sabato 03.04.'21, 12:00
Salve, anche stavolta inizierei con novità sul sito:
►
l'Home page per cellulare
è stata modificata nell'aspetto; ho tolto la scritta scorrevole e cambiato la
disposizione delle righe nella tabella sottostante. Gli interessi calcistici
sono stati tolti in attesa di predisporre le specifiche pagine per
cellulare; invece ci sono quattro voci:
‘biografia’,
‘canzoni
preferite’,
‘cinema’,
‘LINKs’,
‘ROMs
x MAME’.
Se accederete alle prime tre pagina con un dispositivo mobile sarete
reindirizzati ad una specifica pagina per cellulare. Quanto prima farò
altrettanto riguardo la pagina
‘lettura’, dove c'è l'elenco dei libri che ho letto/mi hanno preso
◄.
Passando al "prologo", avete beccato il cosiddetto pesce d'Aprile? Personalmente
no; ma ho pensato che l'avesse subito questa persona nel sentirsi così
rispondere: «La
vendita di assorbenti è vietata dopo le 18, oppure, dimostri che si tratta di
una necessità»
¦fonte¦!
E'
accaduto in un
minimarket di Collepasso, provincia di Lecce. Una studentessa 23enne ha notato
nello scaffale dei prodotti d'igiene intima un cartello:
Informiamo
la Gentile clientela che, causa emergenza covid, dopo le 18 non è possibile
acquistare prodotti presenti in quest'area
¦fonte¦.
La ragazza — avendone davvero bisogno — ha preso un assorbente, ma la cassiera
glielo ha fatto posare perchè <<non
sono beni di prima necessità>>!!
Infatti la normativa locale, per chissà quali motivi, dopo le 18 ne proibiva
l'acquisto... Ma il massimo è stato quando costei ha aggiunto che si poteva fare
«con
una certificazione dei carabinieri che ha il ciclo»!!!
La poveretta è dovuta tornare a casa senza quello che gli serviva; poi ha
scritto un
post su Fb.
Ma è la dura realtà: l'ordinanza
regionale emanata dal "governatore" Emiliano dispone che dal 27
marzo al
6 aprile in ‘zona’
l'attività commerciali — quelle consentite dal dpcm 02.03.2021 — devono chiudere
alle 18. Possono rimanere aperte: attività di
vendita di generi alimentari,
carburante e combustibile,
edicole,
tabaccai,
farmacie e parafarmacie.
Quindi se una
donna ha le sue cose
deve rivolgersi ad una
farmacia che se li fa pagare nemmeno fossero d'oro. Invece
in
Nuova Zelanda questi prodotti sono gratis per tutte le
studentesse; ciò dimostra come l'Italia non sia un paese per giovani,
meno che mai donne... Intanto la pandemia — che essendo l'Rt
calato sotto 1 dovrebbe essere definita epidemia — impone forse l'ultima
serrata: un
lockdown
nazionale fino alle 24 di Pasquetta.
Per tre giorni dobbiamo stare reclusi come durante le feste natalizie; 70mila
uomini/donne delle forze dell'ordine ci controlleranno anche con i droni! La ministra dell'Interno ci fa
pure la paternale, siamo davvero messi male. Forse ci potrebbero essere delle
riaperture da metà mese: ma solo dove i numeri del contagi siano contenuti, e
nel contempo, la vaccinazione proceda. Quindi in Toscana campa cavallo visto che
l'incidenza è ancora superiore a 250 casi settimanali/100mila e un numero
risibile di over 80 è stato vaccinato. Eugenio Giani,
oltre ad perso la mamma,
ha perso pure la pazienza quando gli è stata posta una domanda sulla
vaccinazione agli avvocati [video].
L'opposizioni, Lega in primis, chiedono le dimissioni dell'assessore
regionale alla Sanità (che non ha nemmeno la laurea in scienze
politiche come Speranza eheheh). Si vocifera che in mancanza di un "rimpasto"
possa scattare anche il commissariamento come accaduto per la sanità campana e
calabrese. In Lombardia alla fine l'assessore Gallera, indifendibile anche per
la Lega, è stato fatto dimettere/trombato...
Finalmente Speranza ha avuto un vagito d'ottimismo della serie
nomen omen:
«Dove
vacciniamo c'è un crollo dei contagi»;
ma i numeri sembrano smentirlo visto che negli ultimi giorni siamo rimasti
sempre sopra i ventimila positivi e 530-480 morti. É vero però che il "saldo
medio", cioè il numero dei positivi meno guariti e morti (come media mobile su
sette giorni), è in diminuzione da metà marzo
[grafico];
in terapia intensiva allo scorso 29 marzo ci sono 3721 persone,
ad un passo dalle 3848 del 25.11.2020. Il sistema dei colori rimarrà anche a
maggio perchè secondo il ministro-segretario di un
micro partito
l'alternativa sarebbe il lockdown; comunque sia, quei quattro pazzi furiosi che
hanno minacciato anche la sua famiglia — via posta elettronica — meritano il
titolo ex aequo di “minchione dell'anno”. Passando ai numeri sulla vaccinazioni
siamo a 7,4 milioni di persone vaccinate (alla prima dose). Questa precisazione
è necessaria perchè il ‘ministro della depressione’, ma anche delle bugie, ha
ciarlato di
<<10 milioni di vaccinati>>; birbante ehehe. Lui ci ha sommato anche
i 3,3 milioni che hanno ricevuto anche la seconda dose; in tutto il mondo si
conteggia come persona vaccinata chi ha preso la prima dose e immunizzati chi
anche la seconda... Per ora, l'unico preparato che garantisce l'immunizzazione
con un'unica dose è quello della J&J; sono proprio curioso di sapere come verrà
conteggiato. A proposito di conteggi, ma ormai incasinati, in Toscana si è fatto
alla carlona: decine di dosi lasciate a fine giornata, over 80 lasciati in fondo
alla lista, sistema di prenotazione i tilt — ma sopratutto —
40mila dosi fantasma! Giani per difendersi ha
detto che tante dosi sono arrivate e tante ne sono state usate; sarebbe quindi
un problema di numeri, troppo esiguo in confronto alla popolazione. Non mi
voglio esprimere ulteriormente, cliccate
qui per giudicare. Fortunatamente sono arrivati
i lotti di fiale a Pratica di Mare e così le vaccinazioni giornaliere possono
procedere al ritmo di oltre 200mila; il record si è avuto il 31 marzo con
290.463. Quasi sicuramente non si riuscirà entro il mese a raggiungere la quota di 500mila
giornaliere
¦notizia¦.
Infatti le dosi a disposizione al 30 aprile saranno otto milioni (comprese le
400mila del monodose J&J); dividete questo numero per 30 e vi verrà fuori
266mila... Comunque sia, con la
media settimanale di 243mila il giorno si raggiungerà la cosiddetta
“immunità
di gregge”
il 06.01.2022. É una data più prossima rispetto a quelle stimate tempo fa; ma
l'obiettivo del 30.09.2021 — ribadito
F. P. F. — sembra molto lontano. Ci vorrebbero
475mila somministrazioni il giorno, ovviamente compresi prefestivi e festivi...
Prima di passare oltre, due parole sulla
nuova capogruppo alla Camera: Deborah Serracchiani.
Costei si fece notare il 13.03.2009 quando intervenne all'assemblea
dei circoli del partito da quasi sconosciuto segretario-donna del Pd di Udine;
lei, con la
sua faccia a ragazzina
(anche se quasi 40enne), attaccò la
‘Ditta’. Da decenni non si vedeva una donna dell'ex Pci attaccare così a testa
bassa, e con ottime ragioni. L'allora segretario-baciapile gli diede un posto
all'elezioni
europee; l'avvocato romana di nascita — ma friulana d'azione da metà anni
Novanta — fu la più eletta in Friuli! La ‘zarina’ ricambiò il
favore sostenendo chi l'aveva "nominata" alle primarie del 25.10.2009; ma questi
fu trombato, e così lei diventò bersaniana. Con il ‘rottamatore’ riuscì a farsi
dare un posto in segreteria, nel 2014 divenne vicesegretaria insieme a Guerini.
Nel 2017, da presidente uscente del FVG, decise di rinunciare alle
regionali; puntò sulle politiche che la videro
però sconfitta nel collegio uninominale di Trieste. Ma grazie al "ripescaggio"
previsto dall'immonda
legge elettorale ha trovato un posticino alla
Camera... Arriviamo così ai giorni nostri, quando
ha iniziato a cannoneggiare ‘Duffy Duck’
sulla questione delle
quote;
alla fine questi si è scocciato per dimettersi e rimanere solo presidente della
Regione Lazio. Il "partito", già spaccato di suo, è andato nei matti: alla fine
ha chiamato da Parigi l'ex premier Letta. Questi ha posto delle condizioni:
capigruppo parlamentari donne; il macho lucchese Marcucci ed il più compassato
Del Rio si sono prima opposti ululando alla Luna, poi hanno accettato. Però le
candidate dovevano essere cooptate: Serracchiani vs Madia. Costoro se le sono
dette, sarebbero arrivate anche ad una sfida tipo wrestling femminile, ma poi
Letta gli ha detto di abbozzarla. Dopotutto lui aveva puntato sulla ‘zarina’ che
quindi ha stracciato la ‘botticelliana’ ex ministra della P.A. di fede ancora
renziana... I primi proclami della nuova capogruppo alla Camera sono eco del
segretario: IUS SOLI, pure se "temperato". Direi che non ci sia nient'altro da
aggiungere.
Passando
adesso
ai
numeri del
covid nel mondo:
quasi 131M casi e 2,8M decessi. La situazione continua a peggiorare in Brasile
dove si sono registrati 3.950 decessi lo scorso 31 marzo! Le sepolture
avvengono anche di notte; vecchi cimiteri sono liberati perchè mancano le tombe
e si procede con estumazioni a ritmo serrato. Gli Stati Uniti, ovviamente
ancora primi al mondo per casi/decessi ma con trend in diminuzione, Biden ha
esortato a
<<tenere alta la guardia>>. Il Presidente preferisce non entrare
nelle competenze sanitarie dei singoli Stati, alcuni dei quali in pieno
sbraco. Prima di passare oltre, alcune notizie dagli States: due poliziotti
sono stati investiti fuori Capital Hill, purtroppo uno di loro è morto; ma non
dovrebbe trattarsi di terrorismo. Tanto per cambiare, c'è stata l'ennesima
sparatoria dove uno sciroccato (che sembrava una persona a modo) ha aperto il
fuoco con un'arma semiautomatica; il Presidente ha promesso che presto ci
saranno provvedimenti, e le lobby se ne facciano una ragione. In Georgia è stata
approvata una legge che "ridimensiona" il diritto di voto agli afroamericani; mi
sa che i bifolchi-confederati nostalgici, alla guida dello stato ex schiavista,
hanno ancora legato al dito le Presidenziali, ma anche l'elezioni suppletive di
gennaio dove furono eletti due senatori democratici, di cui uno abbronzato/afroamericano...
Passando al Vecchio Continente, la Francia ha dovuto introdurre un
lockdown ancora più duro: coprifuoco dalle 19 alle 6, chiusura di quasi tutte
l'attività, ma anche delle scuole
[clicca].
La Germania "concederà" un allentamento per le feste pasquali, a differenza —
come ben sappiamo — dell'Italia. Il Regno Unito sembra ormai fuori dall'incubo:
meno di cento decessi (zero a Londra come non accadeva da settembre) e massimo
3-4mila contagi il giorno. La Regina, immunizzata come il consorte-mummia, è
tornata a farsi vedere in pubblico dopo cinque mesi. A parte questa annotazione
per così dire faceta, il popolo inglese sta raccogliendo i frutti della
vaccinazione fatta a tappeto, almeno per quanto riguarda la prima dose. L'esecutivo
di ‘Boris’ già lo scorso
22 febbraio stabilì un piano a tappe per le riaperture,
e le sta rispettando. L'ultima delle quattro "fasi" sarà il 21 giugno quando
potrebbero cadere ogni misura di restrizione. Il
consenso da parte dei cittadini, necessario per rispettare le restrizioni, non è
mai venuto meno. Chi ci governa dovrebbe impararlo: chiedere sacrifici, ma nel
contempo fissando una data-obiettivo della serie "il giorno tot si riapre
questo". Il precedente esecutivo navigava a vista cercando di rincorrere il
virus; ciò ha provocato, oltre all'esasperazione degli italiani, un ritardo nelle riaperture stimato in un mese forse
due. Se date un'occhiata a questa
mappa dell'Ue a colori, noterete un
giallo pallido in Portogallo, quasi tutta l'Irlanda e la Svezia ed in alcune
regioni della Spagna. Proprio dell'isole iberiche sembrano essere
dell'eccezioni: Canarie senza coprifuoco e Baleari, comunque "corona free".
Idem per altri arcipelaghi europei, specie in Grecia.
Invece buona parte della Polonia e Bulgaria, l'intere Repubblica Ceca, Ungheria,
Norvegia, Estonia sono
rosso
scurissimo/forse
marrone merda. Idem per la Provenza-Costa Azzurra, la
Normandia, la parte costiera dell'Olanda. Per l'Italia segnalo nel colore di
massimo rischio: Emilia Romagna, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige,
Friuli, Marche, Campania, Puglia.
Adesso
passerei alle
notizie della settimana in ordine sparso: la
Nuova Zelanda
si conferma essere una
nazione femmina, intesa come donna, e socialista;
non a caso la
premier fu eletta nel 2008 presidente della
IUSY. Da giovedì 1 [non è un pesce d'Aprile] il
salario minimo sarà di 20
dollari neozelandesi/12 euro l'ora,
inoltre
l'aliquota fiscale massima per i più ricchi
sarà al 39%; questo permetterà di avere 550 milioni per il cosiddetto
welfare, e quindi indennità e malattia ¦notizia¦.
Se cercate
‘Italy’
in questo portale
specifico sui salari vi usciranno notizie del 2017
[clicca].
Invece in
altri paesi non fanno discorsi, ma piuttosto fatti:
vedi il Canada (aumenti
di quasi mezzo dollaro canadese per lavatori/ici di alcune regioni,
tipo 11,85
C$ a chi lavora nelle foreste); Regno Unito (da
4,55 a 4,62 sterline agli under 18); Sudafrica (per
casalinghe e contadini), e pure in
alcune regioni della Cina. Tornando alla Nuova
Zelanda, in questo paese
con nuove elezioni non ricomincia
tutto d'accapo come in Italia: semplicemente il mandato viene dato a chi ha
vinto, che se già governa può quindi
prosegue. Per legge, il/la premier decide ministri confermare o cambiare; lo
scorso 6 novembre (circa venti giorni dopo l'elezioni)
la 40enne premier ha comunicato la
lista dei venti ministri, fra cui una
maori agli Esteri ed un vicepremier apertamente gay.
Entrambe le misure in vigore dal 1° aprile sono state approvate lo scorso
dicembre, a un paio di mesi dall'elezioni! Leggere
qui e
qua per credere. Infine un altro pezzo forte di
questo socialismo
è la ‘settimana corta’: si
lavora quattro giorni, ma pagati
per cinque! C'è altro da aggiungere?☼Due bambine
ecuadoregne (3 e 5 anni) sono state buttate come pacchi al di là del
‘muro’ che localmente separa la
contea di Doña Ana dallo
stato messicano Chihuahua ¦notizia¦.
Gli agenti della città di Santa Teresa, praticamente un sobborgo di El Paso (che
però è in Texas), hanno avvertito i colleghi dell'USCPC;
questi sono subito andati in quella zona desertica che di notte non è certo
tiepida. Le due piccole sembravano illese dopo la caduta dai quattro metri
d'altezza della "barriera". Sono state prima portate nella sede di Santa Teresa
e poi in un ospedale locale. Secondo quanto riportato da una nota,
“le
due bambine restano sotto custodia dell'Agenzia”.
Non sarà semplice risalire alla loro identità, ma nemmeno scoprire chi abbia
compiuto quel gesto sulle due sorelline. Nell'ultime settimana un massa di
persone, specie dai specie da paesi centroamericani, si sta dirigendo verso il confine
fra Stati Uniti e Messico. Allo scorso martedì. l'HHS
ha in affidamento 12.918 bambini migranti, mentre il
CBP è responsabile di altri 5.285.☼L'Egitto ha chiesto un
miliardo di dollari come risarcimento per il blocco del canale di Suez dovuto
all'incagliamento di una
gigantesca nave portacontainer. La
copertura assicurativa dice sia di 3,1 miliardi! Ovviamente
la “Ever
Given”
è sotto sequestro in un bacino del Grande Lago Amaro; ci rimarrà per chissà
quanto tempo a dispetto della deperibilità della merce imbarcata
. Adesso, come di consueto, indico gli
url a tema:
pagina
worldometers.info
[situazione per ogni
paese del mondo];
“statistiche
coronavirus in Italia”
[con report dal
24.02.2020].
Poi seguono le
rubriche
di chiusura;
prima quella dei giorni:
dom. 28,
lun. 29,
mar. 30,
mer. 31 marzo,
gio. 1° aprile,
ven. 2,
sab. 3.
Infine ecco la rassegna settimanale di foto
atlantiche [sabato 27 marzo-giovedì 1° aprile].
Delle solite trentacinque foto,
ne ho scelte/descritte queste:
I◊escursionisti
temerari che ammirano, a breve distanza, l'eruzione notturna del
Fagradalsfjall, vulcano a 40 km da Reykjavík. Si stima che fosse in
quiescenza dall'anno 1240 circa!
II◊gara
di baseball Detroit Tigers—Cleveland Indians nella giornata d'apertura del
campionato giocata al Coperica Park di Detroit durante una nevicata. Non è
inusuale che
nevichi ad aprile sulla metropoli del Michigan.
III◊cinquemila
persone (con mascherine) che hanno assistito ad un concerto, tenuto
in un palazzetto di Barcellona ¦notizia¦.
I test rapidi sono stati fatti in mattinata nelle piste da ballo di tre nighclub
cittadini; in 10’ ogni persona aveva il risultato; ed il suo pass era
subito convalidato sul cellulare. Solo in sei sono risultati positivi
[leggi].
IV◊un
volontario con una moltitudine di gatti nel ‘santuario
di Ernesto’; Idlib, Siria.
►
Riguardo il rover
Perseverance
ci sono delle novità: ha inviato il
rumore delle sue ruote che calcano il suolo marziano;
un vero e proprio cigolio, anche stridente.
Qualche giorno fa è stata trovata una misteriosa roccia verde-bluastra,
curiosamente
bucherellata; intanto l'elicottero-drone Igenuity è pronto al suo
primo volto, previsto fra l'8 e 11 aprile
[leggi].
◄► Fiorentina–Milan
di domenica 21 marzo è stata una partita "con conseguenze" visto che in
settimana Prandelli si è dimesso! Il tecnico subito dopo la gara è andato
a casa perchè non si sentiva bene; già otto giorni prima nell'interviste nel
post partita di Benevento-F. aveva detto di essere
<<stanco>>. Nessuno
nell'ambiente viola si aspettava questa sua decisione, comunque sia da
rispettare. Nella formazione ad un'unica punta (4-4-1-1) non hanno trovato posto nè Biraghi nè
Amrabat dice per scelta tecnica...
I viola partono forte: su calcio d'angolo
Caceres,
da posizione defilata in area, con una capocciata dà una traiettoria ad effetto
alla palla che Tomori sventa sulla linea! Ma al 9’ è il Milan a passare in
vantaggio con
Ibrahimovic, servito sul filo del fuorigioco da Kjaer; lo svedese entra in area
lancia rimbalzare il pallone e trafigge Dragowski di collo sinistro. Però Zlatan,
birbante, aveva spostato di peso Pezzella con una spinta un attimo prima di
scattare; ancora mi chiedo come ‘sciagura’ Massa al var non abbia notato quel
fallo.
Comunque sia,
Pulgar ha pareggiato al 17’ su punizione
dal vertice dell'area [1-1]!
L'apoteosi poteva arrivare poco dopo, ancora su calcio d'angolo, quando
Pezzella di tacco al volo deviava la palla sulla traversa!!
Un gol così lo vidi
fare a Mancini in un
Parma-Lazio del 17.01.1999. Curiosamente, in
tribuna c'era proprio Roberto Mancini, commissario tecnico della Nazionale.
Comunque il conto dei legni viene pareggiato poco dopo la mezzora da Zlatan, il
cui tocco morbido sbatte beffardo sulla traversa! Nel finale di frazione
s'infortuna il portiere polacco e entra così Terracciano. La ripresa si apre con
la rete di Ribery, su assist di
Vlahović [2-1]!
L'esultanza del francese, per il primo gol
al “Franchi”, è davvero particolare
ehehe. Ma il vantaggio dura appena sei minuti perchè Diaz
anticipa il suo "marcatore" e la piazza sottomisura: 2-2.
Ibrahimovic colpisce un altro
legno con un tiro ad effetto dalla distanza; Terracciano l'aveva già battezzata
fuori... Ma è il preludio del nuovo vantaggio rossonero che arriva al 72’ con
Calhanoglu; questi tira radente un palla datagli da Kessie che batte Terracciano
(apparso
in ritardo su un tiro non irresistibile).
Il forcing nei minuti restanti non porta a particolari occasioni;
Kouame e Callejon entrati al 79’
compicciano davvero poco...
Come già scritto, il tecnico è andato a casa dopo il triplice fischio finale per
un
<<leggero malore>>. Forse qualcosa c'era già nell'aria, ma comunque sia lo
stesso ha comunicato le dimissioni nella tarda mattinata di martedì 23.
Successivamente ha pubblicato una
lettera dove c'è scritto tutto, senza bisogno
di ulteriori spiegazioni. Lo stress era diventato insopportabile, tanto da
causargli tachicardia ed attacchi di panico. Chissà se vorrà tornare ad
allenare; comunque sia, un grazie per questa sua seconda avventura sulla
panchina gigliata è di dovere. Si può discutere per le sue scelte tecniche, e
anche i risultati modesti (5V 5P 9S),
ma come uomo chapeau.
Al suo posto è tornato Iachini, esonerato il 09.11.2020 all'ottava giornata dopo
lo 0-0 di Parma. Allora la Fiorentina era nei bassifondi della classifica con
appena 7 punti, frutto di due vittorie ed un pari [il 2-2 con lo Spezia, 0-2 nei
primi 3’ di gioco]. Il tecnico marchigiano ha accettato subito; in poche ore era
già a Firenze. Il suo compito è quello di ottenere la salvezza: in dieci gare
c'è da difendere il vantaggio di sette punti dalla terzultima, il Cagliari. Fra
29 e 22 punti ci sono: Spezia, Benevento e Torino; le prime due hanno gli stessi
punti della Fiorentina, ma avendo peggiore classifica avulsa sono automaticamente
retrocessi di una posizione.
Il calendario degli isolani sembra più "abbordabile" di quello dei viola che
dovranno affrontare Atalanta, Juventus, Napoli; ma all'ultima avranno il Crotone
in trasferta, quasi sicuramente già retrocesso. Castrovilli e Biraghi sono stati
sottoposti ai test sul covid poichè nell'ambiente dello staff azzurro sono stati
trovati diversi membri positivi dopo Lituania-Italia. I due gigliati, che non
hanno giocato nelle tre gare della Nazionale, sono negativi. Comunque devono
stare nella cosiddetta "bolla" per alcuni giorni. Prossima
gara, dopo la sosta della Nazionale e con di nuovo Iachini in panchina: Genoa(31,13°)—F.(29,14°*)║1-1║hgl.│15:00,
gior. 29.
*
a pari punti con Benevento e Spezia.
◄►
La
Pistoiese, nonostante il cambio di allenatore, è in caduta libera:
1-0
a Lucca,
0-1
in casa con il Lecco ed
1-0
ad Olbia! Tre sconfitte consecutive,
di
misura,
nel giro di dieci giorni; penso che sia un record come il "ruolino di marcia"
ormai orripilante eheheh. Ci sarebbe poco da ridere per chi tiene all'Olandesina
che paga anche certe decisioni arbitrali, quanto meno discutibili; iniziando da
domenica 21,
Sottil — nel ritorno in arancione dopo sei anni — per una formazione con
trequartista (Valiani) a sostegno delle due punte (Stoppa
e Momentè);
in panca sono finiti Rovaglia, Mal, Soliero. La gara si è messa in salita al
10’ quando l'arbitro mostrava il cartellino rosso a Maurizi per un fallo che
sarebbe già stato tanto un'ammonizione. Comunque sia, gli arancioni (in maglia blu notte con
risvolti)
hanno avuto un'occasione con Stoppa che in contropiede arrivava in area per poi
concludere di poco a lato. La reazione dei "rossoneri" (in
bislacca montura giallo fosforescente)
è stata molto più è pericolosa: palo interno su spizzata con la testa di
Petrovic. Il primo tempo si è così chiuso sullo 0-0 con gli orange che
iniziavano ad accusare l'inferiorità numerica; la ripresa è stato un monologo
dei locali: al 46’ Sbrissa coglieva la traversa con un siluro dalla distanza; ma
il gol è nell'aria ed arriva al 49’ con Bianchi bravo a deviare un pallone
arrivato da un lancio dalle retrovie. Perrucchini (in maglia) non può evitare la
dodicesima rete dell'attaccante
21enne scuola Genoa. Al 62’ piove sul bagnato perchè il fischietto
veneto
manifesta il suo
vizietto del
doppio:
ammonisce Momenté per simulazione, che quindi essendo già "diffidato", deve
lasciare il campo: NOVE CONTRO UNDICI. Era stato stretto in area fra due
avversari; probabilmente un altro fischietto avrebbe decretato la massima
punizione... Sottil corre ai ripari per modo di dire: prima Rovaglia per Valiani
e poi Mal per Spinozzi. I locali, in doppio vantaggio numerico, vanno per un
paio di volte vicino al raddoppio; fortuna che Perrucchini ci mette una pezza.
L'unica "occasione" per pareggiare capita sui piedi di Stoppa al 43’ st/88°, ma
la punizione dal limite non inquadra lo specchio. Adesso salterei direttamente a
Pistoiese–Lecco di
sabato 27;
Sottil ha dovuto fare a meno, oltre agli squalificati
Momenté e Maurizi, anche a Perrucchini (infortunatosi nel riscaldamento pre-gara).
Lo schieramento tattico è comunque rimasto il solito: 4-3-2-1, quindi con difesa
a quattro, mediana a tre, trequartista (Valiani) per il tandem d'attacco
Chinellato e Stoppa. Il primo quarto d'ora vede un'occasione per parte: Capogna
gira in area con la palla che finisce alta e Chinellato che spizzando una
punizione di Stoppa costringe il portiere Pissardo ad alzare in angolo. Al 32’
l'attaccante 29enne di Treviso ha un'occasione ben più nitida: cross di Valiani
dalla tre quarti, palla in mezzo e Chinellato sfiora la palla trovando però una
deviazione miracolosa di Pissardo! Al 39’ Stoppa batte un "calcio d'angolo
corto"; la sfera attraversa tutta l'area piccola con Chinellato che manca la
deviazione vincente per questione di centimetri... Ancora una volta la ripresa è
stata di marca ospite: il talentuoso Capogna
in
un fazzoletto si libera di Soliero
e conclude sfiorando il palo. Ma il gol è solo rimandato visto che al 54’ Masini,
sfuggito alla "marcatura" di Mal, svetta su calcio d'angolo battendo Vivoli. Al
56’Chinellato potrebbe pareggiare; ma a tu per tu con Pissardo gli
tira addosso! I cambi sembrano non sortire effetto; anzi il Lecco spreca lo
0-2 con Capogna al 72’. L'ultima occasione capita sui piedi di Cerretelli
all'83’, ma palla carambola sul corpo di Pissardo, che para per il semplice
fatto di trovarsi sulla traiettoria del tiro-a-botta-sicura... Infine Vivoli si
distende su un rasoterra di un ospite e devia in angolo la palla dello 0-2. Le
sconfitte consecutive sono ben quattro, diciotto totali (ad un passo dalle venti
della stagione 2018-19). Dal 31 gennaio, l'1-0 al Como che piazzò gli arancioni
in tredicesima posizione, si sono succeduti solo pareggi (due) e ben otto
sconfitte. Quindi
i turni senza vittorie sono ben dieci! Da
quando la Pistoiese è tornata in serie C nel 2014, mai si era avuto un periodo
così lungo senza vittorie. Non è un caso, che gli arancioni abbiano collezionato
ben 97 sconfitte in quasi sette stagioni. Ponendo che ognuna abbia 38 gare, più
quella attuale ormai al termine, fanno 228 + 33. Perderne 97 su 261 fa il 37%...
L'attacco è il reparto messo peggio: appena 23 gol in 33 turni; l'ultimo
realizzato da un attaccante rimane l'1-0 di Maurizi al Como lo scorso 31
gennaio. Da allora, undici turni, sono stati segnai la bellezza di tre gol:
l'1-2 "inutile" di Cerretelli (dimezzava il doppio svantaggio al 41’ st) e l'1-1
di Soliero (pari immediato a Sesto San Giovanni) e poi il 2-2 di Baldan
(pareggio al 95° sempre con la Pro Sesto). Come pagelle darei 3 a Chinellato
come le tre occasioni mancate, di cui una davanti al portiere; Valiani è ancora
da 7 per la sua grinta e cuore nonostante le quaranta candeline. Riguardo Pezzi
e Mal [non il
cantante] c'è solo sconforto; riguardo Renzi è non giudicabile visto
che nell'ultime due gare è subentrato all'88°e 83°... La
situazione in classifica si è fatta plumbea,
a dire poco: terzultimo posto con l'Olbia quattro punti in avanti; intanto
incalza la Lucchese che arrivando ad un solo punto di distacco è stata
annichilita 5-2 ad Alessandria. Il fanalino di coda rimane il Livorno a cui sono
stati affibbiati altre tre puniti di penalizzazione! Anche se dovesse arrivare
in penultima posizione a quota 26, c'è da considerare la ‘forbice’: infatti se
il distacco fra quintulima-penultima e/o quartultima-terzultima fosse di almeno
otto punti non si gioca la gara di playoff. Quindi in serie D, oltre all'ultima,
fischieranno anche terzultima e/o penultima. Adesso passerei a Olbia–Pistoiese
di
mercoledì 31 marzo,
recupero della gara che non fu giocata a causa di alcuni casi di covid nella
squadra.
Dice che fu l'azienda sanitaria pistoiese a bloccare la trasferta; ma secondo me l'autorità
della Sardegna (allora unica
zona
d'Italia) fecero di tutto per non far arrivare "continentali", per di più
abitanti in una provincia in zona rossa da settimane... A parte questo, mister
Sottili ha riproposto il solito modulo 4-3-1-2, stavolta è Maurizi a dover
dirigere la coppia d'attacco
Momentè e
Rovaglia, Valiani è così andato in panca insieme a Stoppa, Mazzarani, Chinellato,
Pezzi ecc. ecc. La prima occasione è degli arancioni (finalmente con la
maglia
anche in trasferta): 2’, Mal batte una punizione dal vertice dell'area e Maurizi
sfiora così bene la sfera da mandarla a stamparsi sull'interno del
palo! Se solo la metà dei legni colpiti in questa stagione maledetta si
fossero tramutati in gol, l'Olandesina sarebbe sicuramente salva. Purtroppo
anche il calcio non si fa con i se, e quindi mi sono mangiato nuovamente il
fegato vedendo la gara sul cellulare grrrr. I locali crescono ed al 18’ fanno
venire i brividi a Vivoli con un tiro di Arboleda che passa vicino al palo.
Comunque al 23’ la bordata di Spinozzi dal limite viene respinta dal portiere.
Alla mezz'ora Rovaglia s'infortuna e così Sottil
mette in campo
Renzi junior. Al 38’ arriva il vantaggio dei
sardi: La Rosa per prendere palla interviene duro su Spinozzi al
centrocampo; ci potrebbe stare l'ammonizione, ma incredibilmente il
"direttore di gara" (tale Francesco Luciani di Roma-1) fa segno di
proseguire! Il giocatore così serve sulla fascia Udoh che entra in area e batte Vivoli con un diagonale
radente! Il portiere arancione [in
maglia]
poteva fare meglio: prende gol sul suo palo nonostante l'avversario sia
defilato verso la linea di fondo... La ripresa inizia con un altro errore-orrore
del fischietto romano: annulla il raddoppio ad Udoh per un fuorigioco davvero
dubbio o un fallo di confusione; mah. Il tecnico orange decide per un
triplo cambio:
fuori
(per
la disperazione)
Renzi, Solerio e Momentè;
dentro Valiani, Mazzarani e Chinellato. Faccio altresì notare che Francesco R.
ha giocato dal 31’ al 55’; una specie di record. Subito dopo questi
avvicendamenti, arriva la prima vera occasione per pareggiare. Simonti — un paio
di metri dentro l'area — colpisce una palla con una spettacolare
semisforbiciata, ma Tornaghi d'istinto! Al 76’ Baldan colpisce di testa un
pallone proveniente da calcio d'angolo; il difensore svetta sugli avversari in
maglia,
ma riesce a mettere a lato trovandosi in area piccola... L'ultima azione
è un tiro radente di un giocatore dell'Olbia su cui Vivoli sembra in ritardo,
sarebbe stato proprio un gol a pollo. Comunque sia, per la quarta volta
consecutiva basta uno 0-1 (nel girone d'andata sono state tre le sconfitte con
questo risultato di misura). Più che rimarcare gli orridi record negativi,
segnalo che i punti di distacco fra l'Olbia quartultimo e la Pistoiese
terzultima sono sette; con otto scatta la forbice e quindi gli arancioni
sarebbero ghigliottinati in serie D. Inoltre l'Olbia deve recuperare due
gare in più dell'Olandesina, e quindi il distacco potrebbe anche aumentare... La quintultima
piazza è della Giana a quota 37; i lombardi hanno vinto l'ultime quattro gare e
così si sono molto allontanati dal terzultimo posto, occupato dalla Pistoiese da
ben cinque turni! La "salvezza diretta"/quintultima posizione è 38, undici punti
in più dei 27 degli orange; è praticamente un miraggio visto che i punti a
disposizione sono 15. Quindi c'è solo da tenere il distacco con l'Olbia sotto
gli otto punti, e non farsi sopravanzare dalla Lucchese (subito dietro a 26,
senza gare da recuperare). Ad oggi, si giocherebbe un solo playout.
Olbia-Pistoiese visto che fra Giana Erminio e Lucchese ci sono 11 punti.
Direi che ho
scritto anche troppo; prossima gare, prima uno scontro fra cenerentole:
Livorno(21⁻⁸,20°)—P.*(27,18ª)║5-0║serv.│17:30,
g. 34.
Poi in settimana ci sarà la gara con i giovani bianconeri:
P.(27,18ª**)—Juventus U23***(46,IX)║1-1║serv.│gio. 715:00,
recupero del
turno 31.
Note: *
una gara in meno.
**
a pari punti con la Lucchese, ed in vantaggio negli scontri diretti.
***
due gare in meno.
◄
E' tutto anche per stavolta;
buon fine settimana in
rosso da ‘Br73’ Raffaele.
"P.S."
Mario Draghi non mi è mai stato simpatico; forse perchè è stato vicepresidente
della Goldman Sachs, e fa/faceva parte di: Bilderberg, Commissione Trilaterale
Rockefeller, G30, Aspen Institute, ecc. ecc.
[leggi].
Però c'è da dargli atto che salvò l'Euro,
e forse anche l'Ue. Alla fine è stato chiamato a Palazzo Chigi; ma a differenza
di ‘Rigor Montis’, lui
non si fa trascinare nell'agone politico.
Prima ha studiato la situazione come ‘Mister Wolf’, poi ha agito: via Borrelli e
Arcuri; ridimensionato il CTS; riapertura delle scuole anche in
zona
e vaccinazione a tutto spiano.
Il
‘Drago’, preferisce parlare/promettere poco ed lavorare/ascoltare molto; ma se
serve, mette in riga: vedi la campagna vaccinale "a rallentatore" della Toscana
per gli ultraottantenni. Solo immunizzando le fasce più debole della popolazione
si potrà ripartire, e riaprire. Infine ha voluto ribadire con quale coscienza
certa "gente" ha saltato la fila vaccinandosi, al posto di chi beccando il
covid può morire. Personalmente ho ancora in mente la ‘Granduchessa’ che si è
vantata su Fb d'essere stata vaccinata; che tristezza da chi è stato pure
assessore regionale alla Sanità.