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news 2016 - II trimestre |
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◄─ 21.05.'16 |
giovedì 2 Giugno 2016, ore 12:00 |
Rieccomi nel giorno in cui festeggia la Repubblica, che proprio quest'anno compie 70 anni. Ricordo che è stato un giorno dal 1948 al 1976; poi con la legge n. 64 del 1977 divenne una festa "mobile". Fu Ciampi a sollecitare il ritorno del giorno festivo a tutti gli effetti, ciò è avvenuto nel 2002. Se siete di Roma potete assistere alla celebrazione; ma che ve lo dico a fare? Era previsto che ci fossero i due marò, ma per non urtare ulteriormente l'India (che peraltro ha già annullato delle commesse) è stato deciso di soprassedere. Ma confessate, anzi confessiamo: siete fra quelli che <<dicono sempre no>> e <<si lamentano senza il coraggio di cambiare le cose>>? E rammentiamocelo: <<I partigiani, quelli veri, votano sì>>. Quindi quelli "non veri"/"falsi" manco vanno considerati perchè sicuramente voteranno come le camerate di CPI. La ‘Monna Costituente’ legga quello che disse Calamandrei il 26.01.1955 a Milano. Ne riporto solo un estratto: «Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove fuorno impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì o giovani, col pensiero, perché li è nata la nostra Costituzione.» (“discorso sulla Costituzione”). Che ne sa lei? allora non era nemmeno nelle palle del suo babbino... Scusate la volgarità, ma sapere che la ‘Carta’ è stata cambiata da un avvocato specializzato in diritto societario mi fa davvero inalberare. Settanta anni fa fu eletta la Costituente e decidemmo di far sloggiare una casa regnante, che nessuno ci invidiava. Una commissione composta da 75 persone in poco più di sei mesi (dal 15.07.1946 al 01.02.1947) consegnò alla Costituente il progetto della Costituzione. Altro che 170 sedute, milioni di emendamenti, n letture in doppia conforme e colpi di fiducia... Volete votare per la ‘schiforma’? Allora vi stimolerei nell'atto con questi slogan stile Ventennio: Ridurre i costi e pure i posti, Conservazione vs futuro, Paura vs coraggio, Non cambiare tutto, cambiare tutti ed infine un virile Forte l'Italia che decide [!]. Quest'ultimo non sarebbe un motto della Xª MAS, ma... cliccate qui. Come avete potuto notare, ho utilizzato un font stile Ventennio; cliccate qui e poi copiatelo nella cartella 'fonts' del Windows. Tornando al Referenzum, se voterete NO per non cambiare la Costituzione offenderete profondamente l'Emerito... e chi se ne frega! Passando ad altro, se avete utilizzato il modello pre-complicato e poi vi richiedono gli ‘80 euro’, vi sta bene. Mica siamo negli Stati Uniti dove la dichiarazione dei redditi è una paginetta che si può compilare senza bisogno di "nessuna assistenza fiscale". Tornando alla fregatura stile Robin Hood all'invece, dice che riguardi quasi un milione e mezzo di persone. A chi guadagna più di 26mila l'anno, che gli fanno 960 euro? come togliere la gamba ad un tavolo. Invece è un bel problema per i 341.000 che sono risultati "incapienti", cioè non sottoposti al pagamento dell'Irpef Per i lavoratori dipendenti, "occupati 365 giorni", la soglia dell'incapienza è fissata ad 8000 euro. Comunque è bene precisare che il discrimine per ottenere/farsi negare gli 80 euri sarebbe 8.145,32. Basta anche un euro in più, senza eccezione. Se volete avere un'idea dell'Irpef e/o ammontare della ‘mancia’ elargita/ripresa cliccate qui. Un certo Sandro Busco nella sua pagina web del 24.04.2014 spiegava, già allora, la fregatura: a seconda dei giorni lavorati e del reddito imponibile, anche per un euro, addio bonus [clicca qui per fare il calcolo]. Milioni di euro sono stati ripresi dallo Stato per il 2015; immagino che ciò potrebbe accadere anche quest'anno... Il premier ha voluto chiarire la faccenda in un video; però ha dimenticato i cosiddetti incapienti’, cioè chi è sceso sotto quella fatidica soglia. Se fossi in lui, eviterei di magnificare i provvedimenti del suo governo come se fosse un Vate con la verità in tasca. Inoltre è birbante perchè rigira i numeri, come quello che sta accadendo con il ‘Flops Act’: infatti nel 2016 — con metà detassazione — i datori di lavoro hanno ridimensionato l'assunzioni. Fino al 2018 saranno spesi 20 miliardi per la <<cosa più di sinistra>> degli ultimi 20, 30, 40 — ma perchè no — 50 anni. Stia attento: un adagio dice "chi si loda s'imbroda"; se dovesse accadere che vincesse il ‘NO’, un minuto dopo i fedelissimi gli andrebbero indomo e l'accoglierebbero a pitali, ovviamente ricolmi. Ma adesso basta che sto già sconfinando nello scatologico. Passando ad altro, per la figura di melma del crollo al lungarno Torrigiani suggerisco a Nardella l'ascolto di questa canzone. Mi sembra "a tema": un fiume, patriottismo e due date: 24 Maggio e 4 Novembre. Lui assicura che tutto sarà risistemato entro quella data; probabilmente sarà così, ma che le famiglie fiorentine spenderanno uguale in bolletta, mica ne sarei così sicuro... A proposito di sindaci, domenica ci sono l'elezioni comunali; come al solito un voto contro il vuoto. Se volete seguire lo spoglio, vi suggerisco questa sezione speciale del portale Tuttitalia.it. Passando adesso alla rubrica delle foto della settimana, essendo passati una decina di giorni dalle precedente news, invece di una foto (da me segnalata fra queste) ne indicherò tre: I [un tizio che protesta contro il "Jobs Act alla francese" giocando a tennis con un fumogeno. In Italia si sarebbe fatto altrettanto solo per la sospensione del campionato eheheh]; II [una gara di rotolamento dalla cima di una collina della serie in discesa vanno anche i cocomeri. Tutto per vincere una forma di un tipico formaggio del luogo; i soccorritori fanno gli straordinari per chi arriva in fondo con meno ossa intere]; III [uno squinternato che voluto ficcare la chiorba in una specie di lavatrice. I vigili del fuoco avrebbero dovuto tagliare tutto con la sega a disco, anche la sua testa]. Per chiudere, vi auguro un buon finesettimana che può diventare più lungo se, buon per voi, fate festa domani eheheh. Per la cronaca, il prossimo giorno sarà lunedì 15 Agosto; e non conto i vari San Giovanni per Firenze o San Pietro e Paolo per Roma. Ho divagato ancora; portate pazienza, saluti da ‘Br73’; ci si ribecca a metà mese.
P.S. A Taranto nonostante l'abnorme mortalità infantile per neoplasie, spesso del sangue, non esiste un reparto di oncologia pediatrica. Nella città pugliese ci sono tre ospedali, però sono come a dire "complementari": il Civico ha sia pediatria che oncologia, invece il “Giovanna Mannuzzi” solo oncologia ed infine il Santissima Annunziata nada. Così al Civico è stato organizzato un mini-reparto di oncologia pediatrica all'interno di oncologia, dove ci sono adulti. I posti sono pochi ed i fondi a disposizione limitati. Per i trapianti, necessari nei casi più gravi, c'è solo il Policlinico di Bari; ma... Se un caso è particolarmente difficile detto ospedale non può gestirlo e così bisogna emigrare fuori Puglia tipo Roma. La piccola Ambra, e la sua famiglia, deve sobbarcarsi questo assurdo pellegrinaggio. Vorrei altresì aggiungere che a Taranto, città dell'Ilva, non è un posto dove i medici vengono volentieri. In attesa che il San Cataldo sia pronto per il 2020, vogliamo almeno adeguare il Policlinico di Bari in maniera che nessun/a bambino/a debba emigrare a Roma? Ambra chiederebbe di essere curata "a casa"; almeno non gli facciamo cambiare regione...
P.S. del 04.11.2019 L'ArcelorMittal
ha reso noto che vuole "lasciare" Taranto entro un mese [leggi
qui].
P.P.S.