27.11.'22

domenica 4 dicembre 2022, ore 12:30

11.12.'22

Salve, eccoci/eccovi/eccomi (basta così) con il solito prorogo-delirio domenicale. A proposito di deliri, che dire dell'ex ‘avvocato del popolo’? Costui — sentendosi una specie di Masianello — ha chiamato la piazza di Napoli. Lui non fomenta l'odio, per carità; vuole solo <<difendere a spada tratta il rdc>>, ma teme disordini... Intanto in Parlamento le mozioni Cinquestelle & Verdi-Sinistra sull'invio dell'armi sono state bocciate. Ad essere precisi, solo quella di Fratoianni chiedeva lo stop; i ‘pentaidioti’ l'hanno fatta loro eheheh. Ma ci sarebbe poco da ridere su un'altra mandata d'armi — a spese nostre — che alimenterà la guerra/"resistenza" ucraina. Ovviamente il Pd di ‘BaioLetta’ ha votato a favore; ed è lo stesso partito che s'oppone al ridimensionamento del rdc. Quando fu adottato, nel governo Conte-I, i cosiddetti democratici de sinistra lo stroncarono: «il rdc è la risposta sbagliata a una esigenza vera» (l'ex senatrice Valeria Fedeli); «il rdc è una polpetta avvelenata» (‘Giochetti’); «Con flat tax e reddito di cittadinanza servizi sanitari a rischio» «Soldi e risorse non su questa pagliacciata, metterli sul REI» (‘Er Zeppola’); <<fuffa mediatica e controproducente>> da abolire con referendum! A proposito del partito che discenderebbe dal Pci, <<il Bruce Willis di Campogalliano>> si è auto-candidato per la segreteria. Fino a qualche settimana fa traccheggiava come ‘Sor Tentenna’ Pisapia; poi si è finalmente deciso. Ma anche la sua vice, "bisessuale & promiscua" e "multinazionale" (ha tre passaporti] si prepara a scendere in campo. Non volendo dilungarmi sulla possibile "vipera/o nel seno" del barbuto e occhialuto presidente dell'Emilia Romagna, passerei alla <<guerra di Putin contro l'Ucraina>> [by Roberta Giordano]. Chissà perchè i russi — che mantengono il possesso della centrale nucleare di Zaporižžja — si dovrebbero autobombardare ¦tgla7¦. Il mio omonimo, diplomatico alla guida dell'Aiea, ha lanciato l'allarme di <<pericolo nucleare imminente>>. Si vede che sono "impazziti" i dosimetri addosso al personale esperto di nucleare (a differenza di R. M. G.). Più probabilmente si cerca l'attenzione urlando alla Luna per il rischio di un'altra Chernobyl. Altrettanto probabilmente le truppe ucraine bombardano le zone intorno alla centrale, come contrattacco; i russi cinicamente colpiscono da quel luogo pensando che non vengano contrattaccati... Intanto la ‘vecchia zia’, presidente della Commissione Europea, cerca di intimidire Putin con la "minaccia" di creare <<un tribunale specializzato per giudicare i crimini della Russia>> brrrr [leggi]. Infine chiudo con una notizia di speranza, a cura dell'Ispi: Ucraina: venti di pace?. Monitoraggio covid, 25 novembre-1° dicembre: l'incidenza si è stabilizzata, da 388 a 386. Le persone più infettate sono quelle nella fascia d'età 50-59; la "mediana alla diagnosi" rimane stabile a 54 anni. L'R continua ad aumentare, seppure lievemente: da 1,08 a 1,18. Questo valore mediano, in un intervallo di confidenza, si riferisce ai casi sintomatici nel periodo venerdì 9-giovedì 22. Invece cosiddetto il ‘R ospedaliero’, calcolato sui casi di ricovero, è diminuito: da 1,07 del 15 all'1,01 di una settimana dopo.  La "pressione ospedaliera", cioè la percentuale di posti letto occupati da pazienti covid, è del 3,2 ed 13,3 per cento (rispettivamente in t.i. ed area medica”). Ricordo che si tratta di medie nazionali sui dati rilevati nel corso di una settimana, dal venerdì al giovedì (il 29 novembre). Infine il "livello di rischio" nelle regioni/pp.aa: tre l'hanno alto (erano sette); in undici viene classificato come moderato. Perciò quanto saranno le restanti che l'hanno per così dire basso? Sono sette (erano due). Ricordo che il periodo di riferimento del bollettino settimanale è lo stesso del monitoraggio dell'Iss. Dopo questa doverosa precisazione, ecco tre dati sintetici: 227.440 casi e 635 decessi; indice positività al 17,2%. Rimanendo in tema di malattie infettive, l'influenza australiana è arrivata; il picco sarà intorno Natale ¦leggo.it¦. Direi adesso di passare ai "numeri" del covid nel mondo: 649,79M casi e 6,646M decessi ¦fonte¦. Finalmente l'Oms ha qualche buona notizia: il 90% della popolazione presenta attualmente una certa forma di immunità; però mica è finita ha ammonito Adhanom Ghebreyesus, sia mai. Infatti nel corso di sette giorni si non registrati 8500 morti; inoltre i contagi hanno avuto un aumento del 2% ¦fanpage¦. Ma il ‘titolo‘ di portamerda mondiale va senz'altro ad Anthony Fauci: «Arriveranno altre pandemie». C'è bisogno di aggiungere altro? La pensione per un quasi 82enne, quindi ad un età molto successiva a quella in cui si va di solito, può essere una brutta botta... Nota: Anthony Stephen Fauci lo scorso agosto ha comunicato che avrebbe lasciato i suoi incarichi (Consigliere medico capo del presidente e direttore del NIAID). In questo ente del "ministero della Salute federale" fu ammesso, allora 28enne, come medico ricercatore; dal 1984 come direttore, affrontò l'epidemia di aids. Scusandomi per la gufata di qualche riga sopra, passerei alla Cina e alla sua politica covid-zero. Le dimostrazioni/sommosse hanno indotto il governo/regime ad alleggerire le misure draconiane.  Pechino non ci sono più le cabine per i test; l'accesso ai supermercati è senza controlli di sorta. A Shenzhen, Chengdu o Tianjin basta con la ‘certifazione’ per andare sui mezzi di trasporto pubblico. Nella città-provincia di Guangzhou il lockdown è stato parzialmente revocato; la produzione nella ‘Iphone city’ è ripresa. L'impressione è che il partito al potere abbia voluto saggiare la protesta: per capire chi la guida e finchè potrà spingersi. L'attenuamento delle misure di restrizioni è una risposta della serie "vi concediamo questo, ma tolleranza zero se seguitate". Scritto questo, direi di passare alle notizie con vario tenore (cercate/descritte da me): Pelè sembra al capolinea: il cancro al colon, ormai metastizzato, non risponde più alla chemioterapia. L'ex (tre volte) campione del mondo — dal reparto di subintensiva — ha voluto tranquillizzare con un post su Istagram: Mi sento forte e pieno di speranza. Ma dal selfie fatto dalla figlia, non sembra avere una bella cera; il confronto con lo scorso aprile è impietoso... Ultima nota, forse di speranza: Edson Arantes do Nascimento non è ancora entrato in questa top ten ¦‘permalink’¦.L'Iran ha decretato un'altra condanna a morte per Fahimeh Karimi. Il primo "reato gravissimo", meritevole della pena capitale, era quello di essere leader delle manifestazioni di ribellione. Qualche giorno fa il tribunale l'ha ri-condannata al capestro per aver preso a calci un paramilitare ¦fanpage¦. Grazie al sito/portale di NtC, si può avere un approfondimento sull'esecuzioni capitali in Iran. Faccio altresì presente un assurdo tecnicismo sulla maggiore età, e quindi la cosiddetta responsabilità penale: in Iran si è maggiorenni a 15 anni se maschi, e 9 anni se femmine! Questa età assurdamente bassa dipende da una particolare lettura del Corano; secondo la maggior parte della vulgata ʿĀʾisha aveva per l'appunto nove anni quando fu data in sposa a Maometto. Ci rendiamo conto? Una bambina di 9 anni può essere condannata al carcere solo su una questione, quella sull'età di ʿĀʾisha; ma va 'ia, va 'ia. La Pistoiese ha vinto ancora (2-0 sul Corticella), ma la rincorsa verso la capolista si è resa più difficoltosa per "motivi non calcistici"... Se il primo tempo della gara al “Melani” fosse finito 3-0, sarebbe stato il suo. Praticamente gli arancioni hanno dominato andando più volte vicini al gol. Nella ripresa è arrivato prima il vantaggio di Barzotti (55’) e poi il raddoppio di Citro (83’). In entrambe le marcature, il classe 2005 Di Biase ci ha messo i suoi piedi sopraffini eheheh. La terza vittoria consecutiva ha permesso di far arrivare gli arancioni in zona playoff; potenzialmente la vetta poteva anche essere a -3. Però la capolista Giana Erminio ha vinto 2-1 il posticipo con il Crema; quindi la squadra lombarda è salita a 32 punti, tre in più del Carpi e quattro sull'Aglianese. La Pistoiese è rimasta al quarto posto, a pari punti con il Forlì, fino a venerdì 2. Fatto sta che quel giorno è arrivata una notizia inattesa: la CSaN aveva omologato lo 0-2 di P.-Forlì dello scorso 23 ottobre ¦pistoiasport¦! Quindi quell'unica gara persa non potrà essere rigiocata. Ma attenzione: la società ha presentato appello al Collegio di Garanzia dello Sport del Coni. Solo allora si potrà dare la parola fine a questa querelle. Ad oggi, la classifica in testa al girone è questa: Giana Erminio 32, Carpi e Forlì 29, Aglianese 27, Pistoiese 26. Prossima gara, in trasferta nel paese natale di Pascoli|focus: Sammaurese(25,settima*)Pistoiese(26,quinta)3-2servizio Tvlfra due ore, sedicesima giornata3classifica alla 15ª [diretta TVL¦leggilink]stadio “Macrelli”; San Mauro P., Forlì-Cesena. a pari punti con il RFQ, ma in svantaggio nello scontro diretto. Doveva prima o poi accadere: l'Aglianese ha perso una gara in trasferta. Pensare che la prima occasione è per i neroverdi: un giocatore alleggerisce all'indietro senza accorgersi che Mirval si frappone fra la palla e Ronchi. L'attaccante della Nazionale guadalupense raccoglie il "gentile regalo" e s'avvia verso la porta; però non riesce saltare l'ultimo giocatore a difesa della porta di De Gori. La sfera, toccata da Ronchi, finisce sul fondo vicino al palo... Poi ci sarà solo Forlì: il meritato vantaggio arriva al 23’ con l'ex Erik Ballardini, abile a svettare su un calcio d'angolo battuto da Scalini. Nel primo tempo non accade altro; la ripresa inizia con il raddoppio dei locali: Scalini batte un angolo, Ronchi spizza la sfera verso il secondo palo dove Variale segna di destro. Forse il numero 4 neroverde devia il traversone di Ronchi fornendo l'assist all'avversario che si trovava sul vertice dell'area piccola. Le possibilità di riaprire il match si fanno ancora più ridotte con l'espulsione di Prati per doppia ammonizione (al 63’, sette giri di lancette dopo il 2-0). Il Forlì potrebbe dilagare, ma si trova contro Spurio & la ‘dea bendata’. Infatti l'estremo difensore nega il gol con parate strepitose; al 90° ci pensa il palo a deviare una punizione di Gasperoni... La prima sconfitta in trasferta, ed il 5-1 del Carpi, avevano fatto scivolare l'Aglianese al terzo posto. Sarebbe stato così se la CSaN non avesse omologato lo 0-2 di Pistoiese-Forlì dello scorso 23 ottobre ¦pistoiasport¦. Ricordo che il GS aveva deciso di far rigiocare la gara. Perciò la squadra romagnola sale al secondo posto con il Carpi a quota 29; però avendo perso lo scontro diretto, è terza. I neroverdi, sopravanzati dal Forlì, scivolano in quarta posizione a 27 punti, incalzati da Pistoiese una lunghezza sotto. Passando a notizie in casa neroverde, giovedì 1° dicembre si è aperto il "calciomercato invernale" per i Dilettanti. Ad oggi, la società ha tesserato due giocatori: Massimiliano Montuori e Aliu Beldeh. Si spera che possano essere subito disponibili, perchè — maledizione boia — tre titolari sono squalificati! Prossima gara, in casa contro una pericolante: Aglianese(27,quarta)Bagnolese(13,quintultima)0-1servizio Tvlfra due ore, sedicesima giornata3classifica alla 15ª.  Rubriche di chiusura; la prima è quella dei giorni: lun. 28foto, mar.29foto, mer.30 novembrefotogio. 1° dicembrefoto, ven. 2foto, sab. 3foto, dom. 4foto {cinquantamila.it}. Ma stavolta di "rubriche" ce ne è una sola: nds {ISCHIA, CHI PARLA E CHI TACEurl}. Passate un buon inizio/proseguo della settimana, quella dell'Immacolata; ricordate che proprio l'8 dicembre è il giorno in cui si allestiscono i presepi. Sicuramente ci saranno posti dove sono in mostra; ad esempio, Le Piastre — paesino sulla montagna pistoiese — ha presepi di tutte le forme dimensioni e allocazione (nicchie nei muri, giardini, stanze di casa, stalle, ecc. ecc.).

 "P.S."  Doveva prima poi accadere: in Iran è stata "giustiziata" la prima persona che erano finiti in prigione dopo l'uccisione di Mahsa Amini. Il reato, punibile con la morte, è quello di guerra contro Dio. Il 23enne Mohsen Shekari, oltre a bloccare una strada con l'intento di creare terrore e uccidere, aveva ferito alla spalla un paramilitare della famigerata Basij. Secondo quanto riferito dalla magistratura, l'imputato avrebbe confessato. Erano seguiti il processo di primo grado, eccezionalmente l'appello e poi la Corte Suprema. I giudici — guidati da Gholam-Hossein Mohseni-Eje'i (il "capo della giustizia") — hanno ovviamente confermato la sentenza. Aggiungo che nel sistema giudiziario iraniano, ad una persona imputata di reati capitali, non è permesso incontrare il legale; tantomeno i familiari. Se il caso viene riesaminato in appello, può essere impedita la presenza in aula al legale! La permanenza nel ‘braccio della morte’ può durare a tempo indefinito; Shekari era stato arrestato il 25 settembre; il primo processo del 1° novembre lo vide condannato per moharebeh, cioè lotta contro Dio. La "corte suprema" discusse il caso 19 giorni dopo; ovviamente non trovò niente da obbiettare che al legale dell'imputato fosse sta impedita la presenza... L'esecuzione è avvenuta la mattina dell'8 dicembre per impiccagione nella famigerata Gohardasht Prison. Il regime teocratico ha concesso la sepoltura, ma rigorosamente in forma privata. Ma arriviamo al dunque; cosa bisognerebbe fare? Tagliarsi ciocche di capelli o protestare davanti all'ambasciata/consolato serve il giusto; bisognerebbe fare come per il Sudafrica durante l'apartheid: PROIBIRE LA PARTECIPAZIONE DELL'IRAN AD OGNI COMPETIZIONE SPORTIVA. Nemmeno al mondiale di nascondino!

{legenda frecce e colori}

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