domenica 15.05.'22, 12:30
Queste news escono di nuovo la domenica per una
semplice coincidenza-calcistica; infatti Pistoiese e Aglianese giocano oggi,
mentre la Fiorentina domani. Ho voluto precisare perchè non vorrei passare da
cazzaro
come il presidente dell'Ucraina che se usasse le sue "bombe", avrebbe vinto la
guerra da un dì eheheh.
Mi scuso per
il sarcasmo, ma difronte a certe pantomime
come si può reagire? Ad esempio, ‘il Drago’ è andato far visita a Biden; quindi ha rimandato l'informativa sulle armi date all'Ucraina. Forse è meglio che non
abbia parlato perchè sembra assai confuso, anzi delirante; nell'uscita
su Davide e Golia ha davvero passato la parte. Si è
improvvisato sia "esperto di guerra" che biblista! Se volete farvi del male, ecco il
link alla conferenza stampa. Una ben peggiore
figura l'ha fatta Israele le cui forze dell'ordine hanno caricato il corteo funebre
di Shireen Abu Akleh, giornalista palestinese che lavorava per Al Jazeera. Lo
scorso mercoledì è stata uccisa durante un raid nel campo profughi di Jenin in
Cisgiordania; gli israeliani hanno affibbiato la colpa all'Anp, e viceversa.
Purtroppo non essendoci stata autopsia, resta difficile stabilire a chi appartiene il
proiettile estratto dalla testa della giornalista (che indossava il casco e la
pettorina con la scritta
‘PRESS’).
Fatto sta che durante il
funerale della 51enne giornalista [cattolica] è accaduto l'incredibile: chi
portava la bara è stato preso a manganellate; il feretro ha rischiato di finire
per terra! I capi delle Chiese di Gerusalemme, ed il direttore dell'ospedale
dove era partito il corteo, hanno espresso tutto il loro sdegno [leggi/vedi].
Adesso passerei alla
guerra/invasione
russa
in
Ucraina; i nazisti buoni di Azovstal
sono ancora asserragliati nella loro "fortezza". Intanto si
intravedono segnali di pace; per la
prima volta dal 24 febbraio si è avuto un colloquio, ad "alto livello
istituzionale", fra Stati Uniti e Russia. Sarebbe però il caso che la Nato eviti di gettare benzina sul fuoco come opporsi
ad una Crimea ormai russa; anche voler la Finlandia nel ‘Patto atlantico’ non
aiuta, la reazione di Putin è stata la
chiusura del gas verso Helsinki (anche se
il Cremlino smentisce).
Senz'altro passo ai
"numeri"
del
covid
in
Italia.
L'incidenza è calata nettamente, da 559 a 458; l'Rₜ
è stabile a 0,96. La
percentuale di reinfezione sfiora il 6%;
dal 24.08.2021 all'11.05.2022 si contano 438.726 casi di chi l'ha ribeccata
¦adnkronos¦. Intanto il ‘ministro nomen omen’ ha collezionato l'ennesima
figura di palta: da domani,
solo chi va/parte per l'Italia, dovrà mettere la mascherina; nel resto dell'Ue
no! Il
feticismo per tale
dpi pervade anche altri "responsabili" di
dicastero:
studenti/studentesse devono continuare ad indossarla a
scuola, idem per chi lavora nel privato. Invece per il dipendente
pubblico viene raccomandato l'uso dal
‘ministro
Nobel
mancato’; ma va 'ia, va 'ia.
Covid
nel
mondo
secondo questo
portale:
520,99M casi e 6,287M decessi. In Cina niente sembra cambiato:
Shanghai è ancora in lockdown, mentre la capitale è
sorvegliata speciale tanto che per la ‘Città Proibita’ resterà chiusa
“fino a nuova comunicazione”.
L'Oms ha mosso delle critiche, ma la
replica da Pechino è stata letteralmente tranchant.
Rimanendo per così dire in zona, all'improvviso, la pandemia sembra aver
colpito anche la Corea del Nord. Infatti il regime che governa il ‘Regno
eremita’ dal 1948 —
passato di
padre in
figlio
fino all'attuale
despota — ha ammesso che c'è stato un caso di covid.
Conseguentemente
tutte le città sono state poste in lockdown.
Il giorno dopo sono state diffusi numeri sul contagio: sei morti e 187mila
persone ammalate, ma di una
“febbre la cui causa non è
stata identificata si è diffusa in modo esplosivo in tutto il paese dalla fine
di aprile”
[agenzia di stampa ufficiale KCNA]. Il "totale" sarebbe di 524.440 sintomatici,
di cui 280.210 in cura
¦fonte¦.
La vicina Corea del Sud ha offerto dei vaccini anche perchè la stragrande
maggioranza dei 25,6 milioni di coreani ne è priva.
Infine
in
Europa si è toccato quota 2 milioni di morti;
però i contagi sono diminuiti del 12% nel corso di una settimana.
"Rassegna" di
notizie
dal mondo, da me
scelte: cvd
l'elezioni
presidenziali nelle Filippine sono state vinte da
Marcos junior; come vice avrà la
figlia di Duterte (il presidente uscente la cui
guerra alla droga ha ispirato un film). Il
nuovo presidente, che assumerà l'incarico il 30 giugno, aveva una concorrenza
"variegata": il campione del mondo di pugilato Manny Pacquaio, il sindaco di
Manila ed ex attore Isko Moreno e Leni Robredo. L'attuale vicepresidente ha
ottenuto il 28% dei voti; curiosamente nel 2016 aveva avuto la meglio per un
soffio su ‘Bongbong’, il simpatico figlio dell'ex
dittatore Marcos. Quando nel
febbraio 1986 il popolo filippino lo fece sloggiare,
il rampollo di casa (allora 29enne governatore dell'Ilocos Norte) dovette
seguire tutta la famiglia in esilio. Ma durò poco perchè negli anni Novanta poté
tornare nel paese che l'aveva cacciato; dal 1998 al 2007 è tornato a governare
proprio
quella provincia, dove ebbero i natali la
famiglia... Dal 2010 al 2016 è stato "eletto" al
Senato; ho usato questa parola fra parentesi
perchè —
grazie a brogli & intimidazioni — ha infine
ottenuto la presidenza delle Filippine. Meno male che secondo la Costituzione,
si può essere presidente una sola volta per sei anni.☼La
fuga di notizie sull'ormai imminente sentenza della Corte
Suprema ha scatenato una vera e propria bagarre. Sembra probabile che
la “Rae
contro Wade” del 1973 venga ribaltata; quindi il diritto all'aborto
potrebbe essere abolito dai singoli stati. Finora le legislazione statali
avevano dovuto sottostare a delle "linee guida" espresse da una
Corte che decise 7-2. La
composizione dei Supremi esprimeva ancora liberismo, ma
meno marcato di quello della corte presieduta da Warren. Nixon nominò quattro
giudici (fra cui il giudice capo), Johnson e Kennedy uno, Eisenhower due. Infine
c'era
William O. Douglas, nominato da F. Roosevelt
nel 1939! Questi è spesso citato come il "giudice più liberale mai stato alla
Corte Suprema". Indicativamente era 6 a 3, come
quella attuale; però non sembra esserci
paragone fra quei giudici del 1973 e quelli nominati da ‘Donaldo’ (Neil
Gorsuch,
Brett Kavanaugh e sopratutto
Amy Coney Barrett). Costei è
fortemente contraria all'aborto anche perchè
è del partito di Antonin Scalia della serie che "la Costituzione non va
interpretata ma applicata alla lettera". Essendo nata nel 1972 potrebbe
rimanere alla Corte per decenni, e magari
battere il record di William O. Douglas: 36 anni e 209
giorni [17.04.1939-12.11.1975].☼Per
la prima volta dal 1963, la Regina non era presente all'inaugurazione
del Parlamento. La 96enne monarca del Regno Unito, e altri
reami del Commonwealth, ha saltato solo tre
volte la "cerimonia": nel 1959, 1963 e per l'appunto quest'anno. Per le prime
due era giustificata perchè incinta: rispettivamente dei principi
Andrea e
Filippo. Ricordo che ha messo al mondo un
totale quattro figli:
Carlo (14.11.1948) ed
Anna (15.08.1950); l'ascesa al trono avvenne il
06.02.1952, quando morì il padre
Giorgio VI. Tornando al presente, il discorso
per l'inaugurazione della nuova sessione del Parlamento l'ha letto il figlio più
grande; già da tempo l'erede si sta cimentando negli impegni ufficiali che la
madre ha dovuto disdire per problemi alla deambulazione. Resta quindi difficile
che possa partecipare agli eventi per il ‘secondo compleanno del/della regnante’/Trooping
the Colour. E' tradizione, dal 1748, che si festeggi anche il
compleanno di chi regna; con
Edoardo VII il saluto ai reggimenti è di
persona, inoltre la cerimonia si tiene di giugno invece che novembre (quando
il clima è spesso inclemente). Quest'anno, fra il 2 e 5 giugno, saranno dei
"festeggiamenti doppi": il ‘secondo compleanno’ più il
giubileo di platino (70 anni sul trono,
raggiunti lo scorso 6 febbraio). Settanta anni di regno l'hanno festeggiati in
quattro finora: il Re Sole nel 1713 (ascesa al trono il 14.05.1643);
Giovanni II del Liechtenstein nel 1928
(12.11.1858);
Rama IX,
re della Tailandia nel 2016 (09.06.1946). Tecnicamente ci sarebbe il
giubileo di diamante, cioè un 75° anniversario;
per chi regna fu ridotto a 60 anni di trono in maniera da poterlo festeggiare
per la regina Vittoria nel 1897. Chissà come verrà denominato il 75° anno sul
trono, ma per questo bisognerà attendere il 06.02.2027. ►
Finalmente la Fiorentina ha giocato una gara
perfetta contro una grande; il 2-0
sulla Roma è importantissimo per il morale, ma sopratutto per la classifica.
Mister Italiano ha deciso per questo undici (4-3-3): Terracciano; Venuti,
Milenkovic, Igor, Biraghi; Bonaventura, Amrabat, Duncan; Gonzalez, Cabral, Ikoné.
Quindi in panca sono andati: Torreira, Maleh, Piatek, Sapoonara, Martinez
Quarta, ecc. ecc. Fra gli indisponibili segnalo Odriozola che non ce l'ha fatta
a recuperare dall'affaticamento muscolare;
idem per Sottil. Sul posticipo di lunedì 9 non
ci sarebbe molto da scrivere per quanto riguarda l'azione salienti; ma voglio
ribadirlo: IL RIGORE PER LA VIOLA NON C'ERA. Al primo minuto
González raccoglie la palla, si gira, avanza contrastato da un avversario;
infine Karsdorp sembra toccarlo sulla linea facendo finire per le terre. Il
gioco prosegue finché l'arbitro Guida non segnala di aver ricevuto comunicazione
dalla coppia
var-avar Banti & Santoro. Il direttore di gara
va poi al monitor di bordo campo per decidere il dà farsi; se l'ha fatto
dall'immagini viste da tutti in tv, non ho problemi ad ammettere che si è fatto
buggerare. E' evidente come il piede di Karsdorp sfiori quello di González in
corsa; forse nemmeno lo tocca... Quindi il rigore non andava assegnato, anzi il
giocatore viola andava pure ammonito per simulazione. Ma così non è stato; il
numero 22
è andato sul dischetto, trasformando in maniera perfetta: palla da una parte,
portiere dall'altra! Pochi minuti dopo, al decimo,
Bonaventura
riceve palla da Cabral; il centrocampista avanza fino al limite, poi s'accentra
e — spostandosi la sfera dal destro al sinistro — scocca un tiro radente che
batte Rui Patricio!! La reazione dei giallorossi, tramortiti dai due gol
ravvicinati, è sui piedi di Pellegrini; questi batte una punizione da 25 metri
al minuto 20; tiro a superare la barriera che Terracciano smanaccia in angolo.
Al 24’ Bonaventura segna anche il terzo gol, ma è fuorigioco di González;
l'immagini lo evidenziano, giusto così. Anche nel secondo tempo l'azioni sono
poche: al 54’ un'inzuccata di Abraham sfiora il bersaglio grosso; poco dopo una
sassata di Amrabat viene alzata in angolo dal portiere in
maglia
e
contorni. L'estremo
difensore portoghese è bravo anche a chiudere lo specchio a Maleh; il
centrocampista marocchino era stato servito perfettamente da Ikoné. Al 94° è
arrivato il triplice fischio finale per l'esultanza dei quasi 30mila spettatori;
mister Italiano ha festeggiato con i suoi ragazzi, andando sotto la Fiesole
[immagini].
La corsa al quinto e sesto posto è una questione a quattro: Lazio 62,
Roma Fiorentina Lazio 59! I biancoazzurri sono favoriti per il quinto posto; il
sesto è conteso fra tre squadre e quindi si deve valutare la classifica avulsa,
quella degli scontri diretti. Questa "sottoclassifica" vede Roma e Fiorentina a
nove punti, Atalanta zero ¦fonte¦;
perciò — contando anche la differenza reti fra le prime due — la graduatoria è:
Roma sesta, Fiorentina settima
ed Atalanta ottava.
L'accesso per la
Conference League
dipende dall'esito della finale di Tirana, e di come si piazzerà la Roma. Se la
squadra capitolina dovesse vincerla allora sarà qualificata all'Europa League;
ma se si piazza settima non farà accedere l'ottava ai playoff di CL. Invece se
dovesse terminare all'ottavo posto, la settima sarebbe qualificata agli
spareggi per la coppa del nonno ehehe. Direi che ho scritto anche troppo;
prossima gara: Samp(33,15ª)—F.(56,VII*)║4-1║Dazn│ilvc│18:30 del
16,
g. 37.
Gare delle squadre in lotta per l'altre
coppe europee: Juve(69,IV)–Lazio(62,V) 2-2;
Roma(59,VI*)–Venezia(25,20°) 1-1;
Milan(83,I)–Atalanta(59,8ª*) 2-0.
Nota:
*a pari punti con altre due squadre; quindi vale la
classifica avulsa.
◄►
La Pistoiese è riuscita a vincere, contro l'Imolese, nel primo
minuto di recupero! Quindi la situazione dei playoff si è quasi rovesciata:
per rimanere in serie C basta anche il pareggio.
La gara ha visto una grande cornice di pubblico: oltre 1400 spettatori stipati
nella tribuna coperta con tanto di
coreografia; da Imola sono arrivati in 62
¦fonte¦.
Mister Alessandrini ha schierato un 4-3-3: Seculin; Mezzoni, Moretti, Portanova,
Martina; Suciu, Marcucci, Folprecht, Bocic, Vano, Di Massimo. I
primi venti minuti sono stati di studio,
ma poi a metà frazione gli arancioni hanno avuto una doppia occasione: Mezzoni
mette nel mezzo da sinistra dove Vano tira addosso al portiere Rossi uscito in
maniera tempestiva, e
bravissimo a chiudergli lo specchio.
L'azione prosegue e Folprecht s'inventa un tiro con il giro che il super
portiere ospite devia sul fondo! Al 33’ Di Massimo entra diagonalmente in area;
quando Rossi gli si fa davanti prova la palombella che però finisce sballata a
lato!! Al 36’ arriva improvviso il vantaggio ospite: Liviero, con un cross
arcuato dalla trequarti di sinistra,
mette una palla al bacio nell'area piccola;
Boscolo Chio
anticipa Martina e la piazza alle spalle di Seculin. La
squadra
che inizia la ripresa è la stessa che aveva chiuso il primo tempo; al
57’ arriva il
pari
in maniera fortunosa: Vano scatta sulla fascia e crossa radente nel
mezzo, dove è appostato Di Massimo; sfortuna/fortuna per l'Imolese/la Pistoiese
che Rinaldi sfiora la sfera mettendola alle spalle di Rossi! La squadra ospite
però chiude gli spazi a difesa del pareggio; solo all'80° gli arancioni sfiorano
il 2-1: corner di Marcucci, palla nell'area piccola-tonnara dove Portanova,
liberatosi dalla marcatura,
incorna la sfera
(e quasi la testa di un compagna); peccato che la conclusione sfili di
pochissimo a lato. All'86° Pinzauti rileva Martina; un cambio che sarà decisivo
perchè al 91° Pinzauti riceve palla in area, questi la controlla per poi
passarla radente a
Suciu;
il giocatore romeno scocca un tiro dai 18 metri che batte Rossi sul primo
palo!!! Riguardando l'azione, è evidente come un giocatore arancione sia davanti
al portiere; probabilmente il var avrebbe annullato il gol... Nei cinque minuti
di recupero c'è da segnalare un'ingenuità di Vano: questi, già ammonito, dà una
stecca micidiale ad un avversario (lontano dalla porta). Così rimedia l'ennesimo
cartellino giallo, e quello rosso; davvero un peccato rinunciare al centravanti,
ma se l'è cercata, e quindi giusto così. Direi di passare all'ultima gara della
post-season|"anteprima": Imolese—
"P.S."
Nel 1958 in un laboratorio danese fu osservata su
macachi una malattia simile al vaiolo; per
questo fu denominata
monkeypox. Il
virus responsabile usa come "serbatoio" dei roditori, in particolare
i ‘cani
delle praterie’. Tornando a quei macachi, essendo sottoposti a
vivisezione in ambito neurologico, non fu importante sapere di cosa si
fossero ammalati... Tra il 1970 al 1979 vennero scoperti una cinquantina di casi
sull'uomo in Zaire; dal 1981 al 1986 se ne contarono 338, con 33 morti. Quindi il
CFR era di 9,8%!
La trasmissione interumana è stata confermata dopo un'epidemia scoppiata nel
1997 in una provincia della Repubblica Democratica del Congo. Negli anni
successivi si scoprirono altri aspetti:
tempo
d'incubazione di circa 12 giorni; contagio attraverso goccioline di saliva,
liquidi organici infetti ma anche per "contatti stretti"/rapporti sessuali.
Un mesetto dopo l'autorizzazione, su G.U. dell'Aifa per il
tecovirimat by onlus SIGA Technologies, ecco comparire il
‘vaiolo delle scimmie’; ma guarda te. Molte delle persone colpite sono maschi
provenienti da un
gaypride alle Canerie; altri hanno bazzicato il
postribolo, pardon ritrovo sauna “El
Paraiso” di Madrid. Un'altra constatazione deriva dalla
localizzazione delle lesioni in certe
zone;
il contagio sembra avvenire tramite un
particolare tipo di rapporto (non intercorso che per
definizione è quello fra uomo e donna). Tralasciando questa mia forse inutile
precisazione, tale malattia
sembra essere minimizzata; Bassetti è uno di questi:
<<nei prossimi giorni arriveremo a qualche
migliaio di casi>>, basta solo
<<enucleare i focolai>>
e vaccinarsi per il
vaiolo.
Ricordo che l'Italia ha sospeso l'antivaiolosa nel 1977; quattro anni fu abolita. Praticamente l'ultime persone ad avere la
chiosa sul braccio sinistro, sono chi è nato/anel 1973. Avere
ricevuto una dose dà 3-5 anni di protezione; con quella di richiamo si potrebbe
arrivare a trenta. Quindi tutti gli abitanti
dell'Italia sono "scoperti" verso una malattia che conta tanti casi quante le
dita di una mano! Adesso vorrei chiudere con una battuta sulla probabile
mts (anche se triste-e-guai-dirlo):
oltre alla mascherine, i maschietti dovranno mettere anche il preservativo?