domenica 11 dicembre 2022, ore 12:45 |
Salve; siamo quasi a metà dicembre, mancano due settimane a Natale. Avete già allestito l'albero & presepe? magari ci state lavorando, come sta facendo il Parlamento con la legge di bilancio. Ad essere precisi, non è ancora iniziata la procedura: alle 15 di oggi scade il termine ultimo per presentare gli emendamenti. Questi saranno poi "sfrondati" in Commissione a Montecitorio; ovviamente non tutti quelli ritenuti ammissibili, potranno poi essere discussi in Aula. Infine c'è da attendere il parere non vincolante dell'Ue (che si esprimerà mercoledì). Però i cosiddetti ‘vincoli di bilancio’ vanno mantenuti, punto. Ricordo che quei benedetti rapporti (deficit/pil e debito/pil) sono riferiti ad un "pil particolare": quello nominale. Praticamente si prende il ‘pil reale’, moltiplicato poi per un deflatore; semplice no? Però tutti questi valori sono come scritti sulla pietra; mica si possono modificare, almeno non direttamente... Per prassi, la Rgs dà la "bollinatura"; quindi se una manina riesce a far entrare un qualcosa che non scassa i conti, è fatta! Esempio: il deputato Tizio, portandosi l'istanza di Caio/lobby presenta l'emendamento X. Questi viene ammesso dalla Commissione Bilancio alla discussione in Aula; deve solo passare "inosservato", oppure reso tale; dopotutto chi ci farebbe caso nel buglione, magari alle tre la notte? Basta che l'articolo — dove l'emendamento è per così dire incastonato — venga approvato; solo quello. Infatti il Senato, a cui il testo approderà solo verso il giorno 27, dovrà solo approvare. Altrimenti scatta il cosiddetto esercizio provvisorio; sia mai. Intanto i sindacati confederali si sono espressi sulla ‘manovra’: Cisl e Ugl — possibilisti — preferiscono trattare; invece Uil e Cgil procedono verso lo sciopero. Ricordo che il ‘patto del luglio 1993’ mise fine agli scioperi nazionali/generali (in tutte le confederazioni e settori pubblici o provati). Per ora, si può ancora fare lo "sciopero selvaggio"; un modo semplice è quello di aderire ad uno indetto dal sindacato di base... Comunque sia, l'astensione dal lavoro non può durare giorni consecutivi. Adesso passerei alla <<guerra di Putin contro l'Ucraina>> [by Roberta Giordano]. Odessa è senza elettricità perchè bombardata; il presidente ex attore/comico/ballerino si dice <<pronto a tutto>>... Ecco perchè Kiev avrebbe chiesto bombe a grappolo (proibite da tutte le convenzioni in materia). Lo ‘zar’ tende la mano: <<un accordo sull'Ucraina è inevitabile>>; ma accetterà Zelensky, magari reso ancora più arcigno dall'attacco alla sua città natale? Purtroppo continua ad autorizzare bombardamenti su città russe; quindi è palese che NON SI TRATTA PIU' DI DIFESA/RESISTENZA. Da domani a Parigi si terrà una "conferenza internazionale a sostegno dell'Ucraina". Gli onori di casa li faranno Macron & consorte-milf; lo sciamannato in t-shirt militare ha spedito Olena Volodymyrivna Zelenska in sue veci; alè. Monitoraggio covid, 2-8 dicembre: l'incidenza scende lievemente, da 386 a 375. Idem anche per l'Rₜ: da 1,18 a 1,10. La "pressione ospedaliera"/media settimanale dei posti letto occupati è del 3,4 e 14,5 per cento (rispettivamente in t.i. ed “area medica”). Sette giorni fa queste percentuali erano del 3,2% e 13,3%. Infine il "livello di rischio" nelle regioni/pp.aa: cinque l'hanno alto (erano tre); dieci moderato e sette basso. Alcuni dati del bollettino settimanale: 221.154 casi e 686 decessi; tasso positività al 17,6%. Il numero dei contagi è diminuito del 2,8%; invece i decessi sono saliti di otto punti percentuali! Questo dovrebbe dipendere dall'ondata influenzale che sta colpendo di brutto: tre milioni e mezzo finora, 950mila nell'ultima settimana ¦fonte¦. Ricordo nel mondo le malattie stagionali provocano — direttamente/indirettamente — milioni di decessi. Spesso i sintomi sono comuni, ma le cause diverse; è la cosiddetta ILI, cioè sindrome simil-influenzale. Come suggerisce la denominazione, l'influenza è la causa principale; ma ci sono anche l'hRSV, polmonite, morbillo, ecc. ecc. Così può accadere che una "persona fragile", positiva al covid, muoia di ILI. Rimanendo per così dire in tema, ecco i "numeri" nel mondo: 653,51M casi e 6,658M decessi ¦fonte¦. Con l'avvicinarsi dell'inverno, nell'emisfero boreale, i contagi aumentano; dopotutto il Natale chiama orde di turisti... A New York l'autorità sanitarie hanno chiesto di usare le mascherine; che sia il primo stato degli States a tornare ai santi vecchi? Secondo quanto riportato dal bollettino settimanale dell'Oms, i casi in Francia sono aumentati del 38%. Fatto sta che ‘Micron’ ha paventato il ritorno all'obbligo di "mascherarsi" . Oltre al covid [nona ondata], si tratta anche di influenza e bronchiolite; bisognerebbe far presente che aver messo le mascherine per oltre due anni, ha peggiorato la situazione: «Qualcuno dice rimettiamo le mascherine, io dico assolutamente no. Questi microrganismi devono circolare e hanno sempre circolato … ». L'ha detto Mauro Bassetti che può vantare titoli e competenze in materia. Capito ‘scappati/e dalla piena’ che vorreste l'obbligo per tutti? Passando adesso al paese con le più stringenti misure anticovid, prosegue l'alleggerimento. La capitale sta facendo da apripista: i "sintomatici leggeri" potranno isolarsi in casa; basta con i codici sanitari/risultati tamponi per accedere a luoghi pubblici o viaggiare [leggi/vedi]. Secondo quanto riferito da formiche.net, il graduale accantonamento del covid-zero è dipeso anche da Terry Gou. Il miliardario taiwanese, fondatore e amministratore delegato di Foxconn, sarebbe riuscito a convincere il governo-regime d'abbozzarla. Lui che iniziò con un capannone, affittato grazie ad un prestito della madre, ha poi consolidato un impero da 7 miliardi di dollari [leggi]. Però a novembre si è registrato l'11% in meno nelle vendite; la "Foxconn International Holdings Ltd" mica è un'onlus . Quindi avrà fatto capire che se si seguita con l'assurda pretesa d'azzerare il contagio, lui potrebbe anche lasciare la Cina; per India o Vietnam? Eccoci alle notizie con vario tenore (cercate/descritte da me): il ballottaggio in Georgia ha visto vincere (50,7%) il senatore uscente Raphael Warnock sul candidato repubblicano Herschel (un afroamericano, ex campione di football)! Era da fine anni Ottanta che in questo stato del Sud non c'erano due senatori dem [clicca]. Così il Senato torna a maggioranza democratica dopo dieci anni. Allora il margine era di tre, più due "indipendenti"; oggi è di un solo seggio. Ricordo che i cosiddetti indipendenti (Bernie Sanders e A. King) votano quasi sempre con i democratici.☼I Mondiali in Qatar hanno riservato diverse sorprese: il Marocco è la prima nazionale africana che si qualifica per una semifinale; troverà sulla strada la Francia (nazione dal quale ottenne l'indipendenza nel 1956). Curiosamente negli ottavi i magrebini avevano battuto la Spagna, ai rigori. L'altra semifinale sarò fra Argentina e la sorprendente Croazia, vincitrice ai rigori sul Brasile forse vittima di ciò che è stato fatto ad un gatto? Nella fase a gironi, Iran-Stati Uniti è finita 0-1 con la nazionale iraniana terza, due punti dietro quella statunitense (seconda dietro l'Inghilterra). Per la prima volta, la nazionale del paese organizzatore ha perso tutte le gare; ha subito sette reti, e segnata solo una. Agli ottavi hanno avuto accesso otto squadre europee; ai quarti quelle "non europee" erano rimaste in due. I campioni in carica della Francia sono arrivati primi solo per differenza reti: +3 rispetto ai -1 dell'Australia (sei punti come i transalpini). Dei sette stadi, uno è già in corso di demolizione! La struttura — che ha ospitato sette gare — dovrebbe essere trasferita in Uruguay che mira ad ospitare l'edizione 2030.☼L'ex insegnate/sindacalista, diventato presidente del Perù, è stato destituito dopo aver cercato di sciogliere il Congresso nazionale! Nel 2021 si è candidato per l'elezioni presidenziali; dato che nessun aveva raggiunto il 50% si è andati al ballottaggio. Così Pedro Castillo (18,92%) ha sfidato ‘Señora K’, la figlia dell'ex presidente e dittatore (13,41%). La presidenza — dal 28.07.2021 — è stata segnata fin da subito da difficoltà e polemiche. Nel dicembre 2021 le tensioni con il Congresso hanno portato all' impeachment [clicca]. Castillo la scampò grazie alla defezione di alcune decine di deputati che hanno così fatto cadere la mozione. Ma è stata una continua ‘guerra di nervi’: dato che il Presidente deve ottenere il permesso per fare viaggi all'estero, spesso e volentieri il Congresso glielo negava... Ad inizio mese si è arrivati alla rottura: Castillo ha cercato di sciogliere il parlamento che aveva approvato un'altra procedura di impeachment. Inoltre aveva ordinato il coprifuoco nazionale con un "governo di eccezionale emergenza". La reazione dell'esecutivo esistente è stata quella di dimettersi. Alla fine il parlamento ha votato la destituzione del Presidente; al suo posto è stata nominata la vice. Infine Castillo ha tentato di fuggire all'estero, ma poi è stato arrestato. I disordini conseguenti al colpo di stato hanno innescato una serie di disagi, fra cui il blocco dei treni. ► L'omologazione dello 0-2 del Forlì, decisione che ribalta quella del Gs (che aveva stabilito la ripetizione), avrà sicuramente scombussolato il morale dei giocatori. Infatti la Pistoiese ha perso 3-2 in casa della Sammaurese. Gli arancioni hanno sempre dovuto inseguire: 1-0, 1-1 [Di Biase 56’], 2-1, 2-2 [Barzotti 75’], 3-2. I locali hanno meritato la vittoria per come hanno giocato e creato occasioni; sono stati anche sfortunati visto che il palo negava il raddoppio al 37’... Nota: la partita è andata in diretta su Tvl; ma è cambiato ben poco visto che i replay mica ci sono! Passando adesso alle prestazioni degli arancioni, sono apparsi quantomeno disattenti, specie in difesa. L'impressione è che l'occasioni creato siano state più frutto di iniziative personali. Purtroppo c'erano anche diverse assenze: Citro, Biagioni, Ortolini, Magri. Ad essere precisi, Citro e Ortolini sono rimasti in panca poichè quasi sicuramente sarebbero stati ceduti. Stavolta il mister ha toppato, poco ma sicuro: pure lui ha rinunciato a Corado, e poi chissà perchè, ha tenuto Benassi in panchina senza farlo mai giocare! Nell'intervista del dopogara si è lamentato anche dell'operato dell'arbitro; va 'ia, va 'ia. Questa seconda sconfitta stagionale (considerando anche lo 0-2 casalingo del Forlì), interrompe la striscia di tre vittorie consecutive. Tre gol subiti in una gara spiccano rispetto alle ultime tre con clean sheet grrr. La classifica vede la Giana, ancora più prima grazie, all'1-4 in casa del Fanfulla. Dai suoi 35 punti può guardare il Carpi cinque lunghezze sotto; il Forlì (sconfitto a Ravenna) rimane a 29. Insieme c'è il Real Forte Querceta che ha visto lo 0-2 subito dal Prato in un 3-0 a tavolino. Il sorprendente Sammaurese (otto vittorie e quattro pareggi) sale a 28 punti. La Pistoiese rimane ferma con ben nove punti sulla capolista. Tale distacco è stato anche più ampio, ma ora non si può più fallire: sia in campo che nel tesserare i giocatori. A proposito di calciomercato [di riparazione], la prima operazione è in uscita: Raffaele Ortolini al Seregno. Il 30enne centravanti, nato a Catanzaro, con Consonni aveva giocato appena 12‘! Dice che un infortunio l'aveva penalizzato; ma risulta che nel derby con l'Aglianese non fu nemmeno convocato. Peccato perchè in serie D ha disputato 183 gare; nella stagione 2018-2019 al Ghiviborgo realizzò 20 reti, fornendo tre assist! Con la maglia poteva dare la svolta alla stagione se il suo gol al 92’, in casa della Giana capolista, non fosse stato pareggiato dopo un paio di minuti. Comunque sia, il ds Rosati avrebbe già stabilito come procedere: tre innesti (di cui due under); centrocampo e difesa da rinforzare ¦pistoiasport¦. Nutrendo pochissima fiducia in costui, chiudo indicando il blog sul calciomercato invernale. Prossima gara, in casa contro il vicefanalino di coda|"vigilia": Pistoiese▀(26,settima)—Scandicci▀(10,penultimo)║2-1║sintesi│alle 14:30, diciassettesima giornata3classifica alla 16ª. ◄► L'Aglianese è incappata nella seconda sconfitta consecutiva; stavolta ha ceduto, seppure di misura, fra le mura amiche. Comunque i primi minuti sono stati di marca neroverde con due azioni in attacco della porta dei rossoblu bolognesi. All'undicesimo è arrivato improvviso il vantaggio ospite: corner da sinistra, spizzata in area piccola di Capiluppi e respinta del portiere Luci; infine Tzvetkov realizza fra una selva di gambe. Ad un minuto imprecisato c'è la prima reazione dei neroverdi (in maglia pantaloncini e risvolti dei colori sociali): il numero 11 colpisce di testa verso la porta, ma un difensore avversario salva davanti al suo portiere che forse non ci sarebbe arrivato... Un'altra occasione per pareggiare è capitata sui piedi di Mirval — che da buona posizione — allarga troppo il piatto destro e la palla finisce sul fondo! Ad essere precisi, un difensore [il numero 5] l'aveva devia opponendosi al tiro. Segnalo che chi stava in redazione a pistoiasport forse ha visto un'altra gara (“ma i padroni di casa non impensieriscono mai Auregli”). Nota: questo mio "resoconto" viene dalla visione degli highlights a cura di almanaccocalciotoscano [durata 02:31]. Potevo vedere il servizio filmato di Leonardo Cecconi per Tvl, ma l'azioni si vedono per un minuto scarso... Tornando alla gara, la ripresa ha visto gli ospiti sfiorare in paio d'occasioni il raddoppio; purtroppo il terreno di gioco del “Bellucci”, praticamente buono per piantarci le patate, non ha aiutato i locali. A metà frazione entra Pardera che negli ultimi tempi ha giocato solo spezzoni di fine gara. Purtroppo subisce una botta e deve uscire al 74’; al suo posto entra Virgillito. Nel finale Mariani si fa notare per un tiro dalla limite che Auregli può solo parare, ma non trattenere dal finire sul fondo. In un'altra azione Mariani si libera al tiro con una bellissima azione personale, tutta in velocità; peccato che la conclusione finisca sopra la traversa. Fare gol di sinistro da una posizione defilata, con l'avversario vicino, sarebbe stato arduo anche per Pelè. Segnalo la frase conclusiva dell'"articolo" a cura della redazione di pistoiasport: “Nient’altro da segnalare dunque nei 5′ di recupero assegnati dal direttore di gara” (il loro resoconto si era fermato all'infortunio di Pardera)... Questo 0-1, seconda sconfitta casalinga e terza stagionale, dovrebbe forse iniziare a preoccupare tecnico e giocatori? L'ultima vittoria al “Bellucci” [2-0 sullo Scandicci] è datata 30 ottobre; che il successivo 2-2 beffardo di Pistoia, con quel rigore contro all'ultimo secondo, abbia rotto qualcosa? Da allora i neroverdi sono riusciti a vincere solo in casa del fanalino di coda; inoltre pareggiarono in casa con il Sant'Angelo solo grazie a due rigori, di cui uno un po' generoso... Il "calciomercato di riparazione" vede anche tre partenze: Konatè, Vassallo e Ferrarese. Il primo era arrivato con "buone referenze" (30 gare in serie B e ben 130 in serie C/Lega Pro), ma poi ha reso meno della aspettative; nel 2-2 casalingo con il Sant'Angelo aveva provocato il rigore dello 0-2, facendosi anche espellere! Forse il difensore centrale classe 1994 ha avuto anche sfortuna (come il fallo sull'ex Rosati che è costato l'1-1 in casa del RFQ, all'esordio di campionato). Mirco Vassallo è un altro addio doloroso: ha giocato fin dall'inizio (solo una volta è rimasto in campo per tutti i 90’); con il Carpi fu match-winner al 79’, cinque minuti dopo essere entrato! Nell'ultima gara vinta in casa, 2-0 allo Scandicci, fornì a Pantano l'assist dell'1-0 di Pantano. A Forlì è stata l'ultima presenza con maglia neroverde; poi è passato all'United Riccione. La situazione dell'infermeria non è rosea: Veneroso non può ancora rientrare, Mirval sarà in dubbio fino all'ultimo. Prossime gare, prima in trasferta nel Bolognese: Mezzolara▀(25,nono)—Aglianese▀(27,quinta)║1-1║highlights│alle 14:30, diciassettesima giornata3classifica alla 16ª⚽stadio “Zucchini”; frazione del comune di Budrio. Poi al “Bellucci” per il derby: Aglianese▀(28,sesta*)—Prato▀(21**⁻³,tredicesimo*)║2-1║highlights│fotogallery│"pagelle"│alle 14:30 di sabato 17, anticipo diciottesima giornata3classifica alla 17ª. Note: * con un'altra squadra. ** lo 0-2 a Querceta è diventato 0-3 a tavolino. ◄ Rubriche di chiusura; la prima è quella dei giorni: lun. 5◙foto, mar. 6◙foto, mer. 7◙foto, gio. 8◙foto, ven. 9◙foto, sab. 10◙foto, dom. 9◙foto. Poi — nell'ordine — le altre rubriche: nds {prima alla Scala e ponte lungo per i milanesi•url}Massimo Ferrarini; ‘IL MONDO OGGI’‘il mondo questa settimana’; ‘Photos of the Week’“The Atlantic” [giovedì 24 novembre-giovedì 1° dicembre]. Ecco quelle che ho scelto e poi, per così dire, descritto: I◊Papa Bergoglio che guarda l'esibizione del gruppo di acrobati-equilibristi “The Black Blues Brothers”. II◊vista notturna di Kiev durante il blackout del 24 novembre. III◊lava eruttata (a 25 metri!) da una fessura del Mauna Loa. Questo vulcano a scudo, situato sull'isola di Hawaii, è tornato in attività dopo quasi 39 anni. Nota: l'altezza complessiva — 4169 metri sopra il livello del mare, e circa 5000 sotto — supera quella dell'Everest. IV◊tre migranti clandestini sulla pala del timone di una petroliera! Hanno viaggiato in precarie condizioni, a meno di un metro dall'acqua, per undici giorni [leggi]! V◊"mulino" per estrarre l'olio dai semi di sesamo alimentato da un cammello; al lavoro c'è un ragazzo che controlla sia l'estrazione che il moto dell'animale. Mazar-i-Sharif, Afghanistan. Ω Martedì 13 dicembre [Santa Lucia] non è affatto il "giorno più corto che ci sia". Tecnicamente, il Sole tramonta prima del solstizio (quest'anno il 21 dicembre); ma l'alba è antecedente. Perciò l'ore di luce sono ancora maggiori di quelle minime che si avranno otto giorni/nove dopo (21 o 22). L'introduzione del calendario gregoriano decretò il passaggio automatico da 4 al 15 ottobre 1582. Fino all'anno prima il solstizio d'inverno cadeva solitamente il 12; poi per l'appunto nel 1582 si saltò dal giorno 11 del 1581 al 22. Nota: la data del solstizio invernale si è via via anticipata dal 30 dicembre del 999 a.C. fino a metà mese [15] nel 964. Il primo giorno di Santa Lucia che coincideva con il solstizio d'inverno fu nel 1248; ne seguirono altri 138, fino all'ultimo del 1487. Scusandomi per l'astrusa divagazione — sulla base di questo pdf — auguro un buon inizio/proseguo di settimana "prenatalizia".
"P.S."
Una regola
aurea sarebbe quella di
parlare solo
dopo aver pensato.
Invece Salvini (ministro di questo
dicastero) ha promesso di inasprire le regole —
già severe — del
cds in conseguenza di quell'incidente
nell'Alessandrino Il mio coetaneo si chiedeva come si potesse entrare in sette
in un'auto da quattro posti! La notizia era stata diffusa così; ma si trattava
di una
807 che ha per l'appunto sette posti.
Comunque sia, è da pazzi scriteriati scappare all'alt delle forze dell'ordine.
Una pattuglia dei Cc aveva visto l'automezzo procedere a zig e zag in quartiere
di Alessandria; erano circa le 4. Il guidatore, poi risultato ubriaco, era
riuscito a seminare i militi! Successivamente ha perso il
controllo, per finire nel cortile-giardino di una casa, zona passaggio a livello
di Cantalupo. Nell'impatto [foto] sono morti in tre, fra cui una 15enne.
Resta il mistero perchè costei fosse su un'auto alle 4 del mattino; boh.
Chiaramente si tratta di un incidente dove l'unico responsabile è chi la
conduce; non ci sono responsabilità di terzi. Il giorno dopo ho sentito
al gr della Toscana Stefano Guarnieri parlare di <<violenza stradale>>
[clicca].
A suo dire, <<strade assassine>> o <<macchine killer>> sono termini sbagliati; la
colpa è sempre del guidatore, alè. Da utente della strada — ormai dal 1991 —
rifiuto però di considerarsi un potenziale criminale capace di <<violenza
stradale>>. Cosa vogliamo fare quando ci saranno altri incidenti mortali,
praticamente inevitabili per i milioni di mezzi in giro (spesso su strade da far
pietà)? Riduciamo il limite di velocità sul luogo dell'incidente? togliamo la patente anche per un divieto di
sosta? Sono pronto a giurare che con i primi incidenti, s'invocherebbero norme più
severe (pure per il cavallo); va 'ia, va 'ia.