Rieccomi una
volta tanto di sabato, all'indomani della vittoria in extremis della
Giuventus sul Milan; il campionato può ritenersi già assegnato ai bianconeri
visto che le "rivali" arrancano. Comprendo l'incazzatura dei rossoneri, beffati
da un rigore molto fiscale; per di più stato assegnato dall'ineffabile
assistente d'area quando il recupero era già terminato. Ma si dia pace ‘zio
Fester’: non ricorda quando Baresi, per almeno una decina d'anni, era solito
fare "fuorigioco mi chiamo" alzando la mano ed il guardalinee all'unisono alzava
la bandiera? A proposito di decenni, ne è passato uno ed al Lingotto si apre una
"campagna"; non si tratta delle primarie dell'allora neonato Pd, piuttosto è la
campagna faraonica del segretario uscente e del suo PdR. Sono tre giorni, da ieri a domani, in cui verrà battezzata una
nuova evoluzione: il
Partito del Paese. A detta di uno dei
pasdaran,
quel ministro con-un-nome-come-cognome, le parole d'ordine sono due: profondità
ed apertura. Inoltre in un'intervista ha blaterato di <<progetto collettivo dal
basso>>, <<il metodo è il merito>>, <<democrazia dell'alternanza>>, <<deriva iperproporzionale>>, <<aspirazione maggioritaria>>, <<combattere per il
risveglio del sogno europeo>>
ecc. ecc. Certi toscani sono davvero gente ganza, come ‘babbo Geppetto’ dotato di <<una
straordinaria
capacità professionale ed una vulcanica
energia>>;
purtroppo costui, ormai 66enne, comincia ad avere acciacchi/rincoglionimento: è
convinto che il 16 c.m. si terrà un'udienza pubblica del processo contro un suo
antagonista. Invece non é pubblica e non parlerà nessuno; i legali depositeranno
le carte e poi il giudice deciderà.
Poverino: vorrebbe essere risarcito di almeno
250.000/300.000 euro per “il
patema d’animo sofferto in relazione al contesto sociale”...
Non volendo
scrivere altro sennò poi mi querelano, ecco la
consueta
rassegna settimanale di
foto atlantiche.
►
Come avevo preannunciato nelle scorse news, questa sezione gigliata sarà
ridotta. Infatti cosa dovrei scrivere su una squadra che — a quasi tre mesi dalla fine del
campionato — non può ambire nemmeno all'Europa League? Tecnicamente, con
ancora dieci giornate da giocare, potrebbe succedere di tutto;
ma la squadra sembra già arrivata, inoltre
tecnico e società sono
come separati in casa. Passando ad altro, ieri è stato presentato in
pompa magna il progetto del nuovo stadio che verrebbe costruito nell'area
Mercafir sul viale Guidoni; il condizionale è d'obbligo. Il sindaco,
ovviamente sorridente a 32 denti, ha già previsto tutto: ‘prima pietra’
nell'estate 2019 quando lui verrà riconfermato a Palazzo Vecchio e poi tutto
verrà costruito in due anni. Già che ci siamo, una linea della Tramvia passerà
da quelle parti alè! Non per distruggere i suoi voli pindarici, ma sarebbe già
tanto se verrà inaugurata la seconda linea... Intanto domenica 5 la Fiorentina è
uscita "indenne" per
0-0
dal campo della sorprendente Atalanta, quinta forza del campionato; meno male che
‘Tata’ ha salvato il risultato in più occasioni e ancora complimenti per chi ha
ingaggiato Sportielllo. È stata una mossa di mercato davvero geniale;
complimenti vivissimi. Dopo questo sarcasmo, ecco la prossima gara per i
gigliati: Fiorentina▀(42,ottava)—Cagliari▀(31)║1-0║sintesi│match report│"pagelle"│alle
15 di domani,
ventottesima giornata/nona
di ritorno.◄► La
Pistoiese — dopo la bella vittoria con il Siena dello scorso 19 Febbraio — ha risteccatonella successiva trasferta in casa del Piacenza.
È stata una gara sulla falsariga delle precedenti, specie quelle disputate
fuori casa: occasioni da rete prossime allo zero, poche idee ma molto confuse
nel "gioco", atteggiamento della squadra da amichevole. I locali sono riusciti a
capitalizzare un tiro da fuori area scoccato da Di Cecco al 33’ della ripresa.
L'unica occasione per pareggiare è capitata sui piedi di capitan Colombo,
entrato al 25’ st per Sparacello; purtroppo il suo tiro ad effetto era così
preciso da sfiorare il palo con il portiere locale ormai a gallina...
Dopo questa sconfitta, sesta in trasferta e nona stagionale, ho deciso che avrei
applicato per le
sezioni
lo "standard" già in uso per quelle gigliate. Praticamente fino al termine della
stagione regolare scriverò il "minimo indispensabile" tipo risultati delle gare,
cambi di allenatore e poco altro. Quindi inizio subito riportando che Gianmarco
Remondina è stato esonerato mercoledì 1° Marzo; al suo posto la società, con
lungimiranza e sagacia, ha chiamato
Gianluca Atzori. L'ex tecnico bresciano aveva conquistato almeno due
secondi posti una decina d'anni fa nel Sassuolo, prima in C2 nel 2005-06 e poi
in C1 la stagione successiva. Quindi un campionato lo vinse ai playoff; nel
proseguo di
carriera ci sono anche un terzo posto a Verona
in Lega Pro nel 2009-10 ed un quinto posto a Carrara la scorsa stagione. Invece
la
carriera di Atzori è un
florilegio di esoneri ed esimi posti;
la sua migliore stagione fu la prima Ravenna in Lega Pro 2008-09: terzo posto
finale ed eliminazione nei playoff. Per questo il Catania lo chiamò in panchina
nella massima serie 2009-10 però la sua avventura sotto l'Etna terminò dopo 15
giornate con 1 vittoria, 6 pari e 8 sconfitte. L'ultima stagione intera
in panchina è stata quella 2010-11 in serie
B a Reggio Calabria; al termine la Reggina si piazzò sesta, poi in quella
successiva fu esonerato. Da allora l'ex giocatore Perugia, Ravenna, Empoli e
Palermo è sempre stato esonerato oppure è subentrato. Fatto sta che sabato 4
Atzori ha avuto l'esordio sul campo amico del “Melani” contro la capolista
Alessandria. La formazione era molto diversa da quella schierata/cambiata ogni
volta da Remondina; segnalo solo la panca per Gyasi, il ritorno da titolare di
Colombini e lo schieramento di Neuton Piccoli come terzino sinistro (suo ruolo
ideale). Sarà stato il terreno pesante per la pioggia o più probabilmente il
timore verso l'avversario, ma la Pistoiese ha tirato in porta una sola volta.
Avrebbe anche segnato con Colombini, ma l'arbitro annullava per un fuorigioco
millimetrico. Invece gli avversari sono andati più volte vicino alla rete e solo
un super Feola, la fortuna e la bravura dei difensori ha impedito ai grigi di
vincere. Lo
0-0
finale è un buon punto per il morale e anche la classifica. Avendo promesso di
scrivere l'essenziale, e non riuscendoci, passo senz'altro alle prossime gare: Como▀(41,ottavo*)—Pistoiese▀(33,tredicesima)║1-0║servizio Tvl│"pagelle"│fra un'ora e mezzo,
ventinovesima g./decima di ritorno; Pistoiese(33,tredicesima)—Cremonese▀(59,seconda)║3-1║servizio Tvl│fotogallery│"pagelle"│alle
16:45** di sabato 18,
trentesima g./undicesima di r.
{radiocronaca, anche
on-air, su
RDP}.*a pari punti con altre due
squadre.
** in ritardo di 15’ per
decisione della Lega Pro. ◄►
L'Aglianese — dopo aver toccato il fondo con la sconfitta della scorsa
settimana con il Quarrata — ha avuto uno scatto d'orgoglio: 2 a 0 in casa del
Firenze Ovest, terza forza del campionato. Per l'occasione sono andato a vedere
le gesta dei neroverdi; così mi sono avventurato nel quartiere di Brozzi e più
precisamente a
Le Piagge. In questo
quartiere popolare, con una certa
nomea, ci sono
‘le Vele’ che ovviamente non sono famose come
quelle di Scampia
eheheh. Quando sono arrivato allo stadio, il
“G. Paoli”,
i neroverdi erano sull'1-0; pochi attimi dopo Marzierli realizzava il 2-0 e mi
sono perso anche l'azione mannaggia. Meno male che tvprato riprendeva la gara e
così c'è la sintesi filmati dalla quale ho potuto vedere l'azioni del doppio
vantaggio: capocciata di Guarisa al 4’ e deviazione del bomber sulla maldestra
respinta del portiere che non aveva trattenuto una punizione calciata da De Gori.
Il proseguo di primo tempo ha visto prima Marzierli spedire alle stelle in
spaccata la palla del 3-0; Fedele ha detto di no ad tiro ravvicinato di un
locale. Intanto il Castelnuovo era sul doppio vantaggio nel non lontano stadio
del Lanciotto Campi. Nella ripresa l'Aglianese ha tenuto il campo, ripartendo
spesso in contropiede; il tecnico Ceri dalla balaustra della tribuna si faceva
sentire verso i suoi ragazzi che non sembravano gli stessi che avevano perso
malamente con il Quarrata. Il Lanciotto intanto aveva dimezzato le distanze, ma
poi nel finale è arrivato il
3-1 del Castelnuovo su calcio di rigore...
Prima di andare via ho fatto in tempo nel vedere Marzierli mandare a fil di palo
la palla del tris ed un giocatore locale espulso per doppia ammonizione. La
situazione in classifica rimane pressoché immutata: Aglianese 52; Castelnuovo
50; Firenze Ovest 37; Lampo, Lanciotto, Maliseti Tobbianese 34. Invece la
classifica dei marcatori vede diversi cambiamenti: Marzierli sale a 21, Gori
grazie alla sua doppietta (e all'ennesimo rigore) incalza a 17, Guidotti del
Sagginale (anche per lui doppietta) rimonta a 15. Il talentuoso Andrea Guarisa
sale a quota 10 come Palazzuolo, trequartista della sorprendente Lampo. Dopo
aver scritto anche troppo, chiudo con l'indicazioni sulla prossima gara dei
neroverdi: Aglianese▀(52,prima)—Real Cerretese▀(25,quartultimo)║0-0║tabellino▀│alle
15 di domani,
ventiquattresima giornata/ottava di ritorno. Ecco infine la gara in cui
è impegnata
la seconda in
classifica: Castelnuovo(50)–Maliseti Tobbianese(34,sesto*) 0-1;
giornate al termine della stagione regolare: 7. Nota:
*a pari punti con altre due squadre.
◄►
Lo scorso sabato, il 4, la Ferruccia è stata ospite della quarta in classifica,
la Cdp Spazzavento, che gioca le gare interne sul campo di Bonelle piuttosto che
su
quello di Pistoia Ovest, ad un tiro di schioppo
da Spazzavento. Gli
aranciogrigioneri hanno dato filo da torcere; anzi in almeno due occasioni il
portiere locale Cascini si è trovato un avversario a tu per tu. Comunque i
locali sono andati vicinissimi al gol con Cantini, ma il suo tiro passava sopra
la traversa. La gara si stava avviando verso lo 0-0 con le due squadre a darsi
battaglia al centrocampo; fatto sta che il neoentrato Santoni a dieci minuti
dalla fine segna il gol vittoria: cross dal fondo di un compagno e capocciata
che batte De Marcus. Questa sconfitta in extremis interrompe la serie di
risultati utili in trasferta (una vittoria e tre pari). Era dallo scorso 10
Dicembre che i ferrucciani non venivano battuti fuori casa. Adesso la classifica
è sicuramente "orientata a destra": il terzultimo posto è appena due punti
sotto; il fanalino di coda resta il Capostrada Belvedere SB con 9 punti.
Prossime gare, sulla carta abbordabili, una in casa ed "una
in trasferta": Ferruccia▀(22,undicesima*)—Tempio Chiazzano▀(11,penultimo)║2-0║tabellino▀│alle 14:30,
ventiquattresima giornata**/nona di ritorno⚽campo Sussidiario-2 “Fiorello Franchi”,
San Piero-Agliana; Olmi▀(23,terzultimo)—Ferruccia(25,nona*)║1-0║tabellino▀│alle
14:30 di sabato 18,
venticinquesima giornata***/decima di r.⚽campo
sportivo “Carlo Caramelli”, Vignole - Quarrata. Note:
*a pari punti con la Ligacutiglianese.
**riposa il Borgo a Buggiano;
*** riposa il
Margine Coperta.
◄
Ci si becca
fra una settimana; intanto se bazzicate i pub,
specie gli irish, vi ricordo che venerdì 17
sarebbe
San Patrizio; saluti da ‘Br73
bevitore-di-birra-da-massimo-5-gradi’ Raffaele.
"P.S."
Alla
Camera non è obbligatoria la presenza in aula alle sedute, l'articolo
48-bis comma 1 del
regolamento prescrive solamente che
“È
dovere dei deputati partecipare ai lavori della Camera”.
Invece al Senato la presenza alle sedute sarebbe obbligatoria come previsto
dall'articolo
1 comma 2 (modificato nel 1988) del
regolamento di Palazzo Madama. La ‘schiforma’
Boschi-Verdini-Renzi, fra le tante porcate, almeno qualcosa di buono aveva
previsto: il
dovere di lor signori/e parlamentari di partecipare alle
seduta dell'Assemblea. Ricordo a questi ‘padri/madri costituenti
degli stivali’, bocciati lo scorso Dicembre, che per cambiare i regolamenti di
Camera e Senato basta la maggioranza assoluta. Quindi tutte le procedure
bizantine, i cavilli, i trattamenti sono stati approvati senza bisogno di leggi
ordinarie o costituzionali. Adesso arriverei al punto: nella seduta di lunedì 13
Marzo, quella in cui si discuteva il ‘ddl
sul fine vita’ erano presenti in 20! Ripeto: 20 su 630;
cioè il 3,17%!! Personalmente mi ritengo un "trasversale", che magari
strizza l'occhio al M5S; ma anche loro si sono comportati come il gregge,
davvero peccato. Infine eccovi la "spiegazione" del presidente di turno,
l'ascetico ‘Giochetti’: <<È
una cosa che si verifica sempre in occasione delle discussioni generali che
coinvolgono solo i deputati chiamati a intervenire, mentre le fasi successive",
quando si entra nel vivo dell'esame del provvedimento con la votazione degli
emendamenti e degli articoli, c'è un coinvolgimento pieno dell'Aula. Nella
giornata di oggi si è svolto un dibattito ricco di quasi 4 ore … e al di là
della assoluta libertà di stampa e cronaca parlamentare, forse ci si dovrebbe
concentrare più sulla qualità del dibattito che fare una traduzione
esclusivamente numerica>>.
Anzi
invita <<le
autorevoli testate>>
a <<concentrarsi
di più sulla qualità del dibattito>>
piuttosto che farne <<una
traduzione esclusivamente numerica>>.
Provi lei, e tutti i presenti che si distraevano al cellulare, a comportarsi
così in un luogo di lavoro; oggi l'avete dimostrato: NON SAPETE COSA SIGNIFICA
STARE AL MONDO.
