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sabato 13 Ottobre 2018, ore 13:00 |
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Salve, rieccomi come promesso dopo una settimana precisa; anche stavolta tanto per cambiare — lo spread, il famigerato rapporto deficit [netto]/pil [nominale], la legge di bilancio, il reddito di cittadinanza hanno dominato le scene. Il presidente dell'Inps ha dato letteralmente i numeri: ‘quota 100’ costerà 100 miliardi; e se fosse stata ‘quota 123’, quanto costava? 123 miliardi? Sono semplificazioni suggestive tipo “lo spread è la differenza fra i tassi d'interesse fra btp e bund” (letto su Repubblica) oppure il <<tasso d'interesse sui titoli decennali è il rendimento>> (by Fabio Comini nel gr1 delle 13 di lunedì). Avendo letto/ascoltato troppe bestialità, ho creato questa pagina/pagina per cellulare. Lì si possono vedere i valori del prezzo di btp/bund, le loro cedole fisse, i loro tassi d'interesse lordi, rendimenti netti annui e ben tre spread (quello "canonico", quello fra i tassi d'interessi lordi ed infine quello fra le cedole lorde). Lo ripeto citando le spiegazioni di chi "s'intende del ramo": il tasso d'interesse lordo è il rapporto cedola/prezzo * 100 [spiegazione]; il rendimento netto annuo è un calcolo complesso, non un'equivalenza poichè è inversamente proporzionale al prezzo [spiegazione]. Infine fatemi sottolineare il "monito difensivo" del capo dello Stato; a suo dire le cosiddette <<autorità indipendenti>> sarebbero tutelate dalla Costituzione! A dire il vero l'ha presa larga con <<un sistema che si articola nella divisione dei poteri, nella previsione di autorità indipendenti, non dipendenti dagli organi politici, che governano aspetti tecnici a prescindere dalle scelte politiche, a garanzia di tutti>> come ne fosse Antani... Se cercate ‘autorità’ nel testo della Carta troverete solo ‘autorità giudiziaria’ o ‘autorità di pubblica sicurezza’. Le cosiddette Autority arrivarono molti anni dopo il 1948 e non brillano certo per indipendenza e garanzia, salvo eccezioni da passato remoto. Ormai sono un ricettacolo di politici trombati e amici degli amici. La competenza per costoro ed un'optional, ma la paga è buona davvero eheheh. Tornando alla Sfinge sibillina, alcuni giornali hanno interpretato tale monito come una difesa di Boeri; invece per gli esegeti e ventriloqui — sulle basi delle fantomatiche "fonti del Quirinale" — sarebbe una risposta a Salvini & company. Loro avrebbero osato rispondere per le rime a Moscovici, Junker, Draghi, Commissione Ue, ‘Bankitalia’, Fmi. Ormai è palese: a certe <<autorità indipendenti>>, superiori e trascendentali come se fossero divine, non vanno bene le riforme del sistema pensionistico e del lavoro. Ricordo che non sono né autorità, e né indipendenti: la Commissione Ue, i cui 28 commissari vengono scelti tra le personalità di spicco dello Stato membro di appartenenza; la Banca d'Italia che tecnicamente è proprietà delle banche private ed infine il Fmi... Questo organismo è "espressione" di 189 nazioni ed ha poco d'indipendente/trasparente/democratico; alla sua guida dal 2011 c'è la strega Lagarde che per l'appunto ha stregato tutti facendosi nominare direttore operativo, nonostante le sue responsabilità nella crisi. Tornando alla filippica di Mattarella, questi ha ricordato che <<contro l'ebbrezza del potere c'è un sistema di pesi e contrappesi>>. Questo vale principalmente per gli Stati Uniti dove sono predisposti questi "pesi e contrappesi" alla Camera [dei Rappresentanti] e Senato per limitare lo strapotere del Presidente. In Italia la sovranità appartiene solo al popolo; piuttosto con la ‘schiforma’ abortita nel 2016 erano previsti accentramenti di potere indiretti nella figura del premier. Mattarella allora non si mostrò imparziale, anzi fece il tifoso invece che l'arbitro [clicca qui]. Ma già con l'Italicum aveva preso una cantonata di nulla: firmò una legge elettorale per la Camera prendendo per scontato che il Senato fosse non più eleggibile... Dopo l'esito referendario si svegliò reclamando l'<<armonizzazione>> dei due sistemi elettorali, creati dalla sua firma apposta all'Italicum! Se poi vogliamo dirla tutta, fra fine Maggio ed inizio Giugno prese un'iniziativa inaudita (anche se permessa dalla Costituzione): non far nascere un esecutivo perchè non voleva Savona come ministro dell'Economia. Fino ad allora il capo dello Stato, se non era d'accordo con la lista dei ministri, dava il suo diniego suggerendo un altro nome; l'ultima volta successe per Grattieri come Guardiasigilli nel Febbraio 2014. Napolitano gli preferì Orlando, un diplomato allo Scientifico. Allora rimaneva tutto nelle stanze del Quirinale come si fa per i conclavi... Mattarella invece esternò il suo rifiuto motivandolo con la tutela dei risparmi; ma chi mai avrebbe potuto minacciarli? Savona con l'uscita dall'euro, da attuare in un fine settimana come un colpo di stato? Ricordo come finì: ‘mani di forbice’ Cottarelli ebbe l'incarico esplorativo, ma visto che non avrebbe ottenuto voti in Parlamento preferì farsi da parte e far così nascere l'unico esecutivo che aveva i numeri per governare: Lega e M5S. Avendo scritto troppo, ed spesso a vanvera, chiudo le solite rassegne: giorni giornalisticamente sintetizzati (domenica 7, lunedì 8, martedì 9, mercoledì 10, giovedì 11, ieri, oggi) e fotogallery atlantica settimanale (sabato 6-ieri). ► Domenica 7 la Pistoiese non ha giocato perchè la sua avversaria l'Entella è ancora nel limbo, fra serie C (dove ha giocato una sola gara vincendo a Gozzano) e la serie B. Con molta probabilità sarà ripescato, ma decisione definitiva è stata rimandata e così la squadra ligure s'allena e non gioca. Tornando alla Pistoiese, ha potuto così osservare dei "giorni di riposo" che potevano essere utili per la gara di Coppa Italia [serie C], fissata per mercoledì 10. Indiani ha schierato le seconde linee perchè a suo dire c'erano vari giocatori acciaccati, e quindi da tenere in panca. L'Imolese ha fatto altrettanto, ma si vede che i suoi rincalzi sono nettamente superiori... Non volendo descrivere l'azioni dei gol, vi indico la successione: 0-1, 1-1, 2-1, 2-2, 3-2, 4-2. Segnalo che sullo 0-1 i locali hanno fallito un calcio di rigore, o meglio Cristanto deviava la sfera sul palo. Il vantaggio è stato firmato da capitan Luperini; invece il 2-2 lo realizzava Cellini. Segnalo che il mattatore fra i locali Eric Lanini è un 1994 "scuola Juve" che dal 2012 viene prestato a squadre specie di serie C. Si vede che l'Imolese ha "contatti" migliori rispetto a quelli della Pistoiese, i cui giovani prestati stanno stentando, a parte Latte Lattah... Lungi da me criticare Bargagna & company, però è evidente che pure quest'anno la campagna trasferimento sia stata smazzata: la coppia Fanucchi e Cellini 74 anni in due, la riconferma di Terigi, la cessione di Hamlili al Bari (serie D) e tante "quote" di cui solo Latte Lattah ha un nome. Ribadisco che Indiani doveva essere fatto accomodare dopo lo 0-5 di Carrara nei playoff ed invece resta super-confermato nonostante la Pistoiese abbia vinto una sola gara in trasferta, il 2-1 ad Arezzo del 10.09.2017! Prossime gare ormai-solo-di-campionato; la prima è un derby|“focus”|ex+precedenti: Pistoiese▀*(2,penultima**)—Pisa▀(5)║0-2║servizio Tvl│tabellino│fotogallery│"pagelle"│alle 14:30 di domani, sesta giornata [radiocronaca di Aldo Orsini in “Tutto il calcio toscano minuto per minuto”, anche streaming]. Note: *una gara in meno. **insieme ad altre tre squadre. Poi gli arancioni saranno di scena in Liguria: Albissola▀*(1,ultimo)—Pistoiese*(2,penultima)║1-3║servizio Tvl│tabellino│alle 20:30 di mercoledì 17, settima giornata⚽stadio “Aldo Gastaldi”; Chiavari. Nota: *una gara in meno. ◄► L'Aglianese è riuscita finalmente ad interrompere la striscia di di sconfitte, ben tre consecutive; nel derby con il Prato, giocato a Montemurlo, è arrivato un buon 0-0. I neroverdi hanno avuto anche l'opportunità di fare bottino pieno; ma nel contempo i lanieri, rafforzati nell'ultime settimane, hanno macinato più gioco. Il risultato è giusto e permette di far respirare i due tecnici, specie Fanani. La società neroverde anticipando il calciomercato di riparazione ha tesserato Fabio Cortopassi, un centrocampista classe 1999 proveniente dal Tuttocuoio. Sarà un jolly in mediana che in più è una ‘‘quota’’, cioè un under 21; così Fanani avrà maggiore scelta nel pacchetto delle quote da schierare obbligatoriamente. Prossima gara che sarebbe-il-caso-di-vincere: Aglianese▀(2,ultima*)—San Donato Tavarnelle▀(9)║2-1║highlights│tabellino│alle 15 di domani, sesta giornata.Nota: *insieme ad altre quattro squadre. ◄► Al debutto nel nuovo campo di gioco, quello del “Silvano Barni” di Montale, è arrivata la prima sconfitta per la Ferruccia: 0-1 con il Bugiani Pool. Se date un'occhiata a questa galleria fotografica, a cura del profilo Fb della squadra ospite, potrete notare come il terreno sia un tavolo da biliardo. Forse gli aranciogrigi, per l'occasione in maglia e pantaloncini, hanno "pagato l'impatto" con il terreno di gioco, praticamente perfetto e quindi senza paragoni rispetto al “Franchi” di Agliana. Del primo tempo posso dire quasi nulla, o meglio, solo riferire il parere (di parte) del presidente Coppini, mio compaesano seppure della Ferruccia auarratina eheheh. A parte gli scherzi, dice che in più occasioni è stato sfiorato il vantaggio. Nella ripresa ho visto i giocatori ferrucciani macinare gioco, mentre gli ospiti traccheggiavano... Fatto sta che su un errore difensivo in area locale, o meglio un malinteso fra il portiere De Marcus ed i compagni, la palla non è stata spazzata via forse per il terreno erboso bagnato dalla pioggia. Fiori se l'è trovata fra i piedi realizzando a porta vuota per la gioia del nutrito gruppo dei tifosi venuti da Pistoia. La reazione della Ferruccia è stata immediata con continui attacchi verso la porta ospite. Purtroppo si è messa in mezzo anche la sfiga quando il bolide di non-so-chi veniva respinto dalla parte alta della traversa! Non volendo scrivere altro, indico la prossima gara│precedenti: Valenzatico▀(6)—Ferruccia▀(6)║0-2║tabellino+cronaca▀│alle 16:30, quarta giornata⚽campo comunale “Carlo Caramelli”; Vignole - Quarrata. ◄ Ci si becca fra sette giorni; buon fine settimana per l'appunto da ‘Br73 Raffaele’.
"P.S." Dicesi bugia, secondo lettera43.it “un occultamento più o meno palese e totale della realtà, ma in genere lo si fa per tutelare la persona che si ha di fronte”. Invece le fake news sono un problema gravissimo da debellare con l'istituzione di un Ministero della Verità eheheh. Ovviamente sono stato sarcastico; Dio non voglia che ad un quotidiano sia vietato scrivere che diecimila euro di bpt, comprati a Maggio, adesso varrebbero circa 8500 a causa dello spread ¦fonte¦. Il segretario pidiota, ‘il Dylan Dog della bassa bergamasca’, ha voluto rilanciare questa notizia sul suo profilo Twitter con l'hashtag #paganogliitaliani. Lui, ed i pidioti in genere, considerano fascisti quelli del M5S (nel contempo comunisti per la propaganda di destra). Per loro il M5S è causa ed origine di ogni nefandezza tipo violare il sacro patto deficit/pil, rendere i soldi ai truffati dalle banche, abolire i vitalizi, dare un reddito minimo ai poveri, ecc. ecc. Ma facciamo chiarezza ad iniziare dallo spread: fino al 31 Luglio il btp decennale di riferimento per il calcolo del famigerato differenziale era questo (2% di cedola lorda fissa, scadenza 01.02.2028). Il giorno dopo Bloomberg — che rappresenta quasi un terzo del mercato globale dei dati finanziari — ha scelto un altro btp decennale (2,8% di cedola annua, scadenza 01.12.2028). Il bund "di riferimento" per il calcolo del famigerato spread è cambiato il 15 Agosto: da questo (0,5%; 15.02.2028) a quest'altro (0,25%; 15.08.2028). Ma il diavolo si nasconde nei dettagli: ‘A inizio maggio il btp con scadenza 2028 quotava circa 140’ si riferisce al prezzo del future di quel btp; non è quello che viene quotato in Borsa di cui si sente sempre parlare. Anzi è qualcosa di più subdolo: uno maledetto strumento derivato, una "simulazione nel futuro" {definizione}. Volendo fare l'avvocato del diavolo, è sì vero che il valore di quel btp è calato da 102,5 a 89,22 (ecco perchè 10.000 -> 8500); ma alla scadenza, verranno resi quei diecimila euro, più le cedole, gli interessi, ecc. ecc. Invece non si può dire altrettanto per chi ha investito diecimila euro in azioni [“a capitale non garantito”] Mps il 23.01.2016, all'indomani della mitica frase dell'ex premier <<Mps è risanata ora investire è un affare>>. Adesso [inizio Ottobre 2018] ve ne restano 181, praticamente un pezzo di caxxo. Tale valore viene da una semplice moltiplicazione: (10.000 x 1,81)/100; ed è il valore di un'azione Mps che il 23.01.2016 valeva 75... Rimanendo in tema, ecco un'immagine che vale più di mille parole.
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