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domenica 4 Settembre 2016, ore 13:30  

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Rieccomi nel giorno in cui Madre Teresa di Calcutta è elevata sugli altari; ovviamente la canonizzazione non può tenersi in India perchè là i cristiani sono in minoranza. Dopotutto la Chiesa mica vuole "fare proselitismo a casa altrui"; sia mai. Intanto la rivista satirica — che nel Gennaio 2015 subì una vera e propria epurazione fisica — hanno preso per i fondelli i morti del sisma. Una volta tanto do' ragione ad Alfano: la penna se la possono mettere sotto-la-coda. Il diritto alla satira deve esserci; però se è pesante, offensiva e anche stupidotta anche no! Sicuramente non ci saranno rappresaglie da parte italiana; al massimo possiamo optare per lo spumante invece dello champagne, l'inglese invece che francese come lingua straniera alle scuole, insomma cose così. Il premier è in Cina per il forum dei Gn/‘conferenza di Topolino’; si vede che vuole cambiare aria dopo la figura di palta del cosiddetto fertility fay. Questa serie di iniziative, che culmineranno il 22 Settembre, fa un mischiume fra natalità, infertilità, "orologio biologico", genitorialità giovane e "creativa"?, ecc. ecc. [vedi collage di varie cartoline]. Ovviamente si è scatenato un vespaio di polemiche; in Rete sono girate delle cartoline ritoccate: 1 (una raccolta con un toscanissimo Tromba! maledetto segajolo del Sardelli), 3 (la Lorenzin sull'onda del mussoliniano <<Armiamoci e partiamo>>), 4 (giel'accollo immagino che stia per farsi ingallare/montare/gonfiare/imbullettare ecc. ecc.), 5 (il mitico ovetto rivisto dal giornale irresponsabile Carlo Hebdo). Infine ecco la mia rassegna settimanale di foto atlantiche: I [l'‘anello di fuoco ripreso nei cieli dell'Oceano Indiano]; II [un/a partecipante che nuota in un fosso, melmoso e torbido, con il cappello a pelo d'acqua; si tratta della 31ª edizione del World Bog Snorkelling che si svolge a Llanwrtyd Wells nel Galles]; III [il Cipotegato di Tarazona dove migliaia di persone invasate si tempestano a pomodori mentre un "buffone" sui trampoli gira per le strade; ovviamente ciò si svolge in Spagna]. Prima di scrivere sull'esordio di campionato, eccovi la situazione finale del calciomercato in casa. Proprio nell'ultimo giorno, si devono registrare due cessioni di rilievo: quella di Alonso e Mati Fernandez. Il giocatore spagnolo qualche giorno prima aveva fatto una battuta ai tifosi su certe "voci", e cvd è stato ceduto al Chelsea per 26,5 milioni di euro. Corvino ha poi detto che sarebbe stato uno scemo a rifiutare un'offerta così consistente; bravo davvero. Per Fernandez si tratta invece di un prestito prima al Cagliari e poi al Milan. Doveva arrivare il ‘cavallo di ritorno’ Jovetic, dato per certo, ma non se ne è fatto nulla; inoltre sono saltate le cessioni di Badelj e di Borja Valero (che nell'ultima parte di stagione non usciva più dal campo con la febbre addosso). Il forte centrocampista, nazionale croato, era dato "in rottura" con la società; meno male che nessuno ha sganciato quanto richiesto da Corvino. Immagino che lo stesso discorso vale anche per Babacar e Iličić... Comunque il tecnico Paulo Sousa non dovrebbe aver accettato con entusiasmo l'ultime cessioni, specie quella di Alonso che poteva fare il difensore e centrocampista di sinistra. Alla Fiorentina era arrivato nell'estate 2013, dopo una stagione così così si era guadagnato un posto da titolare ed un nuovo contratto fino al 2021. Ma con l'arrivo di Corvino tutto è cambiato: il suo mandato era/è abbattere il monte ingaggi, puntare sui giovani (magari in prestito) e se possibile vendere al miglior offerente. I Della Valle hanno reso ufficiale il "nuovo corso": dato che gli investimenti, in quasi 15 anni, non sono serviti per avere centro sportivo e/o stadio allora si cambia. Verrà sì mantenuta la categoria, ma l'eventuale debito a fine stagione sarà ripianato con cessioni/abbattimento del monte ingaggi. Ormai la pazienza è finita per i Della Valle: la favolosa ‘cittadella’, dopo lungaggini infinite, è diventata solo un ampliamento dei campini; invece per lo stadio siamo a nulla. Renzi prima e Nardella dopo hanno promesso mari e monti; dice che sia stata individuata l'area nella zona del Mercafil, ma forse no... Una dell'ultime proposte è quella di ricoprire il “Franchi” in vista dei giochi olimpici del 2024 a Roma oppure, già che ci siamo, per la candidatura di Firenze a quelli del 2028! Sono pienamente d'accordo con la proprietà: basta con la presa dei fondelli. Inoltre ci sarebbe da rispettare il fair-play finanziario imposto dall'Uefa e quindi i bravi soldatini in seno alla società hanno giustificazioni per il loro mandato. Dopo aver scritto anche troppo, passo al calcio giocato che è meglio. Domenica scorsa la Fiorentina ha conquistato la prima vittoria battendo di misura il Chievo. Non è stata certo una passeggiata, ma alla fine i gigliati l'hanno spuntata sugli avversari forse "appagati" dal 2-0 sull'Inter all'esordio. In attesa che riparta il campionato, fermo per gli impegni della Nazionale del neo ct Ventura, ha tenuto banco il calciomercato. Ormai è evidente che la proprietà [i Della Valle] vuole gestire la società con il meno dispendio possibile. Dice che la situazione debitoria fosse tale da rischiare il cosiddetto fair-play finanziario; così il ds Corvino ha deciso di accelerare la cessione di Alonso, le cui voci di partenza erano state smentite dallo stesso («Non vado via. Vado a casa a mangiare»). L'operazione è sui 27 milioni di euro; comunque il ‘tesoretto’ mica è stato investito, sia mai: c'era da ripianare il debito. Infine dulcis in fundo Mati Fernandez è stato ceduto al Milan; alè! Complimenti vivissimi ad Oronzo; bravo davvero; ma va 'ia, va 'ia.  Prima di passare alla gara d'esordio in campionato, vorrei scrivere qualcosa su come si è chiuso il calciomercato. Un paio di giocatori "messi in castigo" dopo la disfatta con il Prato sono stati ceduti: Merini al Santarcangelo e Vassallo al Siena. Peccato per ‘Ciccio’ che nell'ultima gara stagionale con il Pisa segnò il gol-salvezza. Non so cosa sia successo nel ritiro, ma qualcosa si è rotto e così le voci di cessioni — nonostante il rinnovo del contratto — sono diventate certezza. Anche Damonte è stato ceduto, seppure con una certa difficoltà perchè non c'erano tante società che fremevano... Riguardo Merini il ds dovrebbe fare autocritica: non andava nemmeno tesserato la scorsa stagione visti gli infortuni subiti. Poi si è definitivamente "rotto" dopo un paio di gare saltando quasi tutta la stagione. Peccato davvero. Infine vorrei sperare che finisca il "castigo" per Antonelli, messo fuori squadra dopo la disfatta in casa con il Prato; sennò tanto valeva cederlo. Arriviamo così alla gara di domenica scorsa, quando la Pistoiese ha esordito in campionato. È stato un esordio "caldo" [c'erano quasi 40 gradi a Tivoli] e "movimentato" [la gara è iniziata con 25’ di ritardo per le reti delle porte]. Remondina dopo l'1-4 con il Prato ha deciso per il pugno duro: Antonelli, Vassallo, Merini, Damonte e Bicchi sono rimasti a Pistoia. La gara è stata movimentata specie nel primo tempo: gol di Gyasi al 26’, pareggio immediato di Mastropietro con una capocciata su calcio d'angolo, occasionissima per Gyasi che servito da Finocchio [non ridete...] si è trovato solo davanti al portiere, ma sparava incredibilmente fuori. La ripresa invece ha avuto solo due "lampi": il nuovo vantaggio arancione al 69’ con Colombini (abile a farsi trovare nel punto giusto dove il portiere respingeva una punizione di Rovini) ed il nuovo pareggio di La Camera con una punizione dai 25 metri dove però Feola ha le sue colpe per essersi fatto passare il pallone sul suo palo. È un pareggio che lascia l'amaro in bocca per come è andata la gara, dominata dalla Pistoiese ma pareggiata dai locali con due tiri in porta. Comunque c'è da segnalare che negli ultimi tre esordi in campionati di serie C gli arancioni erano sempre usciti sconfitti. Bisogna risalire alla stagione 2006-07 quando Pistoiese-Pro Patria terminò 1-0 con gol di Romanelli all'88°. Ma adesso è tempo di tornare in campo con la prima gara casalingaprecedenti: Pistoiese(1)Pro Piacenza(0)1-2videocommento"pagelle"fra cinque ore, seconda giornata [diretta, a-pago, sportube.tv]. In settimana la Lega ha deciso di anticipare il ‘derby delle Piana’ e così gli arancioni faranno visita ai lanieriprecedentifocus: Prato(1)Pistoiese(1)2-2videocommentofotogallery"pagelle"alle 20:30 di venerdì 9, terza giornata [diretta, a-pago, sportube.tv • cronaca di Franco Giorgi, Radio Diffusione Pistoia]. Anche per la Ferruccia sta per iniziare una nuova stagione in Terza categoria, la quarta consecutiva. È stato altresì deciso che la squadra quarratina tornerà nel girone pistoiese insieme a Valenzatico e Ligacutiglianese che la scorsa stagione erano rispettivamente nel raggruppamento pratese ed in uno di quelli di Lucca. La Delegazione provinciale di Pistoia ha organizzato un girone a quindici squadre; mentre quello pratese (che oltre all'Antares arruola il San Piero) ne avrà dodici. Indi ad ogni giornata, una compagine osserverà un turno di riposo. Adesso ecco le quattordici rivali con cui si dovrà misurare la Ferruccia: Arci Sarripoli (S.—Pistoia), [Asd] Borgo a Buggiano (B. a. B.Buggiano), Bugiani Pool 84 (Pistoia), CdpSpazzavento (S.—Pistoia), Capostrada Belvedere SB (Capostrada—Pistoia), Meridien Larciano (L.), Giovani Granata Monsummano (M.), Ligacutiglianese (Cutigliano), [Polisportiva] Margine Coperta (M. C.Massa e Cozzile), [As] Olmi 1983 (O.—Quarrata), [Usd] Pescia (P.), [Ac] TempioChiazzano (C.—Pistoia), Valenzatico (V.—Quarrata), Virtus Santangelo (Bottegone—Pistoia). Le news torneranno, Dio/destino piacendo, sabato o domenica prossimi. Saluti da ‘Br73’ Raffaele.

 P.S.  La ‘questione di fiducia’ non è prevista dalla Costituzione; è nei regolamenti interni di Camera e Senato. Quando l'esecutivo pone la fiducia lo fa perchè ritiene che l'atto sia fondamentale alla propria azione politica. Infatti se la "questione" è respinta il Governo deve rassegnare le dimissioni. Porre la fiducia su una legge fa automaticamente decadere tutti gli emendamenti presentati. In teoria il suo utilizzo dovrebbe essere l'eccezione, non la regola; difatti questo esecutivo l'ha utilizzata per una legge (quasi sempre d'iniziativa governativa) su tre. Qualche giorno fa la Ministra dei Rapporti con il Parlamento, colei che ha chiesto per enne volte la fiducia, adesso si mostra disposta a rivedere una legge su cui era stata posta tale questione! Ma che siete grulli? Il "tema" così tanto importante è l'Italicum che si voleva cambiare già dopo la sua approvazione definitiva. Con la sua entrata in vigore, lo scorso 1° Luglio, è iniziata una sequela paradossale di dichiarazioni, chiusure, aperture da perderci il capo. Ricordo che il 4 Ottobre la Consulta deciderà su delle questioni di costituzionalità. Allora il dado sarà tratto, ma intanto la figuraccia di ‘Mariele’ resta. A proposito: vorreste davvero essere padri/madri costituenti? Sieee: la ‘schiforma’ va gettata con l'acqua sporca direttamente nel gabinetto.

{legenda frecce e colori}

news 2016 - III trimestre

 

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