◄─ 24.10.'10 |
mercoledì 3 novembre 2010, ore 13:30 |
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Cari utenti che avete visitato, o visiterete il mio sito, come avete passato il ponte di Ognissanti? Avete messo sul davanzale della finestra la zucca intagliata stile omonima saga di film? Da che essere mostruoso vi siete travestiti per l'immancabile festa a tema? Avete accettato di buon grado la richiesta di dolcetti da parti di bimbetti/ette? Mica l'avete scacciati con male parole, accidenti, una secchiata d'acqua di pozzo oppure un pitale colmo di...? Se mai l'aveste fatto, meritereste scherzetti tipo: ova barlacce▀ scagliate contro la porta, minzioni sul muro, il cofano della vostra auto "vendemmiato", un mega pene infuocato sul marciapiede. Non è la mia fantasia fervida perchè un mio compaesano e coetaneo, ragazzo un po' scapestrato, lo fece davanti alla casa di una ragazza che l'aveva gentilmente respinto. Lui non fece discorsi: prese lo spirito/alcool denaturato, lo disegnò e gli diede fuoco eheheh. Passando ad altro, millantate parentele di terzo grado con qualche leader africano? Temete anche voi la fantomatica <<area antagonista e anarco-insurrezionalista>>? Dopo questo intermezzo pochissimo serio, passiamo alle novità sul mio sito; ma ve lo dico subito, prima che vi attentiate a leggerle: sono tante, tante, tante... ► Dato che da qualche parte dovrei pure iniziare, vi annuncio che le 15 pagine più visitate del sito sono state rese "visitabili" anche nella modalità 1024x768 pixel. Come ben sapete, continuo ad ostinarmi nell'usare la modalità 800x600 per il mio monitor sinistro da 19 pollici. Ormai il resto dell'umanità è passata da un dì alla 1024x768, e superiori (comunque — per la cronaca — il mio monitor destro da 17’’ usa questa risoluzione, ma passiamo oltre). Più volte avevo annunciato che le pagine del sito sarebbero rimaste nella modalità 800x600, usata probabilmente solo da me in tutta la provincia di Pistoia; anzi avevo creato degli script per il ridimensionamento automatico al momento in cui visitavate certe pagine eheheh. Poi qualche giorno fa, quasi per caso, ho notato che l'Home Page posta nel monitor di sinistra sembrava più che accettabile; c'erano solo dei testi messi in tabella che non erano allineati e poco altro. Così mi sono messo di buzzo buono e ho fatto in modo che pure in 1024x768 l'HP mantenesse un minimo di allineamento ed una buona visibilità. Aprendo un inciso, sabato scorso con l'aiuto di ‘Kappa′ ho cancellato il Phpstats, impestato da quel malware, e l'ho ricostruito ex novo; quindi non abbiate paura a darci un'occhiata non sarete contagiati... Immagino che quel ridimensionamento automatico quando visitavate l'HP oppure 'MAME32_e_ROMs' poteva essere anche scocciante; scusatemi se per tutte le volte che avete dovuto rimettere a posto la dimensione della finestra cliccando sull'angolo superiore destro. Anche le pagine 'pistoiese', 'canzoni_preferite', 'programmi_utili', 'fiorentina', 'effetti_bomba_nucleare', 'links' ecc. li potrete vedere con ambo le risoluzioni. In particolare, quando ho trattato la pagina 'ultima_frase2004' ho dovuto modificare la "barra" inferiore dove ci sono le frecce a sinistra verso la pagina precedente e a destra per quella successiva. Adesso in un'unica riga, la gif della freccia sinistra è tutta allineata a sinistra con accanto il testo e idem per quella "opposta"; in più al posto della gif dell'Home Page c'è questa stringa:‘HOME PAGE’. Questo cambiamento nelle prossime settimane verrà applicato a tutte le pagine delle news per quest'anno e il passato. Passando adesso a qualcosa di molto più "interessante", vi avevo accennato dei possibili cambiamenti per l'iframe dei vip andati; fatto sta che domenica scorsa ho chiesto a ‘Kappa′ di poter implementare una mia pazza idea: poter cliccare il testo dentro l'iframe, cioè i nomi di questi vip, per poter accedere alla successiva pagina dove sono indicati luogo e data di nascita/morta, ma sopratutto i motivi per cui costoro sono stati considerati dei vip [very important people]. Vi risparmierò l'alchimie di programmazione ASP che Gabriele ha applicato, così dopo un'ora ecco fatto: guardate questi png (1 e 2) per capire visivamente, che è sempre meglio di tante parole scritte. Ad esempio se cliccate su ‘Theodore Chaikin “Ted” Sorensen’ sarete indirizzati alla pagina, dove oltre ai riferimenti essenziali, vedrete che questa persona sarebbe considerata "vip" perchè scriveva i discorsi per JFK. Fu lui a inventare la famosa frase da noi tradotta come “Non chiedete cosa il vostro Paese possa fare per voi, ma cosa voi possiate fare per il vostro Paese”. Non so se lo sapevate, ma questa frase faceva parte del discorso inaugurale che il 35° Presidente fece nell'insediamento alla Casa il 20.01.1961. Tornando a dove ero rimasto, e scusandomi per l'ennesima divagazione, ho apportato delle modifiche nella pagina 'afo2003' al mese di novembre dove quella frase è riportata come aforisma di Kennedy. Accanto alle parole originali ho aggiunto un ‘(*)’ linkato a questa pagina. Curiosamente questo signore, passato a miglior vita lo scorso 31 Ottobre all'età di 82 anni, non ammise esplicitamente, ma nemmeno lo negò, di essere stato lui a scrivere quel discorso inaugurale. Anzi si dice che fosse il ghostwriter di Kennedy; quindi pure il libro dell'allora senatore del Massachusetts, Profiles in Courage [‘‘Profili di coraggio’’], vincitore del premio Pulitzer 1955, fosse in realtà stato scritto da Sorensen... Tralasciando adesso le mie fisime personali, vi segnalo che all'Home Page sono state apportate altre modifiche per ridurre i tempi di caricamento della stessa entro 7-8 secondi. Praticamente ho tolto un paio di immagini un po' pese (come kB) ed alcune sezioni, fra cui quella delle previsioni meteo animate della Toscana. Ma state tranquilli: tornerà e farò in modo che possiate scegliere l'animazione per vostra regione senza dover beccarvi solo quella toscana, vi va bene? ◄► Lo scorso 28 ottobre è stato annunciato che una stella di neutroni, studiata da qualche anno, è la più massiccia fra quelle finora conosciute. L'astro in questione si chiama "PSR J1614-2230", dove ‘PSR’ sta per pulsar. Fa parte di un sistema binario con una nana; la distanza da noi è di circa 3000 anni luce. È una pulsar un po' particolare: p. millisecondo. La sua denominazione deriva dal fatto che ruota intorno al proprio asse molto velocemente: 317 volte al secondo, pari ad un periodo di 3,15 millisecondi! Come tutte le pulsar, questa emette nello spazio circostante un fascio radiazioni gamma a mo' di faro. Quando ‘PSR J1614–2230’ passa dietro alla nana, che a suo volta gli ruota intorno in nove giorni, la luce della pulsar sfiora la superficie della "compagna" ¦schema¦. Ma per effetto della sua elevatissima gravità superficiale, l'impulso luminoso subisce una deformazione spazio-temporale che provoca un rallentamento nel tempo di percorrenza verso la Terra. Questo effetto, previsto dalla teoria della relatività generale, fu definito per la prima volta 1964 dall'astrofisico americano Irwin I. Shapiro. Con la dimostrazione pratica, avvenuta nel 1966-67 utilizzando l'antenna radar del Haystack Observatory, è da allora conosciuto come effetto di Shapiro. Gli astronomi lo utilizzano per stimare in maniera precisa la massa del pulsar e delle sue compagne deformanti. Così hanno utilizzato un nuovo strumento digitale collegato al National Radio Astronomy Observatory del New Mexico. Ciò ha permesso di rilevare i tempi d'arrivo per i segnali radio con precisione elevatissimi; gli scienziati si aspettavano che la pulsar avesse una massa pari a 1,5 M☉, invece è risultata essere 1,97! Questo surplus di massa impone di cambiare le teorie sulla composizione delle stelle di neutroni; infatti in alcuni modelli si ipotizzava la presenza di particolari particelle subatomiche: iperioni e kaoni. Secondo altre implicazioni all'interno di queste pulsar ci sarebbero quark strani che non sono "liberi" ma invece strettamente legati fra loro come capita nei normali nuclei atomici. L'osservazioni di ‘PSR J1614–2230’ potrebbe anche rafforzare l'ipotesi che vuole l'esplosioni di raggi gamma come collisioni fra stelle di neutroni. / Domani alle 13:59 SCET/UT la navicella Deep Impact transiterà a circa 700 km dal nucleo della cometa Hartley. L'ultime immagini inviate ieri ritraggono un astro chiomato sempre più "definito" rispetto ad un mese fa. L'ultima foto nella sezione specifica è questa [09:22 SCET/UT di ieri da 2,3 milioni di km con un'esposizione di 240 secondi]. Anche questa è stata ripresa dal MRI [Medium Resolution Instrument] anche perchè l'HRI [High Resolution Instrument] da qualche tempo si surriscalda un po' troppo. Parlando del fly-by, circa 50’ prima del massimo avvicinamento il controllo della navicella passerà all'algoritmo di navigazione automatica. Le due telecamere saranno sempre centrate sulla cometa: l'HRI riprenderà immagini a colore e studierà la composizione cometaria con lo spettrometro infrarosso, invece il MRI si concentrerà sul nucleo e la chioma. Anche se la distanza non è proprio ravvicinata, può sempre accadere che qualche particella di ghiaccio o roccia colpisca la sonda; inutile aggiungere che un urto un po' più pesante sarebbe letale... Comunque qualche minuto dopo il “closest approach” è previsto che invii dati e immagini verso la Terra lontana circa 37 milioni di km; quindi solo allora si saprà come è andata... Per avere notizie in tempo reale potete cliccare sul sito dell'University of Maryland sulla pagina a cura dell'ente spaziale Usa oppure sul portale SPACEFLIGHT NOW. | Riguardo la sonda nipponica Planet-C in viaggio verso Venere c'è da segnalare che lo scorso 8 Ottobre le cinque telecamere di bordo sono state attivate per riprendere le otto stelle principali della costellazione del Sagittario. Queste riprese sono servite per verificare il corretto funzionamento della LIR [Longwave Infrared Camera · "banda" di sensibilità nello spettro elettromagnetico: 8-12 µm, onde "lunghe" nell'infrarosso · obbiettivi per Venere: temperatura negli strati nuvolosi più alti]; UVI [UltraViolet Imager · due bande "centrate" ai 283 e 365 nm nell'ultravioletto · nubi di acido solforico nella troposfera, quota 65 km]; l'IR1 [InfraRed 1 micron · cinque filtri per altrettante bande nell'onde corte dell'infrarosso, 0,97-1,01 µm · superficie, strati nuvolosi bassi, vapore acqueo nell'emisfero buio e illuminato]; IR2 [InfraRed 2 micron · quattro filtri per altrettante bande onde medie dell'infrarosso, 1,765-2,02 µm · dimensioni delle particelle negli strati nuvolosi più bassi, anidride carbonica negli strati nuvolosi più bassi]. Se proprio ci tenete, in questa pagina ci sono schemi e testi degli strumenti scientifici a bordo della sonda. Ma tornando all'immagini della costellazione, la luce delle otto stelle è stata rilevata in maniera diversa dalle cinque telecamere; questo era proprio quello che volevano i responsabili della missione: infatti sapevano già quale "componente", fra l'ultravioletto e l'infrarosso, spiccava nello spettro luminoso ¦schema¦. Così l'UVI ha visto solo le quattro stelle che doveva vedere, mentre le IR hanno fatto altrettanto con le altre... Ammesso che vi interessi, quest'ultimi schemi li ho trovati in uno dei vari siti della JAXA sulla missione; peccato che sia scritto con quegli indecifrabili ideogrammi eheheh. Comunque se pigolate in Twitter c'è pure lo spazio dedicato alla navicella; ovviamente, essendo in giapponese, presenta le faccine tanto care ai nipponici... belline. | Per parlare della vela solare IKAROS, che segue la navicella-madre Akatsuki di un paio di giorni, mi debbo affidare all'IKAROS blog. Se cliccate qui (“Daily Report - Oct 30, 2010”), potrete notare che lo scorso 30 ottobre IKAROS veleggiava a 3.073.9471km lontano dal nostro pianeta, mentre alla destinazione finale/Venere mancavano poco più di 10 milioni di km. Infine la velocità di rotazione della vela era di 1,9 giri/minuto e l'angolo con il Sole si attestava sui 12,8 gradi. Vi invito a darci un'occhiata ogni tanto in questo blog, dopotutto con Google potete sempre tradurre il contenuto di una pagina web dal giapponese all'italiano o no? ◄
► Martedì 26 per gli ottavi di Coppa Italia a gara secca si sono affrontate Fiorentina ed Empoli per il ‘derby dell'Arno‘. Il finale dopo quasi 120’ di gioco, non certo entusiasmante, è stato di 1-0 grazie ad un tiro di Babacar deviato da Valdifiori alle spalle del portiere ospite Pelagotti. Nella fredda serata al “Franchi” c'erano circa cinquemila tifosi locali; dalla vicina Empoli sono arrivati molti tifosi tanto che avevano quasi pienato il settore ospiti (quindi erano sulle duemila unità). Siniša ha applicato un deciso turn-over all'undici iniziale: Boruc in porta, il debuttante Gulan in difesa, Bolatti e Donadel al centrocampo, Babacar e Papa Waigo in attacco; infine in panchina si sono accomodati Frey, Santana, Gilardino, Comotto, Seferovic, Camporese e Marchionni. Anche mister Aglietti, tecnico dell'Empoli, ha fatto turn-over con l'imbarazzo della scelta nel ricco vivaio delle giovanili: infatti nell'undici iniziale hanno trovato posto il portiere Pelagotti, il giovanissimo promettente Kokoschka e gioiellino-Fabbrini già venduto all'Udinese. Infine per il novantesimo compleanno della società azzurra i giocatori hanno indossato una maglia speciale. Una volta tanto si è potuto vedere una gara "in chiaro", precisamente su La7 che si è aggiudicata i diritti della coppa nazionale (che sembra ancora abbastanza snobbata). Il primo tempo è trascorso senza particolari emozioni; la vera partita si è "giocata" sugli spalti fra le due tifoserie, dove quella ospite era praticamente in maggioranza rispetto ai tifosi più vivaci della Fiesole. Nella ripresa i gigliati hanno continuato a correre al piccolo trotto con una quella scocciante superiorità di chi può vincere in ogni momento; intanto i ragazzi dell'Empoli giocavano concentrati e "liberi". Azioni pericolose di "marca" si sono registrate quando Ljajić & company decidevano di alzare un po' il ritmo. Ma il ‘Thierry Henry di Valmontone′, Alessio Cerci, continuava imperterrito con la sua irritante dribblomania, non reggeva un pallone nemmeno a pregarlo e all'ultimo secondo del tempo regolamentare si è mangiato un gol titanico davanti al portiere. Personalmente mi sono"P.S." Il terzo comma dell'articolo 97 della ‘Carta′ stabilisce che “Agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso, salvo i casi stabiliti dalla legge”; quindi chi ha vinto un concorso per un posto nella P.A. deve essere assunto prima o poi. Il ministro Brunetta che vuole tagliare 300mila statali entro il 2013 per risparmiare 62 miliardi ¦fonte¦ deve farsene una ragione; punto. Volevo scrivere qualcosa a riguardo della lettera di risposta della Presidenza del Consiglio ad una donna separata con cinque figli in difficoltà economiche che aveva chiesto aiuto ¦fonte¦. Davvero peccato, che non sia in tema con questo mio post scriptum; però permettetemi di segnalare un estratto della risposta a cura dell'"onorevole" Valentino Valentini: ‘La Presidenza del Consiglio, d′altra parte, non dispone di fondi da erogare in favore dei singoli cittadini in difficoltà’. C'è da aggiungere qualcosa?
P.P.S.
Ormai l'Italia è una democrazia non più fondata sul lavoro, ma sul precariato;
tutto iniziò nel 1997 con la
"riforma"
Treu per proseguire con
legge n. 30 del 2003 e arrivare ad oggi con paventate riforme allo Statuto dei lavoratori.
Ma l'assurdo è che quella concezione del lavoro — proibita dal 1960 al 2003
dalla
legge n. 1369
— è diventato una specie di
dogma, quindi da accettare e basta. Chi vuole discutere, cambiare o abrogare le
disposizioni di legge sul "lavoro flessibile" — leggi precariato — è additato
come retrogrado e anche irrispettoso per il
giuslavorista ucciso dalle
Nuove Brigate Rosse
(definito <<un rompicoglioni>> dall'allora ministro dell'Interno). Probabilmente l'ex
consulente del Governo per il lavoro si sta rivoltando nella tomba
quando sente il suo cognome accostato a quella legge. Quando ho letto che a Livorno (città
rossa come il fuoco) un'azienda assume gli operai la mattina e li
licenzia la sera, tutti i giorni, per mesi e mesi, ho compreso che la
degenerazione del precariato non ha davvero limiti. Vi invito a leggere anche
voi questo
articolo sul Tirreno dello scorso 31 Ottobre;
dice che gli ispettori del lavoro si sono mossi e dopo aver
ascoltato i "lavoratori" abbiano inviato un fascicolo alla Procura. Mettendo le
virgolette a lavoratori non vorrei mancare di rispetto a chi in quel
caso si faceva il mazzo così a movimentare le auto, sbarcate dalle navi
nel porto. Il lavoro, quello con la
‘L’,
presuppone sì un periodo di prova, ma non a tempo indeterminato; poi in un
Lavoro c'è un contratto con i diritti e i doveri previsti dallo
Statuto,
c'è uno stipendio, l'assistenza medica e tante altre cose che di questi tempi
sembrano suonare come inaudite, favolose, quasi scoccianti. Stavolta oltre il "peccato"
dico/scrivo anche i
"peccatori": l'azienda gruppo
Compagnia Portuale Livorno
e l'agenzia
interinale Intempo.
Curiosamente
gli interinali non sono stati più chiamati: motivo? La
<<volatilità dei flussi di lavoro>> secondo quanto riferito
dall'azienda. Altro che imprenditori: siete ma dei prenditori...