatura esterna. Inoltre è difficile lavarsi poichè l'acqua è diaccia marmata. I malanni per detenuti, e anche agenti di custodia, sono all'ordine del giorno. In particolare nell'ala femminile i topi scorrazzano nelle celle ed una detenuta è stata morsa! La direttrice ha fatto il possibile, ma purtroppo non ha il dono dell'ubiquità poichè deve occuparsi anche del carcere di Volterra (75 km da Firenze). Il ministero, nella sua somma grazia e lungimiranza, ha nominato una nuova direttrice che si occuperà solo del carcere cittadino di Firenze, il più grande della Toscana. Intanto il freddo nelle celle continua, e dice pure i topi, secondo quanto riportato da una lettera scritta dalle detenute. Magari Orlando poteva fare come in Brubaker, dove il nuovo direttore si finge detenuto, per comprendere meglio la situazione.

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