domenica 24.09.'23, 12:30
Stavolta nell'area del Mediterraneo non ci sono
stati cataclismi; quindi l'attenzione su Dena sta scemando... Inevitabilmente va
così: c'è una tragedia, se ne parla a spron battuto per i primi giorni e poi
finisce tutto nell'oblio. Questo vale anche per i "lutti nazionali": Napolitano
è morto venerdì; ieri oggi e domani camera ardente a Palazzo Madama;
martedì i ‘funerali laici’ in Piazza Montecitorio. Questa specie di rito
fu adottato per Nilde Iotti ed Ingrao, ex presidenti della Camera; vollero essere comunisti
fino in fondo, alè. Ovviamente le
giubbe
non si sposavano in chiesa;
‘Re Giorgio’ si unì con rito civile a
Clio. Come per ogni funzionario del partito de
Roma, il matrimonio civile fu celebrato in Campidoglio. Era la sua morte eheheh. Scusandomi della battuta, ma non troppo, che altro potrei scrivere? Avrei un "rammarico ucronico" della serie peccato che allora non sia andata così. Trattasi di ucronia, cioè ‘‘storia alternativa’’/‘‘fantastoria’’. Ecco il mio per così dire rammarico: perchè l'angelo della morte non prese lui, invece che Berlinguer? Sicuramente la cosiddetta
ala migliorista non avrebbe più potuto osteggiare il segretario. Questi sarebbe rimasto alla guida di un "PCI riformato" — ma sempre con la falce e martello dei/lle lavoratori/ici — anche oltre la metà degli anni Novanta; e poi chissà... Rimanendo in tema di ‘Grande Mietitore’, il prossimo che
passerà a miglior vita è Mattia Messina Denaro.
Costui avrà il
privilegio di morire in un letto;
invece le persone che ha ammazzato/fatto ammazzare non l'hanno avuto...
Le cure — praticamente inutili allo stadio
della malattia — erano state sospese da qualche settimana. Ormai in stato terminale per una grave forma di
cancro [adenocarcinoma
mucinoso del colon•fonte]
ha deciso per la
sedazione profonda.
Quindi non verrà più alimentato via flebo;
solo fluidi e sedativi. Inoltre ha chiesto di non essere "ventilato", cioè
aiutato a respirare da una macchina. Finchè è stato cosciente — quindi prima di
cadere in coma — ha ribadito due concetti: non si pente e senza quella malattia
(diagnosticata a fine 2020) mai l'avrebbero beccato. Una vera e propria
capatosta; solo da poco tempo ha riconosciuto una
figlia; ma non ha voluto farsi vedere morente in un letto d'ospedale.
Spero che quando accadrà, sia tutto coperto dall'oblio. Meno se ne parla meglio
è; merita solo di essere dimenticato come se non fosse mai esistito.
Considerando che ho già dato i miei contributi [vedi
testo] per il
cosiddetto
‘angolo
dello scorretto’,
direi di passare oltre eheheh. Come di consueto, sul
conflitto russo-ucraino
riporto il
link al "live odierno". Fra tutti i fatti —
direttamente/indirettamente bellici — senza dubbio spicca la
decisione
della Polonia:
basta armi a
Kiev!
I motivi di questo voltafaccia sono diversi; in primis c'è la
questione dell'embargo sul grano, il cui prezzo
è crollato nel paese governato dalla destra di
PiS. Così il premier Mateusz
Morawiecki ha deciso di cambiare registro: da SÍ a NÍ. In questo
articolo viene spiegato come è andata: i
ferrivecchi d'epoca sovietica ormai sbolognati,
ma anche la necessità di
avere ‘armi d'avanguardia’ per proteggersi dalla Russia.
Niente cambierà a Rzeswo, dove c'è un
hub a disposizione della Nato. Intanto l'omonculo sta
cercando di ottenere armamento; dopo il quasi scazzo all'Onu con Labrov, è
andato alla
Casa.
Lì Biden gli ha promesso solo quello che può ottenere senza il voto del
Congresso; ma i
ben 24
miliardi di dollari non potrà smuoverli
vista l'opposizione dei repubblicani al Congresso. Dopo questo smacco, l'ex
ballerino/comico/attore è volato in Canada. Non c'era mai stato da quando è
iniziato il conflitto; a suo dire, avrebbe ottenuto altri 482 milioni di dollari
(più l'addestramento e manutenzione per gli F-16). Faccio altresì notare che se
li potesse avere domani, servirebbero almeno sei mesi per addestrare i piloti.
Eccoci alla ‘sezione’ delle
notizie
di
vario
tenore. L'Alabama sarà il primo stato [negli States] a
"giustiziare" tramite
asfissia da azoto! Praticamente una maschera, posta su naso e bocca,
spingerà a forza questo gas inerte nei polmoni. La cosiddetta "ipossia
d'azoto" veniva utilizzata come
eutanasia per cani e gatti. Ma poi l'associazione dei veterinari statunitensi
l'ha proibita nel 2020. Resta solo per polli e tacchini; alè. Kenneth Eugene Smith
potrebbe essere il primo a sperimentare — a mo' di cavia — questo "metodo". La
sua storia va proprio raccontata: condannato nel 1989 per omicidio, vide la sua
condanna annullata nel 1991 perchè la giuria era stata selezionata con criteri
razzisti. Nel 1993 lo Stato vinse un ricorso: si doveva celebrare un altro
processo. Nel 1996 la giuria votò 11-1 per l'ergastolo senza libertà sulla
parola. Fatto sta che il giudice scelse per la pena di morte! Nel 2017
l'Alabama si decise nell'abolire il cosiddetto "override"
del giudice. Troppo spesso era accaduto che si finisse nel ‘braccio della morte’,
o sul capestro, per tali "ribaltamenti" del giudice. In Alabama accadeva dieci
volte di più che negli altri stati... Però tale abolizione non è retroattiva!☼Come
volevasi dimostrare, Le Van Manh è stato per così dire giustiziato due giorni
fa. Gli appelli all'autorità del Vietnam sono caduti nel vuoto. Il 41enne era
stato condannato nel 2005 per sequestro, stupro e omicidio di una ragazza
tredicenne. Dice che la sua confessione fosse stata estorta con forza dalla
polizia. Il codice penale prevede che non si possano mandare al capestro
minorenni, donne incinte o con bambini/e aventi meno di 36 mesi. Ovviamente si applica la commutazione al
carcere a vita ¦Wikipedia¦.☼Alberto
Nùnez Feijòo, leader del
PP, si appresta a chiedere la fiducia dal
Parlamento spagnolo. Quindi ci sarà prima il passaggio alla ‘camera
bassa’/Congresso
dei deputati;
servono
almeno 176 voti,
quattro-cinque in più di quella che dispone la coalizione "vincitrice" all'elezioni di luglio.
Sembra assai improbabile che possa passare al primo
tentativo. Comunque sia, dopo due giorni, è prevista un'altra
votazione con
la maggioranza semplice:
cioè avere un voto in più di chi dà la sfiducia. Se dovesse concludersi con un
nulla di fatto, il re potrebbe affidare l'incarico al
premier dimissionario.
►
La Fiorentina ha vinto, ma anche convinto, in campionato. Invece nella
prima prima giornata di Conference è andata bene non aver perso... Scusandomi per i soliti puntini,
inizierei con F.–Atalanta di
domenica 17 ¦report¦.
Mister Italiano ancora una volta si è affidato ad Nzola, ormai inamovibile al
centro dell'attacco. Dodô è stato preferito a Kayodé che così si è accomodato
nella panchina con Biraghi, Arthur, Sottil, Beltran, Ranieri, Infantino, Comuzzo,
Barak, Amatucci, Kouame. Sintetizzare l'azioni d'entrambe le squadre in questa
partita da ‘montagne russe’ è impresa ardua. Intanto indico la sequenza delle
marcature, questo sì:
Koopmeiners/deviazione
Parisi 30’,
Bonaventura
35’,
Quarta
47’│Lookman
8’st,
Kouamé
31’st. Mister Italiano stavolta ha cambiato la gara con due doppi cambi:
Arthur e Kouame per Mandragora e Gonzalez [63’]; Biraghi e Beltran, Dodô e Nzola
[73’]. Il triplice fischio finale è stato un doppio godimento: la vittoria
contro la quotata Atalanta e la possibilità di sbeffeggiare ‘mister simpatia’
Gasperini. Ovviamente gli insulti non possono essere scusati; chi gli ha offeso
la mamma (morta ad inizio anno) è un/a deficiente, punto. Non volendo — per ora
— scrivere altro, salterei a Genk–F. di
giovedì 21
¦report¦.
Stavolta, Italiano si è mostrato più
savio:
Nzola
e Dodô in panca,
Kayode nell'undici iniziale;
alè!
Faccio altresì notare che il
difensore dell'Under-19 non giocava titolare dalla prima di campionato,
il 19 agosto... Anche questa partita ha visto un'alternarsi di azioni;
l'occasioni da gol non sono mancate, specie nella ripresa. Così vi indico la
"sequenza":
Ranieri
6’,
Zeqiri
12’,
Ranieri
23’│McKenzie
85°. Come già scritto, i secondi 45’ sono stati frenetici: la ‘Viola’ poteva
chiudere la gara prima con Nzola (entrato al posto di Beltrán) e poi con
Milenkovic. Fatto sta che è arrivato il pareggio su incornata di un loro
buttafuori che ha sovrastato Duncan. Fortuna che il
palo si è
opposto ad un tiro radente quasi allo scadere del recupero!
Sarebbe stata una beffa atroce da aggiungere all'infortunio di Nico. Il
fantasista argentino dovrà saltare almeno una gara;
poco ma sicuro. Il mister deve già pensare ai prossimi impegni, ancora una volta
"ravvicinati"; trattasi di due trasferte, la prima in FVG: Udinese(3)—F.(7)║0-2║hgl.│ilvc│NPV│15:00,
6ª.
Poi sarà l'unico turno infrasettimanale del campionato: Frosinone(4)—F.(10)║1-1║hgl.│ilvc║Q║gio. 28
18:30,
6ª.QDella
serie <<Buongiorno,
una sega>>,
per l'appunto,
PucciViola. A seguire:
MisterViola,
P3L096, ViolaFun.Q◄►
La gara d'esordio al “Melani” ha visto ben 958 spettatori, fra cui l'omonima
di una santa lucchese mah. Dopo questa mia "manifestazione di
disappunto", passo al risultato finale che è evidente dalla sequenza delle
marcature:
Lattarulo
9’,
Marquez
rigore
11’,
Salto
34’. Praticamente si è deciso tutto nel primo tempo. La ripresa ha visto gli
arancioni più vicini al 3-1, piuttosto che rischiare il 2-2. Al triplice fischio
finale del sig. Pizzi di Bergamo tifosi orange squadra e staff hanno potuto
festeggiare questa meritata vittoria. Il connazionale di ‘Facu’, Damián Salto è
tornata alla rete dopo quasi due anni; segnò lo 0-1 momentaneo a Sorrento quando
giocava della Virtus Matino. In quella
gara, seconda giornata del campionato di serie
D (girone H), Salto era anche capitano. Infine segnalo che l'ex San Marino non
tornava a Pistoia da quasi nove anni; era il campionato di serie C 2014-2015, il
primo dopo il
fallimento. Al “Melani” P.–San Marino
dell'11.10.2014 finì
2-1; anche allora il pareggio arrivò sul
dischetto, seguito da un'incornata vincente [Tripoli 64’ e Romeo 79’].
Ricordo che fino all'estate 2019 la società del Titano si chiamava ‘‘San Marino
Calcio’’. Poi trasferì il titolo alla
squadra della vicina Cattolica diventando per
l'appunto ‘‘Cattolica S.M.’’,
così il vecchio San Marino spariva. Ma poi nell'estate 2021 venne fondato
ad
Acquaviva un nuovo sodalizio che potesse
giocare nel campionato italiano. Nel primo campionato d'Eccellenza finì secondo,
ma poi persi i playoff. Nel secondo, quello del 2022-2023, andò meglio: primo
con nove punti sul Progresso. Dopo aver scritto — anche troppo — sulla ‘squadra
del Titano’, passerei alle notizie in ‘casa’.
Ma non essendocene di particolare rilevanza, indico la prossima gara. Sarà un
derby, ma non
il derby; quindi si tratta della trasferta
nella vicinissima Agliana: Aglianese(3)—P.(3)║1-2║Tvl│15:00,
3ª.
◄►
Proprio l'Aglianese è reduce da un'inaspettata sconfitta:
1-0
ad Imola. L'inizio dei neroverdi è stato veemente: due occasioni per l'ex
Gabbianelli che costringe il portiere locale a deviazioni sul fondo.
Improvvisamente al
decimo arriva
il vantaggio dei locali:
il 19enne Mamadou Diawara s'incunea sulla fascia, supera in corsa un avversario
e mette radente nel mezzo; lì un compagno fa velo ed il numero 33/Luca
Vlahovic realizza. Un
minuto dopo
la scalogna nega il pareggio:
angolo di Gabbianelli, Poli svetta imperioso ma la palla incoccia la traversa!
Ad essere precisi, la traiettoria è beffarda: pallone che — rimbalza tipo
flipper — nell'area piccola; poi l'azione sfuma. Sarà l'unica
vera occasione pericolosa nei restanti minuti...
I locali hanno dominato andando più volte vicino al raddoppio; forse si sono
dimostrati più "determinati" (venivano da una
sconfitta di misura a Imola). Mister Maraia ha
provato ad analizzare questo rovescio
¦ptsport¦.
A suo dire, sono mancate
<<rabbia e determinazione>>; qualcosa aveva già
visto... Vorrei altresì segnalare che
Bocalon è
entrato al 19’ della ripresa
per Poli;
Santarpia ha
rilevato D'Amico nell'intervallo,
ma anche lui si è mostrato in ombra. Solo nel finale
ha avuto una
mezza occasione
con un tiro dalla distanza che Nannetti devia in angolo. Stavolta Lika ha
deluso; il passaggio di Perugi che lui ha randolato altissimo, grida ancora
vendetta... Infine qualche "ricorso storico": i neroverdi non facevano
visita all'Imolese dal 13.02.2005. Era il campionato di C2, dove l'Aglianese —
con una
squadra di 16-21enni (eccetto i "fuoriquota"
portiere Zahalka, Simone Venturi, Mirko Maretti) — finì ultimissima a 23 punti
dalla penultima, e 24 dalla quintultima! Quella gara, alla quarta di ritorno,
finì
1-1; invece all'andata, il 03.10.2004, avevano
vinto gli emiliani per 2-0. I destini delle due squadre si separarono, ma non
troppo: Aglianese retrocessa in serie D, l'Imolese ("salva" con 43 punti) fu
esclusa per inadempienze di bilancio. Ripartì dall'Eccellenza Emilia-Romagna, ma
al termine del campionato 2005-06 retrocesse! Ritornò in serie D nel 2012-13
grazie alla vittoria dei playoff nazionali. Riuscì a ritornare in serie C nel
2017-2018 dopo 46 anni! Infine nella cosiddetta Terza serie ci è rimasta per le
successive cinque stagioni; nel 2018-19 si piazzò terza nella "fase regolare",
per poi fermarsi alla semifinale di playoff. Nel 2021-22 eliminò la Pistoiese
nei playout con un gol all'88° di Cerretti
¦bolognatoday¦.
Agli arancioni sarebbe bastato anche il pareggio visto il 2-1 dell'andata.
Infine nello
scorso campionato andò male: penultimo posto,
penalizzazione di 7 punti, ben 20 sconfitte! Dopo questa "disamina"
sui precedenti fra Aglianese ed Imolese, ma anche altro, direi di abbozzarla. Prossima gara
dei neroverdi: A.(3)—Pistoiese(3)║1-2║Tvl│15:00,
3ª.
◄
Rubriche di chiusura;
prima quella dei giorni:
lun. 18¦◙foto,
mar. 19¦◙foto,
mer. 20¦◙foto,
gio. 21¦◙foto,
ven. 22¦◙foto,
sab. 23¦◙foto,
dom. 24¦◙foto
{50k.it}.
Nota:
la
settimana
va da
sabato 15 a
venerdì 22.
Poi nell'ordine:
"fatti più importanti dei giorni passati"
{LE ESTERNAZIONI DI MATTARELLA•url};
‘IL MONDO OGGI’‘il
mondo questa settimana’;
‘Il
podio’;
‘Photos
of the Week’
[giovedì 14-giovedì 21].
Delle
consuete trentacinque foto, ho scelto/"descritto" queste:
I◊il
monumento della principessa Olga con addosso un giubbetto antiproiettile dove
c'è scritto
‘HO
BISOGNO DI UN'ARMATURA’.
Olga
di Kiev apparteneva all'aristocrazia
variaga.
Si sposò — o meglio fu fatta sposare — con
Ihor
Rjurykovyč, sovrano della
Rus'
di Kiev dal 912 al 945. Rimasta vedova per l'uccisione del marito,
prese le redini del regno finchè il figlio non fosse diventato "adulto". Ciò
avvenne nel 960 quando
Svjatoslav Igorevič raggiunse l'età di 20-21
anni [nacque nel 941/942]. La Granduchessa chiese il battesimo quando visitò
Costantinopoli nel 957; il suo nuovo nome fu Elena. Morì a Kiev nel 969 quasi
ottantenne. E' venerata come santa sia dalla chiesa cattolica che ortodossa.
II◊un
gatto fra le rovine lasciate dall'inondazione di Derna. La ‘Mezzaluna’
ha smentito il numero delle vittime; non 11.300, ma piuttosto 3200 morti
accertati
¦ansa¦.
III◊un
drone in caduta perchè intrappolato da una rete, lanciata a sua
volta da droni. Trattasi di un'esercitazione del
‘sistema antidrone’ C-UAS; Vredepeel, in Olanda.
IV◊gruppo
di persone in attesa di entrare negli Stati Uniti;
Ciudad Juarez ed El Paso. La città statunitense fino ad un paio di
mesi fa gestiva 300-400 ingressi giornalieri; ultimamente sono balzati ad oltre
2000
¦ilpost.it¦!
V◊un
camion che scarica monnezza a
Bantar Gebang, la
più grande discarica a cielo aperto del sudest asiatico.
Cliccando
qui si può vedere l'area principale dove la
gente raccoglie ciò che si può raccogliere; intanto lì vicino c'è una fila
di camion che portano tonnellate di rifiuti da Giacarta. Intorno a Batar Gebang
sono sorte tre "comunità", fra cui
Citketing Udik. Nota: era previsto
l'esaurimento nel 2021; così si sono diffuse — come metastasi —
altre discariche, nelle vicinanze da est a sud. Ω Chiudo
con i link sul meteo:
"mappa
zoomabile"
dell'Italia
(anche Spagna-Francia-regione balcanica); "previsioni
testuali"
[oggi/domani/cinque giorni]; "tempo weekend".
Stavolta niente
dissertazioni come accaduto nelle precedenti
news sulla data dell'autunno. Quindi non rammenterò che il 29 settembre è
l'onomastico di Michele-Gabriele-Raffaele (più tutte le sue varianti nei nomi)
bla bla bla. Quindi siamo
veramente ai saluti: buon inizio, e proseguo di settimana,
da ‘Br73’ Raffaele.
"P.S." Ufficialmente la Repubblica dell'Artsakh, nel Nagorno Karabakh [‘storia’]. cesserà di esistere il 01.01.2024. La cosiddetta ‘pace ibrida’ ¦Wikipedia¦ è stata violata — in maniera unilaterale — dall'Azerbaigian. Dopo due giorni di battaglia impari, l'esercito dell'enclave armena si è arreso (anche perchè la Russia si era ritirata). Inoltre nove mesi di isolamento, per il blocco del corridoio di Laçın, avevano/hanno portato allo stremo i 120mila abitanti. La "comunità internazionale" non è intervenuta per il semplice fatto che tale repubblica (separatista) mica è riconosciuta... Quindi nessun aiuto, sopratutto militare, è stato offerto all'aggredito; nel contempo l'aggressore ha potuto agire indisturbato. Anzi la comunità armena dovrà sloggiare, principalmente in Armenia. Già nel secolo scorso questo popolo aveva subito una ‘pulizia etnica’; ad essere precisi, fu un genocidio. Nota: ancora una volta l'Ue ha dimostrato cinismo, ma anche tafazzismo [leggi]; va 'ia, va 'ia.