sabato 10.04.'21, 14:30
Salve, anche stavolta inizierei con novità sul sito:
►
le pagine televideo.ASP e televideo_cellulare.ASP sono state modificate in
maniera che sia sempre riportata, come ultima notizia, quella in questa
schermata. Per la versione "desktop"/per
computer, ho fatto in modo che cliccando sul titolo appaia la
miniatura della
pagina 101.
Questo accorgimento non lo posso applicare in televideo_cellulare.ASP per motivi
diciamo tecnici. Infine vi ricordo che esiste un'altra
pagina, solo per pc, con l'ultime notizie del Televideo; lì ci
vedrete otto schermate a partire dalla penultim'ora, basta cliccarci sopra e
vedrete le miniature. Semplice no? Infine ho modificato il codice asp in queste
due pagine: 'stat_meteo_desktop' e 'stat_meteo_cellulare'. Se pioggia o
vento supera una certa soglia appare un'immagine lampeggiante che è linkata alla
posizione gps della stazione meteo che ha rilevato quel valore. Se è un rate
istantaneo [mm/ora] di pioggia, linka alla mappa prodotta da
Ventusky;
invece se si tratta del vento sarà linkata a
Windy.
◄
Come avete passato Pasqua & Pasquetta? Immagino serrati/e come accaduto la
scorsa primavera, ed in alcuni giorni delle passate feste natalizie. Ricordo che
le
zone
sono la versione light del
lockdown/“misura
di cieca disperazione”
[by Ricciardi•fonte]. Comunque
sia, i
numeri dati come di consueto ieri dall'Iss
confermano un trend in miglioramento; quattro regioni rimangono in una
classificazione del rischio considerata
“elevata”,
fra cui proprio la Toscana. Scusate se mi soffermo su questa regione che dal
27 febbraio mise la provincia di Pistoia, dove risiedo, in rosso; altre province
— come quella del capoluogo ‘Florentia’ — rimasero curiosamente in arancione.
Adesso però si è avuto il contrappasso: regione in arancione, ma provincia di
Firenze rossa...
Chissà che diranno i giornalai de ‘La Nazzione’ che
pronosticavano date sempre più lontane nella fine della zona rossa toscana: prima il 20
aprile, poi il 25-26 ma anche
il 30; tombola! A dare manforte ai cosiddetti
"P.S."
La parola
‘trainspotting’
si riferisce in gergo alla mania di segnarsi l'orario dei treni che passano.
Tale termine inglese è noto per aver dato il titolo ad famoso libro, poi diventato film.
Prendendo spunto da questa fissazione, come si potrebbe definire la paura nel vedere passare persone in auto o a piedi? Mutuando
il suffisso
‘fobia’,
azzarderei per la prima
“carspottingpobia”
mentre per l'altra un
“catcallingfobia”
(dal gravissimo problema che attanaglia l'universo
che fa jogging, Aurora Ramazzotti, in primis; costei dovrebbe leggersi
come la pensa A. P. S.). Tornando a tali
neo-fobie, quasi innaturali, chi ce l'ha? Semplice: l'attuale, forse ancora per
poco, "ministro" [virgolette d'obbligo] della nazirigoristi,
aggiungerei la Cgil che vuole la serrata in maniera che
“i
lavoratori del commercio possano festeggiare degnamente la Liberazione e la
festa dei lavoratori”!
Ovviamente i ‘compagni
roditori’ — scusate se non declino anche al femminile — ignorano le
festività pasquali; forse perchè atei comunisti? Scusandomi per ironia &
sarcasmo, voglio svelare il motivo per cui una regione può tornare arancione da
rossa prima della scadenza dei 14-15 giorni canonici: basta che l'incidenza
settimanale sia sotto 250, semplice no? Questa viene calcolata ogni
settimana, invece l'Rₜ
degli schemi-a-colori ogni due. Semplice no? Passando alla campagna vaccinale, nei
giorni di festività pasquale (da sabato 3 a lunedì 5) si è registrato un calo significativo;
inoltre l'ennesima valutazione dell'Ema su AZ/Vaxzevria ha portato ad un'ondata
di disdette. Comunque sia, il trend comunque è ripreso con almeno
300mila somministrazioni giornaliere. Il siero AZ/V sarà dato, per ulteriore
sicurezza, solo alle persone nella fascia d'età 60-79 anni; ciò comporterà una
rimodulazione della campagna vaccinale. Ad oggi, siamo al
71% della popolazione 80-89 e oltre 90 che hanno avuto almeno una dose
(rispettivamente il 40% e 46% hanno avuto entrambe le dosi). Invece
nella fascia 70-79 anni solo 14,6% ha ricevuto almeno una dose; la nuova
strategia sarà quella di raddoppiare i tempi del richiamo per i sieri Pfizer e
Moderna, così ci si potrà concentrare nel dare la prima dose a più persone
possibili, specie i 70-79enni. Varie regioni sembrano essere in ritardo: Sicilia (50% per gli 80-89enni alla prima dose) e
Toscana (solo il
23% per gli over 80); solo la Sardegna ha vaccinato meno in queste
fasce, e anche per questo — in 40 giorni — si è ritrovata "rossa"
dopo le tre settimane in
zona
¦approfondimento¦.
Parlando brevemente della mia regione di residenza, il
governatore/presidente della Regione Giani sembra vederla in maniera
diversa: lui dice che sono state utilizzate quasi tutte le dosi consegnate; mica
può moltiplicarle come «per
i pani ed i pesci» eheheh. Però
nel ‘Granducato’
risultano
essere
state vaccinate
nella
categoria
“Altro”
ben
195mila persone... In Puglia, l'assessore alla sanità-virologo Lo Palco ha
definito tali vaccinazioni come <<fisiologiche>>! Faccia meno comparsate
e si occupi più della sanità che a giudicare dai numeri, fa pena
. Il premier
l'ha detto chiaro e tondo a quelle persone: <<con chissà quale coscienza saltano
la fila>>; si vergognino visto che potrebbero aver provocato la morte di una
persona che ne aveva bisogno. Ma questo andazzo deve finire; infatti l'ordinanza
n. 6 di ieri è tassativa: prima le persone "fragile", ed in ordine
d'età. Il governo ha ribadito che
si potrà riaprire, ma
solo dove i numeri lo consentono e la campagna vaccinale ha coinvolto
quelle fasce.
Il monitoraggio settimanale indica che l'Rₜ
nazionale è in diminuzione per la terza settimana consecutiva; i contagi
giornalieri e occupazione delle terapie intensive sembrano lentamente
scollinare. Purtroppo il numero dei decessi è ancora alto; sarà l'ultimo numero
a ridursi visto che gli effetti delle vaccinazioni sono proporzionali alla
percentuale di popolazione vaccinata/immunizzata. Ad oggi, il
giorno in cui sarà raggiunta la cosiddetta immunità di gregge
(al
70%) — tenendo una
media di 234mila somministrazioni
— è fissato per il
02.02.2022. Infine
vorrei segnalare che oggi è il
trentesimo anniversario
del più
grande disastro della Marina mercantile italiana.
Morirono 140 delle 141 persone a bordo, fra
passeggeri ed equipaggio; si salvò solo
il mozzo (l'allora 23enne Alessio Bertrand)
che fu recuperato praticamente illeso dopo un'ora e mezzo.
Ormai è impossibile stabilire l'esatto susseguirsi dei fatti; però
questo portale
è riuscito a fare qualcosa di davvero unico: i protagonisti e
cronologia
degli eventi dove in rosso viene descritto ciò che potrebbe essere
accaduto a bordo. Voglio solo anticiparvi che la
causa dell'improvvisa virata
da parte del traghetto sarebbe
dipesa da un'altra nave. Forse
un urto danneggiò il timone mandando il “Moby Prince” contro l'“Agip
Abruzzo”. Ricordo che la petroliera era ferma perchè aveva un incendio a bordo;
fumo e vapore resero la zona a visibilità azzerata. Per completezza, vi fornisco questo
url dove potrete ascoltare
quello che fu detto fra le 22 e le 24 sul canale 16
[quello delle emergenze che solo la Capitaneria sapeva essere registrato]. Il
mayday
non fu inviato dalla sala radio del traghetto; venne utilizzato un apparecchio radio-portatile
vhf. Purtroppo il
segnale risultò quasi completamente coperto dall'interferenze
[cerca
‘Levant’
qui].
Così nessuno sentì la richiesta di
soccorso, e tantomeno le successive alle 22:44 e 22:51 (la seconda più debole e
la terza incompleta). Solo diversi mesi dopo furono estrapolate, e messe agli
atti [cerca
‘analisi delle
comunicazioni nella fase dei soccorsi e della bobina registrata presso Livorno
Radio’
qui]. Comunque qualcuno usò la radio della
stanza delle telecomunicazioni fino almeno alle 23
[leggi
qui e senti
qua].
Varie persone sono sicuramente sopravvissute diverse ore: un cameriere che fu
trovato in mare affogato dalla nafta, un passeggero in sala macchine, un
altro che fu visto la mattina da un elicottero e poi finì
carbonizzato sulle lamiere roventi. Inoltre i vigili del fuoco
quando salirono a bordo, verso mezzogiorno del giorno seguente,
trovarono dell'impronte sui mezzi parcheggiati nel garage. Per giustificare
l'ingiustificabile fu detto da subito che l'equipaggio distratto stava guardando
una gara di calcio in tv! Fu il superstite a dire che stavano guardando la
Juventus quando ci fu scontro con la petroliera; così fu fabbricata una menzogna
poi ribadita al Tg1 delle 13 seguente da Giulio Borrelli («si
gioca Barcellona-Juventus e questo potrebbe aver favorito una disattenzione
generale che purtroppo è stata pagata con la vita da molti»!!
Costui diventato direttore del telegiornale della prima Rete, si trasferì a New
York come inviato [a spese del contribuente] e raccontò l'11 Settembre. Infine
nel 2017 è diventato sindaco della sua città natale. Deve solo vergognarsi ad
aver dato la colpa ai morti; spero che il karma faccia il suo corso... Dopo
questa doverosa "maledizione", segnalo un'altra balla che ha condizionato
i processi: la certezza, almeno fino al 2010, che tutti fossero morti entro
mezz'ora; difatti il tribunale di Livorno la prese per buona, e così sia.
Tutta questa vicenda — con i suoi lati oscuri (c'era nebbia o no?),
i
Mayday ignorati, i processi finiti nel nulla,
il sistema antincendio non funzionante a bordo del traghetto che aveva solo un
radar funzionante (su tre), il via
vai di
navi militari statunitensi da Camp Darby,
l'ombra dell'esplosivo
a bordo e del
dirottamento, i soccorsi dirottati solo verso
la petroliera, il
tentato sabotaggio all'indomani del disastro,
la
"fortuna" fatta dalla famiglia Onorato dopo il disastro —
si può riassumere con questa frase beffarda:
«Ehi,
voi del Moby, prendetevela nel culo»
[clicca]!!! Immaginate la scena:
rimorchiatori e mezzi della Capitaneria (con a bordo il comandante della stessa,
Sergio Albanese) che stanno a distanza dal traghetto in fiamme senza fare alcunchè. Improvvisamente, sul canale 16, si sente un fischiettio e questa frase
di disumano cinismo. Comunque sia, il sig. Albanese aveva già sentenziato che
non c'erano altre persone vive eccetto il mozzo; quindi non era il caso di
tentare il soccorso. Se cercate
‘I rimorchiatori iniziano a
spaccare i finestroni delle cabine De Lux’
qui
potrete farvi un'idea di come morirono la maggior parte di quei poveretti in
pochi attimi... Quella era l'Italia peggiore
che per ancora oggi sembra persistere; le
parole
di Mattarella («inderogabile ogni impegno diretto a far intera luce») mi sembrano solo bla, bla, bla. Sperando di non essere
denunziato per
vilipendio, passerei ai
numeri del
covid nel mondo:
135,43M casi e 2,93M decessi. Gli Stati Uniti hanno registrato quasi 32 milioni
infezioni; il 98% è guarito, mentre in 574mila sono passati a miglior vita.
Secondo Fauci ci potrebbe essere una nuova ondata a causa delle varianti; da
fine Marzo i casi aumentano, e quasi la metà si registrano in cinque stati: New
York, Michigan, Florida, Pennsylvania e New Jersey. Le dosi somministrate sono
178milioni a 68 milioni di persone; considerando che la popolazione è di 323M,
la copertura è del 21% (poco più dell'Italia che al 20%). Ricordo che negli
States usano Moderna, Pfizer/BioNTech e Johnson&Johnson per cui è stata sospesa
la somministrazione in Carolina del Sud
¦notizia¦.
Passando alla situazione in altri paesi, il Brasile potrebbe aver raggiunto il
"picco" dei casi giornalieri: quasi 98 mila il 25 Marzo, 89mila ieri; il numero
dei casi attivi è in diminuzione da inizio mese (idem per il numero dei decessi,
4.190 giovedì e 3.647 ieri). Altrettanto non si può dire per l'India che da un
mese registra un aumento dei casi giornalieri: quasi 23 mila il 10 Marzo, 144
mila ieri! Di questo passo, tornerà avanti al Brasile nella classifica dei paesi
più colpiti al mondo; adesso è 13,205M contro i 13,735M. Anche i decessi sono in
aumento: 134 il 10 Marzo, 773 ieri. Sicuramente il premier Modi ha diverse
scelte sbagliate sulla coscienza
[leggi]...
Scartabellando la
tabella in questa pagina, si possono notare
incrementi giornalieri a cinque cifre in Polonia, Ucraina, Iran, Filippine;
idem per i decessi: +749 in Polonia, +874 in Messico, +402 in Russia. Passando
all'Europa, l'incidenza sembra diminuita in Romania Slovacchia e Germania;
proprio nella patria di Angela monta il contrasto fra il governo centrale ed i
lander: il primo vuole serrare, invece quest'ultimi s'oppongono. Un modo per
sbloccare la situazione potrebbe essere quello di modificare la legge in materia
¦approfondimento¦.
Infine la Corea del Nord ha deciso che non parteciperà all'Olimpiadi di Tokio
per timore della cosiddetta
variante giapponese.
Adesso passerei alle
notizie della settimana in ordine sparso: improvvisamente
sono scoppiati incidenti a Belfast fra sostenitori dell'unione con Londra e indipendentisti. La
polizia è stata
bersagliata con molotov; sono scattate cariche ed effettuati arresti (anche
a 14enni!)
¦notizia¦.
Sembra d'essere tornati ai
troubles fra la fine degli anni Sessanta ed
il 1998, quando fu firmato l'accordo
del Venerdì Santo. La Brexit, e sopratutto le disparità dovute alla
pandemia, rischiano di riaccendere il conflitto.☼Il
principe Filippo d'Edimburgo si è spento a quasi cento anni d'età; il suo
"ruolo" era quello di consorte della Regina, sposata il 20.11.1947! È stato il più longevo consorte di un monarca britannico: dal 19.04.2009, con 62
anni di matrimonio, superò la regina consorte Carlotta di Meclemburgo-Strelitz,
moglie di re Giorgio III. La storia d'amore fra Filippo, allora guardiamarina,
iniziò nel 1939; Elisabetta, sua cugina di terzo grado, istaurò un rapporto per
così dire epistolare. Filippo diventò uno dei più giovani ufficiali della Marina
britannica; dal 1944 prestò servizio nel Pacifico. Il 2 settembre 1945 era
presente nella baia di Tokio dove il Giappone firmò la
resa. Nell'estate 1946 chiese al re Giorgio la mano della figlia e
questi accettò; il fidanzamento fu ufficializzato per il ventunesimo compleanno
della principessa, il 21.04.1947. Era famoso per le sue battute irriverenti, e
gaffe; ci poteva stare visto che doveva presenziare a 300 eventi l'anno!
Il suo ultimo incarico ufficiale lo tenne il 02.08.2017
ormai 96 enne; in 65 anni di "servizio" si stima che abbia
presenziato a 22mila impegni ufficiali. Sarà sepolto in una cerimonia
privata; non ci saranno funerali di Stato. Curiosamente l'‘Operazione Forth
Bridge’ (tutto ciò che accadrà dopo la morte di Elisabetta) è stata da lui
supervisionata
[leggi].☼Giovedì 8 si è celebrato il Yom HaShoah, cioè la ‘‘Giornata di ricordo
dell'Olocausto’’. La prima commemorazione si tenne nel 1951, poi otto anni dopo
diventò legge; si celebra il 27° giorno del mese di Nisam, corrispondente ad
aprile o maggio. Se cade in concomitanza della Pasqua (ebraica) oppure di venerdì-sabato-domenica viene spostato di un giorno. Esattamente alle 10:00 di
mattina ogni cittadino/a israeliano/a osserva due minuti di assoluto silenzio
mentre le sirene percorrono tutto il paese. Pur considerato un giorno festivo, è
lutto in tutto il paese con bandiere a mezz'asta. Inizialmente era stato
previsto di farlo coincidere con 15 di Nissan, anniversario della rivolta del
Ghetto di Varsavia (16.04.1943), ma essendo Pesach fu scartato. La ricorrenza
inizia il tramonto del giorno prima e termina al crepuscolo dell'indomani.☺Infine
eccoci al portale
delle belle notizie; dall'Italia segnalo
questa:
“Bimbo
di 7 anni vive 525 giorni con un cuore artificiale, ora finalmente il trapianto”.☺Adesso, come di consueto,
inizio la chiusura con gli
url a tema:
pagina
worldometers.info
[situazione per ogni
paese del mondo];
“statistiche
coronavirus in Italia”
[con report dal 24.02.2020]; "aggiornamento
vaccinazioni".
A seguire le due rassegne; prima quella ‘dei giorni’:
dom. 4,
lun. 5,
mar. 6,
mer. 7,
gio. 8,
ven. 9,
sab. 10.
Poi questa con le foto
atlantiche (giovedì 1-giovedì 8).
Come al solito, ne ho scelte/descritte una parte:
I◊donna
che attraversa il
Ponte Carlo durante una nevicata; Praga.
Martedì 6, quando è stata ripresa la foto, la città è stata sottozero per
diverse ore
¦fonte¦.
II◊uomo
che prende la tintarella a Central Park. Nota: la temperatura
massima ha toccato i venti gradi fra le 16 e le 17
¦fonte¦.
III◊bambina
che
raccoglie
—
letteralmente una per una
—
spighe di grano
nei dintorni di Faridabad, India. Almeno è un lavoro all'aria aperta,
meno malsano che raccogliere mica in miniera...
IV◊panorama
al tramonto di una valle con vigneti dove ci sono candele accese per
tenere le viti al caldo; Martigny, Svizzera. Non è inusuale in quei posti
"proteggere" i vitigni dai freddi fuori stagione; nel
2016 fu fatto a Maggio! Anche
in Alto Adige usano queste candele-antigelo: è
accaduto nel 2019, sempre a Maggio (mai così freddo in quel mese dal 1987).
V◊persone
che camminano sulla duna più alta d'Europa: ‘Dune De Pilat’ a La Teste-de-Buch;
dipartimento francese della Gironda, Nuova Aquitania.
VI◊effige
rappresentante Giuda Iscariota, praticamente un pupazzo seduto su un bidone con
mascherina, dato alle fiamme domenica 4 a Caracas.
VII◊ragazzi
e ragazze, in tenuta da spiaggia, che dalle 10:00 alle 10:02 [di giovedì 8] sono
rimasti in rigoroso silenzio per lo
Yom
HaShoah. In ogni luogo dello Stato ebraico, pure in autostrada, per
quei due minuti si ferma rispettando il silenzio. Poi alla fine si riprende come
se niente fosse; ma non assolutamente applausi
[Yt].
VIII◊tartaruga
di mare appena rimessa nel Mediterraneo dopo settimane di
riabilitazione/pulizia/cura al
National Sea Turtle Rescue Center di Michmoret,
a nord di Tel Aviv. Come "speciali" vi indico questi:
Boston negli anni Settanta [poliziotta del
BPD che dirige il traffico] ed i
vari modi usati nell'Europa occidentale per proteggere i
raccolti dalle
gelate di primavera. I danni
peggiori si registrano in Francia dove si stima che sia perso fra il 50% e l'80%
del raccolto che potrebbe essere il più scarso degli ultimi quarant'anni
¦notizia¦.
►
La gestione ‘Iachini-bis’
è iniziata con un pareggio in trasferta, ma poteva anche andare peggio. Iachini
ha proposto una difesa a tre, centrocampo folto ed attacco affidato alla coppia
Ribery e Vlahović. Il grande escluso è Eysseric, punto fermo di Prandelli;
Amrabat gli ha fatto compagnia in panca insieme a Biraghi, Callejon, ecc. ecc.
L'inizio è stato di marca gigliata con due conclusioni di testa che non hanno
impensierito il portiere genoano Perin. Proprio questi al 13’ appoggia Criscito
che inizia una manovra magistrale: 14 passaggi in 45’’ per il vantaggio
realizzato da Destro. Il talentuoso Zappacosta apre per Sciamacca che in
scivolata, quasi sulla linea di fondo, rimette la palla nel mezzo; Milenkovic si
dimentica dell'attaccante rossoblu che realizza facile. Erano due mesi che non
marcava... Altrettanto bella è l'azione del pareggio dieci minuti dopo: Pezzella
lancia dal centrocampo, sponda aerea di Castrovilli e
Vlahović
gira in diagonale alle spalle di Perin!
Sicuramente German dimostra di essere
in gran giornata poiché sventa un'incursione di Zappacosta che aveva rubato
palla a non-so-chi; infine il tempo si chiude con una rovescia provata da
Castrovilli; bello il gesto atletico, e mira sbagliata di poco. Al 6’ della
ripresa Ribery sbaglia lo stop e nel tentativo di recuperare palla entra duro
sulla caviglia di Zappacosta; l'arbitro, sig. Maresca di Napoli, estrae il
cartellino
che gli sfugge di mano, ma poi lo mostra al francese. Ma l'inferiorità numerica
non penalizza i gigliati che rischiano davvero poco; anzi costruiscono un'ottima
azione con Venuto che crossa in area piccola dove Bonaventura incorna, ma fuori
dallo specchio della porta. Infine in pieno recupero
Eysseric (entrato al 72’ per Bonaventura)
entra deciso su palla & piede
di Zappacosta. L'arbitro decide che è palla e quindi niente var; sia lode eheheh.
Rivedendo l'immagini, ho i miei dubbi; la
direzione di gara del fischietto napoletano ha lasciato un
po' a desiderare... Comunque sia, il pareggio è risultato più giusto;
Vlahović è alla tredicesima rete stagionale (in 28 presenze); è record personale
da quando gioca nella Fiorentina. Questo pareggio esterno, dopo nove turni,
permette di allungare sulla terzultima (il Cagliari ancora sconfitto). Otto
punti di vantaggio in nove gare non è tantissimo; forse basterà arrivare anche
sotto quota 40, a meno che le ultime tre ingranino risultati da media inglese, o
anche più. In settimana tornerà in Italia il presidente Commisso; ci saranno
varie questioni da affrontare tipo il rinnovo al contratto di Vlahović. La
scadenza è fissato per 30.06.2023, ma sarà meglio anticipare per non trovarsi in
una situazione simile a quella di F. Chiesa... Prossima gara;
in casa con una
squadra di quartieri alti:
F.(30,14ª)—Atalanta(58,IV)║2-3║hgl.│domani20:45,
g. 30.
◄►
La trentaquattresima giornata, quella disputata
sabato 3
alla vigilia di Pasqua, ha sancito la virtuale retrocessione della Pistoiese!
Infatti il
5-0
del Livorno all'Ardenza, e l'1-2 dell'Olbia a Renate, hanno portato il
distacco la quartultima (la squadra sarda) e la penultima (la
squadra)
a dieci punti.
Parlando della gara di Livorno, questa è iniziata subito in salita visto che
al 6’
Mazzarani Andrea svetta su Pierozzi e Romagnoli che non s'intendono;
l'incornata è precisa e potente: Nordi —
portiere tesserato qualche settimana fa — non
può farci nulla. Al 19’ piove sul bagnato. Pierozzi deve uscire per infortunio;
al suo posto entra Rondinella. Al 38’ gli amaranto raddoppiano con Braken su
cross di Gemignani che aveva lasciato sul posto proprio Rondinella... Al 39’ un'incornata
a botta sicura
di Cerretelli viene sventata non-si-sa-come da Neri! La ripresa non vede segni
di risveglio: al 46’ Bussaglia può battere Nordi, anche grazie alla duplice
dormita di Pezzi e Salvi. Al 52’ un'altra super parata di Neri nega il gol a
Pezzi che aveva tirato una bordata da distanza siderale. Nordi poi si supera su
una conclusione ravvicinata, ma non può nulla al 75’ su Bussaglia (subito
sostituito per dei crampi post-gol). Infine Haoudi all'88° mette la palla nel
sette, e
meno
male che finisce lo strazio.
L'unico che si "salva" è Spinozzi con una prestazione da 5 e mezzo nella
mezz'ora scarsa in campo al posto di Simonetti. Gli altri sono da mettere dietro
la lavagna: Pezzi, Maurizi, Momentè; Nordi — che ha esordito al posto di
Perrucchini ma anche Vivoli — non lo giudicherei in maniera così severa come ha
fatto Emiliano Nesti nelle
‘pagelle’. La
società ha imposto il silenzio stampa, e così sia. Eviterò di rimarcare i terrificanti record, ovviamente
negativi, collezionati dall'Olandesina;
mi
fa troppo male.
Riporto per chi vorrà leggerlo, l'articolo di Federico
Guidi per pistoiasport:
Pistoiese,
la sintesi di un fallimento.
Sono pienamente d'accordo fin dalla prima frase:
‘Comunque
vada a finire per la Pistoiese questa stagione sarà un fallimento’.
Adesso passerei a P.–Juve U23
di
mercoledì 7, recupero
della
gara rinviata per un focolaio covid in
casa. Mister Sottil ha
deciso un inedito 3-5-2: Nordi; Varga, Romagnoli, Baldan; Mazzarani, Spinozzi,
Simonetti, Mal, Simonti; Valiani, Chinellato. In panchina sono andati: Vivoli,
Serra, Pezzi, Cerretelli, Lo Faso, Solerio, Giordano,
Stoppa, Renzi, Tempesti, Romani, Maurizi (in grassetto gli ex titolari).
Il pomeriggio era grigio, freddo e piovigginoso come fosse ancora inverno;
praticamente il meteo era in clima con la situazione degli "arancioni" che
sfoggiavano una maglia in blu notte e
risvolti; i ‘gobbini’
invece nella canonica tenuta a strisce bianconere. La prima occasione è stata
loro al 10’ quando Brighenti di testa impegna
Nordi; questi toglie la palla d'angolino con un
prodigioso balzo, davvero un bell'intervento per il portiere classe 1984 ex Spal
Frosinone Alessandria con 314 gare, fra cui 38 nel Trapani nella serie cadetta
2013-2014. Al 13’ arriva la replica della Pistoese: Simonetti da dentro l'area
spara un bolide teso che il portiere Israel mette in angolo; davvero
bravissimo nel difendere il suo palo. Dal successivo tiro dalla bandierina
si è sviluppata una caotica azione in area dove il pallone rimbalzava qua e la
come un flipper; infine Baldan rimette nel mezzo dove Mal sparacchiava altissimo
da buona posizione. Ma non è nulla in confronto al gol fallito da Simonetti al
45’: Valiani dalla fascia destra dell'area rimette nel mezzo dove il
centrocampista 24enne, scuola Livorno e
tesserato Parma, impatta con il destro prima che la palla tocchi terra; il
risultato è una migola che termina altissima!
Essendo all'altezza del
dischetto, senza marcatori intorno, non era meglio stoppare la sfera? Nota a
margine:
<<migola>> è un termine dialettale
delle mie parti per indicare un tiro/botta
forte come <<necca>>
[cerca
qui].
Tornando a Lorenzo Simonetti, immagino-non-parente di
Pier Luigi S. o
Flaminia S., forse non è un caso che
marchi con il contagocce: il suo ultimo gol
risale dal 07.10.2018:
Ternana-Renate 1-1... Comunque il
numero 32
ha dimostrato d'essere in giornata buona visto che al 59’ costringeva Israel ad
alzare in angolo un tiro da posizione defilata. Però al 67’ è arrivato il
vantaggio degli ospiti con il neoentrato Marques ha potuto
deviare alle spalle di Nordi anche perchè Varga l'aveva lasciato solo come un
baco eheheh. Immagino che sia lui quello che ha chiesto il fuorigioco
alzando le mani come
Baresi (definito da
Mazzone <<re
dei pizzardoni>>). Mister Sottili al
75’ getta nella mischia Maurizi che nove minuti dopo viene atterrato in area; il
fallo non sembra così evidente, ed invece il direttore di gara indica il
dischetto! Dell'esecuzione, di capitale importanza, se ne occupa
Chinellato: pallone da un
parte, e portiere dall'altra! All'86° Maurizi riceve palla al limite, ma invece
di passarla al compagno più smarcato, tira in maniera telefonata sul
portiere. Infine al 95°, ultimo dei cinque di recupero, il
‘figlio d'arte’ Delli Carri svetta su calcio
d'angolo e manda la palla quasi ad accarezzare la traversa; sarebbe stata una
beffa di nulla... Questo punticino interrompe l'orribile serie di sei
sconfitte consecutive; inoltre è il primo gol da oltre 500’; l'ultima rete
degli arancioni fu il pareggio in zona Cesarini di Badan nella trasferta di
Sesto San Giovanni del 21 febbraio. Per invece l'ultima rete di un attaccante
bisogna risalire alla sorprendente vittoria casalinga con il Como del 31
gennaio; allora il gol-partita fu segnato da Maurizi. Come ben sapete, oppure
no, sono seguiti ben tredici turni senza vittoria! Gli unici gol sono
stati l'1-2 di Cerretelli all'86’ in casa con la Pro Patria ed i due in Pro Sesto-Pistoiese
(l'1-1 di Soliero ed il 2-2 di Baldan). L'attacco è uno dei peggiore della serie
C con 24 reti in 34 gare; la differenza reti è di -30! Ovviamente il pareggio
smuove di poco la classifica che rimane difficile: il quartultimo posto è
distante dieci punti; se il campionato finesse oggi non si disputerebbe il playout, quindi RETROCESSIONE IN SERIE D. Nelle prossime quattro giornate
il distacco dalla quartultima [Giana Erminio a +10] non deve superare gli otto
punti. Tecnicamente ci sono anche Carrarese, Olbia e Piacenza a 40; dubito però
che non facciano almeno un punto entro il termine della stagione, domenica 25.
Ricapitolando: gli arancioni in quattro gare devono recuperare almeno due punti
alla Giana e tre alla Pro Sesto (che si trova a +11). Un'ulteriore vantaggio è
quello di giocare l'ultima di campionato in casa della Giana; quindi il distacco
allora potrebbe essere anche di +11... Le possibilità di agguantare la quartultima
posizione sono molto ridotte: Giana che al massimo pareggia due gare, ed arancioni che ne vincono quattro... L'ambiente si è un po' risollevato
grazie al punto con la Juventus; intanto il patron
Orazio Ferrari ha chiesto di stare vicino alla squadra.
Direi che ho scritto anche troppo; prossime gare; prima in casa contro la quarta
in classifica:
P.(28,18ª)—Renate(58,IV)║1-0║serv.│domani15:00,
g. 35. Gare della quartultima e quintultima:
Olbia(40)–Giana Erminio(38) 0-0;
Pro Sesto(39)–Alessandria(62,II) 0-1. Gara della penultima: Lucchese(27)–Livorno(24⁻⁸,20°) 0-0.
Poi gli arancioni andranno in trasferta|situazione bassa classifica:
Novara(45,X)—P.(31,18ª)║3-2║serv.│dom. 1820:30,
g. 36. Gare
dell'altre squadre: Grosseto(45)–Pro Sesto(39) 2-1;
Giana Erminio(39)–Pro Patria(56) 1-1.
◄► L'Aglianese
nell'ultime
due gare non ha vinto;
così si trova
ad inseguire da
ex capolista! Inoltre
mister Colombini è stato esonerato!! Partirei dall'inizio, cioè A.–Rimini di
domenica 28 marzo;
il primo tempo ha visto le due squadre affrontarsi a viso aperto, anche se non
sono state create particolari occasioni da gol. La ripresa invece è stata
vibrante fin dall'inizio: 47’ quinto angolo battuto da Bianchi; la palla
carambola sulla spalla di un
giocatore
e diventa un assist per
Kouko
che anticipa il portiere e scaraventa la palla in rete! Il guardalinee nel
frattempo aveva alzato la bandierina per una dubbia posizione di fuorigioco
dello stesso Kouko. L'arbitro, sig. Bocchini di Roma, va dal suo collaboratore e
gli spiega che non ci poteva essere fuorigioco per il tocco all'indietro di un
giocatore del Rimini... Ovviamente quando il direttore di gara ha fatto segno
che era gol è stato "assalito" dagli esterrefatti giocatori romagnoli. La loro
reazione si concretizza con il pari alla mezzora: Simoncelli crossa dalla
sinistra nel mezzo dove Vuthaj svetta di testa ed impatta la sfera che tocca la
traversa e si deposita oltre la linea. Il portiere Carcani quasi la sfiora, ma
poi non può altro che fermarla solo dopo chè è oltre la fatidica
linea...
Al 33’st/78’ una punizione defilata di Remedi costringe Scotti alla respinta;
due minuti dopo Sambo taglia in area, Casolla raccoglie la palla; Carcani esce
sull'avversario, nonostante sia marcato, stendendolo senza troppi complimenti.
L'arbitro non può altro che indicare il dischetto; intanto Casolla e Vuthaj si
"litigano" la battuta; la spunta l'albanese che però tira forte, ma centrale e
così Carcani PARA IL PENALTY! Nei restanti dieci minuti le due squadre non hanno
la forza di dare la zampata finale, specie il Rimini che ha visto così sfumare
la terza vittoria consecutiva. Il Fiorenzuoale, primo insieme all'Aglianese, a
Forlì è prima andato in svantaggio; poi ha pareggiato a fine primo tempo. La
ripresa ha visto un rigore sbagliato dai locali, il vantaggio dei rossoneri che
sono andati vicinissimi all'1-3 in un paio d'occasioni. Infine i romagnoli hanno
agguantato il pari, e quasi potevano vincere. Tutto sembrava rinviato all'11
aprile nella sfida al “Bellucci” fra Aglianese e Fiorenzuola; ma il giorno dopo
è arrivata la decisione clamorosa della società:
Colombini
esonerato
ed
incarico al suo vice Capecchi!
A detta del presidente Gabriele Giusti si doveva
<<dare una scossa>>; il
rendimento, dopo le due vittorie in extremis con la Marignanese e in casa della
Bagnolese, ha avuto un'inversione: prima sconfitta casalinga con il Seravezza,
0-0 a Forlì e l'1-1 contro il Corticella, fanalino di coda.
I neroverdi vincevano fin dall'inizio; hanno sprecato il raddoppio e così è
arrivato il beffardo, e meritato, pari dei bolognesi. Intanto il
Fiorenzuola-schiacciasassi, a forza di vittorie, aveva recuperato i cinque punti
di svantaggio; proprio l'1-1 con il Corticella aveva sancito l'aggancio al
vertice da parte dei piacentini. Tornando in casa neroverde, sembra che lo
spogliatoio si sia spaccato fra due fazioni:
una con Colombini e l'altra con il suo vice Capecchi... Il tecnico pisano aveva
lasciato Ponsacco alla fine della
stagione 2018-2019 guidando la squadra ad un
passo dalla promozione: un solo punto dietro la Pianese. Curiosamente iniziò
esordì in panchina, subentrando da viceallenatore, proprio in Ponsacco-Aglianese
2-2 del 12.01.2019. In venti gare collezionò 10 vittorie, nove pareggi ed una
sola sconfitta. Ad Agliana fu chiamato il 03.12.2019;
esordì con
una sconfitta casalinga contro il Foligno
e da lì inanellò undici risultati utili (tre vittorie e otto pari). Quella
stagione fu sospesa causa covid; la società l'ha riconfermato in quella attuale
che vide
i neroverdi
vincere le prime sei gare!
Il
5-1
a Fiorenzuola
fu un incidente di percorso, poichè
recuperato con una lunga
serie utile. Dopo il 5-1 sulla
Pro Livorno seguirono due vittorie di misura: A.-Marignanese, vinta con un rigore all'ultimo
secondo di Bellazzini; ed il successo di Bagnolo in Piano. Quella
gara i neroverdi non meritavano di vincerla, ma ce la fecero grazie a Bellizzini
(tornato in campo dopo l'infortunio subito a Fiorenzuola). Proprio i rossoneri
iniziarono a riprendere a macinare gioco e raccogliere vittorie, fra cui una in
casa della Pro Livorno anche se in dieci. Un'altra impresa dei rossoneri è stata
a Bagnolo in Piano, quando hanno pareggiato all'87’ in nove contro undici! Per
chiudere con Colombini — media punti 1,89 (17V 15P 3S) — forse il suo
demerito è stato quello di aver spaccato lo spogliatoi; dice che abbia
litigato con 3-4 giocatori. Ovviamente è una voce, ma se così fosse non c'è
peggio che una squadra con lo spogliatoio diviso... A giudicare da come i
neroverdi hanno "affrontato" la trasferta di San Mauro Pascoli di
giovedì 1° aprile
contro la Sammaurese, mi sa che il timore è fondato: squadra in crisi nera. Il
primo affondo è stato dell'Aglianese con un tiro di Bellazzini, terminato appena
fuori; ma subito dopo i locali si sono fatti pericolosi in due occasioni, in una
di queste veniva colto il palo! Al 13’ Brega s'inventa un assist per Kouko in
probabile fuorigioco; ma l'attaccante ivoriano tira sul portiere. Si vede che da
quando è diventato papà, ha la testa altrove... Dopo appena un minuto Bellazzini
segna il vantaggio con un superbo tiro di sinistro,
alla Del
Piero! Ma al 25’ arriva il pari: Bonaldi da
calcio d'angolo mette nel mezzo dove Manuzzi piazza sottomisura. Al 36’
Bellazzini prova l'eurogol-bis, ma la sua sforbiciata termina a lato di poco. Al
41’ arriva improvviso il vantaggio taglia-gambe dei locali: Manuzzi dalla tre
quarti vede Carcani fuori dai pali e lo trafigge con un bolide! I neroverdi
rimangono negli spogliatoi perchè nella ripresa subiscono due gol: il 3-1 su
rigore (ingenuo il fallo di Colombini) e 4-1 di Bonaldi (sventola che picchia
sotto la traversa e supera di poco la linea). Potrebbe arrivare anche il 5-1, ma
Carcani con una superparata neutralizza un gol già fatto. Infine Russo, entrato
al 16’ st per Remedi, dimezza le distanze:
4-2.
Dice che mister Capecchi abbia tenuto i giocatori "a raccolta" per una buona
mezz'ora quando sono tornati ad Agliana. L'ex giocatore neroverde proprio non si
capacita di questa sconcertante prestazione; il succo del discorso è stato
questo: se rifate una fugura così, mi levo di torno e v'arrangiate... Ovviamente
il Fiorenzuola ha strapazzato il fanalino di coda Corticella e quindi per la
prima volta in campionato balza in vetta. I neroverdi sono così secondi e devono
guardarsi dal Lentigione, dietro di un punto; gli emiliani hanno battuto il
Prato 4-0 e vengono da sei vittorie consecutive! Potenzialmente potrebbero
essere secondi se dovessero battere anche il Rimini, gara rimandata causa covid.
Questa seconda sconfitta in trasferta, fa davvero male perchè ha lasciato i
neroverdi a leccarsi le ferite nella pausa pasquale. Dovrà essere bravo mister
Capecchi a preparare lo partita che vale praticamente una stagione: A.(49,II)—Fiorenzuola(52,I)║1-0║serv.│15:00,
anticipo
del
25° turno.
Poi ci sarà l'ultimo turno infrasettimanale:
Correggese*(30)—A.(52,I)║1-2║mer. 1415:00,
g. 26.
Impegni della co-capolista
e della terza in classifica: Sammaurese(33)–Fiorenzuola(52,I) 1-2;
Lentigione**(49)–Marignanese(27) 2-0.
*
cinque partite da recuperare;
**
una partita in meno.
◄
Non mi sembra il caso di fare particolari "auguri"; che dite?depressione
disperazione Salute. Infatti sono usciti stralci del suo
best-seller “Come guariremo”; costui scrive che durante il lockdown della
primavera 2020, quando vedeva macchine a giro di sera o due persone che
camminavano, gli veniva terrore-ansia-disagio ecc. ecc. Già me lo vedo che urla
improperi a persone che impudentemente se ne vanno a giro in zona rossa eheheh.
Se volete leggere il suo pamphlet, basta cercare su ebay e sganciare pochi euri;
personalmente preferirei un clistere di coacola piuttosto che leggere una
sola pagina eheheh.