domenica 08.01.'23, 12:30
Salve; eccoci alle prime news del 2023.
Essendo post-Epifania, vi ricordo che le feste sono andate via (idem per alberi,
presepi, addobbi ecc. ecc.). Se "bazzicate" le chiese avrete certo fatto caso
che nelle messe del 6 gennaio sono indicate le date dell'anno liturgico:
Mercoledì delle Ceneri, Pasqua, Pentecoste, prima Domenica d'Avvento ecc. ecc.
Non so come avete trascorso il fine, e poi, inizio d'anno. Ovviamente spero
bene; sia mai eheheh. Volendo essere seri, per Gianluca Vialli erano
giorni d'agonia; si è spento nelle prime ore del 6 gennaio a Londra, dove
era ricoverato da metà dicembre. Solo una settimana prima aveva comunicato di
dover lasciare gli impegni da capo delegazione della Nazionale. I funerali si
terranno in forma strettamente privata; idem per la sepoltura, in terra d'Albione.
A proposito di riti funebri, si sono conclusi quelli di Pelè e del Papa emerito.
Entrambe le salme sono state "trattate" per ritardarne la decomposizione: quella
del ‘Rey’ insomma, ma altrettanto non si può dire per i resti mortali del fu
Benedetto XVI. Il primo giorno si poteva vedere; poi il colore ha iniziato a
virare dal verde al bruno. Forse sarebbe stato meglio mettere una maschera di
cera come per Pio XII, ma quella è
un'altra storia... Vorrei fare i miei più
sentiti accidenti a
Gianni Infantino, ma anche alla redazione di Sky24. Lo ‘zio
Fester’ italo-elvetico si è fatto fare un
selfie a poca distanza
dalla bara! Senza un minimo pudore, ha pure tentato di giustificarsi:
quella foto gliela avrebbe chiesta un gruppo di giocatori del Santos. Dopotutto «Se essere d'aiuto a un compagno di Pelé crea
critiche, sono felice di prenderle». Da
queste immagini si può notare come costui abbia
usato il suo telefonino; va 'ia, va 'ia. Dulcis in fundo, l'infelice ha lanciato una proposta
bislacca: ogni nazione affiliata alla Fifa dovrebbe intitolare un stadio a Pelè! Infine
segnalo un mio "contributo" sulla pagina Fb di sky24 dove si vedeva il volto, ormai deforme, della salma.
Ho
testualmente scritto:
‘Fate schifo al cazzo.
Vergognatevi’.
Passando ad altro, le famigerate ong dovranno rispettare il
D.L. n. 1.
Il capo dello Stato l'ha firmato lo
stesso giorno in cui il Governo l'aveva discusso nel Consiglio dei ministri. Le
regole sono principalmente due: ➀ quando
viene assegnato un "porto
di sbarco", è quello; ➁ l'identificazione
delle persone va fatta a bordo. Comunque sia, c'è tempo fino al 3 marzo per
convertirlo in legge. P.S.
ciò
è avvenuto con la
L. 24 febbraio 2023, n. 15
[approfondimento]◄Infine passerei
alla
<<guerra di Putin contro l'Ucraina>>.
La Russia ha deciso 36 ore di "tregua" per il
Natale ortodosso; l'inizio è stato fissato a mezzogiorno, moscovita,
di venerdì 6.
Cvd non è stata accettata da Kiev, sia mai che
si smetta di sparare. Ovviamente l'ostilità sono proseguite anche prima che
scadesse il termine, le 22 di ieri. Quindi non ha molto senso sapere chi ha
violato la tregua. Vorrei far presente che nella notte fra il 31 dicembre e
1° gennaio sono stati uccisi 400 soldati russi. Trattasi di un
attacco
con missili statunitensi
Himars
ad una base a Makiivka, nel Donetsk
[leggi].
Voglio ribadirlo, a scanso d'equivoci: l'Ucraina
— grazie ad ARMI
FORNITE DAGLI STATI UNITI — ha UCCISO CENTINAIA DI SOLDATI.
ormai da tempo non si tratta solo semplice resistenza ad un invasore, ma
piuttosto di una ‘guerra
per procura’. Dopo questa mia
dissertazione geopolitica, confermata da
altri più esperti di me, passerei ad altro.
Ecco la consueta mia "sintesi" sul
monitoraggio
dell'Iss
(30 dicembre-5 gennaio): l'incidenza,
dopo un mese di calo, torna a salire; lo fa comunque in maniera lieve: da 207 a
231. Invece l'Rₜ
rimane praticamente stabile a
0,83. Passando alla "pressione
ospedaliera" — calcolata come media nazionale a giovedì 5 — è 3,2% nei reparti di terapia intensiva. Nella cosiddetta
“area
medica”,
l'occupazione dei posti letto causa covid è scesa dal 13 al 12,1 per cento. Il
"livello di
rischio" nelle regioni/pp.aa:
tre l'hanno alto, mentre la scorsa volta non ce ne erano. Sei
sono considerate averlo basso; è una bella differenza rispetto al
monitoraggio precedente quando erano sedici. Infine alcuni dati del
bollettino settimanale:
135.990 casi e 775 decessi; tasso positività al 15,9%. Dopo diverso tempo,
tornano ad aumentare sia il numero delle persone infette che morte:
rispettivamente +11,4 e +9,8%. Comunque sia, gli ‘‘attualmente positivi’’ scendono
ancora: il 29 dicembre erano 406.182. Dopo aver snocciolato i numeri
italici sul covid, ecco
quelli
sulla
pandemia
nel
mondo:
668,35M casi e 6,712M decessi
¦fonte¦.
La
Cina revoca la quarantena per chi proviene
dall'estero. Il giorno X è domani, dopo oltre mille giorni
d'isolamento!. Delle
varianti dai nomi mostruosi preferisco non
soffermarmi; dopotutto un esperto in materia,
Thomas Mertens, l'ha detto chiaro e tondo: «Nessuna variante
distrugge l’immunità».
Inoltre ha aggiunto: «La
pandemia è finita»
[leggi].
Permettetemi di ripeterlo, a lettere cubitali: «La
pandemia è finita».
Adesso passerei alla mia consueta "rassegna"
di notizie
a
vario
tenore: ci
sono volute ben 15 votazioni per eleggere lo
speaker alla Camera dei
Rappresentanti! I repubblicani avevano riottenuto il controllo della
‘camera bassa’ dopo due tornate elettorali; Il trend, dal 1995
ad oggi, li ha visti "in vantaggio" vent'anni su ventotto
¦schema¦. I seggi, e gli stati conquistati
come maggioranza, sono rispettivamente: 222 e 29. I dem hanno 213
seggi; stravincendo in Alaska, Hawaii, New Messico, stati nord occidentali, ecc.
Ma tornando alle votazioni per lo
speaker, paragonabile al nostro presidente
della Camera, per eleggere un candidato servono metà (più uno)
dei presenti e dei votanti. Alla prima votazione, sorpresa: mancavano quasi venti voti
dall'ala più estrema, più a destra di Trump! Non accadeva dal 1923 che lo
speaker non fosse eletto dal partito di maggioranza al primo scrutinio. La
figura barbina dei repubblicani è stata palese; si sono fatti prendere in giro
pure da Biden eheheh. Ad un certo punto,
Kevin McCarthy aveva meno voti del candidato
votato in blocco dai dem! Solo dopo quattro giorni, molte trattative esortazioni
(forse minacce anche da parte di Trump) si è arrivati all'elezione: 216 a 212.
Nota: sei "sostenitori" di
McCarthy hanno votato per un certo ‘presente’.
Questo escamotage è servito per ridurre il quorum da 218 a 215 [un seggio
risulta ancora vacante].☼Rimanendo
negli States, la
prima esecuzione dell'anno
ha visto
finire sul patibolo una persona transgender! Lo stato di ‘Bifolcolandia’ che ha rotto
questo tetto di cristallo è il Missouri. I fatti: l'allora 33enne
maschio
Scott McLaughlin fu condannato nel 2006 per aver ucciso tre anni prima l'ex
fidanzata. Rinchiuso nel ‘braccio
della morte’ del Potosi
Correctional Center, il condannato decise di iniziare la "transizione di genere"
diventando così Amber McLaughlin. L'allora Scott era letteralmente
un figlio di puttana: madre per l'appunto prostituta, e padre alcolizzato.
Dato in adozione, insieme ai fratelli, cascò male; infatti il padre adottivo era
un poliziotto che usava il manganello, e pure il taser su di loro! Riportò un QI
di 82, e quindi fu dichiarato ritardato. Gli avvocati nella domanda di grazia
hanno elencato il suo sincero rimorso nell'aver ucciso la fidanzata, i tentati
suicidi, la depressione, un “danno
cerebrale e sindrome alcolica fetale”.
Inoltre aveva subito una palese ingiustizia; la giuria popolare non raggiunse
l'unanimità richiesta, ma il giudice decise comunque per la condanna a morte!
Nel frattempo in tutti gli Stati Uniti è stata proibito tale "scavalcamento".
L'appello alla Corte suprema del ‘Misuri’ [così si pronuncia] non servì: verdetto
e sentenza confermata. Comunque sia, nel 2016 un giudice federale sospese la
condanna per “inadeguata
assistenza legale”.
Nel 2021 una Corte d’Appello annullò l’annullamento! Infine il
governatore, ovviamente bianco e repubblicano, ha fatto sapere che per lui si
poteva procedere; dopotutto la vittima, e la sua
famiglia, <<meritano
la pace>> alè. Amber ha
chiesto come ultimo pasto: cheeseburger, patatine fritte, frappé alla fragola e
M&M's.
Prima dell'iniezione ha detto: «Mi
dispiace per quello che ho fatto. Sono una persona amorevole e premurosa»
[leggi].
La dichiarazione di morte è arrivata alle 18:51 locali del 3 gennaio;
ERDCC di Bonne
Terre. Dal 1989 è la 94ªcondanna a morte; la media è davvero notevole se
si pensa che una moratoria scattò dal 1965. Comunque solo nel 1988 fu
ripristinata la
pena di morte con l'iniezione. Inoltre era dal
1953 che una donna non finiva al patibolo nel Missouri: Bonnie Brown Heady,
condannata insieme al marito per aver
rapito ed ucciso un bambino. Il sequestro per
chiedere un riscatto fallì e così l'ammazzarono il 27 settembre; l'arresto fu
quasi immediato, idem per il processo; il 18 dicembre furono gasati al
MST. La prossima esecuzione nel Missouri è
programmata per il 7 febbraio; poi un po' in Texas e molte fra Oklahoma e Ohio
[clicca].
►
La cosiddetta ‘cometa’
il 12 gennaio passerà vicino al Sole. L'ultima volta accadde circa 50mila anni
fa quando c'era ancora l'uomo
di Neanderland... Il suo "soprannome" si riferisce all'insolita
colorazione della sua coda. Fra fine mese, ed inizio del prossimo, potrebbe
anche essere visibile ad occhio nudo! Il punto del massimo avvicinamento
alla Terra [perigeo] sarà il 1° febbraio (circa 42 milioni di km). La sua
ubicazione nel cielo è davvero semplice: vicino al
polo nord celeste.
◄►
La Fiorentina nelle due prime due gare dell'anno ha raccolto quattro
punti:
1-1
con il Monza e
2-1
sul Sassuolo. Iniziando da F.-Monza di
mercoledì 4,
mister Italiano ha sorpreso con la scelta di Bianco titolare; Martinez
Quarta-Igor si sono sistemati al centro della difesa lasciando così in
panca Milenkovic. Accanto a lui si sono sistemati: Jovic, Kouamé,
Amrabat, ma anche Castrovilli (pronto per giocare dopo il grave
infortunio subito nello scorso campionato). Il primo tempo è stato di
marca viola:
Biraghi con un corner di mancino coglie il palo,
a portiere battuto! Al 19’ arriva il gol: lancione di M. Q. dalla
difesa,
Cabral
supera Caldirola sullo scatto, ed entrato in area, scocca un micidiale
bolide
alla Batistuta. E' il terzo gol in campionato per l'ex centravanti
del Basilea. Al 23’ Bianco con un forte tiro dal limite costringe Di
Gregorio alla deviazione in angolo. Poi gli ospiti (in maglia azzurra!)
creano diverse occasioni pericolose; prima dell'intervallo la
difesa
mura due tiri degli avversari. Il tecnico dei brianzoli — un mio
omonimo — con due cambi
negli spogliatoi (Petagna e Birindelli per Colpani e Caprari) cambia
letteralmente la gara. Igor è costretto agli straordinari: prima
rimedia mettendo in angolo; poi compie un fallaccio da ‘cartellino’
.
Ma il gol ormai è nell'aria: al 61’ Curria scatta sulla fascia destra,
scodella nel mezzo dove
Carlos Augusto
segna al volo. I
brianzoli hanno continuato ad attaccare: Birindelli, ben servito in area, tira
altissimo. Faccio altresì notare la pallaccia persa da Barak... Al 75’
addirittura doppia occasione: prima Terracciano respinge di piede, ma
poi l'azione prosegue su Petagna; fortuna che questi, nonostante
s'aggiusti il pallone, tira in maniera sballata da ottima posizione. Italiano solo al 64’ aveva deciso i primi cambi: Amrabat e
Kouamé per Bianco e Saponara. Al 79’ toglie Barak per la disperazione
(dentro Bonaventura); infine all'86° Jovic e Castrovilli per Cabral e
Duncan. L'unica
vera azione nella ripresa costruita dai gigliati
è un sponda di Biraghi; Martinez Quartaz incorna da posizione
ravvicinata, ma Di Gregorio smanaccia; poi sulla respinta
Amrabat prova il bolide, ma è deviato da un avversario. Il risultato di
parità è giusto, ma comunque sia sta stretto. La statistica
della prima gara del nuovo anno vede ancora una non vittoria.
L'ultima fu nel 2017: 15 gennaio, F.-Juventus 2-1 [leggi].
Sul fronte del calciomercato non si segnalano arrivi; Jovic e Mandragora
sono praticamente sulla lista dei partenti. Per Szymon Zurkowski sembra
ormai fatta; ma non andrà all'Empoli (che avrebbe ceduto Parisi in cambio). Mi
piace rammentare, e portare per bocca, ‘gote’
che un mesetto disse: «I
nostri acquisti saranno Castrovilli, Sottil e Nico Gonzalez»;
va 'ia, va 'ia. Adesso passo a F.-Sassuolo di
ieri.
Italiano ha cambiato ancora formazione, specie in difesa (vedi Milenkovic
per
Martinez Quarta); Bianco ha giocato per la seconda volta da titolare, in
avanti Kouamé
e Cabral.
Jovic non è stato convocato
— ufficialmente — per un fastidio muscolare rimediato nell'allenamento di
rifinitura; io ho miei dubbi... La partita dei viola, nei primi 45’, è stata
penosa: nessun tiro degno di nota e tanta imprecisione; proprio un bel modo per
ricordare Astori nel giorno in cui avrebbe compiuto 36 anni. Il Sassuolo poteva
segnare, ma in entrambe l'occasioni un super-Terracciano si è opposto alle
conclusioni di Frattesi e Berardi. Finalmente il
mister
si è ricordato che cambiare nell'intervallo è vantaggioso perchè non conta
come slot: fuori Bianco e Cabral, dentro Castrovilli e Saponara. I secondi
45’ sono molto più vivaci: Venuti(tornato titolare dopo chissà quanto tempo)
vede il suo cross incocciare la traversa. Al terzo Biraghi crossa da sinistra,
Kouamé stoppa di petto; Ferrari per anticipare Bonaventura svirgola la sfera che
Saponara
mette in rete di controbalzo! Al 53’ entra Dodô; due minuti dopo il brasiliano
allarga il braccio su un tiro di Berardi. Nessuno del Sassuolo protesta, ma
Doveri al var suggerisce a Manganiello di andare a vedere; intanto il neoentrato
fa segno che l'ha toccata di spalla... Giustamente l'arbitro decreta la
massima punizione; ammonendo anche Dodô.
Berardi
dal dischetto realizza:
1-1. Al 66’
bella triangolazione Kouamé-Bonaventura-Kouamé; peccato che quest'ultimo
concluda sulla rete (esterna). Al 72’ Nico Gonzalez entra in campo, e spezza
la gara: al minuto 86 Saponara mette in mezzo, Nico colpisce di testa e
Consigli si supera! Il recupero stavolta è mostre: ben nove minuti. Ne passa uno
e e Tressoldi intercetta con il braccio un tiro di Terzic. La distanza è molto
ravvicinata, ma l'arto è largo... L'arbitro viene richiamato al var e poi
va al monitor di bordo campo. Il tempo dove si decide è breve, ma anche
lunghissimo; alla fine Manganiello indica il dischetto! Sul dischetto va
Gonzalez:
breve ricorsa, tiro rasoterra, palla da una parte e portiere dall'altra!
Confesso che non ho avuto il coraggio di guardare; idem alcuni giocatori in
panchina eheheh. I restanti minuti non vedono pericoli per la porta gigliata;
anzi Kouamé fallisce il 3-1. Al fischio finale è stato un tripudio; la rincorsa
al settimo posto può iniziare? Adesso qualche numero: Gonzalez, rientrato dopo
cinque partite, è alla seconda rete stagionale; la vittoria casalinga mancava da
tre turni (2-1 alla Salernitana dello scorso 9 novembre).
Curiosamente, il Sassuolo a Firenze sembrava essere una bestia nera:
due vittorie in nove incontri dal 2013-14, cioè da quando la società emiliana
milita nella massima serie. Ad essere precisi, le prime affermazioni sulla
Fiorentina sono avvenute solo nell'ultime stagioni
[clicca].
Dopo questa doverosa precisazione, in cui ho mostrato d'essere un inguaribile
grafomane, finalmente chiudo
indicando il prossimo impegno dei gigliati. Trattasi della
Coppa nazionale:
F.—
"P.S." La questione dell'accise è diventata evidente, specie per il portafoglio: i prezzi al litro di benzina e gasolio hanno superato i 2 euro il litro! La colpa di questa "impennata" è stata affibbiata al governo Meloni che dal 1° gennaio non ha rinnovato i 18 centesimi di sconto (introdotti dal precedente governo a marzo 2022). Indicativamente il 58% del prezzo di un litro di ‘verde’ se ne va in imposte, fra cui le famigerate accise. Ad essere precisi — dal 1995 — ne esiste una sola; quindi non c'è distinzioni fra quelle precedenti che erano quasi tutte "straordinarie". Accadeva che lo Stato dovesse fronteggiare emergenze, non solo di tipo naturale: la crisi di Suez del 1956, il crollo del Vajont, il terremoto del Belice, l'alluvione di Firenze, sisma in Friuli, ricostruzione post terremoto dell'Irpinia, finanziamento della missione Onu in Libano 1982-1983. Come già scritto, dal 1995 c'è una sola accisa che finanzia il bilancio statale ¦fonte¦. Da allora i vari governi che si sono succeduti hanno aumentato il valore dell'accise sui carburanti; quella sulla benzina è stata aumentata sei volte sei volte dai governi di centrodestra, due da quelli di "centrosinistra" e ben tre dall'unicum che è stato il governo Monti! Sarebbe il caso di abbozzarla: non si può fare cassa sui carburanti fossili. I motivi sono ovvi, e molteplici: lo stop nel 2035 alla vendita d'auto a motori termici nell'Ue; l'inquinamento, l'effetto serra ed il mutamento climatico, ecc. ecc.