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domenica 22.10.'23, 12:15
Tanto per cambiare, tiene banco
la
guerra fra Israele e Hamas. I giorni trascorsi da
quel fatidico sabato 7 sono dodici. Come al solito vi indico il
‘live’
[di oggi, a cura di skytg24]. Ovviamente Hamas — subito dopo il (presunto)
attacco
a
questo
ospedale
— ha chiamato in causa
Israele. Poi è stato chiarito che un
razzo è
ricaduto nel
parcheggio antistante.
Su questa
pagina del “Corriere” viene spiegato come è
andata: un razzo [partito lì vicino] è ricaduto incendiando il parcheggio. Vorrei
altresì segnalare che il numero di persone morte a Gaza è alquanto opinabile. Il
ministero della sanità della Striscia dopo
qualche decina di minuti ha indicato 260 vittime; poi si è arrivati anche a
461! Invece questo
numero va
"ridimensionato" a 10-50.
Sono ovviamente tanti, ma dieci volte meno di quanto riferito... Quindi sarebbe
il caso di prendere con le molle tale ‘conte del macellaio’ (4385 a ieri;
di cui 1756 bambini e 967 donne). Le verifiche andrebbero fatte da ‘organismi
terzi’ tipo la Croce Rossa Internazionale; dopotutto per le sciagure lo fa da
sempre. Venerdì il
valico di Rafah — fra l'Egitto e la Striscia —
ha
chiuso subito dopo il passaggio degli aiuti.
Il timore degli israeliani è che passino armi o propellente per i famigerati
Qassam.
A livello "diplomatico", o di pacificazione, il viaggio di ‘Sleepy Joe’
non sembra aver dato un grande contributo:
frasi di circostanza come ai funerali, vane
esortazioni e promesse impossibili da mantenere. Infatti mai il Congresso destinerà decine di miliardi ad Israele,
e l'Ucraina... Il cosiddetto "vertice
di pace"
a Il
Cairo
si può
ritenere
fallito
¦Fq¦.
Le ultimissime notizie sono solo di guerra: l'invasione
è imminente; Siria e Cisgiordania sono state bombardate per
distruggere unità di Hamas; cittadini israeliani devono lasciare Egitto e
Giordania perchè non più al sicuro
¦rainews¦;
inoltre
preoccupa la situazione in
Giordania, con cui Israele firmò un
trattato di pace nel 1994. Intanto i
profughi
nella Striscia sono un milione e mezzo;
quasi
la metà dell'abitazioni è stata bombardata.
Nel Belpaese l'attenzione è ovviamente polarizzata sul conflitto; per sicurezza
sono stati ripristinati i controlli alla frontiera con la Slovenia. Di altre
notizie per ora non scrivo.
Adesso passerei al
conflitto russo-ucraino
‘live’.
Scartabellandolo — per così dire — le notizie, elencherei queste: ➀ l'ex
attore-comico-ballerino ha rinunciato al suo viaggio in Israele; immagino che
gli sia stato riferito di non autoinvitarsi
. ➁ ‘Rimbambiden‘ ha
promesso miliardi d'aiuti anche all'Ucraina; forse pensa che il Congresso
approvi a scatola chiusa un provvedimento dove ci sarebbe anche il sostegno
per Israele. E' una pia illusione poichè — per ora — non ci sono i numeri,
almeno alla Camera dei Rappresentanti. Lì la maggioranza repubblicana ha ben
altro a cui pensare; la nomina del nuovo speaker si trascina, causa i diktat
esterni di ‘Donaldo’. Dopo tanto scrivere sulle guerre diciamo "principali",
passo alle
notizie
di
vario
tenore.
Ecco la prima:
Patrick
McHenry è ancora “speaker supplente”/pro tempore.
A due settimane dalla "destituzione" di Kevin McCarthy
si sono tenuti tre scrutini!
Ricordo che
serve la maggioranza
di
chi è presente, e vota.
Tecnicamente la Camera dei Rappresentanti conta 435 membri secondo quanto
previsto da una legge del 1911. Se dovessero essere al completo, la maggioranza
sarebbe quella assoluta:
metà di chi ha votato, più
uno.
Un
"rappresentante" potrebbe non essere presente, ovviamente per validi e
inderogabili motivi. In questo caso il fatidico quorum diminuisce: passa da
217 a 215, 213 e così via. Ma di regola, per questi scrutini sono presenti al
completo. Uscire dall'Aula — come accade ad esempio in Parlamento — è
un'eccezione; il votare per
appello nominale serve anche a questo...
Comunque sia, Repubblicani e Democratici scelgono un loro candidato a
maggioranza semplice. L'HRC
scelse
Steve Scaline rispetto a Jim Jordan,
113 a 99. Però questi ha poi preferito ritirasi visto che mai avrebbe raggiunto
il quorum. Così passò la "Jordan
nomination"
nell'ancora più diviso partito repubblicano.
Jim Jordan dall'Ohio è un trumpiano di ferro;
viene considerato uno dei membri più conservatori del Congresso... Tre
scrutini si sono tenuti rispettivamente il 17, 18 e 20 ottobre; come volevasi
dimostrare, i dem hanno votato per il loro candidato (212, 212, 210). I
repubblicani invece non sono riusciti
a raggiungere la maggioranza per J. Jordan.
Anzi i voti sono stati meno di quelli attesi: nei primi due scrutini ha raccolto
200 e 199; nel terzo — dove bastava
215 — si è fermato a 194! Immaginate l'ilarità della pattuglia democratica
difronte a questa impasse eheheh.☼In
Argentina oggi si tengono l'elezioni
generali. Viene eletto il
Presidente, ed una parte del
Congresso nazionale. Per succedere a
Alberto Fernández (che non si è ricandidato)
servono il 45% dei voti validi. Ma può bastare anche il 40%, se si ha un
vantaggio di almeno dieci punti sul/sulla secondo/a. In caso che non ci sia una
persona eletta, si andrà al ballottaggio fra i primi due. La "corsa" dovrebbe
fra il peronista Sergio Massa (ministro delle finanze) e l'ultraliberista
Xavier Milei.☼Mercoledì
24, alle 19:30 locali, si giocherà Denver Nuggets-Los Angeles Laker
[clicca].
E' la gara d'esordio dell'Nba. Come di consueto è la squadra vincitrice ad
aprire le danze. Il termine della cosiddetta
stagione regolare è fissato per il
24.04.2024. Le trenta squadre giocheranno 82 gare. Poi seguono i
playoff e le
finali.☼Il
referendum costituzionale in Australia è stato
bocciato.
Il quesito era quello di modificare la
Costituzione per l'istituzione della cosiddetta
‘The
Voice’. Sarebbe stato un organo rappresentativo che potesse tutelare
gli interessi della
popolazione aborigena. Avrebbe potuto
“presentare
osservazioni al Parlamento ed al Governo su questioni relative alle popolazioni
aborigene e delle isole dello Stretto di Torres”.
L'articolo 128 della Costituzione prevede che vengano soddisfatte due
condizioni: •il voto favorevole di 50%+1 di elettori/ici. •la maggioranza deve
essere raggiunta in almeno quattro stati, su sei. Il 14 ottobre 13,82 milioni di
persone sono andate a votare (su 17,67 milioni aventi diritto al voto). Il
60,59%
si è espresso per il no.
Solo nell'ACT/Canberra
ha prevalso i sì [clicca].
Era stato il premier laburista Anthony Albanese ad aver voluto questa riforma
costituzionale ¦Avvenire¦.
Nota: solo dal 1967 gli abitanti originali hanno diritto di voto.
►
Domenica 8 la Fiorentina ha giocato il posticipo di campionato prima
della sosta. Si trattava di una trasferta davvero insidiosa: in casa degli
azzurri del Napoli, reduci dal larghe vittorie ai danni di Udinese e Lecce.
Invece i gigliati avevano sì vinto facile con il Cagliari, ma in Conference il
pareggio era stato agguantato in pieno recupero. Mister Italiano ha deciso di
schierare questo undici iniziale [4-2-3-1]: Terracciano; Kayode, Milenkovic,
Quarta, Parisi; Duncan, Arthur; Brekalo, Bonaventura, Ikonè; Nzola. Panchina:
Martinelli, Vannucchi, Biraghi, Ranieri, Lopez, Infantino, Comuzzo, Mandragora,
Barak, Amatucci, Sottil, Beltran, Gonzalez, Kouame. Dato che la partita ha visto
una successione d'azioni pericolose d'ambo le parti, preferisco prima riportare
la sequenza dei marcatori:
Brekalo
7’,
Osimhen rigore
49’│Bonaventura
18’st, González
91° ¦report¦.
Il primo tempo si apre con una
spettacolare rovesciata di Martinez Quarta;
Osimhen salva quasi sulla linea solo perchè è lì... Quattro minuti dopo,
al settimo, Bonaventura scodella da sinistra; Quarta tocca di coscia mandando la
sfera ad infrangersi sul palo, poi questa arriva verso l'accorrente Brekalo.
L'attaccante della Nazionale croata tira un rasoterra di sinistro; il pallone
passa sotto i piedi di Meret e sfiora un piede di Di Lorenzo. Comunque sia, la
deviazione è ininfluente; quindi il primo gol in
maglia
per il numero 77. L'unica occasione per pareggiare capita a Lobotka; ma
Terracciano respinge. Al 36’ Koyode riesce a sbrogliare sulla linea un
tiro cross di Di Lorenzo che poteva essere davvero pericoloso fiuuu. Purtroppo
la beffa è in agguato: a dieci secondi dalla chiusura del primo tempo (4’ di
recupero),
Parisi
appoggia di petto al portiere un innocuo cross; ma praticamente serve un assist
a Osimhen. Terracciano, apparso "in ritardo", lo stende. L'arbitro
indica il dischetto,
ed ammonisce il portiere. Per l'attaccante nigeriano la realizzazione del rigore
è anche un modo per scacciare la
maretta con i tifosi... La ripresa vede ancora
più rovesciamenti di fronte:
al cinquantesimo
Ikonè/‘Jorko’
coglie il
palo
con una sassata; un plauso anche a Nzola nel aver portato avanti l'azione. Al 57’
Kayode
rimette lunghissimo dalla linea laterale verso Milenkovic;
Osimhen
ne approfitta, supera pure il difensore e poi
tira su
Terracciano!
Al 62’
ecco la
beffa della serie "gol sbagliato, gol subito":
Artur verticalizza, Duncan raccoglie e prova la percussione; la palla rimbalza
per finire su
Bonaventura che piazza di giustezza
l'1-2.
Al settantanovesimo Parisi anticipa l'ex Simeone ad un passo dalla marcatura.
Infine al 91° il terzino campano — con una delle sue galoppate sulla sinistra —
mette una palla in avanti; Nico deve solo appoggiarla in porta:
1-3.
I viola raggiungono la Juve in terza posizione; non essendoci ancora
stato lo scontro diretto, i bianconeri sono terzi per la migliore differenza
reti. ‘Jack’ Bonaventura è alla quarta marcatura stagionale. Nella sua lunga
carriera, iniziata in
Atalanta-Livorno 3-2 del 04.05.2008, il miglior
score stagionale fu con la maglia orobica nel 2010-11: nove gol e quattro
assist. Invece nella massima serie, dove vanta 357 presenze, la stagione più
"proficua" fu nel nel 2017-18 con il Milan: otto reti
¦fonte¦. Riguardo i precedenti fra Napoli e Fiorentina, il bilancio [dal
1978-79] è
qui consultabile (grazie a www.10maggio87.it).
La sosta di campionato è stata sicuramente diversa dalla precedente; allora i
viola uscirono sconfitti
4-0
dall'Inter al “Meazza”. Inoltre l'ambiente era rovente per diverse situazioni
che non quadravano; adesso va meglio: Nzola inizia ad ingranare, Ikoné ha
ripreso a giocare come sa dopo l'infortunio, Kayode non fa rimpiangere Dodô,
Parisi e Terracciano sono sempre più decisivi (a parte qualche amnesia eheheh).
Riguardo Bonaventura è un momento magico: il 34enne centrocampista è tornato in
Nazionale dopo cinque anni; suo l'1-0 al 22’ con Malta, gara finita 4-0. Invece
nella successiva partita a Wembley è rimasto in panca; il ct Spalletti aveva
deciso così, ma poteva anche farlo entrare nella ripresa quando il risultato era
ancora in parità. I playoff si possono ancora evitare: 1 con la Macedonia Del
Nord il 17 novembre a Roma, poi X2 tre giorni dopo "in casa" dell'Ucraina.
Ricordo che per essere qualificati direttamente alla fase finale dell'Europeo
bisogna arrivare secondi
¦gruppo C¦.
Tornando ad argomenti calcistici a me più interessanti, indico le
prossime gare dei gigliati; prima si disputerà il ‘derby dell'Arno’:
F.(17,VI*)—Empoli(4,18°)║0-2║hgl.│ilvc║☹║domani20:45,
9ª. Poi in settimana c'è l'impegno europeo, quello
di
Conference: F.(2,III)—Čukarički(0,IV)║6-0║hgl.│ilvc│NPV│gio. 2621:00,
terza
gior.
gruppo F.
L'altra gara: Genk(4)–Ferencvaros(4) 0-0.
*insieme alla Juve; ma questa ha una migliore
differenza reti.☹Della
serie <<Buongiorno,
una sega>>,
per l'appunto,
PucciViola. A seguire:
MisterViola,
P3L096,
ViolaFun.
◄►
La Pistoiese ha risteccato: ennesimo pari a
reti
in casa con aumento del distacco dalla prima; pareggio subìto in extremis e
successiva sconfitta ai calci di rigore, in quel di Sansepolcro nella gara di
Coppa Italia Serie D. Iniziando dalla gara giocata al “Melani”
domenica 15,
il pubblico presente era davvero scarso; ciò si può notare da questo
video di un tifoso dalla curva Nord. Nota: da
Mezzolara non è arrivato alcun supporter. Il primo tempo ha visto davvero poche
azioni di rilievo; i locali (in
maglia)
si sono resi "pericolosi" con Piscitella Davi e Ferrandino. Nel finale
di frazione Salto viene superato da Alessandrini che s'invola verso l'area; ma
appena fuori, cade per le terre... L'arbitro — non ravvisando il fallo da
ultimo uomo — doveva però ammonire quel birbante in magia biancoblu. Nella
ripresa partono meglio gli ospiti: prima Pecchia conclude di poco fuori su un
batti e ribatti; poi un tiro-cross di Vassallo dalla linea di fondo finisce sul
petto(?) di difensore. Gli arancioni si fanno vedere solo verso il quarto d'ora:
Piscitella sparacchia fuori un buon pallone proveniente dal corner di sinistra
grrr. Poi sale in cattedra Di Mino, subentrato a Silvestro: alla mezzora Marquez
lo serve in area, questi avanza e vede il suo tiro alzato da un tocco
provvidenziale del portiere Malagoli! Due minuti dopo il numero 11, servito da
Oubakent, scocca il tiro dal limite; ma la palla è deviata in angolo
dall'estremo difensore ospite! L'ultima occasione è un "tiro a girare" di
Piscitella; indovinate chi l'ha sventato... Al triplice fischio finale
dell'arbitro i pochi tifosi presenti hanno espresso il loro disappunto (e
non c'è da biasimarli). La società — nella sua lungimiranza e
sagacia — ha deciso il
silenzio stampa;
alè. Questo
0-0
è il terzo pareggio consecutivo, e secondo al “Melani”; l'ultima vittoria rimane
l'1-2 in zona Cesarini ad Agliana (24 settembre). Esattamente una settimana
prima la Pistoiese vinse fra le mura amiche: 2-1 al Victor San Marino. Adesso
salterei ai trentaduesimi di Coppa Italia Serie D; trattasi della gara secca a
Sansepolcro di
mercoledì
18.
Mister Consonni ha scelto di fare un robusto turn-over: "confermati" i soli
Goffredi, Salto, Silvestro e Ferrandino. Per Gallitelli è stato l'esordio come
terzino destro; Diodato è tornato titolare dopo l'infortunio. In panca si sono
accomodati diversi titolare: Tanasa, Piscitella, Marquez. Le condizioni meteo
non erano ottimali, visto che ha sempre piovuto; quindi il manto erboso si è via
via appesantito. Il primo tempo poteva finire tranquillamente 0-2 per la
Pistoiese;
Salto
realizza il vantaggio al 10’, ma poi nel finale di frazione Silvestro si fa
anticipare dal portiere Patata (in uscita alla disperata). La ripresa
vede subito l'occasione per il raddoppio; peccato che la conclusione di Oubakent
sia sventata in angolo. Al decimo Gallitelli compie una vaccata dando palla
all'avversario; meno male che la squadra riesce a "risistemarsi". I cinque
minuti finali sono al cardiopalma: il subentrato Nardella è bloccato da
un'uscita kamikaze del numero uno aretino. Al 90° Diodato scatta in contropiede
con
Marquez di supporto; i difensori sono rimasti indietro... Fatto sta che classe
2005 riesce a fallire il passaggio-assist per il compagno! Al 91° Salto tocca da
dietro Pasquali; l'arbitro indica giustamente il dischetto senza esitazioni.
Essoussi
realizza con glaciale precisione:
1
a
1.
Il tempo regolamentare si chiude al 95° con gli arancioni in attacco. Per
regolamento si deve andare alla ‘lotteria dei rigori’:
Marquez;
Essoussi✓;
Diodato✓;
Civilleri✓;
Tanasa;
Piermarini✓;
Lordkipanidze✓;
Pasquali✓.
PISTOIESE A CASA, ELIMINATA.
Adesso più che mai, gli arancioni si dovranno concentrare sul campionato;
l'arma in più sarà niente-poco-di-meno che
Marcello Trotta! Il centravanti campano si
era svincolato lo scorso 31 agosto dall'Avellino. La dirigenza arancione,
che lo seguiva da diverso tempo, ha deciso di affondare per diversi
motivi: La Monica fuori per un mese, Marquez troppo solo in attacco (uno dei
meno proficui del torneo). La trattativa si è chiusa negli ultimi giorni anche
grazie all'intermediazione dell'avvocato
Giovanni Buonamano, che ha ricoperto ruoli dirigenziali in diverse
squadre del Casertano. Nota: il 31enne Trotta — nativo di Santa Maria Capua
Vetere — ha come procuratore... la famiglia (in
particolare il fratello). A parte questo, calcisticamente è cresciuto
fra Napoli, Manchester City e Fulham; dal 2011 al 2015 ha giocato in varie
squadre inglesi,
specie nel Brentford. Il 09.01.2015 passa
definitivamente all'Avellino; gioca titolare il 14 febbraio segnando una rete in
A.-Frosinone 3-0. In quel campionato di serie C giocherà sedici gare,
realizzando cinque gol. La stagione successiva però s'interrompe nel cosiddetto
‘mercato di riparazione’: lascia gli irpini settimi per
approdare in serie A!
Infatti il cartellino lo acquisisce il
Sassuolo:
debutto il 24.01.2016 a Bologna in sostituzione di Berardi; prima gara da
titolare il 2 febbraio in casa con la Roma; primo gol al 94’ in Torino-S. 3-1
del 24 aprile. Seguono altri 76 gettoni di presenza nella massima serie, fra
Crotone Sassuolo ed infine Frosinon.
Fra queste squadre sicuramente gli sarà rimasto il
Crotone che nel 2016-17 conseguì un'incredibile salvezza:
penultimo fino a marzo; dal 2 aprile al 14 maggio i calabresi inanellarono
cinque vittorie e due pareggi; Trotta realizzò un gol e fornì ben quattro
assist! Nell'ultima partita, 3-1 alla Lazio del 28 maggio, non fu convocato.
Nella stagione successiva giocò molto di più; ma poi la squadra retrocesse praticamente
nell'ultime giornate. Il
ritorno a Sassuolo nel 2018-19 andò davvero male:
solo 5’ nella gara casalinga con l'Udinese del 2 dicembre! La cessione nel "calciomercato
di riparazione" fu inevitabile: a
titolo definitivo al Frosinone. Nella squadra ciociara dal 27 gennaio al 25
maggio 2019 scese in campo 12 volte, mai da titolare. Quella squadra era 19ª a
fine gennaio e così rimase fino all'ultima giornata. Dopo aver scritto tantissimo
sulle stagioni di serie A disputate da Trotta, ecco brevemente il proseguo: Frosinone e Ascoli [serie B 2019-20]; tre squadre nel 2020-21; Triestina [serie
C 2021-22] ed infine Avellino [2022-23]. Lo score totale è di 372 gare, 107
gol e 38 assist!
¦fonte¦!
Curiosamente il centravanti, ma anche ala destra e sinistra all'occorrenza, non
ha mai giocato in serie D.
Mister Consonni al 99% lo farà partire dalla panchina;
giusto così.
Prossime gare; prima un'altra trasferta in Romagna:
Forlì(10*)—P.(9,10ª**)║1-0║Tvl│15:00,
7ª.
Poi gli arancioni giocheranno in anticipo: P.(9,12ª***)—Progresso(6,17°*)║2-1║Tvl│sab. 2815:00,
8ª.
Note:
*a pari punti di
Prato e Mezzolara.
**con un'altra
squadra.
***insieme a Lentigione
e Corticella.
◄►
Anche l'Aglianese in due gare, fra campionato e Coppa, ha rimediato due
pareggi. Partendo dalla prima partita, quella giocata
domenica 15
al
Dossenina di Lodi, il vice di Baiano ha
schierato questo undici: Marone, Iacoponi, Pupeschi, Perugi, Gabbianelli,
Grilli, Poli, Bocalon, Maloku, D'Ancona, Viscomi. In panca si sono accomodati:
Aiolfi, Fiaschi, Marcellusi, Santarpia, D'Amico, Bifini, Cecchi, Eddaraj, Lika.
Purtroppo l'infermeria era/è ancora gremita (vedi Ranelli, Simonetti,
Marini); Bocalon è tornato dopo la squalifica, mentre Gabbianelli è finalmente
partito dal 1’. La prima vera occasione è stata per gli ospiti, finalmente nella
"canonica" tenuta neroverde: al 24’ su calcio d'angolo da sinistra, la palla
arriva al numero cinque che tira rasoterra; ma un compagno si trova sulla
traiettoria, e così la palla finisce fuori grrr. Poi un'altra opportunità l'ha
un giocatore dell'Aglianese [Bocalon?]; ma il portiere in
maglia
Libertazzi smanaccia in angolo. I locali
passano in vantaggio al 43’
su una punizione dai 25-30metri
battuta [di prima] da
Cocuzza.
E' un siluro alla Roberto Carlos su cui niente può fare Marone,
nonostante il tuffo (ma il pallone finisce all'incrocio)! Al 48’ arriva
l'insperato pareggio: Poli s'incunea sulla fascia destra per arrivare quasi
sulla linea di fondi; entra in area e da lì mette un rasoterra.
Perugi
è nel rettangolo davanti alla porta; senza pensarci troppo devia di sinistro,
Libertazzi si butta respingendo. L'impressione è che la palla non varchi del
tutto la fatidica
linea;
ma il guardalinee corre verso il centrocampo, e quindi l'arbitro convalida l'1-1!
Il secondo tempo si apre con il vantaggio dei neroverdi: Maloku crossa di destro
nel mezzo;
D'Ancona
è il più lesto a svettare:
1-2!!
Fatto sta che dopo c'è solo Fanfulla; gli ospiti badano a controllare. Meno male
che Bove tira su Matrone un pallone perso in maniera sciagurata da Iacoponi(?).
Seguono altre azioni d'attacco, ma non altrettanto pericolose. Mister Pieri —
immagino su suggerimento dello squalificato Baiano — opera due successivi cambi:
Lika per Poli a metà frazione e Marcellusi per Gabbianelli. Invece l'allenatore
dei locali, Omar Albertini, ne fa il doppio (fra cui Cappadonna per Kakou...).
All'ottantacinquesimo il portiere Malone regala ingenuamente un angolo; un giocatore
del ‘Guerriero’ scodella nel mezzo dove proprio
Cappadonna
segna di testa, anticipando vari difensori. Questo
2-2
permette sì d'interrompere la striscia di quattro sconfitte consecutive, ma
tiene l'Aglianese in piena zona playout. Complimenti al ventenne Andrea
Capodonna per il suo primo gol in un campionato Figc "non-giovanile". Edoardo
D'Ancona ha fatto anche meglio: prima rete in serie D a quasi 18 anni. Comunque
sia, il terzino aveva giocato tre gare in serie C con la Lucchese. Adesso
salterei velocemente alla partita degli ottavi di
Coppa, Poggibonsi-A. di
mercoledì 18.
Inevitabilmente la formazione scesa in campo era quella con varie "seconde
linee": Aiolfi, Iacoponi, Fiaschi, Perugi, Marcellusi, Santarpia, D'Amico, Tesi,
Zumpano, Eddarraj, Lika. Dei giocatori in panchina (Vilardi, Pupeschi, D'Ancona,
Viscomi, Maloku, Gabbianelli, Bocalon, Poli, Cecchi) ne sono entrati cinque:
D'Ancona, Pupeschi, Poli, Gabbianelli, Bocalon. L'orario d'inizio era fissato
per le 15; poi è stato posticipato alle 18:30 per motivi che non sto a riferire.
Dice che il primo tempo sia passato senza particolari occasioni; la ripresa è
stata più movimentata:
vantaggio dei
locali con Mencagli
al 47’, pareggio di Lika
un quarto d'ora dopo. Sempre secondo quanto riportato da
Andrea Gherarini per pistoiasport, Iacoponi e
Perugi hanno sfiorato la marcatura. Fatto sta che il tempo regolamentare si è
chiuso sull'1-1. Quindi è stato necessario procedere alla battuta dei penalty:
Mencagli✓;
Gabbianelli;
Saccardi✗;
Poli;
Cecchi✓;
Perugi;
Rocchetti✓.
AGLIANESE
A CASA, ELIMINATA.
Immagino che il passaggio del turno non fosse un obiettivo così imperativo;
solitamente se si passa è meglio, altrimenti niente... In casa neroverde c'è da
riprendere quanto prima la risalita verso la parte sinistra della classifica.
Marino torna disponibile, mentre per Simonetti e Ranelli c'è ancora da
attendere. Prossime gare; prima in casa contro la
squadra che vanta il migliore attacco: A.(4,16ª)—Corticella(9,9°)║1-0║Tvl│15:00,
7ª.
Poi, come anticipo, fra sei giorni
quando
rientrerà Baiano in panchina:
Lentigione(9,11°)—A.(7,14ª*)║1-2║Tvl│sab. 2815:00,
8ª.
*con altre due squadre.
◄
Rubriche
di chiusura;
prima quella dei giorni:
lun. 16¦◙foto,
mar. 17¦◙foto,
mer. 18¦◙foto,
gio. 19¦◙foto,
ven. 20¦◙foto,
sab. 21¦◙foto,
dom. 22¦◙foto
{50k.it}.
Nota:
la
settimana
è quella da
sabato 14 a
venerdì 20. Di
seguito:
"fatti più importanti dei giorni passati"
{SCOMMETTIAMO CHE?•url};
‘IL MONDO OGGI’‘il
mondo questa settimana’;
‘Il
podio’;
‘Photos of the Week’
[martedì 10-giovedì 19].
Delle
trentacinque foto pubblicate nella pagina precedente, ne ho scelte — e poi
"descritto" queste:
I◊un
proiettile dell'artiglieria israeliana che esplode sopra una casa di
al-Bustan, villaggio libanese al confine con Israele. Il 15 ottobre miliziani di
Hamas hanno bersagliato con venti razzi le città di Schlomi e Nahariyya.
II◊persone
intorno alle macerie dopo il bombardamento alla
chiesa greco-ortodossa di Gaza. Secondo
l'autorità israeliano il raid mirava ad una vicina struttura di Hamas
¦adnkronos¦.
III◊bidepi-robot
durante un test di manipolazione dei carichi; centro logistico Amazon BFI1 di
Seattle, stato di Washington. Trattasi di un progetto "Delivering
the Future"
[clicca].
IV◊l'ormai
20enne
Greta Thunberg portata dalla polizia
durante una manifestazione;
Park Lane,
Londra. Nel giorno d'apertura dell'Energy
Intelligence Forum, attivisti/e — anche di Fossil Free London e
Greenpeace — hanno messo in atto il cosiddetto (da loro)
"Oily
Money Out".
Nell'occasione hanno bloccato gli ingressi dell'hotel InterContinental dove si
svolgeva la ‘tre giorni’. L'accusa per i cinque arrestati è “aver
bloccato il passaggio in una strada pubblica”.
L'ideatrice dei
FfF è stata rilasciata dopo l'arresto;
però rischia il carcere: dovrà comparire in aula il 15 novembre
¦fonte¦. Ω Come al solito, chiudo con
i link sul meteo:
"mappa
zoomabile"
dell'Italia
(anche Spagna-Francia-regione balcanica); "previsioni
testuali"
[oggi/domani/cinque giorni]; "tempo weekend".
Torno agli auguri di buon inizio, e proseguo, di settimana? Intanto vi ricordo
che alle 3 di domenica 29 torna l'ora solare.
"P.S." L'Onu dal 1948 ha adottato 141 risoluzioni di condanna ad Israele! L'ultima è quella del 27 ottobre che ha ricevuto 120 voti a favore, 14 contrari e 45 astensioni tra cui quella dell’Italia [leggi/vedi]. Ovviamente non è vincolante poichè solo il Consiglio di Sicurezza può farlo. Il segretario generale António Guterres visitò per la prima volta Israele nell'agosto 2017, pochi mese dopo che era succeduto a Ban Ki-moon. L'allora premier ‘Bibi’ rimase abbastanza soddisfatto dall'incontro ¦fonte¦. Ma altrettanto non si può dire per l'esternazioni quantomeno improvvide: « … è importante riconoscere che gli attacchi di Hamas non sono arrivati dal nulla, il popolo palestinese è stato sottoposto a 56 anni di soffocante occupazione»; «le sofferenze del popolo palestinese non possono giustificare gli spaventosi attacchi di Hamas. E quegli attacchi spaventosi non possono giustificare la punizione collettiva del popolo palestinese» ¦video dell'intervento¦! La reazione di Israele è forte è immediata, tanto da chiedere le dimissioni! Ricordo che la durata del mandato sarebbe "discrezionale"; però dal 1971 è stabilita di cinque anni, rinnovabili una sola volta. L'unico a dare le dimissioni durante il suo mandato fu Trygve Lie nel 1952; era stata eletto primo segretario il 02.02.1946. Tornando al presente, l'autorità israeliane hanno negato il visto d'ingresso ai funzionari dell'Onu. Guterres — mister <<ebollizione globale>> — ha provato a fare dietrofront, ma ormai il danno era/è fatto. Piuttosto che sorprendersi della “escalation di bombardamenti senza precedenti, che minacciano gli obiettivi umanitari” [tweet], l'ex UNHCR dovrebbe andare a Gaza per "interporsi" e scongiurare la minaccia agli obbiettivi militari. Lo faccia almeno per l'UNRWA che ha perso 57 operatori/ici in quasi tre settimane di guerra.