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sabato 03.04.'21, 12:00

Salve, anche stavolta inizierei con novità sul sito: l'Home page per cellulare è stata modificata nell'aspetto; ho tolto la scritta scorrevole e cambiato la disposizione delle righe nella tabella sottostante. Gli interessi calcistici sono stati tolti in attesa di predisporre le specifiche pagine per cellulare; invece ci sono quattro voci: biografia, canzoni preferite, cinema, LINKs, ROMs x MAME. Se accederete alle prime tre pagina con un dispositivo mobile sarete reindirizzati ad una specifica pagina per cellulare. Quanto prima farò altrettanto riguardo la pagina ‘lettura’, dove c'è l'elenco dei libri che ho letto/mi hanno preso . Passando al "prologo", avete beccato il cosiddetto pesce d'Aprile? Personalmente no; ma ho pensato che l'avesse subito questa persona nel sentirsi così rispondere: «La vendita di assorbenti è vietata dopo le 18, oppure, dimostri che si tratta di una necessità» ¦fonte¦! E' accaduto in un minimarket di Collepasso, provincia di Lecce. Una studentessa 23enne ha notato nello scaffale dei prodotti d'igiene intima un cartello:  Informiamo la Gentile clientela che, causa emergenza covid, dopo le 18 non è possibile acquistare prodotti presenti in quest'area  ¦fonte¦. La ragazza — avendone davvero bisogno — ha preso un assorbente, ma la cassiera glielo ha fatto posare perchè <<non sono beni di prima necessità>>!! Infatti la normativa locale, per chissà quali motivi, dopo le 18 ne proibiva l'acquisto... Ma il massimo è stato quando costei ha aggiunto che si poteva fare «con una certificazione dei carabinieri che ha il ciclo»!!! La poveretta è dovuta tornare a casa senza quello che gli serviva; poi ha scritto un post su Fb. Ma è la dura realtà: l'ordinanza regionale emanata dal "governatore" Emiliano dispone che dal 27 marzo al 6 aprile in ‘zona’ l'attività commerciali — quelle consentite dal dpcm 02.03.2021 — devono chiudere alle 18. Possono rimanere aperte: attività di vendita di generialimentari, carburante e combustibile, edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie. Quindi se una donna ha le sue cose deve rivolgersi ad una farmacia che se li fa pagare nemmeno fossero d'oro. Invece in Nuova Zelanda questi prodotti sono gratis per tutte le studentesse; ciò dimostra come l'Italia non sia un paese per giovani, meno che mai donne... Intanto la pandemia — che essendo l'Rt calato sotto 1 dovrebbe essere definita epidemia — impone forse l'ultima serrata: un lockdown nazionale fino alle 24 di Pasquetta. Per tre giorni dobbiamo stare reclusi come durante le feste natalizie; 70mila uomini/donne delle forze dell'ordine ci controlleranno anche con i droni! La ministra dell'Interno ci fa pure la paternale, siamo davvero messi male. Forse ci potrebbero essere delle riaperture da metà mese: ma solo dove i numeri del contagi siano contenuti, e nel contempo, la vaccinazione proceda. Quindi in Toscana campa cavallo visto che l'incidenza è ancora superiore a 250 casi settimanali/100mila e un numero risibile di over 80 è stato vaccinato. Eugenio Giani, oltre ad perso la mamma, ha perso pure la pazienza quando gli è stata posta una domanda sulla vaccinazione agli avvocati [video]. L'opposizioni, Lega in primis, chiedono le dimissioni dell'assessore regionale alla Sanità (che non ha nemmeno la laurea in scienze politiche come Speranza eheheh). Si vocifera che in mancanza di un "rimpasto" possa scattare anche il commissariamento come accaduto per la sanità campana e calabrese. In Lombardia alla fine l'assessore Gallera, indifendibile anche per la Lega, è stato fatto dimettere/trombato... Finalmente Speranza ha avuto un vagito d'ottimismo della serie nomen omen: «Dove vacciniamo c'è un crollo dei contagi»; ma i numeri sembrano smentirlo visto che negli ultimi giorni siamo rimasti sempre sopra i ventimila positivi e 530-480 morti. É vero però che il "saldo medio", cioè il numero dei positivi meno guariti e morti (come media mobile su sette giorni), è in diminuzione da metà marzo [grafico]; in terapia intensiva allo scorso 29 marzo ci sono 3721 persone, ad un passo dalle 3848 del 25.11.2020. Il sistema dei colori rimarrà anche a maggio perchè secondo il ministro-segretario di un micro partito l'alternativa sarebbe il lockdown; comunque sia, quei quattro pazzi furiosi che hanno minacciato anche la sua famiglia — via posta elettronica — meritano il titolo ex aequo di “minchione dell'anno”. Passando ai numeri sulla vaccinazioni siamo a 7,4 milioni di persone vaccinate (alla prima dose). Questa precisazione è necessaria perchè il ‘ministro della depressione’, ma anche delle bugie, ha ciarlato di <<10 milioni di vaccinati>>; birbante ehehe. Lui ci ha sommato anche i 3,3 milioni che hanno ricevuto anche la seconda dose; in tutto il mondo si conteggia come persona vaccinata chi ha preso la prima dose e immunizzati chi anche la seconda... Per ora, l'unico preparato che garantisce l'immunizzazione con un'unica dose è quello della J&J; sono proprio curioso di sapere come verrà conteggiato. A proposito di conteggi, ma ormai incasinati, in Toscana si è fatto alla carlona: decine di dosi lasciate a fine giornata, over 80 lasciati in fondo alla lista, sistema di prenotazione i tilt — ma sopratutto — 40mila dosi fantasma! Giani per difendersi ha detto che tante dosi sono arrivate e tante ne sono state usate; sarebbe quindi un problema di numeri, troppo esiguo in confronto alla popolazione. Non mi voglio esprimere ulteriormente, cliccate qui per giudicare. Fortunatamente sono arrivati i lotti di fiale a Pratica di Mare e così le vaccinazioni giornaliere possono procedere al ritmo di oltre 200mila; il record si è avuto il 31 marzo con 290.463. Quasi sicuramente non si riuscirà entro il mese a raggiungere la quota di 500mila giornaliere ¦notizia¦. Infatti le dosi a disposizione al 30 aprile saranno otto milioni (comprese le 400mila del monodose J&J); dividete questo numero per 30 e vi verrà fuori 266mila... Comunque sia, con la media settimanale di 243mila il giorno si raggiungerà la cosiddetta immunità di gregge il 06.01.2022. É una data più prossima rispetto a quelle stimate tempo fa; ma l'obiettivo del 30.09.2021 — ribadito F. P. F. — sembra molto lontano. Ci vorrebbero 475mila somministrazioni il giorno, ovviamente compresi prefestivi e festivi... Prima di passare oltre, due parole sulla nuova capogruppo alla Camera: Deborah Serracchiani. Costei si fece notare il 13.03.2009 quando intervenne all'assemblea dei circoli del partito da quasi sconosciuto segretario-donna del Pd di Udine; lei, con la sua faccia a ragazzina (anche se quasi 40enne), attaccò la ‘Ditta’. Da decenni non si vedeva una donna dell'ex Pci attaccare così a testa bassa, e con ottime ragioni. L'allora segretario-baciapile gli diede un posto all'elezioni europee; l'avvocato romana di nascita — ma friulana d'azione da metà anni Novanta — fu la più eletta in Friuli! La ‘zarina’ ricambiò il favore sostenendo chi l'aveva "nominata" alle primarie del 25.10.2009; ma questi fu trombato, e così lei diventò bersaniana. Con il ‘rottamatore’ riuscì a farsi dare un posto in segreteria, nel 2014 divenne vicesegretaria insieme a Guerini. Nel 2017, da presidente uscente del FVG, decise di rinunciare alle regionali; puntò sulle politiche che la videro però sconfitta nel collegio uninominale di Trieste. Ma grazie al "ripescaggio" previsto dall'immonda legge elettorale ha trovato un posticino alla Camera... Arriviamo così ai giorni nostri, quando ha iniziato a cannoneggiare ‘Duffy Duck’ sulla questione delle quote; alla fine questi si è scocciato per dimettersi e rimanere solo presidente della Regione Lazio. Il "partito", già spaccato di suo, è andato nei matti: alla fine ha chiamato da Parigi l'ex premier Letta. Questi ha posto delle condizioni: capigruppo parlamentari donne; il macho lucchese Marcucci ed il più compassato Del Rio si sono prima opposti ululando alla Luna, poi hanno accettato. Però le candidate dovevano essere cooptate: Serracchiani vs Madia. Costoro se le sono dette, sarebbero arrivate anche ad una sfida tipo wrestling femminile, ma poi Letta gli ha detto di abbozzarla. Dopotutto lui aveva puntato sulla ‘zarina’ che quindi ha stracciato la ‘botticelliana’ ex ministra della P.A. di fede ancora renziana... I primi proclami della nuova capogruppo alla Camera sono eco del segretario: IUS SOLI, pure se "temperato". Direi che non ci sia nient'altro da aggiungere. Passando adesso ai numeri del covid nel mondo: quasi 131M casi e 2,8M decessi. La situazione continua a peggiorare in Brasile dove si sono registrati 3.950 decessi lo scorso 31 marzo! Le sepolture avvengono anche di notte; vecchi cimiteri sono liberati perchè mancano le tombe e si procede con estumazioni a ritmo serrato. Gli Stati Uniti, ovviamente ancora primi al mondo per casi/decessi ma con trend in diminuzione, Biden ha esortato a <<tenere alta la guardia>>. Il Presidente preferisce non entrare nelle competenze sanitarie dei singoli Stati, alcuni dei quali in pieno sbraco. Prima di passare oltre, alcune notizie dagli States: due poliziotti sono stati investiti fuori Capital Hill, purtroppo uno di loro è morto; ma non dovrebbe trattarsi di terrorismo. Tanto per cambiare, c'è stata l'ennesima sparatoria dove uno sciroccato (che sembrava una persona a modo) ha aperto il fuoco con un'arma semiautomatica; il Presidente ha promesso che presto ci saranno provvedimenti, e le lobby se ne facciano una ragione. In Georgia è stata approvata una legge che "ridimensiona" il diritto di voto agli afroamericani; mi sa che i bifolchi-confederati nostalgici, alla guida dello stato ex schiavista, hanno ancora legato al dito le Presidenziali, ma anche l'elezioni suppletive di gennaio dove furono eletti due senatori democratici, di cui uno abbronzato/afroamericano... Passando al Vecchio Continente, la Francia ha dovuto introdurre un lockdown ancora più duro: coprifuoco dalle 19 alle 6, chiusura di quasi tutte l'attività, ma anche delle scuole [clicca]. La Germania "concederà" un allentamento per le feste pasquali, a differenza — come ben sappiamo — dell'Italia. Il Regno Unito sembra ormai fuori dall'incubo: meno di cento decessi (zero a Londra come non accadeva da settembre) e massimo 3-4mila contagi il giorno. La Regina, immunizzata come il consorte-mummia, è tornata a farsi vedere in pubblico dopo cinque mesi. A parte questa annotazione per così dire faceta, il popolo inglese sta raccogliendo i frutti della vaccinazione fatta a tappeto, almeno per quanto riguarda la prima dose. L'esecutivo di ‘Boris’ già lo scorso 22 febbraio stabilì un piano a tappe per le riaperture, e le sta rispettando. L'ultima delle quattro "fasi" sarà il 21 giugno quando potrebbero cadere ogni misura di restrizione. Il consenso da parte dei cittadini, necessario per rispettare le restrizioni, non è mai venuto meno. Chi ci governa dovrebbe impararlo: chiedere sacrifici, ma nel contempo fissando una data-obiettivo della serie "il giorno tot si riapre questo". Il precedente esecutivo navigava a vista cercando di rincorrere il virus; ciò ha provocato, oltre all'esasperazione degli italiani,  un ritardo nelle riaperture stimato in un mese forse due. Se date un'occhiata a questa mappa dell'Ue a colori, noterete un giallo pallido in Portogallo, quasi tutta l'Irlanda e la Svezia ed in alcune regioni della Spagna. Proprio dell'isole iberiche sembrano essere dell'eccezioni: Canarie senza coprifuoco e Baleari, comunque "corona free". Idem per altri arcipelaghi europei, specie in Grecia. Invece buona parte della Polonia e Bulgaria, l'intere Repubblica Ceca, Ungheria, Norvegia, Estonia sono rosso scurissimo/forse marrone merda. Idem per la Provenza-Costa Azzurra, la Normandia, la parte costiera dell'Olanda. Per l'Italia segnalo nel colore di massimo rischio: Emilia Romagna, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Friuli, Marche, Campania, Puglia. Adesso passerei alle notizie della settimana in ordine sparso: la Nuova Zelanda si conferma essere una nazione femmina, intesa come donna, e socialista; non a caso la premier fu eletta nel 2008 presidente della IUSY. Da giovedì 1 [non è un pesce d'Aprile] il salario minimo sarà di 20 dollari neozelandesi/12 euro l'ora, inoltre l'aliquota fiscale massima per i più ricchi sarà al 39%; questo permetterà di avere 550 milioni per il cosiddetto welfare, e quindi indennità e malattia ¦notizia¦. Se cercate Italy in questo portale specifico sui salari vi usciranno notizie del 2017 [clicca]. Invece in altri paesi non fanno discorsi, ma piuttosto fatti: vedi il Canada (aumenti di quasi mezzo dollaro canadese per lavatori/ici di alcune regioni, tipo 11,85 C$ a chi lavora nelle foreste); Regno Unito (da 4,55 a 4,62 sterline agli under 18); Sudafrica (per casalinghe e contadini), e pure in alcune regioni della Cina. Tornando alla Nuova Zelanda, in questo paese con nuove elezioni non ricomincia tutto d'accapo come in Italia: semplicemente il mandato viene dato a chi ha vinto, che se già governa può quindi prosegue. Per legge, il/la premier decide ministri confermare o cambiare; lo scorso 6 novembre (circa venti giorni dopo l'elezioni) la 40enne premier ha comunicato la lista dei venti ministri, fra cui una maori agli Esteri ed un vicepremier apertamente gay. Entrambe le misure in vigore dal 1° aprile sono state approvate lo scorso dicembre, a un paio di mesi dall'elezioni! Leggere qui e qua per credere. Infine un altro pezzo forte di questo socialismo è la ‘settimana corta’: si lavora quattro giorni, ma pagati per cinque! C'è altro da aggiungere?Due bambine ecuadoregne (3 e 5 anni) sono state buttate come pacchi al di là del ‘muro’ che localmente separa la contea di Doña Ana dallo stato messicano Chihuahua ¦notizia¦. Gli agenti della città di Santa Teresa, praticamente un sobborgo di El Paso (che però è in Texas), hanno avvertito i colleghi dell'USCPC; questi sono subito andati in quella zona desertica che di notte non è certo tiepida. Le due piccole sembravano illese dopo la caduta dai quattro metri d'altezza della "barriera". Sono state prima portate nella sede di Santa Teresa e poi in un ospedale locale. Secondo quanto riportato da una nota, le due bambine restano sotto custodia dell'Agenzia. Non sarà semplice risalire alla loro identità, ma nemmeno scoprire chi abbia compiuto quel gesto sulle due sorelline. Nell'ultime settimana un massa di persone, specie dai specie da paesi centroamericani, si sta dirigendo verso il confine fra Stati Uniti e Messico. Allo scorso martedì. l'HHS ha in affidamento 12.918 bambini migranti, mentre il CBP è responsabile di altri 5.285.L'Egitto ha chiesto un miliardo di dollari come risarcimento per il blocco del canale di Suez dovuto all'incagliamento di una gigantesca nave portacontainer. La copertura assicurativa dice sia di 3,1 miliardi! Ovviamente la “Ever Given è sotto sequestro in un bacino del Grande Lago Amaro; ci rimarrà per chissà quanto tempo a dispetto della deperibilità della merce imbarcata . Adesso, come di consueto, indico gli url a tema: pagina worldometers.info [situazione per ogni paese del mondo]; statistiche coronavirus in Italia [con report dal 24.02.2020]. Poi seguono le rubriche di chiusura; prima quella dei giorni: dom. 28, lun. 29, mar. 30, mer. 31 marzo, gio. 1° aprile, ven. 2, sab. 3. Infine ecco la rassegna settimanale di foto atlantiche [sabato 27 marzo-giovedì 1° aprile]. Delle solite trentacinque foto, ne ho scelte/descritte queste: Iescursionisti temerari che ammirano, a breve distanza, l'eruzione notturna del Fagradalsfjall, vulcano a 40 km da Reykjavík. Si stima che fosse in quiescenza dall'anno 1240 circa! IIgara di baseball Detroit Tigers—Cleveland Indians nella giornata d'apertura del campionato giocata al Coperica Park di Detroit durante una nevicata. Non è inusuale che nevichi ad aprile sulla metropoli del Michigan. IIIcinquemila persone (con mascherine) che hanno assistito ad un concerto, tenuto in un palazzetto di Barcellona ¦notizia¦. I test rapidi sono stati fatti in mattinata nelle piste da ballo di tre nighclub cittadini; in 10’ ogni persona aveva il risultato; ed il suo pass era subito convalidato sul cellulare. Solo in sei sono risultati positivi [leggi]. IVun volontario con una moltitudine di gatti nel ‘santuario di Ernesto’; Idlib, Siria. Riguardo il rover Perseverance ci sono delle novità: ha inviato il rumore delle sue ruote che calcano il suolo marziano; un vero e proprio cigolio, anche stridente. Qualche giorno fa è stata trovata una misteriosa roccia verde-bluastra, curiosamente bucherellata; intanto l'elicottero-drone Igenuity è pronto al suo primo volto, previsto fra l'8 e 11 aprile [leggi]. Fiorentina–Milan di domenica 21 marzo è stata una partita "con conseguenze" visto che in settimana Prandelli si è dimesso! Il tecnico subito dopo la gara è andato a casa perchè non si sentiva bene; già otto giorni prima nell'interviste nel post partita di Benevento-F. aveva detto di essere <<stanco>>. Nessuno nell'ambiente viola si aspettava questa sua decisione, comunque sia da rispettare. Nella formazione ad un'unica punta (4-4-1-1) non hanno trovato posto nè Biraghi nè Amrabat dice per scelta tecnica... I viola partono forte: su calcio d'angolo Caceres, da posizione defilata in area, con una capocciata dà una traiettoria ad effetto alla palla che Tomori sventa sulla linea! Ma al 9’ è il Milan a passare in vantaggio con Ibrahimovic, servito sul filo del fuorigioco da Kjaer; lo svedese entra in area lancia rimbalzare il pallone e trafigge Dragowski di collo sinistro. Però Zlatan, birbante, aveva spostato di peso Pezzella con una spinta un attimo prima di scattare; ancora mi chiedo come ‘sciagura’ Massa al var non abbia notato quel fallo. Comunque sia, Pulgar ha pareggiato al 17’ su punizione dal vertice dell'area [1-1]! L'apoteosi poteva arrivare poco dopo, ancora su calcio d'angolo, quando Pezzella di tacco al volo deviava la palla sulla traversa!! Un gol così lo vidi fare a Mancini in un Parma-Lazio del 17.01.1999. Curiosamente, in tribuna c'era proprio Roberto Mancini, commissario tecnico della Nazionale. Comunque il conto dei legni viene pareggiato poco dopo la mezzora da Zlatan, il cui tocco morbido sbatte beffardo sulla traversa! Nel finale di frazione s'infortuna il portiere polacco e entra così Terracciano. La ripresa si apre con la rete di Ribery, su assist di Vlahović [2-1]! L'esultanza del francese, per il primo gol al “Franchi”, è davvero particolare ehehe. Ma il vantaggio dura appena sei minuti perchè Diaz anticipa il suo "marcatore" e la piazza sottomisura: 2-2. Ibrahimovic colpisce un altro legno con un tiro ad effetto dalla distanza; Terracciano l'aveva già battezzata fuori... Ma è il preludio del nuovo vantaggio rossonero che arriva al 72’ con Calhanoglu; questi tira radente un palla datagli da Kessie che batte Terracciano (apparso in ritardo su un tiro non irresistibile). Il forcing nei minuti restanti non porta a particolari occasioni; Kouame e Callejon entrati al 79’ compicciano davvero poco... Come già scritto, il tecnico è andato a casa dopo il triplice fischio finale per un <<leggero malore>>. Forse qualcosa c'era già nell'aria, ma comunque sia lo stesso ha comunicato le dimissioni nella tarda mattinata di martedì 23. Successivamente ha pubblicato una lettera dove c'è scritto tutto, senza bisogno di ulteriori spiegazioni. Lo stress era diventato insopportabile, tanto da causargli tachicardia ed attacchi di panico. Chissà se vorrà tornare ad allenare; comunque sia, un grazie per questa sua seconda avventura sulla panchina gigliata è di dovere. Si può discutere per le sue scelte tecniche, e anche i risultati modesti (5V 5P 9S), ma come uomo chapeau. Al suo posto è tornato Iachini, esonerato il 09.11.2020 all'ottava giornata dopo lo 0-0 di Parma. Allora la Fiorentina era nei bassifondi della classifica con appena 7 punti, frutto di due vittorie ed un pari [il 2-2 con lo Spezia, 0-2 nei primi 3’ di gioco]. Il tecnico marchigiano ha accettato subito; in poche ore era già a Firenze. Il suo compito è quello di ottenere la salvezza: in dieci gare c'è da difendere il vantaggio di sette punti dalla terzultima, il Cagliari. Fra 29 e 22 punti ci sono: Spezia, Benevento e Torino; le prime due hanno gli stessi punti della Fiorentina, ma avendo peggiore classifica avulsa sono automaticamente retrocessi di una posizione. Il calendario degli isolani sembra più "abbordabile" di quello dei viola che dovranno affrontare Atalanta, Juventus, Napoli; ma all'ultima avranno il Crotone in trasferta, quasi sicuramente già retrocesso. Castrovilli e Biraghi sono stati sottoposti ai test sul covid poichè nell'ambiente dello staff azzurro sono stati trovati diversi membri positivi dopo Lituania-Italia. I due gigliati, che non hanno giocato nelle tre gare della Nazionale, sono negativi. Comunque devono stare nella cosiddetta "bolla" per alcuni giorni. Prossima gara, dopo la sosta della Nazionale e con di nuovo Iachini in panchina: Genoa(31,13°)F.(29,14°*)1-1hgl.15:00, gior. 29. a pari punti con Benevento e Spezia. La Pistoiese, nonostante il cambio di allenatore, è in caduta libera: 1-0 a Lucca, 0-1 in casa con il Lecco ed 1-0 ad Olbia! Tre sconfitte consecutive, di misura, nel giro di dieci giorni; penso che sia un record come il "ruolino di marcia" ormai orripilante eheheh. Ci sarebbe poco da ridere per chi tiene all'Olandesina che paga anche certe decisioni arbitrali, quanto meno discutibili; iniziando da domenica 21, Sottil — nel ritorno in arancione dopo sei anni — per una formazione con trequartista (Valiani) a sostegno delle due punte (Stoppa e Momentè); in panca sono finiti Rovaglia, Mal, Soliero. La gara si è messa in salita al 10’ quando l'arbitro mostrava il cartellino rosso a Maurizi per un fallo che sarebbe già stato tanto un'ammonizione. Comunque sia, gli arancioni (in maglia blu notte con risvolti) hanno avuto un'occasione con Stoppa che in contropiede arrivava in area per poi concludere di poco a lato. La reazione dei "rossoneri" (in bislacca montura giallo fosforescente) è stata molto più è pericolosa: palo interno su spizzata con la testa di Petrovic. Il primo tempo si è così chiuso sullo 0-0 con gli orange che iniziavano ad accusare l'inferiorità numerica; la ripresa è stato un monologo dei locali: al 46’ Sbrissa coglieva la traversa con un siluro dalla distanza; ma il gol è nell'aria ed arriva al 49’ con Bianchi bravo a deviare un pallone arrivato da un lancio dalle retrovie. Perrucchini (in maglia) non può evitare la dodicesima rete dell'attaccante 21enne scuola Genoa. Al 62’ piove sul bagnato perchè il fischietto veneto manifesta il suo vizietto del doppio: ammonisce Momenté per simulazione, che quindi essendo già "diffidato", deve lasciare il campo: NOVE CONTRO UNDICI. Era stato stretto in area fra due avversari; probabilmente un altro fischietto avrebbe decretato la massima punizione... Sottil corre ai ripari per modo di dire: prima Rovaglia per Valiani e poi Mal per Spinozzi. I locali, in doppio vantaggio numerico, vanno per un paio di volte vicino al raddoppio; fortuna che Perrucchini ci mette una pezza. L'unica "occasione" per pareggiare capita sui piedi di Stoppa al 43’ st/88°, ma la punizione dal limite non inquadra lo specchio. Adesso salterei direttamente a Pistoiese–Lecco di sabato 27; Sottil ha dovuto fare a meno, oltre agli squalificati Momenté e Maurizi, anche a Perrucchini (infortunatosi nel riscaldamento pre-gara). Lo schieramento tattico è comunque rimasto il solito: 4-3-2-1, quindi con difesa a quattro, mediana a tre, trequartista (Valiani) per il tandem d'attacco Chinellato e Stoppa. Il primo quarto d'ora vede un'occasione per parte: Capogna gira in area con la palla che finisce alta e Chinellato che spizzando una punizione di Stoppa costringe il portiere Pissardo ad alzare in angolo. Al 32’ l'attaccante 29enne di Treviso ha un'occasione ben più nitida: cross di Valiani dalla tre quarti, palla in mezzo e Chinellato sfiora la palla trovando però una deviazione miracolosa di Pissardo! Al 39’ Stoppa batte un "calcio d'angolo corto"; la sfera attraversa tutta l'area piccola con Chinellato che manca la deviazione vincente per questione di centimetri... Ancora una volta la ripresa è stata di marca ospite: il talentuoso Capogna in un fazzoletto si libera di Soliero e conclude sfiorando il palo. Ma il gol è solo rimandato visto che al 54’ Masini, sfuggito alla "marcatura" di Mal, svetta su calcio d'angolo battendo Vivoli. Al 56’Chinellato potrebbe pareggiare; ma a tu per tu con Pissardo gli tira addosso! I cambi sembrano non sortire effetto; anzi il Lecco spreca lo 0-2 con Capogna al 72’. L'ultima occasione capita sui piedi di Cerretelli all'83’, ma palla carambola sul corpo di Pissardo, che para per il semplice fatto di trovarsi sulla traiettoria del tiro-a-botta-sicura... Infine Vivoli si distende su un rasoterra di un ospite e devia in angolo la palla dello 0-2. Le sconfitte consecutive sono ben quattro, diciotto totali (ad un passo dalle venti della stagione 2018-19). Dal 31 gennaio, l'1-0 al Como che piazzò gli arancioni in tredicesima posizione, si sono succeduti solo pareggi (due) e ben otto sconfitte. Quindi i turni senza vittorie sono ben dieci! Da quando la Pistoiese è tornata in serie C nel 2014, mai si era avuto un periodo così lungo senza vittorie. Non è un caso, che gli arancioni abbiano collezionato ben 97 sconfitte in quasi sette stagioni. Ponendo che ognuna abbia 38 gare, più quella attuale ormai al termine, fanno 228 + 33. Perderne 97 su 261 fa il 37%... L'attacco è il reparto messo peggio: appena 23 gol in 33 turni; l'ultimo realizzato da un attaccante rimane l'1-0 di Maurizi al Como lo scorso 31 gennaio. Da allora, undici turni, sono stati segnai la bellezza di tre gol: l'1-2 "inutile" di Cerretelli (dimezzava il doppio svantaggio al 41’ st) e l'1-1 di Soliero (pari immediato a Sesto San Giovanni) e poi il 2-2 di Baldan (pareggio al 95° sempre con la Pro Sesto). Come pagelle darei 3 a Chinellato come le tre occasioni mancate, di cui una davanti al portiere; Valiani è ancora da 7 per la sua grinta e cuore nonostante le quaranta candeline. Riguardo Pezzi e Mal [non il cantante] c'è solo sconforto; riguardo Renzi è non giudicabile visto che nell'ultime due gare è subentrato all'88°e 83°... La situazione in classifica si è fatta plumbea, a dire poco: terzultimo posto con l'Olbia quattro punti in avanti; intanto incalza la Lucchese che arrivando ad un solo punto di distacco è stata annichilita 5-2 ad Alessandria. Il fanalino di coda rimane il Livorno a cui sono stati affibbiati altre tre puniti di penalizzazione! Anche se dovesse arrivare in penultima posizione a quota 26, c'è da considerare la ‘forbice’: infatti se il distacco fra quintulima-penultima e/o quartultima-terzultima fosse di almeno otto punti non si gioca la gara di playoff. Quindi in serie D, oltre all'ultima, fischieranno anche terzultima e/o penultima. Adesso passerei a Olbia–Pistoiese di mercoledì 31 marzo, recupero della gara che non fu giocata a causa di alcuni casi di covid nella squadra. Dice che fu l'azienda sanitaria pistoiese a bloccare la trasferta; ma secondo me l'autorità della Sardegna (allora unica zona d'Italia) fecero di tutto per non far arrivare "continentali", per di più abitanti in una provincia in zona rossa da settimane... A parte questo, mister Sottili ha riproposto il solito modulo 4-3-1-2, stavolta è Maurizi a dover dirigere la coppia d'attacco Momentè e Rovaglia, Valiani è così andato in panca insieme a Stoppa, Mazzarani, Chinellato, Pezzi ecc. ecc. La prima occasione è degli arancioni (finalmente con la maglia anche in trasferta): 2’, Mal batte una punizione dal vertice dell'area e Maurizi sfiora così bene la sfera da mandarla a stamparsi sull'interno del palo! Se solo la metà dei legni colpiti in questa stagione maledetta si fossero tramutati in gol, l'Olandesina sarebbe sicuramente salva. Purtroppo anche il calcio non si fa con i se, e quindi mi sono mangiato nuovamente il fegato vedendo la gara sul cellulare grrrr. I locali crescono ed al 18’ fanno venire i brividi a Vivoli con un tiro di Arboleda che passa vicino al palo. Comunque al 23’ la bordata di Spinozzi dal limite viene respinta dal portiere. Alla mezz'ora Rovaglia s'infortuna e così Sottil mette in campo Renzi junior. Al 38’ arriva il vantaggio dei sardi: La Rosa per prendere palla interviene duro su Spinozzi al centrocampo; ci potrebbe stare l'ammonizione, ma incredibilmente il "direttore di gara" (tale Francesco Luciani di Roma-1) fa segno di proseguire! Il giocatore così serve sulla fascia Udoh che entra in area e batte Vivoli con un diagonale radente! Il portiere arancione [in maglia] poteva fare meglio: prende gol sul suo palo nonostante l'avversario sia defilato verso la linea di fondo... La ripresa inizia con un altro errore-orrore del fischietto romano: annulla il raddoppio ad Udoh per un fuorigioco davvero dubbio o un fallo di confusione; mah. Il tecnico orange decide per un triplo cambio: fuori (per la disperazione) Renzi, Solerio e Momentè; dentro Valiani, Mazzarani e Chinellato. Faccio altresì notare che Francesco R. ha giocato dal 31’ al 55’; una specie di record. Subito dopo questi avvicendamenti, arriva la prima vera occasione per pareggiare. Simonti — un paio di metri dentro l'area — colpisce una palla con una spettacolare semisforbiciata, ma Tornaghi d'istinto! Al 76’ Baldan colpisce di testa un pallone proveniente da calcio d'angolo; il difensore svetta sugli avversari in maglia, ma riesce a mettere a lato trovandosi in area piccola... L'ultima azione è un tiro radente di un giocatore dell'Olbia su cui Vivoli sembra in ritardo, sarebbe stato proprio un gol a pollo. Comunque sia, per la quarta volta consecutiva basta uno 0-1 (nel girone d'andata sono state tre le sconfitte con questo risultato di misura). Più che rimarcare gli orridi record negativi, segnalo che i punti di distacco fra l'Olbia quartultimo e la Pistoiese terzultima sono sette; con otto scatta la forbice e quindi gli arancioni sarebbero ghigliottinati in serie D. Inoltre l'Olbia deve recuperare due gare in più dell'Olandesina, e quindi il distacco potrebbe anche aumentare... La quintultima piazza è della Giana a quota 37; i lombardi hanno vinto l'ultime quattro gare e così si sono molto allontanati dal terzultimo posto, occupato dalla Pistoiese da ben cinque turni! La "salvezza diretta"/quintultima posizione è 38, undici punti in più dei 27 degli orange; è praticamente un miraggio visto che i punti a disposizione sono 15. Quindi c'è solo da tenere il distacco con l'Olbia sotto gli otto punti, e non farsi sopravanzare dalla Lucchese (subito dietro a 26, senza gare da recuperare). Ad oggi, si giocherebbe un solo playout. Olbia-Pistoiese visto che fra Giana Erminio e Lucchese ci sono 11 punti. Direi che ho scritto anche troppo; prossima gare, prima uno scontro fra cenerentole: Livorno(21,20°)—P.*(27,18ª)5-0serv.17:30, g. 34. Poi in settimana ci sarà la gara con i giovani bianconeri: P.(27,18ª**)Juventus U23***(46,IX)1-1serv.gio. 715:00, recupero del turno 31. Note: *  una gara in meno. **  a pari punti con la Lucchese, ed in vantaggio negli scontri diretti. ***  due gare in meno. E' tutto anche per stavolta; buon fine settimana in rosso da ‘Br73’ Raffaele.

 "P.S."  Mario Draghi non mi è mai stato simpatico; forse perchè è stato vicepresidente della Goldman Sachs, e fa/faceva parte di: Bilderberg, Commissione Trilaterale Rockefeller, G30, Aspen Institute, ecc. ecc. [leggi]. Però c'è da dargli atto che salvò l'Euro, e forse anche l'Ue. Alla fine è stato chiamato a Palazzo Chigi; ma a differenza di ‘Rigor Montis’, lui non si fa trascinare nell'agone politico. Prima ha studiato la situazione come ‘Mister Wolf’, poi ha agito: via Borrelli e Arcuri; ridimensionato il CTS; riapertura delle scuole anche in zona e vaccinazione a tutto spiano. Il ‘Drago’, preferisce parlare/promettere poco ed lavorare/ascoltare molto; ma se serve, mette in riga: vedi la campagna vaccinale "a rallentatore" della Toscana per gli ultraottantenni. Solo immunizzando le fasce più debole della popolazione si potrà ripartire, e riaprire. Infine ha voluto ribadire con quale coscienza certa "gente" ha saltato la fila vaccinandosi, al posto di chi beccando il covid può morire. Personalmente ho ancora in mente la ‘Granduchessa’ che si è vantata su Fb d'essere stata vaccinata; che tristezza da chi è stato pure assessore regionale alla Sanità.

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