News 2008 - II trimestre
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mercoledì 9 Aprile 2008, ore 23:50
Sabato 29 Marzo io e ‘Kappa′ abbiamo messo il nuovo alimentatore da 550 W al posto di quello vecchio da 400 W. Qualche giorno prima avevo trovato in Rete un utile programmino che calcola il watt consumati da un pc a seconda dei suoi componenti. Dato che non si possono sapere le caratteristiche esatte e la marca dei vari componenti (scheda madre, scheda video, moduli RAM ecc. ecc.) ho cercato un programma ad hoc. Per buona fortuna ho trovato un freeware completo e semplice: il Bulba, che ho naturalmente inserito nelle pagine 'programmi_utili' e 'programmi_utili_sistema'. Segnandomi marca e caratteristiche dei componenti del mio pc, ed usando un applicativo ad hoc (PC Apex PSU Calculator), ho scoperto che il consumo era di circa 405 W. Forse quei cinque in più rispetto alla potenza fornita potevano causare gli spegnimenti improvvisi. Intanto ho raggruppato gli applicativi con dimensione superiore a 1,66 MB nella pagina 'programmi_utili_HD'. Tale suddivisione dell'1,66 MB (dimensione di un dischetto HD trattato) rimarrà anche se ormai si parla di GB e pure di TB... Prima di chiudere vorrei riferirvi che il mio pc ha continuato a rispegnersi all'improvviso. Proprio lo scorso sabato quando c'era ‘Kappa′ c'è stato prima un reset e poi un blocco del sistema con la successiva comparsa della famigerata schermata. Ci siamo segnati ciò che c'era scritto e siamo arrivati all'ipotesi che il BIOS andava aggiornato. In effetti la scheda madre era tre anni di aggiornamenti indietro rispetto agli ultimi forniti dall'ASUS. Già che c'eravamo abbiamo aggiornato pure la scheda video, che secondo ciò che c'era scritto poteva aver generato il blocco del sistema. Purtroppo nella giornata di domenica il pc mi si è ripiantato con la comparsa di quell'inquietante schermata. A questo punto proverò a cambiare la scheda video e speriamo che sia quello perché sennò... ◄► L'orbiter dell'Esa Venus Express, orbitando intorno a indoviate_quale_pianeta, ha fatto un'interessante scoperta: diossido di zolfo vulcanico nell'alta atmosfera (90-70 km). Questo significa che su Venere ci potrebbero essere dei vulcani attivi oppure un ancora sconosciuto meccanismo atmosferico produce questi gas. Se volete saperne di più date un'occhiata alle news specifiche sul sito ufficiale della missione oppure a questa pagina di SPACEFLIGHT NOW. Riguardo i robottini marziani della Nasa ci sono delle novità, a dire il vero non molto positive. Una direttiva interna all'ente spaziale americano ha imposto di risparmiare il 40% del restante budget assegnato dell'anno fiscale 2008. Dato che il costo annuo per la gestione dei due rover è di circa 20 milioni di dollari, molto probabilmente verrà sacrificato quello più malandato: cioè Spirit. Il robot ancora funzionante no verrebbe spento, ma posto in stato di ibernazione almeno fino al termine dell'inverno marziano. Dando un'occhiata al sito ufficiale della missione MER [Mars Exploration rover] non ci sono ancora notizie in merito. Naturalmente vi terrò aggiornati nelle prossime news, intanto beccatevi l'ultimo contributo sulla missione di Spirit (LINK • 6 Aprile • sol 1514). ◄► Domenica 30 Marzo si è disputata la trentunesima giornata, dodicesima di ritorno; fra i sette incontri si è giocato Udinese – Fiorentina con il seguente finale: 3-1. C'è poco da dire su questa gara: dopo il bel gol di Inler G. la traversa ha respinto una saetta dal limite di Montolivo, poi il portiere Handanovic si è superato sulla doppia conclusione ravvicinata di Osvaldo e Pazzini. Ma al 62’ nemmeno il portiere sloveno ha potuto nulla sul colpo di testa di ‘Bobone’. Peccato che i gigliati si siano fatti infilare due volte in appena 4’ dai terribili "gemelli del gol" Di Natale-Quagliarella (già marcatori all'andata nel 2-1 a Firenze). La Viola continua ad avere un andamento a corrente alternata: dal 2 Marzo (3-2 sulla Juventus a Torino) sono seguite alternativamente sconfitte in trasferta (0-1 a Siena, 0-2 a Napoli, 1-3 a Udine) e vittorie in casa (3-1 sul Genova e 1-0 sulla Lazio). Christian Vieri è al suo quinto gol in campionato, primo realizzato in trasferta. Nelle sue tante stagioni in serie A, l'attaccante italo-australiano (nato a Bologna ma con il passaporto australiano) ha realizzato 139 reti; la classifica dei super-marcatori ancora in attività è la seguente: 1° Totti 165, 2° Del Piero 145, 3° Montella 140, 4° Vieri, 5° Chiesa 138, 6° Crespo 137. Riportando a piè pari ciò che è scritto su Wikipedia, ecco il computo al 31 Marzo: “269 gol, così distribuiti: 191 nei campionati professionistici (139 in serie A, 25 in serie B, 24 nella Liga spagnola, tre nella Ligue francese), 15 nelle coppe nazionali (14 in Coppa Italia, una nella Coppa di Lega francese), 27 nelle competizioni europee (10 in Champions League, 15 in Coppa Uefa, 1 in Coppa delle Coppe ed una in Supercoppa Europea), due nel Torneo Anglo-Italiano e 34 nelle varie nazionali (23 con la nazionale A, una con la nazionale Olimpica e 10 con l'Under 21”. Comunque ‘Bobo’ ha già fatto capire che a fine campionato cambierà maglia per l'ennesima volta; magari andrà a Los Angeles nella squadra locale di calcio con velina a seguito... buon per lui. Infine ecco un ricorso storico da segnalare: 1-2 il 28.10.2001, ultima vittoria al Friuli. Giovedì 6 Aprile invece era in programma l'andata dei quarti di Coppa Uefa, Fiorentina – PSV Eindhoven : 1-1. La gara è stata emozionante con occasioni da ambo le parti; i viola hanno stretto d'assedio la porta avversaria, ma gli olandesi hanno ribattuto colpo su colpo. Il gol di Mutu, abile a sfruttare una maldestra respinta del portiere dopo il rinvio di Frey, ha permesso il quinto inchino casalingo del romeno. Purtroppo il pareggio, meritato, degli avversari mette tutto in discussione. Sei mesi esatti dopo il pareggio con il Groningen ecco un altro 1-1; allora andarono in vantaggi gli ospiti e poi pareggiò Mutu, al suo primo gol in questa edizione di Coppa Uefa. Riguardo le possibilità di passaggio del turno della Viola ne riparlerò a suo tempo. Domenica 6 per la trentaduesima giornata, tredicesima di ritorno, si è giocato Fiorentina (53,quarta)– Reggina (27,ultima): 2-0. Rivedendo il servizio filmato sul sito ufficiale della Fiorentina, mi compiaccio che finalmente — dopo mesi e mesi — Pasqual abbia fatto da sinistra un cross a modo. Finora il fluidificante gigliato beccava l'avversario oppure crossava sbilenco, era l'ora che ridispensasse assist "mancini" come faceva fino alla scorsa stagione. Frey si è dimostrato un grande portiere perché ha neutralizzato la prima grande occasione degli ospiti, con l'ex Vigiani se non erro. Naturalmente non può farci nulla sui tiri imparabili, vedi il palo pieno preso da Brienza; dopotutto Frey è sì un bel numero 1, ma mica Mandrake anzi Jašin eheheh. Per il resto c'è poco da aggiungere: la Viola si è dimostrato molto più forte della Reggina; stavolta l'impegno di coppa del giovedì sembra non aver pesato. Questo 2-0 è la sesta vittoria casalinga consecutiva, quinta nel 2008 e decima stagionale; l'andamento si conferma altalenante: successo in casa (Catania, Livorno, Genoa, Lazio nelle precedenti gare) e sconfitta fuori (Roma, Siena, Napoli, Udinese — la Juventus è stata una piacevolissima eccezione). L'ultima sconfitta casalinga è quella con il Milan del 3 Febbraio; mentre l'ultimo pari fra le mura amiche rimane l'1-1 con la Juve lo scorso 7 Ottobre. Per chi ama i numeri calcistici, c'è da segnalare che il 2-0 sulla Reggina ha fatto raggiungere quota 2000 gol gigliati nella storia della serie A a girone unico. Curiosamente questo risultato "a quattro cifre" è stato realizzato nel giorno della 2300ª gara nella massima serie. Passando ai bomber, Giampaolo Pazzini è al nono gol in campionato, dodicesimo stagionale se si contano i tre realizzati in Coppa Italia. Invece Adrian Mutu è balzato a quota 16, non considerando i 5 realizzati in Coppa Uefa. L'attaccante romeno con 36 reti in 68 presenze ha raggiunto la il 23° posto nella speciale classifica dei bomber gigliati di tutti i tempi. Attualmente ha affiancato Egisto Pandolfini (148 presenze) e Anselmo ‘Spedino’ Robbiati (200). Il prossimo "obiettivo" da raggiungere, il 22° posto, è Pedro Pedrone a quota 37. Avendo scritto anche troppo, passo subito ai prossimi impegni per la squadra gigliata: PSV Eindhoven — Fiorentina , ritorno dei quarti di Uefa, alle 20:45 di domani {diretta su La7 e Sportitalia • diretta radiofonica, pure in streaming, su Radio Blu e Lady Radio}; Internazionale (72,prima)— Fiorentina (56,quarta) alle 20:30 di domenica 13; Fiorentina — Palermo alle 20:30 di sabato 19. Note: dopo l'1-1 dell'andata a Firenze, la Viola per passare il turno deve vincere o pareggiare almeno 2-2; un altro 1-1 porterebbe ai supplementari e agli eventuali calci di rigore. Per la corsa al terzo e quarto posto in classifica, che garantiscono l'accesso ai preliminari di Champions League, saranno importanti i finali di queste partite: Juventus(58,terza)-Milan(52,quinto) 3-2; Reggina(27,ultima)-Sampdoria(52) 1-0; Udinese(51)-Roma(68,seconda) 1-3 quattordicesima giornata di ritorno│Atalanta-Juventus 5-1; Milan-Reggina 5-1; Sampdoria-Udinese 3-0 quindicesima di ritorno. ◄► Domenica 30 Marzo per la ventinovesima giornata, dodicesima di ritorno, si è giocato Pistoiese – Sangiovannese ; il risultato finale è stato uno sconcertante 0-2. P.S. del 30.04.2008 per un altro esecrabile disguido — mannaggia a me — ho perso il mio resoconto della gara. ◄ A soli sei turni dalla fine della stagione "regolare", la Pistoiese ha già incassato cinque sconfitte casalinghe (undici totali e quattro consecutive); dall'inizio dell'anno le vittorie sono state solo due: 2-0 a Perugia il 10 Febbraio ed 1-0 con il Potenza la settimana dopo. Da quella coppiola evidentemente qualcosa si è "rotto", infatti sono seguiti un pareggio/vittoria mancata (con la Massese) e quattro sconfitte (Sorrento, Sambenedettese, Sangiovannese). L'attacco è ancora più anemico del girone d'andata, quando erano stati realizzati 14 reti. Dal girone di ritorno, in dodici giornate gli arancioni hanno segnato nove reti, di cui due nell'ultime cinque gare! Sono indubbiamente numeri agghiaccianti, che non hanno portato alla retrocessione diretta solo perché c'è già una squadra retrocessa (Martina). Parlando adesso di un attaccante sempre, peraltro ex (58 gare/22 reti), Francesco ‘Ciccio′ Baiano è al suo sesto gol alla Pistoiese con la maglia della Sangiovannese. Il centravanti iniziò con una doppietta il 31.10.2004 all'ottava giornata in un S.-P. 3-0; quasi un campionato dopo realizzò il momentaneo vantaggio in S.-P. 1-1 del 24.04.2006 alla 32ª giornata. I due gol realizzati domenica al “Marcello Melani” sono i primi di questo campionato, che per il 40enne centravanti-ala potrebbe essere l'ultimo. Passando adesso ai ricorsi storici, era dal 30.05.1976 che i valdarnesi non s'imponevano all'allora Comunale. Quel giorno si giocava il 37° turno del campionato di serie C girone B (la C1 e C2 verranno istituite nel 1978). In quell'ultima partita casalinga degli arancioni, che ormai non avevano più niente da chiedere al campionato come gli ospiti, questa fu la successione delle reti: 31’ Quadri, 38’ Vastini, 58’ Quadri, 78’ Vastini, 89° Bencini. Infine ecco il computo dei finora ventisei precedenti fra Pistoiese e Sangiovannese: 6 vittorie, 8 pareggi, 12 sconfitte; 32 gol fatti e 38 subiti. Passando adesso alle vicende (tribolate) in casa arancione, i Braccialini boys — cioè il presidente Massimiliano e il vicepresidente-amministratore delegato Emanuele — dopo una riunione-fiume nel corso della notte hanno deciso quello che era già nell'aria: esonero. Ma non è saltata solo la coppia tecnica Ansaldi-Bellini, sono stati rimossi dai loro incarichi anche il preparatore atletico Raffaele Cioni e il direttore sportivo Roberto Botteghi! Ci si poteva aspettare — visti i pessimi risultati — il benservito ad Ansaldi (da un paio di partite in panca solo come presenza) e Bellini (che in pratica prendeva le decisioni); però non è frequente vedere il reset dell'area tecnica di una squadra. È chiaro che gli errori fatti nella campagna acquisti estiva rimangono, e pesano, tanto più che sono stati avallati da un direttore sportivo voluto dalla dirigenza; ma a loro dire <<non fare nulla sarebbe stato peggio>>. In effetti nemmeno il "mercato di riparazione" invernale sembrava aver cambiato le cose, Bellini (subentrato a D'Arrigo alla decima giornata) e Ansaldi (affiancato all'ex bandiera perché questi non ha il patentino di Seconda Categoria) avevano barcamenato con dignità fino ad un mesetto fa. Poi la non vittoria con la Massese ha mandato qualcosa in malora e addio mare... La proprietà ha scelto il nuovo allenatore: Corrado Benedetti. P.S. del 15.02.2014 a soli 57 anni si è spento oggi in un hospice emiliano per una breve ed inesorabile malattia. ◄ Il neo tecnico, esonerato lo scorso anno dal Grosseto, è stato presentato alla stampa nella mattina di martedì 1. Le sue prime parole sono state decise (<<voglio solo gente che pensa positivo>>) e volte alla fiducia (<<cinque punti da recuperare in cinque gare non sono pochi ma ci proveremo>>). Così è arrivata la successiva prova sul campo di domenica 6, prima gara per Benedetti alla guida degli arancioni: Pescara (43)– Pistoiese (29,quartultima). All'Adriatico c'erano 13 tifosi/"eroi" nella curva Sud, tutta a loro disposizione; nonostante tutto si sono sobbarcati una trasferta da quasi 500 km! Visto che Di Simone era squalificato (11 cartellini finora — primo nella speciale classifica), Benedetti ha spostato Caco a sinistra, Calabro a destra e Briganti nel mezzo alla difesa. In avanti sull'out sinistro Bellazzini ha rimpiazzato Boldrini, mentre Cipolla è stato preferito a Ciarrocchi. Praticamente il tecnico romagnolo ha schierato una squadra fotocopia di quella passata gestione; dopo solo 5 giorni in panchina non se l'è sentita di stravolgere l'assetto tattico. Il Pescara, reduce da tre vittorie consecutive (di cui l'ultima al 92’ con il Crotone), è forte: nel giro di pochi minuti ci sono state tre azioni d'attacco; meno male che i tiri dei locali, risultavano sì belli come gesti ma lontani dalla porta di Mareggini. Però al quarto d'ora, frazione maledetta (vedi lo 0-1 di Di Napoli a Salerno al 15’ st, lo 0-1 di Pezzella a Sorrento al 14’, lo 0-1 momentaneo di Morini al 13’ e l'1-2 finale di Cia a San Benedetto del Tronto), ecco il nuovo patatrac. Felci affonda da destra, crossa preciso nel mezzo dove Dettori — anticipando un incerto Venturelli — spizzica di testa e infila la palla sul palo lungo dove Mareggini può solo abbozzare la parata. La notizia dell'ennesimo svantaggio esterno, per di più subìto al quarto d'ora, non mi ha funestato più di tanto; ormai sono avvezzo... Inoltre dovevo "prepararmi" ad un esame, pochissimo piacevole, dell'indomani; poi magari vi dico. Della occasione di Motta al 30’, riferita sui quotidiani "pistoiesi" e dalla radiocronista locale, non ho trovato traccia sul servizio filmato in coda al tgr della Toscana sul ‘Terzo’/Rai3. Al 32’ sempre Motta, dopo un bello scambio con Cipolla, prova il tiro da posizione defilata in area; Indiveri ha annullato il rasoterra raccattandolo semplicemente con le mani. Vi avverto subito: questo sarà il primo ed unico tiro in porta degli arancioni in tutta la gara! Non per farmi gli affari mia, ma mi chiedo il caldo disumano che ha patito questo essere umano; spero proprio che venga pagato bene, ma di molto... Nella ripresa della contesa è successo poco di più, nonostante gli uomini di Benedetti dimostrassero una certo dominio specie al centrocampo. I giocatori di Lerda (il tecnico) che non sono nati ieri, hanno iniziato le contromisure tipiche di una squadra esperta: palle in tribuna, falli al centrocampo, sapienti perdite di tempo ecc. ecc. La radiocronista che seguiva l'incontro per RDF si è adeguata all'andamento del gioco: voce sepolcrale, ritmo nullo, riferimenti ai nomi dei giocatori essenziali (in pratica accennava al numero di maglia e basta). All'ottavo Benedetti ha sostituito un nervoso e oltremodo falloso Bellazzini per Breschi. Al 19’ Ciarrocchi è subentrato a Motta, che a parte il "lampo" del primo tempo, si è distinto per le lamentele verso i pochissimi servizi forniti da compagni. Al 20’ Boldrini, defilato in area, sta per tirare a pochi passi da Indiveri; ma Giuliano sbroglia la matassa sradicando la palla, ed il piede, dell'interno! L'arbitro ha solo concesso il calcio d'angolo, ma secondo me poteva starci anche la massima punizione. Nei minuti successivi vorrei segnalare un tiraccio dal limite di Cipolla che è finito scandalosamente alto, nemmeno da meta. Dettori con un siluro dai venti metri invece per poco non ha inquadrato la porta di Mareggini. L'ultima emozione per chi come me sperava nel pareggio è arrivata nei minuti finali, quando un difensore — pressato in un'azione d'attacco — ha liberato con una palombella maldestra; la palla ha incocciato la traversa sopra un Indiveri attonito. Io alle concitate frasi della radiocronista ho imprecato per l'ennesimo episodio di sfiga; a detta della giovine — con una vocetta di un ragazzino castrato — il "legno" era stato preso da Boldrini (subentrato al 43’ per un infortunato Gambadori). Guardando il servizio filmato a cura di Antonio Monaco della sede Rai di Pescata ho scoperto che: 1) il tiro era in realtà opera di un difensore locale; 2) l'azione è stata fermata dal sig. Doveri di Roma per motivi non chiari, forse un fallo di confusione. Questa ennesima sconfitta in trasferta, la prima per il neo tecnico, è stata presa da lui con filosofia; dopotutto non ha la bacchetta magica, per di più è alla guida della squadra da soli 5 giorni. Secondo Benedetti la squadra ha tirato fuori gli attributi che aveva smarrito, tipo: grinta, determinazione, audacia ecc. ecc. Specie nella ripresa — a suo dire — si sono visti segni di ripresa, scusate il gioco di parole; allora si vede che prima gli arancioni erano davvero messi male... Passando adesso ai numeri, ci sarebbe da mettersi le mani nei capelli: quarta sconfitta consecutiva (ottava in trasferta e tredicesima stagionale), un punto in sei partite, 23 gol realizzati (terzo peggiore attacco del campionato dopo Sangiovannese con 22 e Martina con 19). I punteggi di 0-1 (quattro in trasferta e una in casa) insieme agli 0-0 (sette volte) si ribadiscono come quelli più "amati" dalla squadra; le vittorie purtroppo si contano giusto sulle dita di una mano e quindi ve ne elenco i punteggi: 2-1 a Potenza, 1-0 con la Sambenedettese, 2-0 con l'Ancona, 3-1 con il Crotone, 2-0 a Perugia (ultima in trasferta), 1-0 con il Potenza (ultima in casa). Passando ai ricorsi storici, gli arancioni non tornavano a calcare il terreno dell'Adriatico dal 14.04.2001, quando vinsero 1-0 con un rigore realizzato da Baiano nella 12ª giornata di ritorno del campionato di serie B. Non c'entra molto, anzi punto (nulla), ma ricordo che in quel giorno di ormai sette anni fa il radiocronista di Radio Quattro non poté arrivare a Pescara perché nevicava come Dio la mandava. Gli aggiornamenti sulla gara furono dati da studio, non vorrei dire una boiata ma quel rigore condannò gli abruzzesi alla retrocessione matematica in serie C1. Il computo dei sedici confronti finora disputati fra Pistoiese e Pescara è il seguente: 7 vittorie, 3 pareggi, 6 sconfitte; 13 gol fatti e 14 subiti. Martedì 9 Alessandro Gambadori è stato sottoposto ad ecografia; l'esito dell'esame è stato di “lesione di primo grado all'adduttore destro”, i tempi di recupero dovrebbero essere di 15-20 giorni. Davvero un peccato per questa ennesima tegola, infatti il centrocampista era uno dei pochi che si stavano distinguendo nella mediocrità del reparto. Sempre l'8 il tribunale di Lanciano ha dichiarato fallita la locale società calcistica per un "buco" di oltre 2 milioni di euro! Il curatore fallimentare garantirà il proseguo fino al termine del campionato, che potrebbe chiudersi nella fase regolare. Infatti la Commissione Disciplinare ha deferito il Lanciano con l'accusa di illecito amministrativo; c'è il rischio addirittura di una retrocessione all'ultimo posto! Infine ecco i riferimenti della prossima gara, la quintultima prima del termine della stagione regolare: Pistoiese (29,quartultima)— Martina (14,retrocessa) {radiocronaca, anche on-air, su RDP}. Note: il "processo" della Disciplinare si terrà martedì 22, l'eventuali sanzioni possono andare da una penalizzazione in punti alla retrocessione diretta all'ultimo posto. Le partite che riguardano le altre squadre, impelagate nella lotta per evitare i playout, sono: Sambenedettese(37)-Potenza(36,"salva") 0-0; Sorrento(42)-Massese(35,quintultima) 1-1; Perugia(44)-Sangiovannese(28,terzultima) 1-0; Salernitana(52,prima)-Juve Stabia(27,penultima) 1-0. Ulteriori note finali: la Pistoiese è in svantaggio negli scontri diretti con Massese (0-1 a Massa, 1-1) e Sangiovannese (0-0 a San Giovanni Valdarno, 0-2); è in parità con la Sambenettese (1-0 a Pistoia, 1-2) e Juve Stabia (3-3 a Castellammare di Stabia); infine è in vantaggio solo con il Potenza. ◄► Ormai per la promozione in Seconda categoria è solo questioni di settimane; l'ex Aglianese ha vinto l'ultime due gare: Atletico Buggiano-Junior Aglianese di sabato 29 Marzo 1-2; J. A.(68,prima)–San Felice(26) di sabato 5 Aprile 3-0. A sei giornate dal termine, il vantaggio sulla seconda, il Gs San Marcello, è salito a 16 punti! La promozione potrebbe già arrivare nel prossimo turno con un pareggio. Adesso senza troppi indugi ecco gli avversari nella dodicesima e tredicesima giornata di ritorno: GS San Marcello (55,seconda)—Junior Aglianese(71,prima) alle 16 di sabato 12; J. A.—Veterani Montecatini alle 16 di sabato 19. ◄ Questa stavolta ho scritto davvero tanto, ci si ribecca fra una decina di giorni quando questo paese avrà espletato la tornata elettorale. Saluti da ‘Br73’ Raffaele; già quasi mi scordavo: buon (non) voto contro il vuoto...
"P.S." Proprio
riguardo a quest'ultima frase in neretto, vorrei precisare che in Rete
(e non solo) circola una boiata pazzesca. Si dice, anzi vaneggia, che le
schede bianche e/o nulle sarebbero computate a favore della coalizione
che ha più voti validi (insomma la maggioranza). Rifiutare la scheda nel
seggio, non dare una preferenza in loco oppure darne una non valida è
ininfluente. Infatti i seggi vengono assegnati secondo i voti validi,
fossero anche uno solo; tanto le liste "blindate" daranno comunque, ai
nostri futuri dipendenti, il lasciapassare per il Parlamento. È bene ribadire che è proibito portare
nell'urna un telefono cellulare, spento/acceso che sia ma con telecamera. Inoltre non si deve
portare né macchine fotografiche, né fotocamere digitali; insomma
qualsiasi aggeggio che può fare delle foto alla scheda. Questi
prescrizioni — previste dal
decreto-legge 1° Aprile 2008, n. 49
— dovrebbero servire per impedire l'italico fenomeno del
voto
di scambio. Tanto si sa cosa è e mi sembra inutile trattarlo,
tanto più che questa non è la sede adatta e competente. Per chi avesse
intenzione di continuare in tale
mercimonio, ricordo cosa
cosa recita l'articolo
416-ter del
Codice penale: <<La
pena stabilita dal primo comma dell'articolo 416-bis si applica anche a
chi ottiene la promessa di voti prevista dal terzo comma del medesimo
articolo 416-bis in cambio della erogazione di denaro>>.
domenica 20 Aprile 2008, ore 13:45
Questa edizione delle news sarà in forma ridotta a causa di problemi al
mio pc e allo spazio
disco. Purtroppo il blocco del sistema con l'inquietante ‘schermata’
è accaduto sempre più spesso. Stare al computer sapendo che si può
piantare da un momento all'altro, oppure spegnersi, non è una bella
situazione. Ieri io e ‘Kappa′ (mancava ‘Cippe′) abbiamo replicato il
brainstorming della scorsa
domenica per risolvere il problema. I particolari delle procedure attuate
— per pura scaramanzia — saranno
riferiti in futuro, speriamo prossimo. Non è escluso
che ci vorranno altre sessioni sabbàtiche, cioè del sabato (non me ne
vogliano chi festeggerà proprio oggi il
Pesach).
Forse potrebbe anche essere necessaria l'installazione del sistema
operativo sul nuovo disco fisso (quello da 320 GB). Ma non ci voglio
nemmeno pensare; fino a che il problema non sarà eradicato (participio
passato di
eradicare), come un virus
pervicace, fate conto
che non sia cambiato nulla. Passando al mio spazio disco remoto, da
una settimana il trasferimento di quasi
tutti i file che voglio uploadare attraverso l'ftp
di www.br73.net fallisce. Se lo spazio disco fosse esaurito non si potrebbe inserire alcunché;
cioè
era già accaduto ad inizio Gennaio e in quell'occasione liberai ben
settanta MB! Inoltre loggandomi al pannello di controllo del dominio ho
visto che avrei utilizzato circa 81 MB. Però facendo la somma delle pagine
web nella cartella principale, dell'immagini
in 'images' e file in 'filws' il totale in
realtà è circa 123 MB. Di certo uno spazio disco ha dimensione standard — tipo
100, 150, 200, 250 MB — e non certo 130! Aspetto che l'attuale
mantainer (Seeweb)
risponda alle mie richieste fatte via e-mail. Purtroppo non posso
utilizzare l'assistenza
tecnica attraverso ticker
forse perché sono un ex cliente della fu Lasersat. Per
guadagnare un po' di spazio ho cancellato alcuni file sopra
gli 1,66 MB. Per la precisione sono i filmati: “Epson”, “Japp 1”, “Japp
2”, “Men's dream”; quanto prima rimetterò gli url per farveli scaricare da
un altro spazio disco. Avrei ulteriori novità da
riferire, ma sarà per la prossima volta ok?
◄►4032,quintultimo*) 2-0; Massese(36,quintultima)-Sambenedettese(38) 2-1; Potenza(37)-Salernitana(55,prima) 0-1; Sangiovannese(28,terzultima)-Arezzo(44) 1-3; Juve Stabia(27,penultima)-Perugia(47) 0-1 • terzultima giornata di ritorno│Sambenedettese-Ancona 0-0; Perugia-Potenza 0-1; Arezzo-Massese 2-0;
Lanciano(32,quintultimo)-Martina(retrocesso) 0-2; Taranto-Sangiovannese 3-0 • penultima giornata di ritorno.
*secondo quanto deciso dalla Corte di giustizia
federale.
◄►
La promozione in
Seconda categoria non è arrivata sabato 12
perchè
San Marcello–Junior Aglianese è terminata
1-0.
Comunque sia, la vittoria del campionato è stata sancita dal perentorio
0-4
sul campo dei Veterani Montecatini,: promozione in Seconda categoria
con cinque giornate
d'anticipo. Sicuramente avrò modo di parlare del prossimo torneo dei neroverdi
e dei nuovi assetti societari magari legati alla fu Aglianese Calcio, in via di liquidazione da oltre un anno. Prossimo
impegno, dei cinque, da onorare in questo campionato: Junior Aglianese
(74)—Valdibure
(14) alle 15:30 di sabato 26. ◄
Anche per oggi è
andata, buon ponte del 25 e speriamo che ci liberi dal brutto tempo; però
ricordate che il vecchio motto contadino <<terzo aprilante quaranta dì
durante>> spesso ci becca... mannaggia!
P.S Venerdì 25 in piazza Gavinana
a Pistoia c'era un banchetto dove si potevano raccogliere le firme per
chiedere i referendum sull'abrogazione del finanziamento pubblico
all'editoria, dell'ordine dei giornalisti e della legge-Gasparri. Come
avete intuito si trattava del ‘V2-day’,
seguito del ‘V-day’.
Personalmente ho dato la mia adesione
ai tre "quesiti", ammesso che questi vengono mai posti alla decisione del
popolo italiano. Beppe Grillo spesso usa espressioni forti, insulti più o
meno velati, però almeno cerca di svegliare le persone dal "torpore";
qualche milione di italiani, recentemente definiti <<allocchi>> da un
giornalista Rai, si sta muovendo verso una presa di coscienza. Non so se
cambierà qualcosa, ma perdiana è finita l'epoca in cui si poteva spacciare
la merda per cioccolata...
giovedì 1° Maggio 2008, ore 00:05
Finalmente è stata scoperta la causa dei blocchi con conseguenti ‘schermate’ che rendevano quasi impossibile ogni attività al mio pc. Praticamente avevo aggiornato tutto: il sistema operativo (reinstallato), la scheda video, la scheda di rete (al posto di quella esistente) ed i moduli RAM. Ma proprio questi erano la causa di tutto; ma adesso vi spiego partendo dall'inizio. Il modulo RAM — un DDR400 da 512 MB della Corsair™ — montato sul pc al suo assemblaggio (Luglio 2005) poteva essersi "bacato". Così l'ho sostituto con due moduli DDR a 400 MHz da 512 MB della Trascend. Purtroppo i blocchi sono continuati senza misericordia; all'inizio pensavo che fosse il disco dove era/è il sistema operativo; ma i controlli effettuati a cura di ‘Cippe′ l'hanno escluso. A seguire ho rimesso una scheda video nuova, ma nada; la capricciosa scheda di rete (una Marvell che mi aveva fatto penare a suo tempo) è stata sostituita da un'altra gentilmente fornita da ‘Cippe′. Ancora una volta i blocchi però sono continuati; ho provato a sostituire il mouse e tastiera wireless con altri modelli che avevo, però nulla. Infine cercando su Google la stringa ‘*** STOP: 0x0000008E/24/ecc ecc’ ho trovato che questo (frequente) errore poteva essere causato da conflitti nei driver oppure da moduli RAM per così dire bacati. Ma diavolo, quest'ultimi erano nuovi di pacca! Così la scorsa settimana ero già rassegnato ad installare il sistema operativo sul nuovo disco fisso, quello da 320 GB. Però avevo paura che il casino, non sembrando di natura software, si ripresentasse; poi lunedì 21 Aprile mi sono deciso: tolgo un modulo RAM, ci faccio un segno e aspetto... Martedì 22 non è successo nulla, nemmeno mercoledì 23 e giovedì 24... quando ‘Kappa′ è capitato a casa mia venerdì 25 mi ha consigliato di fare la prova del nove: togliere l'unico modulo RAM presente e mettere quello forse barlaccio. Fatto sta che dopo pochi minuti il Pv si è bloccato con l'immediata comparsa della schermata! Il modulo — in garanzia — era/è evidentemente bacato; quindi me lo farò cambiare all'Essedi dato che è garantito a vita; però che sfiga... Quasi negli stessi giorni, l'anomalie all'upload dei file nello spazio disco di www.br73.net sono scomparse. Molto probabilmente le mie e-mail hanno sortito effetto; un plauso quindi ai sistemisti di Seeweb. Intanto avevo già cancellato i file più "pesanti" e pensavo di metterli su un altro spazio disco. La scelta era caduta su Netsons, che richiede in fase di registrazione le motivazioni per cui si sarebbe scelto proprio questo maintainer. Io sono stato sincero: mi serviva uno spazio disco per metterci dei file (dopotutto non è lo scopo principale degli hosting?); Inoltre avrei valutato il servizio per poi magari passare il dominio a Netsons. L'e-mail di risposta è arrivata poche ore dopo, nel pomeriggio di domenica 20: “Salve, [a capo] La sua richiesta di attivazione account sul nostro network non e' andata a buon fine. La invitiamo a prendere atto del nostro regolamento. [a capo] Lo Staff di NETSONS”. Mi spiace per costoro, ma si sono persi un potenziale cliente che certo non gli farà una pubblicità favorevole. Quindi siete avvisati: se volete l'hosting — anche gratuito — da Netsons dovete dare prima un'occhiata al regolamento. Voler mettere dei file nello loro spazio disco, fossero pure pagine web per il proprio sito o niente di illegale, viola suddetto regolamento. Magari scrivete che scegliete Netsons perché vi piace il nome o l'estensione dello spazio disco, oppure perché collezionate gli hosting come i francobolli eheheh. Adesso chiudo qui la vicenda, perché certo non voglio crucciarmi per uno spazio disco così stucco (aggettivo che in Toscana sta per troppo esigente). Però quei benedetti file, quasi tutti filmati della pagina 'bischerate', dovevo pur metterli da qualche parte. Con vivo piacere, ho notato che l'upload sul mio spazio disco di TIN.it (che ho di diritto come cliente della beneamata Telecom Italia Network da quasi dieci anni) funzionava/funziona. Però cliccando sulle gif dei filmati in 'bischerate', il redirect non andava verso i file remoti appena uploadati. Immagino che questa "anomalia" non sia causale, infatti l'ho già notata nello spazio disco di Altervista. Comunque ho aggirato il "problema" in maniera — modestamente — elegante: invece di linkare la gif al file remoto, perché non presentare tale url come stringa? Così voi utenti potete copiarlo e poi metterlo sulla barra degli indirizzi del vostro browser. Infatti se date in pasto ‘xoomer.alice.it/br73/files/wedding.zip’ all'IE potrete scaricare wedding.zip eheheh. In questo modo risparmio il prezioso spazio disco di www.br73.net e voi potete accedere ai file con un paio d'operazioni in più. Passando ad altro, vorrei precisare che i file .zip venivano uploadati in maniera abnorme perché il "cliente" FTP che usavo era obsoleto (risaliva all'Agosto 2000!). Infatti con la nuova versione questa strana anomalia (il file veniva memorizzato in remoto come se fosse una cartella) non si è più ripresentata. Già che c'ero, ho cancellato l'avvertimento che avevo messo a suo tempo nelle schede di alcuni programmi utili. Scusate se ho usato per quasi otto anni lo stesso programma, ma diavolo, non lo immaginavo che potesse generare questi casini! Quindi date retta ad un bischero, che usa gli stessi programmi per lustri: aggiornateli con le nuove versioni. Non so se l'avevo detto, pardon scritto, ma ho introdotto in una specifica pagina ('mappe_terra') questo codice: ‘<IFRAME SRC="http://www.eriadne.org/map.do?c=3%2BnkEd5zJLM%3D&w=450&h=450" TITLE="map" width="470" height="365" FRAMEBORDER="0" MARGINWIDTH="1" MARGINHEIGHT="1" name="Mappa_Terra">’. Non voglio rovinarvi la sorpresa, come è successo per me a suo tempo; provate a cliccare qui e andate in fondo alla pagina... Questa gif, presente su una sezione nella mia Home Page, vi può dare un'idea; diciamo che avrete la possibilità di usare questo servizio in un'unica pagina web senza scroll verticali. Passando ad altro, qualche giorno fa ho letto su Qn di una ragazza che chiedeva tramite una lettera scritta dalla sua mamma — lei non può farlo perché gravemente disabile/diversamente abile — una valanga di auguri per il suo 35° compleanno. A quanto so in un paio di giorni alla sua casella di posta, combot@alice.it, gli sono arrivati oltre 2000 messaggi. Anche se Claudia non può camminare, parlare, alimentarsi da sola è capace di sentire l'amore, l'affetto e l'allegria di chi gli sta intorno. In una specifica sezione del mio sito ho inserito una gif linkata all'associazione “Claudia Bottigelli”. Speriamo che ci si ricordi di questa ragazza torinese e di tutte le altre persone disabili/diversamente abili anche negli altri giorni dell'anno diversi dal 28 Aprile (compleanno di Claudia). Passando ad altro, giovedì 10 Aprile alle 18:51:12 ‘Stefano M.’ ha lasciato il suo contributo nel guestbook, il primo del 2008. Ti ringrazio per i complimenti, davvero; magari Stefano sei troppo buono a dirmi che sono in gamba, ma lo perché scrivi questo: tifo arancione! Immagino che pure tu tieni all'olandesina, cioè la Pistoiese. Tifare arancione per me è una specie di fede; sincera, incondizionata, nella buona e cattiva sorte (a prescindere dalla serie calcistica eheheh). Comunque vi avverto se volete abbracciare la "fede": di gioie ce ne saranno sempre poche, ma diavolo quando ci sono... Chiudendo adesso questo intermezzo di proselitismo-calcistico, vi comunico che: 1) per questo mese — dopo più di sei anni consecutivi — non c'è il consueto contributo mensile della rubrica “a suo tempo avevano detto che”/“le ultime parole famose”; 2) la compilazione del nuovo contributo della rubrica "una foto, una storia" mi ha permesso di aggiornare quello inserito a suo tempo nella pagina 'avevano_detto2003'. Non essendoci altro da scrivere, passo alla successiva sezione astronomica-astronautica. ◄► Non so se lo sapevate, ma la Nasa — con tutti i loro cervelloni, super calcolatori, mezzi tecnici — si era fatta "sbugiardare" da un ragazzino tedesco. Il pargolo, piccolo genio del ginnasio di Humboldt, ha osservato e fotografato l'asteroide 99942 Apophis/Apòfi col telescopio dell'istituto di astrofisica di Potsdam. Rifacendo i calcoli è giunto alla conclusione che la probabilità che Apòfi impatti sulla Terra venerdì 13 Aprile 2029 non sono 1 su 45.000, come aveva comunicato la Nasa un paio di anni fa, ma 1 su 450! Ma andiamo per gradi: l'asteroide alle 21:20 UTC sfiorerà la Terra transitando 36.350 km sopra l'emisfero boreale, una distanza astronomicamente molto ridotta tanto che il corpo fra una magnitudine di 3,3! A detta del ragazzo, anche un assai probabile non impatto potrebbe comportare un rischio maggiore per il successivo transito del 13 Aprile 2036. La Nasa inizialmente ha confermato i calcoli (allarmistici), poi ha ribadito che le probabilità — secondo l'ultime osservazioni — sono 1 su 40.000-45.000. Comunque il 13 Aprile 2029 si avvicinerà 40° inclinato rispetto al piano equatoriale terrestre e quindi le possibilità di impatto con un satellite in orbita geosincrona sono nulle. Per puro scrupolo, la Nasa con la scoperta di questo NEA [Near-Earth Asteroid] calcolò l'energia di un ipotetico impatto: 1480 megatoni, ben 114.000 volte l'energia liberata da Little boy! Calcoli successivi hanno ridotto questa immane energia distruttiva in 870 Mt, circa 65.500 volte la bomba di Hiroshima. Per fare un confronto, nell'evento di Tunguska fu liberata un'energia di 10-20 Mt, mentre l'eruzione del Krakatoa nel 1883 fu pari a circa 200 Mt. Il più potente ordigno nucleare fatto esplodere, la Bomba Zar, ne liberò 57 di megatoni. Comunque in barba alle stime pessimistiche del ragazzino, che farebbe bene a fare altri calcoli, ci sono molte possibilità di deflettere un'eventuale traiettoria pericolosa di Apòfi. Con 300 milioni di dollari, circa uno a cranio europeo, in soli dodici giorni ci si potrebbe levare il pensiero; questa è la stima del ricercatore cinese Ed Lu. Tanto ci vorrebbe per una missione di salvataggio, dove un astronave teleguidata entrerebbe nel campo gravitazionale di Apophis legandovisi, e tramite dei getti propulsori devierebbe la rotta dell'asteroide. In attesa di un altro menagramo, vediamo piuttosto se non riusciamo ad anticipare Apòfi nel mandare in malora questo pianeta. / L'orbiter Cassini, fra le tante scoperte effettuate negli ultimi quattro anni, è riuscita a monitorare per cinque mesi le tempeste elettriche che si scatenano nella densa atmosfera di Saturno. Già si sapeva che queste tempeste, ampie centinaia di km e circa diecimila volte più potenti di quelle terrestri, emettevano delle onde radio (denominate “scariche elettrostatiche di Saturno”). Per la prima volta, lo scorso 27 Novembre, lo strumento per lo studio dell'onde radio e plasma ha individuato una di queste scariche. Una settimana dopo le telecamere di Cassini hanno trovato sul disco di Saturno la "tempesta generatrice". Mai una di queste era durata così a lungo, al massimo si era arrivati ad un mese. Clicca qui per vederle e qua per sentirle... Prima di chiudere, voglio ricordare che fra undici giorni — martedì 12 — Cassini transiterà a 1000 km dal titanico Titano. / Riguardo la sezione d'astronautica, ho aggiornato la scheda di Pioneer-4 secondo il nuovo "corso". Mi ero posto di seguire l'ordine di questa "classifica" delle visite alle ventidue schede d'astronautica. Ma considerando che la scheda di Pioneer-4, dal 31 Dicembre allo scorso 9 Aprile, aveva registrato ben 128 accessi, ho deciso di metterla in pole. Adesso le prossime schede in lista per l'aggiornamento dovrebbe essere Sputnik-1 e Luna-2. ◄► Giovedì 24 si è giocata l'andata delle semifinali di Coppa Uefa, Rangers Glasgow – Fiorentina . Il finale è stato un deludente e "rognoso" 0-0. Il tecnico degli scozzesi, che lamentava molti assenti fra infortunati e squalificati, ha messo le mani avanti: meglio non prenderle in casa e tentare il tutto per tutto in trasferta. I gigliati si sono "adeguati" a questi propositi degli avversari facendosi per così dire irretire. Sicuramente la serata no di Mutu ha inciso sulla qualità del gioco, forse il fatto che è diffidato non l'ha aiutato. Montolivo ha fatto il suo ennesimo compitino da sei politico e niente più; Santana a parte il correre è stato ininfluente, Jorgensen si è limitato a qualche cross in area e Pazzini ormai non ha più nulla del centravanti perché gioca defilato sempre spalle alla porta. Come è facile immaginare lo 0-0 in trasferta, il primo dei Rangers con una squadra italiana, impone alla Fiorentina la vittoria se vuole andare alla finale di Manchester. Dal 1962 non accadeva che la squadra gigliata fosse l'unica squadra italiana nelle competizioni europee; allora la Viola arrivò in semifinale di Coppa delle Coppe, invece Juventus e Inter avevano interrotto il loro cammino europeo ai quarti di finale (rispettivamente in Coppa Campioni e in Coppa Città delle Fiere). Per la cronaca, la Fiorentina il 21.03.1962 sconfisse a Firenze 2-0 l'Újpest Dózsa/l'attuale Újpest FC con una doppietta di Hamrin. Nella gara di ritorno a Budapest i viola s'imposero sui giocatori magiari anche essi in montura. La Fiorentina così guadagnò la seconda finale consecutiva di Coppa delle Coppe, che per l'appunto era alla seconda edizione. Nella finalissima di Glasgow all'Hampden Park del 10 Maggio a Peirò dell'Atletico Madrid (11’) replicò Hamrin al 27’. L'1-1 non si sboccò nemmeno dopo due temi supplementari e dato che a quel tempo erano previsti i calci di rigore si decise per la ripetizione. Fu la prima finale di Coppa che non decise una finalista entro 120’ di gioco. Le due squadre si ritrovarono il 5 Settembre al Neckarstadion di Stoccarda e non ci fu storia: 3-0 per gli iberici con gol di Jones (8’), Mendonça (27’) e Peirò (59’). Tornando brevemente alla semifinale d'andata in Scozia, l'arbitro Kyros Vassaras — il primo greco ad arbitrare la ‘Viola’ in Europa dopo più di 33 anni — ammonendo fra gli altri Gamberini e Gobbi ha portato a cinque i viola in diffida: Gamberini, Gobbi, Montolivo, Mutu, Ujfalusi. Passando adesso alla successiva gara di campionato, cioè Fiorentina – Sampdoria di domenica 27 Aprile, c'è da riferire il finale emozionante e beffardo: 2-2. Il primo tempo è stato abbastanza vivace con l'ennesimo legno della stagione, quello di Kuzmanovic al 27’. Il Milan che stava vincendo a Livorno era quindi ad un solo punto di distacco. Nella ripresa al minuto 62’ è sceso il silenzio nella solita sala di Valenzatico con il gol dell'ex Maggio, sfuggito sul filo del fuorigioco a Jorgensen e Ujfalusi. Ero già rabbuiato per l'osceno parziale di Pistoia (1-2), quindi lo svantaggio di Firenze mi ha fatto ingiuriare oltremodo. Meno male che Bobone ha tolto le castagne dal fuoco con la sua capocciata al 77’; quindi i punti di distacco fra viola e rossoneri è salito a +2. Al 77’ Rosetti ha punito con il rigore un mezzo fallo su Mutu; il romeno ha trasformato freddamente ed è esplosa la gioia! Al 90° l'arbitro ha segnalato quattro minuti di recupero, che sono passati lenti, molto lenti... Al 93° un doriano riesce a fare da torre, i difensori lo braccano ma lasciano libero Gastaldello che sempre di testa batte Frey, un po' preso in controtempo. Il portiere francese aveva chiesto il fuorigioco che non c'era; anche i presenti, e il sottoscritto, speravano in qualcosa perché quel gol al terzo minuto [dei quattro] di recupero li ha colpiti al cuore. Naturalmente non è successo nulla dato che l'azione era perfettamente regolare, ancora una volta i "capponi" si sono fatti fregare due punti di platino nei minuti di recupero. Dopo ben sei vittorie casalinghe consecutive è arrivato il pareggio (secondo del 2008, quarto in casa e nono complessivo). L'ultimo pari casalingo risaliva addirittura all'1-1 con la Juventus dello scorso 7 Ottobre. Curiosamente per la quarta volta da quando è sulla panchina gigliata, Claudio Cesare Prandelli non è riuscito ad andare oltre la sesta vittoria casalinga consecutiva. Passando adesso ai marcatori, Mutu è alla 17ª rete stagionale di cui 6 segnate su rigore. ‘Bobone’ Vieri invece è alla sesta rete stagionale di cui una segnata su rigore. L'ex Maggio invece è alla settima rete realizzata in questo campionato; il suo compagno di squadra Gastaldello ne ha finora realizzate due, entrambe alla Fiorentina). Avendo scritto anche troppo, passo senz'altro alle prossime gare ormai decisive per i gigliati: Fiorentina — Rangers Glasgow , ritorno delle semifinali di Coppa Uefa, alle 20:45 di stasera {diretta su La7 e Sportitalia • diretta radiofonica, pure in streaming, su Radio Blu e Lady Radio}; Cagliari (35,sestultimo)— Fiorentina (60,quarta) alle 15 di domenica 4. Note per la seconda competizione europea: in virtù — si fa per dire — dell'0-0 in Scozia, i gigliati si qualificano per la finale di Manchester di mercoledì 14 solo con una vittoria. Lo 0-0 naturalmente porterebbe ai tempi supplementari e poi agli eventuali calci di rigore. Gli ospiti possono contare oltre che sulla vittoria pure su qualsiasi pareggio con reti. Note per il campionato: la terza posizione che qualifica ai preliminari di Champions League è già acquisita dalla Juventus. La Fiorentina quindi non può più raggiungere i bianconeri, con cui era in vantaggio negli scontri diretti. Guardandosi dietro, il Milan è due punti dietro e con il vantaggio negli scontri diretti (1-1 a Milano, 1-0 a Firenze). Per la quarta posizione, a tre giornate dal termine, in teoria sarebbero ancora in corsa Udinese e Sampdoria. Ecco adesso le partite "interessate": Milan(58,quinta)-Inter(81,prima) 2-1; Sampdoria(56,sesta)-Roma(75,seconda) 0-3; Empoli(33,quartultimo)-Udinese(54,settima) 0-1. ◄► Nella sezione, per i resoconti sono indietro di appena 90’ eheheh. Nella terzultima giornata, in programma domenica 20 Aprile, si è giocato Ancona – Pistoiese . Al Conero erano presenti circa 4.200 spettatori; sicuramente c'erano dei tifosi, di cui però non so quantificare la presenza. Benedetti ha schierato un guardingo 5-4-1 da trasferta: Caco e Di Simone esterni, ma in difesa, Briganti e Calabro centrali; Breschi e Boldrini larghi sulle fasce, Fini e Guerri in mediana; infine Motta in avanti come unica punta. I dorici cullavano ancora qualche sogno di promozione diretta, per contro in settimana un giornale aveva riportato voci secondo le quali la società sarebbe addirittura sull'orlo del fallimento. Parlando adesso della partita sul campo, dopo appena 50’’ Piccioli tira dal limite in maniera centrale e debole; Mareggini blocca senza problemi. Al 20’ sempre Piccioli ci prova con un sinistro dalla distanza, stavolta l'estremo difensore ferma la sfera in due tempi. Al 19’ Calabro — che nella partitella del giovedì aveva rimediato una brutta botta al colpaccio — è stato costretto a chiedere il cambio. Benedetti ha così spedito in campo l'esperto difensore centrale Venturelli. Al 26’ Anaclerio batte una punizione lunga dalla sinistra, Mastronunzio anticipa un difensore e Mareggini in uscita; la palla è indirizzata verso la porta sguarnita e fortuna vuole che Venturelli libera quasi sulla linea! Poi si è sviluppata una mischia paurosa in area, meno male che l'arbitro ha fischiato un "fallo di confusione". Comunque a parte questo pericolo, la Pistoiese era apparsa diversa: non più quella formazione sconclusionata, ma precisa nel controllare il reparto avanzato dell'Ancona e una volta tanto capace di provare le verticalizzazioni. Non che abbia creato pericoli alla porta di Brignoli nella prima frazione, non sia mai; però Mareggini è rimasto spettatore nei restanti venti minuti. L'Ancona nonostante il pari momentaneo della Salernitana, quindi con un distacco che rimaneva sempre di tre punti, non è riuscita a fare sua la partita. Nella ripresa la musica sembrava non cambiare finché all'ottavo Di Fausto riesce ad allargare sulla sinistra per Rizzato, questo va quasi sul fondo e crossa con il contagiri nel mezzo dove irrompe Mastronunzio che di sinistro fa sbattere la palla sul palo interno e poi in rete. La notizia dell'ennesimo 0-1 l'ho appresa mentre stavo guardando una mostra di auto d'epoca in piazza Risorgimento a Quarrata. Stavolta gli arancioni non hanno subìto i contraccolpi dello svantaggio e hanno continuato il loro gioco compassato come se niente fosse. Il tecnico dei dorici, Monaco, al 27’ ha tolto Piccoli a favore di un difensore, Lacrimini; spesso e volentieri nel calcio a non cercare il raddoppio si trova il pareggio... Difatti al 32’ Motta, dopo un bello scambio con un compagno, si porta poco avanti il limite dell'area, carica il sinistro e tira un rasoterra non molto forte — ma preciso — che forse deviato da un avversario batte Brignoli, buttatosi un po' in ritardo. Il Televideo della Rai ha aggiornato il punteggio con un po' di ritardo tanto che pensavo la Pistoiese avesse marcato nel recupero; ma quello che conta è che avesse segnato. Qualche minuto dopo il gol subìto, Mastronunzio scivola in area dopo aver controllato un bel pallone arrivato dalle retrovie. Infine al 43’ Motta con un bel gioco di gambe si libera di un avversario e spara di destro verso la porta; purtroppo il tiro non forte è terminato a lato di poco; credetemi se avesse marcato sarebbe stato da mettere il video dell'azione in Rete. Al triplice fischio finale i tifosi locali sono rimasti delusi per l'1-1 imposto dalla Pistoiese; hanno tutte le ragioni: la Salernitana vincendo è salita in serie B e sopratutto le altre squadre incalzano l'Ancona per il secondo posto, davvero importante per i playoff. Gli arancioni dopo il mezzo falso casalinga con il Martina si sono ripresi, almeno nel gioco, nel morale e nella tenuta tecnica. Di Simone, Ficini, Guerri, Venturelli hanno disputato una buona gara; Motta — non solo per il gol — è stato l'uomo in più perché ha esibito grinta, classe e determinazione per tutti i 90’. Queste qualità serviranno per i playout ormai matematici; infatti con la contemporanea vittoria della Massese il distacco di sette punti dalla sestultima, la Samb, è incolmabile a due gare giornate dal termine. Per Simone Motta, dopo un "digiuno" di 5 turni, è il nono gol stagionale; il bomber friulano non segnava su azione da addirittura da 15 partite (09.12.2007, P.Lucchese 2-3)! Passando ai numeri, con questo 1-1 (il secondo in trasferta e quinto stagionale), gli arancioni sono tornati da una trasferta con qualcosa nel carniere; finora nel 2008 avevano ottenuto la miseria di quattro punti, lo 0-0 a Taranto e il 2-0 a Perugia. Comunque il rendimento esterno, specie nel girone di ritorno, si conferma orribile: 2 vittorie, 6 pareggi, 8 sconfitte. Passando adesso ai ricorsi storici, la Pistoiese non giocava al Conero dal 02.12.2001: 1-2 nella 15ª giornata del campionato di serie B. Ricordo che quella domenica io, un mio amico e suo babbo (purtroppo morto l'anno dopo ancora giovane) andammo a vedere la ‘Viola’ a Firenze. Non ci riuscì trovare lo straccio di un biglietto, fummo testimoni "sonori" del gol più veloce segnato in campionato: quello di P. Poggi dopo 8’’ di gioco in Fiorentina-Piacenza. Quasi non credevo alle mie dannate orecchie a sentire esultare i tifosi ospiti dopo nemmeno un minuto dal fischio d'inizio! Tornando verso casa, ebbi il piacere di sentire del pareggio della Pistoiese sull'A1 all'altezza di Firenze Signa. Infine andammo al circolo di Valenzatico a vedere la partita della Viola. Ricordo che pareggiò l'ex Benin di testa al 77’, purtroppo Hubner e Statuto allungarono nei minuti finali. Chiudendo questa parentesi poco pertinente di oltre sei anni fa, vorrei segnalare che la Pistoiese non vince in casa dell'Ancona dal 09.01.1927! Quel giorno, e qui mi viene in soccorso il mio “Almanacco 1921-2001”, si giocò la quinta giornata di ritorno del campionato di Prima divisione (l'attuale serie B) girone C. Il gol vincente i casa dell'Anconitana fu segnato al 15’ da Innocenti. A titolo di cronaca, i dorici — alla loro prima partecipazione in Prima divisione (scusate il gioco di parole) — arrivarono ultimi nel girone a dieci squadre e quindi retrocessero. Poi per l'allargamento dei quadri l'Anconitana fu riammessa; con la nuova stagione si fuse insieme alla Stamura Ancona facendo nascere l'SS Ancona; se volete saperne di più cliccate qui. I cinquanta confronti finora disputati fra Pistoiese e Us Anconitana/Ss Ancona/Anconitana-Bianchi/Ancona/Ac Ancona è il seguente: 15 vittorie, 13 pareggi, 22 sconfitte; 42 gol fatti e 51 subiti. Passando adesso alla classifica "disciplina", ecco i diffidati fra gli arancioni prima delle cinque ammonizioni inflitte dal sig. Viti di Cambobasso: Aresti, Briganti, Cipolla, Lanzillotta e Venturelli (3); Guerri (7); Di Simone (12). Essendo stati ammoniti Di Simone, Venturelli e Cipolla, questi verranno squalificati dal giudice sportivo. Martedì 22 la Commissione Disciplinare ha inflitto 8 punti di penalizzazione al Lanciano, retrocedendolo da una zona più che tranquilla (40) alla quintultima posizione. Dice che ci poteva stare anche la retrocessione all'ultimo posto, come sperava il Martina. La società pugliese ha protestato nelle sedi opportune ottenendo anche la solidarietà di molte società di serie C. Passando adesso a qualche notizie riguardante la Pistoiese, in settimana si sono svolti l'incontri fra la dirigenza e alcuni "papabili" per il ruolo da direttore sportivo, lasciato vacante dopo l'esonero di Botteghi. Adesso chiudo questa sezione con Pistoiese (31,quartultima)– Juve Stabia (27,penultima) di domenica 27 Aprile, ultima gara casalinga per questa stagione "regolare". Infatti gli arancioni quasi sicuramente dovranno disputare i playout. Al “Marcello Melani” erano presenti 1200 spettatori circa, così suddivisi: 821 abbonati e 257 paganti fra i locali, 122 fra gli ospiti. Il tecnico Corrado Benedetti ha dovuto fare i salti mortali per allestire una formazione valida; infatti mancavano Calabro e Gambadori (infortunati), Venturelli, Di Simone, Cipolla (squalificati). Necessariamente la difesa è stata schierata a tre: Briganti a destra, Pisani centrale e Coco a sinistra; in mediana a quattro: Breschi, Guerri, Ficini, Genova; Bellazzini e Boldrini a sostegno dell'unica punta Motta. Ma anche agli avversari gli mancavano ben cinque titolari, insomma non erano messi bene pure loro. Passando alla gara, all'undicesimo minuto Breschi dall'out destro mette al centro area; Panini e Guerri saltano insieme, sicuramente la palla viene toccata con un braccio, forse da quello di Guerri. L'azione prosegue e un arancione impegna il portiere Trini con un forte rasoterra deviato in angolo. Ma l'arbitro, il sig. Di Paolo di Avezzano, aveva già fischiato la massima punizione per quel tocco di mano volontario?/involontario?. Gli ospiti sono cascati davvero dalle nuvole, anche gli arancioni non si aspettavano questo "regalo"; naturalmente le vibrate proteste dei campani verso l'arbitro non sono servite. Alla battuta dagli undici metri si è presentato Motta, bravo piazzare la palla da una parte ed il portiere dell'altra. Il sottoscritto sentendo del rigore ha avuto un grido d'esultanza, ma se lo sapevo cosa sarebbe successo... Al 18’ Baclet allunga a destra per Panini, questi mette radente nel mezzo; Pisani per liberare tocca maldestramente di stinco superando l'attonito Mareggini con una colombella sottomisura! Nell'udire di questa autorete ho imprecato contro la sfiga (e Pisani); diavolo, farsi pareggiare il vantaggio dopo neanche dieci minuti significa non reggere nemmeno il semolino. Al 27’ Briganti si è preso da un avversario una ditata, spero involontaria, in un occhio; per sicurezza Benedetti l'ha sostituito con Lanzillotta. Lo sfortunato difensore è stato portato al vicinissimo ospedale Del Ceppo per ulteriori esami. Intanto con l'uscita di Briganti, Ficini è stato "retrocesso" difensore centrale; al centrocampo si è sistemato Lanzillotta. La giornata doveva essere già storta per gli arancioni perché hanno giocato da far pena: confusionari, incapaci di tessere un'azione valida, sempre surclassati dagli avversari. Al 30’ sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da un ospite, la palla è arrivata nell'area piccola dove Pisani — ancora lui — toccava di testa per liberare immagino; purtroppo l'impatto è stato così preciso, da attaccante direi, che Mareggini ha potuto solo sfiorare la palla! Due euro-autoreti in dodici minuti nella stessa partita ad opera del medesimo giocatore credo che siano un record mondiale, che non dovrebbe avere uguali in passato e nemmeno per il prossimo secolo. Sentendo uno stralcio di radiocronaca, mentre mi avviavo a Valenzatico per vedere la partita della Viola, ho saputo dell'1-2. Naturalmente mi sono scappate molte imprecazioni e svariati accidenti, però non sapevo della "doppietta" di Pisani. Solo guardando il servizio filmato di Luca Cecconi in coda al TGR della Toscana ho saputo del difensore auto-goleador. Al 41’ su una palla respinta nell'area ospite, Lanzillotta prova il rasoterra in diagonale dal limite; Trini è stato bravissimo a deviare in angolo. Al 48’ Genova supera due avversari, serve Bellazzini che crossa da sinistra, ma Motta manca l'aggancio. Al duplice fischio, quando le squadre sono rientrate negli spogliatoi per il riposo, dagli spalti sono partiti fischi e cori della serie <<Fate ridere!>>, <<Buffoni!>, <<Andate a lavorare>>. Sicuramente nell'intervallo Benedetti si sarà fatto sentire perché certe figuracce non piacciono a nessuno. Michele Boldrini è stato sostituito da Ciarrocchi, la pertica elvetica (fa pure rima eheheh). La ripresa è stata ancora più deludente, ormai gli arancioni sembravano cotti al puntino; naturalmente agli ospiti non gli è parso il vero. Al 26’ Motta si gira bene dai venti metri e spara un sinistro teso che Trini devia d'istinto in angolo. Al 27’ su azione di contropiede Banclet serve Peluso in area, questi è bravo ad eludere il fuorigioco tentato dai maldestri difensori. L'attaccante campano ha potuto così battere Mareggini in uscita con un tiro arcuato. Naturalmente alla notizia dell'1-3 ho realizzato che: 1) la partita era ormai persa; 2) la Juve Stabia sarebbe stata una pessima avversaria nei playout. Al 30’ Baclet, servito da Peluso in area piccola da sinistra, "cicca" la palla del 4-1 appoggiandola debole su Mareggini. Al 35’ Bellazzini batte un calcio d'angolo e stavolta Pisani schiaccia di testa verso la porta "giusta"; lo strepitoso portiere ospite in maglia salva d'istinto in angolo. Infine al 44’ Lanzillotta spara dai 25 metri un tiro teso a fil di palo che forse Trini riesce a sfiorare. Il dopogara non poteva essere che funereo. mister Benedetti ha parlato di <<due passi indietro rispetto Ancona>>, magari erano anche più di due... A suo dire <<non ha girato niente, né la difesa, né il centrocampo>>, la squadra deve essere più operaia e "cattiva" (curiosamente una volta tanto nessun giocatore è finito sulla lista dei cattivi). Ancora una volta la dirigenza ha preferito evitare di parlare con i giornalisti; ma alcuni "senatori" (vedi Ficini e Motta) si sono fatti avanti senza indugio. I discorsi sono più o meno i soliti: <<ci siamo sciolti come neve al sole>>, <<abbiamo commesso troppi errori>>, <<basta brutte figure>>, <<non c'eravamo più con la testa, andavamo avanti solo per inerzia>>, <<è un anno che ci poniamo questa domanda [come uscire da questa situazione] e non sappiamo trovare una valida risposta! Lanzillotta ha ribadito che <<ora occorre stare tutti uniti>>, a suo dire sono stati anche troppo leziosi, <<perfino belli>>(?), non rischiando nemmeno le ammonizioni. Infine il biondo centrocampista barese ha assicurato che <<nessuno di noi vuole macchiare la propria carriera con una retrocessione>>. Passando ai numeri, c'è poco da dire: sesta sconfitta casalinga, quattordicesima stagionale, dopo un paio di pareggi (1-1 ad Ancona e con il Martina). La vittoria al “Marcello Melani” ormai manca da due mesi e mezzo: 1-0 al Potenza (17 Febbraio); nella fase regolare di questo campionato gli arancioni hanno vinto solo quattro volte fra le mura amiche: 1-0 con la Sambenedettese, 2-0 sull'Ancona, 3-1 sul Crotone e l'1-0 sul Potenza. Per Simone Motta è il decimo gol stagionale, quinto su calcio di rigore; la scorsa stagione alla penultima giornata era a quota 15... Il trevigiano Andrea Pisani, scuola Juventus, alla sua prima stagione da professionista si è già gloriato di due autoreti. I record di Comunardo Niccolai (6 dal 1968 al 1976), Riccardo Ferri (8 dal 1982 al 1994) e Franco Baresi (12 dal 1977 al 1994). Ma allora davano autorete per ogni minima deviazione apportata alla traiettoria del pallone; invece Niccolai realizzava nella propria porta "di classe". Speriamo che il giovane Pisani perda questo "vizietto"... eheheh. Comunque se può consolarlo, altri due giocatori hanno realizzato un auto-doppietta: il doriano Domizzi e F. Giavara. Il primo in Messina-Sampdoria 3-3 del 12.01.2003, ultima giornata d'andata di serie B, segnò nella propria porta già al 2’ (1-0) e al 26’ (2-1); invece il secondo in Inter-Catania 5-0 del 29.01.1961 segnò un auto-doppietta al 30’ e 42’. Curiosamente i suoi compagni di squadra Grani e Corti contribuirono con altre due autoreti, rispettivamente al 69’ e 81’; questa gara è tuttora quella con più autoreti segnate in serie A. Per la cronaca, il solo gol realizzato dai nerazzurri locali fu di Morbello al 13’. Passando adesso ai ricorsi storici fra la Juve Stabia e Pistoiese, i campani non tornavano al “Marcello Melani” da quasi due anni: il 30.04.2006. Si giocava la 33ª giornata; i campani andarono in vantaggio con Castaldo al 27’ e pareggiò su rigore Di Nardo al 44’. Il computo dei finora quattro confronti fra Pistoiese e Juve Stabia è il seguente: 0 vittorie, 3 pareggi, 1 sconfitta; 5 gol fatti e 7 subiti. Parlando della situazione in classifica, in teoria la Pistoiese poteva salvarsi anche direttamente se, e soltanto se, avesse vinto l'ultime due gare e nel contempo il Potenza avesse perso. Quindi questa residua speranza si è spenta e così ecco spalancarsi le porte degli spareggi retrocessione. Erano da dieci anni esatti che gli arancioni non dovevano contendersi la permanenza in serie C1 ai playout. Per pura scaramanzia non scriverò nulla di come andò allora. Ma tornando adesso all'immediato presente, la Pistoiese può terminare il campionato in penultima, terzultima, quartultima e quintultima posizione. Ormai lo sanno anche i muri che nei playout le posizioni favorevoli nella griglia sono la quintultima e quartultima. Infatti anche se l'andata si disputa in casa della terzultima/penultima, bastano due pareggi per rimanere in serie C1; in generale è sufficiente replicare al ritorno il risultato "rovesciato" con il medesimo scarto reti: quindi un 1-2 e 2-1, 0-1 e 1-0.. vi sembra poco? Se il campionato finesse oggi questi sarebbero gli accoppiamenti: Lanciano-Sangiovannese e Pistoiese-Juve Stabia. Un pareggio all'ultima giornata garantirebbe la terzultima posizione, ma non la quartultima perché il Lanciano a 32 è in vantaggio negli scontri diretti. La Sangiovannese, e sopratutto la Juve Stabia, se affiancassero la Pistoiese la farebbero scivolare di una posizione poiché entrambe le squadre sono in vantaggio negli scontri diretti. Intanto ieri l'altro la CGF [Corte di Giustizia Federale] ha rigettato il ricorso presentato dalla Procura federale contro gli otto punti inflitti al Lanciano dalla Commissione Disciplinare lo scorso 22 Aprile. La Procura chiedeva la retrocessione della società frentana all'ultimo posto in classifica; il Martina — attualmente ultimo e già retrocesso — un po' ci sperava e per questo aveva montato un gran can can. Ieri sera sempre la CGF ha deciso sui ricorsi di altre squadre, fra cui quello del Pescara contro i due punti di penalizzazione inflitti dalla Disciplinare; la società ha riavuto i due punti. Essendo le sentenze della Corte di Giustizia Federale non appellabili, significa che: 1) il Lanciano dovrà disputare i playout; 2) il Martina resta retrocesso in C2. Intanto la Procura ha deferito la Lucchese alla Disciplinare perché la società rossonera non avrebbe provveduto al completo pagamento della parte contributiva e fiscale relativa al primo semestre 2007. Il "processo" si terrà lunedì 5 e l'eventuale ricorso sarà discusso una settimana dopo. Le sanzioni potrebbero andare da una forte ammenda ad una penalizzazione in classifica. Curiosamente, il prossimo ed ultimo impegno degli arancioni sarà: Lucchese (51,quinta)— Pistoiese (31,quartultima) alle 15 di domenica 4 {radiocronaca, anche on-air su RDP}. Ora più che mai, saranno decisivi i finali di queste gare per stabilire la "griglia" dei playout: Pescara(50,sesto)-Lanciano(32,quintultimo) 4-0; Juve Stabia(30,terzultima)-Gallipoli(46) 3-1; Sangiovannese(28,penultima)-Sambenedettese 1-1. La squadra non può permettersi di farsi raggiungere in classifica perché altrimenti cala automaticamente di una posizione. Solo una vittoria la "proietterebbe" al quartultimo posto; il pareggio servirebbe solo ad agganciare il Lanciano, cioè a nulla. Ricordo che la griglia dei playout (in programma domenica 18 e 25) è la seguente: penultima-quintultima e quartultima-terzultima all'andata; naturalmente campi invertiti al ritorno. Le altre regole potete visionarle qui. ◄► Come ben sapete, oppure no, i neroverdi hanno già archiviato il campionato di Terza categoria. Per la cronaca, Junior Aglianese–Valdibure di sabato 26 Aprile è finita 5-1. Ultime gare di campionato: Veneri—J. A. alle 16 di oggi; J. A.—Margine Coperta alle 16 di sabato 3; Sporting Banchina—J. A. alle 16 di sabato 10. ◄ Anche per oggi è andata; passate un buon 1° Maggio e anche il suo "ponte allegato", se avete la possibilità di farlo. Viva il lavoro (su cui si fonda la Repubblica democratica italiana) ed i/le lavoratori/ici (sperando che ne muoiano sempre meno); dopotutto si lavora per vivere, mica vivere — o peggio morire — per lavorare...
"P.S." Alle 9 di mercoledì 23 il portiere di un palazzo sulla Nomentana a Roma, presso Porta Pia, è caduto mentre stava facendo dei lavori su un terrazzo. Il volo di oltre 30 metri non ha lasciato scampo all'uomo, 51enne, che si è sfracellato sul marciapiede sottostante. L'aspetto desolante di questa ennesima tragedia sul lavoro è che i passanti l'hanno ignorato, scavalcato, guardato (anche sotto il lenzuolo) con glaciale indifferenza. Erano troppo occupati per andare al lavoro, fare le loro commissioni e quel corpo — ormai privo di vita — era solo un ostacolo. Una volta ho sentito dire che la civiltà di un popolo è commisurata al rispetto che dà alla morte e alle persone morte; allora di questi tempi il popolo italiano è assai incivile.
domenica 11 Maggio 2008, ore 13:00
Il mio computer dopo quasi tre settimane non manifesta più quelle
anomalie, spegnimenti, blocchi, famigerate ‘schermate’.
Quindi la causa di tutto ciò era, ed è, il modulo RAM "bacato" (quello
preso all'Essedì in sostituzione del precedente,
guastatosi nel tempo). Ciò mi rincuora perché non
sapevo davvero a che santo votarmi; stavo addirittura pensando di cambiare
la scheda madre! Passando alle novità sul sito, non c'è molto da segnalare. Qualche giorno fa mi sono
accorto che la
gif del
Trinity
test non si caricava nella
specifica sezione dell'Home Page. Ciò si deve
probabilmente imputare al fatto che era memorizzata sullo spazio
disco di Altervista. Così ho trasferito l'immagine "dispettosa" nella
cartella remota 'images' di www.br73.net. Adesso è tutto apposto, nel senso che potete
di nuovo vedere il fungo atomico che
si sprigionò in quella mattina estiva del 1945 in New Mexico. Sempre a
proposito dell'Home Page, ancora una volta le gif
riferite al
portale
http://www.thebulletin.org/ sono state cambiate. Spero che questa
immagine png permanga, altrimenti
dovrò memorizzarla sul mio spazio disco per i secoli avvenire. Non avendo altro da scrivere, passo
senz'altro alla prossima sezione.
◄► Sul
sito della missione
Phoenix Mars Lander
non ci sono altri status
mission. Naturalmente è da un dì che vanno avanti i febbrili preparativi per
l'imminente l'ammartaggio, previsto per domenica 25 (fra esattamente quattordici giorni). Sono pronto a
scommetterci che quanto prima il portale astronomico-astronautico
SPACEFLIGHT NOW prevederà delle specifiche sezioni per questa missione
marziana, la prima della serie
Mars Scout. Nelle prossime news vi
dirò di più, naturalmente nel limite delle mie conoscenze (purtroppo non
sono un mostro nel tradurre l'inglese tecnico). Giovedì 1 l'APL
della
Johns Hopkins University ha annunciato
che progetterà e costruirà una sonda solare, denominata per l'appunto
Solar Probe.
La Nasa la lancerà intorno il 2015, l'importante è che il budget (750
milioni di dollari, costo di una missione
planetaria di classe media) sia rispettato. La navicella studierà i flussi di
particelle cariche emessi dal Sole da un punto di vista vantaggioso: entro
la
corona dove si forma il "vento
solare". Però suddetta navicella, che viaggerà ad una velocità
relativa di 125 km/s, dovrà resistere ad una temperatura di circa 2600 °C
e alle fortissime radiazioni solari. La minima distanza dalla nostra
stella sarà di 6,6 milioni di km, inutile dire che sarà la prima sonda ad
avvicinarsi così tanto. Il 17 Aprile 1976
Helios-B
arrivò a "soli" 43,38 milioni di km (0,29 UA) dal Sole viaggiando ad una
velocità relativa di 241.350 km/h (67,04 km/s)! Nemmeno
MESSENGER,
fra l'altro progettata e costruita dall'APL, farà di meglio: quando
s'inserirà in orbita di Mercurio avrà un perilunio di circa 46 milioni di
km. Solar Probe sarà
circa sei volte più vicino al Sole rispetto a MESSENGER e quindi si beccherà una
dose di radiazioni solari notevole: 500 volte maggiore di quella che avrebbe se
orbitasse intorno alla Terra! Vediamo cosa riuscirà a fare l'APL negli
otto anni che mancano al lancio; comunque la parola l'ha già data alla
Nasa, che non vuole certo discorsi... Un ultimo appunto: sembra che per imboccare una particolare orbita
solare, Solar Probe dovrà fare un fly-by di Venere all'anno per i
successivi sette anni. Sicuramente ne riparleremo in futuro non molto
prossimo... Non essendoci notizie sulle missione robotiche su Marte passo
alla sezione successiva.
/ L'adeguamento
della scheda di Sputnik-1
secondo il nuovo "corso"
comprenderà anche una revisione e l'aggiornamento dei contenuti della
stessa. Infatti ho trovato molte foto, alcune pagine web interessanti e
anche quello schema originale dello Sputnik che credevo perduto. Quindi
dovrete attendere un po' più tempo, ho sì molte ore libere però con
l'estate che si avvicina non ho molta voglia di stare in casa di sera...
Per finire adesso, ecco il resoconto mensile sulle visite alla
sezione
d'astronautica.
Da lunedì 7 a domenica 13 Aprile sono state registrate dodici visite così
suddivise:
2,
2,
2,
0
(10.04),
3
(11.04), 1,
2.
Nella settimana successiva, quella dal 14 al 20, gli accessi unici sono
stati qualcuno in meno: nove (1,
0,
2,
3,
1,
0,
2).
Dal 21 al 27 si è avuto un certo "affollamento" sulla sezione: diciassette
(2,
8
— martedì 22.04,
4,
1,
0,
1, 1). Infine dal 28 Aprile al 4 Maggio siamo scesi di nuovo: cinque (2,
1,
0,
0,
1,
0,
1).
◄► Fiorentina
–
Rangers Glasgow ,
ritorno della semifinale Coppa Uefa giocate giovedì 1, è terminata
0-0
dopo i 90’ regolamentari. Il risultato è rimasto invariato anche dopo i 30’ supplementari. Purtroppo i
calci di rigore stavolta sono stati fatali:
2-4
e quindi niente finale di Manchester. Ecco
i "riferimenti"
su questa sfortunata gara:
servizio scritto di Repubblica e
filmato della sequenza dei rigori. Come l'andata, pure
il ritorno l'ho visto nel circolo di Valenzatico; la sala con lo schermo
gigante ribolliva di tifosi. Nel pre-gara i ragazzi del settore
giovanile
e gli ‘eroi del 1961’ (i componenti della squadra gigliata vincitrice
della prima edizione di Coppa delle Coppe proprio contro i Rangers) hanno
intonato l'inno di Narciso Parigi. Il
colpo d'occhio del “Franchi”
per
questa semifinale di Coppa,
non accadeva dal
24.04.1997, è stato spettacolare. Passando alla gara, il
primo tempo è stato più vivace con molti attacchi dei gigliati anche se
sono state create occasioni clamorose. Gli scozzesi hanno continuato ad
applicare il loro gioco da trasferta: catenaccio e contropiede. In effetti
era stato proficuo perché gli ha permesso di superare i greci del Panathinaikos nei sedicesimi (1-1 ad Atene) e i lusitani dello Sporting
(2-0 a Lisbona) dopo aver pareggiato 0-0 a Glasgow. Nella ripresa il ritmo
è un po' calato anche perché i rangers hanno iniziato a replicare
con ficcanti contropiedi, pressing alto e sapiente possesso palla. Senza
Donadel, uscito al 41’ per una brutta botta, il
centrocampo
è andato in affanno per l'esaurimento dell'autonomia di Liverani, il
minimo contributo sindacale fornito da Montolivo, le corse a perdifiato di Santana. Al 77’ Prandelli
effettuava il primo
cambio, che ancora adesso non comprendo: fuori "poco centravanti-molto
ala" Pazzini (sempre spalle alla porta, ma vivo) per Vieri. L'unica vera
occasione da rete per la Fiorentina è capita qualche minuto dopo su
preciso suggerimento di Mutu; ma ‘Bobone’ invece di buttare la palla in
rete ci è incespicato sopra cadendoci con il suo grosso didietro! Nel
finale gli scozzesi con il loro fare sornione stavano anche per piazzare
la zampata vincente e meno male che Frey si è opposto al bel tiro di
Whittaker. Il primo tempo supplementare ha visto un tiraccio di Vieri su
preciso cross di Jorgensen (ne avrà sbagliati almeno ottanta dalla fascia
destra); naturalmente non vi riporto le frasi urlate dagli astanti in
sala... Prandelli ha deciso con un'oretta di ritardo di togliere Santana,
davvero inconsistente, per il redivivo Semioli. Gli ultimi
10’ del secondo tempo supplementare sono stati giocati in superiorità
numerica per l'espulsione di Cousin. Però Mutu e compagni non sono
riusciti a violare la porta di Alexander; qualche occasione c'è stata, ma
un po' per la stanchezza, per la frenesia, la poca lucidità è mancata la
zampata vincente. Così dopo oltre 120’ di battaglia gli scozzesi sono
approdati al loro obiettivo minimo: i calci di rigore. Il primo di questi
è stato fallito da Ferguson/parato magistralmente da Frey; immaginate solo
gli urli di tripudio in sala. Poi sono seguite le realizzazioni — anche
belle — di Kuzmanovic, Whittaker, Montolivo, Papac. Chissà perché
Prandelli aveva deciso di inserire nella lista dei rigoristi Liverani, che
oltre ad essere cotto da un dì non batteva un rigore da tempo
immemorabile. La sua rincorsa è stata minimale, diciamo che ha battuto da
fermo; quando ho visto il portiere distendersi e deviare il rasoterra
Manchester mi è sembrata molto lontana. Non ci poteva andare sempre bene
ai calci di rigore... Hemdami ha poi portato gli scozzesi in vantaggio
alla quarta serie; Vieri con il solito broncio si è apprestato a battere
un rigore oltremodo decisivo: ricorsa dal limite, piccolo stop, siluro di
sinistro della serie la tocco piano e palla altissima! Forse ‘Bobo’
stava guardando i cartelloni pubblicitari dove era reclamizzato un suo
marchio; nell'abnorme battuta del rigore si è fatto addirittura male
(“lesione di secondo grado a livello della giunzione miotendinea del
muscolo retto femorale”)
alla coscia sinistra. Come comunicato all'indomani dalla società, la
stagione di Vieri è finita; ma non penso che per questo se ne farà un cruccio. Tornando alla quarta serie
dei calci di rigore, a quel punto la finale di Manchester mi sembrava più
lontana di Marte: solo un errore di Novo/miracolo di Frey poteva cambiare
le cose. Purtroppo il giocatore spagnolo ha siglato, con precisione e
freddezza, il rigore
del 2-4 e addio finalissima. Del resto c'è poco da riferire: consueto terzo
tempo, applausi ai vincitori, striscione di ringraziamento allo stadio il
giorno dopo (Grazie ragazzi, orgogliosi di voi),
lettera di complimenti da parte di Platini [rizzati le tette...].
Peccato per l'occasione persa; chissà quando ricapiterà di giocarsi una
finale di Coppa... Dopo tanto scrivere su una finale ita,
passerei alla successiva gara di
campionato,
Cagliari
– Fiorentina , di domenica 4. Il
finale è stato un amaro
2-1. Purtroppo
anche Milan-Inter è finita 2-1
e così la squadra rossonera ha completato la
sua rincorsa superando la Fiorentina di un punto. Inoltre, particolare non
da poco, incendo l'ultime due gare di campionato sarà sicuro del quarto
posto. Riguardo la gara di Cagliari, ho solo
ascoltato la radiocronaca perché ero con amici/che al mare a Torre del
Lago. Diciamo che ho accettato le notizie negative da Cagliari e Roma
quasi con nonchalance; però mi sono scappate un mezzo caricatore
d'imprecazioni a bassa voce eheheh. Guardando poi la sintesi filmata ho
potuto realizzare che il contraccolpo dell'eliminazione ai rigori con i
Rangers si è fatto sentire eccome. I gigliati in tre giorni si sono levati
il pensiero della Coppa Uefa e quasi con la corsa al quarto posto.
Sembravano davvero smorti, si sono fatti sorprendere di testa da Jeda e da
un
Conti junior; il gol di Santana
è sembrato solo una fiammata nonostante sia stato realizzato al 7’ st.
Mutu forse aveva la Luna storta, sentiva caldo, era indisposto perché
oltre che girovagare nervoso per il campo si è mangiato il 2-2 davanti
al portiere con un improbabile pallonetto. Poi nel finale si è fatto ammonire per
gioco scorretto dal ‘sua severità’ Farina; non contento, deve avergli detto
qualcosa di poco carino e così il fischietto di Novi Ligure l'ha mandato negli
spogliatoi.
Dovrebbe averla detta grossa, perché il giudice sportivo in settimana l'ha
squalificato per due giornate... Questa prodezza disciplinare del romeno gli
ha fatto chiudere proprio in bellezza il campionato... complimenti. Per la
cronaca, anzi la statistica, la Fiorentina ha perso l'ultime sei trasferte
(otto in totale); le sconfitte finora sono dieci: tre in casa e sette fuori.
Mario Alberto Santana è al quinto gol stagionale ed ha ampiamente superato
il suo record personale di marcature, tre nel Chievo 2003-04 e
tre nel Palermo 2004-05. Adesso beccatevi i riferimenti sugli ultimi impegni di
campionato
della ‘Viola’:
Fiorentina (60,quinta)— Parma (34,terzultimo)
fra due ore;
Torino — Fiorentina
alle
15 di domenica 18.
◄►
Domenica 4 al
Porta Elisa
si è giocato il 52° derby
Lucchese – Pistoiese . Gli
spettatori erano 2918, di cui un centinaio ospiti a torso nudo per il gran caldo, e non solo
eheheh. Il giovanissimo Fautario ha preso
il posto di Di Simone, che non è andato nemmeno
in panca. Proprio all'ultima giornata l'esterno sinistro ha giocato
la sua prima, e finora unica, partita da titolare con la
maglia. Tornando adesso a
Di Simone, questi aveva scontato l'ennesima giornata di squalifica e avrebbe dovuto sostituire Caco (infortunatosi nell'allenamento di giovedì,
distrazione muscolare all'adduttore). Benedetti ha concesso un turno di riposo a Pisani, lo sfortunato autore della
auto-doppietta con la Juve Stabia. A detta dell'allenatore romagnolo il
giocatore <<non era tranquillo>>... Quindi al centro della difesa si sono
riposizionati Calabro e Venturelli; Briganti, recuperato dall'infortunio all'occhio,
è andato a destra. Nel mezzo del centrocampo è stata riproposta la coppia Ficini-Guerri; Bellazzini e Breschi
sono andati sule fasce, infine Cipolla a fare da spalla a Motta in
avanti. In casa rossonera si respirava/respira un'aria pesante, infatti
giravano/girano voci sulla situazione (precaria) societaria; l'indomani
la Commissione Disciplinare avrebbe comunicato la sua sentenza. Comunque la Lucchese con
una vittoria avrebbe conseguito matematicamente il traguardo dei
playoff. Dopo 7’ di gioco Bertolini entra in area, tenta un dribbling
e viene sgambettato da Venturelli in ritardo.
Guardando il servizio filmato — andato in onda sul TGR della Toscana — mi
sembrava rigore; meno male che il sig. Filippo Meli (non <<Melani>> come
ha detto Paolo Mandoli) lasciava correre. Al 32’ Gazzoli rimette, cioè
lancia, lungo con la mano; la palla finisce sull'out sinistro dove
Boldrini la conquista, mentre questi scatta in avanti Morello lo tocca. Il
centrocampista
stramazza a terra ribaltandosi un paio di volte; è evidentemente un brutto
fallo da ammonizione, l'arbitro invece estrae il
cartellino
"a diritto"! Quando ho sentito che la Pistoiese era in 11 contro 10 mi
sono sentito un po' ottimista sull'esito della gara; intanto la Juve
Stabia vinceva e quindi stava sopravanzando in classifica sia la Pistoiese
che il Lanciano (0-2 a Pescara). Quindi la Pistoiese era terzultima perché
a pari punti con il Lanciano, in vantaggio negli scontri diretti; nei
playout agli arancioni avrebbero incontrato proprio gli abruzzesi.
Tornando alla gara del “Porta Elisa”, i minuti restanti sono trascorsi
senza emozioni particolari. La ripresa invece si è aperta dopo soli 50’’
con un'occasione per la Pistoiese: lancio lungo dal centrocampo, Motta
scatta inseguito da un avversario; ma quando si trova al limite dell'area
cicca il tiro (di destro?), la palla viene raccolta dal portiere
senza difficoltà. Al 3’ Masini batte una punizione dai 20 metri, tiro
radente e forte, Mareggini (un po' maldestro) non trattiene; la palla
viene poi toccata in avanti da Giglio e sottomisura Cangi cerca la
deviazione di
occipite. Meno male che Gian Matteo — ben
piazzato — riesce a agguantare la sfera. All'ottavo Benedetti toglieva
Guerri in netta difficoltà con Renzetti, per di più il biondo
mediano
(diffidato) appariva molto nervoso. Così è entrato nel rettangolo di gioco
la mezza punta Bellazzini. Al 13’ Motta defilato in area tira
improvvisamente un siluro che Gazzoli, piazzato sul primo palo, devia
d'istinto. Un difensore libera in avanti, Lanzillotta dai 20 metri
raccoglie e spara un altro siluro che passa poco lontano dal "sette". Al
15’ l'arbitro si erge ancora una volta protagonista (in negativo) con
un'altra espulsione affrettata e per di più oscura nelle motivazioni: l'allenatore
rossonero Braglia. Il mister dei locali era come sempre un po'
agitato, ma
stava solo dando indicazioni ai suoi giocatori. Al 21’ su
calcio d'angolo da sinistra Guidi "incorna" splendidamente; ma San Gian
Matteo riesce ad alzare la palla sopra la traversa con un balzo
felino. Al 33’ nell'area di rigore si sviluppa una fagiolada, come
la chiamava
Peo Pericoli: rossoneri e arancioni si sono contesi la palla in una mischia mostruosa. Cangi e Giglio
non sono riusciti a battere a rete anche perché si sono un po' ostacolati;
infine la sfera è stata buttata in tribuna. Al 41’ Cangi segna di testa su
preciso cross di Renzetti ma s'appoggiandosi su Fautario; indi l'arbitro
annulla la marcatura. Al 43’ mentre un arancione sta per battere un calcio
di punizione dell'out sinistro, l'arbitro intuisce qualche parolina o
gesto proveniente dal vice allenatore rossonero (Isetto). La distanza
appare notevole, ma il sig. Meli è sicuro e intransigente: espulsione. Alla battuta del calcio di punizione, la
palla viene scodellata al limite dell'area; Nocentini la spizzica
involontariamente nella zona dove è appostato Cipolla. L'ex trequartista
s'inserisce lesto in verticale e con un preciso rasoterra supera Gazzoli,
che si fa passare la palla sotto i piedi! Alla notizia del gol, mi trovavo
a Torre del Lago ad "arrostirmi" coscienziosamente al Sole, ho esultato;
come al solito alle persone intorno non gliene importava un accidente
della Pistoiese. Al 45’ Masini ha detto una parola di troppo verso
l'arbitro ed è stato espulso pure lui. Infine al 46’ su azione sottoporta
da destra, Bonfanti devia al volo mandando la sfera rasoterra a sfiorare
il palo opposto. Immagino che i
tifosi
abbiano esultato alla grande; invece i locali, delusi per i playout
sfuggiti per un punto, hanno contestato il loro presidente non presente
(scusate la rima). Il sorprendente successo ha permesso di
raggiungere la quintultima posizione, che assicura il ritorno dei
playout in casa e la salvezza anche con due pareggi. Per Motta la
Sangiovannese, l'avversaria nei playout, è <<solamente il male minore>>;
Cipolla dopo tanti fischi ed insulti da
parte del suo ex pubblico si è preso la rivincita verso il presidente
rossonero Fouzi Hadj. A detta del giocatore avrebbe ancora dei soldi da
riscuotere e ci sarebbe pure un assegno scoperto, alé! Infine si sente
dispiaciuto per gli ex compagni, ma non per Hadj che non si è comportato
bene con lui. Il mister Corrado Benedetti vuole salvarsi per rimanere
anche l'anno prossimo, infatti il suo contratto (già firmato) sarebbe
prolungato in caso di permanenza in serie C1. Intanto però c'è da
disputare i playout, anche se la vittoria è stata una bella
iniezione di fiducia e morale per i suoi giocatori che stavano
attraversando un periodo di
stàsi.
Nella
gara d'andata i rossoneri erano passati
al 95° per 3-2 quando erano stati in vantaggio fino a dieci minuti per 2-0
in 11 contro 9! Credo che quella gara mi rimarrà scolpita nella memoria
per un paio di decenni... Diciamo che gli arancioni al ritorno si sono
presi la rivincita con gli interessi... Passando adesso ai numeri,
questa vittoria è stata la terza in trasferta e settima stagionale; il
bilancio del 2008 comunque si conferma orrido: 3 vittorie
(1 in casa • 2 in trasferta),
5 pareggi
(3 • 2),
7 sconfitte
(3 • 4). Già che ci siamo ecco il consueto computo di fine campionato.
In trentaquattro gare i
giocatori
hanno conquistato appena 34 punti, frutto di:
7 vittorie
(4 in casa • 3 fuori) e
13 pareggi
(7 • 6). Pure le
14 sconfitte
(6 • 8) vanno computate anche se a fine puramente statistico. Passando a ciò che
veramente fa la differenza nel calcio, i
gol
sono stati 27 (13 in
casa • 14 in trasferta); mentre quelli subiti sono 38 (19 • 19). I
marcatori della squadra sono stati nell'ordine: Motta 10 (6 rigori ed
un'autorete a favore su un suo tiro); Cipolla 5, di cui 2 segnati con la
Lucchese in sei gare (1 gol su calcio di rigore); Guerri 3; Bellazzini, Femiano,
Gambadori 2; Biancospino, Boldrini, Cocco, Calabro 1; autoreti a favore
2. Il difensore Andrea Pisani
dovrebbe essere computato per la sua memorabile doppietta nella
porta in P.-Juve Stabia;
ma essendo autoreti vanno computate a favore dei campani. Gli arancioni
non hanno battuto nessuna statistica poco invidiabile, però in alcune di
queste si sono piazzate benino: punti in casa (19, penultimi, solo il
Martina con 10 ha fatto peggio); reti fatte (27, terzultimi,
Sangiovannese con 24); partite vinte (7, terzultimi, Martina con 4);
differenza reti (-11, terzultimi, Martina con -33). Per avere statistiche
molto particolareggiate sul questo campionato di C1B della Pistoiese, e
delle altre squadre, cliccate
qui. Gli abbonati [tickets]
sono stati 821, nella scorsa stagione 2006-07 erano ben 1464. In diciassette gare casalinghe
del campionato "regolare", quindi escludendo il ritorno dei playout,
gli spettatori totali sono
stati 29.459/1733 di media. Il pienone è stato registrato nella gara con la
Salernitana (0-0, 8ª di andata, 14.10.07): 3622. Invece la partita meno seguita è
stata la penultima di campionato, cioè quella con la Juve Stabia: 1078 spettatori. Nella speciale classifica del pubblico pagante, abbonato e non, la Pistoiese è
solo undicesima, la scorsa stagione era quinta. Se volete vedere il
resoconto sull'attendance della stagione 2006-07 cliccate
qui. Tornando adesso alla gara con la
Lucchese, anche lo scorsa stagione fu l'ultima delle trentaquattro in
programma, si è rotto un altro tabù: la vittoria al “Porta Elisa”. Infatti
erano ben 32 anni che mancava il successo, l'ultima volta fu il
28.03.1976 in serie C girone B; in quella partita marcò il triestino Rakar
al 30’, la Pistoiese poi si piazzò nona. A dire il vero le vittorie in
casa dei rossoneri si contano ampiamente sulle dita di una mano: 2-0 in
Prima Divisione (l'odierna serie B) all'allora “Campaccio” il 25.12.1927,
il 25.03.1976 al “Porta Elisa” domenica scorsa. Da quel 2-0
del lontano 1976 sono seguiti sì solo tre sconfitte (1-2 nel 1995 e 0-1
nel 2006), ma ben nove pareggi, di cui sette 0-0! Ecco adesso il computo
dei 52 precedenti, di campionato immagino, fra arancioni e rossoneri: 17
vittorie,
21 pareggi, 14 sconfitte; 54 gol fatti e 52 subiti. Parlando delle
responsabilità per cui si è arrivati a giocarsi dopo dieci anni la
permanenza in C1 ai playout, non si può negare che i Braccialini ne
hanno di colpe. Sicuramente hanno dato troppa carta
alla "ditta" Botteghi-D'Arrigo, che sono i primi responsabili di questa
stagione fallimentare; infatti chi ha costruito l'ossatura di un
collettivo che si è sbriciolato alle prime difficoltà? Ancora non
comprendo con quali criteri l'ex ds Botteghi abbia preso vari giocatori
esordienti in serie C! Sicuramente erano/sono sopravvalutati, tanto che la
maggior parte di loro è in prestito o comproprietà. Andrea Bellini,
chiamato al posto di D'Arrigo, è riuscito almeno a far dare il massimo dal
poco che aveva a disposizione. Poi quando la squadra arancione sembrava
avviarsi verso una probabile salvezza si è persa, anzi ha perso ben tre
gare consecutive.
L'ultimo allenatore, Corrado Benedetti, aveva iniziato male perché si era
convinto per poca umiltà di rivoluzionare la tattica e azzardare. Ma non
aveva/ha il Manchester, meno male che se ne è accorto; così ha chiesto ai
suoi giocatori di fare solo le cose semplici concentrandosi sulla difesa.
Infine voglio dire che i Braccialini saranno inesperti, incompetenti,
troppo tifosi ma pagano i loro giocatori perché altrimenti la Procura
federale avrebbe già deferito la Pistoiese come è successo per tante altre
squadre di serie C. In questi giorni si sentono, o meglio si leggono
specie in Rete, illazioni per cui i Braccialini non pagano gli stipendi e
sono con l'acqua alla gola. Io dico solo che se fosse vero la Pistoiese a
quest'ora avrebbe i suoi bravi 5-10 punti in meno come è successo per il
Lanciano. Tanto per dirne una, lunedì 5 la Commissione Disciplinare ha
penalizzato la Lucchese di tre punti per il campionato 2008-09. Dice che
la società rossonera non ha versato i contributi IRPEF e
ENPALS
del bimestre Maggio-Giugno 2007. Se poi il ricorso alla Corte di Giustizia
Federale modificherà la sentenza, questo è un altro paio di maniche... Passando adesso
al calcio giocato sul campo, la
Pistoiese a San Giovanni Valdarno dovrà
sicuramente fare a meno di Lanzillotta (fattosi ammonire a
bischero nonostante fosse diffidato). L'ex
tecnico,
leggesi Tedino, ha ammesso che la sua squadra non attraversa un buon
periodo di forma e risultati; ma c'è da star certi che la Sangiovannese
venderà cara la pelle. Peccato che una squadra toscana dovrà retrocedere
in serie C2, definita da un giornalista de Il Tirreno
“un
acquitrino melmoso e puzzolente che ti fa prigioniero per anni senza che te
ne accorga”.
Inoltre a
suo dire, i Braccialini <<non lo meriterebbero>>; ma nemmeno i
tifosi
lo meritano, tanto più che hanno dovuto ciucciarsi mesi senza
vittorie, partite ignobili (specie in trasferta), bubboni di
giocatori, ecc. ecc. Ricordo che la
Pistoiese è in serie C1 dalla stagione 2002-03 e non scende; basta così.
Ecco l'indicazioni per il prossimo impegno extrastagionale:
Sangiovannese — Pistoiese alle
16 di domenica 18 {radiocronaca, anche on-air, su RDPç.
◄►
L'aver vinto in carrozza il campionato, con ben cinque
giornate d'anticipo, ha fatto prendere sottogamba la gara Veneri–Junior Aglianese
di giovedì 1. È finita
3-2
senza poter indicare la successione delle reti.
Invece J. A.–Margine Coperta di sabato 3 ha avuto un punteggio
tennistico:
6-2.
Infine
Sporting
Banchina–J. A., giocata ieri
al campo Frascari,
è finita
0-5
chiudendo questo campionato di Terza categoria. Insieme alla Junior Aglianese
salirà in Seconda categoria Toscana la vincente che uscirà da questi
spareggi: Pistoia Nord–Psbf '84 Capostrada e Spignana–San Marcello.
◄
Adesso siamo al capolinea di queste news, che non sono state nemmeno
troppo lunghe. Permettetemi di fare un augurio, oggi che è la loro festa,
a tutte le mamme; anche quelle "future". Mi riferisco a chi è in
stato interessante pure se fosse alla prima ora di gestazione. Non scrivo
altro sennò poi qualcuno potrebbe strumentalizzare quest'ultima frase.
"P.S." Il detto <<piove sul bagnato>> per il ciclone Nargis che ha spazzato la Birmania calza proprio a pennello vista la situazione disastrosa del paese asiatico sotto una rigida dittatura militare dal 1988. Ma se gli attuali padroni ostacolano i soccorsi dell'organizzazioni umanitarie esteri, mi verrebbe voglia di dire <<vai a fare del bene a ciui >> eheheh.
venerdì 23 Maggio 2008, ore 21:30
Anche stavolta c'è poco da segnalare riguardo il sito; comunque vi che
segnalo la pagina 'una_foto_una_storia_2008' ha visto modifiche, correzioni,
integrazioni varie. Diciamo che la visione del film “Piazza delle Cinque
Lune” e delle miniserie “Aldo Moro - Il presidente” mi hanno dato degli
input. Non che ciò che ho scritto in quella pagina sia oro colato, per
carità. Dopo 30 anni la verità su quel triste episodio ha ampie zone
d'ombra, nemmeno alcuni protagonisti di allora che sono ancora vivi hanno
ritenuto di fare un po' di luce. Una persona — in Parlamento
dal 1946 — ha detto laconico, come al suo solito, che
<<ormai è troppo tardi>>!
Magari se lasciasse scritto in merito qualcosa, prima di andarsene, non
sarebbe male; dopotutto non potrà mica sotterrarci tutti eheheh.
◄► L'orbiter
Esa
Venus Express ha per la prima
volta scoperto molecole d'idrossile negli strati più alti dell'atmosfera
venusiana. Una molecola di
ione idrossido (OH) è costituita
da un atomo di idrogeno legato ad uno di ossigeno; sulla Terra la sua
presenza è strettamente legata all'abbondanza d'ozono. Su Marte, l'idrossile
stabilizza l'anidride carbonica nell'atmosfera perché contrasta la sua
conversione in monossido di carbonio; anche per questo il suolo marziano è
sterile e inospitale alla vita. Come ben sapete l'ozono protegge la
biosfera terrestre dai raggi ultravioletti dannosi; inoltre la quantità di
radiazione assorbita dall'ozono "guida" il riscaldamento e le dinamiche
atmosferiche. Quindi su Venere deve esserci per forza
dell'ozono, inoltre con la scoperta dell'idrossile dovranno essere posti
nuovi limiti nella chimica e nei bilanci del vapore acqueo e del biossido
di carbonio. La navicella, in orbita
venusiana dall'11.04.2006, ha ancora cinquanta rivoluzioni a disposizione per
fare altre scoperte come i fantomatici vulcani ancora attivi (ipotizzati un mese e mezzo fa).
In più di cento settimane Venus Express ha inviato sulla Terra ben 1277 GB di dati che potrebbero
riempire 34 dvd! Passando ad un altro pianeta, mancano solo due giorni — e circa 2 milioni di km
— all'ammartaggio di
Phoenix Mars Lander;
finalmente si sa dove sarà il sito fatidico. Guardando questa
immagine, si può notare che il
situ non è
molto lontano da dove ammartarono
Viking Lander-1
il
20.07.1976,
Mars Pathfinder
il 04.07.1997 e
Opportunity
il 25.01.2004. Tornando al presente, dall'ultimo
status rilasciato proprio ieri sembra che a bordo
della navicella tutto fili bene. Secondo i calcoli l'effettivo luogo dell'ammartaggio
differirà di massimo otto miglia dal centro dell'area prevista.
Naturalmente conterà solo far scendere il lander in
maniera che poi funzioni. La Nasa non tenta un ammartaggio automatico da ormai quasi nove anni.
L'ultima volta ci provò con
Mars Polar Lander il 03.12.1999 e
finì in maniera
ignominiosa.
Ma tornando a Phoenix,
un lander era stato costruito dalla Lockheed Martin per la missione
Mars Surveyor 2001. Nel Febbraio 2000,
dopo la definitiva conferma che la sonda MPL era ormai persa, la Nasa
decise di ridimensionare profondamente questa missione. Rimase solo la
navicella orbitante che sarà poi denominata Mars Odyssey, lanciata il
07.04.2001. La sonda che doveva ammartare, il lander, fu tenuto in una ‘camera’
della Lockheed Martin a Denver, gestita dalla Nasa per il Mars Exploration
Program. Insomma questa sonda è risorta dalle sue ceneri come la fenice
della mitologia, Phoenix per l'appunto. Nella nuova versione sono stati
aggiunti: una fotocamera panoramica,
uno strumento di analisi degli elementi volatili, un braccio robot e il
microscopio per le analisi chimiche e batteriologiche. Inoltre
sull'esterno della navicella è stato apposto un dvd
intitolato Visions from Mars. Il suo contenuto è una collezione
multimediale di letteratura e di arte che riguarda il
pianeta:
il libro “La
guerra dei mondi” di H. G. Wells, la
famosa trasmissione di Orson Welles del 30.10.1938,
“Mars as the Abode of Life” di Parcival Lowell con una mappa dei canali
marziani, “Cronache marziane” di Ray Bradbury ecc. ecc. Nel dvd composto
dalla
Planetary Society ci sono anche i
messaggi destinati ai futuri marziani di
Carl Sagan e
Artur C. Clark. Inoltre l'associazione
nell'autunno 2006 ha raccolto nel disco a sola lettura circa 250.000
nomi inviati via Internet. Il dvd è costruito in un particolare materiale che
resisterà alle avverse condizioni climatiche di Marte per centinaia, forse
migliaia di anni. Adesso però non voglio scrivere
nulla sulle percentuali di successo dei lander su Marte perché non
voglio portare cicia [‘‘sfortuna’’]. Quindi vi ribadisco i riferimenti
essenziali su questa ennesima missione marziana: il
sito
ufficiale, il
blog, il
landing timeline ed il
Mission Status Center. Potrei continuare
a scrivere per delle ore, ma quello che conta è solo ciò che verrà
ricevuto alle 23:53
UTC di domenica 25:
il segnale di conferma dell'ammartaggio con 15’ di differita. Rimanendo sempre in
ambito
marziano, qualche settimana fa il
Mars Reconnaissance Orbiter
ha scoperto che la crosta e il mantello superiore di Marte sono più rigidi
e freddi di quanto si pensasse. Queste immagini/mappe —
1 e
2 — dicono più di mille parole; i
colori indicano lo spessore/consistenza [thickness] dei
depositi stratificati nella
calotta del polo Nord. Il colore
più chiaro indica uno spessore di circa 2 km; lo strumento che ha fornito
questi dati è lo
SHRAD/Shallow Subsurface Radar
peraltro di fabbricazione italiana. Phoenix Mars Lander ammarterà non
lontano dalla calotta polare; quindi ci si aspettano oltre a delle
conferme le prime immagini dei ghiacci marziani.
/ Non essendo
nulla da segnalare sulle schede d'astronautica, dato che tutto è ancora
fermo, passo oltre.
◄► Fiorentina - Parma
di domenica 11 è
terminata con un sofferto, ma meritato
3-1. I gigliati sono
stati bravi nel ribaltare lo svantaggio inflitto da Budan; comunque i
gialloblu di Cuper — a parte il portiere e qualche individualità — si
vedeva che non potevano tenere il pareggio fino al 90°. Ma le più belle
notizie sono arrivate dal San Paolo-Fuorigrotta dove gli azzurri locali
hanno schiantato il Milan. Quasi non credevo alle mie orecchie nel
sentire gli aggiornamenti da Napoli, sicuramente i rossoneri hanno
snobbato un avversario che sulla carta non doveva chiedere altro al
campionato. Il 3-1 inflitto dal Napoli al Milan e l'identico risultato
di Firenze hanno ribaltato tutto: adesso i viola sono passati avanti di
due punti e con una vittoria nell'ultima giornata potranno conquistare
matematicamente il quarto posto anche se il Milan dovesse vincere 16-0.
La ‘Viola’ dopo un periodo-no di un punto in due gare (2-2 con la
Samp e 1-2 a Cagliari), sono tornati a vincere in casa conquistando il
dodicesimo successo fra le mura amiche, diciottesimo stagionale. La media punti nelle gare senza
Muti è 1,75 mentre con il romeno in questa stagione è 1,70. Quindi
sembrerà strano, ma con in campo il fantasista nato a Călineşti, la
Fiorentina ha fatto meno punti. Sono solo statistiche, che come amo
ripetere "non hanno testa"; in ogni caso è sempre meglio disporre di Mutu,
giocatore un po' nervoso, ma capace della giocata vincente in ogni
momento. Passando ai marcatori dell'ultima gara casalinga, Santana è al
sesto gol stagionale, Osvaldo al quinto e Semioli al secondo dopo il suo
1-2 parziale a Bergamo. Concludendo con i ricorsi storici, il Parma (ormai
con un piede e mezzo in serie B) non riesce a riportare punti da Firenze
dal 2002. Ma allora la derelitta ‘‘A.C. Fiorentina’’ stava mestamente
retrocedendo in serie B, poi i debiti e la gestione scellerata del suo
cotonato presidente la fecero sparire. Il
28.04.2002 una doppietta di Di Vaio
ribaltò il vantaggio segnato da Adriano al 4’; da allora i crociati
hanno inanellato solo sconfitte: 1-2 (2004-05), 1-4 (2005-06), 0-1
(2006-07) e l'1-3 di domenica per l'appunto. Così anche per la serie A è
giunta l'ultima giornata, dove scudetto e salvezza si sarebbero decisi
su due campi, Parma e Catania; ma anche l'assegnazione del quarto posto
avrebbe avuto il "doppio" epilogo: Torino e Milano. I rossoneri oltre a
vincere dovevano sperare in una non-vittoria della Viola; non potendo
decidere del proprio destino, le possibilità di accedere ai
preliminari Champions erano solo il 22%. Domenica 18 era al solito
circolo di Valenzatico con gli occhi allo schermo grande sulla parete ed
un orecchio, anzi auricolare, alla radio per Torino – Fiorentina .
Nel primo tempo il
portiere
Sereni sembrava
Jašin parando di tutto e di più; Rosina e
compagni hanno giocato con il
coltello fra i denti nonostante che fossero già salvi. L'Udinese dal 1’ della ripresa è come se fosse diventata la Berretti
invece che squadra che stava vincendo dal 32’. I rossoneri in
meno di un quarto d'ora si è tolto il pensiero, però doveva sperare che a
Torino... Intanto proprio all'Olimpico non c'era verso tirare fuori un
ragno dal buco, il tempo passava e i preliminari di Champions
s'allontanavano. Un mio amico, che fra l'altro si sposerà a fine Luglio,
mi ha raggiunto in sala per vedere la partita insieme come ai vecchi
tempi. Dato che alle 16 era iniziata l'andata dei playout della
Pistoiese a San Giovanni Valdarno stavo sentendo la radiocronaca. Alle mie
esultanze, per l'1-0 di Guerri e il 2-0 di Motta, ha risposto <<me ne
frega una sega della P.>>; lui e tutti gli
astanti
in sala volevano vedere un
gol. Anch'io lo
volevo, ma intanto sentivo — o meglio intuivo — la cronaca delle gesta
degli arancioni. I granata hanno continuato ad attaccare prima segnando al
59’ con Diana in chiaro fuorigioco e poi impegnando severamente Frey con
un siluro rasoterra di Rosina al 64’. Dopotutto sono gemellate le
tifoserie del Torino e della Fiorentina, mica le squadre... Se così fosse,
fra i vari gemellaggi da attuare, uno sarebbe stato quello con il Napoli
no? Ma tornando alla gara di Torino, iniziava ad esserci scoramento perché
non c'era verso marcare contro i coriacei granata. Ma al 73’ Osvaldo — con
una magistrale rovesciata — ha messo il pallone alle spalle di
Sereni! La sala è esplosa con un urlo selvaggio e immagino le grida del
buon David Guetta sull'onde di Radio. Qualche
giorno dopo ho sentito
una parte di quella radiocronaca e posso
dire che a Galliani gli dovranno essere proprio fischiate l'orecchie
eheheh. Meno male che nei restanti 17’ i granata si sono molto acquietati;
così i patemi d'animo per me, il mio amico, i tifosi in sala si sono
ridotti al minimo indispensabile eheheh. Al 90° in campo a Torino e per le strade di Firenze è stata
festa: dopo che per due volte l'accesso alla Champions era stato negato
per motivi che non sto a ricordare, finalmente questo quarto posto è un
fatto compiuto che non può essere tolto. Vedrà Galliani che la Coppa Uefa
non è così male; dopotutto al Milan manca solo questo trofeo nel suo
ricchissimo palmares... All'italo-argentino Osvaldo, l'Olimpico di
Torino porta bene; infatti dopo il suo
3-2 al 93° sulla Juve dello scorso 2 Marzo
è tornato a marcare nello stadio torinese con un altro gol pesante, anzi
pesantissimo. Immagino che al giovane attaccante verrà prolungato di
facto il suo contratto minimo fino al 2020 eheheh.
In trentotto gare i
giocatori
hanno conquistato 66 punti, frutto di:
19 vittorie
(12 in casa e 7 fuori) e
9 pareggi
(4 • 5). Anche le
14 sconfitte
(3 • 7) vanno computate seppure a
mèro fine statistico. I gol
realizzati dai
gigliati sono stati 55 (35 in casa ed 20 in trasferta); mentre quelli subiti sono 39 (18 • 21). Ecco adesso la lista dei
marcatori:
Mutu A. 17 (6 su rigore); Pazzini G. 9; Santana M. A., Vieri C. (1) 6,
Osvaldo P. D. 5; Montolivo R., Donadel M., Semioli F., Papa Waigo 2,
Kuzmanovic Z., Gamberini A., Gobbi M. 1, autorete a favore 1. Negli ultimi
tre campionati di serie A la Fiorentina ha conquistato la bellezza di 213 punti;
sarebbe quarta in questa particolare classifica dietro Milan (221), Roma
(226) e Inter (258). La "gestione Della Valle" dalla serie C2 2002-03 (con
la Florentia Viola) a quest'ultima stagione è la seguente: 128 vittorie,
84 pari, 64 sconfitte su un totale di 276 gare. Vi ricordo che su questo portale (http://digilander.iol.it/stadiapostcardsdgl/attendance.htm)
potete vedere i dati sull'affluenza alle partite dei campionati
professionistici. Gli abbonati (tickets)
sono stati 23.389, nella scorsa stagione 2006-07 erano 23.900. In
diciannove gare casalinghe gli spettatori totali sono stati 596.351 (media
31.387); in una speciale classifica la Fiorentina sarebbe quinta dietro
Milan, Inter, Napoli, Roma. Il pienone è stato registrato nella gara con
l'Inter (0-2, 14ª di andata, 02.12.07): 42.449; ricordo che la capienza
massima è di 47.282 posti. La partita "meno" seguita è stata quella con il
Cagliari (5-1, 17ª di andata, 23.12.07): 26.076. Questa è la classifica sinistrosa
del campionato appena concluso: Inter 85, Roma 82, Juventus 72,
Fiorentina 66,
Milan 64, Sampdoria 60, Udinese 57. L'ho definita sinistrosa (anche
se di dovrebbe scrivere
sinistrorsa) perché i piazzamenti più
importanti, dal primo al sesto posto, sarebbero sulla parte sinistra di
schermo a mo' di classifica del “Novantesimo
minuto”. I programmi successivi della Fiorentina ve li riferirò
a suo tempo; la prossima stagione sarà lunga e impegnativa, già il 12-13 e
26-27 Agosto si giocherà il terzo turno preliminare di Champions League
per decidere chi potrà accedere alla fase a gironi. Il
sorteggio per questo turno di qualificazione si terrà
il 1° Agosto; la Fiorentina grazie al punteggio acquisito nell'ultima
Coppa Uefa sarà testa di serie. Così eviterà sicuramente
squadre assai pericolose come Barcellona, Arsenal, Liverpool, Olympique
Marsiglia, Schalke 04, Olympiakos Pireo, Fenerbahce. Comunque
c'è ancora molto tempo per parlarne; quindi
passo alla prossima sezione.
◄►
Domenica 11 al “Marcello Melani” la Pistoiese ha disputato un'amichevole
di preparazione contro la Primavera dell'Empoli, una delle migliori
formazioni del suo campionato e in più finalista al Torneo di Viareggio
2008 battuta solo dall'Inter. Solo al 31’ del secondo tempo Bellazzini
ha battuto il portiere avversario sfruttando di testa un cross di
Breschi. Gli arancioni hanno avuto quattro limpide occasioni da rete,
clamorosamente smazzate: pallonetto di Motta a sfiorare il palo e tre
tiri fuori di Ciarrocchi a tu per tu con il portiere. Al 26’ st il pur
paziente Benedetti ha tolto l'attaccante elvetico inserendo Bellazzini,
che ha poi realizzato il gol vittoria. Purtroppo nel corso della partita
ci sono stati degli infortuni a danni di Calabro e Di Simone. Un
avversario in un contrasto gli è ricaduto sul ginocchio sinistro, il
difensore leccese è dovuto così uscire al 4’ st; dice che la botta abbia
interessato il legamento collaterale, però il dolore è molto diminuito
nel corso dei giorni. Invece Di Simone mentre contrastava un avversario
di testa è ricaduto male sulla caviglia destra. Entrato al primo minuto
della ripresa ha dovuto lasciar posto a Fautario dopo appena 10’. Passando adesso all'andata dei playout,
Sangiovannese
– Pistoiese
di
domenica 18. Al “Virgilio Fedini” c'erano 1800 spettatori, fra cui circa
cento
tifosi
nei distinti e cinquecento, festosi e ignudi, nel settore ospiti. Mister
Benedetti solo all'ultimo minuto ha sciolto il dubbio Calabro, che era
dato in forse dopo l'infortunio della domenica precedente. Il
giovanissimo terzino sinistro Fautario ancora una volta ha sostituito Di
Simone, che forse rientrerà nella gara di ritorno. Briganti è stato
schierato a destra e la coppia Venturelli-Calabro al centro della
difesa. Le corsie di destra e sinistra del centrocampo sono state
affidate a Boldrini e Gambadori; Ficini e Guerri si sono posizionati in
mediana e duo Cipolla-Motta in avanti. L'ex
tecnico
Tedino ha potuto recuperare Caleri, Zanoletti e Staffaloni; mentre
Vannini e Rebecca hanno visto la gara dalla tribuna. L'inizio è stato da
fantascienza, anzi fantacalcio: infatti dopo una trentina di secondi dal
fischio dell'arbitro Gambadori in un contrasto al centrocampo ha messo
la mano sul viso di Di Bari. Vedendo l'immagini ci poteva stare
sicuramente l'ammonizione; ma il sig.
Claudio La Rocca di Ercolano, ha
deciso per il
cartellino a diritto! Erano passati solo 38’’ dall'inizio; quando l'ho sentito
in radiocronaca quasi
non ci credevo. Novantanove arbitri su cento avrebbero mostrato il
cartellino,
si vede che il mio
coetaneo La Rocca ha del coraggio...
Dice che la manata si sia udita distintamente, l'arbitro era lì e così
ha preso questa decisione fra lo stupore generale. Mister Benedetti è
corso subito ai ripari arretrando Cipolla sulla linea mediana;
però la Pistoiese reagiva alla grande come se nulla fosse
successo... All'ottavo Motta serve Boldrini, questi dribbla "secco" l'ex
Scugugia e s'accentra per far partire un tiro incrociato che incoccia il
palo; sulla ribattuta Guerri anticipa due difensori e mette in rete! Nel
frattempo stavo guardando il secondo tempo della partita della Viola,
che doveva vincere a Torino perché il Milan aveva ribaltato lo
svantaggio iniziale con l'Udinese. Poco prima mi aveva raggiunto in sala
un mio amico, che fra l'altro
convolerà a nozze il 27 Luglio (auguri e
figli maschi Eddy e Silvia). Con l'ormai novello sposo, a suo tempo
(diciamo fino a 6-7 anni fa), ci vedevamo le gare della Fiorentina e
intanto per farmi del male sentivo con l'auricolare pure le gare della
Pistoiese... che bischero eheheh. Ma tornando al presente, alla notizia
del
vantaggio
Eddy mi ha risposto che non gliene importava una sega
dato che la Viola subiva gli l'inattesi e pericolosi attacchi dei
giocatori e Sereni parava l'impossibile... Con la propria
squadra in inferiorità numerica qualunque tifoso/sostenitore firmerebbe
per lo 0-0; sinceramente mi ero già dipinto cupi scenari (sono un
pessimista che ci volete fare). Al 17’, mentre a Valenzatico stavamo
sacramentando contro la sorte avversa, a San Giovanni Valdarno Motta ha
sfruttato un liscio clamoroso dell'ex
Scugugia. L'attaccante si è fatto palla al piede mezzo campo e arrivato
in area ha bucato Scotti con un diagonale di destro che gli è passato
fra le gambe! Sentendo in diretta l'azione del raddoppio ho esultato
almeno il doppio, scusate il gioco di parole. Soltanto il signore
accanto a me si è mostrato interessato, intanto Eddy stava maledicendo i
giocatori del Torino e dell'Udinese... Ancora non mi capacitavo come la
Pistoiese potesse vincere 2-0 in trasferta con un uomo in meno; ma
dopotutto la buonanima di
Liedholm non diceva che in dieci si gioca meglio? Stranamente il protagonismo dell'arbitro
ha avuto una pausa perché a norma di regolamento avrebbe dovuto ammonire Motta, corso dopo il gol fin sotto la curva dei tifosi; queste cose non
si fanno sig. La Rocca... Poco dopo Fautario ha preso una manata da
Caleri, il telecronista ha paventato un possibile
cartellino;
ma l'arbitro per non scontentare nessuno ha ammonito entrambi i
giocatori! Intanto la Pistoiese giocava tranquilla e ordinata come se
fosse in dieci contro undici rispetto alla Sangiovannese, che Baiano a
parte, aveva perso la bussola dopo l'immediato vantaggio numerico. Solo
al 38’ Tedino ha deciso di mettere un attaccante in più, Elia, al posto
del playmaker Caleri. Al 39’ il quarantenne Baiano raccogliendo
una palla respinta al limite dell'area ha sparato un siluro che
Mareggini, quarantunenne, ha deviato splendidamente in angolo. Come se
niente fosse, al 41’ una grande azione Ficini-Motta-Cipolla libera
Guerri sull'out destro più o meno come era successo per il 2-0 di
Motta. Purtroppo il tiro dell'interno
è terminato sull'esterno della rete con Scotti proteso in tuffo. Al 45’ lo
scatenato Motta s'incunea da destra, dribbla il primo avversario, perde
palla con il secondo, poi la riconquista e viene steso in area;
l'arbitro indica il dischetto: rigore! Stavolta la notizia positiva da
San Giovanni Valdarno è stata accolta dal mio amico con più interesse;
infatti Osvaldo aveva portato in vantaggio la Viola con una rovesciata
spettacolare, ma i giocatori del gemellato Torino — mannaggia a loro —
continuavano ad attaccare. Sul dischetto si è portato lo stesso Motta
che metteva la palla da una parte ed il portiere dell'altra! Sul 3-0 ho
realizzato che la gara non si poteva perdere nemmeno in dieci contro
undici, tanto più che gli avversari erano già
iti. I primi dieci minuti della ripresa sono passati
senza sussulti con attacchi frenetici e confusi dei locali, gli
arancioni intanto controllavano senza problemi. Al 12’ su calcio
d'angolo battuto da un giocatore azzurro, la palla viene respinta via
senza troppi indugi, l'azione sembra proseguire ma intanto il sig. La
Rocca fischia il calcio di rigore! Rivedendo l'azione, non l'ho nemmeno
sentita alla radio sennò mi sarei
inalberato, si intravede Calabro
trattenere appena Gerardi; di questi falli se ne vedono a decine, ma per
l'arbitro campano è da massima punizione; speriamo che non sia nulla.
Sul dischetto si è presentato Staffolani, tiro basso e teso che
Mareggini respinge con il corpo! Da quel momento la Sangiovannese ormai
frastornata si è riversata nella metà campo pistoiese attaccando in
massa; ma occasioni vere e proprie non ne ha create nonostante che
Baiano corresse come un ventenne.
Intanto il sig. La Rocca ha continuato ad essere protagonista a suo
modo: Benedetti espulso al 12’ st per civili proteste verso Zanoletti
ero di aver battuto una punizione con Fautario a terra per crampi,
Ferracuti per fallo su Briganti e quest'ultimo per reazione al 43’ st.
Ad onore del vero è stato il guardalinee — che pur lontano dall'azione —
ha indicato all'arbitro i due discoli. Non che voglia accanirmi con
l'operato del direttore di gara, ma ecco la lista dell'ammonizioni (di
cui molte a detta dei presenti eccessive): Venturelli, Caleri, Di Bari,
Fautario, Calabro, Briganti. Mister Benedetti è apparso alle telecamere con
sincere lacrime di gioia e la voce rotta dall'emozione; raramente si
vedono scene così, quanto ci sente questo signore per la Pistoiese (<<mi
sono affezionato all'ambiente>>). Comunque l'allenatore romagnolo ha
precisato che l'attenzione nonostante il largo vantaggio non deve
diminuire; la squadra andrà in ritiro già da venerdì [oggi]. Ricordo che
in caso di permanenza in C1 il suo contratto è valido anche per la
prossima stagione. Motta, un campione perché ha piazza la zampata
vincente al momento giusto e nella partita più importante, ha
dichiarato che <<All'80% per
cento è fatta>>.
Anche lui è rimasto sorpreso di come la squadra
abbia reagito all'immediato svantaggio numerico. La gara è stata perfetta
su tutti i punti di vista, poi ha chiosato dicendo che <<sinceramente
preferisco sempre giocare undici contro undici>>
eheheh. Mareggini — al secondo rigore parato in questa stagione (dopo
quello di Morello al 40’ st in Gallipoli-P. 1-1 del 23.09.2007) — ha detto
che l'unico premio a cu terrebbe sarebbe la salvezza. Inoltre ha fatto notare che un
fallo analogo a quello punito con il rigore era stato subìto da Boldrini.
Chiudendo con l'operato del sig. La Rocca di Ercolano sono altresì
sicuro che rimarrà in C fino al termine del suo operato. Passando adesso ai numeri, questo
0-3 è il primo successo
esterno nei due playout e due playoff disputati dalla Pistoiese a
partire dal 1993-94, cioè dalla loro introduzione. Sarei pronto a
scommettere che mai una squadra ha vinto per 3-0, ed in trasferta,
giocando fin dal 1’ in dieci. Talvolta è successo che degli
"squadroni" abbiano vinto fuori casa in dieci, vedi il Milan di Capello
(1-0 contro la Lazio nel 1994); ma una vittoria così netta mi sembra
davvero un'impresa mai accaduta. Anche un'espulsione diretta dopo 38/35?
secondi dal fischio d'inizio sicuramente è un primato di cui Gambadori non
ne andrà fierissimo eheheh. L'esterno
destro è alla
terza espulsione in carriera, curiosamente tutte rimediate in C1: una in
Sassuolo-Lucchese del 15.10.2006, l'altra in Arezzo-P. del 16.09.2007 e
l'ultima domenica per l'appunto. Rimanendo sempre in tema di "prime volte", mai finora la
Pistoiese aveva vinto sul campo della Sangiovannese. Nelle precedenti
dodici incontri, dal 1945-46 a questo campionato, gli arancioni al massimo
avevano conquistato cinque pareggi (tre 1-1 e due 0-0). Anche se è una
frase fatta, permettetemi di ribadire che le statistiche sono fatte per
essere smentite. Questo 3-0 non va computato nei precedenti fra le due
squadre perché è maturato in una gara di spareggio. A proposito di
spareggi, se sarà ancora C1 scriverò qualcosina a riguardo di tutti gli
spareggi della Pistoiese dal 1922 ad oggi... Passando a parlare dei
marcatori, Simone Motta si è procurato il primo rigore del campionato dato
che nella stagione regolare — senza i playout — ne aveva sì
realizzati sei però "guadagnati" da altri compagni. Inoltre ho letto che
Motta con questa doppietta (la terza dopo quella alla Juve Stabia e Lucchese) cento reti nei professionisti. Però controllando a
questa
pagina del portale Football.it
ne risultano 101 (15 in serie B, 54 in C1, 32 in C2). La sua
media comunque rimane notevole: 0,45 cioè un gol ogni due partite. Invece per l'altro
Simone, l'aretino Guerri, è la quarta rete in questa stagione di debutto
in C1. Infatti finora il biondo centrocampista aveva disputato ben sei
campionati di C2 (130 gare/9 gol) in cinque squadre diverse: Trento
08.2002-01.'03 (2/0), Montevarchi 02.'03-06.'03 (2/0), Aglianese 2003-04
(30/2), Imolese 2004-05 (30/2), Castelnuovo Garfagnana 2005-07 (62/5). Passando adesso alle notizie in
casa,
il giudice sportivo ha squalificato Briganti e Gambadori per due giornate;
invece Benedetti (anche egli espulso) se l'è cavata con un'ammonizione.
Rientrato dall'infortunio patito a Pescara, Gambadori è stato espulso
<<per un atto di violenza verso un avversario con il pallone non a
distanza di gioco>>. Questo è ciò che ha comunicato il giudice sportivo
della Lega di serie C, sicuramente il referto dell'arbitro ha contribuito
alla mano pesante. Per Briganti la motivazione della squalifica di due
giornate è: <<per aver indirizzato verso un avversario uno sputo che lo
raggiungeva al volto>>. Secondo quanto detto in un'intervista, nella
concitazione del fine partita si è preso con un avversario; dopo aver
subìto un colpo ha reagito come un lama... eheheh. Comunque non è carino,
ed edificante, sputare in faccia a qualcuno. Passando adesso
all'ultimissime notizie, Di Simone e Pisani non ce la faranno a
recuperare per la gara di ritorno. Calabro — che staff tecnico, compagni
e medico sociale hanno fatto i salti mortali per farlo giocare
all'andata — potrebbe farcela anche se il ginocchio gli dà sempre un po' fastidio. Gli
avversari che cercheranno di onorare l'impegno potrebbero essere privi di Baiano; Tedino recupererà Rebecca e Rulli. Intanto si pone la prima
questione contrattuale: Tommaso Ghinassi il 1° Luglio tornerà alla base. Il giovane difensore, in prestito
con diritto di riscatto al Genoa, ha debuttato in serie A nell'ultima
giornata contro l'Atalanta. Ha giocato 25’ nella gara conclusiva persa dai
rossoblu a Bergamo per 2-0. Non essendo stato riscattato torna nell'organico
e probabilmente sarà trasferito in un club di serie B. Oggi
sono uscite voci che vogliono Motta e Bellazzini in arancione fino al
30.06.2010. Penso che finché non c'è l'ufficialità della permanenza in
serie C1, e un nuovo direttore sportivo, sono solo "discorsi da bar
sport". Prossimo ed ultimo atto di questa "appendice di stagione":
Pistoiese — Sangiovannese
alle 16 di domenica 25 {radiocronaca, anche on-air, su RDP}. Note: in caso di parità nella
differenza reti fra l'andata e il ritorno rimarrà in serie C1 chi si è
meglio piazzata nella stagione regolare, cioè gli arancioni. Indi i valdarnesi devono vincere con
almeno quattro gol di scarto.
◄►
Il commissario tecnico Roberto Donadoni domenica 20 ha diramato l'elenco
dei 24 convocati per l'imminente
campionato europeo, che si svolgerà in Austria e Svizzera dal 7 al 29
Giugno prossimi. Dato che l'Uefa vuole entro le 12 di
mercoledì 28 una lista di 23 nomi, un giocatore azzurro dovrà essere
escluso dal ritiro di Coverciano, l'amichevole con il Belgio (da
disputarsi venerdì 30) e sopratutto — per lui — da Euro™ 2008. Dice che il
trombato possa essere proprio il neo-convocato
Montolivo, che deve vedersela nella "contesa" con Quagliarella e Aquilani
(mica Pelè e Cruiff...). Sicuramente il giovane centrocampista gigliato
non se ne farà un cruccio se dovrà tornare a casa; dopotutto può tornare a
casa anche a piedi dato che il ritiro è a Coverciano...
◄
Le news torneranno fra una decina di giorni e poi proseguiranno a cadenza
settimanale finché l'Italia andrà avanti ad
Euro 2008.
Buon fine e principio di settimana da ‘Br73’.
P.S. Al multisala non lontano da casa nei canonici 15-20 minuti di pubblicità, fra quelle immancabili sulle macchine da 40.000 euro pagabili in 60 mesi, viene proposto anche quella dello scoiattolo soggetto a inverosimile meteorìsmo. Per motivi che non ho ancora compreso appieno, questo spot di una caramella rinfrescante dovrebbe sostenere la lotta al riscaldamento globale; infatti si vedono dei pinguini, che riforniti di suddette caramelle, riescono ad aumentare a loro modo la calotta polare. Tralasciando questa lodevole "iniziativa", è interessante segnalare come un altro atto corporale — naturale sì, ma non proprio elegante — sia stato sdoganato. Di questo passo verrà il giorno in cui un onanista (notate la mancanza di apostrofo) in azione sarà testimonial di una "pubblicità progresso" contro il tumore alla prostata. Precisazione del 30.03.09: uno studio del National Cancer Institute di Bethesda (Usa) del 2005 ha dimostrato come la masturbazione, e in generale l'eiaculazione frequente, previene tale neoplasia. Chi si trastullava per 21 volte il mese — quindi in media ogni 1,42 giorni — aveva/ha? il 30% di probabilità in meno di sviluppare il cancro rispetto al gruppo di riferimento (7 al mese, cioè un volersi dal bene da sé ogni 4,43 giorni).
venerdì 6 Giugno 2008, ore 21:00
In questi ultimi dieci giorni si debbono registrare varie novità riguardanti il sito. Iniziamo da quella "visivamente" più importante, ‘Kappa′ mi aveva suggerito di "raccogliere" insieme le voci principali dell'Home Page. A suo dire, le tante sezioni — distribuite in senso verticale dall'alto al basso — sviano l'attenzione dell'utente. In effetti è vero perché alcune sezioni possono passare inosservate nel marasma di roba che c'è in suddetta pagina. Così ho deciso di creare una tabella dove le voci degli interessi ('astronautica', 'cinema' ecc. ecc.) e delle pagine principali ('biografia', 'canzoni', 'links' ecc. ecc.) sono a sinistra, mentre i riferimenti alle molte sezioni sono raccolti a destra in varie righe. Con tutte le voci raccolte in una schermata sarà certamente più facile navigare sul sito. ‘Kappa′ mi ha segnalato che andando sulla pagina principale del sito aveva atteso qualche minuto per il completo caricamento. Per di più il menù principale era rimasto per così dire bianco, cioè niente di niente. Così ho deciso di creare un'altra pagina ('index2.htm') in cui ci fosse soltanto il menù principale e le sezione per l'e-mail. Al momento si può accedervi da www.br73.net oppure direttamente su http://www.br73.it/index2.htm. Magari in futuro apporterò ulteriori modifiche, intanto vediamo come vanno queste. Spulciando su www.beppegrillo.it, il blog più cliccato in Italia e non solo, mi è saltato all'occhio questa gif che linka ad un'ulteriore pagina su una questione "televisiva" che ci costa — a noi contribuenti — circa 350.000 euro il giorno dal 1° Gennaio 2006. Vorrei segnalare che copiando un codice HTML allegato a questa pagina si può introdurre in ogni sito e blog un oggetto Flash che ci ricorda giorno per giorno il costo di vedere Rete 4. La Corte di Giustizia Europea per motivi che non sto a ricordare continua ad applicare la multa giornaliera, che per effetto retroattivo ha già raggiunto una ragguardevole cifra di 260 milioni di euro (130 per tutto il 2006 e 2007). Io, che nonostante guardi la tv un'ora la settimana (computando la visione multipla del Televideo), trovo assurdo dover pagare un altro "canone" per un canale televisivo privato. Non sarebbe meglio che il proprietario paghi di tasca quella multa? Sicuramente a questa persona, o società, gli soldi non gli mancano, che c'entriamo noi contribuenti? Sicuro che queste domande non avranno risposte, ecco il punto dove potrete vedere l'ammontare del "canone ad personam" dal 01.01.2006 fino al... speriamo presto. Infine voglio segnalarvi i cambiamenti apportati a due parole inglesi ormai entrate nell'italiano corrente. Tutti gli ‘on line’ e 'off line’ — presenti nelle quasi 300 pagine del sito — sono diventati rispettivamente ‘online’ e ‘offline’. Non credo che tornerò alla precedente dizione, se lo farò allora contattate per me il Centro di igiene mentale di Pistoia eheheh. Avendo scritto di tutto e di più, passo adesso alla prossima sezione. ◄► Circa 800mila immagini raccolte dal telescopio della Nasa Spitzer hanno fatto ridisegnare la galassia che contiene il Sole, ed i pianeti orbitanti. Gli "addetti ai lavori" (scienziati, fisici, astronomi, astrofici) hanno stabilito che la Via Lattea ha due bracci principali invece di quattro; inoltre il diametro del suo "nucleo" è circa il doppio di quanto finora ritenuto: 12mila anni luce. Già nel 2005 il telescopio spaziale Spitzer aveva confermato che la struttura della Via Lattea è quella di una galassia spirale barrata con un core in cui si trova un gigantesco buco nero. Ma adesso — come già detto — le strutture a spirale (orientate secondo lo schema delle spirali logaritmiche) sono due in meno. Spitzer guardando il cielo all'infrarosso può cogliere la luce anche degli oggetti nascosti tra la polvere galattica. La barra centrale è un po' più lunga del previsto, 27mila anni luce, ma sopratutto due (Norma-Cigno e Sagittario) dei quattro bracci hanno una densità di astri assai inferiore di quella ipotizzata e quindi non possono essere più considerati tali. Quindi i bracci da cui si dipartono dalla barra centrale sono solo quello dello Scudo-Croce (detto anche del Centauro) e quello di Perseo. Quest'ultimo, il più grande, però non è stato ancora analizzato per intero da Spitzer. La scoperta che la Via Lattea ha un nucleo più grande del previsto è arrivata da uno studio computerizzato dei dati già raccolti sulle pulsar. Un certo Bryan Gaensler dell'Università di Sidney ha preso spunto da queste particolari stelle che pulsano fasci di luce ad intervallo regolare. Sapendo che la luce delle pulsar interagisce con gli elettroni presenti nelle stelle, e ne viene così rallentata, on è stato difficile risalire al numero di stelle presenti in prossimità del nucleo galattico. Lì come già detto si nasconde — in una "bolla" immensa di stelle — un buco nero con una massa di milioni di miliardi di volte quella del nostro Sole. Proprio la nostra stella, e quindi la Terra ed il resto del sistema solare, si trovano nel braccio "minore" di Orione a 27.668 anni luce dal core. In questa rappresentazione artistica potete vedere la posizione del Sole nella Via Lattea. Non so se lo sapete, ma la nostra stella con i pianeti e compagnia orbitano intorno alla Galassia e impiegano circa 250 milioni di anni per completare un'orbita, cioè un anno galattico. Naturalmente anche la Via Lattea non sta ferma e si muove a circa 600 km/s verso la galassia d'Andromeda, l'oggetto più lontano visibile ad occhio nudo. Dato che la distanza fra le due galassie è di 2,36 milioni di anni luce e la galassia di Andromeda si muove verso la nostra ad una velocità di 140 km/s, ne consegue che fra circa 3 miliardi di anni (non 3-5 milioni come scritto su un articolo di Repubblica) faranno i cocci. Ma niente paura: la velocità relativamente bassa le farà fonderà insieme in un'unica galassia ellittica gigante. Sicuro che questo evento di un futuro lontanissimo interessi il giusto, ecco qualche altro dato sulla Via Lattea: 250 miliardi di stelle, due galassie "satelliti" (piccola e grande Nube di Magellano), 100.000 anni luce di diametro, 1.000 anni luce di spessore ai "bracci", un'età di circa 13,2 miliardi di anni. / Alle 19:53:44 di Los Angeles della scorsa domenica 25 Maggio, l'01:54 italiane di lunedì 26, la navicella Phoenix è ammartata con successo nell'emisfero boreale alle coordinate 234,3° longitudine ovest e 68,22° latitudine nord. Naturalmente la distanza di 15 minuti luce non ha permesso un collegamento diretto, che fra l'altro avveniva via Mars Odyssey (in orbita marziana dal 23.10.2001). Quindi la confermata dell'avvenuto ammartaggio è arrivata al JPL di Pasadena intorno alle 20:19 locali. Tutto lo staff della missione ha festeggiato l'immediato successo, alla mente c'era il brutto ricordo dell'analoga missione Mars Polar Lander che fallì misteriosamente la discesa su Marte il 03.12.1999 e da allora è dispersa. Tornando a Phoenix, due ore dopo l'ammartaggio sono iniziate ad arrivare le prime immagini: superficie, paesaggio circostante, "zampa" della sonda, pannello solare dispiegato, particolare a colori del suolo. Sul sito ufficiale della missione potrete già trovare dei poster e delle cartoline marziane. Per vedere immagini, e anche video, andate in questa sezione. Lo stesso giorno un'altra navicella della Nasa, in orbita dal 10.03.2006, Mars Reconnaissance Orbiter, ha ripreso con la sua sofisticata telecamera HiRISE delle immagini con Phoenix qualche attimo dopo che si era dispiegato il paracadute. Una di queste è davvero spettacolare perché si intravede il piccolo oggetto stagliarsi obliquo su un grande cratere. Vi basti sapere che MRO era a 760 km di distanza e viaggiava rispetto al suolo a ben 3,4 km/s ed a una quota di 310 km. Invece il rover con il paracadute si trovava a 13.000 metri di quota e circa 20 km davanti al cratere Heimdall. Il Mission Status Center ha seguito l'evento per filo e per segno fino allo scorso 30 Maggio. Intanto sono state riprese due immagini un po' curiose: 1 (dove si intravede un oggetto, una parte del sistema di discesa?) e 2 (che sarà mai quel punto luminoso in lontananza). Per questa invece, se non avete gli appositi occhialini, sarà impossibile apprezzare l'effetto 3-D. Queste altre immagini sono un po' particolari: panoramica dove si vede il "braccio" alzato, quadrangolare ripresa dalla cima alla navicella. Mercoledì 28 Maggio il braccio meccanico ha iniziato la sua prima opera di ricognizione; ecco le foto con le dimensioni degli oggetti al suolo e nomi poi assegnati. Guardando un'immagine ripresa dal basso i tecnici hanno individuato possibili tracce di ghiaccio. I retrorazzi in azione durante l'ultima parte della discesa abbiano spazzato il suolo scoprendo uno strato solido di colore bianco che sembra proprio ghiaccio (vedi foto e particolare ravvicinato). Domenica 1° Maggio il braccio robotico ha scavato per una decina di centimetri nella "tundra marziana" raccogliendo un po' di terra con dei grani (vedi immagine ripresa dalla RAC). Quest'ultimi potrebbero essere dei sali o chissà pezzetti di ghiaccio, magari d'acqua. Gli obiettivi di questa missione sono due: studiare la passata presenza dell'acqua e ricerca di zone vivibili sul pianeta. Anche se il Phoenix è ammartata in prossimità della calotta polare, dove il gelo estremo non permetterebbe la presenza liquida dell'acqua, c'è una particolare congiunzione orbitale a favore: ogni 50.000 anni questa regione diventa più "calda". I campioni di suolo presi con il braccio robotico fino a mezzo metro di profondità saranno poi immessi nei microforni del TEGA [Thermal and Evolved Gas Analyzer]. Scaldando i campioni di polvere ne verrà determinato il contenuto; questo strumento scientifico può trovare il vapore acqueo e anidride carbonica sprigionate (da batteri?), ma anche ghiaccio d'acqua e minerali. La sua sensibilità è altissima: infatti può rilevare concentrazioni di composti volatili organici anche in una misura inferiore a 10 ppb! Rimanendo in attesa di ulteriori sviluppi, infine vi indico la durata della missione primaria: 90 sol o giorni marziani cioè poco più di 92 giorni terrestri. Intanto la sezione 'Phoenix' del portale www.pianeta-marte.it/ ha già riportato il primi aggiornamenti: LINK1 del 26, LINK2 del 29, LINK3 del 30 Maggio. Sempre lo stesso portale, dopo quasi due mesi, ha rilasciato degli aggiornamenti sulla missione MER-A, cioè Spirit (LINK • 26 Maggio • sol 1562). Il robottino sta cercando di accumulare energia nelle batterie di bordo; purtroppo i pannelli solari — usurati e ricoperti dalla polvere — non possono raccogliere più di 230-240 wattora al giorno. In attesa dell'ibernazione, il rover sta realizzando una panoramica del paesaggio circostante. Naturalmente ci sono novità anche per MER-B, cioè Opportunity (LINK • 26 Maggio • sol 1542). Dal 15 Aprile non era stato possibile aprire il braccio meccanico per un blocco all'articolazione 1. I tecnici del JPL hanno eseguito una serie infinita di prove di laboratorio sulla copia del robottino; finalmente il 14 Maggio la situazione si è risolta. In ogni caso l'analisi spettrografiche del suolo e delle rocce erano continuate grazie ai 400 wattora raccolti al giorno. Permettetemi di ribadire che questo rover è davvero coriaceo: ha resistito a due inverni, una tempesta di sabbia e oltre 1500 cicli caldo-freddo (cioè il cicli giorno-notte)! ◄► Appena terminato il campionato della Viola, il mercato ha preso banco (scusate il gioco di parole): si è iniziato a parlare di Barzagli, Gilardino, Comotto, Vargas. Invece come trattative in uscita, anche se non confermate dalla società e tantomeno dal ds Corvino, sono girati i nomi di Osvaldo, Pasqual, Potenza, Frey. Intanto Ujfalusi e Liverani, come volevasi dimostrare, si sono accasati altrove: il difensore all'Atletico Madrid a parametro zero e il centrocampista al Palermo anche lui svincolatosi prima della scadenza del contratto. Speriamo che venga trovato un valido sostituto al forte difensore ceco, un vero guerriero in campo. Liverani comunque avrebbe fatto comodo al centrocampo, il reparto che ha accusato vari problemi e carenze in questa lunga stagione. Voglio sperare che Corvino intervenga perché non si può giocare tante gare con gli uomini contanti... Intanto per due giocatori ormai ex, ne è arrivato uno: Alberto Gilardino dal Milan. La trattativa per portare il forte attaccante a Firenze si è conclusa in pochi giorni; il 24 Maggio Corvino ha confermato in maniera ufficiosa la notizia; il 28 il trasferimento a titolo definitivo si è perfezionato, lo stesso giorno la società rossonera e quella viola nei rispettivi siti ufficiali hanno comunicato i dettagli: 5 anni di contratto, 1 milioni e 600mila euro di ingaggio a stagione più premi. Il giocatore è stato presentato allo stadio nella mattinata del 29. Anche stavolta sembrava che Andrea Barzagli, fiorentino di Fiesole e tifoso, è sembrato ad un passo dal trasferimento alla Fiorentina. L'accordo con il Palermo c'era da tempo, però mancava la firma del giocatore; questi mentre entrava con il suo bolide nel centro tecnico federale di Coverciano è stato fermato da alcuni tifosi. Il difensore rosanero è stato acclamato da costoro, che l'hanno invitato a firmare per la Fiorentina. Fatto sta che qualche giorno dopo si è accasato al Wolfsburg. Il contratto offerto dai tedeschi è di 3 anni a 2,5 milioni di euro; il Palermo ha incassato 9 milioni, sembra che l'offerta gigliata si fosse fermata a 200-300mila euro in meno. Dice che un'improvvisa asta "al rialzo" del Palermo abbia fatto desistere Corvino, a cui non piacciono questi giochetti. Ormai i tifosi gigliati se ne devono fare una ragione: la volta buona per Barzagli in maglia era questa, chissà quando ricapiterà... Per Osvaldo si era sparsa la voce, in ambienti di mercato, che il Tottenham avesse offerto 8 milioni di euro. Un comunicato emesso dalla società gigliata il 30 Maggio ha chiuso la querelle: ‘Osvaldo è incedibile’. Per Materazzi dell'Inter e Amoruso della Reggina sembrava che ci fossero delle prospettive, ma poi sono arrivate le smentite: il difensore nerazzurro rimarrà a Milano e l'attaccante foggiano è passato alla Lazio. Intanto Pasqual e Pazzini, reduci da un'annata non brillantissima, avrebbero chiesto di essere ceduti. Il primo è seguito dalla Juventus, l'altro dal Genoa, anche Potenza ha delle offerte (Lazio e Torino). Ufficiosamente il cartellino di Frey è trattabile per 18 milioni di euro; il Milan e il Bayer Monaco si erano fatti avanti, ma ancora lontani dalla richiesta. La pista Reveillere del Lione si è un po' raffreddata nonostante i segnali positivi provenienti dalla Francia. Mercoledì 4 allo stadio è stato presentato Stevan Jovetić, il cui arrivo era stato ufficializzato il 31 Maggio. Il capelluto attaccante classe 1989 in cinque anni al Partizan Belgrado (2003-08) ha segnato 27 reti in 72 gare. Il costo del suo cartellino è stato di 8 milioni di euro, per poterlo trasferirlo a Firenze è stata esercitata una clausola del suo contratto che lo legava al Partizan fino al 30.06.2009. La durata del contratto con la Fiorentina sarà di cinque anni. Infine oggi nella sala stampa del “Franchi” è stato presentato Melo, centrocampista brasiliano classe 1983 proveniente dell'Almeria (Liga). Per il giocatore l'accordo sarà di quattro anni con opzione per il quinto. Passando adesso al capitolo "nazionale", sembra che Gamberini possa essere aggregato da fuori quota alla nazionale olimpica che disputerà il torneo di calcio a Pechino nel prossimo Agosto. Molto probabilmente Pazzini e Montolivo saranno chiamati al ct Casiraghi, pure Osvaldo è in lizza. Chi gioca all'Olimpiadi non potrà disputare i preliminari di Champions League a meno che non ci sia una prematura eliminazione... Proprio oggi è scoppiata la "grana" Mutu che sembra aver sparato una richiesta di ingaggio annuo di 4 milioni netti! Il suo procuratore, Moggi junior, avrebbe richiesto questo ingaggio mostruoso — due volte quello attuale — dopo che una corte di giustizia della Fifa ha emesso una sentenza dove il giocatore romeno dovrebbe pagare al Chelsea ben 12 milioni di euro quale risarcimento per la brutta vicenda del 2004. A Settembre di quell'anno, Mutu fu trovato positivo alla cocaina dopo un test antidoping. Subito sospeso dall'attività, fu prima licenziato dal club inglese e poi squalificato fino al Maggio 2005. Tornando alla presunta richiesta di Mutu, non vedo proprio perché la società viola debba farsi carico di questa grana; dopotutto il giocatore percepisce ben 2 milioni di euro netti a stagione quando il limite negli ingaggi è di 1,5 milioni. Anche Frey avrebbe fatto delle richieste al rialzo, ma dice più contenute; comunque il procuratore del portiere francese, Carlo Pallavicino, ha poi fatto sapere che delle sue dichiarazioni sono state mal riportate; il suo cliente rimane (e rimarrà) a Firenze. Sembra che il difensore peruviano Juan Manuel Vargas del Catania sia virtualmente: il presidente del club etneo ha già dato il suo consenso e il contratto di cinque anni da 4 milioni complessivi è già pronto. Basta solo attendere il suo ritorno in Italia dopo gli impegni della sua nazionale; ciò avverrà verso il 20 del c.m. Comunque ribadisco che un giocatore è della tua squadra del cuore solo e soltanto se lo vedi con la maglia addosso e la sciarpa al collo... eheheh. Adesso chiudo con i risultati delle squadre giovanili gigliate nelle fasi ad eliminazione dei rispettivi campionati: 1-2 con la Samp in semifinale per la Primavera e quindi eliminata; anche formazione Allievi è stata stiacciata dal Parma agli ottavi di finale: 0-1 e 1-2. Invece i Giovanissimi hanno superato i coetanei del Parma ed accedono alla fase finale in programma a Gubbio dal 14 al 19 del corrente mese. La Fiorentina era l'unica società italiana che vantava tre formazioni giovanili in lizza per la fase finale dei campionati Primavera, Allievi e Giovanissimi. Peccato per l'ennesime eliminazioni delle prime due formazioni giovanili, la Primavera non vince un campionato dal 1982-83 mentre l'Allievi dal 1989-90. Mi sembra di aver scritto anche troppo, ma tanto ci si ribecca fra sette giorni. ◄► Domenica 25 Maggio al “Marcello Melani” si è disputato il ritorno dei playout Pistoiese – Sangiovannese . La bella giornata di sole, e sopratutto la larga vittoria dell'andata, non sono stati un incentivo per gli spettatori: infatti erano 1.430 (di cui un piccolo gruppo proveniente da San Giovanni Valdarno). Mister Benedetti ha potuto contare sul recupero di Di Simone, schierato nell'inedito ruolo di centra le difensivo accanto a Venturelli. Caco è andato a destra al posto dello squalificato Briganti, mentre Fautario è partito ancora una volta titolare dal 1’. In mezzo al campo si sono posizionati Lanzillotta e Ficini in mediana e Boldrini e Guerri sulle fasce; infine in avanti c'era la solita coppia di punta Cipolla-Motta. Prima del fischio d'inizio è stato osservato un minuto di silenzio per la scomparsa di Andrea Boccolini, autista dei pulmini e collaboratore del settore giovanile, spentosi a soli 51 anni per una breve malattia. La squadra è scesa in campo con un'insolita montura "casalinga" e senza lutto al braccio. Al 5’ gli ospiti sviluppano una bella azione manovrata in cui Gerardi viene lanciato verso la porta, anche se tallonato dai difensori. Mareggini esce tempestivo, ma chissà come si fa male alla coscia sinistra; anche Zanoletti qualche minuto dopo deve uscire dal campo. Al posto dello sfortunato numero 1 Aresti, assente da ben cinque mesi per una lunga serie di infortuni. Al 7’ Motta serve Cipolla defilato in area sulla sinistra; il portiere Scotti è bravo a ribattere di piedi il tiro ravvicinato dell'arancione. Al 25’ Goretti con un tiro dai 25 metri riscalda le mani ad Aresti, il neo entrato para in due tempi. Al 28’ Cipolla si accentra al limite dell'area e con un bel sinistro lambisce il palo opposto. Al 31’ Cipolla conquista una punizione nei pressi del vertice dell'area; mentre i locali si stanno posizionando, il trequartista a sorpresa serve Motta che con un potente diagonale infila il sette della porta difesa da Scotti! In quei momenti ero ad una mostra di arte cinese a Firenze, la notizia pervenuta da Pistoia mi ha fatto esultare moderatamente visto il risultato dell'andata... Al 40’ dopo un cross in area di Di Bari, un valdarnese svetta di testa, Aresti para e Staffaloni spara altissimo da posizione invidiabile. Al 42’ Scotti devia sul fondo un sinistro angolato di Cipolla. Nella ripresa per motivi facilmente comprensibili è successo davvero poco: al 16’ Di Simone deve alzare bandiera e al suo posto entra Genova. Al 21’ Cipolla serve preciso Caco che si trova un'autostrada davanti; ma Scotti con un'uscita coraggiosa di corpo riesce a fermarlo; la palla ribattuta finisce a lato dove sopraggiunge Guerri, ma ancora una volta Scotti compie un intervento spettacolare: stavolta con il piede riesce a mandare il pallone in avanti. Ma non è finita: lo scatenato portiere ospite corre in avanti per chiudere lo specchio del tiro a Lanzillotta (che aveva conquistato la sfera poco oltre il centrocampo). Il centrocampista prova pure il pallonetto che sfila di poco a lato. Al 28’ Aresti con un balzo sulla sinistra riesce a deviare in angolo un'incornata di Gerardi. Al 31’ Caco deve lasciare il campo per i crampi, al suo posto entra Breschi. Al 47’ l'encomiabile Baiano — l'ultimo ad arrendersi fra gli ospiti — su azione d'angolo sparacchia la palla del pareggio al lato della porta difesa da Aresti. Al triplice fischio finale giocatori e pubblico hanno festeggiato, se così si può dire, la permanenza in C1. Alcuni tifosi della tribuna Nord come premio hanno ricevuto maglie e pantaloncini, immagino abbastanza sudati, dei loro beniamini. Il tecnico Corrado Benedetti stavolta è stato meno emotivo: niente occhi lustri e voce rotta; ha salutato il pubblico, il collega avversario Tedino (alla prima retrocessione in 22 anni di carriera) e ringraziato tutti, dai giocatori, ai dirigenti fino al magazziniere. A suo dire, la meritata salvezza — in cui ha sempre creduto — è arrivata grazie all'apporto di tutti. Lui ha solo dato serenità ad un ambiente che quando arrivò era <<teso, circondato da un alone di sfiducia>>. Nonostante le difficoltà che sono continuate ha sempre cercato di responsabilizzare i giocatori che evidentemente l'hanno seguito. L'ex Baiano, 40enne che corre e lotta come se ne avesse ancora la metà, ha ringraziato i tifosi per gli applausi ricevuti. Inoltre ha fatto i complimenti alla Pistoiese per essersi salvata, comunque il suo augurio di <<ritrovarci tra un anno tutti in C1>> andrebbe preso nel senso che i valdarnesi possano subito ritornare in C1, da cui mi piacerebbe proprio che la Pistoiese lasciasse per la serie B (che manca ormai dal 2001-02). Inevitabilmente nelle dichiarazione del dopogara tutti hanno parlato dell'immediato futuro: Ficini spera di <<restare a Pistoia e dare il suo contributo per qualche altro traguardo>>; Filippo ‘Pippo’ Breschi dovrebbe definire il suo proseguo in un altro incontro con il presidente, Mareggini sentendosi ancora in grado di giocare vorrebbe sapere se lo vogliono ancora fra i pali oppure preparatore di un nuovo portiere. Il match-winner Motta rimarrà — anche perché ha firmato il rinnovo del contratto fino al 30.06.2010 — ma vuole garanzie per lottare ai vertici. Proprio la proprietà, i Braccialini, nella fattispecie il presidente Massimiliano e suo fratello amministratore delegato Emanuele, hanno lanciato un appello: chi può contribuire al bene della Pistoiese (con soldi immagino e non discorsi) è ben accetto; insomma più siamo, meglio stiamo. M. Braccialini ha precisato che non è una pregiudiziale, infatti se non ci sarà nessuno che si farà avanti andranno avanti comunque con le loro forze. Prima di decidere sulle scelte future, fra cui il direttore sportivo, Massimiliano si prenderà una pausa di riflessione di un paio di giorni. Naturalmente lui e suo fratello hanno festeggiato una salvezza che si può ritenere miracolosa per come si erano messe le cose negli ultimi tre mesi. La permanenza in C1 l'hanno dedicata ai loro genitori, quindi anche al suo babbo e presidente onorario Romano, e a tutti quelli che gli sono stati vicini e ci hanno creduto. Con questa vittoria di misura, la squadra si conferma imbattuta nelle sei sfide finora disputate per la permanenza in C1. Il battesimo dei playout arrivò nella travagliatissima stagione 1996-97 (quattro tecnici: il compianto Catuzzi, Casarsa, Bagnato e poi ri-Catuzzi; solo 20 gol fatti) contro il Novara. Dato che gli arancioni si classificarono quintultimi la gara d'andata fu giocata a Novara il 01.06.1997 e finì 0-0. Nel ritorno, giocato al Comunale, Fialdini segnò al 25’; l'arbitro Calabrese di Avezzano buttò fuori Medri al 26’ st per doppia ammonizione ed un minuto dopo pareggiò Pani. Ma l'1-1 non bastava ai piemontesi che riversandosi in avanti sfiorarono più volte il vantaggio; al 47’ Hervatin prese una traversa clamorosa con Di Sarno, e tutti gli spettatori (me compreso), in attesa di un beffardo gol che sembrava già fatto. Se il giocatore ospite avesse appoggiato in porta invece che provare il tiro di immotivata potenza forse la società avrebbe patito un altro fallimento (infatti Bozzi l'iscrisse alla C1 all'ultimo minuto dell'ultimo giorno tanto che il Novara presentò ricorso poi respinto). In quella formazione giocavano Legrottaglie, i gemelli Zenoni, Imbriani ecc. ecc. Invece nelle file del Novara c'erano l'ex Tresoldi ed il futuro arancione Gheller. Anche la stagione dopo, 1997-98, fu ugualmente travagliata (specie nel girone di ritorno). Infatti la squadra, guidata da Patrizio Sala, dalla 26ª giornata perse ben quattro partite consecutive: 2-3 a Lumezzane (vinceva 2-0 al 46’ pt), 0-1 con la Carrarese, 1-2 con la Cremonese, 0-2 a Montevarchi. Bozzi esonerò P. Sala e chiamò Giorgio Campagna, che inanellò due 0-0 consecutivi (a Saronno e con il Cesena). Meno male il redivivo Mazzuccato, con una sequela di reti (Fiorenzuola-P. 1-1 su rigore all'80’, P.-Carpi 4-1 tre, Lecco-P. 0-1 su rigore al 90°), evitò la fatale ultima posizione. Inoltre fece conquistare un preziosissimo quartultimo posto finale, che garantiva tutti vantaggi del caso. La permanenza in C1, l'altra fu Prato-Carrarese, venne contesa fra Pistoiese e Alessandria dove giocava l'ex Bellini (che poi tornerà in arancione l'anno successivo). L'andata ad Alessandria, 31 Maggio 1998, giusto dieci anni fa, fu una battaglia dove i locali passarono in vantaggio al 65’ con una punizione-gol fantasma di Viviani. Ricordo che il portiere Verderame la respinse in tuffo sulla linea, a prima vista non sembrava gol; ma vallo a spiegare all'arbitro Fausti di Milano... Meno male che Mazzuccato poté pareggiare i conti al 47’ st su rigore; ancora adesso ricordo l'urlo che lanciai alla sua realizzazione. Il ritorno a Pistoia una settimana dopo fu quasi una festa: 1-0 grazie all'autorete di Giannoni, pareggio al 34’ di Gasperini, gol vittoria di Mazzuccato nella ripresa. Anche quella volta ero allo stadio e ricordo il coro «In C2 con il tu' babbo» verso il portiere ospite Toccafondi, figlio del presidente del Prato che quel pomeriggio retrocedeva contro la Carrarese. Inoltre ricordo che il 'sindaco' Marco Osio, ormai in clamoroso sovrappeso, sbagliò due gol titanici davanti alla porta. Tornando agli spareggi con la Sangiovannese, a parte il vantaggio dato dal quintultimo posto, c'erano varie insidie: 1) i valdarnesi erano al quarto spareggio consecutivo, fra playoff e playout; 2) già da tre mesi la post-season era per loro sicura, quindi si stavano preparando da un dì; 3) il loro tecnico Tedino conosceva molto bene i giocatori e l'ambiente della Pistoiese. Però il calcio riserva sempre sorprese, ed il suo bello è proprio questo. Tutto si è deciso all'andata nonostante l'inferiorità numerica degli arancioni dopo soli 35’’ di gioco. La doppietta di Motta ed il gol di Guerri hanno schiantato i locali, che non hanno retto sul piano fisico, tattico e psicologico. Il solo Baiano ha tentato di tenere in galla i suoi compagni, ma ha predicato nel deserto; comunque anche Tedino ci ha messo del suo trasmettendo quell'insicurezza che gli ha fatto steccare spesso le gare fondamentali (tipo P.-Frosinone 1-2 del 01.05.2005 dove bastava pareggiare per essere quasi sicuri dei playoff). Ma tralasciando questo brutto ricordo, chissà la "colpa" non fu solo la sua, il computo degli spareggi sostenuti dalla Pistoiese dal 1923 ad oggi si è arricchita di un nuovo capitolo, per fortuna positivo. In quattro occasioni è andata male però in ben otto è finita bene; iniziamo dalla prima. Il 24 Giugno 1923 si giocò lo spareggio per l'accesso alla Seconda divisione [l'odierna serie B] fra Pistoiese e Robur Siena. Nonostante la vittoria nel raggruppamento di Terza divisione Toscana ed il dominio nel girone finale, la Pistoiese non poté accedere direttamente alla Seconda divisione per la riforma dei campionati. Nella gara d'andata, i senesi — che erano di una categoria calcistica superiore — stracciarono gli arancioni per 4 a 0; nel ritorno (però finì 4 a 1 per la Pistoiese. L'ulteriore spareggio, disputato sul campo di Villa Chayes alle 17 del 16 Luglio, fu praticamente un'epica battaglia ad oltranza; alle 20:10 dopo ben 190’ di gioco sull'1-1 l'arbitro fu costretto alla sospensione per sopraggiunta oscurità. La ripetizione fu disputata due giorni dopo sempre a Livorno e la spuntarono i senesi con un gol al 78’ di Giannelli; così gli arancioni rimasero in Terza divisione Toscana. La successiva gara della serie "o la va o la spacca" si disputò quasi trent'anni dopo e valse la permanenza in serie C, il girone B ad essere precisi. Pistoiese e Vis Pesaro si piazzarono al penultimo posto a quota 28, quattro in più del fanalino di coda Ruentes Rapallo. A Forlì il 1° Giugno 1964 finì 0-0, la ripetizione disputata una settimana dopo a Ferrara vide gli arancioni vittoriosi per 3-1 dopo i tempi supplementari: 30’ Golin, 40’ Longoni, 100’ Smerzy, 119’ Golin. Pochi anni dopo gli arancioni terminarono terzultimi a pari punti (32) con un'altra squadra (Pontedera). In quel campionato di serie C girone B 1967-68 il Cesena andò in serie B e il Ravenna si salvò piazzandosi a quota 33. Lo spareggio disputato a Lucca il 30 Giugno vide ancora una volta gli arancioni vincitori dopo i tempi supplementari: 24’ Tognoni, 69’ Mantovani, 92’ autorete Marchi, 110’ e 114’ Jaconi (Osvaldo, l'allenatore). Infine nel campionato di serie D girone E 1971-72 ci fu l'ennesimo spareggio: contro il Montevarchi per la promozione in serie C, da cui la Pistoiese era retrocessa nella stagione 1969-70. Gli arancioni dominarono il loro girone fino all'ultima giornata, quando con lo 0-0 a Forte dei Marmi, subirono l'aggancio dell'Aquila Montevarchi. Nello spareggio di Firenze il 3 Giugno 1972, davanti a 28mila spettatori, arrivò la beffa finale: all'88° i valdarnesi fino allora dominati piazzarono la zampata con Scarpa e addio mare. Dopo aver scritto tanto, forse troppo, sugli spareggi "pre-playout e playoff" posso ritenere chiusa la mia trattazione sul campionato di C1/B 2007-08. Quindi passo adesso alle notizie in casa, martedì 27 Orazio Ferrari ha annunciato di aver già incontrato M. Braccialini per un'eventuale <<collaborazione>>. Una cordata di imprenditori sarebbe pronta a accollarsi una quota consistente delle azioni societarie, 50% e anche più. Però c'è una condizione non da poco: il garante degli aspetti tecnici deve essere Luciano Bozzi (anche lui in sella alla Pistoiese dal 1997 al 2003). Si è parlato anche di una cordata a cui farebbe capo l'ex presidente dell'Aglianese, Stefano Alteri; sinceramente penso che sia solo una diceria e credetemi è meglio così... Comunque nella presidenza Bozzi la Pistoiese si salvò ai playout nel 1997-98, salì in serie B nei playoff 1998-99, si salvò miracolosamente nella serie B 1999-2000 partendo da -4 e battendo il Cesena in un infuocato doppio spareggio e poi mantenne la categoria cadetta nel 2000-01. Naturalmente ci furono anche dei bassi: la brutta retrocessione dalla serie B 2001-02, tanti attriti fra Bozzi ed i tifosi ed un passivo di quattro miliardi nel vecchio conio colmato dalla buon'anima di Anselmo Fagni. Naturalmente non condivido l'offese a Bozzi, però sono d'accordo nel volerlo il più lontano possibile dalla società. Qualche giorno dopo, giovedì 29, sul Tirreno è uscito un articolo dove si riferiva l'esito del primo incontro fra il tecnico Corrado Benedetti e Massimiliano Braccialini. Dice che siano state tracciate le linee guida per la prossima stagione, dove si punterà ad una salvezza tranquilla e al contenimento dei costi. Benedetti, ufficialmente allenatore fino al 30 Giugno (quasi sicuramente anche nella prossima stagione), è in pratica il primo consigliere del presidente. Dopotutto non è ancora stato scelto il direttore sportivo e mi chiedo perché M. Braccialini attenda così tanto. Intanto Benedetti valuterà Cutigliano come sede del ritiro estivo; a lui servirebbero 22 giocatori con doppioni in tutti i ruoli. Potrebbe giocare con il 4-3-3 oppure orientarsi sul 4-3-1-2 con un trequartista dietro le due punte. Infine ha detto che si avvarrà di un preparatore atletico solo durante il ritiro; come il suo solito si occuperò da solo della parte atletica, pure di quella relativa ai portieri. Lo stesso giorno Orazio Ferrari ha replicato a M. Braccialini che aveva affermato di non avere avuto nessuna offerta economica. A suo dire è stata fatta a nome del gruppo di imprenditori rappresentati dallo stesso Ferrari; le condizioni rimangono le solite: l'affidamento dell'area tecnica a Bozzi e il patrimonio societario ai Braccialini. Venerdì 28 sempre sul Tirreno ho letto che Motta sera pronto ad andarsene! Ma come, il giocatore a Febbraio ha firmato il rinnovo fino al 30.06.2010 con un ingaggio di 180mila a stagione e vuole levare le tende? Dice che il 31enne avrebbe ancora molti estimatori, Novara, Monza e Sassuolo in primis. Proprio la neocadetta squadra emiliana per mano del suo direttore sportivo Giovanni Rossi, ex Aglianese, si è mostrata molto interessata. All'attaccante piacerebbe tornare in serie B, ma i contratti vanno onorati (specie se si è firmato da poco per altri due anni e con un lauto incremento dell'ingaggio...). Intanto si sta delineando il mercato in entrata anche se Benedetti non ha ancora firmato il contratto per il prossimo anno e la figura del direttore sportivo sia vacante. Il "credo" dell'allenatore cesenate è la difesa così gli obiettivi potrebbero essere i difensori Laury del Sorrento e Zanetti del Foggia. Briganti, Caco, Fautario, Venturelli dovrebbero essere riconfermati; mentre Calabro e Di Simone sono sul piede di partenza. Dice che se quest'ultimo se ne andasse potrebbe tornare Fabrizio Boccaccini, adesso accasato al Quarrata. Ghinassi è già rientrato, ma pare che destinato al Piacenza; al centrocampo solo Gambadori non sarebbe sicuro della riconferma, dice che Guerri abbia ricevuto richieste dalla neopromossa in C1 Reggiana e della Lucchese. Spero proprio che il biondo e grintoso centrocampista aretino non venga ceduto, sarebbe una perdita pesante. Al momento mancano un interno e un esterno, possibili obiettivi sono Correa del Gallipoli e Bracaletti del Sassuolo. Si è parlato anche dei possibili sostituti di Motta, ma non voglio nemmeno sentirne parlare. Tommaso Bellazzini sarebbe nel mirino di ben quattro formazioni di serie B: Modena, Rimini, Sassuolo, Livorno. Dato che è un classe 1987, il regolamento della prossima serie B — che vuole massimo 19 giocatori in rosa — lo favorisce: infatti sono ammessi un numero illimitato di under 21. Bellazzini a Gennaio poteva andare via in ogni momento, ma ora che ha giocato solo spezzoni di gara non è così facile cederlo. Il consiglio direttivo della Lega di serie C ha deciso le date di svolgimento dei prossimi campionati. Si parte il 31 Agosto e si finisce, come stagione regolare, il 17.05.2009. Le soste per le festività saranno il 28.12.2008 (Natale) e 11.04.2009 (Pasqua); le altre due saranno decise più avanti. Inoltre sono state stabilite le date per fase eliminatoria della Coppa Italia di serie C: 1ª giornata, 17.08, 2ª 20.08, 3ª 24.08, 4ª 27.08, 5ª 03.09. Come al solito ogni squadra di un girone da cinque disputerà quattro gare di sola andata: due in casa e due in trasferta; ai sedicesimi di finali passano le vincenti dei dieci gironi più le migliori sei seconde. Tornando alle notizie in casa, per la carica di direttore sportivo è uscito un nome nuovo: Vincenzo Minghuzzi; le candidature di Zocchi, Gibellini, Borea sono tramontate per vari motivi. Minghuzzi dopo cinque anni ricchi di soddisfazioni in Maremma vuole cambiare aria; però deve prima mettersi d'accordo con il presidente Camilli per rescindere il contratto che scadrebbe nel 2009. In questi giorni il direttore sportivo in pectore si trova in Romagna per vedere le partite della fase finale del campionato Primavera. Intanto qualche nome riguardo l'attacco è già iniziato a circolare: Giglio della Lucchese e Koman della Sampdoria; naturalmente tutto è ancora molto ufficioso. Oggi dovrebbe arrivare la firma di Minghuzzi e allora potrà iniziare la programmazione per la prossima stagione. Motta ha ribadito che resta se si potrà lottare per le prime posizioni; a quasi 31 anni vorrebbe vincere qualcosa oppure tornare nel campionato cadetto. In teoria potrebbe lasciare la Pistoiese in ogni momento perché nel suo contratto — firmato a Febbraio — c'è una clausola specifica. Spero che questo "tormentone" si concluda presto; Motta deve decidere quanto prima, dopotutto nessuno è indispensabile... ◄► Domenica 25 Maggio durante la seduta di allenamento del pomeriggio sono comparse improvvisamente due belle ragazzuole in indumenti molto succinti. Il fuori programma delle due esibizioniste è stato subito interrotto dagli addetti alla sicurezza. Chissà che le due mimme non siano riuscite a dare, oltre ai baci, il loro numero di cellulare ai nostri campioni del mondo... Per la cronaca, costoro sono state "inviate" da un programma televisivo; la loro pulsione di apparire è forte, specie per la mora (già famosa per sue estemporanee esibizioni stile lap dance sui vagoni della metro di Milano). Intanto nella prima mattinata di mercoledì 28 Maggio Donadoni ha deciso il nome dell'escluso. Come volevasi dimostrare, il trombato (pardon "prescelto") è stato Riccardo Montolivo. La scelta <<difficile>>, a detta del ct, è avvenuta la sera prima <<solo per motivi numerici>>; ma il centrocampista <<non deve sentirsi un Calimero>> per carità, ne ha di tempo davanti (belle parole di conforto eheheh). Naturalmente il giovane centrocampista ha preferito lasciare il ritiro nonostante potesse rimanere nel gruppo. Indi la lista dei 23 giocatori che possono partecipare alla massima competizione europea per squadre nazionale è questa, naturalmente meno Montolivo. Venerdì 30 a Firenze, in una serata piovosa nemmeno fosse autunno, l'Italia ha affrontato il Belgio in amichevole. Ormai si può dire che il pubblico fiorentino ha fatto la pace con la Nazionale; infatti i presenti (non moltissimi per la verità) non hanno né fischiato gli azzurri né contestato l'esclusione di Montolivo. Anzi lo juventino Del Piero è stato applaudito durante il riscaldamento! Dieci anni fa sarebbe stata fantascienza; meglio così... L'amichevole, giocata "all'acqua di rose", è terminata 3 a 1 per i "locali" con questa successione: 9’ e 40’ Di Natale, nel st 4’ Camorani, 47’ Socnk. Lunedì 2, mentre si festeggiava in Italia il 62° anniversario della Repubblica, i nostri beniamini sono arrivati nel ritiro dorato di Baden, la città capoluogo dell'omonimo distretto a 30 km da Vienna. Il nome di questa cittadina non va confuso con Baden-Baden, che si trova nel distretto Karlsruhe in Germania. Dopo questa precisazione geografica — saccente ed immagino pochissimo interessante — ecco l'url a "Casa azzurri", dove tutto lo staff soggiornerà per l'Europeo. Naturalmente il luogo prescelto non è una bettola, preferisco soprassedere sui confort che possono godére gli azzurri. Rimanendo in tema, poco lontano ci sono i rinomati bordelli della "catena" Babylon: due a Vienna, uno a Salisburgo ed un altro a Klagenfurt. Gli orari non sono male: 18-6 a Vienna e 16-3 negli altri due postriboli; i prezzi rimangono nelle disponibilità di chi guadagna milioni di euro l'anno; purtroppo per gli altri comuni mortali servirebbe un mutuo... Ma parlando adesso di calcio, nella partitella a ranghi contrapposti della scorsa domenica pomeriggio, F. Cannavaro si è fatto male di brutto. Un contrasto di gioco con Chiellini l'ha fatto finire a terra con la caviglia sinistra screcciata. Dalle analisi del caso fatte all'ospedale di Vienna è risultato una lesione ai legamenti. Il suo Europeo è già finito: infatti la prognosi si attesta sui due mesi anche dopo la necessaria operazione chirurgica. Al posto del povero e sfortunato capitano azzurro — mi farei rompere entrambe le gambe per un decimo del suo stipendio annuo — Donadoni ha chiamato il difensore Gamberini. La fascia di capitano andrà a Buffon, Materazzi prenderà il posto di Cannavaro II e Chiellini sarà praticamente estromesso per punizione. Dopotutto il roccioso difensore bianconero ha fatto solo il suo "mestiere" di difendere e contrastare; dice che il compagno di squadra sia andato sul pallone un po' moscio e così gli è "girata" la caviglia. Se questo può consolare Chiellini, ha tutta la mia solidarietà di chi deve levarsi la mattina presto per andare a lavorare eheheh. Il mio coetaneo nato a Napoli è stato operato mercoledì; qualche ora dopo ha chiesto ed ottenuto di rimanere in gruppo; forse potrà andare anche in panchina. Lui ci tiene e quindi perché non accontentarlo? Lo stesso giorno è stato comunicato che Roberto Donadoni aveva firmato il rinnovo del contratto fino al Luglio 2010. Se ci arriverà — infatti un'eliminazione precoce equivale praticamente all'esonero — il giovane ct percepirà 1,1 milioni di euro l'anno (compresi i premi). Per la cronaca, il vecchio contratto scadeva il 16 Luglio; quello nuovo prevede un adeguamento immediato di 700mila euro! Anche Lippi prendeva più o meno il solito, chissà se riscuoterebbe gli stessi soldi nel caso in cui... Scusandomi di essere stato malizioso e sarcastico, adesso vi indico la prossime due gare degli azzurri nel loro gruppo: Olanda – Italia alle 20:45 di lunedì 9; Italia – Romania alle 18 di venerdì 13. Naturalmente saranno importanti anche le sfide dell'altre due squadre del gruppo C: Romania-Francia alle 18 di lunedì 9 e Olanda-Francia alle 20:45 di venerdì 13. Ricordo che la formula della competizione è sempre la stessa: quattro raggruppamenti da quattro, tre gare di sola andata, passano la prima e la seconda, quarti di finale "incrociati" (prima di un girone-seconda di un altro), semifinali sempre ad eliminazione diretta, finalissima a Vienna domenica 29. ◄ Le news torneranno il prossimo sabato, massimo domenica; buon fine ed inizio settimana da ‘Br73’ Raffaele.
"P.S." Vedere una bambina di due anni chiusa dentro una macchina in una calda mattina di fine Maggio e non fare nulla è qualcosa di aberrante. Significa non avere interesse per la vita del prossimo, anche se in tenerissima età e in evidente pericolo di vita. Evidentemente ciò che contava/conta per questi ragazzi/e è bighellare, sprecare il tempo in cazzate, masturbazioni mentali, sms al cellulare, impennate in motorino senza casco, mèro apparire ecc. ecc. Quella povera bambina, dimenticata in auto dalla madre insegnante per una quasi imperdonabile dimenticanza, non tornerà più. Dei ragazzi e delle ragazze stavano cazzeggiando vicino alla macchina e gli hanno fatto appena un cenno; poi sono tornati all'indifferenza e vacuità che riempiva/riempie la loro vita. Meno male che non hanno capito la mostruosità del loro gesto, meglio così. Comunque ne dovranno rendere conto prima o poi, alla loro coscienza e al giudizio superiore che verrà emesso non in questa Terra.
sabato 14 Giugno 2008, ore 20:00
In quest'ultima settimana si deve registrare un'importante novità: le
parole della serie
“ma parla come mangi”. Fino a qualche giorno fa l'avevo inserite in un'unica
pagina ('ma_parla_come_mangi'), ma adesso ho deciso di catalogarle per
iniziale. Ad esempio le parole che iniziano per
‘A’, al momento due, sono
in una pagina ad hoc: 'ma-parla-come-mangi_lettera_A'.
Per ora ho creato altre sei pagine relative a parole che iniziano per
‘C’,
‘F’,
‘I’,
‘M’,
‘O’,
‘T’.
Ricordo che sono parole sentite alla radio e/o lette sui
giornali; ove possibile ci metto la fonte, sia mai che me l'inventi eheheh. A parte gli scherzi, davvero per certe parole ci vorrebbe il vocabolario che si porta/portava a scuola
al compito d'italiano; sembrano aramaico e talvolta suonano buffe, per non
dire peggio eheheh. Riguardo
le parole sbagliate a livello grammaticale, tipo
muovino,
ho anche previsto la correzione seduta stante. Per la cronaca, anzi la
grammatica italiana, si dice <<muovano>>
(3ª persona plurale del
congiuntivo presente del verbo muovere).
Se volete segnalarmi
altre parole-abomini,
non abbiate remore e scrivete gioiosi/e a
squarauss@tin.it. Non avendo altro da scrivere passo all'altre novità "minori". Insieme alle varie sezione meteo, ce ne è una
particolare
riguardante una zona vicino al polo Nord di Marte.
Cliccando sulla gif specifica accederete ad una pagina ASP dove ci vedono
i dati inviati dalla stazione meteo a bordo del lander
Phoenix.
Non sono ancora riuscito a trovare un convertitore fra
sol marziani e giorni terrestri;
sarebbe utile per sapere a qualche giorno si riferisce un rapporto meteo.
Vedrete che troverà qualcosa a riguardo, potete scommetterci; ormai lo
sapete, se mi ci inpunto — specie sulle bischerate come questa —
trovo sempre, o quasi, il bandilo [bandolo] della matassa eheheh. Prima di chiudere,
voglio segnalarvi che i menù principali nelle pagine 'index2'
e 'index1'
sono stati cambiato. Adesso questi menù, diversi perché il
primo
deve essere "visivamente" più completo, dovrebbero aver raggiunto un
aspetto definitivo.
◄►
La missione di
Phoenix
sta procedendo secondo i piani, a parte qualche intoppo con la polvere
marziana raccolta. Nella sezione ‘‘Phoenix’’ del portale
www.pianeta-marte.it/ ci sono altri
due aggiornamenti:
LINK • 6 Giugno • sol 12 e
LINK • 10 Giugno • sol 16. Adesso i campioni sono nel
TEGA [Thermal and Evolved-Gas Analyzer]
e c'è solo da attendere alcuni giorni per l'esito dell'analisi.
◄► Per
la Fiorentina tiene "banco", se così si può dire, la vicenda Mutu. Il
direttore sportivo Corvino in una conferenza stampa di venerdì 6 si è
mostrato deluso, tanto più che il fantasista romeno ha l'ingaggio annuo
più alto fra tutti i suoi compagni. Inoltre Corvino e la dirigenza si
aspettavano più riconoscenza dopo che avevano puntato su un giocatore
uscito malissimo da una vicenda di positività alla cocaina e una
conseguente squalifica di sette mesi. In serata Moggi junior, il
procuratore, ha smentito che il suo assistito vada via; a suo dire infatti
<<con la Fiorentina ha un contratto fino al 2011>>. Lo Shalke 04 sembrava
aver fatto un'offerta con un contratto da 16 milioni d'euro per quattro
anni, 10 milioni alla Fiorentina più l'attaccante Larsen. Dice che Corvino
abbia fatto i primi sondaggi nel caso in cui Mutu se ne vada per altri
lidi; interesserebbe Vucinic (lanciato dall'attuale
ds
quando era al Lecce), ma la società salentina, proprietaria del
cartellino, chiederebbe non meno di 12 milioni. Per Juan Manuel Vargas c'è
già l'accordo (11,5 milioni al Catania ed un contratto di 5 anni per 4
milioni complessivi), ma manca ancora il più: la firma del giocatore.
Intanto Frey sta discutendo il prolungamento del contratto fino al 2013 a
delle cifre in linee con quelle concesse a Gilardino riconoscendogli anche
un "bonus fedeltà". Il portiere di riserva Avramov molto probabilmente
andrà via, sull'agenda di Corvino sembra esserci Benaglio in forza al
Wolfdburg. Intanto il difensore Dario Simic si sta "offrendo" alla
Fiorentina; ormai il suo addio al Milan è più che probabile. Ci sarebbe
pure Burdisso dell'Inter, ma il suo cartellino costa 10 milioni di euro e
sinceramente non li vale tutti quanti. Il centrale portoghese da Costa,
approdato lo scorso Gennaio e chissà perché mai utilizzato da Prandelli, è
stato tolto dal mercato. Lo Shalke 04 qualche giorno fa ha preso Farfan
dal PSV e quindi dovrebbe uscire dalla lista delle pretendenti per Mutu.
Se il giocatore romeno andasse via,ultimamente come sostituto si è
aggiunto anche il nome di Iaquinta oltre a Vucinic ed il "sogno" Giuseppe
Rossi del Villarreal. Intanto Corvino sta affrontando il
capitolo-comproprietà: solo quella di Papa Waigo con il Genoa per
Vandeborre potrà essere rinnovata;
Cacìa tornerà al Piacenza e Maggio alla
Samp.
Giovedì è venuto fuori che la Fiorentina sembra puntare decisamente su Zapata, possente difensore centrale 22enne dell'Udinese. Il colombiano è
un po' di tempo che è nelle mira di Corvino, già a Gennaio era stato fatto
più di un tentativo. Magari 10 milioni cash, cioè subito
sull'unghia, potrebbero fare cambiare idea al club bianconero. Questi dieci
milioni erano stati stanziati per Barzagli, affare quasi concluso,
trattato per mesi e poi sfumato all'ultimo tuffo. Intanto la società
gigliata, nonostante il dietro-front di Mutu, tiene duro: niente sconti o
prospettive di adeguamento; il contratto è quello e vale fino al
30.06.2011. Dice che il giocatore aveva chiesto un adeguamento economico
un paio di mesi fa; comunque urge un chiarimento, probabilmente dopo gli
Europei. Corvino andrà a vedere qualche gara e magari farà un sondaggio
per Contra, che pure lui si è "proposto" alla
società.
Il trasferimento di Comotto sembrava cosa fatta, ma la distanza con la
richiesta del Torino è ancora notevole. Konkò del Genoa ufficialmente è
sul mercato per 12 milioni di euro, ma ufficiosamente a detta del suo
manager con 9 milioni si può fare... Infine una curiosità: sembra che
Brocchi,
ex
da quando tornò al Milan per un anno di contratto in più, si è "proposto"
pure lui, ma difficilmente sarà un cavallo di ritorno.
◄►
Venerdì sera si sono incontrati Vincenzo Minghuzzi e Massimiliano
Braccialini per sancire l'insediamento dell'attuale ds del Grosseto in
seno alla
società.
Comunque dovrà prima risolvere il contratto che lo lega
ancora alla società maremmana. Fino ad allora Minghuzzi opererà come un
non tesserato, in vesti quindi ufficiose e con risvolti poco chiari.
Intanto ecco le
scadenze stabilite dalla Lega di serie C per le varie operazioni: da
martedì 3 a mercoledì 25, risoluzione comproprietà e rinnovi; da lunedì
23 a mercoledì 25, l'opzioni; da giovedì 26 a sabato 28, le contro-opzioni; dal 01.07.2008 alle 19 del 31.03.2009, variazioni di tesseramento per
calciatori con rapporto scaduto; dal 01.07.2008 alle 19 del 01.09.2008 e
07.01.2009 alle 19 del 02.02.2009, cessioni di contratto con calciatori
professionisti e calciatori con rapporto risolto dopo il 30 Giugno 2008.
Penso che questi termini valgano anche per la Lega di serie A e B, ma non
ne sono sicuro. Il ds in pectore Minghuzzi sta dirigendo il mercato
e programmando il futuro. La conferma riguarderà soli 7-8 giocatori della
passata stagione. Ghinassi ritornato dal
Genoa potrebbe accasarsi al Cagliari, il cui nuovo allenatore, l'ex
Allegri, è un
grande estimatore. Dopo le
gare di ritorno dei playoff di serie C1 e C2 si sono completati i quadri
di chi è rimasto in C1 e salito dalla C2: rispettivamente Cremonese,
Taranto, Lumezzane, Portogruaro, Marcianise. Ricordo le squadre che hanno
vinto i loro gironi di C2: Pergocrema (A), Reggiana (B), Benevento (C);
invece queste sono le compagini "salvate" dopo i playout di C1: Paganese e
Verona (girone A), Lanciano e la stessa Pistoiese (girone B). Infine
ricordo le squadre che sono retrocesse dalla serie B: Avellino, Ravenna,
Spezia, Cesena. Per sapere come saranno composti i due gironi di C1 è
ancora presto; può darsi che si ritorni alla classica suddivisione
Nord-Sud. Martedì 10 è arrivata la conferma ufficiale di Corrado Benedetti
e del suo vice William Barducci alla guida della Pistoiese 2008-09. Il
tecnico insieme al ds Minghuzzi stanno delineando la rosa della prossima
squadra: 23 giocatori (8 difensori, 8 centrocampisti, 5 attaccanti, 2
portieri). I moduli di gioco potrebbero essere il 4-3-3 (tre attaccanti) o
4-3-1-2 (un trequartista e due punte); se fossero trovati due esterni,
Corradi potrebbe schierare anche un centrocampo a quattro. In difesa
servono due centrali esperti ed esterno sinistro giovane come alternativa
per Fautario. Al centrocampo ci
sono tre "buchi": un mediano e due nel ruolo d'interno;
infine in attacco, se Motta va via, servono tre punte. Intanto Gianmatteo
Mareggini rimarrà a Pistoia anche nella prossima stagione; dice che
avrebbe ricevuto un'offerta dal Figline Valdarno, neopromossa in C2. Il
portiere modenese, che il nono giorno del prossimo anno prossimo compierà
42 anni, potrebbe fare anche il preparatore; ma per ora la sua intenzione
è quella di giocarsi il posto con l'altro portiere che arriverà al posto
di Aresti (sicuramente rispedito al mittente, cioè a Cagliari). Tra i
confermati per la prossima stagione ci sarebbero: Caco, Briganti, Fautario, Guerri, Bellazzini, Breschi; Calabro e
Di Simone nonostante che abbiano un contratto per il prossimo anno
potrebbero lasciare. Per Motta e Cipolla saranno valutate l'offerte
ricevute e poi verrà deciso se privarsene oppure no. Intanto la Lucchese,
che fu estromessa dai playoff all'ultima giornata proprio dalla Pistoiese,
naviga adesso in bruttissime acque; sembra che l'iscrizione alla C1 sia in forte
rischio! In caso di ulteriori risvolti negativi, potrebbe succedere che i
migliori giocatori rossoneri vengano ceduti per fare cassa. Voci di
calciomercato vogliono la Pistoiese interessata a Bonatti e Nocentini
oltre al già citato Giglio. Naturalmente fra il dire e il fare c'è una
bella differenza, specie quando ci sono soldi nel mezzo. Per me una trattativa (calcistica) è andata a buon fine solo quando il giocatore in
questione si presenta alla stampa con maglia addosso e la sciarpa al
collo.. Un'ultima cosa: l'operato
della dirigenza, cioè la famiglia Braccialini, potrà essere giudica solo
dai fatti. Leggere che sarà approntata una squadra con lo scopo di
mantenere la categoria, per di più contenendo i costi e riducendo il
settore giovanile, non può certo far piacere ad un tifoso. Personalmente
sono del "partito" di aspettare prima di giudicare...
◄►
Lunedì
9
nostra beneamata Nazionale ne ha buscate di brutto dall'Olanda:
0-3 e via a "Casa Azzurri".
L'unica attenuante per questa disfatta è che il vantaggio segnato da
'Ruud' van Nistelrooy era in fuorigioco clamoroso. Infatti nell'azione
precedente il gol, Panucci era rimasto tramortito a terra dopo uno scontro
con Buffon in uscita. Il difensore savonese stando fuori per causa di
forza maggiore non partecipava più all'azione; ma l'arbitro, lo svedese
Peter Fröjdfeldt, l'ha ritenuto in gioco e quindi virtualmente posto sulla
linea di porta. A parte questo particolare non da poco, il ct dall'aria
mesta Donadoni ha schierato una formazione con un'età media di 30 anni e
passa: vedi Materazzi, Panucci, Zambrotta, Ambrosini; ma sono state le
scelte tecniche a sembrare quanto meno discutibili. 'Gladiator'
Materazzi, uno degli "eroi" di Berlino, ormai non può più reggere certi
ritmi; i suoi 23 tatuaggi certo non lo possono riportare al suo
ventitreesimo anno d'età cioè al 1996... Insieme a Barzagli,
un altro "eroe" berlinese, l'unico italiano dell'Inter ha formato una delle coppie difensive
meno assortite degli ultimi cinque anni. Ancora adesso ignoro perché De Rossi, Del Piero
e Cassano sia stati lasciati in panca; ma si vede che un centrocampo
"rossonero" era una garanzia, o forse un avviso di sconfitta... Dopo il
gol, Toni ha provato a far vedere all'arbitro il megaschermo dove era
evidente la posizione di fuorigioco di van Nistelrooy; per tutta risposta
ha ricevuto un
cartellino.
Il successivo 0-2 ha praticamente stroncato le
velleità;
i vari tentativi per il gol che poteva riaprire la partita sono stati
puntualmente sprecati. Il secondo tempo l'ho visto in un pub di Quarrata,
che per l'occasione organizzava una serata "speciale". Al 3-0 dell'Olanda
ho preferito smontare le tende e tornarmene a casa, in seguito non mi sono
né cosparso il capo di cenere, né ho recitato il
De profundis o
indossato il
cilicio; ho dormito come al solito: a
pancia sotto e senza pigiama eheheh. I nostri campioni del mondo si
saranno divertiti nel dopo partita, poco ma sicuro; non ce li vedo a
rigirarsi (da soli) nel letto magari mordendo la lenzuola in silenzio... Buffon nella conferenza
stampa dell'indomani ha chiesto scusa per la sconfitta; ma stia pure
tranquillo: per me è
tutto apposto. Anche la gara del tifo è stata vinta dagli olandesi,
non solo perché erano di più. Fra i vari striscioni apparsi sugli spalti
vorrei segnalare:
METTI A CASSANO
e
SPREMUTA D'ORANGE
. Donadoni ha seguito
l'esortazione dei tifosi, immagino di Bari, solo al 30’ st; mentre il
secondo striscione è stato peggio di un gatto nero che attraversa la
strada di venerdì 17. Comunque non c'è scritto da nessuna parte che la
squadra campione del mondo in carica non possa perdere 0-3; succede se
questa gioca male... Passando velocemente alle statistiche, questo passivo
è il peggiore in assoluto per una gara d'esordio agli Europei/Mondiali.
Inoltre mai nel campionato europeo di calcio la
Nazionale
aveva perso con tre gol di scarto: finora la peggiore sconfitta era lo 0-2
di Stoccarda con l'Unione Sovietica alle semifinali di Euro '88. Ricordo che quella gara, giocata il 22 Giugno, la vidi a
casa di un mio amico; praticamente non si insidiò mai la porta difesa da
Dasaev. Gli azzurri resisterono più di un tempo, poi i
"mangiabambini" — con la loro
mitica
maglia
marchiata
CCCP
— ci spezzarono le gambine nel giro di due minuti: precisamente al 60’ con
Litovchenko e 62’ con Protasov. Rimanendo in tema di ricorsi storici,
l'ultimo 0-3 "ufficiale" risaliva al 15.10.1983, 6ª gara del gruppo 5 di
qualificazione ad Euro '84. A Napoli davanti a 60.086 paganti il futuro
atalantino Glenn Peter Strömberg marcò al 20’ e 27’; poi ci pensò
Sunessoon a chiudere i conti. Passando adesso ai confronti storici, gli
orange
non ci battevano addirittura dal 21.06.1978, 3ª gara del girone di
semifinale gruppo A dei mondiali "argentini". Perdemmo 1-2 dopo essere
passati in vantaggio con un'autorete di Brandts al 19°; a quel punto la
finalissima era una realtà perché avremmo sopravanzato in classifica
l'Olanda. Il ct Bearzot, bontà sua, sostituì il ‘Barone’ con P. Sala
perché <<Dopo il primo tempo, pensavo che l'Italia fosse già qualificata.
E ho tolto Causio per non affaticarlo in vista della finalissima contro
l'Argentina>>(!). Fatto sta che al 5’ della ripresa, su una rimessa non resa, Brandts segnò con rasoiata dal limite; pensare che Zoff vedendo un olandese a terra aveva messo la palla in fallo
laterale; vai a fargli del bene... Forse perché il pareggio non
serviva a guadagnare la finalissima, gli azzurri arretrarono; al 76’ Haan
indovinò dai 40 metri un tiro, dice fantastico, che ancora adesso viene
rinfacciato a Zoff. Speriamo che prima o poi riesca a trovare in Rete la
sintesi filmata della gara. Infatti ero troppo piccolo per ricordarmene; è
già tanto che abbia qualche reminiscenza della vittoria ai mondiali del
1982. Per finire ecco
tutti i precedenti e le statistiche fra Olanda e
Italia. Ma passando all'immediato presente, o meglio al fresco passato, Francia e
Romania nel pomeriggio di lunedì 9 hanno impattato in un modesto 0-0.
Sulla sconfitta degli azzurri sono stati versati fiumi d'inchiostro, i
nostri campioni del mondo (ufficialmente lo saranno per altri due anni)
hanno dimostrato/simulato? rabbia e dispiacere. Dice che durante una cena
i "senatori" abbiano siglato un patto per risollevare le sorti della
squadra e del ct, già sulla graticola e dato per esonerato nel caso di
un'altra sconfitta. Comunque se Donadoni fosse meno permaloso con
la stampa ne guadagnerebbe di simpatia, poco ma sicuro. Ieri pomeriggio
l'Italia ha giocato la sua seconda gara, già decisiva perché poteva
significare l'eliminazione matematica. Stavolta il ct bergamasco ha fatto
delle scelte meno avventate e direi ovvie: basta con la coppia "scoppiata"
Materazzi-Berzagli, evidentemente cotta dal punto di vista fisico; largo
fin dal 1’ ai più freschi e tonici Grosso, De Rossi, Perrotta; Del Piero
ha ricevuto la fascia di capitano e il "figliol prodigo" Chiellini (che ha
stroncato la caviglia di F. Cannavaro) ha annunciato che dedicherà un
gol/la vittoria. Per inciso, la delegazione azzurra ha potuto far
sistemare l'ex capitano in panca, però un accompagnatore si è dovuto
accomodare in panchina. Stavolta la gara l'ho vista al circolo di
Valenzatico pieno di gente come in campionato con la Viola. Gli azzurri
hanno corso sì dei pericoli, vedi l'auto-palo di Panucci, ma hanno
sfiorato più volte il vantaggio. Purtroppo con gli arbitri, specie quelli
scandinavi, non ci va per niente bene: il norvegese Tom Henning Øvrebø al
46’ ha annullato un gol a Torni per fuori gioco dello stesso. A dire il
vero, è stato l'"infelice" assistente di linea a ravvisare l'offside.
Ma diavolo, l'arbitro era ad un metro da Toni e quindi poteva vedere
benissimo l'azione senza mettersi gli occhi in mano (come fa l'orrido
orco mangia-bambini e scanna-fate nel film “Il
labirinto del fauno”). Mi piacerebbe farvi vedere gli
highlights, ma l'Uefa soltanto per la replica e i riflessi filmati di
una gara vorrebbe 1,99 euro! La Rai aveva acquisito tutti i diritti di Euro 2008 per
ben 120 milioni di euro, cioè circa 2 euro a cranio "italiano"; magari gli
highlights l'Uefa a noi italiani ce li poteva far vedere... Vorrà
dire che fra un mese o due riporterò l'url delle sintesi filmate;
dopotutto le trasmissioni dagli stadi austriaci e svizzeri sono "filtrate"
per così dire... Ma tornando alla gara degli azzurri, i secondi 45 minuti
l'ho visti a casa di un mio amico, promesso sposo fra un mese e mezzo; su
un mega televisore LCD è tutta un'altra cosa rispetto al glorioso
CRT. I due gol, vantaggio di Mutu su una
nostra vaccata difensiva e immediato pareggio di Panucci, me li sono persi
mentre andavo da casa mia a quella del mio amico (circa 200 metri).
Intanto su Radio2 in “Rai dire Europei” facevano sentire dal bordo
campo gli incitamenti/le imprecazioni in bergamasco di Donadoni. In certi
momenti era peggio di una radio della Val Brembana, non si chetavano un
attimo. L'ex
portiere
Lobont ha negato a De Rossi un gol già fatto; poi l'ineffabile tanghero
Øvrebø ha regalato un rigore alla Romania per una presunta spinta di
Panucci e Dica. Di contatti così se ne vedono una dozzina a partita e non
dico altro. Mutu ha piazzato sul dischetto la palla della qualificazione
ai quarti/eliminazione dell'Italia; tiro teso, tuffo di Buffon sulla
sinistra, parata con una mano, rimpallo sul piede e via sul fondo! Che
goduria, calcistica, vedere un rigore regalato che non cambia il
risultato. I restanti dieci minuti sono sfilati senza particolari emozioni
con l'ennesimo abominio dell'arbitro: ammonizione a De Rossi per motivi
oscuri. Grazie al solito sito ecco
i precedenti e le statistiche fra le due nazionali,
naturalmente non contando la gara dello scorso giovedì. La Francia nella
stessa serata è stata stiacciata per 4-1 dall'Olanda, che quindi si è già
qualificata agli ottavi di finale. All'indomani il presidente Abete, il
capo delegazione Riva hanno protestato verso l'Uefa per i vari torti
subiti. Lo "spunto", se così si può dire, è venuto dall'ammissione della buona pasta di Øvrebø:
<<ho sbagliato sul gol di Toni>>. Facile adesso; <<Grazie al caz.>>
aggiungo
io; potevi pensarci prima? Ma ormai è un dato di fatto che l'Italia a
livello calcistico conta quanto il due di picche. Come ha detto uno che
capita all'edicola del mio paese, la morte di Artemio Franchi — presidente
Uefa dal 1972 e membro dell'esecutivo Fifa dal 1974 — ha cambiato tutto.
Per la cronaca, il massimo dirigente sportivo morì in un incidente
stradale vicino Siena la sera del 12 Agosto 1983. Ma tornando agli Europei
di calcio, la situazione del gruppo C indi è la seguente: 6 Olanda,
2 Romania (1 gol fatto • 1 subìto), 1 Italia (1 • 4) e Francia (1 • 4).
Adesso resta l'ultima giornata della fase a gironi:
Francia
– Italia alle
20:45 di martedì 17 e Olanda-Romania in contemporanea.
Proprio l'esito di questa gara sarà determinante per stabilire l'altra
squadra che si qualificherà ai quarti insieme a olandesi, portoghesi,
croati. Se gli orange forniscono il "biscotto" ai romeni, questi si
qualificano anche se noi battiamo i transalpini per 16-0. In caso di
pareggio sarebbe comunque necessario vincere; invece se ci fosse un'altra
vittoria dell'Olanda potrebbe bastare anche un 1-1! Naturalmente non farò
nessun pronostico; se queste news usciranno domenica 22 vorrà dire che...
◄
Queste news sono adesso finite, la data della prossima uscita dipenderà dall'eventuale
proseguo del cammino dell'Italia. Sarà domenica 22, quando
s'incontreranno la vincente del gruppo D e la seconda di quello C, oppure
martedì 1° Luglio? Intanto vi auguro un buon fine settimana, inizio d'estate
(sperando che il tempaccio dia una tregua) e basta così da ‘Br73’
Raffaele.
"P.S."
domenica 22 Giugno 2008, ore 13:15
Queste news
cazzo servirebbe?
caz,
pardon, affari mia. Comunque se volete vedere i tempi
dell'"opportunità" di lancio giornaliere per LRO cliccate
qui. Rimanendo ancora in tema di
rinvii, ho anche aggiornato la data del lancio per
Chandrayaan-1.
Le righe con i testi modificate sono relative alla
famosa
tabella delle sonde.
◄► La
trattativa per prendere Reveillere del Lione è entrata nella fase finale
della serie "o la va o la spacca"; in teoria la società transalpina non
vorrebbe cederlo, ma il giocatore vuole andarsene. Sarebbe un acquisto
importante perché in pratica questo giocatore è l'erede di Ujfalusi. Per
Comotto i "problemi" rimangono i soliti: i dirigenti granata, visto il
bilancio
molto
(circa nove milioni di euro), voglio monetizzare il più possibile; quelli
della Fiorentina d'altro canto non sono disponibili a certe richieste
tanto più che il giocatore è reduce da un grave infortunio. Se sarà
ingaggiato Burdisso dall'Inter allora potrebbe essere ceduto Dainelli,
anche Pasqual potrebbe andarsene verso la Roma o Napoli. Mercoledì Mutu
era dato ormai al Milan per una cifra di 13 milioni di euro più i cartellini
di Simici e Oddo; ma il presidente Andrea Della Valle ha poi chiarito che
l'aumento richiesto sarà "spalmato" su un contratto più lungo. Dato che
manca l'ufficialità, cioè la firma, sul contratto che legherà Manuel
Vargas alla
società non
scriverò altro di questo trasferimento dato per certo da qualche
settimana. La "questione" Mutu sembra essersi chiarita: allungamento del
contratto fino al 2012 e tutti contenti. Ad oggi la distanza tra domanda e
offerta per il difensore del Lione Reveillere è ancora sul milione di
euro; però la voglia del giocatore di venire a Firenze potrebbe portare
presto alla
fumata. Ormai
si può dire che Frey sarà ancora il portiere titolare per la prossima
stagione, anzi dovrebbe firmare il prolungamento fino al 2013; Vlada
Avramov con tutta probabilità sarà ancora il suo vice. A detta del
direttore sportivo Corvino i reparti di centrocampo e attacco sono
completati. Ribadisco che pure la prossima stagione sarà lunga e
dispendiosa; trovarsi un'altra volta con la rosa contata sarebbe davvero
da bischeri...
◄►
Non lo sapevo, ma giovedì 12 l'allora Lega di serie C — poi capirete
perché ne parlo al passato — ha reso note le classifiche del Premio
Disciplina per C1 e C2. Anticipandovi quello che c'è scritto nel
comunicato ufficiale n. 186, il
Cittadella ha avuto 28,05 punti di penalizzazione davanti alla Pistoiese
con 29,25; indi per la C1 il Premio Disciplina 2008-09 è andato alla
società padovana. Non conoscendo il regolamento, ammesso che mi possa
interessare, ho poco da dire a riguardo. Anzi mi piacerebbe rifare il
computo togliendo la dozzina di ammonizioni rimediate da Di Simone,
sicuramente la Pistoiese avrebbe vinto alla grande eheheh. Intanto Breschi si è già accordato per prolungare il suo contratto
con la Pistoiese fino al 30.06.2009. 'Pippo' è uno dei pochi calciatori
che preferisce sottoscrivere accordi annuali, così si <<carica di
responsabilità e di stimoli>> e si mette continuamente alla prova. Magari
lo facessero altri suoi colleghi di serie A invece di pretendere ingaggi milionari
per tre-cinque anni... Lunedì sul Tirreno, oltre alle solite notizie di
disgrazie che fanno iniziare bene la settimana, Riccardo Agostini ha
scritto un articolo riguardante il periodo di vacche magre in
casa. Dice che il presidente Massimiliano Braccialini varerà l'austerity
come fece il governo italiano nel 1973 per la crisi petrolifera. I tagli,
nemmeno fosse una manovra finanziaria, riguarderanno l'organico e
il settore giovanile; l'obiettivo sarà una salvezza tranquilla. A detta
dei Braccialini brothers la mancanza di nuovi soci impedisce di
inseguire sogni di gloria. Vorrà dire che se la prossima stagione gli
abbonati saranno 200 e gli spettatori a partita non più di mille, la
dirigenza non dovrà certo lamentarsi; dopotutto "chi è causa del suo mal,
pianga se stesso"... Per Motta, nemmeno fosse
Puskás, si deve registrare
l'interessamento del Cesena retrocesso dalla serie B. Anche il
neopromosso Portogruaro sembra che abbia contattato il bomber friulano;
oltre a garantirgli un buon ingaggio, la società friulana ha programmi
ambiziosi e capitali ingenti per tentare la scalata alla serie B.
Mercoledì 18 Marco Magni, direttore generale del
vivaio,
ha rilasciato al Tirreno un'intervista non proprio solidale con
l'intenzioni della proprietà. Nella fattispecie i Braccialini, Massimiliano in primis e suo fratello Emanuele,
l'amministratore delegato, hanno deciso che il prossimo anno rimarranno la
Berretti, gli Allievi regionali e i Giovanissimi nazionali. Tutti i
ragazzini dei Giovanissimi regionali e degli Esordienti essendo titolari
del proprio cartellino potranno andare dove ritengono più opportuno.
Inoltre è stato deciso che Calabro e Di Simone, pur avendo il contratto
per un altro anno, saranno messi fuori organico! La società cercherà di
aiutarli a trovargli una sistemazione, altrimenti si alleneranno e basta. I diretti interessati si sono mostrati
"dispiaciuti", naturalmente gli pare
il vero di riscuotere senza nemmeno giocare... chiamali bischeri eheheh.
Anche Lanzillotta se non dovesse essere riscattato dal Lanciano, ipotesi
verosimile, avrà un "trattamento" come i due reietti. Non
che Di Simone e Calabro siano dei fenomeni, però la grinta ce la mettono,
purtroppo i piedi sono quelli che sono... Trovo comunque che privarsi — ad un mese
dall'inizio del ritiro — di due titolari sia una
scelta quantomeno avventata; ma dopotutto i soldi non sono
mica mia. Mercoledì 18 con uno stringato comunicato scritto sono stati
licenziati sia Marco Magni che suo fratello Sauro, team manager
della squadra. Mi sa che la proprietà non ha digerito l'ultime
esternazioni a mezzo stampa e abbia voluto anticipare quell'incontro
chiarificatore che auspicava M. Magni... Si può essere in disaccordo con le decisioni
prese di Braccialini, ma non si può dire che tergiversino molto: martedì l'"attacco"
(<<era meglio una pugnalata [il taglio del vivaio]>> e mercoledì il
benservito... alè! Intanto i dirigenti del Perugia, che l'anno scorso si
vide rifiutare un'offerta di 600mila euro per Motta, sono tornati alla
carica. Un attaccante da quindici gol a stagione gli farebbe comodo e così
hanno proposto: soldi + cartellini di Catinali e Pagliuca o Esposito. Se
Motta deve rimanere a Pistoia scazzato allora è meglio
che se ne vada, però lo dovrebbe decidere una volta per tutta senza farsi
pregare per mesi; non è mica Maradona... Giovedì 19 in una riunione a Firenze la Lega di serie C
ha deciso di cambiare denominazione: Lega Pro. In particolare, la C1 si chiamerà
“Lega Pro
Prima Divisione”,
mentre la C2 diventerà
“Lega Pro
Seconda Divisione”. A parte le
denominazioni, più o meno pompose, non cambia nulla riguardo organici: due gironi da 18 in
Prima e tre da 18 in Seconda.
L'unica novità di rilievo è la valorizzazione economica che la Lega darà
per l'utilizzo dei classe 1987, cioè gli under 21, con la condizione che
stiano in campo almeno mezz'ora. Se i
virgulti
provengono dal settore giovanile tanto meglio perché il premio sarà più
elevato. Quindi bisogna complimentarsi con le società come la Pistoiese
che ridimensionano i loro vivaio, bravi bravi! Minghuzzi la prossima
settimana dovrebbe firmare il contratto che lo legherà alla Pistoiese.
Comunque l'attuale ds del Grosseto dovrà attendere il 1° Luglio per
essere a tutti gli effetti un tesserato. A detta del direttore
sportivo in pectore <<si sono poste le basi per poterlo fare al
più presto>>;
se lo dice lui...
Un'ultima
notizia: la Nazionale olimpica allenata da Gigi Casiraghi disputerà
un'amichevole al “Marcello Melani” il 22 Luglio contro la Romania.
Questa sarà l'ultima gara prima della partenza per Pechino.
◄►
Francia
– Italia
di martedì 17 è
terminata
0-2; ma sopratutto l'altra partita giocata in
contemporanea, Olanda-Romania, ha visto il finale di 2-0! Quindi gli
olandesi non ci hanno dato nessun "biscotto" come successe ad Euro 2004
con quel fatale, per noi, 2-2 fra Svezia e Danimarca. Chissà se noi nella
situazione degli olandesi avremmo fatto altrettanto, comunque di "biscotti"
non ne ho rimembranze... Giustamente il tecnico degli orange Van
Basten ha tenuto a riposo i titolari, leale sì ma mica bischero. Mutu e
compagni hanno sentito troppo la gara e il quasi obbligo di vincere; ormai
è risaputo che nel calcio se viene sbagliato l'approccio alla partita 99
volte su 100 arriva la sconfitta. Passando brevemente agli azzurri,
stavolta Donadoni ha schierato una formazione meno
bislacca con Cassano, Perrotta, Grosso in campo fin dal
primo minuto. I ‘galletti’ — ormai alla frutta
come gruppo — hanno arrancato fin dall'inizio forse perché il loro
tecnico, mister-simpatia Domenech, aveva deciso per una formazione troppo coperta. Anche l'uscita per infortunio di Ribèry ha giocato a sfavore
dei transalpini; l'episodio determinante è stato naturalmente quello
dell'espulsione di Abidal per fallo da ultimo uomo su Toni davanti in
piena area. Pirlo ha poi realizzato il tiro dal dischetto mandandoci
virtualmente nei quarti di finale. Intanto nell'altra partita l'Olanda
sorniona sprecava vari gol e sopratutto la Romania continuava a non tirare
fuori un ragno dal buco con Mutu in pessima giornata (e umore verso i
compagni). La notizia più importante, naturalmente per gli azzurri, è
arrivata verso le 22: infatti al 56’ Huntelaar ha portato in vantaggio
l'Olanda. A quel punto c'era solo da chiudere la pratica con la Francia e
continuare a sperare; al 62’ De Rossi grazie ad una deviazione della
barriera ha bucato per la seconda volta la porta difesa da Coupet. La
restante mezz'ora è passata fra un gol a l'altro mangiato da Toni in
attesa del finale da Berna; ci ha pensato Van Persie all'87° a chiudere i
giochi con il secondo gol degli olandesi. Solo allora l'ipotesi, anzi la
quasi certezza, del "biscotto" si è dissolta. Donadoni è stato esaltato,
ma non troppo, dagli stessi che l'avevano criticato solo un paio d'ore
prima; ma questo è tipico del giornalisti sportivi italiani. Peccato che i
cartellini
sventolati dal fischietto slovacco
Lubos Michel saranno "fatali" per Pirlo e Gattuso che erano diffidati. Vorrei
altresì segnalare che dopo il triplice fischio finale si sono "sviluppati"
dei cortei di motorini e macchine strombazzanti. Questi concittadini
stavano festeggiando la qualificazione ad un quarto di finale mica la
Coppa del Mondo; io rimango dell'idea che si debba festeggiare solo la
disputa della finalissima. Se fosse per me, abolirei la cosiddetta finalina, cioè la
gara per il terzo posto. Parlando
brevemente dei ricorsi storici fra Francia e Italia, era dal 02.06.1978
che mancava un successo azzurro in una competizione ufficiale. Quel giorno
alle 13:45 locali nell'Estadio “Mar del Plata” dell'omonima città
argentina si giocava la prima gara del primo gruppo nella fase
eliminatoria dei
Mondiali in Argentina. Anche di questa
partita non ho ricordi, dopotutto avevo 5 anni; se volete, date un'occhiata
a questa
pagina dove c'è un racconto-cronaca.
Invece su questa altra
pagina potrete leggere sui precedenti e
le statistiche fra gli azzurri e i "galletti"
transalpini. Ma
tornando adesso all'immediato presente, la
classifica finale del gruppo C di Euro 2008 è: 9 Olanda,
4 Italia
(3 gol fatti • 3
subiti), 2 Romania (1 • 3), 1 Francia (1 • 6). Dato nella fase finale,
la prima del gruppo C affronterà la seconda di quello C, la prossima gara
degli azzurri sarà con le ‘Furie′.
Ricordo che i quarti di finale e le semifinali (in programma mercoledì 25
e giovedì 26) sono ad eliminazione diretta: due tempi supplementari da 15’
e poi l'eventuale battuta dei calci di rigore. Prossima gara della
beneamata "Nazionale": Spagna – Italia
alle
20:45 di stasera. Intanto si sono giocati gli altri tre
quarti di finale: Portogallo-Germania 2-3, l'incredibile Croazia-Turchia
1-3 dopo i cdr (0-0 al 90°, 0-0 al pts, 1-1 negli
ultimi 2’ del sts). In virtù di questi risultati, anche
sorprendenti, gli accoppiamenti per le semifinali sono: Germania-Turchia
(mercoledì 25) e Russia-vincente fra Spagna e Italia (giovedì 26 sempre
alle 20:45). Adesso però non scriverò altro nel rispetto del principio di
scaramanzia.
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Queste news sono adesso finite, ma torneranno fra sette giorni esatti per
l'ultime nella cadenza "non estiva". Quindi che dirvi? Buona domenica — la
prima d'estate con un clima finalmente estivo — e se abitate dalle parti
di Firenze, buoni fochi di San Giovanni da ‘Br73 fiorentino di nascita’
Raffaele.
"P.S."
Recentemente il
NGS ha riferito che
questa estate, iniziata da pochi giorni, vedrà il
polo Nord geografico senza
ghiaccio! Magari non succederà quest'anno, forse
avverrà fra cinque o dieci, ma il trend del riscaldamento globale ormai è
partito da un dì. Finché trascorreranno G8, conferenze sul clima, summit —
con tante parole, pochi fatti — la vedo
bigia per non dire nera.
domenica 29 Giugno 2008, ore 11:30
In questa ultima settimana è successo poco riguardo il sito: ho introdotto due schede di ROM
per il MAME32 naturalmente nella pagina 'MAME32_e_ROMs'.
Il
primo
arcade lo conoscete sicuramente, se siete sugli enta;
se invece conoscete anche il
secondo vuol dire che in quei
giochini ci avete buttato anche la mamma (cioè tonnellate di monete da
cento e duecento lire). Per fare contenti le decine di utenti che
giornalmente visitano 'MAME32_e_ROMs'
metterò online almeno una scheda di un arcade
dei bei tempi andati; che ne dite? La cadenza sarà mensile, ma
tranquilli di giochini "da trattare" ne restano un bel po'...
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"P.S."
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