◄─ 07.12.'19 |
sabato 14 Dicembre 2019, ore 13:00 |
─► |
Cvd, la
COP25 di Madrid si è chiusa con un nulla di
fatto; il
bilancio vede più luci che ombre. Comunque
oggi, o forse anche domani, proseguiranno i negoziati per raggiungere un
compromesso sul pacchetto complessivo
¦notizia¦.
Dovete sapere che il punto di contrasto sono i
meccanismi di scambio delle
quote di emissioni
inquinanti; è un vero e proprio
mercimonio che prosegue da Kyoto (1997) a Parigi
(2015). Succede che paesi emergenti, ed inquinanti,
acquistano quote da paesi per così dire virtuosi; è come se chi ha un
diesel "euro -10" (con fumera annessa)
che può viaggiare in centro
perchè ha il permesso di uno che ha l'auto elettrica; pazzesco... Il segretario dell'Onu loda l'Ue
perchè azzererà l'emissioni entro il 2050: sono 31 anni; tanto lui difficilmente
arriverà a vederlo visto che ha 70 anni... Se tale COP non arriverà a nulla,
come è assai probabile, ce ne potrebbe essere una "preliminare" a Bonn nel
prossimo Giugno. Quindi chi ha organizzato questa conferenza di Pinocchio
madrilena, con delegati da quasi 190 nazioni, farà soldi a palate... Dovete
sapere che le sedi vengono decise un anno prima; si va a rotazione per
Continente; quella che si è praticamente chiusa doveva svolgersi in Cile, ma i
disordini hanno fatto decidere di spostarla. La prossima
“Conferenza
delle Parti” [COP
per l'appunto] è in programma a Glasgow dal 9 al 19 Novembre 2020. Comunque sia, sarà
una conferenza per così dire condivisa:
“in Italia si terranno
la pre-Cop,
con i lavori preparatori, e la Youth Cop, una conferenza dei giovani impegnati
nell'ambiente”.
Questo scrisse il ministro dell'ambiente Costa, quando lo scorso Giugno, il
‘parlamentino’ dei paesi ratificatori scelse la sede della COP26. Già allora, la bastian contrario
meneghina Elena Cattaneo, ebbe da ridire: «Dal ministro dell'Ambiente e
dal governo ci saremmo aspettati un'attenzione e una volontà più netta di
giocare fino in fondo questa partita. Purtroppo, constato una volta di più che
tra le dichiarazioni e la volontà c'è un fossato che si allarga e che mostra
un'Italia sempre più debole sul piano internazionale». Lei ha per i grillini la stessa stima delle cavie che sottopone a vivisezione,
pardon sperimentazione
[clicca]... Consiglio all'eminente scienziata, e
senatrice a vita, di partecipare più spesso ai lavori di Palazzo Madama; fino a
tre giorni fa vantava questi numeri: 26,32% presenze, 8,93% assenze, 64,75% in
"missione" ¦permalink¦.
Su 5574 votazioni elettroniche è stata presente circa un quarto delle volte; mi
sembra davvero poco per una persona ancora giovane. Se ritiene di non poter
coniugare il suo lavoro di ricercatrice, ma anche gli impegni di essere madre e
moglie, rinunci allo scanno in Senato. Tralasciando adesso questa intemerata
verso la senatrice a vita (che Iddio ce la conservi), sembra che COP26 sia
importante
perchè, a
cinque anni dagli
accordi di Parigi, dovrà fissare gli obiettivi
del decennio 2020-2030. Rimanendo in tema, Greta ieri ha fatto
visita al nostro paese; anche lei a Natale starà in famiglia perchè <<ho bisogno
di una vacanza>>. Intanto si addensano nubi sull'esecutivo per la vicenda di
BPB,
commissariata da Banca d'Italia. Il consiglio
dei ministri-fiume di ieri non è servito per stabilire un pacchetto normativo da
attuare subito. Dovrebbe essere quindi uno, o più, decreti legge che con una
parziale nazionalizzazione serva ad evitare il patatrac. Il senatore di
Scandicci sta attaccando a testa bassa: quel decreto non lo voteranno quanto è
vero Iddio! Un esponente di
Iv ha sintetizzato così: «La
convocazione improvvisa di
un Consiglio
dei ministri sulle banche, senza alcuna condivisione e dopo aver espressamente
escluso ogni forzatura o accelerazione su questa delicata materia, segna un
gravissimo punto di rottura nel metodo e nel merito».
I numeri dei renziani, specie al Senato, sono fondamentali e quindi l'esecutivo,
e sopratutto il Pd, dovranno ricucire lo strappo. Intanto la magistratura ha
deciso: quell'altoforno dell'ex Ilva va chiuso e tanti saluti. Fosse per me,
impiegherei tutto il personale nel trasformare quel merdajo in
un parco; Taranto ha già dato e merita di non piangere più morti sul lavoro e
bambini morti di cancro. Passando ad altro, oggi il
movimento delle ‘sardine’ riempirà varie piazze
italiane con i cosiddetti
fish-mob; comunque saranno presenti come
italiani/e dispersi in altre in 23 città estere. Questi concittadini/e
faranno sentire la propria voce e canteranno “Bella ciao” e l'inno di Mameli.
Personalmente ne penso tutto il bene possibile; però, prima o poi, il
suo leader-fondatore dovrà decidere cosa
fare da grande con questo grande movimento per così dire
trasversale. Le ‘sardine’ mica possono
continuare solo sfanculare Salvini... Infine che dire di
quella che ha colpito ieri la Bass'Italia? Mia
mamma, credente e praticante, storce la bocca quando si accostano tempeste o
venti roventi ai santi [vento di Sant'Anna]. Secondo lei, santi/sante proteggono
e certo non distruggono. Direi che è tutto; quindi posso chiudere
con le consuete rubriche:
sette giorni
a cura di
Giorgio dell'Arti (domenica
8,
lunedì 9,
martedì 10,
mercoledì 11, giovedì
12,
ieri,
oggi). Stavolta ci sono due
rassegne
di
foto atlantiche
(lunedì
25 Novembre-domenica 8 Dicembre║sabato
7-venerdì 13).
Partendo dalla prima, ecco la mia personale cinquina:
I◊legioni
di persone vestite da Babbo Natale a Glasgow per l'annuale
“Santa
Dash”.
II◊una
ragazza, la svedese Matilda Bergstrom, che ha il ruolo di santa Lucia durante il
“Sankta
Lucia Festival”
a York in Inghilterra.
III◊un
lavoratore che cammina in un magazzino del centro Amazon di Brieselang in
Germania.
IV◊giocatore di cricket che si fa un selfie con
un quokka
a Perth, capitale dell'Australia
Occidentale.
V◊un
vigile del fuoco impegnato nello spegnimento di un incendio innescatosi da
condotto petrolifero a Baruwa in Nigeria. Le conseguenze di chi prova a spillare
il petrolio sono facilmente immaginabili... Infine ecco la cinquina
per la seconda raccolta di foto:
I◊uno
scoiattolo che cerca di prendere una noce che gli viene offerta in un parco
pubblico di Boston.
II◊giovani
donne del governo guidato dal
“ministro
capo”
finlandese
Sanna Marin [la seconda da destra nella foto].
Le altre sono ministri: dell'Istruzione
Li Andersson [32 anni, a sinistra]; delle
Finanze
Katri Kulmuni [32 anni]; degli Interni Maria
Ohisalo [34 anni]. La Marin, esponente dell'ala sinistra del
partito socialdemocratico, è la più giovane
premier al mondo; la seguono la
premier 39enne della Nuova Zelanda
Jacinda Ardern e così via
¦elenco
donne al potere¦.
III◊cento
attivisti/e che tengono cento ritratti di Macron al rovescio; la "dimostrazione"
si è tenuta davanti alla Torre Effeil.
IV◊persone
a bordo di una barca che scappano dalla cosiddetta ‘isola’
dove il
vulcano Whakaari è improvvisamente eruttato.
Il bilancio finale è di otto morti e 31 feriti,
di cui 27 con ustioni estese sul 30% del corpo. Le squadre di soccorso sono
ritornate dopo giorni perchè aleggiavano gas velenosi sull'isola, situata nella
baia dell'Abbondanza in Nuova Zelanda.
V◊un
particolare tipo di presepe allestito dalla chiesa metodista di Claremont in
California. Nella foto si possono vedere sia la Madonna che Gesù [appena nato
nella mangiatoia] rappresentati come rifugiati in gabbia. La
sezione
“Photo”
di
theatlantic.com,
avvicinandosi la fine dell'anno, ha speciali raccolte (l'eruzioni del 2019,
“Hopeful
Images From 2019”,
ecc. ecc.).
►
La Fiorentina ha perso una gara a Torino contro i locali granata con un gol per
tempo; sono nei minuti finali i viola hanno dimezzato le distanze, ma poi è
finita con un'altra sconfitta. La prima frazione è stata a senso unico: i
gigliati in
maglia
sono stati "spettatori" difronte ai continui attacchi; Zaza al terzo tentativo
ha fatto gol su suggerimento di Ansaldi che si era liberato con facilità di un
etereo Ghezzal. Nella ripresa c'è stata una reazione degna di questo nome: prima
una superparata di Siligo su tiro ravvicinato di Chiesa negava il pareggio; poi Sottil, subentrato a Ghezzal, costringeva il portiere granata alla respinta in
angolo. I uomini di Montella sono poi tornati nel loro torpore come se trattasse
di un'amichevole oppure stessero vincendo 6-0... Al 72’ Ansaldi si è fatto tutto
il campo senza trovare opposizione; quasi al limite ha fintato di tirare di
destro, un avversario si è girato e lui con il sinistro la metteva a fil di
palo: 2-0. Montella decide di mettere Pedro per
Vlahović, ma
l'occasione del 2-1 è sui piedi di Sottil che incespica sul pallone ad un metro
dalla porta... Comunque sia, il gol arriva al primo minuto di recupero: Chiesa
va in progressione, entra in area, la mette nel mezzo dove
Cáceres
la piazza sottomisura! Infine un tiro radente di Chiesa viene deviato in calcio
d'angolo, a non molta distanza dal palo. Così finisce con la settima sconfitta
stagionale, quarta consecutiva; comunque risparmio altri numeri orribili... Nel
dopo gara Montella ha ripetuto la stessa zolfa che <<insieme con il lavoro>> si
uscirà da questa situazione; <<non sono preoccupato>> ecc. ecc. La proprietà ha
fatto intuire che il tecnico napoletano rimarrà fino alla successiva gara che
sarà contro la capolista. Cambiare tecnico, e magari battezzarlo con una
sconfitta, non è sembrato il caso... Comunque Commisso aveva balenato un
certo interesse per Gattuso, calabrese come lui; ma poi questi è andato al
Napoli. I "papabili" sono Spalletti e Prandelli: il primo, tifoso della
Fiorentina da sempre, dovrebbe prima chiudere con l'Inter che gli paga lo
stipendio per tutta la stagione; il secondo abita stabilmente a Firenze, da
abbonato in tribuna si è visto tutte le gare. Ci sarebbe un'ultima scelta: Iachini, su cui però pesano l'ultime sue stagioni (fra cui l'esonero a Empoli).
Prima di chiudere, segnalo la tegola dell'infortunio di Ribery; il giocatore
dovrà operarsi alla caviglia e tornerà in campo non prima di Febbraio! Prossime
gare, decisive per la sorte di Montella; prima verrà ospitata la capolista|precedenti+statistiche:
Fiorentina▀(16,tredicesima*)—Inter▀(38,PRIMA)║1-1║sintesi Sky│‘‘pagelle’’│alle 20:45 di domani,
sedicesima giornata.
Poi sarà il turno di una delle due squadre capitoline|precedenti+statistiche:
Fiorentina▀(17,quattordicesima)—Roma▀(32,quarta)║1-4║sintesi Sky│‘‘pagelle’’│alle
20:45 di venerdì 20, anticipo della
diciassettesima giornata.
*insieme al
Bologna. P.S. di sabato 21 la
società
ha deciso l'esonero di Montella.◄ P.S. di lunedì 23 il
nuovo allenatore della Fiorentina è Giuseppe Iachini.◄◄► La
Pistoiese ha raccolto l'ennesimo pareggio in casa della Pro Vercelli. Mister Pancaro doveva fare a meno di tre qualificati (Llamas,
Vitiello e
Dametto) e quattro infortunati (quelli recenti,
Stijepovic e
Valiani più i lungodegenti
Falcone e Minardi).
La gara è stata
arida di occasioni, specie nel primo tempo; i padroni di casa hanno creato
pericoli alla porta di Pisseri con Comi e Varas. La "replica" degli arancioni è
stato un rasoterra di Bartoletti finito sul fondo a qualche metro dal palo. La
ripresa si è aperta con il "botto": al 2’ Comi riesce a spizzare di testa una
punizione dalla trequarti; la palla però s'infrange sulla traversa! Al 72’
Cerretelli prima calcia una punizione dal limite sulla barriera; poi tira il
pallone ribattuto e questi leggermente deviato tocca il palo e finisce fuori!
All'84’ la Pistoiese rimane in dieci: Bordin, ammonito pochissimo prima, entra in
contrasto aereo sull'avversario a centrocampo; l'intervento è con la gamba un
po' alta e così rimedia un altro cartellino e l'inevitabile rosso. I restanti
minuti sono trascorsi nella calma piatta con buona pace degli arancioni... Il
pareggio non è disprezzabile, però iniziano ad essere davvero troppi: dieci
in diciotto partite.
Dice che la squadra arancione sia la ‘regina del pari’ in Italia, e terza in
Europa [leggi
qui]! L'ultime vittorie, in casa e trasferta,
sono "vecchie" di un mese: P.-Pianese 1-0 del 3 Novembre e Juve U23-P. 0-2 di
sette giorni dopo. La situazione nell'infermeria
è migliorata:
Stijepovic e
Valiani sono tornati in gruppo e
dovrebbero partire dalla panchina. Falcone non gioca dallo 0-0 di Novara del 27
ottobre; la gara successiva è andato in panca e poi, come già scritto, ai box.
Per Minardi tutto è fermo dal 16.09.2018 quando in
Pro Patria-Pistoiese rimediò una botta al piede. Subì una frattura; da
allora sono passati quasi 450 giorni e 59 gare [clicca]!
Dopo questa parentesi infortunologica, indico senz'altro la prossima gara da
ovviamente-non-lo-scrivo|precedenti|“focus”|probabili formazioni:
Pistoiese▀(22,dodicesima*)—Lecco▀(22,quartultimo*)║0-0║servizio Tvl│tabellino│"pagelle"│alle 17:30** di domani,
diciannovesima giornata/ultima d'andata. Note:
*insieme ad altre due squadre;
**15’ di ritardo.
◄►
L'Aglianese, nonostante l'esonero di Cioffi e l'arrivo del nuovo tecnico
Colombini, non è riuscita ad invertire la rotta che da circa un mese l'ha
portata dalla sinistra alla destra della classifica.
La squadra vedeva l'assenza di Castellani, infortunatosi al ginocchio; hanno
debuttato il neoacquisto Videtta in difesa e Tartaglione al centrocampo. La gara
si è accesa verso il 20’ con un'inzuccata di Nieri su calcio d'angola, ma la
palla finiva a lato di poco. Malotti un quarto d'ora dopo spara un rasoterra di
mancino, stavolta il pallone sfilava davvero vicino al bersaglio grosso... Nella
ripresa l'emozioni sono state davvero poche; gli ospiti comunque sono riusciti a
portarsi in vantaggio sulla loro unica azione pericolosa: 13’, Peluso riceve
palla in area piccola e fulmineo gira sul palo opposto! La reazione dei
neroverdi è stata solo d'istinto: due tiri da
meta
e nient'altro. Gli ospiti invece in ripartenza potevano anche raddoppiare; meno
male che Videtta ci metteva l'esperienza, ed il piede su un tiro dal limite.
Riporto una frase che riassume il momento no della squadra neroverde; l'ha detta
il cronista di Tvp nella sintesi andata in onda all'indomani: «continua la striscia nera come le maglie dell'Aglianese» eheheh. Ci
sarebbe poco da ridere vedendo i numeri dell'ultime giornate: 5 giornate senza
vittorie (due 0-0 e ben tre sconfitte consecutive). I successi rimangono
quattro: due nelle prime due giornate, e altri due casalinghi fra l'ottava e
decima giornata.
Nel
cosiddetto calciomercato di riparazione ¦liveblog
a cura di pistoiasport¦, la
società ha operato una cessione: Dario
Fedi, classe 1989, passa al Tau Altopascio. Così la sua avventura neroverde
termina dopo una stagione e mezzo; la prima è stata sicuramente positiva, ma in
questa — sopratutto con l'arrivo di Videtta — era ormai "chiuso". Castellani
starà out per diverso tempo e così il reparto offensivo è stato potenziato con
l'arrivo di un pezzo da 90:
Coralli! L'attaccante classe 1983 arriva dall'Alessandria, squadra di
serie C dove in questo inizio stagione non aveva mai giocato. All'Empoli ed al
Cittadella ha giocato diverse stagioni in serie B; spesso è "andato in doppia"
cifra/segnato più di dieci reti. Ad oggi ha giocato 430 gare nei Professionisti
(tre in serie A dal 01.2007 ad Empoli), segnando 136 gol. Inoltre per 205 volte
ha giocato titolare. Il giocatore dovrebbe essere già a disposizione del tecnico
che così avrà un centravanti di peso che mancava da tempo, cioè da quando c'era
Marzierli... Ma adesso non è tempo di rivangare il passato; prossima gara, una
trasferta nel Pisano: Ponsacco▀(14,terzultimo*)—Aglianese▀(17,dodicesima)║1-1║servizio filmato│tabellino│alle 14:30 di domani,
sedicesima giornata/penultima d'andata [interventi dell'inviato per “Tutto
il calcio toscano minuto per minuto” su
RB
Toscana].
*a pari punti con il Pomezia.
◄►
La Ferruccia è tornata alla vittoria dopo oltre due mesi! Anche stavolta, non li
ho seguiti in trasferta; potevo farlo dato che giocavano ad Agliana, ma ho
preferito guardare la Fiorentina a Valenzatico. All'indomani mi sono fatto
raccontare gli episodi salenti da un dirigente che alla capita solitamente al
circolo del mio paese. La squadra quarratina è passata in vantaggio nel primo
tempo con un gol del ‘figliol prodigo’
Betazzoni
(tornato dopo l'inizio di stagione al San Piero in Terza categoria). Dice che
ancora una volta sia stato fallito il gol dello 0-2 e così le due squadre sono
andate al riposo sullo 0-1. I locali si sono fatti sotto e all'ottavo della
ripresa una leggerezza difensiva di Biancalani ha costretto il portiere De
Marcus ad un'uscita decisa, ma avventata visto che ha travolto avversario e
compagno. L'arbitro Carnio di Pisa fischiava così la massima punizione,
realizzata poi da Perondi. Solo qualche settimana fa, la squadra (allora nel
marasma) avrebbe poi perso la gara; invece i ragazzi di Mari si sono
riportati in vantaggio grazie a
Burchietti:
1
a
2!
Personalmente, ho visto l'aggiornamento sull'app di tuttocampo.it passare da
‘’
a
‘’,
lampeggiante. Tale risultato si è infine fissato [‘1:2’]
solo molto dopo il termine della gara. Comunque sia, il finale era già stato confermato dall'app
di TOSCANAGOL.it. È stata una liberazione, sapere della vittoria
della Ferruccia: ancora mi bruciava l'1-3 diventato 3-3 nei minuti di recupero
con la Montagna Pistoiese... Burchietti anche la scorsa stagione iniziò a
marcare verso la fine del girone d'andata; è fisicamente possente e quindi entra
in forma dopo, dando il meglio sui campi pesanti. Ad oggi, è alla quarta
marcatura (di cui l'ultime tre consecutive). La classifica è ancora precaria, ma
per la prima volta la salvezza diretta si trova quasi alla distanza di una
vittoria (4 punti, a quota 14). Il Cecina è stato appaiato alla penultima
posizione, ma ricordo che i larcianesi, avendo vinto 2-1 all'andata, sono
automaticamente una posizione sopra. Nicolò Bastogi — che al Montemurlo con il
Jolly non trovava spazio — è tornato in aranciogrigo; inoltre sono arrivati
Antonio D’Orsi [classe 1999]
dal Querceto e Jakaj Elvis
[1988] dalla Polisportiva Hitachi Breda. Infine è stato ceduto
Andrea Giaculli; peccato perchè aveva
avuto discreto
inizio di stagione: suo l'1-2 al 97’ sul campo della
Pietà alla seconda e tre
gol in Ferruccia–Giovani Rossoneri di Coppa Toscana. Mi sa che il rigore
sbagliato nella gara interna con il San Nicolò abbia segnato le sue prestazioni,
e quella della squadra: sei sconfitte consecutive! Avendo
scritto anche troppo, chiudo indicando la prossima gara: Ferruccia▀(10,penultima*)—Giovani Rossoneri▀(26,secondi)║1-2║tabellino▀│alle 14:30 di domani,
quattordicesima giornata/penultima d'andata⚽stadio “Filippo Raciti”; Quarrata.
*a pari punti con il Cecina.
◄
Buon fine
settimana, anche se sarà gelido, da ‘Br73’ Raffaele.
"P.S." Come mi ha suggerito il mio amico ‘Kappa’ Gabriele, le conferenze sul clima sono un vero e proprio business per chi le organizza. Pensateci: quasi 200 paesi che hanno inviato delegati a Madrid per COP25; dice le persone partecipanti siano state 27.000 in quasi due settimane, per un costo di 100 milioni d'euro ¦fonte¦. Invece che Pantalone, paga l'Onu eheheh. Ci sarebbe poco da ridere sapendo che la “Conferenza delle Parti” [COP] ha riguardato anche due convenzioni di rispettivamente 27 e 22 anni fa: gli ‘Accordi di Rio’ ed il ‘Protocollo di Kyoto’! Quest'ultima convenzione è scaduta, almeno nel suo primo periodo di impegno, il 31.12.2012; poi è stata estesa fino al 2020. Per definizione, la COP è un organismo decisionale dell'UNFCCC a cui possono partecipare anche singoli comparti degli Stati (città, regioni) oppure grandi banche internazionali, ma anche multinazionali o come osservatori l'ong. Quindi ad ogni conferenza si dovrà contrattare sui primi accordi di Rio, sul protocollo di Kyoto ed infine l'accordo di Parigi. Ecco perchè COP25 è stato anche CMP15 (quindicesimo “Conference of the Parties serving as the Meeting of the Parties to the Kyoto Protocol”) e CMA2 (secondo “Climate Meeting Agreement of Paris”)... Lo stallo che ha praticamente fatto fallire la conferenza di Madrid, pardon non ottenere un documento comune, si è avuto sulla questione delle quote di emissioni inquinanti. Questo vero e proprio mercimonio fu introdotto con Kyoto; doveva essere solo un "meccanismo" temporaneo ed invece è un mercato vero e proprio: vedi l'ETS predisposto dall'Ue. Come si fa a risolvere nuovi problemi, fra quasi 200 nazioni diverse, se si trascinano questioni ancora irrisolte? Dato che il protocollo di Kyoto è ormai passato, non se ne parli più alle prossime conferenze del clima. Sennò mica se ne esce, nemmeno in seicento COP eheheh.