◄─ 31.12.'16 |
venerdì 6 Gennaio 2017, ore 00:00 |
Eccomi nel giorno dell'Epifania che con ben sapete tutte le feste porta via. Ma l'avete preparata la calza per la Befana? Intanto sembra averci portato in dono un'ondata di gelo, specie nella parte adriatica. Purtroppo nelle zone che hanno subìto i terremoti lo scorso anno, il ‘generale Inverno‘ si è fatto sentire. Lì è proprio buriana come il famigerato vento che spazza la pianura russa; speriamo che non accada quello che i locali chiamano ‘purga’: ghiaccio congelato a fiocchi che cade al suolo, e poi di nuovo sollevato, si mescola alla neve che cade azzerando la visibilità. Nei gulag situati nelle zone spazzate dal Burian/Burian per regolamento non si lavorava con -40 o -50 gradi sottozero. Invece il vento, per quanto fosse freddo e impetuoso, non era motivo per dire <<Squisio!>> eheheh. Se poi accadeva di essere in quelle tempeste di ghiaccio c'era il serio rischio di essere ritrovati congelati in primavera... Adesso cambierei discorso e vi riporterei una frase da mettere mano alla rivoltella, pardon scacciacani: «nel 2016 abbiamo reso irreversibili le scelte di fondo [quelle di fare l'inceneritore, completare la stazione Foster e ingrandire l'aeroporto] ». Questo proclama, somigliante all'<<ora delle decisioni irrevocabili>>, è di Dario Parrini. A suo dire l'anno scorso si è scelto che queste scelte devono essere fatte ed infatti il «il 2017 dovrà essere l'anno dell'accelerazione … ». Nella città dell'ex sindaco, e premier, si sta svolgendo da mesi una pantomima mica da ridere: il primo cittadino-‘valvassino’ dopo aver fatto retromarcia sulla stazione Foster prospetta una sua destinazione diversa, ma comunque collegata a SMN; dopotutto sono stati spesi centinaia di milioni... Il governatore della Toscana sarebbe d'accordo per un suo utilizzo, ma "integrandola" con i treni regionali che non devono essere penalizzati rispetto a quelli dell'Alta velocità. Infine l'ad di Ferrovie è di tutt'altro avviso: la stazione Foster non serve, piuttosto collegare Campo di Marte a SMN; a suo dire sui binari esistenti si possono far passare molti treni con un opportuno sistema informatico di gestione. Ho cercato di riassumere le loro posizioni riguardo il nodo ferroviario per Firenze, un progetto risalente a decenni fa. Per l'inceneritore e l'ampliamento dell'aeroporto Vespucci (di cui è presidente ‘Marchino’ Carrai) la situazione è semplice: il comune di Sesto è contrario ed il Tar ha dato un parziale stop. Fosse per me farei ripienare la buca gigantesca che c'è in via Belfiore; il posto dovrebbe tornare come era prima, pulito come un dente di bocca. Ovviamente per l'inceneritore, e l'ampliamento dell'aeroporto, sarei per il "no grazie": la Piana ha il verde ai minimi termini. Spero che la Befana porti a questa gente un po' di senno; il carbone no perchè certa gente è fissata con i combustibili fossili e li userebbe anche se il mare arrivasse a lambire Roma. ► La grande novità, che però era nell'aria da tempo, è l'ingresso di Antognoni nella società gigliata. Ci sono voluti tanti anni, ma alla fine i Della Valle sembrano aver ascoltato la piazza: ‘Antonio’ doveva tornare nella Fiorentina. Segnalo che l'ex bandiera svolse il ruolo di direttore generale fino al 2001 quando si dimise all'indomani dell'esonero di Terim. Si parlava di un suo ritorno già nell'Agosto 2002 quando i Della Valle fecero risorgere la società come Florentia; però Antognoni non ebbe un buon approccio con i nuovi proprietari. Infine dopo quasi 16 anni ecco il suo ritorno con un ruolo di rappresentanza. Intanto la Fiorentina non ha giocato la gara a Pescara perchè lo stadio era gelato come in Siberia; così i ragazzi di Paulo Sousa potranno usufruire di ulteriori "vacanze", ben dieci giorni. L'inizio del calciomercato di riparazione verte su varie questioni: prendere un altro portiere e dare il benservito a ‘Tata’; ingaggiare un difensore destro che manca da anni oppure vendere Kalinic a 50 milioni, ma anche qualcosa in meno? Fosse per Cognigni non ci sarebbero esitazioni: arriva l'assegno e passa la paura. Poi i dubbi per lui sarebbero come fare i monticini: dieci da cinque oppure cinque da dieci eheheh. A parte gli scherzi, non voglio scrivere altro eccetto l'indicazioni sulla prossima gara secca di Coppa nazionale: Fiorentina▀—ChievoVerona▀║1-0║sintesi│"pagelle"║qualificata║alle 17:30 di mercoledì 11, ottavi di finale {diretta Rai2, radiocronaca su RBT}. Note regolamentari: se dopo i 90’ di gioco permane il risultato di parità, si disputeranno i tempi supplementari. In caso di ulteriore parità si procederà alla battuta dei calci di rigore. ◄► La Pistoiese nell'ultime due partite del 2017 ha raccolto la bellezza di due punti: un grigio pareggio casalingo con la terzultima in classifica ed una quasi vittoria, sfumata in zona Cesarini, in casa della quartultima. Nella prima gara del girone di ritorno la Lupa Roma ha meritato di strappare il punto al “Melani”. Il vantaggio iniziale è stato pareggiato a fine primo tempo da un rigore realizzato da Colombo. Il capitano era il secondo che si apprestava a battere visto che il guardalinee ha fatto tornare sui suoi passi l'arbitro che aveva concesso la massima punizione. A detta dell'assistente di linea c'era un fuorigioco e così dopo un paio di minuti [surreali] è arrivato il dietrofront. Nella ripresa è davvero accaduto poco; gli arancioni si sono dimostrati confusionari e messi più volte in affanno dagli ospiti. Giovedì 29 Dicembre si è giocato il turno infrasettimanale per la seconda giornata di ritorno; poi è iniziata la sosta che durerà fino alla ripresa del campionato, domenica 22. Il primo tempo di Pro Piacenza–Pistoiese si è chiuso sullo 0-0. La ripresa è stata molto movimentata: espulsione di Guglielmotti, traversa di Luperini e gol di un immenso Colombo grazie anche ad un mezza papera del portiere. Gli arancioni stringono i denti, Feola para l'impossibile, la traversa dice di no a Musetti ma poi all'86° il sig. Curti di Milano assegna un calcio di rigore invece di ammonire Musetti per simulazione. Vorrei segnalare che Remondina ha sostituito uno spento Bellazzini con Placido, un giocatore che in tre mesi avrà giocato mezzo tempo... In panchina poteva scegliere fra Boni, difensore di ruolo mai utilizzato, oppure un mediano. Questi due punti gettati all'ortiche dalla sfortuna di aver incrociato un incapace con il fischietto peseranno nel proseguo del campionato. Basterebbe arrivare decimi per accedere ai playoff, ma sinceramente la posizione esima è quello che la Pistoiese merita. Cliccando qui potrete leggere il resoconto, giorno per giorni, del calciomercato "di riparazione" per la Lega Pro. ◄► L'Aglianese vincendo l'ultima gara del 2016 si è laureata campione d'inverno. Il 3-1 sul Calenzano lo potete vedere grazie a questo servizio filmato a cura dell'inviato di Tvp. Come già scritto, il vantaggio ad una giornata dal termine del girone d'andata, è di cinque punti. Ad inseguire ci sono per l'appunto il Firenze Ovest a quota 30 ed il Lanciotto Campi due punti sotto. I campigiani hanno pareggiato in casa con il Maliseti, invece i fiorentini sono riusciti a vincere in rimonta con l'ultima in classifica. Nella classifica dei marcatori, Edoardo Marzierli è sempre più primo con 14 reti; lo insegue Guidotti del Sagginale con 10. Adesso dopo tanto scrivere, eccoci alla prima gara dell'anno che sarà un testa-coda in campo neutro: Ponte a Moriano▀(8,ultimo)—Aglianese▀(35,prima)║1-3║tabellino▀│alle 14:30 di domenica 8, quindicesima giornata/ultima d'andata⚽stadio “Mannucci”; Pontedera. Altre gare: Impavida Vernio(17)–Firenze Ovest(30,seconda) 1-1; Vorno(19)–Lanciotto Campi(28,terzo) 3-3. ◄► La Ferruccia torna finalmente in campo; nell'ultima gara del 2016 è riuscita ad imporre il pareggio alla capolista Borgo a Buggiano. Immagino che sia stata una bell'iniezione di morale per gli arancioneri che erano in un periodo delicato. Ma non voglio scrivere altro, per vari motivi; quindi indico le prossime gare: Capostrada Belvedere Sb▀(6,ultima)—Aglianese▀(16,nona*)║2-2║tabellino e cronaca▀│alle 14:30 di domani, quindicesima giornata**/ultima d'andata⚽campo sportivo in via Ferrucci; San Michele-Agliana. Poi Arci Sarripoli▀(29,secondo)—Ferruccia(17,nona*)║0-2║tabellino e cronaca│alle 16:30 di sabato 14, sedicesima giornata***/prima di ritorno⚽campo sportivo, circolo aziendale Breda; Pistoia. * a pari punti con il Valenzatico, ma in vantaggio nello scontro diretto; ** riposa il Virtus Santangelo; *** riposa l'Olmi. ◄ Ci si ribecca il prossimo sabato; saluti e buon Epifania da ‘Br73 un-pochino-cattivo’ Raffaele.
P.S. Nell'Italia
degli anni Settanta poteva accadere che una persona si iscrivesse all'Ordine
dei medici presentando una laurea ed una documentazione falsa. Ciò è
accaduto a Ferrara nel 1978;
questo tizio con l'iscrizione all'ordine ha
potuto lavorare in ben quattro ospedali. Anzi negli ultimi anni di carriera è
stato nominato addirittura primario in ginecologia e ostetricia. Tutto sembrò
filare liscio finchè nel Dicembre 2014
un bambino riportò lesioni gravissime con il parto.
Durante il turno c'era quel "medico" che sottovalutò la non corretta posizione
del nascituro. Dopotutto
aveva già fatto nascere migliaia di bambini in oltre 30
anni... Servì far intervenire il medico che aveva smontato dal turno
precedente per portare a termine la nascita; ma ormai il neonato aveva subìto
danni irreversibili. La famiglia del bambino sporse denuncia verso il "primario"
e l'ULSS13.
I carabinieri svolgendo l'indagini partirono dall'Università nel quale risultava
essersi laureto
Andrea
Stampini, nel frattempo andato in pensione... Risultò qualcosa di inconcepibile:
il diplomato geometra s'iscrisse prima all'anno accademico 1969/1970 e poi al
sesto anno del corso di Medicina a Bologna nel 1974/'75. Non avendo sostenuto
alcun esame fu dichiarato decaduto nel 1984, cinque anni dopo che aveva iniziato
a lavorare in ospedale. Ovviamente l'ordine l'ha cancellato e gli sono stati
richiesti indietro tutti gli stipendi; mi sembra il minimo. Ma leggete cosa hanno detto
i suoi avvocati difensori nel processo che è in corso:
«parte
della documentazione potrebbe anche essere stata smarrita dagli uffici
considerato che il 1977 rappresentò un periodo particolarmente burrascoso per le
università italiane, in particolare per quella bolognese».
Senza parole.
I trimestre