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sabato 9 Aprile 2016, ore 12:00

16.04.'16 ─►

Cvd, l'autorità egiziane ci hanno ripreso in giro; nel vertice di Roma hanno consegnato una documentazione insufficiente. Il ministro degli esteri è stato così costretto a richiamare l'ambasciatore. Chissà se avremo le palle di attuare ritorsioni come hanno fatto in Russia. Infatti dopo l'esplosione sul Sinai di un aereo con moltissimi turisti russi, Vladimir ha deciso che non ci sarà più turismo in Egitto. Quindi a Sharm el-Sheikh niente russi/e; le perdite sono quantificate in almeno 2 miliardi di dollari [!]. Ma noi possiamo fare altrettanto? Con l'Egitto sono in ballo molti affari, petrolio/gas e anche armi... Intanto vorremmo la verità, ma <<quella vera>> ha aggiunto il premier. In effetti di fandonie, su chi chi ha rapito e ucciso Regeni, ce ne ha propinate abbastanza. Che dobbiamo fare? chiudere l'ambasciata al Cairo? rompere i rapporti diplomatici? parafrasare questa famosa canzone degli 883 e spararla a palla sui cieli egiziani? Magari se la smettessero di mettere in giro ipotesi grottesche e voci poco lusinghiere sull'ucciso sarebbe meglio. Infatti il 28enne dottorando friulano è stato dipinto come una spia maldestra, un pericoloso infiltrato, un destabilizzatore (in combutta con-chissà-chi), uno sprovveduto che si è fatto rapinare, un mezzo drogato, uno che prendeva colli di papero alla stazione; insomma una persona che se l'è cercata. Forse qualcosa c'è, sennò perchè sequestrarlo e torturarlo per giorni? Sicuro che continueremo nel pigolare minacce, passo alle sezioni calcistiche. La Fiorentina ormai è in piena empasse e pure stavolta non ha vinto. L'avversario di turno, la Samp guidata dall'ex tecnico Montella, era/è nella parte bassa della classifica a pochi punti dalla terzultima. Quindi era auspicabile una vittoria che manca da quattro turni nei quali sono stati raccolti solo due punti, i pareggi con Verona e Frosinone. L'inizio di gara ha visto due belle conclusioni, prima di Alonso a fil di palo e poi una rovesciata di Quagliarella sulla quale il portiere compie un miracolo. A metà tempo è arrivato il vantaggio: triangolo fra Iličić e Borja Valero, questi smarca lo sloveno in area e con un bel diagonale batte Viviano! Invece di forzare i ritmi, i gigliati si sono per così dire "rilassati" e gli ospiti hanno iniziato a guadagnare metri. Al 39’ Babacar cade a terra su un contrasto; forse è fallo, forse no e l'azione prosegue; Correa recupera palla, la porge ad Alvarez che non si fa pregare e dalla lunga distanza spara un bolide mancino che finisce prima sul palo e poi in rete. La ripresa si è aperta con una girata al volo di Iličić su una respinta della difesa, ma Viviano deviava con un balzo felino. Al 60’ Babacar per arrivare a prendere un cross di Tello s'infortuna; l'attaccante, fino allora impalpabile, deve uscire; al suo posto entra Zarate. In settimana arriverà la diagnosi: lesione muscolare con almeno un mese di stop e quindi campionato finito. Tornando alla gara,  al 65’ Zarate scalda i guantoni di Viviano invece di passare la palla a Iličić che era smarcato sulla fascia. Dal 70’ la Samp ha dovuto giocare in dieci per la doppia ammonizione di Correa. Al 75’ lo sloveno, davvero in grande giornata, coglie la parte alta della traversa su preciso calcio di punizione. Infine all'85° Quagliarella spara un bolide dalla distanza che ‘Tata’ riesce a deviare sul legno con una grandissima parata. Il pareggio in definitiva è il risultato più giusto; meno male che l'Inter ha perso in maniera rocambolesca con il Torino. La corsa al terzo posto può ritenersi virtualmente conclusa anche se il distacco dai giallorossi sarebbe di sette, anzi otto punti. Mancano ancora 7 gare, ma si vede che gigliati non hanno la forza, la volontà, la fame. Davvero non si comprende, né si giustifica, come una squadra terza alla settima di ritorno [clicca] abbia poi mandato tutto in malora. Che è successo? Ricordo che dopo due vittorie, quella con l'Inter in casa e poi a Bergamo con l'Atalanta, sono stati "raccolti" quattro punti in cinque gare! Il pari con il Napoli è un discorso a parte; ma la debacle a Roma? il pari con il Verona e a Frosinone? Pure il tecnico Paulo Sousa sembra essersi "arreso": in panchina non s'infervora più come ad inizio stagione. Dice che qualche giorno fa abbia cenato con i dirigenti dello Zenit San Pietroburgo. Per carità: può cenare con chi vuole, ma lo dica se vuole cambiare aria invece d'indispettirsi. La proprietà doveva essere più coesa nel momento topico. Invece è un continuo rincorrersi di voci, prese di posizioni, smentite di n dirigenti. E poi "gente non di calcio" che ci sta a fare nella ‘stanza dei bottoni‘? Dopo questa mia digressione, vi indico il prossimo impegno per la ‘Viola‘; è la trasferta più ravvicinata che equivale all'unico derby toscano di serie A: Empoli(36)Fiorentina(56,quarta)2-0servizio filmato"pagelle"alle 12:30 di domani, trentaduesima giornata. Queste sarebbero le gare che interessano le "corse" alla terza e quarta posizione: Roma(63,terza)–Bologna(36 1-1; Frosinone(27,penultimo)–Inter(55,quinta)0-1. Lo dico subito: sono così incazzato per l'ennesima sconfitta al novantesimo che scriverò pochissimo sulla sciagurata gara con l'Ancona. Potete solo immaginare che, tanto per cambiare, la rete del vantaggio l'hanno segnata i marchigiani. Poi, sempre nel primo tempo, Mungo pareggiava. La ripresa è stata un'altalena di occasioni da rete, anche per il vantaggio della Pistoiese. Infine lo-sapete-già... Ma quanti sono le gare ciurmate negli ultimi dieci minuti, e anche in quelli di recupero? Andando a memoria, ecco l'elenco: Spal-P. 2-1 84’; P.-Maceratese 1-2 86°; P.-Ancona 0-1 86°; Teramo-P. 2-1 92°; P.-Spal 0-1 90°; P.-Prato 2-2 84’; Ancona-P. 2-1 89°. Nota: i minuti della cosiddetta zona Cesarini hanno il °; se oltre il novantesimo sono in grassetto.Faccio altresì notare che non ho considerato P.-Arezzo dove il gol degli ospiti all'86° fu pareggiato da Di Bari in pieno recupero. Inoltre in Tuttocuoio-P. all'89°, e sullo 0-0, un rigore calciato da un locale finì sul palo. Riguardo i rigori, quest'anno è stata una vera e propria maledizione: sbagliato con il Santarcangelo sullo 0-0, sbagliato con il Tuttocuoio all'andata sullo 0-0. Ci sarebbero anche quelli sbagliati con la Lucchese ed a Carrara, ma erano ininfluenti perchè rispettivamente sullo 1-0 e 0-2. Finora, l'unico realizzato è quello di Petruccione nella gara casalinga con il Savona, finita 1-0. Quindi se si contano i punti persi negli ultimi minuti, e per i rigori falliti, il totale è 11. La Pistoiese sarebbe stata praticamente salva ed invece è impelagata nella zona playout (comunque ad una lunghezza dalla sestultima, virtualmente penalizzata). Voglio altresì ricordare che la classifica, senza le penalità, sarebbe un po' diversa: Santarcangelo 38, Aquila 36, Tuttocuoio 33, Lucchese 32, Rimini 30, Pistoiese 29, Savona 29, Prato 26, Lupa Roma 21. Invece questa è l'unica che conta: Tuttocuoio 33, Lucchese 32, Santarcangelo 32, Rimini 30 ‡ Aquila 29, Pistoiese 29, Prato 26, Lupa Roma 21 † Savona 12¹⁴. Ma adesso, eccoci al dunque; il prossimo impegno degli arancioni sarà contro una squadra, che nonostante tutto onora il campionato e non regala punti: Pistoiese(29,quartultima*)Carrarese(43,quinta)1-1servizio Tvl"pagelle"alle 15 di domani, 30° turno/tredicesima di ritorno [radiocronaca su RDP]. Queste sono le gare riguardanti le squadre, che insieme all'Olandesina, si contenderanno la permanenza in Lega Pro: Maceratese(53,terza)–Tuttocuoio2-1; Lucchese–Pisa(56¹,secondo)1-1; Spal(61,prima)–Santarcangelo3-1; Rimini–Savona0-1; Prato–Aquila3-1; Lupa Roma–Arezzo(37)3-2. in parità con l'Aquila anche negli scontri diretti; però la differenza reti è peggiore: -10 contro -5. Nella gara casalinga con il Montale la società neroverde ha festeggiato con in tifosi sia la vittoria del campionato che la conquista della Coppa Toscana. Il trofeo faceva bella mostra di sé su un tavolo coperto da una grande bandiera neroverde. Inoltre la società, la cui sede è nei locali sotto la tribuna centrale dello stadio, ha mostrato le maglie di allenamento fino alla muta celebrativa. Della gara vi segnalo solo il risultato: 1-0, Rinaldini al 19‘. Se volete leggere una breve cronaca cliccate qui. L'attaccante raggiunge il compagno di squadra Bastogi a quota 14. Curiosamente in questa pagina del portale Campionandoalivorno è dato a 13. Comunque sembra difficile che nelle prossime tre gare possa essere superato l'attuale capocannoniere, Antongiovanni dell'Audace Galluzzo che ha finora segnato 19 reti. L'obiettivo più importante sarebbe mantenere l'imbattibilità fino al termine della stagione. Prossima gara dei neroverdi, una trasferta nel Pistoiese: Candeglia Porta al Borgo(36)Aglianese(65,PRIMA)1-1tabellinoalle 15:30 di domani, 28° turno/terzultima di ritornocampo sportivo di Pistoia Ovest. La Ferruccia nella gara con la squadra al vertice della classifica non poteva che finire in sconfitta. Il primo tempo si è chiuso sullo 0-0 con gli ospiti più volte vicini al vantaggio. Il loro gol arriva al 52‘, poi Gorgeri avrebbe anche l'occasione di pareggiare. Il raddoppio arriva al 75‘; ma se non era per le parate miracolose di Bini, il passivo sarebbe stato più pesante. Questa è la situazione nella parte destra della classifica: Tobbiana 26, Valenzatico 25, Santangelo 25, San Martino 22, Polisportiva Carraia 21, Ferruccia 21. Prossimo impegno, difficile e "lontano", quasi al confine con la provincia di Firenze: Poggio United(34,quinto*)Ferruccia(21,ultima**)1-0tabellino+cronacafra quattro ore, venticinquesima giornata/decima di ritornocampo Parrocchiale in via Traversa della Rugea a Castelnuovo - Prato. * a pari punti con un'altra squadra, ma in vantaggio negli scontri diretti; **  a pari merito anche negli scontri diretti con la P. Carraia, ma con una peggiore differenza reti.  Ci si ribecca il prossimo sabato, alla vigilia del referendum (che sembra stiano facendo carte false per farlo fallire; non trovate?).

 P.S.  Non so se il cosiddetto ‘referendum delle trivelle’ sia giusto, sbagliato, ininfluente, pericoloso, ecc. ecc. Però è reato se un pubblico ufficiale e comunque chiunque investito di un pubblico potere o funzione civile che, abusando delle proprie attribuzioni e nell'esercizio di esse, si adopera, fra l'altro, ad indurre gli elettori all'astensione. È la legge 25.05.1970 n. 352 che lo proibisce, con multa e carcere. Fa specie quando il premier invita a non andare a votare; solo per invalidarlo con il non raggiungimento del quorum. Qualche giorno fa il presidente della Consulta l'ha come a dire sconfessato: è dovere di cittadino/a esercitare il proprio voto in un quesito referendario. Spero sinceramente che tutte le gufate tornino indietro al mittente; magari potrebbe essere l'inizio della caduta che si potrebbe sancire con il referendum confermativo d'Ottobre...

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