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16.01

visualizzazione ottimizzata solo per Firefox

sabato 09.01.'21, 20:20

Stavolta inizierei con le novità apportate al sito con questo nuovo anno: la pagina 'ultime_news' ha una versione per cellulare. Voi non dovrete fare nulla; se usate un dispositivo mobile sarete automaticamente reindirizzati a 'ultime_news_cellulare'; idem per le "news precedenti" che avranno una pagina specifica ('news_020121'). Quindi, da ora in poi, le pagine delle news avranno anche analoghe versioni per cellulare. Anche l'Home Page ha una sua pagina ottimizzata per dispositivi mobili; ovviamente il redirect sarà automatico. Sarà una pagina più "ridotta", quindi con mento contenuti; credetemi è meglio così. Come ben sapete, oppure no, il sito è ottimizzato per IE; comunque le pagine create dallo scorso 23 agosto sono state ottimizzate — nel limite del possibile — anche per Chrome. Purtroppo non è stato possibile fare altrettanto con Firefox; perdonatemi, se potete... A parte gli scherzi, vi segnalo che ho deciso di rimettere un guestbook al sito; cliccate qui e fatemi sapere magari non postando porcate o spam eheheh. Un'altra novità è quella di aver colorato parole nel testo delle news per così evidenziarle; nota: le "rubriche" sono di questo colore. Infine, ispirandomi al tg24.sky.it, ho deciso che le notizie davvero importanti saranno aperte/chiuse da un tondo lampeggiante. Se scorrete un po' più in basso, lo vedrete... Adesso passerei al consueto, per così dire, "prologo"; inizio con il chiedere cosa vi ha portato la Befana? dolci? carbone? un pezzo di beep? Volendo essere seri, ma non troppo, l'esecutivo sembra aver passato anche l'indomani dell'Epifania (posto da Renzi come deadline). La crisi di governo è in atto da oltre un mese, cioè da quando le ministre di Iv lasciarono al premier le loro dimissioni non firmate. Dato che la forma è sostanza, si sappia che si può tranquillamente sostituire un/a ministro/a se si dimette per motivi personali. Nell'esecutivo Andreotti VI ci furono ben sette dimissioni nel 1990, secondo anno di governo: 6 febbraio, Cararro (Psi) Pubblica Istruzione; 27 luglio 1990: Mattarella (Dc), Pubblica Istruzione; Martinazzoli (Dc), Difesa; Calogero A. Mannino (Dc), Agricolture e Foreste; C. Fracanzani (Dc), Partecipazioni Statali; 16 ottobre ci fu l'avvicendamento al Viminale — Scotti per Gava — ed poi nel 1991: il 2 febbraio Vassallo (Psi), Grazia e Giustizia. Infine segnalo l'avvicendamento forzato di Donat-Cattini (Dc), Lavoro e Previdenza Sociale perchè questi morì il 18.03.1991... Comunque sia, quel ‘governo di Belzebù‘ [il terzo della X Legislatura dopo quelli di Golia e De Mita] superò le dimissioni di ben quattro ministri "con portafoglio" del 26.07.1990. Costoro si dimisero e furono sostituiti da altri colleghi del medesimo schieramento politico. Fu un corposo rimpasto che però non fece crollare l'esecutivo perchè Dc-Psi-Psdi-Pli tenevano la maggioranza sia alla Camera che Senato. Un'ulteriore opzione di uscita dalla crisi può essere il reincarico: vedi il governo Andreotti VII che portò il Paese all'urne nel febbraio 1992. Nota: allora ci furono solo due avvicendamenti, ma in dicasteri "senza portafoglio". Volendo cercare un termine di paragone con l'immediato presente, due ministre dimissionarie — di un partito fondamentale per la maggioranza al Senato — sono un bel problema.  P.S.Teresa Bellanova e Elena Bonetti si sono dimesse da ministre; così Renzi ha iniziato la crisi di governo.Questa, — per definizione — può essere parlamentare o extraparlamentare. Solo in due circostanze un ramo del Parlamento certificò la sfiducia ad un esecutivo: la Camera con Prodi nel 1998 ed il Senato dieci anni dopo, ancora con Prodi. La rottura con Renzi è profonda; ma delle crepe sembrano essersi aperte anche con Pd e M5S. Intanto il Consiglio dei Ministri è stato ancora rinviato, forse a martedì. Ovviamente il popolo italiano non capisce questa serie di giochetti di palazzo, pantomime, ultimatum-penultimatum, prese di posizione, distinguo ecc. ecc. É in corso l'emergenza del covid che sembra aggravarsi ancora, seppure in maniera meno seria rispetto ad altri paesi dell'Ue come Regno Unito o Germania. La scuola è stato uno smacco, poco ma sicuro; lo stesso premier, ma anche la ministra Azzolina, avevano giurato/spergiurato che si sarebbe tornati in classe giovedì 7 ed invece... Però il "ministro della Disperazione" [con la d maiuscola] avrebbe dato il via libera per gli impianti sciistici da lunedì 18. Comprendo l'importanza di questo "comparto" — specie in quelle zone dove l'anno scorsa non c'era neve (vedi l'Abetone con metri di coltre al Passo, chiuso come non accadeva dal 1985) — ma non può sentire che un/a ragazzo/a possa andare a sciare, ma non a scuola! Ormai è quasi un anno che ci si dibatte con questa merda di virus, ma non c'è ancora una verità sul ruolo della scuola nel contagio; alcuni dicono che contribuisca al 3-4% ed altri che possa mandare a catafascio la sanità. I televirologhi portamerda, malati inguaribili della ‘sindrome di Cassandra’, dai dati in peggioramento hanno già iniziato a invocare misure ancora più restrittive; la cosiddetta ‘terza ondata’ è data per certa e sembra che nemmeno i vaccini possono essere d'aiuto. In Italia ne sono stati già inoculati più di mezzo milione; però la quota giornaliera di 65-70mila è poca roba se si vuole vaccinare (con due dosi) almeno il 30% della popolazione. Questa percentuale potrebbe bastare per ridurre i contagi, ma solo Israele potrebbe raggiungere (addirittura) l'immunità di gregge entro marzo. Intanto è stato deciso che da domani cinque regioni saranno "arancioni" (Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Sicilia e Veneto); per decidere ciò è stato tenuto conto dell'R, ma anche no [leggi]. Ciò che conta è l'indicatore sintetico finale, il cui algoritmo per il calcolo non è di dominio pubblico. Infatti a detta del governo (con la g minuscola) conoscere alcuni dei 21 parametri sarebbe violazione della privacy. I fresconi del Cts, più l'accoppiata "ministro della disperazione" & "ministro delle regioni", vorrebbero introdurre un nuovo criterio: con almeno 250 d'incidenza settimanale su centomila abitanti si passa direttamente in rosso! Quindi il Veneto (454) sarebbe automaticamente, e anche l'Emilia Romagna (249). Ricordo che già si diventa rossi con un R uguale/superiore a 1,25; invece nell'intervallo 1 ÷ 1,24 si è gialli. Nota: il cambio di colore non scatta se la classificazione complessiva di r./"rischio" è basso/a. Intanto lor signori potrebbero introdurre una zona bianca o anche verde-speranza (non il ministro nomen omen eheheh). É un'idea di Agostino Miozzo che sembra essere diventato meno pasdaran rispetto ad altri suoi colleghi del comitato di salute pubblica. Ad oggi, nessuna regione ha un R di massimo 0,5 (nemmeno approssimando per difetto nel cosiddetto intervallo di confidenza). Intanto il ‘conte Attilio’ piagnucola per la Lombardia; a suo dire, «semplice definizione dei colori, con regole basate su valutazioni che spesso cambiano rapidamente» non va bene perchè «generano confusione e incertezze nei cittadini e nelle imprese» ¦fonte¦! Vediamo come se la caverà ‘Morticia’ che ha preso il posto di Gallera... Dopo gli ennesimi punti di sospensione, ecco i "numeri" del covid nel mondo: 89,72M casi e 1,92M decessi (rispettivamente 3,3M e 90mila in più rispetto ad una settimana fa). Gli Stati Uniti ormai sono nel pieno della pandemia: 22,5M di casi e 378mila morti! Ieri si sono raggiunti 306mila contagi; da tre giorni i decessi sono quattromila! La situazione più grave è nell'area di Los Angeles che annovera 818mila contagi e 10.700 morti. Passando alle notizie di altro tenore, il tycoon l'ha fatta grossa: ha "istigato" il (suo pazzo) popolo furioso nell'assaltare il Campidoglio! Costoro — una masnada di neonazisti (non solo dell'Illinois) bifolchi suprematisti seguaci del QAnon — si sono fatti beffe dell'impreparato cordone di forze dell'ordine. Così tale gentaglia è entrata sia alla Camera che al Senato; praticamente hanno trinciato anche il ciborio. Fra i più pittoreschi, citerei ‘lo sciamano’ e ‘Bigo‘ Barnett che ha messo i suoi piedoni sulla scrivania della Pelosi! Comunque sia, le forze dell'ordine l'hanno fatti sloggiare; però si sono registrate diverse vittime. La condanna è stata unanime, anche da parte dei repubblicani. Il vicepresidente Pence ha preso in mano la situazione ordinando l'intervento della Guardia Nazionale di stanza nella Capitale. I lavori dell'aula sono ripresi dopo qualche ora; alcuni sciamannati — pur contravvenendo all'indicazioni del capogruppo repubblicano al Senato, —hanno presentato obiezioni scritte verso i risultati in alcune contee. La ‘Camera Alta’ le ha respinte con votazioni schiaccianti: ad esempio, 93-6 e 303-122 per assegnazione dei grandi elettori dell'Arizona a BidenNella mattinata italiana di giovedì 7 Biden è stato proclamato Presidente e Kamala H. vice. ‘Donaldo’ — dopo aver "condannato" i suoi patrioti pazzi furiosi ha finalmente concesso la vittoria; ma con il cavolo che ci sarà per l'insediamento del nuovo Presidente (che manco ha nominato per cognome). É ormai solo, abbandonato dalla maggior parte dello staff che si è dimesso; anche il GOP ne ha preso le distanze. Lo speaker della Camera Nancy Pelosi — vera e propria nemesi di Trump — vuole portare avanti l'impeachment. Sa che al Senato non passerà perchè servono almeno 67 voti su 100. Però ha posto una domanda non da poco: il nuclear football può essere alla portata di una persona così <<instabile>>? Inoltre sarebbe il caso di fare piena luce sulle "forze dell'ordine" che dovevano proteggere Capital Hill. Chissà che sarebbe successo se al posto di quei pazzi furiosi con gli scudi ci fossero stati/e attivisti/e del BLM . Rimanendo negli States/‘Bifolcolandia’, un pastore protestante nero ed un avvocato-reporter ebreo rappresenteranno la Georgia al Senato! Mai era accaduto nella storia di questo stato ex schiavista, dove fino agli anni Cinquanta era normale che i colored raccogliessero cotone nelle piantagioni (come la mamma del neosenatore Warnock). A quei tempi — circa 70 anni fa — c'era ancora la separazione razziale; gente incappucciata cavalcava nella notte, lasciava croci infuocate come "avvertimento" e poi arrivava al linciaggio o all'impiccagione agli alberi (ovviamente di <<abbronzati>>). Proprio in Georgia il KKK risorse — nel 1915 — dopo essere stato messo a bando dal presidente Grant (vedi il ‘Klan Act’). Nota: fu ufficialmente sciolto da James Colescott un trentina d'anni dopo. Tornando all'elezioni speciali in Georgia, il 41enne Raphael Warnock ha battuto con il 51% Kelly Loeffler che si era definita «la più conservatrice tra i repubblicani in Senato». Inoltre costei — subentrata il 06.01.2020 al dimissionario Johnny Isakson — vantava «il record del 100% di votazioni a favore di Trump»; alè. Warnock è il primo senatore afroamericano della Georgia; inoltre lo è anche di un ex stato confederato. Nota: il mandato per quel seggio terminerà il 03.01.2023; quindi dovrà concorrere all'elezioni del 2022. P.S.  Raphael Warnock ha vinto il ballottaggio con 51,4%; Herschel Walker, l'altro contendente dei repubblicani, si è fermato al 48,6%.Passando al suo collega, Jon Ossoff è arrivato al ballottaggio poichè nel primo turno, nessuno dei candidati aveva ottenuto la maggioranza. David Perdue — che deteneva quel seggio dal 03.01.2015 — è andato vicinissimo al bis (49,73%)! Così si è arrivati allo scorso 5 gennaio; il giornalista e documentarista l'ha spuntata per appena un punto percentuale: 2.269.923 contro 2.214.979! Inizialmente Perdue non aveva concesso la vittoria; anzi, a suo dire, dopo il riconteggio sarebbe stato lui a vincere. Fatto sta che solo due giorni dopo ha riconosciuto la sconfitta (imputabile secondo ad alcuni esperti all'eccessivo supporto che durante il suo mandato da senatore ha dato all'amministrazione Trump). Jon Ossoff è il più giovane senatore da quasi cinquant'anni! Curiosamente questo "record" era di Joe Biden che iniziò il suo primo mandato con il giuramento del 03.01.1973. Nella storia del Senato solo in cinque l'avevano preceduto come età ¦fonte¦. Tecnicamente all'elezioni del 07.11.1972, Joseph Robinette Biden Jr. aveva ancora 29 anni; ne avrebbe compiuti trenta appena tredici giorni dopo. Comunque sia, era in regola poichè bisogna essere almeno trentenne al giuramento (che dal 1933 avviene in gennaio). Sempre riguardo al prossimo Presidente, la "cerimonia" si tenne al Christiana Care di Wilmington nel Delaware. I suoi figli erano lì ricoverati in seguito all'incidente del 18.12.1972 nel quale erano morti la moglie ed una figlia di un anno. Biden aveva pensato di dimettersi, ma fu persuaso dal leader dem al Senato Mike Mansfie. Fatto sta che è stato rieletto senatore del Delaware fino al 2008; la sua carriera al Senato è ufficialmente terminata il 15.01.2009 (36 anni e 12 giorni)! Tornando all'elezioni suppletive in Georgia, è stato un risultato straordinario per i democratici: dal 1986 non conquistavano due seggi su due; inoltre dalla tornata del 2002 erano a secco. Il Senato — per due anni — sarà "diviso" a metà: 50 (48D + 2I) a 50 R; l'ultima volta accadde nel 2002 quando si fronteggiarono 49 senatori democratici + 1 indipendente contro 50 repubblicani. É il Vicepresidente a dover dare il voto decisivo nel caso si arrivi al pareggio; allora fu ‘Dick’, oggi sarà Kamala Harris. Infine segnalo che l'anno per Lisa Montgomery è iniziato in maniera ferale: la Corte d'appello federale di Washington D.C. ha respinto la decisione del giudice Moss. Quindi l'esecuzione rimane fissata per martedì 12 all'USP di Terre Haute in Indiana. Il collegio difensivo ha ormai una solo possibilità: chiedere alla Corte Suprema che questa faccia pressione sul Presidente, l'unico che può concedere clemenza nel caso di condanne a morte per crimini federali. Infatti la donna fu condannata per aver ucciso una donna incinta, e avergli rubato dal grembo la figlia! Tale scempio fu compiuto in Missouri, ma poi la donna riportò la "neonata" a casa sua nel Kansas; così violò un'altra legge federale che punisce severamente chi sequestra i minori. Al processo, tenuto alla Corte federale di Kansas City, la difesa invocò l'infermità mentale; non servì nemmeno che la neonata fosse sopravvissuta (oggi ha 16 anni, sta bene e vive con il padre). Nel 2008 Lisa Montgomery fu condannata a morte come Bonnie Heady che fu gassata il 18.12.1953 nel Missouri tre mesi dopo aver sequestrato, ed ucciso, un bambino di 6 anni insieme al marito. Tornando a L. M., subito dopo la condanna, fu trasferita al FMC “Carswell” di Fort Worth; lì è allestito l'unico ‘braccio della morte’ per condanne federali. Se non fosse stato per il bifolco alla Casa, la "moratoria" — in atto dal 2003 — sarebbe sicuramente proseguita. George W. Bush (nel secondo mandato) decise di commutare queste condanne in ergastoli; idem per Obama. Invece ‘Donaldo’, pur nell'ultimo anno di mandato, è riuscito a mantenere la parola data al suo "popolo" di buzzurri inebriati dal MAGA... Così nel febbraio 2019 nominò William P. Barr nuovo Procuratore generale degli Stati Uniti, dopo le dimissioni di Jeff Sessions. La prima esecuzione — dal 2003 — per verdetti emessi da tribunali federale sarebbe avvenuta il 09.12.2019 con Daniel Lewis Lee. Ma tre giorni prima la Corte Suprema stoppò tutte quest'esecuzioni finchè non si fosse espressa la ‘D.C. Cir.’ non si fosse espressa sul caso. Ciò accadde nell'aprile 2020 con due voti contro uno: si poteva procedere. Come volevasi dimostrare, il 29 giugno la Corte Suprema negò l'ultimo appello. Così D. L. L. finì al capestro il 14 luglio, invece che il 13 (causa temporaneo rinvio con beffa, cioè morire di mattina invece che notte poichè proibito dai regolamenti federali!). Tornando a Lisa Montgomery, era già stato fissato l'appuntamento con il boia: l'08.12.2020. Fortunatamente per lei, due avvocati del collegio difensivo beccarono il covid a novembre e così il 19 un giudice federale sospese l'esecuzione. Tre giorni dopo, in maniera beffarda, il Dipartimento di "giustizia" [con la minuscola e fra virgolette] fissò una nuova data: 12.01.2021. Il proseguo è qui da me descritto; l'opzioni da intraprendere sono: istanza a tutte le altre corti d'appello federali (immagino già tentate) ed infine ricorso alla Corte Suprema. Ma questa extrema ratio difficilmente darebbe risultati: i ‘Supremes’ nel caso di Alfred Bourgeois, un afroamericano con problemi mentali "giustiziato" l'11.12.2020, si rifiutarono d'intervenire. Solo i giudici "liberali" dissentirono; ma l'orientamento è che una persona malata di mente — colpevole di un reato capitale federale — non può avere attenuanti/clemenza come nel caso di un analogo reato, giudicato da uno Stato. Comunque ci potrebbe essere una via d'uscita grazie all'ingiunzione preliminare della giudice federale Jane Magnus-Stinson che obbliga il BOP/Bureau of Prisons a proteggere dal covid la popolazione di tutto il complesso carcerario: detenuti, agenti, testimoni all’esecuzioni [leggi]. Curiosamente entro il 20 gennaio, quando s'insedierà Biden (contrario alla pena di morte), saranno "giustiziati" anche altre due persone: Cory Johnson giovedì 14 e Dustin John Higgs il giorno dopo... Se Lisa Montgomery dovesse essere "uccisa dallo Stato", sarebbe la quarta donna ad essere messa a morte per crimini federali. Prima di lei era toccato a: Mary Surratt (impiccata nel 1865 nella capitale per complicità nell'assassinio di Lincoln); Ethel Greenglass sposata Rosenberg (fulminata a Sing Sing, New York, insieme al marito il 19.06.1953 per spionaggio) e Bonnie Heady. La Comunità di Sant'Egidio ha promosso un appello per salvare la vita alla 52enne; comunque sia, alle 20:00 italiane di martedì 12 si terrà una veglia di preghiera promossa dal Catholic Mobilizing Network su questa pagina Fb. Il countdown è qui visibile; la deadline è fissata per le 18:00 locali di martedì 12. P.S.  Il giudice federale James Hanlon del distretto meridionale dell'Indiana ha sospeso l'esecuzione; a suo dire Le informazioni presentate alla Corte contengono numerose prove che lo stato mentale della Signora Montgomery è così lontano dalla realtà che non può comprendere razionalmente il motivo della sua esecuzione. Quindi servirà un'ulteriore perizia psichiatrica. P.S. delle 20 locali la Corte d'appello federale di Washington D.C. ha sospeso tale sospensiva finchè non si fosse espressa la Corte Suprema. P.S.  I ‘Supremes’ hanno avallato l'esecuzione con un 6-3; Lisa Marie Montgomery è stata dichiarata morta alle 01:23 locali di mercoledì 13 [clicca].Passando alla situazione della pandemia in Europa, la situazione più grave è nel Regno Unito dove sarà in vigore il terzo lockdown; in Germania le misure restrittive (più "morbide" rispetto a quello inglese) dureranno fino al 31 gennaio. La Francia ha esteso il coprifuoco dalle 20 in altri due dipartimenti; la Svezia ha approvato una legge che permetterà di chiudere i negozi e regolamentare le presenze. Dopo aver scritto tanto, inizio la chiusura con gli url a tema: pagina worldometers.info [situazione per ogni paese del mondo]; statistiche coronavirus in Italia [con report dal 24.02.2020]. Ecco la "rassegna dei giorni" per la prima settimana del nuovo anno: dom. 3, lun. 4, mar. 5, mer. 6, gio. 7, ven. 8, sab. 9. Nelle prime due gare dell'anno, la ‘Viola’ ha raccolto un solo punto: 0-0 domenica 3 con il Bologna a Firenze e 2-1 in casa della Lazio per Befana. Iniziando dal ‘derby dell'Appennino’, mister Prandelli ha optato il 3-5-2; Borja Valero è stato confermato regista, e quindi Amrabat in mediana; Vlahović unica punta, supportato da CR7 dietro e Venuto-Castrovilli sull'ali. In panchina sono finiti Bonaventura, Barreca, Callejon, Pulgar & Lirola (pagati tanto e fatti giovare quasi mai insieme). Montiel si sarà accomodato in tribuna, come Cutrone ormai in via di cessione e quindi non più convocato. Il primo lampo è stato di Ribery al 6’: questi s'incunea in area e davanti al portiere Da Costa tira morbido, ma colpisce il palo; sulla ribattuta, Vlahović la mette fuori! Poco dopo il francese crossa dall'out destro; la palla finisce sul piede sinistro di Pezzella, in area piccola; purtroppo il suo controllo non è dei migliori, permettendo ad un avversario di liberare. Il Bologna replica prima con Orsolini in rete, ma scattato in fuorigioco; poi Barrow anticipa difensori, e portiere gigliati, ma il suo tocco finisce a lato di poco. Chissà perchè la Fiorentina sparisce e così Orsolini con un bolide dalla distanza sfiora il palo. Al 34’, su rilancio di De Silvestri, Pezzella buca clamorosamente la sfera fornendo un assist a Palacio; l'attaccante s'invola verso la porta, ma poi tira su Dragowski (comunque bravo a chiudergli lo specchio della porta)! Il difensore argentino si fa poi "perdonare" respingendo con il corpo un un tiro dell'attaccante con la catenella del cesso in testa. Scusandomi per quanto scritto, continuo a riferire sull'occasioni dei felsinei (propiziate dai gigliati): al 39’ Borja Valero perde una brutta palla; Soriano scatta in avanti servendo profondo Rodrigo Sebastián Palacio Alcalde, ma ‘Bartolomeo’ l'anticipa d'un soffio. Ricordo che l'attaccante ex Genoa ex Inter, ormai 39enne, ha realizzato quattro gol alla ‘Viola’ da quando gioca in serie A (2009-2010). Nella ripresa, Borja va vicino al vantaggio con una rasoterra dal limite che sibila vicino al palo. Poi le due squadre decidono di non farsi male, e succede pochissimo. Il Bologna crea un'azione pericolosa con Soriano che però non riesce a servire un compagno, pur trovandosi in area piccola; nei minuti di recupero Castrovilli in azione personale stoppa, si gira, entra in area ma conclude largo in diagonale. Questo 0-0 è il quarto pareggio consecutivo in casa dove non vince dal 25 ottobre (3-2 all'Udinese); è un brodino che lascia un po' d'amaro dopo la sontuosa vittoria in casa della Juventus. Mister Prandelli — che ha raccolto 7 punti in 8 gare — si è mostrato soddisfatto; mah. A suo dire «non è stato un passo indietro»! Comunque ha voluto lanciare un messaggio alla società: «Dobbiamo sfoltire la rosa, allenare 28 giocatori è impossibile»; alè. Come se niente fosse, salto a mercoledì 6 quando si è giocato Lazio-F. Mister Prandelli, tanto per cambiare ha optato per il 3,5-2; l'unica vera novità è stato schierare fin dal 1’ Quarta che ha così sostituito Milenkovic. In panca, insieme a lui, si sono accomodati: Valero, Duncan, Caceres, Callejón, Barreca, Krastev, Pulgar & Lirola, Kouamé, Eysseric. Come volevasi dimostrare, Cutrone non è stato convocato perchè ormai prossimo alla cessione, idem per Montiel... La gara si è aperta con il vantaggio dei locali: Acerbi va in sovrapposizione sulla sinistra, mette nel mezzo dove Lazzari (174 cm) svetta su Biraghi (186 cm) per fare da "torre" verso area piccola; lì Caicedo, contrastato dall'evanescente Pezzella, gira al volo. All'ottavo Filipe scodella sul secondo palo dove Marusic antica gli avversari e coglie il palo, esterno... Al 21’ il primo lampo della ‘Viola’: Biraghi crossa basso, Castrovilli stoppa la palla in maniera così maldestra che gli s'impenna e lui tenta uno spettacolare "colpo dello scorpione"; Strakosha; non ha avuto problemi a bloccare il tiro, bello ma non certo irresistibile. Al 28’ Vlahović con una bordata scalda i guantoni al portiere albanese, tornato titolare dopo otto turni. Il primo tempo si chiude con l'infortunio di Ribery, avvicendato da... Eysseric. La ripresa vede Vlahović quasi approfittare di uno svarione difensivo; ma Strakosha sbroglia la matassa. Al 75° arriva il raddoppio: angolo arcuato di Luis Alberto, Acerbi in proiezione offensiva sfiora la palla che Dragowski — maldestro — non trattiene; il pallone sfila sul secondo palo dove Immobile (che non doveva giocare) schianta un tiro sottomisura con Biraghi che si gira... La reazione dei gigliati è immediata, ma sfortunata: Castrovilli salta Acerbi e tira con il giro; però Milinkovic-Savic salva sulla linea! Davvero un bell'intervento da difensore per il centrale/trequartista serbo che fu quasi viola, ma poi fece il gran rifiuto [leggi]. All'87° Strakosha sbaglia a servire un compagno servendo involontariamente Callejón, entrato al 60’ per Venuti; l'ex Napoli scodella nel mezzo dove Vlahović tenta il colpo di tacco e viene strattonato da Hoedt. É un "mezzo rigore" che il sig. Abisso fa diventare intero eheheh. Dal dischetto, Vlahović lo realizza con freddezza! Il finale è intenso ed i gigliati creano due azioni: prima Amrabat tira da distanza siderale e poi l'immenso Radu (34 anni; 320 presenze in maglia) chiude su Kouamé, solo in area piccola. La gara finisce con tre punti meritati per la Lazio che era reduce dalla sconfitta con il Milan ed il pari in casa del Genoa. La ‘Viola’ è al settimo rovescio stagionale; la "zona calda", fino al terzultimo posto, è solo tre punti sotto... Nella liste dei partenti, per il "calciomercato di riparazione", ci sarebbero: Lairola, Kouamé, Duncan; Saponara. Cutrone ha già lasciato l'allegra famigliola; auguri per il suo compleanno e tanti saluti. Montiel, visto che non gioca nemmeno in Primavera, potrebbe andare in prestito. L'infortunio a Ribery è meno grave del previsto, ma cdovrà stare fermo 7-10 giorni. Direi che posso chiudere indicando le prossima gare; la prima sarà un impegno casalingo di campionato: F.(15,14ª)Cagliari(14,15°)1-0sint.domani18:00, g. 17. Poi a metà settimana c'è una sfida secca di Coppa: F.Inter1-1 dtr1-2 dtsRaimer. 1315:00, ottavi. La Pistoiese nell'ultime due gare del 2020 ha raccolto tre punti: 2-1 a Meda con il Renate 2-0 al “Melani” sul Novara. Iniziando dalla prima partita, quella giocata domenica 20 dicembre, gli arancioni con uno "stretto" 3-5-2 hanno imbrigliato i ben più quotati avversari; all'ottavo capitan Valiani serve Cesarini davanti alla porta; il trequartista stoppa con il destro e si porta la palla sul sinistro, ma il suo tiro è sventato da Gemello! La prima frazione, sotto una pioggia incessante, è trascorsa senza altre occasioni degne di nota. Invece la ripresa ha visto il vantaggio molto fortunoso dei locali: Possenti svetta su calcio d'angolo ed incorna la sfera che Perrucchini respinge d'istinto sul corpo dell'avversario e carambola in rete... La replica degli arancioni al 50’ è stata di Valiani con un rasoterra che sfila vicino al palo della porta del Renate. Al 71’ arriva il raddoppio: Galuppini tira in area su un difensore arancione; la palla rimbalza nel mezzo dove Maestrello è più lesto degli avversari, e girandosi in un fazzoletto, realizza con un rasoterra. All'ottantasettesimo Solerio guadagna un calcio di rigore per un netto fallo in area; Cesarini va sul dischetto e dimezza le distanze proprio nell'omonima ‘zona’ (scusate il puerile gioco di parole). Leonardo Agostini nel suo resoconto per pistoiasport scrive che  … Gucci sfiora il pareggio ma il suo tiro si infrange su un difensore. Io non ho visto alcunché negli highlights; tuttavia Gianni Zei conferma che l'attaccante ha avuto la possibilità di pareggiare [clicca]. Il ‘ruolino di marcia’ in trasferta si conferma terrificante: sesta sconfitta consecutiva! L'unico punto conquistato è lo 0-0 in casa della Pro Patria l'11 ottobre; ricordo che sarebbe stata una vittoria, se il tiro a giro di Valiani non si fosse infranto all'incrocio . Per la cronaca, l'ultimo successo lontano dal “Melani” resta l'1-2 a Como dello scorso 2 febbraio. Comunque sia, la classifica è "migliorata" poichè il Livorno è stato penalizzato di cinque punti. Così è sprofondato in penultima posizione con solo la Lucchese dietro, a quota 10. Sarà un mezzo miracolo se la società labronica riesce a terminare il torneo; Spinelli era intervenuto in settimana con un salvataggio in extremis, ma la deadline è stata solo spostata in avanti di un mese. Passando adesso all'ultimo impegno del 2020, quello di mercoledì 23, gli arancioni hanno stretto subito d'assedio l'area dei piemontesi; al 24‘ in ripartenza è arrivato il vantaggio: Soliero dall'out destro pennella un preciso cross che Valiani spinge in rete di testa! La squadra piemontese reagisce ed in varie occasioni costringe Perrucchini agli straordinari: prima con una parata a piedi uniti e poi smanacciando una palombella di Panico. Al 47’ gli ospiti sono rimasti in dieci per la doppia ammonizione comminata dall'arbitro a Collodel, reo di aver steso Soliero. La successiva punizione, quasi sulla linea dell'area di rigore, viene fermata dalla barriera. La ripresa è iniziata con l'ex Lanini che spediva sul fondo da ottima posizione. Al 60’ Camilleri falcia un avversario in corsa; il secondo cartellino è inevitabile. Perciò le due squadre sono tornate in parità numerica. Al 63’ Perrucchini anticipa un avversario che si era ritrovato la palla sul piede in maniera fortuita; anche stavolta Panico aveva creato il panico eheheh (scusate la battuta). Al 72’ arriva il meritato raddoppio: azione corale, Pierozzi va sulla fascia e poi chiude un triangolo con Cerretelli; questi lo lancia in area ed il giovane difensore di scuola Fiorentina segna dopo aver scartato un paio d'avversari! Infine all'83’ Panico spara un bolide con il giro che passa vicinissimo al palo della porta arancione. Questi tre punti, terza vittoria casalinga consecutiva (e quinta stagionale), permettono di allontanarsi dalla zona calda; il bilancio di mister Riolfo è di tre vittorie e due sconfitte; Valiani in queste gare ha segnato tre gol, di cui due decisivi (l'1-0 con il Livorno ed il momentaneo 1-0 sul Novara). Pierozzi invece è a quota due, dopo il decisivo 1-0 sul Pontedera all'ultimo tuffo. desso ecco alcune notizie: il presidente della serie C che vorrebbe rendere obbligatorio il vaccino per i calciatori. Segnalo che costui, da unico candidato alla presidenza, sarà quasi sicuramente rieletto; gli piace vincere facile eheheh. Cambiando tenore, riferisco della scomparso di Antonio Zinanni. Era il commentatore sportivo di pistoiasport; un malore l'aveva colpito a fine dicembre 2019. Infine riferisco dell'ingaggio di Enrico Pezzi, della cessione di Gucci. Stavolta per l'attaccante fiorentino classe 1990 dovrebbe essere l'addio definitivo alla Pistoiese con la quale aveva disputato due stagioni e mezzo: serie D 2012-2013 (31 presenze/16 gol), 2019-2020 (27/6), il girone d'andata di questo campionato (16/2). La sua nuova destinazione sarà la Vis Pesaro, squadra che si trova nella "parte bassa" del girone B di serie C. Proprio dalla squadra gemellata con la Pistoiese, arriva il difensore-centrocampista Pezzi; è un classe 1989 con ben 296 presenze fra serie B, C e l'ex C2. Riolfo l'ha voluto poiché lo scorso anno con il Carpi arrivò secondo nel girone B di serie C. Il giocatore può ricoprire tutti i ruoli difensivi e anche al centrocampo, come accaduto al Carpi e alla Vis Pesaro. La formula del trasferimento è il prestito fino al 30.06.2021. Prossima gara, una trasferta in Maremma: Grosseto(25)P.(18,14ª)0-2Tvldomani17:30, g. 18. P.S  La gara inizialmente prevista per domenica 17, è stata anticipata: P.(21,13ª)Giana Erminio(18,16ª)1-1Tvlsab. 1615:00, g. 19. L'Aglianese ha iniziato l'anno con un pareggio che è un punto guadagnato, piuttosto che due punti persi. Mister Colombini ha dovuto fare a meno di diversi titolari: Nieri, Ballardini, Righetti, Bellazzini; inoltre Kpuko è dovuto partire dalla panchina perchè ancora reduce da un infortunio. Aggiungo che la gara si è potuta vedere in diretta grazie a “Progresso Channel” che l'ha trasmessa sulla sua pagina Fb. Il primo acuto è stato dei neroverdi che sono andati in vantaggio al 15’ con Russo che dal limite sparava un gran destro sul quale il portiere, in maglia verdolina, Celeste niente poteva. Comunque sia, un arbitro più severo del sig. Renzi di Pesaro poteva anche assegnare la massima punizione per un fallo su un giocatore in maglia (accaduto qualche minuto prima)... L'Aglianese ha avuto l'occasione per raddoppiare quando Russo, curiosamente con una fasciatura in testa, ha scodellato una palla — forse anche deviata — che Brega tira al volo di destro, ma Celeste respinge in angolo. La ripresa ha visto l'uno-due dei locali: prima Rossi (entrato al 1’ st) sottomisura e poi Marchetti in due minuti fra il 58’ e 60’! I neroverdi sembravano andati in tilt visto che subito dopo l'1-1 un giocatore locale ha mancato un incredibile gol, deviando la sfera fuori ad un passo dalla porta; sembrava un intervento di un difensore... Colombini ha deciso il tutto per tutto: fuori un evanescente Di Vito e dentro Kouko. É stata una mossa azzeccata perchè al cinque minuti dopo, al 20’ Soldani recupera una palla alla tre quarti e crossa radente per la deviazione vincente: 2 a 2! Faccio altresì notare che nel tabellino dell'articolo di pistoiasport c'è un errore cronologico: Kouko risulta entrato in campo al 20‘ st e marcatore tre minuti prima... A parte questo, il proseguo ha visto il Progresso rendersi più volte pericoloso dalle parti di Ansaldi; l'Aglianese è cresciuta nel finale, quando ha avuto una punizione dal limite (poi sprecata) ed un'azione in area (sventata dai difensori). Alla fine è arrivato il primo pareggio della stagione; un risultato giusto contro una squadra a metà classifica perchè deve recuperare ben due gare. Le inseguitrici non hanno approfittato: il Fiorenzuola ha perso 2-0 a Rimini e così ha dovuto cedere il secondo posto proprio ai romagnoli; il Lentigione non è andato oltre l'1-1 con la Bagnoese, idem per il Prato che ha dovuto dividere la posta in palio con il Sasso Marconi. Quattro punti dietro la capolista c'è un terzetto a quota 17; Prato, Pro Livorno e Correggese seguono a 16. La prossima gara sarà un derby casalingo contro una squadra per così dire insidiosa: A.*(23,I)Real Forte Querceta*(15)2-2Tvldomani14:30, g. 11. *una partita in meno. Buon weekend, per quanto è possibile, da ‘Br73’. 

 "P.S."  La sentenza della Cassazione sulla strage di Viareggio è sconcertante: pur ammettendo la colpa degli imputati, si è poi stabilito che tale reato (omicidio colposo) risulta ormai prescritto! La mamma di Emanuela Rombi ha urlato la sua disperazione della serie "me l'hanno uccisa due volte". Praticamente nessuno pagherà per l'omicidio colposo di sua figlia, morta dopo oltre 40 giorni di atroce agonia. Gli avvocati del sig. Mauro Moretti — Cavaliere del lavoro dal 31.05.2010 — hanno fatto solo il loro lavoro [Franco Coppi]. Ma quello che ha detto Francesco Giro è inconcepibile: «Sono molto contento per Mauro Moretti. Molto. Nell’appello bis verrà assolto. Ne sono certo» [clicca]! Costui merita di essere senatore della Repubblica?

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