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sabato 9 Dicembre 2017, ore 13:00

16.12.'17 ─►

Rieccomi all'indomani dell'Immacolata, festività introdotta dal beato Pio IX che ammetto mi scappa spesso di accidentare; vorrà dire che mi toccheranno n anni di Purgatorio eheheh. Lo so che non ci sarebbe da scherzare su certi argomenti, ma in Italia "si tende a fare di tutta un erba un fascio". Per l'appunto si sono definite fasciste o naziste certe "manifestazioni" che poco hanno a che fare con il fascismo e il nazismo. Una bandiera della Marina imperiale tedesca, esposta all'interno di una camerata della caserma Baldissera di Firenze, ha richiamato il nazismo. È vero che i neo-nazisti usano quel vessillo [prussiano] e lo fanno proprio perchè non è vietato; infatti richiama la Germania imperiale, il cosiddetto ‘Secondo Reich’. Se vogliamo fare un processo all'intenzioni allora facciamo altrettanto per le svastiche induiste, il fascio littorio sull'elmetto, sulle fibbie e sui distintivi di alcuni reparti dell'esercito francese o queste stemmi (fra cui quello del comune di Majano). Comunque oggu a Como si terrà una manifestazioni contro il fascismo/nazi-fascismo/xenofobia ecc. ecc. dopo l'ultimo episodio (la manifestazione — con fumogeni e petardi — contro la sede romana di Repubblica). Giustamente sono stati presi dei provvedimenti perchè mica si può manifestare all'aperto senza autorizzazione; poi se si è travisati e si gettano petardi e fumogeni anche peggio. Però non sono d'accordo nell'invocare leggi speciali come stanno facendo Minniti ed il guardasigilli Orlando. Gli estremismi quando attentano alla sicurezza, o fanno apologia di reato, vanno contrastati a prescindere dal colore politico: vedi le teppaglie di destra tipo il VFS, ma anche i CARC (se fanno i bombaroli o compiono azione da squadracce). Un fulgido esempio di come in Italia si fa "propaganda postuma" è quello del ministro dell'agricoltura Martina che vuole andare per le scuole a raccontare la storia dei fratelli Cervi, contadini antifascisti che furono fucilati nel 1943. Bene; però racconti anche la l'eccidio dei fratelli Govoni, contadini e non comunisti, che furono massacrati dai partigiani nel Maggio 1945. Erano sette fratelli, cinque maschi ed una femmina, che non morirono per arma da fuoco ma subirono pestaggi e sevizie. Alla madre che li cercava un partigiano gli rispose di <<usare un cane da tartufo>>... I corpi furono rinvenuti in una fossa comune solo nel 1951; ci fu un'unica condanna, ma per un altro omicidio. Quasi tutti i membri della brigata partigiana “Paolo” furono fatti fuggire in Cecoslovacchia e addio mare. Tornando al presente, il vero messaggio dovrebbe essere quello di conoscere e poi contrastare — anche con la forza pubblica — gli estremismi. Sennò poi si danno certe "patenti" della serie che in un posto si lasciano fare gli estremisti di destra perchè <<sono ragazzi>> e poi in un altro si fa altrettanto per gli estremisti di sinistra. A proposito di sx, ‘Sor Tentenna’ Pisapia alla fine si è arreso: il "partito" da lui fondato un anno fa è come abortito perchè non ci sarà coalizione/apparentamento con il PdR. Questi rimarrà anche senza Alfano perchè Angelino non si ricandiderà dopo "soli" 16 anni in Parlamento. Dobbiamo capirlo: ha fatto il ministro degli Interni, Giustizia, Esteri e pure il vicepremier (sotto Letta); se ne è tolte di soddisfazioni eheheh. Così il PdR dovrebbe avere una coalizione senza gambe, ma con: Tabacci, Cicchitto, i radicali della Bonino, i socialisti di Nencini insomma partitini da prefisso telefonico. Requiescat in Pace. A proposito di pace, che dire della Gerusalemme (la ‘Città Santa’ per le tre religioni abramitiche)? Gli Stati Uniti hanno deciso di spostarci la propria ambasciata da Tel Aviv. Lo zazzerone dalla capigliatura impagliata ha invitato altre nazioni a fare altrettanto; l'Italia per ora nicchia... La condanna di tale decisione, che Trump aveva comunque annunciato nella campagna presidenziale, è stata unanime da parte dei paesi arabi; anche la Francia, la Germania, la Gran Bretagna sono contrari. Purtroppo nei "giorni di collera" indetti dai palestinesi si registrano incidenti con alcuni morti e centinaia di feriti. Il rischio è che scoppi un'altra antifaida come l'ultima del 2000, durata cinque anni e mezzo. Fatto sta che quando si tratta di Gerusalemme, Israele è come dire molto "suscettibile". Solo qualche tempo fa aveva minacciato fuoco e fiamme perchè la prima tappa del giro d'Italia vedeva la dicitura Gerusalemme Est; tristi e guai... Proprio lo status della città è motivo di tensione, guerra, controversia nel processo di pace israeliano-palestinese; dal 1967 (guerra dei Sei giorni) la parte orientale è territorio israeliano che nel 1980 ha dichiarato l'intera città come capitale anche l'ambasciate straniere sono tutte a Tel Aviv. Nel contempo i palestinesi la considerano capitale dallo Stato della Palestina. Fatto sta che all'organizzazione della Corsa è toccato correre ai ripari come se fosse stato compiuto un atto sacrilego. I sionisti italiani [di sinistra] mantengono il silenzio; ma mica si possono criticare sulla questione: una qualsiasi parola fuori luogo potrebbe configurare antisemitismo... Immagino che mi considerate già un antisemita, ma la mia è solo una provocazione anzi una costatazione. Non volendo scrivere altro, anche per evitare grane legali & interventi della Postale, l'abbozzo qui. La Fiorentina ha battuto il Sassuolo guidato in panchina dall'ex Beppe Iachini; grazie all'inciampo della Samp, la ‘Viola’ si rilancia in classifica per un posto in Europa. I gigliati fin dall'inizio hanno messo sotto assedio la porta ospite difesa da Consigli; al 32’ Simeone sblocca il risultato con un colpo di testa su preciso cross di Laurini. Poco dopo Pezzella perde una brutta palla al centrocampo, Politano scatta sulla fascia e scocca un tiro sul quale Sportiello para di piede; la palla sbatte sul palo e poi sulla ribattuta Matri spara alle stelle! Scampato l'1-1, arriva il 2-0 dei viola: Thereau dalla sinistra mette in mezzo un cross "con il contagiri" che Veretout piazza in porta!! Il Sassuolo accusa il colpo e praticamente la gara finisce al 42’. La ripresa vede una specie di sfida fra il portiere emiliano Consigli e lo scatenato Thereau; il francese non riuscendo a marcare si "rifa" fornendo un assist profondo e radente per Chiesa; il giovane attaccante segna con uno "scavetto" in diagonale che tocca il palo e poi finisce in rete: 3-0!!! Questa vittoria, quarta casalinga e sesta stagionale, permette di incamerare nuovamente i tre punti (ultima volta il 25 Ottobre con un altro 3-0 casalingo, al Torino). Federico Chiesa è alla quarta marcatura, mentre Simeone sale a cinque; Thereau sarebbe a sei, ma tre ne aveva realizzati con la maglia dell'Udinese. In classifica la Fiorentina è tornata a sinistra piazzandosi al settimo posto, seppure a pari punti con Milan e Torino; la Samp — alla seconda sconfitta consecutiva — è solo cinque lunghezze avanti. La prossima settimana sarà "arricchita al calcio", cioè con un impegno infrasettimanale. Nell'ordine ecco la loro successione; prima una trasferta in casa dei partenopei: Napoli(38,secondo)Fiorentina(21,settima*)0-0sintesi│"pagelle"│alle 15 di domani, sedicesima giornata; *a pari punti con altre due squadre. Poi ci sarà una gara secca della fase finale di Coppa I.: FiorentinaSampdoria3-2sintesi"pagelle"qualificataalle 17:30 di mercoledì 13, ottavi di finale [diretta Rai • cronaca diretta, ed in esclusiva regionale, su Radio Bruno]. Note regolamentari: se dopo i 90’ permane il risultato di parità, si disputeranno i tempi supplementari. In caso di ulteriore parità si procederà alla battuta dei calci di rigore.  La Pistoiese ha vinto un'altra gara oltre il 90°, quindi nella fatidica ‘zona’; gli spettatori locali erano poco più di un migliaio, mentre gli ospiti a seguito dei loro beniamini oltre 200. È stata proprio la Carrarese ad andare in vantaggio al 4’: rapido contropiede, Bentivegna lancia in profondità verso Coralli; Zullo sembra poter chiudere, ma l'attaccante ospite arriva prima, stoppa, si libera della "marcatura" e batte Zaccagno. La reazione degli arancioni è pronta perchè sette minuti dopo pareggiano i conti: Regoli dalla fascia sinistra scodella sul lato opposto, Surraco rimette in area piccola e Luperini la piazza! La gara prosegue vivace con gli ospiti più intraprendenti; in particolare Tavano obbliga Zaccagno a mettere sul fondo due sventole dalla distanza. Anche la ripresa ha visto varie occasioni: una capocciata di non-so-chi neutralizzata dal portiere Moschin, una botta di Hamlili dopo azione insistita di Surraco, Coralli a termine di un rapido contropiede batte debole e così Zaccagno para. Proprio la Carrarese nell'ultimo quarto d'ora ha messo sotto assedio l'area; all'84’ Iasci avrebbe la possibilità di battere in area piccola, ma il suo tiro è debole. Così si arriva al 90° quando l'arbitro, sig. Rossetti di Ancona (esemplare perchè non si è fatto notare), indica quattro minuti di recupero... Al 91° Zullo batte un angolo sotto la tribuna Nord, dalla parte della gradinata laterale; la palla ricade in area piccola dove Nossa riesce a spizzarla all'indietro dove Hamlili spara un bolide che supera Moschin!!! Immaginate la gioia dei giocatori e dei tifosi per il gol vittoria oltre al novantesimo; libidine pure eheheh. Le vittorie sono cinque, di cui quattro in casa; faccio notare che a parte l'1-0 sul Monza all'esordio di campionato (rigore di Ferrari al 46’ pt), le altre vittorie sono arrivate tutte in quella che si può ribattezzare ‘zona Pistoiese’: dal 90° fino al triplice fischio finale. In particolare l'indimenticabile 1-0 sul Prato al “Melani” ed il successivo 3-3 a Pisa sono arrivati un attimo prima che l'arbitro fischiasse la fine. Indubbiamente questa squadra ci crede fino all'ultimo; poi la fortuna che l'aiuta (vedi il palo al 90° dei locali ad Arzachena o il salvataggio sulla linea a Viterbo) è segno buono, poco ma sicuro. Adesso la squadra è in piena zona playoff anche se ben sette squadre, dal settimo al tredicesimo posto, sono racchiuse in appena tre punti. Ferrari — sostituito al 72’ — rimane a quota sette marcature; Gregorio Luperini sale invece a quattro, mentre per Hamlili è la prima marcatura stagionale. Non volendo scrivere altro, indico la prossima gara; che sarà una trasferta al tabù-Moccagatta|focus: Alessandria(15,quintultima*)Pistoiese(23,ottava**)3-1highlightsservizio Tvl"pagelle"│alle 14:30 di domani, diciottesima giornata/penultima d'andata¹. Note: *a pari punti con un'altra squadra; **insieme ad altre due. ¹riposa la Lucchese. Per l'Aglianese è stata una settimana campale: domenica 3 i neroverdi hanno evitato la terza sconfitta casalinga solo all'85°; poi la dirigenza ha dato il benservito al tecnico Alberto Barcaloni. Al suo posto è stato chiamato l'ex allenatore dal Ghivizzano e con la "collaborazione" di questi è stato possibile tesserare Biagio Pagano, un trequartista che in passato ha giocato in serie A segnando pure un gol. Iniziando dalla gara della scorsa domenica, la prima occasione è stata degli ospiti in maglia già al 2’: Massaccesi devia in area piccola e Ricciarelli (preferito all'ex titolare Fedele) para d'istinto. I neroverdi replicano all'ottavo con un'azione simile, ma Marzierli — forse strattonato — manca il pallone di un niente. Al 17’ De Gori mette in area dalla fascia sinistra, Marzierli becca la sfera "a volo d'angelo" ma questa s'infrange sul palo! Sulla ribattuta Benassi tira a botta ed il portiere para non-sa-nemmeno-lui-come!! Al 38’ Aquilini serve in profondità Quadroni, il numero 9 appena entrato in area viene contrastato da Zuccarelli; il duro intervento è sul pallone, ma anche sul piede e così l'arbitro decreta la massima punizione e sventola il cartellino verso l'allibito difensore ex San Marco Avenza. Della realizzazione se è occupato Terzi che realizza a fil di palo nonostante Ricciarelli quasi sfiori la sfera: 0-1. Nella ripresa Bracaloni prova a "cambiare le carte" inserendo Raimondo per Granucci e Guarisa per Francini; solo al 21’ la gara si anima con un'azione veloce degli ospiti, ma Ricci servito da un compagno spreca tutto crossando dalla parte opposta. L'Aglianese costruisce un'occasione per pareggiare al 27’ quando Fioravanti scocca un cross a girare; la palla è buona e Guarisa di testa la fa sfilare ad un soffio dal secondo palo. Tre minuti dopo Andrea [Guarisa] si gira fulmineo al limite, ma il suo sinistro finisce sul fondo. Ma il gol è nell'aria ed arriva al 38’: il neo entrato Gersi Bibaj, taglia in area e si trova sui piedi una palla "bucata" clamorosamente da un difensore ospite; il giocatore così batte il portiere: 1-1! Nell'occasione c'era Marzierli in fuorigioco di rientro; meno male che il guardalinee non ha alzato la bandierina... Infine al 49’ De Gori batte un calcio d'angolo da destra, la palla arriva nel mucchio dove Zuccarelli anticipa tutti ma mette a lato. Il punto raccolto è "stretto" ma almeno permette di rosicchiare il distacco dalla Fortis Juventus, battuta sorprendentemente in casa dal Grassina. L'Aglianese è al terzo posto insieme alla Sestese vittoriosa sul Valdarno; al secondo posto c'è ancora il Porta Romana sconfitto a Sinalunga. Questo secondo pareggio casalingo sancisce un curioso ruolino di marcia al “Bellucci”: i neroverdi — in otto gare — al massimo hanno segnato un gol. C'è anche da segnalare il debito con la fortuna per gli n legni colpiti maledizione boia! Riguardo il marcatore, Gersi Bibaj dovrebbe essere un classe 2000 che è cresciuto nelle giovanili del Capostrada. Anche suo fratello gemello Gerti l'ha seguito da Pistoia all'Aglianese. Improvvisamente martedì 5 la società ha deciso di esonerare Bracaloni; i motivi sembra che non siano solo tecnici, a quanto ha riferito il ds Ciatti. La panchina è andata a Pacifico Fanani, ex giocatore e allenatore del Ghivizzano Borgo a Mozzano. Immagino l'incredulità dell'ex tecnico neroverde esonerato dopo un girone d'andata di tutto rispetto con la squadra al terzo posto, appena cinque punti dalla capolista. Fanani sarà affiancato da Luca Tognozzi e Nicola Tesi, tecnici delle squadre giovanili. Il nuovo tecnico, classe 1972 e garfagnino doc, ha avuto una lunga carriera fra serie D e C2. Iniziò nel 1995-96 proprio nella squadra della sua città natale: Castelnuovo Garfagnana; a parte delle parentesi a Pontedera e Poggibonsi, Fanani ha disputato ben dieci stagioni al Castelnuovo tutte in C2. Poi nel 2015-16 ha esordito in panchina al Ghiviborgo, squadra nel quale ha chiuso la carriera nel 2008-09. In 35 gare ha raccolto 52 punti, frutto di 14V 10P 11S; il Ghivizzano terminò la stagione regolare al quinto posto insieme a Colligiana e Jolly Montemurlo (superate però nella classifica avulsa). Nella gara di playoff, la squadra lucchese fu battuta nei supplementari dal Montecatini (arrivato secondo dietro il Gubbio). L'architetto Fanani è rimasto fermo nel 2016-17 per fare il corso UEFA A. Proprio nella sua esperienza da allenatore a Ghivizzano, aveva avuto Biagio Pagano come giocatore; la società neroverde doveva essere sulle sue orme e così questa "coincidenza" ha permesso l'ingaggio, ufficializzato oggi. Pagano è nato a Napoli nel 1983, ma si trasferì con la famiglia in Toscana; a 12 anni passò nel Margine Coperta, la società del suo paese che è/era vivaio per l'Atalanta. Così fra gli orobici esordì 17enne in serie A il 17.05.2001 con la Juventus. La sua successiva carriera è davvero lunga; segnalerei che nel 2004-05 realizzò un gol ai giallorossi all'Olimpico con la maglia blucerchiata (quella gara finì 1-1)! Pagano ha giocato anche a Torino, Bari, Grosseto; è un trequartista, ma anche esterno offensivo, con oltre 50 gol all'attivo. Comunque in casa neroverde si registra una partenza: Lorenzo Benassi. Era arrivato in estate su precisa richiesta di Bracaloni, con il suo esonero è stato lasciato libero. L'obbiettivo della società aglianese è quello di puntare al primo posto che è della Fortis Juventus; comunque i mugellani con la vittoria del recupero tornano a +5... Se vi interessa il calciomercato dalla serie D alla Seconda categoria cliccate qui; la sessione invernale si chiuderà venerdì 15. Avendo scritto anche troppo, indico solo la prossima gara: Aglianese(28,quarta*)Grassina(25,settimo)3-1sintesialle 14:30 di domani, sedicesima giornata/prima di ritorno. *a pari punti con un'altra squadra. La Ferruccia nell'ultime due gare ha raccolto tre punti e quindi i conti sono presto fatti: una vittoria ed una sconfitta. Iniziando dalla prima gara, quella giocata sabato 25 al “Frascari” di Pistoia contro il Bugiani Pool, quasi non riconoscevo l'ex Boario dove una ventina di anni fa avevo seguito da guardalinee la squadra della Ferruccia in un campionato Uisp. Rammento che era in terra battuta/rena e sembrava proprio un campo da periferia anni Settanta; dal 2012 è un campo in fondo sintetico da far invidia ad altri impianti analoghi come quello di Monsummano. Quando sono arrivato al campo la Ferruccia era già in vantaggio per 1-0 grazie ad un gol su punizione di Fossi; poco dopo gli ara6ciogrigi si sono procurati un rigore poi trasformato da Petruzzi. La ripresa ha visto prima il 3-0 di Galardi e poi l'espulsione di Giovannetti. I locali si sono fatti sotto, pur in inferiorità numerica (Liedholm diceva che <<in dieci si gioca meglio>>), e così hanno iniziato a mettere sotto pressione il centrocampo e la difesa della Ferruccia. A dieci minuti dal termine sono riusciti a guadagnare un calcio di rigore e segnare l'1-3. A quel punto i giocatori ferrucciani sono andati in bambola e quasi al 90’ arrivava anche il 2-3! I non molti tifosi della Ferruccia hanno vissuto vari minuti di puro terrore. La squadra locale ovviamente si è gettata in avanti per cercare la miracolosa rimonta; in occasione di un calcio d'angolo, con il portiere locale in avanti, i giocatori in maglia si sono trovati soli e in netta superiorità numerica. Insomma poteva scapparci il 4-2 visto che la porta era incustodita; ma non-so-chi sparava incredibilmente fuori! Fortunatamente l'arbitro ha fischiato la fine... La vittoria di misura non è stata "accolta bene" dal presidente Coppini: in undici contro dieci sul 3-0 non si può rischiare di subire il pareggio, poco ma sicuro. Mi sa che questo "mezzo passo falso" ha condizionato la successiva gara, quella di ieri (sabato 2 Dicembre) contro il Tempio Chiazzano. Gli ospiti venivano da una gara movimentata dove l'arbitro dice ne aveva commesse delle nere tanto da espellere ben quattro giocatori, di cui tre del Tempio. Con sei pareggi e nessuna vittoria sembrava una gara alla portata; in effetti il primo tempo si è chiuso sull'1-0 grazie ad un gol nel finale con Galardi. Però il portiere di riserva, al posto di De Mecenas, ha palesato dell'incertezze anche perchè non giocava da molto tempo. In un'occasione ha proprio lisciato la presa e meno male che l'arbitro non ha visto il netto fallo di mano da parte di un difensore in maglia. Però i nodi sono venuti al pettine nella ripresa, quando al 9’ il signor Luca Magnini di Pistoia concedeva un rigore per gli ospiti; poi realizzato. L'arbitro ha francamente esagerato con Petruzzi: prima l'ammoniva e poi l'espelleva per proteste! Anche sul referto ha calcato la mano tanto da far affibbiare al giocatore per tre giornate di squalifica... In dieci i locali si sono disuniti e così all'81’ è arrivato il meritato raddoppio degli ospiti in contropiede. I restanti minuti sono trascorsi senza particolari occasioni da rete. Questa sconfitta, la seconda casalinga, fa particolarmente male per come è maturata; il discutibile arbitraggio ci ha messo del suo, ma molto è dipeso ai giocatori davvero in brutta giornata (specie nella ripresa). Speriamo che il tecnico Allori sappia recuperare chi potrà andare in campo nella prossima gara, che sulla carta è quantomeno ardua: Virtus Bottegone(25,seconda)Ferruccia(17,sesta)1-1tabellino e cronacafra due ore e mezzo, tredicesima giornata¹campo “Bastogi” al Bottegone. ¹riposa il Castelmartini Larciano.  Le news torneranno sabato 16 o anche domenica 17; lo deciderò al momento eheheh. A parte gli scherzi, saluti e buona domenica [IIª d'Avvento] da ‘Br73’ Raffaele.

 "P.S."  Il CDS non finisce mai di sorprenderci anche perchè viene cambiato spesso con "micro-riforme"; a Settembre uno scooterista è caduto per evitare una macchina parcheggiata male in strada, a Milano. Pur andando piano è caduto, anche per colpa del pavé dissestato e le rotaie del tram. Nella caduta ha riportato la frattura scomposta dell'omero; al Niguarda si sono presentati due vigili che hanno chiesto come fosse andata; inoltre volevano vedere il mezzo spostato sul marciapiede. Quasi due mesi dopo ecco la sorpresa: multa da 41 euro per violazione dell'articolo 141. Il verbalizzante, tale Tolomeo Pietro, gli ha contestato questa infrazione (emersa seguito del riesame del sinistro): PERCHÈ NON ERA IN GRADO DI COMPIERE MANOVRE DI SICUREZZA ED EVITARE OSTACOLI PREVEDIBILI! Il "vigile" ha compilato il verbale sulla base delle dichiarazioni rese in ospedale; il mezzo era già stato rimosso. Il trasgressore — che ha commesso la gravissima violazione di cadere per evitare un ostacolo — farà ricorso al giudice di Pace. Il comando dei vigili si è limitato ad un laconico <<rispettata la legge>>. Un fatto analogo è successo verso Ottobre a Scandicci quando una ragazza cadde per colpa di una buca. Si fece male di brutto con frattura della clavicola e ferite al ginocchio ed al volto. Ma pure per lei i solerti vigili fiorentini gli affibbiarono 41 euro di multa! Questa "mossa" di attribuire la responsabilità serve al Comune per prevenire di essere chiamato in giudizio per “lesioni stradali”. Quindi la beffa è doppia; complimenti a chi applica in maniera stolta la legge, vero sig. Tolomeo Pietro?

{legenda frecce e colori}

news 2017 - IV trimestre

 

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