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sabato 06.02.'21, 20:45
Il "mandato esplorativo",
affidato al
presidente della Camera,
era quello di far nascere un
Conte-ter.
Ma ormai era deciso che non si dovesse fare; il «senatore
di Scandicci»
— per essere sicuro — ha fatto saltare il tavolo
all'ultimo giorno utile
(esattamente martedì 2)! Così il
capo dello Stato ha
preso in mano la situazione; precisando che
non si poteva andare all'elezioni,
l'incarico è stato dato all'ex governatore della Bce Mario Draghi;
alè. Il ‘premier in pectore’ è dunque partito dal suo
buen retiro di Città della Pieve; a mezzogiorno è salito sul ‘Colle’
per poi
annunciare di accettare con riserva, come succede solitamente in questi
casi. Poco dopo il premier uscente ha inscenato una dichiarazione all'aperto
stile
tribuno della plebe; tale pantomima è stata organizzato dal suo fido
portavoce-tutto fare ‘Roccobello’. In pratica, ha detto che non intendeva
ostacolare Draghi; anzi avrebbe dato piena collaborazione. Idem per
<<gli
amici del M5S>>;
questi dovevano sostenere il prossimo premier invece che stare all'opposizione
(come dichiarato da Viti & company fino a qualche ora prima).
Infine il tribuno-avvocato del popolo ha affermato che l'esecutivo non doveva
essere tecnico, ma politico! I 509 giorni a Palazzo Chigi sono quindi terminati;
costui da quando ha presentato le dimissioni, lo scorso 26 gennaio, avrebbe
dovuto gestire gli affari correnti; ed invece sembra aver fatto
tutt'altro... Si parla di un suo ingresso nella squadra di governo, ma sono
pronto a scommettere che nessuno vorrà averlo fra i maroni eheheh. Il suo "futuro"
potrebbe essere quello di capo politico del M5S in cui la fronda dei fedeli a Di
Battista non vorrebbero appoggiare Draghi. Questi — bramato da tutti per anni —
ha già dato effetti miracolosi sullo spread, sceso sotto la soglia psicologica
dei cento punti dopo cinque anni
[clicca].
L'ex ‘drago con il bazooka’ dovrebbe sciogliere le
sue riserve al
termine del prossimo giro di consultazioni; presenterò la lista dei/delle
ministri/e — tecnici e anche politici — e poi giurerà al Quirinale. Poi
come vuole la Costituzione, dovrà ottenere la fiducia dal Parlamento; infine ci
sarà l'avvicendamento con la
cerimonia della campanella.
Passando ai "numeri" del
covid
in
Italia,
secondo l'ultimo report
¦elenco¦,
la situazione è stazionaria per quanto riguarda l'Rₜ
nazionale. Ma ciò che interessa tutti quanti
è il "colore" della propria regione; questo viene attribuito a partire dall'Rₜ,
dall'incidenza e dalla
“classificazione
complessiva di rischio”
¦pdf¦;
ricordo che se il "rischio" è basso,
il
colore
non cambia nemmeno CON
Rₜ
600
[schema].
Ad oggi, tre regioni (Puglia. Umbria,
Sicilia) sono ancora arancioni ma con dei distinguo: la Puglia passerà in giallo
e l'Umbria potrebbe rischiare il rosso. A proposito,
la
Provincia autonoma di Bolzano
si è messa in lockdown duro — quindi come a marzo — per tre settimane.
Infine la
Sardegna è l'unica ad essere
per così dire "promossa"
¦cartina¦.
Le cosiddette "varianti",
brasiliana ed
inglese, hanno costretto l'istituzioni di mini
zone-rosse:
in un comune
di Chieti, nel Perugino ed a
Chiusi, che scusate la battuta, è stata chiusa,
cioè posta in
zona. P.S.
tutta la provincia di Perugia, e sei comuni nel Ternano, sono stati posti in
zona rossa ¦notizia¦.◄Riguardo
la Toscana, il focolaio di Chiusi
avrà certo
influito sull'Rₜ
regionale visto che i contagi sono passati in pochi giorni da 300 a 700! Ma
bisognerà attendere almeno un altro venerdì per sapere il valore dell'Rₜ
(che ricordo viene calcolato come media fra quelli registrati in due
settimane). Quello del 20 gennaio, si rifà al periodo dal 13 al 27
gennaio; il prossimo, quello che verrà comunicato nel monitoraggio di venerdì 12
febbraio, riguarda il periodo 21 gennaio-4 febbraio. Essendo una media, vale
quella di Trilussa: se si mangia due polli a testa, c'è a chi ne
tocca quattro e chi zero eheheh. Volendo essere seri, vi indico — ma solo per la
Toscana — i grafici con la stima dell'Rₜ
fissato al
27 gennaio e
5 febbraio (quando le "varianti" erano già
arrivate dalla vicina Umbria). Ricordo che tali grafici sono prodotti ogni 3-4
giorni da Roberto Battiston che praticamente dà una media settimanale.
Intanto i
gufi/portamerda — che sembrano volere il
Granducato
— stanno abbaiando alla Luna: il valore dell'indice sarebbe
oltre alla fatidica soglia bla bla bla. Lo ripeto ancora, per la centesima
volta: se l'Rₜ
è sopra 1, viene
considerato solo il valore più basso nel cosiddetto
intervallo di confidenza. Avete inteso,
teste dure come le
pine?
A proposito di queste "persone" confuse & infelici,
‘Ernesto
Spara-cazzate-lesto‘
è stato intervistato da giornalisti di radio Rai sulle
monoclonali! Che cazzo ne sa lui, medico
specializzato in tossicologia? Se cercate
‘monoclon’
o
‘immun’
nel suo cv
esce il nulla, quale sembra essere l'empatia che suscita. A parte il sarcasmo,
segnalo che costui ha ben due pubblicazioni nel campo della virologia; alè. Ci vuole proprio una bella faccia tosta
— per non scrivere altro — nel definirsi
esperto virologo solo perchè
“Ha
afferito dapprima presso l’Istituto di Virologia della Facoltà di
Medicina e Chirurgia ( … sino al 8/1995 - … ), dal 2001 al 2011 ha afferito
al Dipartimento di Sanità Pubblica-Microbiologia-Virologia … , dal 2011
afferisce al Dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute ( … )
”.
Avete letto bene: solo per aver fatto parte/afferito
in istituti e dipartimenti "virologi" è un esperto! Ricordo che costui
—
diplomato perito nucleare — si è laureato medico [in otto anni]
specializzandosi in
“Igiene
e Medicina Preventiva, orientamento Sanità Pubblica”
e “Tossicologia”.
Attualmente è direttore scientifico dell'istituto ortopedico “Galeazzi”;
inoltre è presidente dell'ANPAS
e — dulcis in fundo —
consigliere nel
CNEL; complimenti davvero. Ha un sacco
d'incarichi, come Massimo Galli; quindi mi chiedo quanto sarà "impegnato"
in corsia... Però il tempo per discettare sui cosiddetti media, immagino a pagamento,
lo trova sempre; va 'ia, va ia. Infine fatemi segnalare queste sue due
"perle":
«Le
accuse sul Trivulzio sono panna montata» (della serie umanità zero),
«Anche
un veterinario può diventare virologo» (dopotutto la veterinaria Capua, ex parlamentare di ‘Sciolta civica’/‘Scelta cinica’, si definisce
un'esperta in virus ed epidemie umane). Nell'ultimo report di monitoraggio, l'Rₜ
era 0,84 il 20 gennaio (proprio nel mezzo ai
quindici giorni fra il 13 e 27). Nota: il prossimo calcolo del famigerato indice, farà riferimento al
periodo 21 gennaio-3 febbraio. Adesso passerei ai
"numeri" del covid
nel mondo.
Siamo ormai oltre i cento milioni di casi; i decessi sono 2,3 milioni. Gli
Stati Uniti sono ancora primi nella triste classifica di casi (27,44M); comunque
il numero di chi s'infetta ogni giorno è calato a 120-140mila. Il trend dei
decessi rimane da paura: almeno tremila al dì. Come al solito, qualche notizia
statunitense extra-covid: la Presidenza Biden
è al 17° giorno
¦fonte¦;
per la prima volta la vicepresidente Kamala ha esercitato il suo voto
determinante al Senato visto che democratici e repubblicani sono 50 a 50. Ore e
ore di dibattito sul
piano d'aiuti da 1,9 miliardi avevano portato
all'empasse; per la prima volta da chissà-quanto-tempo il vicepresidente ha
tagliato la testa al toro
¦fonte¦.
Infine una nota curiosa: Biden ha utilizzato per la prima volta l'AF1;
ad essere precisi si tratta della versione "baby", un Boeing 757 invece del 747.
Questo perchè il tragitto da Washington a Wilmington, dove risiede la
famiglia, è "breve" (appena 25’). La
pandemia di covid in Europa
continua ad imperversare:
in Francia il 14% dei contagi è legato alle cosiddette
varianti; nelle zone "scarlatte" ci sono anche il Friuli e la
Provincia autonoma di Bolzano
[leggi/vedi];
l'Ue ha promesso di immunizzare il 70% della popolazione entro l'estate. Quindi
si parla di persone che hanno ricevuto entrambe le dosi; in Italia sono circa un
milione le persone già immunizzate. Locatelli ha previsto 20 milioni di
vaccinati entro il 30 giugno; se lo dice lui, che fa le cose per bene eheheh.
Scusandomi per questa battuta
puerile,
direi che sia il caso di chiudere; quindi inizio con gli
url a tema:
pagina
worldometers.info
[situazione per ogni
paese del mondo];
“statistiche
coronavirus in Italia”
[con report dal
24.02.2020].
Poi — come di consueto — ecco le due
rassegne;
prima ‘quella dei giorni’:
dom. 31 gennaio,
lun. 1°
febbraio,
mar. 2,
mer. 3,
gio. 4,
ven. 5,
sab. 6.
Poi questa con le foto
atlantiche (martedì 26
gennaio-giovedì 4 febbraio).
Delle
trentacinque pubblicate, ho scelto/"descritto" queste:
I◊donna
con uno sgargiante, e succinto, vestito rosso che posa a Times Square durante la
tempesta di neve che fra il 1° e 2 febbraio ha coperto New York con oltre 40 cm
di
coltre.
Erano cinque anni che non si vedeva una nevicata del genere
[leggi/vedi].
II◊passanti
fuori un centro commerciale di Bangkok; mancando pochi giorni al
Capodanno lunare ci sono una miriadi di
decorazioni colorate.
III◊migliaia
di ebrei ultraortodossi che partecipano al funerale del rabbino
Meshulam Dovid Soloveitchik, morto lo scorso 31
gennaio a 97 anni. Quasi nessuno indossa la mascherina nonostante le rigide
regole approvate per il terzo lockdown in vigore ad Israele. La
polizia ha bloccato fuori Gerusalemme altre centinaia di
persone!
IV◊Ipanema
Beach, a Rio de Janeiro, con centinaia di abitanti che cercano
refrigerio. A fine gennaio si sono registrati oltre 30 gradi.
V◊strada
newyorkese durante la tormente dello scorso 1° febbraio.
VI◊parte
dell'Highway-1
franata nel sottostante oceano Pacifico per le forti piogge; si tratta della
cosiddetta
Big Sur, una regione che si stende per 110 km
sulla costa da da San Simeon a Carmel, direzione San Francisco.
VII◊eruzione
notturna dell'Etna vista da
Fornazzo, frazione del comune di Milo
costruita sulla lava eruttata nel 1689.
► La
Pistoiese nell'ultime tre gare ha raccolto altrettanti punti:
2-0
ad Alessandria
domenica 24 gennaio;
un sorprendente
1-0
con il Como al “Melani” ed infine un beffardo
2-0
a Pergocrema con i locali della Pergolettese. Iniziando dalla
trasferta al
“Moccagatta”,
sono stati gli arancioni ad avere la prima occasione da gol: Stoppa s'invola
verso la porta, ma l'ex
Perrucchini gli toglie la sfera con un'uscita prodigiosa! Poi è accaduto poco altro; ma nella ripresa i locali sono
apparsi più intraprendenti: all'ottavo ad Arrighini viene annullato un
gol per fuorigioco; tre minuti dopo Chiarezzo realizza su assist di
Mustacchio che si beve Salvi. Chinellato ha avuto una mezza-occasione,
su cross di Simonetti, ma anche stavolta nisba. Mister Riolfo ha provato
con i cambi: un paio sono stati obbligati per infortunio; gli altri tre
hanno attinto fra giocatori sulla lista di partenza
oppure fra ex titolari da un dì... Infine al 93° è arrivato il 2-0: fuga
in contropiede del neoentrato Carrozza; quaranta metri di campo, palla
all'indietro per il tap-in vincente di Castellano. Il direttore sportivo
Dolci in sostituzione di Gucci ha ingaggiato ben due attaccanti:
Pietro Ravaglia e Samuele Maurizi.
Iniziando dal primo, veronese classe 2001, vanta tre presenze in serie A
con il ChievoVerona; ovviamente il suo arrivo a Pistoia è in prestito.
Per la cronaca, il suo score nella squadra Primavera clivense è di nove
gol in undici gare. Il classe 1995 Maurizi viene dal Carpi dove nella
scorsa stagione aveva Riolfo come allenatore; finora aveva giocato 16
gare senza segnare. Arrivando da svincolato ha firmato un contratto,
annuale. La sua stagione migliore è stata nel 2016-17 all'Audace in
Eccellenza: 14 gol in non-si-sa-quanto-gare. Adesso passerei alla gara
di
domenica 31 gennaio: P.-Como in diretta tv anche su Sky. Gli ospiti —
reduci da ben sei vittorie consecutive — hanno creato fin da subito
pericoli per la porta difesa da Perrucchini. Comunque al 12’ Pierozzi
vedeva il suo tiro ravvicinato salvato sulla linea dal portiere! Il
tempo si è chiuso con una parata dell'estremo difensore arancione su
Gabrielloni; sulla respinta poi Cicconi tirava a lato di pochissimo.
Nella ripresa Riolfo fa entrare in campo Maurizi al posto di Mal; al 54’
una girata di Chinellato da fuori area sfila vicino al secondo palo. Al
61’ Gabrielloni spara altissimo, da ottima posizione, con il portiere
avversario già a terra; quattro minuti dopo Rovaglia rileva uno spento
Stoppa. Proprio il 20enne attaccante scuola Chievo fornisce l'assist per
l'improvviso vantaggio, realizzato da
Maurizi
sull'uscita del portiere! Il Como ovviamente si è fatto sotto, ma con
poco costrutto; Riolfo ha rinfoltito difesa e centrocampo con Camilleri
e Pezzi al posto di Chinellato e Spinozzi. L'unica occasione per il
pareggio dei lariani è capitata sui piedi di Cicconi che tira da
posizione defilata, ma super Perrucchini respinge.
La prima vittoria casalinga dell'anno, stempera la delusione per l'1-1
beffardo con la Giana di quindici giorni prima ed il
2-0
ad Alessandria. Inoltre vincere con la capolista dà ancora più
morale. Non vorrei scrivere una bischerata, ma l'ultimo successo al “Melani”
con il Como dovrebbe risalire al playoff d'andata 1999! Anche allora
finì 1-0 con gol di Bonaldi, al ritorno bastò un 1-1 e gli arancioni si
qualificarono per la
finale di Cremona. Tornando al
presente, il bilancio delle prime quattro gare del 2021 è di due
vittorie, un pari ed una sconfitta, se l'1-0 con la Giana non fosse
sfumato al 92’ la classifica vedrebbe la Pistoiese ad un paio di punti
dalla zona playoff. Intanto lunedì si è chiuso il cosiddetto ‘calciomercato
di riparazione’. Fatto sta che il
tanto agognato centravanti esperto non è arrivato; infatti Barbuti
(attaccante
da doppia cifra).
Non volendo aggiungere altro, passo alla partita disputata
mercoledì 3
(primo
turno infrasettimanale
dell'anno): Pergolettese–Pistoiese.
Mister Riolfo si è deciso per Pezzi e Tempesti
fin dal 1’; centrocampo a quattro con Stoppa trequartista a supporto del
duo d'attacco Valiani e Chinellato. Proprio il 30enne attaccante di
Treviso avrebbe realizzato il più gol più veloce (16’’) nella storia
della Pistoiese, se non fosse stato in fuorigioco... All'ottavo Simonti
crossa alla perfezione dall'out sinistro ed il
sempre
capitan Valiani impatta di testa da centravanti di rapina, ma il
portiere Ghidotti si supera! Un primo "presagio" è stata la necessaria
sostituzione di Chinellato per infortunio, al suo posto entra Rovaglia.
Al 16‘ arriva il vantaggio dei locali. Morello riceve palla alla tre
quarti, s'accentra e quasi dal limite scocca un destro che batte
Perrucchini. Davvero un bel gol, cercato e costruito da
Mattia M. che è stato uno dei nomi più
ricercati nella serie C, e non solo. Tornando alla gara, al 27‘ Canis
spreca da cane (scusate il gioco
di parole) la palla del raddoppio
davanti al
portiere.
La prima reazione degli ospiti, in maglia blu notte e pantaloncini
arancioni, è al 39’: angolo di Stoppa, palla tesa in area piccola dove
Savi anticipa tutti ma trova un super Ghidotti!! Nella ripresa accade
poco: i locali impegnano per un paio di volte Perrucchini e quindi
amministrano il vantaggio. Mister Riolfo, dopo aver lasciato negli
spogliatoi Tempesti e fatto entrare Spinozzi, decide di togliere un
abulico Pezzi, al suo posto il match-winner della gara precedente
Maurizi. Solo all'81’ la Pistoiese si rende pericolosa: punizione di
Stoppa e Ghidotti para in due tempi, quasi sui piedi di un avversario.
All'88’ Stoppa batte un calcio piazzato da distanza più ravvicinata, e
centrale; purtroppo la parabola della palla è così precisa che coglie la
traversa! Al 91’ non-so-chi crossa quasi dalla linea di fondo;
Simonti svetta alla perfezione, ma un difensore salva sulla linea!!
Infine al 92’ in contropiede Bariti segna il
2-0,
e tanti saluti... Questa seconda sconfitta consecutiva in trasferta,
undicesima stagionale, è una vera e propria mazzata per il morale:
vedere svanire un meritato pareggio in due occasioni, nei minuti di
recupero, e poi subire il raddoppio
sfava di molto eheheh. La
classifica vede la zona playout solo tre punti sotto; il
trenino-del-decimo-posto, occupato da quattro squadre, è lontano già sei
lunghezze.
Delle serie-piove-sul-bagnato, Chinellato
dovrà stare fermo almeno vento giorni; anche Soliero e Romagnoli sono ancora out
¦ptsport¦.
Prossima gara, in casa contro una
squadra quasi sul podio: P.(25,14ª*)—Pro Patria(35,VI)║1-2║servizio│domani15:00**,
g. 23.
*
insieme alla Pergolettese.
**
iniziata con 45’ di ritardo.
◄► Mercoledì
3
i neroverdi dovevano giocare nell'unico turno infrasettimanale del girone di
ritorno. Fatto sta
gli ospiti
del Mezzolara hanno chiesto il rinvio causa covid. Nelle altre gare
disputate spicca il clamoroso 2-4 del Lentigione a Fiorenzuola; anche la Pro Livorno
ha vinto, in casa del Seravezza. Così due punti dietro la capolista ci sono
Fiorenzuola e Pro Livorno, seguite da Lentigione a 28. Prossima gara, il
derby della Piana in trasferta: Prato(25,6°)—A.*(31,I)║0-3║servizio│domani
15:00,
g. 16⚽stadio
“Ado Nelli”; Montemurlo.
* una gara in meno.
◄
Una stretta di mano, anzi tocco con il gomito, da
‘Br73’ Raffaele.
"P.S."
Come volevasi dimostrare, la Toscana passerà in
arancione da domenica 14 febbraio. Il
report n. 39 riporta un
Rₜ
toscano ad 1,1 (al
centro dell'intervallo
1,06 ÷ 1,16).
La stima del cosiddetto "Rₜ
puntuale"
è relativa al giorno 27 gennaio, esattamente "nel mezzo" ai quindici giorni del
periodo 21 gennaio-3 febbraio. Era stato — timidamente — chiesto di far iniziare
le misure da
zona
almeno da lunedì 15, visto
che per San Valentino si registravano molte prenotazioni... Manco
per il caxxo: il ministro uscente, poi riconfermato nel nuovo esecutivo, ha
firmato l'ordinanza da far scattare domenica. Il governatore della Toscana Giani
se ne è praticamente lavato le mani:
la decisione spetta solo a Roma, e rizzati.